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1 LA PREMESSA AI CURRICOLI Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento ver- so cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento definite dal Parlamento europeo e dell’Unione europea. Esse si sviluppano intorno a quattro assi culturali asse del linguaggi asse matematico asse scientifico-tecnologico asse storico-sociale. Lo stato stabilisce le norme generali cui devono attenersi tutte le scuole. Tali norme comprendono la fissazione: - degli obiettivi generali del processo formativo; - degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze; - delle discipline di insegnamento.

LA PREMESSA AI CURRICOLI - Direzione Didattica Statale … · 2016-09-22 · scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta for- ... MOTIVAZIONI FINALITA’

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LA PREMESSA AI CURRICOLI

Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento ver-

so cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento

definite dal Parlamento europeo e dell’Unione europea.

Esse si sviluppano intorno a quattro assi culturali asse del linguaggi

asse matematico

asse scientifico-tecnologico

asse storico-sociale.

Lo stato stabilisce le norme generali cui devono attenersi tutte le scuole.

Tali norme comprendono la fissazione:

- degli obiettivi generali del processo formativo;

- degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze;

- delle discipline di insegnamento.

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Le Indicazioni, in quanto quadro di riferimento per la progettazione curricolare, delineano quindi:

- gli obiettivi di apprendimento, che individuano conoscenze e abilità, specifici per ogni

disciplina al termine della classe terza e della classe quinta. Essi sono definiti in relazione

a periodi didattici lunghi per garantire una più efficace progressione (verticalità) degli ap-

prendimenti (l’intero triennio della scuola dell’infanzia, l’intero quinquennio della scuola pri-

maria, l’intero triennio della secondaria di primo grado);

- i traguardi per lo sviluppo delle competenze (per ogni campo d’esperienza e per ogni disci-

plina) al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria.

Essi sono riferimenti ineludibili, prescrittivi e costituiscono criteri per la valutazione delle

competenze;

- le competenze al termine del primo ciclo di istruzione (PROFILO dello studente) che sono

oggetto di certificazione.

La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali

per sviluppare tali competenze.

La scuola finalizza il CURRICOLO alla maturazione delle competenze previste nel profilo.

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Sulla base delle Indicazioni per il curricolo della

Scuola dell’Infanzia e il Primo Ciclo di Istruzione, i do-

centi, riuniti in apposita commissione, hanno elaborato

il CURRICOLO VERTICALE

per le competenze chiave di cittadinanza.

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L’ORGANIZZAZIONE IN COMPETENZE CHIAVE

Comunicazione nella madrelingua

Discipline di riferime-to: lingua Italiana Discipline concorrenti: tutte

Competenze in matematica

(per comodità disaggre-

gata da“competenze di base in scienze e tecno-logia”) Discipline di rifermen-to: matematica Discipline concorrenti: tutte

Comunicazione nel-le Lingue straniere

Discipline di rifermen-to: prima e seconda lin-gua straniera Discipline concorrenti: tutte

Competenze di base in scienze e tecno-

logia Discipline di riferi-mento: scienze, geo-grafia, tecnologia Discipline concorrenti: tutte

Competenza digitale Discipline e insegna-menti di riferimento: tecnologia,informatica Discipline concorrenti: tutte

Spirito di iniziativa e Imprenditorialità

Discipline e insegna-menti di riferimento: tutti

Imparare a imparare Discipline di rifermen-to e concorrenti: tutte

Competenze sociali e civiche Discipline e insegna-menti di riferimento: tutti

Consapevolezza ed espressione cultura-le – Identità storica Discipline e insegna-menti di riferimento: storia, cittadinanza e costituzione Discipline concorrenti: geografia,educazione religiosa, tutte.

COMPETENZE CHIAVE

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IL CURRICOLO PER COMPETENZE

SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012

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«Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni

scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per

la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aper-

to, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a conte-

stualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, meto-

di, organizzazione e valutazione. La costruzione del curricolo è il pro-

cesso attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e

l’innovazione educativa. Il curricolo si delinea con particolare atten-

zione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Ogni

scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta for-

mativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle

competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni.

Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola

dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo>>.

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Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni

in riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consi-

glio del 7 settembre 2006:

"Conoscenze": indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro,- le conoscenze sono descritte come teori-che e/o pratiche.

"Abilità": indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per por-tare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilità manu-ale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).

"Competenze": indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capa-

cità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello svi-

luppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di re-

sponsabilità e autonomia.

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CURRICOLO: motivazioni, finalità, metodologie, strutturazione

MOTIVAZIONI FINALITA’ METODOLOGIE STRUTTURAZIONE DEL CURRICOLO

VERTICALE PER DISCIPLINA

Evitare frammentazioni, segmen-tazioni, ripetitività del sapere;

tracciare un percorso formativo unitario;

costruire una “positiva" comuni-cazione tra i diversi ordini di scuola del nostro Istituto;

consentire un clima di benessere psico-fisico che è alla base di ogni condizione di apprendimen-to;

favorire la libera espressione del-

le proprie emozioni e delle abilità cognitive e comunicative.

Assicurare un percorso gradua-le di crescita globale;

consentire l'acquisizione di competenze, abilità, conoscen-ze e quadri concettuali adeguati alle potenzialità di ciascun a-lunno;

realizzare le finalità dell'uomo e del cittadino;

orientare nella continuità; favorire la realizzazione del

proprio "progetto di vita”.

Laboratoriale Esperienziale Comunicativa Partecipativa Ludico-espressiva Esplorativa (di ricerca) Collaborativa (di gruppo) Interdisciplinare Trasversale (di integrazione)

È distinto per scuola dell’infanzia e primo ciclo; è organizzato per competenze chiave europee: è organizzato in rubriche, per ogni competenza chiave, suddivise in tre settori (A-B-C). La SEZIONE A riporta la descrizione dei risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze:

le competenze di base, iscritte nelle compe-tenze chiave, sono state individuate con rife-rimento ad altri documenti: il DM 139/07 sul nuovo obbligo di istruzione;

le abilità sono gli obiettivi per i traguardi del-le Indicazioni, laddove utilizzabili;

le conoscenze sono inferite dagli obiettivi e dal testo delle Indicazioni.

La SEZIONE B della rubrica riporta le "eviden-ze", ovvero i comportamenti "sentinella" dell'agi-re competente e gli esempi di compiti significa-tivi da affidare agli alunni. La SEZIONE C della rubrica riporta la descrizio-ne articolata in livelli di padronanza attesa del-la competenza dall'inizio al termine della scuola primaria, dove utilizzabili.

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L’ORGANIZZAZIONE IN COMPETENZE CHIAVE

SEZIONE A: Traguardi formativi

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE

SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Padroneggiare gli

strumenti espressivi

ed argomentativi

indispensabili per

gestire l’interazione

comunicativa verba-

le in vari contesti.

Leggere, compren-

dere ed interpretare

testi scritti di vario

tipo.

Produrre testi di va-

rio tipo in relazione

ai differenti scopi

comunicativi.

Riflettere sulla lin-

gua e sulle sue re-

gole di funziona-

Ascolto e parlato

Prendere la parola negli

scambi comunicativi (dia-

logo, conversazione, di-

scussione) rispettando i

turni di parola.

Comprendere l’argomento

e le informazioni principali

di discorsi affrontati in

classe.

Ascoltare testi narrativi ed

espositivi mostrando di sa-

perne cogliere il senso

globale e riesporli in modo

comprensibile a chi ascol-

ta.

Comprendere e dare sem-

plici istruzioni su un gioco

o un'attività conosciuta.

Raccontare storie persona-

li o fantastiche rispettando

l’ordine cronologico ed e-

Principali strutture

grammaticali della

lingua italiana.

Elementi di base del-

le funzioni della lin-

gua.

Lessico fondamentale

per la gestione di

semplici comunica-

zioni orali in contesti

formali e informali.

Contesto, scopo, de-

stinatario della comu-

nicazione.

Principi essenziali di

organizzazione del

discorso descrittivo,

narrativo, espositivo,

informativo, regolati-

vo.

Strutture essenziali

dei testi narrativi, de-

Ascolto e parlato

Interagire in modo collaborativo in una

conversazione, in una discussione, in

un dialogo su argomenti di esperienza

diretta, formulando domande, dando

risposte e fornendo spiegazioni ed e-

sempi.

