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ISRAELE Terra di fede, storia e natura
Dal Mediterraneo al Mar Morto, un percorso dall’antichità a oggi
11 giorni
L’Israele non si visita, si vive. Su questo è d’accordo chiunque abbia esplorato
questa terra. Un tour in Israele è intriso di storia, di tradizioni, di tesori
architettonici, di paesaggi mozzafiato, di spiritualità e allo stesso tempo di
incredibile progresso. Ci immergeremo in tutto questo e molto di più iniziando da
Tel Aviv, con le sue architetture Bauhaus, le specialità enogastronomiche e gli
stretti vicoli del porto antico di Giaffa. Sulla costa mediterranea ci incanteremo
tra le rovine archeologiche di Cesarea, i giardini del mausoleo del Báb ad Haifa
e i tunnel dei templari ad Akko. Il Kibbutz Lavi, nel cuore della Galilea,
rappresenta una perfetta base per le visite del Lago di Tiberiade, sia per la
posizione, sia per l’esperienza insolita di conoscere un Kibbutz dall’interno.
Percorrendo la valle del Giordano raggiungiamo l’area del Mar Morto con le
sue acque dalle peculiari proprietà benefiche. Faremo base a Ein Gedi, nota per
il suo kibbutz nel quale dormiremo, la natura florida e variegata della sua oasi e
la vicinanza alle spiagge del Mar Morto. In seguito il Deserto del Negev ci
stupirà con i suoi panorami infiniti, i resti delle antiche città nabatee e le
tecnologie agricole avanzate del Vidor Center. Il viaggio non può che terminare
con Gerusalemme, per conoscerne ogni angolo e per immergerci nell’atmosfera
di questo luogo mistico. Tour condotto da una guida di lingua italiana e dal
nostro tour leader Giancarlo Meoni.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 26 dicembre 2019
1° giorno (26 dic) / Milano – Tel Aviv
Partenza al mattino presto da Milano Malpensa per Tel Aviv con volo via Zurigo.
Arrivo nel primo pomeriggio, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in
hotel. Nel resto della giornata suggeriamo una passeggiata tra i vicoli di Giaffa, il
porto antico della città. Questo affascinante quartiere si trova a 3 km dall’hotel,
ovvero meno di un’ora di camminata sul lungomare. Notte in hotel.
Pasti: cena libera.
2° giorno (27 dic) / Tel Aviv
La perfetta armonia creata tra antico e moderno, tra passato e futuro.
Prima colazione in hotel e incontro con la guida. Giornata dedicata alle visite di
Tel Aviv, detta anche la “città bianca”, proclamata patrimonio Unesco nel 2002
grazie ai numerosi edifici in stile Bauhaus. Non esistono altre città al mondo con
così tanti edifici in stile Bauhaus come Tel Aviv. Le idee e le tecniche moderniste
di questa forma architettonica furono importate in Palestina dagli architetti ebrei
di origine tedesca che fuggirono dalle persecuzioni naziste. Furono quindi
costruiti circa 4000 edifici con le tipiche caratteristiche dettate dalla scuola
Bauhaus e 1000 di questi sono stati inseriti nel patrimonio dell’Umanità.
Visitiamo il quartiere Nevè Tzedek, il più antico quartiere ebraico, con le sue
gallerie d’arte, le botteghe artigiane e i ristoranti alla moda; si prosegue per viale
Rothschild e Florentin per arrivare al mercato delle spezie Levinsky. Questa serie
di negozietti pieni di aromi, spezie, oli, formaggi, frutta secca e altri prodotti
particolari, fu fondata dagli immigrati balcani negli anni ’20 e costituisce il
rifornimento ufficiale di chef di alto livello e in generali di tutti gli amanti della
cucina. Si termina la visita di Tel Aviv con il quartiere di Giaffa, uno dei porti più
antichi di tutto il mediterraneo. Questa parte della città è anche quella con
l’atmosfera araba più evidente.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo e cena liberi.
3° giorno (28 dic) / Tel Aviv – Cesarea – Haifa – Akko – Tiberiade
In Galilea Occidentale, tra rovine, sepolcri monumentali e affascinanti tunnel
sotterranei.
