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La malattia metastatica ossea:
la radioterapia
La malattia metastatica ossea:
la radioterapia
alcune premessse…Ottimizzazione terapie oncologicheOttimizzazione terapie oncologiche
Aumento aspettativa di vita
Incremento tempi di sopravvivenzaIncremento tempi di sopravvivenza
Aumento incidenza metastasi
L’osso è una delle più frequenti sedi di metastatizzazione
““DimensioniDimensioni”” del problemadel problema
““DimensioniDimensioni”” del problemadel problemaFrequenza M+ ossee neoplasie stadio avanzato
6565--75%75%MammellaMammella6565--75%75%ProstataProstata
60%60%TiroideTiroide
40%40%VescicaVescica
3030--40%40%PolmonePolmone
2020--25%25%ReneRene
1414--45%45%MelanomaMelanoma
Coleman RE, Coleman RE, CancerCancer, 1997, 1997
La colonna toracica è la sede più frequente (70% dei casi) seguita dal tratto lombosacrale (20%) e dal tratto cervicale (10%).
Il coinvolgimento di sedi multiple è più frequente nei pazienti con carcinoma della mammella o della prostata
CRANIO
VERTEBRE CERVICALI
OMERO COSTE
ULNA
BACINO
TIBIA
RADIO
FEMORE
FIBULA
VERTEBRE LOMBARI
DimensioniDimensioni”” del problemadel problema
25%25%20%20%SopravvSopravv. a 5 anni. a 5 anni
40 mesi40 mesi24 mesi24 mesiSopravvSopravv. mediana . mediana
65 65 -- 75%75%65 65 -- 75%75%PrevalenzaPrevalenza
K mammarioK mammario K prostaticoK prostatico
Coleman RE. Cancer 1997; Mundy GR. Cancer1997; Mundy GR. Hosp Pract 1999
““DimensioniDimensioni”” del problemadel problema
0
20
40
60
80
100
0 1 2 3 4 5
solo metastasi ossee metastasi extrascheletriche
Sopravvivenza
37%
13%
Carcinoma mammario
““DimensioniDimensioni”” del problemadel problema
CENSIMENTO A.I.R.O. 2000CENSIMENTO A.I.R.O. 2000•• 21 Centri di Radioterapia21 Centri di Radioterapia•• Pazienti trattati Pazienti trattati 2081820818•• Trattamenti palliativi 6088 (29%)Trattamenti palliativi 6088 (29%)•• RT metastasi ossee RT metastasi ossee 3386 3386
16% pazienti trattati16% pazienti trattati 55% trattamenti 55% trattamenti palliativipalliativi
““DimensioniDimensioni”” del problemadel problema
Questi pazienti possono vivere per Questi pazienti possono vivere per molti anni dopo lmolti anni dopo l’’esordio della esordio della
metastasi, per questo metastasi, per questo èè importante la importante la strategia terapeutica da adottare al strategia terapeutica da adottare al
fine di ridurre le complicanzefine di ridurre le complicanze
““DimensioniDimensioni”” del problemadel problema
METASTASI OSSEEMETASTASI OSSEE--COMPLICANZECOMPLICANZE
•• Dolore osseo severoDolore osseo severo•• Impotenza funzionaleImpotenza funzionale•• Fratture patologicheFratture patologiche•• Compressione midollo spinale o radici Compressione midollo spinale o radici
nervosenervose•• Alterazione ematopoiesi da Alterazione ematopoiesi da
infiltrazione midollo osseoinfiltrazione midollo osseo•• IpercalcemiaIpercalcemia
Qualità di vita
Dolore osseoDolore osseo
Il dolore Il dolore èè il sintomo piil sintomo piùù comune della comune della metastasi ossea ed metastasi ossea ed èè di solito il primo di solito il primo
sintomo avvertito dai pazienti. sintomo avvertito dai pazienti. Inizialmente di tipo transitorio, in Inizialmente di tipo transitorio, in seguito tende a peggiorare con seguito tende a peggiorare con
esacerbazioni notturne o durante il esacerbazioni notturne o durante il riposoriposo
Il dolore
Il dolore osseo Il dolore osseo èè presente nel presente nel 2828--45%45%dei pazienti affetti da cancro e nel dei pazienti affetti da cancro e nel 70%70%
di quelli con malattia in fase avanzata.di quelli con malattia in fase avanzata.
La presenza di dolore non La presenza di dolore non èè correlata correlata con il tipo di tumore, la sede, il numero con il tipo di tumore, la sede, il numero e le l’’entitentitàà delle metastasi, il sesso e ldelle metastasi, il sesso e l’’etetààdei pazientidei pazienti
Il doloreIl dolore
Caratteristica del dolore vertebrale:Caratteristica del dolore vertebrale:
Presenza di un dolore locale, sordo Presenza di un dolore locale, sordo e continuo aggravato dal movimentoe continuo aggravato dal movimentoDolore muscolare riflessoDolore muscolare riflessoDolore riferito agli artiDolore riferito agli arti
Il dolore
Il dolore di tipo radicolare si sviluppa Il dolore di tipo radicolare si sviluppa tardivamente. tardivamente.
