IPCM-2011-9 magazine

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IPCM-2011-9 magazine

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  • The fi rst international magazine for surface treatments

    20112nd YEAR

    BimonthlyN9-May

    www.ipcm.it

  • INSIEME E NELLA STESSA DIREZIONE

    NANOTECNOLOGIE DI PRETRATTAMENTO METALLOSVERNICIATURATRATTAMENTO ACQUEDISTRIBUTORI ESCLUSIVI SISTEMA APPLICATIVO SOFT-RAIN

    DOLLMAR NOXOR

    www.dollmar.com www.noxorsokem.it www.softrainsystem.com

  • EDITORIAL

    ANALYSIS

    04The Next Revolution in Powder Coating Technology: Conquering Plastic SubstratesLa prossima rivoluzione della tecnologia diverniciatura a polveri: la conquista dei substrati plastici

    12The Dialogue Between Designers and the Paints World: an Investment in Culture.Il dialogo tra mondo dei creativi e mondo delle vernici: un investimento in cultura.

    BRAND-NEW

    BRAND-NEW at ECS 2011

    BRAND-NEW _Overview on Nanotechnologies

    FOCUS ON TECHNOLOGY

    50Maximising the Pro ts Thanks to a SmartTreatment of Waste WaterMassimizzazione dei pro tti grazie ad un intelligente trattamento dei re ui

    58Industrialisation of the Paint Application Systems:an Opportunity for Business GrowthIndustrializzazione dei sistemi di applicazione vernici:unopportunit di crescita aziendale

    66 Using Shot-Blasting to Produce Speci c Surface FinishesUtilizzare la granigliatura per ottenere una nitura speci ca

    MAY2011

    CONTENTS

  • TEMPTATION, THE PULVERIT SPECIAL COLLECTIONLasciati tentare dalla nuova collezione TEMPTATION, rivestimenti in polvere per esterni. Pulverit realizza rivestimenti in polvere con unampia gamma di effetti speciali. Esperienza, conoscenza dei materiali e dei processi, ricerca, applicazione di tecnologie allavanguardia, realizzazione di prodotti innovativi.

    Just let yourself give in to the new TEMPTATION collection, powder coatings recommended for Exterior. Pulverit produces powder coatings supplying a large range of special effects thanks to its experience, material and process knowledge, research, application of new technology, manufacturing of innovative products.

    Italyvia carlo reale, 15/4 20157 milanotel +39 02376751www.pulverit.it

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  • MAY2011

    CONTENTS

    INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

    70Powder Coatings Having Metallic and / or Special E ectFinish, Stabilized for Application and Suitable for OutdoorVernici in polvere ad e etto metallizzato e/o e ettospeciale/ stabilizzate e adatte ad applicazioni in esterno

    72Infrared Emitters Allow Heating Processes to be AutomatedGli emettitori ad infrarosso consentono di automatizzarei processi di riscaldamento

    76 Antigra ti10 Puts an end to the Gra ti ProblemAntigra ti10 mette la parola ne al problema gra ti

    80Innovative Paint Stripping Technology Using Eddy CurrentsTecnologia innovativa di sverniciatura attraverso lusodi correnti parassite

    TRADE FAIRS & CONFERENCES

    ZOOM ON EVENTS

    STANDARDS & LEGISLATION -UCIF Informs

    92 The New European PatentIl nuovo Brevetto Europeo

    BUSINESS TRAINING

    94The Strategic Market Planning: an Eye for theCompany OrganisationLa piani cazione strategica dei mercati: un occhioallorganizzazione dimpresa

  • international PAINT&COATING magazine - MAY/maggio 2011 - N. 9

    TITOLO INGLESE ................ ................ ................Titolo italiano

    by Paola Giraldo

    3

    EDITORIAL

    A itta da un costo dellenergia e delle risorse in crescita perenne, tormentata dalla di colt di approvvigionamento delle materie prime e dai drammatici aumenti di costo, lindustria globale chiede a gran voce tecnologie che garantiscano nuove funzionalit lungo lintera catena del valore: e cienza energetica, sostenibilit ambientale, sicurezza, ottimizzazione dei processi, prestazioni innovative, automazione, logistica sempli cata.In questo contesto il mondo delle vernici e delle tecnologie di verniciatura industriale si dibatte fra s de e opportunit, e ha come driver di sviluppo principale il mercato e le sue esigenze.La chimica in questo caso pu fare molto: nanotecnologie, materiali intelligenti, polimerizzazione UV, alto solidi, formulazioni allacqua sono tecnologie in grado di garantire funzionalit accresciute al prodotto nito, la realizzazione di economie di scala grazie a un miglior utilizzo delle risorse, e un impatto pi morbido sullambiente. Ma non da sottovalutare il ruolo dellinnovazione impiantistica che ha il compito di tradurre in processi e calare nella realt produttiva le innovazione della chimica.Un gioco di squadra, dunque, dove ottimizzazione e sostenibilit sono le mete da conquistare.Questo numero di IPCM individua e presenta al lettore alcuni spunti innovativi destinati a trasformarsi in veri e propri trend di sviluppo in un futuro prossimo.Le vernici in polvere, innanzitutto, una tecnologia che negli Anni 60 stentava a decollare e che 50 anni dopo in continua evoluzione per conquistare nuovi settori industriali e si riconferma una delle tecnologie del futuro.I sistemi applicativi e impiantistici intelligenti in grado di ottimizzare i processi e ridurre i costi senza rivoluzionare gli impianti esistenti, o trasformare in pro tto operazioni accessorie come il trattamento delle acque.Le nanotecnologie, in ne, questa grande scommessa della scienza che promette di fornire multi-funzionalit ai rivestimenti del futuro.

    A ected by the continuously growing costs of energy and resources and plagued by di culties in the supply of raw materials and their dramatic cost increases, the global industry is clamouring for technologies able to ensure new features along the entire value chain: energy e ciency, environmental sustainability, safety, process optimisation, innovative performance, automation, simpli ed logistics.In this context, the world of paints and of industrial painting technologies is struggling between challenges and opportunities, with the market and its needs as its main growth driver.The chemistry can do much in this case: nanotechnology, intelligent materials, UV curing, high solid products and water-basedformulations are all technologies which can provide the nished products with increased functionalities and ensure the achievement of returns to scale through the better use of resources and a softer impact on the environment. However, we cannot forget the role of the plants innovation, whose task is to translate the innovations in chemistry into processes and integrate them into the reality of production.A team play, in other words, where optimisation and sustainability are the goals to win.This IPCM issue identi es and presents some innovative ideas which are bound to become true developing trends in the near future.First of all, the powder coatings, a technology that in the 60s had di culty in getting going and that now, after 50 years, is continuously evolving to attract new industries, rea rming itself as one of the future technologies.The intelligent application systems and plants, which are able to optimise the processes and reduce the costs without any signi cant change to the preexisting equipment, or to transform incidental operations, such as the water treatment, into a pro t.Finally, the nanotechnologies, a great challenge for science which promises to provide the future coatings with many new functionalities.

    Alessia VenturiEditor-in-chief / Direttore Responsabile

  • 4 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    THE NEXT REVOLUTION IN POWDER COATING TECHNOLOGY:CONQUERING PLASTIC SUBSTRATESLa prossima rivoluzione della tecnologia di verniciatura a polveri: la conquista dei substrati plasticiKevin M. Biller

    La conquista del mercato della nitura dei metalliIl concetto di vernice in polvere fu inizialmente conce-pito negli Anni 50 dallo scienziato tedesco Erwin Gem-mer. Un signi cativo consenso commerciale non si ma-terializz no ai primi Anni 60 quando i costruttori di tubazioni iniziarono ad utilizzare polveri epossidiche termoindurenti per sostituire gli strati multipli di verni-ce liquida. Queste polveri funzionali furono applicate in lm spessi su valvole e tubazioni in acciaio di grosso ca-libro utilizzati per trasportare petrolio e gas naturale.Non fu prima della ne degli Anni 70 che la crescita commerciale dellindustria delle vernici in polvere sub unaccelerata. Attraverso la combinazione di una nuova tecnologia di resine (soprattutto poliesteri) e un ra na-mento nelle tecniche di applicazione elettrostatica, la nascente industria delle vernici in polvere penetr mer-cati che richiedevano non solo prestazioni funzionali ma anche estetiche. Innovazioni allavanguardia con-quistarono grosse quote dei mercati dellelettrodome-stico bianco e dei manufatti metallici. Questa crescita prosegu negli Anni 80 dal momento che le vernici in polvere sostituirono le linee di nitura liquida in tutta lEuropa Occidentale e il Nord America.

