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- 1 - I STITUTO T EOLOGICO S ALERNITANO DEL SEMINARIO METROPOLITANO “GIOVANNI PAOLO II” Via Pompei, 6 – PONTECAGNANO FAIANO Telefax 089 202040 (int. 409); e-mail: [email protected] SALERNO AFFILIATO ALLA PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’ITALIA MERIDIONALE

IstItuto teologIco salernItano semInarIo metropolItano “g ... · Il Prefetto degli Studi Prof. Don Angelo Barra - 4 - Parte Prima AUTORITÀ ACCADEMICHE ... Coppola Giovanni Rappresentante

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I s t I t u t o t e o l o g I c o s a l e r n I ta n odel semInarIo metropolItano “gIovannI paolo II”

Via Pompei, 6 – PONTECAGNANO FAIANOTelefax 089 202040 (int. 409); e-mail: [email protected]

SALERNO

AFFILIATO ALLA PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICADELL’ITALIA MERIDIONALE

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Presentazione

In occasione dell’inizio del nuovo anno accademico 2015-2016, che si inaugurerà solennemente con la prolusione accademica del prof. Mons. Piero Coda sul tema: “Papa Francesco e la ‘mistica del noi’ nella Evangelii Gaudium”, desidero augurare, con questa mia, un proficuo approfondimento attraverso il lavoro sinergico di relazioni e scambi di conoscenza tra professori e studenti. La fatica che ci attende ha origini in una chiamata che ci accomuna: essere discepoli dell’uni-co Maestro al servizio del Suo Regno.

Sono le esigenze del Regno che ci spingono a un impegno forte e generoso per l’annuncio del vangelo che richiede, ai formatori, la trasmissione di una apertura all’intellectus fidei sempre attenta alla tradizione viva della chiesa per l’oggi della storia e chiede, a coloro che si formano, una recezione nello spirito che richiede obbedienza e docilità.

Così la comunità accademica camminerà su sentieri sicuri già tracciati, ma con possibilità di cogliere le novità che certamente lo Spirito Santo ci riserverà.

Per tale motivo, in continuità con il lavoro svolto negli anni precedenti, per incrementare ulteriormente la qualificazione dei con-tenuti, attraverso i metodi, degli studi elargiti, ci impegneremo a ri-proporre gli incontri tra docenti della stessa area di insegnamento e ad assicurare una presenza assidua e fruttuosa alle lezioni.

Le prove di esame, che ci vedono tutti protagonisti, devono diventare sempre più momento di verifica nel rispetto del ruolo di cia-scuno, relativamente a quanto fatto e appreso, da effettuare in ottem-peranza alle norme previste dallo Statuto e dal Regolamento.

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Ringraziando tutti voi e il Moderatore per la fiducia accorda-tami affidandomi la responsabilità di presiedere in questo triennio, il nostro Istituto, sono certo che i vescovi della Metropolia, la comunità educante del Seminario e l’intera comunità accademica dell’Istituto Teologico persevereranno nelle motivazioni che ci accomunano per raggiungere le mete auspicate.

In obbedienza alla chiesa e in spirito di servizio sono ad acco-gliervi in ogni vostra richiesta e suggerimento.

Fraternamente.

Il Prefetto degli Studi Prof. Don Angelo Barra

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Parte Prima

AUTORITÀ ACCADEMICHE

AUTORITÀ ACCADEMICHE Gran Cancelliere S. Em. Card. Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli

Vice Gran Cancelliere P. Carlo Casalone S.J.

CONSIGLIO DI DIREZIONE Moderatore S.E. Mons Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita di Salerno - Campagna -Acerno

Commissario degli studi S. E. Rev.ma Mons. Ciro Miniero Vescovo di Vallo della Lucania

I Vescovi della Metropolia S. E. Rev.ma Mons. Orazio Soricelli Arcivescovo di Amalfi-Cava

S. E. Rev.ma Mons. Giuseppe Giudice Vescovo di Nocera-Sarno

S. E. Rev.ma Mons.Ciro Miniero Vescovo di Vallo della Lucania

S. E. Rev.ma Mons.Antonio De Luca Vescovo di Teggiano-Policastro

S. E. Rev.ma Dom Giordano RotaOSB Abate Amministratore Apostolica della Badia di Cava de’ Tirreni (Sa)

Prefetto degli studi Don Angelo BarraRettore Don Gerardo Albano

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CONSIGLIO D’ISTITUTO

Prefetto degli Studi Prof. Don Angelo Barra

Rettore del Seminario Don Gerardo Albano

Segretaria Dott.ssa Tiziana Di Resta

Docenti: Prof. Don Giuseppe Iannone Prof . Davide Monaco Prof. Giorgio Agnisola Prof. Bruno Lancuba Prof. ssa Anna Paola Borrelli

Rappresentanti degli studenti Mitria Cristoforo Coppola Giovanni

SEGRETERIA Segretaria Dott.ssa Tiziana Di Resta

ECONOMATO

Economo Don Marco De Simone

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CONSIGLIO DI BIBLIOTECA

Prefetto degli Studi Prof. Don Angelo Barra

Rettore del Seminario Don Gerardo Albano

Direttore di Biblioteca Don Vincenzo Serpe

Segretaria Dott.ssa Tiziana Di Resta

Docenti Don Antonio Marotta Don Giuseppe Iannone

Rappresentante degli studenti Di Arienzo Antonio

PUBBLICAZIONI DELL’ ISTITUTO

MATTHAEUSRivista semestrale

Direttore editoriale Angelo Barra

Direttore responsabile Nello Senatore

Segreteria di Redazione Francesco Coralluzzo

Comitato scientifico Gerardo Albano – Vincenzo Calabrese – Marcello De Maio Gaetano De Simone Giorgio Agnisola

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SEGRETERIA DEGLI STUDENTI Prefetto degli studi Prof. Angelo Barra

Rappresentante area teologica in Consiglio di Istituto: Mitria Cristoforo

Rappresentante area filosofica in Consiglio di Istituto: Coppola Giovanni

Rappresentante I filosofia Montella Emanuele

Rappresentante II filosofia Bamonte Marioed economo della segreteria

Rappresentante I teologia Galluzzo Giovanni

Rappresentante II teologia e segretario della segreteria D’Ambrosio Francesco

Rappresentante III teologia Contaldi Vincenzo

Rappresentante IV teologia Calandriello Antonio Rappresentante per il Consiglio di Biblioteca: Di Arienzo Antonio

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COLLEGIO DEI DOCENTIORGANICO DOCENTI

Prof. Agnisola Giorgio - (Stabile) Viale delle Querce, 681100 Falciano (CE)E-mail: [email protected]

Prof. Albano Gerardo - (Stabile)Via Pesce, 884088 Siano (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Aliberti Rocco - (Incaricato)Via Manzoni, 1784088 Siano (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Barra Angelo - (Stabile)Via Buongiorno, 784133 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Bellizio Remigio - (Stabile)Via Esperia, 784050 Ascea (SA)E-mail: [email protected]

Prof.ssa Borrelli Anna Paola - (Incaricata)Corso Claudio, 12084015 Castel S. Giorgio (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Bottiglieri Alessandro - (Incaricato)P.zza Umberto I84090 Giffoni Sei Casali (SA)E-mail: [email protected]

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Prof. Calabrese Vincenzo - (Invitato) Convento S. CuoreVia Ferrovia 84100 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Cantelmi Antonio - (Incaricato)Via Provinciale Teggiano - Polla84030 Prato Perillo - Teggiano (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Cascio Pasquale - (Invitato)Via Teseo, 984020 Castelcivita (SA)

Prof.ssa Cirella Maria Rosaria - (Incaricata)Via Revigliano 80049 Somma Vesuviana (NA)E-mail: [email protected]

Prof. Coralluzzo Francesco - (Stabile)Via G. Mattei, 2184096 Montecorvino Rovella (Sa)E-mail: [email protected]

Prof. Curto Michele - (Stabile)Via G. Gonzaga, 10084090 Battipaglia (Sa)E-mail: [email protected]

Prof. De Maio Marcello - (Invitato) Via Nizza, 10084123 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. De Simone Gaetano- (Invitato)Via R. Sica, 684081 Baronissi (Sa)E-mail: [email protected]

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Prof. Di Bianco Nicola - (Stabile)Via S. Leonardo, 20684131 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Di Martino Michele - (Incaricato)Via Rosselli 84135 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Fiore Gianmarco - (Incaricato)Conv. S. Francesco, P.zza GargiuloSorrento (NA)E-mail: [email protected]

Prof. Galisi Ciro - (Incaricato)V. Barbarulo, 7184014 Nocera Inferiore (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Gallo Lorenzo -(Incaricato)Via Posidonia, 3584127 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. GuidaFrancisco Saverio -(Incaricato)Via F. Baracca, 484091 Battipaglia (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Iannone Giuseppe - (Stabile)C.so A. Diaz, 8384085 Mercato San Severino (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Ippolito Vincenzo - (Incaricato)Conv. S. M. della Foce84087 Sarno – Foce (SA)E-mail: [email protected]

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Prof. La Peruta Luciano - (Incaricato)V. Campi La Vecchia84034 Padula (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Lancuba Bruno - (Invitato)P.zza della Repubblica84043 Agropoli (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Landi Giuseppe - (Incaricato)Via Ogliara 14484135 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Liccardo Piercatello - (Incaricato)Via N.B. Grimaldi84014 Nocera Superiore (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Marotta Antonio - (Incaricato)Via Nicotera84059 Celle di Bulgheria (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Martuccelli Paolo - (Invitato)Via S.Lucia, 6 81035 Roccamonfina (CE)E-mail: [email protected]

Prof. Monaco Davide - (Stabile)Via M.Pastore,784126 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Napoletano Biagio - (Incaricato)Via V. Emanuele, 18 / parco Napoli 84080 Coperchia (SA)E-mail: [email protected]

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Prof. Nastri Pierluigi - (Incaricato)Via Janniello, 684080 Lancusi (Sa)E-mail: [email protected]

Prof. Pagano Enrico - (Assistente)Via S. Marco, 5384062 Olevano sul Tusciano (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Petti Raffaele - (Incaricato)Conv. SS Trinità, 284080 Baronissi (SA)E-mail [email protected]

Prof. Piemonte Roberto - (Assistente)Via Suor Pasqualina84020 S. Gregorio Magno (SA)E-mail: [email protected]

Prof. QuarantaFrancesco - (Incaricato)Via Irno, 20984133 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Raimo Alfonso - (Incaricato)Via Fontanelle, 2084025Eboli (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Sciarillo Gianluca - (Incaricato)Convento S. Francesco83020 Serino (AV)E-mail [email protected]

Prof. Senatore Aniello - (Invitato)Via Madonna di Fatima, 29 84129 Salerno E-mail: [email protected]

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Docenti anno propedeutico

Prof.ssa Mancinelli Carla Narni C.so Vittorio Emanuele II, 12684100 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Fusco Michele Piazza Duomo84011 Amalfi (SA)E-mail: [email protected]

Prof. Pozzobon CarloVia Fra Giacomo Acquaviva, 484135 SalernoE-mail: [email protected]

Prof. Cuozzo StanislaoVia Carlo Amellini, 4,84091 Battipaglia (SA)E-mail: [email protected]

Prof. La Regina FedericaVia Ss. 18,84091 Battipaglia (SA)E-mail: [email protected]

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NOTE DI SEGRETERIA a. a. 2015-2016

IMMATRICOLAZIONE E PRIMA ISCRIZIONE

Documenti richiesti:

1. Domanda d’iscrizione, su modulo fornito dalla Segreteria. 2. Certificato di nascita in carta semplice oppure fotocopia di un

documento di identità (passaporto se lo studente è straniero), l’originale del quale deve essere esibito in Segreteria.

3. Titolo di studio in originale tale da dare diritto all’iscrizione alle Facoltà universitarie nella propria nazione (in Italia: titolo di scuola media superiore).

4. Attestato di conoscenza delle lingue classiche richieste. 5. Quattro fotografie formato tessera, su fondo chiaro (sul retro

scrivere in stampatello nome e cognome). 6. Nulla osta del proprio Ordinario per seminaristi e religiosi. 7. Per l’iscrizione degli studenti di nazionalità non italiana è ri-

chiesta la documentazione stabilita dalle normative dello Stato Italiano.

8. Agli studenti di lingua non italiana è richiesto un colloquio di idoneità linguistica, secondo le modalità stabilite dal Consiglio d’Istituto.

9. Versamento con Bonifico Bancario intestato a “Seminario Arcivescovile” BANCA PROSSIMA S.p.A. - IBAN: IT71 M033 5901 6001 0000 0014 399 (Causale: Tasse Accademi-che 2015-2016 Istituto Teologico Salernitano, I/II Semestre) oppure presso l’Ufficio amministrativo del Seminario pro-curandosi una marca da bollo di € 2,00 ( o versando i 2 Euro direttamente all’ufficio amministrativo). La Tassa di imma-tricolazione è di 60 Euro e le Rate semestrali di 300 Euro. I ver-samenti vanno effettuati entro e non oltre il 6 novembre 2015 e il 4 marzo 2016.

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RINNOVO ANNUALE DELL’ISCRIZIONE

1. Domanda di rinnovo dell’iscrizione, su modulo fornito dalla Segreteria.

2. Versamento con Bonifico Bancario intestato a “Seminario Arcivescovile”BANCA PROSSIMA S.p.A. -IBAN: IT71 M033 5901 6001 0000 0014 399 (Causale: Tasse Accademiche 2015-2016 Istituto Teologico Salernitano, I/II Semestre) oppure presso l’Ufficio amministrativo del Seminario procurandosi una marca da bollo di € 2,00 ( o versando i 2 Euro diretta-mente all’ufficio amministrativo). Le Rate semestrali sono di 300 Euro; per gli studenti del IV Anno Teologico l’importo del-le Rate semestrali è di 500 Euro. I versamenti vanno effettuati entro e non oltre il 6 novembre 2015 e il 4 marzo 2016.

3. Il rinnovo dell’iscrizione richiede che lo studente sia in regola con i versamenti delle tasse accademiche degli anni precedenti.

Per informazioni, immatricolazione e iscrizioni l’ufficio di Segre-teria è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00. Le imma-tricolazioni e le iscrizioni si aprono il 01 settembre 2015 e si chiudono il 6 novembre 2015. Le lezioni iniziano il 05 Ottobre 2015 e terminano il 27 Maggio 2016.

Le stesse sono tenute dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30/13.20All’Istituto Teologico Salernitano sono ammessi i candidati al sacerdozio se-colari e religiosi.

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I s t I t u t o t e o l o g I c o s a l e r n I t a n o

semInarIo metropolItano “gIovannI paolo II”

DIRITTI AMMINISTRATIVI STABILITI DALLA PFTIM AFFILIANTE

ANNO ACCADEMICO 2015-2016

• IMMATRICOLAZIONE € 60,00

• ISCRIZIONE

Prima Rata (entro il 07 Novembre 2013) € 300,00Seconda Rata (entro il 06 Marzo 2014) € 300,00Prima Rata (IV Teologia) € 500,00Seconda Rata (IV Teologia) € 500,00Uditori (diritti semestrali) € 80,00

N.B. Immatricolazioni e Iscrizioni vanno effettuate con versamento su Bonifico Bancario intestato a:

BANCA PROSSIMA S.p.A. - IBAN: IT71 M033 5901 6001 0000 0014 399

• DIRITTI DI SEGRETERIA (da versare presso l’ufficio di Segreteria dell’ITS):

Ritardo Iscrizione € 20,00Ritardo prenotazione all’esame € 10,00Assenza ingiustificata all’esame * € 15,00Esame fuori sessione € 20,00Attestati € 6,00Attestati con punteggio € 10,00Duplicato libretto € 20,00Duplicato tesserino € 10,00

• DIPLOMIDiploma di Baccalaureato € 100,00

La Segretaria

Dott. Tiziana Di Resta * In caso di impossibilità a sostenere l’esame nella data prenotata è obbligatorio avvisare la Segreteria 3

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Parte Seconda

PIANI DI STUDIO

ORGANIGRAMMA 2015-2016

ANNO PROPEDEUTICOI Semestre (12 ore) Ore

LINGUA INGLESE 2 Federica La Regina

INTR. ALLA LINGUA LATINA CRISTIANA 2 Stanislao Cuozzo

INTR. ALLA LINGUA GRECA DEL N.T. 2 Stanislao Cuozzo

LINGUA ITALIANA 2 Stanislao Cuozzo

LINGUA MODERNA: TEDESCO 2 Federica La Regina

PSICOLOGIA DELLA VOCAZIONE 2 Carla Mancinelli

ANTROPOLOGIA VOCAZIONALE 2 Michele Fusco

II Semestre (12 ore) Ore

LINGUA INGLESE 2 Federica La Regina

INTR. ALLA LINGUA LATINA CRISTIANA 2 Stanislao Cuozzo

INTR. ALLA LINGUA GRECA DEL N.T. 2 Stanislao Cuozzo

LINGUA ITALIANA 2 Stanislao Cuozzo

LINGUA MODERNA: TEDESCO 2 Federica La Regina

PSICOLOGIA DELLA VOCAZIONE 2 Carla Mancinelli

ANTROPOLOGIA VOCAZIONALE 2 Michele Fusco

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I FILOSOFIA

I Semestre (20 ore) Credits ECTSAFA01 LOGICA E FILOSOFIA

DELLA CONOSCENZA 6 10 Francesco Coral-

luzzoAFA02 STORIA DELLA

FILOSOFIA ANTICA 2 3 Alessandro Botti-

glieriAB01 EBRAICO 2 3 Pasquale CascioAI01 METODOLOGIA

DEL LAVORO TEOLOGICO2 3 Giuseppe Iannone

AFA03 PSICOLOGIA GENERALE 4 6 A. FranceseATP01 INTRODUZIONE

ALLA LITURGIA2 3 Lorenzo Gallo

AFA04 SOCIOLOGIA GENERALE E DELLA RELIGIONE

2 3 Gaetano De Simone

I FILOSOFIA

II Semestre (20 ore) Credits ECTSAFA05 FILOSOFIA MORALE E POLI-

TICA 4 6 Davide Monaco

AF02 STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE

4 6 Davide Monaco

ASP01 FILOSOFIA DELL’EDUCAZIO-NE:

4 6 Aniello Senatore

ATD01 INTRODUZIONE ALLA TEO-LOGIA

2 3 Giuseppe Iannone

AFA06 FILOSOFIA DELLA NATURA 2 3 Francesco Coral-luzzo

AF04 SEMINARIO: FILOSOFIA E TE-OLOGIA

2 3 Gianmarco Fiore

AFA04 SOCIOLOGIA GENERALE E DELLA RELIGIONE

2 3 Gaetano De Simone

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II FILOSOFIA

I Semestre (20 ore) Credits ECTSAFA07 METAFISICA 6 10 Francesco CoralluzzoAFA08 STORIA DELLA FILOSOFIA

MODERNA 4 6 Alessandro Bottiglieri

AB02 GRECO BIBLICO 2 3 Pasquale CascioAB03 INTRODUZIONE ALLA SA-

CRA SCRITTURA 6 10 Nicola Di Bianco

AL01 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO 2 3 Davide Monaco

II Semestre (20 ore) Credits ECTSAFA09 FILOSOFIA DELL’UOMO 4 6 Francesco CoralluzzoAFA10 STORIA DELLA FILOSOFIA

CONTEMPORANEA 4 6 Alessandro Bottiglieri

AB02 GRECO BIBLICO 2 3 Pasquale CascioATD02 INTRODUZIONE AL MISTERO

DI CRISTO 4 6 Angelo Barra

ASP02 STORIA DELLA CHIESA ANTI-CA E MEDIEVALE

6 10 Michele Di Martino

I ANNO TEOLOGIA

I Semestre (20 ore) Credits ECTSAB04 AT/1 - LIBRI STORICI 4 6 Maria Rosaria Cirella

ATP04 DIRITTO CANONICO/1 4 6 Gaetano De SimoneATP03 TEOLOGIA MORALE FONDA-

MENTALE 2 3 Marcello De Maio

ATD03 TEOLOGIA FONDAMENTALE 6 10 G. AlbanoATD04 CRISTOLOGIA 6 10 Francesco Quaranta

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II Semestre (20 ore) Credits ECTSAB05 NT/1 – SINOTTICI E ATTI 4 6 Nicola Di BiancoASP03 PATROLOGIA E PATRISTICA/1 4 6 Antonio CantelmiATP03 TEOLOGIA MORALE FONDA-

MENTALE6 10 Marcello De Maio

ATP05 LITURGIA FONDAMENTALE 6 10 Vincenzo Calabrese

ASP04 PATROLOGIA E PATRISTICA/2 4 6 Antonio Cantelmi

II ANNO TEOLOGIA

I Semestre (20 ore) Credits ECTSAT/2- PROFETI 4 6 Bruno Lancuba

AB06 SEMINARIO: ANTROPOLOGIA, TEOLOGIA, E SPIRITUALITA’ BIBLICHE

2 3 Raffaele Petti

ATD06 TEOLOGIA TRINITARIA 3 5 Paolo MartuccelliASP04 STORIA DELLA CHIESA MO-

DERNA 4 6 Michele Curto

ATP06 MORALE SESSUALE E FAMI-LIARE

3 5 Remigio Bellizio

ATD07 ANTROPOLOGIA TEOLOGICA ( E GRAZIA)

6 10 Pierluigi Nastri

II Semestre (20 ore) Credits ECTSAB08 NT/2 – VIAGGI DI PAOLO IN

ATTI; CORPUS PAULINUM4 6 Vincenzo Ippolito

ATP02 TEOLOGIA SPIRITUALE 4 6 Giuseppe LandiLuciano La Peruta

ATP06 MORALE SESSUALE E FAMI-LIARE

3 5 Remigio Bellizio

ATD06 TEOLOGIA TRINITARIA 3 5 Paolo MartuccelliATD05 SEMINARIO DI DOGMATICA 2 3 Francesco Quaranta

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III ANNO TEOLOGIA

I Semestre (20 ore) Credits ECTSATD08 ECCLESIOLOGIA 6 10 Gerardo Albano

Rocco AlibertiATD09 SACRAMENTARIA 6 10 Antonio Marotta

ATP07 DIRITTO CANONICO/2 4 6 Gaetano De Simone

ATD10 ESCATOLOGIA 2 3 Biagio Napoletano

AB09 AT/3 – SAPIENZIALI E ALTRI SCRITTI

4 6 Bruno Lancuba

II Semestre (20 ore) Credits ECTSATP08 TEOLOGIA PASTORALE/1 4 6 Giuseppe IannoneATP09 MORALE SOCIALE 6 10 Francisco GuidaATP10 MORALE DELLA VITA FISICA

E BIOETICA2 3 Anna Paola

BorrelliATP11 SEMINARIO MORALE 2 3 Gianluca SciarilloASP05 STORIA DELLA CHIESA CON-

TEMPORANEA 2 3 Michele Curto

AB10 NT/3 – CORPUS JOHANNEUM 4 6 Bruno Lancuba

IV ANNO TEOLOGIA

I Semestre (10 ore) Credits ECTSATD11 ECUMENISMO 2 3 Angelo BarraATP11 TEOLOGIA PASTORALE/2 4 6 Giuseppe IannoneAFA11 COMUNICAZIONI SOCIALI 2 3 Aniello SenatoreATP15 TE0LOGIA DELLA MISSIONE 2 3 Alfonso Raimo

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II Semestre (10 ore) Credits ECTSATP12 INTROD. ALLO STUDIO

DELL’ARTE SACRA E ALLA TUTELA DEI BENI CULT. EC-CLES.