Quello che origina dalle radici toraciche Quello che origina dalle radici toraciche èè spesso bilaterale e viene descritto spesso bilaterale e viene descritto dai pazienti come una costrizione di dai pazienti come una costrizione di tipo acuto irradiata a cintura attorno tipo acuto irradiata a cintura attorno
al torace e allal torace e all’’addome.addome.
Il dolore
Il dolore radicolare a partenza cervicale si Il dolore radicolare a partenza cervicale si irradia lungo il braccio, mentre a livello irradia lungo il braccio, mentre a livello della regione lombare interessa gli arti della regione lombare interessa gli arti
inferioriinferiori..
Il dolore
A prescindere dalla componente organica,che determina limitazione della mobilità e dellaautonomia, il dolore cronico è caratterizzato da una forte componente psicologica che portaalla depressione
Il doloreIl dolore
Il dolore ha un notevole impatto psico-socialein quanto:
rendendolo dipendente, priva il paziente della propria autonomia, dignità e del proprio ruoloall’interno del nucleo familiarepuò determinare un danno economico
personale, per l’impossibilità a lavorarerappresenta un costo per la società per i ripetuti
accessi ospedalieri
Il doloreIl dolore
Adeguato trattamento analgesicoAdeguato trattamento analgesico
Buon controllo del dolore
Il dolore
METASTASI OSSEEMETASTASI OSSEE--COMPLICANZECOMPLICANZE
•• Dolore osseo severoDolore osseo severo•• Impotenza funzionaleImpotenza funzionale•• Fratture patologicheFratture patologiche•• Compressione midollo spinale o radici Compressione midollo spinale o radici
nervosenervose•• Alterazione ematopoiesi da Alterazione ematopoiesi da
infiltrazione midollo osseoinfiltrazione midollo osseo•• IpercalcemiaIpercalcemia
Qualità di vita
Spontanee, avvengono anche in assenza di trauma
Compaiono nel 8-30%dei pazienti
Le fratture patologicheLe fratture patologiche
1.1. RachideRachide
2.2. BacinoBacino
3.3. Femore prossimaleFemore prossimale
4.4. Omero prossimaleOmero prossimale
Rare distalmente al gomito e al ginocchio
Le sedi piLe sedi piùù frequentifrequenti
METASTASI OSSEEMETASTASI OSSEE--COMPLICANZECOMPLICANZE
•• Dolore osseo severoDolore osseo severo•• Impotenza funzionaleImpotenza funzionale•• Fratture patologicheFratture patologiche•• Compressione midollo spinale o radici Compressione midollo spinale o radici
nervosenervose•• Alterazione ematopoiesi da Alterazione ematopoiesi da
infiltrazione midollo osseoinfiltrazione midollo osseo•• IpercalcemiaIpercalcemia
Qualità di vita
COMPRESSIONE MIDOLLARECOMPRESSIONE MIDOLLARE
La compressione midollare èuna seria complicanzaLe vertebre dorsali sono
quelle maggiormente coinvolteLa massa metastatica può
crescere posteriormente ed estendersi nello spazio epidurale
Compressione midollareCompressione midollare
La pressione trasmessa al midollo induce un danno meccanico, ischemia e stasi venosa e la compressione determina un progressivo deficit neurologico distalmente alla lesione
L’esordio è subdolo con vaghi dolori, debolezza agli arti e parestesie
Compressione midollareCompressione midollare
Compressione midollareCompressione midollare
A quadro conclamato possono comparire disturbi sfinterici, perdita della sensibilità, sino a paraplegia e tetraplegiaL’esordio può essere:
- Acuto (<48 ore) nel 22% dei casi- Nel 61% dei casi progredisce in 7-10 giorni
verso la paraplegia o tetraplegia- Nell’11% dei casi ha un andamento insidioso
con durata sino ad 1 mese
Compressione midollareCompressione midollare
ImmagineImmagine RM RM didi compressionecompressione midollaremidollare
Rm di metastasi vertebrale di tumore tiroideo di tipo follicolare in pz di 75 aa;evidenza di voluminosa metastasi del corpo di D2 e D3 con compressione midollare
Compressione midollareCompressione midollare
Rischio di morte per paralisi respiratoria
La diagnosi deve essereil più TEMPESTIVA possibile per evitare danni irreversibili
Compressione midollare
La diagnosi deve essereil più TEMPESTIVA possibile per evitare danni irreversibili
Emergenza oncologica
Compressione midollare
METASTASI OSSEEMETASTASI OSSEE--COMPLICANZECOMPLICANZE
•• Dolore osseo severoDolore osseo severo•• Impotenza funzionaleImpotenza funzionale•• Fratture patologicheFratture patologiche•• Compressione midollo spinale o radici Compressione midollo spinale o radici
nervosenervose•• Alterazione ematopoiesi da Alterazione ematopoiesi da
