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Piazza della Libertà, 22 – 64021 Giulianova
Cod. fiscale n. 82003420674 – Telefono 0858003428 – Fax 0858003428
E-mail: [email protected] – Sito Web: http//www.primogiulianova.it
“Non accontentarti dell’orizzonte, cerca
l’infinito ”
(Jim Morrison)
“Non accontentarti dell’orizzonte, cerca
l’infinito ”
(Jim Morrison)
POF 2012/2013
Il vero coraggio di scoperta non
consiste nel cercare nuove terre ma
nell’avere nuovi occhi
Marcel Proust
“Il reciproco amore tra chi apprende e chi
insegna è il primo e più importante gradino
verso la conoscenza”.
Erasmo da Rotterdam
Quando l’anima è stanca e troppo sola il cuor
non basta a farle compagnia, si tornerebbe
discoli per via, si tornerebbe scolaretti a scuola
Marino Moretti
“I bambini ci fanno vedere l’eterna
novità del mondo”(F. Pessoa)
Cari docenti, alunni, genitori, rappresentanti del territorio,
il POF è lo strumento attraverso il quale si esprime la cultura della
progettualità di una Istituzione Scolastica, è “la carta d’identità della
scuola”, è “il progetto dei progetti”.
Rappresenta, pertanto, un documento complesso, risultato di un lavoro di
ricerca approfondita, che consente di rendere “visibile” la dichiarazione di
intenti che la scuola rivolge all’utenza dopo averla interpellata ed
ascoltata.
La piena attuazione del POF è possibile soltanto attraverso il
coinvolgimento e la corresponsabilità di tutti in una logica paritetica, per
la costruzione di un Sistema Educativo Integrato Territoriale; attraverso
visioni diverse e risorse diverse si può far fronte ai problemi della
complessità della società attuale.
Si potrà così costruire un’offerta formativa davvero adeguata ai bisogni e
aperta alle istanze dell’Europa e del mondo intero e garantire, quindi, il
successo formativo di tutti gli alunni.
Ringrazio tutti , con la certezza che, insieme, potremo “aprire una finestra
sul mondo, per guardare oltre”. Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Berarda Ciccocelli
Premessa ………………………………………………………………..
Carta d’identità dell’Istituto: chi siamo …………………….
Lettura storica ……………………………………………………….
Organigramma ………………………………………………………..
Le Funzioni Strumentali e Referenti ………………………….
La Gestione Democratica della Scuola ……………………….
Calendario Attività Funzionali (Scuola dell’Infanzia) ...........
Calendario Attività Funzionali (Scuola Primaria) …….……
Calendario Scolastico Regionale ……………………………….
Personale Docente e non Docente ……………………………….
Orari e Servizi Amministrativi …………………………………...
Caratteristiche Strutturali degli edifici ……………………….
Calendario orari spazi comuni (palestre e aula informatica) ……
La nuova normativa……………………………………………………
I verbi chiave del percorso formativo ……………………….
Il Bambini ………………………………………………………..…………….
Le scuole per l’Infanzia ………………………………………………...
Il Curricolo ..…………………………………………………………………
Strategie Organizzative…………………………………………………
La Progettazione …………………………………………………………..
La scuola Primaria nelle Indicazioni Nazionali ……………
Idea di scuola ………………………………………..………………………..
Idea di alunno ………….……………………………………………………..
Il primo ciclo d’istruzione ………………………………………….…
Organizzazione curricolo ………………………………………………
La cultura nella Scuola Primaria …………………………………..
Organizzazione Attività Didattica …………………………………
Aspetti Metodologici …………………………………………………….
Modelli Organizzativi ……………………………………………………
Planning Insegnanti – discipline ……………………………………
Modalità Organizzative ………………………………………………...
Flessibilità Organizzativa ………………………………………….....
Ampliamento Offerta Formativa (esperti esterni) …………….
Ampliamento Offerta Formativa (docenti Interni)…………….
Continuità Educativa e Didattica ………………………………...
Ed. all’affettività, interculturalità e alla Cittadinanza……. 68
Iniziative di Solidarietà ………………………………………………… 69
Educazione ambientale e salute …………………………………..….
Educazione Alimentare ……………………………………………….
Linee Guida per l’Integrazione di alunni con disabilità ……
L’intercultura …………...…………………...………………………………
L’inclusione …………………………………………………………………..
Il counseling ………………………………………………………..........
La formazione ……………………………...……………………………
Le visite guidate …………………………………………………….….
La Valutazione ….……………………………………………………..
Organizzazione gestione del POF ………………………………..
Educazione all’arte …………………………………..….
Educazione all’affettività ……………………………………………….
Educazione all’interculturalità e all’ integrazione…………
Educazione alla cittadinanza,alla legalità e alla sicurezza..
P.O.F. 2012:UN DIARIO DI
BORDO PER UNA CULTURA
DELLA COMPLESSITA’
durante l’elaborazione del p.o.f. è stato prioritario riflettere sui poderosi processi di trasformazione del nostro tempo e sul rapporto tra questi e il ruolo e la funzione della Scuola, nella piena convinzione che essa debba saper trovare risposte adeguate ad una societa’ in crescente e continua trasformazione.. infatti, in nessun altro momento della storia della civilta’ occidentale, come in quello attuale, è possibile assistere ad una progressiva integrazione di culture, correnti di pensiero, comunicazione e informazione. La globalizzazione ha modificato in profondita’ i tempi e i modi della comunicazione, dilatando certamente gli orizzonti della conoscenza. emerge cosi’ con forza il bisogno di decifrare e interpretare i segni della complessita’, per progettare percorsi in cui provare a ricostruire una prospettiva carica di senso, di valori civili di riferimento, come quelli di democrazia, uguaglianza, giustizia e liberta’, sanciti nella nostra Costituzione. La Scuola, dunque, è sollecitata a ripensare il proprio modello pedagogico ed organizzativo, riscrivendo le regole del sistema:superare il primato delle procedure per affermare quello dei risultati;di definire vincoli espliciti in termini di obiettivi cui responsabilmente attenersi attraverso percorsi autonomi di ricerca e di realizzazione. sono questi, d’altra parte, i punti forti dell’autonomia scolastica, entrata a regime il 1° Settembre 2000, vista non come semplice dislocamento dei poteri ma crescita di responsabiita’ nella scuola, nella comunita’, nelle istituzioni. In questo contesto, il P.O.F. da noi ipotizzato, definisce e impegna non solo le azioni della scuola ma l’intero processo didattico, organizzativo, gestionale, necessario per realizzare l’obiettivo del successo formativo per ciascuno. Esso, per raggiungerei risultati in maniera consapevole e sistematica, chiama in causa unita’ di intenti, interdipendenza, corresponsabilita’ nei tre ordini di scuola, che all’uopo, diventano un corpo unico, un unico cuore pulsante che anela ad una cultura della complessita’.
