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C.Lega
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M O N U M E N T I M U S E I E G A L L E R I E P O N T I F I C I E
La nascita dei Musei Vaticani:Le antichità cristiane
e il museo di Benedetto XIV
DI
C. LEGA
Estratto da
Bollettino - Vol. XXVIII - Anno 2010(fuori commercio)
Tipografia Vaticana
LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI:LE ANTICHITÀ CRISTIANE E IL MUSEO
DI BENEDETTO XIV*
DI
CLAUDIA LEGA
Il 30 Settembre 1757 Benedetto XIV appone la sua firma alla Bolla Ad op-timarum artium (fig. 1), che, pubblicata il 4 Ottobre 1757, corredata dal motuproprio, sancisce definitivamente la nascita del Museo Cristiano, dettandonele norme per l’apertura e stabilendone la collocazione nella parte terminaledella Galleria di Urbano VIII. Prefetto e curatore a vita del nuovo Museo èdesignato Francesco Vettori.1
L’istituzione del nuovo Museo, opera conclusiva del pontificato di Bene-detto XIV, che morirà il 3 maggio dell’anno successivo, si eleva a testimonian-za tangibile dell’azione e dell’atteggiamento nei confronti della “Cultura ” te-nuto da Papa Lambertini (fig. 2) durante tutto il periodo del suo mandato.2
* I contenuti di questo articolo sono stati esposti in una relazione dal titolo “ Il Museo Cri-stiano di Benedetto XIV”, tenuta il 9 Febbraio 2006, nella giornata di studio “Collezionismo eMusei di Antichità Cristiane ” organizzata nell’ambito dei Seminari di Archeologia Cristiana (Ar-cheologia e Cultura della Tarda Antichità e dell’Alto Medioevo). In attesa della pubblicazionedegli Atti del convegno, per aggiornare gli studi sulla struttura voluta da Papa Lambertini, pri-mo nucleo museale in Vaticano, si è deciso di anticipare in questa sede il testo del contributo.
1 R. DE MARTINIS, Benedicti XIV Acta sive nondum sive sparsim edita nunc primum collecta, II, Na-poli 1894, pp. 309-314; ASV, Fondo Benedetto XIV, 28, ff. 93r-98v; nei ff. successivi, fino alf. 127v, si trovano gli incartamenti relativi alla stesura del documento e alla nomina del Vet-tori. Sulla nascita del Museo Cristiano vd. G. MORELLO, Il Museo « Cristiano » di Benedetto XIV, inMusei Monumenti e Gallerie Pontificie, Bollettino, 2, 1981, pp. 53-89; ID., Il Museo Cristiano di Bene-detto XIV nella Biblioteca Vaticana, in M. CECCHELLI (a cura di) Benedetto XIV (Prospero Lambertini),Atti del Convegno Internazionale di studi storici (Cento 1979), II, Bologna 1982, pp. 1117-1151; ID., La creazione del Museo Cristiano, in D. BIAGI MAINO (a cura di), Benedetto XIV e le arti deldisegno, Atti del Convegno Internazionale di Studi di Storia dell’Arte (Bologna 1994), Roma1998, pp. 263-275. L’esame della figura di Francesco Vettori sarà più approfonditamente af-frontato dalla dottoressa Rosita di Fiore, nel suo studio di Tesi di dottorato, che avrà come te-matica principale l’analisi della corrispondenza tra il Vettori e Anton Francesco Gori.
2 Per un inquadramento della figura di Benedetto XIV vd. M. ROSA, Benedetto XIV, inDizionario Biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 393-408; D. BIAGI MAINO, op. cit. alla
Fig. 1. Bolla Ad optimarum artium(frontespizio). Da C. PIETRANGELI, IMusei Vaticani: cinque secoli di storia,
Roma 1985, p. 33 fig. 42
nota 1; M. ROSA, Benedetto XIV, in Enciclopedia dei Papi, III, Roma 2000, pp. 446-461; A. ALI-MENTO, Le Accademie Ecclesiastiche. Roma, Napoli e Firenze, in J. BOUTIER, B. MARIN, A. ROMANO
(a cura di), Naples, Rome Florence. Une histoire comparée des milieux intellectuels italiens (XVIIe-XVIIIe siècles), Roma 2005, pp. 601-602, con bibliografia a nota 13; M. P. DONATO, Le due ac-cademie dei Concili a Roma, ibid., pp. 251-252, con bibliografia a nota 40; M. A. DE ANGELIS,Prospero Lambertini (Benedetto XIV): un profilo attraverso le lettere (Collectanea archivi vaticani,66), Città del Vaticano 2008.
3 Vd. E. GIUNTELLA, Roma nel Settecento (Storia di Roma, 15), Bologna 1971, 97-138. Be-nedetto XIV non rimase insensibile al fascino dell’Illuminismo e fu in stretti rapporti con imaggiori esponenti del mondo erudito e della cultura, e, tra di essi, con lo stesso Voltaire,
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Papa colto, con un’ampia conoscenza nel diritto e nelle scienze ecclesia-stiche, aperto al dialogo e al confronto, ebbe stretti contatti con i maggioriesponenti della cultura internazionale dell’epoca e favorì il sorgere di un cli-ma di moderazione nelle dispute teologiche e di relativa tolleranza. Il perio-do del suo pontificato si può considerare il più fervido per vita culturale del-la Roma settecentesca:3 promosse ed incoraggiò ampiamente lo sviluppo del-
Fig. 2. Ritratto di Benedetto XIV (Giuseppe Maria Crespi, detto lo Spagnolo, olio su tela, 1740).Pinacoteca Vaticana, Sala XV, inv. 40458
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la cultura perseguendo un’attenta linea politica, che si esplicitò in una seriedi interventi, iniziati già dal 1740, a pochi mesi dalla sua elezione al sogliopontificio, quando, “ per comodo de’ virtuosi, e letterati, siccome per dareaccrescimento e vantaggi alle scienze, e studi ”, creò quattro Accademie,4 al-le cui adunanze amava assistere, partecipando alle discussioni ed intratte-nendosi con i relatori. In particolare ricordiamo l’Accademia di Storia Ec-clesiastica, di cui era segretario Giuseppe Bianchini 5 – personaggio che ebbeun ruolo non secondario nella nascita e nella formazione del Museo Cristia-no – e l’Accademia Romana o Accademia delle historie romane e antichitàprofane, alla quale fu preposto, in qualità di segretario, Antonio Baldani.6
Incrementò le collezioni archeologiche del Museo Capitolino e, semprein Campidoglio, fece costruire un ambiente per ospitare la nascente Pinaco-teca. Promosse la cura e il restauro di monumenti, basiliche e opere d’arte.7
Dettò norme più severe per impedire l’esportazione dei reperti dagli scavi, alfine di evitare la continua dispersione del patrimonio artistico.8 Acquisì le bi-blioteche Capponi e, soprattutto, Ottoboniana che destinò alla Biblioteca Va-ticana. Riformò l’Università di Roma.
Agli anni del suo pontificato risale la pubblicazione della pianta di Roma
cfr. G. CENACCHI, Benedetto XIV e l’Illuminismo, in CECCHELLI, op. cit. alla nota 1, pp. 1077-1102;E. MORELLI, Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin. Dai testi originali, I-III (Storia e Lette-ratura, Raccolta di Studi e testi, 55, 101, 165), Roma 1955-1984; P. PRODI, Carità e galateo: lafigura di papa Lambertini nelle lettere al marchese Paolo Magnani (1743-1748), in CECCHELLI, op.cit. alla nota 1, pp. 445-471; una lettera di Voltaire a Benedetto XIV in ASV, Segreteria di Sta-to, Principi, 239, ff. 341r-342r; ALIMENTO, art. cit. alla nota 2, pp. 602-603, 605-615.
4 Vd. M. P. DONATO, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824) (Studi e strumenti perla storia di Roma, 4), Napoli 2000, pp. 77-115; ALIMENTO art. cit. alla nota 2, pp. 599-636.
5 Su questa figura e sul ruolo che ebbe nel rinnovamento del mondo culturale romanovd. S. ROTTA, Bianchini Giuseppe, in Dizionario Biografico degli Italiani, 10, 1968, pp. 200-205;E. APPOLIS, Entre jansénistes et Zelanti. Le «Tiers parti» catholique au XVIIIe siècle, Paris 1960. Vd.anche R. OPERTI, Giuseppe Bianchini e Benedetto XIV, in Oratorio Filippino, XIX, 1962, n. 4, p. 13s.; n. 5, pp. 1-3; ID. Osservazioni sul metodo storico di p. Giuseppe Bianchini, ibid., n. 7, pp. 1-6.
6 Su Antono Baldani vd. L. MORETTI, Baldani Antonio, in Dizionario Biografico degli Italia-ni, 5, 1963, p. 442 s.; M. BEVILACQUA, Roma nel secolo dei Lumi. Architettura erudizione e scienzanella pianta di G. B. Nolli « celebre geometra » Napoli 1998, p. 19 con bibliografia precedentea p. 31 nt. 8; ALIMENTO, art. cit. alla nota 2, p. 607.
7 Ricordiamo ad esempio i restauri del Colosseo, di S. Maria Maggiore, del Pantheone di S. Maria degli Angeli.
8 Tuttavia, più dei numerosi provvedimenti restrittivi, fu proprio la creazione dei Mu-sei pubblici a Roma, in Campidoglio prima e in Vaticano poi, come ha giustamente sotto-lineato F. Haskell, a frenare la dispersione all’estero e nelle raccolte private delle opered’arte, poiché si affermava per la prima volta il concetto dell’inalienabilità degli oggettimuseali, cfr. F. HASKELL, La dispersione e la conservazione del patrimonio artistico, in Storia del-l’arte italiana (III, 3), 10, Torino 1981, pp. 5-35, part. p. 16 s.
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di Giovanni Battista Nolli (1748), delle Magnificenze di Roma (1747-1761) diGiuseppe Vasi, delle Vedute di Roma (1748) e delle Antichità romane (1756) diGiovanni Battista Piranesi.
Il momento è quindi estremamente favorevole e fervido per la vita intel-lettuale romana, formatasi con le idee all’avanguardia di Francesco Bianchi-ni, uomo di alta erudizione e di fama internazionale, morto nel 1729.9
Altra figura di spicco della cultura romana dell’epoca è Giovanni Gaeta-no Bottari.10 Intellettuale impegnato, Bottari fu anche tra i principali soste-nitori di una nuova considerazione per l’arte e la letteratura medievali. Ra-dunò attorno a sé esponenti della corrente filogiansenista,11 la cui metodo-logia di ricerca affermava la ricostruzione della verità sul livello documenta-rio, riflettendo l’influenza delle idee innovative avanzate da Celestino Galia-ni12, professore di Storia ecclesiastica alla Sapienza fino al 1731, che al valoredelle ipotesi contrapponeva le esperienze. Il campo dell’erudizione e dellastoria veniva ad unificarsi a quello delle scienze: il documento, infatti, venivaad assumere, per la ricerca storica, la stessa funzione di prova dei fatti dellastoria, che aveva l’esperimento nella ricerca scientifica.
Da questa cerchia culturale ed erudita Benedetto XIV ricevette le solle-citazioni per l’istituzione del Museo Cristiano, che si configura come di-retto erede, sia pure ridimensionato nelle proporzioni e nelle tematiche,del Museo Ecclesiastico13 ideato da Francesco Bianchini e patrocinato da
9 S. ROTTA, Bianchini Francesco, in Dizionario Biografico degli Italiani, X, Roma 1968,pp. 187-194; BEVILACQUA, op. cit. alla nota 6, p. 24 s., vd. anche p. 33 ntt. 79-85 con bibliografiaprecedente; D. GALLO, Pour une histoire des antiquaires romains au XVIIIe siècle, in BOUTIER, MARIN,ROMANO, op. cit. alla nota 2, pp. 262-264; V. KOCKEL, B. SÖLCH (a cura di), Francesco Bianchini(1662-1729) und die europäische gelehrte Welt um 1700 (Colloquia Augustana, 21), Berlin 2005.
10 A. PETRUCCI, Bottari, Giovanni Gaetano, in Dizionario Biografico degli Italiani, XIII, Roma1971, pp. 409-417; BEVILACQUA, op. cit. alla nota 6, p. 22, vd. anche p. 33 nt. 52 e p. 34nt. 93; GALLO, art. cit. alla nota 9, p. 258 s.
11 E. DAMMIG, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII (Studi eTesti, 119), Città del Vaticano 1945; R. BELVEDERI, Il giansenismo negli anni di Benedetto XIV,in CECCHELLI, op. cit. alla nota 1, pp. 379-443; BEVILACQUA, op. cit. alla nota 6, p. 22, con bi-bliografia precedente a p. 33 nt. 50.
12 V. FERRONE, Scienza, natura e religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primoSettecento, Napoli 1982, cap. 6; ID., Alle origini della cultura illuministica napoletana: CelestinoGaliani e la diffusione del newtonianesimo, in M. DI PINTO (a cura di), I Borboni di Napoli e iBorboni di Spagna (Atti del Convegno, Napoli 4-7 aprile 1981), Napoli 1985, pp. 325-364;E. DE RENZO, Galiani Celestino, in Dizionario Biografico degli Italiani, 51, 1998, pp. 453-456.
13 Sul Museo Ecclesiatico di Francesco Bianchini vd. B. SÖLCH, Das ‘Museo Ecclesiastico’.Beginn einer neuen Sammlungsära in Vatikan, in KOCKEL, SÖLCH, op. cit. alla nota 9, pp. 179-205;P. LIVERANI, Il ‘Museo Ecclesiastico’ e dintorni, ibid., pp. 207-234. Il Museo Cristiano di Benedet-to XIV realizza l’idea di Museo che aveva trovato la sua genesi nei progetti di Francesco Bian-
chini e che non era più stata dimenticata. Tuttavia, come è stato evidenziato, nel Museo crea-to da Papa Lambertini, non molto rimaneva della originaria prospettiva storico-cronologica,degli accostamenti argomentativi del materiale e del confronto diretto tra le antichità pa-leocristiane e quelle pagane, che distinguevano il Museo Ecclesiatico di Francesco Bianchini(SÖLCH, art. cit., pp. 184-186, 204-205). Sul ruolo della cultura settecentesca nella nascita del-le istituzioni museali, ed in particolare sul Museo Ecclesiastico di Francesco Bianchini e suisuccessivi Museo Cristiano e Museo Profano vd. anche P. LIVERANI, M. G. PICOZZI, Il progressodegli antiquari, in A. LO BIANCO, A. NEGRO (a cura di), Il Settecento a Roma (Catalogo della mo-stra, Roma 2005-2006), Milano 2005, pp. 101-109.
14 C. M. S. JOHNS, Papa Albani and Francesco Bianchini: Intellectual and Visual Culture inEarly Eighteenth-Century Rome, in KOCKEL, SÖLCH, op. cit. alla nota 9, pp. 41-55.
15 S. ANDRETTA, Clemente XI, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVI, Roma 1982, pp.302-320; ROTTA, art. cit. alla nota 9, p. 191; SÖLCH, art. cit. alla nota 13, pp. 180, 192-193.
16 Vd. le pagine di dedica a Benedetto XIV del volume S. MAFFEI, Museum Veronense hoc estantiquarum inscriptionum atque anaglyphorum collectio cui Taurinensis adiungitur et Vindobonensisaccedunt munumenta id genus plurima nondum vulgata, et ubicumque collecta, Veronae 1749.
17 G. G. BOTTARI, Sculture e Pitture Sacre, estratte dai Cimiteri di Roma, pubblicate dagliautori della Roma Sotterranea ed ora nuovamente date in luce colle spiegazioni, III, Roma 1754,pp. V-XXII; vd. anche la sua dedica al pontefice della ristampa del volume con le incisionidi Pietro Santi Bartoli (G. P. BELLORI, M. A. CAUSSEO, Picturae antiquae cryptarum Romanarumet Sepulchri Nasonum delineatae, et expressae ad Archetypa a Petro Sancti Bartholi et Francisco ejusfilio descriptae vero et delineatae, Romae 1750, pp. V-VII).
18 Tra le sue carte si trovano numerosi ed interessanti documenti relativi alla genesi ealla formazione del Museo Cristiano, la cui sede – negli intenti iniziali di Benedetto XIV –doveva probabilmente essere il Campidoglio, come si vede dalla dicitura Museo Cristianoin Campidoglio, cancellata e modificata, negli scritti del Bianchini, con Museo Cristiano inVaticano (v. MORELLO, Il Museo « Cristiano » di Benedetto XIV, art. cit. alla nota 1, p. 67 nt. 29).
Clemente XI.14 Le avverse condizioni economiche e politiche in cui si trovòil papato allo scadere del primo decennio del ’70015 avevano impedito che ilgrandioso progetto espositivo del Museo Ecclesiastico potesse essere portatoa compimento, ma lo stimolo e le idee esercitati dal grande erudito e dall’o-pera di papa Albani non erano venute meno. Molte infatti furono le voci, ro-mane e internazionali, che si levarono nella prima metà del XVIII secolo afavore della creazione del Museo Cristiano. Scipione Maffei vi vedeva un in-centivo allo sviluppo degli studi ecclesiastici, un utile strumento di confermae spiegazione dei dogmi della religione cattolica contro vecchi e nuovi op-positori.16 Giovanni Gaetano Bottari poneva invece l’accento sulla necessitàdi conservazione di questo inestimabile patrimonio e, lamentando la perditain 150 anni di molti monumenti descritti nell’opera del Bosio, affermava che,se quelle opere fossero state raccolte e conservate, si sarebbe avuto uno “de’più sontuosi Musei di cristiana erudizione ”.17 Il sostenitore più instancabilefu tuttavia il nipote di Francesco Bianchini, l’Oratoriano Giuseppe Bianchi-ni.18 Strettamente legato allo zio, ne portava avanti l’eredità spirituale e scien-
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tifica, propugnandone le idee e completandone, fino alla pubblicazione, leopere rimaste inedite. In particolare, dobbiamo ricordare la Demonstratio hi-storiae ecclesiasticae, le cui tavole, incise da Antonio Giuseppe Barbazza, furo-no ideate da Francesco Bianchini, ma perfezionate e portate a termine daGiuseppe.19 Esse costituiscono una raffigurazione ideale delle pareti del Mu-seo Ecclesiastico ed è, credo, indicativa la rappresentazione in esse di alcunireperti che saranno poi esposti nel Museo Cristiano di Benedetto XIV.20 Ol-tre ad iscrizioni 21 e parti di sarcofagi 22 (inizialmente inseriti nelle pareti del
Le carte sono raccolte in 284 volumi manoscritti di opere e 11 di lettere, conservati alla Bi-blioteca Vallicelliana (E. PINTO, La Biblioteca Vallicelliana in Roma (Miscellanea della SocietàRomana di Storia Patria, 8), Roma 1932, p. 93). Altre si trovano alla Biblioteca ApostolicaVaticana, v. Vat. lat. 8113-8116.
19 F. BIANCHINI, Demonstratio historiae ecclesiasticae quadripartitae comprobatae monumentispertinentibus ad fidem temporum et gestorum, Romae 1752; v. anche A. G. BARBAZZA, Elenchus mo-numentorum quae continentur in sex prioribus tabulis ex aere incisis nostri Musei sacri et profanicomplectentibus demonstrationem historiae ecclesiasticae quadripartitae primi et secundi saeculi com-probatae monumentis pertinentibus ad fidem temporum et gestorum, Romae 1754; A. G. BARBAZZA,Methodus historiae ecclesiasticae quadripartitae et in saecula distributae, quae in XLVIII tabulis se-ris Sacr. Museum repraesentantibus incidenda proponitur ab A.J. Barbazza … Prodit in lucem studiocuraque J. Blanchini, Romae 1746; G. BIANCHINI, Methodus historiae ecclesiasticae quadripartitaecomprobatae veteribus monimentis pertinentibus ad fidem temporum, et gestorum, Romae 1763.
20 Significativo a riguardo quanto afferma lo stesso Giuseppe Bianchini nella sua lette-ra a Benedetto XIV del 2 Maggio 1754, riportata in P. L. GALLETTI, Memorie per servire allastoria della vita del Cardinale Domenico Passionei segretario de’ Brevi e bibliotecario della S. Sede Apo-stolica, Roma 1762, p. 227 s.: “ Avrei certamente umiliato alla Santità Vostra in questo fo-glio, autentico testimonio della mia pronta ubbidienza, tutto l’Indice delle Iscrizioni Cri-stiane, e de’ monumenti Sacri, che si potrebbero mettere nel nuovo Museo Vaticano, e cheper la maggior parte ho nelle Tavole della mia Storia Ecclesiastica Quadripartita illustrati,se non avessi creduto essere un soverchio ardire il mio di venire a rubbare alla Santità Vo-stra troppi momenti di quel prezioso tempo…”. Che il museo virtuale edito da GiuseppeBianchini abbia costituito l’anello di congiunzione determinante tra il Museo Ecclesiasti-co di Francesco Bianchini e il Museo Cristiano di Benedetto XIV, è stato messo in eviden-za già in SÖLCH, art. cit. alla nota 13, p. 181.
21 Riprodotte in BIANCHINI, Demonstratio, op. cit. alla nota 19, nella Tabula I, saeculi I, contutti i dettagli della decorazione (vd. sotto il nr. 28 la lapide di Severa, ICUR, 23279, MuseiVaticani, inv. 28594) o semplicemente trascritte (vd., sotto il nr. 57 il titulus di Felix, ICUR12459, Musei Vaticani, inv. 32359; difficile invece stabilire quando sia entrata nella colle-zione vaticana l’iscrizione di Pecorius, ICUR 4493, Musei Vaticani, inv. 32149, già murata nelportico di S. Maria in Trastevere e riprodotta nella medesima tavola sotto il nr. 58; le iscri-zioni di Fl. Secundinus ministrator chrestianus, ICUR, 22459, Musei Vaticani, inv. 32313, e delpiccolo Apronianus, ICUR 23087, Musei Vaticani, inv. 32283, riprodotte nella medesima ta-vola sotto i nrr. 9 e 56 sembrano essere entrate direttamente al Laterano nella sistemazio-ne effettuata da G. B. de Rossi).
22 BIANCHINI, Demonstratio, op. cit. alla nota 19, Tabula II, saeculi I, nr. 3 (“ Ex sar-cophago effosso prope Ecclesia S. Sebastiani ” sic!) = frammento del coperchio del sarco-
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Museo voluto dal Lambertini, trasferiti sotto Pio IX al Laterano e attualmen-te conservati nel Museo Pio Cristiano), si riconosce in queste tavole la ripro-duzione di numerosi vetri dorati e altri piccoli oggetti, ancora oggi facentiparte della collezione del Museo Cristiano. Nella Tabula II, saeculi I, in alto adestra sotto il nr. 28 (fig. 3a-b) si vede il fondo oro inv. 60771; 23 nella TabulaIII, saeculi I (figg. 4-5), nella fila in alto a sinistra sotto i nrr. 4, 6, e 7, trovia-mo, rispettivamente, i vetri dorati invv. 60764,24 60779,25 60702; 26 sempre a si-nistra, nella seconda fila in alto, sotto i nrr. 26, 27 e 28, rispettivamente, i fon-
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fago Musei Vaticani, inv. 31486 (O. MARUCCHI, I Monumenti del Museo Cristiano Pio Latera-nense, Milano 1910, tav. XXXVI,1; F. W. DEICHMANN, G. BOVINI, H. BRANDENBURG, Repertoriumder christlich-antiken Sarkophage. I Band: Rom und Ostia, Wiesbaden 1967, n. 28; C. GENNAC-CARI, Museo Pio Cristiano. Documenti inediti di rilavorazioni e restauri settecenteschi sui sarcofagipaleocristiani, in Monumenti Musei e Gallerie Pontificie. Bollettino, 16, 1996, pp. 161, 222;J. DRESKEN-WEILAND, Sarkophagbestattungen des 4.-6. Jahrhunderts im Westen des römischenReiches, Römische Quartalschrift für christiliche Altertumskunde und Kirchengeschichte.Supplementband, 55, Freiburg 2003, p. 375 s. Kat. E 17; C. GENNACCARI, Osservazioni sul re-gistro inventariale Lateranense. Un contributo per ricostruire la storia del Museo Pio Cristiano, inBollettino dei Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie, 25, 2006, p. 234 s.; il sarcofago fu invece“ ex Vaticano coemeterio effossus ”, secondo la notizia fornita da Antonio Bosio, che ri-produce il sarcofago integro, con la didascalia “ nella medesima Chiesa di S. Pietro fu tro-vato ancora questo Pilo; sta hora in un’horto vicino alla Chiesa di S. Marta; è senza il co-perchio ”, cfr. A. BOSIO, Roma sotterranea, Roma 1632, p. 63); nr. 11 = particolare della par-te superiore sinistra della fronte del sarcofago Musei Vaticani, inv. 31535 (MARUCCHI, op.cit., tav. XXX, 4; DEICHMANN, BOVINI, BRANDENBURG, op. cit., n. 44; GENNACCARI, Museo Pio Cri-stiano. Documenti inediti di rilavorazioni, art. cit., pp. 161, 173, 209 s.; C. GENNACCARI, MuseoPio Cristiano: documenti inediti del ’700 per la storia di alcuni rilievi, in Monumenti Musei e Gal-lerie Pontificie. Bollettino, 17, 1997, p. 36; GENNACCARI, Osservazioni, art. cit., p. 244 s.); Tabu-la I, saeculi II, nr. 28 (“ in Coemet. SS. Petri et Marcellini ”) = Musei Vaticani, inv. 31548(MARUCCHI, op. cit., tav. XXXIII, 2; DEICHMANN, BOVINI, BRANDENBURG, op. cit., n. 159; GEN-NACCARI, Museo Pio Cristiano. Documenti inediti di rilavorazioni, art. cit., p. 230; GENNACCARI,Museo Pio Cristiano: documenti inediti del ’700, art. cit., p. 51; GENNACCARI, Osservazioni, art.cit., p. 248 s.); Tabula II, saeculi II, nr. 25 (“ Ex coemet. Vatic.”) = particolare della metà si-nistra della fronte del sarcofago Musei Vaticani, inv. 31556 (MARUCCHI, op. cit., tav. XXXV,1; DEICHMANN, BOVINI, BRANDENBURG, op. cit., n. 25; GENNACCARI, Museo Pio Cristiano. Docu-menti inediti di rilavorazioni, art. cit., pp. 161, 162, 170, 219, 245; GENNACCARI, Museo Pio Cri-stiano: documenti inediti del ’700, art. cit., p. 42; GENNACCARI, Osservazioni, art. cit., p. 250 s.;il sarcofago, secondo quanto tramandato dal Bosio, proviene invece dal cimitero di Luci-na, presso la basilica di S. Paolo f. l. m.; da qui fu trasferito sull’Aventino a S. Maria delPriorato, dove venne utilizzato come tomba di fra Riccardo Caracciolo, Gran Maestro del-l’Ordine dei cavalieri di Malta, cfr. BOSIO, op. cit, pp. 159, 161).
23 C. F. MOREY, G. FERRARI, The gold glass Collection of the Vatican Library (Catalogo delMuseo Sacro della Biblioteca Apostolica Vaticana, IV), Città del Vaticano 1959, nr. 78.
24 MOREY, FERRARI, op. cit. alla nota 23, nr. 76.25 Ibid., nr. 104.26 Ibid., nr. 2.
di vitrei con decorazione aurea invv. 60631,27 60789,28 60796; 29 a destra, inve-ce, nella fila in alto, sotto i nrr. 18 e 23, sono riprodotti, rispettivamente, i ve-tri dorati invv. 60794,30 60795; 31 sempre a destra, ma nella seconda fila in al-to, sotto il nr. 59, il fondo decorato con foglia d’oro inv. 60783; 32 nella Tabu-la II, saeculi II, a sinistra, in posizione centrale, sotto il nr. 49 (fig. 6a-b), si ri-conosce infine il fondo oro inv. 60733.33 La lucerna a canale aperto di tipoafricano in bronzo, inv. 60933,34 è raffigurata nella Tabula III, saeculi I, sotto ilnr. 30 (fig. 7a-b), e alla sua destra, sotto il nr. 33, si trova anche la piccola im-
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27 Ibid., nr. 187. L’identificazione di questo vetro dipende dalla descrizione del Vettorinell’inventario del 1762 (vedi infra nota 68) e dalla concordanza, che il de Rossi poté ef-fettuare – grazie al posizionamento del vetro ancora nella sua teca originaria – nel suo nuo-vo inventario della collezione (vedi infra nota 74), redatto prima del 1894, anno della suamorte. Attualmente, infatti, come già al tempo di de Rossi, la raffigurazione risulta total-mente illegibile.