Comprendere il tema e le informazioni

essenziali di un’esposizione (diretta o

trasmessa); comprendere lo scopo e

l'argomento di messaggi trasmessi dai

media (annunci, bollettini...).

Formulare domande precise e perti-

nenti di spiegazione e di approfondi-

mento durante o dopo l'ascolto.

Comprendere consegne e istruzioni

per l’esecuzione di attività scolastiche

ed extrascolastiche.

Cogliere in una discussione le posi-zioni espresse dai compagni ed e-sprimere la propria opinione su un ar-gomento in modo chiaro e pertinente. Raccontare esperienze personali o

Principali struttu-re grammaticali della lingua ita-liana. Elementi di base delle funzioni del-la lingua. Lessico fonda-mentale per la gestione di sem-plici comunica-zioni orali in con-testi formali e in-formali. Contesto, scopo, destinatario della comunicazione Codici fondamen-tali della comuni-cazione orale, verbale e non verbale. Principi essenzia-li di organizza-zione del discor-

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

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mento. splicitando le informazioni

necessarie perché il rac-

conto sia chiaro per chi

ascolta.

Ricostruire verbalmente le

fasi di un’esperienza vissu-

ta a scuola o in altri conte-

sti.

Lettura

Padroneggiare la lettura

strumentale (di decifrazio-

ne) sia nella modalità ad

alta voce, curandone

l’espressione, sia in quella

silenziosa.

Prevedere il contenuto di

un testo semplice in base

ad alcuni elementi come il

titolo e le immagini; com-

prendere il significato di

parole non note in base al

testo.

Leggere testi (narrativi,

descrittivi, informativi) co-

gliendo l'argomento di cui

si parla e individuando le

informazioni principali e le

loro relazioni.

Comprendere testi di tipo

diverso, continui e non

continui, in vista di scopi

scrittivi, informarvi,

regolativi

storie inventate organizzando il rac-conto in modo chiaro, rispettando l'or-dine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e in-formativi. Organizzare un semplice discorso ora-le su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in pre-cedenza o un’esposizione su un ar-gomento di studio utilizzando una sca-letta. Lettura Impiegare tecniche di lettura silenzio-sa e di lettura espressiva ad alta voce. Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all'inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della com-prensione. Sfruttare le informazioni della titolazio-ne, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si inten-de leggere. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scri-vere. Ricercare informazioni in testi di diver-sa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensio-ne (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire map-

so descrittivo, narrativo, esposi-tivo, argomentati-vo. Strutture essen-ziali dei testi nar-rativi, espositivi, argomentativi. Principali connet-tivi logici. Varietà lessicali in rap-porto ad ambiti e contesti diversi: linguaggi specifi-ci. Tecniche di lettura analitica e sintetica. Tecniche di lettu-ra espressiva. Denotazione e connotazione. Principali generi letterari, con par-ticolare attenzio-ne ai testi narrati-vi, descrittivi, po-etici, pragmatico-sociali vicini all’esperienza dei bambini. Uso dei dizionari. Principali mecca-nismi di forma-zione e deriva-zione delle parole (parole semplici, derivate, compo-

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pratici, di intrattenimento e

di svago.

Leggere semplici e brevi

testi letterari sia poetici sia

narrativi, mostrando di sa-

perne cogliere il senso

globale.

Leggere semplici testi di

divulgazione per ricavarne

informazioni utili ad ampli-

are conoscenze su temi

noti.

Scrittura

Acquisire le capacità ma-

nuali, percettive e cognitive

necessarie per

l’apprendimento della scrit-

tura.

Scrivere sotto dettatura,

curando in modo particola-

re l’ortografia.

Produrre semplici testi fun-

zionali, narrativi e descritti-

vi legati a scopi concreti

(per utilità personale, per

comunicare con altri, per

ricordare, ecc.) e connessi

con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o

familiare).

Comunicare con frasi

pe e schemi ecc.). Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà. Leggere testi letterari narrativi, in lin-gua italiana contemporanea, e sempli-ci testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l'in-tenzione comunicativa dell'autore ed esprimendo un motivato parere perso-nale. Scrittura Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un rac-conto o di un’esperienza. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che con-tengano le informazioni essenziali re-lative a persone, luoghi, tempi, situa-zioni, azioni. Scrivere lettere indirizzate a destinata-ri noti; lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. Esprimere per iscritto esperienze, e-mozioni, stati d'animo sotto forma di diario. Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.

ste, prefissi e suf-fissi).

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semplici e compiute, strut-

turate in brevi testi che ri-

spettino le convenzioni or-

tografiche e di interpunzio-

ne.

Acquisizione ed espan-

sione del lessico ricetti-

vo e produttivo

Comprendere in brevi testi

il significato di parole non

note basandosi sia sul

contesto sia sulla cono-

scenza intuitiva delle fami-

glie di parole.

Ampliare il patrimonio les-

sicale attraverso esperien-

ze scolastiche ed extrasco-

lastiche e attività di intera-

zione orale e di lettura.

Usare in modo appropriato

le parole man mano ap-

prese.

Effettuare semplici ricerche

su parole ed espressioni

presenti nei testi, per am-

pliare il lessico d'uso.

Scrittura

Raccogliere le idee, orga-

nizzarle per punti, pianifi-

care la traccia di un rac-

Scrivere semplici testi regolativi o pro-getti schematici per l'esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). Realizzare testi collettivi per relaziona-re su esperienze scolastiche e argo-menti di studio. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l'impaginazione, le scelte grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimedia-li. Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico, lessicale, rispettando le fun-zioni sintattiche dei principali segni in-terpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). Arricchire il patrimonio lessicale attra-verso attività comunicative orali, di let-tura e di scrittura e attivando la cono-scenza delle principali relazioni di si-gnificato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). Comprendere che le parole hanno di-

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conto o di un’esperienza.

Produrre racconti scritti di

esperienze personali o vis-

sute da altri che contenga-

no le informazioni essen-

ziali relative a persone,

luoghi, tempi, situazioni,

azioni.

Scrivere lettere indirizzate

a destinatari noti; lettere

aperte o brevi articoli di

cronaca per il giornalino

scolastico o per il sito web

della scuola adeguando il

testo ai destinatari e alle

situazioni.

Esprimere per iscritto e-

sperienze, emozioni, stati

semplici, derivate, compo-

ste, prefissi e suffissi).

Elementi di grammatica

esplicita e riflessione

sugli usi della lingua

Confrontare testi, per co-

glierne alcune caratteristi-

che specifiche ( ad es.

maggiore o minore effica-

cia comunicativa, differen-

ze tra testo orale e testo

scritto, ecc.)

verse accezioni e individuare l'acce-zione specifica di una parola in un te-sto. Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l'uso e il significato figurato delle parole. Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la va-riabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comuni-cativo. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole sem-plici, derivate, composte). Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). Riconoscere l’organizzazione del nu-cleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, al-tri elementi richiesti dal verbo. Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessi cali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiun-zioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando).

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Riconoscere se una frase

è o no completa, costituita

cioè dagli elementi essen-

ziali (soggetto, verbo,

complementi necessari).

Prestare attenzione alla

grafia delle parole nei testi

e applicare le conoscenze

ortografiche nella propria

produzione scritta.

Conoscere le fondamentali conven-zioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere even-tuali errori.

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SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Interviene nelle interazioni verbali in modo pertinente e ri-spettando le regole della conversazione.

Comprende messaggi verbali relativi a diverse situazioni comunicative, interagendo in modo pertinente con gli interlo-cutori.

Si esprime oralmente in modo coerente, comunicando e ar-gomentando su pensieri, stati d'animo, conoscenze, opinioni.

Riferisce, parafrasa, rielabora testi scritti di vario tipo, espri-mendo opinioni e valutazioni su di essi.

Produce sintesi coerenti e morfologicamente corrette da testi scritti e ascoltati, per differenti scopi comunicativi.

Riconosce ed utilizza correttamente le strutturi gramma-ticali e sintattiche.

