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ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI” Liceo Artistico “ U. Brunelleschi” sez. associata di Montemurlo via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO) tel. 0574683312 fax 0574689194 PROGRAMMA SVOLTO Anno Scolastico 2017/18 DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE: I SEZ. C NUOVO ORDINAMENTO DOCENTE: MICHELA CINQUILLI Prima unità di apprendimento “IL MISTERO DELL’ESISTENZA”. Riflessioni sull'importanza della solidarietà. Le domande esistenziali: il mistero dell'esistenza e il problema della morte Terminologia: religiosità; trascendenza; agnosticismo; ateismo; sacro; profano; ierofania; rivelazione; immanenza; religione; monoteismo; monolatria; politeismo; panteismo; pagano; ierofania . Domande di senso: Perché c'è il male?. I giovani e il mistero religioso: riflessione sulle giornate mondiali della gioventù. Seconda unità di apprendimento:” LA BIBBIA E IL RACCONTO DELL’ANTICO TESTAMENTO”. La Bibbia: che cos'è la Bibbia? Il libro, i libri; la continuità di un'Alleanza; i canoni della Bibbia; i libri apocrifi. I materiali della Bibbia e la forma; la stabilizzazione del testo; il canone dell'A.T. L'Esodo: Mosè. I patriarchi : Abramo , Isacco, Giacobbe e Giuseppe. Il racconto biblico del patriarca Abramo. Genesi : la storia del patriarca Giuseppe. Avatar e Genesi. Lettura di passi della Bibbia che descrivono il rapporto tra uomo e Dio nel progetto creativo Terza unità di apprendimento:” IL RACCONTO DEL NUOVO TESTAMENTO” I libri del Nuovo Testamento; Bibbia ebraica e Bibbia cristiana; la Bibbia: un libro per due religioni . La sequela in Cristo: Il valore dell’amicizia, dell’amore e della relazione con l’altro. Etica ambientale e cura del creato: lettura della Enciclica Laudato Si e Amoris Laetitia Visioni dei film e discussione in classe: Avatar” (film), regia di James Cameron, 2009.. “Un bacio” (film), regia Ivan Cotroneo, 2016. “Ulisse. Adolescenza…. che avventura” (documentario), 2016. Riflessioni sul tema : La costruzione sociale del maschile e del femminile: attraverso la presentazione dei libri: Gabbie di Genere. Retaggi sessisti e scelte formative, di S. Leonelli e I. Biemmi, Rosenberg & Sellier, 2016; Educare alla parità di generedi di I. Biemmi Edizioni Conoscenza, Roma 2015. Libro di testo: A. Bibiani, S. Forno, L. Solinas “Il coraggio della felicità” , SEI IRC. Montemurlo, 09 giugno 2018 FIRMA del docente FIRMA dei rappresentanti degli alunni

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO …€¢ Conseguenze del moto di rotazione della Terra, alternanza del dì e della notte, moti degli astri ed effetto Coriolis • Moto di

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ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”

Liceo Artistico “ U. Brunelleschi”

sez. associata di Montemurlo

via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO)

℡ tel. 0574683312 fax 0574689194

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/18

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE: I SEZ. C

NUOVO ORDINAMENTO

DOCENTE: MICHELA CINQUILLI

Prima unità di apprendimento “IL MISTERO DELL’ESISTENZA”.

• Riflessioni sull'importanza della solidarietà.

• Le domande esistenziali: il mistero dell'esistenza e il problema della morte Terminologia: religiosità; trascendenza; agnosticismo; ateismo; sacro; profano; ierofania; rivelazione; immanenza; religione; monoteismo; monolatria; politeismo; panteismo; pagano; ierofania .

• Domande di senso: Perché c'è il male?.

• I giovani e il mistero religioso: riflessione sulle giornate mondiali della gioventù. Seconda unità di apprendimento:” LA BIBBIA E IL RACCONTO DELL’ANTICO TESTAMENTO”.

• La Bibbia: che cos'è la Bibbia? Il libro, i libri; la continuità di un'Alleanza; i canoni della Bibbia; i libri apocrifi.

• I materiali della Bibbia e la forma; la stabilizzazione del testo; il canone dell'A.T. • L'Esodo: Mosè.

• I patriarchi : Abramo , Isacco, Giacobbe e Giuseppe. Il racconto biblico del patriarca Abramo. Genesi : la storia del patriarca Giuseppe. Avatar e Genesi. Lettura di passi della Bibbia che descrivono il rapporto tra uomo e Dio nel progetto creativo

Terza unità di apprendimento:” IL RACCONTO DEL NUOVO TESTAMENTO”

• I libri del Nuovo Testamento; Bibbia ebraica e Bibbia cristiana; la Bibbia: un libro per due religioni .

• La sequela in Cristo: Il valore dell’amicizia, dell’amore e della relazione con l’altro.

• Etica ambientale e cura del creato: lettura della Enciclica Laudato Si e Amoris Laetitia Visioni dei film e discussione in classe: “Avatar” (film), regia di James Cameron, 2009.. “Un bacio” (film), regia Ivan Cotroneo, 2016. “Ulisse. Adolescenza…. che avventura” (documentario), 2016.