28 Ibid., nr. 102.29 Ibid., nr. 109.30 Ibid., nr. 92.31 Ibid., nr. 93.32 Ibid., nr. 107.33 Ibid., nr. 114.34 M. CONTICELLO DE’ SPAGNOLIS , E. DE CAROLIS, Le lucerne di bronzo (Musei della Biblio-
teca Apostolica Vaticana, Inventari e Studi, 1), Città del Vaticano 1986, p. 41 s. nr. 14;U. UTRO, Lucerna bronzea con croce e colomba, in L. PANI ERMINI, Christiana Loca. Lo spazio cri-stiano nella Roma del primo millennio (Catalogo della mostra, Roma, 5 settembre – 15 no-vembre 2000), II, Roma 2001, p. 230.
Fig. 3a. F. BIANCHINI, Demonstratio historiae ecclesia-sticae quadripartitae comprobatae monumentis perti-nentibus ad fidem temporum et gestorum, Romae1752, Tabula II, saeculi I (particolare): sotto ilnr. 28 è rappresentato il fondo oro inv. 60771
Fig. 3b. Il vetro dorato inv. 60771
104 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Fig. 4a. BIANCHINI, Demonstratio, Tabula III, saeculi I (parte sinistra, particolare): nella fila superioresotto i nrr. 4, 6, e 7 sono raffigurati i vetri dorati invv. 60764, 60779, 60702; nella fila inferiore,
sotto i nrr. 26, 27 e 28, i vetri dorati invv. 60631, 60789, 60796
Fig. 4b. Nella fila superiore i vetri dorati invv. 60764, 60779, 60702; in quella inferiore i vetri doratiinvv. 60631, 60789, 60796
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 105
Fig. 5a. BIANCHINI, Demonstratio, Tabula III, saeculi I (parte destra, particolare): nella prima fila, sottoi nrr. 18 e 23, sono riprodotti, rispettivamente, i vetri dorati invv. 60794, 60795; nella seconda,
sotto il nr. 59, il vetro dorato inv. 60783
Fig. 5b. Nella fila superiore i vetri dorati invv. 60794, 60795; in quella inferiore il vetro dorato inv. 60783
106 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Fig. 6a. BIANCHINI, Demonstratio, Tabula II, saeculiII (particolare): sotto il nr. 49 (fig. 6a-b), è raf-
figurato il vetro dorato inv. 60733
Fig. 6b. Il vetro dorato inv. 60733
35 Cfr. F. BUONARROTI, Osservazioni istoriche sopra alcuni medaglioni antichi, Roma 1698,p. XXVII, fig. a p. 395; R. GARRUCCI, Storia dell’arte cristiana, VI, Prato 1880, pp. 101-102nrr. 2-2’, tav. 467 nrr. 2-2’; C. R. MOREY, Gli oggetti di avorio e di osso del Museo Sacro Vaticano(Catalogo del Museo Sacro della Biblioteca Vaticana, I), Città del Vaticano 1936, p. 53nr. A18, tav. III.
36 V. da ultimo U. UTRO, Devotional Medal with the Good Shepherd and Biblical Scenes, inJourney of Faith. Art & History from the Vatican Collections (Catalogo della mostra, Singapore,giugno-ottobre 2005), Singapore 2005, p. 95.
37 GALLETTI, op. cit. alla nota 20, pp. 227-232, part. p. 228.38 Un ricordo di questo intervento è nella Bolla Inter gravissimas, cfr. DE MARTINIS, op. cit.
alla nota 1, pp. 282-284, part. pp. 282-283, che data la Bolla al 27 gennaio 1757 (copia ma-
barcazione in avorio della collezione Carpegna,35 inv. 62588 (fig. 7a, c), men-tre la medaglia devozionale bronzea, inv. 60542,36 compare nella Tabula II,saeculi II, contrassegnata dal nr. 139 (fig. 8a-b).
Giuseppe Bianchini auspicava la creazione di un museo cristiano, lamen-tando lo stato di dispersione e di degrado in cui versavano le iscrizioni cristia-ne, “ barbaramente adoperate per riempir fondamenti, per ristorar case, e perlastricare i pavimenti delle chiese ”, e “ i superbi Sarcofagi Cristiani… per lamaggior parte rovinati, o convertiti ad usi profani, con vivo dolore di chi haqualche amore alla sacra venerabile antichità… ovvero a grande ignominia del-la Chiesa Santa, ridotti ad uso indegno di vasche, per abbeverare le bestie ”.37
A queste voci si unì certamente quella del Card. Bibliotecario DomenicoPassionei, che nel 1741 aveva spinto Benedetto XIV ad acquistare per la Bi-blioteca Vaticana il Museo del Cardinale Gaspare Carpegna, composto da“ vetri cemeteriali, medaglie, idoli e simili antiche rarità ”, e con importantimemorie a carattere sacro.38
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 107
Fig. 7a. BIANCHINI, Demonstratio, Tabula III, saeculi I (particolare): sotto il nr. 30 è rappresentata lalucerna bronzea, inv. 60933, sotto il nr. 33, la piccola imbarcazione in avorio della collezione
Carpegna, inv. 62588
Fig. 7b. La lucerna a canale aperto di tipoafricano in bronzo, inv. 60933
Fig. 7c. La piccola imbarcazione in avorio dellacollezione Carpegna, inv. 62588
108 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Fig. 8a. BIANCHINI, Demonstratio, Tabula II, saecu-li II (particolare): sotto il nr. 139 è riprodottala medaglia devozionale bronzea, inv. 60542
Fig. 8b. La medaglia devozionale bronzea,inv. 60542
noscritta del documento, ma senza data, è in ASV, Fondo Benedetto XIV, 28, ff. 99r-101v, cfr.part., a riguardo, ff. 99v-100r). L’inventario della collezione redatto in occasione dell’acqui-sizione dal notaio Gregorio Castellani si conserva in BAV, Vat. lat. 9153, un’altra copia è inASR, Notai Segr. R.C.A. 408, ff. 25-190 e un’ulteriore compilata su istanza del Card. Passioneiè conservata a Roma nella Biblioteca Angelica (cod. 1115, già S. 3.10). Questo inventario èstato parzialmente edito in Documenti inediti per servire alla storia dei Musei d’Italia pubblicati acura del Ministero della Pubblica Istruzione, II, Firenze-Roma 1879, pp. 182-224. In Vat. lat. 9154,si trova invece un precedente inventario della collezione Carpegna (a. 1714).
39 DE MARTINIS, op. cit. alla nota 1, p. 310; ASV, Fondo Benedetto XIV, 28, f. 94 v.40 GALLETTI, op. cit. alla nota 20, pp. 227-228.41 Nella progettazione iniziale la sede prescelta per la sistemazione del Museo sembra
essere stata invece il Campidoglio, vd. sopra, a riguardo, nota 17.
L’idea di un Museo Cristiano tuttavia non doveva essere estranea ai pen-sieri del pontefice e le sollecitazioni degli studiosi trovarono in lui un terre-no fertile su cui attecchire, come si desume dalle sue parole nella bolla di isti-tuzione del Museo: “ Essendo noi mossi dalle continue premure degli uomi-ni letterati in Roma, e fuori di Roma, ed indotti non meno dal nostro genioparticolare, che dalla ferma speranza di vedere illustrata la nostra santa reli-gione anche con gli antichi monumenti de’ nostri primitivi cristiani, ci risol-vemmo anni sono d’applicare all’effettuazione del Sacro Museo ”.39
Nel 1754, quando Benedetto XIV affida a Giuseppe Bianchini l’incaricodi raccogliere tutte le iscrizioni cristiane e i monumenti sacri più importantiesistenti a Roma40 per il Museo Cristiano da istituire in Vaticano,41 cominciaper la prima volta ad assumere una forma più concreta la pianificazione del-
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 109
la nuova entità museale,42 che, esattamente come il Museo Ecclesiastico diFrancesco Bianchini – del quale, come si è detto, ripropone e sviluppa le te-matiche, ma in un progetto essenzialmente ridotto e limitato alle sole anti-chità cristiane – si va ad inquadrare perfettamente nella corrente di pensie-ro e di studi antiquarii settecenteschi, secondo i quali il monumento non havalore di per sé e per la sua estetica, ma semplicemente quale prova dei fattiin una ricostruzione essenzialmente storica. Oltre che per la preservazionedei documenti, il Museo Cristiano43 nasce infatti con un chiaro intento apo-logetico e didascalico, che traspare dalle parole dell’optimarum artium di Be-nedetto XIV e dall’iscrizione posta sopra il suo ingresso: Benedictus XIVP(ontifex) M(aximus) / ad augendum Urbis splendorem / et asserendam religionis ve-ritatem / sacris christianorum monimentis / Musei Carpinei, Bonarrotii, Victorii /aliisque plurimis undique conquisitis / et ab interitu vindicatis / novum Museum /adornavit, instruxit, perfecit / anno MDCCLVI 44 (fig. 9).
42 L’idea doveva però essere più antica e risalire agli anni in cui il Lambertini non eraancora stato innalzato al soglio pontificio, come egli stesso scrive nella Bolla Inter gravissimas:“ in votis enim nobis erat etiam tunc cum in minoribus constituti ac in scripta aliaque volu-mina tertium typis in lucem edita concinnare studebamus, ut Musaeum rerum omnium sa-crarum extrueretur, in quo sacra antiquitatis monumenta undique conquisita servarentur ”(cfr. DE MARTINIS, op. cit. alla nota 1, pp. 282-284, part. p. 282, che data la Bolla al 27 gennaio1757); la copia manoscritta, senza data, del documento è in ASV, Fondo Benedetto XIV, 28, ff.99r-101v, vd. part. ff. 99r-v). Il 13 Settembre 1749, nella lettera a Scipione Maffei, che gli ave-va dedicato la sua opera, Benedetto XIV ringrazia l’autore del Museum Veronense, anche “peraverci proposta l’idea di un Museo Cristiano, alla quale certo non lasceremo d’andar pen-sando, riconoscendola per un’opera propria d’un Papa e di Roma ” (ASV, Segreteria di Stato,Principi, 240, f. 218 r). Vd. anche le pagine di dedica a Benedetto XIV in MAFFEI, op. cit. allanota 16: “ Sed alia insuper causa impulit, quamobrem me Pontificio throno volumen hoccepraeferens sisterem. Consilium meum statim aperire, atque exponere, nequaquam vereor.Huius, ut ita dicam, oblationis qualicumque merito precem, ac obsecrationem admovere, etmagum quid a Sanctitate Tua petere, diutius quidem a me perpensum, atque exoptatumconstitui. Id autem est, ut post decantatas Gentilium cimeliorum, non sine ingenti pecuniaeprofusione, tot in locis a multis coactas congeries, Museum Christianum, novo quidemexemplo sed magno pietatis incremento, auctoritate, ac sapientia tua Romae demum ador-nare, atque exstruere velis ”.
43 Questa è la denominazione ufficiale che compare nella Bolla Ad optimarum artium,ma nel motu proprio di Benedetto XIV (in lingua italiana) il nuovo Museo viene sempre ecostantemente accompagnato dalla definizione Sacro e Museo Sacro Cristiano è il nomeche sembra essere codificato nella guida dello Chattard del 1767 (G. P. CHATTARD, Nuovadescrizione del Vaticano o sia del Palazzo Apostolico di San Pietro, Roma 1767, p. 54). Museo“Cristiano Lambertino ” si trova inoltre spesso negli scritti di Giuseppe Bianchini (cfr. GAL-LETTI, op. cit. alla nota 20, pp. 22-232).
44 Si vedano anche le parole con cui Giuseppe Bianchini si rivolge a Benedetto XIV, lo-dando la nascita del nuovo Museo: “Haec sunt, beatissime pater, quae abunde suggeretChristianum Cimeliarchium Vaticanum, auctoritate Tua fundatum; in quo licebit, collegia
110 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Fig. 9. Iscrizione celebrativa dellanascita del Museo Cristiano, inserita
nella facciata d’ingresso
Fig. 10. Il prospetto architettonico di accesso al Museo Cristiano
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 111
La sede del nuovo Museo fu individuata negli ambienti della BibliotecaVaticana e lo spazio per la sua installazione fu ricavato chiudendo la parte ter-minale della Galleria di Urbano VIII. I lavori di sistemazione iniziarono nel1756, come attestano la data sull’iscrizione dedicatoria, il contratto stipulatocon lo scultore Pietro Pacilli e alcuni rendiconti di pagamento.45
L’accesso al museo fu impreziosito da un suntuoso prospetto architetto-nico in marmi colorati 46 (fig. 10), movimentato da quattro colonne di giallo
Consulum enumerare, plurimorum Martyrum tumulis frequenter consignata, et Caesarumpersecutiones metiri, unde ad Chronotaxim Ecclesiae in actis martyrum, et in libro pontifica-li per quinque priora saecula aere Christianae procedimus, non incertis, ut antea, vestigiis co-dicum discrepantium, sed plana consularique via, lapidibus veterum Christifidelium compla-nata. Primaevam quoque Ecclesiae disciplinam ibidem addiscemus, tum exmarmoribus, illuc,Te iubente, translatis, tum ex aliis cimeliis in Arenariis effossis, tum ex calendarii Romani ori-ginibus, ad perennitatem Christiani nominis relatis in Cimeliarchii eiusdem antiquas inscrip-tiones, quae fastos triumphales Romae Christianae in Vaticano colle dedicatos, exhibebunt.… Sancta autem et alma Roma, erectis beatissimorum apostolorum principum trophaeisadhuc illustrior, in Vaticano museo palam omnibus demonstrabit prima Chistianorum studia,fidem, pietatem, religionem, coemeteriaribus monimentis comprobatam in picturis, in cubi-culis, in sepulcris illorum temporum, quae sunt demonstrationis evangelicae certissima testi-monia ” (trad.: “Nel Museo, da voi, Beatissimo Padre, fondato, potremo numerare i collegidei consoli spesso registrati sulle tombe di molti martiri, contare le persecuzioni dei Cesari:onde per cinque secoli dell’era cristiana procediamo non più incerti, come prima, ma conuna via facile e appianata dalle lapidi degli antichi cristiani. Ivi impariamo a conoscere anchela primitiva disciplina della Chiesa, la fede e la pietà dei primi cristiani mediante i monumenticimiteriali, le pitture, i sepolcri di quei tempi, che sono testimoni certi dell’evangelica predi-cazione ”. Il testo è riportato in GALLETTI, op. cit. alla nota 20, pp. 230-231).
45 ASV, Palazzo Ap., Computisteria 280, nr. 81: contratto stipulato in data 14 Settembre1756 dallo scultore Pietro Pacilli per la realizzazione dei due putti e dell’arma di BenedettoXIV da collocare nel prospetto del “nuovo Museo Sagro ” e relativo mandato di pagamentoin data 22 Giugno 1757. Vd. anche ASV, Palazzo Ap., Computisteria 280, nr. 78: conto e man-dato di pagamento all’intagliatore di pietre Domenico Gioannini per la fattura di quattro ca-pitelli corinzi da porre sulle colonne di giallo antico del prospetto “del nuovo Museo Sagro ”dell’11 Giugno 1757; ASV, Palazzo Ap., Computisteria 280, nr. 25 (conti dei lavori effettuati dal1 Luglio al 31 Dicembre 1756): lavori di spostamento delle quattro colonne di giallo anticodalla Loggia sopra il Nicchione del Giardino Segreto (Belvedere); ASV, Palazzo Ap., Computi-steria 281, nr. 168, ff. 868r-897v.: conto dei lavori effettuati da Andrea Blasi scalpellino del Sa-gro Palazzo Apostolico “per il nuovo Museo Sagro ” (che comprende non solo “ tutti i lavorifatti nelle Chiese, e Palazzi di Roma da quali sono stati levati i sarcofaghi, ed in luogo di essivi sono state poste altre urne ed alcune iscrizioni, ma anche tutti i lavori fatti nella stanza del-l’istesso Museo e nel prospetto esteriore del med.mo, compresi anche li altri lavori di giuntee riporti di marmo fatti att.no i medesimi Bassirilievi Sagri per poterli collocare nelle paretidel med.o museo ”) e mandato di pagamento del 17 Novembre 1757.
46 Il disegno del prospetto fu elaborato da Paolo Posi, Architetto dei Sacri Palazzi, men-tre l’esecuzione fu affidata allo scultore Pietro Pacilli (v. MORELLO, Il Museo « Cristiano » diBenedetto XIV, art. cit. alla nota 1, p. 72 s.; C. PIETRANGELI, I Musei Vaticani: cinque secoli di sto-ria, Roma 1985, pp. 33-36).
112 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
antico, prelevate dall’emiciclo di Pirro Ligorio nel Nicchione del Belvederee poste su un alto basamento a sorreggere l’architrave a linea spezzata e iltimpano centrale. Sotto a quest’ultimo si apre la porta d’accesso, sormonta-ta dalla già menzionata iscrizione a ricordo della fondazione del Museo e dadue putti marmorei che sorreggono le armi di Benedetto XIV. Negli inter-columni minori ai lati dell’ingresso furono collocate le statue sedute di Ip-polito, nella parte sinistra del prospetto, e di Elio Aristide, in quella di de-stra.47 Il monumento di Ippolito fu poi trasferito al Laterano nel 1854 e so-stituito con uno analogo raffigurante l’oratore di Lisia.48 Due statue del BuonPastore (fig. 11a-b), oggi conservate nel Museo Pio Cristiano, furono poste, adistanza di qualche anno l’una dall’altra, a ornare altrettante nicchie apertesulle pareti laterali della galleria a fianco del prospetto architettonico (fig.12). Al tempo di Pio IX le statue furono portate al Laterano e le nicchie fu-rono chiuse e decorate a pittura.49
La volta della sala fu decorata da due affreschi di Stefano Pozzi, rappre-sentanti la “Chiesa Trionfante ” e il “Trionfo della Fede ”,50 mentre nella partealta delle pareti furono incassati, entro cornici in stucco dorate, bassorilievi ri-cavati da sarcofaghi tardoantichi, segati e risistemati per l’occasione: la guidadello Chattard del 1767, ci fornisce l’elenco dei soggetti dei 36 bassorilievi.51 In
47 Queste due statue erano state donate alla Biblioteca Vaticana nel 1551 dal Card.Marcello Cervini, futuro papa Marcello II (1555), allora prefetto della Biblioteca Aposto-lica, cfr. PIETRANGELI, op. cit. alla nota 46, pp. 23, 36; v. anche F. BURANELLI, Il collezionismo pon-tificio e l’arte paleocristiana, in Bollettino dei Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie, 25, 2006,pp. 329-331. La statua di Ippolito compare raffigurata nei due profili anche in una delletavole della Demonstratio historiae ecclesiasticae, dove è trascritto anche il testo epigrafico in-ciso sulle due fiancate della cathedra (BIANCHINI, Demonstratio, op. cit. alla nota 19, Tabula IIIsaeculi II, nrr. 19-20, 56-57).
48 MORELLO, Il Museo «Cristiano» di Benedetto XIV art. cit. alla nota 1, p. 72 con nt. 57;R. CARLONI, I fratelli Franzoni e le vendite antiquarie del primo Ottocento al Museo Vaticano, in Mu-sei Monumenti e Gallerie Pontificie. Bollettino, 13, 1993, p. 185.
49 V. da ultimo C. GENNACCARI, Le statue del Buon Pastore nei Musei Vaticani. Rilettura e ad-ditamenta alla luce di alcuni documenti del Settecento, in Rivista di Archeologia Cristiana, 75, 1999,pp. 461-473.
50 PIETRANGELI, op. cit. alla nota 46, p. 36.51 CHATTARD, op. cit alla nota 43, pp. 55-56: “ il buon Pastore; l’Orazione nell’Orto di Get-
semani; Nostro Signore preso e legato nell’Orto; la disputa fra i Dottori; l’illuminazione delCieco nato; le Nozze di Cana Galilea; l’adorazione de Rè Magi; Giona gettato in mare, ed in-goiato dalla balena; Giona vomitato dalla balena; Daniele nella fossa de’ Leoni; la Risurre-zione di Lazzaro; Adamo, ed Eva tentati dal Serpente; la moltiplicazione de pani nel Deser-to alle Turbe; il Paralitico risanato; S. Pietro piangente al canto del Gallo; Mosè che fa scatu-rire l’acqua dalla Rupe; l’ingresso di Nostro Signore in Gerosolima, con Zacchèo su l’albero;le Quattro Stagioni; Giona sotto la pergola; il Sacrificio d’Isacco; Donna guarita dal flusso disangue; il trasporto d’Elia al Cielo sul carro di fuoco; i tre Fanciulli nella Fornace di Babilo-
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 113
realtà sappiamo che furono utilizzati 57 rilievi indipendenti, montati e colle-gati tra di loro in modo da ottenere 38 pezzi,52 con una differenza di due pez-zi rispetto alla numerazione tramandata dallo Chattard. Nei parapetti dellefinestre erano collocate, sempre secondo lo Chattard, 20 iscrizioni, intere oframmentarie.53 Circa un secolo dopo, sotto Pio IX, questi reperti marmoreifurono staccati e trasferiti al Laterano per essere esposti nel nuovo Museo PioCristiano, creato nel 1854.54 Del loro antico posizionamento sulle pareti del
nia; il Santo Presepe; Gesù condotto avanti Pilato; Noè, che riceve nell’arca l’Olivo dalla Co-lomba; Due Teste de SS. Apostoli Pietro, e Paolo; il buon Pastore in una Nicchia; altra Ado-razione de Rè Magi al Presepe; Palma con Ampolla; altra Risurrezione di Lazzaro. Un Mo-nogramma con le lettere Alpha, ed Omega; una Croce Armena fatta secondo la sua Epocadel DCXCV, cioè dell’Era Cristiana MCCXLV”; per la croce armena, già nell’appartamentodi Benedetto XIII cfr. anche ASV, Palazzo Ap., Computisteria 281, nr. 168, f. 375 r-v.
52 GENNACCARI, Museo Pio Cristiano. Documenti inediti di rilavorazioni, cit. alla nota 22, p. 156.53 CHATTARD, op. cit alla nota 43, pp. 56-57.54 Su tali reperti e sulle lavorazioni subite prima della messa in opera sulle pareti del
Museo Cristiano v. GENNACCARI, Museo Pio Cristiano. Documenti inediti di rilavorazioni, cit. alla
Fig. 11a-b. Le due statue del Buon Pastore, oggi al Museo Pio Cristiano, già poste a ornare lenicchie sulle pareti laterali della galleria di Urbano VIII, a fianco del prospetto architettonico di
accesso al Museo Cristiano di Benedetto XIV
114 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Fig. 12. La parete lunga dellaGalleria di Urbano VIII nelpunto in cui si apriva la nicchia,destinata ad ospitare una delledue statue del Buon Pastore,poi chiusa e decorata a pittura
al tempo di Pio IX
Museo Cristiano in Vaticano rimangono numerose tracce visibili in condi-zioni di luce radente.55
Lungo i quattro lati della sala furono collocati venti armadi in radica dinoce, con applicazioni in bronzo dorato,56 successivamente decorati dal Va-
nota 22, pp. 153-285; C. GENNACCARI, Museo Pio Cristiano in Vaticano. Inediti e additamenta, inMEFRA 109, 1997, pp. 833-854; GENNACCARI, Museo Pio Cristiano: documenti inediti del ’700, art.cit. alla nota 22, pp. 29-60. Relativamente allo spostamento in Laterano, cfr. PIETRANGELI, op.cit. alla nota 46, p. 181-184; sul Museo Pio Cristiano al Laterano v. ora U. UTRO, Dalle cata-combe al museo: storia e prospettive del Museo Pio Cristiano, in Bollettino dei Monumenti, Musei e Gal-lerie Pontificie, 25, 2006, pp. 397-415; sul materiale e sulla storia della collezione attraverso ivecchi registri inventariali v. GENNACCARI, Osservazioni, art. cit. alla nota 22, pp. 163-289.
55 Diversamente PIETRANGELI, op. cit. alla nota 46, p. 37, ritiene che sarcofagi ed iscri-zioni fossero murati nell’attigua stanza, attualmente denominata dei Papiri.
56 Gli armadi furono realizzati dai falegnami Giovanni Battista Pericoli e Antonio Ra-vasi (ASV, Palazzo Ap., Computisteria 283, nr. 99), le decorazioni bronzee dall’argentiere Bar-
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 115
ladier con i busti dei primi ventiquattro Cardinali Bibliotecari (fig. 13),57 e, alcentro di essa, sembra fossero disposti due tavoli di granito, ricavati da unalastra del Pantheon.58
Oltre ai sarcofaghi e alle iscrizioni raccolti su indicazione del Bianchini esistemati a decoro delle pareti, il Museo comprendeva tre collezioni princi-pali: quella, già ricordata, del Card. Gaspare Carpegna, conservata fin dal1741 nella Biblioteca Vaticana e formata per buona parte anche da materia-le a carattere profano, come specificato dallo stesso Benedetto XIV nel motuproprio; 59 la cospicua collezione di oggetti cristiani donata personalmente al
tolomeo Buroni (ASV, Palazzo Ap., Computisteria 281, nr. 129; ASV, Palazzo Ap., Computisteria282, nr. 14), v. MORELLO, Il Museo « Cristiano » di Benedetto XIV, art. cit. alla nota 1, p. 74;PIETRANGELI, op. cit. alla nota 46, p. 36.
57 MORELLO, Il Museo « Cristiano » di Benedetto XIV, art. cit. alla nota 1, p. 74; PIETRANGELI,op. cit. alla nota 46, p. 36.
58 Così MORELLO, Il Museo « Cristiano », di Benedetto XIV, art. cit. alla nota 1, p. 74.59 DE MARTINIS, op. cit. alla nota 1, p. 310; ASV, Fondo Benedetto XIV, 28, f. 95r.
Fig. 13. Veduta del Museo Cristiano: gli armadi in radica di noce, opera di Giovanni Battista Peri-coli e Antonio Ravasi, sormontati dai busti dei primi ventiquattro Cardinali Bibliotecari, realizzati
da Luigi Valadier
116 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Pontefice nel 1756 da Francesco Vettori, che contava 6500 impronte gem-marie e 400 reperti, costituiti da vetri dorati, gemme, cammei, intagli su cri-stallo e vari altri manufatti; 60 infine la collezione di vetri dorati del senatoreFilippo Buonarroti, che comprendeva anche un prezioso avorio medievale, ilfamoso Dittico di Rambona.61
A queste raccolte si aggiunsero i sei vetri dorati del Card. Flavio I Chigi; 62
le antichità cristiane di epoca medievale e moderna di Anton Francesco Go-ri; 63 le bolle plumbee e i sigilli dell’antiquario Francesco de’ Ficoroni; 64 glizolfi di Pier Leone Ghezzi, con impronte di cammei e intagli antichi; 65 le mo-
60 Cfr. R. RIGHETTI, Le opere di glittica dei Musei annessi alla Biblioteca Vaticana, in Rendicon-ti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, 28, 1955-56, pp. 287-288; PIETRANGELI,op. cit. alla nota 46, p. 33. Un inventario parziale (già ritenuto perduto) delle opere del Mu-seo Vettori, passate nel Museo Cristiano, si conserva in duplice copia in Biblioteca Aposto-lica Vaticana, Fondo Arch. Bibl. 11, ff. 469r-481r; Arch. Bibl. 51, ff. 42r-60v: è firmato in en-trambe le copie dal Vettori e comprende l’elenco delle Lucernae Fictiles (nr. 67), Gemmae an-tiquae Sacris Imaginibus et Symbolis insignitae (nr. 52), Numismata (nr. 46), Anuli Veter. Christia-nor. (nr. 14, più 2 aggiunti nella copia Arch. Bibl. 51), Pondera Veterum Christianorum (nr. 14),Iesu Christi Imagines (nr. 25 oggetti, più 2 aggiunti nella copia Arch. Bibl. 51), Sigilla ex plum-bo (nr. 12), Fragmenta Vitrea (nr. 49, più 18 aggiunti nella copia Arch. Bibl. 51), Varia SacraMonimenta (nr. 24, più 1 aggiunto nella copia Arch. Bibl. 51), per un totale di 326 oggetti(303 + 23 aggiunti), ma in calce al documento si annota: “ Sunt quoque plura ex ebore vetustamonimenta, quae cum Sacra non sint, licet variis temporibus e sacris Coemeteriis prodierint, heic nondescribuntur ”. Nell’inventario del Museo Cristiano del 1762 (vd. infra con nota 68) risultanoinoltre catalogati come provenienti dalla collezione Vettori diversi altri manufatti di mate-riale vario, che tuttavia non sono compresi in questo inventario del Museo Vettori.