ESEMPI: o Osservare ed analizzare comunicazioni tra interlocutori diversi (con

filmati o conversazioni in classe con griglia di osservazione) rile-vando contesto, scopo, destinatario della comunicazione e registro utilizzato e farne oggetto di spiegazione.

o Analizzare testi comunicativi particolari, come es. il testo pubblicita-rio o il notiziario e rilevarne le caratteristiche lessicali, di struttura, di organizzazione; produrne a propria volta.

o Realizzare tornei di argomentazione rispettando la struttura del te-sto e argomentando su tesi conformi rispetto al proprio pensiero.

o Effettuare comunicazioni verbali e/o scritte, in contesti significativi scolastici ed extrascolastici, ad esempio: visite a istituzioni, intervi-ste a persone.

o Spiegazioni effettuate in classe e in pubblico, esposizioni; relazioni su un compito svolto, un evento, ecc.

o Moderare una riunione, un’assemblea o un lavoro di gruppo. o Dare istruzioni ad altri; eseguire istruzioni altrui. o Narrare, recitare testi in contesti significativi (spettacoli, letture pub-

bliche, letture a bambini più giovani o ad anziani…). o Individuare, selezionare e riferire informazioni da testi diversi conti-

nui e non continui e organizzarli in sintesi. o Produrre testi per diversi scopi comunicativi, anche utilizzando a

complemento canali e supporti diversi (musica, immagini, tecnolo-gie), col supporto dell’insegnante.

o Narrazioni di genere diverso, poesie, testi per convincere (tesi, ar-gomentazioni, pubblicità).

o Esposizioni, relazioni, presentazioni. o Manuali di istruzioni di semplici manufatti costruiti. o Regolamenti di giochi, della classe, della scuola.

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o Lettere non formali e formali per scopi diversi. o Modulistica legata all’esperienza concreta. o Redigere, nell’ambito di compiti più ampi, opuscoli informativi, pie-

ghevoli, semplici guide da distribuire anche alla cittadinanza (es. sulla raccolta differenziata, sui beni culturali della città, sulle corrette abitudini alimentari…) con l’aiuto dell’insegnante.

o Predisporre schede informative a corredo di mostre, esposizioni,

organizzate nell’ambito di attività scolastiche.

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SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 dai Traguardi per la fine della scuola

primaria

Interagisce in modo pertinente nelle conversazioni ed esprime in modo coe-rente esperienze e vissuti, con l’aiuto di domande stimolo.

Ascolta testi di tipo narrativo e di sempli-ce informazione raccontati o letti dall’insegnante, riferendone l’argomento principale.

Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti appresi da espe-rienze, testi sentiti in modo comprensibi-le e coerente, con l’aiuto di domande stimolo.

Legge semplici testi di vario genere ri-cavandone le principali informazioni e-splicite.

Scrive semplici testi narrativi relativi a esperienze dirette e concrete, costituiti da una o più frasi minime.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario fondamentale re-lativo alla quotidianità.

Applica in situazioni diverse le cono-

scenze relative al lessico, alla morfolo-

gia, alla sintassi fondamentali da per-

Interagisce nelle diverse comunicazioni in modo pertinente, rispettando il turno della conversazione.

Ascolta testi di tipo diverso letti, raccon-tati o trasmessi dai media, riferendo l’argomento e le informazioni principali.

Espone oralmente argomenti appresi dall’esperienza e dallo studio, in modo coerente e relativamente esauriente, anche con l’aiuto di domande stimolo o di scalette e schemi-guida.

Legge in modo corretto e scorrevole testi di vario genere; ne comprende il significato e ne ricava informazioni che sa riferire.

Utilizza alcune abilità funzionali allo studio, come le facilitazioni presenti nel testo e l’uso a scopo di rinforzo e recu-pero di schemi, mappe e tabelle già predisposte.

Legge semplici testi di letteratura per l’infanzia; ne sa riferire l’argomento, gli avvenimenti principali ed esprime un giudizio personale su di essi.

Scrive testi coerenti relativi alla quoti-dianità e all’esperienza; opera semplici

Partecipa a scambi comunicativi (con-versazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti ri-spettando il turno e formulando mes-saggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni princi-pali, utilizzando strategie di lettura ade-guate agli scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio: in-dividua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetiz-za, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a vo-ce alta sia in lettura silenziosa e auto-noma e formula su di essi giudizi per

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mettergli una comunicazione compren-

sibile e coerente.

rielaborazioni (sintesi, completamenti, trasformazioni).

Utilizza e comprende il lessico d’alto uso tale da permettergli una fluente comunicazione relativa alla quotidiani-tà.

Varia i registri a seconda del destinata-rio e dello scopo della comunicazione.

Utilizza alcuni semplici termini specifici nei campi di studio.

Individua nell’uso quotidiano termini af-ferenti a lingue differenti.

Applica nella comunicazione orale e scritta le conoscenze fondamentali del-la morfologia tali da consentire coeren-za e coesione.

sonali.

Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasan-doli, completandoli, trasformandoli. Ca-pisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi propri e altrui per co-gliere regolarità morfosintattiche e ca-ratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono cor-relate alla varietà di situazioni comuni-cative.

È consapevole che nella comunicazio-ne sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logicosintattica della fra-se semplice, alle parti del discorso (o cate-gorie lessicali) e ai principali connettivi.

SEZIONE A: Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

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CLASSE PRIMA

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

A - Numeri

Utilizzare le tecniche e le pro-

cedure di calcolo aritmetico ed

algebrico, rappresentandole an-

che sotto forma grafica.

1. Contare oggetti o eventi, con la voce o men-talmente, in senso progressivo e regressivo.

2. Leggere e scrivere i numeri naturali in nota-zione decimale (entro il 20), iniziando ad ac-quisire la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; saperli confrontare e ordinare anche rappre-sentandoli sulla retta.

3. Eseguire mentalmente e per iscritto semplici operazioni con i numeri naturali.

a. Numeri naturali entro il 20 con l’ausilio di ma-teriale strutturato e non.

b. Lettura e scrittura dei numeri naturali sia in cifre che in parole.

c. Valore posizionale delle cifre numeriche. d. Confronto e ordine di quantità numeriche en-

tro il 20. e. Raggruppamento di quantità in base 10. f. Semplici calcoli mentali (utilizzando strategie

diverse).

g. Addizioni e sottrazioni entro il 20.

B - Spazio e figure

Confrontare ed analizzare figure

geometriche, individuando inva-

rianti e relazioni.

1. Comunicare la posizione degli oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia ri-spetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori, destra/sinistra).

2. Eseguire semplici percorsi partendo dalla descrizione verbale o dal disegno. Descrive-re un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un per-corso desiderato.

3. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

a. La posizione di oggetti e persone nel piano e nello spazio.

b. Linee curve aperte e chiuse. c. Regioni interne, esterne e confine.

d. Le caratteristiche geometriche e non (forma,

dimensione, spessore e colore) di alcune

semplici figure geometriche (uso dei blocchi

logici).

e. Forme: dal modello alla fantasia.

C - Problemi

Individuare le strategie appro-

priate per la soluzione dei pro-

blemi.

1. Rappresentare e risolvere problemi, parten-do da situazioni concrete.

a. La situazione problema. b. Rappresentazione della situazione problema-

tica attraverso il disegno. c. I dati e la domanda del problema.

d. Strategie risolutive con diagrammi adatti e con il linguaggio dei numeri.

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D - Relazioni, misure, dati e

previsioni.

Analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni ragio-

namenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni gra-

fiche usando consapevolmente

gli strumenti di calcolo.

1. Classificare, in situazioni concrete, oggetti fisici e simbolici (figure, numeri …) in base a una o più proprietà utilizzando opportune rappresentazioni.

2. Rappresentare relazioni con diagrammi e schemi.

a. La relazione fra tutti o alcuni per formare l’insieme.

b. L’appartenenza o la non appartenenza degli elementi all’insieme.

c. Le relazioni di equipotenza fra due o più in-siemi.

SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

CLASSE PRIMA

E - EVIDENZE F - COMPITI SIGNIFICATIVI

a. Conosce, padroneggia e utilizza algoritmi e procedure per

stimare l’ordine di grandezza o la plausibilità dei risultati.

b. Sa risolvere problemi legati a contesti quotidiani utilizzando

gli strumenti e il linguaggio della matematica; sa tradurre il

linguaggio matematico e viceversa.

c. Descrive e interpreta un fenomeno in termini quantitativi uti-

lizzando gli strumenti statistici e le rappresentazioni grafiche

(piano cartesiano, cartografia…).

d. Sa individuare l’unità o lo strumento di misura in un dato

contesto, sa stimare una misura.

e. Riconosce, in contesti reali, forme in diverse rappresenta-

zioni e individua relazioni fra forme e immagini o rappresen-

tazioni visive. Rappresenta oggetti tridimensionali a partire

ESEMPI: a. Applicare e riflettere sul loro uso, algoritmi matematici a fenomeni

concreti della vita quotidiana e a compiti relativi ai diversi campi del sapere:

1. eseguire calcoli, stime, approssimazioni applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana e a semplici attività progettuali

2. utilizzare i concetti e le formule relative alla proporzionalità nelle riduzioni in scala;

3. calcolare l’incremento proporzionale di ingredienti per un semplice piatto preparato inizialmente per due persone e de-stinato a n persone;

4. applicare gli strumenti della statistica a semplici indagini so-ciali e ad osservazioni scientifiche;

5. interpretare e ricavare informazioni da dati statistici; 6. utilizzare modelli e strumenti matematici in ambito scientifico

sperimentale. b. Contestualizzare modelli algebrici in problemi reali o verosimili (im-

22

da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rap-

presenta una figura solida.

f. Individua le proprietà degli oggetti e le loro relative posizioni.

g. Riconosce e descrive le relazioni tra grandezze di un feno-

meno a partire da situazioni esperenziali, sa tradurre in un

modello matematico fino a giungere al concetto di funzione.

postare l’equazione per determinare un dato sconosciuto in conte-sto reale; determinare, attraverso la contestualizzazione, il signifi-cato “reale” dei simboli in un’operazione o espressione algebrica.

c. Utilizzare il piano cartesiano per svolgere compiti relativi alla cartogra-fia, alla progettazione tecnologica, all’espressione artistica, al disegno tecnico (ingrandimenti, riduzioni…), alla statistica (grafici e tabelle).

d. Rappresentare situazioni reali, procedure con diagrammi di flusso.

e. Applicare i concetti e gli strumenti della matematica (aritmetica, al-

gebra, geometria, misura, statistica, logica, ad eventi concreti.

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

L - LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 dai Traguardi per la fine della scuola primaria

a. Numera in senso pro-gressivo.

b. Utilizza i principali quanti-ficatori.

c. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in riga senza cambio.

d. Padroneggia le più comu-ni relazioni topologiche: vicino/lontano; alto basso; destra/sinistra; so-pra/sotto, ecc.

e. Esegue percorsi sul ter-reno e sul foglio.

f. Conosce le principali figu-re geometriche piane.

g. Esegue seriazioni e clas-

a. Conta in senso progressivo e re-gressivo anche saltando numeri.

b. Conosce il valore posizionale delle cifre ed opera nel calcolo tenendone conto correttamente.

c. Esegue mentalmente e per iscritto le quattro operazioni ed opera utiliz-zando le tabelline.

d. Opera con i numeri naturali e le fra-zioni.

e. Esegue percorsi anche su istruzione di altri.

f. Denomina correttamente figure ge-ometriche piane, le descrive e le rappresenta graficamente e nello spazio.

g. Classifica oggetti, figure, numeri in

a. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

b. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, rela-zioni e strutture che si trovano in natura o che sono state crea-te dall’uomo.

c. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce mo-delli concreti di vario tipo.

d. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniome-tro...).

e. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresen-tazioni (tabelle e grafici).

f. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. g. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertez-

za. h. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e ma-

23

sificazioni con oggetti concreti e in base ad uno o due attributi.

h. Utilizza misure e stime arbitrarie con strumenti non convenzionali.

i. Risolve problemi semplici,

con tutti i dati noti ed e-

spliciti, con l’ausilio di og-

getti o disegni.

base a più attributi e descrive il crite-rio seguito.

h. Sa utilizzare semplici diagrammi, schemi, tabelle per rappresentare fenomeni di esperienza.

i. Esegue misure utilizzando unità di

misura convenzionali. Risolve sem-

plici problemi matematici relativi ad

ambiti di esperienza con tutti i dati

esplicitati e con la supervisione

dell’adulto.

tematici. i. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. j. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di solu-

zione diverse dalla propria. k. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le

proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. l. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici

(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). m. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,

attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

SEZIONE A: Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

24

CLASSE SECONDA

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

- Numeri

Utilizzare le tecniche e le pro-

cedure di calcolo aritmetico ed

algebrico, rappresentandole an-

che sotto forma grafica.

1. Contare oggetti o eventi, con la voce o men-talmente, in senso progressivo e regressivo, per salti di due, di tre...

2. Leggere e scrivere i numeri naturali, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli con la retta.

3. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le proce-dure di calcolo.

4. Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

5. Eseguire le operazioni con i numeri naturali.

a. I numeri naturali entro il 100, con l’ausilio di materiale strutturato e non.

b. Il valore posizionale delle cifre numeriche. c. Quantità numeriche entro il 100: ordine e con-

fronto. d. Raggruppamenti di quantità in base 10. e. Addizioni e sottrazioni entro il 100 con uno o

più cambi. f. Moltiplicazioni entro il 100 con moltiplicatori ad

una cifra. g. La tavola pitagorica. h. Calcolo di doppi/metà, triplo/terza parte. i. Esecuzione di semplici calcoli mentali con ra-

pidità. j. La proprietà commutativa nell’addizione e nella

moltiplicazione. k. La divisione come operazione inversa della

moltiplicazione.

B - Spazio e figure

Confrontare ed analizzare figure

geometriche, individuando inva-

rianti e relazioni.

1. Comunicare la posizione degli oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia ri-spetto ad altre persone o oggetti, usando ter-mini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori, destra/sinistra).

2. Eseguire semplici percorsi partendo dalla de-scrizione verbale o dal disegno. Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzio-ni a qualcuno perché compia un percorso de-siderato.

3. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

a. La posizione di oggetti e persone nel piano e nello spazio.

b. Rappresentazione di linee aperte, chiuse, cur-ve, rette.

c. Regioni interne, esterne e il confine. d. Le simmetrie. e. Le principali figure piane. f. Figure geometriche diverse: dal modello alla

fantasia.

25

C - Problemi

Individuare le strategie appro-

priate per la soluzione dei pro-

blemi.

1. Rappresentare e risolvere i problemi, parten-do da situazioni concrete.

a. La situazione “problema”. b. La situazione problematica (rappresentazione

attraverso il disegno). c. I dati e la domanda del problema. d. Le strategie risolutive con diagrammi adatti e

con il linguaggio dei numeri.

D - Relazioni, misure, dati e

previsioni

Analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni ragio-

namenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni gra-

fiche usando consapevolmente

gli strumenti di calcolo.

1. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresenta-zioni opportune.

2. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

a. Semplici indagini per raccogliere dati e risultati. b. Rappresentazione grafica di dati raccolti.

26

SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

CLASSE SECONDA

E - EVIDENZE F - COMPITI SIGNIFICATIVI

h. Conosce, padroneggia e utilizza algoritmi e procedure per

stimare l’ordine di grandezza o la plausibilità dei risultati.

i. Sa risolvere problemi legati a contesti quotidiani utilizzando

gli strumenti e il linguaggio della matematica; sa tradurre il

linguaggio matematico e viceversa.

j. Descrive e interpreta un fenomeno in termini quantitativi uti-

lizzando gli strumenti statistici e le rappresentazioni grafiche

(piano cartesiano, cartografia…).

k. Sa individuare l’unità o lo strumento di misura in un dato

contesto, sa stimare una misura.

l. Riconosce, in contesti reali, forme in diverse rappresenta-

zioni e individua relazioni fra forme e immagini o rappresen-

tazioni visive. Rappresenta oggetti tridimensionali a partire

da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rap-

presenta una figura solida.

m. Individua le proprietà degli oggetti e le loro relative posizioni.

n. Riconosce e descrive le relazioni tra grandezze di un feno-

meno a partire da situazioni esperenziali, sa tradurre in un

modello matematico fino a giungere al concetto di funzione.