    Capturing the Metal Finishing MarketThe notion of powder coating was rst conceived in the 1950s by the German scientist Erwin Gemmer. Signi cant commercial acceptance did not materialize until the early 1960s when pipeline makers began using thermosetting epoxy powders to replace multiple coats of liquid technology. These functional powders were applied at thick lms to heavy gauge steel pipes and valves used to convey oil and natural gas.It wasnt until the late 1970s that the powder coating industrys commercial growth accelerated. Through the combination of new resin technology (mainly polyester) and re nements in electrostatic application techniques the nascent powder coating industry entered markets requiring not only functional performance but aesthetics as well. Groundbreaking innovation captured large portions of the appliance (white goods) and fabricated metals markets. This growth progressed through the 1980s as powder coatings replaced liquid nishing lines throughout Western Europe and North America.The 1990s ushered in signi cant advances in

    About the Author

    Kevin began his career in powder coatings in 1978at the Glidden Paint Company. He has held various technical and managerial positions over the last 30 years including Section Leader ICI European Core Laboratory,Development Manager - Herberts Powder Coatings, President - Wabash Powder Coatings, and President/Owner IRIS Powder Coatings, Inc. Mr. Biller established the Powder Coating Research Group in 2007. This Center of Excellence for Powder Coating technology provides raw material evaluation, powdertesting and innovative product development.Kevin has four US Patents in powder coating technology. He has delivered numerous papers and has written over 50 articles on industrial coatings. His handbookPowder Coatings: Foundation for the Novice Formulator was published by BNP Media in 2004. He regularly writes technical articles and a monthly column Ask Joe Powderfor various publications throughout the world.Contact Information:Kevin M. [email protected]

    Lautore

    Kevin inizi la sua carriera nelle vernici in polvere nel 1978 presso la Glidden Paint Company. Negli ultimi 30 anni ha ricoperto varie posizioni tecniche e manageriali fra le quali Section Leader presso ICI European Core Laboratory, Responsabile Sviluppo presso Herberts Powder Coatings, Presidente - Wabash Powder Coatings, e Presidente/Titolare IRIS Powder Coatings, Inc.Kevin Biller ha fondato il Powder Coating Research Groupnel 2007. Questo Centro di Eccellenza per la Verniciatura a Polveri fornisce analisi delle materie prime, analisi delle polveri e sviluppo di prodotti innovativi.Kevin possiede quattro brevetti USA nella tecnologia di verniciatura a polveri. Ha prodotto numerosi saggi e ha scritto oltre 50 articoli sui rivestimenti industriali. Il suo manuale Powder Coatings: Foundation for the Novice Formulator stato pubblicato da BNP Media nel 2004. Scrive regolarmente articoli tecnici e gestisce una rubrica mensile intitolataAsk Joe Powder per numerose pubblicazioni nel mondo.Informazioni di contatto:Kevin M. [email protected]

    Kevin M. BillerThe Powder Coating Research Group

  • international PAINT&COATING magazine - MAY/maggio 2011 - N. 9 5international PAINT&COATING m

    ANALYSIS

    Gli Anni 90 aprirono la strada a progressi signi cati-vi nelle tecnologie di applicazione e formulazione, le quali fornivano materie prime e processi in grado di superare le speci che impegnative del settore auto.

    Vernici in polvere di alta qua-lit sottoforma di primer su-per ciali furono introdotte in numerosi impianti di assem-blaggio di General Motors e di Chrysler. Forse, lo zenith del successo tecnologico delle ver-nici in polvere fu raggiunto nel 1997 quando BMW introdus-se vernici in polvere acriliche come nitura trasparente nel proprio impianto tedesco di Dingol ng.Al volgere del secolo la tecno-

    logia delle vernici in polvere aveva conquistato lin-dustria della nitura dei manufatti metallici. Se un manufatto era di metallo e ci stava in un forno cera unaltissima probabilit che fosse verniciato a polveri. Sfortunatamente, il nuovo secolo port con s la re-cessione economica e con essa la stagnazione della crescita dei mercati delle polveri europei e nordameri-cani. Vi erano troppi produttori di polveri che insegui-vano lo stesso business avviato. Ne derivarono conso-lidamento e contrazione del mercato, che lasciarono fermi e sullo sfondo i progressi nella tecnologia di ver-niciatura a polveri.

    Uninversione di rotta radicale nella tecnologia del substratoStoricamente i beni industriali sono progettati in accia-io, alluminio e varie leghe metalliche. Crescenti pressio-ni a livello ambientale e di e cienza produttiva hanno motivato gli ingegneri industriali ad andare alla ricerca di alternative alle tecniche tradizionali di fabbricazione del metallo. Lindustria dei trasporti, in modo particola-re, sta sostituendo i componenti metallici a passo sem-pre pi spedito, stimolata principalmente dalla richiesta di prodotti pi leggeri per ottenere economie di consu-mi. I materiali plastici non solo forniscono componenti pi leggeri ma o rono invariabilmente anche migliora-menti relativamente ai processi produttivi.Questa profonda trasformazione nella tecnologia del substrato porta lindustria delle vernici in polvere a una svolta. La logora tecnologia delle vernici in polvere, at-tualmente a disposizione di queste industrie, inadatta ai substrati plastici. Le super ci plastiche sono per lo-

    application and formulating technology that provided materials and processes able to exceed demanding automotive speci cations. High quality powder coatings were introduced as primer surfacers at numerous General Motors and Chrysler assembly plants. Perhaps the zenith of powder coating technological achievement occurred in 1997 when BMW introduced acrylic-based powder coatings as their clear topcoat nishing process in their Dingol ng Germany plant.By the turn of the century powder coating technology had conquered the fabricated metal nishing industry. If a manufactured part was metal and could t in an oven there was a high probability that it was powder coated. Unfortunately the new century also bought an economic recession and with it stagnation in growth in the European and North American powder markets. There were too many powder producers pursuing after the same established business. Consolidation and market contraction ensued leaving advances in powder coating technology to stall in the background.

    A Sea Change in Substrate TechnologyHistorically manufactured goods have been engineered from steel, aluminium and various metal alloys. Mounting environmental and manufacturing e ciency pressures have motivated industrial engineers to seek alternatives to traditional metal fabrication techniques. The transportation industry in particular has been replacing metal components at an ever increasing pace mainly stimulated by the quest for lighter products to achieve increased fuel economy. Not only do plastic materials provide lighter weight components but they almost invariably o er improvements in fabrication processes as well.This sea change in substrate technology brings a crossroad to the powder coating industry.Well-worn powder coating technology serving these industries is largely unsuitable for plastic substrates. Plastic surfaces are inherently non-conductive

    1

    Powder Clearcoat Automatically Applied to a BMW 7-Series Body

    Finitura trasparente a polveri applicata in automatico sulla scocca di una BMW Serie 7

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    Courtesy BMW

    1

  • 6 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    The Next Revolution in Powder Coating Technology: Conquering Plastic Substrates

    Substrate Composition Heat Defl ection Temperature(0.46 MPa Load)

    ABS Acrylonitrile Butadiene Styrene 98CAcetal Copolymer Polyoxymethylene (ethylene) 160CAcrylic Acrylic 95CNylon 6 Polyamide 160CPC Polycarbonate 140CPC/ABS Polycarbonate/ABS Blend 80-100CHDPE High Density Polyethylene 85CPET Polyethylene Terephthalate 70CPMMA Polymethylmethacrylate 105CPP Polypropylene 100CPS Polystyrene 95CPVC Polyvinyl Chloride 90CNoryl GTX Polyamide/polyphenylene ether 231CPEEK Polyetheretherketone 160C

    Chemistry Low Cure Potential

    Epoxy 25 minutes at 120CEpoxy-Polyester Hybrid 25 minutes at 125CPolyester TGIC 25 minutes at 130CPolyester Urethane 30 minutes at 160CGMA Acrylic 25 minutes at 135C

    ro natura non conduttive, il che complica lutilizzo del-le convenzionali tecniche di applicazione elettrostati-ca. Inoltre, molti di questi materiali plastici fondono o si deformano a temperature signi cativamente inferiori a quelle necessarie per polimerizzare le polveri.

    Tabella 1. Temperature di deformazione di resinetermoplastiche comuni

    Vernici in polvere a bassa temperatura di polimerizzazioneIn questi ultimi anni progressi signi cativi sono stati fatti nei meccanismi di polimerizzazione e nelle tecni-che di catalisi consentendo cos ad alcune formulazio-ni di vernici in polvere di polimerizzare a temperature relativamente basse. La tabella 2 mostra il potenziale di polimerizzazione a bassa temperatura dei comuni sistemi di vernici in polvere.

    Tabella2. Formulazioni di vernici in polvere a bassa temperatura

    Le innovazioni nella tecnologia di polimerizzazione a bassa temperatura hanno aperto le porte alla possibi-lit di polimerizzare le polveri ben al di sotto della heat de ection temperature (temperatura di deformazione) di molte plastiche. Molte di queste vernici in polvere a bassa temperatura possono essere utilizzate per verni-

    thereby complicating the use of conventional electrostatic application techniques. In addition many of these plastic materials melt or deform at temperatures signi cantly below powder coating cure requirements.

    Table 1. Heat De ection Temperature of Common Thermoplastic Resins

    Low Temperature Cure Powder CoatingsIn recent years signi cant progress has been made in cure mechanisms and catalysis techniques enabling some powder coating chemistries to adequately cure at relatively low temperatures. Table 2 depicts practical low temperature curing potential for common powder coating systems.

    Table 2: Low Cure Powder Coating Chemistries

    Advancements in low temperature cure technology have opened the door to the possibility of curing powder coatings well below the heat de ection temperature of many plastics. Many of these low cure powder coatings can be used to coat common plastics including nylon 6, acetal copolymer and

  • international PAINT&COATING magazine - MAY/maggio 2011 - N. 9 7

    ANALYSIS

    ciare le plastiche comuni, incluso nylon 6, copolimero acetalico e policarbonato. Le plastiche modi cate come il PEEK (polietererchetone) e il Noryl GTX possono esse-re verniciate a polveri e polimerizzate sia a bassa tem-peratura che con la tecnologia convenzionale.

    S de applicative con i substrati plasticiLe vernici in polvere sono applicate tipicamente con tecnologie di spruzzatura elettrostatica, attraverso meccanismi con carica corona o triboelettrica. La ca-rica corona implica il trasporto di una miscela aria/polvere attraverso un campo elettrico creato da un elettrodo ionizzante solitamente localizzato allusci-ta della pistola di spruzzatura. Le particelle di polvere raccolgono elettroni liberi che portano a una carica nettamente negativa sulla super cie delle particelle. Queste particelle caricate negativamente sono attrat-te da un substrato elettricamente conduttivo. Il sub-strato deve essere collegato a terra. Con i substra-ti metallici questo processo piuttosto semplice. Le particelle cariche, quando applicate a una super cie conduttiva, sono prontamente attratte e aderiscono bene in forma solida.