infiltrazione midollo osseoinfiltrazione midollo osseo•• IpercalcemiaIpercalcemia
Qualità di vita
In caso di massivo coinvolgimento osseo, con invasione midollare, possono manifestarsi piastrinopenia, anemia e neutropenia
Sono più frequenti nel carcinoma della mammella, prostata, polmone, surrene, tiroide e rene
La infiltrazione midollareLa infiltrazione midollare
METASTASI OSSEEMETASTASI OSSEE--COMPLICANZECOMPLICANZE
•• Dolore osseo severoDolore osseo severo•• Impotenza funzionaleImpotenza funzionale•• Fratture patologicheFratture patologiche•• Compressione midollo spinale o radici Compressione midollo spinale o radici
nervosenervose•• Alterazione ematopoiesi da Alterazione ematopoiesi da
infiltrazione midollo osseoinfiltrazione midollo osseo•• IpercalcemiaIpercalcemia
Qualità di vita
In piccola parte è causata dal riassorbimento del calcio dall’osso per azione litica diretta delle cellule metastatiche
Per la maggior parte dei casi è mediata dai fattori attivanti gli osteoclasti (in primis il paratormone) da parte delle cellule neoplastiche
La gravità dipende più dalla velocità di aumento del calcio ionizzato che dal suo grado di elevazione
Le cause dellLe cause dell’’ipercalcemiaipercalcemia
Si manifesta nel 20 - 30 % dei pazientiÈ associata ad una cattiva prognosiTalvolta non è correlata alla presenza
di metastasi ossee
Stewart AF, Stewart AF, ““HypercalcemiaHypercalcemia AssociatedAssociated withwith CancerCancer””, N , N Engl J Engl J MedMed 352;4, 2005352;4, 2005
IpercalcemiaIpercalcemia
I sintomi dellI sintomi dell’’ipercalcemiaipercalcemia
Generali
Gastrointestinali
Renali
Neuromuscolari
Cardiaci
Disidratazione, perdita di peso, anoressia, prurito, polidipsia
Nausea, vomito, stipsi, ileo paralitico
Poliuria, insufficienza renale
Affaticabilità, letargia, debolezza muscolare, iporeflessia,stato confusionale, psicosi, convulsioni, coma
Bradicardia, allungamento dell’intervallo PR, accorciamento dell’intervallo QT, aritmie atriali o ventricolari
METASTASI OSSEEMETASTASI OSSEE--COMPLICANZECOMPLICANZE
•• Dolore osseo severoDolore osseo severo•• Impotenza funzionaleImpotenza funzionale•• Fratture patologicheFratture patologiche•• Compressione midollo spinale o radici Compressione midollo spinale o radici
nervosenervose•• Alterazione ematopoiesi da Alterazione ematopoiesi da
infiltrazione midollo osseoinfiltrazione midollo osseo•• IpercalcemiaIpercalcemia
Qualità di vita
METASTASI OSSEEMETASTASI OSSEE--COMPLICANZECOMPLICANZE
•• Dolore osseo severoDolore osseo severo•• Impotenza funzionaleImpotenza funzionale•• Fratture patologicheFratture patologiche•• Compressione midollo spinale o radici Compressione midollo spinale o radici
nervosenervose•• Alterazione ematopoiesi da Alterazione ematopoiesi da
infiltrazione midollo osseoinfiltrazione midollo osseo•• IpercalcemiaIpercalcemia
Qualità di vita
Con il termine "qualità dI vita”ci si riferisce ad un complesso
di stati oggettivi e di percezioni soggettivedella salute, che sono pertinenti al dominio fisico, psicologico e sociale (inteso come
attività di vita quotidiana) di ciascuno
La La ““QualitQualitàà di vitadi vita””
Strumenti specifici- per malattia (FLIC, EORTC, FACT)- per organo o trattamento (moduli EORTC e FACT)- batterie di sintomi (RSCL, LCSS)
Questionari a risposta multipla autocompilativi
Gli strumenti piGli strumenti piùù usatiusati
FLIC = Functional Living Index-CancerFACT = Functional Assessment of Cancer TherapyRSCL = Rotterdam Symptoms ChecklistLCSS = Lung Cancer Symptom Scale
Cazzaniga ME. et al. “Uso di analgesici e impatto del dolore sulla vita quotidiana in pazienticon carcinoma mammario e metastasi ossee.Risultati dello studio MOON”,
XII Congresso Nazionale SICP, aprile 2005
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
0 1 2 3 4
~ il 22 % delle pazienti ha PS ECOG tra 2 e 4
PS
Performance Status delle pazientiPerformance Status delle pazienticon metastasi osseecon metastasi ossee
Cazzaniga ME. et al. XII Congresso Nazionale SICP, aprile 2005
La QoL risulta compromessa
a causa del dolore nel 34.8% dei casi
61,9%
17,4%13,9%
3,5%0,2%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
In grado di svolgere attività normaleNon in grado di svolgere attività normaleNecessita di aiuto da parte di altre persone
Necessita di presidi ortopediciAltro
Impatto del dolore sulla Q.o.L.Impatto del dolore sulla Q.o.L.
