CANDIDATURA DI PIER LUIGI MONTAUTI ALLA PRESIDENZA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO HANDBALL

Obiettivi pag 5Area tecnica 6 Campionati e Coppe Europee Allenatori Giocatori Arbitri Rapporti Internazionali Squadre Nazionali Eventi Speciali Handball Woman

Area formativa 8 Dirigenti Allenatori Arbitri

Area promozione 8 Innovazione e sviluppo Organismi periferici Settori giovanili Intervento nelle scuole Manifestazioni giovanili territoriali ed internazionali Rapporti con Enti di Promozione Sportiva e altri Organismi. Beachandball

Area socio-culturale / solidarietà 9 La Grande Famiglia dell’Handball Attività paralimpica Gran Gala

Area comunicazione e propaganda 11Area medica 11Area amministrativa 11 Bilancio Fundraising

Area legale 11 Giustizia Sportiva

PREMESSA

Non era mia intenzione candidarmi alla presidenza del-la FIGH e non avevo mai preso in considerazione questa opportunità; tanto che quando alcuni rappresentanti, di società di pallamano, mi hanno ventilato l’idea di correre per la carica, ho espresso loro le mie perplessità. La voce di quei pochi dirigenti e giocatori, poi, si è allargata a mac-chia d’olio e ha lasciato intravvedere una diffusa esigenza di cambiamento e rinnovamento nel mondo della pallamano e nelle modalità di gestione delle sue istituzioni. Dopo le insistenti sollecitazioni, che giungevano da tutto il territorio nazionale, ho quindi scelto di non tirarmi indietro e tenta-re, in prima persona e con l’energia propria della gente di sport, di fare la mia parte, mettermi a disposizione e dare tutto il mio contributo, per il rilancio e la rinascita della pal-lamano in Italia. Perché, dopo aver visto nascere e crescere questo sport, dopo aver operato per anni per il suo sviluppo e la sua promozione affinché anche in Italia potesse rag-giungere i lusinghieri risultati del nord Europa, ho assistito ad un lento, quanto inesorabile declino della pallamano italiana, una progressiva recessione che porta le nostre squadre, oggi, escluse da tutti i principali appuntamenti sportivi quali Olimpiadi, Campionati mondiali ed europei. L’obiettivo è, allora, quello di riportare l’handball ai suoi migliori livelli e di accrescerne le potenzialità, chiamando a rapporto tutti coloro che nel corso degli anni e nei dif-ferenti ruoli (atleti, dirigenti, allenatori, arbitri), ne hanno rappresentato l’eccellenza e che possano oggi, collaborare e dare il loro apporto per realizzare una Grande Famiglia dell’Handball, che divenga punto di riferimento e momento di promozione del movimento pallamanistico nazionale. A conforto della mia scelta c’è il grande entusiasmo suscitato intorno al mio nome e la grande fiducia rivolta nei confronti del mio operato dalle Società di tutta Italia, a cui si unisce la stima e il sostegno morale, riconosciuto anche a livello internazionale da parte dei numerosi esponenti di fede-razioni, amici da sempre dell’Interamnia World Cup. Vado pertanto ad assumere una grossa responsabilità, con la fer-

ma intenzione di non deludere le aspettative di tutti quelli che mi hanno incoraggiato e che non dovranno rimanere delusi; coloro che, anzi, saranno chiamati a collaborare per l’avvio di una nuova era della pallamano perché, come dice il nostro slogan.Una Federazione rinnovata, chiamata a rilanciare uno sport affaticato e relegato agli ultimi posti delle discipline italiane, non sarà una struttura chiusa, non terrà il dialogo (quindi le scelte) circoscritto a una cerchia ristretta di per-sone; ma deve diventare la casa di tutti i pallamanisti, apri-rà le porte a chiunque abbia da dire la sua sull’attività e che dovrà essere ascoltato, democraticamente, in un confronto sereno. Così come le strutture decentrate, i presidî regionali e gli organismi locali dovranno aprirsi all’esterno, tenere un costante dibattito con le società e le realtà territoriali, in sintonia con l’organismo centrale.

INSIEME SI PUÒ!