    La carica triboelettrica lunico modo per sviluppa-re una carica su una par-ticella di polvere. Questa tecnica si a da al fenome-no di caricamento per at-trito di una particella quan-do essa entra in contatto con un materiale altamen-te dielettrico. Il contatto essenzialmente incide sul trasferimento di carica che porta in tal modo ad avere una carica positiva netta sulla super cie della pol-vere. Vernici in polvere con carica triboelettrica sono attirate verso un sub-strato conduttivo collegato a terra in modo simile alle polveri con carica corona. I substrati plastici sono per loro natura non conduttivi e quindi richiedono alcuni accorgimenti che trasmet-tano la conduttivit alla super cie plastica.

    polycarbonate. Engineered plastics such as PEEK and Noryl-GTX can be powder coated and cured with either low temperature or conventional powder coating technology.

    Application Challenges with Plastic SubstratesPowder coatings are typically applied by electrostatic spray techniques. This can be accomplished by corona or tribo-charging mechanisms. Corona charging involves transporting an air/powder mixture through an electric eld created by an ionizing electrode typically located at the exit of the spray gun. The powder particles pick up free electrons resulting in a net negative charge on the particle surface. These negatively charged particles are attracted to an electrically conductive substrate. The substrate must be earthed. With metal substrates this process is rather straightforward.The charged particles when applied to a conductive surface are readily attracted and adhere well in a dry form.Tribo-charging is a unique means to develop a charge on a powder particle. This technique relies upon the frictional charging of a particle as it comes into contact with a material with a highly divergent dielectric.The contact essentially a ects a transfer of charge thereby resulting in a typically net positive charge on the surface of the powder.Tribo-charged powder coatings are attracted to earthed conductive substrates in a similar fashion to corona charged powders. Plastic substrates are inherently non-conductive and therefore require some means to impart conductivity to the surface of the plastic.

    2

    The Corona Charge Technique for Powder Coating

    La tecnica di carica Corona per vernici in polvere

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    3

    A Typical Tribo-charge Powder Spray Gun

    Una tipica pistoladi spruzzatura concarica Tribo

    svcssapsleeats

    3 Courtesy Sames Divisione of Exel Industries

  • 8 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    The Next Revolution in Powder Coating Technology: Conquering Plastic Substrates

    Technique Issues

    Preheating Inconsistent temperature profi le

    Conductive Primer Excellent consistency, process intensive and costly

    Conductive Prep Excellent consistency, simple process

    Conductive Plastic Excellent consistency, expensive, limited availability

    Tabella 3. Opzioni di conduttivit per substrati plastici

    Un substrato plastico pu essere pre-riscaldato e le ver-nici in polvere applicate a una super cie ad elevata tem-peratura. Variazioni della densit dei pezzi e del control-lo di processo possono comportare una temperatura super ciale incostante e quindi portare alla creazione di un lm irregolare. Si pu applicare alla plastica unprimer conduttivo. I primer conduttivi sono essenzial-mente vernici liquide contenenti ller conduttivi, qua-li nerofumo o particelle metalliche. Lapplicazione di un primer conduttivo pu essere un approccio e cace per creare una super cie conduttiva su un substrato plasti-co. Fra gli svantaggi vi sono i costi elevati per i materiali e per la gestione dei processi di applicazione e polime-rizzazione.I preparati conduttivi contengono un agente anti-sta-tico dissolto in un veicolo adatto. Il veicolo pu essere lacqua, un alcol, o una miscela di entrambi. Lagente anti-statico pu essere un composto di ammonio qua-ternario, unammina alifatica a lunga catena o un estere dellacido fosforico. Questi ultimi si trovano in commer-cio. Le soluzioni conduttive sono pi facili da applicare e pi economiche da utilizzare rispetto ai primer condut-tivi.Alcuni produttori di polimeri hanno sviluppato materie plastiche conduttive per loro natura. Le pi famose sono le varie tipologie di Noryl GTX, prodotte dalla SABIC In-novative Plastics. Questi prodotti hanno prezzi relativa-mente alti ma si comportano come substrati pienamen-te conduttivi in grado di attrarre prontamente le vernici in polvere caricate elettrostaticamente.

    Vernici in polvere UVSi pu ottenere una buona verniciatura a polveri di pla-stiche con HDT (temperatura di deformazione) infe-riore a 120C attraverso la tecnologia delle polveri UV. Questa tecnologia consiste in una vernice in polvere in grado di polimerizzare attraverso radiazioni emesse da un irradiatore UV ad alta intensit. Queste polveri sono speci catamente formulate per fondere e distendere in pochi minuti a basse temperature, in un range com-preso fra 95 e 125C. La polimerizzazione si ottiene quindi con lesposizione della polvere fusa a energia

    Table 3. Conductivity Options for Plastic Substrates

    A plastic substrate can be preheated and the powder coating applied to an elevated temperature surface. Part density and process control variation can cause inconsistent surface temperature and consequently erratic lm builds. A conductive primer can be applied to the plastic and cured. Conductive primers are essentially liquid paints containing a conductive ller such as carbon black or metallic particles. Application of a conductive primer can be a successful approach to creating a conductive surface on a plastic substrate. Drawbacks include high material cost and cost of managing the application and curing processes.Conductive preps are comprised of an anti-static agent dissolved in a suitable carrier. The carrier can be water, an alcohol or a mixture of both. The anti-static agent can be a quartenary ammonium compound, long chain aliphatic amine or phosphoric acid ester. These are available commercially. Conductive preps are easier to apply and more economical to use than conductive primers.A few polymer manufacturers have developed plastics that are inherently conductive. Most notable are various grades of Noryl GTX manufactured by SABIC Innovative Plastics. These products command relatively high prices but behave as fully conductive substrates that readily attract electrostatically charged powder coatings.

    UV Curable Powder CoatingsSuccessful powder coating of plastics possessing HDTs (heat de ection temperatures) below 120C can be accomplished by using UV curing powder technology. This technology consists of a powder coating capable of curing using radiation typically from a high intensity UV irradiator. These powder coatings are specially formulated to melt and ow in a few minutes at low temperatures ranging from 95 to 125C. Cure is then accomplished by exposing the molten coating to a speci c wavelength UV energy for a few seconds. The entire curing process

  • international PAINT&COATING magazine - MAY/maggio 2011 - N. 9 9

    ANALYSIS

    con una speci ca lunghez-za donda UV per pochi se-condi. Lintero processo di polimerizzazione com-pletato in soli 5 minuti.Le vernici in polvere UV ampliano la portata delle polveri a substrati no ad ora verniciabili solo con vernici liquide. La com-binazione di tecniche di preparazione super ciale conduttiva con polveri UV

    consente di prendere seriamente in considerazione le polveri come nitura per il polipropilene, il PMMA (po-limetilmetacrilato) e le miscele di PC/ABS.

    La realt commercialeProgressi signi cativi recentemente fatti in laborato-rio hanno portato alla commercializzazione di alcune vernici in polvere per materie plastiche.In Nord America NOVOC Solutions (Sparta, WI) ha svi-luppato un processo brevettato che fa comportare

    www.olpidurr.it

    A i r c r a f t a n d Te c h n o l o g y S y s t e m s

    C l e a n i n g a n d F i l t r a t i o n S y s t e m s

    E n v i r o n m e n t a l a n d E n e r g y S y s t e m s

    P a i n t a n d A s s e m b l y S y s t e m s

    take be completed in as little as ve minutes.UV curable powder coatings expand powders reach into substrates hitherto coatable only by liquid paints. Combining conductive surface preparation techniques with UV curable powder coatings allow powder to be seriously considered as a nish for polypropylene, PMMA (polymethylmethacrylate) and PC/ABS blends.

    Commercial RealitySigni cant progress recently made in the laboratoryhas led to the commercialization of a few powder coating processes for plastics.In North America NOVOC Solutions (Sparta, WI) has developed a proprietary process that makes plastic behave as if it were conductive metal. The

    4

    A Laboratory Technician Testing a UV Cure Powder Coating

    Un tecnico di laboratorio testa una vernice in polvere UV

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    Courtesy The Powder Coating Research Group4

  • 10 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    The Next Revolution in Powder Coating Technology: Conquering Plastic Substrates

    le materie plastiche come se fossero metallo conduttivo. Il processo impli-ca lapplicazione sulla plastica di una soluzione non nociva prima della ver-niciatura a polvere. Le applicazioni in-cludono la verniciatura a polvere di pro li strutturali in vetroresina, ver-niciatura di molle in vetro epossidico, verniciatura di vari materiali di nylon, vari materiali truciolari a bassa densi-t per interni, ed altri compositi o ma-terie plastiche con vari livelli di modi- cazione.Un processo simile stato sperimen-tato dalla Wright Coatings (Kalama-zoo, MI). Il loro processo Classic Kote consente une ciente verniciatura di manufatti plastici che sopportano il calore con vernici in polvere a bas-sa temperatura di polimerizzazione.

    Questa tecnologia adatta alle industrie di mobili per u cio, elettrodomestiche e automotive.Alliance Surface Finishing (Vaughan, ON) unaltra azienda che ha commercializzato un sistema di verni-ciatura a polveri per rivestire la plastica. Negli ultimi anni hanno verniciato con successo componenti pla-stici per aziende del settore auto e mobili per u cio. ASF sta attualmente lavorando per espandere la pro-pria tecnologia verso il settore dellarchitettura.