Kurth H. et al., Abstract 4747, ASCO 2005
QualityQuality of Life and of Life and painpain amongamong prostate prostate cancer cancer patientspatients withwith bonebone metastasesmetastases
264 pazienti
Età mediana 76 anni
48% con M+ ossee
Valutazione- QoL (questionari SF-8 e FACT-P)- Dolore - Eventi scheletrici
I pazienti affetti da M+ ossee I pazienti affetti da M+ ossee presentavanopresentavano
Peggiore qualità di vita sia valutatacon il SF-8 (p<0.05) che il FAC-P (p<0.05)
Maggiore incidenza di dolore(50% vs 29%; p<0.001).
Kurth H. et al., Abstract 4747, ASCO 2005
Pavlakis N et al., The Cochrane Library, Issue 2, 2005
Sono stati identificati 117 reports (paperso abstract) che avevano come end-point primario eventi scheletrici, dolore, qualitàdi vita e sopravvivenza.Dopo la prima analisi, 37 sono stati valutatiin dettaglio e 19 studi randomizzati inclusi nella review.
BisphosphonatesBisphosphonates for breast cancerfor breast cancer(Cochrane Review)(Cochrane Review)
Le conclusioni degli autoriLe conclusioni degli autori
L’utilizzo di bifosfonati (ev o per os):
il rischio di eventi scheletrici
l’incidenza di eventi scheletrici
il tempo alla comparsa di eventi scheletrici
il dolore nelle donne con M+ ossee evidenti
Pavlakis N et al., The Cochrane Library, Issue 2, 2005
Radioterapia con fasci esterniRadioterapia con fasci esterni
INDICAZIONIINDICAZIONI
•• Trattamento sintomatico doloreTrattamento sintomatico dolore
•• Prevenzione e terapia fratture Prevenzione e terapia fratture patologichepatologiche
•• Sindrome da compressione midollareSindrome da compressione midollare
La radioterapia La radioterapia èè un trattamento un trattamento eccellente per il eccellente per il dolore osseodolore osseo da da
metastasi isolate o multiple con una metastasi isolate o multiple con una risposta parziale nellrisposta parziale nell’’8080--90% dei 90% dei pazienti, e risposta completa nel pazienti, e risposta completa nel
50%.50%.
Radioterapia con fasci esterniRadioterapia con fasci esterni
INDICAZIONI
Radioterapia Radioterapia -- Meccanismo Meccanismo dd’’azioneazione
Effetto Effetto citocidacitocida sulle cellule neoplastiche sulle cellule neoplastiche con riduzione dei fenomeni meccanici e con riduzione dei fenomeni meccanici e biologici coinvolti nel danno osseobiologici coinvolti nel danno osseo
Apoptosi delle cellule normali Apoptosi delle cellule normali radiosensibiliradiosensibili con inibizione dei mediatori con inibizione dei mediatori chimici e riduzione della stimolazione degli chimici e riduzione della stimolazione degli osteoclastiosteoclasti
RadioterapiaRadioterapia--ObiettiviObiettivi
•• Controllo doloreControllo dolore
•• Diminuzione assunzione Diminuzione assunzione analgesicianalgesici
•• Controllo progressione Controllo progressione malattiamalattia
Un approccio terapeutico di tipo Un approccio terapeutico di tipo sintomatico deve essere volto a:sintomatico deve essere volto a:
Prevenire lPrevenire l’’insorgenza di fratture patologicheinsorgenza di fratture patologicheMigliorare la mobilitMigliorare la mobilitàà e le funzioni del e le funzioni del
movimento fisico del pazientemovimento fisico del pazienteMantenere un accettabile livello di qualitMantenere un accettabile livello di qualitàà della della
vitavitaProlungare la sopravvivenza (quando possibile)Prolungare la sopravvivenza (quando possibile)
RadioterapiaRadioterapia--ObiettiviObiettivi
Il problema piIl problema piùù dibattuto, in dibattuto, in ambito radioterapico, ambito radioterapico,
riguarda la riguarda la scelta della dose scelta della dose totale e del frazionamentototale e del frazionamento..
DOSI E FRAZIONAMENTODOSI E FRAZIONAMENTO
8Gy/1f8Gy/1f
16Gy/2f(short course)
18G/3f 20Gy/4f
40Gy/16f
32Gy/8f30Gy/10f30Gy/10f
RTRT
DOSI E FRAZIONAMENTODOSI E FRAZIONAMENTO
Studi randomizzatifrazionamento convenzionale vsvs trattamenti
ipofrazionati
Autore Dose/n° fraz. % risposte % CR Durata (sett.)
Tong (1982) 20Gy/5f 90% 53% 26
40,5Gy/15f 92% 61% 29
Madsen (1983) 20Gy/2f 48% - - - - - -
24Gy/6f 47% - - - - - -
Rasmusson (1995) 15Gy/3f 69% - - - 50 (90%)
30Gy/10f 66% - - - 50 (65%)
Dutch Bone Metastasis Study (1999)
8Gy/1f vs vs 24Gy/6f (1171 pazienti)
8Gy/1f 24Gy/6f
Risposta 64% 60%
Risposta completa 37% 33%
Durata risposta 20 settimane 24 settimane
Ritrattamento 25% 7%
Fratture 4% 2%
Bone Pain Trial Working Party (1999)8Gy/1f vs vs 20Gy/5f (761 pazienti)
8Gy/1f 20Gy/5f
Risposta 78% 78%
Risposta completa 57% 58%
R.C. a 12 mesi 25% 36%
Ritrattamento 23% 10%
Studi randomizzatitrattamenti in seduta unica vsvs trattamenti ipofrazionati
Autore Dose/n° fraz. % risposte % CR Durata (sett.)