61 D. GALLO (a cura di), Filippo Buonarroti e la cultura antiquaria sotto gli ultimi Medici,Catalogo della mostra, Firenze 1986; GALLO, art. cit. alla nota 9, p. 258.
62 Già inviati da Benedetto XIV alla Biblioteca Vaticana dal 1746 (cfr. Biblioteca Apo-stolica Vaticana, Fondo Arch. Bibl. 32, c. 23), furono consegnati dall’Assemani a FrancescoVettori assieme ai 62 vetri del Museo Carpegna l’8 Marzo 1756 (cfr. Biblioteca ApostolicaVaticana, Fondo Arch. Bibl. 11, f. 370r).
63 MORELLO, Il Museo « Cristiano » di Benedetto XIV, art. cit. alla nota 1, p. 75; l’elenco deglioggetti della collezione Gori acquisiti per il Museo Cristiano si trova in ASV, Palazzo Ap., Com-putisteria 283, nr. 91, ed è riportato da MORELLO, Il Museo « Cristiano » di Benedetto XIV, art. cit.alla nota 1, pp. 86-88 nr. 5; su Anton Francesco Gori vd. da ultimo S. NAPOLITANO, L’antiqua-ria settecentesca tra Napoli e Firenze: Felice Maria Mastrilli e Gianstefano Remondini, Firenze 2005,passim e part. pp. 40-44, con bibliografia; vd. anche M. P. DONATO, M. VERGA, Mecenatismo ari-stocratico e vita intellettuale. I Corsini a Roma, Firenze e Palermo nella prima metà del Settecento, inBOUTIER, MARIN, ROMANO, op. cit. alla nota 2, pp. 564-574.
64 F. DE’ FICORONI, I piombi antichi, Roma 1740; S. LE GRELLE, Saggio storico sulle collezioninumismatiche vaticane, in C. SERAFINI, Le monete e le bolle plumbee pontificie del Medagliere vatica-no descritte ed illustrate, I, Milano 1910, p. XXI. L. ASOR ROSA, Ficoroni, Francesco de’, in Dizio-nario Biografico degli Italiani, 47, 1997, pp. 395-396.
65 L’acquisto risale al 1746. Il catalogo degli zolfi del Ghezzi è in BAV, Vat. lat. 14928.Su questa raccolta, composta in realtà da soli 3710 pezzi e non di 6669, come affermato
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 117
nete pontificie di Saverio Scilla 66 e altri oggetti comprati dal Pontefice o a luidonati.
Di tutto questo materiale, che assommava a più di mille pezzi e che eracostituito da oggetti, di varia natura e provenienza, e da non pochi falsi, rite-nuti spesso autentici,67 ci è tramandata nota nell’inventario fatto redigere nel1762 da Francesco Vettori e compilato in tre copie da Elia Baldi.68
La collezione copriva un arco temporale compreso tra il I sec. d.C. e ilXV/XVI sec.69 ed era sistemata negli armadi per lo più in una serie di teche(sorta di quadri) con vetri e cornici dorate, fatte realizzare appositamente dalVettori70 (una di queste teche è miracolosamente giunta fino a noi,71 vd. fig.14): in esse i reperti erano generalmente disposti senza tener conto della pro-
dallo stesso Ghezzi, cfr. G. C. ALTERI, Le collezioni di calchi del medagliere della Biblioteca Apo-stolica Vaticana, in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae, I (Studi e Testi 329), Città delVaticano 1987, pp. 7-32, part. pp. 8-12. Su Pier Leone Ghezzi vd. GALLO, art. cit. alla nota 9,p. 264, con ampia bibliografia a nota 25.
66 LE GRELLE, op. cit. alla nota 64, pp. XXII-XXX.67 Si possono ricordare a questo proposito il finto mosaico con profilo di Cristo del-
la collezione Vettori (Musei Vaticani, inv. 64316), ritenuto proveniente dagli antichi ci-miteri, ma in realtà uno stucco dipinto e inciso del sec. XVIII, e il calice campaniformecon decorazione a linee ondulate in rilievo (Musei Vaticani, inv. 60238), opera delXVIII sec.
68 Le tre copie del catalogo manoscritto degli oggetti di pertinenza del Museo Cri-stiano sono conservate presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Arch. Bibl. 70; Arch.Bibl. 72; Arch. Bibl. 73. La numerazione progressiva degli oggetti presente su due copie del-l’inventario, Arch. Bibl. 70 e Arch. Bibl. 72, è moderna e si deve a Monsignor Le Grelle: ilnumero totale di 1107 non corrisponde alla consistenza reale della raccolta, poiché ci so-no numerosi numeri doppi (cfr. MORELLO, Il Museo « Cristiano » di Benedetto XIV, cit. alla no-ta 1, p. 75 nt. 78).
69 Comprendeva infatti diverse opere medievali e rinascimentali, in avorio, smalto, pie-tre dure, ambra, metallo, legno ecc. principalmente a carattere o a soggetto sacro oltre adimpronte di gemme di varie epoche e di tematica analoga.
70 Cfr. i vari conti per la realizzazione di tali teche, presso ASV, Palazzo Ap., Computiste-ria 278, nr. 156 e ASV, Palazzo Ap., Computisteria 283, nr. 2 (conti dell’indoratore FilippoClementi); ASV, Palazzo Ap., Computisteria 279, nr. 193 e ASV, Palazzo Ap., Computisteria 283,nr. 1 (conti del falegname Francesco Bozzi); ASV, Palazzo Ap., Computisteria 279, nr. 207(conto del cristallaro Giovanni Giorgini).
71 Si tratta della I teca dell’Armadio VII del Museo di Cristiano di Benedetto XIV. Essaera stata parzialmente smembrata, ma vi erano rimasti annotati sopra i vecchi riferimentiinventariali, che hanno permesso al mio collega Umberto Utro di ricomporla, riposizio-nando i diversi reperti: due tessere eburnee invv. 62633-62634 (già inv. del 1762, cit. allanota 68, nrr. 379a-379 = inv. de Rossi, cit. alla nota 74, nrr. 196 e 195), due Medaglioni ova-li con testa femminile invv. 64225-64226 (già inv. del 1762, cit. alla nota 68, nrr. 380-380a)della collezione Vettori, e un crocifisso inv. 61957 (già inv. del 1762, cit. alla nota 68, nr.381 = inv. de Rossi, cit. alla nota 74, nr. 613).
118 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Fig. 14. La I teca dell’Armadio VII del Museo Cristiano di Benedetto XIV, fatta rea-lizzare da Francesco Vettori e miracolosamente conservatasi fino ai nostri giorni.Contiene: due tessere eburnee invv. 62633-62634, due medaglioni ovali con teste
femminili invv. 64225-64226, della collezione Vettori, e un crocifisso inv. 61957
Fig. 15. Il tesoretto di argenterie proveniente dal Celio, donato dal MarcheseGabrielli a Benedetto XIV
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 119
Fig. 16a. Esempio della disposizione dei vetri dorati nella teca (III) dell’armadioIII del Museo Cristiano, secondo l’inventario del 1762. Nella fila in alto (ordo 1°)i vetri invv. 60705, 60760, 60750; nella fila centrale (ordo 2°) i vetri invv. 60679,60673, 60644, 60670; nella fila in basso (ordo 3°) i vetri invv. 60797, 60751, 60632
Fig. 16b. Esempio della disposizione dei vetri dorati nella teca (I) dell’armadioIV del Museo Cristiano, secondo l’inventario del 1762. Nella fila in alto (ordo 1°)i vetri invv. 60761, 60780, 60790; nella fila centrale (ordo 2°) i vetri invv. 60649,60660, 60659, 60682; nella fila in basso (ordo 3°) i vetri invv. 60773, 60785, 60728
120 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
venienza archeologica o collezionistica. Una eccezione era costituita dal te-soretto di argenterie donato dal Marchese Gabrielli a Benedetto XIV e pro-veniente dal Celio72 (fig. 15), inizialmente esposto in un’unica teca, nellaparte inferiore del secondo ordine del X armadio, con una targa menzio-nante la donazione. Il gruppo di argenti rimase tuttavia assieme solo per po-co tempo: il piatto d’argento con la raffigurazione della caccia al cinghialevenne spostato nel Museo Profano a decorare una delle ante degli armadi diPio VI e, forse nello stesso periodo, le due ampolline furono trasferite nel-l’armadio III del Museo Cristiano.
Un’attenzione particolare fu riservata agli oggetti delle collezioni Vettori,Buonarroti e Chigi, che – sebbene mescolati con il resto delle opere esposte,senza dare peso alla valenza collezionistica – furono contrassegnati dalle ini-ziali in bronzo dorato V, B e C.73
È tuttavia difficile definire i criteri espositivi, che determinarono la di-stribuzione dei materiali nei singoli armadi e nelle diverse teche (che rag-gruppavano assieme composizioni di oggetti di tipologia analoga o comple-tamente differente). L’ambiguità delle descrizioni inventariali e le notevolivariazioni espositive subite dai reperti nel Museo Cristiano hanno fatto sì chemolti dei materiali menzionati nell’inventario del 1762 siano rimasti ancorasenza riscontro nella raccolta attuale, sebbene in vari casi più fortunati gli og-getti siano stati identificati, come è accaduto per i vetri dorati, alcuni avori,alcuni smalti, alcuni lavori di glittica ecc.74
72 Il tesoro fu ceduto per 150 scudi a Benedetto XIV dal Marchese Angelo Gabrielli nel1757 per essere esposto nel Museo Cristiano (C. LEGA, Il cd. tesoro di argenterie della domusdei Valerii al Museo Sacro Vaticano. Alcune osservazioni critiche, in Bollettino dei Monumenti, Mu-sei e Gallerie Pontificie, XXXIII, 2003, pp. 77-105). Proviene dal Celio, ma purtroppo resta-no ignoti sia la data del ritrovamento, sia la sua più precisa localizzazione (diversamenteG. B DE ROSSI, Utensili cristiani scoperti a Porto, in Bullettino di Archeologia Cristiana, 6, 1868,pp. 33-44, seguito ancora da B. BRENK, Architettura e immagini del sacro nella tarda antichità(Studi e Ricerche di Archeologia e Storia dell’Arte, 6), Spoleto 2005, pp. 102- 104, ma a ri-guardo v. LEGA, art. cit.).
73 In ASV, Palazzo Ap., Computisteria 279, nr. 171, si conserva il conto di Filippo Profili,“ ottonaro, medagliaro a S. Celso ” per l’esecuzione di alcune di queste lettere.
74 L’identificazione precisa di alcuni gruppi di manufatti è stata possibile anche graziead una fortunata circostanza conservativa: infatti – come si desume dall’inventario del Mu-seo Cristiano, redatto da G. B. de Rossi, prima del 1894 (anno della sua morte) e conser-vato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Arch. Bibl. 66A – al tempo in cui l’in-signe archeologo fu chiamato a curare i Musei della Biblioteca Apostolica e, più sporadi-camente, all’epoca del Le Grelle e agli anni ’30-’40 dello scorso secolo, molti di questi re-perti erano ancora collocati nelle teche e nelle posizioni originarie volute dal Vettori. Lafacile corrispondenza degli inventari attuali coll’inventario de Rossi ha permesso di rico-noscere con certezza gli oggetti anche dopo lo smembramento delle teche. Tuttavia sem-
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 121
Nel corso di due secoli e mezzo, inoltre, molti oggetti della vecchia col-lezione furono trasferiti altrove o furono dispersi per furti 75 o alienazioni,mentre, nel contempo, nuove acquisizioni hanno apportato ulteriori reperti,modificando di conseguenza l’aspetto della raccolta.
Per quanto concerne i vetri dorati – eccettuati pochi esemplari che ladescrizione troppo succinta non ha ancora permesso di individuare – si èinvece riusciti a determinarne l’esatta posizione negli armadi III, IV, V, VIIIe quindi a ricostruire la composizione delle singole teche che li ospitavano.Nei primi due armadi (III e IV) questi reperti appaiono raggruppati prin-cipalmente in numero di dieci per ogni teca e suddivisi su tre file (un esem-pio è stato ricostruito nella fig. 16): la superiore e l’inferiore di tre vetri cia-scuna e la centrale di quattro, i primi scelti tra i fondi decorati con fogliad’oro e gli ultimi tra i più piccoli medaglioni, che decoravano le pareti direcipienti del tipo “Nuppenbecher ”, o tra i frammenti di dimensioni ri-dotte di fondi dorati. Nell’armadio V le teche erano invece composte so-prattutto da due o tre file di tre vetri dorati appartenenti a fondi di coppe.In alcuni casi il gruppo dei vetri era completato da vetri incisi o altri vetri.I vetri di più grandi dimensioni, come quello di Dedalius (inv. 60788 = inv.del 1762, nr. 110) o il gruppo familiare (inv. 60787 = inv. del 1762, nr. 108),occupavano un’unica teca ciascuno. Altri vetri appaiono infine sistematientro cofanetti (capsulae).
Nelle seguenti tabelle, suddivise per armadi e corredate dei relativi con-guagli inventariali, bibliografici 76 e collezionistici, si fornisce la ricostruzionedel loro ordinamento all’interno del Museo Cristiano al tempo del Vettori.
pre dall’inventario ottocentesco apprendiamo che, in altri casi, molte delle teche anticheerano state invece manipolate nel corso degli anni e i manufatti spostati o sostituiti ren-dendo così impossibile il raffronto con le descrizioni inventariali del 1762. Per le opere diglittica v. RIGHETTI, art. cit. alla nota 60, part. pp. 286-293, 307-308.
75 Uno degli eventi che causò maggior danno alle collezioni fu lo spoglio eseguito apiù riprese dai francesi a seguito degli accordi sottoscritti il 10 febbraio 1798, dopo l’ucci-sione del generale Duphot (LE GRELLE, op. cit. alla nota 64, pp. XLII-LI; RIGHETTI, art. cit. al-la nota 60, pp. 299-306; PIETRANGELI, op. cit. alla nota 46, pp. 112-113; un elenco degli og-getti rubati nel Museo Sacro si trova in Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Arch. Bibl. 69,ff. 35r-40r).
76 Limitati, tranne dove necessario, ai maggiori repertori di riferimento: MOREY, FER-RARI, op. cit. alla nota 23; F. FREMERSDORF, Antikes, islamisches und mittelalterlisches Glas sowiekleinere Arbeiten aus Stein, Gagat und verwandten Stoffen in den Vatikanischen Sammlungen Roms(Catalogo del Museo Sacro della Biblioteca Apostolica Vaticana, V), Città del Vaticano1975.
122 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca I, 49 MOREY, FERRARI,77 Frammento di fondo78 con raffigurazione del peccato di Adamoordo 1° tav. VIII, nr. 47 ed Eva, fra i quali è il serpente sull’albero
Theca I, 50 MOREY, FERRARI, Fondo con sacrificio d’Isaccoordo 1° tav. XII, nr. 71
Theca I, 51 MOREY, FERRARI, Fondo con simboli ebraiciordo 1° tav. XIX, nr. 114
Theca I, 52 MOREY, FERRARI, Medaglione con serpente attorcigliato all’alberoordo 2° tav. XXI, nr. 137
Theca I, 53 MOREY, FERRARI, Medaglione con serpente attorcigliato all’alberoordo 2° tav. XXI, nr. 136
Theca I, 54 MOREY, FERRARI, Medaglione con animale alato di profilo (“Caper ” e “ spectareordo 2° tav. XXI, nr. 168 videtur ad Abrahami sacrificium”, inv. 1762)
Theca I, 55 MOREY, FERRARI, Medaglione con corno ebraico (shofàr), affiancato da due lulàbordo 2° tav. XXI, nr. 173
Theca I, 56 MOREY, FERRARI, Fondo con Giona disteso sotto la pergolaordo 3° tav. VII, nr. 46
Theca I, 57 MOREY, FERRARI, Frammento di coppa emisferica, a bordo scanalato, con simboliordo 3° tav. XX, nr. 115 ebraici
Theca I, 58 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con figura femminile che agita un ventaglioordo 3° tav. XIX, nr. 110 verso una bimba in braccio ad un personaggio seduto (“Virgo
Maria cum puero Iesu et Diaconus cum flabello ”, inv. 1762)
Theca II, 59a? MOREY, FERRARI, Fondo con scena di Traditio Legis nel registro superiore e conordo 1° tav. XII, nr. 77 ariete mistico, verso il quale convergono sei pecore uscite dalle
città di Gerusalemme e Bethlemme, in quello inferiore
77 N.B.: Nella tabella e nelle note relative i repertori di riferimento MOREY, FERRARI,op. cit. alla nota 23, e FREMERSDORF, op. cit. alla nota 76 saranno ulteriormente abbreviati, ri-spettivamente, in MOREY, FERRARI, e FREMERSDORF.
78 N.B.: la dizione “ fondo ” senza ulteriori specificazioni sarà usata di qui in avanti adindicare i fondi di recipenti vitrei con decorazione a foglia d’oro; la dicitura “medaglio-ne ” sarà invece utilizzata per i vetri dorati di più piccole dimensioni che ornavano le pa-reti di recipienti vitrei del tipo “Nuppenbecher ”.
79 Queste notazioni inventariali, poste accanto all’indicazione di provenienza dalla colle-zione Vettori, identificano l’oggetto nell’inventario del Museo Vettori (per il quale vd. sopra al-
ARMADIO III
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 123
la nota 60), pervenutoci in duplice copia e suddiviso in vari elenchi (1. Lucernae Fictiles, 2. Gem-mae antiquae Sacris Imaginibus et Symbolis insignitae, 3. Numismata, 4. Anuli Veter. Christianor., 5. Pon-dera Veterum Christianorum, 6. Iesu Christi Imagines, 7. Sigilla ex plumbo, 8. Fragmenta Vitrea, 9. VariaSacra Monimenta), con numerazione progressiva dei reperti indipendente per ogni elenco.
80 G. B. DE ROSSI, Arch. Bibl. 66A (cit. alla nota 74), ff. 100r-101r nr. 384, rileva che “ que-sto vetro è distinto dalla lettera B in metallo dorato ” e la lettera è visibile anche nelle vec-chie fotografie da lastre di vetro, risalenti probabilmente agli anni ’30/’40.
81 M. A. BOLDETTI, Osservazioni sopra i cimiteri de’ santi martiri ed antichi cristiani di Roma,Roma 1720, pp. 202-203, tav. VII nr. 21.
segue Armadio III
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60712 379 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Carpegna60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684
60755 380 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Carpegna60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684
60733 381 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Carpegna60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684
60676 385 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Vettori,60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684 Fragmenta
vitrea nr. 479
60685 386 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Buonarroti60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684
60666 387 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Carpegna60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684
60684 388 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Vettori,60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684 Fragmenta
vitrea nr. 29
60714 382 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Vettori,60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684 Fragmenta
vitrea nr. 13
60596 383 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Buonarroti60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684
60784 384 Quadro unico con invv. 60712; 60755; 60733; 60714; Buonarroti80 Cimitero di60596; 60784; 60676; 60685; 60666; 60684 Callisto81
60771 278 Carpegna
124 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca II, 59 MOREY, FERRARI, Fondo con pastore, in tunica esigua listata di rosso; reca un arie-ordo 1° tav. VII, nr. 45 te sulle spalle ed è fiancheggiato da altri due arieti
Theca II, 60 MOREY, FERRARI, Fondo con pastore crioforo tra due pecore e due alberi simme-ordo 1° tav. III, nr. 14 trici; lungo il bordo, circolare, iscrizione greca
Theca II, 61 MOREY, FERRARI, Medaglione con Tobia che trae le interiora dal pesceordo 2° tav. XXI, nr. 153
Theca II, 62 MOREY, FERRARI, Medaglione con Tobia che trae le interiora dal pesceordo 2° tav. XXI, nr. 154
Theca II, 63 MOREY, FERRARI, Medaglione con Daniele orante fra due cespugli (“ Ionas ma-ordo 2° tav. XXI, nr. 146 nibus expansis ”, inv. 1762)
Theca II, 64 FREMERSDORF, Vetro inciso: Adamo ed Eva in piedi, nel mezzo l’albero con ilordo 2° nr. 841 serpente
Theca II, 65 MOREY, FERRARI, Fondo con scene della risurrezione di Lazzaro e del miracoloordo 3° tav. XVIII, di Cana, separate da una sottile striscia orizzontale
nr. 108
Theca II, 66 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario, con porzione inferiore di pastore criofo-ordo 3° tav. XVII, nr. 101 ro, affiancato da due arieti
Theca II, 67 MOREY, FERRARI, Fondo con risurrezione di Lazzaroordo 3° tav. VII, nr. 44
Theca III, 68 MOREY, FERRARI, Fondo con Cristo, in tunica listata d’argento e pallio, che tendeordo 1° tav. V, nr. 31 la virga sul corpo di Lazzaro, posto sulle scale del sepolcro
Theca III, 69 MOREY, FERRARI, Fondo con il miracolo di Cana (“Christus Panes multiplicans,ordo 1° tav. XII, nr. 73 sive aquae in vinum conversio ”, inv. 1762)
82 BOLDETTI, op. cit. alla nota 81, pp. 211-212, tav. X nr. 2.83 Questo numero dell’inventario de Rossi (ora inv. 60760 = MOREY, FERRARI, tav. XII,
nr. 73) è stato messo in relazione dal Le Grelle col nr. 70 dell’inv. del 1762 in base alla no-tazione “Tab. 8 n. 1°”, apposta dal Vettori in una delle versioni di quest’ultimo inventario(Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Arch. Bibl. 70, f. 10r) accanto al nr. 69, che porte-rebbe a far corrispondere il vetro dorato contrassegnato da tale numero con quello editoda F. BUONARROTI, Osservazioni sopra alcuni frammenti di vasi antichi, di vetro ornati di figure tro-vati ne’ cimiteri di Roma, Firenze 1716, pp. 54-58, tav. 8 nr. 1 e cioè con il vetro dell’inv. deRossi nr. 274, attuale inv. 60750 = MOREY, FERRARI, tav. XII, nr. 72. Tuttavia la descrizione delnr. 69 dell’inv. del 1762 si confà maggiormente al fondo dorato nr. 273 dell’inventario deRossi (ora inv. 60760 = MOREY, FERRARI, tav. XII, nr. 73), piuttosto che a quello contrasse-
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 125
gnato nell’inv. de Rossi con il nr. 274 (ora inv. 60750 = MOREY, FERRARI, tav. XII, nr. 72) alquale era stato finora conferito. Il segno in forma di semicerchio che racchiude la nota-zione bibliografica accanto al nr. 69 dell’inv. del 1762, potrebbe giustificare uno slitta-mento dell’attribuzione di tale notazione al successivo nr. 70: un segno simile racchiudeinfatti un appunto presente accanto al nr. 59 dello stesso inventario del 1762, certamenteda riferire invece al nr. 60. Lo slittamento della notazione bibliografica permetterebbe dirisolvere anche il problema della doppia pertinenza collezionistica che verrebbe ad avereil vetro inv. de Rossi nr. 274 = inv. 60750 = MOREY, FERRARI, tav. XII, nr. 72, qualora andassericonosciuto nel nr. 69 dell’inv. del 1762. Questo fondo dorato era infatti attribuito nellasuddetta pubblicazione del Buonarroti al Museo Carpegna, mentre il vetro nr. 69 dell’inv.del 1762 dovrebbe appartenere secondo quanto riportato in questo inventario alla colle-
segue Armadio III
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60718 275
60746 276 Vettori, Cimitero diFragmenta S. Agnese,vitrea nr. 1 anno 171682
60652 334 Vettori,Fragmentavitrea nr. 8
60654 335 Buonarroti
60662 330 Carpegna
60311 265 Vettori,Fragmentavitrea nr. 34
60777 271 Chigi
60782 277 Carpegna
60726 272 Vettori,Fragmentavitrea nr. 40
60705 268 Carpegna
60760 27383 Buonarroti
126 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca III, 70 MOREY, FERRARI, Fondo con benedizione e moltiplicazione dei pani (“multipli-ordo 1° tav. XII, nr. 72 catio Panis, figura quadratae formae ”, inv. 1762)
Theca III, 71 MOREY, FERRARI, Medaglione con Cristo che risuscita Lazzaroordo 2° tav. XXI, nr. 157
Theca III, 72 MOREY, FERRARI, Medaglione con Lazzaro che esce fuori da un sepolcro architet-ordo 2° tav. XXI, nr. 158 tonico timpanato
Theca III, 73 MOREY, FERRARI, Medaglione con raffigurazione di cantharus; bordo ottagonaleordo 2° tav. XXI, nr. 172 (“Cista Panis ”, inv. 1762)
Theca III, 74 MOREY, FERRARI, Medaglione con Cristo che compie il miracolo di Cana, attor-ordo 2° tav. XXI, nr. 160 niato da sette giare (“ Panis multiplicatio ”, inv. 1762)
Theca III, 75 MOREY, FERRARI, Fondo con Pietro e Paolo, seduti e affrontati; fra di essi, al cen-ordo 3° tav. XIX, nr. 112 tro cristogramma clipeato
Theca III, 76 MOREY, FERRARI, Fondo con Pietro che fa scaturire l’acqua dalla rocciaordo 3° op. cit. alla nota
23, tav. XIII,nr. 81
Theca III, 77 MOREY, FERRARI, Fondo con Pietro che percuote la rupeordo 3° tav. XIII, nr. 80
Theca IV, 78 MOREY, FERRARI, Fondo con busti di Pietro e Paolo affrontati in concordia ; fra iordo 1° tav. X, nr. 61 loro capi, corona
Theca IV, 79 MOREY, FERRARI, Fondo con i busti di Pietro e Paolo affiancati; fra di essi, unaordo 1° tav. X, nr. 60 corona stilizzata ed un rotolo
Theca IV, 80 MOREY, FERRARI, Fondo con Pietro e Paolo in piedi, circondati da festoni appesiordo 1° tav. IX, nr. 56 al bordo
Theca IV, 81 = MOREY, FERRARI, Medaglione con Daniele che lancia la focaccia avvelenataordo 2° 126,4 tav. XXI, nr. 152 (“Unus ex SS. Magis munus deferens ”, inv. 1762)
zione Buonarroti. In tal modo, poi, il fondo dorato de Rossi 273 = inv. 60760 = MOREY, FER-RARI, tav. XII, nr. 73, del quale finora si ignorava la provenienza, verrebbe invece a inserir-
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 127
si tra i vetri di proprietà del Buonarroti, acquisiti per il Museo Cristiano.84 Su questo vetro vd. quanto riportato alla nota precedente.