    Uno sguardo al futuroDal momento che la verniciatura a polvere della plasti-ca sta diventando di massa, applicazioni commerciali si espanderanno rapidamente in tutto il Nord Ame-rica e lEuropa. Esistono progetti attivi nellindustria dei trasporti (soprattutto settore auto e macchine agricole) e nel settore delle niture per architettura. Nel settore automotive si prendono in considerazione vernici in polvere a bassa temperatura e con polime-rizzazione UV per componenti interni ed esterni di au-to. Nellindustria dellarchitettura le vernici in polvere sono in corso di valutazione come nitura durevole per pro li compositi pultrusi. Lindustria delle verni-ci in polvere e la sua tecnologia in evoluzione hanno conquistato innumerevoli applicazioni di qualit negli ultimi 3-4 decadi. Una nuova eccitante tecnologia di substrato sta fornendo opportunit completamente nuove alle tecnologie a polveri innovative. Dopo un breve pausa negli sviluppi tecnici, la prossima rivo-luzione nella tecnologia di verniciatura a polvere sta per iniziare.

    process involves applying a non-hazardous solution to the plastic prior to powder coating. Applications include powder coating berglass fenestration pro les, epoxy resin berglass spring coating, coating of various nylon materials, various interior low density berboard materials, and other engineering grade plastics and composites.A similar process has been pioneered by Wright Coatings (Kalamazoo, MI).Their Classic Kote process enables the e cient coating of heat-tolerant plastic parts with low temperature cure powder coatings. This technology serves the o ce furniture, appliance and automotive industries.Alliance Surface Finishing (Vaughan, ON) is another company that has commercialized a powder coating process to coat plastics. They have been successfully coating plastic parts for the automotive and o ce furniture business for the last few years. ASF are currently working on expanding their technology to serve the architectural market.

    A Glimpse into the FutureAs powder coating plastic becomes more mainstream commercial applications will rapidly expand throughout North America and Europe. Active projects are underway in the transportation industry (mainly automotive and farming equipment) and for architectural finishes. In the automotive field low temperature and UV curable powder coatings are being evaluated for both interior and exterior car parts. In the architectural industry powder coatings are being analyzed as a durable finish for pultruded composite profiles.The powder coating industry and its evolving technology have captured countless high quality applications over the past three to four decades. Exciting new substrate technology is providing entirely new opportunities for innovative powder technology.After a brief lull in technical advancements the next revolution in powder coating technology is about to commence.

    5

    Powder Coated Plastic O ce Chair

    Una sedia da u cio verniciata a polvere

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    5

    Courtesy of Alliance Surface Finishing

  • ANALYSIS

    Il writing, o graffitismo, una manifestazione sociale,

    culturale e artistica diffusa in tutto il mondo, basata

    sullespressione della creativit tramite interventi

    sulle pi disparate strutture; carrozze dei treni e dei

    metr, panchine, e sulla maggior parte dellarredo urbano

    possiamo trovare traccia di graffiti con disegni avveniri-

    stici, scritte di natura politica, sportiva o anche amorosa.

    Al di l della visione personale che si pu avere su questo

    tema, il fenomeno implica un costo considerevole per

    riportare le superfici deturpate alla situazione originaria.

    Per venire incontro a questa esigenza Europolveri ha

    formulato AAntigraffiti 10 una serie di prodotti specifici la

    cui natura chimica un poliuretanico ad elevata reticola-

    zione con delle maglie molto fitte che, grazie a questa loro

    caratteristica di uniformit, impediscono allinchiostro

    dei graffiti di penetrare nella vernice e, quindi, lo rendono

    facilmente asportabile con limpiego di solventi specifici

    per i diversi tipi di sostanza utilizzata (pennarello in-

    delebile, smalti e inchiostri di varia natura).

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    olo C

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    ANTI G R A F F I T I

  • 12 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    THE DIALOGUE BETWEEN DESIGNERS AND THE PAINTS WORLD:AN INVESTMENT IN CULTURE.Il dialogo tra mondo dei creativi e mondo delle vernici: un investimento in cultura.Maurizio Dori

    Nella prima parte (IPCM n. 8, pagg. 4-7 Marzo 2011) abbiamo esaminato quale possa essere attualmen-te il rapporto tra designer e produttori di vernici. A que-sto punto rimane aperta un domanda su cui vorremmo proseguire lapprofondimento.Cosa possono (e devono) fare i produttori di vernici in-dustriali (sia liquide che in polvere) per riavvicinare il mondo della creativit progettuale e per di erenziare, allo stesso tempo, la propria o erta al mercato?Ma anche: cosa interessa maggiormente ad un designer nel contatto con un produttore di vernici?La risposta semplicissima: informazioni su come tra-sferire, dalla carta in realt, il progetto appena svilup-pato. In pratica informazioni su cosa utilizzare (leggasi: prodotto verniciante) per ottenere il massimo dallidea iniziale. Il designer in questa fase fortemente igno-rante (nel senso latino del termine di non sapere). Altrettanto ignorante il produttore di vernici a pro-posito delle sue potenzialit nello sviluppare prodot-ti idonei a creare interessanti plusvalori. Dallincontro di queste due forme di ignoranza possono nascere opportunit in nite. Per far s che questo si realizzi, le aziende devono fare un passo indietro e iniziare a inve-stire nel mondo del design.Questo termine, di solito, fa venire la pelle doca a pi di un titolare di azienda. Investire signi ca mettere sul ta-volo capitali (spesso ingenti) a fronte di un progetto che, come tale, ha molti punti critici e di colt di realizzazio-ne. Niente di pi sbagliato, almeno nel caso che stiamo esaminando.Le due operazioni fondamentali nellapprocciare il mon-do del design sono quelle di trasferire la cultura delle vernici e quella di creare un canale, costante e semplice, di supporto tecnico e commerciale ai designer.Come creare la giusta cultura? In settori industriali ca-paci di grandi margini operativi, questa operazione vie-ne semplicemente condotta con la creazione di speci ci team dedicati al progetto: low e mid manager tecnico-commerciali impiegati nellunico compito di o rire in-formazioni e assistenza durante la fase progettuale del committente. Lesempio pi semplice quello dei cosid-detti informatori tecnico scienti ci impiegati dalle ca-se farmaceutiche.Questo approccio per molto costoso e prevede luti-lizzo di personale dipendente. Il mondo delle vernici in-dustriali non pu permettersi investimenti di questo ge-nere (sicuramente produttivi ma solo nel lungo termine e quindi non su cientemente remunerativi a fronte

    In the rst part (IPCM no. 8, pagg. 4-7 March 2011) we examined what is the present relationship between designers and coating manufacturers.At this point, there is still an open question we would like to delve into.What can (and must) the producers of industrial coatings (both liquid and powder) do to draw close to the designers again and, at the same time, di erentiate their o er on the market?And also: what matters most to a designer in the relationship with a coating manufacturer?The answer is simple: information on how to transfer, from paper into reality, the project they have just developed. In other words, information on what they should use (read: painting product) to get the most out of their initial idea. At this stage, the designer is very ignorant (in the Latin sense of the term, i.e. not knowing). The coating manufacturer is ignorant as well of his power to develop products which can be able to create an attractive surplus value. From these two forms of ignorance endless opportunities may arise. To allow this to happen, companies need to step back and start investing in the design world.Usually this word makes many company owners shudder. Investing means to provide (often huge) resources for a project which, as such, involves many critical points and implementation problems. That is completely wrong, at least in this case.The two fundamental operations in the approach to the world of design are the transfer of the culture of paints and the creation of a consistent and simple channel to support the designers, both technically and commercially.How can the right culture be created? In the industrial sectors with high EBITDA, this operation is carried out simply with the setting up of speci c teams dedicated to the project: low and mid technical and commercial managers are devoted to the task of providing information and assistance during the design phase of the customer. The simplest examples of this are the so-called scienti c and technical informers of the pharmaceutical industry.However, this method is very expensive and involves the use of employees. The world of industrial paints cannot a ord this kind of investments (certainly productive, but in the long term and therefore not su ciently pro table considering the low-margin

  • international PAINT&COATING magazine - MAY/maggio 2011 - N. 9 13international PAINT&COATING m

    products o ered). Therefore, to achieve this goal and create new market channels, it is necessary to have the courage not to invest, but rather to take advantage of what each company has already got: a human and professional strength which is often not seen or not considered relevant.As in any other corporate operation, the key factors are the competent managers fascinated by the daily challenges. In this case, a good sales manager (the most appropriate person for the creation and supervision of this activity) should understand who, among his sta , has got the technical and human abilities needed to build and operate a school of paints. Materials and structures must be organised in order to create a program of meetings with professionals such as designers, architects, planners but also technical o ce managers working in the eld (furniture, lighting, shop ttings, hotels renovation, supply of technical equipment for large communities and organisations).The management of these activities should be extremely simple and direct. The rst rule is not wishing to sell anything during the sessions but only to o er information and competence.This is the only way to bring down the wall of mistrust between the two sides. A designer convinced that he is not wasting three or four hours in an ordinary commercial presentation will be encouraged to participate in further meetings and above all to o er new cues for discussion, which are fundamental for those who manufacture coatings, particularly in order to understand how to improve their products and meet the customers needs. This is the rst real investment of a company: o ering ideas, information and exchange opportunities without wishing to sell anything; o ering an appropriate technical and practical documentation, able to support the planners ideas (this is also an induced advertising for the company!); o ering to the planner the honest belief that the company is a reliable partner for any future need.It is a low economic impact investment with two negative aspects. The rst one is related to the time needed. You do not get quick returns. The creation of a trustful relationship is like a long, patient sowing work.The second one is related to the person chosen. One could make a mistake and waste time before realizing it. The secondary danger is that a wrong choice can cause demotivation or unwillingness to continue

