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anna-zhang
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1) CRITICA DEL GIUDIZIO
1) Superare il dualismo fenomeno/noumeno
Problema che viene in luce soprattutto a proposito dell’uomo che vive simultaneamente nel mondo della natura e in quello della morale
Proposta di Kant:
distinzione tra “giudizio determinante” e “giudizio riflettente”
giudizi con cui l’intelletto costituisce gli oggetti applicandoa essi concetti o leggi universalmentevalide
Il Giudizio prende in esame due tipi fondamentali di giudizi riflettenti: il giudizio estetico e il giudizio teologico
Dando alla parola estetica il senso di “dottrina dell’arte”, si contrappone a chi considera il bello come una semplice
impressione sensibile di piacere. Il bello è un sentimento di piacere ke ha pretesa di universalità
Giudizio estetico = apprensione che una certa forma di oggetto bello in virtù della quale esso suscita in noi un
sentimento di piacere e soddisfazione
2) Bello = ciò ke piace universalmente
2)Mostrare nell’uomo la presenza di una facoltà chiamata Giudizio ke renda possibile l’accordo tra oggetti di natura con le finalità etiche della ragione
Giudizi con cui il Giudizio riflette sugli oggetti già costituiti per ricercarvi una corrispondenza con le esigenze di finalità e armonia del soggetto conoscente
Permette di pensare l’ordinamento finalistico della natura. Si trovano così le cause finali intrinseche ed estrinseche
Necessarie per concepire l’accordarsi della natura alle finalità etiche dell’uomo
Indispensabili per concepire la natura degli organismiviventi
Bello libero:non presuppone un concettodi ciò che l’oggetto deve essere
3)Sublime = ciò ke piace per la sua grandezza sproporzionata alle facoltà sensibili dell’uomo
Sublime + Bello =fanno diventare la natura simbolo della destinazione etica dell’uomo
Bello aderente: presuppone il concetto dello scopo cui un oggetto è destinato