segue Armadio III
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
6075084 274 Carpegna
60679 341 Vettori,Fragmentavitrea nr. 12
60673 342 Carpegna
60644 340 Carpegna
60670 339 Vettori,Fragmentavitrea nr. 17
60797 286 Vettori,Fragmentavitrea nr. 20
60751 291 Vettori,Fragmentavitrea nr. 21
60632 292 Vettori,Fragmentavitrea nr. 22
60753 359 Carpegna
60798 360 Carpegna
60634 361 Vettori,Fragmentavitrea nr. 39(già appar-tenente alpapa Ales-sandro VIII)
60675 362 Vettori,Fragmentavitrea nr. 18
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca IV, 82 MOREY, FERRARI, Medaglione con Daniele che lancia la focaccia avvelenataordo 2° tav. XXI, nr. 151 (“Unus ex SS. Magis munus deferens ”, inv. 1762)
Theca IV, 83 MOREY, FERRARI, Medaglione con il paralitico che porta il lettuccioordo 2° tav. XXI, nr. 159
Theca IV, 84 MOREY, FERRARI, Medaglione con uno dei fanciulli ebrei nella fornaceordo 2° tav. XXI, nr. 149
Theca IV, 85 MOREY, FERRARI, Fondo con busti di Pietro e Paolo affrontati in concordia ; fra iordo 3° tav. X, nr. 65 loro capi, corona e rotolo
Theca IV, 86 MOREY, FERRARI, Fondo con i busti di Pietro e Paolo affiancati, con rotoli in ma-ordo 3° tav. X, nr. 63 no; fra di essi, una corona stilizzata ed un rotolo
Theca IV, 87? MOREY, FERRARI, Fondo con i busti di Pietro e Paolo, affrontati nella concordiaordo 3° tav. IX, nr. 53 apostolorum; fra di essi, corona con lemnisci
Theca V, 88 MOREY, FERRARI, Fondo con busti di Pietro e Paolo affiancatiordo 1° tav. XV, nr. 95
Theca V, 89 MOREY, FERRARI, Fondo con busti di Pietro e Paolo affrontati in concordia ; fra iordo 1° tav. X, nr. 62 loro capi, corona e rotolo
Theca V, 90 MOREY, FERRARI, Fondo con i busti di Pietro e Paolo, affrontati in concordia ; fraordo 1° tav. VI, nr. 37; essi, Cristo porge due corone
(inv. 1762, erro-neamente: BUO-NARROTI, op. cit.alla nota 83, tav.15 nr. 1)
Theca V, 91 MOREY, FERRARI, Medaglione con raffigurazione di Cristo/Mosè con la virgaordo 2° tav. XXI, nr. 162
128 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
85 Diversamente Le Grelle riferisce questo numero dell’inv. de Rossi (ora inv. 60642 =MOREY, FERRARI, op. cit., tav. XXI, nr. 162) al reperto dell’inv. del 1762 contrassegnato conil nr. 94. Se tuttavia si seguono le corrispondenze effettuate dal Le Grelle per i quattromedaglioni (tutti con soggetto decorativo analogo) della fila centrale della teca V del-l’armadio III dell’inv. del 1762, con quelli dell’inv. de Rossi nrr. 375, 376, 377, 378 (ri-spettivamente 375 = 91, 376 = 92, 377 = 93, 378 = 94), si ha una discordanza tra le nota-zioni della loro provenienza collezionistica riportate nell’inv. del 1762 (collezione Vetto-ri: nrr. 91, 92, 94), quelle evidenziate dal de Rossi, in base alla presenza delle lettere inbronzo dorato volute dal Vettori (collezione Vettori: de Rossi nrr. 375, 377), e quelle at-testate dalle vecchie riprese fotografiche dei vetri, risalenti, sembra, agli anni attorno al1930-1940, quando la teca era ancora integra ed erano ancora riscontrabili accanto a tre
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60653 363 Carpegna
60686 364 Vettori,Fragmentavitrea nr. 19
60648 365 Vettori,Fragmentavitrea nr. 9
60762 366 Carpegna
60791 367 Carpegna
60716 368
60770 371 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754; Carpegna60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642
60758 370 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754; Carpegna60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642
60717 369 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754; Chigi60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642
60642 37885 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754; Vettori,60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642 Fragmenta
vitrea nr. 2
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 129
vetri le lettere V in bronzo dorato (collezione Vettori: de Rossi nrr. 375, 377, 378). Assu-mendo la progressione nelle corrispondenze inventariali suggerita da Le Grelle, infatti,sorge un problema per i due vetri centrali, cioè de Rossi 376 (= inv. 60669 = MOREY, FER-RARI, tav. XXI, nr. 164) = inv. 1762, nr. 92 e de Rossi 377 (= inv. 60671 = MOREY, FERRARI,tav. XXI, nr. 161) = inv. 1762, nr. 93. Il primo infatti risulterebbe della collezione Vettoridall’inv. 1762 e non dall’inv. de Rossi e dalle vecchie foto, e il secondo risulterebbe dellacollezione Vettori dall’inv. de Rossi e dalle vecchie fotografie, ma non dall’inv. del 1762.Ritengo quindi più probabile pensare che l’inventario del 1762 elencasse i medaglionidella fila centrale della teca V dell’armadio III, andando stranamente in progressione dadestra a sinistra e non da sinistra a destra, come ipotizzato da Le Grelle e come si riscon-tra tuttavia in tutte le altre teche. La corrispondenza tra questi quattro reperti e i nume-
segue Armadio III
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca V, 92 MOREY, FERRARI, Medaglione con raffigurazione di Cristo/Mosè con la virgaordo 2° tav. XXI, nr. 161
Theca V, 93 MOREY, FERRARI, Medaglione con raffigurazione di Cristo/Mosè con la virgaordo 2° tav. XXI, nr. 164
Theca V, 94 MOREY, FERRARI, Medaglione con raffigurazione di Cristo/Mosè con la virgaordo 2° tav. XXI, nr. 163
Theca V, 95 MOREY, FERRARI, Fondo con con due figure stanti, forse Pietro e Paolo, ai latiordo 3° tav. XII, nr. 76 di una colonna reggente il cristogramma
Theca V, 96 MOREY, FERRARI, Fondo con due coppie di busti virili (Simone e Damaso; Pietroordo 3° tav. XVIII, e Floro), divise da una sottile striscia orizzontale
nr. 107
Theca V, 97 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con Pietro (perduto) e Paolo, volti versoordo 3° tav. XIV, nr. 88 una colonna, ornata da quincrux, su cui è la tabella con didascalie
Theca VI, 98 MOREY, FERRARI, Fondo con Lorenzo e Cipriano, stanti; tra loro: corona, cristo-ordo 1° tav. VI, nr. 36 gramma e rotolo
Theca VI, 99 MOREY, FERRARI, Fondo con busto clipeato di Cristo, intorno al quale, a mo’ diordo 1° tav. XVIII, nr. raggi, sei personaggi stanti, di prospetto, alternati a tabelle con
105 didascalie
Theca VI, 100 MOREY, FERRARI, Fondo con Sisto e Timoteo, seduti su sellae plicabiles e affrontati;ordo 1° tav. XII, nr. 74 fra di essi Cristo, in scala minore, porge sul loro capo corone
Theca VI, 101 MOREY, FERRARI, Medaglione con Noè nell’arca in gesto di accogliere la colombaordo 2° tav. XXI, nr. 139
Theca VI, 102 MOREY, FERRARI, Medaglione con leone incedente verso destra ma volto a sinistraordo 2° tav. XXI, nr. 145
Theca VI, 103 MOREY, FERRARI, Medaglione con Mosè che percuote la rupe; bordo circolareordo 2° tav. XXI, nr. 143 (“ Iesus aquam virga educens de rupe ”, inv. 1762)
Theca VI, 104 MOREY, FERRARI, Medaglione con uno dei fanciulli ebrei nella fornaceordo 2° tav. XXI, nr. 148
130 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
ri dell’inv. de Rossi e dell’inv. attuale dovrebbe essere la seguente (come proposto anchenella soprastante tabella): inv. 1762, nr. 91 = de Rossi 378 = inv. 60642 (= MOREY, FERRARI,tav. XXI, nr. 162); inv. 1762, nr. 92 = de Rossi 377 = inv. 60671 (= MOREY, FERRARI, tav. XXI,nr. 161); inv. 1762, nr. 93 = de Rossi 376 = inv. 60669 (= MOREY, FERRARI, tav. XXI, nr. 164);
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60671 37786 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754; Vettori,60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642 Fragmenta
vitrea nr. 3
60669 37687 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754;60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642
60668 37588 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754; Vettori60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642
60764 374 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754; Carpegna60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642
60783 373 Arm. III, Theca V, ordo 3°: Quadro unico con invv. Carpegna60717; 60758; 60770; 60754; 60783; 60764; 60668;60669; 60671; 60642
60754 372 Quadro unico con invv. 60717; 60758; 60770; 60754; Buonarroti60783; 60764; 60668; 60669; 60671; 60642
60766 297 Chigi
60636 301 Chigi
60772 295 Vettori,Fragmentavitrea nr. 10
60643 329 Vettori,Fragmentavitrea nr. 5
60656 338 Vettori,Fragmentavitrea nr. 28
60645 328 Vettori,Fragmentavitrea nr. 30
60647 332
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 131
inv. 1762, nr. 94 = de Rossi 375 = inv. 60668 (= MOREY, FERRARI, tav. XXI, nr. 163).86 Su questo vetro vd. le osservazioni riportate alla nota precedente.87 Su questo vetro vd. quanto riportato alla nota 85.88 Cfr. Ibidem.
segue Armadio III
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca VI, 105? MOREY, FERRARI, Fondo con due personaggi stanti, affiancati, vestiti di tunica eordo 3° tav. IX, nr. 55 pallio, con in mano un rotolo e separati, in alto, da una coro-
na d’alloro
Theca VI, 106 MOREY, FERRARI, Fondo con busto virile clipeato, attorniato da sei clipei conordo 3° tav. XVIII, identica raffigurazione e da un personaggio a figura intera, in
nr. 104 scala minore, che poggia i piedi sul “ reciprocal border ”
Theca VI, 107 FREMERSDORF, Frammento di coppa con bordo scanalato e decorazione incisa:ordo 3° nr. 848 due personaggi in tunica e pallio, con in mano un rotolo, ince-
denti verso sinistra (“ fragmentum magni scyphi cum imagini-bus SS. Apostolorum quorum duae tantum supersunt ”, inv. 176289)
Theca VII 108 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con gruppo familiare: i due coniugi contav. XVI, nr. 97 quattro figli, due femmine e due maschi, riccamente abbigliati
Theca 109 Falso mosaico con profilo di Cristo. Stucco inciso del XVIII sec.VIII (“ Icon vetustissima D. N. I. C. in parietinis Sacrorum Coemete-
riorum Romanae Urbis olim depicta, specimen exhibens musivioperis antiqui ”, inv. 1762)
Theca IX 110 MOREY, FERRARI, Fondo con raffigurazione di Dedalius, stante, in tunica, bracae etav. XVI, nr. 96 sagum, con in mano bastone e rotolo, attorniato da 6 scenette
con operai impegnati nella costruzione di una nave
Pluteo 3° 111 FREMERSDORF, Coppa in vetro inciso con scene di pesca e raffigurazione dinr. 826 vari edifici
Pluteo 3°, 112 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con parte di pastore che regge zampe dicapsula 1° tav. IX, nr. 57 ovino; a sinistra, parte di figura femminile orante, una pecora
e una syrinx
Pluteo 3°, 113 MOREY, FERRARI, Fondo con ritratto femminile ed iscrizionecapsula 1° tav. I, nr. 1
132 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
89 Cfr. l’inv. del Museo Vettori (cit. alla nota 60), Arch. Bibl. 11, f. 478v nr. 16; Arch. Bi-bl. 51, f. 55v nr. 16, dove si specifica che si tratta di un vetro inciso edito dallo stesso Vet-tori (F. VETTORI, De Vetustate et forma sanctissimi nominis Jesu dissertatio Antiquis emblematibus,non antea vulgatis, ex Museo Victorio referta, Romae 1747, Epistolam ad lectorem, pp. XII-XIII efig. a p. XIV).
90 G. B. de Rossi trova questo vetro in un’altra teca, e precisamente la teca V dell’ar-madio V, assieme ai vetri incisi de Rossi nrr. 420-422, 424-427 (invv. attuale 60293; 60294;60295; 60304; 60637; 60377; 60308; 60378), corrispondenti ai nrr. 249-251, 253-257 del-l’inv. del 1762; Le Grelle fa pertanto corrispondere il vetro de Rossi 423 = inv. 60305 al ve-tro inciso menzionato nell’inv. del 1762, sotto il nr. 252, tuttavia la descrizione di que-st’ultimo (“ vitrum multis fragmentis coagmentatum, in quo imagines, et litera ”) non cor-risponde al pezzo de Rossi 423 = inv. 60305, che è invece uguale al reperto nr. 107 dell’inv.
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60695 296
60779 304 Chigi
60305 42390 Vettori,Fragmentavitrea nr. 16
60787 447 Carpegna Cimitero diCastulo91
64316 Vettori,Iesu ChristiImaginesnr. 1
60788 448 Vettori, CimiteroFragmenta dei Giordani,vitrea nr. 44 anno 173192
60155 258 Vettori,Fragmentavitrea nr. 47
60641 311 Carpegna
60702 312 Carpegna
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 133
del 1762 (vd. nota 89). È probabile che in un momento non precisabile il vetro inciso inv.1762, nr. 107 sia stato tolto dalla teca originaria (VI dell’armadio III) e sia stato spostatonell’altra teca con gli altri vetri incisi al posto del nr. 252 dell’inv. 1762, messo altrove o an-dato perduto.
91 Cfr. O. IOZZI, Vetri cimiteriali con figure in oro conservati nel Museo sacro Vaticano, Roma1902, pp. 5-7 nr. 1, tav. I, 1; ID., Roma Sotterranea. Il cimitero di S. Castolo M. sulla via Labica-na a un miglio da Porta Maggiore, Roma 1904, pp. 37-39, tav. I, 1.
92 Le fonti settecentesche attribuirono l’area cimiteriale al cimitero di S. Saturnino sullaVia Salaria, ma in essa gli studi moderni hanno invece riconosciuto il cimitero dei Giordani(cfr. U. M. FASOLA, Le recenti scoperte nelle catacombe sotto villa Savoia. Il “Coemeterium Iordanorumad S. Alexandrum”, Atti dell’VIII Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana (Studi di Anti-chità Cristiana, 30), I, Città del Vaticano – Barcellona 1972, pp. 273-297, part. p. 275).
segue Armadio III
134 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Pluteo 3°, 115? MOREY, FERRARI, Fondo con busti di Pietro e Paolo affrontati in concordia; fracapsula 2° tav. XI, nr. 67 loro, in alto, ricca corona d’alloro con lemnisci
Pluteo 3°, 116 MOREY, FERRARI, Fondo con Simone e Giovanni, seduti ed affrontati, con rotolicapsula 2° tav. XIV, nr. 86 in mano; fra di essi, in alto, corona contenente didascalie
Pluteo 126,3 MOREY, FERRARI, Medaglione, con cornice bronzea dotata di appiccagnolo, raf-superiori, tav. XXI, nr. 150. figurante Daniele che lancia la focaccia avvelenata (“ unus excordula tribus Sanctis Magis ”, inv. 1762)pensili
93 Cfr. A. SILVAGNI, in ICUR, II, p. 56.94 IOZZI, Vetri cimiteriali, op. cit. alla nota 91, p. 9 nr. 1, tav. II, 1; p. 48 nr. 1, tav. XII, 1;
ID., Roma Sotterranea, op. cit. alla nota 91, p. 40, tav. II, 1. Il cimitero di Castulo venne in-dagato dal Fabretti nel 1672: anche la data, quindi, non troverebbe nessuna corrispon-denza nel dato inventariale settecentesco.
95 Cfr. A. FERRUA, in ICUR, VI, p. 78.96 Nell’inventario del 1762 viene riportata l’iscrizione presente sulla custodia settecen-
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca I, 127 MOREY, FERRARI, Fondo con busti di Pietro e Paolo affrontati in concordia ; fra diordo 1° tav. XI, nr. 66 essi, Cristo, in scala minore, porge sul loro capo due corone
Theca I, 128 MOREY, FERRARI, Fondo con due coppie di busti virili, divise da sottile strisciaordo 1° tav. XVIII, nr. 106 orizzontale: Pastore e Damaso; Pietro e Paolo
ARMADIO IV
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 135
tesca del vetro: «Repert(um) in coemet(erio) Priscillae Via Salaria, adfixum sepulchro /extract(um) Anno Domini MDCCLXVI». Così anche IOZZI, Vetri cimiteriali, op. cit. alla no-ta 91, p. 21 nr. 20, tav. III,20. Diversamente, de Rossi, Arch. Bibl. 66A (cit. alla nota 74),ff. 83v-84r nr. 337 e MOREY, FERRARI, pp. 31-32 nr. 150, leggono nell’iscrizione sulla custo-dia l’anno 1761 (MDCCLXI). Per quanto riguarda il problema dell’indicazione di prove-nienza “ dal cimitero di Priscilla ” fornito dagli eruditi settecenteschi, vd. A. FERRUA, in ICURVIII, p. 359.
segue Armadio IV
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60768 281
60792 269 Dal Cimiterodi Calepodio,anno 1739(inv. 1762),da identifica-re con il Ci-mitero di Oc-tavilla a SanPancrazio; 93
dal Cimite-ro di Castulo,diversamen-te, Iozzi,94 for-se da schededel Fabretti,attualmentenon verifica-bili, perchédisperse95
60672 337 Cimitero diPriscilla, an-no 1761 o176696
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60761 285
60780 290
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca I, 129 MOREY, FERRARI, Fondo con Pietro e Paolo, seduti su sellae plicabiles e affrontatiordo 1° tav. XI, nr. 69
Theca I, 130? MOREY, FERRARI, Medaglione con busto di Serapide (“ imago feminae ”, inv. 1762)ordo 2° tav. XXI, nr. 128
Theca I, 131 MOREY, FERRARI, Medaglione con Mosè che percuote la rupe; bordo circolareordo 2° tav. XXI, nr. 142 (“ Imago Sancti Petri e rupe aquam educens ”, inv. 1762)
Theca I, 132 MOREY, FERRARI, Medaglione con uno dei fanciulli ebrei nella fornaceordo 2° tav. XXI, nr. 147
Theca I, 133 MOREY, FERRARI, Medaglione con busto di Cipriano, identificato da didascaliaordo 2° tav. XXI, nr. 135 (“ Imago cum tribus litteris CP/Y”, inv. 1762)
Theca I, 134 MOREY, FERRARI, Fondo con Agnese orante, a figura intera, fra i busti di Pietroordo 3° tav. XIV, nr. 83 e Paolo
Theca I, 135 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con Pietro e Paolo, seduti su sellae plica-ordo 3° tav. XVII, nr. 100 biles e affrontati (“ Fragmentum cum duabus Imaginibus seden-
tibus cum lit. Paul. et Fel.”, inv. 1762)
Theca I, 136 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario, con raffigurazione del martire Lorenzoordo 3° tav. VI, nr. 40 che regge un rotolo, identificato da didascalia
Theca II, 137 MOREY, FERRARI, Fondo con Agnese orante fra due arbustiordo 1° tav. XIV, nr. 82
Theca II, 138 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario: busto clipeato di Paolo con intorno dueordo 1° tav. VIII, nr. 52 clipei (di quattro originari) con busti e palme
Theca II, 139 MOREY, FERRARI, Fondo con Agnese orante, nimbata, fra due alberi carichi diordo 1° tav. XIV, nr. 84 frutti
Theca II, 140 MOREY, FERRARI, Medaglione con busto di Pietro imberbe, identificato da dida-ordo 2° tav. XXI, nr. 130 scalia; bordo ottagonale
Theca II, 141 MOREY, FERRARI Medaglione con figura virile di tre quarti, seduta su una catte-ordo 2° tav. XXI, nr. 167 dra, alla cui sinistra è una corona d’alloro (“ femina sedens,
elata, apertaque manu, ante illam corona ”, inv. 1762)
Theca II, 142 MOREY, FERRARI “ Fragmentum in quo monogramma Cri in orbiculo ”, inv. 1762ordo 2° tav. XX, nr. 126
Theca II, 143 MOREY, FERRARI Medaglione con l’emorroissa (o Maria di Lazzaro) che tende leordo 2° tav. XXI, nr. 165 braccia; bordo circolare (“ Femina orans flexis genibus elata, et
elatis manibus ”, inv. 1762)
136 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
97 Nell’inv. del 1762 accanto alla descrizione di questo vetro è inserito il rimando al-la tav. XVIII, 2 dell’opera Filippo Buonarroti (BUONARROTI, op. cit. alla nota 83, vd. anchepp. 118-127), dove è rappresentato un vetro della collezione Fabretti in cui compare la
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60790 280
60649 347
60660 327
60659 333
60682 345
60773 306
60785 282
60728 298 Carpegna
60774 307 Carpegna
60720 302 Buonarroti
60765 308 Fabretti?97
60651 344 Vettori,Fragmentavitrea nr. 26
60657 346 Vettori,Fragmentavitrea nr. 32
60607 303 Buonarroti
60681 343 Vettori,Fragmentavitrea nr. 31
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 137
segue Armadio IV
santa senza aureola ma con la scritta AN/NE. Il vetro vaticano tuttavia somiglia più aquello edito da BOLDETTI, op. cit. alla nota 81, p. 201, tav. VI nr. 19, che mostra la santacon l’aureola.
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca II, 144 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con al centro busto di Pietro entro cli-ordo 3° tav. VI, nr. 38 peo, dal quale si dipartono tre raggi (di 6 originari), che se-
parano altrettanti busti virili
Theca II, 145 MOREY, FERRARI, Fondo con busto di Paolo, identificato da didascaliaordo 3° tav. IX, nr. 54
Theca II, 146 MOREY, FERRARI, Fondo con Agnese orante fra due colombe che le porgono co-ordo 3° tav. XIV, nr. 85 rone
Theca III, 147 MOREY, FERRARI, Fondo deteriorato con al centro, entro clipeo, busto di Cristo,ordo 1° tav. XXIII, nr. 190 attorniato da quattro medaglioni intervallati da palmette
Theca III, 148 MOREY, FERRARI, Fondo in tre frammenti, con Cristo che corona Giulio e Sistoordo 1° tav. XVII, nr. 102
Theca III, 149 MOREY, FERRARI, Fondo con figura femminile orante, vestita di tunica e mantello,ordo 1° tav. VIII, nr. 48 fra due arbusti
Theca III, 150 MOREY, FERRARI, Medaglione con busto virile di prospettoordo 2° tav. XXI, nr. 132
Theca III, 150,1 MOREY, FERRARI, Medaglione con busto virile di profiloordo 2° tav. XXI, nr. 134
Theca III, 151 MOREY, FERRARI, Medaglione con profilo di Paolo e didascalia, incastonato in cor-ordo 2° tav. XXI, nr. 131 nice bronzea (“ Imago pariter ignota, circum litera…” inv. 1762)
Theca III, 152 MOREY, FERRARI, Medaglione con colomba che regge un ramoscello d’ulivoordo 2° tav. XXI, nr. 140 (“Cycnus ”, inv. 1762)
Theca III, 153 MOREY, FERRARI, Fondo con busti di due coniugi affiancati; lungo il bordo otta-ordo 3° tav. VI, nr. 39 gonale, iscrizione
Theca III, 154 MOREY, FERRARI, Fondo con personificazione della Moneta: tre figure femminiliordo 3° tav. III, nr. 17 affiancate, reggenti, ciascuna, cornucopia e bilancia (“ Imagines
tres stantes. Legitur Paulus ”, inv. 1762 con riferimento a BUO-NARROTI, op. cit. ala nota 83, tav. XXIX, 1)
Theca III, 155 MOREY, FERRARI, Fondo con busti di coniugi affiancatiordo 3° tav. XV, nr. 91
Theca IV, 156 MOREY, FERRARI, Fondo con ritratto familiare: coppia di coniugi affiancati e figlio,ordo 1° tav. XV, nr. 89 in primo piano
Theca IV, 157 MOREY, FERRARI, Fondo con coppia di coniugi affiancati e coronati da Cristoordo 1° tav. XVIII, nr. 109
Theca IV, 158 MOREY, FERRARI, Fondo con coppia di coniugi affiancati, fra i quali è una coronaordo 1° tav. XVII, nr. 98 sorretta da colonnina
138 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60724 300 Vettori,Fragmentavitrea nr. 7
60691 293 Carpegna
60759 309 Carpegna
60630 349 Buonarroti
60789 350 Carpegna
60719 351 Vettori,Fragmentavitrea nr. 23
60680 352
60678 353 Carpegna
60667 354
60674 355 Vettori,Fragmentavitrea nr. 33
60725 356 Chigi
60706 357 Carpegna
60781 358 Carpegna
60767 437 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Carpegna60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794
60796 438 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Carpegna60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794
60756 439 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Carpegna60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 139
segue Armadio IV
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca IV, 159 MOREY, FERRARI, Medaglione con testa di pantera (?) di profiloordo 2° tav. XXI, nr. 169
Theca IV, 160 MOREY, FERRARI, Medaglione con busto di personaggio virile, vestito di tunica eordo 2° tav. XXI, nr. 133 pallio con contabulatio
Theca IV, 161 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo che conserva la parte inferiore di due per-ordo 2° tav. XX, nr. 125 sonaggi affrontati, seduti su sellae plicabiles
Theca IV, 162 MOREY, FERRARI, Medaglione con testa di leopardo di profiloordo 2° tav. XXI, nr. 171
Theca IV, 163 MOREY, FERRARI, Fondo con coppia di coniugi affiancatiordo 3° tav. XV, nr. 93
Theca IV, 164 MOREY, FERRARI, Fondo decorato con figura virile di prospetto che regge in unaordo 3° tav. XXIII, nr. 193 mano un dittico aperto ed ha ai fianchi due stelle
Theca IV, 165 MOREY, FERRARI, Fondo con coppia di coniugi affiancatiordo 3° tav. XV, nr. 92
Theca V, 166 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario e deteriorato, con decorazione illeggibi-ordo 1° tav. XXII, nr. 187 le; dovrebbe raffigurare Cristo, fra Cristo! e Stefano (“ Imagines
SS. Petri et Pauli quas Chrystus coronat circum litera ”, inv. 1762)
Theca V, 167 FREMERSDORF, Frammento di piatto con decorazione incisa: parte della figuraordo 1° nr. 850 di Cristo, con le braccia alzate e affiancato da una croce
Theca V, 168 MOREY, FERRARI, Fondo con busti affiancati di due coniugi riccamente abbigliatiordo 1° tav. I, nr. 9
Theca V, 169 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con parte di testa femminile affiancata daordo 2° tav. XXII, nr. 179 porzione d’iscrizione (“ Fragmentum in quo viri caput et litteris
IN …”, inv. 1762)
Theca V, 170 MOREY, FERRARI, Piccolo medaglione con rosetta ad otto petali (“ Fragmentumordo 2° tav. XXI, nr. 174 cum stella ”, inv. 1762)
Theca V 171 MOREY, FERRARI, Medaglione con circonferenza molto erosa, contenente iscri-ordo 2° tav. XXI, nr. 175 zione
140 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
98 Vd. G. G. CIAMPINI, Sacro-historica disquisitio de duobus emblematibus, quae in Cimelio Ga-sparis Cardinalis Carpinei asservantur, in quorum altero praecipuè disceptatur, an duo Philippi
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60677 440 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Buonarroti60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794
60646 441 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Carpegna60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794
60597 442 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Vettori,60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794 Fragmenta
vitrea nr. 49,1
60665 443 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Vettori,60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794 Fragmenta
vitrea nr. 27
60795 444 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Carpegna60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794
60638 445 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Carpegna98
60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794
60794 446 Quadro unico con invv. 60767; 60796; 60756; 60677; Carpegna60646; 60597; 60665; 60795; 60638; 60794
60631 389 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723; Carpegna60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658
60317 390 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723; Vettori, ,60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658 Fragmenta
vitrea nr. 42
60698 391 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723; Buonarroti60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658
60689 395 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723; Vettori,60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658 Fragmenta
vitrea nr. 49,2
60688 396 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723; Vettori,60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658 Fragmenta
vitrea nr. 49,3
60687 397 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723; Vettori,60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658 Fragmenta
vitrea nr. 6
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 141
segue Armadio IV
Impp. fuerint Christiani, Romae 1691, p. 16 (= G. G. CIAMPINI, Opera in tres tomos distributa, III,Romae 1747, pp. 233-249).