    della bassa marginalit dei prodotti o erti). Quindi, per riuscire nellimpresa e creare nuovi canali di mercato, bisogna avere il coraggio di non investire ma di sfrut-tare al meglio quello che gi ogni azienda possiede: un potenziale umano e professionale spesso non visto o non ritenuto idoneo.Come dietro ogni altra operazione aziendale, la chia-ve di volta data da manager competenti e a ascina-ti dal rinnovarsi quotidiano delle s de. In questo caso un buon direttore commerciale ( la gura pi idonea per la creazione e supervisione di questa attivit) de-ve capire chi, tra le persone del suo sta , ha le capaci-t tecniche e umane per costruire e gestire una scuola di vernici. Si tratta di organizzare materiale e struttu-re per poter dare vita a un programma di incontri con gli addetti ai lavori quali designer, architetti, progettisti ma anche responsabili di u ci tecnici delle aziende del settore (arredamento, illuminotecnica, shop ttings, ri-strutturazione alberghiera, forniture di arredamento tecnico per grandi comunit e grandi organizzazioni).La gestione di queste attivit deve essere estremamen-te semplice e diretta. La prima regola quella di non voler vendere nulla durante le sessioni ma di o rire esclusivamente informazioni e competenza. Questa la sola molla per far cadere il muro di oggettiva di den-za tra i due gruppi. Un progettista convinto di non but-tare via tre o quattro ore del suo tempo in una banale presentazione commerciale, sar invogliato a parteci-pare ad ulteriori incontri e soprattutto sar disponibile a mettere nel piatto anche molti spunti di discussione, importantissimi per chi costruisce vernici, soprattut-to nel capire come formularne di migliori e sempre pi rispondenti alle vere esigenze del committente. In que-sto consiste il primo vero investimento di una azienda: nello rire idee, informazioni e opportunit di scam-bio senza voler vendere nulla; nello rire una adegua-ta letteratura tecnico-pratica che possa fare da suppor-to allo sviluppo delle idee del progettista (e che rimarr comunque una base di pubblicit indotta per il lavoro dellazienda!); nello rire, in ne, al progettista lonesta convinzione che lazienda un partner a dabile per ogni futura esigenza. un investimento di basso impatto economico con due fattori negativi. Il primo legato ai tempi necessari. Non si ottengono ritorni a breve. una lunga e paziente azio-ne di semina legata alla creazione di un rapporto di -ducia.Il secondo legato alla scelta della persona. Il rischio quello di sbagliare e di perdere tempo prima di accor-gersene. Il rischio secondario che una scelta sbaglia-

    ANALYSIS

  • 14 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    The dialogue between designers and the paints world: an investment in culture.

    ta pu provocare demotivazione o prevenzione nel pro-seguire da parte del vertice aziendale. Entrambi i rischi vanno corsi, se si crede nel progetto.Le attivit primarie per la partenza del progetto preve-dono la creazione di materiale didattico (normalmente autoprodotto e quindi a basso impatto economico, an-che se di ottima qualit tecnica) adeguato per introdur-re gli interlocutori al mondo delle vernici, la capacit di gestire empaticamente contatti e organizzare riunioni (la media di otto o dieci riunioni allanno un buon ini-zio per i primi due anni. In seguito si rende necessaria una revisione critica dei risultati e delle attivit per pia-ni care il successivo biennio di lavoro e eventuali inve-stimenti correlati). La persona responsabile di questa attivit deve anche dimostrarsi in grado di gestire le ri-unioni organizzate. Doti necessarie sono la capacit di parlare in pubblico ma soprattutto la naturale capacit di stimolare lattenzione dei presenti e di trasformare una formale presentazione in un incontro dove i ruoli di presentatore e invitati si mescolano di continuo nel mescolarsi di argomenti, domande e stimoli di appro-fondimento.Quanto detto a tal proposito fa venire il dubbio che sia necessario disporre di un costoso super manager. Nien-te di pi sbagliato! Non ci rendiamo mai conto di quante risorse potenziali abbiamo gi in azienda. La parte dif- cile sta nellindividuarle ma un buon manager pa-gato esattamente per questo: capire le potenzialit dei propri uomini, saperne stimolare le capacit, motivarli e trasformarli da grigi esecutori in reali protagonisti di un progetto. E la prima regola del Capo. Investire par-te del proprio tempo non nel lavoro che possono fare altri ma nell identi care e far crescere futuri Capi che dopo di lui garantiranno lo stesso successo allazienda.Ovviamente, una volta identi cato, il responsabile del progetto dovr essere sostenuto, soprattutto nei mo-menti iniziali in cui va seguito con attenzione per correg-gerne eventuali imperfezioni di inesperienza e aiutato a mettere a punto il meccanismo del progetto; motivato permettendo che tutti in azienda capiscano la portata del progetto.Un piccolo investimento a questo punto pu essere ne-cessario, nella ancare il responsabile ad un operativo che dia il necessario supporto nei contatti telefonici e nel lavoro organizzativo degli incontri. Linvestimento limitato in quanto le reali esigenze sono concentrate in alcuni giorni di lavoro al mese e spesso in part-time con altre attivit.Il secondo investimento diretta conseguenza dellav-vio degli incontri. Ipotizzando di riuscire a invitare in

    among the top managers. Both risks must be run,if the company believes in the project.The primary factors for starting this project are the creation of some teaching material (normallyself- nanced and therefore with a low economic impact, although with a high technical quality)to introduce the participants to the world of paints and the ability to manage the contacts empathically and to organise the meetings (an average ofeight-ten meetings per year is a good way to start, for the rst two years. Afterwards, a critical review of the results and activities is needed to plan the next two years of work and any related investment).The person responsible for this activity should also be able to manage the meetings themselves. The skills needed are the ability to speak in public and, most of all, the natural ability to stimulate the attention of those present and to turn a formal presentation into a meeting in which the roles of host and guests mingle constantly in the mix of topics, questions and cues for examination.What has been said in this regard makes one doubt that an expensive super manager is needed.That is wrong! We never realise how many potential resources we already have in our company.The hard part is nding them, but a good manager is paid for exactly this: understanding the strength of his employees, stimulating them, motivating and turning them from mere executors into real protagonists of a project. This is the rst rule of a Boss investing a part of their time not in an activity which can be carried out by others, but in searching future Bosses and making them grow, so that in the future they will be able to ensure the same success to the company. Obviously, once appointed, the project responsible will have to be supported; especially at the beginning, he will have to be closely followed to correct the imperfections due to the inexperience and helped to develop the mechanism of the project letting everyone in the company understand the scope of the project.At this point, a small investment may be necessary: the responsible should be assigned an operative employee helping him with the phone calls and the organisation of the meetings. The investment is limited since this work can be concentrated in a few days per month and can often be carried out as apart-time activity along with others.The second investment is a direct consequence of the beginning of the meetings. Assuming that the company will be able to invite on average 20-25

  • media 20 o 25 addetti ai lavori per riunione, necessario creare un team, di dimensioni adeguate allobiettivo pre ssato, capace di gestire il ritorno di interesse che tali riunioni possono provocare e di dare ladeguato supporto interno alle attivit gestite dal project leader. E necessario quindi creare un canale di contatto preferen-ziale (numero verde, sezione dedicata del sito web dellazienda o qualsiasi altro canale ritenuto su cientemente pratico e facilmen-te gestibile) che permetta agli interlocutori di capire che lazienda interessata alle loro richieste. Questo permetter di gestire ri-sposte, eventuali visite esterne, campionature e supporto tecnico in tempi brevi o comunque adeguati allimmagine che si crea du-rante lapproccio iniziale.Ognuna di queste operazioni riveste la stessa importanza in que-sta prima fase del progetto. Come gi detto allinizio, il segreto quello di non presentare il progetto come una operazione com-merciale di vendita a catalogo. In questo modo inutile dire che il risultato sarebbe scontato: nessuna ulteriore partecipazione ad altri incontri (il passa parola in questi casi assume una dimensione devastante ed velocissimo) e totale demotivazione delle risorse impiegate, a cominciare dal responsabile del progetto che vedr vani cati tutti i suoi sforzi iniziali.Se il progetto, invece, sar gestito secondo le semplici regole descrit-te, i risultati diventeranno in progressione sempre pi solidi, sino a sfociare in un nuovo canale di vendita auto-alimentato dalla recipro-

    experts per meeting, it is necessary to create a team, appropriately sized according to the target, able to handle the interest that such meetings may arouse and to give an adequate support to the activities managed by the internal project leader. Therefore, a preferential contact channel (a toll-free number, a dedicated area on the companys website or any other channel considered both practical and manageable) should be created to allow people understand that the company is interested in their requests. In this way, it will be possible to handle questions, external visits, sampling and technical support quickly or at least adequately to the image initially created.All these operations are equally important in this rst phase of the project. As already stated, the secret is not to present the project as a sales operation. In this way, it goes without saying that the result would be granted: no participation in further meetings (in these cases, the word of mouth is very fast and devastating) and lack of motivation of the resources used, starting from the project manager who will perceive his e orts as void.On the other hand, if the project will be managed according to the simple rules described, the results will become progressively more and more solid, and a new sales channel will be born, fed by the feel of both the company and the designers to be working together for a common goal.