Riflessioni sul tema : La costruzione sociale del maschile e del femminile: attraverso la presentazione dei libri: Gabbie di Genere. Retaggi sessisti e scelte formative, di S. Leonelli e I. Biemmi, Rosenberg & Sellier, 2016; Educare alla parità di generedi di I. Biemmi Edizioni Conoscenza, Roma 2015.

• Libro di testo: A. Bibiani, S. Forno, L. Solinas “Il coraggio della felicità” , SEI IRC. Montemurlo, 09 giugno 2018

FIRMA del docente

FIRMA dei rappresentanti degli alunni

LICEO ARTISTICO UMBERTO BRUNELLESCHI MONTEMURLO

Programma svolto di Laboratorio Artistico – classe 1°B- 1°A – 1°C - 1°E

a.s.2017/2018

Docente: Prof.ssa Sammartino Maria Rosaria

SCANSIONE DEL PROGRAMMA

Il modulo geometrico. Ricerca di una forma all’interno di una griglia geometrica. Ripetizioni modulari ottenute con vari metodi : lineare, simmetrico ,diagonale e saltato. Decorazioni completata con l’esercitazione cromatica con la tecnica delle matite colorate. Breefing (raccolta di immagini di modularità nella architettura, nella moda, nella ceramica, nella fotografia ecc.) Stilizzazione grafica di una forma. Ricerca di forme animali, vegetali o astratte studio della forma attraverso la semplificazione e la rielaborazione. Decorazione ottenuta dalla ripetizione modulare con vari metodi. Il “lettering” : caratteri disegnati in una griglia geometrica. Esercitazione di scrittura : nome e cognome disegnato da ogni allievo sulla propria cartellina di Laboratorio Artistico. Utilizzo delle lettere in modo creativo. Teoria strutturale del colore. Contrasti di chiaro e di scuro. Contrasti di colore freddo e caldo. Scelta di un quadro di un’opera contemporanea come il Futurismo e creazione di una cartella colori con la sovrapposizione delle matite colorate sui cartoncini ruvidi. Esercitazione di disegno dal vero di una bottiglia di profumo e una calzatura sportiva. (pianta, prospetto e lato). Figura femminile. Esercitazione di disegno di figura femminile.

Montemurlo, 09/06/2018 L’insegnante:

Programma di Discipline grafiche e pittoriche

Classe I C

° Il disegno a mano libera.

° Esercitazioni di forme elementari dal vero e dal libro di testo.

° Tecniche di costruzione del disegno dalle forme più semplici a quelle complesse : (Figure geometriche, bottiglie, frutta, fiori ecc.)

° Il segno grafico.

° La forma reale e astratta.

° La luce.

° Il volume.

° La prospettiva.

° La texture naturale e artificiale.

° L'anatomia: Particolari anatomici del volto.

° Tecniche artistiche da sperimentare: Matita, sanguigna, carboncino, tempera, colori acrilici, matite acquerellabili, penna, pennarello, china, pastello, frottage e collage.

° Progettazione di elaborati grafici attinenti agli argomenti del linguaggio visivo.

° Rapporto figura/sfondo.I gradienti di profondità.

° Il colore.Colori primari e secondari.

° La grammatica visiva: Il punto,e la linea.

° Partecipazione ad eventi proposti dal territorio: Elaborati per l'orientamento e per concorsi.

Prof. ssa Gabriella Corvinelli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE C. LIVI LICEO ARTISTICO STATALE NUOVO ORDINAMENTO

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 1° C

MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE, SCULTOREE E SCENOPLASTICHE (A-14)

A.S. 2017/2018

DOCENTE: Simone Azzurrini

TRIMESTRE

§ Presentazione della Materia: da modelli in gesso del laboratorio: stiacciato, bassorilievo,

altorilievo, tuttotondo e principi concettuali. § Conoscenza del Laboratorio: gli attrezzi, gli strumenti per il disegno e la plastica, il loro

corretto utilizzo e relativa terminologia specifica. § Il Chiaro-Scuro e le Scale Tonali: Creazione della forma e del volume attraverso il contrasto

di luce/ombra, da scuro a chiaro con le varie tecniche: sfumato, tratti inclinati, tratti incrociati, tratti orizzontali-verticali, tratti misti, scarabocchio, puntini. Esercitazioni Grafiche con grafiti e penne (tav. 1 e 2).

§ I Piani Volumetrici e le tipologie: piano, inclinato, sfaccettato, concavo, convesso. Chiaro-scuro con luce direzionata utilizzando le varie tecniche (Base per l’astrazione spaziale e la lettura grafica e plastica a modellato di ogni soggetto osservato). Esercitazioni Grafiche con grafiti e penne (tav. 3 e 4).

§ Esercitazioni con le tipologie di linea con grafiti e penna: diritta, ondulata, spezzata, saturando il foglio e inserendo delle interferenze all’interno del campo visivo.

§ Osservazione dei disegni dei maestri dal Quattrocento all’Ottocento: tecniche, resa ombre/luci e qualità espressive.

§ Disegno dal Vero di Modelli in Gesso di particolari anatomici, motivi floreali e ornato, con viste frontale, laterale, dall’alto in scala reale. Proporzioni con seste di legno. Studio plastico-volumetrico a chiaro-scuro con applicazione delle tecniche relative alle scale tonali, con grafiti e penne e individuazione dei piani volumetrici e le loro tipologie (tav. 5).

