48
ISTITUTO D'ARTE ISTITUTO D'ARTE STAGIO STAGI STAGIO STAGI DI PIETRASANTA DI PIETRASANTA Provincia di Lucca Provincia di Lucca Dipartimento Infrastrutture Dipartimento Infrastrutture Servizio Fabbricati Servizio Fabbricati

Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

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Istituto Statale d'Arte "Stagio Stagi". Slide a cura della Provincia di Lucca, Dipartimento Infrastrutture, Servizio Fabbricati.

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ISTITUTO D'ARTE ISTITUTO D'ARTE STAGIO STAGI STAGIO STAGI DI PIETRASANTADI PIETRASANTA

Provincia di LuccaProvincia di LuccaDipartimento InfrastruttureDipartimento Infrastrutture

Servizio FabbricatiServizio Fabbricati

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Lotti di intervento

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Struttura attuale lotto 1Struttura attuale lotto 1

Ø43

31

3.5

CARPENTERIA DEL PRIMO SOLAIO

700

660

32

23

03

22

30

32

23

03

22

30

32

23

03

22

30

32

23

03

22

30

32

23

03

22

30

32

03

0

SOLAIO H=18+3

SOLAIO H=18+3

38

2

34

2

3 58

30

30

3 0

67

0

70

0

7 7 .8

363

333

16

0

3 4 3

373

16

4.5

19

4.5

3 0

670

700

1 , 113

part. B

part C

part D

part E

part F

15

6 0

19

0

SOLAIO H=18+3

SOLAIO H=18+3 SOLAIO

H=18+3

126

141

3,5

35

3 53 . 5

333 . 5

29 . 5

Soletta a sbalzo

147

125

126

127

128

129

130

131

132

133

134

135

150

151

146

145

144

143

142

141

140

139

138

137

136

149

148

SOLAIO H=18+3estradosso

SOLAIO H=18+3intradosso

CARPENTERIA DELA COPERTURA

147

125

126

127

128

129

130

131

132

133

134

135

150

151

146

145

144

143

142

141

140

139

138

137

136

149148

30

3030

1 , 103

3,5

40

353 . 5

29 . 5 SOLAIO H=12+3

Soletta a sbalzo

SOLAIO H=18+3estradosso

SOLAIO H=18+3intradosso

24

4

31

4

700

5 0 5 0

650

18

0

30 670 3 0 3 5 3 2 0

12

06

0

28

22

70

16

0

17

66

0

2 0

24

436

63

62

2

4 3 657 43

29. 5

SEZIONE A-A

30

60 29 . 5

25

5

27

2 31

0

22

10

Finiture s=10 cm346. 5

363 . 6

60

60

28

22

70

40

21

5

75

2 5 0

75

250

34

2

75 5

3

22

Finiture s=10 cm

31

4

24

4

50

2 5

12

0

22

2 0

10

0

8

4 0 660 4 0

24

4

1 ,234 .5

2 5

50

22

70

60

2 0

131

141

121

131

Cordolo?

339 . 5

26

04

03

5

5

60 ?

190 ?

Setto in c.a. ?

SEZIONE C-C

Setto in c.a. scollegato dai pilastri s=20 cm

31

0

27

2

38

5 0 650 5 0

353. 5

20

333. 5

22

4 0 4 0

10

0

170

186. 5 186. 5

170

310 30 322 3 0 3 2 2 30

50

21

60

31

0

27

2

40

35

26

0

2 0

16

0

17

66

0

2 0

28

21

70

40

21

6

39

SEZIONE B-B

3 0

25

5

27

2 31

0

10

Finiture s=10 cm

7 0 0

5 0 50

650

17

5

3 0 670 3 0 176. 5 20

12

05

5

16

0

17

66

0

20

24

436

63

1

43 6 5 7 43

28

70

40

20

12

0

21

5

75

2 5 0

75

250

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MODELLO STRUTTURALE

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ZONA UFFICI

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AULA MAGNA

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Documentazione disponibileDocumentazione disponibile