    3Paint accumulatorColumbus

    4Filtering cells forhigh temperatures

    5Andreae filters

    1 Rotoli, pannelli e cellein fibra di vetro

    2 Rotoli e pannelliin fibra sintetica

    3 Accumulatore verniceColumbus

    4 Celle filtranti peralte temperature

    5 Filtri Andreae

    6 Cartucce filtranti

    7 Filtri assoluti

    8 Applicazioni speciali

    1Rolls, panels andcells of glass fiber

    2Rolls and panelsof synthetic fiber

    6Filtering cartridges

    7Absolute filters

    8Special applications

    filtering for finishing lines

    filtrazione per impianti di verniciatura

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    ANALYSIS

  • 16 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    The Bialogue Between Designers and the Paints World: an Investment in Culture.

    ca convinzione (azienda progettisti) di lavorare insieme per un comune risultato e un comune utile nale.Da non trascurare anche laspetto legato al ritorno eco-nomico del progetto. Come gi detto, la progettualit ha bisogno di prodotti speci ci, spesso costruiti insieme pri-ma a tavolino, poi in laboratorio ed in ne industrializzati. Questo tipo di prodotti (pensiamo soprattutto alle nitu-re metallizzate o alle chimiche particolari) hanno un co-sto elevato, per lutilizzo di materie prime particolari.E quindi chiaro che questi prodotti, se anche fossero gi esistenti, troverebbero una di cile collocazione se pro-posti agli operatori tradizionali (verniciatori conto terzi, soprattutto) a causa di un prezzo troppo elevato e di una cultura non legata al progetto nale ma solo alla mera applicazione richiesta.Lottenimento del giusto plusvalore sul prodotto verni-ciate lo si avr solo ed esclusivamente se il prodotto sa-r costruito insieme al progettista, includendo in questo processo anche lanalisi dei costi che, aggiungo, divente-r strategica per lo stesso progettista. Questo aspetto de-ve includere ovviamente la capacit dellazienda di saper produrre una valutazione di costo del prodotto applicato al pezzo e non di mero costo al chilo, come prassi della vendita tradizionale. Lanalisi dei costi legata al progetto dimostrer il reale valore/costo della parte verniciante e, per esperienza, dimostrer al progettista che lincidenza di un prodotto apparentemente molto costoso ma di ele-vata qualit incide sul prodotto nito in maniera accetta-bile per lindustrializzazione del prodotto stesso. In tal ca-so il progettista avr tutti i dati sotto controllo e approver il prodotto scelto, sollevando cos il verniciatore esterno da ogni responsabilit e da ogni possibile intervento nella trattativa sul prezzo o sulla scelta di un prodotto succeda-neo (per questultimo ovviamente meno costoso).Gi in questa fase lazienda inizia a vedere i primi risultati di una lavoro di alcuni mesi di fatica.La fase successiva dar il suggello nale al progetto azien-dale di a ancamento dei designer e permetter al pro-getto stesso e al team di entrare in una situazione non pi progettuale ma di attivit de nita, accettata sia in-ternamente che esternamente e gestibile anche a bud-get in sede di previsioni per investimenti successivi.Questa ultima fase si pu sintetizzare nel termine ingle-se backselling ed forse lattivit che pi sta catalizzan-do lattenzione dei vertici aziendali negli ultimissimi anni, soprattutto in settori di beni industriali di consumo e di commodities.Sar argomento speci co della terza parte della no-stra analisi del rapporto tra produttori di vernici e de-signer.

    The economic return of the project is important too. As previously mentioned, the planning process needs speci c products, often planned beforehand, then developed in the laboratory and nally produced. These products (above all, metallic nishes or speci c chemistries) are very expensive, due to the use of special raw materials.It is therefore clear that for these products, even if they already existed, it would be di cult to nd a place on the market, as long as they are o ered to the traditional professionals (subcontractor painters, above all) due to their high price and to a culture which is not focused on the nal project but on the mere application requested.The right value added for the coatings will be achieved only if the product will be built together with the planner, including in this process also a cost analysis which, incidentally, will become a strategic point for the designers too. Of course,this involves also the ability of the company to assess the cost of the product per piece and not only per kilogram, as it traditionally happens.The analysis of the costs related to the project will show the true value/cost of the coatings and will prove to the designer that the incidence on the nished product of an apparently very expensive, but high quality product is acceptable for the industrialisation of the product itself. In this case, the designer will have all the data in check and will be able to approve the selected product so that the external job coater will have no responsibility and no chance to intervene in the negotiation on price or on the choice of a substitute product (obviously less expensive for him).Already at this stage, after a few months of hard work, the company begins to see the rst results.The next phase will be the crowning achievement of the cooperation with the designers and will allow the team to start thinking of the project as a de ned activity, accepted both internally and externally and even worth considering during the planning of the following investments. This last phase can be synthesized in the term backselling and maybe it is the activity which above all has been attracting the attention of the top managers in the last few years, especially in the consumer goods and commodities industry.This will be the main focus of the third part of our analysis on the relationship between designers and coatings manufacturers.

  • Metalchem-Dexter Ltd (HUNGARY)

    Dexter Prokim Ltd (TURKEY)

    Metalchem-Dexter CZ Ltd (CZECH REPUBLIC)

    Dexter India Ltd (India)

    NP Dexter South America Ltd (Brazil)

    Dexter Rus OOO (RUSSIA)

  • 18 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    BRAND-NEW

    AKZONOBEL E ROHM & HAAS STRONGER TOGETHER

    Last June 1, 2010, AkzoNobel completed the acquisition ofDow Chemical Company powder coatings activities.We refer to the business of Rohm & Haas Powder Coatings,which was originally took over by the Dow Chemical Companyin 2009. A competitive advantage in terms of technologicalknow-how for the BU AkzoNobel Powder Coatings and a business that achieves global sales of several hundred million dollars and employs around 700 people operating in US, Europe, China.We feel this integration as a great opportunity. Stronger Together said Simone Zaccaria, Sales & Marketing Manager Italy BU Powder Coatings West Europe SBU. We believe that our union will help our customers to be even stronger thanks to the conjunction of global business solutions, products, brands, technologies and skills. This means to broaden and deepen our product offerings and services for the benefi t of all our customers.All products fall under a single brand, Interpon. Designed with high levels of weather resistance and performance, Interpon products are green, environmentally sustainable and their benefi ts are: no toxic heavy metals such as lead or chromium (VI), no Volatile Organic Compounds (VOCs) and no toxic chemicals, no waste when using them because any overspray can be reclaimed and recycled or reprocessed.For further information: www.akzonobel.com

    Lo scorso 1 giugno 2010, AkzoNobel ha perfezionato lacqui-sizione delle attivit della Dow Chemical Company vernici in polvere. Ci riferiamo al business della Rohm & Haas Powder Coatings, originariamente rilevata dalla Dow Chemical Company nel 2009.Un vantaggio competitivo in termini di know-how tecnologico per la BU Powder Coatings di AkzoNobel e un business che realizza un fatturato globale di alcune centinaia di milioni di dollari e impie-ga circa 700 persone, che operano tra Stati Uniti, Europa e Cina.Vediamo questa integrazione come una grande opportuni-t. Stronger together ha affermato Simone Zaccaria, Sales & Marketing Manager Italy - BU Powder Coatings - SBU Europe West. Siamo del parere che la nostra unione aiuter i nostri clienti ad essere ancora pi forti grazie alla congiunzione a livello mon-diale di soluzioni commerciali, prodotti, marchi, tecnologie e com-petenze. Ci signi ca ampliare e approfondire la nostra offerta di prodotti e servizi a bene cio di tutti i nostri clienti.Tutti i prodotti ricadono sotto un unico marchio, Interpon. Concepiti con alti livelli di resistenza agli agenti atmosferici e di prestazione, i prodotti Interpon sono ecosostenibili e si avvalgono delletichet-ta green: privi di solventi dannosi per lozono, privi di compostiorganici volatili VOC e di composti chimici tossici, nessuno scarto in fase di produzione e applicazione, sono riciclabili no al 99%, ri-chiedono un minimo impiego energetico in fase di applicazione.Per ulteriori informazioni: www.akzonobel.com

  • international PAINT&COATING magazine - MAY/maggio 2011 - N. 9 19

    by Paola Giraldo

    DOLLMAR AND NOXOR TOGETHER IN THE SAME DIRECTIONDollmar e Noxor insieme nella stessa direzione

    T his is the choice that the two companies made in order to offer specifi c excellences. It is certainly clear that to address increasingly specifi c issues it is necessary to own fundamental and proven organisational and operational skills. The collaboration was born to offer exclusive competence and resources for the research and development, providing all those resources which are not always present in the staff of a company.DOLLMAR with its nanotechnology for metal pretreatment and NOXOR with its products for water treatment and paint stripping: the experience gained in these fi elds resulted in a high specialisation able to ensure attention to the environment, optimisation of the process stages and costs and competitiveness in highly competitive markets.The agreement signed provides for the production in the facilities of Caleppio di Settala(MI, Italy) and Cusano di Zoppola (PN, Italy) and for the distribution with the relevant brands on the products.The benefi t for the market is a unique and capable reference point which can handle the relationship with the Customers with the most responsible completeness.The collaboration also involves the distribution of the innovative Soft-Rain system produced by EURO PLAST an appliance inspired by the innovative nanotechnologies for the pretreatment of metal surfaces, an advanced application system which perfectly combines the principles of effectiveness,effi ciency and sustainability.

    Questa la scelta di due aziende per offrire specifiche ec-cellenze. Appare sicuramente evidente che per affrontare problematiche sempre pi specialistiche necessario posse-dere indispensabili e comprovate competenze organizzative ed operative.La collaborazione nasce per offrire esclusiva competenza e ri-sorse per la ricerca e lo sviluppo, fornendo tutte quelle risorse che non sempre sono presenti nellorganico operativo di sin-gole aziende: Dollmar con le nanotecnologie di pretrattamen-to metallo e Noxor con i prodotti per il trattamento delle acque e la sverniciatura. Le esperienze, maturate nei singoli settori, offrono unalta specializzazione in grado di assicurare atten-zione verso lambiente, ottimizzazione delle fasi e dei costi di

    processo, garantendo com-petitivit su mercati di forte concorrenza. Laccordo sottoscritto pre-vede la produzione, negli stabilimenti di Caleppio di Settala (MI) e di Cusano di Zoppola (PN), e la di-stribuzione, con i rispet-tivi marchi identificativi per prodotto.Il vantaggio per il mer-cato un unico e capa-ce riferimento in gra-do di gestire nella pi responsabile comple-tezza il rapporto con i Clienti.La collaborazione in-tegra la distribuzio-ne dellinnovativo si-stema Soft-Rain, di EURO PLAST, appa-recchiatura ispirata alle innovative nano-tecnologie per il pre-

    trattamento delle super-fici metalliche. Sistema applicativo allavanguardia in grado

    di coniugare perfettamente i principi di efficacia, efficienza e sostenibilit.