Perché credo fermamente, infine, che tutte le prossime ini-

ziative che la nostra squadra sarà chiamata a intraprendere,

debbano ispirarsi ai valori fondamentali di democrazia,

trasparenza, partecipazione, programmazione

e comunicazione, per rendere un nuovo ruolo e una

nuova dignità a questo sport da tutti noi amato.

3

OBIETTIVI

L’approccio seguito nella programmazione per il prossimo quadriennio olimpico, nasce da una visione generale del-la Federazione, intesa come l’insieme dei soggetti che la compongono, in un’ottica manageriale in grado di ottimiz-zare lo sviluppo e rendere la struttura più snella e moderna.Società, Comitati, dirigenti, arbitri, allenatori e giocatori rappresentano le diverse realtà che costituiscono la Fede-razione, la cui missione non può essere che l’analisi delle necessità di ciascuna componente e la progettazione di un programma che permetta la crescita sincrona di ognuna di esse.Ferme restando, ovviamente, le iniziative in atto, meritevoli e degne di nota (FUTURA ecc.).I concetti cardine che permeano l’intero programma ed emersi da una serie di incontri con i responsabili territoriali, sono i seguenti:• Lavorare insieme per crescere insieme

• Rafforzare l’immagine FIGH in campo nazionale e internazionale

• Recuperare e valorizzare la centralità delle Società• Rilanciare la pallamano nei settori formativi e giova-

nili

• Realizzare l’iniziativa geopolitica dello sport, ripor-tando la pallamano nelle grandi città d’Italia (Roma, Milano, Napoli, Firenze, ecc.)

• Avviare la collaborazione e la connessione con le fe-derazioni di altre discipline sportive

Occorre una programmazione di breve e medio periodo con un costante monitoraggio per apportare i necessari aggiu-stamenti che, inevitabilmente, si creeranno lungo il percor-so. Il fine ultimo dell’attività federale è quello dei risultati di obiettivi a lungo termine:• Miglioramento del ruolo della federazione come

centro di servizi per le Società, attraverso gli orga-nismi periferici e la sua struttura tecnica.

• Aumento del numero di tesserati.

• Crescita del livello tecnico.

• Crescita dei risultati sportivi delle squadre nazionali

Si vuole dare alla Federazione una nuova visione manage-riale, con la realizzazione di progetti e iniziative, secondo un’attività di marketing.

• Tutte le attività definite nel prossimo quadriennio saran-no mirate a realizzare obiettivi quantitativi e qualitativi, basilari per la crescita del movimento.

• Per raggiungere i traguardi prefissati le aree di intervento più significative saranno trattate con la massima atten-zione, nel totale interesse dello sviluppo dell’handball.

• Acquisizione di nuovi sponsor e partner istituzionali.

• La federazione, per svolgere la sua attività, dovrà comun-que contare sull’apporto del mondo del volontariato

La realizzazione del programma, oltre che al Consiglio Fe-derale che uscirà dalle elezioni, sarà affidato a un team di referenti, con incarichi da conferire nell’arco di 30 giorni dopo le elezioni, uno per ogni settore che, a sua volta, potrà coordinare un gruppo di lavoro.

Una sorta di Comitato dei Saggi, costituito anche da atleti, allenatori, arbitri e dirigenti anche del passato, che contri-buiranno, con la loro esperienza e competenza, a consoli-dare e sviluppare l’attività federale.

5

Area tecnica

Campionati e Coppe EuropeeProgrammazione ad ampio raggio (minimo 2 anni) dei campionati tenendo conto delle reali esigenze della base e, per quanto riguarda i campionati maggiori, della neces-sità di dare la dovuta visibilità agli stessi attraverso i mass-media.Operativamente la programmazione dovrà essere rappor-tata al fatto che in campo maschile le società dispongono di maturità ed indipendenza finanziaria, pur nella difficile situazione economica del paese, tali da consentire un più marcato ricorso a formule ispirate alla pura meritocrazia.Il settore femminile, che in linea generale ha sofferto e soffre più marcatamente delle problematiche economiche, spesso sfociate in dolorosi ritiri ed esclusioni, dovrà ispirarsi ad una struttura dei campionati che contestualmente persegua il controllo dei costi e la più omogenea possibile diffusione della pallamano su tutto il territorio nazionale.Le serie inferiori verranno più chiaramente identificate e saranno organizzate secondo un criterio di piramidalità.In tal modo le esigenze specifiche del territorio troveranno la massima attenzione, anche recependo formule partico-lari ed innovative proposte dagli aventi diritto, nella serie di entrata.Conseguentemente il criterio meritocratico diventerà più rilevante al crescere del rango federale.Sarà a tal fine predisposta un’apposita commissione di esperti, composta da dirigenti, allenatori, arbitri e giocatori, che approfondirà le tematiche specifiche nei loro molteplici aspetti:• Strettissima collaborazione con la Lega Nazionale