§ Modellato in Argilla di Modelli in Gesso di particolari anatomici a rilievo, motivi floreali e ornato in scala reale. Relative fasi di lavoro: realizzazione piano in argilla, disegno sul piano, individuazione masse e aggetti dei piani, proporzioni con seste di legno, costruzione, modellatura, rifinitura, corretta manipolazione dell’argilla e uso appropriato degli strumenti, lettura plastico-volumetrica. Svuotatura per terracotta. Spiegazione fasi di lavoro con strumenti, terminologia specifica e loro corretto utilizzo con esempio pratico. Appunti con fasi di lavoro, strumenti utilizzati, disegni, terminologia specifica e loro corretto utilizzo. Riferimenti sul libro di testo I modi della scultura di Pino Di Gennaro pp. 115,116,120.

PENTAMESTRE

§ Svuotatura per terracotta Modellato particolari anatomici. § Recupero: Scale tonali, Piani volumetrici e Disegno particolare anatomico. Potenziamento:

Disegni da modelli in gesso di motivi floreali a ornato su cartoncino colorato, con chiaro-scuro a grafite, sanguigna, seppia, matite, penna e matita bianca.

§ Texture: la Pelle delle Cose: Introduzione teorica sulle textures naturali e artificiali. Visioni di esempi reali di oggetti. Concetto di Sensazione Tattile. Tipologie di textures grafiche con esempi alla lavagna e su fogli con vari strumenti: grafiti, penna, pennarello, chiodo; Textures Grafiche con Tecnica del Graffito, Grattage e Frottage (oggetti naturali e artificiali); Textures per Impronta sul piano d’argilla con oggetti rigidi con esempi pratici. Riferimenti sul libro di testo I modi della scultura di Pino Di Gennaro pp. 4-9. Esercitazioni Grafiche: Tipologie di Textures Grafiche con gli elementi del linguaggio visivo: Punti, Linee, Graffito, Grattage, Frottage, Collage sul concetto di Addensamento e Rarefazione con vari strumenti (tav. I); 5 Schizzi di composizioni, sensibilizzando la superficie con forme (interferenze) punti, linee, frottage; Composizione scelta con Textures grafiche

(tav. II), Collage (tav. III); Tavola tattile con oggetti naturali e artificiali in ordine dal più liscio al più ruvido (tav. IV). Le Textures sull'Argilla: Segno, Incisione, Impronta, con esempi pratici illustrati alla classe utilizzando vari strumenti e materiali, come prove, sensibilizzando la superficie. Concetto di Negativo e Positivo. Esempio di Composizione con linea ondulata, segni, incisione, impronte con vari strumenti e oggetti, su una formella d'argilla. Riferimenti sul libro di testo I modi della scultura: pp. 31- 32, 35-36 e 121-123. Piano in argilla e realizzazione Composizione scelta con Textures: Segno, Impronta, Dislivelli con vari strumenti e oggetti. Dal negativo in argilla al positivo in gesso: con fasi di lavoro e strumenti con terminologia specifica, della composizione con Textures (Modello con parate, Preparazione gesso e definizione, Colata, Sformatura, Pulitura e Restauro). Riferimenti sul libro di testo I modi della scultura di Pino Di Gennaro pp. 138-140. La classe prende appunti sul blocco da schizzi.

§ Disegno dal Vero di Composizione con 2 solidi Cilindro e parallelepipedo: struttura compositiva, costruzione solidi, prospettiva accidentale e centrale intuitiva, rapporti proporzionali con il metodo della matita, chiaro-scuro con tecnica a tratti incrociati per la lettura plastica con grafiti. Metodo di osservazione dei soggetti attraverso le tipologie di luce e chiaro/scuro: Ombre proprie (massima luce, massima ombra o linea d’ombra, mezzi toni e luce riflessa), Ombre portate (sul piano e sui solidi). (tav. 6).

§ Modellato in Argilla di Composizione con 2 solidi dal vero: realizzazione piano in argilla, disegno sul piano, individuazione masse e aggetti dei piani, proporzioni, costruzione solidi, modellatura, rifinitura, corretta manipolazione dell’argilla e uso appropriato degli strumenti, lettura plastico-volumetrica.

§ Disegni di oggetti dal vero con grafiti e penna sul blocco assegnati per casa. § Book Fotografico personalizzato con gli Elaborati plastici realizzati durante l’anno scolastico. § Blocco da schizzi con disegni e appunti. Montemurlo, 05/06/2018

I Rappresentanti di classe

Il Docente

Simone Azzurrini

DISCIPLINA: Scienze Naturali - Chimica e Terra

DOCENTE: Prof. Giuseppe Palladino

CLASSE: I C

MODULI DIDATTICI

Modulo di chimica

1. Il metodo scientifico: teoria ed applicazioni

2. Grandezze e misure:

● grandezze fisiche, unità di misura, concetto di misura e concetto di grandezza

● concetto di grandezza fondamentale e derivata,

● le unità di misura del SI;

● strumenti di misura e loro proprietà

● errori di misura e cifre significative

● massa e peso, volume e densità

● temperatura e sua misurazione, il calore e l’energia

3. Materia ed energia

● stati di aggregazione della materia e passaggi di stato

● elementi composti e miscugli (definizione e tecniche di separazione)