2 3 Giorgio Agnisola

AFA12 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE RELIGIONI

2 3 Paolo Martuccelli

ATP13 CATECHETICA E PAST. GIO-VANILE

2 3 Ciro Galisi

ATP14 TEORIA E PRASSI DELLA CE-LEBRAZ.

2 3 Piercatello Liccardo

ASP07 STORIA DELLA CHIESA LO-CALE

2 3 Michele Curto

N.B. I corsi i cui codici sono AFA03; AF04; AL01; ATD02; AB06; ATD07; ATP02; ATD08; ATD09 sono interessati dalla ciclicità, pertanto nell’A.A. 2015-2016non saranno attivi solo i corsi:

ATD02: Introduzione al mistero di CristoAL01: Filosofia del linguaggioATD08: SacramentariaATD09: Ecclesiologia

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PRIMO CICLO DI STUDIDESCRIZIONE DEI SINGOLI CORSI

BIENNIO FILOSOFICO

I ANNO

LOGICA E FILOSIFIA DELLA CONOSCENZA(10 ECTS, F. CORALLUZZO)

Il corso intende offrire, nella prima parte, un panorama som-

mario ma completo dei problemi filosofici relativi alla conoscenza, approfondendo nella seconda parte la questione della verità in rappor-to alle diverse opinioni filosofiche sorte e discusse nei secoli passati e oggi in qualche modo riproposte nella dialettica culturale.L’articolazione del corso prevede i seguenti passaggi:- Introduzione alle discipline logico-cognitive: la logica formale, la logica materiale; i rapporti con la metafisica e con la psicologia. Breve storia della gnoseologia.- Elementi di gnoseologia: fenomenologia e metafisica della cono-scenza; la struttura della conoscenza, l’intenzionalità e il rapporto sog-getto/oggetto; i modi della conoscenza (esperienza, inferenza e testi-monianza) e la loro connessione. BIBlIografIaA. Livi, La ricerca della verità. Introduzione alla filosofia della conoscenza, Casa Edi-trice Leonardo da Vinci, Roma 20052; S. MurAtore, “Intelligentia et esse”: la dottrina tomista del conoscere, in S. MurAtore – A. roLLA (edd.), Una Ostia. Studi in onore del Cardinale Corrado Ursi, Edizione d’Auria, Napoli 1985; B. Mondin, Manuale di filosofia sistematica. Logica, semantica, gnoseologia, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1999, vol. 1; S. vAnni rovighi, Elementi di filosofia. Introduzione, logica, teoria della conoscenza, Editrice La Scuola, Brescia 1962, vol 1; toMMAso d’Aquino, Unità dell’intelletto, Bompiani, Milano 2000; F. CorALLuzzo, La “verità logica” e la inesauribilità dell’essenza, in Aquinas 49 (2006)1, 27-51; id., Il nichilismo: atteggia-mento filosofico comune dell’epoca contemporanea?, in Aquinas 50(2007)2, 561-584.

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STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA(3 ECTS, A. BOTTIGLIERI)

Si parte dal giovane Aristotele all’Accademia di Platone per ri-

vedere l’intera filosofia greca dalla sua prospettiva. Il partire da Ari-stotele affina le categorie ed eleva le interpretazioni. Si privilegia non l’ordine cronologico, anche se viene recuperato, ma l’inculturazione, l’immersione diretta nel mondo greco, ossia la lettura degli antichi nel loro contesto e con le loro categorie. Scopo del corso è condurre lo studente a conoscere il pensiero antico non nella successione di po-sizioni antitetiche, ma è animare una linea di sviluppo razionale sulla ricerca filosofica dei concetti fondamentali del pensiero filosofico.

BIBlIografIa

g. reALe – Antiseri, Il pensiero occidentale dalle origini a oggi,vol.I dall’Antichità al Medioevo, ed. La Scuola, Brescia 1997; G. reALe, Storia della filosofia antica,vol I e II, ed. Vita e Pensiero, Milano 1997; Dispense e articoli specifici saranno fornite durante il corso dal docente.

EBRAICO(3 ECTS, P. CASCIO)

Il corso si prefigge l’obiettivo di far gradualmente entrare in

contatto lo studente con l’Ebraico biblico, mediante la memorizzazio-ne dell’alfabeto e lo studio della morfologia di base. Oltre ad incrementare la conoscenza lessicale, il corso si focalizzerà sullo studio del sistema verbale dell’ebraico biblico e introdurrà lo stu-dente alla lettura e all’analisi grammaticale, morfologica e sintattica del libro della Genesi.

BIBlIografIa

g. deiAnA - A. spreAfiCo, Guida allo studio dell ‘ebraico biblico, Urbaniana Uni-vesity Press, Citta del Vaticano, 1997; G. Deiana - A. spreAfiCo, Guida allo studio dell’Ebraico Biblico (Parte Pratica), Urbaniana University press, Città del Vaticano, 1997; Dizionario ebraico e Aramaico Biblici, S.B.B.F., Roma 1995;

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PSICOLOGIA GENERALE(6 ECTS, A. FRANCESE)

Obiettivo Il corso si propone, in ottemperanza alle normative vigenti del regolamento degli studi teologici, di fornire agli studenti una visione chiara sui concetti cardine della psicologia generale in associazione allo studio specifico della psicologia della religione e di fornire una ri-flessione sistematica della psicologia applicata alla pastorale, per una formazione utile all’esercizio del ministero sacerdotale.

Contenuto Il corso sarà diviso in 3 macroaree, a cui verrà aggiunto un breve excursus sui temi della psicologia della personalità e della vocazione, già trattati al propedeutico. La prima macroarea riguarderà lo studio della psicologia generale per una migliore conoscenza dei processi psichici e delle istanze cardine sottostanti lo sviluppo della persona. La seconda, la nascita del senso religioso e le dinamiche insite nell’at-to e nell’atteggiamento di fede. La terza, l’applicazione pastorale della psicologia. Verranno inoltre richiamati i concetti chiave della psicolo-gia della personalità e della vocazione. Programma Il programma, in riferimento al contenuto, sarà così declinato:

1. Psicologia generale: a) la maturità umana: maturità psicologica, affettiva, spiritua-le, ecclesiale;b) funzioni psichiche: attenzione, percezione, intelligenza, memoria, coscienza, linguaggio.c) le tre istanze psichiche: conscio, preconscio, inconscio

2. Psicologia della personalità e della vocazione:a) breve excursus sullo sviluppo della coscienza morale e dell’opzione vocazionale

3. Psicologia della religione: a) nascita e crescita del senso religioso

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b) atteggiamento di fede nell’individuo nel corso dell’evolu-zione c) peccato e senso di colpa d) Vocazione di speciale consacrazione e matrimonio: nor-malità e patologia

4. Psicologia applicata alla pastorale: a) counseling pastorale individuale e di gruppo

Metodo Il corso prevede lezioni frontali e lavori di gruppo per un ap-prendimento cooperativo.La modalità di esame prevede tre prove scritte intercorso e una veri-fica orale finale.

BIBlIografIa

M. E. LupAriA, Liberi per amare, Lateran University press, Roma, 2010; M. E. LupA-riA, Profeti nell’ombra, Lateran University press, Roma, 2012; P. GrAy, Psicologia, Zanichelli, Bologna, 2012; J.R. P.RAMírez (a cura di A. V. AMArAnte - G. WitAszek), Psicologia e formazione. Principi psicologici nella formazione per il Sacerdozio e la Vita consacrata, Edacalf, Roma 2009; K. Geldard e D. Geldard, Parlami, ti ascol-to. Le abilità di counseling nella vita quotidiana , Erickson, Trento 2005; R. Brown, Psicologia sociale dei gruppi, Il Mulino, Bologna 2000; U. Galimberti, Dizionario di psicologia, Garzanti libri, Milano 1999; E. Fizzotti, Psicologia dell’atteggiamento religioso, Erickson, Trento 2006; A. Cencini - A. Manenti, Psicologia e teologia, EDB, Bologna 2015; ChiArA d’ALessio(2014). Moral action in philosophic, neuroscien-tific and pedagogical perspectives. In: Libro de Actas del II Congreso Internacional de Ciencias de la Educación y del Desarrollo Granada 25-27 giugno 2014 Asociación Española de Psicología Conductual (AEPC) Pag.512-512; d’ALessio ChiArA(2014). Reflections on Moral Education between Philosophy, Psichology and Neurosci-ence: a Pedagogycal Perspective. In Coggi C., Castoldi M., Bruschi B., D’Alessio C., Damiano P., Farinella A., Marchisio C.M., Martinelli M., Parola A., Pavone M., Ricchiardi P.,Rosa A., Tomassone A., Torre E.M., Trinchero R. Values in training Pag.69-80 Lecce, Pensa MultiMedia srl

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METODOLOGIA DELLA RICERCA TEOLOGICA(3 ECTS, G. IANNONE)

Il corso si propone di assolvere a due compiti essenziali: de-

scrivere lo statuto epistemologico di ogni disciplina presa in esame e indicare tempi, tematiche e strumenti necessari per inserirsi in maniera creativa e metodologicamente corretta nel cammino che la teologia e le altre forme di spere che a essa si accompagnano stanno compiendo. Il percorso si inscrive in un coerente orizzonte di riferimento, nel qua-le trovano articolata risposta i due interrogativi previ riguardanti la natura e la modalità del “fare teologia” oggi, e le linee per una “spiri-tualità di chi studia teologia”.

BIBlIografIaJ. JAnssens , Note di metodologia. Elenco bibliografico - Nota bibliografica -Stesura del testo, PUG, Roma1996; r. Meinet, Norme tipografiche. Per la composizione dei testi con il computer, Gregoran University press, Roma 20005; g. Lorizio - n. gALAn-tino (edd), Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla ricerca pluridiscipli-nare, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2004³; R. fArinA, Metodologia. Avviamento allo tecnica del lavoro scientifico, LAS, Roma 19865

SOCIOLOGIA GENERALE E DELLA RELIGIONE(3 ECTS, G. DE SIMONE)

Il corso è diviso in due parti: una istituzionale e una monografi-

ca. Parte istituzionale. Nascita della sociologia e sua collocazione tra le scienze umane; natura, oggetto, funzione sociale e culturale della sociologia; dottrine sociologiche; concetti sociologici fondamentali; rapporto tra sociologia e scienze sociali e tra sociologia e scienze te-ologiche; struttura dell’azione sociale e mutamenti sociali; strumenti dell’analisi sociologica. Inoltre, è prestata attenzione alla complessità della società attuale, con particolare riferimento alla post-modernità, alla secolarizzazione, alla crisi del sacro, alla sociologia della religio-ne. Parte monografica. Elementi di Sociologia della Religione.

BIBlIografIa: g. de siMone, Società, diritto e istituzioni, PUL, Roma 2009; B. d’ArMino, Sociolo-gia e religione, Salerno 2007

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INTRODUZIONE ALLA LITURGIA(3 ECTS, L. GALLO)

Il Corso semestrale di Introduzione alla Liturgia è predisposto

allo studio specifico della struttura del Messale, che è il libro liturgico per eccellenza. Poi allo studio dell’Anno Liturgico, composto da al-cuni periodi principali: periodo Pasquale, periodo Natalizio e periodo del Tempo Ordinario. Riprendendo la struttura del Messale Romano esso è composta dalle seguenti parti: Santorale e Comuni, Ordinario della Santa Messa, Riti di Introduzione, Liturgia della Parola, Liturgia Eucaristica, Struttura di una Prece Eucaristica e i Riti di Comunione. Poi allo studio dell’Edificio Sacro, composto anch’esso dalle seguenti parti: Aula Sacra, Altare, Sacrestia, vasi Sacri, arredi e Parati Sacri. Studio dellaLiturgia Delle Ore e della sua santificazione temporale: la Liturgia delle Ore, Struttura del Libro, le Ore, struttura delle Lodi e dei Vespri. Studio dei Libri Liturgici e quindi: Messale, Lezionari, Rituali, analisi di un Rituale: Sacramento del Battesimo. Viene con-sigliato inoltre la consultazione di alcuni testi inerenti alla materia: i Documenti Conciliari e i Prenotanda del Messale Romano e della Liturgia delle Ore.

SEMINARIO: FILOSOFIA E TEOLOGIA

(3 ECTS, D. MONACO)

Il corso ha carattere seminariale e prevede la partecipazio-ne attiva degli studenti attraverso approfondimenti personali guidati dal docente. Dopo una panoramica introduttiva di carattere storico e sistematico delle principali configurazioni del rapporto tra filosofia e teologia all’interno della storia del pensiero occidentale, è prevista una serie di relazioni tenute personalmente dagli studenti su temi e autori concordati individualmente. Particolare attenzione sarà dedica-ta all’incontro tra filosofia e teologia e alla prime sistematizzazione del loro rapporto all’interno del pensiero medievale, con uno speci-fico riferimento alle opere dei Dottori della Chiesa – specificamente

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di sant’Agostino d’Ippona, sant’Anselmo da Aosta, sant’Alberto Ma-gno, San Tommaso d’Aquino, san Bonaventura da Bagnoregio – e alla nascita delle università e delle facoltà, evento che ha contribuito in modo decisivo al dibattito sulla natura e dei due saperi e alla sistema-tizzazione della loro relazione. Inoltre sarà approfondito il dibattito contemporaneo intorno ai rapporti tra filosofia e teologia individuan-done alcuni momenti altamente significativi, come la Fides et ratio, ed esaminando alcuni momenti paradigmatici della fecondità del dialogo tra i due saperi nel contesto culturale odierno.

BIBlIografIagiovAnni pAoLo ii, Fides et ratio. Lettera enciclica di Giovanni Paolo II, testo e com-mento teologico-pastorale a cura di Rino Fisichella, San Paolo, Cinisello Balsamo 1999; g. d’onofrio, Storia del pensiero medievale, Città Nuova, Roma 2011; Storia della Teologia nel Medioevo, voll. 3, dir. di Giulio d’Onofrio, Piemme, Casale Mon-ferrato 1996; A. fABris, Teologia e filosofia, Morcelliana, Brescia 2004.

FILOSOFIA MORALE E POLITICA(6 ETCS, D. MONACO)

Il corso intende introdurre ai concetti e ai problemi fondamenta-li della filosofia morale e politica. L’impostazione metodologica della trattazione sarà ad un tempo sia storiografica, attraverso il riferimen-to ai classici della riflessione morale e politica come Aristotele, San Tommaso e Kant, sia sistematica, mediante l’analisi delle categorie fondanti della disciplina, quali bene e male, virtù e vizio, felicità e do-vere, libertà e responsabilità, legge morale e coscienza. L’esposizione procederà mantenendo viva l’attenzione degli studenti sulle questioni cruciali della società contemporanea, quali nichilismo e multicultura-lismo, e sarà in costante dialogo con le impostazioni e le prospettive operanti nel dibattito filosofico contemporaneo quali l’etica della re-sponsabilità e la riabilitazione della filosofia pratica, la fenomenologia e l’etica della prima persona.

BIBlIografIaA. VendeMMiAti, In prima persona. Lineamenti di etica generale, Urbaniana Univer-sity Press, Roma 1999, 20083; A. dA re, Filosofia morale. Storia, teorie, argomenti, Bruno Mondadori, Milano 2003; G. Riconda, Bene/Male, Il Mulino, Bologna 2011.

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STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE(6 ECTS, D. MONACO)

Il corso intende illustrare la produzione filosofica nell’arco tem-porale compreso tra i secoli IV e XIV, analizzandone, attraverso la ri-costruzione del percorso storico, i profili, i modi, gli scopi, i momenti di continuità e di discontinuità. Lo studio del quadro complessivo dei piani di sviluppo del pensiero medievale e delle dottrine dei maggiori pensatori del tempo permetterà di comprendere il continuo dialogo intrattenuto dalla civiltà cristiana con le tradizioni filosofiche antiche e con gli sviluppi della loro trasmissione latina, greca ed araba, la polarità tra filosofia e teologia, che rappresenta uno dei tratti distintivi della cultura dell’epoca, e le interazioni avvenute tra i saperi filosofi-co-teologici dei tre grandi monoteismi nell’area del Mediterraneo. Prerequisiti: Per lo studio del pensiero medievale è indispensabile la conoscenza del pensiero antico e in particolare di Platone e di Aristo-tele. I prerequisiti saranno verificati dal docente nella prima lezione del corso.

BIBlIografIa

G. d’onofrio, Storia del pensiero medievale, Città Nuova, Roma 2011; L. siLeo, “Università e teologia” e “Il libro: forme d’insegnamento e generi letterari”, in Storia della teologia nel Medioevo, dir. di G. d’onofrio, vol. II, Piemme, Casale Monferrato 1996, pp. 471-550, 551-601.

FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE (6 ECTS, A. SENATORE)

La Filosofia dell’educazione parte dalla riflessione sull’espe-

rienza pedagogica e prosegue il proprio discorso logico, di carattere pratico-teorico, ed è strettamente collegata all’antropologia filosofica e all’etica.Saranno affrontati durante il corso i problemi del significato dell’edu-cazione e del suo fine, della persona e dei vari aspetti della sua edu-cazione.

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Inoltre, in modo generale, sarà proposto un excursus storico sulla pe-dagogia e gli autori più significativi.

BIBlIografIa

f. A. MAsotA - C. n. duràn, Filosofia dell’educazione, La Scuola, Brescia 2003; Appunti del docente;

INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA(3 ECTS, G. IANNONE)

Il corso si propone di introdurre gli studenti ai misteri principali

della fede, presentandoli in forma chiara, precisa ed essenziale, al fine conoscere e approfondire le verità che stanno alla base della vita cri-stiana. Vengono presentati i principi, la natura, i metodi, gli obiettivi, gli sviluppi e il rinnovamento della teologia sotto il profilo storico e teoretico, con ampie informazioni sugli sviluppi della teologia durante il secolo XX, alla luce anche dell’Istruzione sulla vocazione ecclesiale del teologo, della Congregazione per la Dottrina della Fede.