Prima colazione in hotel e incontro con la guida. Questa giornata sarà ricca di
visite variegate nella regione della Galilea. Si comincia dalla vicina Cesarea. Qui
ci dedicheremo alla visita del Cesarea National Park, per ammirare i resti della
città e del porto di Cesarea Marittima, proprio sulla costa del Mar Mediterraneo,
immersi tra le dune. La città romana fu voluta da Erode il Grande per onorare
Cesare Augusto, da qui quindi il nome di Cesarea Marittima. Procediamo quindi
in direzione nord, verso la città di Haifa. Qui visiteremo un luogo incantevole sul
Monte Carmelo, i Giardini Baha’i, sviluppati su 19 terrazze. Al centro di questa
meraviglia sorge il Mausoleo del Bab, fondatore del bahaismo, una delle religioni
più giovani al mondo. La cura e il design di questi giardini lasceranno a bocca
aperta. L’acqua è presente in tutti i giardini, fra canaletti e fontane. Ogni terrazza
ha poi tre differenti tipi di vegetazione: la zona centrale ha prati di erba bassa,
aiuole, siepi curate e alberi accuratamente potati; una delle due zone laterali ha
alberi da fiore, cespugli perenni e fiori selvatici; l’altra area è quella più selvatica,
sviluppatasi con un bosco naturale che fa da rifugio a diverse specie di animali.
L’ultima visita di questa giornata sarà la città di Akko, battezzata dai crociati
come San Giovanni d’Acri. Ammireremo la città vecchia, patrimonio UNESCO,
racchiusa nelle robuste mura. I quartieri della città sono ancora divisi secondo le
repubbliche marinare italiane, i cui simboli sono ancora visibili. Tempo
permettendo si potrà visitare il Caravanserraglio e la Moschea di El-JAzzar. La
nostra sosta ad Akko, però, è focalizzata soprattutto sulla Cittadella sotterranea,
una città nascosta nella città. L’elemento dominante è senza dubbio il Tunnel dei
Templari, lungo 350 metri, che collegava la Fortezza Ospitaliera al porto. Al
termine di quest’ultima visita guidiamo verso l’entroterra e raggiungiamo l’area di
Tiberiade per il pernottamento.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero. Cena inclusa.
Il Bahaismo
La sua sede principale è ad Haifa, ma conta circa 7 milioni di seguaci nel mondo
ed è presente in più di 150 paesi. E’ una religione nata recentemente, verso la
metà del XIX secolo, da un predicatore persiano di nome Baha’ullah, che si
faceva chiamare Bab (letteralmente la porta). Secondo lui non esiste una
religione dominante in quanto sulla Terra sono esistiti molti profeti, quali Gesù,
Buddah, Abramo, Mosè, Krishna e, naturalmente, Baha’ullah. Ciò significa che
nessuna religione può avere la verità assoluta. La fede bahai vieta l’alcol, come
l’islam e richiede che la preghiera sia rivolta verso Haifa, dov’è appunto il
monumento funerario del Bab. La loro idea di uguaglianza tra etnie e classi
sociali e di unità tra religioni è la ragione della diffusione in gruppi sociali più
sensibili. Purtroppo però, gli islamici più estremi accusano i bahai di essere
apostati, cioè traditori della fede e sono stati sempre perseguitati all’interno del
mondo musulmano.
4° giorno (29 dic) / Lago di Tiberiade – Safed – Lavi
Nel cuore della Galilea, i luoghi del Vangelo e della Kabbalah.
Si parte in direzione nord lungo la riva occidentale del Lago di Tiberiade,
chiamato anche Mare di Galilea. E’ situato a 200 m sotto il livello del mare e il
suo maggiore affluente è il fiume Giordano. Si visiterà Tabgha, nota per essere il
luogo dove avvenne la moltiplicazione dei pani e dei pesci. La chiesa dedicata
racchiude dei mosaici bizantini tra i meglio conservati nel Paese. Ammireremo
anche la famosa Chiesa delle Beatitudini, situata a poca distanza da Tabgha e
considerata uno dei luoghi più suggestivi d’Israele. Non può mancare una sosta a
Cafarnao, la città in cui vivevano alcuni dei dodici Apostoli e uno dei luoghi più
importanti per l’archeologia sacra. L’ultima tappa di questa mattinata sarà Safed,
poco più a nord. E’ situata tra scenografiche montagne e camminando tra i suoi
vicoli si può respirare una forte atmosfera spirituale. Dal 1600 divenne il centro
della Kabbalah, la parte mistica dell’Ebraismo. Qui si trova anche un tipico
quartiere degli artisti, che un tempo era la parte araba della città.