LINEE GUIDA DEL P.O.F.: DICHIARAZIONE D’INTENTI
Il nostro P.O.F. definisce le linee portanti che contraddistinguono le scelte educative, didattiche, curricolari e finanziarie, socializzate e condivise con massima trasparenza, alla luce della nuova identita’ della Scuola che da Circolo Didattico è diventato Istituto Comprensivo e delle nuove INDICAZIONI NAZIONALI. E’ stato pensato non come un documento intoccabile ma come un diario di bordo che registra i tentativi di una Istituzione Scolastica di leggere ed interpretare i vari segnali e le domande che la societa’ esprime e le risposte che la Scuola stessa tenta di dare.
DECLINAZIONE
LA SICUREZZA NELLE SCUOLE
Garantire la sicurezza nelle scuole, mediante: formazione continua del personale formazione continua degli alunni alle procedure di evacuazione e al rispetto delle regole di prevenzione-infortuni attenzione costante alle segnalazioni di eventuali situazioni di pericolo verifica periodica del DVR
L’INTEGRAZIONE E IL DISAGIO
Migliorare l’offerta formativa mediante: interventi per l’integrazione degli alunni diversamente abili interventi per l’integrazione degli alunni stranieri interventi per prevenire il disagio progetti di miglioramento, centrati su:recupero/potenziamento, accoglienza, continuita’ tra i vari
ordini di scuola, laboratori
I DIVERSAMENTE ABILI
Promuovere azioni formative e didattiche per l’integrazione degli alunni diversamente abili, basate:
sulla condivisione delle scelte educative da parte degli operatori collaborazione con le famiglie e con centri specializzati, interventi di esperti esterni interventi individualizzati e metodologie laboratoriali
RICERCA E SPERIMENTAZIONE Promuovere attivita’ di ricerca e sperimentazione didattica al fine di:
individuare percorsi innovativi da applicare alla didattica delle varie discipline utilizzare le ICT nella didattica rendere sempre piu’ vari e stimolanti i progetti di Istituto valorizzare le eccellenze con offerte diversificate
IL SUPPORTO DEGLI ESPERTI Promuovere e/o potenziare interventi per favorire lo “star bene a scuola” e l’accettazione delle regole per una civile convivenza in ambito scolastico, organizzando:
uno sportello psicologico per consulenze riservate ai genitori forme di consulenza ai docenti per la gestione della classe offerta di indicazioni operative per superare i conflitti attivita’ di mediazione didattica nelle classi difficili
IL DIRITTO ALLO STUDIO Garantire il diritto/dovere all’istruzione:
istruzione domiciliare programmazione individualizzata rapporto con le famiglie-coordinamento delle attivita’ educative e didattiche cura della documentazione del percorso educativo
LA SCUOLA E IL TERRITORIO
Favorire l’arricchimento dell’O.F. attraverso accordi e convenzioni con Enti ed Associazioni, sportive e culturali del territorio
VALORIZZARE LE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI
Valorizzare le diverse figure professionali nei vari ordini di Scuola per un curricolo verticale efficace e una progettualita’ per quanto possibile trasversale
LA PRIVACY
Rispettare il codice della privacy(D.lgs.196/03) in materia di protezione dei dati personali attraverso:
relazione del Documento programmatico della Sicurezza nomina degli incaricati e del responsabile al trattamento dati
PUBBLICIZZAZIONE DEL P.O.F. Favorire la visibilita’ del P.O.F. in varie forme
Numero alunni: 357
Numero classi: 16
Numero docenti: 29
Numero unità personale
ATA: 9
L.S.U: 2
Numero alunni: 94
Numero classi: 6
Numero docenti: 13
Numero unità personale
ATA: 1
L.S.U: 0
Numero bambini: 156
Numero sezioni a tempo
ridotto: 0
Numero sezioni a tempo
normale: 7
Numero docenti: 19
Numero unità personale
ATA: 2
L.S.U: 4
Numero bambini: 70
Numero sezioni a tempo
ridotto: 0
Numero sezioni a tempo
normale: 3
Numero docenti: 8
Numero unità personale
ATA: 2
L.S.U: 0
Numero bambini: 70
Numero sezioni a tempo ridotto: 0
Numero sezioni a tempo normale: 3
Numero docenti: 10
Numero unità personale ATA: 2
L.S.U: 1
IL CONTESTO AMBIENTALE:
IL TERRITORIO DI GIULIANOVA
Caratteristiche abitative:
Superficie: 27,4 Kmq
Popolazione: 23.476
Attività produttive:
La pesca, il turismo, il terziario molto produttivo sono cardini dell’economia della città. La presenza di un porto funzionale e di un mercato ittico all’ingrosso, fra i più importanti della costa, garantisce lavoro e reddito a molti operatori nel settore della pesca. Il Lido concentra le maggiori attività, dirette ed indotte, legate al turismo: sia nelle zone centrali che in quelle adiacenti al Lungomare si estende la rete alberghiera supportata dai campeggi agli estremi nord e sud, dagli stabilimenti balneari, ma anche da numerosi ristoranti ed esercizi commerciali. Nella zona di Colleranesco, lungo la statale 80 per Teramo, e nella zona Nord della statale 16 per Ancona è particolarmente fervida l’attività artigianale. In continua crescita la presenza di banche ed istituti di credito, che danno vigore al movimento finanziario. Le attività commerciali e finanziarie, i servizi e le scuole, i maggiori uffici amministrativi, l’ospedale, la pretura, gli enti socio-assistenziali, distribuiti su tutto il territorio, completano il tessuto socio-economico della città. La città è suddivisa in quattro zone: il Lido, che costituisce la zona balneare e di rilevanza turistica, l’Annunziata, nella zona sud, dove nacque e sviluppò in origine la colonia romana di
Castrum Novum, il Paese, dove si trova il centro storico, Colleranesco che, insieme a Case di Trento,
costituisce la diramazione del nucleo urbano verso zone agricole alle spalle della collina.