BIBlIografIa

z. ALszeghy – M. fLiCk, Come si fa la teologia, Paoline, Roma 1974; B. forte, La teologia come compagnia, memoria e profezia, Paoline, Roma 1987;B. Mondin, In-troduzione alla teologia, Massimo, Milano 19912;J. rAtzinger, Natura e compito della teologia, Jaca Book, Milano 1993;

fiLosofiA deLLA nAturA(3 eCts, f. CorALLuzzo)

Il corso si dividerà in Tre Parti.

• Nella Prima Parte, ci dedicheremo ad una breve indagine sto-rico-teoretica dei rapporti fra filosofia della natura, filosofia della scienza e scienze moderne.

• Nella Seconda Parte, tratteremo della fenomenologia della sostanza corporea e della vita; l’essenza della sostanza corpo-rea; la sostanza vivente.

• Nella Terza Parte, offriremo accenni ad una metafisica

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dell’ente finito alla luce dei principi della metafisica tomista dell’essere come atto.

BIBlIografIa

G. BAsti, Filosofia della Natura e della Scienza. 1: I Fondamenti, Lateran University Press, Roma 2002; B. Mondin, Manuale di filosofia sistematica. Epistemologia e co-smologia, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1999, voI. 2.

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II ANNO

METAFISCA(10 ECTS, F. CORALLUZZO)

Il corso si articola in Due Parti:- Nella Prima Parte, affronteremo le questioni metodologiche della

Metafisica e presenteremo un breve excursus storico in relazione alle nozioni di “ente ed essere” i cui termini rappresentano la cifra inter-pretativa di tutta la metafisica. Il corso affronterà quindi la trattazio-ne dell’oggetto della Metafisica, prevedendo i seguenti passaggi: la nozione di “ente in quanto ente”; l’analogia entis e i trascndentali dell’essere; l’essere come atto; la costituzione ontologia dell’ente fi-nito e la nozione di creatio ex nihilo, esprimendo così la relazione di dipendenza dell’ente finito al Creatore (Dio, l’infinita virtus essendi, Ipsum Esse Subsistens); l’atto personale di essere; l’assoluto umano.

- Nella Seconda Parte, tratteremo della teologia naturale in quanto trattato filosofico: oggetto e metodo della teologia naturale; rapporti con le altre discipline. Conoscibilità dell’esistenza di Dio. Prove del-l’sistenza di Dio. Il linguaggio teologico: l’analogia e i nomi divini. L’eesenza di Dio: i principali attributi “entitativi”. Dio creatore, l’at-to creativo, la creazione, la conservazione delle creature. La presen-za di Dio nelle cose. La provvidenza divina e il problema del male.

BIBlIografIa T. MeLendo, Metafisica del concreto tra filosofia e vita, Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2000; L. CLAveLL – M. pérez de LABordA, Metafisica, EDUSC, Roma 2006; A. MoLinAro, Creazione dal nulla, in Id, Frammenti di una metafisica, Edizioni Romane di Cultura, Roma 2000; M. pAngALLo, Il creatore del mondo. Breve trattato di teologia filosofica, Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2004; AristoteLe, Me-tafisica, Bompiani, Milano 2000; F. CorALLuzzo, Senso comune e ricerca della veri-tà, Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2006; id., La metafisica, dall’esperienza immediata al fondamento, in v. peLLiCCiA (ed.), Per una filosofia non razionalistica, Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2008, 87-105.

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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA(6 ECTS, A. BOTTIGLIERI)

Scopo del corso è rendere lo studente capace di orientarsi all’in-

terno dei principali indirizzi del pensiero della filosofia moderna. Il percorso di storia della filosofia moderna prevede l’esposizione dei principali problemi e delle principali correnti di pensiero della filoso-fia moderna. Esso si articola in due parti: una generale e l’altra spe-cifica. La parte generale prevede la presentazione e l’analisi critica del pensiero dei vari filosofi tenendo conto soprattutto delle questioni metafisiche, epistemologiche, scientifiche, politiche ed estetiche. Le varie correnti filosofiche che emergono in questo periodo trovano il filo conduttore nella ricerca di un metodo filosofico rigoroso. La parte specifica riguarda l’analisi e lettura dell’opera Meditazioni Metafisi-che di Cartesio padre della modernità che aiuterà lo studente a perce-pire il vero clima della modernità.

BIBlIografIa

g. reALe – Antiseri.,Il pensiero occidentale dalle origini a oggi,vol.II dall’umane-simo a Kant, ed. La Scuola, Brescia 1997; M. Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Bari 2005; CArtesio, Meditazioni Metefisiche, trad. it. Lucia Urbani Ulivi, Rusconi Milano 1988; Articoli specifici saranno fornite durante il corso dal docente;

GRECO BIBLICO(3 ECTS, P. CASCIO)

Lo scopo del corso è d’introdurre gli studenti a una compren-

sione della koiné, avviando lo studio della grammatica del greco neo-testamentario, la lettura del testo biblico, la traduzione, la conoscenza di un vocabolario di base della lingua, l’analisi filologica di brani scel-ti dal Nuovo Testamento. Durante il corso sono previste esercitazioni scritte, allo scopo di familiarizzare sempre più con il greco.

BIBlIografIa

dJ. swetnAM, Il Greco del Nuovo Testamento. 1. Lezioni; Il. Chiavi e paradigmi (edi-

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zione italiana a cura di C. Rusconi), Dehoniane, Bologna 1995; r. BLAss - A. deBrun-ner - f. rehkopf, Grammatica del greco del NT, Paideia, Brescia 1982; E. Ntsrt.s - K. ALAND (edd.), Nevum Testamentum graece, Stuttgart 271993; M. zerwiCk, Graeci-tas Biblica Novi Testamenti Exemplis Illustratur, Pontificio Istituto Biblico, Romae 51966; M. zerwiCk - J. sM i th, Biblical Greek. Illustrated by examples, Biblical Institute Press, Rome 51966; M. CiMosA, Guida allo studio della Bibbia greca (LXX). Storia-Lingua-Testi, Società Biblica Britannica&Foresteria, Roma 1995; C. rusConi, Vocabolario del greco del Nuovo Testamento, Dehoniane, Bologna 21998.

INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA(10 ECTS, N. DI BIANCO)

Il corso si prefigge lo scopo di introdurre lo studente alla

conoscenza scientifica del testo sacro in quanto parola divino-umana, presentando le sue principali questioni teologiche. Viene illustrato il rapporto tra la rivelazione e la tradizione, il problema dell’ispirazio-ne, la formazione del canone, la questione ermeneutica. Si accenna alle problematiche attinenti la formazione e la trasmissione del testo sacro. Lo studente è guidato ad approfondire la conoscenza della co-stituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum e l’istru-zione della Pontificia Commissione Biblica L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa.

BIBlIografIa

Opere di carattere generale: Voci Scrittura, Esegesi biblica, Ermeneutica, Parola in r. pennA – g. rAvAsi – g. perego (Curr.), Temi teologici della Bibbia, Cinisello Balsamo (Mi) 2010; A. zAni (Cur.), La Bibbia nel suo contesto (Introduzione allo studio della Bibbia ) Brescia, 1994; d. MAggiorotti (Cur.), Letteratura giudaica intertestamenta-ria, Brescia, 1998; h. nieher, Il contesto religioso dell’Israele antico, Brescia, 2001; r. ALBertz, Storia della religione nell’Israele antico, Brescia, 2005; r. fABris e CoL., Introduzione generale alla Bibbia (Logos 1) Leumann (To) 2001; M. noBiLe, Teo-logia dell’Antico Testamento (Logos 8/1) Leumann (To), 1998; g. segALLA, Teologia biblica del Nuovo Testamento, (Logos 8/2) Leumann (To) 2006; A. M. ArtoLA – J. M. sAnChez CAro, Bibbia e Parola di Dio, Brescia, 1994; v. MAnnuCCi, Bibbia come Parola di Dio, Brescia 1983; pontifiCiA CoMMissione BiBLiCA, L’interpretazione della Bibbia nella chiesa, Città del Vaticano 1993; J. rAtzinger, La Chiesa, Israele e le religioni del mondo, Cinisello Balsamo (Mi), 2000; A. george - p. greLot (a cura di), Agli inizi dell’era cristiana (Introduzione al Nuovo Testamento 1) Roma, 1993; e.

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Lohse, L’ambiente del Nuovo Testamento, Brescia 1993; C. M. MArtini - p. BonAtti (a cura di), Il messaggio della salvezza. Introduzione Generale, i, LeuMAnn (To) 1980. Documenti del magistero: Concilio Vaticano II - Costituzione dogmatica Dei Verbum; pontifiCiA CoMMissione BiBLiCA, L’interpretazione della Bibbia nella chiesa, Città del Vaticano 1993. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.

STORIA DELLA CHIESA ANTICA E MEDIEVALE(10 ECTS, M. DI MARTINO)

Il corso intende fornire gli strumenti storici e storiografici per

leggere la Chiesa antica attraverso l’incontro fecondo della comuni-tà cristiana nascente con la civiltà giudaica, romana e greca fino alla nascita del monachesimo occidentale. L’ausilio della lettura delle fon-ti storiche e dei primi scritti cristiani traccerà un quadro d’insieme (carattere delle comunità cristiane, eresie, concili, martirio, filosofia, santità e peccato) della vita dei primi seguaci di Cristo.Il percorso storico inquadra l’epoca medievale nella cornice della na-scente società nata dall’incontro tra civiltà romana, cristiana, germa-nica e islamica. Attraverso elementi essenziali e chiavi di lettura che attraversano trasversalmente gli avvenimenti, ci si propone di fornire agli studenti una lettura generica ma sufficientemente chiara per poter collocare i numerosi fatti della Chiesa medievale. Una parte mono-grafica riguarderà, invece, la ricerca all’interno del periodo medievale delle radici cristiane della società odierna.

BIBlIografIa

A.M. erBA .– p.L. guiduCCi, La Chiesa nella storia. Duemila anni di Cristianesimo, Leumann, Elledici 2008; A. frAnzen, Breve storia della Chiesa, Queriniana, Brescia 2007; g. JossA, Il Crisianesimo antico. Dalle origini al concilio di Nicea, Brescia, Coracci, Roma 2009; M. sordi, I Cristiani e l’Impero romano, Jaka Book, Milano 2004; f.p. rizzo, «L’editto di Milano», in La Civiltà Cattolica 164,10 (2013), 313-324; t. th. woods, Come la Chiesa ha costruito la civiltà occidentale, Siena, Can-tagalli 2007; Lettura e studio delle fonti storiche medievali e delle carte geografiche storiche.

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FILOSOFIA DELL’UOMO(6 ECTS, F. CORALLUZZO)

Il corso intende presentare e sviluppare i fondamenti di una filosofia dell’uomo. L’articolazione del corso prevede tre passaggi:- Alcune questioni preliminari: oggetto e metodo dell’antropologia fi-losofica; profilo storico-teoretico dell’antropologia filosofica- La persona umana come ente capace di operazioni vitali, cogniti-ve, deliberative. Dimensioni fondamentali dell’uomo: la corporeità; la storicità; l’intersoggettività.- L’essere sostanziale dell’uomo: la persona. Trascendenza e spiritua-lità dell’uomo. La creazione dello spirito umano. La morte umana. L’uomo e l’immortalità. BIBlIografIa

g. BAsti, Filosofia dell’uomo, Edizione Studio Domenicano, Bologna 1995; r. LuCAs LuCAs, L’uomo, spirito incarnato, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 1993; toM-MAso d’Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-89; M. grABMAnn, Introduzione alla “Summa Theologiae” di S. Tommaso d’Aquino, Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1989.

storiA deLLA fiLosofiA ConteMporAneA(6 eCts, A BottigLieri)

In questo corso vengono illustrati i principali orientamenti del

pensiero contemporaneo analizzando il significato della filosofia nel suo sviluppo storico dalla modernità alla contemporaneità e post-mo-dernità dei giorni nostri. L’obiettivo è quello di accrescere nello stu-dente la capacità di comprendere il logos che permea tutte la correnti filosofiche del periodo sia dal punto di vista storico-descrittivo che dal punto di vista teoretico-speculativo. Tutto questo riguarderà la parte generale e aiuterà lo studente a comprendere il periodo e le correnti fi-losofiche di questo periodo con esponenti di maggiore rilievo. Mentre per quanto riguarda la parte monografica riguarderà l’analisi e l’ap-profondimento di alcuni autori a scelta dello studente concordati con

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le indicazione del docente con la lettura delle opere degli autori scelti per sviluppare ricerca filosofica e senso critico.

BIBlIografIa

reALe - g. Antiseri., Il pensiero occidentale dalle origini a oggi, vol. III dal roman-ticismo ai giorni nostri, ed. La Scuola, Brescia 1997; n. ABBAgnAno, Storia della filosofia, vol.IV, tomo 1e2, Utet, Torino 2003; Dispense e articoli specifici sul corso saranno fornite dal docente.

INTRODUZIONE AL MISTERO DI CRISTO(6 ECTS, A. BARRA)

Vista la dinamica tipica dei corsi introduttivi per facilitare l’ap-

proccio alla studio sistematico nel caso specifico delle tematiche di cristologia fondamentale .il corso sviluppa il rapporto fede-ragione con lo studio armonico di voci di dizionari , manuali di base, approcci a singoli autori e filoni ,di documenti del magistero per uno sguardo al Mistero di Cristo in chiave storica, biblica e teologica, partendo dalla domanda che i vangeli lasciano affiorare dalle labbra di Gesù di Naza-ret: “La gente chi dice che io sia ?”(Mc 8,27). Il corso si sviluppa in un coinvolgimento diretto degli studenti attra-verso lezioni di tipo seminariale alternando lezioni frontali del profes-sore a momenti di confronto e di esposizione dei singoli alunni delle loro personali ricerche.

BIBlIografIa hABerMAs - rAtzinger, Ragione fede in dialogo, Venezia2005; G. segALLA, La ri-cerca del Gesù storico, Brescia 2010; R. pennA., Gesù di Nazaret nelle culture del suo tempo, Bologna 2012; D. MArguerAt – e. Junod, Chi ha fondato il cristianesi-mo?, Bologna2012; G. giorgio, Gesù di Nazaret tra storia e fede, Bologna 2009; J. rAtzinger - Benedetto Xvi, Gesù di Nazaret, Milano 2007; J. rAtzinger - Benedetto Xvi, Gesù di Nazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione,Città del Vaticano 2011.

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FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO(3 ECTS, D. MONACO)

Il linguaggio rappresenta uno degli ambiti di ricerca che mag-

giormente è stata al centro della speculazione novecentesca, al punto che si è parlato di una vera e propria “svolta linguistica” della filoso-fia contemporanea. All’interno diverse linee di ricerca configuratesi, il corso intende offrire un’introduzione alle opere e agli autori che hanno maggiormente indagato da un punto di vista ontologico – e non puramente logico, strutturale o analitico – la parola e il linguaggio. La trattazione si concentrerà particolarmente sull’analisi dei rapporti tra linguaggio ed essere, linguaggio e verità, linguaggio e interpretazione, sulle forme del linguaggio, simbolica e concettuale, e sui suoi limiti. Lo svolgimento prevede la disamina critica di alcuni testi di autori classici della filosofia ermeneutica, come Giambattista Vico, Friedrich Nietzsche, Martin Heidegger, Hans-Georg Gadamer e Luigi Pareyson. BIBlIografIa

g. MurA, Pensare la parola, Urbaniana University Press, Roma 2001; id., Introdu-zione alla ermeneutica veritativa, Edizioni Università della Santa Croce, Roma 2005; id., Ermeneutica e verità. Storia e problemi della filosofia dell’interpretazione, Città Nuova, Roma 1990, 19972; g. viCo, La scienza nuova, a c. di V. Vitiello e M. San-na, Bompiani, Milano 2012; f. nietzsChe, Su verità e menzogna, a c. di F. Tomatis, Bompiani, Milano 2006; id., Così parlò Zarathustra, Adelphi, Milano 1968; M. hei-degger, In cammino verso il linguaggio, a c. di A. Caracciolo, Mursia, Milano 1973; h.-g. gAdAMer, Verità e metodo, a c. di G. Vattimo, Bompiani, Milano 2000; id., Linguaggio, a c. di D. De Cesare, Laterza, Roma 2000; L. pAreyson, Verità e inter-pretazione, Milano, Mursia 1971; id., Ontologia della libertà, a c. di G. Riconda-G. Vattimo, Einaudi, Torino 1995.

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QUADRIENNIO TEOLOGICO

I ANNO

AT/1: LIBRI STORICI(6 ECTS, M. CIRELLA)

Il corso si propone un’introduzione generale al Pentateuco e ai

Libri storici, caratteristiche generali, struttura e contenuto; un’intro-duzione e approfondimento dei singoli libri del Pentateuco (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio) e dei libri storici (Giosuè, Giudici, 1-2 Samuele, 1-2 Re, 1-2 Cronache, Esdra, Neemia, 1-2 Mac-cabei, Tobia, Giuditta, Ester, Rut); un’introduzione all’esegesi e testi fondamentali di esegesi (come Gn 1-11; Gn 12-22; Es 3-4; 15; 19-24; Dt 6; Gs 24; 1Sam3; 2Sam7

BIBlIografIa

Dispensa (www.sullatuaparola.it); G. gALvAgno- F. giuntoLi, Dai frammenti alla sto-ria. Introduzione al Pentateuco, Elledici, Torino 2014; G. CAsteLLo, Genesi 1-11. In-troduzione e commento alla storia biblica delle origini, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2013; F. dALLA veCChiA, I libri storici, Elledici (prossima pubblicazione); G. CAp-peLLetto, In cammino con Israele. Introduzione all’Antico Testamento – I, Edizioni Messaggero Padova, 2006; M. táBet, Introduzione al Pentateuco e ai libri storici dell’Antico Testamento. Manuale di Sacra Scrittura (Sussidi di Teologia), Edizioni Università della Santa Croce 2001; F. G. Lòpez, Il Pentateuco, Paideia, Brescia 2004; J. L. skA, Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia, EDB, Bologna 2000; J. BLenkinsopp, Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia, Queriniana, Brescia 1996; A. rofè, La composizione del Pentateuco. Un’introduzione, EDB, Bologna 1999; D. tAuB, Luci dalla Torà. Una lettura ebraica dei primi cinque libri della Bibbia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2008, E. zenger (ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Queri-niana, Brescia 2005; T.röMer - J. d. MACChi - C.ninhAn, Guida di lettura dell’Antico Testamento, Dehoniane, Bologna 2007

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PATROLOGIA E PATRISTICA/1(6 ECTS, CANTELMI)

Il corso tende ad una conoscenza viva dei Padri, in particolare al loro rapporto con la Chiesa, la Scrittura, la Liturgia, il Dogma. Ciò avverrà privilegiando la lettura di brani significativi delle loro opere, attingen-do ai libri di testo ed a passi della Liturgia delle ore. Il corso è suddiviso in due semestri:

I. Introduzione alla Patrologia: nozione, origine, sviluppo, contesto giudaico e greco-romano. La prima letteratura cristiana: testi canonici ed apocrofi, atti dei martiri, padri apostolici. La letteratura apologetica: A Diogneto, Giustino, Ireneo lo Gnosticismo. La lette-ratura latina cristiana: Atti dei martiri scillitani, Tertulliano, Cipriano, Lattanzio. Gli alessandrini: Filone, Panteno, Clemente, Origene. Te-ologia trinitaria e cristologica dalle origini a Nicea: Ario, Eusebio di Cesarea, Eustazio di Antiochia, Atanasio, Ilario di Poitiers. Il Concilio e il Simbolo di Nicea. II. I padri cappadoci: Basilio il Grande, Gregorio di Nazian-zio, Gregorio di Nissa. Il Monachesimo. I padri antiocheni: Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo. Cirillo di Ge-rusalemme, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Leone Magno, Gelasio, Gregorio Magno. Concili di Costantinopoli, Efeso, Calcedonia, Gio-vanni Climaco, Giovanni Damasceno.

BIBlIografIa

LieBAert-spAnneut, Introduzione generale allo studio dei padri della Chiesa, Queri-niana, Brescia 1998; Testi di lettura: I Padri apostolici, a cura di A. quACquAreLLi, Città Nuova, Roma 1986; Agostino, Discorso sui pastori, 46, CCL 41; trad. NBA Città nuova, Roma 1979.