● trasformazioni chimiche e fisiche della materia

● la temperatura nei passaggi di stato delle sostanze pure e nei miscugli

● innalzamento ebulloscopico e abbassamento crioscopico

4. Elementi e composti

● elementi chimici e tavola periodica, composti chimici e proprietà

● formule chimiche dei composti

● classificazione e nomenclatura di composti binari e ternari (acidi, ossidi e anidridi,

idruri, sali, idrossidi)

5. Reazioni chimiche

● reazioni ed equazioni chimiche

● leggi ponderali (conservazione della massa e bilanciamento, proporzioni definite,

proporzioni multiple)

6. Teoria atomica e modelli atomici

● teoria atomica di Dalton

● teoria cinetica e passaggi di stato

● natura elettrica della materia

● esperimento di Thomson e tubo di Crookes e modello atomico di Thomson

● esperimento di Rutherford, modello atomico planetario e suoi limiti

● modello atomico di Bohr, modello atomico quantistico, gli orbitali

● numero atomico e numero di massa

● configurazione elettronica fino agli elementi del terzo periodo

● legami chimici: elettronegatività, regola dell'ottetto, legame covalente (polare e apolare,

singolo, doppio e triplo), legame ionico, solidi ionici

ISTITUTO D'ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “CARLO LIVI”

LICEO ARTISTICO DI MONTEMURLO

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

ISTITUTO D’ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “CARLO

LIVI”

LICEO ARTISTICO DI MONTEMURLO

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Modulo Scienze della Terra

1 . Il Sistema Solare:

• Il Sole la nostra Stella

• I Pianeti del sistema solare

• Unità di misura cosmologiche

• Corpi celesti del sistema solare

• Struttura del Sole

• Vita di una Stella e sue fasi

• Terra come sistema integrato e sfere della terra

• Evoluzione del pianeta terra

• Risorse del Pianeta

• Rischi Naturali ed antropici per l’ambiente e per la vita degli esseri umani

• Inquinamento ed impatto ambientale

2 Il Pianeta Terra:

• Struttura della Terra

• Leggi di Keplero

• Legge della Gravitazione Universale

• Forma della Terra

• Coordinate geografiche

• Carte geografiche, requisiti e scale

• Moti della Terra, rotazione e rivoluzione

• Conseguenze del moto di rotazione della Terra, alternanza del dì e della notte, moti degli astri ed

effetto Coriolis

• Moto di rivoluzione ed alternanza delle stagioni

• Orientamento, punti cardinali, sole, stella polare, croce del sud e bussola

• Meridiani e paralleli

• Longitudine e latitudine

• Campo magnetico terrestre

• Luna caratteristiche principali, suoi moti e conseguenze, fasi lunari, maree ed eclissi

FIRMA della docente Giuseppe Palladino

FIRMA degli alunni

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”

Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 – 59100 Prato

Tel. 0574/42166 Fax 0574/607065

Liceo Artistico:via Maroncelli 33- 59013 Montemurlo (PO)

tel 0574683312 fax 0574689194

PIANO DI LAVORO

Anno Scolastico 2017/2018

PROGRAMMA SVOLTO DI DISCIPLINE GEOMETRICHE

DELLA CLASSE I C

Docente: Irene Cini

Anno scolastico 2017/2018

MODULO 1 – DISEGNO GEOMETRICO E GEOMETRIA PIANA

U.A. 1 - INTRODUZIONE AL DISEGNO GEOMETRICO

1.1 Strumenti e materiali per il disegno geometrico.

Squadratura del foglio da disegno. Sviluppo del Cartiglio come targhetta identificativa

1.2 Elementi fondamentali della geometria: nomenclatura punto, retta, piano. Tipologie di linee.

U.A. 2 - COSTRUZIONI GEOMETRICHE

2.1 Rette perpendicolari e rette parallele. Perpendicolare a un segmento nel suo punto medio (asse del segmento). Perpendicolare a una retta per un suo punto P. Divisione di un segmento in n parti uguali.

2.2 Gli angoli. Bisettrice di un angolo. Divisione di un angolo retto in tre parti uguali.

2.3 Costruzione di triangoli (equilatero, isoscele, scaleno, rettangolo). Definizione di triangolo e classificazione. Bisettrice, mediana, altezza in un triangolo rettangolo. Costruzione dell’incentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno. Costruzione del baricentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno. Costruzione dell’ortocentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno.

2.4 Costruzione di quadrilateri (quadrato, rettangolo, rombo). Quadrato dato il lato e data la circonferenza. Costruzione del rettangolo aureo. Applicazioni del rettangolo aureo con soggetti naturali.

2.5 Costruzione di poligoni regolari (pentagoni, esagono, ettagono, ottagono, ennagono). Pentagono dato il lato e dalla sezione aurea. Esagono dato il lato e data la circonferenza. Ettagono dato il lato. Ottagono dato il lato e data la circonferenza. Ennagono dato il lato.

2.6 Circonferenza e ellisse: elementi caratteristici. Divisione della circonferenza in n parti uguali per la creazione di un elemento di design

(geometrizzazione di un orologio) INTERDISCIPLINARITA’ E PROGETTI (partecipazione al Concorso “Il Viaggio”)

Costruzione di un ellisse dati gli assi. Differenza tra ellisse e ovale.