Attività e presenze culturali:
Biblioteche Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” Biblioteca Centro Culturale S. Francesco (nel medesimo complesso si trova la Piccola
Opera Charitas) Biblioteca “P. Donatelli”
Pinacoteche
Pinacoteca civica “Vincenzo Bindi” Sala Trevisan Museo d’Arte dello Splendore, presso il Santuario della Madonna dello
Splendore (MAS) Museo Archeologico
Cinema e Teatri
Cinema Multisala Moderno Centri culturali
Centro Congressi Kursaal Centro servizi Culturali Regione Abruzzo Centro documentazione musicale “G. Braga” Centro socio-culturale Annunziata
Centri Sportivi Centro sportivo comunale Impianto di tiro al volo Acquaviva Campo scuola “Massi” Circolo Nautico “Migliori” Palacastrum
Tradizioni e manifestazioni
Nel Centro storico, il 22 aprile, si svolge la festa in onore della Madonna dello Splendore. Altre manifestazioni culturali, religiose e folkloristiche si svolgono nel periodo estivo.
Il 24 novembre si celebra la festa di S.Flaviano, patrono di Giulianova con conferenze studio sulla figura del Santo-teologo e manifestazioni popolari.
Il 26 dicembre si rievoca il Presepe Vivente presso il centro storico con varie scene raffiguranti la vita in Palestra al tempo di Gesù.
Durante la Settimana Santa si allestisce la Via Crucis con scene recitate, tratte dai testi evangelici.
Festival Internazionale delle bande musicali (30 Maggio-2 Giugno)
Associazioni culturali
Sul territorio di Giulianova sono attive associazioni culturali,sportive e sociali che curano aspetti storici, artistici, letterari, folkloristici, educativi e sanitari della nostra città offrendo un notevole aiuto alla popolazione arricchendo positivamente e vivacizzando la comunità tutta. Tra le associazioni socio-sanitarie: A.D.M.O.
A.V.U.L.S.S. CARITAS FIDAS-CUORE Ass.”Giovanna Savini U.N.I.T.A.L.S.I. SOCCORSO ABRUZZO CROCE ROSSA ITALIANA Piccola Opera Caritas Protezione Civile
Tra le socio-educative:
AGESCI Ass. Futuro Semplice DONO DI MARIA Centro Maria Teresa Annunziata (ONLUS)
Tra quelle Culturali:
Ass. “Il nome della Rosa” Ass. Culturale Braga Ass. S. Giuseppe Ass. Nazionale Carabinieri Padre Candido Donatelli Ass. nazionale Carabinieri volontari Ass. nazionale Volontari Guardia Penitenziaria
Tra le sportive: Polisportiva Amicacci Ecologica G
Collaboratori
n. 10
Area
Amministrativa
Amministrativi n. 5
D.S.G.A Di Lorenzo Riccardo
Funzioni Strumentali: P.O.F.:
Minissa Albertina-Ciprietti Maria
SOSTEGNO-DOCENTI
Di Marco Raffaella-Trapani Angelo
CONTINUITA’
SamuelePatrizia-D’Antonio Vienna -Monaco
Luana
NUOVE TECNOLOGIE:Pietrofaccia M.
SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI
Di Mattia Anna-Baldassarre Splendora
Referenti Istituto Cianelli Tiziana (Ed. alla salute
e all’ambiente)
De Carolis Donatella
(Ed. alla cittadinanza)
Handicap
Di Natale Giulia(Primaria)
Bollini Monica(Infanzia)
Baldassarre Splendora(S.I.)
Cirilli Loredana
(Ref. Interplesso Infanzia)
Collaboratori Dirigente
Scolastico Orsini Agata(Scuola Primaria) Collevecchio Antonella(Scuola Secondaria
Inferiore)
Fiduciarie di plesso
Colleranesco Primaria: Di Marco R.
Colleranesco Infanzia: Malatesta T.
Gobelli Infanzia: Piccioni Rita-Di Stefano
Bellocchio Infanzia:Luponetti Rosaria
Coordinatrici di
Interclasse
Classi 1^: Pagano Teresa
Classi 2^: Pezzola Simona
Classi 3^: Baldasserini Ersilia
Classi 4^: Di Giulio Biagina
Classi 5^: Di Mattia Anna
Collegio Docenti
Ins. Scuola dell’Infanzia: N.33 Ins. Scuola Primaria: N.37
Consiglio di Interclasse/
Intersezione
Giunta esecutiva
Consiglio di Circolo Rappresentante Sindacale Unitaria
(R.S.U) Di Gennaro Daniela (C.G.I.L)
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA
AZIONI
GESTIONE POF
1. Aggiornamento, rielaborazione, gestione e diffusione del POF 2. Coordinamento delle attività delle F.S. 3. Coordinamento delle attività progettuali 4. Autovalutazione e valutazione di istituto in funzione di verifica
e sviluppo delle scelte del POF.
SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI
1. Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano annuale di
formazione ed aggiornamento 2. Produzione dei materiali didattici 3. Documentazione educativa e didattica 4. Accoglienza dei nuovi docenti 5. Raccordo con l’area gestione POF per il coordinamento delle
attività progettuali 6. Coordinamento nella scuola dell’attività del tutoraggio
connessa all’accoglienza e alla formazione di studenti iscritti ai licei pedagogici e alle università
7. Coordinamento attività relative alla partecipazione eventuali concorsi
SERVIZI PER STUDENTI
1. Progettazione e coordinamento attività inter-multiculturale 2. Progettazione e coordinamento attività di prevenzione della
dispersione scolastica e del disagio giovanile 3. Progettazione e coordinamento attività di integrazione e
recupero di alunni diversamente abili 4. Organizzazione e coordinamento attività progettuali in
collaborazione con M.P.I., U.S.R.. Ente locale
CONTINUITA’ E RAPPORTI CON ENTI LOCALI
1. Raccordi tra i vari ordini di scuola 2. Rapporti scuola-famiglia 3. Organizzazione piani d’accoglienza e di inserimento degli alunni 4. Organizzazione visite guidate, gite d’istruzione, attività
extrascolastiche 5. Rapporti con enti locali ed associazioni
LA GESTIONE DEMOCRATICA
DELLA SCUOLA
Per poter realizzare in modo adeguato la propria offerta formativa, il Circolo si è dato una
forma organizzativa basata su commissioni e gruppi di lavoro.