DIRITTO CANONICO/1(6 ECTS, G. DE SIMONE)

Il diritto nella realtà umana: nozioni di filosofia del diritto. Il

diritto nella comunità ecclesiale: la Chiesa realtà teandrica e sacra-

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mentale; la sua dimensione istituzionale. Il diritto nella storia della chiesa: sintesi di storia delle fonti. Libri IV, V, VI, VII del Codice di diritto canonico. I. Libro IV(la funzione di santificare nella Chiesa): saranno studiati il battesimo, la penitenza, l’ordine e, con particolare attenzione, il matrimonio. II. Libro V (I beni temporali della Chiesa): si offrirà agli studenti una visione esauriente dei problemi teologici, pastorali, canonici e concordatari contenuti nella complessa materia. Sarà preso in esame il “nuovo sistema economico del clero in Italia”. III. Libri VI-VII (Sanzioni e processi canonici): di questi ultimi due libri del Codice si potrà offrire solo una visione generale. Dei mol-teplici e non facili problemi contenuti in essi si rileverà la necessità e l’attualità per tutelare la comunione ecclesiale anche con il ricorso agli strumenti canonici.

BIBlIografIa

pontifiCiA CoMMissio CJC AuthentiCe interpretAndo, Codex Iuris canonici, Libreria Editrice Vaticana 1989; Codice di diritto canonico. Testo ufficiale e versione italiana, Ueci, Roma 1997; Codice di diritto canonico commentato, Ancora, Milano 2001; La funzione di santificare della Chiesa, Glossa, Milano 1995; v. de pAoLis, I beni tempo-rali della Chiesa, Dehoniane, Bologna 1995; V. De Paolis - L. Mistò - D. Mogavero, Non per denaro. Il sostegno economico della Chiesa, Monti, Saronno (Va) 2000.

TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE

(6 ECTS, M. DE MAIO)

Lo scopo del corso è aiutare lo studente a capire che l’uomo è chiamato alla piena maturità in Cristo. Il cammino è incentrato sul rapporto tra teologia dogmatica e teologia morale. Si tenta un conti-nuo rapporto con la pastorale nella duplice attenzione alle fonti della teologia (bibbia, tradizione e magistero) e al dialogo col mondo. C’è un’introduzione di carattere biblico e storico. Molto spazio è dato ai fondamenti della teologia morale: la legge, la libertà, la coscienza, il peccato e la conversione, visti alla luce dell’an-tropologia. Il coronamento del corso è caratterizzato dal Sacramento della Penitenza.

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Anche lo studio delle virtù è caratterizzato dalla centralità dell’an-tropologia e da un approfondimento biblico e filosofico, in costante dialogo con la cultura.Cerchiamo di cogliere sia il rapporto tra le varie virtù sia la connessio-ne con altri rami della morale, per esempio morale sociale (giustizia) e morale matrimoniale (temperanza). BIBlIografIa

AA. vv.,Veritatis splendor. Testo e commenti = Quaderni de L’Osservatore Roma-no 22; CoMMissione teoLogiCA internAzionALe, Alla ricerca di un’etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale, 20-5-2009; Garcia de R. Haro, La vita cristiana. Corso di teologia morale fondamentale, Ares, Milano 1995; r. gerArdi, Storia della morale, EDB, Bologna 2003; C. M. MArtini, Le virtù del cristiano che vigila, ed. In dialogo, Milano 2002; L. MeLinA – J. noriegA - pérez – J. J. soBA, Camminare nella luce dell’amore. I fondamenti della morale cristiana, Cantagalli, Siena 2008; pontifiCiA CoMMissione BiBBLiCA, Bibbia e morale. Radici bibliche dell’agire cristia-no, 11-5-2008; J. rAtzinger - Guardare Cristo. Esercizi di fede, speranza e carità, Jaca Book, Milano 1989; D. Tettamanzi, Verità e libertà, Piemme, Casale Monferrato 1993; r. treMBLAy – s. zAMBoni (a cura di), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, EDB, Bologna 2008; FuMAgALLi A., L’eco dello Spirito. Teologia della coscienza morale, Queriniana, Brescia 2012; MAffeis A., Penitenza e unzione dei malati, Queriniana, Brescia 2012.

TEOLOGIA FONDAMENTALE(10 ECTS, G. ALBANO)

- Teologia della rivelazioneLa rivelazione nell’AnticoTestamento: epoca patriarcale, ciclo dell’E-sodo, la rivelazione profetica.La rivelazione nel NuovoTestamento: Cristo Profeta escatologico, an-nunciatore del Regno, i segni del Regno, problematica della morte di Gesù, la Risurrezione compimento e pienezza della rivelazione.La comprensione storico-teologica della rivelazione con particolare riferimento all’insegnamento della Dei Filius e della Dei Verbum.Statuto ontologico, epistemologico e teologico della rivelazione.Le mediazioni storiche della rivelazione: creazione, storia, parola.Modelli teologici di mediazione della verità-credibilità della rivelazione.

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La giustificazione teologico-fondamentale dell’universalità della rive-lazione (universale concretum).- La trasmissione della fedeProfilostorico: da Gesù alle prime comunità cristiane; l’età subaposto-lica; Tradizione e Scrittura nei Padri; periodo medievale; la Riforma e il Concilio di Trento; da Trento al Vaticano II.Approcciotematico: Tradizione, Scrittura, Canone; dogma e sviluppo del dogma; il Magistero. BIBlIografIa

r. fisiCheLLA, La rivelazione: evento e credibilità.Saggio di teologia fondamentale, EDB, Bologna 2002; C. greCo, Rivelazione di Dio e ragioni della fede. Un percorso di teologia fondamentale, San Paolo, Cinisello Balsamo 2012; s. pié-ninot, La teo-logia fondamentale, Queriniana, Brescia 2002; M. epis, Teologia fondamentale. La ratio della fede cristiana, Queriniana, Brescia 2009; w. kern - h. J. pottMeyer - M. seCkLer (edd.), Corso di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 1990; e. CAt-tAneo, Trasmettere la fede. Tradizione, Scrittura e Magistero nella Chiesa. Percorso di teologia fondamentale, Collana Intelleclus fidei vol. 2, Edizioni San Paolo, Cini-sello Balsamo 1999; CongregAzione per LA dottrinA deLLA fede, Nota illustrativa dottrinale della formula conclusiva della professio fidei, 29/06/1998, AAS 90 [1998], 547-548; f. A. suLLivAn, Il Magistero nella Chiesa Cattolica, Cittadella, Assisi 1986.

NT/1 – SINOTTICI E ATTI(6 ECTS, N. DI BIANCO)

Introduzione storico-geografica. Introduzione metodologica: dalla let-tura allegorica, tipologica e spirituale al metodo storico-critico, fino alla storia delle forme; dalla storia delle forme alla storia della reda-zione; da quest’ultima ad oggi. Introduzione ai sinottici in generale ed in particolare. Struttura, finalità, tematica dei singoli scritti. Genere letterario e la sua formazione, problema sinottico e le sue diverse ipo-tesi, storicità dei vangeli, storia dell’esegesi. Accostamento esegetico a pagine rappresentative di Matteo, Marco, Luca e Atti. Analisi esege-tica di brani scelti.BIBlIografIa

Introduzioni e opere di carattere generale: A. Austin - p. greLot, Introduzione al N.T.L’annuncio del Vangelo, Vol. 2, Borla, Roma 1980; Voci Marco, Matteo, Luca, Atti degli Apostoli, Parabola/parabole in r. pennA – g. rAvAsi – g. perego (Curr.),

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Temi teologici della Bibbia, Cinisello Balsamo (Mi) 2010; v. fusCo, Introduzione ai sinottici, in M. Laconi (Cur.), Corso di studi biblici. I Vangeli, Torino-Leumann 1993; w. egger, Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico del Nuovo Testamento, Bologna 1989; L. goppeLt, Teologia del NT, Brescia, 1982; r. pennA, I ritratti originali di Gesù il Cristo, Cinisello Balsamo (Mi), 1996; J. N. Aletti, L’arte di raccontare Gesù Cristo, Brescia, 1991; J. n. ALetti, Il racconto come teolo-gia, Roma, 1996; J. dupont, Nuovi studi sugli Atti degli Apostoli, Cinisello Balsamo (Mi), 1985; g. segALLA, Evangelo e Vangeli, Bologna 1992. Commentari esegetici: R. Pesch, Il Vangelo secondo Marco, Brescia 1980; J. sChenewind, Il Vangelo secondo Matteo, Brescia 1977; h. sChürMAnn, Il Vangelo secondo Luca, I-II, Brescia 1983-84; k. h. renstrof, Il Vangelo secondo Luca, Brescia 1980; M. virondA, Gesù nel Van-gelo di Marco. Narratologia e cristologia, Bologna 2003; g. sChneider, Gli Atti degli Apostoli, 2 voll., Brescia 1985.86. Testi di confronto: J. rAtzinger-Benedetto Xvi, Gesù di Nazaret. Dal battesimo al Giordano fino alla trasfigurazione, Città del Vatica-no- Rizzoli, Milano, 2007; ID., Gesù di Nazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione, Città del Vaticano 2011. Saggi esegetici: n. di BiAnCo, La Trinità nel Vangelo secondo Matteo, Asprenas 52 (2005) 163-178; n. di BiAnCo, «Perché parli loro in parabole?» (Mt 13, 10) Una lettura narrativa del Vangelo secondo Matteo, Salerno 2006; n. di BiAnCo, “Il suo volto brillò come il sole”. Un’interpre-tazione narrativo-spirituale della trasfigurazione, in Asprenas 55 (2008) 525-534; n. di BiAnCo, “La guarigione dell’emorroissa e il risuscitamento della figlia di Giairo” (Mc 5, 21-43). Il ruolo del lettore, in Asprenas 56 (2009) 33-50; n. di BiAnCo, “Chi è costui al quale i venti e il mare obbediscono?” (Mt 8,27) La tempesta sedata: un miracolo eco soteriologico?” in Asprenas 57 (2010) 113-126. Appunti del professore.

CRISTOLOGIA(10ECTS, F. QUARANTA)

“E voi, chi dite che io sia? “ (Mc 8,29). Il corso intende aiutarci

a rispondere a questa domanda, volendo raggiungere una conoscenza approfondita del mistero del Verbo di Dio fatto uomo per la nostra salvezza. Il corso si divide in quattro parti. La prima parte introduttiva presenta un approccio storico alla figura di Cristo, approfondendo il rapporto tra storia e fede, esaminando la ricerca storica su Gesù di Nazareth con una panoramica sulle varie fonti. La seconda parte ap-profondisce la rivelazione nella Sacra Scrittura dell’identità di Cristo e della sua opera di salvezza. La terza parte esamina come il dato scritturistico sia stato interpretato lungo la Tradizione della Chiesa, dai

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Padri fino ad oggi, in particolare sui primi sette concili ecumenici. La quarta parte è una riflessione sistematica sulla persona di Cristo, vero Dio e vero uomo, e sul suo ruolo di Salvatore. BIBlIografIa

A. AMAto, Gesù il Signore. Saggio di cristologia, Bologna 1988, 20036; v. BAttAgLiA, Gesù Cristo luce del mondo, Roma 2007; F. CArCione, Le eresie. Trinità e incarna-zione nella Chiesa antica, Cinisello Balsamo 1992; CoMMissione teoLogiCA internA-zionALe, Documenti 1969-2004, Bologna 2006; CongregAzione per LA dottrinA deLLA fede, Dichiarazione «Dominus Iesus». Documenti e studi. Testo latino e italiano e commenti, 2002; A. griLLMeier, Gesù il Cristo della fede della Chiesa, I/1-2, Brescia 1982;—, Gesù il Cristo della fede della Chiesa, II/1-4, Brescia 1999; G. gronChi, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, Brescia 2008; A. guidA. – M. viteLLi ed.,Gesù e i messia d’Israele. Il messianismo giudaico e gli inizi della cristologia, Trapani 2006; N. JeAn-hervé, Sintesi dogmatica. Dalla Trinità alla Trinità, I, Città del Vaticano 1991; W. kAsper, Gesù il Cristo, 1975, 200410; r. LAtoureLLe, Miracoli di Gesù e teologia del miracolo, Assisi 1987; R. LAvAtori, L’unigenito del Padre. Gesù nel suo mistero di figlio, 1983, 19993; J. P. Meier, Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico, I, Brescia 2001;g. o’CoLLins, Cristologia. Uno studio biblico, storico e sistematico su Gesù Cristo, Brescia 1997, 19992; r. pennA, I ritratti originali di Gesù il Cristo, I-II, 1999, 20032; A. pioLAnti, Dio uomo, Città del Vaticano 1995 pontifi-CiA CoMMissione BiBLiCA, Bibbia e cristologia: Enchiridium biblicum, Bologna 1993, nn. 909-1039; R. sChnACkenBurg, La persona di Gesù Cristo nei quattro vangeli, Brescia 1995; G. sChneider, Cristologia del nuovo Testamento, Brescia 1975, 19942; C. sChönBorn, Dio inviò suo figlio, Milano 2002; g. segALLA, La cristologia del Nuo-vo Testamento, Brescia 1985; M. serenthà, Gesù Cristo, ieri, oggi e sempre. Saggio di cristologia, Torino 1982, 20056;

LiturgiA fondAMentALe

(10 eCts, v. CALABrese ofM)

Il corso è suddiviso in tre parti. La prima parte si basa sul cono-scere la liturgia dal punto di vista etimologico (significato della parola liturgia), dal punto di vista storico (la liturgia nella sacra Scrittura, la storia della liturgia: dal periodo delle prime persecuzioni cristiane fino al Vaticano II), dal punto di vista teologico-sacramentale (azione del popolo, fonte e culmine della vita e della storia della Chiesa) e spirituale.La seconda parte del corso si basa nel conoscere la struttura dell’anno

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liturgico, il mistero pasquale, l’importanza della Domenica, il culto a Maria e ai Santi e la Liturgia delle Ore.La terza parte tratta il tema della liturgia dei sacramenti.

BIBlIografIa

s. rosso, Un popolo di Sacerdoti, introduzione ALLA LiturgiA, edizioni eLLediCi, roMA 1999; s.rosso, il Segno del tempo nella litUrgia, Anno LiturgiCo e LiturgiA deLLe ore, edizioni eLLediCi, roMA 2002; g. ferrAro, la litUrgia nei Sacramenti, C. L. v. edizioni LiturgiChe roMA, roMA 2008.

PATROLOGIA E PATRISTICA/2(6ECTS, A. CANTELMI)

Riferimenti per il corso e per i testi, vedi Patrologia e patristica/1.

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II ANNO

AT/2 - PROFETI(6 ECTS, B. LANCUBA)

Il corso, dopo aver affrontato le questioni introduttive, si artico-

la in due tappe e si propone di offrire agli studenti un quadro generale riguardante la letteratura profetica, con particolare attenzione ai temi del monoteismo, alleanza, diritto e giustizia, messianismo (messia, servo di Jahweh, figlio dell’uomo). Questione introduttive: origine del profetismo: testimonianze extrabi-bliche e bibliche; terminologia relativa ai profeti; i generi letterari pro-fetici; la critica letteraria profetica; trasmissione della parola profetica: dal profeta al libro; veri e falsi profeti; profetismo e culto; profetismo e re; profetismo e amministrazione della giustizia; parola, visione e azione simbolica; libri e cronologia dei profeti.Prima tappa: Introduzione, composizione/struttura e messaggio teolo-gico dei singoli libri profetici (almeno del Proto Isaia e Deutero Isaia, di Geremia, di Ezechiele, di Osea, di Amos e di Giona; gli altri singoli libri profetici sono affidati allo studio personale, che sarà verificato con incontri seminariali).Seconda tappa: Le esemplificazioni esegetiche che, dal punto di vi-sta metodologico, presenteranno una lettura sincronica e contestuale (con qualche accenno alla dimensione diacronica) e, dal punto di vista ermeneutico, un commento teologico e spirituale, riguarderanno: la vocazione e l’esistenza profetica (Is 6; Ger 1; Ez 1-3); i canti del Servo del Signore (Is 42, 1-4; 49, 1-6; 50, 4-9; 52,13-53,12); la nuova allean-za (Ger 31); la simbolica di Sion (Is 62). BIBlIografIa

L. ALonso sChökeL – J. L. siCre diAz, I Profeti, Borla, Roma 1984; B. MArronCini e CoLL., Profeti e Apocalittici (Logos. Corso di studi biblici 3), LDC, Leumann (Torino) 1995; M. BuBer, La fede dei profeti, Marietti, Casale Monferrato (Al) 1985; A. hesCheL, Il messaggio dei profeti, Borla, Roma 1981; A neher, L’essenza del profetismo, Mariet-ti, Casale Monferrato (Al) 1984; G. rAvAsi, I Profeti, Ancora, Milano 1987. A. spreA-fiCo, La voce di Dio. Per capire i profeti, EDB, Bologna 1998; José MArìA ABrego de LACy, I Libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia 4), Paideia, Brescia 1996.

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SEMINARIO BIBLICO(3 ECTS, R. PETTI)

Il contenuto, il metodo e l’obiettivo del Seminario Biblico sono indi-cati nel titolo e nel sottotitolo: La mens biblica negli scritti di alcuni autori francescani. Studio metodologico degli scritti di alcunisanti francescani per verificarne l’assimilazione dei contenuti dei testi bi-blici. Trattare la mens biblica in alcuni autori francescani attraverso i loro scritti richiede di esercitare alcune competenze esegetiche per la comprensione adeguata dei contenuti dei testi biblici: in questo modo si potrà osservare la loro recezione come assimilazione spirituale. Questo approccio di studio richiede un adeguato parametro metodo-logico per riconoscere quelli che possono essere stati i criteri, più o meno consapevoli, attraverso cui alcuni santi scrittori della tradizione francescana, come Francesco e Chiara d’Assisi, ma anche Antonio di Padova e Bonaventura da Bagnoregio, avrebbero accolto i contenuti biblici. Il confronto tra la Bibbia e gli Scritti dei santi Francescani richiederà inoltre la presentazione di alcuni parametri metodologici sia dell’esegesi attuale, quale può essere sicuramente l’esegesi stori-co-critica, che dell’esegesi medioevale, quale può essere senz’altro la dottrina dei sensi della Scrittura. Questi due paradigmi metodologi-ci per l’esegesi e l’interpretazione saranno esercitati rispettivamente come critica letteraria e come senso spirituale.

BIBlIografIa

Il materiale bibliografico imprescindibile è costituito soprattutto dagli strumenti di lavoro che forniscono le fonti. Per la BIBBIA si faccia riferimento alle recenti edi-zioni che riproducono la versione italiana della CEI 2008. Per la METODOLOGIA occorrerà consultare i seguenti titoli: PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’in-terpretazione della Bibbia nella Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1993; Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vati-cano,1992. Per lo studio degli SCRITTI e delle OPERE dei Santi Francescani si fac-cia riferimento alle seguenti pubblicazioni: Fonti Francescane, Editrici Francescane, Padova 2004 (II ed.) / 2001 (III ed.); FontiClariane, Edizione Porziuncola, Assisi, 2013; Dizionario Francescano, Edizioni Messaggero, Padova, 1992; SAN BONAVENTURA, Itinerario della mente a Dio. Riconduzione della Arti alla Teologia, Editrice Città Nuova, Roma, 1993 (II ed. min.: 2000); Dizionario Bonaventuriano, Editrici Francescane,Milano, 2008; SANT’AN-

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TONIO DI PADOVA, I Sermoni, Edizioni Messaggero, Padova, 20054; Dizionario-Antoniano, Edizioni Messaggero, Padova, 2002.

