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““ITALIANI SI NASCE O SI DIVENTA?ITALIANI SI NASCE O SI DIVENTA?
Riflessioni in materia di cittadinanza attiva” Riflessioni in materia di cittadinanza attiva”
I DATI ARETINII DATI ARETINIMarco La MastraMarco La Mastra
PROVINCIA DI AREZZOASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE POLITICHE SOCIALI
Arezzo , 9 Novembre 2009
Osservatorio Politiche Sociali
Osservatorio
scolastico
Immigrazione
Nuove Povertà
Profilo di salute
Disabilità
Infanzia e Minori
Violenza di genere
Popolazione residente ai Censimenti - Provincia
329.665
308.964306.340
313.157314.564
325.503
337.236
342.107
333.426
335.589
346.403
300.000
305.000
310.000
315.000
320.000
325.000
330.000
335.000
340.000
345.000
350.000
1951 1961 1971 1981 1991 2001 2004 2005 2006 2007 2008
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
45,0
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
A N N INatalità Mortalità Emigratorietà Immigratorietà
Popolazione residente – Saldi demografici 1972-2008
Saldo Migratorio(Positivo)
Saldo naturale(negativo)
Movimento demografico - Anno 2008
Numero di famiglie con almeno 1 straniero
Totale italiani stranieri
Popolazione residente al 1/1/2008 342.367 313.082 29.285
Nati 3.073 2.516 557
Morti 3.744 3.716 28
I scritti 12.774 6.788 5.986
Cancellati 8.147 5.419 2.728
Popolazione al 31/12/2008 346.323 313.251 33.072
Diff erenza tra nati e morti - 671 - 1.200 529
Diff erenza tra iscritti e cancellati 4.627 1.369 3.258
I ncremento o decremento 3.956 169 3.787
Numero di f amiglie 141.821 14.225
10,0%
La presenza straniera - evoluzione del fenomeno
3.093 3.6204.694
9.624
11.62613.28313.647
17.322
20.263
22.52624.051
29.276
33.072
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
1991 1996 1997 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
La presenza – primi comuni nella provincia
Totale Provincia 33.072 9,6% (+13% risp. all’anno precedente)
COMUNI /ZONE
Stranieri
2008
% Stranieri su
residenti
Bibbiena 1967 15,5%Foiano Della Chiana 1199 12,7%Poppi 777 12,3%Pratovecchio 394 12,3%Montevarchi 2833 11,8%Sestino 172 11,6%Castiglion Fiorentino 1487 11,1%Arezzo 10246 10,4%Talla 120 10,3%C. Focognano 338 10,2%Stia 299 10,1%Chitignano 97 10,1%Cortona 2248 9,8%Subbiano 614 9,7%
Castiglion Fibocchi 211 9,6%
La presenza straniera - % residenti
CI TTADI NANZA 2006 2007 2008
% sul
totale
I ncr %
2008/ 2007
ROMANI A 6.380 10.168 11.880 35,9% 16,8%
ALBANI A 4.636 4.941 5.409 16,4% 9,5%
MAROCCO 1.602 1.704 1.899 5,7% 11,4%
BANGLADESH 1.283 1.396 1.694 5,1% 21,3%
I NDI A 964 1.084 1.348 4,1% 24,4%
POLONI A 788 968 1.070 3,2% 10,5%
PAKI STAN 683 693 786 2,4% 13,4%
SERBI A-MONTENEGRO 589 606 571 1,7% -5,8%
MACEDONI A 618 694 714 2,2% 2,9%
REGNO UNI TO 457 530 569 1,7% 7,4%
GERMANI A 493 516 521 1,6% 1,0%
CI NA 424 524 606 1,8% 15,6%
REP. DOMI NI CANA 412 416 447 1,4% 7,5%
ALTRE NAZI ONALI TA' 4.721 5.036 5.558 16,8% 10,4%
Totale complessivo 24.050 29.276 33.072 100,0% 13,0%
Le nazionalità maggiormente rappresentate
La distribuzione per fasce di età
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
9,0%
10,0%
11,0%
12,0%
13,0%
14,0%
15,0%
0-4 5-910-1
415-1
920-2
425-2
930-3
435-3
940-4
445-4
950-5
455-5
960-6
465-6
970-7
475-7
980-8
485-8
990-9
495-9
9
100 e +
ITALIANI STRANIERI
Oltre il 40% della popolazione straniera in provincia di Arezzo si concentra nella fascia d’età che va dai 25 ai 40 anni. Negli ultimi anni è progressivamente aumentata la percentuale degli over 40 che nel 2008 raggiunge il 30%.