I gruppi, composti dai docenti di scuola dell’Infanzia e Primaria, hanno il compito di:
Formulare proposte;
elaborare progetto didattici;
verificarne l’efficacia;
realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
COMMISSIONE “GESTIONE POF”
Elaborazione del Documento Identificativo dell’Offerta Formativa della scuola;
Valutazione progetti offerti da soggetti esterni ed interni;
Verifica della coerenza della progettazione curriculare con il POF.
COMMISSIONE “CONTINUITA’”
Raccordi tra Scuola dell’Infanzia –Primaria -Media Inferiore
Organizzazione dei piani di accoglienza ed inserimento degli alunni
Coordinamento dei progetti attivati
COMMISSIONE “MENSA”
Stabilisce, in collaborazione della ditta fornitrice dei pasti per la Scuola dell’Infanzia, e
con esperti dietologi, i criteri di una alimentazione equilibrata ed adatta ai bambini dai
3 ai 5 anni.
COMMISSIONE “CONSULTIVA”(ATTI ISTRUTTORI)
Propone le attribuzioni delle Funzioni Strumentali ai docenti del Circolo, tenendo
conto del curriculum degli stessi nonché dl criterio della rotazione degli incarichi.
COMITATO DI “VALUTAZIONE”
Valuta gli insegnanti che sostengono l’anno di formazione e di prova per l’accesso al
ruolo docente.
COORDINATORI DEL CONSIGLIO D’INTERCLASSE
Attuano il raccordo tra le Funzioni Strumentali e le insegnanti di classe.
La figura del CCI, nata nell’anno scolastico 2009/2010, ha assunto un ruolo sempre più
importante nelle strategie relazionali tra corpo docente e figure di staff, rendendo ancora più
trasparenti, in tempo reale, decisioni assunte, scelte, modalità organizzative ed operative della
scuola.
COORDINATRICI SCUOLE PRIMARIE
SCUOLA “E.DE AMICIS” SCUOLA COLLERANESCO
Classi 1°:Pagano Teresa Rapacchiale Concetta
Classi 2°:Pezzola Simona Pesce Rosaria
Classi 3°:Baldasserini Ersilia
Classi 4°:Di Giulio Biagina
Classi 5°:Di Mattia Anna
CALENDARIO ATTIVITA' FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO SCUOLA DELL'INFANZIA A.S 2012/2013
DATA ORARIO ATTIVITA'
SETTEMBRE
Giovedì 1 9.00/11.00 Collegio Docenti
Venerdì 2 9.00/11.00 Programmazione Inizio Anno
Lunedì 5 9.00/11.00 Programmazione Inizio Anno
Martedì 6 9.00/11.00 Programmazione Inizio Anno
Mercoledì 7 9.00/11.00 Interplesso
Giovedì 8 9.00/11.00 Interplesso
Giovedì 22 17.00/19.00 Assem.genitori nuovi iscritti
Venerdì 30 17.00/19.00 Collegio Docenti
OTTOBRE
Giovedì 6 16.30/18.30 Programmazione Inizio Anno
Giovedì 13 16.30/18.30 Assem.genitori ( bimbi 4 e 5 anni)
Giovedì 27 16.30/17.30 Assem. Elezioni rappresentanti genitori
NOVEMBRE
Giovedì 10 16.30/18.30 Intersezione Tecnica
Mercoledì 23 16.30/18.30 Consiglio Intersezione
DICEMBRE
Mercoledì 7 16.30/18.30 Intersezione Tecnica
Martedì 20 16.30/18.00 Collegio Docenti
GENNAIO
Giovedì 12 16.30/18.30 Intersezione Tecnica
Giovedì 26 16.30/19.30 Assemblea Genitori
FEBBRAIO
Venerdì 3 16.30/18.00 Collegio Docenti
Giovedì 9 16.30/18.30 Consiglio Intersezione
MARZO
Giovedì 8 16.30/18.30 Intersezione Tecnica
Giovedì 22 16.30/18.30 Coordinamento
Giovedì 29 16.30/18.30 Programmazione Attività Progettuali
APRILE
Giovedì 12 16.30/18.30 Attività di Programmazione
Giovedì 24 16.30/18.30 Programmazione Attività progettuali
MAGGIO
Giovedì 8 17.00/19.00 Consiglio Intersezione
Giovedì 17 16.30/19.30 Assemblea Genitori
Giovedì 31 16.30/18.30 Collegio Docenti
GIUGNO
Mercoledì 14 16.30/18.30 Programmazione di Fine Anno
Giovedì 21 16.30/18.30 Programmazione di Fine Anno
Lunedì 25 16.30/18.30 Collegio Docenti
DATA ORARIO ATTIVITA'
Lunedì 3 9.00/11.00 Collegio Docenti
Martedì 4 9.00/11.00 Interclasse tecnica per orario settiman.
Mercoledì 5 9.00/11.00 Interclasse tecnica per orario settiman.
Giovedì 6 9.00/11.00 Attività di programmazione
Lunedì 10 9.00/11.00 Attività di programmazione
Martedì 11 9.00/11.00 Attività di programmazione
Venerdì 21 18.00/19.00 Assemblea genitori- classi 1° e 5°
Mercoledì 26 17.00/19.00 Collegio Docenti
Lunedì 29 17.00/18.00 Assemb. elezioni rapp. genit.