Price (1986) 8Gy/1f 82% 35% 57
30Gy/10f 71% 27% 59
Cole (1989) 8Gy/1f 88% - - - - - -
24Gy/6f 85% - - - - - -
Gaze (1997) 10Gy/1f 84% 39% 11,5
22,5Gy/5 89% 42% 11
Nielsen (1998) 8Gy/1f 62% 15% 28 (62%)
20Gy/4f 71% 15% 28 (62%)
RADIOTERAPIARADIOTERAPIA--RISULTATIRISULTATI
Effetto antalgico/palliativo Effetto antalgico/palliativo >> 75%75%
Picco risposta Picco risposta 1212--20 settimane20 settimane
Durata risposta Durata risposta 33--12 mesi12 mesi
Ricalcificazione lesioni Ricalcificazione lesioni 25%25%
•• Controllo del dolore completo o parziale Controllo del dolore completo o parziale rispettivamente nel 30rispettivamente nel 30--60% e 7060% e 70--80% dei casi 80% dei casi ((McQuayMcQuay HJHJ ClinClin OncolOncol 1997; 1997; RatanatharathornRatanatharathorn VV IntInt J J Radiant Radiant OncolOncol BiolBiol PhisPhis 1999;1999; SaartoSaarto TT EurEur J Pain 2002)J Pain 2002)
•• Il controllo del dolore ottenuto giIl controllo del dolore ottenuto giàà dai primi giorni di dai primi giorni di trattamento trattamento èè legato ad una rapida riduzione di legato ad una rapida riduzione di mediatori chimici del doloremediatori chimici del dolore ((PoulsenPoulsen HSHS Cancer Cancer Treatment Rev 1989;Treatment Rev 1989; MercadanteMercadante SS Pain 1997;Pain 1997; SaartoSaarto TT EurEurJ Pain 2002)J Pain 2002)
•• Il controllo del dolore che si ottiene da 2 a 8 settimane Il controllo del dolore che si ottiene da 2 a 8 settimane dalla fine del trattamento radioterapico coincide con dalla fine del trattamento radioterapico coincide con ll’’inizio del processo di ricalcificazione delle lesioni inizio del processo di ricalcificazione delle lesioni osteoliticheosteolitiche ((PoulsenPoulsen HSHS Cancer Treatment Rev 1989;Cancer Treatment Rev 1989;SaartoSaarto TT EurEur J Pain 2002)J Pain 2002)
RADIOTERAPIARADIOTERAPIA--RISULTATIRISULTATI
•• Controllo del dolore completo o parziale Controllo del dolore completo o parziale rispettivamente nel 30rispettivamente nel 30--60% e 7060% e 70--80% dei casi 80% dei casi ((McQuayMcQuay HJHJ ClinClin OncolOncol 1997; 1997; RatanatharathornRatanatharathorn VV IntInt J J Radiant Radiant OncolOncol BiolBiol PhisPhis 1999;1999; SaartoSaarto TT EurEur J Pain 2002)J Pain 2002)
•• Il controllo del dolore ottenuto giIl controllo del dolore ottenuto giàà dai primi giorni di dai primi giorni di trattamento trattamento èè legato ad una rapida riduzione di legato ad una rapida riduzione di mediatori chimici del doloremediatori chimici del dolore ((PoulsenPoulsen HSHS Cancer Cancer Treatment Rev 1989;Treatment Rev 1989; MercadanteMercadante SS Pain 1997;Pain 1997; SaartoSaarto TT EurEurJ Pain 2002)J Pain 2002)
•• Il controllo del dolore che si ottiene da 2 a 8 settimane Il controllo del dolore che si ottiene da 2 a 8 settimane dalla fine del trattamento radioterapico coincide con dalla fine del trattamento radioterapico coincide con ll’’inizio del processo di ricalcificazione delle lesioni inizio del processo di ricalcificazione delle lesioni osteoliticheosteolitiche ((PoulsenPoulsen HSHS Cancer Treatment Rev 1989;Cancer Treatment Rev 1989;SaartoSaarto TT EurEur J Pain 2002)J Pain 2002)
RADIOTERAPIARADIOTERAPIA--RISULTATIRISULTATI
Nonostante i molteplici studi proposti in passato Nonostante i molteplici studi proposti in passato sul frazionamento di dosi, il protocollo sul frazionamento di dosi, il protocollo
convenzionale adottato prevede la convenzionale adottato prevede la somministrazione di somministrazione di 30 30 GyGy in in 10 frazioni10 frazioni
applicabili in 2 settimane.applicabili in 2 settimane.
