Irish Coffee Ensemble

Civica Scuola Musicale R. Zandonai - Rovereto Coordinamento: Prof.ssa Francesca Tirale

Silvia Cagol, Francesca Pronto, Michele Valcanover

Ensemble d’Arpe Pentacle Conservatorio di Musica “A. Steffani” – Castelfranco Veneto

Coordinamento e Direzione: Prof.ssa Alessandra Penitenti

Ilaria Bergamin, Maddalena Carraro, Letizia Da Lozzo, Anna Pagnin, Elisa Trevisan, Prof. Duccio Lombardi,

Prof.ssa Jessica Pettenà, Prof.ssa Antonella Zucchetti

Violino: Paola Tessarolo Violoncello: Anna Stevanato Flauto: Giovanni Mugnuolo

Voce: Sara Gozzi

Percussioni: Alessandro Darsinos

Coro femminile The Swingirls Scuola Musicale Jan Novák di Villa Lagarina (TN)

diretto dal M° Mirko Vezzani

Francesca Bonetti, Ilaria Boschi, Arianna Capoani, Elisa Castelpietra, Maria Chiara Castelpietra, Evelyn Consolati, Beatrice Festini,

Ilaria Nicolodi, Teodora Panikovitch, Denise Perenzoni, Ilaria Pietropoli, Margherita Raffaelli, Marianna Raffaelli, Giusy Rubello, Lucia Tasini,

Anita Tavernini, Gloria Zenatti, Irene Zulian

Attrice: Diletta La Rosa

Ideazione, Direzione, Regia: Alessandra Penitenti Coordinamento musicale: Francesca Tirale

Testi: Alessandra Penitenti, Diletta La Rosa Liriche di William B. Yeats, Thomas Moore

Elaborazioni Musicali a cura delle Scuole di Composizione e Musica Corale del Conservatorio A. Steffani:

M° Gian-Luca Baldi, M° Nicola Straffelini, M° Anne Marie Turcotte, M° Gianmartino Durighello

Scotia Shores Scuola di Danze tradizionali Scozzesi e Irlandesi

diretta dal M° Valeria Corradin

Danzatori: Valeria Corradin, Alexia Fischer, Rachel Drew, Ilaria Spinella, Matilde Giarolo, Giulia Guidotti, Monica Cellere

Scuola ASD Evento Danza di Bolzano diretta da Barbara Ante

coreografia di Laura Magro

Danzatori: Sofia Pedron, Elena Soprana, Sara Quaglia

Consulenza esperto di musica tradizionale e cultura irlandese: Prof.ssa Antonella Zucchetti

Tecnico luci: Marianna Fornasa

EIRE Inno all’Irlanda

ll MITO "I nomi dell' Irlanda" Brian Boru’s March The King of Fairies

Robert Jordan (elab. Emanuele Moschini)

La STORIA e la TRADIZIONE

"Gli antichi Bardi" Miss Mc Dermott (elab. Edoardo Camata)

Carolan’s Concert (elab. Francesco Berton)

Le SONGS dell’800

“L’ultima rosa” I wish my love (elab. Nicola Rigato)

The last rose of summer (elab. Marco Crivellaro) Voce: Sara Gozzi

“L’identità nazionale”

Shepherd’s Joy (elab. Mirko Vezzani) Danny boy (elab. Mirko Vezzani)

PAUSA 15 MINUTI

Le DANZE

“Encomio dell’arpa” She moved through the fair (elab. Ilaria Valent)

Arpe: Alessandra Penitenti, Francesca Tirale, Ilaria Bergamin Violoncello: Anna Stevanato, Voce: Sara Gozzi

“Sulla danza…”

Father of Flinn (elab. Enrico Euron) Jig set 2 (elab. Enrico Euron)

The Road to Lisdoonvarna (elab. Ghergana Ivanova) Morrison’s jig (elab. Riccardo Lucadello)

The man of the house Violino: Paola Tessarolo, Percussioni: Alessandro Darsinos

La CONTEMPORANEITA’

“Contro la Guerra" Lullaby (elab. Sara Prandin)

The Foggy Dew (elab. Simone Tonin) Voce: Sara Gozzi

“All'Irlanda per i tempi che verranno"