Giovedì 29 17.00/19.00 Consiglio di Interclasse
Mercoledì 12 17.00/19.00 Colloqui con le famiglie
Venerdì 21 17.00/18.30 Collegio Docenti
Venerdì 25 17.00/19.00 Consiglio di Interclasse
Lunedì 11 17.00/18.30 Collegio Docenti
Lunedì 18 17.00/19.00 Consegna schede di valut. 1° quad
Giovedì 18 17.00/19.00 Colloqui con le famiglie
Lunedì 29 17.00/19.00 Consiglio di Interclasse
Martedì 7 17.00/19.00 Collegio Docenti
Lunedì 10 9.00/12.00 Attività verifica di fine anno
Martedì 11 9.00/11.30 Attività verifica di fine anno
Venerdì 14 9.00/11.30 Attività verifica di fine anno
Martedì 18 18.00/20.00 Consegna schede di valutazione
Mercoledì 26 17.00/19.00 Collegio Docenti
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
CALENDARIO ATTIVITA' FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO SCUOLA PRIMARIA
A.S.2012/2013
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
CALENDARIO SCOLASTICO
REGIONE ABRUZZO 2012/2013
Il Collegio Docenti per l’anno scolastico 2012/2013 ha deliberato, nell’ambito dell’autonomia
organizzativa riconosciuta all’Istituzione Scolastica dall’art. 5 comma 2 del D.P.R 08/03/1999
n.75, la variazione del calendario scolastico regionale 2012/2013, stabilendo l’anticipo sulla
data di apertura del nuovo anno scolastico di giorni 3.
I giorni saranno recuperati secondo il seguente calendario:
2 Novembre 2010
16 Marzo 2011 (Ceneri)
Inizio lezioni
Data ufficiale
Lunedi’ 17 settembre 2012
Istituto Comprensivo 1°
Giovedì 13 settembre 2012
Termine lezioni
Scuola Primaria: Sabato 8 Giugno 2012
Scuola dell’Infanzia: 29 Giugno 2012
Festività Natalizie
Dal 24 Dicembre 2012 al 06 Gennaio 2013
Festività Pasquali
Dal 28 Marzo al 3 Aprile 2013
Giorni di sospensione di Attività Didattica (recupero n.3)
2 Novembre 2012
22 Aprile-11 Maggio 2013
11 Maggio 2013
Tutte le domeniche
1° Novembre 2012 (Festa di tutti i Santi)
24 Novembre 2012 (Festa del Patrono)
8 Dicembre 2012 (Immacolata Concezione)
25 Dicembre 2012 (Santo Natale)
26 Dicembre 2012 (Santo Stefano)
1° Gennaio 2013 (Capodanno)
6 Gennaio 2013 (Epifania)
1 Aprile 2013 (Lunedì di Pasqua)
25 Aprile 2013 (Proclamazione della Repubblica)
1° Maggio 2013 (Festa del lavoro)
2 Giugno 2013 ( Festa Nazionale )
Personale docente della scuola dell'Infanzia
Docenti titolari di sezione 28
Docenti di Religione 3
Docenti di sostegno 6
Personale docente della scuola Primaria
Docenti titolari di classe 29
di cui utilizzati docenti in L2 8
Docenti di Religione 2
Docenti di sostegno 5
Personale Amministrativo
Direttore dei servizi generali e amministrativi 1
Assistenti amministrativi 5
Docenti assegnati ad altri compiti 1
Personale Ausiliario
Collaboratori scolastici 13
Personale utilizzato in lavori socialmente utili 10
Nell’Ufficio di Segreteria del Circolo operano n.3 Assistenti Amministrativi coordinati da n.1
Direttore S.G.A.
Il loro orario di servizio è di n.36 ore settimanali e si svolge secondo la seguente modalità:
Personale Orario
Lavorativo (tutti i giorni)
Orario ricevimento
Utenza Interna Utenza Esterna
n.1 Assistenti Amm.vi 7.30/13.30 8.00/9.00 12/ 13.20
10.30/12.30
n.4 Assistente Amm.vi 7.45/13.45 Non ci sono rientri pomeridiani
Tale personale garantisce nel suo operare:
Celerità.
Trasparenza.
Flessibilità degli orari.
La Dirigenza: accesso al pubblico
Giorno Orario
Lunedì Mercoledì
Venerdì
Antimeridiano Dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Si prega in ogni caso, di telefonare per
concordare l’incontro.
Nel Plesso De Amicis è presente una Biblioteca Scolastica il cui funzionamento è garantito
dall’unità del personale di segreteria ex art. 113, secondo la seguente modalità oraria:
Lunedì - mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.00
(Nel periodo della visione dei testi da visionare ed adottare, tale orario verrà ampliato.)
I collaboratori scolastici sono assegnati ai plessi secondo la seguente tabella:
PLESSI COLLABORATORI L.S.U
De Amicis 3 3
Colleranesco Primaria 1 0
Colleranesco Infanzia 2 1
Via Gobelli Infanzia 2 4
B.Bellocchio Infanzia 2
Aule: 6 Palestre: 1*
Aula Multimediale: 1
Spazi verdi: 1
Aule: 17 Palestre: 1
Aula Docenti: 1
Archivio: 1
Aula multimediale: 1
Caratteristiche strutturali degli
edifici
Aule: 7 Spazi verdi: 1
Aula Multimediale: 1
Cucina: 1 Refettorio: 1
Aule: 3 Spazi verdi: 1 Aula Multimediale: 1 Cucina: 1 Refettorio: 1 Palestra :1
Aule: 3 Spazi verdi: 1 Aula Multimediale: 1 Cucina: 1 Refettorio: 1 Palestra: 1* (in comune)
Orario palestra Scuola Primaria "Colleranesco"
Orario Lunedì Martedì Mercoledì
Giovedì
Venerdì Sabato
8.20/8.50
8.50/9.20
9.20/9.50
9.50/10.20
10.20/10.50
10.50/11.20 2^ A 5^ A 3^ A 11.20/11.50
2^ A 5^ A 3^ A
11,50/12.20 4^ A 1^ B 1^ A 1^ A 1^ B
12.20/12.50 4^ A 1^ B 1^ A 1^ A 1^ B
Orario aula Informatica Scuola Primaria "Colleranesco"
Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
8.20/8.50 1^ B
8.50/9.20 1^ B
9.20/9.50 4^ A
9.50/10.20 4^ A
10.20/10.50 5^ A 10.50/11.20 5^ A 11.20/11.50
11,50/12.20 2^ A 1^ A 3^ A
12.20/12.50 2^ A 1^ A 3^ A
Orario Palestra Scuola "De Amicis"
Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
8.25/9.25 5^ B 2^ B
9.50/10.50 1^ A 3^ D 2^ C 3^ A 2^ A 1^ C 10.50/11.50 4^ B 1^ C 5^ A 1^ B
11.50/12.50 4^ A
1^ B 3^ B 3^ C
15.00/16.00
5^ C
16.00/17.00
4^ C
17.00/18.00
%
Orario aula Informatica Scuola "De Amicis"
Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
8.25/9.25
2^ B
1^ A
9.50/10.50 2^ A
1^ B 3^ D 3^ B 5^ A
10.50/11.50 4^ A 3^ C
2^ C
11.50/12.50
1^ C 4^ C 5^ B
15.00/16.00 4^ B
16.00/17.00
17.00/18.00 5^ C
UNA RIFORMA DEMOCRATICA
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Ufficio I