Sono 3.836 i cittadini stranieri residenti di seconda generazione nati in Italia (rappresentano l’11,6% del totale), in stragrande maggioranza nati in un comune della provincia di Arezzo.
Il 57,4% ha un’età compresa tra 0 e 4 anni, il 30,4% tra 5 e 9 anni: una schiera di giovanissimi quindi che si fa sempre più largo tra la popolazione straniera locale.
Le seconde generazioni
Mai sentito diverso per la religione? «Credo proprio che si sentano molto più ‘diversi´ gli unici 3 ragazzi su 20 della mia classe che seguono l´ora di religione cattolica…». A.P., 13 anni, è nato in Italia da genitori romeni, come i due fratelli maggiori, e frequenta la seconda media. «Seconda generazione? Sarà, ma io mi sento di Firenze».In casa si parla e si cucina anche romeno, ma soprattutto italiano, per esempio la lasagna. Gli amici? «Solo uno è romeno» spiega «tutti gli altri sono fiorentini, miei compagni di scuola fin dalle elementari». E i ragazzi stranieri? «Sono stranieri, non li capisco».Del resto, «io sono uno qualunque che vive a Firenze, perché dovrei essere interessante solo perché ho due genitori nati fuori dell´Italia?".
ITALIANI: SI NASCE O SI DIVENTA ?
Estratto dall’articolo di Repubblica “Cinese o algerino, parlano fiorentino doc - I figli, nati qui, degli immigrati vivono come i loro amici e contestano la famiglia” -4 Nov 2009
Le presenze nelle scuole – serie storica
Anno scolastico Stranieri I taliani
Totale alunni
Rapporto % stranieri su
totale
1996/1997 438 41.742 42.180 1,01997/1998 675 40.953 41.628 1,61998/1999 870 39.130 40.008 2,21999/2000 1.162 42.435 43.181 2,72000/2001 1.450 42.273 43.723 3,32001/2002 1.938 41.770 43.708 4,42002/2003 2.597 41.747 44.344 5,92003/2004 3.039 39.626 42.665 7,12004/2005 3.524 39.735 43.259 8,12005/2006 4.199 39.730 43.929 9,62006/2007 4.765 39.295 44.060 10,82007/2008 5.318 39.621 44.939 11,82008/2009 5.622 39.501 45.123 12,5
Le presenze nelle scuole – serie storica
1,01,6
2,22,7
3,3
4,4
5,9
8,1
9,6
10,8
11,8
12,5
7,1
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
1996/1997 1997/1998 1998/1999 1999/2000 2000/2001 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009
Le presenze nelle scuole – a.s. 2008-09
La percentuale regionale di studenti stranieri sul totale nell’a.s. 2007/08 è del 9,4%.
Alunni %
stranieri totale su totale
Scuola Infanzia* 918 16,3% 6880 13,3%Primaria 2045 36,4% 14079 14,5%Sec. I grado 1250 22,2% 8829 14,2%Sec. I I grado 1409 25,1% 15335 9,2%Totale 5.622 100,0% 45.123 12,5%
Livello diistruzione
Alunni stranieri
% di colonna
Il lavoro dipendenteIl lavoro si conferma il principale canale d’accesso dell’immigrazione, anche nella provincia di Arezzo.- incidenza % dei lavoratori stranieri nel 2008: 17,8%, - tra i nuovi assunti saliva addirittura al 55,5% ; grazie alle assunzioni degli stranieri il saldo occupazionale registrava il segno positivo
(questo dimostra la dinamicità dell’economia aretina e la necessità di importare manodopera dall’estero).
Il settore produttivo più interessato è il settore edilizio (circa 40% dei lavoratori è nato
all’estero); seguono agricoltura (30,8%) e ristorazione-servizi alberghieri (27,3%).