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca V, 172 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con porzione di decorazione: parte po-ordo 2° tav. XX, nr. 123 steriore di una pecora marcata con quincrux; accanto ad essa,
una sorta di stendardo con lettera iscritta (“ Fragmentum inquo extat pars equi ”, inv. 1762)
Theca V, 173 MOREY, FERRARI, Fondo con busto di personaggio femminile riccamente abbi-ordo 3° tav. V, nr. 30 gliato
Theca V, 174 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con figura inginocchiata dinanzi alle per-ordo 3° tav. XV, nr. 90 sonificazioni di Roma e Costantinopoli sedute frontalmente,
con in mano aste gemmate e globi verdi
Theca V, 175 MOREY, FERRARI, Fondo con coniugi coronati da Cristoordo 3° tav. V, nr. 29
Theca VI, 176 MOREY, FERRARI, Fondo con ritratto di gruppo familiare, composto dai due co-ordo 1° tav. IX, nr. 59 niugi e da due figli, in ricchi abiti
Theca VI, 177 MOREY, FERRARI, Fondo con busto di personaggio virile, in tunica e pallioordo 1° tav. VII, nr. 41
Theca VI, 178 MOREY, FERRARI, Fondo con raffigurazione di coppia di coniugi affiancati, ricca-ordo 1° tav. VII, nr. 43 mente abbigliati
Theca VI, 179 MOREY, FERRARI, Medaglione con ritratti di coniugi e bambino; sottile bordo cir-ordo 2° tav. I, nr. 5 colare
Theca VI, 180 MOREY, FERRARI, Medaglione con ritratto di infante ed iscrizioneordo 2° tav. I, nr. 6
Theca VI, 181 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario, con erote che incorona una figura fem-ordo 3° tav. XXII, nr. 183 minile seduta (?)
Theca VI, 182 MOREY, FERRARI, Fondo con ritratto familiare: coppia di coniugi affiancati e fi-ordo 3° tav. XV, nr. 94 glia, in primo piano, davanti al padre
Theca VI, 183 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con figura virile, vestita di tunica e pallioordo 3° tav. I, nr. 4 e reggente un cesto
Theca 194 Vetro moderno che riproduce un vetro dorato perduto, giàVIII presso Virgilio Spada, con ritratto virile e con iscrizione: pie zeses.99
142 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
99 Vd. BOTTARI, op. cit. alla nota 17, II, Roma 1746, frontespizio (p. III) e pp. XXIII-XXIV; R. GARRUCCI, Vetri ornati di figure in oro trovati nei cimiteri cristiani di Roma, Roma 1858,p. 84, tav. XLI nr. 1; ID., Vetri ornati di figure in oro trovati nei cimiteri cristiani di Roma, Roma
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60658 398 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723; Vettori,60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658 Fragmenta
vitrea nr. 49,4
60723 392 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723;60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658
60786 393 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723; Vettori,60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658 Fragmenta
vitrea nr. 24
60708 394 Quadro unico con invv. 60631; 60317; 60698; 60723;60786; 60708; 60689; 60688; 60687; 60658
60715 429 Quadro unico con invv. 60715; 60722; 60732; 60701;60699; 60611; 60769; 60709
60722 430 Quadro unico con invv. 60715; 60722; 60732; 60701; Vettori,60699; 60611; 60769; 60709 Fragmenta
vitrea nr. 41
60732 431 Quadro unico con invv. 60715; 60722; 60732; 60701;60699; 60611; 60769; 60709
60701 432 Quadro unico con invv. 60715; 60722; 60732; 60701; Carpegna60699; 60611; 60769; 60709
60699 433 Quadro unico con invv. 60715; 60722; 60732; 60701; Vettori,60699; 60611; 60769; 60709 Fragmenta
vitrea nr. 48
60611 434 Quadro unico con invv. 60715; 60722; 60732; 60701; Vettori, Frag-60699; 60611; 60769; 60709 menta vitrea
nr. 49,5
60769 435 Quadro unico con invv. 60715; 60722; 60732; 60701;60699; 60611; 60769; 60709
60709 436 Quadro unico con invv. 60715; 60722; 60732; 60701; Buonarroti60699; 60611; 60769; 60709
s. inv.
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 143
segue Armadio IV
1864², p. 227, tav. XLI nr. 1. È collocato ancora nella teca lignea settecentesca con due me-daglioni in vetro dorato moderni (invv. 60692: ritratto virile; 60531: animale fantastico) eun’altra riproduzione di vetro dorato perduto (con le tre Grazie).
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca 196 Riproduzione moderna di un vetro dorato perduto con le treVIII Grazie edito dal Fabretti100
Theca 197 MOREY, FERRARI, Vetro dorato moderno con ritratto virile 101
VIII tav. XXIII, nr.195
Theca 198 MOREY, FERRARI, Vetro dorato moderno con animale fantastico102
VIII tav. XXIII,nr. 196
Theca IX 199 FREMERSDORF, Pesce in agata (“ piscis ex Achate ”, inv. 1762)nr. 1010
Theca IX 200 FREMERSDORF, Piccolo pesce pietra biancastra (“ piscis alius ex Achate ”, inv.nr. 1008 1762)
Theca IX 201 FREMERSDORF, Piccolo pesce mancante della coda, con parti anatomiche inci-nr. 1009 se, pietra con venature rossastre (“ piscis ex Sardonicha ”, inv.
1762)
Theca IX 202 FREMERSDORF, Piccolo pesce in cristallo di rocca inciso, mancante della codanr. 1007
Theca IX 203 FREMERSDORF, Pesce in cristallo di rocca inciso, mancante della coda e di par-nr. 1006 te della bocca (“ piscis ex cristallo fossili ”, inv. 1762)
144 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
100 R. FABRETTI, Inscriptionum antiquarum quae in aedibus paternis asservantur explicatio etadditamentum una cum aliquot emendationibus gruterianis, Romae 1702², p. 539; cfr. GARRUCCI,Vetri Roma 1858, op. cit. alla nota 99, p. 83, tav. XL nr. 5; ID., Vetri Roma 1864² op. cit. allanota 99, pp. 229-230, tav. XLII nr. 5; vd. anche nota precedente.
101 Vd. nota 99.102 Vd. nota 99.103 Per la posizione nella teca settecentesca – ancora integra all’epoca del de Rossi e
del Le Grelle – il nr. 774 dell’inv. de Rossi, un pesce in cristallo di rocca (attualmente inv.60431 = FREMERSDORF, nr. 1006), è stato riconosciuto dal Le Grelle nel nr. 200 dell’inv. del1762. Tuttavia la descrizione di tale reperto (“ piscis alius ex Achate ”) nell’inventario re-
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
s. inv.
60692 Vettori, Frag-menta vitreanr. 49,6
60531 Vettori, Frag-menta vitreanr. 49,7
60510 775 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori,60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116; Varia sacra60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134; Monimenta60289; 60288; 60290 nr. 10
60475? 780?103 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori,60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116; Varia sacra60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134; Monimenta60289; 60288; 60290 nr. 11
60509 779 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori,60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116; Varia sacra60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134; Monimenta60289; 60288; 60290 nr. 12
60432 778 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori,60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116; Varia sacra60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134; Monimenta60289; 60288; 60290 nr. 8
60431? 774?104 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori,60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116; Varia sacra60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134; Monimenta60289; 60288; 60290 nr. 9
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 145
segue Armadio IV
datto dal Vettori non sembra avvalorare l’identificazione, mentre, come ho proposto sopranella tabella, mi sembrerebbe più adeguata al pezzo inv. de Rossi nr. 780 (= inv. attuale60475 = FREMERSDORF, nr. 1008), un piccolo pesce in pietra biancastra. Il nr. 774 del de Ros-si (= inv. 60431 = FREMERSDORF, nr. 1006), potrebbe invece meglio individuarsi nel nr. 203dell’inv. del 1762: “ piscis ex cristallo fossili ”. La proposta è resa plausibile anche dall’esa-me dell’elenco degli oggetti di questa teca nell’inv. del 1762, che non sembra seguire la lo-ro posizione nella teca ma sembra metterli in successione per tipo di raffigurazione e permateriale. In alternativa si dovrebbe supporre uno scambio di posto tra i due reperti avve-nuto nel corso della vita del Museo Cristiano.
104 Vd. nota precedente.
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca IX 204 FREMERSDORF, Lastrina frammentaria incisa con raffigurazione di un pescenr. 1060
Theca IX 205 FREMERSDORF, Caraffa di piccole dimensioni con ansa arcuatanr. 724
Theca IX 205 FREMERSDORF, Caraffa di piccole dimensioni con ansa arcuatanr. 723
Theca IX 205 FREMERSDORF, Caraffa di piccole dimensioni con ansa dal foro circolare, deco-nr. 728 rata con macchie di colore bianco e giallo
Theca IX 205 FREMERSDORF, Caraffa di piccole dimensioni decorata sul corpo da striaturenr. 729 verde-azzurro
Theca IX 205 FREMERSDORF, Caraffa di piccole dimensioni priva di ansanr. 725
Theca IX 205 FREMERSDORF, Caraffa di piccole dimensioni con ansa e collo decorato a spiralenr. 726
Theca IX 205 FREMERSDORF, Caraffa di piccole dimensioni con ansa arcuata; sul corpo deco-nr. 727 razione a zig-zag in bianco
Theca IX 206a FREMERSDORF, Piccola anatra in cristallo di rocca inciso, con becco e codanr. 1004 rovinati, ed occhi incavati forse per contenere altro materiale
applicato
146 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60427 773 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori, Gem-60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116; mae antiquae60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134; sacris Imagi-60289; 60288; 60290 nibus et Sym-
bolis insigni-tae nr. 50
60116 781 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60115 782 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60120 783 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60121 784 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60117 785 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60118 786 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60119 787 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60433 777 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 147
segue Armadio IV
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca IX 206b FREMERSDORF, Piccola anatra in cristallo di rocca inciso, mancante della coda,nr. 1005 con occhi incavati forse per contenere altro materiale applicato
Theca IX 207a FREMERSDORF, Sigillo con monogramma in rilievonr. 704
Theca IX 207b FREMERSDORF, Sigillo con monogramma in rilievonr. 703
Theca IX 207c FREMERSDORF, Sigillo con monogramma in rilievonr. 705
Theca IX 208 FREMERSDORF, Piccola lucerna bilicne (con beccucci a volute contrapposti),nr. 804 con disco concavo e due minuscoli infundibula
Theca IX 209 FREMERSDORF, Lastrina frammentaria incisa con raffigurazione di tre spighenr. 1059
Theca IX 210 FREMERSDORF, Lastra frammentaria incisa con raffigurazione di capra distesanr. 1042 ai piedi di un arbusto
inferiore; 220,5 MOREY, FERRARI, Fondo con busto di Marcellino di profilo, identificato da di-capsula tav. XIV, nr. 87 dascalia
148 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
105 Vd. l’aggiunta alla copia dell’inv. del 1762, Biblioteca Apostolica Vaticana, FondoArch. Bibl. 70, f. 16r, nr. 220, 5: “Capsula altera in qua vitru(m) antiquum cum imagineMarcellini Papa et aliud cum duabus imaginibus, sed non integrum. Ex cymeterio SS. Pro-cessi et Martiniani eruta anno 1767 ”. Sull’identificazione del cimitero dei ss. Processo eMartiniano con il cimitero di Calepodio, vd. E. STEVENSON, Bullettino di Archeologia Cristiana,
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60434 776 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60289 789 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60288 790 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60290 791 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60134 788 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116;60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134;60289; 60288; 60290
60426 771 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori, Gem-60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116; mae antiquae60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134; sacris Imagi-60289; 60288; 60290 nibus et Sym-
bolis insigni-tae nr. 51
60429 772 Quadro unico con invv. 60426; 60429; 60427; 60431; Vettori, Gem-60510; 60434; 60433; 60432; 60509; 60475; 60116; mae antiquae60115; 60120; 60121; 60117; 60118; 60119; 60134; sacris Imagi-60289; 60288; 60290 nibus et Sym-
bolis insigni-tae nr. 52
60693 294 Cimitero diCalepodio,anno 1767105
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 149
segue Armadio IV
1881, pp. 104-106; A. SILVAGNI, La topografia cimiteriale della via Aurelia ed un’inedita epigrafestorica frammentaria del cimitero dei SS. Processo e Martiniano, in Rivista di Archeologia Cristiana,9, 1932, pp. 103-118, part. pp. 107-109; ID., in ICUR II, p. 87; sul cimitero vd. ora G. N. VER-RANDO, Cal(l)isti coemeterium (via Aurelia), in A. LA REGINA (a cura di), Lexicon topographicumurbis Romae. Suburbium, II, Roma 2004, pp. 44-50.
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca I 221 MOREY, FERRARI, Fondo con erote che regge una face rovesciata, accanto a unordo 1° tav. III, nr. 18 pilastrino con capitello composito su cui è una colomba
Theca I 222 MOREY, FERRARI, Fondo con iscrizione entro corona d’alloro decorata da baccheordo 1° tav. III, nr. 21 rosse
Theca I 223 MOREY, FERRARI, Fondo con Venere sorreggente un pomo, affiancata da dueordo 1° tav. I, nr. 10 putti: quello a sinistra le porge un fiore rosso, quello a destra
regge uno specchio che le riflette il viso
Theca I 224 MOREY, FERRARI, Placchetta rettangolare con erote in piedi su una grande anfora,ordo 2° tav. III, nr. 16 sorreggente sul capo un vaso
Theca I 225 MOREY, FERRARI, Fondo con decorazione illeggibileordo 2° tav. XXIII, nr. 191
Theca I 226 MOREY, FERRARI, Frammento con figura femminile di spalle, vestita di tunica leg-ordo 2° tav. II, nr. 13 gera e panneggio che copre le gambe, e, a destra, sgabello a
quattro piedi
Theca II 227 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con scena di pugili in lotta, fra i quali èordo 1° tav. IV, nr. 28 l’arbitro
Theca II 228 MOREY, FERRARI, Fondo con personaggio riccamente vestito, con in mano unaordo 1° tav. IV, nr. 25 palma e due tibie, affiancato da un cippo con cinque corone so-
vrapposte e da un pilastrino sormontato da una maschera comica
Theca II 229 MOREY, FERRARI, Fondo con putto alato vestito di pelle di leopardo, che correordo 1° tav. IV, nr. 26 verso una mèta (?) su cui è appoggiato uno scudo
Theca II 230 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con parte inferiore di figura virile nuda traordo 2° tav. V, nr. 32 due figure femminili, una nuda l’altra vestita
Theca II 231 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con Ercole, rivestito di pelle di leone, conordo 2° tav. II, nr. 12 le mani alzate a sorreggere il cinghiale di Erimanto
Theca II 232 MOREY, FERRARI, Fondo con Eros e Psiche abbracciati; a sinistra, specchio, a de-ordo 2° tav. III, nr. 15 stra faretra ed arco
Theca III 233 MOREY, FERRARI, Fondo con scena di caccia: un giovane in tunica esomide incitaordo 1° tav. VI, nr. 35 due cani con collare verso un daino ed un cervo, su sfondo di
arbusti
150 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
106 BOLDETTI, op. cit. alla nota 81, pp. 193-194, tav. III nr. 1.107 BOLDETTI, op. cit. alla nota 81, pp. 333-334, tav. II nr. 2.
ARMADIO V
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60707 405 Quadro unico con invv. 60707; 60744; 60697; 60748; Carpegna60635; 60711
60744 406 Quadro unico con invv. 60707; 60744; 60697; 60748; Cimitero di60635; 60711 Callisto106
60697 407 Quadro unico con invv. 60707; 60744; 60697; 60748; Vettori,60635; 60711 Fragmenta
vitrea nr. 25
60748 408 Quadro unico con invv. 60707; 60744; 60697; 60748;60635; 60711
60635 409 Quadro unico con invv. 60707; 60744; 60697; 60748; Vettori,60635; 60711 Fragmenta
vitrea nr. 45
60711 410 Quadro unico con invv. 60707; 60744; 60697; 60748; Vettori,60635; 60711 Fragmenta
vitrea nr. 43
60713 399 Quadro unico con invv. 60713; 60747; 60696; 60703;60749; 60745
60747 400 Quadro unico con invv. 60713; 60747; 60696; 60703;60749; 60745
60696 401 Quadro unico con invv. 60713; 60747; 60696; 60703; Cimitero di60749; 60745 Pretestato107
60703 402 Quadro unico con invv. 60713; 60747; 60696; 60703; Buonarroti60749; 60745
60749 403 Quadro unico con invv. 60713; 60747; 60696; 60703; Carpegna60749; 60745
60745 404 Quadro unico con invv. 60713; 60747; 60696; 60703; Carpegna Cimitero di60749; 60745 Priscilla,
Febbraio1693108
60734 411 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Carpegna60352; 60319; 60316; 60736; 60300
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 151
108 BUONARROTI, op. cit. alla nota 83, pp. 193-206, tav. 28 nr. 3. Per quanto riguarda l’in-dicazione di provenienza “ dal cimitero di Priscilla ”, v. supra nota 96.
segue Armadio V
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca III 234 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con iscrizioneordo 1° tav. III, nr. 20;
CIL XV, 7034
Theca III 235 MOREY, FERRARI, Fondo decorato da un asino (didascalia), con campana al col-ordo 1° tav. VI, nr. 34 lo, incedente verso destra, tra arbusti
Theca III 236 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con busto di atleta, accompagnato da di-ordo 2° tav. XX, nr. 119 dascalia
Theca III 237 FREMERSDORF, Frammento di piastra con raffigurazione di un pesce, realizzataordo 2° nr. 286 nella tecnica del “millefiori ”
Theca III 238 FREMERSDORF, Frammento di disco con parte di figura radiata e bordo ornatoordo 2° nr. 692 da motivo a “ cane che corre ”
Theca III 239 FREMERSDORF, Frammento di ciotola con decorazione incisa: parte di figuraordo 3° nr. 847 virile rivolta verso il centro della decorazione; orlo scanalato
ed ornato da un tralcio fitomorfo
Theca III 240 MOREY, FERRARI, Fondo con iscrizione entro cornice circolare a losanghe e puntiordo 3° tav. III, nr. 22
Theca III 241 FREMERSDORF, Frammento di piatto con decorazione incisa: parte di figuraordo 3° nr. 828 femminile abbigliata che tende le braccia verso sinistra; in alto
a destra, zampe posteriori di animale (pecora?)
Theca V 249 FREMERSDORF, Frammento di bicchiere con orlo scanalato e corpo decoratoordo 1° nr. 822 con incisioni: motivi geometrici e lepre in fuga
Theca V 250 FREMERSDORF, Frammento di ciotola decorata con incisioni: entro un tondo,ordo 1° nr. 823 un animale (leone?) ed un arbusto; accanto, rosetta entro lo-
sanga e, entro rettangolo, lepre in fuga
152 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
109 La notizia è riportata da A. M. LUPI, Dissertatio et animadversiones ad nuper inventum Se-verae martyris epitaphium, Panormi 1734, p. 165 nt. 3, da cui F. FICORONI, Gemmae antiquae litte-ratae aliaequae rariores. Accesserunt vetera monumenta eiusdem aetate reperta, quorum ipse in suis com-mentariis mentionem facit. Omnia collecta, adnotationibus, et declarationibus illustrata a P. Nicolao Ga-leotti, Romae 1757, p. 22 (cfr. H. DRESSEL, ad CIL XV, 7034). Erroneamente MOREY, FERRARI,op. cit. alla nota 23, pp. 6-7 nr. 20, tav. III, 20, riporta come data del rinvenimento l’anno 1872.
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60737 412 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Vettori, Trovato nel60352; 60319; 60316; 60736; 60300 Fragmenta 1732 nella
vitrea nr. 49 vigna delCollegioInglese109
60731 413 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Carpegna Cimitero di60352; 60319; 60316; 60736; 60300 Ponziano,
Novembredel 1688110
60604 414 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Buonarroti60352; 60319; 60316; 60736; 60300 o Vettori111
60352 415 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Vettori, Frag-60352; 60319; 60316; 60736; 60300 menta vitrea
nr. 49,9
60319 416 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Vettori, Frag-60352; 60319; 60316; 60736; 60300 menta vitrea
nr. 49,10
60316 417 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Vettori, Frag-60352; 60319; 60316; 60736; 60300 menta vitrea
nr. 49,11
60736 418 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Vettori, Frag-60352; 60319; 60316; 60736; 60300 menta vitrea
nr. 11
60300 419 Quadro unico con invv. 60734; 60737; 60731; 60604; Vettori, Frag-60352; 60319; 60316; 60736; 60300 menta vitrea
nr. 49,12
60293 420 Quadro unico con invv. 60293; 60294; 60295; 60305; Vettori, Frag-60304; 60637; 60377; 60308; 60378 menta vitrea
nr. 49,13
60294 421 Quadro unico con invv. 60293; 60294; 60295; 60305; Vettori, Frag-60304; 60637; 60377; 60308; 60378 menta vitrea
nr. 49,14
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 153
segue Armadio V
110 BUONARROTI, op. cit., pp. 71-74, tav. 9 nr. 4.111 L’inventario del 1762 attribuisce questo fondo dorato alla collezione Buonarroti,
diversamente de Rossi e Morey riscontrano accanto al vetro la lettera V in metallo do-rato, che starebbe ad indicare una provenienza del vetro dal Museo Vettori (cfr. Arch.Bibl. 66A cit. alla nota 74, ff. 111v-112r nr. 414 e MOREY, FERRARI, op. cit. alla nota 23, p. 28nr. 119).
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Ordo 3° 544 MOREY, FERRARI, Fondo frammentario con busti di Pietro e Paolo in concordia, fraCapsula 1° tav. VIII, nr. 49 i quali è Cristo, in scala minore, a braccia aperte; lungo il bordo
l’iscrizione: [Di]gnitas amicorum, pie zes[es cum tuis omni]bus, bibas (!)
Ordo 3° 545 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con busto di Pietro identificato da dida-Capsula 1° tav. XX, nr. 127 scalia; a sinistra, un rotolo
in medio 547,1 MOREY, FERRARI, Frammento di fondo con due busti (di quattro originari), identifi-Capsula 2° tav. XX, nr. 117 cati da didascalie e posti intorno a un clipeo centrale (con Cristo?)
in medio 547,2 MOREY, FERRARI, Medaglione con Adamo dopo il peccato originale, fra due ar-Capsula 2° tav. XXI, nr. 138 busti
capsula 960 MOREY, FERRARI, Medaglione con Tobia che regge il pesce con la lenza, fra ar-ductilis tav. XXI, nr. 156 busto e fogliame in funzione di riempitivi
Collocaz. Inv. Bibliografia Descrizionespecifica 1762
Theca V 251 FREMERSDORF, Frammento di bicchiere emisferico con decorazione incisa: mo-ordo 1° nr. 824 tivi geometrici; tondo con erote tra fiori; rettangolo con parte
posteriore di animale (lepre?)
Theca V 252 “ vitrum multis fragmentis coagmentatum, in quo imagines, etordo 2° litera ”112
Theca V 253 FREMERSDORF, Frammento di bicchiere con bordo scanalato e decorazione in-ordo 2° n. 832 cisa: cavaliere con lancia a cavallo
Theca V 254 MOREY, FERRARI, Porzione di fondo con tracce del bordo quadrato, decorato al-ordo 2° tav. XXII, nr. 185 l’interno ed in esergo con motivi vegetali
Theca V 255 FREMERSDORF, Frammento di fondo di bottiglia con marchio di fabbrica im-ordo 3° nr. 681 presso
Theca V 256 FREMERSDORF, Frammento di piatto con decorazione incisa: parte di due per-ordo 3° nr. 840 sonaggi virili, con in mano un rotolo, incedenti verso sinistra;
fra di essi, una palma stilizzata
Theca V 257 FREMERSDORF, Frammento di fondo di bottiglia con parte di iscrizione impressaordo 3° nr. 499
154 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
112 Vd. sopra nota 90.
ARMADIO VIII
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60730 283 Cimitero diPriscilla,anno 1758113
60603 289
60599 299
60663 326
60683 336
Inv. Inv. de Riquadri comuni al tempo del de Rossi Collezione ProvenienzaAttuale Rossi
60295 422 Quadro unico con invv. 60293; 60294; 60295; 60305; Vettori, Frag-60304; 60637; 60377; 60308; 60378 menta vitrea
nr. 49,15
Vettori, Frag-menta vitreanr. 49,16
60304 424 Quadro unico con invv. 60293; 60294; 60295; 60305; Vettori, Frag-60304; 60637; 60377; 60308; 60378 menta vitrea
nr. 49,17
60637 425 Quadro unico con invv. 60293; 60294; 60295; 60305; Buonarroti60304; 60637; 60377; 60308; 60378
60377 426 Quadro unico con invv. 60293; 60294; 60295; 60305; Vettori, Frag-60304; 60637; 60377; 60308; 60378 menta vitrea
nr. 49,18
60308 427 Quadro unico con invv. 60293; 60294; 60295; 60305; Vettori60304; 60637; 60377; 60308; 60378
60378 428 Quadro unico con invv. 60293; 60294; 60295; 60305; Vettori60304; 60637; 60377; 60308; 60378
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 155
113 Così l’inv. del 1762. Riguardo all’indicazione di provenienza “ dal cimitero di Pri-scilla ”, vd. supra nota 96.
156 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Il criterio espositivo, che si evince nella disposizione dei vetri dorati ri-portata dall’inventario del 1762, appare impostarsi sui soggetti della decora-zione aurea, suddivisi – pur con le eccezioni dovute alla disponibilità dellacollezione – secondo tre tematiche principali: la religione ebraica, la fede cri-stiana e la tradizione pagana. Ai motivi simbolici della religione ebraica si af-fiancavano le scene del Vecchio Testamento, seguite dalle raffigurazioni delNuovo Testamento, cui succedevano quelle dei testimoni del nuovo credo,apostoli, santi e martiri. La sezione finale era invece destinata a temi di ge-nere (quali ritratti, scene di caccia, di lotta, ecc.) o di stampo più chiara-mente pagano, rappresentati da figure di divinità, personaggi mitologici, fi-gure allegoriche che rimandano a momenti fondamentali della vita pagana,ecc. La prima teca dell’armadio III raccoglieva infatti i vetri connessi ai temidell’Antico Testamento e della religione ebraica e il quadro era chiuso dal-l’accenno all’inizio della nuova era, contrassegnata dalla venuta del Messia,simboleggiata dal vetro dorato, che si riteneva rappresentasse Maria con ilpiccolo Gesù. Seguivano nelle teche successive i vetri relativi all’immaginedel Cristo, quale Buon Pastore, e dei suoi miracoli, inframmezzati a piccolimedaglioni con raffigurati personaggi veterotestamentari, allundenti all’a-zione redentrice e salvifica del Cristo, o miracoli di Gesù. I fondi dorati conle immagini di Pietro o dei due Principi degli apostoli, Pietro e Paolo, co-minciavano ad affiancare i vetri con il Cristo nell’ultimo ordine della teca IIIe proseguivano nelle teche IV e V, suddivisi al centro da medaglioni con im-magini di Daniele (erroneamente riferite ai Magi), del paralitico, dei fan-ciulli ebrei nella fornace (teca IV) ed infine con le quattro rappresentazionidel Cristo nell’atto di far scaturire l’acqua dalla rupe (teca V). Ai Principi de-gli apostoli seguivano le immagini di altri santi e martiri, che chiudevano lateca V e occupavano ancora la teca VI, inframmezzate da piccoli medaglionicon Noè, il leone, Cristo (Mosè) che fa sgorgare l’acqua dalla rupe, uno deifanciulli ebrei nella fornace. Seguivano alcune teche contenenti oggetti sin-goli di particolare rilievo (o ritenuti tali), che non sembrano inserirsi in unoschema o sequenza particolare: il vetro dorato con gruppo familiare, il falsomosaico col volto del Cristo, il vetro dorato di Dedalius. Su ripiani erano poisistemati cofanetti con vetri interi o frammentari di soggetto vario. L’esposi-zione dell’armadio era completata da altri oggetti in metallo, smalto, legno,tra i quali, nel “ pluteo 3°”, sono riconoscibili due lipsanoteche, una con ilmartirio di S. Stefano,114 l’altra con la fuga in Egitto, le pie donne al sepolcro
114 Inv. 1762 nr. 117 = inv. de Rossi 821 = inv. attuale 62449 = F. STOHLMAN, Gli smalti delMuseo Sacro Vaticano, (Catalogo del Museo Sacro della Biblioteca Vaticana, II), Città del Va-ticano 1939, p. 36 nr. 28, tavv. XIII-XIV. Vd. anche The Holy See. Vatican Collections (Catalo-go della mostra), Brisbane 1988, pp. 101-102, nr. 30.