TEOLOGIA TRINITARIA(5 ECTS, P. MARTUCCELLI)

Il presente corso cerca di rispondere alle questioni che riguar-

dano la Trinità, analizzando sia il dato biblico, sia il dato dogmatico e anche quello magisteriale. Esso presenta il seguente programma:Premesse sul tema di Dio;La questione di Dio nel contesto contemporaneo: la necessità di parla-re di Dio; la possibilità di parlare di Dio; Dio nella fede della Chiesa;Conoscibilità intellettuale e conoscenza esperienziale di Dio: la que-stione della conoscibilità di Dio; le vie della conoscibilità di Dio; Il linguaggio umano per parlare di Dio; il linguaggio umano per parlare di Dio; conoscibilità di Dio secondo il concilio Vaticano I; recupero e aggiornamento della tradizione ottimista.4. Le risposte umane alla questione di Dio; politeismo; monoteismo; ateismo; panteismo.I contenuti della fede cristiana nel Dio uno e trino; natura di Dio e persone divine; lo sviluppo della fede trinitaria nella Chiesa antica (Scrittura e Padri); i concili del primo millennio: Niceno e Costanti-nopolitano I; i concili del secondo millennio: Lateranense IV, Lionese II e Fiorentino.Elementi sistematico-dinamici di teologia trinitaria; nozioni, relazio-ni, persone, processioni, natura; attributi di Dio; le missioni trinitarie; le vestigia Trinitatis nella creazione; Trinità e società; la dimensione trinitaria della teologia e dei singoli trattati teologici.La dimensione trinitaria della missione della Chiesa; preghiera; predi-cazione; catechesi; pastorale. BIBlIografIa

Appunti del Professore; p. CodA, Dalla Trinità. L’avvento di Dio tra storia e profezia, Città Nuova, Roma 2011; B. Forte, Trinità per atei, Raffaello Cortina, Milano 1996; L. f. LAdAriA, Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinità, Piemme, Casale Monferrato

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1999; g. LoBo Mèndez, Dio uno e trino. Manuale di base, Ares, Milano 2005; o. f. piAzzA, La Trinità e la Chiesa. In dialogo con Giacomo Canobbio, San Paolo, Cini-sello Balsamo 2006; J. rAtzinger, Introduzione al cristianesimo. Lezioni sul simbolo apostolico, Queriniana, Brescia 1969, 2012 (XVIII ed.); J. rAtinger/Benedetto XVI, Il problema di Dio nel mondo contemporaneo. Un’antologia (a cura di U. Casale), Lindau, Torino 2011;

ANTROPOLOGIA TEOLOGICA E GRAZIA(10 ECTS, P. NASTRI)

Antropologia teologica“Solamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero dell’uomo” (GS 22). Cercando e approfondendo il senso della pro-pria esistenza, il credente si riscopre ‘chiamato’ a situarsi nel proprio mondo e a comprendere quest’ambito vitale alla luce della propria fede. Nella nozione di creazione si articola la risposta della fede cri-stiana alla questione circa l’origine e il fondamento del mondo. Ad esso appartiene anche la creatura umana, la quale tuttavia si distingue dalle altre creature per la propria libertà. Il dialogo tra grazia divina e libertà umana si sviluppa in una storia in cui è possibile il rifiuto del progetto divino da parte dell’uomo. La nozione di peccato descri-ve la decisione di realizzare la propria esistenza in maniera difforme dal piano divino, ma anche una condizione precedente a ogni scel-ta umana individuale, caratterizzata da una oggettiva solidarietà di tutti gli uomini nell’opposizione al piano divino (peccato originale). Accogliendo liberamente la grazia, la creatura umana risponde alla chiamata divina all’alleanza e, nella comunione con Dio, trova il suo compimento. Se la stessa creazione invita l’uomo ad appropriarsi del-la relazione con l’altro e con Dio, suo creatore, l’idea biblica di essere fatto a immagine e somiglianza di Dio incontra la sua completa e per-fetta espressione solo in Cristo (Ireneo). Il senso della verità sull’uo-mo si schiude all’uomo nel rapportarsi a Dio Padre per, con e in Cristo (cf Col 1,15-20): distinguendo tra anima e corpo, sa di essere persona — unica e irrepetibile — chiamata a vivere in stretto rapporto di solidarietà con gli altri e a tutelare l’intero creato. Acquisiti gli in-

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terventi del Magistero lungo i secoli, vengono esaminate le posizioni di S. Agostino, di S. Tommaso d’Aquino, della riflessione trascenden-tale di K. Rahner e di J. Alfaro e di un’impostazione intersoggettiva sulla linea del pensiero di G. Marcel e di H.U. von Balthasar.

BIBlIografIa

BRAMBILLA F. G., Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 2005; COLZA-NI C., Antropologia teologica. L’uomo: paradosso e mistero, EDB, Bologna 19972; FLICK M. – ALSZEGHY Z., Fondamenti di un’antropologia teologica, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1970; LADARIA L.F., Antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato 20054; IAMMARONE G., L’uomo immagine di Dio. Antropologia e cristologia, Roma 1989; RUIZ DE LA PENA J. L., Immagine di Dio. Antropologia teologica fondamentale, Roma 1992; SANNA I., Chiamati per nome. Antropologia teologica, Cinisello Balsamo 1994.

La dottrina della graziaIl progetto divino sull’uomo può trovare espressione sintetica nella dottrina della predestinazione, purché questa sia interpretata in termini cristologici e articolata servendosi di una concettualità appropriata. Tale progetto si attua mediante il dono gratuito che Dio fa di se stesso all’uomo in Cristo e nello Spirito (grazia increata), con il quale lo santifica e trasforma nella profondità del suo essere (grazia creata). Partendo dai fondamenti biblici e percorrendo lo sviluppo storico-dogmatico della dottrina della grazia si analizzano diverse proposte. Si passerà in rassegna alcuni modelli interpretativi contemporanei e del passato, valutati sia in base alla corrispondenza con una griglia di esigenze scritturistiche e di indicazioni dottrinali del magistero ecclesiastico, sia in base alla coerenza teologica interna alla com-prensibilità per la cultura del nostro tempo. Sbocco del corso sarà l’approdo al modello di comprensione dialogico-comunionale della grazia. Utilizzando il pensiero di Marcel, arricchito dalla riflessione teologica di H. U. von Balthasar, viene prospettata un’elaborazione teologica in cui il rapporto di grazia tra l’uomo e Dio è compreso in termini esistenziali e dialogali. Un articolato confronto con S. Ago-stino e i modelli di S. Tommaso, H. Rahner, J. Alfaro e H.U. von Balthasar, consente di sviluppare una riflessione teologica ampia e aperta ad ulteriori integrazioni.

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BIBlIografIa

AUER J. – RATZINGER J., Il vangelo della grazia. Il nuovo ordine salvifico re-alizzato da Cristo nella Chiesa, Assisi 1971; FRANSEN P. F., La grazia: realtà e vita, Assisi 1972; ID., «Presentazione storico-dogmatica della dottrina della grazia» in “L’evento salvifico nella comunità di Gesù Cristo. Azione della grazia di Dio”, My-sterium Salutis, IX (IV/3), Brescia 1975, pp. 55-216; GREHAKE G. Libertà donata. Introduzione alla dottrina della grazia, Brescia 2002; LADARIA L. F., L’uomo alla luce di Cristo nel Vaticano II, in L. LADARIA - R. LATOURELLE (edd.), Vatica-no II. Venticinque anni dopo (1962 – 1987), Assisi 1987, 939-951; MANCA G., La grazia. Dialogo di comunione, Cinisello Balsamo 1997; ID., Fede e grazia nel teatro e nella filosofia di Gabriel Marcel, Napoli 1983; MARCEL G., Dal rifiuto all’invo-cazione. Saggio di filosofia concreta, Roma 1976; MONDIN B., L’uomo secondo il disegno di Dio, Bologna 1992. H.U. VON BALTHASAR, Homo creatus est (Saggi teologici V), Morcelliana, Brescia 1991; ID., Persone del dramma: l’uomo in Dio, Teodrammatica, II, Jaca Book, Milano 1992;

NT/2 – VIAGGI DI PAOLO IN ATTI; CORPUS PAULINUM(6 ECTS, FRA V. IPPOLITO)

Il Corso intende offrire agli studenti, come introduzione previa, una presentazione del Giudaismo del primo secolo dell’era cristiana, tappa imprescindibile per la comprensione della Letteratura neotestamenta-ria. Dopo lo studio dell’iter che ha condotto alla formazione del Nuo-vo Testamento, si passerà alla vita di Paolo, con particolare attenzione alle Fonti, ai viaggi missionari e alle Lettere. L’esegesi di alcuni brani, preceduta dalle problematiche circa l’autenticità delle Epistole, con-durrà i discenti, sulla scorta di una giusta metodologia di approccio ai testi, a maturare una capacità personale nello studio critico della Letteratura paolina. BIBlIografIa

ConCiLio eCuMeniCo vAtiCAno ii, Costituzione dogMAtiCA suLLA riveLAzione dei VerbUm in enchiridion VaticanUm 1, doCuMenti uffiCiALi deL ConCiLio vAtiCAno ii (1962-1965), edB 182002; pontifiCiA CoMMissione BiBLiCA, l’interpretazione della bibbia nella chieSa, LiBreriA editriCe vAtiCAnA, Città deL vAtiCAno 1993; roMAno pennA, la formazione del nUoVo teStamento nelle SUe tre dimenSioni, edizioni sAn pAoLo, 2011. J. ALBerto soggin, Storia d’iSraele, BCr 44, pAideiA, BresCiA 2002;

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frédériC MAnns, il giUdaiSmo, sB 26, edB 1994; lettere paoline e altre lettere, A CurA di A. sACChi, LdC, LeuMAnn, torino 1996; A. pittA, il paradoSSo della croce. sAggi di teoLogiA pAoLinA, pieMMe, CAsALe MonferrAto 1998;

storiA deLLA ChiesA ModernA(6 eCts, M. Curto)

Il corso ha lo scopo di presentare l’evoluzione storica del cri-

stianesimo dall’inizio dell’epoca moderna fino agli eventi del secondo ottocento. Le lezioni svilupperanno in particolare i seguenti temi: 1. Il pontificato di Bonifacio VIII e la nascita delle monarchie nazionali. 2. Il papato avignonese e lo scisma d’Occidente. Il conciliarismo e il papato nel quattrocento. 3. La reformatio Ecclesiae nei scoli XV-XVI. 4. La Christianitas dilacerata. 5. Il Concilio di Trento, cuore della Chiesa nell’età moderna. 6. La Chiesa nell’età dell’assolutismo: relazioni con lo Stato e dottrine sulla costituzione della Chiesa. 7. La Chiesa missionaria nei secoli XV-XVIII.

BIBlIografIa

A. M. erBA - pier Luigi guiduCCi, la chieSa nella Storia. dUemila anni di criStiane-Simo, voL. ii, eLLediCi, torino 2008; g. MArtinA, Storia della chieSa da lUtero ai noStri giorni, voLL. 3- 4, MorCeLLiAnA, BresCiA 1998; J. Lortz, Storia della chie-Sa conSiderata in proSpettiVa di Storia delle idee, voL. ii. ed. pAoLine, ALBA (Cuneo) 1992; k. BihLMeyer - h. tueChLe, Storia della chieSa, voLL. iii-iv, MorCeLLiAnA, BresCiA 1988;

TEOLOGIA SPIRITUALE

(6 ECTS, G. LANDI – L. LAPERUTA)

La teologia spirituale esprime lo sforzo che la teologia, secondo il suo metodo proprio, segue per comprendere l’uomo spirituale, non sempli-cemente nelle sue strutture obiettive, ma in quanto egli è chiamato a vivere e vive effettivamente un’esperienza che è quella “cristiana” e “spirituale”. L’obiettivo principale del corso è di condurre gli studenti ad una familiarizzazione con il linguaggio e le problematiche della te-

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ologia spirituale, mettendo a fuoco la realtà della vita cristiana vissuta. Il programma del corso prevede:

• Studio sistematico della teologia spirituale: Natura e compiti della Teologia Spirituale; oggetto proprio di essa; differenza con altre discipline teologiche, metodo e fonti.

• I mezzi dell’attuazione della vita spirituale: La preghiera, l’a-scesi, la direzione spirituale, il discernimento.

• Lo sviluppo dinamico della vita spirituale: La santità; Vita te-ologale; I fenomeni straordinari nella vita cristiana.

Lo studente oltre ad alcuni manuali di riferimento, avrà a disposizione anche delle dispense ed articoli che andranno ad integrare lo studio della disciplina. Inoltre verrà proposta la lettura di testi classici della letteratura spirituale.

BIBlIografIa

A. DAGNINO, La vita cristiana, Edizioni Paoline, Milano 1988; A. ROYO MARIN, Teologia della perfezione cristiana., Ed. S. Paolo, Milano 1987; AA.VV., Dizionario di mistica. A cura di L. Borriello, E. Caruana, M.R. Del Genio, N. Suffi, Città del Vaticano 1998; AA.VV., Dizionario enciclopedico di spirituali-tà. Voll. 3. A cura di E. Ancilli, Città Nuova, Roma 1995.

C. LAUDAZI, L’uomo chiamato all’unione con Dio in Cristo. Temi fondamentali di teologia spirituale, OCD, Roma 2006CH. A. BERNARD, Teologia spirituale, Ed. S. Paolo, Milano 2002; D. SORREN-TINO, L’esperienza di Dio. Dise-gno di teologia spirituale, Cittadella Editrice, As-sisi 2007; F. ASTI, Spiritualità e mistica. Questioni meto-dologiche, LEV, Città del Vaticano 2003; F. ASTI, Teologia della vita mistica. Fondamenti, dinamiche, mezzi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2009; F. RUIZ SALVADOR, Le vie dello Spirito. Sintesi di teologia spirituale, EDB, Bologna 1999; G. GOZZELLINO, Al cospetto di Dio. Elementi di teologia della vita spirituale, Elle Di Ci, Leumann 1989; ISTITUTO DI SPIRITUALITÀ DI MÜNSTER (ed.), Corso Fondamentale di Spiritualità, Queriniana, Brescia 2006; J. AUMANN, Teologia spirituale., Edizioni Dehoniane, Roma 1980; J. M. GARCIA, Teologia Spirituale. Epistemologia e inter-disciplinarità, LAS, Roma 2013; L. FANIN, La crescita nello spirito. Lineamenti di teologia spirituale., Edizioni Messaggero Padova, 1995; M. BELDA, Guidati dal-lo Spirito. Corso di Teologia Spirituale. EDUSC, Roma 2009; P. ZOVATTO, Storia della spiritualità italiana, Città Nuova Editrice, Roma 2002; R. FUSCO, Amore e

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compassione. L’esperienza di Angela da Foligno, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma 2001; T. ŠPIDLÍK, Manuale fondamentale di spiri-tualità., Edizioni PIEMME, Casale Monferrato 1997.

MorALe sessuALe e fAMiLiAre

(5 eCts, r. BeLLizio) Durante il corso si affronteranno vari temi:Sessualità e matrimonio nella Sacra Scrittura – Costumi sessuali e matrimoniali in Israele – La sessualità ideale nell’antico Testamen-to – Sessualità e matrimonio nei vangeli – Sessualità e matrimonio nel Corpus Paulinum – I peccati sessuali nel Nuovo Testamento - Il modello tradizionale di antropologia ed etica sessuale – l’antropolo-gia sessuale classica – Caratteri salienti dell’etica sessuale patristica – Sant’Agostino alle origini del modello tradizionale – Gli sviluppi del modello tradizionale – La morale sessuale nella teologia post-triden-tina – La manualistica – La crisi del modello tradizionale - l’antropo-logia sessuale contemporanea – aspetti biomedici – aspetti psicologici – la teoria del genere – aspetti filosofici antropologici – Il modello contemporaneo di antropologia ed etica sessuale cattolica – la sessua-lità umana in prospettiva personalistica – il significato della sessualità – l’amore coniugale – amore coniugale e matrimonio – Il modello etico cristiano – sessualità ed etica – sessualità e attitudine etica: la ca-stità – il modello etico cristiano – orientamenti normativi – il peccato sessuale - la famiglia in un mondo che cambia – la struttura familiare – amore e matrimonio nel contesto odierno – l’etica familiare nella manualistica - la radice sacramentale della vita familiare – costruire una comunità di persone – il servizio alla vita – la partecipazione allo sviluppo della società e della Chiesa – la paternità responsabile – vita e responsabilità in Humanae Vitae – i metodi di attuazione – obiezione ai metodi naturali – orientamenti pastorali – rapporti prematrimoniali: valutazione etica, orientamenti pastorali – rapporti intimi – I cattolici divorziati e risposati civilmente – matrimonio e unioni di fatto - il matrimonio fra desiderio e fallimento – vie di soluzione – atteggia-

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menti pastorali: prevenire, curare , accogliere - La masturbazione – frequenza e tipologia – valutazione etica – orientamenti pastorali – la raccolta del seme per scopi medici – l’omosessualità – definizione e frequenza – genesi dell’orientamento omosessuale – l’omosessualità nell’antichità e nella Sacra Scrittura – l’omosessualità nella tradizione – una nuova comprensione dell’omosessualità – l’omosessualità fra desiderio e limite – il magistero post-conciliare – approccio pastorale – La pedofilia –L’attenzione all’infanzia attraverso i tempi e le culture – l’abuso di minori nella legislazione canonica e civile – I disordini dello sviluppo sessuale – i disturbi dell’identità di genere. Studio di alcuni testi del magistero.

BIBlIografIa

Testo Base: Maurizio Pietro FAGGIONI, Sessualità matrimonio famiglia, EDB, Bo-logna 2010.Monografia: Andrea MARIANI, Matrimonio e famiglia alla luce di Cristo, LEV, Città del Vaticano 2006.Testi di riferimento: L. CICCONE, etica Sessuale, Persona, matrimonio, vita vergi-nale, Ares, Milano 2004; C. CAFFARRA, Creati per amare, Cantagalli, Siena 2006; R. G. DE HARO, Matrimonio e famiglia nei documenti del magistero, Ares, Mila-no 1989; G. DIANIN, Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di morale familiare, Messaggero, Padova 2005; I. FUCEK, la sessualità a servizio dell’amore, E.D., Roma 1993; C. CAFFARRA, Etica generale della sessualità, Ares, Milano 1993; GIOVAN-NI PAOLO II, Uomo donna lo creò. Catechesi sull’amore umano, Città Nuova, Roma 1998; A. SCOLA, il mistero nuziale. Matrimonio e famiglia, vol.2, Mursia, PUL, Roma 2000, K. WOJTYLA, amore e Responsabilità, Marietti, Casale Monferrato 1986.

SEMINARIO DI TEOLOGIA DOGMATICA(3 ECTS, F. QUARANTA)

Il seminario di Teologia Dogmatica ha lo scopo di aiutare gli

studenti nell’esercizio della ricerca bibliografica e nella stesura di un elaborato scientifico e metodologicamente corretto. Sarà scelto un ar-gomento monografico da approfondire, gli studenti dovranno legge-re il materiale proposto dal docente, impegnarsi nella ricerca di fonti

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bibliografiche e – a turno nelle lezioni durante l’anno – presentarlo ai compagni. Contestualmente dovranno produrre un elaborato scritto che dovrà essere accurato soprattutto dal punto di vista metodologico e formale. L’elenco preciso degli argomenti verrà adattato a seconda del numero degli studenti iscritti.

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III ANNO

SAPIENZIALI E ALTRI SCRITTI(6 ECTS, B. LANCUBA)

Il corso si propone di offrire agli studenti un quadro generale

riguardante la Sapienza biblica e la poesia ebraica, rivolgendo partico-lare attenzione anche all’emergere della fede nella risurrezione a con-fronto con la soluzione del problema della retribuzione ultraterrena. Esso presenta la seguente articolazione:

A) Introduzione generale alla letteratura sapienziale dell’anti-co Vicino Oriente (Mesopotamia, Egitto, Canaan); la letteratura sa-pienziale biblica, come specifica espressione teologico-culturale del mondo ebraico (rispetto alla tradizione sapienziale dell’antico Vicino Oriente, cui pure appartiene); introduzione ai libri sapienziali; struttu-ra e teologia di Proverbi, Qohelet, Cantico dei Cantici, Giobbe, Sira-cide, Sapienza.

B) Salmi: la poesia ebraica; il parallelismus membrorum; la genesi del Salterio; i generi letterari; la teologia dei Salmi; la lettura cristiana dei Salmi. C) la fede nella risurrezione in 1-2 Maccabei.

L’approccio esegetico ad alcuni Salmi e brani sapienziali av-verrà in vista di un approfondimento del loro messaggio teologico e di un’iniziazione al metodo, privilegiando, una lettura sincronica e con-testale (con qualche accenno alla dimensione diacronica).

BIBlIografIa

A. Bonora – M. Priotto e Coll., Libri Sapienziali e altri Scritti, (Logos. Corso di studi biblici 4), LDC, Leumann (Torino) 1997; G. von Rad, La Sapienza in Israele, Marietti, Torino 1975; L. Alonso Schökel – J. Vilchez Lindez,I Proverbi (Commenti biblici), Borla, Roma 1988; G. Scarpat, Libro della Sapienza. Testo, traduzione, introduzione e commento, voll. I-II, Paideia, Brescia 1989. 1996; G. Ravasi, Giobbe, Borla, Roma 1979; Id., Cantico dei Cantici, EP, Milano 1985; Id., Il libro dei Salmi, voll. I-II-III, EDB, Bologna 1981. 1983. 1984; A. Bonora, Il libro del Qohelet (Guide spirituali alla Bibbia), Città Nuova, Roma 1992; P. Sacchi, Ecclesiaste, EP, Roma 1971; A. Minissale, Siracide, EP, Roma 1980; L. Alonso Schökel – C. Carniti, I Salmi, I-II, (Commenti bi-blici), Borla, Roma 1991 e 1993; E. Valluari, 1-2 Maccabei, Queriniana, Brescia 1982;

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nt/3 Corpus JohAnneuM(6 eCts, B. LAnCuBA)

Il corso si snoda lungo tre direttrici: un’introduzione storica

ai vari testi del Corpus e delle Lettere (a cura dello studente), una parte (centrale e fondamentale) metodologica ed esegetica (svolta dal docente) e, infine, una verifica (personale dello studente) con alcuni commentari e strumenti di lavoro (dopo un opportuno avviamento al lavoro scientifico). L’analisi esegetica e teologica mira maggiormente alla lectio dei testi biblici in lingua originale, offrendo saggi di esege-si, a partire dallo studio del vocabolario giovanneo, sia con il metodo tematico-letterario, sia con l’analisi narrativa, sempre in costante con-fronto critico con i commentari e con altri metodi.