2.7 Definizione di tangente e raccordo. Circonferenza tangente a una retta in un suo punto P. Tangenti a una circonferenza passante per un punto esterno A. Tangenza in un punto P comune a due circonferenze di diverso raggio. Raccordo tra due circonferenze di diverso raggio con un arco. Raccordo tra due semirette che formano un angolo ottuso. Raccordo tra due archi formanti una modanatura.

2.8 Gli archi e la parabola. Costruzione di un arco a sesto acuto o ogiva. Costruzione di un arco a schiena d’asino o inflesso. Costruzione di una parabola.

2.9 Applicazione delle figure geometriche INTERDISCIPLINARITA’ E PROGETTI Progettazione di una forma parametrica attraverso la moltiplicazione di una figura geometrica regolare studiata o irregolare (attività di sola ideazione del progetto). MODULO 2 - GEOMETRIA PROIETTIVA E DESCRITTIVA

U.A. 3 - ELEMENTI DI GEOMETRIA PROIETTIVA E DESCRITTIVA

3.1 Elementi geometrici e operazioni fondamentali della geometria proiettiva. Elementi geometrici all’infinito: punto improprio, retta impropria, piano improprio. Operazioni fondamentali della geometria proiettiva.

3.2 Tipologie di proiezioni. Centro di proiezione proprio e improprio. Differenza tra Proiezioni parallele (o cilindriche) e proiezioni centrali (o coniche).

3.3 Gaspar Monge e il metodo della doppia proiezione ortogonale (o metodo di Monge). Diedro e triedro. Elementi di Quota e aggetto.

U.A. 4 - PROIEZIONI ORTOGONALI DI PUNTI, RETTE, PIANI.

4.1 Proiezioni ortogonali di punti. P.o. di un punto P nel I diedro. P.o. di un punto P nel II diedro. P.o. di un punto P nel III diedro. P.o. di un punto P nel IV diedro.

4.2 Proiezioni ortogonali di rette. P.o. di una retta r generica nel I diedro. P.o. di una retta r verticale, ┴ π1, e // π2 P.o. di una retta r frontale, // π2 . P.o. di una retta r orizzontale // π1 . P.o. di una retta r generica.

4.3 Proiezioni ortogonali di piani. P.o. di un piano α orizzontale, // π1 . P.o. di un piano α verticale, // π2 . P.o. di un piano α generico. P.o. di un piano α proiettante in prima e in seconda.

U.A. 5 - PROIEZIONI ORTOGONALI

5.1 Proiezioni ortogonali di poligoni regolari e figure geometriche piane. P.o. di figure geometriche piane // a un piano di proiezione con almeno due lati // alla L. P.o. di figure geometriche piane // a un piano di proiezione con almeno due lati non // alla L.

Figure geometriche piane e poligoni regolari utilizzati nelle proiezioni ortogonali: quadrato, rettangolo, esagono, ottagono 5.2 Proiezioni ortogonali di solidi geometrici retti.

P.o. di prismi e piramidi rette con le basi Є al piano di proiezione π1, con almeno due lati della base // alla L.

P.o. di prismi e piramidi rette con le basi Є al piano di proiezione π1, con almeno due lati della base non // alla L. Solidi retti utilizzati nelle proiezioni ortogonali: cubo, parallelepipedo; piramidi rette a base quadrata e esagonale; prismi retti a base esagonale/ ottagonale.

Montemurlo, li 31/05/2018

LA DOCENTE

Prof.ssa Irene Cini

1

Prof.ssa: Fratini

Classe: I C

Liceo Artistico “U. Brunelleschi”

Montemurlo (PO)

Programma svolto di Lingua Inglese

a.s.2017/2018

Sono state svolte le unità da 0 a 10 del libro di testo Cult Smart 1 ed. Dea Scuola.

In particolare sono stati affrontati i seguenti contenuti:

0-1.Grammar: Articles; present simple – to be – (positive, negative, question forms); Short answers; Plural

nouns; This/That/ These/ Those; Question words; subject pronouns; possessive adjectives; possessive ‘s.

Vocabulary: The alphabet; everyday objects; Classroom objects; Days of the week; Seasons, months,

dates; telling the time; countries and nationalities; school subjects and places.

Functions: Telling the time; asking for and giving personal information.

2. Grammar: Have got for possession; How many …?; possessive pronouns; Whose…?

Vocabulary: Jobs; family.

Functions: Meeting people.

Writing: My family.

3. Grammar: Prepositions of time: in, on, at; Present Simple – positive and negative forms, questions and

short answers; love, like, don’t mind, hate + ing; object pronouns.

Vocabulary: Routines, free-time activities.

Functions: Likes and dislikes; agreeing and disagreeing.

4. Grammar: There is/there are, some and any; prepositions of place; prepositions of movement; adverbs

and expressions of frequency; imperative.

Vocabulary: places in town; transport.

Functions: Asking for and giving directions.

Writing: My town.

Project work: London or Dublin.

5. Grammar: Countable and uncountable nouns; some and any; a few, a little, a lot/lots of, many/much;

too much, too many, not enough; how much?.

Vocabulary: food and drink; portions and containers; currencies and prices.

Functions: Offers and requests; ordering food.

6. Grammar: Time sequencers; can for ability; degrees of ability: modifiers; can for permission and

requests.

Vocabulary: Sports, make and do.

Functions: Making and rejecting suggestions.