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 157
e due santi,115 e ancora, nel “ pluteo 2°”, una croce reliquiario in legno inta-gliato, decorata su un lato dalla crocefissione, gli Evangelisti, la trasfigurazio-ne e la discesa al Limbo, sull’altro dal Battesimo di Cristo, gli Evangelisti,l’Annunciazione, la presentazione al Tempio,116 e la famosa anforetta argen-tea, già della collezione Albani, ornata a sbalzo su tre registri con croce trauccelli araldici, cinque tondi con Cristo fra gli apostoli e agnello mistico fraquattro pecore.117
Nell’armadio IV riprendevano le teche composte da gruppi di dieci vetri:la prima comprendeva ancora fondi oro con gli apostoli Pietro e Paolo aiquali se ne affiancavano altri con santi e martiri, inframmezzati da piccoli me-daglioni con busti (femminile e maschile) e temi del vecchio Testamento(Mosè e uno dei fanciulli ebrei nella fornace). Pietro, Paolo e altri santi emartiri erano ancora i soggetti che contraddistinguevano i vetri dorati dellateca II, al cui centro erano inoltre un frammento con cristogramma e un me-daglione con figura femminile, ritenuta di orante. Nella teca III le decora-zioni mostravano santi, Cristo e santi, l’orante, assieme a coppie di coniugi ea medaglioni con busti virili e raffigurazioni di animali (una colomba, rite-nuta essere un cigno). Raffigurazioni di coppie di coniugi, contraddistingue-vano i fondi oro contenuti nella teca IV; il centro era occupato da due me-daglioni con teste di animali, uno con ritratto e un frammento di fondo conresti di due figure; chiudeva la sequenza dei fondi la riproduzione di una fi-gura virile stante, con in mano un volumen e con due stelle ai lati. La teca Vcomprendeva un vetro ritenuto rappresentare Pietro e Paolo coronati dalCristo, uno con l’immagine del Cristo, e fondi con coppie di sposi e raffigu-razioni varie, inframmezzati da medaglioni o frammenti di fondi con sogget-to vario o con iscrizioni. Nella teca VI si trovavano otto fondi con coppie diconiugi o ritratti singoli disposti su tre file, di cui, la centrale, composta didue vetri. Seguiva poi una teca (VII) con reperti di vario genere e materialedi epoca per lo più medievale. I vetri dorati ricorrevano nuovamente nella te-ca VIII, composta tuttavia da due copie moderne di antichi fondi con deco-razione aurea, perduti, e da due vetri di realizzazione settecentesca. Nella te-
115 Inv. 1762 nr. 118 = inv. de Rossi 822 = inv. attuale 64533 = STOHLMAN, op. cit. alla no-ta 114, p. 34 nr. 26, tavv. X-XI. Vd. anche U. UTRO, Pequeño cofre relicario con escenas cristoló-gicas, in La fe y el arte. Coleccion de obras maestras del Vaticano (Catalogo della mostra), Mon-tevideo 1998, pp. 102-103; U. UTRO, Pequeño cofre relicario con escenas cristológicas, in Fe y arte.Coleccion de obras maestras del Vaticano (Catalogo della mostra), Santiago 1998, pp. 102-103;ID., Reliquary Box with Scenes from Christ’s Life, in Journey of Faith. Art and History from the Va-tican Collections (Catalogo della mostra), Singapore 2005, p. 60.
116 Inv. 1762 nr. 123 = inv. de Rossi 586 = inv. attuale 62366.117 Inv. 1762 nr. 124 = inv. de Rossi 708 = inv. attuale 60861 = LEGA art. cit. alla nota 72.
158 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
ca IX erano disposti piccoli pesci in pietra dura, cristalli di rocca lavorati informa di piccoli pesci o colombe o di lastre incise, oltre a sigilli in vetro e auna piccola lucerna miniaturistica sempre in vetro. Sui ripiani dell’armadioerano poi sistemati altri oggetti, quali pissidi in metallo o eburnee di epocatardo-antica e medievale (ad es. la pisside con i miracoli di Cristo118 da S. Am-brogio a Milano,119 già illustrata dal Gori 120), vetri cimiteriali (come il famosokantharos rinvenuto nel cimitero di S. Agnese121 nel 1645-46, entrato nella col-lezione di Virgilio Spada e donato ad Alessandro VII il 7 settembre del1655),122 un piede di statua marmorea femminile, calzante un sandalo, dellacollezione Vettori,123 proveniente dall’agro Sabino, già appartenuto al Cardi-nale Francesco Maria Brancaccio ed erroneamente ritenuto pertinente allastatua di un antico pontefice romano, la copia settecentesca124 della baseiscritta 125 dell’obelisco di Costantino al Circo Massimo, sempre della colle-zione Vettori. Il vetro dorato di Marcellinus e un altro non ancora identifica-
118 Inv. 1762 nr. 213 = inv. attuale 64633 = MOREY, op. cit. alla nota 35, pp. 59-60, nr. A61,tav. VIII. Era collocata nel “ pluteo secundo ”.
119 Così G. B. PASSERI, Monumenta sacra eburnea a clarissimo Antonio Francisco Gorio ad quar-tam huius operis partem reservata expositiones, Florentiae 1759, pp. 74-75, tav. XXIV, addita-menta in appendice all’opera di A. F. GORI, Thesaurus veterum diptychorum, III, Florentiae1759; cfr. anche H. LECLERCQ, Milan, in F. CABROL, H. LECLERCQ, Dictionnaire d’ArcheologieChrétienne et de Liturgie, XI.1, Paris 1933, col. 1072, fig. 8071; erroneamente MOREY op. cit al-la nota 35, p. 59, parla di una provenienza dal tesoro del Duomo di Milano.
120 Vd. PASSERI, op. cit. alla nota 119, pp. 74-75, tav. XXIV.121 Inv. 1762 nr. 219 = inv. de Rossi nr. 757 = inv. attuale 60065 = G. B. DE ROSSI, Bollet-
tino di Archeologia Cristiana 1879, p. 76, tav. IV; FREMERSDORF, op. cit. alla nota 76, nr. 261. Eracollocato nella “ parte tertia ” dell’armadio.
122 C’è una discordanza tra l’anno della donazione riportato nell’inv. del 1762 e quel-lo riportato dal de Rossi nel suo inventario (Arch. Bibl. 66A, cit. alla nota 74, ff. 228r-229rnr. 757). Nel primo infatti si fa riferimento al 1665, nel secondo vengono trascritti i docu-menti originari menzionanti la donazione che appaiono datati in calce al 5 e al 7 settem-bre del 1655.
123 Inv. 1762 nr. 217 = inv. attuale 65333. Era collocato nella “parte tertia ” dell’armadio efa ora parte della collezione del Museo Profano, cfr. anche Biblioteca Apostolica Vaticana,Fondo Arch. Bibl. 64, f. 362 v. nr. 785. Corrisponde all’inv. Vettori (cit. alla nota 60, cfr. anchenota 79), Varia Sacra Monimenta, nr. 13. L’iscrizione, incisa sulla lastra marmorea moderna acui è fissato il frammento di piede, riporta: “ Semipes / statuae pontificalis antiquae / in agroSabiniensi repertus, / olim apud Cardinalem Franciscum Mariam Brancacium, / insigne te-stimonium / adversus novatores / qui negant / vetustiores romanos pontifices / crucem incalceamentis gestasse (vide Hierolexicon Macri, verbo Sandalia). / Extat Romae / in MuseoVictorio / hac ornatus / epigraphe / et basi / marmorea / anno Domini / MDCCXLIII ”.
124 Inv. 1762 nr. 218 = inv. attuale 66535. Era collocata nella “ parte tertia ” dell’arma-dio e fa ora parte della collezione del Museo Profano. Corrisponde all’inv. Vettori (cit. al-la nota 60, cfr. anche nota 79), Varia Sacra Monimenta, nr. 14.
125 CIL VI, 1163, cfr. 31249.
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 159
bile erano riposti nella parte inferiore dello stesso armadio entro un cofa-netto. Nelle teche dell’Armadio V si distribuivano invece principalmente ifondi dorati con decorazioni a carattere più propriamente profano. Nelle te-che I-II essi erano suddivisi in gruppi di sei per ogni teca, disposti su due or-dini. Nelle teche III e, soprattutto, V, composte da nove reperti suddivisi sutre ordini, venivano affiancati da frammenti di altri vetri (in particolare vetriincisi). Le teche IV e VI contenevano cristalli di rocca incisi, ora disposti nel-le ante degli armadi del Museo Profano, mentre nelle teche sucessive eranosistemati oggetti di vario genere e di materiale ed epoca diversi (croci, sigil-li, anelli, cucchiai, Agnus Dei in cera, ecc.). Qualche altro cofanetto conte-nente vetri dorati (due fondi con Pietro e Paolo, di cui uno frammentario,un altro con Cristo tra i santi e due medaglioni con personaggi biblici) erapoi sistemato nell’armadio VIII.
Per quanto concerne l’allestimento del Museo Cristiano si può ancora ag-giungere una piccola notazione relativa all’armadio II.126 Assieme ad oggettidi epoca medievale (avori e raffigurazioni di S. Giovanni Battista e di altrisanti e martiri su lamine metalliche) e ad iscrizioni non meglio identificabi-li, erano qui sistemate cinque lucerne bronzee bilicni, sulla cui ansa a riflet-tore trionfava il monogramma cristologico, e tre unilicni, due delle quali conansa a riflettore, configurata a croce, sormontata in un caso dalla colomba.127
Ad esse si affiancavano tutti quegli oggetti considerati strumento di tortura edi martirio: tre flagella,128 due graffioni,129 ciascuno definito “ uncus ex aere…
126 Ulteriori notizie e precisazioni su questo allestimento potranno venire dallo studioancora in corso da parte della sottoscritta dell’inventario del 1762 e dell’inventario del Mu-seo Vettori (per i quali vd. sopra rispettivamente alle note 68 e 60).
127 Inv. 1762 nrr. 2, 4, 8, 42, 43, 44,1, 45, 46. Ne rimane difficile l’identificazione pre-cisa. Andranno tuttavia ricercate tra le lucerne invv. 60906, 60913, 60924, 60930, 60932,60933, 60936, 60937, 60938, 60940, 60941. Meno probabili mi sembrano le lucerne invv.60915 (con volto femminile sul coperchio del foro d’immissione non ricodato nell’inv. del1762), 60918 e 60928 (con cristogramma inserito tra le lettere apocalittiche, di cui non sifa mensione nell’inv. del 1762).
128 Inv. 1762 nrr. 6, 6a, 44. I primi due si possono riconoscere nei flagella ora con-trassegnati dagli invv. 60567 (= 6) e 60564 (= 6a), la descrizione dell’ultimo riportata dal-l’inv. del 1762 non corrisponde appieno agli altri due “flagella” che oggi si conservano(invv. 60565, 60566): “ flagellum quattuor catenulis et totidem globulis diversae figuraeet moduli compactum, quod ex unica catena pendet. Ut videtur monumentum sincerumnon est ”.
129 Inv. 1762 nrr. 3, 7. Andranno riconosciuti in due dei tre reperti attualmente pre-senti nella collezione, invv. 60822, 60823, 60824. Su questa categoria di manufatti vd. da ul-timo M. SANNIBALE, La raccolta Giacinto Guglielmi. II. Bronzi e materiali vari (Monumenti, Mu-sei e Gallerie Pontificie, Museo Gregoriano Etrusco, Cataloghi, 4.2), Roma 2008, pp. 150-155 nr. 92.
160 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
sive ungula ad excarnificanda corpora SS. Martyrum adhibita ” e il famosopecten in ferro e piombo,130 rinvenuto all’epoca di Clemente X nel Cimiteroallora ritenuto di Calepodio131 e pubblicato dal Boldetti.132
Con la creazione del Museo voluto da Benedetto XIV tutto il materialecristiano della collezione aveva trovato una sede espositiva adeguata, tuttaviauna fetta cospicua della raccolta, costituita dai reperti a carattere profano133
e dal prezioso medagliere vaticano,134 rimaneva ancora priva di collocazioneidonea. La sistemazione di quest’ultimo nucleo di materiali si deve al succes-sore di Benedetto XIV, Clemente XIII, che nel 1761 su consiglio del Card. Al-bani destinò loro un ambiente apposito, segnando la nascita del Museo Pro-fano135 (fig. 17), di cui, dal 1763, Giuseppe Gioacchino Winckelmann136 as-sunse la custodia. Il sorgere di questo nuovo Museo, ubicato all’estremità set-tentrionale della Galleria Clementina, determinò alcune variazioni nell’e-sposizione del Museo Cristiano: annotazioni, riportate a margine dell’inven-tario del Museo Cristiano del 1762, documentano infatti spostamenti di ma-nufatti nella sezione profana. Non sappiamo tuttavia se tale trasferimento av-venne nel momento di formazione del Museo Profano o, piuttosto, qualchedecennio più tardi, sotto Pio VI, in occasione della realizzazione degli arma-di del Valadier (v. infra), e più precisamente delle ante, nella cui decorazio-ne gli oggetti risultano ancora inseriti.
I lavori di sistemazione della sala del nuovo Museo Profano, un gioiello
130 Inv. 1762 nr. 5 = inv. attuale 60817.131 Da identificare con il Cimitero di Octavilla a S. Pancrazio, v. sopra alla nota 93.132 BOLDETTI, op. cit. alla nota 81, pp. 318-319, tav. I nr. 1.133 La maggior parte delle opere della Collezione Carpegna e, soprattutto, quelle a ca-
rattere profano non erano state infatti comprese nell’iniziale sistemazione del Museo Cri-stiano (che, come si è visto, era costituito da manufatti appartenenti al mondo paleocri-stiano, da oggetti legati ai primi secoli dell’era cristiana o anche più recenti ma a conno-tazione cristiana) e continuavano ad essere custodite all’altro capo del corridoio della Bi-blioteca, nell’estremità settentrionale della Galleria Clementina.
134 Sulla storia del medagliere vaticano v. LE GRELLE, op. cit. alla nota 64, pp. XV-LXXIX,e particolarmente per la sistemazione della raccolta numismatica, v. pp. XXXV-XXXVII.
135 Cedola di moto proprio della Santità di Nostro Signore Clemente Papa XIII colla quale si dan-no varj ordini e regolamenti per la Biblioteca Vaticana, e i Musei della medesima, Roma 1761 (esem-plari in Biblioteca Apostolica Vaticana, Mai XI.G.VIII 7 (10); Fondo Arch. Bibl. 51, ff. 83r-89v); diversamente CHATTARD, op. cit. alla nota 43, pp. 69, 76, sembra attribuire a Benedet-to XIV anche la paternità del Museo Profano. Sul Museo Profano di Clemente XIII, vediora anche C. LEGA, Il Museo Profano di Clemente XIII, in A. NANTE, C. CAVALLI, S. PASQUALI
(a cura di), Clemente XIII Rezzonico. Un papa veneto nella Roma di metà Settecento (Catalogo del-la mostra, Padova, Museo Diocesano, 12 dicembre 2008 - 15 marzo 2009), Cinisello Balsa-mo 2008, pp. 60-67.
136 N. VIAN, Winckelmann alla Biblioteca Vaticana, in Strenna dei Romanisti, XXXVII, 1976,pp. 432-442; GALLO, art. cit. alla nota 9, pp. 269-274, con bibliografia precedente.
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 161
architettonico settecentesco, con pareti rivestite di marmi colorati e volta de-corata da stucchi e finti marmi, con al centro una tempera allegorica di Ste-fano Pozzi, furono terminati solo nel 1767, come ricorda l’iscrizione dipintain una delle lunette.137
Anche la sistemazione di questo Museo rientra nella tradizione antiqua-ria settecentesca.
Dalla guida dello Chattard,138 risalente appunto al 1767, apprendiamoche in tale data la maggior parte degli oggetti doveva essere ancora sistema-ta e doveva esserne redatto il catalogo.
Pio VI incrementò la collezione profana con il materiale proveniente dadiversi scavi urbani ed extra urbani139 e provvide a dotare la stanza di splen-
Fig. 17a. Il Museo Profano, nella sistemazione ante-cedente alla realizzazione degli armadi del Valadiercommissionati da Pio VI: Tempera su muro (c. 1780)di Bernardino Nocchi (attr.) nell’Appartamento delCardinal Francesco Saverio de Zelada (oggi Museo
Etrusco Gregoriano)
Fig. 17b. Veduta attuale del Museo Profano con gliarmadi del Valadier
137 PIETRANGELI, op. cit. alla nota 46, p. 38, con errore nella registrazione dell’anno:MDCCLVIII in luogo di MDCCLVII, come compare sull’epigrafe.
138 CHATTARD, op. cit. alla nota 43, pp. 69-76.139 Vd. a riguardo Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Arch. Bibl. 69, ff. 129r-147r,
158r-167v; G. PINZA, B. NOGARA, Documenti relativi alla formazione ed alle raccolte principali delMuseo. Appendice B (opera inedita in copia presso la Biblioteca dei Musei Vaticani), docu-menti LXXII-LXXIII; A. RADNÓTI, Vasi di bronzo romani nel Museo Profano del Vaticano, Roma1937; C. PIETRANGELI, Scavi e scoperte di antichità sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1958²; F. BU-RANELLI, Si sarebbe dovuta chiamare «Vulcente» la cultura villanoviana, Monumenti Musei e Galle-rie Pontificie. Bollettino, XI, 1991, pp. 5-50; A. STALINSKI, Il ritrovamento di «Valle Fuino» pressoCascia. Analisi storico-culturale intorno ad un deposito votivo in Alta Sabina, Memorie della Ponti-ficia Accademia Romana di Archeologia, ser. III, V, 2001.
162 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
didi armadi in legno del Brasile, le cui ante erano preziosamente decorate dauna composizione di oggetti archeologici, principalmente avori, cristalli dirocca e vetri, racchiusi entro cornici finemente ornate da motivi in stucco. Gliarmadi, ultimati nel 1785, furono eseguiti dall’ebanista Andrea Mimmi, su di-segni di Luigi Valadier,140 che nello stesso periodo curò la montatura in ma-gnifiche composizioni ornamentali dei cammei della collezione profana, tra iquali il famoso Cammeo Carpegna con il Trionfo di Bacco.141 Essi furono pur-troppo asportati, assieme a gran parte della collezione profana e sacra, nelleruberie operate dai francesi a seguito degli accordi sottoscritti il 10 febbraio1798.142 Una serie di rami, eseguiti tra il 1784 e il 1794,143 ce ne ha conservatoil ricordo raffigurandoli assieme agli altri avori e vetri della collezione del Mu-seo Profano. In questi rami compaiono anche i vetri dorati a soggetto profa-no, che dal 1762 fanno parte della collezione del Museo Cristiano.144 Essi non
140 C. PIETRANGELI, I Musei Vaticani al tempo di Pio VI, in Rendiconti della Pontificia Accade-mia Romana di Archeologia, 49, 1976-77, p. 211 nt. 37; 219; A. GONZÁLEZ-PALACIOS, Vita diLuigi Valadier, in IDEM (a cura di), L’oro di Valadier (Catalogo della mostra), Roma 1997,pp. 35, 37; IDEM, Il tempio del gusto. Le arti decorative in Italia fra classicismi e barocco, Vicenza2000, p. 45; LEGA, art. cit. alla nota 72, p. 87, nt. 40; A. GONZÁLEZ-PALACIOS; Arredi e ornamen-ti alla corte di Roma, 1560-1795, Milano 2004, pp. 323, 327, 329 note 51, 55, 64; E. COLLE, Ilmobile neoclassico in Italia. Arredi e decorazioni d’interni dal 1775 al 1800, Milano 2005, pp. 120-121 nr. 19; per il rendiconto finale dei lavori vd. ASV, Palazzo Ap., Computisteria 391, nr. 2.Su Andrea Mimmi vd. COLLE, op. cit., p. 473; Su Luigi Valadier e sui suoi lavori vd. GONZÁLEZ-PALACIOS, Arredi, cit., pp. 315- 426; IDEM, Valadier Father and Son. Some Further Notes and Disco-veries, in Furniture History, XLIII, 2007, pp. 69-84 (non consultato); IDEM, Souvenirs de Rome,in A. D’AGLIANO, L. MELEGATI (a cura di), Ricordi dell’Antico. Sculture, porcellane e arredi all’epo-ca del Grand Tour (Catalogo della mostra Roma 2008), Milano 2008, pp. 26-31. Per il reso-conto della visita papale alla bottega del Valadier il 20 Ottobre 1781, durante la quale PioVI poté ammirare gli armadi in preparazione e quelli già approntati vedi V. HYDE MINOR, Re-ferences to Artists and Works of Art in Chracas’ Diario ordinario – 1760-1785, Storia dell’arte, 46,1982, p. 260.
141 RIGHETTI, art. cit. alla nota 60, pp. 281-283; A. GONZÁLEZ-PALACIOS, La montatura e il re-stauro dei cammei vaticani, in L’oro di Valadier, cit. alla nota 140, pp. 39-46, per le schede del-le singole montature v. ibid., pp. 47-97; ID., Arredi, op. cit. alla nota 140, pp. 367-401; C. NA-POLEONE, Trionfo di Bacco, in LO BIANCO, NEGRO, op. cit. alla nota 13, p. 281 nr. 179.
142 Vd. sopra nota 75.143 Roma, Ist. Naz. Per la Grafica, Calcografia Naz., Raccolta di avori e vetri, cfr. Catalogo
generale delle stampe impresse coi rami incisi al bulino ed all’acqua forte posseduti dalla regia Calco-grafia le quali si vendono in questo istituto, Roma 1897, p. 86 nr. 1377; C. A. PETRUCCI, Catalo-go generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla regia Calcografia di Roma, Roma 1934,p. 143 nr. 1377; per la datazione di questi rami v. RIGHETTI, art. cit. alla nota 60, p. 296;L. PIRZIO BIROLI STEFANELLI, Stampe di opere di Luigi Valadier in Vaticano, in L’oro di Valadier, cit.,pp. 258-262, part. p. 258.
144 Si tratta dei vetri MOREY, FERRARI, op. cit. alla nota 23, nrr. 10 (inv. 60697), 12 (inv.60749), 13 (inv. 60711), 15 (inv. 60745), 18 (inv. 60707), 21 (inv. 60744), 25 (inv. 60747),
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 163
vengono menzionati nel primo inventario in nostro possesso del Museo Pro-fano databile, sembra, solo ai primi anni dell’Ottocento, e in quelli successi-vi.145 Se non si trattò di un ripensamento, potrebbe essere possibile – ma èun’ipotesi tutta da dimostrare – che fosse prevista una loro sistemazione nel-le ante del III armadio del Museo Profano. Queste ultime, infatti, a differen-za di tutte le altre, furono consegnate senza oggetti archeologici fissati in fun-zione decorativa, ma con la predisposizione ad ospitarli. Forse la situazionecritica determinata dall’occupazione francese impedì di portare a termine ilprogramma decorativo e i vetri rimasero nella loro vecchia collocazione alMuseo Cristiano, mentre successivamente le ante del terzo armadio furonoornate con gli avori medievali della bottega degli Embriachi.146
Con il passaggio di competenza delle collezioni dei Musei della Bibliote-ca ai Musei Vaticani, avvenuto nel 1999, si è avviato, su disposizione della Di-rezione dei Musei Vaticani, un progetto di riallestimento del Museo Cristia-no, che ha visto il suo compimento il 16 Marzo 2006.147 I lavori hanno com-preso anche il restauro degli antichi armadi in radica di noce del tempo diBenedetto XIV.
Nel nuovo allestimento il materiale archeologico è stato principalmenteripartito per siti di provenienza. Iniziando dalle catacombe romane, distri-
26 (inv. 60696), 28 (inv. 60713), 32 (inv. 60703), 34 (inv. 60731), 35 (inv. 60734), 87 (inv.60693), 90 (inv. 60786), 96 (inv. 60788). Oltre a questi vetri dorati antichi, sono raffigura-ti anche la riproduzione moderna (s. inv.) del vetro dorato perduto con le tre Grazie edi-to dal Fabretti, e la copia moderna in vetro (s. inv.) del vetro dorato perduto, con ritrattovirile e con iscrizione pie zeses, già presso Virgilio Spada (su di essi vd. anche quanto ripor-tato a riguardo della teca VIII nella tabella relativa all’Armadio IV; vd. inoltre infra, connota 148).
145 Vd. LEGA, art. cit. alla nota 72, p. 87.146 Per le spoliazioni operate dai francesi vd. sopra nota 75. Per gli incrementi alle col-
lezioni del Museo Cristiano e Profano dal XIX al XX sec. (in particolare l’acquisizione delMuseo Mariotti nel 1820, dei cammei Girometti e gli ingressi di materiale archeologico dal-le catacombe sotto Gregorio XVI e Pio IX, da Pompei sotto Pio IX e dei reliquiari del Sanc-ta Sanctorum sotto Pio X, ecc.) e le modifiche avvenute in questo periodo, causate so-prattutto dalla cessione di parte delle collezioni (ad es. al Museo Gregoriano Etrusco, alLaterano, alla Pinacoteca Vaticana ecc.), v. LE GRELLE, op. cit. alla nota 64, pp. LI-LXXIX;RIGHETTI, art. cit. alla nota 60, pp. 308-324; PIETRANGELI, op. cit. alla nota 46, pp. 105-245;G. CORNINI, Roma. Musei e collezioni vaticane, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, X, Roma 1999,pp. 151-155.
147 Il progetto espositivo, concepito nelle sue linee essenziali dal Dott. Umberto Utro,è stato poi rielaborato, ampliato e adattato alla specifica situazione museale da un gruppodi lavoro composto dal Dott. Umberto Utro stesso, ora Curatore del Reparto di Arte Pa-leocristiana, dal Dott. Guido Cornini, già Ispettore e, ora, Curatore del Reparto Arti De-corative, competente, appunto, delle collezioni già di pertinenza della Biblioteca Aposto-lica Vaticana, e dalla sottoscritta, ora Assistente del Reparto Arti Decorative. Su tutti i cam-
164 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
buite topograficamente, si arriva poi a comprendere i rinvenimenti a chiaravalenza cristiana effettuati in area urbana, extraurbana, nei vari siti del Lazio,dell’Italia e dell’Orbis Romanus tardoantico.
A questa sistemazione topografica si affiancano alcune vetrine temati-che nelle quali sono esposte le produzioni tardo-antiche maggiormenteesemplificate nelle collezioni del Museo Cristiano: i vetri, tra i quali princi-palmente i vetri dorati, le lucerne, di terracotta e bronzee, le medaglie de-vozionali, ecc.
Apre l’allestimento una vetrina dedicata alla rievocazione dell’esposizio-ne settecentesca del Museo Cristiano voluto da Benedetto XIV. In essa sonoraccolti pochi esemplari delle principali collezioni che formarono il Museo:Carpegna, Vettori, Buonarroti e Chigi. Sono accompagnati da alcuni signifi-cativi cimeli del Museo settecentesco: due delle teche antiche commissiona-te da Francesco Vettori per il Museo Cristiano e, precisamente, la teca VIIIdell’Armadio IV e la teca I dell’Armadio VII,148 ancora fortunosamente con-servate, una delle teche149 con le impronte in ceralacca di gemme e cristallidi rocca, già della collezione Vettori, una delle cornici in metallo dorato del-la seconda metà del ’700, destinata ad ospitare i reperti, e alcuni manufatti,chiaramente falsi, ma ritenuti nel settecento originali e caricati di importan-za e significato, quali il finto mosaico con profilo di Cristo (inv. 64316), il ca-lice vitreo campaniforme opera del XVIII sec. (inv. 60238), raffigurato addi-rittura come reperto emblematico del Museo in uno dei riquadri degli ar-madi della Galleria di Urbano VIII, dipinti da Filippo Cretoni al tempo di PioIX, la medaglia con la concordia apostolorum, opera in bronzo del XVIII sec.(inv. 60801) e la collana realizzata sempre nel XVIII sec. con gemme antichein vetro e pietre dure (inv. 60420).
biamenti attuati nell’esposizione dalla fondazione del Museo ad oggi, e in particolare suquesto nuovo allestimento v. ora C. LEGA, 1929-2009: dalla Biblioteca ai Musei. 2. Il nuovo al-lestimento del Museo Cristiano di Benedetto XIV e il progetto di riqualificazione del Museo Profano diClemente XIII, in A. PAOLUCCI, C. PANTANELLA (a cura di), I Musei Vaticani 1929-2009, Città delVaticano, Firenze, Livorno 2009, pp. 225-247, part. pp. 225-234.