La Kabbalah
La Kabbalah o Cabala è un parte della tradizione esoterica dell’ebraismo. E’ un
sistema di pensiero mistico e teosofico fondato sui sacri libri ebraici (Torah, Sefer
Yezirah, Heikhalot, ecc.), sviluppatosi in Europa a partire dal VII-VIII secolo. Il
termine deriva dall’ebraico Qabbaláh, ovvero l'atto di ricevere. I suoi
insegnamenti profondi sono capaci di dare gioia e soddisfazione a tutti coloro che
cercano Dio e la verità. Nel passato era nota solo a pochi iniziati meritevoli,
mentre negli ultimi decenni i Maestri stanno condividendo il loro sapere con un
numero più ampio di persone. Questa dottrina mistica ed esoterica è considerata
tra le più potenti e affascinanti mai elaborate dall'uomo.
Pranzo lungo strada e arrivo dopo pranzo al Kibbutz Lavi, creato negli anni
Sessanta da un gruppo di ebrei ortodossi, esperti nei lavori di falegnameria. Sarà
molto interessante la visita guidata del Kibbutz, alla scoperta della routine dei suoi
abitanti, delle loro usanze e della loro ospitalità, visto che la cena e il
pernottamento saranno proprio nell’hotel del Kibbutz.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero e cena inclusa.
Il Kibbutz
E’ un’associazione volontaria di lavoratori dello stato di Israele, basata su rigidi
concetti di uguaglianza e di proprietà comune. L’ideale di eguaglianza comporta
per ogni abitante del kibbutz l’obbligatorietà di lavorare per tutti gli altri
componenti della comunità e ognuno ha in cambio semplicemente i frutti del
lavoro altrui. Non ricevendo denaro si evita di cadere nella tentazione del
consumismo. Esiste un piccolo nucleo direttivo in ogni kibbutz ma le decisioni
vengono prese nelle assemblee generali.
Fino a pochi anni fa era molto estremo il regolamento riguardante l’educazione
dei bambini, che non potevano vivere con la famiglia, eccetto che per il
pernottamento. Il resto del tempo lo trascorrevano con gli altri bambini e con
adulti che si dedicavano alle loro cure in età neonatale e successivamente alla
loro educazione e agli insegnamenti dei mestieri. Al giorno d’oggi questo aspetto
si è molto ammorbidito.
Negli anni i kibbutz si sono evoluti portando avanti molti progetti manifatturieri,
lavorazioni di materie plastiche, di elettronica e di tecnologie agricole avanzate,
servizi di accoglienza turistica attraverso la ristorazione e il pernottamento.
Le innovazioni dei kibbutz, soprattutto quelle in ambito agricolo, hanno avuto un
ruolo fondamentale nello sviluppo del Paese.
Dopo la fondazione dello Stato d’Israele, i kibbutz hanno attraversato un
momento critico, principalmente per motivi ideologici degli abitanti.
In questi ultimi anni molti si sono semi-privatizzati, altri stanno diventando quasi
delle multinazionali, con produzioni a livello industriale.
Senza dubbio è difficile mantenere al giorno d’oggi inalterato quello che era il
concetto iniziale di un kibbutz ed è comprensibile il cambiamento e l’evoluzione,
confidando che possano coesistere con l’ideale di collaborazione e uguaglianza
che ha sempre caratterizzato queste comunità.
5° giorno (30 dic) / Lavi – Masada – Mar Morto – Ein Gedi
Lungo la Valle del Giordano, tra rovine romane, giardini botanici e il Mar
Morto.
Di buon mattino partenza in direzione sud, percorrendo la Valle del Giordano e
quindi il confine con la Giordania. Giungiamo a Masada, sito UNESCO, dove si
erge l’antica fortificazione, solitaria e isolata sulla vetta di un dirupo, nel deserto
della Giudea. Per salire si può prendere la funivia oppure percorrere a piedi due
sentieri: quello tortuoso o la scala romana. Le viste panoramiche sono mozzafiato.
Dopo la visita tempo per un bagno nelle acque salate del Mar Morto, noto per la
caratteristica salinità e l’alta concentrazione di minerali delle sue acque. Il luogo è
famoso per le cure della pelle e tutt’oggi vengono svolte analisi scientifiche in
continuazione per apprenderne tutte le proprietà curative.