Gli immigrati in pratica soddisfano la domanda di lavoro per le mansioni meno qualificate e più
pericolose
Lavoro - “Imprenditoria” immigrata
• Oltre 2.000 ditte individuali• Settori:
- edilizia (55%) e commercio (19,2%); - diminuiscono le ditte agricole e crescono quelle nel settore delle tlc e dei trasporti
• maggiore propensione a intraprendere: - pakistani, marocchini, cinesi
Le finanze pubbliche regionali - I
Impatto della presenza straniera sulle voci di entrata e di spesa pubblica degli enti locali toscani (il saldo fiscale degli stranieri, dato dalla differenza tra i contributi e le imposte che versano e la spesa pubblica di cui sono beneficiari) è stato comparato con quello degli italiani e proiettato al 2030, quando, secondo l’Irpet, in Toscana si conteranno oltre 600mila stranieri. Oggi la componente immigrata porta un contributo netto pro capite di 2.803 euro al welfare nazionale, lievemente superiore a quello degli italiani (2.716): si può quindi dire che fino a questo momento l’immigrazione ha contribuito in maniera consistente al welfare pubblico.
L’immigrazione in Toscana: il saldo fiscale degli italiani e degli stranieri, E. Cappellini, Firenze 2009).
Le finanze pubbliche regionali - II
Nel 2030 però la situazione potrebbe rovesciarsi, soprattutto a causa della scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro, ai differenziali salariali tra italiani e stranieri e all’esaurimento dei vantaggi demografici degli immigrati.
Per scongiurare questo rischio lo studio raccomanda di investire in formazione per le seconde generazioni, in modo da ridurre il divario tra le qualifiche dei residenti italiani e stranieri. In fondo, anche l’impatto fiscale dell’immigrazione dipenderà dal grado di integrazione.
Nonostante condizioni sociali e normative sfavorevoli, il “tasso di criminalità” degli immigrati regolari nel nostro paese è solo leggermente più alto di quello degli italiani (tra l’1,23% e l’1,40%, contro lo 0,75%) e, se si tiene conto della differenza di età, questo tasso è uguale a quello degli italiani. A influire al riguardo, infatti, sono le fasce di età più giovani, mentre è addirittura inferiore tra le persone oltre i 40 anni. Gli stranieri regolari incidono sulle denunce all’incirca nella stessa misura percentuale in cui incidono sulla popolazione residente (“Rapporto sulla criminalità straniera in Italia” del Ministero dell’Interno).
La criminalità - I
Non esiste alcuna corrispondenza tra l’aumento degli immigrati regolari e l’aumento dei reati in Italia: tra il 2001 e il 2005, mentre essi sono cresciuti di più del 100%, le denunce nei loro confronti hanno conosciuto un aumento del 45,9%. Il coinvolgimento degli immigrati in attività criminose è legato in maniera preponderante alla condizione di irregolarità: oscilla infatti tra il 70 e l’80% la quota di irregolari tra le persone denunciate. Va però tenuto conto, per non trasformare gli irregolari in delinquenti, dei cosiddetti reati “strumentali” o relativi alla condizione stessa dell’immigrato, che incidono per almeno un quarto sul carico penale degli stranieri.
La criminalità - II
Toscana 2020una regione verso il futuro
La popolazione della Regione è destinata a crescere moderatamente fino a raggiungere la quota di 3,7 milioni nel 2020, ma l’effetto trainante è associato esclusivamente alla componente straniera che, dal 4,6% del 2005 , raggiungerà il 12 % della popolazione.
Il processo di invecchiamento della popolazione continuerà e sarà solo arginato dalla componente immigratoria, caratterizzata da popolazione più giovane.
PrevisioniPrevisioni
ALCUNE INDICAZIONI SETTORIALI
Il fenomeno dell’immigrazione avrà un impatto sulla società toscana misurabile non solo da un punto di vista meramente quantitativo, ma anche per i risvolti di tipo qualitativo che produrrà, una volta che si stabilizzeranno le seconde e terze generazioni di immigrati, che accederanno ai livelli più alti di istruzione e si integreranno nella società toscana tradizionale.
Il fenomeno dovrà pertanto essere attentamente monitorato e, per quanto
possibile, governato.
LE POLITICHE MIGRATORIEL’immigrazione e tutte le questioni che solleva non sono altro che la cartina di tornasole che rivela i nodi critici dell’intera società:
• la bassa natalità,• l’inefficienza del welfare, • la discriminazione sessuale, • l’incapacità di investire sulla formazione, • la questione della sicurezza • l’insufficienza di tutela nel posto di lavoro.
E’ per questo che progettare delle efficaci politiche migratorie significa riequilibrare l’intero sistema.