MIURAOODGOS prot.5559 Roma, 5 settembre 2012 Oggetto:Indicazioni Nazionali per le Scuole dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione.Trasmissione dei risultati sintetici della consultazione delle scuole e testo aggiornato del documento. Come è noto, negli ultimi mesi del trascorso anno scolastico si è proceduto alla revisione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo delle Indicazioni per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, secondo i criteri stabiliti con circolare ministeriale n.31 del 18 Aprile2012. La procedura di revisione ha coinvolto le istituzioni scolastiche statali e paritarie che sono state invitate ad esprimersi su una bozza fatta pervenire alle scuole il 30 Maggio del 2012. La consultazione si è svolta dal 31 Maggio al 7 Luglio e ha visto la partecipazione di oltre 4500 scuole, che hanno risposto in modo completo al questionario, e di oltre 5000 scuole circa che hanno scaricato i materiali e/o hanno risposto in modo incompleto o parziale. Inoltre piu’di 2200 scuole hanno inviato brevi osservazioni su specifici aspetti del documento proposto. Contemporaneamente sono stati consultati numerosi soggetti qualificati-associazioni professionali, sindacati e altri organismi rappresentativi-e si sono svolti numerosi incontri, in diverse regioni d’Italia, organizzati dagli Uffici Scolastici regionali competenti. In seguito ad uno scrupoloso esame delle osservazioni raccolte si è proceduto alla stesura di una seconda bozza delle Indicazioni Nazionali che è stata inviata al CNPI, il quale ha espresso parere favorevole nell’adunanza del 25 Luglio 2012.In attesa del completamento dell’iter procedimentale previsto dalla norma, si ritiene utile rendere noti alle scuole gli esiti della consultazione sulla bozza delle Indicazioni del 30 Maggio e il testo delle Indicazioni nella versione piu’ aggiornata, facendo presente che attualmente il testo è stato trasmesso al Consiglio di Stato per il previsto parere. Il documento ufficiale, che verra’ emanato sottoforma di regolamento ministeriale, sara’ reso pubblico il piu’ presto possibile.
Il DIRETTORE GENERALE F.TO Carmela Palumbo
La sintesi dei risultati sulla consultazione delle scuole C.M.49/2012 e la normativa
riguardante le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione sono allegati al presente documento.
RILETTURA CRITICA DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
Riflessioni sulla cornice teorica e sull’attualita’ della proposta L’Istituto Comprensivo 1° di Giulianova ha notato che le nuove INDICAZIONI NAZIONALI continuano a focalizzare l’attenzione sui seguenti punti, non dando segni evidenti di discontinuita’ con la riforma Gelmini:
A)CULTURA B)SCUOLA
C)PERSONA
Puntando l’accento sui concetti di:
1) CENTRALITA’ DELLA PERSONA 2)NUOVA CITTADINANZA
3)NUOVO UMANESIMO
Definendo le FINALITA’ GENERALI di:
SCUOLA COSTITUZIONE EUROPA
LE PAROLE CHIAVE
Le parole chiave e i concetti significativi presenti nelle Indicazioni ci permettono di aprire squarci di orizzonti culturali e professionali propri della scuola, della psicologia dell’apprendimento, della cultura attuale in genere e di dare ampio respiro al testo.
LA NORMATIVA CONIUGA QUESTI VERBI
Le parole “chiave” le vediamo identificate in una declinazione di verbi all’infinito che si pongono come pietre miliari di un percorso educativo e formativo che si sviluppera’ attraverso tappe ben definite e tra loro raccordate e avvicinera’ gradualmente l’allievo alle discipline di studio.
Continuiamo a percorrere punto per punto le voci d’impianto filosofico-pedagogico della
nuova normativa, continuando la lettura critica.
DEFINIRE
e controllare livelli di
competenza raggiunti con
verifiche periodiche e
sistematiche.
STABILIRE
uno stretto raccordo tra le
Indicazioni e gli Interventi
di valutazione.
CREARE
e mantenere il
necessario livello di
motivazione allo
studio e alla
partecipazione alle
attività didattiche.
SVILUPPARE
le dinamiche della
didattica
laboratoriale.
INTERVENIRE
con strategie di
rinforzo,
approfondimento e di
recupero.
CONFRONTARE
e tener conto degli standard
di riferimento diffusi in
ambito UE ed OCSE, in modo
da rendere i risultati
confrontabili.
RISERVARE
specifica attenzione al
conseguimento di traguardi
progressivi di formazione.
La scuola nel nuovo scenario
Siamo dentro un tempo in cui si vivono grandi cambiamenti.
La scuola, luogo deputato all’educazione e alla costruzione di cultura, dovrebbe saper leggere
le caratteristiche della societa’ per tradurle in bisogni educativi a cui dare risposte.
In una societa’ anonima, spaesata, carica di conflitti, smemorata, impaurita, essa deve
orientare i ragazzi a vivere con curiosita’ la complessita’ crescente.
E’ la cultura della rete, fondata sulla corresponsabilita’ dei soggetti, che puo’ creare un
contesto sociale di tipo nuovo che punti ad una cittadinanza attiva e responsabile.
Centralita’ dei soggetti
E’ per noi irrinunciabile valorizzare la relazione educativa tra docenti, bambini e adolescenti
considerare cruciale la distinzione tra bisogni e desideri e intendere l’educazione il punto di
riferimentoalla “formazione per tutta la vita” e alla competenza trasversale molto
importante dell’apprendere ad apprendere.
Per una nuova cittadinanza
Nell’idea di nuova cittadinanza, ci sembra essenziale e piu’ che mai attuale il rilievo dato alle
diverse culture e ai diversi punti di vista e la sottolineatura data al termine interazione da
preferire a quello di integrazione.
Per aversi interazione occorre che ciascuna parte riconosca le altre come competitori-
collaboratori nella ricerca di verita’ autentiche.