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    trattche. Sistema applicativo allfici metallich

  • 20 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    BRAND-NEW

    EMB: THE NEXT STEP IN SOLVENT FREE COATINGEMB: il prossimo passo verso la verniciatura senza solventi

    Since 2004 EMB-Technology has been working on the development of machines for powder coating on fl at substrates by the EMB (Electro-Magnetic Brush) technique.With this technology it is possible to coat fl at substrates of almost any material with a well-controlled and uniform powder coating at relatively high speeds. Aluminum, steel, glass, ceramics, wood, paper and all kind of plastics can be powder coated with EMB.The availability of this technology can now open up a wide range of new and innovative possibilities for powder coatings.While with conventional technologies the limited thickness control was always an important constraint for the deposition of powders on fl at substrates now, due to the fact that EMB enables a very even and adjustable coating layer (between app. 5-120 micron), this constraint for the use of powder will disappear and powder will fi nd a way to replace more solvent based coating solutions. This will contribute to a leaner, cleaner and greener planet since the need for solvents and the costs to deal with them will decrease.Other characteristics of the technology are very useful for numerous applications too. The coating method is contactless and therefore eliminates any risks for surface defects in the coating. The waste of substrate and powder is virtually none because the start and stop behavior of the process requires only a few centimeters substrate and the process goes without overspray. This makes EMB a very clean process in comparison with conventional (powder) application methods. A job change over to another material, another substrate width and/or another color can be done in minutes which is a big advantage compared to existing coating processes. Next to this the small footprint of an EMB unit is of importance for integration in existing coating lines. The machine can be realized for material widths from 10 to 1650 mm for both fl exible and rigid substrates.Over the past seven years, the technology is proven in production environment and further developed. Since February 2011 there

    Dal 2004 EMB-Technology lavora sullo sviluppo di macchine per la verniciatura a polveri di super ci piane con la tecnica EMB (spazzola elettro-magnetica). Con questa tecnologia possibile ver-niciare substrati piani, praticamente di qualsiasi materiale, con un ri-vestimento a polveri ben controllato e uniforme a velocit relativamen-te alte. Alluminio, acciaio, vetro, ceramiche, legno, carta e ogni tipo di materiale plastico possono essere verniciati a polveri con EMB.Attualmente, disporre di questa tecnologia apre numerose opportuni-t ad applicazioni nuove ed innovative delle vernici in polvere. Mentre con le tecnologie convenzionali il controllo limitato dello spessore ha

    sempre rappresentato un impor-tante freno alla deposizione di polveri su substrati piani, ades-so, grazie alla tecnologia EMB che consente un rivestimen-to molto uniforme e regolabile (tra 5-120 micron), questo freno allutilizzo delle vernici in polvere scomparir e le polveri potranno sostituire le soluzioni a base di solventi. Ci dar un contributo per un pianeta pi verde e pi pulito dal momento che diminu-ir lutilizzo di solventi.Altre caratteristiche della tecno-logia sono molto utili per nume-rose applicazioni. Il metodo di rivestimento senza contatto e

    quindi elimina qualsiasi rischio di difetti super ciali nella verniciatura. Lo spreco di super cie e di polvere virtualmente inesistente poi-ch il funzionamento start and stop del processo richiede solo pochi centimetri di substrato ed privo di overspray. Questo rende EMB un processo molto pulito rispetto ai metodi convenzioni di applicazione polveri. Il passaggio verso un altro materiale, una diversa ampiezza del susbstrato, e/o un altro colore pu avvenire in pochi minuti, il che costituisce un grosso vantaggio rispetto ai processi di rivestimento esistenti. Inoltre lingombro limitato dellunit EMB risulta fondamen-tale per lintegrazione nelle linee esistenti. La macchina pu essere realizzata per manufatti dallampiezza compresa fra 10 e 1650 mm, sia per substrati essibili che rigidi.Negli ultimi sette anni, la tecnologia testata negli ambienti produttivi ed stata ulteriormente sviluppata. Dal febbraio 2011 una linea di ver-niciatura a polveri EMB disponibile presso la sede di EMB-Technology

  • international PAINT&COATING magazine - MAY/maggio 2011 - N. 9 21

    by Paola Giraldo

    is a EMB-Powder coating line available at EMB-Technology in Eerbeek (Netherlands). With this machine the technology and the possibilities can be shown to interested partners. Customer specifi c tests can also be executed.This machine successfully showed on the 8th NIR symposium at Adphos in Germany. The EMB unit was integrated with an unwind/ rewind and an in line NIR (Near Infra Red) installation for curing the powder on aluminum strip. In addition to the recent developments made, the company is now searching for suitable partners that want to implement EMB in their production facility.For more information email at [email protected]

    a Eerbeek (Olanda). Con questo impianto pilota possibile mostrare la tecnologia e le sue potenzialit a partner interessati oppure eseguire test speci ci per il cliente.Questa macchina stata presentata con successo all8 simposioNIR presso la Adphos in Germania. Lunit EMB stata integratacon una linea di svolgimento/avvolgimento e con un forno NIR (Near Infra Red) in linea per la polimerizzazione delle polveri sul nastro di alluminio.Oltre agli ultimi sviluppi effettuati, lazienda adesso alla ricerca dipartner adatti che vogliano implementare la tecnologia EMB nei pro-pri impianti produttivi.Per ulteriori informazioni inviare un email a [email protected]

  • SVERNICIATURA E SABBIATURA

  • 24 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    BRAND-NEW

    GRACO INTRODUCES PROMIX 2KE AND MINI MERKUR ESGraco presenta ProMix 2KE e Mini Merkur ES

    G raco is pleased to announce the introduction of two new products for paints applications.The new ProMix 2KE entry-level Electronic Proportioning System is a very compact system, easy to operate, easy to maintain and designed to make the mix of 2K paints easy and consistent. The ProMix 2KE is available to be used in hazardous ornon-hazardous areas and features an all stainless steel fl uid path.With an intuitive user-friendly controller and advancedpot-life controls, ProMix 2KE offers substantial cost and material savings.You can select a system that has built-in pumps that can be confi gured to work with any spray technology, or ameter-based system in either single or three colours with the possibility to apply Gracos well known sequential (standard)or dynamic (optional) dosing technology. All ProMix 2KE systems come standard with automatic timed fl ushing of both the resin and catalyst sides.The Mini Merkur ES Effi cient Ready-To-Spray fi nishing packages with a new pump at an affordable price is a line of effi cient sprayers, stand or wall mount, designed for long lasting effi ciency in a compact, high performance package, in air-assisted or airless technology.Features of the Merkur ES include:- quick fl ush system reduces material and solvent use- very low material volume required to fi ll the system- Graco proven reliability on key system components- delivers a superior consistent spray fi nish.Founded in 1926, Graco is a world leader in fl uid handling systems and components. Graco products move, measure, control, dispense and apply a wide range of fl uids and viscous materials used in vehicle lubrication, construction/renovation and industrial/automotive settings. Gracos ongoing investment in fl uid

    G raco lieta di annunciare il lancio di due nuovi prodotti per il settore dellapplicazione vernici.ProMix 2KE il nuovo sistema di dosaggio elettronico a due componenti. Si tratta di un sistema compatto, dal funzionamen-to e dalla manutenzione molto semplici, realizzato per rendere le miscele di vernici 2K facili e uniformi.ProMix 2KE pu essere usato in aree pericolose e non perico-

    lose ed caratterizzato da un percorsodel uido completamente in acciaio inos-

    sidabile. Grazie a ununit di controllo intuitiva e facile da usare e a control-li avanzati della durata utile, ProMix

    2KE offre sostanziali risparmi di costi e materiale. possibile selezionare un sistema con pompe integrate che pu essere utilizzato con qualunque tecnologia di spruzzatura

    o con un sistema basato su misurato-re a uno o tre colori, con la possibilit di applicare la tecnologia Graco a do-

    saggio sequenziale (standard) o dinamico(opzionale). Tutti i sistemi ProMix 2KE inclu-

    dono il lavaggio automatico sia del lato della re-sina che di quello del catalizzatore.Mini Merkur ES sono kit di nitura, ef cienti e pronti a spruzzare, dotati di una pompa inno-

    vativa e ad un prezzo contenuto. Si tratta di una nuova linea di spruzzatori ef cienti, con montag-gio su supporto o a parete, progettata per offri-re unef cienza duratura in un kit compatto e dal-le ottime prestazioni, con tecnologia a supporto pneumatico o airless. Merkur ES dotato delleseguenti caratteristiche:- il sistema di lavaggio rapido riduce lutilizzo di

    materiali e di solventi- per riempire il sistema necessaria una quantit di materiale estremamente ridotta- affidabilit comprovata di Graco sui componenti chia-ve del sistema

    - offre una nitura di spruzzatura superiore e uniforme.Fondata nel 1926, Graco leader mondiale dei sistemi e

    dei componenti per la gestione dei fluidi. I prodotti Graco spo-stano, misurano, controllano, erogano ed applicano una vasta

  • 25

    by Paola Giraldo

    management and control continues to provide innovative solutions to a diverse global market. The Company has its corporate headquarters in Minneapolis, Minnesota, US and employs about 2,300 people worldwide. Graco common stock (ticker symbol: GGG) is listed on the New York Stock Exchange.Gracos European Headquarters are based in Maasmechelen, Eastern Belgium. Main activities include assembly, distribution, customer service, technical assistance, sales and marketing.Graco employs about 220 people in Europe.We work with many distributors and service partners throughout Europe to guarantee customer satisfaction.For further information: www.graco.com

    gamma di materiali fluidi e viscosi utilizzati perla lubrificazione dei veicoli, nelle applicazio-ni di costruzione/rinnovamento ed industriali/automobilistiche. I continui investimenti nel-la gestione e nel controllo dei fluidi continua-no a fornire soluzioni innovative per un mercato globale diversificato. La sede dellazienda a Minneapolis, Minnesota USA ed ha pi di 2.300 impiegati nel mondo. Le azioni Graco (simbolo: GGG) sono quotate alla borsa di New York. In Europa Graco ha localizzato il proprio quartier generale a Maasmechelen, Belgio orientale.Le attivit principali includono montaggio, di-stribuzione, servizio clienti, assistenza tecnica, vendite e marketing.Per ulteriori informazioni: www.graco.com