ESEMPI: f. Applicare e riflettere sul loro uso, algoritmi matematici a fenomeni

concreti della vita quotidiana e a compiti relativi ai diversi campi del sapere:

7. eseguire calcoli, stime, approssimazioni applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana e a semplici attività progettuali

8. utilizzare i concetti e le formule relative alla proporzionalità nelle riduzioni in scala;

9. calcolare l’incremento proporzionale di ingredienti per un semplice piatto preparato inizialmente per due persone e de-stinato a n persone;

10. applicare gli strumenti della statistica a semplici indagini so-ciali e ad osservazioni scientifiche;

11. interpretare e ricavare informazioni da dati statistici; 12. utilizzare modelli e strumenti matematici in ambito scientifico

sperimentale. g. Contestualizzare modelli algebrici in problemi reali o verosimili (im-

postare l’equazione per determinare un dato sconosciuto in conte-sto reale; determinare, attraverso la contestualizzazione, il signifi-cato “reale” dei simboli in un’operazione o espressione algebrica.

h. Utilizzare il piano cartesiano per svolgere compiti relativi alla carto-grafia, alla progettazione tecnologica, all’espressione artistica, al disegno tecnico (ingrandimenti, riduzioni…), alla statistica (grafici e tabelle).

i. Rappresentare situazioni reali, procedure con diagrammi di flusso.

j. Applicare i concetti e gli strumenti della matematica (aritmetica, al-

gebra, geometria, misura, statistica, logica, ad eventi concreti.

27

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

L - LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 dai Traguardi per la fine della scuola primaria

j. Numera in senso pro-gressivo.

k. Utilizza i principali quanti-ficatori.

l. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in riga senza cambio.

m. Padroneggia le più comuni relazioni topologi-che: vicino/lontano; alto basso; destra/sinistra; so-pra/sotto, ecc.

n. Esegue percorsi sul ter-reno e sul foglio.

o. Conosce le principali figu-re geometriche piane.

p. Esegue seriazioni e clas-sificazioni con oggetti concreti e in base ad uno o due attributi.

q. Utilizza misure e stime arbitrarie con strumenti non convenzionali.

r. Risolve problemi semplici,

con tutti i dati noti ed e-

spliciti, con l’ausilio di og-

getti o disegni.

j. Conta in senso progressivo e re-gressivo anche saltando numeri.

k. Conosce il valore posizionale delle cifre ed opera nel calcolo tenendone conto correttamente.

l. Esegue mentalmente e per iscritto le quattro operazioni ed opera utiliz-zando le tabelline.

m. Opera con i numeri naturali e le frazioni.

n. Esegue percorsi anche su istruzione di altri.

o. Denomina correttamente figure ge-ometriche piane, le descrive e le rappresenta graficamente e nello spazio.

p. Classifica oggetti, figure, numeri in base a più attributi e descrive il crite-rio seguito.

q. Sa utilizzare semplici diagrammi, schemi, tabelle per rappresentare fenomeni di esperienza.

r. Esegue misure utilizzando unità di

misura convenzionali. Risolve sem-

plici problemi matematici relativi ad

ambiti di esperienza con tutti i dati

esplicitati e con la supervisione

dell’adulto.

n. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

o. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, rela-zioni e strutture che si trovano in natura o che sono state crea-te dall’uomo.

p. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce mo-delli concreti di vario tipo.

q. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniome-tro...).

r. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresen-tazioni (tabelle e grafici).

s. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. t. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertez-

za. u. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e ma-

tematici. v. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. w. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di solu-

zione diverse dalla propria. x. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le

proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. y. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici

(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). z. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,

attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

28

SEZIONE A: Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

CLASSE TERZA

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

A - Numeri

Utilizzare con sicurezza le tec-niche e le procedure del calco-lo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferi-mento a contesti reali.

1. Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmen-te, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ....

2. Leggere e scrivere i numeri naturali in nota-zione decimale, avendo consapevolezza del-la notazione posizionale; confrontarli e ordi-narli, anche rappresentandoli sulla retta.

3. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le proce-dure di calcolo.

4. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli al-goritmi scritti usuali.

5. Leggere, scrivere, confrontare numeri decima-li, rappresentarli sulla retta ed eseguire sem-plici addizioni e sottrazioni, anche con riferi-mento alle monete o ai risultati di semplici misure.

a. I numeri naturali entro il 1000, con l’ausilio di materiale strutturato e non.

b. Confronto e ordine di quantità numeriche en-tro il 1000.

c. Relazioni fra numeri naturali. d. Il valore posizionale delle cifre. e. Raggruppamenti di quantità in base 10, rap-

presentazione grafica e scritta. f. Addizioni e sottrazioni con i numeri naturali

entro il 1000 con uno o più cambi. g. Moltiplicazioni e divisioni tra numeri naturali

con metodi, strumenti e tecniche diverse (mol-tiplicazioni con due- tre cifre al moltiplicatore, divisioni con una cifra al divisore).

h. Le proprietà delle operazioni allo scopo di creare e velocizzare meccanismi di calcolo mentale.

i. Le tabelline: memorizzazione. j. Moltiplicazione e divisione di numeri interi per

10, 100. k. Il significato delle frazioni in contesti concreti e

rappresentazione simbolica l. Lettura, scrittura e confronto di e tra frazioni. m. Le frazioni decimali. n. Moltiplicazioni e divisioni di numeri per 10,

100.

B - Spazio e figure

Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche,

1. Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.

2. Comunicare la posizione di oggetti nello spa-

a. I principali solidi geometrici. b. Gli elementi di un solido. c. I poligoni, individuazione e denominazione dei

loro elementi. (Quadrato, rettangolo, triangolo).

29

individuandone varianti, inva-rianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.

zio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, de-stra/sinistra, dentro/fuori).

3. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le i-struzioni a qualcuno perché compia un per-corso desiderato.

4. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

5. Disegnare figure geometriche e costruire mo-delli materiali anche nello spazio.

d. Rette (orizzontali, verticali oblique, parallele, incidenti, perpendicolari).

e. L’angolo come cambiamento di direzione. f. Il concetto di perimetro e suo calcolo usando

strumenti di misura non convenzionali e con-venzionali .

g. Simmetrie interne ed esterne in figure asse-gnate.

h. Piano e coordinate cartesiani. i. Misurazione e rappresentazione in scala.

C - Problemi

Riconoscere e risolve problemi

di vario genere, individuando le

strategie appropriate, giustifi-

cando il procedimento seguito

e utilizzando in modo consape-

vole i linguaggi specifici.

1. Risolvere situazioni problematiche di vario ti-po, utilizzando le quattro operazioni.

a. Rappresentazione grafica e simbolica del pro-blema, con l’utilizzo delle quattro operazioni.

b. Dati sovrabbondanti o mancanti. c. Percorsi di soluzione attraverso parole, schemi

o diagrammi.

D - Relazioni, misure, dati e

previsioni

Rilevare dati significativi, ana-lizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utiliz-zando consapevolmente rap-presentazioni grafiche e stru-menti di calcolo.

1. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresenta-zioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

2. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

3. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

4. Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.).

a. Classificazione in base a uno, due o più attri-buti.

b. I diagrammi di Eulero Venn, Carrol, ad albero come supporto grafico alla classificazione.

c. Semplici indagini statistiche e registrazione di dati raccolti con istogrammi e ideogrammi.

d. Rappresentazione di dati di un indagine attra-verso istogrammi e ideogrammi.

e. Eventi certi, possibili, impossibili. f. Calcolo della probabilità di eventi. g. Il concetto di misura e unità di misura

all’interno del sistema metrico decimale. h. Semplici conversioni tra un’unità di misura e

un’altra in situazioni significative.

30

i. Monete e banconote di uso corrente; il loro valore.

SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

CLASSE TERZA

E - EVIDENZE F - COMPITI SIGNIFICATIVI

o. Conosce, padroneggia e utilizza algoritmi e procedure per

stimare l’ordine di grandezza o la plausibilità dei risultati.

p. Sa risolvere problemi legati a contesti quotidiani utilizzando

gli strumenti e il linguaggio della matematica; sa tradurre il

linguaggio matematico e viceversa.

q. Descrive e interpreta un fenomeno in termini quantitativi uti-

lizzando gli strumenti statistici e le rappresentazioni grafiche

(piano cartesiano, cartografia…).

r. Sa individuare l’unità o lo strumento di misura in un dato

contesto, sa stimare una misura.

s. Riconosce, in contesti reali, forme in diverse rappresenta-

zioni e individua relazioni fra forme e immagini o rappresen-

tazioni visive. Rappresenta oggetti tridimensionali a partire

da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rap-

presenta una figura solida.

t. Individua le proprietà degli oggetti e le loro relative posizioni.

u. Riconosce e descrive le relazioni tra grandezze di un feno-

meno a partire da situazioni esperenziali, sa tradurre in un

ESEMPI: k. Applicare e riflettere sul loro uso, algoritmi matematici a fenomeni

concreti della vita quotidiana e a compiti relativi ai diversi campi del sapere:

13. eseguire calcoli, stime, approssimazioni applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana e a semplici attività progettuali

14. utilizzare i concetti e le formule relative alla proporzionalità nelle riduzioni in scala;

15. calcolare l’incremento proporzionale di ingredienti per un semplice piatto preparato inizialmente per due persone e de-stinato a n persone;

16. applicare gli strumenti della statistica a semplici indagini so-ciali e ad osservazioni scientifiche;

17. interpretare e ricavare informazioni da dati statistici; 18. utilizzare modelli e strumenti matematici in ambito scientifico

sperimentale. l. Contestualizzare modelli algebrici in problemi reali o verosimili (im-

postare l’equazione per determinare un dato sconosciuto in conte-sto reale; determinare, attraverso la contestualizzazione, il signifi-cato “reale” dei simboli in un’operazione o espressione algebrica.

m. Utilizzare il piano cartesiano per svolgere compiti relativi alla carto-grafia, alla progettazione tecnologica, all’espressione artistica, al disegno tecnico (ingrandimenti, riduzioni…), alla statistica (grafici e tabelle).

n. Rappresentare situazioni reali, procedure con diagrammi di flusso.