Tavole di progetto: Tavole di progetto: – dimensioni degli elementi strutturali non sempre dimensioni degli elementi strutturali non sempre

corrispondenticorrispondenti– quota di imposta delle fondazioni non corrispondentequota di imposta delle fondazioni non corrispondente– no armatureno armature

Computi metrici:Computi metrici:– Informazioni sulle armature come da progetto; Informazioni sulle armature come da progetto;

probabilmente non esattamente coincidenti con il probabilmente non esattamente coincidenti con il realizzatorealizzato

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RilieviRilievi

Controllo delle dimensioni generaliControllo delle dimensioni generaliControllo della geometria degli elementi Controllo della geometria degli elementi strutturalistrutturaliRilievo della tipologia dei solai, degli Rilievo della tipologia dei solai, degli elementi non strutturali, dei particolari elementi non strutturali, dei particolari costruttivi (es: pluviali), ecc.costruttivi (es: pluviali), ecc.Rilievo della posizione delle armatureRilievo della posizione delle armatureValutazione delle caratteristiche del Valutazione delle caratteristiche del calcestruzzocalcestruzzo

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Analisi strutturaleAnalisi strutturaleNormativa di riferimento:Normativa di riferimento:

Per il progetto simulato: normativa dell’epocaPer il progetto simulato: normativa dell’epoca

Per l’analisi nello stato attuale e negli stati modificati:Per l’analisi nello stato attuale e negli stati modificati:

– D.M. Min. LL.PP. 16.1.1996: Norme tecniche relative ai "Criteri D.M. Min. LL.PP. 16.1.1996: Norme tecniche relative ai "Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi".e sovraccarichi".

– O.P.C.M. n. 3274 del 20.3.2003 (G.U. n. 105 del 8.5.2003): Primi O.P.C.M. n. 3274 del 20.3.2003 (G.U. n. 105 del 8.5.2003): Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.costruzioni in zona sismica.

– D.M. Min. LL.PP. 9.1.1996: Norme tecniche per il calcolo, D.M. Min. LL.PP. 9.1.1996: Norme tecniche per il calcolo, l'esecuzione l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche.normale e precompresso e per le strutture metalliche.

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Progetto simulato delle Progetto simulato delle armaturearmature

Analisi secondo le tensioni ammissibiliAnalisi secondo le tensioni ammissibili

Carichi secondo normativa dell’epocaCarichi secondo normativa dell’epoca

Alla base delle verifiche si sono considerate barre di Alla base delle verifiche si sono considerate barre di armatura di qualità e nei diametri indicati nei computi armatura di qualità e nei diametri indicati nei computi metricimetrici

1. Analisi della struttura secondo le metodo-logie in uso all'epoca della costruzione

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- informazioni ricavate dai disegni e computi metrici di progetto

2. Confronti - informazioni ricavate dai

rilievi in situ

- quantitativi minimi di armatura per soddisfare le verifiche di sicurezza

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Esempio:Esempio:

dritti sup

dritti inf

staffe

sagomati

3 φ 24 1 0 6 5

3 φ 24 5 7 3

9 5 0

4 6 0

2 φ 24 4 2 2

2 5 φ 12 1 3 5

2 7 3

8 3 2

6 3 2

4 1 2

2 4 4

2 4 4

3 φ 24

3 φ 24

2 φ 24

2 φ 24

2 φ 24

2 φ 24

2 φ 24

2 5 φ 12

125-134 136-145

travi trasv fra 125/134 e 136/145

6 6 0 4 0 1 4 1353.5

3 φ 24 L = 1065

8 0 9 8 5

3 φ 24 L = 573

4 9 38 0 1 2 6

121.5

3 φ 24 L = 950 2 09 3 0

3 φ 24 L = 460

4 4 0

2 0

139.5

1,234.5

8 0

1 5

3 02 φ 24 L = 244

8 0 1 1 5

3 0

2 φ 24 L = 244

3 02 2 0

1 5 7

2 φ 24 L = 422

1 5

1 51 5

4 8 8

1 5 71 5 7

2 φ 24 L = 832

1 5

1 5

2 8 8

1 5 71 5 7

2 φ 24 L = 632

1 5 1 5

8 8

1 5 01 5 0

2 φ 24 L = 412

4 0

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3. Confronto dei risultati delle verifiche con 3. Confronto dei risultati delle verifiche con il quadro di dissesti:il quadro di dissesti:

Generale carenza di armatura a taglio nelle travi

Lesioni da taglio, nelle travi di copertura e nelle travi al primo piano dell'aula magna

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Sezione Sezione insufficiente delle insufficiente delle travi a sbalzo aula travi a sbalzo aula magnamagna

Lesioni nei solai Lesioni nei solai del primo piano del primo piano aula magnaaula magna

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Analisi strutturaleAnalisi strutturale

Verifiche agli stati limite ultimiVerifiche agli stati limite ultimi

Combinazioni di carico:Combinazioni di carico:

Combinazione 1: carichi verticali:

1,4 Gk "+" 1,5 Qk "+" 1,5*0,7 Q1

Combinazioni sismiche: carichi verticali + azioni sismiche:

γ I E “+” Gk "+" 0,6 Qk "+" 0,2 Q1

• Sisma +x: carichi verticali + sisma direzione x• Sisma –x: carichi verticali – sisma direzione x• Sisma –y: carichi verticali – sisma direzione y

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Analisi dello stato attualeAnalisi dello stato attuale

145146

150

151y

x

z

132131

130129

128127

126125

149148

147

133134

135

136137

138139

140141

142143

144

Modello strutturale

telai di riferimento per verifica dell'efficacia dell'intervento

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Combinazione carichi verticaliCombinazione carichi verticaliTelaio 131-142Attuale

SLU - carichi verticali (c. 1)

N

Mx

617 115

833

422

756

710

90 85

147

156

180

58

218 709

558 1280

57

913

928

113

180

372

367

Telaio 135-146Attuale

SLU - carichi verticali (c. 1)

N

Mx

Zona uffici Zona aula magna

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Combinazioni sismicheCombinazioni sismiche

MyMx

N

Telaio 134-145

SLU - sisma -x (c. 3)Attuale

238 38

502 189

291 36

1

411

49

176

162

151

207

72

45408

51

368

454 435

SLU - sisma -y (c. 5)Attuale

Telaio 147-150

Mx

Telaio 149-151Attuale

SLU - sisma -y (c. 5)10

4

134

170

212

59 230

232

342

260

237

205

183

3515

5

31

52

97

342

63

65

20

127

104

120

118

112 58

164

206

206

192

227

100

46 13

65

227

174

214

110

109

243

249

34

167

14

202

167

14

202 200 318 318

MyMx

N

Telaio 134-145

SLU - sisma -x (c. 3)Attuale

238 38

502 189

291 36

1

411

49

176

162

151

207

72

45408

51

368

454 435

Sisma x

Sisma y

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Considerazioni sullo stato attuale e Considerazioni sullo stato attuale e individuazione dei criteri di interventoindividuazione dei criteri di intervento

A fronte dei carichi verticali, le travi della copertura A fronte dei carichi verticali, le travi della copertura presentano carenza di armatura a tagliopresentano carenza di armatura a taglio

Le travi e le mensole del primo piano dell'aula magna Le travi e le mensole del primo piano dell'aula magna presentano sezioni inadeguate per sostenere in presentano sezioni inadeguate per sostenere in sicurezza i carichi verticalisicurezza i carichi verticali

Tutti i pilastri presentano sezione ed armatura Tutti i pilastri presentano sezione ed armatura insufficienti per resistere alle azioni sismiche previste per insufficienti per resistere alle azioni sismiche previste per la zona di costruzionela zona di costruzione