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  • Compact, Entry Level Plural Component Proportioner

    ProMixTM 2KEAir-Assisted and Airless Efcient Spray Packages

    Mini MerkurTM ES

    www.graco.com

    The ProMixTM 2KE makes plural !"#$"%&%'()%*+,*%-(./012(

    3(0*#$4&(5%6(74&8*94&(:;"$";'*"%*%-(+!&+(#5'&;*54(5%6(+"4?&%'(>+&3(K&;#&(;&L>*;&6('"()44(',&(+

  • 28 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    OPTICENTER, THE POWDER MANAGEMENT SOLUTION BY ITW GEMAOptiCenter, la soluzione ITW Gema per la gestione polveri

    BRAND-NEW

    OptiCenter is the new generation of powder management systems. With its quick and dust-free operation it enables excellent coating results. A new modular concept for integrated powder management, OptiCenter can be fl exibly combined with spray guns, axis and cabin control.Optispeeder II is the core piece of this new powder center. Depending on the number of spray guns, it is available in two sizes. A 5-liter powder container with a condensation plate provides precisely the right amount of powder for up to 24 spray guns. The 6-liter version of the powder container is suffi cient for up to 30 spray guns.The most convincing advantage of the OptiSpeeder II is a direct result of the containers design:- the suction tubes are signifi cantly shorter than in the traditional

    powder center and the suction point of the injector remains at a constant distance from the fl uidising fl oor plate. This results in an even powder fl ow with 10% less air consumption.

    O ptiCenter il nuovo sistema modulare per la gestione integrata delle polveri, abbinabile a ogni tipologia di pistole e cabine di verniciatura. Opera con grande rapidit senza alcuna dispersione di polvere, consentendo straordinari risultati di verniciatura in ogni condizione di lavoro.Il cuore di questo nuovo centro polveri Optispeeder II: il serbato-io polvere uidi cato, disponibile in due dimensioni, in funzione del numero di pistole: la versione da 5 litri, contiene la quantit ideale di polvere per un massimo di 24 pistole, mentre quella da 6 litri suf -ciente per un massimo di 30 pistole.Il maggiore vantaggio di OptiCenter legato allarchitettura del ser-batoio OptiSpeeder II:- i condotti di aspirazione polvere sono notevolmente pi corti ri-

    spetto ai centri polveri tradizionali e la loro distanza rimane co-stante rispetto alla piastra di uidi cazione sul fondo. Questo ga-rantisce un usso di polvere pi regolare, con un consumo daria inferiore del 10%.

  • by Paola Giraldo

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    - Grazie a uno speciale sensore polvere ad altis-sima sensibilit, opera con differenziali di livello estremamente ridotti. Unitamente ai nuovi iniet-tori e ai condotti di aspirazione ridotti, consente di ottenere risultati di verniciatura nettamente pi performanti rispetto ad ogni altro sistema.

    Il nuovo iniettore IG06 frutto della pi avanzata e collaudata tecnologia ITW Gema. Il nuovo design e la particolare inclinazione di 135 creano una minima resistenza di aspirazione, garantendo al usso della polvere una erogazione pi uniforme e una nebulizzazione ancora pi morbida.

    OptiCenter presenta straordinarie caratte-ristiche ergonomiche. Ogni operazione risulta sempli-ce, intuitiva e gli interventi manuali sono ridotti al mini-mo. La tramoggia di dosag-gio polvere collocata su di un carrello dotato di ruote: suf ciente estrarre il sac-chetto di polvere dalla con-fezione originale e inserirlo nella tramoggia. Il circuito chiuso della polvere evita le perdite per uidi cazio-ne e mantiene lambiente attorno allOptiCenter libe-ro da polvere e salubre per loperatore.

    Il processo di pulizia automa-tico estremamente ef ciente e richiede ridotti

    interventi manuali. Il cambio colore risulta pertanto sempli cato in ogni condizione di lavoro.OptiCenter rappresenta in ne un investimento al-tamente conveniente: la possibilit di effettuare rapidi cambi di colore aiuta a risparmiare tempo e incrementa la produttivit di qualsiasi linea di verniciatura. Larchitettura compatta e la possibili-t di integrare tutta la componentistica di coman-do, consentono di risparmiare preziosa super cie produttiva.Per ulteriori informazioni: www.itwgema.ch

    - Thanks to an extremely sensitive powder gauge, OptiSpeeder II is sensitive to extremely small fi lling level differences. Together with the new injectors and the short suction distances, you will achieve markedly improved coating results.

    The IG06 injector is the next logical step in the development of the tried and tested injector technology by ITW Gema. In the new design, the intake bend is open by 1350. This means that less suction resistance is generated. Therefore, the powder fl ow is more even, resulting in an even softer cloud.OptiCenter features outstanding ergonomic properties. Operation is simple and intuitive. Manual work is reduced to a minimum. The powder hopper is mounted on a trolley. The only thing the user still has to do is to put the powder bag from the original packaging into the hopper. The closed powder circulation prevents powder loss through fl uidization and the environment of the OptiCenter remains dust-free and pleasant for the user.The automatic cleaning procedure is very effi cient and hardly requires any manual after-cleaning. The result is extremely satisfactory even in diffi cult cases.In addition, OptiCenter is a cost-effective investment: with its fast color changes, it helps save time. Thanks to its compact design with integrated control cabinets, valuable production space is optimally used.For further information: www.itwgema.ch

  • 30 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    BRAND-NEW

    WHITFORD OPENS ITS NINTH FACTORY (IN BANGALORE, INDIA)AS WORLDWIDE GROWTH SURGESWhitford apre la nona fabbrica (a Bangalore, India) mentre aumentala crescita a livello mondiale

    20 aprile 2011, Bangalore, India. Whitford, produttore della pi ampia gamma al mondo di vernici uoropolimeriche, continua a crescere con la recente apertura della nona fabbrica a Bangalore, una delle citt indiane pi dinamiche e con il pi alto tasso di crescita.Molti clienti, fornitori, uf ciali governativi e membri del senior ma-nagement di Whitford nel mondo hanno assistito alla cerimonia di apertura, insieme al team locale di 20 dipendenti Whitford.Dopo i discorsi di apertura, Whitford ha celebrato la classica tradi-zione indiana con la cerimonia di accensione della lampada, che simboleggia un inizio prospero.Il nuovo stabilimento indiano copre oltre 1.860 m2, di cui 1.400 circa dedicati alla produzione e al magazzino e i rimanenti divisi fra uf ci,

    20 April 2011, Bangalore, India. Whitford, maker of the worlds largest, most compete line of fl uoropolymer coatings, continues to grow with its recently opened (and ninth) factory in Bangalore, one of Indias fastest-growing and most dynamic cities. Witnessing the opening ceremonies were many customers, suppliers, government offi cials, and members of Whitford senior management from around the world, along with the local teamof 20 Whitford employees. After opening speeches, Whitford celebrated in classic Indian tradition with the Lighting The Lamp ceremony, which symbolizes a prosperous beginning.The new India facility encompasses more than 20,000 square feet, with 15,000 dedicated to production and warehousing and the

    Whitfords new facility (and ninth factory), located in Bangalore, India.

    La nuova struttura Whitford (nonch nono stabilimento), situata a Bangalore, India.

  • international PAINT&COATING magazine - MAY/maggio 2011 - N. 9 31

    METAL SURFACEPRE-TREATMENT AND

    FINISHING PLANTS

    T R A S M E T A LDirection, Offices and Warehouse : Viale Monza, 338

    20128 Milano (MI) ITALIAwww.trasmetal.net - [email protected]

    Tel. +39.02.27094.1 - Fax +39.02. 27094.343

    by Paola Giraldo

    remainder divided up into offi ce, laboratory, maintenance,and the like. The property has a signifi cant amount of space for future development.Manufacturing will concentrate primarily on coatings for consumer products (cookware, bakeware, etc.) along with a few specialized industrial applications. Sales are projected to double in three years.Said Whitford president Dave Willis, Strengthening our presence in this remarkably dynamic market is key to our future in Asia. We now have complete manufacturing facilities in Singapore, China and India.To fi nd out more visit www.whitfordww.com

    Dave Willis lights the Lamp in the traditional Indian ceremonyfor new ventures.

    Dave Willis accende la lampada nella tradizionale cerimonia Indianaper le nuove iniziative.

    laboratori, manutenzione ecc. La propriet ha anche signi cati-ve disponibilit di spazio per sviluppi futuri.La produzione si concentrer prioritariamente sulle vernici per i settori consumer (pentolame, teglie da forno, ecc.) oltre a qual-che specialit per applicazioni industriali. Si prevede un raddop-pio delle vendite nel giro di tre anni.Il presidente Whitford Dave Willis, ha affermato il rafforzamento della nostra presenza in questo mercato notevolmente dinami-co la chiave per il nostro futuro in Asia. Attualmente abbiamo strutture produttive complete a Singapore, in Cina e India.Per ulteriori informazioni www.whitfordww.com

  • 32 N. 9 - 2011 MAY/maggio - international PAINT&COATING magazine

    BRAND-NEW

    THE NEW ELCOMETER 456: INCREDIBLY FAST, ACCURATE AND POWERFUL COATING THICKNESS MEASUREMENTSIl nuovo ELCOMETER 456: per misurazioni dello spessore del rivestimento incredibilmente veloci, accurate ed ef caci

    Dopo 3 generazioni e oltre 10 anni di successi dello stru-mento Elcometer 456 per la misurazione digitale dello spessore del