148 La prima contiene un vetro moderno che riproduce un vetro dorato perduto, giàpresso Virgilio Spada, con ritratto virile e con iscrizione, pie zeses (inv. del 1762 nr. 194, at-tualmente s. inv.), una riproduzione di un vetro dorato perduto con le tre Grazie (inv. del1762 nr. 196, attualmente s. inv.), un vetro dorato moderno con ritratto virile (inv. del 1762nr. 197, attualmente inv. 60692) un vetro dorato moderno con animale fantastico (inv. del1762 nr. 198, attualmente inv. 60531). Per questa teca e per gli oggetti in essa esposti v. an-che la tabella relativa all’Armadio IV; per la seconda teca v., invece, sopra nota 71.
149 Inv. 62283.
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 165
APPENDICE
INDICE DI CONGUAGLIO INVENTARIALE DELLE OPERE CONTENUTE NEGLI ARMADI DEL MUSEO CRISTIANO
SECONDO L’INVENTARIO DEL 1762 E MENZIONATE NELLE TABELLE ALLE PP. 122-155,ORDINATO SECONDO L’INVENTARIO ATTUALE
Inv.Collocazione specifica (Inv. 1762)
Attuale
60431? vedi ARMADIO IV, Theca IX, 203
60432 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 202
60433 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 206a
60434 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 206b
60475? vedi ARMADIO IV, Theca IX, 200
60509 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 201
60510 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 199
60531 vedi ARMADIO IV, Theca VIII, 198
60596 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 3°, 57
60597 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 2°, 161
60599 vedi ARMADIO VIII, in medio Capsula 2°, 547,1
60603 vedi ARMADIO VIII, Ordo 3° Capsula 1°, 545
60604 vedi ARMADIO V, Theca III ordo 2°, 236
60607 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 2°, 142
60611 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo 3°, 181
60630 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 1°, 147
60631 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 1°, 166
60632 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 3°, 77
60634 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 1°, 80
60635 vedi ARMADIO V, Theca I ordo 2°, 225
60636 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 1°, 99
60637 vedi ARMADIO V, Theca V ordo 2°, 254
60638 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 3°, 164
60641 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, capsula 1°, 112
60642 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 2°, 91
60643 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 2°, 101
60644 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 2°, 73
60645 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 2°, 103
60646 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 2°, 160
60647 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 2°, 104
60648 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 2°,84
Inv.Collocazione specifica (Inv. 1762)
Attuale
s. inv. vedi ARMADIO IV, Theca VIII, 194
s. inv. vedi ARMADIO IV, Theca VIII, 196
60115 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
60116 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
60117 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
60118 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
60119 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
60120 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
60121 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
60134 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 208
60155 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, 111
60288 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 207b
60289 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 207a
60290 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 207c
60293 vedi ARMADIO V, Theca V ordo 1°, 249
60294 vedi ARMADIO V, Theca V ordo 1°, 250
60295 vedi ARMADIO V, Theca V ordo 1°, 251
60300 vedi ARMADIO V, Theca III ordo 3°, 241
60304 vedi ARMADIO V, Theca V ordo 2°, 253
60305 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 3°, 107
60308 vedi ARMADIO V, Theca V ordo 3°, 256
60311 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 2°, 64
60316 vedi ARMADIO V, Theca III ordo 3°, 239
60317 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 1°, 167
60319 vedi ARMADIO V, Theca III ordo 2°, 238
60352 vedi ARMADIO V, Theca III ordo 2°, 237
60377 vedi ARMADIO V, Theca V ordo 3°, 255
60378 vedi ARMADIO V, Theca V ordo 3°, 257
60426 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 209
60427 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 204
60429 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 210
166 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Inv.Collocazione specifica (Inv. 1762)
Attuale
60649 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 2°, 130?
60651 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 2°, 140
60652 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 2°, 61
60653 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 2°, 82
60654 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 2°, 62
60656 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 2°, 102
60657 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 2°, 141
60658 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 2°, 172
60659 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 2°, 132
60660 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 2°, 131
60662 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 2°, 63
60663 vedi ARMADIO VIII, in medio Capsula 2°, 547,2
60665 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 2°, 162
60666 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 2°, 54
60667 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 2°, 151
60668 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 2°, 94
60669 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 2°, 93
60670 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 2°, 74
60671 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 2°, 92
60672 vedi ARMADIO III, Pluteo superiori, cordula
pensili, 126,3
60673 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 2°, 72
60674 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 2°, 152
60675 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 2°, 81 = 126,4
60676 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 2°, 52
60677 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 2°, 159
60678 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 2°,150,1
60679 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 2°, 71
60680 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 2°, 150
60681 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 2°, 143
60682 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 2°, 133
60683 vedi ARMADIO VIII, capsula ductilis, 960
60684 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 2°, 55
60685 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 2°, 53
60686 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 2°, 83
60687 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 2°, 171
Inv.Collocazione specifica (Inv. 1762)
Attuale
60688 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 2°, 170
60689 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 2°, 169
60691 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 3°, 145
60692 vedi ARMADIO IV, Theca VIII, 197
60693 vedi ARMADIO IV, inferiore; capsula, 220,5
60695 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 3°, 105?
60696 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 1°, 229
60697 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 1°, 223
60698 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 1°, 168
60699 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo 2°, 180
60701 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo 2°, 179
60702 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, capsula 1°,113
60703 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 2°, 230
60705 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 1°, 68
60706 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 3°, 154
60707 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 1°, 221
60708 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 3°, 175
60709 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo 3°, 183
60711 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 2°, 226
60712 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 1°, 49
60713 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 1°, 227
60714 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 3°, 56
60715 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo 1°, 176
60716 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 3°, 87?
60717 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 1°,90
60718 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 1°, 59
60719 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 1°, 149
60720 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 1°, 138
60722 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo 1°, 177
60723 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 3°, 173
60724 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 3°, 144
60725 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 3°, 153
60726 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 3°, 67
60728 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 3°, 136
60730 vedi ARMADIO VIII, Ordo 3°, Capsula 1°, 544
60731 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 1°, 235
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 167
Inv.Collocazione specifica (Inv. 1762)
Attuale
60732 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo 1°, 178
60733 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 1° 51
60734 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 1°, 233
60736 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 3°, 240
60737 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 1°, 234
60744 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 1°, 222
60745 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 2°, 232
60746 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 1°, 60
60747 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 1°, 228
60748 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 2°, 224
60749 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 2°, 231
60750 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 1°, 70
60751 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 3°, 76
60753 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 1°, 78
60754 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 3°, 97
60755 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 1°, 50
60756 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 1°, 158
60758 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 1°, 8
60759 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 3°, 146
60760 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 1°,69
60761 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 1°, 127
60762 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 3°, 85
60764 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 3°, 95
60765 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 1°, 139
60766 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 1°, 98
60767 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 1°, 156
60768 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, capsula 2°, 115?
Inv.Collocazione specifica (Inv. 1762)
Attuale
60769 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo 3°, 182
60770 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 1°, 88
60771 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 1°, 59a?
60772 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 1°, 100
60773 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 3°, 134
60774 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 1°, 137
60777 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 3°, 65
60779 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo 3°, 106
60780 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 1°, 128
60781 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 3°, 155
60782 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 3°, 66
60783 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 3°, 96
60784 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 3°, 58
60785 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 3°, 135
60786 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 3°, 174
60787 vedi ARMADIO III, Theca VII, 108
60788 vedi ARMADIO III, Theca IX, 110
60789 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo 1°, 148
60790 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 1°, 129
60791 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 3°, 86
60792 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, capsula 2°, 116
60794 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 3°, 165
60795 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 3°, 163
60796 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 1°, 157
60797 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo 3°, 75
60798 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo 1°, 79
64316 vedi ARMADIO III, Theca VIII, 109
168 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
258 60155 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, 111
265 60311 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 2°,
64
268 60705 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
1°, 68
269 60792 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, capsu-
la 2°, 116
271 60777 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 3°,
65
272 60726 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 3°,
67
273 60760 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
1°,69
274 60750 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
1°, 70
275 60718 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 1°,
59
276 60746 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 1°,
60
277 60782 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 3°,
66
278 60771 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 1°,
59a?
280 60790 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 1°,
129
281 60768 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, capsu-
la 2°, 115?
282 60785 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 3°,
135
283 60730 vedi ARMADIO VIII, Ordo 3°,
Capsula 1°, 544
285 60761 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 1°,
127
286 60797 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
3°, 75
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
289 60603 vedi ARMADIO VIII, Ordo 3°, Capsu-
la 1°, 545
290 60780 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 1°,
128
291 60751 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
3°, 76
292 60632 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
3°, 77
293 60691 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 3°,
145
294 60693 vedi ARMADIO IV, inferiore; capsula,
220,5
295 60772 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
1°, 100
296 60695 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
3°, 105?
297 60766 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
1°, 98
298 60728 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 3°,
136
299 60599 vedi ARMADIO VIII, in medio Cap-
sula 2°, 547,1
300 60724 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 3°,
144
301 60636 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
1°, 99
302 60720 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 1°,
138
303 60607 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 2°,
142
304 60779 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
3°, 106
306 60773 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 3°,
134
307 60774 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 1°,
137
INDICE DI CONGUAGLIO INVENTARIALE DELLE OPERE CONTENUTE NEGLI ARMADI DEL MUSEO CRISTIANO
SECONDO L’INVENTARIO DEL 1762 E MENZIONATE NELLE TABELLE ALLE PP. 122-155,ORDINATO SECONDO L’INVENTARIO DE ROSSI, CONCORDATO CON L’INVENTARIO ATTUALE
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 169
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
308 60765 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 1°,
139
309 60759 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 3°,
146
311 60641 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, capsu-
la 1°, 112
312 60702 vedi ARMADIO III, Pluteo 3°, capsu-
la 1°,113
326 60663 vedi ARMADIO VIII, in medio Ca-
psula 2°, 547,2
327 60660 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 2°,
131
328 60645 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
2°, 103
329 60643 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
2°, 101
330 60662 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 2°,
63
332 60647 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
2°, 104
333 60659 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 2°,
132
334 60652 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 2°,
61
335 60654 vedi ARMADIO III, Theca II, ordo 2°,
62
336 60683 vedi ARMADIO VIII, capsula ductilis,
960
337 60672 vedi ARMADIO III, Pluteo superiori,
cordula pensili, 126,3
338 60656 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
2°, 102
339 60670 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
2°, 74
340 60644 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
2°, 73
341 60679 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
2°, 71
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
342 60673 vedi ARMADIO III, Theca III, ordo
2°, 72
343 60681 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 2°,
143
344 60651 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 2°,
140
345 60682 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 2°,
133
346 60657 vedi ARMADIO IV, Theca II, ordo 2°,
141
347 60649 vedi ARMADIO IV, Theca I, ordo 2°,
130?
349 60630 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
1°, 147
350 60789 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
1°, 148
351 60719 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
1°, 149
352 60680 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
2°, 150
353 60678 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
2°,150,1
354 60667 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
2°, 151
355 60674 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
2°, 152
356 60725 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
3°, 153
357 60706 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
3°, 154
358 60781 vedi ARMADIO IV, Theca III, ordo
3°, 155
359 60753 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
1°, 78
360 60798 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
1°, 79
361 60634 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
1°, 80
170 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
362 60675 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
2°, 81 = 126,4
363 60653 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
2°, 82
364 60686 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
2°, 83
365 60648 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
2°, 84
366 60762 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
3°, 85
367 60791 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
3°, 86
368 60716 vedi ARMADIO III, Theca IV, ordo
3°, 87?
369 60717 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 1°,
90
370 60758 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 1°,
8
371 60770 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 1°,
88
372 60754 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 3°,
97
373 60783 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 3°,
96
374 60764 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 3°,
95
375 60668 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 2°,
94
376 60669 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 2°,
93
377 60671 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 2°,
92
378 60642 vedi ARMADIO III, Theca V, ordo 2°,
91
379 60712 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 1°,
49
380 60755 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 1°,
50
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
381 60733 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 1°
51
382 60714 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 3°,
56
383 60596 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 3°,
57
384 60784 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 3°,
58
385 60676 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 2°,
52
386 60685 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 2°,
53
387 60666 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 2°,
54
388 60684 vedi ARMADIO III, Theca I, ordo 2°,
55
389 60631 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 1°,
166
390 60317 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 1°,
167
391 60698 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 1°,
168
392 60723 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 3°,
173
393 60786 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 3°,
174
394 60708 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 3°,
175
395 60689 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 2°,
169
396 60688 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 2°,
170
397 60687 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 2°,
171
398 60658 vedi ARMADIO IV, Theca V, ordo 2°,
172
399 60713 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 1°,
227
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 171
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
400 60747 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 1°,
228
401 60696 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 1°,
229
402 60703 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 2°,
230
403 60749 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 2°,
231
404 60745 vedi ARMADIO V, Theca II, ordo 2°,
232
405 60707 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 1°,
221
406 60744 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 1°,
222
407 60697 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 1°,
223
408 60748 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 2°,
224
409 60635 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 2°,
225
410 60711 vedi ARMADIO V, Theca I, ordo 2°,
226
411 60734 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 1°,
233
412 60737 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 1°,
234
413 60731 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 1°,
235
414 60604 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 2°,
236
415 60352 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 2°,
237
416 60319 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 2°,
238
417 60316 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 3°,
239
418 60736 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 3°,
240
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
419 60300 vedi ARMADIO V, Theca III, ordo 3°,
241
420 60293 vedi ARMADIO V, Theca V, ordo 1°,
249
421 60294 vedi ARMADIO V, Theca V, ordo 1°,
250
422 60295 vedi ARMADIO V, Theca V, ordo 1°,
251
423 60305 vedi ARMADIO III, Theca VI, ordo
3°, 107
424 60304 vedi ARMADIO V, Theca V, ordo 2°,
253
425 60637 vedi ARMADIO V, Theca V, ordo 2°,
254
426 60377 vedi ARMADIO V, Theca V, ordo 3°,
255
427 60308 vedi ARMADIO V, Theca V, ordo 3°,
256
428 60378 vedi ARMADIO V, Theca V, ordo 3°,
257
429 60715 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo
1°, 176
430 60722 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo
1°, 177
431 60732 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo
1°, 178
432 60701 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo
2°, 179
433 60699 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo
2°, 180
434 60611 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo
3°, 181
435 60769 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo
3°, 182
436 60709 vedi ARMADIO IV, Theca VI, ordo
3°, 183
437 60767 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 1°,
156
172 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
438 60796 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 1°,
157
439 60756 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 1°,
158
440 60677 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 2°,
159
441 60646 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 2°,
160
442 60597 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 2°,
161
443 60665 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 2°,
162
444 60795 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 3°,
163
445 60638 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 3°,
164
446 60794 vedi ARMADIO IV, Theca IV, ordo 3°,
165
447 60787 vedi ARMADIO III, Theca VII, 108
448 60788 vedi ARMADIO III, Theca IX, 110
771 60426 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 209
772 60429 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 210
Inv.Inv.
Collocazione specifica (Inv. 1762)deAttuale
Rossi
773 60427 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 204
774? 60431? vedi ARMADIO IV, Theca IX, 203
775 60510 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 199
776 60434 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 206b
777 60433 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 206a
778 60432 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 202
779 60509 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 201
780? 60475? vedi ARMADIO IV, Theca IX, 200
781 60116 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
782 60115 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
783 60120 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
784 60121 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
785 60117 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
786 60118 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
787 60119 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 205
788 60134 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 208
789 60289 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 207a
790 60288 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 207b
791 60290 vedi ARMADIO IV, Theca IX, 207c
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 173
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
pp. 193-194, 60744 vedi ARMADIO V,
tav. III nr. 1 Theca I, ordo 1°, 222
p. 201, tav. VI 60765 vedi ARMADIO IV,
nr. 19 (?) Theca II, ordo 1°, 139
pp. 202-203, 60784 vedi ARMADIO III,
tav. VII nr. 21 Theca I, ordo 3°, 58
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
pp. 211-212, 60746 vedi ARMADIO III,
tav. X nr. 2 Theca II, ordo 1°, 60
pp. 333-334, 60696 vedi ARMADIO V,
tav. II nr. 2 Theca II, ordo 1°, 229
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
pp. 71-74, 60731 vedi ARMADIO V,
tav. 9 nr. 4 Theca III, ordo 1°, 235
pp. 118-127, 60765 vedi ARMADIO IV,
tav. 18 nr. 2 Theca II, ordo 1°, 139
(?)
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
pp. 233-249 60638 vedi ARMADIO IV,
Theca IV, ordo 3°, 164
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
p. 16 60638 vedi ARMADIO IV,
Theca IV, ordo 3°, 164
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
pp. 193-206, 60745 vedi ARMADIO V,
tav. 28 nr. 3 Theca II, ordo 2°, 232
INDICE DI CONGUAGLIO BIBLIOGRAFICO DELLE OPERE CONTENUTE NEGLI ARMADI DEL MUSEO CRISTIANO
SECONDO L’INVENTARIO DEL 1762 E MENZIONATE NELLE TABELLE ALLE PP. 122-155,ORDINATE SECONDO LA CITAZIONE BIBLIOGRAFICA, CONCORDATA CON L’INVENTARIO ATTUALE1
BOLDETTI M. A., Osservazioni sopra i cimiteri de’ santi martiri ed antichi cristiani di Roma, Roma 1720
BUONARROTI F., Osservazioni sopra alcuni frammenti di vasi antichi, di vetro ornati di figure trovati ne’ cimite-ri di Roma, Firenze 1716
CIAMPINI G. G., Opera in tres tomos distributa, III, Romae 1747
CIAMPINI G. G., Sacro-historica disquisitio de duobus emblematibus, quae in Cimelio Gasparis Cardinalis Carpineiasservantur, in quorum altero praecipuè disceptatur, an duo Philippi Impp. fuerint Christiani, Romae 1691
1 NB. Ad esclusione dei cataloghi/repertori Fremersdorf, op. cit. alla nota 76, e MOREY, FERRARI, op.cit. alla nota 23, la restante bibliografia non è completa ma prende in considerazione solo le citazioniche forniscono notizie specifiche circa gli oggetti in questione (dati collezionistici, di provenienza ecc.).
174 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
7034 60737 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 1°, 234
CIL XV
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
p. 22 60737 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 1°, 234
FICORONI F., Gemmae antiquae litteratae aliaequae rariores. Accesserunt vetera monumenta eiusdem aetate re-perta, quorum ipse in suis commentariis mentionem facit. Omnia collecta, adnotationibus, et declarationibus il-lustrata a P. Nicolao Galeotti, Romae 1757
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
nr. 286 60352 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 2°, 237
nr. 499 60378 vedi ARMADIO V,
Theca V, ordo 3°, 257
nr. 681 60377 vedi ARMADIO V,
Theca V, ordo 3°, 255
nr. 692 60319 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 2°, 238
nr. 703 60288 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 207b
nr. 704 60289 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 207a
nr. 705 60290 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 207c
nr. 723 60115 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 205
nr. 724 60116 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 205
nr. 725 60117 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 205
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
nr. 726 60118 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 205
nr. 727 60119 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 205
nr. 728 60120 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 205
nr. 729 60121 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 205
nr. 804 60134 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 208
nr. 822 60293 vedi ARMADIO V,
Theca V, ordo 1°, 249
nr. 823 60294 vedi ARMADIO V,
Theca V, ordo 1°, 250
nr. 824 60295 vedi ARMADIO V,
Theca V, ordo 1°, 251
nr. 826 60155 vedi ARMADIO III,
Pluteo 3°, 111
nr. 828 60300 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 3°, 241
FREMERSDORF F., Antikes, islamisches und mittelalterlisches Glas sowie kleinere Arbeiten aus Stein, Gagat undverwandten Stoffen in den Vatikanischen Sammlungen Roms (Catalogo del Museo Sacro della BibliotecaApostolica Vaticana, V), Città del Vaticano 1975
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 175
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
pp. 37-39, 60787 vedi ARMADIO III,
tav. I, 1 Theca VII, 108
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
p. 40, 60792 vedi ARMADIO III,
tav. II, 1 Pluteo 3°, capsula 2°, 116
IOZZI O., Roma Sotterranea. Il cimitero di S. Castolo M. sulla via Labicana a un miglio da Porta Maggiore, Roma 1904
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
pp. 5-7 nr. 1, 60787 vedi ARMADIO III,
tav. I,1 Theca VII, 108
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
p. 9 nr. 1, tav. 60792 vedi ARMADIO III,
II, 1; p. 48 nr. Pluteo 3°, capsula 2°, 116
1, tav. XII, 1
IOZZI O., Vetri cimiteriali con figure in oro conservati nel Museo sacro Vaticano, Roma 1902
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
p. 165 nt. 3 60737 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 1°, 234
LUPI A. M., Dissertatio et animadversiones ad nuper inventum Severae martyris epitaphium, Panormi 1734
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
nr. 832 60304 vedi ARMADIO V,
Theca V, ordo 2°, 253
nr. 840 60308 vedi ARMADIO V,
Theca V, ordo 3°, 256
nr. 841 60311 vedi ARMADIO III,
Theca II, ordo 2°, 64
nr. 847 60316 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 3°, 239
nr. 848 60305 vedi ARMADIO III,
Theca VI, ordo 3°, 107
nr. 850 60317 vedi ARMADIO IV,
Theca V, ordo 1°, 167
nr. 1004 60433 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 206a
nr. 1005 60434 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 206b
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
nr. 1006 60431? vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 203
nr. 1007 60432 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 202
nr. 1008 60475? vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 200
nr. 1009 60509 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 201
nr. 1010 60510 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 199
nr. 1042 60429 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 210
nr. 1059 60426 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 209
nr. 1060 60427 vedi ARMADIO IV,
Theca IX, 204
176 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
tav. I, nr. 1 60702 vedi ARMADIO III, Pluteo
3°, capsula 1°,113
tav. I, nr. 4 60709 vedi ARMADIO IV,
Theca VI, ordo 3°, 183
tav. I, nr. 5 60701 vedi ARMADIO IV,
Theca VI, ordo 2°, 179
tav. I, nr. 6 60699 vedi ARMADIO IV,
Theca VI, ordo 2°, 180
tav. I, nr. 9 60698 vedi ARMADIO IV,
Theca V, ordo 1°, 168
tav. I, nr. 10 60697 vedi ARMADIO V,
Theca I, ordo 1°, 223
tav. II, nr. 12 60749 vedi ARMADIO V,
Theca II, ordo 2°, 231
tav. II, nr. 13 60711 vedi ARMADIO V,
Theca I, ordo 2°, 226
tav. III, nr. 14 60746 vedi ARMADIO III,
Theca II, ordo 1°, 60
tav. III, nr. 15 60745 vedi ARMADIO V,
Theca II, ordo 2°, 232
tav. III, nr. 16 60748 vedi ARMADIO V,
Theca I, ordo 2°, 224
tav. III, nr. 17 60706 vedi ARMADIO IV,
Theca III, ordo 3°, 154
tav. III, nr. 18 60707 vedi ARMADIO V,
Theca I, ordo 1°, 221
tav. III, nr. 20 60737 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 1°, 234
tav. III, nr. 21 60744 vedi ARMADIO V,
Theca I, ordo 1°, 222
tav. III, nr. 22 60736 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 3°, 240
tav. IV, nr. 25 60747 vedi ARMADIO V,
Theca II, ordo 1°, 228
tav. IV, nr. 26 60696 vedi ARMADIO V,
Theca II, ordo 1°, 229
tav. IV, nr. 28 60713 vedi ARMADIO V,
Theca II, ordo 1°, 227
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
tav. V, nr. 29 60708 vedi ARMADIO IV,
Theca V, ordo 3°, 175
tav. V, nr. 30 60723 vedi ARMADIO IV,
Theca V, ordo 3°, 173
tav. V, nr. 31 60705 vedi ARMADIO III,
Theca III, ordo 1°, 68
tav. V, nr. 32 60703 vedi ARMADIO V,
Theca II, ordo 2°, 230
tav. VI, nr. 34 60731 vedi ARMADIO,
Theca III, ordo 1°, 235
tav. VI, nr. 35 60734 vedi ARMADIO V,
Theca III, ordo 1°, 233
tav. VI, nr. 36 60766 vedi ARMADIO III,
Theca VI, ordo 1°, 98
tav. VI, nr. 37 60717 vedi ARMADIO III,
Theca V, ordo 1°,90
tav. VI, nr. 38 60724 vedi ARMADIO IV,
Theca II, ordo 3°, 144
tav. VI, nr. 39 60725 vedi ARMADIO IV,
Theca III, ordo 3°, 153
tav. VI, nr. 40 60728 vedi ARMADIO IV,
Theca I, ordo 3°, 136
tav. VII, nr. 41 60722 vedi ARMADIO IV,
Theca VI, ordo 1°, 177
tav. VII, nr. 43 60732 vedi ARMADIO IV,
Theca VI, ordo 1°, 178
tav. VII, nr. 44 60726 vedi ARMADIO III,
Theca II, ordo 3°, 67
tav. VII, nr. 45 60718 vedi ARMADIO III,
Theca II, ordo 1°, 59
tav. VII, nr. 46 60714 vedi ARMADIO III,
Theca I, ordo 3°, 56
tav. VIII, nr. 47 60712 vedi ARMADIO III,
Theca I, ordo 1°, 49
tav. VIII, nr. 48 60719 vedi ARMADIO IV,
Theca III, ordo 1°, 149
tav. VIII, nr. 49 60730 vedi ARMADIO VIII, Or-
do 3°, Capsula 1°, 544
MOREY C. F., FERRARI G., The gold glass Collection of the Vatican Library (Catalogo del Museo Sacro dellaBiblioteca Apostolica Vaticana, IV), Città del Vaticano 1959
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 177
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
tav. VIII, nr. 52 60720 vedi ARMADIO IV,
Theca II, ordo 1°, 138
tav. IX, nr. 53 60716 vedi ARMADIO III,
Theca IV, ordo 3°, 87?
tav. IX, nr. 54 60691 vedi ARMADIO IV,
Theca II, ordo 3°, 145
tav. IX, nr. 55 60695 vedi ARMADIO III,
Theca VI, ordo 3°, 105?
tav. IX, nr. 56 60634 vedi ARMADIO III,
Theca IV, ordo 1°, 80
tav. IX, nr. 57 60641 vedi ARMADIO III, Pluteo
3°, capsula 1°, 112
tav. IX, nr. 59 60715 vedi ARMADIO IV,
Theca VI, ordo 1°, 176
tav. X, nr. 60 60798 vedi ARMADIO III,
Theca IV, ordo 1°, 79
tav. X, nr. 61 60753 vedi ARMADIO III,
Theca IV, ordo 1°, 78
tav. X, nr. 62 60758 vedi ARMADIO III,
Theca V, ordo 1°, 8
tav. X, nr. 63 60791 vedi ARMADIO III,
Theca IV, ordo 3°, 86
tav. X, nr. 65 60762 vedi ARMADIO III,
Theca IV, ordo 3°, 85
tav. XI, nr. 66 60761 vedi ARMADIO IV,
Theca I, ordo 1°, 127
tav. XI, nr. 67 60768 vedi ARMADIO III,
Pluteo 3°, capsula 2°,
115?
tav. XI, nr. 69 60790 vedi ARMADIO IV,
Theca I, ordo 1°, 129
tav. XII, nr. 71 60755 vedi ARMADIO III,
Theca I, ordo 1°, 50
tav. XII, nr. 72 60750 vedi ARMADIO III,
Theca III, ordo 1°, 70
tav. XII, nr. 73 60760 vedi ARMADIO III,
Theca III, ordo 1°,69
tav. XII, nr. 74 60772 vedi ARMADIO III,
Theca VI, ordo 1°, 100
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
tav. XII, nr. 76 60764 vedi ARMADIO III,
Theca V, ordo 3°, 95
tav. XII, nr. 77 60771 vedi ARMADIO III,
Theca II, ordo 1°, 59a?