Le travi, considerate le armature desunte dai computi Le travi, considerate le armature desunte dai computi metrici, risultano fortemente armate e quindi a bassa metrici, risultano fortemente armate e quindi a bassa duttilitàduttilità

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Interventi di consolidamento zona uffici Interventi di consolidamento zona uffici

inserimento di colonne in inserimento di colonne in acciaio a sostegno degli acciaio a sostegno degli elementi a sbalzo nella elementi a sbalzo nella zona uffici sul lato cortile zona uffici sul lato cortile interno interno

conseguente rimozione conseguente rimozione (o semplicemente taglio) (o semplicemente taglio) dei tiranti di sospensione dei tiranti di sospensione alle travi di coperturaalle travi di copertura

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Interventi di consolidamento zona aula magnaInterventi di consolidamento zona aula magna

inserimento di setti in inserimento di setti in cemento armato a cemento armato a sostegno degli elementi sostegno degli elementi a sbalzo a sbalzo

conseguente rimozione conseguente rimozione (o semplicemente taglio) (o semplicemente taglio) dei tiranti di sospensione dei tiranti di sospensione alle travi di coperturaalle travi di copertura

consolidamento delle consolidamento delle travi a primo pianotravi a primo piano

eliminazione delle eliminazione delle cerniere presenti nei cerniere presenti nei pilastripilastri

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Finalità degli interventiFinalità degli interventiriduzione della deformabilità e dello stato di riduzione della deformabilità e dello stato di sollecitazione a fronte dei carichi verticali nelle mensole sollecitazione a fronte dei carichi verticali nelle mensole del primo pianodel primo piano

riduzione delle sollecitazioni a fronte dei carichi verticali riduzione delle sollecitazioni a fronte dei carichi verticali nelle travi di coperturanelle travi di copertura

Zona uffici Zona aula magna

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Ulteriori vantaggiUlteriori vantaggi

attuale car. vert.

mod. A - sisma +xmod. A - sisma -x

nelle travi della copertura le sollecitazioni indotte dal sisma risultano inferiori a quelle indotte dai soli carichi verticali nella configurazione attuale

attuale car. vert.

mod. A - sisma +xmod. A - sisma -x

attuale - carichi verticalimodificato – sisma –xmodificato – sisma +x

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Interventi di consolidamento zona ufficiInterventi di consolidamento zona uffici

realizzazione di setti in realizzazione di setti in cemento armato dallo spiccato cemento armato dallo spiccato delle fondazioni fino alla quota delle fondazioni fino alla quota del calpestio del piano terradel calpestio del piano terra

collegamento dei pilastri collegamento dei pilastri con travi a livello del con travi a livello del piano terrapiano terra

Page 25: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

Interventi di consolidamento zona aula magnaInterventi di consolidamento zona aula magna

realizzazione di setti in cemento realizzazione di setti in cemento armato dallo spiccato delle armato dallo spiccato delle fondazioni fino alla quota del fondazioni fino alla quota del calpestio del piano terracalpestio del piano terra

Page 26: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

Finalità dell’interventoFinalità dell’interventoriduzione dell'altezza libera dei riduzione dell'altezza libera dei pilastri a piano terra, con pilastri a piano terra, con conseguente riduzione della conseguente riduzione della deformabilità laterale del complesso deformabilità laterale del complesso strutturale, dei periodi propri di strutturale, dei periodi propri di vibrazione e delle sollecitazioni nei vibrazione e delle sollecitazioni nei pilastri a fronte delle azioni sismichepilastri a fronte delle azioni sismiche

attualemodifca A

modifca Aattuale

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Interventi specifici Interventi specifici di adeguamento sismicodi adeguamento sismico

realizzazione di un setto in c.a. di spessore 30 cm in realizzazione di un setto in c.a. di spessore 30 cm in testata alla zona archivio, dal piano di fondazione fino testata alla zona archivio, dal piano di fondazione fino alla coperturaalla copertura