2

7. Grammar: Be/have got + physical characteristics; present continuous; present simple vs present

continuous; active and stative verbs.

Vocabulary: Appearance; personality adjectives.

Functions: Describing people.

8. Grammar: Comparative adjectives; superlative adjectives; too, not enough.

Vocabulary: Houses, things in a house.

Functions: Describing places; talking about distance.

Writing: My house and my favourite room.

9. Grammar: Past simple – to be; there was, there were; past simple – can; past simple – regular verbs –

positive; relative pronouns.

Vocabulary: Entertainment; TV programmes; years.

Functions: Giving opinions.

10. Grammar: Past simple – irregular verbs – positive; past time expressions; past simple – regular and

irregular verbs – negative, questions and short answers; some, any, every, no compounds.

Vocabulary: Clothes and accessories; materials and colours.

Functions: Buying clothes.

Writing: A biography.

Alcuni contenuti grammaticali sono stati approfonditi sul testo Grammar in progress, ed.

Zanichelli.

L’insegnante

Montemurlo, 9 giugno 2018 Prof.ssa Barbara Fratini

Gli alunni

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”

Liceo Artistico di Montemurlo

via P. Maroncelli 33 59013 Montemurlo (PO)

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PROGRAMMA SVOLTO CLASSE I C

Anno Scolastico 2017/2018

1

DOCENTE: prof.ssa Cristiana Landi DISCIPLINA: Italiano CORSO: Liceo Artistico - biennio CLASSE: I C

GRAMMATICA Lessico Nomi primitivi e derivati Nomi alterati e composti Prefissi e suffissi Ortografia Accenti e apostrofi Morfologia Gli aggettivi e i pronomi: personali, possessivi, indefiniti, dimostrativi, interrogativi, esclamativi, numerali I pronomi personali soggetto e complemento I pronomi riflessivi I pronomi relativi Le funzioni di “che” IL TESTO Strategie per scrivere un testo Strategie per fare la revisione di un testo TIPOLOGIE TESTUALI Testo narrativo Testo descrittivo (le parole della descrizione, scrivere una descrizione, descrizione oggettiva e soggettiva) Testo espressivo (lettera personale, diario) Il riassunto: strategie ANALISI DEL TESTO NARRATIVO Fabula e intreccio Flashback e anticipazione Suspense e d effetto sorpresa Le sequenze L’incipit La durata narrativa Personaggi principali, secondari e comparse Il narratore Il punto di vista IL TESTO E LE ABILITA’ COMUNICATIVE Strategie per la comprensione di un testo Inferenze sul titolo, sottolineatura, argomento, sintesi, mappe concettuali Strategie per scrivere Incipit, descrizione, avere idee, scaletta, revisione Strategie per il riassunto Fare inferenze sul titolo, suddividere, nominalizzare, sintetizzare, generalizzare EPICA Il mito I miti greci

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Liceo Artistico di Montemurlo

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PROGRAMMA SVOLTO CLASSE I C

Anno Scolastico 2017/2018

2

Epica classica: Iliade (brani scelti) Odissea (brani scelti) TESTI NARRATIVI LETTI IN CLASSE Esopo, Il corvo e la volpe S. Donati, Un breve brivido G. Setti, Il miglior amico del boss F. Brown, Errore fatale I. Orkèny, Restare in vita U. Console, Il finto stregone G. Romagnoli, Marta I. Svevo, Argo e il suo padrone J.L.Borges, La casa di Asterione E. A. Poe, Il rumore del cuore L. Compagnone, Il mostro W.Allen, Il conte Dracula NARRATIVA A.Baricco, Novecento Montemurlo, 9 giugno 2018 Prof.ssa Cristiana Landi Alunni

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Istituto d'Istruzione Superiore “C. Livi”

Liceo Artistico “U. Brunelleschi”

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

DOCENTE: Breschi Chiara

DISCIPLINA: Storia e Geografia

CORSO: Liceo Artistico

CLASSE: I C

Testo adottato: F. CIOFFI- A. CRISTOFORI, Sette mari. Corso di Storia e Geografia, vol.1, Dalla preistoria alla crisi della repubblica romana, Loescer Editore, Torino, 2017.

STORIA

1. Introduzione allo studio della storia Fonti e documenti La cronologia e le epoche storiche

2. La lunga alba della preistoria

Il tempo della preistoria Il processo di ominazione Le età della preistoria Dalla preistoria alla storia

3. Le civiltà della Mesopotamia

Le civiltà dei fiumi L’età dei grandi imperi La cultura mesopotamica

4. L’Antico Egitto

L’Egitto Geostoria: focus l’Egitto oggi Le tappe della storia egizia Società ed economia nell’Antico Egitto La religione e la cultura

5. I popoli di lingua indoeuropea

L’impero universale dei Persiani

6. Le civiltà del Mediterraneo orientale I Fenici Gli Ebrei

7. Dai Cretesi e Micenei all’età arcaica

Cretesi e Micenei L’età arcaica e la formazione della polis La società greca La seconda colonizzazione

8. La civiltà greca

Atene Sparta La società greca

La guerra del Peloponneso e la crisi della polis

9. Le guerre persiane La prima guerra persiana La seconda guerra persiana Geostoria: Focus Impero persiano oggi

10. L’egemonia di Atene e la guerra del Peloponneso

L’età di Pericle La guerra del Peloponneso Società e cultura nella Grecia classica