Il nostro obiettivo non deve essere quello di formare bambini integrati, ma bambini critici.
L’esercizio di cittadinanza passa per la conoscenza, il confronto e il dialogo, non per
l’omologazione, piu’ o meno mascherata, per cui ci sembra piu’ opportuno declinare il termine
cittadinanza al plurale: parliamo di cittadinanze. Questo è il concetto di “nuova
cittadinanza”.
Nella Premessa delle nuove I.N. si coglie un’idea di scuola inclusiva sancita dalla Costituzione
per garantire e promuovere la dignita’ e l’uguaglianza di tutti gli studenti che si attiva per
accogliere ed ospitare tutte le diversita’ e si oppone a che queste possano scivolare verso le
disuguaglianze.
Idea di bambino
Il bambino a cui noi pensiamo non è quello che brucia le tappe per interessi egoistici dei
genitori ma quello che, rispettato nei suoi bisogni, nei suoi tempi e nei suoi ritmi, arriva ad
acquisire delle competenze e delle autonomie.
La nostra idea di bambino e’ quella di un individuo che sappia rapportarsi alle diversita’e che
sia sensibile alla lotta al pregiudizio e al dogmatismo, che sappia prendersi cura di se’ e degli
altri e che diventi presto attento anche alla cura del pianeta.
Ambiente di apprendimento
Importante e’ porre l’accento sul concetto di classe come gruppo inclusivo, come comunita’
di apprendimento per ricordare che i bambini imparano molto dal gruppo dei pari,
interagendo tra loro attraverso il cosiddetto conflitto sociocognitivo.
Tutta la scuola è ambiente di apprendimento.
Essa oggi è piu’ che mai una comunita’ multiculturale.
Sara’ necessario quindi curare la comunicazione interculturale attraverso la cura delle
parole.
E’ importante porre attenzione alla qualita’ della dimensione spazio-temporale, piche’ essa
consente di costruire relazioni e conoscenza.
E’ sempre possibile operare interventi di cura, finalizzati a trasformare la classe e l’intera
scuola in uno spazio protetto ma inclusivo, in grado di far sentire a tutti e tutte la condizione
di abitanti.
Mettiamo ora a confronto i PUNTI di FORZA e le CRITICITA’
Punti di forza Il primo aspetto che riconosciamo come positivo è il riferimento alla cultura della diversita’. Altro aspetto positivo è il pensiero riflessivo che aiuta anche ad evitare il dogmatismo e la mentalita’ chiusa, che potrebbero invece diffondersi se venisse incentivato solo il pensiero riflettente, tipico di una scuola che chiede solo la restituzione del pensiero degli altri. Notevole è l’importanza data alla ricerca di senso. Anche le discipline devono essere considerate chiavi di lettura interpretative. Si può raccordare alla ricerca di senso anche l’importanza accordata all’esplorazione e alla scoperta. Collegata ai punti precedenti è la valorizzazione data alla metacognizione che si collega all’apprendimento per scoperta. Della metacognizione fa parte anche la consapevolezza dell’errore che, recuperato, diventa un apprendimento altamente significativo ed autovalutativo. Si ripropone in modo significativo la creativita’, sia nel pensiero produttivo sia in quello divergente. E’ tornata l’alfabetizzazione culturale a sottolineare il diritto alla cultura e non solo il diritto allo studio, cosi’ come la valorizzazione delle diversita’, scomparsa nel testo precedente. La solidarieta’ e la cooperazione, molto valorizzate nel testo, dovrebbero scaturire dalle prassi didattiche e dal clima sociale della classe, tanto da risultare abiti mentali acquisiti per la vita. Si afferma l’etica della cura:di se’, degli altri, dell’ambiente. Riappare la valutazione formativa, ignorata dalla riforma precedente.
Criticita’ Poteva essere valorizzato di piu’ il corpo esistenziale, relazionale, emozionale. Manca l’approfondimento sull’identita’ di genere che superi i vecchi stereotipi e vada nella direzione delle Pari Opportunita’. Tra le differenze da rispettare, di cui si diventa consapevoli a scuola, dovrebbero esserci infatti anche quelle di genere che il testo pero’ trascura. Non viene presa in considerazione l’etica pubblica:in questo modo riduttivo, anche se si parla di partecipazione orientata alla convivenza civile e al bene comune, il testo non si fa carico della lotta al familismo e alla corruzione. Noi crediamo che il compito cosi’ difficile e delicato di educare alla cittadinanza come etica pubblica spetti alla scuola, deputata per compito istituzionale a formare le giovani generazioni nel miglior modo possibile, contrastando tutte le derive che ritiene devianti.
I Docenti confermano nel P.O.F. 2012/2013 le loro idee di Scuola e di alunno e cosi’ declinano obiettivi e azioni:
Promuovere lo sviluppo di identità consapevoli e aperte.
Promuovere la ricerca di senso e l’attribuzione di significati.
Promuovere la capacità di
apprendere e di essere, di vivere e di convivere .
Promuovere la
ricomposizione dei grandi oggetti di conoscenza in prospettive complesse.
Promuovere il senso della
legalità ed etica della responsabilità .
Promuovere il nuovo
umanesimo e la consapevolezza delle condizioni dell’uomo planetario .
Promuovere le grandi
domande e il senso morale Costruire strumenti di
comunicazione e d’interpretazione del mondo, padronanze disciplinari e competenze trasversali .
Condivide l’obiettivo prioritario della crescita della persona. Costruisce percorsi formativi a partire da bisogni concreti e
tenendo conto della singolarità e complessità di ogni persona e delle inclinazioni personali.
S’impegna per il successo scolastico di tutti gli studenti e sostiene le diversità, le disabilità, lo svantaggio.
Garantisce e promuove la dignità e l’uguaglianza di tutti e s’impegna a rimuovere gli ostacoli che possono impedire il pieno sviluppo della persona umana, attua interventi adeguati nei riguardi delle diversità.
Valorizza le diverse identità e radici culturali e promuove la interazione fra soggetti portatori di culture diverse.
Costruisce ambienti sereni e conviviali e si costruisce come contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo degli alunni.
Favorisce lo star bene a scuola e coinvolge gli studenti nel progetto educativo.
Adotta una pedagogia attiva, delle relazioni, dell’esperienza favorisce l’esplorazione e la scoperta, incoraggia l’apprendimento collaborativi e concepisce la classe come gruppo, realizza percorsi in forma di laboratorio.