Arrivo a Ein Gedi e sistemazione nel kibbutz. Suggeriamo la passeggiata nell’oasi
naturale di Ein Gedi. Questa vanta un incredibile orto botanico. Il giardino
contiene più di 1.000 specie di piante uniche, sia indigene che provenienti da tutto
il mondo, dall’incenso, alla mirra, ai maestosi baobab. Un paesaggio esclusivo, in
cui si potrà scoprire la storia delle piante. Inoltre, seguendo i sentieri lungo i
terrazzamenti agricoli, si avrà modo di ammirare la sorgente di Ein Gedi, le cui
acque scorrono tutto l'anno. Qui, in quasi tutti i mesi dell'anno, è possibile osservare
specie di iraci e stambecchi della Nubia. Durante la camminata si giunge anche al
tempio del periodo Calcolitico, alla sorgente di Shulamit e il Nahal David. Notte al
kibbutz.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero e cena inclusa.
Masada
E’ molto emozionante visitare le rovine di questo sito, entrando in quelli che una
volta erano lussuosi castelli che costituivano l’ultima fortezza abitata dai
combattenti per la libertà, i quali ebbero il coraggio di dichiarare guerra
all’Impero romano a seguito della distruzione del Secondo tempio. Si passeggia
tra le antiche stanze dei castelli e reperti archeologici che testimoniano la vita a
Masada durante l’assedio romano. Uno di questi era il palazzo privato del re
Erode. Si può osservare anche l’antica sinagoga, dove gli ebrei si riunivano tre
volte al giorno per pregare per la loro salvezza, e i resti della chiesa bizantina. E’
grazie alle cronache di Giuseppe Flavio che è nota la storia dell’assedio di
Masada. Nel 70 d.C, dopo la conquista di Gerusalemme da parte dei romani,
circa un migliaio di ebrei fecero un ultimo tentativo di resistenza proprio a
Masada. Quando ormai la fortezza fu attaccata i difensori preferirono suicidarsi
piuttosto che essere ridotti in schiavitù.
6° giorno (31 dic) / Vidor Center – Avdat – Mitzpe Ramon – Ein gedi
Una giornata di attrattive variegate, dalle avanzate tecnologie agricole, ai
resti nabatei, fino a un magnifico cratere nel deserto.
Partenza per quella che sarà la giornata più intensa del viaggio. Le visite sono tre
ma la distanza tra queste è rilevante rispetto alle altre tappe del viaggio. Iniziamo
con il Vidor Center, per apprendere le avanzate tecniche di coltivazione di questa
zona desertica, i patrimoni floristici e faunistici, le sfide nell’ambito
dell’adattamento climatico, del terreno e dell’approvvigionamento idrico nel
deserto. La visita include la proiezione di un film 3D, il giro alle serre in cui
vengono coltivati i migliori prodotti regionali e la visita del museo interattivo. SI
prosegue con Avdat, sito archeologico di un’antica città nabatea.
Questo luogo domina il deserto da una collina di 650 m. E’ molto ben conservato
e nacque come sosta per le carovane che viaggiavano da Petra al Mediterraneo.
Tra le rovine si possono ammirare le terme romane, le chiese e le catacombe, oltre
a un laboratorio e a un torchio. Il culmine della giornata si raggiunge senza dubbio
con la visita del Maktesh Ramon, un canyon lungo 40 km, con una larghezza di 8
km e una profondità di 300 m. E’ formato da roccia vulcanica, arenaria dalle
diverse sfumature di colori e resti fossili. Maktesh Ramon è chiamato anche il
Cratere Ramon. Un maktesh è più propriamente un’erosione creatasi con lo
spostamento delle placche terrestri, un fenomeno geologico unico. Arrivati sulle
sponde del cratere si potrà godere di un panorama molto suggestivo. Si scende nel
cratere con veicoli 4x4 per osservare le diverse formazioni rocciose. Ritorno a Ein
Gedi per il pernottamento.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero e cena inclusa.
7° giorno (1 gen) / Ein gedi – Qumran – Gerico – Gerusalemme
Una delle scoperte archeologiche più importanti, la città più antica del
mondo e il più antico santuario mariano al mondo.