BIBlIografIa

d A. Austin - p. greLot, Introduzione al NT III. Le lettere apostoliche; IV. La tra-dizione giovannea, Boria, Roma 1986; g. ghiBerti (a cura di), Opera giovannea, Logos corso di studi biblici 7, Elledici, Torino 2003; L-o. tuJ\Ji- X. ALegre, Scritti giovannei e lettere cattoliche, Introduzione allo studio della Bibbia 8, Paideia, Bre-scia 1997; Leon- dufour, Lettura del Vangelo secondo Giovanni, vol. 1-4, Paoline, Cinisello Balsamo (Mi) 1990-1998; r. e. Brown, Le Lettere di Giovanni, Cittadella, Assisi 1986; ID., Come nasce una religione. Antropologia ed esegesi del Vangelo di Giovanni, Laterza, Roma-Bari 2000; i. de LA potterie, La passione di Gesù secondo il Vangelo di Giovanni, Paoline, Cinisello Balsamo 1988; id., Studi di cristologia giovannea, Genova 1986; r. fABris, Giovanni, Boria, Roma 1992; L. MAteo - J. BArreto, Il Vangelo di Giovanni. Analisi linguistica e commento esegetico, Cittadella editrice, Assisi 1982; y. siMoens, Secondo Giovanni. Una traduzione e un ‘interpreta-zione, EDB, Bologna 2000; r. vignoLo, Personaggi del Quarto Vangelo. Figure della fede in San Giovanni, Biblica 2, Glossa, Milano 22003; X. pikAzA iBArrondo, Apo-calisse, Boria, Roma 2001; p. prigent, L’Apocalisse di San Giovanni, Boria, Roma 1985; u. vAnni, L’Apocalisse di san Giovanni, Boria, Roma 1985; g. MArConi, La lettera di Giacomo, Boria, Roma 1990; id., Prima lettera di Pietro, città Nuova, Roma 2000; M. MAzzeo, Lettere di Pietro. Lettera di Giouda, I Libri Biblici Nuovo Testa-mento, Paoline, Milano 2002. A livello di alta divulgazione sono utili anche i seguenti volumi: la rivista Credere Oggi: Giovanni l’evangelista dalle ali d’aquila, edizioni Messaggero Padova, n° 137,5/2003; rivista Parole di vita, anno XLIX, un. 1-6,2004: Vangelo secondo Giovanni; g. rAvAsi, Apocalisse, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1999; G. Ghiberti e Collaboratori, Opera giovannea, Logos corso di studi biblici VII, Elledici, Torino 2003.

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ECCLESIOLOGIA E MARIOLOGIA(10 ECTS, G. ALBANO – R. ALIBERTI)

Il corso verte sui seguenti temi:

Questioni di metodo e modelli di Chiesa. La Chiesa mistero di fede. La Chiesa nella rivelazione biblica: sua prefigurazione nell’Antico Te-stamento; sua fondazione e manifestazione nel Nuovo Testamento. Le immagini bibliche di Chiesa: la Chiesa mistero e sacramento; corpo di Cristo; popolo di Dio (sacerdotale, profetico, regale); la Chiesa è comunione. Chiesa universale e Chiese particolari. Unità e pluralità: carismi e ministeri. Le proprietà essenziali della Chiesa: la Chiesa è una, santa, cattolica, apostolica. Gli uffici gerarchici nella Chiesa apo-stolica: il ministero apostolico; il collegio episcopale e il suo capo; il primato del Vescovo di Roma; l’infallibilità del magistero apostolico. I fedelilaici: loro natura e missione. Compiti e vie dell’autorealizza-zione della Chiesa in questo mondo: missionarietà ed ecumenismo. La Chiesa in cammino verso il Regno di Dio. Indole escatologica della Chiesa peregrinante.

Maria nella Sacra Scrittura. Il suo ruolo centrale nel mistero della sal-vezza; Sviluppo della comprensione di Maria nella teologia dei padri della Chiesa e dei concili. Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa. La svolta del Concilio Vaticano II.I dogmi mariani: la Madre del Ver-bo Incarnato; la sempre Vergine; l’Immacolata; l’Assunta. BIBIografIa

Dispense dei professori.S. diAniCh - S. noCeti, Trattato sulla Chiesa, Queriniana, Brescia 2002; J. feiner - M. Löhrer (edd.), Mysterium Salutis, vol. VII, Queriniana, Brescia 1972; M. keheL, La Chiesa. Trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, S. Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1995; h. de LuBAC, Meditazione sulla Chiesa, Jaca Book, Milano 1987; ideM, Paradosso e mistero della Chiesa, Jaca Book, Milano 1997; C. MiLiteLLo, La Chiesa “il Corpo Crismato”, EDB, Bologna 2003; G. phiLips, La Chiesa e il suo mistero nel Concilio Vaticano II. Storia, testo e commento della Costituzione Lumen Gentium, Jaca Book, Milano 1989; J. rAtzinger, Il nuovo popolo di Dio. Questioni ecclesiolo-giche, Queriniana, Brescia 1992; id, La Comunione nella Chiesa, S. Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2004; B. D. deLA souJeoLe, Il sacramento della comunione. Ecclesio-

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logia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato (AL), 2000; J. M. tiLLArd, Chiesa di Chiese. L’ecclesiologia di comunione, Queriniana, Brescia 1989.; W. kAsper, Il mini-stero petrino. Cattolici e ortodossi a confronto, Roma, Città Nuova 2004; g. CALABre-se - p. goyret - o. f. piAzzA (edd.), Dizionario di ecclesiologia, Città Nuova, Roma 2010; C. I. gonzALez, Maria Madre e Discepola, Piemme, Casale Monferrato 1988; B. forte, Maria, la donna del Mistero. Saggio di mariologia simbolico-narrativa, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1989; A. serrA, E c’era la Madre di Gesù. Studi di esegesi biblico-mariana, CENS, Bergamo-Marianum, Roma 1990; I. De LA pot-terie, Maria nel mistero dell’Alleanza, Marietti, Genova 1988; S. De fiores - s. Meo (edd.), Nuovo Dizionario di Mariologia, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1985; R. guArdini, La Madre del Signore, Morcelliana, Brescia 1997; R. LAurentin, Maria chiave del mistero cristiano, San Paolo, Cinisello Balsano (MI) 1996; K. rAhner, Ma-ria, Madre del Signore. Meditazioni teologiche, Edizioni Esperienze, Fossano 1962.

SACRAMENTARIA(10 ECTS,A. MAROTTA)

Il corso presenta la realtà del settenario sacramentale con atten-zione alla base biblica, alla storia della teologia del sacramento (primo e secondo millennio), alla teologia sistematica. Il corso si articola in due parti: la prima, sacramentaria fondamentale, sviluppa la mentalità sacramentale dell’economia storico-salvifica, il sacramento-segno (cfr Agostino), la storia della definizione di sacramento (cfr scolastica), le decisioni magisteriali, e alcune questioni particolari: il carattere sacra-mentale, l’istituzione, il trattato in “genere rito”. La seconda, sacra-mentaria speciale prevede lo sviluppo delle seguenti tematiche:

L’iniziazione cristiana (il battesimo e la cresima) studiata nel quadro globale dell’iniziazione cristiana che culmina nell’Eucaristia.

La Penitenza, compresa alla luce della teologia dell’alleanza e delle diverse forme storiche atta a recuperare la penitenza con Dio e con la Chiesa.

L’unzione degli infermi, sviluppata seguendo la teologia biblica della malattia.

L’Ordine, sviluppato nel quadro della teologia dei ministeri ne-otestamentari e nel processo di sacerdotalizzazione (modelli sacrale-spirituale, cultuale-dogmatico e ministeriale-pastorale).

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Il matrimonio, affrontato alla luce della teologia nuziale e della teologia della tenerezza.

Durante il corso sono previste lezioni frontali e momenti labo-ratoriali su tematiche di particolare rilevanza pastorale, alla luce della riflessione antropologica della Chiesa Italiana (Convegno di Verona).

BIBlIografIa

Condizione propedeutica: Catechismo della Chiesa cattolica 1113-1134; 1210-1666.f-J. noCke, Dottrina dei sacramenti, Queriniana, Brescia 2005; C. roCChettA, Sacra-mentaria fondamentale. Dal “mysterion” al “sacramentum”, EDB, Bologna 1989; AssoCiAzione teoLogiCA itALiAnA, Sacramento e Azione. Teologia dei sacramenti e liturgia, Glossa, Milano 2006; p. CAspAni, Rinascere dall’acqua e dallo Spirito. Batte-simo e cresima sacramenti dell’Iniziazione Cristiana, EDB, Bologna 2009; p. CAspA-ni, Pane vivo spezzato per il mondo. Linee di teologia eucaristica, Cittadella Editrice, Assisi 2011; J. r.-regidor, Il sacramento della penitenza. Riflessione teologica bibli-co-storico pastorale alla luce del Vaticano II, LDC, Torino 1985; p. Adnes, L’unzione degli infermi. Storia e teologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996; E. Castellucci, Il ministero ordinato, Queriniana, Brescia 2002; C. roCChettA, Il sacramento della coppia. Saggio di teologia del matrimonio cristiano, EDB, Bologna 1996.

DIRITTO CANONICO/2

(6 ECTS, G. DE SIMONE)

Il popolo di Dio: dottrina teologica-caratteri-incorporazione. Personalità giuridica dei Christifideles: diritti e doveri fondamenta-li. Le condizioni canoniche differenziate: laici, ministri sacri, membri degli istituti di vita consacrata. La chiesa particolare: concetto e forme. Il vescovo: dottrina teologica e statuto giuridico. Il vescovo diocesano: ministro e potestà. La potestà di governo e le sue articola-zioni. Le strutture della chiesa particolare: organismi e uffici. La par-rocchia. Rapporti tra le chiese particolari: strutture e uffici interdio-cesani e sopradiocesani. La chiesa universale. Il Romano Pontefice. Il Collegio dei vescovi. I cardinali. La Curia romana. La funzione di insegnare della Chiesa: normativa essenziale.

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BIBlIografIa

pontifiCiA CoMMissio CJC AuthentiCe interpretAndo, Codex Iuris canonici, Libreria Editrice Vaticana 1989; I. Il diritto nel mistero della Chiesa. Il diritto nella realtà umana e nella vita della Chiesa. Il libro I del codice: le norme generali, PUL, Roma 1986. II. Il popolo di Dio. Stati e funzioni del popolo di Dio. Chiesa particolare e universale. La funzione di insegnare, ivi 1990; g. ghirLAndA, Il diritto nella chiesa mistero di comunione. Compendio di diritto ecclesiale, PUG, Roma 1990.

ESCATOLOGIA(3 ECTS, B. NAPOLETANO)

Il corso intende chiarire l’etimologia del termine escatologia,

illustrare l’oggetto di tale disciplina e darne una definizione attraverso un percorso biblico che parte dall’AT.Si esaminerà lo sviluppo storico della teologia escatologica dai Padri della Chiesa alla tradizione medioevale, soffermandosi in modo par-ticolare su san Tommaso, spiegando il pensiero escatologico di Lute-ro e la teologia della Riforma protestante. Approfondirà l’escatologia cattolica nel magistero pontificio e conciliare, fino a comprendere il significato dell’escatologia nel XX secolo e il contesto dell’escatolo-gia odierna.Il corso tratterà inoltre il tema Gesù Cristo come evento storico esca-tologi-co, l’esistenza cristiana in vita e nella morte, nel segno dell’e-schaton, la visione cristiana del Paradiso, dell’Inferno e del Purga-torio, la parusia come giudizio e come fine del tempo, compimento dell’umanità, del mondo, della storia.

BIBlIografIa

G. AnConA, Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 2003; ruiz de LA penA, L’al-tra dimensione. Escatologia cristiana, Borla, Roma 1981; nitroLA Antonio, Tratta-to di Escatologia, 2 Voll, Edizioni paoline;nitroLA Antonio, Escatologia, Piemme, 1991; BALthAsAr h. u. von, I Novissimi nella teologia contemporanea, Queriniana, Brescia 1977; Bordoni M. - CioLA n., Gesù nostra speranza. Saggio di escatologia, EDB, Bologna 1988; ziegenAus Anton, Il futuro della creazione in Dio. Escatologia, PUL, Roma, 2015.

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MORALE SOCIALE(10 ECTS, F. S. GUIDA)

Obiettivo del Corso è d’introdurre gli studenti nella riflessione siste-matica dell’agire morale a partire dalle principali implicazioni etico-sociali. Il “sociale” sarà accostato in chiave socio-antropologico come base per un approfondimento più specifico del suo significato “teolo-gico” e delle immediate ricadute che da esso scaturiscono sul terreno dell’etica. Da questo confronto scaturiscono gli orientamenti fonda-mentali che devono guidare l’agire morale del cristiano nella socie-tà e che devono essere tradotti in modelli comportamentali capaci di interpretare le istanze presenti nella realtà. In ciò è di fondamentale importanza la “Dottrina Sociale della Chiesa” che rende sempre più trasparente l’originalità della visione cristiana e che con i suoi capisal-di illumina ed orienta le scelte della vita sociale.

BIBlIografIa

frAnCesCo, Lettera Enciclica sulla cura della casa comune Laudato si’ (24 maggio 2015); Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate” (29 giugno 2009); pontifiCio ConsigLio deLLA giustiziA e deLLA pACe, Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, LEV, Città del Vaticano 2004; CoMMissione teoLogiCA internAzionALe, Alla ricerca di un’etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale, LEV, Città del Vaticano 2009; Le Encicliche sociali. Dalla “Rerum novarum” alla “Centesimus annus”, Paoline, Milano 20047; GIANNINO PIANA, In novità di vita. III - Morale socioeconomica e politica, Cittadella Editrice, Assisi 2013; CoMBi - e. Monti, Fede e Società. Introduzione all’etica sociale, Centro Ambrosiano, Milano 20112; B. sorge, Introduzione alla Dottrina Sociale della Chiesa, Queriniana, Brescia 20112.

TEOLOGIA PASTORALE/1(6 ECTS, G. IANNONE)

Vivendo nella storia, la Chiesa deve necessariamente realizzare se stessa in forme concrete, legate alle mutevoli situazioni dei tem-pi, ma egualmente fedeli e coerenti al messaggio essenziale ed eterno

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che Cristo ha affidato ai discepoli. In questa prospettiva il corso si articola attorno a quattro riferimenti fondamentali: la parola di Dio, come fonte e metro della vita del credente e della Chiesa; il mistero dell’incarnazione, come guida della prassi pastorale; la Chiesa, segno e strumento di Cristo per attuare il regno di Dio nel mondo; la spiri-tualità di comunione missionaria, come radice di pastorale integrata e d’insieme. BIBlIografIa g. CArdAropoLi, la paStorale come mediazione SalVifica, CittAdeLLA, Assisi 1982; s. LAnzA, introdUzione alla teologia paStorale. teologia dell’azione eccleSiale, que-riniAnA, BresCiA 1989; f. MArineLLi (ed.), la teologia paStorale. natUra e compiti, BoLognA 1990;M. MidALi, teologia pratica, 2 voLL., roMA 2000;p. pintor, l’Uomo Via della chieSa. elementi di teologia paStorale, BoLognA 1992;k. rAhner, fondamen-ti della teologia paStorale, herder-MorCeLLiAnA, roMA-BresCiA, 1969;g. viLLAtA, l’agire della chieSa, edB, BoLognA 2009;

MORALE DELLA VITA FISICA E BIOETICA(6 ECTS, A. P. BORRELLI)

Il corso sarà strutturato in due parti: bioetica generale e bioe-

tica speciale. Nella parte generale verranno presentate le origini e lo sviluppo della bioetica, le definizioni, i principi, l’apporto dato dai Comitati etici. La parte speciale sarà, invece, suddivisa in 3 moduli: bioetica di inizio vita, bioetica di fine vita e bioetica sociale. In essi saranno approfondi-ti tutti gli argomenti che sono correlati alla fase del concepimento, alla vita terminale del paziente e in ultimo alla vita sociale. Data l’interdi-sciplinarietà della materia le varie tematiche saranno trattate dal punto di vista bio-medico, giuridico, antropologico-filosofico e teologico-morale.

BIBlIografIa

M. p. fAggioni, La vita nelle nostre mani, Edizioni Camilliane, Torino 2012; r. Lu-CAs LuCAs, Bioetica per tutti, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002.

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SEMINARIO MORALE(3 ECTS, G. SCIARILLO)

Titolo del seminario: Una proposta eucaristica della vita cristiana: rilettura teologico-morale dell’esperienza e dell’insegnamento di San FrancescoIl seminario, ha come argomento fondamentale una proposta di vita cristia-na vissuta secondo le caratteristiche proprie del sacramento dell’eucaristia, scaturita da una rilettura teologico-morale dell’esperienza e dagli scritti di San Francesco d’Assisi. L’esperienza concreta di San Francesco, centrata sull’incontro forte con il Signore, specialmente nell’eucaristia, può essere ancora attuale e può continuare ad indicarci come la quotidianità della vita cristiana implichi una moltitudine di scelte atte a rendere perfetta la propria esistenza. Il cristiano, chiamato ad una vita perfetta, la raggiunge lasciandosi toccare e trasformare dall’amore della santissima Trinità soprattutto grazie al sacramento eucaristico. In esso si scopre destinatario di un amore divino, in-finito e gratuito che lo “obbliga” a prendere decisioni. Decisioni che devono riguardare il suo stile di vita in modo conforme al dono gratuito ricevuto. Il seminario prevede la partecipazione attiva degli studenti attraverso appro-fondimenti personali su temi suggeriti dal docente sui quali presenterà un elaborato scritto e conferirà in classe.

BIBlIografIa Il materiale bibliografico sarà fornito dal docente in classe.

STORIA DELLA CHIESA CONTEMPORANEA(3 ECTS, CURTO)

Il corso ha lo scopo di presentare l’evoluzione storica del cristianesi-mo nell’epoca contemporanea con particolare attenzione al vaticano II. 1. La Chiesa tra rivoluzione e restaurazione. 2. Il Liberalismo. 3. Il pontificato di Pio IX e il Concilio Vaticano I. 4. La Chiesa e la questio-ne operaia. 5. Problemi del papato nel primo novecento. 6. La Chiesa nell’età del totalitarismo. 7. Il Concilio Vaticano II.

BIBlIografIaA. M. erBA - pier Luigi guiduCCi, la chieSa nella Storia. dUemila anni di criStiane-Simo, voL. ii, eLLediCi, torino 2008; g. MArtinA, Storia della chieSa da lUtero ai noStri giorni, voLL. 3 - 4, MorCeLLiAnA, BresCiA 1998; J. Lortz, Storia della chie-Sa conSiderata in proSpettiVa di Storia delle idee, voL. ii. ed. pAoLine, ALBA (Cuneo) 1992; k. BihLMeyer - h. tueChLe, Storia della chieSa, voLL. iii-iv, MorCeLLiAnA, BresCiA 1988.

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IV ANNO

ECUMENISMO(3 ECTS, A. BARRA)

Alla luce del Direttorio del Pontificio Consiglio per l’Unità dei

Cristiani dal titolo La dimensione ecumenica nella formazione di chi si dedica al ministero pastorale, il corso si articola fondamentalmente in tre parti: uno sguardo storico dalla nascita del movimento ecumeni-co al suo sviluppo, un approfondimento dei principali documenti cat-tolici (Unitatis Redintegratio, Ut Unum Sint l. una lettura e uno studio di alcuni significativi documenti congiunti (BEM, Sulla dottrina della giustificazione per fede, La Carta Ecumenica), con riferimenti al cam-mino ecumenico in Campania (CRCCC). La dinamica seminariale - partecipativa consente agli studenti di ricer-care in forma personale o di gruppo, tematiche pastorali specifiche per una attenta sensibilizzazione alle possibili particolarità da affrontare nell’esercizio del ministero per esempio seguendo le direttive del va-demecum della CEI per l’accoglienza in una parrocchia cattolica dei cristiani ortodossi. BIBlIografIa

p. neuner, Teologia ecumenica, Brescia 2003; J. ernesti, Breve storia dell’ecume-nismo, Bologna 2010; J. verCruysse, lntroduzione alla teologia ecumenica, Casale Monferrato 1992; z.J. kiJAs, Ecumenismo: risposte a 101 domande, Padova 2008; v. de MArCo, L’ecumenismo dal Concilio Vaticano I ad oggi, Roma 2011; w. kAsper, Vie dell’unità. Praspettive per l’ecumenismo, Brescia 2006; id., L’ecumenismo spiri-tuale. Linee guida per lo sua attuazione, Roma 2006.