Star of the county down (elab. Gabriele Ariolfo) Voce: Sara Gozzi

Youterpe's Vis ion

Youterpe’s Vision – La visione di Euterpe è nato come progetto d’interazione fra le Arti, da un’idea di Alessandra Penitenti e Anna Bellagamba, e si è sviluppato grazie alla collaborazione di musicisti, insegnanti, danzatori, coreografi e attori. Youterpe’s Vision ha ideato e allestito nel corso degli ultimi anni spettacoli multimediali e pluridisciplinari quali Dialoghi in punta di piedi (2011), La leggenda di Brandiswhiere (2012), Moti celesti (2012), La Boîte à Joujoux (2012), Russian Vision (2013), Histoire de Bilitis (2014), Corazon Latino (2015), Haiku (2015), Terpsichórē (2016), Eire (2017). Nella musica d’insieme gli strumenti interagiscono tra loro generando un repertorio che non è semplice somma dei differenti timbri, ma si sviluppa in una forma artistica distinta, con le sue peculiari caratteristiche. Lo studio della musica d’insieme rappresenta per ogni musicista professionista un’occasione preziosa ed insostituibile per arricchire il proprio vocabolario espressivo e simbolico attraverso l’interazione con gli altri, confrontandosi e dialogando con strumenti diversi, apprendendo attraverso l’imitazione e il contrasto le infinite sfumature possibili del suono, per raggiungere insieme un obiettivo estetico comune. Nello stesso modo, come una sorta di “musica da camera al quadrato” in questi progetti la musica interagisce con danza e recitazione per dar vita ad uno spettacolo unico, con particolari qualità espressive ed emotive, frutto delle sempre imprevedibili alchimie che vanno via via creandosi lungo il percorso. La contemporanea presenza all’interno dello stesso gruppo di studenti e professionisti, è un continuo stimolo all’innalzamento del livello esecutivo, un esempio, protratto nel tempo, di collaborazione professionale, in cui l’apporto personale e originale di ognuno deve fondersi all’interno d’una visione d’insieme più grande, nei tempi e soprattutto nei modi.

I r ish Coffee Ensemble

Irish Coffee Ensemble nasce nella classe di arpa della Civica Scuola Musicale R. Zandonai sotto la direzione di Francesca Tirale. Dapprima composto esclusivamente da arpe, si è poi arricchito timbricamente con la collaborazione delle percussioni di Alessandro Darsinos e della voce di Sara Gozzi. Ha all'attivo una notevole attività concertistica e nel 2015 ha registrato un disco con musiche appositamente arrangiate dal titolo Angry Harps.

Ensemble Pentacle

L’ensemble d’arpe Pentacle nasce nel 2009 all’interno del Conservatorio di Musica A. Steffani per volontà della docente d’arpa Alessandra Penitenti. Obiettivo principale del progetto è la crescita musicale e professionale dei giovani musicisti che lo compongono attraverso un costante passaggio di competenze e un lavoro d’interazione reciproca. L’Ensemble approfondisce il repertorio originale e contribuisce al suo arricchimento commissionando e realizzando trascrizioni dal repertorio cameristico e sinfonico, interagisce con altri musicisti, professionisti, scuole di danza, laboratori di teatro, circoli di poesia, pittura, per dare vita a inedite ed autentiche performances multimediali e pluridisciplinari.

Dialoghi in punta di… piedi (2010), Dialoghi in punta di…dita (2011), La leggenda di Brandswhiere (2012), Ancient Sound (2012), Russian Vision (2012), Dances (2013), Le avventure di Dasha (2014), Histoire de Bilitis (2014), Corazon Latino (2015), Haiku for Harps (2015), Terpsichore (2016).

Di letta La Rosa

Diletta La Rosa è nata a Bolzano nel 1992, e si è formata come attrice presso l'Accademia Teatrale Veneta di Venezia, diretta da Renato Gatto, sotto la guida di Karina Arutunyan, Paola Bigatto, Michele Casarin, Nicoletta Robello, Toni Cafiero, Massimo Navone, Ted Kejeser, Vladimir Granov, Laura Moro, Alessio Nardin. Ha seguito corsi e seminari presso il Teatro Stabile di Bolzano, a Roma, Bologna e Lucca. Ha debuttato nel 2012 con lo spettacolo “Quando gli dei hanno sete – voci di donne da Troia a Srebrenica”, di Flora Sarrubbo, con la quale ha collaborato negli anni successivi recitando in "Macbeth" di William Shakespeare, e in diverse produzioni per la Fondazione Aida di Verona. Sempre a Bolzano ha recitato ne "Gli Innamorati" di Carlo Goldoni, per la regia di Andrea Bernard, e ne "I Tre Nasoni" di Emanuele Luzzati con la compagnia Prometeo. Tra le sue produzioni più recenti “Il vento in un violino” di Claudio Tolcachir, regia Alessio Nardin per il Teatro Junghans Venezia nel dicembre 2016 e due spettacoli di Sagapò Teatro: “San Juan” di Max Aub, con repliche a Bolzano e Cracovia, e “History Line”, spettacolo itinerante ideato per il Festival delle Resistenze di Bolzano.