delle Società di Serie A maschile

• Istituzione dei Campionati “Master”

• Coppe Europee: costituiscono una ricchezza per tutto il movimento in quanto di oggettivo richiamo, di interesse per i mass-media, di visibilità sullo scenario continen-tale. La Federazione dovrà quindi proporsi come serio e credibile interlocutore della EHF, fornendo supporto utile ad una implementazione, al più alto livello, degli stan-dard e delle good practices che l’Europa richiede.

Allenatori• Particolare attenzione sarà posta sugli allenatori delle

squadre partecipanti ai campionati di massima serie, anche per una loro stretta collaborazione con i respon-sabili delle squadre nazionali.

• Istituzionedell’AssociazioneNazionaleAllenatori.

Giocatori• Particolareattenzionesaràrivoltaaigiocatoriperquan-

to riguarda aspetti di natura sanitaria, tecnica e regola-mentare.

• Unriguardoparticolarepotràesserepostanellarivisita-zione della regolamentazione dell’utilizzo di giocatori stranieri e comunitari, sulla base delle indicazioni che proverranno dai club.

• Istituzionedell’AssociazioneNazionaleGiocatori.

Arbitri• Rivalutazioneeriorganizzazionedelsettorearbitrale• Istituzionediunacategoriariservataadarbitriminoren-

ni (nello svolgimento dei campionati giovanili)

Rapporti Internazionali• Instaurazioneeconsolidamentodirelazioniecollabo-

razioni con Organismi internazionali, (I.H.F. e federazio-ni continentali) con federazioni nazionali di handball e con altri organismi internazionali.

• Politica volta all’inserimento, in ambito di organismiinternazionali di rappresentanti italiani (dirigenti, al-lenatori, arbitri, esperti) ed alla partecipazione a com-petizioni e attività in ambito internazionale di dirigenti, arbitri e allenatori.

Squadre Nazionali• Strutturazione del Settore Squadre Nazionali, affidato

alla guida di un dirigente responsabile, di due dirigenti, uno per il settore maschile ed uno per quello femminile e di un dirigente-responsabile delle squadre giovanili. Ai suddetti verrà conferito l’incarico di programmare e di coordinare, in sintonia con i relativi staff tecnici e con scadenze ad ampio raggio, l’attività delle squadre nazionali in base agli obiettivi prefissati dal Consiglio

6

Federale. Tutta la programmazione sarà elaborata in stretta collaborazione con le strutture periferiche fede-rali e con quelle tecniche dei club, che mettono a dispo-sizione i loro atleti.

• Particolare attenzione sarà rivolta ad un accordo diprogramma con le Forze Armate, per l’alto livello ago-nistico, nell’ambito del Programma Quadriennale “Rio 2016”, che vede protagonisti le nazionali maschili e femminili.

Eventi SpecialiParticolare attenzione e cura sarà rivolta alle manifestazioni ufficiali che si svolgeranno nel territorio nazionale, in base ad una programmazione annuale, che sarà stabilita anche con criteri promozionali, che terrà conto di un’ampia dislo-cazione nel territorio nazionale con l’obiettivo di coprire annualmente tutte le regioni. Si tratta, ad esempio, di: fasi finali o di spareggio di cam-pionati, incontri o tornei tra squadre nazionali, consigli federali decentrati, tornei e/o congressi a carattere interna-zionale etc.