Page 28: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

Interventi specifici Interventi specifici di adeguamento sismicodi adeguamento sismico

realizzazione di un setto di controvento in c.a. al piano realizzazione di un setto di controvento in c.a. al piano terra e piano primo, zona ufficiterra e piano primo, zona uffici

Page 29: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

realizzazione di controventi longitudinali a “K” al piano realizzazione di controventi longitudinali a “K” al piano terra e piano primo, zona ufficiterra e piano primo, zona uffici

Interventi specifici Interventi specifici di adeguamento sismicodi adeguamento sismico

placcatura e placcatura e introduzione di introduzione di armatura armatura integrativa nei integrativa nei pilastri facenti pilastri facenti parte dei parte dei controventi a “K”controventi a “K”

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1° modo di vibrareattuale

modificato

struttura molto deformabiledeformabilità concentrata nei pilastri del piano terra (pilotis)

struttura più rigidadeformabilità diffusa in altezza

T=1.08 s

T=0.20 s

COMPORTAMENTO DINAMICO

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2° modo di vibrare

modificato

attuale

uffici aula magna

deformabilità concentrata nella zona dell'aula magna (modo torsionale)

deformabilità diffusa (modo traslazionale)

T=0.88 s

T=0.19 s

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RISULTATI

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Mediante gli interventi descritti:

si realizza il consolidamento delle strutture per i carichi verticali

si perviene ad un livello di protezione sismica pari a quello richiesto per le nuove costruzioni

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PARTICOLARI COSTRUTTIVI

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Pos.28 1Ø16/25

Pos.28b 1Ø16/25 L=65

* quote da verificare in opera

cuciture 2+2Ø16 L=70 cm

Pos.19 1Ø8/20

Pos.4 Pos.5 1Ø10/20

147 149148

Pos.17 2Ø12

Pos.1- Pos.2 1Ø12/30inghisati per 20 cmnella fondazione esistente

Pos.18 2Ø12

Pos.17 2Ø12 L=1050

Pos.19 1Ø8/20

Pos.8 Pos.9 1Ø10/20

Pos.19 1Ø8/20

Pos.4 Pos.5 1Ø10/20

Pos.3 2Ø10/40

Pos.18 2Ø12 L=275 Pos.18 2Ø12 L=275

Pos.25 3Ø10

Pos.20 1Ø10/40

Pos.10 1Ø10/40

Pos.12 1Ø10/40

Pos.11 1Ø10/40

Pos.26 3Ø10

Pos.28b 1Ø16/25

Pos.28 1Ø16/25 Pos.28 1Ø16/25

Pos.28 1Ø16/25

Pos.13 1Ø10/40

Pos.14 1Ø10/40

Pos.15 1Ø10/40

Pos.29 1Ø16/25

Pos.30 1Ø16/25

Pos.30 1Ø16/25 Pos.19 1Ø8/20

Pos.4 Pos.5 1Ø10/20

Pos.28 1Ø16/25 L=150

Pos.29 1Ø16/25 L=130

Pos.30 1Ø16/25 L=150

Pos.28 1Ø16/25 L=65

Pos.30 1Ø16/25 L=150

Pos.33 2Ø12 L=100 *

Pos.33 2Ø12

Pos.36 6Ø12

Pos.32 3Ø12

Pos.31 3Ø12

Pos.36 2Ø12 L=100 *

Setto di fondo

Page 43: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

20

70

81

20

70

1Ø8 /30 corrente1Ø8 /30 corrente

fondazione esistente

20

fondazione esistente

20

84

96

84

96

20 20

24

100

100

30

30

50

50

30

30

1Ø6 L=40cm

15

15

147 148-

148 149-

147

148

149

30

Solaio 18+3

Solaio 12+3

50 3535

3535

45

Pos.1 Pos. 2 1Ø12 /30 L=200

Pos

.4 1

Ø10

/20

L=30

0

Pos

.5 1

Ø10

/20

L=30

0

Pos

.6 1

Ø10

/20

L=28

0

Pos

.7 1

Ø10

/20

L=40

0

Pos

.8 1

Ø10

/20

L=25

3

Pos

.9 1

Ø10

/20

L=37

0

ingh

isat

i nel

la tr

ave

per

15 c

mP

os.