Sara Gozzi

Sara Gozzi si avvicina al mondo della musica con lo studio della chitarra classica ed in seguito del canto, presso l'Accademia di Musica Moderna di Milano sotto la guida di Luciana Vaona. Intraprende il percorso jazz inizialmente partecipando attivamente ai seminari Berklee, proposti durante il periodo estivo dell'Umbria jazz. Seguita da Maestri quali Dennis Montgomery III e Williamson Patrice, sotto loro consiglio, si iscrive al triennio jazz. Negli ultimi anni ha quindi potuto studiare affiancata da Elisabetta Antonini e Lorena Fontana. Ha avuto anche la possibilità di trascorrere parte degli studi in Belgio; durante questo periodo, oltre al confronto con la cantante jazz Lynn Cassiers, si è avvicinata ad Ariadne van den Brande, la quale l'ha introdotta al metodo CVT (complete vocal technique). Grazie al periodo all'estero, ha in seguito lavorato col Maestro Frank Vaganèe, direttore della big Band in cui Sara ha avuto il privilegio di cantare. Ha partecipato al talent "The Voice of Italy", nel quale è stata seguita da Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Sergio Dall'Ora. Col trio "Magnolia" è arrivata in finale al concorso "videofestival live" eseguendo il brano originale "La chiave", con Mara Maionchi in giuria. All'attivo ha vari progetti "live" che spaziano dal pop al jazz, tra cui "MMS LIVE"(trio pop), "ANGRY HARPS" (Ensemble di arpe), "SLIM BEARD QUARTET" (quartetto jazz). In seguito a varie selezioni effettuate in tutta Italia, è stata scelta, insieme ad altre candidate, per far parte dell' "Orchestra Nazionale Jazz" dei Conservatori, con sede a Milano. È, inoltre, in fase di produzione in studio con un album di inediti.

Coro femmini le The Swingir ls

Il coro femminile The Swingirls, nato nel 2005, è oramai una realtà consolidata all’interno dell’offerta musicale della Scuola Jan Novák. Organizza stage, laboratori di vocalità e concerti collaborando regolarmente con importanti realtà corali e associative del territorio e propone un repertorio incentrato prevalentemente sui generi Gospel, Spiritual e Jazzistico. Tra i progetti più recenti del coro ricordiamo Cetra in love e Cetra in the farm, innovativi programmi concertistici ispirati agli Show Choir americani che uniscono canto, coreografie e regia teatrale basati sul repertorio del Quartetto Cetra. L’ultima produzione del coro si intitola Oltre la guerra ...la pace, uno spettacolo teatral-musicale per la regia di Michele Comite che tratta del tema della guerra visto dal punto di vista femminile, messo in scena in diverse occasioni e in particolare alla Campana dei Caduti di Rovereto per il Festival Religion Today nell’autunno 2015.­ Nel 2016 la formazione è risultata vincitrice, con lo sketch musicale intitolato Cyberconductor, del contest Suonati 2016 indetto dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, che ha visto la partecipazione di gruppi musicali provenienti da tutte le Scuole Musicali trentine. Numerosi video del coro sono presenti sul web. Fin dalla sua fondazione è diretto dal maestro Mirko Vezzani, che cura personalmente la preparazione vocale e gli arrangiamenti musicali.

Scot ia Shores

Gli Scotia Shores, scuola di Danze tradizionali scozzesi e irlandesi di Vicenza, nascono a Sandrigo (VI) nel 2000 dalla passione e costanza di una piccola cerchia di persone arrivate da diverse esperienze che volevano condividere lo stesso amore per la danza. L'organizzazione e la direzione del gruppo sono affidate a Valeria Corradin, insegnante certificata Rscds (Royal scottish Country Dance Society) di Edinburgh. Scotia Shores è da anni impegnata a divulgare e promuovere la danza scozzese e irlandese con corsi, stage e spettacoli in giro per l’Italia. E’ affiliata alla RSCDS di Edimburgo presso cui gli insegnanti si sono certificati ed è co-Fondatrice della prima Branch Italiana. www.scotiashores.com, info@scotiashores.com

Evento Danza Bolzano

Evento Danza nasce nel 2003 per volontà di Barbara Ante, la quale, dopo una carriera da ballerina professionista all’estero, si pone come obiettivo fondamentale quello di trasmettere e coniugare la passione e l’amore per la danza con lo studio accurato e rigoroso della tecnica. La filosofia della scuola è formare, condividere, coinvolgere e divertire. Numerosi i riconoscimenti raccolti dagli allievi della scuola negli anni in occasione di concorsi, spettacoli ed audizioni presso prestigiose Accademie di danza europee dove già diversi allievi si sono diplomati e attualmente sono ballerini professionisti.