31

modello matematico fino a giungere al concetto di funzione. o. Applicare i concetti e gli strumenti della matematica (aritmetica, al-

gebra, geometria, misura, statistica, logica, ad eventi concreti.

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

L - LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 dai Traguardi per la fine della scuola primaria

s. Numera in senso pro-gressivo.

t. Utilizza i principali quanti-ficatori.

u. Esegue semplici addizioni e sottrazioni in riga senza cambio.

v. Padroneggia le più comu-ni relazioni topologiche: vicino/lontano; alto basso; destra/sinistra; so-pra/sotto, ecc.

w. Esegue percorsi sul terreno e sul foglio.

x. Conosce le principali figu-re geometriche piane.

y. Esegue seriazioni e clas-sificazioni con oggetti concreti e in base ad uno o due attributi.

z. Utilizza misure e stime arbitrarie con strumenti non convenzionali.

s. Conta in senso progressivo e re-gressivo anche saltando numeri.

t. Conosce il valore posizionale delle cifre ed opera nel calcolo tenendone conto correttamente.

u. Esegue mentalmente e per iscritto le quattro operazioni ed opera utiliz-zando le tabelline.

v. Opera con i numeri naturali e le fra-zioni.

w. Esegue percorsi anche su istru-zione di altri.

x. Denomina correttamente figure ge-ometriche piane, le descrive e le rappresenta graficamente e nello spazio.

y. Classifica oggetti, figure, numeri in base a più attributi e descrive il crite-rio seguito.

z. Sa utilizzare semplici diagrammi, schemi, tabelle per rappresentare fenomeni di esperienza.

aa. Esegue misure utilizzando unità

aa. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i nu-meri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatri-ce.

bb. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

cc. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteri-stiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

dd. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compas-so, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, gonio-metro...).

ee. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappre-sentazioni (tabelle e grafici).

ff. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. gg. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incer-

tezza. hh. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e

matematici. ii. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. jj. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di solu-

zione diverse dalla propria.

32

aa. Risolve problemi

semplici, con tutti i dati

noti ed espliciti, con

l’ausilio di oggetti o dise-

gni.

di misura convenzionali. Risolve

semplici problemi matematici relativi

ad ambiti di esperienza con tutti i dati

esplicitati e con la supervisione

dell’adulto.

kk. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

ll. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).

mm. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matemati-ca, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intui-re come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

SEZIONE A: Traguardi formativi

33

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

CLASSE QUARTA

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

A - Numeri

Utilizzare con sicurezza le tec-niche e le procedure del calco-lo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferi-mento a contesti reali.

1. Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero

2. Leggere, scrivere, confrontare numeri decima-li ed eseguire le quattro operazioni con sicu-rezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

3. Dare stime per il risultato di un’operazione. 4. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni

equivalenti. 5. Utilizzare numeri decimali, frazioni per de-

scrivere situazioni quotidiane. 6. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta

e utilizzare scale graduate in contesti signifi-cativi per le scienze e per la tecnica.

7. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e cul-ture diverse dalla nostra.

a. I numeri interi, ampliamento del panorama numerico all’ordine delle decine di migliaia.

b. Composizione scomposizione dei numeri con l’ausilio dell’ABACO e dei BAM, riconoscimen-to del valore di posizione delle cifre.

c. Il cambio fra i vari ordini di cifre nella BASE 10.

d. La Tavola Pitagorica per la determinazione di multipli e divisori.

e. I numeri primi. f. Tecnica di calcolo delle quattro operazioni,

attività ed esercizi di riconoscimento delle proprietà relative e loro utilizzo al fine di facili-tare e/o velocizzare il calcolo orale.

g. La prova aritmetica e la prova del nove nella moltiplicazione e nella divisione.

h. Costruzione di modelli, con l’ausilio di materia-le (giochi di piegatura, ritaglio e ricomposizio-ne) rappresentazione grafica di parti adatte a rappresentare le frazioni di figure geometri-che, di insiemi di oggetti, di numeri e vicever-sa.

i. Addizioni e sottrazioni con le frazioni. j. Le frazioni decimali e il rapporto coi numeri

decimali. k. Confronto fra numeri interi e decimali, ricono-

scimento del valore di posizione delle cifre de-cimali e loro valore di cambio.

l. Divisioni e moltiplicazioni per 10, 100, 1000 coi numeri interi e decimali, uso della virgola.

m. Operazioni coi numeri decimali.

34

B - Spazio e figure

Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, inva-rianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.

1. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simme-trie,anche al fine di farle riprodurre da altri.

2. Riprodurre una figura in base a una descrizio-ne, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).

3. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.

4. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione.

5. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. 6. Riprodurre in scala una figura assegnata (uti-

lizzando ad esempio la carta a quadretti). 7. Determinare il perimetro di una figura. 8. Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di

altre figure per scomposizione.

a. L’ambiente fisico circostante, gli elementi ge-ometrici in esso contenuti.

b. Figure geometriche con materiale occasionale, giochi di piegature, ritaglio e riconoscimento delle caratteristiche: assi di simmetria, lati pa-ralleli, angoli. La classificazione delle figure geometriche.

c. I triangoli, i quadrilateri. d. Il piano cartesiano: individuazione delle coor-

dinate per localizzare i punti ottenendo figure diversamente orientate nello spazio.

e. Simmetrie, rotazioni e traslazioni. f. I principali strumenti per il disegno (riga-

squadra) per la riproduzione e il riconoscimen-to del parallelismo dei lati.

g. La perpendicolarità. h. Modelli e/o sagome per la determinazione e il rico-

noscimento di confine-regione, perimetro-area. i. Figure isoperimetriche. j. Figure piane: estensione, scomposizione e ri-

composizione. k. Equiestensione, utilizzo del tangram.

C - Problemi

Riconoscere e risolve problemi

di vario genere, individuando le

strategie appropriate, giustifi-

cando il procedimento seguito

e utilizzando in modo consape-

vole i linguaggi specifici.

1. Decodificare il testo del problema, individuare i dati e formulare possibili soluzioni coerenti con la domanda.

2. Confrontare e discutere le soluzioni proposte. 3. Scegliere strumenti risolutivi adeguati. 4. Rappresentare problemi anche con tabelle e

grafici che ne esprimono la struttura. 5. Completare il testo di un problema. 6. Ricavare un problema da una rappresentazio-

ne grafica, matematica. 7. Inventare un problema partendo dai dati. 8. Risolvere problemi matematici che richiedono

più di un'operazione. 9. Risolvere problemi su argomenti di logica, geo-

metria, misura, statistica, costo unitario, costo

a. Testi di problemi ricavati dal vissuto e dal con-testo più prossimo e gradualmente più ampio.

b. Dati e richieste.

c. Dati mancanti o sovrabbondanti

d. Dati nascosti o ricavabili dalle informazioni an-

che non esplicite contenute nel testo.

e. I diagrammi: rappresentazione finale del pro-cedimento risolutivo (diagrammi a bloc-chi/albero).

f. I diagrammi: individuazione di un procedimento

risolutivo e la ricerca dei dati non esplicitati nel

testo.

35

complessivo, peso lordo-peso netto-tara.