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TEOLOGIA PASTORALE/2(6 ECTS G. IANNONE)

PASTORALE DELLA PENITENZAIl corso si propone di mediare tra la scienza appresa nelle di-

verse discipline teologiche (teologia morale, teologia dei sacramenti, liturgia, teologia spirituale), la vita dei fedeli e la preparazione all’e-sercizio del ministero della riconciliazione sacramentale. In questa prospettiva vengono riprese alcune questioni teologiche attinenti al sacramento della penitenza (la coscienza morale, il peccato, la conver-sione, la preparazione al sacramento, la confessione auricolare, l’asso-luzione e il segreto sacramentale), in riferimento alle diverse tipologie di penitenti.

BIBlIografIa

Il Sacramento della Penitenza nei messaggi del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II alla Penitenzeria Apostolica, LEV, Città del Vaticano 2000; G. Gatti, Confessare oggi. Un manuale per i confessori. LDC, Leumann (Torino) 2001; Congregazione per il Clero, Il Sacerdote ministro della misericordia divina, LEV, Città del Vaticano, 9 marzo 2011;

OMILETICAL’obiettivo del corso è duplice: far giungere gli studenti a una

corretta conoscenza della natura dell’omelia e iniziarli a un efficace ministero della predicazione. Viene approfondita: la natura dell’omelia nel contesto della celebra-zione liturgica, di cui è parte e in particolare nel suo rapporto con le letture scritturistiche proclamate e con il sacramento celebrate; la sto-ria della predicazione cristiana, con specifica attenzione alle testimo-nianze neotestamentarie e all’epoca patristica; la pratica del ministero della predicazione. BIBlIografIa Aa.Vv.,L’omelia: un messaggio a rischio, Messaggero, Padova 1996; C. Biscontin,Predicare oggi: perché e come, Queriniana, Brescia 2001; F. B. Craddock, Predica: l’arte di annunciare la Parola oggi, Ancora, Milano 1997; D. Grasso, La

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predicazione alla comunità cristiana, Paoline, Roma 1969; T. Stenico, L’omelia. Pa-rola e comunicazione, LEV, Città del Vaticano 1998;

CoMuniCAzioni soCiALi(3 eCts, A. senAtore)

Il corso semestrale in “Comunicazioni Sociali” intende offrire

una breve conoscenza delle teorie sulla comunicazione e puntare par-ticolarmente sulla importanza di utilizzare i mezzi di comunicazione nell’azione pastorale. Pertanto, dando una serie di elementi teorici, come la teologica della comunicazione, il cammino della Chiesa a par-tire dalla “Inter Mirifica”, il Direttorio “Comunicazione e Missione”, vuole aumentare la capacità critica degli studenti di fronte al nuovo areopago dei tempi moderni. Si tenterà di sviluppare attività di labo-ratorio e verranno coinvolti esperti del settore, oltre alle canoniche lezioni frontali.

BIBlIografIa

u. voLLi, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994; Conferenza Epi-scopale Italiana, Comunicazione e Missione. Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa, LEV,Città del Vaticano2004;

teoLogiA deLLA Missione(3 eCts, A. rAiMo)

Il corso di Teologia della Missione si occupa di affrontare temi che ri-

guardano la missione, come la cooperazione missionaria (la legittimità della cooperazione missionaria e la dimensione missionaria del presbiterato); la storia della missione nell’epoca moderna (la missione coloniale: dalle sco-perte geografiche alla fine del 1600; la missione illuministica: dalla metà del 1800 alla seconda guerra mondiale; la missione mondiale: dalla fine della se-conda guerra mondiale ad oggi); la salvezza: scopo e contenuto della missio-ne (distorsioni nella raffigurazione della salvezza; carattere universale della salvezza o volontà salvifica universale; carattere integrale della salvezza: la

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promozione umana); dimensioni emergenti della missione (missione come conversione e come “plantatio ecclesiae”; missione come cooperazione e scambio tra le Chiese; missione come adattamento ed inculturazione; missio-ne e dialogo con le religioni). Inoltre il corso si prefigge di conoscere ed ap-profondire i documenti del magistero della Chiesa: dal periodo preconciliare, per poi proseguire con il Concilio Vaticano II (“Ad Gentes”) fino al periodo postconciliare (documenti e organismi missionari della Chiesa italiana).

BIBlIografIa

G. Colzani, Teologia della Missione. Vivere la fede donandola, Edizioni Messaggero Padova, Padova 1996;

INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ARTE SACRA

E ALLA TUTELA DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI(3 ECTS, G. AGNISOLA)

Ripercorrendo le tappe fondamentali dell’arte connessa con il

sacro cristiano, dalle origini alle ricerche dell’arte contemporanea, si intende sviluppare, attraverso lo studio di immagini significative, una capacità interpretativa e critica mediante l’analisi dei significa-ti espressivi, simbolici e teologici delle opere, anche con l’ausilio di tecniche e linguaggi transdisciplinari. Più in generale si intende te-stimoniare come l’arte possa essere straordinariamente rivelativa del senso di Dio e linguaggio capace di alimentare spiritualmente e psi-cologicamente il personale universo religioso. Saranno in particola-re “lette” alcune immagini celebri, dal Cristo morto di Masaccio alle Annunciazioni del Beato Angelico, alla Crocifissione di Grünewald, all’Annunciata di Antonello da Messina, alla Pietà di Michelangelo, alle opere di Caravaggio, all’Estasi di S. Teresa di Bernini, fino alle più significative testimonianze dell’arte religiosa dell’Ottocento e del Novecento, da quelle di Millet a quelle di Congdon. Saranno svilup-pati anche percorsi tematici. All’arte contemporanea, ai suoi linguaggi

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in relazione al sacro verrà dato ampio spazio, approfondendo anche le problematiche connesse con l’inserimento delle opere nei luoghi di culto. Specifiche lezioni verranno dedicate, infine, all’architettura sacra contemporanea.

BIBlIografIa

J. Plazaola, Arte Cristiana nel tempo. Storia e significato, San Paolo, Cinisello Bal-samo 2002; T. Verdon, L’arte sacra in Italia, Mondadori, Milano 2001; G. Dorfles Et Al., Storia dell’arte, Atlas, Bergamo 2004; N. Benazzi (edd.), Arte e Teologia. Dire e fare la bellezza nella chiesa, EDB, Bologna 2004; P.A. Florenskij, L’arte il simbolo e Dio, Medusa, Milano 2004; E. Panofsky, Studi di iconologia, Einaudi, Torino 1975 (o altra edizione); M. Marangoni, Saper Vedere, Garzanti, Milano (edizioni varie); T. Verdon, Attraverso il velo. Come leggere un’immagine sacra, Ancora, Milano 2007; M.L. Mazzarello - M.F. Tricarico (edd.), Dentro e oltre l’immagine, Elledici, Leu-mann 2007; G. Agnisola, L’oltranza dello sguardo in Friedrich, Monet, Cézanne, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2010; M. Cecchetti, I cerchi delle betulle. Apocalisse, Medusa, Milano 2007; F. Deduyst, Chiese, arte, architettura, liturgia dal 1920 al 2000, Silvana, Milano 2003; M. Cecchetti, Pelle di vetro. Il libro dell’antiarchitettura, Medusa, Milano 2010; Giovanni Paolo II, Lettera agli artisti, 1999 (edizioni varie); Luoghi dell’infinito, inserto mensile del quotidiano “Avvenire”. Altri titoli verranno suggeriti durante il Corso.

introduzione ALLo studio deLLe reLigioni

(3 eCts, p. MArtuCCeLLi)

Il presente corso tratterà i seguenti temi:Questioni preliminari: impulsi e orientamenti fondamentali per lo stu-dio delle Religioni, il concilio Vaticano II, la CEI, Il Direttorio ecu-menico, Benedetto XVI. Religione, religioni, Storia delle Religioni: la Religione come questione linguistica, la Religione come questione concettuale, storia delle Religioni e tematiche connesse.Storia del confronto interreligioso e della ricerca sulle Religioni: antichità occidentale e mediorientale, confronto interreligioso nella Bibbia, età patristica, confronto interreligioso alle origini dell’Islam, Medio Evo (Cristianesimo, Ebraismo, Islam), tardo Medio Evo, Uma-nesimo e Rinascimento, nuovo interesse per le Religioni nel Cristia-nesimo e nell’illuminismo, verso una scienza delle Religioni, i rivolgi-menti del XIX secolo, il riconoscimento della specificità del fenomeno

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religioso, la riscoperta del sacro nel XX secolo e le specializzazioni nello studio delle Religioni, l’homo religiosus e l’antropologia reli-giosa.Profilo storico e sistematico di alcune Religioni: Induismo, Buddhi-smo, Confucianesimo, Ebraismo/Giudaismo, Islam, Cristianesimo.Griglie tematiche per un approccio sistematico-comparativistico alle Religioni: antropologia religiosa, religione e società, geografia reli-giosa, religione e politica, libertà religiosa.Il Cristianesimo e le Religioni: per una teologia cattolica delle Reli-gioni: presentazione del documento della CTI, il Cristianesimo e le Religioni (1997), la testimonianza cristiana nel dialogo interreligioso. BIBlIografIa

Appunti del Professore. CoMMissione teoLogiCA internAzionALe, Il Cristianesimo e le Religioni, 1997; ConCiLio vAtiCAno ii, Dichiarazione su ‘Le relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane “Nostra aetate”; id., Dichiarazione su ‘La libertà reli-giosa’, Dignitatis humanae; M. eLiAde, Trattato di storia delle religioni, 1948, Borin-ghieri, Torino 1976; M. fArrugiA (a cura), Universalità del Cristianesimo. In dialogo con Jacques Dupuis, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996; f. fiLorAMo e A., Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma-Bari 2005; f. gioiA (a cura), Il dialogo interre-ligioso nel magistero pontificio. Documenti 1963-1993, LEV, Città del Vaticano 1994; J. rAtzinger, ‘Il problema dell’assolutezza della via di salvezza cristiana’, 1967, in ID., Il nuovo popolo di Dio, Queriniana, Brescia 1972, 391-404; A. riCCArdi, Il Medi-terraneo nel Novecento. Religioni e Stati, San Paolo, Cinisello Balsamo 1994; J. ries, Storia delle religioni (EDO 38), Jaca Book, Milano 1993;

CATECHETICA E PASTORALE GIOVANILE(3 ECTS, C. GALISI)

Il corso di catechetica si propone di dare allo studente gli ele-

menti essenziali di una disciplina che si occupa della catechesi, nel contesto della prassi pastorale della Chiesa, attraverso una riflessione sistematica e scientifica sulla catechesi, in funzione della comprensio-ne e guida di questa importante azione educativa e pastorale.A partire dal Vaticano II, la catechetica ha conosciuto un periodo di fecondità e di espansione. E lo studio della catechetica fondamentale intende analizzare le condizioni e i presupposti di base dell’azione ca-

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techetica, nonché della sua identità e dimensioni fondamentali; consi-derando che essa è vincolata sia alle scienze teologiche sia alle scienze pedagogiche.Il corso vuole formare presbiteri “educatori della fede” (PO 6) e colla-boratori dell’ordine Episcopale nell’ambito catechistico.

BIBlIografIa

e. ALBeriCh, La catechesi oggi. Manuale di catechetica fondamentale. LDC, Torino 2002; CongregAzione per iL CLero, Direttorio Generale per la Catechesi. LEV, Città del Vaticano 1997; ConferenzA episCopALe itALiAnA, Il rinnovamento della catechesi, Ed. CEI Roma1970; J. gevAert, La dimensione esperienziale della catechesi, LDC, Torino 1984; istituto di CAteChetiCA uPS, Dizionario di catechetica, LDC, Tori-no1986; g. rutA.,Catechetica come scienza. Introduzione allo studio e rilievi episte-mologici. LDC, Torino 2010;

TEORIA E PRATICA DEI SACRAMENTI(3 ECTS, P. LICCARDO)

Il corso si propone di introdurre all’applicazione dei principi

teologici che soggiacciono ai sacramenti, mostrando come, attraverso i rituali degli stessi, si possa comunicare alla comunità orante una teo-logia applicata che possa diventare strumento pastorale per la crescita nella fede delle assemblee ecclesiali. Si intende proporre un approfon-dimento sul “ben celebrare” quale principio ecclesiale di comunione e di universalità del credere. BIBlIografIa

CEI, Rituale Romano; AA.vv. Ars celebrandi, Cerf Parigi; g. ferrAro, La liturgia dei sacramenti, CLV 2008; AA.v.v. Puor bien celebrer, Cerf Parigi; L. f. Conti - Monzio CoMpAgnoni g. (ed.), I Praenotanda dei libri liturgici, Milano 2009;

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STORIA DELLA CHIESA LOCALE(3 ECTS, M. CURTO)

L’arrivo del cristianesimo a Salerno. La Chiesa salernitana sotto

le varie dominazioni (longobarda, normanno – sveva, angioina). La diocesi prima e dopo il Concilio di Trento. Il periodo dell’assolutismo regale e dell’illuminismo. La diocesi durante il risorgimento. La dio-cesi prima e dopo il Vaticano II.

BIBlIografIa

Gli strumenti per lo studio individuale saranno indicati durante il corso

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Parte Terza

APPENDICE

ANNO ACCADEMICO 2015-2016ORARIO SETTIMANALE

CORSO PROPEDEUTICO

dal 05/10/2015 al 15/01/2016

e

dal 15/02/2016 al 27/05/2016

I° SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25

LUNEDI’

MARTEDI’ Psic.della comu-nicaz.(Mancinelli)

Psic.della comu-nicaz.(Mancinelli)

Intr. Lingua latina cristiana(Cuozzo)

Intr. Lingua latina cristiana(Cuozzo)

MERCOLEDI’ Antropol. vocaz.(Fusco)

Antropol. vocaz.(Fusco)

Lingua straniera/1(La Regina)

Lingua straniera/1(La Regina)

GIOVEDI’ Lingua italiana(Cuozzo)

Lingua italiana(Cuozzo)

Lingua greca del NT(Cuozzo)

Lingua greca del NT(Cuozzo)

VENERDI’ Lingua straniera/2(La Regina)

Lingua straniera/2(La Regina)

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I SEMESTREANNO ACCADEMICO 2015-2016

ORARIO SETTIMANALE (I Semestre)dal 05/10/2015 al 15/01/2016

PRIMO ANNO DEL BIENNIO FILOSOFICO

I° SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 / 13.10

LUNEDI’ Log./ Fil. co-nosc.(Coralluzzo)

Log./ Fil. co-nosc.(Coralluzzo)

Sociologia(De Simone)

Sociologia(De Simone)

MARTEDI’ Filos. Edu-cazio.(Senatore)

Filos. Edu-cazio.(Senatore)

Metodologia(Iannone)

Metodologia(Iannone)

MERCOLEDI Storia Filos. Ant(Bottiglieri)

Storia Filos. Ant(Bottiglieri)

Log./ Fil. co-nosc.(Coralluzzo)

Log./ Fil. co-nosc.(Coralluzzo)

GIOVEDI’ Filos. Edu-cazio.(Senatore)

Filos. Edu-cazio.(Senatore)

Ebraico(Cascio)

Ebraico(Cascio)

VENERDI’ Log./ Fil. co-nosc.(Coralluzzo)

Log./ Fil. co-nosc.(Coralluzzo)

Intr.alla Lit.(Gallo)

Intr.alla Lit.(Gallo)

I° SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 / 13.10

LUNEDI’ Intr. S. Scrit.(Di Bianco)

Intr. S. Scrit.(Di Bianco)

Metafisica(Coralluzzo)

Metafisica(Coralluzzo)

MARTEDI’ Intr. S. Scrit.(Di Bianco)

Intr. S. Scrit.(Di Bianco)

Metafisica(Coralluzzo)

Metafisica(Coralluzzo)

MERCOLEDI St. Ch. Ant/Med(DiMartino)

St. Ch. Ant/Med(Di Martino)

Storia Filos.Mod(Bottiglieri)

Storia Filos.Mod(Bottiglieri)

GIOVEDI’ Greco Bi-blico(Cascio)

Greco Biblico(Cascio)

Metafisica(Coralluzzo)

Metafisica(Coralluzzo)

VENERDI’ Intr. S. Scrit.(Di Bianco)

Intr. S. Scrit.(Di Bianco)

Storia Filos.Mod(Bottiglieri)

Storia Filos.Mod(Bottiglieri)

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SECONDO ANNO DEL BIENNIO FILOSOFICO ANNO ACCADEMICO 2015-2016

ORARIO SETTIMANALE (I Semestre)dal 05/10/2015 al 15/01/2016

PRIMO ANNO DI TEOLOGIAI SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 / 13.10

LUNEDI’ Teol. Fond.(Albano)

Teol. Fond.(Albano)

Cristologia(Quaranta)

Cristologia(Quaranta)

MARTEDI’ AT/1:lib. storici(Cirella)

AT/1:lib. storici(Cirella)

Dir. Canoni-co 1(De Simone)

Dir. Canoni-co 1(De Simone)

MERCOLEDI Liturgia fon-dam.(Calabrese)

Liturgia fon-dam.(Calabrese)

Cristologia(Quaranta)

Cristologia(Quaranta)

GIOVEDI’ Teol. Fond.(Albano)

Teol. Fond.(Albano)

AT/1:lib. storici(Cirella)

AT/1:lib. storici(Cirella)

VENERDI’ Teol. Fond.(Albano/Pagano)

Teol. Fond.(Al-bano/Pagano)

Cristologia(Quaranta)

Cristologia(Quaranta)

SECONDO ANNO DI TEOLOGIA

I SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 / 13.10

LUNEDI’ Morale speciale(Bellizio)

Morale speciale(Bellizio)

Morale speciale(Bellizio)

Antr. Teol.(Nastri)

Antr. Teol.(Nastri)

MARTEDI’ T. Trinitaria5(Martuccelli)

T. Trinitaria(Martuccelli)

T. Trinitaria(Martuccelli)

MERCOLEDI Antr. Teol.(Nastri)

Antr. Teol.(Nastri)

S e m i n a r i o Bibl.(Petti)

Seminario Bibl.(Petti)

GIOVEDI’ Antr. Teol.(Nastri)

Antr. Teol.(Nastri)

AT/2:Profeti(Lancuba)

VENERDI’ AT/2:Profeti(Lancuba)

AT/2:Profeti(Lancuba)

AT/2:Profeti(Lancuba)

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TERZO ANNO DI TEOLOGIAI

SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50

/11.3511.40 / 12.25 12.25 / 13.10

LUNEDI’ Dirit. canonico/2( De Simone)

Dirit. canoni-co/2( De Simone)

Antr. Teol.(Nastri)

Antr. Teol.(Nastri)

MARTEDI’ Dirit. canonico/2( De Simone)

Dirit. canoni-co/2( De Simone)

Morale sociale(Guida)

Morale sociale(Guida)

MERCOLEDI Antr. Teol.(Nastri)

Antr. Teol.(Nastri)

Seminario Bibl.(Petti)

Seminario Bibl. (Petti)

GIOVEDI’ Antr. Teol.(Nastri)

Antr. Teol.(Nastri)

AT/3Sapienziali(Lancuba)

AT/3Sapienziali(Lancuba)

VENERDI’ St. chiesa cont(Curto)

St. chiesa cont(Curto)

AT/3Sapienziali (Lancuba)

AT/3Sapienziali(Lancuba)

QUARTO ANNO DI TEOLOGIAI° SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 /

13.10

MARTEDI’ Teol.pastor./2(Iannone)

Teol.pastor./2(Iannone)

MERCOLEDI Teol.pastor./2(Iannone)

Teol.pastor./2(Iannone)

Ecumenismo(Barra)

Ecumenismo(Barra)

GIOVEDI’ Teol Missione(Raimo)

Teol Missione(Raimo)

Com Sociali(Senatore)

Com Sociali(Senatore)

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II SEMESTREANNO ACCADEMICO 2015-2016