Insegna ad apprendere. Concepisce e promuove le discipline come punti di vista sulla
realtà e come modalità d’interpretazione del mondo. Aiuta a formulare i problemi complessi e a individuare
interconnessioni. Promuove l’attribuzione di senso all’esperienze, l’esercizio
della cittadinanza attiva, il pensiero critico e riflessivo. Promuove il senso della legalità e l’etica della responsabilità. Effettua la valutazione in funzione formativa e come stimolo
al miglioramento. Sviluppa e organizza la ricerca e l’innovazione educativa Documenta le sue azioni e rendiconta ed effettua bilanci
critici e si auto valuta per migliorare e senza concedersi facili assoluzioni.
Stinge alleanze educative con le famiglie e promuove l’integrazione con il territorio
I Docenti confermano nel P.O.F. 2012/2013 le loro idee di Scuola e di alunno e cosi’ declinano obiettivi e azioni:
Nome e Cognome
1 CAMARRA AMBRA
2 CAROVIGNA CONCETTA
3 CORDONE LORENA
4 COSTANTINI CHIARA
5 D'ALGENIO ILDA
6 DANIELE LAURA
7 D'ANNUNZIO MARIA GRAZIA
8 DI CARLO STEFANIA
9 DI PIETRO ROSALIA
10 DI STEFANO DIANA
11 FURII MARISA
12 GIALLUCA PATRIZIA
13 PALESTINI MARIA
14 PICCIONI RITA
15 SETTEPANELLA ANTONELLA
16 TANTO SABINA
Nome e Cognome
1 CICCONI SPLENDORA
2 DI BONAVENTURA SABINA
3 DI CARLO STEFANIA
4 DI SIPIO CONCETTA
5 GELSOMINI GABRIELLA
6 MARIANI MARILENA
7 MEDORI PASQUALINA
8 MOSCARDELLI ANNA
9 VALENTINI PAOLA
Nome e Cognome
1 CALDARELLA MARIA PIA G.
2 DI PASQUALE SANDRA
3 FERRETTI MONICA
4 GIALLUCA PATRIZIA
5 GRASSI GIACOMINA
6 MALATESTA TIZIANA
7 MORELLI ADA
8 POMPA CANDIDA
9 SPALAZZESE ADRIANA
I PROGETTI del Circolo con esperti esterni
Progetto di Psicomotricità (Via Gobelli)
“Un Volo di farfalla”
Il bambino attraverso il suo corpo entra in contatto con il mondo, esplora e conosce.
Facendo esperienza diventa capace di misurarsi con la realtà e contemporaneamente
conosce se stesso.
Progetto costruttivo - manipolativo (con docenti interni)
“E se costruissimo?”
Promuovere le attività di manipolazione attraverso l’uso di materiali di vario genere. I
bambini dovranno costruire gli strumenti che utilizzeranno per i relativi progetti.
Progetto musicale
La “nostra”musica
Il progetto si pone l’obiettivo di favorire l’ascolto della musica e del folclore del nostro
territorio per porre le basi allo sviluppo di una lettura critica e consapevole delle proprie
tradizioni.
Progetto musicale
“Per le Vie della Città”
Per condurre i bambini al piacere dell’ascolto, del canto e del suono ed elaborare
pensieri attraverso le esperienze sonore in modo da potenziare e sviluppare le loro
capacità creative.
IL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
Dalle “Indicazioni Nazionali” 2012
FINALITA’ GENERALI
“La finalita’ generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della
persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della
tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel
rispetto e nella valorizzazione delle diversita’ individuali, con il
coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.
…La scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo
grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico e
contribuiscono in modo determinante all’elevazione culturale, sociale ed
economica del Paese e ne rappresentano un fattore decisivo di sviluppo e
di innovazione.”
Le nostre riflessioni
Dopo la lettura critica delle nuove I.N. siamo sempre piu’ convinti dell’importanza che i
programmi siano duttili e consentano agli insegnanti di tenere conto degli eventi sociali e
naturali e delle ricorrenze. E’ possibile fare una scuola essenziale, democratica, cooperativa
non carica di contenuti ma centrata su competenze per la vita.
La scuola attraverso le discipline e le aree disciplinari puo’:
-insegnare a leggere comprendendo e amando la lettura;
-insegnare a scrivere per esprimersi e comunicare sapendo argomentare;
-insegnare a narrare;
-accostare all’arte in tutte le sue manifestazioni;
-insegnare la logica, la matematica, le geometrie;
-formare gli strumenti per “guardare il mondo”, accostare alla scienza
Ma queste competenze hanno come presupposto indispensabile:
-l’unitarieta’ dei saperi;
l’identita’ plurima di ciascuno e ciascuna;
-l’apprendimento socio-costruttivo;
-la necessita’ della valutazione formativa e della trasparenza della comunicazione;
-la continuita’ delle eta’ evolutive:dai 3 ai 16 anni, la scuola è un filo rosso che unisce;
-la passione e la capacita’ di osare.
Offerta formativa della scuola primaria
Premessa
I docenti dell’Istituto Comprensivo 1°, tenendo conto delle nuove I.N., accogliendo e
valorizzando le diversità individuali, intendono promuovere nel rispetto delle diversità
individuali, lo sviluppo della personalità al fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le
abilità di base. Essi riconoscono la scuola di base come luogo di formazione che sta al servizio
della persona e risponde al principio democratico di elevare il livello di educazione e di
istruzione personale di ciascun cittadino secondo i principi della convivenza democratica,
promuovendo la continuità dell’esperienza scolastica formativa.
Vivendo in una società multietnica e tecnologica, in cui la complessità delle relazioni, la
molteplicità dei linguaggi, l’espansione delle conoscenze, impongono di formare delle persone
capaci di confrontarsi con la realtà, gli insegnanti ritengono che la scuola debba essere in
grado di gestire le proprie scelte formative, stimolando gli alunni ad assumere atteggiamenti
responsabili e promuovendo un clima relazionale positivo. Gli allievi pertanto, non dovranno
acquisire solo le conoscenze essenziali, ma sviluppare competenze, abilità e atteggiamenti che
permetteranno loro una volta grandi di essere parte attive in una società in continua
trasformazione.