“Handball Woman”: incentivazione dell’attività femminileIn considerazione dell’attuale stato dell’attività femminile, si rende necessario predisporre un piano di incentivazione della pratica femminile attraverso strategie motivazionali dirette alle atlete e alle società sportive.Una commissione, composta da dirigenti, allenatori a gio-catrici, dovrà intervenire con un apposito progetto di svi-luppo, con particolare attenzione alla fascia d’età dai 16 ai 23 anni, durante la quale si verifica con maggiore frequen-za il fenomeno del drop-out e con il sostegno di progetti territoriali di crescita del settore femminile.

7

Area promozione

Il concetto di “lavorare insieme per crescere insieme” diven-ta un concetto reale per il ruolo strategico che svolgeranno le Società nelle attività di promozione e avvicinamento delle giovani leve. La Federazione creerà le condizioni per agevolare tutte le iniziative necessarie e l’attività delle società sul territorio. I punti principali di una proficua attività di formazione e promozione sono:

Innovazione e sviluppoL’attuazione del programma sarà monitorato nei suoi aspetti innovativi e di sviluppo da un apposito organismo, che verificherà le fasi evolutive secondo gli obiettivi prefissi.

Organismi perifericiSarà effettuata una rivisitazione degli organismi periferici, che dovrà sopperire alla carenza delle sedi attualmente gestite da commissari o prive di una presenza federale, provvedere ad assicurare la presenza della FIGH in tutte le sedi provinciali e regionali, ivi comprese quelle in cui la pallamano non è mai stata fin’ora praticata e assicurare una migliore e più efficace presenza sul territorio. In tale ottica sarà necessario affidare ai rappresentanti pe-riferici anche mansioni di rappresentatività a tutti i livelli, oltre che quelle di carattere promozionale. Gli organismi periferici avranno maggiore autonomia ge-stionale e rappresenteranno dei vari e propri centri distac-cati della Federazione, con i quali le società potranno con-frontarsi e manifestare le proprie esigenze da portare anche all’attenzione del Consiglio Federale.

Area formativa

È un aspetto fondamentale per il rilancio della disciplina. L’obiettivo a lungo termine è l’istituzione di un Centro Studi Federale, che possa definire le linee-guida tecniche per lo sviluppo di una scuola italiana di pallamano, la cui attività si svilupperà attraverso una rete di interscambi naziona-li e internazionali; sarà il momento di connessione fra le diverse scuole del territorio. Un altro aspetto fondamen-tale dell’attività federale, è rappresentato dagli interventi didattico-formativi, che dovranno prevedere livelli di for-mazione di altissima qualità e tendere a una vera e propria specializzazione professionale. Gli interventi specifici, pre-visti nei diversi settori, riguardano:

Dirigenti• Corsi per dirigenti societari al fine di sostenere l’attività

di gestione dell’associazione sportiva.• Istituzione della figura del Direttore Sportivo.

Allenatori• Riprogettazione del sistema di formazione degli istrut-

tori (a carattere nazionale e regionale, con particolare riguardo alle regioni più carenti).

• Corsi di specializzazione per istruttori di attività giova-nile.

• Corsi di formazione tecnici nelle Facoltà Universitarie di Scienze Motorie.

ArbitriCorsi di formazione a carattere nazionale e regionale (con particolare riguardo in tale attività alle regioni più carenti) avendo cura di coinvolgere anche ex giocatori, ed ex alle-natori.

8

Rapporti con Enti di Promozione Sportiva e altri Organismi.La FIGH si adopererà per stipulare convenzioni con alcuni degli Enti di Promozione Sportiva al fine di allargare la pra-tica di base, che potrà costituire successivamente un utile prezioso serbatoio per i club affiliati e di collaborazione di carattere socio-culturale con altri Organismi nazionali ed internazionali, tra questi il Panathlon Club International.

BeachandballRivalutazione e rilancio del beachandball, come disciplina di supporto con grande valenza promozionale.Saranno promossi regolari campionati federali di varie ca-tegorie e sarà dato impulso alla nascita di tornei, da inserire nei circuiti nazionali di beach-volley e beach-rugby, che si svolgono nei maggiori centri balneari.Particolare riguardo e cura sarà rivolta alla formazione di una squadra nazionale maschile ed una femminile che, secondo una specifica programmazione, potrebbe parte-cipare alle qualificazioni internazionali in vista delle Olim-piadi di Rio (2016), in cui il beachandball sarà introdotto sperimentalmente.