ORARIO SETTIMANALE ( II Semestre)Dal 15/02/2016 al 27/05/2016

PRIMO ANNO DEL BIENNIO FILOSOFICOII°

SEMESTRE9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 /

13.10

LUNEDI’ Sociologia(De Simone)

Sociologia(De Simone)

Intr.Teol.(Iannone)

Intr.Teol.(Iannone)

MARTEDI’ Psicologia(Francese)

Psicologia(Francese)

Seminario(Fiore)

Seminario(Fiore)

MERCOLEDI Psicologia(Francese)

Psicologia(Francese)

Filos.mor./politic(Monaco)

Filos.mor./politic(Monaco)

GIOVEDI’ Filos.mor./politic(Monaco)

Filos.mor./politic(Monaco)

Storia filos.med(Monaco)

Storia filos.med(Monaco)

VENERDI’ Filos. d. natura(Coralluzzo)

Filos. d. natura(Coralluzzo)

Storia filos.med(Monaco)

Storia filos.med(Monaco)

SECONDO ANNO DEL BIENNIO FILOSOFICOII°

SEMESTRE9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 /

13.10

LUNEDI’ Filos. dell’uomo(Coralluzzo)

Filos. dell’uo-mo(Coralluzzo)

St. Fil. Cont.(Bottiglieri)

St. Fil. Cont.(Bottiglieri)

MARTEDI’ Psicologia(Francese)

Psicologia(Francese)

Seminario(Fiore)

Seminario(Fiore)

MERCOLEDI Psicologia(Francese)

Psicologia(Francese)

St. Ch. Ant/Med(Di Martino)

St. Ch. Ant/Med(Di Martino)

GIOVEDI’ St. Ch. Ant/Med(Di Martino)

St. Ch. Ant/Med(Di Martino)

Greco(Cascio)

Greco(Cascio)

VENERDI’ St. Fil. Cont.(Bottiglieri)

St. Fil. Cont.(Bottiglieri)

Filos. dell’uo-mo(Coralluzzo)

Filos. dell’uo-mo(Coralluzzo)

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ANNO ACCADEMICO 2015-2016ORARIO SETTIMANALE ( II Semestre)

Dal 15/02/2016 al 27/05/2016

PRIMO ANNO DI TEOLOGIAII SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 /

13.10

LUNEDI’ NT/1(Di Bianco)

NT/1(Di Bianco)

Dir. Canonico 1(De Simone)

Dir. Canoni-co 1(De Simone)

MARTEDI’ Liturgia fondam.(Calabrese)

Liturgia fon-dam.(Calabrese)

Patrologia/1(Cantelmi)

Patrologia/1(Cantelmi)

MERCOLEDI’ NT/1(Di Bianco)

NT/1(Di Bianco)

Morale/1 (De Maio)

Morale/1 (De Maio)

Morale/1 (De Maio)

GIOVEDI’ Morale/1(De Maio)

Morale/1(De Maio)

Morale/1(De Maio)

VENERDI’ Patrologia/1(Cantelmi)

Patrologia/1(Cantelmi)

Liturgia fondam.(Calabrese)

Liturgia fon-dam.(Calabrese)

SECONDO ANNO DI TEOLOGIAII SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 / 13.10

LUNEDI’ Morale/2 (Bellizio)

Morale/2 (Bellizio)

Morale/2 (Bellizio)

MARTEDI’ Storia ch. Mod(Curto)

Storia ch. Mod(Curto)

T. Trinitaria(Martuccelli)

T. Trinitaria(Martuccelli)

T. Trinitaria(Martuccelli)

MERCOLEDI Corpus Pau-linum(Ippolito)

Corpus Pau-linum(Ippolito)

Storia ch. Mod(Curto)

Storia ch. Mod(Curto)

GIOVEDI’ Corpus Pau-linum(Ippolito)

Corpus Pau-linum(Ippolito)

Teol spirituale(Landi/La Pe-ruta)

Teol spiri-tuale(Landi/La Peruta)

VENERDI’ Seminario(Quaranta)

Seminario(Quaranta)

Teol spirituale(Landi/La Pe-ruta)

Teol spiri-tuale(Landi/La Peruta)

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TERZO ANNO DI TEOLOGIAII SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 /

13.10

LUNEDI’ Teol. Pasto-rale/1 (Iannone)

Teol. Pasto-rale/1 (Iannone)

Morale sociale(Guida)

Morale sociale(Guida)

MARTEDI’ Teol. Pasto-rale/1 (Iannone)

Teol. Pasto-rale/1 (Iannone)

Morale/3(Borrelli)

Morale/3(Borrelli)

MERCOLEDI’ Escatologia(Napoletano)

Escatologia(Napoletano)

NT/3-Corp.Joh. (Lancuba)

NT/3-Corp.Joh. (Lancuba)

GIOVEDI’ NT/3-Corp.Joh. (Lancuba)

NT/3-Corp.Joh. (Lancuba)

Seminario(Sciarillo)

Seminario(Sciarillo)

VENERDI’ Morale sociale(Guida)

Morale sociale(Guida)

QUARTO ANNO DI TEOLOGIAII SEMESTRE 9.00 / 9.45 9.50 / 10.35 10.50 /11.35 11.40 / 12.25 12.25 /

13.10

MARTEDI’ Intr. Religioni(Martuccelli)

Intr. Religioni(Martuccelli)

Arte Sacra(Agnisola)

Arte Sacra(Agnisola)

MERCOLEDI Storia Ch. Locale(Curto)

Storia Ch. Locale(Curto)

GIOVEDI’ Teor.e pr. Celebr.(Liccardo)

Teor.e pr. Celebr.(Liccardo)

Catechetica(Galisi)

Catechetica(Galisi)

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CALENDARIO ACCADEMICO A. A. 2015-2016

I SEMESTRE14- 30 Settembre 2015: Esami Sessione Autunnale 24 Settembre: Consiglio d’Istituto e Collegio docenti05 Ottobre 2015: Inizio lezioni I Semestre 02 Novembre: Lezioni sospese – Commemorazione dei defunti03 Novembre: Inaugurazione dell’anno Accademico 2014-201508 Dicembre: Lezioni sospese – Solennità dell’Immacolata concezione 22 Dicembre: Termine lezioni – Inizio vacanze natalizie07 Gennaio 2016: Ripresa delle lezioni15 Gennaio: Termine lezioni I Semestre18 Gennaio: Inizio Esami - Sessione Invernale12 Febbraio: Termine Esami - Sessione Invernale

II SEMESTRE15 Febbraio: Inizio lezioni II Semestre25 Febbraio: Consiglio d’Istituto18 Marzo: Termine lezioni21 Marzo: Inizio Vacanze pasquali04 Aprile : Ripresa delle lezioni27 Maggio :Termine lezioni II Semestre30 Maggio: Inizio Esami - Sessione Estiva15 Giugno: Seduta Esame finale di Baccalaureato.23 Giugno: Consiglio d’istituto e Collegio docenti24 Giugno:Termine Esami - Sessione Estiva

N.B. Il Calendario Accademico può subire variazioni, nel corso dell’anno accademi-co, in ottemperanza a direttive ministeriali o a esigenze di Seminario.

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PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’ITALIA MERIDIONALE

ISTITUTO TEOLOGICO SALERNITANO Pontecagnano Faiano – SaLeRno

Contatti della biblioteca

Biblioteca “Giovanni Paolo II”del Seminario “Giovanni Paolo II”

via Pompei, 10 - 84098 Pontecagnano-Faiano (Sa)tel. e fax 089.202040

e-mail: [email protected] per la ricerca: http://bibliotecagiovannipaoloii.tlm4.it/webopac/

La biblioteca del Seminario Giovanni Paolo II è sorta in concomitanza con l’apertura del Seminario “Giovanni Paolo II” e dell’Istituto Teologico Salernitano, al fine di soste-nere la ricerca scientifica dei seminaristi. Insieme a buona parte di testi provenienti dalla biblioteca dell’ex-seminario maggiore regionale “Pio XI” e dell’ex-seminario ar-civescovile di Salerno, la biblioteca nel corso degli anni si è arricchita di numerosis-simi testi donati da sacerdoti e laici (fondo mons. A. Tisi, fondo mons. A.Noschese, fondo mons. Gigante, fondo mons. E. Schiavini, fondo mons. De Rosa, fondo Ar-cione, Fondo mons. Moretti, fondo don A. Cantelmi, fondo prof. Saviello e fondo mons. Cerrone). Il patrimonio librario possiede circa 24.000 volumi catalogati e almeno altri 8.000 da catalogare, comprendenti materie teologiche, filosofiche, storiche, artistiche, giuridiche, bibliche, letterarie, psicologiche/sociali e magisteriali. Nell’ultimo anno si è proceduto all’aggiornamento del software di catalogazione e al procedimento sistematico di informatizzazione di tutto il materiale librario, per rendere sempre più fruibile la biblioteca agli utenti interni ed esterni al seminario. La Biblioteca, inoltre, mette a disposizione degli utenti la consultazione di circa cento periodici, costantemente aggiornati. La peculiarità della nostra biblioteca mira a incremen-tare la sezione di storia locale, valorizzando la conoscenza del territorio sul quale svolgeranno il ministero pastorale i futuri sacerdoti del seminario “Giovanni Paolo II”.

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La BibliotecaInformazioni generali - Regolamento interno

Funzioni

Nell’ambito del sistema bibliotecario nazionale la Biblioteca Giovanni Pa-olo II garantisce la conservazione e la tutela del patrimonio che è stato acquisito, secondo criteri scientifici che ne assicurino la gestione ottimale. Acquista quanto necessario per integrare e completare le raccolte e acqui-sisce per donazione materiale bibliografico e documentario. Valorizza con idonei strumenti bibliografici e adeguate manifestazioni pubbliche le pro-prie collezioni.

Orario

1. La Biblioteca è aperta al pubblico nei giorni feriali; è, ordinaria-mente, chiusa il sabato e la domenica e nelle festività.

2. L’orario di apertura è il seguente: dal lunedì al venerdì, matti-na ore 9.00 -12.00, pomeriggio ore 16.00 - 18.00.

3. In ottemperanza all’art. 28 del D.P.R. 5 luglio 1995, n.417 la Biblio-teca è chiusa al pubblico nei mesi estivi.

4. La Biblioteca pubblicherà sul proprio sito istituzionale i periodi di chiusura e/o di riduzione dei servizi.

Ammissione

5. La Biblioteca, in considerazione dei prioritari compiti di conser-vazione dei suoi fondi e della complessità degli strumenti cata-lografici di cui è dotata, è destinata a quanti svolgono attività di ricerca e a coloro che non possono reperire in altre biblioteche le pubblicazioni necessarie per i propri studi.

6. Chiunque può chiedere di essere ammesso in Biblioteca pre-via presentazione di un documento d’identità valido che do-vrà essere esibito ad ogni richiesta del personale.

7. I docenti che intendono utilizzare la sala consultazione per attività didattiche devono concordare con la direzione, in tempo utile, la possibilità di poter usufruire della stessa.

8. All’ingresso, a disposizione degli utenti, è situato un guarda-roba dove devono essere depositati borse, buste o altri tipi di

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contenitori ed ogni altro oggetto la cui introduzione in Biblio-teca non sia stata espressamente autorizzata dal responsabi-le di turno. Gli utenti, previa idonea documentazione, possono portare volumi o fotocopie di loro proprietà con l’autorizzazione del responsabile di turno, esclusivamente se necessari alla consul-tazione dei documenti posseduti dalla Biblioteca (bibliografie o testi da collezionare).

9. La Biblioteca non è responsabile degli oggetti o beni perso-nali introdotti dagli utenti nei suoi locali o depositati nelle cassette del guardaroba.

10. Nessuno può entrare in Biblioteca per semplice passatempo o per motivi comunque estranei ai fini istituzionali.

11. Qualora le apparecchiature di rilevamento elettronico entrino in funzione, gli utenti sono tenuti a consentire che il personale verifi-chi l’eventuale possesso di materiale bibliografico o documentale della Biblioteca. La Biblioteca si riserva di applicare le sanzioni del caso.

12. E’ necessario ogni volta che si effettua l’accesso alla biblioteca firmare il “Registro presenze” posto all’ingresso della stessa.

Consultazione e prestito

13. E’ libero l’accesso ai computer situati all’interno della sala di consultazione destinati esclusivamente alla ricerca bibliogra-fica e non ad altri tipi di utilizzo (navigazione in internet).

14. I volumi in consultazione non possono essere portati assolu-tamente fuori dalle stesse.

15. Al termine della consultazione il volume dovrà essere lasciato sull’apposito carrello, sarà compito del responsabile di turno ri-collocare lo stesso.

16. Presso la sala consultazione e presso lo sportello relazioni con il pubblico a disposizione degli utenti il registro delle proposte d’ac-quisto, un registro per le osservazioni/segnalazioni/suggerimenti.

17. È possibile avere in lettura tre volumi di periodici o tre opere monografiche alla volta. Per ritirare i volumi richiesti è necessario consegnare al personale di turno un documento di identità, se richiesto.

18. I volumi in lettura devono essere riconsegnati al personale

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ogni qualvolta si intenda uscire dalla biblioteca.19. Al fine di tutelare il materiale documentario, qualora sia posse-

duta una riproduzione dell’opera richiesta su qualsiasi supporto, questa verrà data in lettura in sostituzione dell’originale.

20. Le pubblicazioni prese in lettura possono essere lasciate in deposito nel numero massimo di tre volumi di periodici o tre opere monografiche. Il deposito si conclude alle ore dodici del terzo giorno successivo alla consegna del materiale, sal-vo riconferma da parte del lettore che dovrà essere segnalata tramite apposita dicitura scritta: maneat (per un singolo volu-me), maneant (per più volumi).

21. Al fine di garantire un perfetto funzionamento della biblio-teca, ad ogni professore che ne farà richiesta sarà dato in do-tazione (per un tempo massimo di 6 mesi) un palchetto dove poter lasciare i volumi presi in consultazione durante le at-tività seminariali e didattiche. Lo stesso dovrà essere utiliz-zato dagli studenti che dovranno collocare, al termine delle attività didattiche e seminariali, i volumi presi in consulta; la catalogazione di tali volumi sarà ad opera del responsabile di turno che controllerà anche il perfetto mantenimento e stato degli stessi.

Informazioni

22. Nella sala consultazione viene fornita assistenza per l’uso dei ca-taloghi in linea.

23. Lo sportello informazioni e relazioni con il pubblico offre un ser-vizio di orientamento e di indirizzo, di consulenza per l’individua-zione e la localizzazione delle pubblicazioni nonché una guida alla ricerca bibliografica.

24. La Biblioteca comunica, mediante affissione, l’elenco di eventuali servizi (es. collegamento a basi dati esterne, rete wi-fi …).

25. Possono essere effettuate visite guidate della Biblioteca (su ap-puntamento) per gruppi.

Accesso al prestito

26. In considerazione dei particolari fini istituzionali, la Biblioteca ga-rantisce la disponibilità dei suoi documenti mediante la consul-tazione in sede; pertanto limita per fini istituzionali il servizio di prestito, sia locale che interbibliotecario.

27. Per poter usufruire del servizio di prestito dei documenti è

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necessario presentare domanda scritta di richiesta “Rilascio tessera prestito”; la stessa può essere presentata, negli orari di apertura al pubblico, presso l’ufficio del personale della biblioteca o depositata nell’apposita casella postale situata all’esterno della biblioteca.

28. La durata del prestito è fissata a giorni 20 (venti) per docenti e stu-denti dell’ITS ed a giorni 10 (dieci) per gli utenti esterni.

29. Sono escluse dal servizio di prestito le seguenti categorie di pubblicazioni: collane, periodici, dizionari, monografie re-canti la dicitura “esclusa dal prestito”.

30. Per poter accedere al servizio di prestito e di consultazione per più giorni (ved. art 21) è necessario compilare in stampa-tello l’apposito modulo di “Richiesta prestito/consultazione” presso il responsabile di turno.

31. Ogni cambio di residenza o di domicilio deve essere immediata-mente comunicato allo sportello relazioni con il pubblico.

32. Chi non restituisce puntualmente dopo la consultazione il volume avuto in prestito è sospeso dal servizio per un periodo di 10 (dieci) giorni almeno.

33. Chi restituisce dopo la consultazione il volume danneggiato o lo smarrisce è tenuto, salve ulteriori sanzioni, al suo reintegro o al versamento di una somma comunque non inferiore al doppio del valore commerciale del volume.

34. Chi non restituisce dopo la consultazione il volume o non lo rein-tegra è escluso dalla Biblioteca e denunciato all’autorità giudizia-ria.

Riproduzione

35. La riproduzione non può essere effettuata con mezzi propri; deve essere richiesta compilando l’apposito modulo e viene realizzata nei modi e con i mezzi ritenuti più idonei per garantire la tutela del materiale.

36. Le tesi di dottorato possono essere riprodotte solo se la richiesta è accompagnata dall’autorizzazione scritta dell’autore con firma regolarmente autenticata o, in alternativa all’autenticazione, foto-copia del documento d’identità dell’autore.

37. Le opere possedute dalla Biblioteca possono essere riprodotte an-che a scopi editoriali o commerciali, nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore e dal D.L.vo 42/2004.

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Comportamento e sanzioni

38. Gli utenti devono rispettare le disposizioni previste dal D.P.R. 417/95 e dal presente regolamento.

39. Chi contravvenga alla normativa sopra indicata, fatta salva ogni responsabilità civile o penale, potrà essere escluso temporane-amente o definitivamente dalla Biblioteca; in particolare chi si renda colpevole di sottrazioni, mutilazioni o danneggiamenti di qualsiasi natura sarà escluso dalla Biblioteca e deferito all’autorità giudiziaria. Potrà inoltre essere escluso chi faccia segni o scriva, anche a matita, su libri o documenti, chi disturbi in qualsiasi modo l’attività di studio e di lavoro. Resta fermo, in tutti i casi sopra indi-cati, l’obbligo del risarcimento del danno.

40. Si ricorda agli utenti che rilasciano autocertificazioni che, in base al 1° comma dell’art.26 della Legge n.15 /68, “Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla presente legge sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia”.

41. Gli utenti devono avere un abbigliamento e mantenere un comportamento consono al decoro del luogo, in particolare è fatto divieto di:a) fumare, bere o mangiare;b) utilizzare apparecchiature rumorose (per esempio telefo-

ni cellulari, registratori);c) parlare e studiare ad alta voce, arrecare disturbo in qual-

siasi modo agli altri utenti;d) riservare i posti di lettura e occuparli oltre il necessario: e) servirsi in maniera impropria degli arredi, delle attrezza-

ture e degli ambienti (sedere sui tavoli, sulle scalette in-terne alla sala, ...) e impedire la piena agibilità da parte degli altri utenti dello spazio messo a disposizione;

f) utilizzare gli strumenti informatici per fini diversi dalla consultazione bibliografica in linea e dei CD-ROM; in par-ticolare è fatto divieto di usare la posta elettronica, di na-vigare in internet e nelle altre reti con scopi diversi dallo studio e dalla ricerca e di manomettere a qualsiasi titolo l’assetto del software e le apparecchiature hardware mes-se a disposizione;

g) introdursi senza autorizzazione nei locali in cui hanno sede gli uffici del personale e il deposito, utilizzare appa-recchiature e materiali assegnati al personale;

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h) tenere un atteggiamento, personale e di gruppo, non consono al decoro dell’istituzione.

42. È inoltre fatto divieto, salva la preventiva autorizzazione della Direzione, di effettuare ogni tipo di vendita o scambio, svolgere attività di pubblicità o propaganda con qualsiasi mezzo, raccogliere firme per qualsiasi finalità, distribuire questionari su qualsiasi argomento. Le stesse norme, per quanto applicabili, debbono essere rispet-tate anche dal personale interno e da quello ausiliario esterno, nonché da tutti coloro che, dietro autorizzazione, sono ammessi a visite temporanee della Biblioteca.

43. È fatto obbligo al personale, che dovrà rendersi reperibile e sempre riconoscibile, di intervenire direttamente o su segnalazione degli utenti al fine di far rispettare le norme previste dal presente articolo, prendendo, di concerto coi dirigenti. le necessarie misure di prevenzione e sanzione.

44. Gli utenti sono tenuti ad esibire il tesserino, su richiesta del perso-nale, anche all’interno dei locali della Biblioteca.

45. Senza pregiudizio del risarcimento di eventuali danni, le sanzio-ni previste per chi non ottempera a tali norme sono, a seconda della gravità delle infrazioni e delle recidive, il richiamo verbale, il richiamo scritto, l’esclusione temporanea e quindi l’esclusione definitiva dalla Biblioteca.

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INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO2015-2016

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CORSO DI FORMAZIONE ECUMENICA

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Finito di stampare nel mese di novembre 2015dalla Grades Salerno