11 P

os.

12 1

Ø10

/40

L=80

Pos.17 2Ø12

Pos.1 Pos.2

Pos.3

Pos.4 Pos.5

Pos

.3 1

Ø10

/20

L=23

5

Pos.6

Pos.7

Pos.8

Pos.9

Pos.12

Pos.11

Pos.10

ingh

isat

i nel

la tr

ave

per

15 c

mP

os.

14 P

os.

15 P

os.

16 1

Ø10

/40

L=11

0

Pos.15

Pos.14

Pos.13

Pos.16

Pos.18 2Ø12

rete e.s. φ6/10

Pos.19

inghisati nella trave per 20 cm

Pos.19

Pos.19

30

Solaio 18+3

Solaio 12+3

50 3535

3535

45

15 15

rete e.s. φ6/10

Pos.17 2Ø12

Pos.21, 22 3Ø12 L=90

inghisati nel pilastro

Pos.24 3Ø12 L=80inghisati nel pilastro per 20 cm

Pos.24

Pos.23

Pos.20

ingh

isat

i nel

la tr

ave

per

15 c

mP

os.1

0 P

os.2

0 1Ø

10/4

0 L=

65

Pos.9

Pos.15

Pos.14

Pos.16

Pos.19

Pos.25

Pos.26

Pos.27

ingh

isat

i nel

la tr

ave

per

15 c

mP

os.2

6 3Ø

10 L

=80

ingh

isat

i nel

pila

stro

per

25

cmP

os.2

5 3Ø

10 L

=75

Pos.27 1+1Ø10/20 L=60inghisati nel pilastro

ingh

isat

i nel

la tr

ave

per

15 c

mP

os.1

3 1Ø

10/4

0 L=

65

legature 6Ø6/mq

legature 6Ø6/mq

legature 6Ø6/mq

Pos.37

g-g

Pos.23 3Ø12 L=80

saldature in opera

Pos.21 Pos.22

50

50

50

20

Setto di fondo

Page 44: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

Setto centrale

cuciture 2+2Ø16 L=70 cm cuciture 2+2Ø16 L=80 cmcuciture 4+4Ø16 L=80 cm

50

Colonna acciaio φ 76.1/5

143132 143132

Staffe 1Ø12/25 L = 315

116 31

88

24

15

88

280

280

15

1Ø10

//20

L=

295

1Ø10

//20

L=

295

1Ø10

//20

L=

200

Colonna acciaio φ 101.6/7

?

2Ø12

4Ø8 rip.

St. 1Ø12/25

15

70

Trave 30x60

Trave 20x120

Solaio 12+3

Solaio 12+3

+10.06

+6.61

+3.30

0.00

+0.65

Colonna acciaio φ 101.6/7

cuciture trave - setto1+1 Ø20/25 L=140 cm

1Ø8/20

1Ø10/20

1+1Ø16/501Ø8/20 rip.

2Ø12

4Ø16 correnti

Gancio Ø8 L=40 n° 5/mq

45 30 45

120

35

Staffe 1Ø12/25

cuciture 4+4Ø16 L=80 cm

1Ø8/20

1Ø10/20

1+1 Ø16/50

1Ø8/20

1Ø10/20

1Ø8/20

1Ø10/20

1+1Ø16/50

cuciture trave - setto12 Ø10/mq L=40 cm

Page 45: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

Travi aula magna

2Ø20 integrativi inferiori L=300

250

2Ø20 integrativi inferiori L=300

250R12

50 50R122Ø20 integrativi inferiori L=600

Staffe φ10/35L=225

35

95

Chiudere la staffa in opera

1+1 Ø8

30

21

Solaio 18+3esistente

10

5 5

70 60

5

5

Staffe φ10/35integrative

Consolidamento in calcestruzzo mix tipo 2 s=5cm

3φ20 esistenti

3φ20 di nuovo inserimento Vd. Part.2

Sez. 4-4scala 1:10

Fasi delle lavorazioni per il consolidamento delle travi

con staffe e armatura longitudinale:

1) Rimuovere la pavimentazione ed il sottofondo in corrispondenza di una fascia di

almeno 60 cm a cavallo della trave da consolidare, fino a ritrovare l'estradosso grezzo

solaio;

2) eseguire il taglio della soletta di completamento del solaio a tratti, in

corrispondenza delle pignatte sottostanti e conseguentemente sfondellare le pignatte

stesse per tutto lo spessore del solaio e per una profondità (misurata ortogonalmente all'asse

della trave) di almeno 5-6 cm;

3) disporre i ferri di armatura integrativa longitudinale, posizionando gli ancoraggi come prescritto

di volta in volta nei particolari di dettaglio. In seguito disporre le staffe integrative con la spaziatura

e per il tratto indicati nelle tavole di carpenteria. Le staffe, composte di due parti dovranno essere

collegate in opera mediante saldatura dei bracci;

4) procedere al getto del betoncino di consolidamento e di confinamento dei ferri di nuovo inserimento,

mediante dispositivo a spruzzo, con malta mix tipo 2. Il getto dovrà essere eseguito in più passaggi per

strati di spessore non superiore a 2cm ciascuno;

5) fratazzare la superficie esterna del betoncino.

135 150 151146

Staffe esistenti 1φ10/35

3Ø20 integrativi superiori L=400

350

50

3Ø20 integrativi superiori L=400

350

R12R1250

Staffe integrative 1φ10/35

Staffe esistenti 1φ10/35

Staffe integrative1φ10/35

4

4

Staffe φ10/35esistenti

Foro φ24 con barra φ20 resinata

43

Pilastro circolare esistente φ43 cm

Pilastro consolidato a croce 110x110x40Foro φ24 con barra

φ20 resinata

Trave esistente30x60

Trave ric. 50x60 rastremata

SOLAIO H=18+3

43

PARTICOLARE 11

Calcestruzzo di riempimento mix tipo 2

24.5 40 45.5

110

3540

35

110

35 40 35

3540

35

Page 46: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

Travi aula magna

Staffe φ10/35L=225

35

95

Chiudere la staffa in opera

1+1 Ø8

30

21

Solaio 18+3esistente

10

5 5

70 60

5

5

Staffe φ10/35integrative

Consolidamento in calcestruzzo mix tipo 2 s=5cm

3φ20 esistenti

3φ20 di nuovo inserimento Vd. Part.2

Sez. 4-4scala 1:10

Staffe φ10/35esistenti

Trave esistente30x60

Calcestruzzo di riempimento mix tipo 2

Page 47: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

Inserimento controventi

Part. nodo N1

Part. nodo N2

Part. nodo N3

Part. nodo N4

HEB 280HEB 280

Tubo

lare 9

6/6, F

e430

Tubolare 96/6, Fe430

Tubo

lare 9

6/6, F

e430

Tubolare 96/6, Fe430

Solaio 12+3

30 322 30 322 30

Cordolo 30x45

Pil.

30x4

0Pi

l. 30

x50

60

31

0

Trave rialzata 20x60

T 30x45

Solaio 18+3 Solaio 18+3

Solaio 12+3

27

2

45

25

5

HEB 120bulloni passanti φ24

20

20

80 80

8080

338

338

343.6

343.6

Piastra Tipo I

Piastra Tipo I

Piastra Tipo II

Piastra Tipo II

Page 48: Istituto d'Arte Pietrasanta, Studio della Provincia per Lavori di ristrutturazione, 2007

Inserimento controventi

saldature a cordoni d'angolo;lato 15mm

200

HEB280

saldature a cordoni d'angolo;lato 15mm

Part. nodi N4 (quote in mm) Scala 1:10

170

170

malta di riempimento