Settori giovanili

Non si vince ad alti livelli nella massima serie, se non si vince alla base a livello giovanile. Il rapporto con la scuola e la valorizzazione delle iniziative rivolte ai giovani, hanno un ruolo di primo piano per il rilancio e lo sviluppo della pallamano.

Intervento nelle scuole: • avvio di iniziative chepossano riallacciare e intrecciare

rapporti con le scuole, come sedi privilegiate dell’inizia-tiva sportiva. Incrementare la presenza della pallamano nelle scuole è un importante momento di rilancio della disciplina e un utile strumento per individuare e prepa-rare nuovi vivai di atleti;

• istituzione e incentivazione del MiniHandball, nonchéla rielaborazione del Progetto Scuola inteso come alfa-betizzazione sportiva, in base alle competenze fissate dal Miur, realizzato dall’insegnante titolare affiancato e formato da un “consulente esperto” federale;

• garantireeincentivare,inoltre,lapartecipazionedisqua-dre scolastiche a tornei e gare giovanili.

• Creazionedellafiguradell’istruttorespecializzatonell’at-tività giovanile.

• Riordino e incentivazione dei campionati giovanili conformule moderne, innovative e diversificate. L’intervento comprende la ristrutturazione del settore, dalla forma-zione tecnica alla disponibilità degli impianti.

Manifestazioni giovanili territoriali ed internazionali• Promozione ed incentivazione di tornei e manifestazioni

giovanili a carattere internazionale da svolgersi nel terri-torio nazionale.

• Valorizzazione e potenziamento delle manifestazioni esistenti.

• Incentivazione alla partecipazione a tornei e manifesta-zioni giovanili all’estero anche al fine di favorire scambi con club stranieri

9

Area socio-culturale / solidarietà

La Grande Famiglia dell’Handball È un progetto molto articolato che nasce dalla passione, dalla vivacità e dall’energia che il mondo pallamanistico mostra di avere. L’obiettivo è quello di consolidare l’attività in Italia chiamando a raccolta tutto il patrimonio di idee e di esperienze per supportare e rafforzare l’attività federale. I rappresentanti della Grande Famiglia dell’Handball potran-no essere coinvolti nelle iniziative attraverso un incarico e contribuire con proposte e preziosi consigli; saranno resi partecipi e informati dei progetti intrapresi e parteciperan-no alle grandi manifestazioni e alle diverse iniziative. A co-stituire l’organismo, al fianco degli attuali protagonisti della pallamano, saranno chiamate le personalità del passato (impiegati e dirigenti FIGH, giornalisti, arbitri e Commissari speciali, dirigenti Società, allenatori, giocatori). L’organi-smo potrà anche rappresentare il rilancio della pallamano italiana nel mondo, grazie alle relazioni internazionali in-tessute con i nostri grandi tornei, in un intreccio di scambi con realtà già consolidate e prestigiose. In quest’ottica si possono avviare e incrementare manifestazioni a carattere internazionale in Italia e partecipare, con le nostre squadre, a tornei stranieri. Il rilancio della pallamano, così, passe-rebbe anche attraverso un circuito in continuo movimento, di scambi costanti, con un notevole arricchimento anche dell’aspetto umano, oltre che sportivo.

Attività paralimpica• Nell’ambito dei rapporti che si intendono instaurare con

la Federazione Italiana Sport Paralimpici, si vuole avvia-re un progetto, già felicemente sperimentato nei paesi del Sudamerica, rivolto ad atleti diversamente abili per la pratica dell’handball in carrozzina. All’iniziativa dovrà affiancarsi una importante operazione di comunicazio-ne socio-culturale e di sensibilizzazione, che dia visibi-lità e il giusto rilievo a questa disciplina.

•• Analogamente a quanto realizzato di recente nel calcio,

la FIGH avvierà, in sintonia con la Federazione Itliana Sport Paralimpici, un percorso formativo per atleti non vedenti.