RadioterapiaRadioterapia
Frazionamenti
Pazienti collaboranti,in buone condizioni generali con aspettativa di vita lunga
In alcune situazioni cliniche può essere In alcune situazioni cliniche può essere
opportuno utilizzare trattamenti piopportuno utilizzare trattamenti piùù
brevi che riducono i disagi per il brevi che riducono i disagi per il
paziente e i suoi familiaripaziente e i suoi familiari
RadioterapiaRadioterapiaFrazionamenti
Pazienti non collaboranti,in cattive condizioni generali
con aspettativa di vita breve
2 2 -- 4%4%SteenlandSteenland E E RadiotherRadiother OncolOncol,, 19991999
5%5%MandolitiMandoliti G G RaysRays,, 19971997
8%8%UppelschotenUppelschoten JM JM RadiotherRadiother OncolOncol,, 19921992
5%5%Nielsen OS Nielsen OS RadiotherRadiother OncolOncol,, 19921992
10%10%BatesBates T T IntInt J J RadRad OncolOncol BiolBiol PhysPhys, 1992, 1992
8%8%TongTong D D CancerCancer,, 19821982
INCIDENZA FRATTURE INCIDENZA FRATTURE PATOLOGICHE DOPO RTPATOLOGICHE DOPO RT
2 2 -- 10%10%
COMPRESSIONE MIDOLLARECOMPRESSIONE MIDOLLARE
•• Compressione/infiltrazione neoplastica Compressione/infiltrazione neoplastica midollo spinale, radici nervose e/o midollo spinale, radici nervose e/o caudacaudaequina equina
•• 97% dei casi 97% dei casi localizzazione localizzazione extraduraleextradurale
EMERGENZA ONCOLOGICAEMERGENZA ONCOLOGICA•• CorrettaCorretta diagnosi dei sintomi precocidiagnosi dei sintomi precoci•• ProntaPronta terapia aggressivaterapia aggressiva
Approccio diagnosticoApproccio diagnostico--terapeutico multidisciplinareterapeutico multidisciplinare
•• DIAGNOSI PRECOCEDIAGNOSI PRECOCE
•• TRATTAMENTO IMMEDIATOTRATTAMENTO IMMEDIATO
ObiettivoObiettivo•• evitare la paraplegiaevitare la paraplegia
(se presente da pi(se presente da piùù di 24 ore, consente solo ridotte di 24 ore, consente solo ridotte possibilitpossibilitàà di recupero neurologico di recupero neurologico maxmax 1010--13%)13%)
•• 8585--90% dei casi 90% dei casi coinvolgimento colonna coinvolgimento colonna vertebrale vertebrale
•• 70% lesioni 70% lesioni osteoliticheosteolitiche
•• 10% rachide cervicale10% rachide cervicale•• 70% rachide dorsale70% rachide dorsale•• 20% rachide lombo20% rachide lombo--sacralesacrale
Byrne 1992, Byrne 1992, SiegalSiegal 1995, Nelson 20001995, Nelson 2000
•• 20% dei pazienti con metastasi vertebrali presenta 20% dei pazienti con metastasi vertebrali presenta compressione midollare compressione midollare ((FindlayFindlay 1987, 1987, DummDumm 1980)1980)
•• >> frequenza:frequenza: mammella e polmone; linfoma, mieloma, mammella e polmone; linfoma, mieloma, prostata, sarcomaprostata, sarcoma
•• U.S.A. U.S.A. 18.000 18.000 -- 20.000 nuovi casi/anno 20.000 nuovi casi/anno (De Vita (De Vita 1997)1997)
•• RTRT--PerugiaPerugia ∼∼ 60 pazienti/anno 60 pazienti/anno (5% intera casistica)(5% intera casistica)
•• RTRT--Rovigo Rovigo 19 pazienti nel 2004 19 pazienti nel 2004 (16% metastasi (16% metastasi ossee)ossee)
INCIDENZAINCIDENZA
775522AtassiaAtassia
7878515111IpoestesiaIpoestesia
5757575700Disturbi Disturbi autonomiciautonomici
65650000Anomalie dei riflessiAnomalie dei riflessi
8787767666IposteniaIpostenia
636396969696DOLOREDOLORE
Segno alla Segno alla diagnosi (%)diagnosi (%)
Sintomo alla Sintomo alla diagnosi (%)diagnosi (%)
Primo sintomo Primo sintomo (%)(%)
SINTOMATOLOGIASINTOMATOLOGIA
Segni e sintomiSegni e sintomi
Byrne 1992, Nelson 2000, Quinn 2000Byrne 1992, Nelson 2000, Quinn 2000
MAGGIORIMAGGIORI
Diagnosi e terapia precociDiagnosi e terapia precoci
MinoriMinori
•• CapacitCapacitàà motoria dopo la terapia motoria dopo la terapia •• IstologiaIstologia•• VelocitVelocitàà di insorgenza del deficit di insorgenza del deficit
neurologiconeurologico•• RadiosensibilitRadiosensibilitàà•• Risposta agli steroidiRisposta agli steroidi•• Condizioni generali del pazienteCondizioni generali del paziente
Fattori prognosticiFattori prognostici
KatagiriKatagiri 1998, 1998, RadesRades 1999, 1999, SolbergSolberg 1999, 1999, RadesRades 2000, Mc Donald 20002000, Mc Donald 2000
•• Controllare il doloreControllare il dolore
•• Preservare o ripristinare le capacitPreservare o ripristinare le capacitààmotorie e sfinterichemotorie e sfinteriche