11. Il tramonto delle poleis e l’età ellenistica

L’ascesa della Macedonia di Filippo II Alessandro Magno L’età ellenistica

12. L’Italia prima di Roma

Gli Etruschi

13. Le origini di Roma Le origini di Roma e l’età della monarchia La società e le istituzioni del periodo monarchico La religione della Roma arcaica

14. La repubblica alla conquista dell’Italia

L’ordinamento della repubblica romana

Montemurlo, 10 giugno 2018 Per accettazione:

Prof.ssa Chiara Breschi Alunni

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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEClasse I sez. C

Docente: Berti MartaLibro di testo: G. Fiorini, S. Bocchi S. Coretti E. Chiesa, “Più Movimento”

Anno Scolastico 2017/ 2018OBIETTIVI DIDATTICI:· Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità: posture, funzioni fisiologiche,capacità motorie realizzando concretamente combinazioni di schemi motori di base.· Conoscere il ritmo/velocità nelle azioni motorie e sportive e saper eseguire gestitecnici con minor dispendio di energia.· Conoscenza teorica e pratica di alcune abilità tecniche dei giochi e degli sportindividuali e di squadra.· Conoscere e praticare semplici tattiche e strategie dei giochi e degli sport proposti.· Conoscere la terminologia, il regolamento tecnico, il fair play ed essere in grado disaper assumere ruoli di arbitro.· Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico.· Conoscere in generale gli effetti positivi del movimento.· Conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e l'utilizzo dei materiali inpalestra.

CONTENUTI:· Potenziamento delle funzioni cardio respiratoria e circolatoria, attraverso esercizi diresistenza generale e specifica.· Rafforzamento della potenza, della velocità e della forza, attraverso esercizi acarico naturale e con l’ausilio di piccoli o grandi attrezzi (manubri da 2 kg , spallierasvedese, elastici a banda).· Mobilità e scioltezza articolare con particolare riferimento al rachide, al cingoloscapolo omerale e coxo-femorale; esercizi eseguiti in forma statica e dinamica;oscillazioni,circonduzioni, flessioni con e senza molleggio eseguiti a corpo libero o conl’ausilio degli attrezzi (funicelle). Stretching.· Esercizi di coordinazione generale, spazio temporale e oculo manuale eseguiti dallaposizione di: in piedi, in decubito prono e supino con o senza l’ausilio della musica.· Giochi di situazione per l'apprendimento di alcuni giochi sportivi: “palla fra duefuochi”, “10 passaggi”, “palla rilanciata”, “palla base”.· Conoscenza teorica dei regolamenti e dei fondamentali e pratica di alcune attivitàsportive:· ULTIMATE FRISBEE: area di gioco, conoscenza delle regole e di come si gioca,fondamentali individuali e di squadra. RUGBY: campo di gioco, conoscenza delle regole e di come si gioca, fondamentaliindividuali e di squadra. Comportamenti di sicurezza durante il gioco.· ATLETICA: conoscenza delle regole e la suddivisione delle specialità: corse e

concorsi.Staffetta: spiegazione teorico- pratica delle fasi del gesto, prove pratiche. · PALLAVOLO: l'area di gioco, le regole e come si gioca, i fondamentali individuali: ilservizio di sicurezza (dal basso); tecnica esecutiva del palleggio e del bagher.· PALLACANESTRO: l'area di gioco, come si gioca, le regole. I fondamentaliindividuali: palleggio, arresto a un tempo,cambio di direzione, cambio di velocità,smarcamento, il piede perno. Tiro: libero da fermi e in sospensione, spiegazionetecnica e esecutiva. Il passaggio. La posizione di difesa, lo scivolamento.

ARGOMENTI TEORICI:· Regole di comportamento in palestra e sulla sicurezza.· Come si svolge la lezione di Scienze Motorie: come si affronta il riscaldamentogenerale in palestra;.Ultimate Frisbee: l'area di gioco,come si gioca, regole di gioco,arbitraggio,fondamentali individuali (lancio e presa)· L'organizzazione del corpo umano: assi, piani, terminologia, posizioni fondamentali,piccoli e grandi attrezzi, attrezzi codificati e non codificati..Rugby:l'area di gioco, come si gioca, regole di gioco, i fondamentali individuali(attacco, corsa, passaggio, la difesa, l'antigioco). Le 4 regole e i 4 principi.· Atletica: campo e pista, corse e concorsi, la corsa, i salti, il salto in alto, il getto delpeso.· Il sistema scheletrico:le funzione dello scheletro e la morfologie delle ossa: loscheletro assile e appendicolare.· Pallavolo: come si gioca, le regole di gioco, i fondamentali individuali: il palleggio, ilbagher, il servizio dal basso. I ruoli. I fondamentali di squadra: ricezione, difesa,copertura d’attacco..Il sistema muscolare: l'organizzazione, la sua funzione, i tipi di muscoli, le proprietà,l'organizzazione del muscolo scheletrico, come è fatto un muscolo, i muscoli agonisti,antagonisti e sinergici. Origine e inserzione del muscolo.· Pallacanestro:come si gioca, le regole di gioco, i fondamentali individuali d’attacco:cambio di direzione, velocità, arresto a uno e due tempi, il palleggio, il tiro e i passaggi.