Gran GalaÈ un’iniziativa che si intende realizzare annualmente, alla fine del mese di maggio, in un momento di grande festa dedicato a tutti i protagonisti del mondo dell’handball, sia del presente che del passato. La serata di Gran Gala, che si terrà in un teatro, ogni anno in una città diversa, vedrà anche la partecipazione di personalità del mondo sportivo, cultu-rale e della società civile. Per l’occasione saranno, tra l’altro, attribuiti riconoscimenti ai vincitori delle competizioni ago-nistiche e a coloro che si sono comunque distinti nello svol-gimento dell’attività e che hanno offerto un determinante contributo alla crescita dell’handball. Un avvenimento di tale solennità vedrà il sicuro interesse dei media nazionali, con un notevole ritorno di visibilità per il nostro sport.

10

Area comunicazione e propaganda

• All’ordinariaattivitàinformativafederale(comunicati,bollet-tini, risultati, ecc.) devono affiancarsi iniziative che riportino e reinseriscano il mondo pallamanistico nei circuiti informativi, attraverso una capillare interazione con i media nazionali.

• Oltreimetoditradizionalidicomunicatieconferenzestampada organizzare periodicamente, si deve incrementare la pre-senza, nonché l’informazione, sull’attività federale e sportiva in rete (internet e social network). È necessario riallacciare un rapporto stabile e costante con la stampa, radio e Tv nazionali e locali.

• L’UfficioStampaFederaledovràcoordinareeincentivarel’or-ganizzazione di conferenze stampa in ambito locale, da parte sia delle singole società e comitati organizzatori che dello stesso Ufficio centrale. Ciò permetterà un incremento della presenza mediatica locale e, quindi, una sempre maggiore attenzione al movimento pallamanistico.

• Verràrealizzatounarchiviofotograficoevideoonline,incuisaranno disponibili le immagini storiche della pallamano ita-liana, oltre che quelle dei principali eventi agonistici interna-zionali e nazionali. Ciò potrà permettere ai media di attingere al patrimonio fotografico federale, potendo contare così su immagini adeguate ad ogni presenza mediatica.

• Generazionedi rassegnastampaonlineaccessibileagliad-detti ai lavori e a tutti gli amanti della pallamano

• Sviluppare azioni di promozionemediatica della disciplinaattraverso la partecipazione dei protagonisti dell’handball, a programmi, show televisivi e trasmissioni d’approfondimen-to, così da raggiungere un target ampio e variegato e consen-tire all’intero movimento, di godere di una sempre maggiore visibilità e riconoscibilità mediatica.

• Archivio online delle delibere, documentazioni e materiali della federazione.

Area medica

Una sana crescita tecnica degli atleti presuppone un’attenta tu-tela sanitaria. Con lo staff medico federale, pertanto, si intende:• strutturareunarticolatoprogrammasullaprevenzione,aifini

di una completa tutela della salute dei giovani atleti;• consentire agli atleti di vertice di svolgere la preparazione

all’attività agonistica seguiti da figure professionali specializ-zate;

• avviare iniziativedisensibilizzazionesulle tematicherelativeal doping ed alle sue implicazioni e, ove necessario, iniziative di inibizione dell’uso di sostanze dopanti;

• favorire la stipula di convenzioni con aziende sanitarie, perl’acquisto, da parte delle società, di defibrillatori a prezzo age-volato, permettendo loro di adeguarsi alle normative vigenti.

Area amministrativa

BilancioL’elaborazione del bilancio economico sarà oggetto di attento studio da parte di esperti, che terranno nella debita considera-zione le reali esigenze scaturite dalla programmazione dell’atti-vità federale.Il bilancio sarà reso pubblico, come richiesto dalle direttive CONI.

Fundraising• Reperimentodirisorseeconomicheinulterioriambitieloro

ottimizzazione di utilizzo, per la realizzazione delle diverse iniziative.

• Recupero di risorse finanziarie della Comunità Europea, inbase ai progetti da realizzare.

• Ricerca di nuove risorse finanziarie esterne al CONI, pressoenti pubblici territoriali e sponsor privati.

Area legale

Carte Federali • Sarannostudiateevalutate formuleenuovenormeperun

più agile sviluppo organizzativo della FIGH• Revisionedellenormeelettoraliestatutarie

Giustizia SportivaRiconsiderazione degli organi e delle norme della giustizia spor-tiva.

11