•• Migliorare la qualitMigliorare la qualitàà di vitadi vita
•• Aumentare la sopravvivenzaAumentare la sopravvivenza
FinalitFinalitàà del trattamentodel trattamento
Iter terapeutico Iter terapeutico LINEE GUIDALINEE GUIDARADIOTERAPIA + DESAMETAZONERADIOTERAPIA + DESAMETAZONE
CHIRURGIA + RADIOTERAPIACHIRURGIA + RADIOTERAPIA
Dubbio diagnosticoDubbio diagnostico
InstabilitInstabilitàà del rachidedel rachide
Compressione da frammenti osseiCompressione da frammenti ossei
Pregressa RT o progressione durante la RTPregressa RT o progressione durante la RT
OPZIONE OPZIONE TERAPEUTICA TERAPEUTICA
STANDARDSTANDARD
FRAZIONAMENTIFRAZIONAMENTI““SplitSplit--coursecourse””
15Gy/3f 15Gy/3f split 4 gg split 4 gg 15Gy/5f15Gy/5f
AcceleratoAccelerato30Gy/10f (3Gy/seduta)30Gy/10f (3Gy/seduta)
““Short courseShort course””8Gy 8Gy split 7 split 7 gggg 8Gy8Gy
FRAZIONAMENTIFRAZIONAMENTI
•• Accelerato (3Gyx10)Accelerato (3Gyx10)•• SplitSplit--coursecourse (5Gy x 3; 3Gy x 5)(5Gy x 3; 3Gy x 5)•• ShortShort--coursecourse (8Gy x 2)(8Gy x 2)
•• 275 pz 275 pz accelerato e accelerato e splitsplit--coursecourse (fase II)(fase II)•• 52 52 pzpz shortshort--coursecourse (fase I(fase I--II)II)•• 300 pz 300 pz shortshort--coursecourse vsvs splitsplit--coursecourse (fase (fase
III)III)
STUDI MULTICENTRICI AIRO
Radioterapia + Desametasone efficaci nella maggioranza dei casi (diagnosi precoce!)
Il frazionamento breve della dose (short-course)efficace quanto il più protratto (split-course) senza tossicità aggiuntiva
Chirurgia casi selezionati (5-10%) laminectomia semplice trattamento inadeguato! (exeresi tumorale con approccio posteriore, anteriore e/o laterale + stabilizzazione del rachide).
•• Effetto antalgico Effetto antalgico 6262--63%63%
•• CapacitCapacitàà motoria motoria 7171--74%74%
•• Durata mediana risposta Durata mediana risposta 4 mesi4 mesi
•• Sopravvivenza mediana Sopravvivenza mediana 4,5 4,5 mesimesi
•• TossicitTossicitàà grave: nessunagrave: nessuna
RISULTATIRISULTATI
FRATTURE PATOLOGICHEFRATTURE PATOLOGICHE
Incidenza Incidenza 88--30% 30% Mammella, rene, polmone, tiroide Mammella, rene, polmone, tiroide 80%80%
Indicazioni RTIndicazioni RTConsolidamento postConsolidamento post--chirurgico con metodiche chirurgico con metodiche
ipofrazionate (30Gy/10f)ipofrazionate (30Gy/10f)Casi non operabili Casi non operabili frazioni singole di 8Gy frazioni singole di 8Gy
(ripetibili al momento della (ripetibili al momento della riesacerbazioneriesacerbazione dei dei sintomi) sintomi)
Local Local ––field (LF):field (LF):comporta la irradiazione della metastasi comporta la irradiazione della metastasi
radiologicamente evidente e tessuto osseo circostanteradiologicamente evidente e tessuto osseo circostante
WideWide--field (WFRT):field (WFRT): comporta la irradiazione della metastasi comporta la irradiazione della metastasi
radiologicamente evidenti e dei segmenti ossei limitrofi dove radiologicamente evidenti e dei segmenti ossei limitrofi dove
possono essere localizzate possono essere localizzate micrometastasimicrometastasi
HalfHalf--BodyBody radiationradiation therapytherapy(HBRT):(HBRT):Comporta la irradiazione di Comporta la irradiazione di
metmetàà del corpo per la del corpo per la palliazionepalliazione di metastasi di metastasi osseosse diffusediffuse
RadioterapiaRadioterapiaVolumi di trattamento
•• IndicazioniIndicazioniMetastasi multiple Metastasi multiple polisintomatichepolisintomaticheFrazione unica 6Frazione unica 6--8 8 GyGy
•• EfficaciaEfficaciaRapida Rapida palliazionepalliazione (24(24--48 ore) in pi48 ore) in piùù del 70% dei del 70% dei pzpzCompleta risoluzione dei sintomi nel 20%Completa risoluzione dei sintomi nel 20%
•• TossicitTossicitàà acutaacutaNausea e vomitoNausea e vomitoManifestazioni Manifestazioni pneumonitichepneumonitiche ((emisomaemisoma superiore)superiore)Manifestazioni gastrointestinali (Manifestazioni gastrointestinali (emisomaemisoma inferiore)inferiore)
IRRADIAZIONE EMICORPOREAIRRADIAZIONE EMICORPOREA
Upper Wide-field irradiation (C1 L2-3)Mid-body Wide-field irradiation (L3 - 4 ginocchia)
Lower Wide-field irradiation ( L1 1/3 superiore femori)