D - Relazioni, misure, dati e

previsioni

Analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni ragio-

namenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni gra-

fiche usando consapevolmente

gli strumenti di calcolo.

1. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

2. Usare le nozioni di media aritmetica e di fre-quenza.

3. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, in-tervalli temporali, masse/pesi e usarle per ef-fettuare misure e stime.

4. Passare da un’unità di misura a un'altra, limi-tatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.

5. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazio-ne, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.

6. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

a. Raccolta e tabulazione dei dati in tabelle e gra-fici.

b. Lettura ed interpretazione di grafici. c. Rapporti di equivalenza all’interno del sistema

metrico decimale d. Riconoscimento dell’unità di misura più conve-

niente in rapporto alla misurazione che si in-tende effettuare.

e. Il cambio delle monete.

36

SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

CLASSE QUARTA

E - EVIDENZE F - COMPITI SIGNIFICATIVI

v. Conosce, padroneggia e utilizza algoritmi e procedure per

stimare l’ordine di grandezza o la plausibilità dei risultati.

w. Sa risolvere problemi legati a contesti quotidiani utilizzando

gli strumenti e il linguaggio della matematica; sa tradurre il

linguaggio matematico e viceversa.

x. Descrive e interpreta un fenomeno in termini quantitativi uti-

lizzando gli strumenti statistici e le rappresentazioni grafiche

(piano cartesiano, cartografia…).

y. Sa individuare l’unità o lo strumento di misura in un dato

contesto, sa stimare una misura.

z. Riconosce, in contesti reali, forme in diverse rappresenta-

zioni e individua relazioni fra forme e immagini o rappresen-

tazioni visive. Rappresenta oggetti tridimensionali a partire

da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rap-

presenta una figura solida.

aa. Individua le proprietà degli oggetti e le loro relative posizioni.

bb. Riconosce e descrive le relazioni tra grandezze di un feno-

meno a partire da situazioni esperenziali, sa tradurre in un

modello matematico fino a giungere al concetto di funzione.

ESEMPI: p. Applicare e riflettere sul loro uso, algoritmi matematici a fenomeni

concreti della vita quotidiana e a compiti relativi ai diversi campi del sapere:

19. eseguire calcoli, stime, approssimazioni applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana e a semplici attività progettuali

20. utilizzare i concetti e le formule relative alla proporzionalità nelle riduzioni in scala;

21. calcolare l’incremento proporzionale di ingredienti per un semplice piatto preparato inizialmente per due persone e de-stinato a n persone;

22. applicare gli strumenti della statistica a semplici indagini so-ciali e ad osservazioni scientifiche;

23. interpretare e ricavare informazioni da dati statistici; 24. utilizzare modelli e strumenti matematici in ambito scientifico

sperimentale. q. Contestualizzare modelli algebrici in problemi reali o verosimili (im-

postare l’equazione per determinare un dato sconosciuto in conte-sto reale; determinare, attraverso la contestualizzazione, il signifi-cato “reale” dei simboli in un’operazione o espressione algebrica.

r. Utilizzare il piano cartesiano per svolgere compiti relativi alla carto-grafia, alla progettazione tecnologica, all’espressione artistica, al disegno tecnico (ingrandimenti, riduzioni…), alla statistica (grafici e tabelle).

s. Rappresentare situazioni reali, procedure con diagrammi di flusso.

t. Applicare i concetti e gli strumenti della matematica (aritmetica, al-

gebra, geometria, misura, statistica, logica, ad eventi concreti.

37

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

L - LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 dai Traguardi per la fine della scuola primaria

bb. Numera in senso progressivo.

cc. Utilizza i principali quantificatori.

dd. Esegue semplici ad-dizioni e sottrazioni in riga senza cambio.

ee. Padroneggia le più comuni relazioni topologi-che: vicino/lontano; alto basso; destra/sinistra; so-pra/sotto, ecc.

ff. Esegue percorsi sul ter-reno e sul foglio.

gg. Conosce le principali figure geometriche piane.

hh. Esegue seriazioni e classificazioni con oggetti concreti e in base ad uno o due attributi.

ii. Utilizza misure e stime arbitrarie con strumenti non convenzionali.

jj. Risolve problemi semplici,

con tutti i dati noti ed e-

spliciti, con l’ausilio di og-

getti o disegni.

bb. Conta in senso progressivo e regressivo anche saltando numeri.

cc. Conosce il valore posizionale delle cifre ed opera nel calcolo te-nendone conto correttamente.

dd. Esegue mentalmente e per i-scritto le quattro operazioni ed opera utilizzando le tabelline.

ee. Opera con i numeri naturali e le frazioni.

ff. Esegue percorsi anche su istruzione di altri.

gg. Denomina correttamente figure geometriche piane, le descrive e le rappresenta graficamente e nello spazio.

hh. Classifica oggetti, figure, numeri in base a più attributi e descrive il cri-terio seguito.

ii. Sa utilizzare semplici diagrammi, schemi, tabelle per rappresentare fenomeni di esperienza.

jj. Esegue misure utilizzando unità di

misura convenzionali. Risolve sem-

plici problemi matematici relativi ad

ambiti di esperienza con tutti i dati

esplicitati e con la supervisione

nn. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i nu-meri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatri-ce.

oo. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

pp. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteri-stiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

qq. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compas-so, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, gonio-metro...).

rr. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresen-tazioni (tabelle e grafici).

ss. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

tt. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertez-za.

uu. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

vv. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

ww. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

xx. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

yy. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti mate-matici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).

38

dell’adulto. zz. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matemati-ca, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intui-re come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

SEZIONE A: Traguardi formativi

39

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

CLASSE QUINTA

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

A - Numeri

Utilizzare con sicurezza le tec-niche e le procedure del calco-lo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferi-mento a contesti reali.

1. Leggere, scrivere, confrontare numeri deci-mali.

2. Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, 3. valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo

mentale, scritto o con la calcolatrice a se-conda delle situazioni.

4. Eseguire la divisione con resto fra numeri na-turali; individuare multipli e divisori di un nu-mero.

5. Stimare il risultato di una operazione. 6. Operare con le frazioni e riconoscere frazioni

equivalenti. 7. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percen-

tuali per descrivere situazioni quotidiane. 8. Interpretare i numeri interi negativi in contesti

concreti. 9. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta

e utilizzare scale graduate in contesti signifi-cativi per le scienze e per la tecnica.

10. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

a. I numeri naturali e decimali (ordine delle unità semplici, delle centinaia, delle migliaia; con-fronto, ordinamento, scomposizione, ricompo-sizione).

b. Numeri naturali entro il milione, valore posizio-nale delle cifre.

c. I numeri naturali interi e decimali; valore posi-zionale delle cifre.

d. Le 4 operazioni con i numeri naturali e le rela-tive prove.

e. Previsioni e controllo dell’esattezza del risulta-to delle operazioni eseguite.

f. Frazioni (proprie – improprie – apparenti ) g. La frazione di un numero e la frazione com-

plementare. h. Le frazioni decimali e il rapporto con i numeri

decimali. i. Operazioni con i numeri decimali. j. Divisioni e moltiplicazioni per 10, 100, 1000

con numeri interi e decimali. k. La percentuale, lo sconto l. Relazioni tra numeri naturali(multipli, divisori e

numeri primi….).

B - Spazio e figure

Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, inva-rianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.

1. Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significa-tivi e simmetrie, anche al fine di farle ripro-durre da altri.

2. Riprodurre una figura in base a una descri-zione, utilizzando gli strumenti opportuni (car-ta a quadretti, riga e compasso, squadre, sof-tware di geometria).

3. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.

a. Il concetto di angolo: uso pratico del gonio-

metro; confronto di angoli: concavi, conves-

si, complementari, supplementari ed esple-

mentari.

b. Elementi significativi (lati, angoli) delle prin-

cipali figure geometriche piane: triangoli e

quadrilateri. c. Uso della squadra e del compasso: calcolo

del perimetro dei triangoli e classificazione in

base alla congruenza dei lati e degli angoli.

d. I quadrilateri; calcolo del perimetro.

40

4. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una pri-ma capacità di visualizzazione.

5. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. 6. Confrontare e misurare angoli utilizzando

proprietà e strumenti. 7. Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di

perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità.

8. Riprodurre in scala una figura assegnata (uti-lizzando, ad esempio, la carta a quadretti).

9. Determinare il perimetro di una figura utiliz-zando le più comuni formule o altri procedi-menti.

10. Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzan-do le più comuni formule.