Montemurlo 09/06/2018

Gli alunni: L’insegnante-------------------------------------- BERTI MARTA--------------------------------------

LICEO ARTISTICO “ U. BRUNELLESCHI ”

Montemurlo (Po)

Anno Scolastico 2017/18

STORIA DELL’ARTE - prof.ssa R.Donazzi

CLASSE I C

PROGRAMMA SVOLTO

I modulo – Introduzione allo studio della Storia dell’Arte: concetti e definizioni preliminari.

I campi di studio della Storia dell’Arte: architettura, pittura e scultura. Arti maggiori e arti minori.

Il ruolo comunicativo degli oggetti artistici. Individuazione e classificazione attraverso la ricerca e

la lettura delle immagini del testo dei vari oggetti di studio, delle finalità, dei materiali utilizzati e

delle tecniche di esecuzione. Questioni di metodo: i livelli di ”lettura” dell’opera d’arte (proposte).

La visualizzazione del tempo. I Beni Culturali e Ambientali. I principali organismi internazionali e

nazionali per la tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali. I rapporti tra la Storia

dell’Arte e l’Archeologia. Archeologia e stratigrafia; le grandi scoperte archeologiche.

II modulo – Dalla preistoria alle civiltà urbane dell’Antico Oriente.

Il concetto di Storia e di Preistoria. Le pitture rupestri. La microplastica ( Le “veneri” paleolitiche).

Alle origini dell’architettura: monumenti megalitici (le diverse tipologie).Caratteri della produzione

ceramica. Nascita e sviluppo delle civiltà urbane nella Mezzaluna fertile: Mesopotamia ed

Egitto.Cronologia geostorica. Principali manifestazioni architettoniche (ziqqurat e piramidi);la

statuaria. Decorazioni murali: rilievi e pittura. Costanza dei caratteri stilistici nell’antico Egitto (il

codice di raffigurazione).

III modulo - L’arte preellenica. Sviluppi della cultura figurativa minoica e micenea

(Architettura; pittura; scultura e arti minori).

IV modulo – L’arte greca. Periodizzazione della storia e dell’arte greche. La cultura greca:

lineamenti generali. Nascita ed evoluzione delle pòleis: struttura e organizzazione. Forma e

funzioni degli spazi urbani. L’area sacra: l’Acropoli. Funzione , collocazione e struttura del tempio;

le principali tipologie planimetriche.

V modulo – Gli Ordini Architettonici: caratteri generali, nomenclatura. Il canone nell’architettura.

VI modulo – Caratteri ed evoluzione della scultura dall’età Arcaica all’Ellenismo. La ricerca

intorno alla rappresentazione della figura umana: i koùroi e le kòrai. Lo” stile severo” (l’età della

grande bronzistica ). La conquista dello spazio: il Discobolo di Mirone. I Bronzi di Riace. La

tecnica della fusione a cera persa. Il simbolo dell’età classica: il Doriforo di Policleto- il Canone

policleteo . Fidia e il Partenone. La scultura del IV secolo: da Prassitele a Skopas e Lisippo.La

rappresentazione del pathos. L’età ellenistica: la ricerca di effetti spettacolari. Le nuove funzioni

dell’arte: dalla pólis alla corte. La scultura pergamena: il Donario di Attalo I ; il fregio dell’Altare

di Pergamo. Il Laocoonte. La Nike di Samotracia. L’arte alessandrina (Vecchia ubriaca; Fanciullo

che strozza l’oca). I ritratti di Alessandro. La pittura ellenistica (cenni). I mosaici di Pella (Scena di

caccia al leone); la Battaglia di Isso.

VII modulo – Urbanistica e architettura in età ellenistica. Caratteristiche innovative . La

pianificazione della città ; una nuova impostazione scenografica nelle capitali dei grandi regni

ellenistici . Il teatro greco.

VIII modulo – La Ceramica dipinta. La fabbricazione dei vasi, decorazione e cottura . Forme e

funzioni: le principali tipologie. La tecnica “ figure nere” e “ a figure rosse”.Gli sviluppi della

pittura vascolare (cenni).

IX modulo – L’arte nell’Italia preromana: gli Etruschi. Premesse storiche; periodizzazione;

caratteri generali. Il culto dei defunti: tombe e necropoli. La città e l’architettura (utilizzo dell’arco

e della volta). Pittura e scultura. Arti minori.

X modulo - Introduzione alla civiltà romana .Origini e inquadramento storico-geografico

dell’arte romana. I Romani e l’arte. Organizzazione del territorio ( la centuriazione) e modelli

urbanistici (la forma delle città). L’architettura utilitaristica: le grandi infrastrutture pubbliche

(acquedotti, ponti, strade, fognature). Le innovazioni strutturali e tecniche (sistema ad arco;

principali sistemi di muratura – gli opus). Architettura civile: il foro romano. La basilica.

L’architettura privata con funzione abitativa: insulae, domus e ville. I luoghi dello spettacolo: il

teatro e l’anfiteatro (il Colosseo). L’architettura sacra: il tempio romano. Il Pantheon, simbolo di

Roma.

RISORSE STRUMENTALI

Manuale d’uso: G.Dorfles - M. Ragazzi, Civiltà d’Arte, Edizioni Atlas, vol. 1.

GLI ALLIEVI L’INSEGNANTE

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Montemurlo, 8/06/2018