6 6 -- 8 Gy 8 Gy per lper l’’emicorpoemicorpo superioresuperiore8 Gy 8 Gy per lper l’’emicorpoemicorpo inferioreinferioreDOSEDOSE
Radiografia digitale di centraggio per una metastasi dell’ ala iliaca e alla sacrale di destra
Contornazione su sezione TC del volume bersaglio della metastasi dell’ala iliaca e dell’ala sacrale di destra precedente
Piano di trattamento della metastasi dell’ala iliaca e dell’ala sacrale di destra precedente
Radiografia digitale di centraggio di metastasi costale
Proiezione sagittale
Radiografia digitale di centraggio di metastasi costale
Proiezione laterale
Piano di trattamento di metastasi costale
ConclusioniConclusioni
I pazienti con metastasi ossee hanno spesso I pazienti con metastasi ossee hanno spesso unun’’ aspettativa di vita relativamente lunga aspettativa di vita relativamente lunga ed ed èè per questo che diventa importante la per questo che diventa importante la strategia terapeutica da adottare al fine di strategia terapeutica da adottare al fine di ridurre le complicanze e di migliorare la ridurre le complicanze e di migliorare la qualitqualitàà della vita. della vita.
ConclusioniConclusioni
Le possibilitLe possibilitàà terapeutiche offerte dalla terapeutiche offerte dalla Radioterapia sono in continua evoluzione.Radioterapia sono in continua evoluzione.
Ottimizzazione dei piani di curaOttimizzazione dei piani di cura
Miglior distribuzione di doseMiglior distribuzione di dose
Maggior risparmio dei tessuti saniMaggior risparmio dei tessuti sani
Aumento del rapporto terapeutico
Migliore qualità di vita
GRAZIEGRAZIE
Applausi!!
Per evitare un crollo vertebrale o dare struttura Per evitare un crollo vertebrale o dare struttura allall’’osso danneggiato dalla metastasi vengono osso danneggiato dalla metastasi vengono impiantati chirurgicamente aste metalliche, impiantati chirurgicamente aste metalliche,
piastre, viti, fili metallici, chiodi o perni.piastre, viti, fili metallici, chiodi o perni.
Chirurgia
Vertebroplastica percutanea
La La VertebroplasticaVertebroplastica Percutanea Percutanea èè una procedura una procedura terapeutica miniterapeutica mini--invasiva per il trattamento delle invasiva per il trattamento delle
fratture vertebrali dolorose che consiste nellfratture vertebrali dolorose che consiste nell’’iniezione iniezione attraverso un ago metallico appositamente attraverso un ago metallico appositamente
conformato, introdotto sotto guida combinata della conformato, introdotto sotto guida combinata della TC o Fluoroscopia, di un TC o Fluoroscopia, di un CEMENTO A BASSA CEMENTO A BASSA
VISCOSITAVISCOSITA’’: il : il polimetilmetacrilatopolimetilmetacrilato ((PMMAPMMA), il ), il quale si diffonde allquale si diffonde all’’interno del corpo vertebrale interno del corpo vertebrale
fratturato, prevenendo ulteriori cedimenti.fratturato, prevenendo ulteriori cedimenti.
Vertebroplastica
Un ago da biopsia ossea viene introdotto nel corpo della Un ago da biopsia ossea viene introdotto nel corpo della vertebra (Fig. 1). vertebra (Fig. 1).
Viene iniettato del cemento osseo al fine di stabilizzare Viene iniettato del cemento osseo al fine di stabilizzare la vertebra e ridurre il dolore legato alla frattura (Fig. la vertebra e ridurre il dolore legato alla frattura (Fig.
2). 2).
Fig.1 Fig.2
Vertebroplastica
Vengono introdotti pochi ml di cemento che Vengono introdotti pochi ml di cemento che determinano il determinano il consolidamento dellconsolidamento dell’’ossoossomentre la temperatura sviluppata durante la mentre la temperatura sviluppata durante la
polimerizzazione (circa 90polimerizzazione (circa 90°°C) causa la C) causa la necrosi necrosi del tessuto tumoraledel tessuto tumorale con conseguente con conseguente
risoluzione del dolorerisoluzione del dolore (il (il pzpz. cos. cosìì smettere smettere di indossare il busto, ridurre o sospendere di indossare il busto, ridurre o sospendere
ll’’assunzione di farmaci analgesici e assunzione di farmaci analgesici e migliorare la qualitmigliorare la qualitàà di vita).di vita).
Vertebroplastica
RM di paziente affetto da metastasi ossee vertebrali (prima del trattamento radioterapico convenzionale 300x10)