Partenza verso nord, facendo ingresso nei Territori Palestinesi e sostando alle
rovine di Qumran, nota per la scoperta dei Rotoli del Mar Morto, nascosti in alcune
giare di terracotta. Sono i più antichi manoscritti della Bibbia ebraica giunti fino a
noi. Le rovine non sono molto estese e mostrano chiaramente l’acquedotto, le
vasche per i bagni rituali di purificazione e il refettorio. E’ possibile visitare una
delle due grotte in cui furono rinvenuti i rotoli, ora custoditi all’Israel Museum di
Gerusalemme. Proseguiamo il viaggio verso Gerico, la città più antica al mondo,
risalente al primo Neolitico (VIII millennio a.C.). Sorge nella depressione del Mar
Morto, più di 200 m sotto il livello del mare e per questo in estate raggiunge
temperature molto alte che sfiorano i 50 °C. Al termine partiamo verso
Gerusalemme, facendo una deviazione al canyon di Wadi Qelt per ammirare lo
spettacolare Monastero di San Giorgio, costruito proprio nella parete rocciosa. Se i
monaci rilasceranno i permessi potremo visitare il monastero, raggiungibile
attraverso una ripida camminata. Arrivo nel tardo pomeriggio a Gerusalemme per il
pernottamento.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo e cena liberi.
8° giorno (2 gen) / Gerusalemme
La città antica di Gerusalemme, il tunnel e la Spianata delle Moschee
Questa giornata è probabilmente la più coinvolgente dal punto di vista religioso.
Inizio della visita alla città antica. La città vecchia di Gerusalemme è un vero
tesoro, la cui essenza è nascosta nei vialetti stretti e tortuosi della Città vecchia, che
rivelano l’atmosfera unica, la storia affascinante e segreta. La sacralità di ogni luogo
è commuovente. Seguiremo le orme di Gesù lungo la Via Dolorosa, fino alla chiesa
del Santo sepolcro, che accoglie i due luoghi più santi del Cristianesimo: il luogo in
cui fu crocifisso Gesù di Nazareth e la tomba vuota, dalla quale si ritiene sia risorto.
Al Monte Sion si visiterà il Cenacolo, nel quale, secondo la tradizione, si svolse
l’Ultima cena. Dopodiché, come faceva spesso anche Gesù, si va al Monte degli
Ulivi per un momento di meditazione nel Giardino dei Getsemani, dove Gesù pregò
e i suoi discepoli dormirono la notte prima della crocifissione. Qui si può ammirare
il panorama che si estende a perdita d’occhio e che dà una visione generale della
morfologia e dell’architettura di Gerusalemme. Nella giornata visitiamo anche i
tunnel del Muro del pianto e la Spianata delle Moschee, il terzo luogo sacro
all’Islam. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo e cena liberi.
9° giorno (3 gen) / Gerusalemme
Il mercato coperto, il museo dell’Olocausto e il quartiere di Ein Karem.
Iniziamo la mattina con la visita del Mahane Yehuda Market, il mercato coperto
di Gerusalemme. Oltre ai negozi di alimentari vari, si trovano anche graziosi
caffè, boutique e pub. Proseguiamo con la visita di Yad Vashem, il Memoriale
dell’Olocausto, eretto in memoria delle vittime della barbarie nazista durante la
Seconda Guerra Mondiale. E’ un momento di forte coinvolgimento e commozione.
Al rientro visitiamo il quartiere di Ein Karem, abitato esclusivamente da ebrei. E’
citato nella Bibbia come il luogo in cui subito dopo l’annunciazione la Madonna
incontrò la cugina Elisabetta, incinta di Giovanni Battista ed è sempre qui che
nacque quest’ultimo. Qui si trovano la chiesa di Giovanni Battista e quella della
Visitazione. In serata ci recheremo presso una famiglia locale per provare
l’esperienza della cena del venerdì sera, che sancisce l'inizio del giorno di riposo (lo
Shabbat). E’ un momento di raccoglimento importante per le famiglie ebree e sarà
interessante farne parte. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero. Cena inclusa.
10° giorno (4 gen) / Gerusalemme
Betlemme e il bazar arabo.
Al mattino partiamo per la vicinissima Betlemme, attraversando il check-point
(importante: portare con sé il passaporto). Visita della Basilica della Natività
costruita sulla grotta dove nacque Gesù. Avremo tempo anche di ammirare gli
ormai celebri murales di Banksy. Ritorno a Gerusalemme e pomeriggio da
trascorrere in libertà nella città antica dove sarà aperto solo il quartiere musulmano.
Sarà suggestivo camminare in mezzo al bazar arabo. Ultimi acquisti prima di
rientrare in hotel. Pasti: colazione inclusa. Pranzo e cena liberi.