11. Riconoscere rappresentazioni piane di ogget-ti tridimensionali, identificare punti di vista di-versi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fron-te, ecc.).

e. Simmetrie, rotazioni, traslazioni: trasforma-

zioni isometriche.

f. Concetto di superficie e area delle principali

figure geometriche piane.

g. Piano e coordinate cartesiani h. Misurazione e rappresentazione in scala.

C - Problemi

Riconoscere e risolve problemi

di vario genere, individuando le

strategie appropriate, giustifi-

cando il procedimento seguito

e utilizzando in modo consape-

vole i linguaggi specifici.

1. Decodificare il testo del problema, individuare i dati e formulare possibili soluzioni coerenti con la domanda.

2. Confrontare e discutere le soluzioni proposte. 3. Scegliere strumenti risolutivi adeguati. 4. Rappresentare problemi anche con tabelle e

grafici che ne esprimono la struttura. 5. Completare il testo di un problema. 6. Ricavare un problema da una rappresentazio-

ne grafica, matematica. 7. Inventare un problema partendo dai dati. 8. Risolvere problemi matematici che richiedono

più di un'operazione. 9. Risolvere problemi su argomenti di logica, ge-

ometria, misura, statistica, costo unitario, co-sto complessivo, peso lordo - peso netto - ta-

a. Testi di problemi ricavati dal vissuto e dal con-testo più prossimo e gradualmente più ampio.

b. Dati e richieste.

c. Dati mancanti o sovrabbondanti

d. Dati nascosti o ricavabili dalle informazioni an-

che non esplicite contenute nel testo.

e. Utilizzo dei diagrammi per: dimostrare la validità di un’ipotesi risolutiva formulata attraverso una serie di sequenze lo-giche;

l’individuazione di un procedimento risolutivo e la ricerca dei dati non esplicitati nel testo;

la rappresentazione finale del procedimento ri-solutivo (diagrammi a blocchi/albero).

f. Le quattro operazioni, le frazioni, i numeri de-cimali, la percentuale, lo sconto, l’interesse

41

ra. g. La compravendita h. Il costo unitario e il costo totale i. Il peso lordo, netto, tara; semplici problemi geo-

metrici. j. La procedura di risoluzione in forma di espres-

sione aritmetica.

D - Relazioni, misure, dati e

previsioni.

Analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni ragio-

namenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni gra-

fiche usando consapevolmente

gli strumenti di calcolo.

1. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

2. Usare le nozioni di media aritmetica e di fre-quenza.

3. Utilizzare le principali unità di misura per lun-ghezze, angoli, aree, volumi/capacità, interval-li temporali, masse, pesi e usarle per effettua-re misure e stime.

4. Passare da un’unità di misura a un'altra, limi-tatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.

5. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazio-ne nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.

6. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

a. Semplici indagini statiche, confronto e rappre-sentazione grafica attraverso aerogrammi, ide-ogrammi e istogrammi.

b. Lettura e interpretazione di grafici. c. Frequenza, media, percentuale d. Figure geometriche, dati, numeri in base a due

o più attributi. e. Struttura del sistema metrico decimale: le mi-

sure di peso, di capacità, di lunghezza anche per la risoluzione di situazioni problematiche.

f. Conversioni (equivalenze) tra unità di misura. g. Peso netto, lordo e tara. h. Elementi essenziali di logica. i. Elementi essenziali di calcolo probabilistico e

combinatorio.

42

SEZIONE B: Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE IN MATEMATICA

CLASSE QUINTA

E - EVIDENZE F - COMPITI SIGNIFICATIVI

cc. Conosce, padroneggia e utilizza algoritmi e procedure per

stimare l’ordine di grandezza o la plausibilità dei risultati.

dd. Sa risolvere problemi legati a contesti quotidiani utilizzando

gli strumenti e il linguaggio della matematica; sa tradurre il

linguaggio matematico e viceversa.

ee. Descrive e interpreta un fenomeno in termini quantitativi uti-

lizzando gli strumenti statistici e le rappresentazioni grafiche

(piano cartesiano, cartografia…).

ff. Sa individuare l’unità o lo strumento di misura in un dato

contesto, sa stimare una misura.

gg. Riconosce, in contesti reali, forme in diverse rappresenta-

zioni e individua relazioni fra forme e immagini o rappresen-

tazioni visive. Rappresenta oggetti tridimensionali a partire

da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rap-

presenta una figura solida.

hh. Individua le proprietà degli oggetti e le loro relative posizioni.

ii. Riconosce e descrive le relazioni tra grandezze di un feno-

meno a partire da situazioni esperenziali, sa tradurre in un

modello matematico fino a giungere al concetto di funzione.

ESEMPI: u. Applicare e riflettere sul loro uso, algoritmi matematici a fenomeni

concreti della vita quotidiana e a compiti relativi ai diversi campi del sapere:

25. eseguire calcoli, stime, approssimazioni applicati a eventi della vita e dell’esperienza quotidiana e a semplici attività progettuali

26. utilizzare i concetti e le formule relative alla proporzionalità nelle riduzioni in scala;

27. calcolare l’incremento proporzionale di ingredienti per un semplice piatto preparato inizialmente per due persone e de-stinato a n persone;

28. applicare gli strumenti della statistica a semplici indagini so-ciali e ad osservazioni scientifiche;

29. interpretare e ricavare informazioni da dati statistici; 30. utilizzare modelli e strumenti matematici in ambito scientifico

sperimentale. v. Contestualizzare modelli algebrici in problemi reali o verosimili (im-

postare l’equazione per determinare un dato sconosciuto in conte-sto reale; determinare, attraverso la contestualizzazione, il signifi-cato “reale” dei simboli in un’operazione o espressione algebrica.

w. Utilizzare il piano cartesiano per svolgere compiti relativi alla carto-grafia, alla progettazione tecnologica, all’espressione artistica, al disegno tecnico (ingrandimenti, riduzioni…), alla statistica (grafici e tabelle).

x. Rappresentare situazioni reali, procedure con diagrammi di flusso.

y. Applicare i concetti e gli strumenti della matematica (aritmetica, al-

gebra, geometria, misura, statistica, logica, ad eventi concreti.

43

SEZIONE C: Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA

L - LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 dai Traguardi per la fine della scuola primaria

kk. Numera in senso progressivo.

ll. Utilizza i principali quanti-ficatori.

mm. Esegue semplici ad-dizioni e sottrazioni in riga senza cambio.

nn. Padroneggia le più comuni relazioni topologi-che: vicino/lontano; alto basso; destra/sinistra; so-pra/sotto, ecc.

oo. Esegue percorsi sul terreno e sul foglio.

pp. Conosce le principali figure geometriche piane.

qq. Esegue seriazioni e classificazioni con oggetti concreti e in base ad uno o due attributi.

rr.Utilizza misure e stime arbitrarie con strumenti non convenzionali.

ss. Risolve problemi

semplici, con tutti i dati

noti ed espliciti, con

l’ausilio di oggetti o dise-

kk. Conta in senso progressivo e regressivo anche saltando numeri.

ll. Conosce il valore posizionale delle cifre ed opera nel calcolo tenendone conto correttamente.

mm. Esegue mentalmente e per i-scritto le quattro operazioni ed opera utilizzando le tabelline.

nn. Opera con i numeri naturali e le frazioni.

oo. Esegue percorsi anche su istru-zione di altri.

pp. Denomina correttamente figure geometriche piane, le descrive e le rappresenta graficamente e nello spazio.

qq. Classifica oggetti, figure, numeri in base a più attributi e descrive il cri-terio seguito.

rr.Sa utilizzare semplici diagrammi, schemi, tabelle per rappresentare fenomeni di esperienza.

ss. Esegue misure utilizzando unità

di misura convenzionali. Risolve

semplici problemi matematici relativi

ad ambiti di esperienza con tutti i dati

esplicitati e con la supervisione

aaa. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i nu-meri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatri-ce.

bbb. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

ccc. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteri-stiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

ddd. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compas-so, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, gonio-metro...).

eee. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappre-sentazioni (tabelle e grafici).

fff. Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. ggg. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incer-

tezza. hhh. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e

matematici. iii. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. jjj. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di solu-

zione diverse dalla propria. kkk. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le

proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. lll. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici

(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). mmm. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matemati-

44

gni. dell’adulto. ca, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intui-re come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.