tav. XIII, nr. 80 60632 vedi ARMADIO III,
Theca III, ordo 3°, 77
tav. XIII, nr. 81 60751 vedi ARMADIO III,
Theca III, ordo 3°, 76
tav. XIV, nr. 82 60774 vedi ARMADIO IV,
Theca II, ordo 1°, 137
tav. XIV, nr. 83 60773 vedi ARMADIO IV,
Theca I, ordo 3°, 134
tav. XIV, nr. 84 60765 vedi ARMADIO IV,
Theca II, ordo 1°, 139
tav. XIV, nr. 85 60759 vedi ARMADIO IV,
Theca II, ordo 3°, 146
tav. XIV, nr. 86 60792 vedi ARMADIO III, Pluteo
3°, capsula 2°, 116
tav. XIV, nr. 87 60693 vedi ARMADIO IV, infe-
riore; capsula, 220,5
tav. XIV, nr. 88 60754 vedi ARMADIO III,
Theca V, ordo 3°, 97
tav. XV, nr. 89 60767 vedi ARMADIO IV,
Theca IV, ordo 1°, 156
tav. XV, nr. 90 60786 vedi ARMADIO IV,
Theca V, ordo 3°, 174
tav. XV, nr. 91 60781 vedi ARMADIO IV,
Theca III, ordo 3°, 155
tav. XV, nr. 92 60794 vedi ARMADIO IV,
Theca IV, ordo 3°, 165
tav. XV, nr. 93 60795 vedi ARMADIO IV,
Theca IV, ordo 3°, 163
tav. XV, nr. 94 60769 vedi ARMADIO IV,
Theca VI, ordo 3°, 182
tav. XV, nr. 95 60770 vedi ARMADIO III,
Theca V, ordo 1°, 88
tav. XVI, nr. 96 60788 vedi ARMADIO III,
Theca IX, 110
tav. XVI, nr. 97 60787 vedi ARMADIO III,
Theca VII, 108
178 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
tav. XVII, 60756 vedi ARMADIO IV,
nr. 98 Theca IV, ordo 1°, 158
tav. XVII, 60785 vedi ARMADIO IV,
nr. 100 Theca I, ordo 3°, 135
tav. XVII, 60782 vedi ARMADIO III,
nr. 101 Theca II, ordo 3°, 66
tav. XVII, 60789 vedi ARMADIO IV,
nr. 102 Theca III, ordo 1°, 48
tav. XVIII, 60779 vedi ARMADIO III,
nr. 104 Theca VI, ordo 3°, 106
tav. XVIII, 60636 vedi ARMADIO III,
nr. 105 Theca VI, ordo 1°, 99
tav. XVIII, 60780 vedi ARMADIO IV,
nr. 106 Theca I, ordo 1°, 128
tav. XVIII, 60783 vedi ARMADIO III,
nr. 107 Theca V, ordo 3°, 96
tav. XVIII, 60777 vedi ARMADIO III,
nr. 108 Theca II, ordo 3°, 65
tav. XVIII, 60796 vedi ARMADIO IV,
nr. 109 Theca IV, ordo 1°, 157
tav. XIX, 60784 vedi ARMADIO III,
nr. 110 Theca I, ordo 3°, 58
tav. XIX, 60797 vedi ARMADIO III,
nr. 112 Theca III, ordo 3°, 75
tav. XIX, 60733 vedi ARMADIO III,
nr. 114 Theca I, ordo 1° 51
tav. XX, 60596 vedi ARMADIO III,
nr. 115 Theca I, ordo 3°, 57
tav. XX, 60599 vedi ARMADIO VIII, in
nr. 117 medio Capsula 2°, 547,1
tav. XX, 60604 vedi ARMADIO V,
nr. 119 Theca III, ordo 2°, 236
tav. XX, 60658 vedi ARMADIO IV,
nr. 123 Theca V, ordo 2°, 172
tav. XX, 60597 vedi ARMADIO IV,
nr. 125 Theca IV, ordo 2°, 161
tav. XX, 60607 vedi ARMADIO IV,
nr. 126 Theca II, ordo 2°, 142
tav. XX, 60603 vedi ARMADIO VIII,
nr. 127 Ordo 3°, Capsula 1°, 545
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
tav. XXI, 60649 vedi ARMADIO IV,
nr. 128 Theca I, ordo 2°, 130?
tav. XXI, 60651 vedi ARMADIO IV,
nr. 130 Theca II, ordo 2°, 140
tav. XXI, 60667 vedi ARMADIO IV,
nr. 131 Theca III, ordo 2°, 151
tav. XXI, 60680 vedi ARMADIO IV,
nr. 132 Theca III, ordo 2°, 150
tav. XXI, 60646 vedi ARMADIO IV,
nr. 133 Theca IV, ordo 2°, 160
tav. XXI, 60678 vedi ARMADIO IV,
nr. 134 Theca III, ordo 2°,150,1
tav. XXI, 60682 vedi ARMADIO IV,
nr. 135 Theca I, ordo 2°, 133
tav. XXI, 60685 vedi ARMADIO III,
nr. 136 Theca I, ordo 2°, 53
tav. XXI, 60676 vedi ARMADIO III,
nr. 137 Theca I, ordo 2°, 52
tav. XXI, 60663 vedi ARMADIO VIII, in
nr. 138 medio Capsula 2°, 547,2
tav. XXI, 60643 vedi ARMADIO III,
nr. 139 Theca VI, ordo 2°, 101
tav. XXI, 60674 vedi ARMADIO IV,
nr. 140 Theca III, ordo 2°, 152
tav. XXI, 60660 vedi ARMADIO IV,
nr. 142 Theca I, ordo 2°, 131
tav. XXI, 60645 vedi ARMADIO III,
nr. 143 Theca VI, ordo 2°, 103
tav. XXI, 60656 vedi ARMADIO III,
nr. 145 Theca VI, ordo 2°, 102
tav. XXI, 60662 vedi ARMADIO III,
nr. 146 Theca II, ordo 2°, 63
tav. XXI, 60659 vedi ARMADIO IV,
nr. 147 Theca I, ordo 2°, 132
tav. XXI, 60647 vedi ARMADIO III,
nr. 148 Theca VI, ordo 2°, 104
tav. XXI, 60648 vedi ARMADIO III,
nr. 149 Theca IV, ordo 2°,84
tav. XXI, 60672 vedi ARMADIO III,
nr. 150 Pluteo superiori,
cordula pensili, 126,3
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 179
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
tav. XXI, 60653 vedi ARMADIO III,
nr. 151 Theca IV, ordo 2°, 82
tav. XXI, 60675 vedi ARMADIO III, Theca
nr. 152 IV, ordo 2°, 81 = 126,4
tav. XXI, 60652 vedi ARMADIO III,
nr. 153 Theca II, ordo 2°, 61
tav. XXI, 60654 vedi ARMADIO III,
nr. 154 Theca II, ordo 2°, 62
tav. XXI, 60683 vedi ARMADIO VIII,
nr. 156 capsula ductilis, 960
tav. XXI, 60679 vedi ARMADIO III,
nr. 157 Theca III, ordo 2°, 71
tav. XXI, 60673 vedi ARMADIO III,
nr. 158 Theca III, ordo 2°, 72
tav. XXI, 60686 vedi ARMADIO III,
nr. 159 Theca IV, ordo 2°, 83
tav. XXI, 60670 vedi ARMADIO III,
nr. 160 Theca III, ordo 2°, 74
tav. XXI, 60671 vedi ARMADIO III,
nr. 161 Theca V, ordo 2°, 92
tav. XXI, 60642 vedi ARMADIO III,
nr. 162 Theca V, ordo 2°, 91
tav. XXI, 60668 vedi ARMADIO III,
nr. 163 Theca V, ordo 2°, 94
tav. XXI, 60669 vedi ARMADIO III,
nr. 164 Theca V, ordo 2°, 93
tav. XXI, 60681 vedi ARMADIO IV,
nr. 165 Theca II, ordo 2°, 143
tav. XXI, 60657 vedi ARMADIO IV,
nr. 167 Theca II, ordo 2°, 141
tav. XXI, 60666 vedi ARMADIO III,
nr. 168 Theca I, ordo 2°, 54
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
tav. XXI, 60677 vedi ARMADIO IV,
nr. 169 Theca IV, ordo 2°, 159
tav. XXI, 60665 vedi ARMADIO IV,
nr. 171 Theca IV, ordo 2°, 162
tav. XXI, 60644 vedi ARMADIO III,
nr. 172 Theca III, ordo 2°, 73
tav. XXI, 60684 vedi ARMADIO III,
nr. 173 Theca I, ordo 2°, 55
tav. XXI, 60688 vedi ARMADIO IV,
nr. 174 Theca V, ordo 2°, 170
tav. XXI, 60687 vedi ARMADIO IV,
nr. 175 Theca V, ordo 2°, 171
tav. XXII, 60689 vedi ARMADIO IV,
nr. 179 Theca V, ordo 2°, 169
tav. XXII, 60611 vedi ARMADIO IV,
nr. 183 Theca VI, ordo 3°, 181
tav. XXII, 60637 vedi ARMADIO V,
nr. 185 Theca V, ordo 2°, 254
tav. XXII, 60631 vedi ARMADIO IV,
nr. 187 Theca V, ordo 1°, 166
tav. XXIII, 60630 vedi ARMADIO IV,
nr. 190 Theca III, ordo 1°, 147
tav. XXIII, 60635 vedi ARMADIO V,
nr. 191 Theca I, ordo 2°, 225
tav. XXIII, 60638 vedi ARMADIO IV,
nr. 193 Theca IV, ordo 3°, 164
tav. XXIII, 60692 vedi ARMADIO IV,
nr. 195 Theca VIII, 197
tav. XXIII, 60531 vedi ARMADIO IV,
nr. 196 Theca VIII, 198
180 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
Bibliografia Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
pp. XII-XIII e 60305 vedi ARMADIO III,
fig. a p. XIV Theca VI, ordo 3°, 107
VETTORI F., De Vetustate et forma sanctissimi nominis Jesu dissertatio Antiquis emblematibus, non antea vulga-tis, ex Museo Victorio referta, Romae 1747, Epistolam ad lectorem,
INDICE DELLE PROVENIENZE DELLE OPERE CONTENUTE NEGLI ARMADI DEL MUSEO CRISTIANO
SECONDO L’INVENTARIO DEL 1762 E MENZIONATE NELLE TABELLE ALLE PP. 122-155,CONCORDATE CON L’INVENTARIO ATTUALE
Provenienza Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Cimitero di S. Agnese 60746 ARMADIO III, Theca
a. 1716 II, ordo 1°, 60
Cimitero di Calepo- 60792 ARMADIO III, Pluteo
dio (?), a. 1739 (cioè 3°, capsula 2°, 116
Cimitero di Octavilla
a S. Pancrazio), o Ci-
mitero di Castulo (?)
Cimitero di Calepo- 60693 ARMADIO IV, inferio-
dio, a. 1767 re; capsula, 220,5
Cimitero di Callisto 60744 ARMADIO V, Theca
I, ordo 1°, 222
Cimitero di Callisto 60784 ARMADIO III, Theca
I, ordo 3°, 58
Cimitero di Castulo 60787 ARMADIO III, Theca
VII, 108
Cimitero di Castulo (?) 60792 ARMADIO III, Pluteo
o Cimitero di Calepo- 3°, capsula 2°, 116
dio (?), a. 1739 (cioè
Cimitero di Octavilla
a S. Pancrazio)
Cimitero dei Gior- 60788 ARMADIO III,
dani, a. 1731 Theca IX, 110
Cimitero di Octavilla 60792 ARMADIO III, Pluteo
a S. Pancrazio (?), 3°, capsula 2°, 116
a. 1739, o Cimitero
di Castulo (?)
Provenienza Inv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Cimitero di Ponzia- 60731 ARMADIO V, Theca
no, Novembre del III, ordo 1°, 235
1688
Cimitero di Prete- 60696 ARMADIO V, Theca
stato II ordo 1°, 229
Cimitero di Priscilla, 60730 ARMADIO VIII, Ordo
a. 1758 (per quanto 3°, Capsula 1°, 544
riguarda l’indicazio-
ne di provenienza
vd. supra nota 96)
Cimitero di Priscilla, 60672 ARMADIO III, Pluteo
a. 1761 o 1766 superiori, cordula
(per quanto riguar- pensili, 126,3
da l’indicazione di
provenienza vd.
supra nota 96)
Cimitero di Priscilla, 60745 ARMADIO V, Theca
Febbraio 1693 (per II, ordo 2°, 232
quanto riguarda l’in-
dicazione di prove-
nienza, vd. supra
nota 96)
Vigna del Collegio 60737 ARMADIO V, Theca
Inglese, a. 1732 III, ordo 1°, 234
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 181
INDICE DELLE PROVENIENZE COLLEZIONISTICHE DELLE OPERE CONTENUTE NEGLI ARMADI
DEL MUSEO CRISTIANO SECONDO L’INVENTARIO DEL 1762E MENZIONATE NELLE TABELLE ALLE PP. 122-155, CONCORDATE CON L’INVENTARIO ATTUALE
CollezioneInv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Buonarroti 60596 ARMADIO III, Theca I,
ordo 3°, 57
Buonarroti o 60604 ARMADIO V, Theca III,
Vettori ordo 2°, 236
Buonarroti 60607 ARMADIO IV, Theca II,
ordo 2°, 142
Buonarroti 60630 ARMADIO IV, Theca III,
ordo 1°, 147
Buonarroti 60637 ARMADIO V, Theca V,
ordo 2°, 254
Buonarroti 60654 ARMADIO III, Theca II,
ordo 2°, 62
Buonarroti 60677 ARMADIO IV, Theca IV,
ordo 2°, 159
Buonarroti 60685 ARMADIO III, Theca I,
ordo 2°, 53
Buonarroti 60698 ARMADIO IV, Theca V,
ordo 1°, 168
Buonarroti 60703 ARMADIO V, Theca II,
ordo 2°, 230
Buonarroti 60709 ARMADIO IV, Theca VI,
ordo 3°, 183
Buonarroti 60720 ARMADIO IV, Theca II,
ordo 1°, 138
Buonarroti 60754 ARMADIO III, Theca V,
ordo 3°, 97
Buonarroti 60760 ARMADIO III, Theca III,
ordo 1°,69
Buonarroti 60784 ARMADIO III, Theca I,
ordo 3°, 58
Carpegna 60631 ARMADIO IV, Theca V,
ordo 1°, 166
Carpegna 60638 ARMADIO IV, Theca IV,
ordo 3°, 164
Carpegna 60641 ARMADIO III, Pluteo 3°,
capsula 1°, 112
CollezioneInv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Carpegna 60644 ARMADIO III, Theca III,
ordo 2°, 73
Carpegna 60646 ARMADIO IV, Theca IV,
ordo 2°, 160
Carpegna 60653 ARMADIO III, Theca IV,
ordo 2°, 82
Carpegna 60662 ARMADIO III, Theca II,
ordo 2°, 63
Carpegna 60666 ARMADIO III, Theca I,
ordo 2°, 54
Carpegna 60673 ARMADIO III, Theca III,
ordo 2°, 72
Carpegna 60678 ARMADIO IV, Theca III,
ordo 2°,150,1
Carpegna 60691 ARMADIO IV, Theca II,
ordo 3°, 145
Carpegna 60701 ARMADIO IV, Theca VI,
ordo 2°, 179
Carpegna 60702 ARMADIO III, Pluteo 3°,
capsula 1°,113
Carpegna 60705 ARMADIO III, Theca III,
ordo 1°, 68
Carpegna 60706 ARMADIO IV, Theca III,
ordo 3°, 154
Carpegna 60707 ARMADIO V, Theca I,
ordo 1°, 221
Carpegna 60712 ARMADIO III, Theca I,
ordo 1°, 49
Carpegna 60728 ARMADIO IV, Theca I,
ordo 3°, 136
Carpegna 60731 ARMADIO V, Theca III,
ordo 1°, 235
Carpegna 60733 ARMADIO III, Theca I,
ordo 1° 51
Carpegna 60734 ARMADIO V, Theca III,
ordo 1°, 233
182 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
CollezioneInv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Carpegna 60745 ARMADIO V, Theca II,
ordo 2°, 232
Carpegna 60749 ARMADIO V, Theca II,
ordo 2°, 231
Carpegna 60750 ARMADIO III, Theca III,
ordo 1°, 70
Carpegna 60753 ARMADIO III, Theca IV,
ordo 1°, 78
Carpegna 60755 ARMADIO III, Theca I,
ordo 1°, 50
Carpegna 60756 ARMADIO IV, Theca IV,
ordo 1°, 158
Carpegna 60758 ARMADIO III, Theca V,
ordo 1°, 8
Carpegna 60759 ARMADIO IV, Theca II,
ordo 3°, 146
Carpegna 60762 ARMADIO III, Theca IV,
ordo 3°, 85
Carpegna 60764 ARMADIO III, Theca V,
ordo 3°, 95
Carpegna 60767 ARMADIO IV, Theca IV,
ordo 1°, 156
Carpegna 60770 ARMADIO III, Theca V,
ordo 1°, 88
Carpegna 60771 ARMADIO III, Theca II,
ordo 1°, 59a?
Carpegna 60774 ARMADIO IV, Theca II,
ordo 1°, 137
Carpegna 60781 ARMADIO IV, Theca III,
ordo 3°, 155
Carpegna 60782 ARMADIO III, Theca II,
ordo 3°, 66
Carpegna 60783 ARMADIO III, Theca V,
ordo 3°, 96
Carpegna 60787 ARMADIO III, Theca VII,
108
Carpegna 60789 ARMADIO IV, Theca III,
ordo 1°, 148
Carpegna 60791 ARMADIO III, Theca IV,
ordo 3°, 86
CollezioneInv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Carpegna 60794 ARMADIO IV, Theca IV,
ordo 3°, 165
Carpegna 60795 ARMADIO IV, Theca IV,
ordo 3°, 163
Carpegna 60796 ARMADIO IV, Theca IV,
ordo 1°, 157
Carpegna 60798 ARMADIO III, Theca IV,
ordo 1°, 79
Chigi 60636 ARMADIO III, Theca VI,
ordo 1°, 99
Chigi 60717 ARMADIO III, Theca V,
ordo 1°,90
Chigi 60725 ARMADIO IV, Theca III,
ordo 3°, 153
Chigi 60766 ARMADIO III, Theca VI,
ordo 1°, 98
Chigi 60777 ARMADIO III, Theca II,
ordo 3°, 65
Chigi 60779 ARMADIO III, Theca VI,
ordo 3°, 106
Fabretti? 60765 ARMADIO IV, Theca II,
ordo 1°, 139
Vettori 60115 ARMADIO IV, Theca IX,
205
Vettori 60116 ARMADIO IV, Theca IX,
205
Vettori 60117 ARMADIO IV, Theca IX,
205
Vettori 60118 ARMADIO IV, Theca IX,
205
Vettori 60119 ARMADIO IV, Theca IX,
205
Vettori 60120 ARMADIO IV, Theca IX,
205
Vettori 60121 ARMADIO IV, Theca IX,
205
Vettori 60134 ARMADIO IV, Theca IX,
208
Vettori 60288 ARMADIO IV, Theca IX,
207b
C. LEGA - LA NASCITA DEI MUSEI VATICANI 183
CollezioneInv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Vettori 60289 ARMADIO IV, Theca IX,
207a
Vettori 60290 ARMADIO IV, Theca IX,
207c
Vettori 60308 ARMADIO V, Theca V,
ordo 3°, 256
Vettori 60378 ARMADIO V, Theca V,
ordo 3°, 257
Vettori 60433 ARMADIO IV, Theca IX,
206a
Vettori 60434 ARMADIO IV, Theca IX,
206b
Vettori o 60604 ARMADIO V, Theca III,
Buonarroti ordo 2°, 236
Vettori 60668 ARMADIO III, Theca V,
ordo 2°, 94
Vettori, Fragmenta 60746 ARMADIO III, Theca II,
vitrea nr. 1 ordo 1°, 60
Vettori, Fragmenta 60642 ARMADIO III, Theca V,
vitrea nr. 2 ordo 2°, 91
Vettori, Fragmenta 60671 ARMADIO III, Theca V,
vitrea nr. 3 ordo 2°, 92
Vettori, Fragmenta 60676 ARMADIO III, Theca I,
vitrea nr. 4 ordo 2°, 52
Vettori, Fragmenta 60643 ARMADIO III, Theca VI,
vitrea nr. 5 ordo 2°, 101
Vettori, Fragmenta 60687 ARMADIO IV, Theca V,
vitrea nr. 6 ordo 2°, 171
Vettori, Fragmenta 60724 ARMADIO IV, Theca II,
vitrea nr. 7 ordo 3°, 144
Vettori, Fragmenta 60652 ARMADIO III, Theca II,
vitrea nr. 8 ordo 2°, 61
Vettori, Fragmenta 60648 ARMADIO III, Theca IV,
vitrea nr. 9 ordo 2°, 84
Vettori, Fragmenta 60772 ARMADIO III, Theca VI,
vitrea nr. 10 ordo 1°, 100
Vettori, Fragmenta 60736 ARMADIO V, Theca III,
vitrea nr. 11 ordo 3°, 240
Vettori, Fragmenta 60679 ARMADIO III, Theca III,
vitrea nr. 12 ordo 2°, 71
CollezioneInv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Vettori, Fragmenta 60714 ARMADIO III, Theca I,
vitrea nr. 13 ordo 3°, 56
Vettori, Fragmenta 60305 ARMADIO III, ThecaVI,
vitrea nr. 16 ordo 3°, 107
Vettori, Fragmenta 60670 ARMADIO III, Theca III,
vitrea nr. 17 ordo 2°, 74
Vettori, Fragmenta 60675 ARMADIO III, Theca IV,
vitrea nr. 18 ordo 2°, 81 = 126,4
Vettori, Fragmenta 60686 ARMADIO III, Theca IV,
vitrea nr. 19 ordo 2°, 83
Vettori, Fragmenta 60797 ARMADIO III, Theca III,
vitrea nr. 20 ordo 3°, 75
Vettori, Fragmenta 60751 ARMADIO III, Theca III,
vitrea nr. 21 ordo 3°, 76
Vettori, Fragmenta 60632 ARMADIO III, Theca III,
vitrea nr. 22 ordo 3°, 77
Vettori, Fragmenta 60719 ARMADIO IV, Theca III,
vitrea nr. 23 ordo 1°, 149
Vettori, Fragmenta 60786 ARMADIO IV, Theca V,
vitrea nr. 24 ordo 3°, 174
Vettori, Fragmenta 60697 ARMADIO V, Theca I
vitrea nr. 25 ordo 1°, 223
Vettori, Fragmenta 60651 ARMADIO IV, Theca II,
vitrea nr. 26 ordo 2°, 140
Vettori, Fragmenta 60665 ARMADIO IV, Theca IV,
vitrea nr. 27 ordo 2°, 162
Vettori, Fragmenta 60656 ARMADIO III, Theca VI,
vitrea nr. 28 ordo 2°, 102
Vettori, Fragmenta 60684 ARMADIO III, Theca I,
vitrea nr. 29 ordo 2°, 55
Vettori, Fragmenta 60645 ARMADIO III, Theca VI,
vitrea nr. 30 ordo 2°, 103
Vettori, Fragmenta 60681 ARMADIO IV, Theca II,
vitrea nr. 31 ordo 2°, 143
Vettori, Fragmenta 60657 ARMADIO IV, Theca II,
vitrea nr. 32 ordo 2°, 141
Vettori, Fragmenta 60674 ARMADIO IV, Theca III,
vitrea nr. 33 ordo 2°, 152
Vettori, Fragmenta 60311 ARMADIO III, Theca II,
vitrea nr. 34 ordo 2°, 64
184 BOLLETTINO DEI MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE
CollezioneInv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Vettori, Fragmenta 60634 ARMADIO III, THECA IV,
vitrea nr. 39 (già ap- ordo 1°, 80
partenente al papa
Alessandro VIII)
Vettori, Fragmenta 60726 ARMADIO III, Theca II,
vitrea nr. 40 ordo 3°, 67
Vettori, Fragmenta 60722 ARMADIO IV, Theca VI,
vitrea nr. 41 ordo 1°, 177
Vettori, Fragmenta 60317 ARMADIO IV, Theca V,
vitrea nr. 42 ordo 1°, 167
Vettori, Fragmenta 60711 ARMADIO V, Theca I
vitrea nr. 43 ordo 2°, 226
Vettori, Fragmenta 60788 ARMADIO III, Theca IX,
vitrea nr. 44 110
Vettori, Fragmenta 60635 ARMADIO V, Theca I,
vitrea nr. 45 ordo 2°, 225
Vettori, Fragmenta 60155 ARMADIO III, Pluteo 3°,
vitrea nr. 47 111
Vettori, Fragmenta 60699 ARMADIO IV, Theca VI,
vitrea nr. 48 ordo 2°, 180
Vettori, Fragmenta 60737 ARMADIO V, Theca III,
vitrea nr. 49 ordo 1°, 234
Vettori, Fragmenta 60597 ARMADIO IV, Theca IV,
vitrea nr. 49,1 ordo 2°, 161
Vettori, Fragmenta 60689 ARMADIO IV, Theca V,
vitrea nr. 49,2 ordo 2°, 169
Vettori, Fragmenta 60688 ARMADIO IV, Theca V,
vitrea nr. 49,3 ordo 2°, 170
Vettori, Fragmenta 60658 ARMADIO IV, Theca V,
vitrea nr. 49,4 ordo 2°, 172
Vettori, Fragmenta 60611 ARMADIO IV, Theca VI,
vitrea nr. 49,5 ordo 3°, 181
Vettori, Fragmenta 60692 ARMADIO IV, Theca VIII,
vitrea nr. 49,6 197
Vettori, Fragmenta 60531 ARMADIO IV, Theca
vitrea nr. 49,7 VIII, 198
Vettori, Fragmenta 60352 ARMADIO V, Theca III,
vitrea nr. 49,9 ordo 2°, 237
Vettori, Fragmenta 60319 ARMADIO V, Theca III,
vitrea nr. 49,10 ordo 2°, 238
CollezioneInv. Collocazione specifica
Attuale (Inv. 1762)
Vettori, Fragmenta 60316 ARMADIO V, Theca III,
vitrea nr. 49,11 ordo 3°, 239
Vettori, Fragmenta 60300 ARMADIO V, Theca III,
vitrea nr. 49,12 ordo 3°, 241
Vettori, Fragmenta 60293 ARMADIO V, Theca V,
vitrea nr. 49,13 ordo 1°, 249
Vettori, Fragmenta 60294 ARMADIO V, Theca V,
vitrea nr. 49,14 ordo 1°, 250
Vettori, Fragmenta 60295 ARMADIO V, Theca V,
vitrea nr. 49,15 ordo 1°, 251
Vettori, Fragmenta ARMADIO V, Theca V,
vitrea nr. 49,16 ordo 2°, 252
Vettori, Fragmenta 60304 ARMADIO V, Theca V,
vitrea nr. 49,17 ordo 2°, 253
Vettori, Fragmenta 60377 ARMADIO V, Theca V,
vitrea nr. 49,18 ordo 3°, 255
Vettori, Gemmae 60427 ARMADIO IV, Theca IX,
antiquae sacris Ima- 204
ginibus et Symbolis
insignitae nr. 50
Vettori, Gemmae 60426 ARMADIO IV, Theca IX,
antiquae sacris Ima- 209
ginibus et Symbolis
insignitae nr. 51
Vettori, Gemmae 60429 ARMADIO IV, Theca IX,
antiquae sacris Ima- 210
ginibus et Symbolis
insignitae nr. 52
Vettori, Iesu Christi 64316 ARMADIO III, Theca
Imagines nr. 1 VIII, 109
Vettori, Varia sacra 60432 ARMADIO IV, Theca IX,
Monimenta nr. 8 202
Vettori, Varia sacra 60431? ARMADIO IV, Theca IX,
Monimenta nr. 9 203
Vettori, Varia sacra 60510 ARMADIO IV, Theca IX,
Monimenta nr. 10 199
Vettori, Varia sacra 60475? ARMADIO IV, Theca IX,
Monimenta nr. 11 200
Vettori, Varia sacra 60509 ARMADIO IV, Theca IX,
Monimenta nr. 12 201