11° giorno (5 gen) / Gerusalemme – Abu Gosh (Emmaus) – partenza
Al mattino, lungo la strada che conduce all’aeroporto, ci fermeremo ad Abu Gosh,
la biblica Emmaus, cioè il luogo dove Gesù si era mostrato in seguito alla
resurrezione. Prende il nome da un’importante famiglia nella Palestina del
Sedicesimo secolo che aveva ottenuto dal Sultano il diritto a riscuotere un pedaggio
da tutti i pellegrini che vi passavano. Durante l’epoca delle crociate, il Monastero
Benedettino di Abu Gosh, unica chiesa in mezzo a tre moschee, fu base Cavalieri
Ospitalieri. Durante la loro permanenza fu eretta anche la Chiesa della
Resurrezione. Arrivo in aeroporto e partenza con volo per Milano, via Zurigo.
Arrivo in serata.
Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero.
Sistemazioni previste o similari:
Tel Aviv: By 14 Tlv Hotel (boutique hotel)
Tiberiade: Lake House Hotel (4*)
Lavi: Kibbutz Lavi Hotel
Ein Gedi: Kibbutz Ein Gedi Hotel
Gerusalemme: Tryp Hotel (3*)
Altre informazioni:
Trasporti – Si utilizzano automezzi tipo minibus di differente misura a seconda
del numero dei partecipanti. Guida locale parlante italiano. Accompagnatore
italiano.
Clima – Nelle regioni desertiche ci sono elevate escursioni termiche tra estate e
inverno e tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 15°-25° di giorno e 0° di
minima, In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a
35° ma secchi e piacevoli e di sera circa a 15°-20°. L’estate è calda e asciutta e
l’inverno è freddo e umido o semi-umido. La costa ha un tipico clima
mediterraneo, con estati lunghe, calde e asciutte e inverni freschi e piovosi. Il
caldo è una caratteristica della valle del Giordano, dove si sono arrivate a toccare,
in passato, punte di calore che superavano i 50°C.
Pernottamenti e pasti – Gli hotel sono tutti di categoria buona/ottima. Le
colazioni sono tutte incluse. I pranzi sono liberi e verranno consumati in ristoranti
locali. Cinque cene sono incluse come indicato nel programma e cinque sono
escluse.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Le strutture
sanitarie locali sono ottime e la preparazione del personale medico è molto buona.
Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi
dalla data di partenza. Non è necessario ottenere alcun visto prima della partenza
per entrare in Israele come turista fino a 90 giorni di permanenza. Al momento
dell’ingresso nel Paese, le autorità israeliane non appongono il timbro di ingresso
sul passaporto ma consegnano un piccolo tagliando con i dati del viaggiatore e i
termini del visto, da esibire in particolare in caso di ingresso nei Territori
Palestinesi. Si raccomanda di conservare tale tagliando sino al momento del
rientro in Italia.
QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano: € 4.490 base 10-14 partecipanti con guida locale e nostro accompagnatore
Da aggiungere:
- supplemento singola € 1.130
- tasse aeree, security e fuel surcharge € 260
- copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica € 90
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otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.
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26 dicembre Milano Malpensa – Zurigo 0705-0805
26 dicembre Zurigo-Tel Aviv 0945-1435
05 gennaio Tel Aviv-Zurigo 1600-1920
05 gennaio Zurigo-Milano Malpensa 2110-2205
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voli di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e
viceversa (con solo autista di lingua inglese), i trasporti con mezzo privato, i
pernottamenti negli hotel indicati o di pari categoria, trattamento di pernottamento e
prima colazione eccetto 5 cene incluse come indicato nel programma, ingressi ai siti
e ai musei, guida locale parlante italiano, accompagnatore italiano, assicurazione
come specificato, dossier culturale sul paese o guida, omaggio da viaggio.
Le quotazioni non includono:
le bevande, i pasti (incluse solo 5 cene), le mance (obbligatorie da 70 euro a persona
in su in base al grado di soddisfazione), le spese personali e gli extra e quanto non
espressamente indicato.
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- Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750
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viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
permanente
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accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:
Quota totale fino a: Costo a passeggero*
€ 1.000,00 € 50
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€ 3.000,00 € 130
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€ 5.000,00 € 190
€ 10.000,00 € 200
NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.
Copertura Integrativa
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sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI
La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio Dollaro / Euro =
0,88 in vigore nel mese di Giugno 2019. In caso di oscillazioni del cambio di
+/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento
valutario.
Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.
Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla
emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che
non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle
nostre pubblicate.
L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito
all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 14.06.2019 n.1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595
E-mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com