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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5ª BLSA
I n d i r i z z o L i c e o d e l l e S c i e n z e A p p l i c a t e
Anno sco las t i co 20 1 8/2 01 9
2
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ................................................................................... 3
1.1 L’Istituto ........................................................................................................................... 3
Valori, “mission” e “vision”dell’Istituto ................................................................................. 4
1.2 Caratteri specifici dell’indirizzo e profilo in uscita ............................................................ 4
Il Profilo del Liceodelle Scienze Applicate ............................................................................... 4
Quadro orario ......................................................................................................................... 5
2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................. 6
3. LA CLASSE ........................................................................................................................... 7
3.1 Composizione ................................................................................................................... 7
3.2 Presentazione .................................................................................................................... 8
4. IL PROCESSO FORMATIVO ................................................................................................ 9
4.1 Le competenze in uscita .................................................................................................... 9
4.2 Metodologie, strumenti e criteri di valutazione .................................................................. 9
4.3 Insegnamento di una DNL con la modalità CLIL ............................................................ 10
4.4 Criteri di assegnazione del credito scolastico ................................................................... 11
4.4.1 Griglia di Attribuzione del Credito ........................................................................... 12
4.5 Progetti ed attività ........................................................................................................... 13
4.5.1 Attività di recupero e potenziamento discplinare ...................................................... 13
4.5.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” .................................... 13
4.5.3 Attività di eccellenza e di arricchimento dell’offerta formativa ................................ 14
4.5.4 Orientamento ........................................................................................................... 15
4.6 Percorsi per le competenze trasversali (Alternanza Scuola-Lavoro) ................................. 16
4.7 Simulazioni prove d’esame ............................................................................................. 19
4.8 Nuclei tematici disciplinari ............................................................................................. 20
5 ALLEGATI ........................................................................................................................... 33
5.1 Prove di simulazione e relative griglie di correzione........................................................ 34
5.2 Scheda di valutazione del colloquio ................................................................................ 40
5.3 Scheda dei criteri per la valutazione del comportamento ................................................. 42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI........................ 44
5.4 Modulo CLIL .................................................................................................................. 45
IL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................................................................ 47
3
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 L’Istituto
L’Istituto d’Istruzione Superiore di Umbertide, rappresenta da oltre quaranta anni un sicuro punto di
riferimento culturale per giovani ed adulti di un vasto territorio. Trasformato di recente in
CAMPUS formativo d’eccellenza per la completezza e la qualità della sua Offerta Formativa, oggi,
è in grado di offrire indirizzi di studio su tutti i settori dell’istruzione previsti nel nuovo
ordinamento scolastico italiano:
4
Valori, “mission” e “vision”dell’Istituto
La nostra scuola fonda il suo "agire" sui valori:
• della partecipazione: costruire il senso di identità e di appartenenza all’ambiente, al gruppo;
• della cooperazione: agire insieme per un’idea comune;
• della responsabilità: rispettare le regole, assumere incarichi, tenere fede ai patti;
• della pacifica convivenza, della tolleranza e del rispetto di culture diverse;
• dell’educazione alla cittadinanza democratica attraverso l’educazione alla pace, alla tolleranza,
al rispetto di culture diverse e alla solidarietà;
• del rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione.
Abbiamo una “mission” chiara e condivisa per la nostra scuola che:
• intende farsi riconoscere socialmente un forte ruolo educativo,
• aspira a diventare polo di riferimento sul territorio e contribuire al suo sviluppo culturale,
• persegue tenacemente gli obiettivi di apprendimento in dimensione europea
• ritiene che "l'etica del dar conto" sia un requisito irrinunciabile per un'istituzione pubblica
• specializza l'offerta formativa pro-muovendo e valorizzando le eccellenze
• innova tecnologicamente l’azione didattica attraverso la digitalizzazione degli ambienti di
apprendimento.
Cerchiamo di costruire una scuola accogliente, organizzata e attiva, che promuova dialogo, sostenga
la progettualità degli studenti, collabori con le famiglie e interagisca con il territorio, del quale sa
leggere i cambiamenti e le dinamiche di sviluppo possibili.
1.2 Caratteri specifici dell’indirizzo e profilo in uscita
Il Profilo del Liceodelle Scienze Applicate
Il Liceo delle Scienze Applicate è un’opzione del liceo scientifico che non prevede lo studio del
Latino, sostituito dall’Informatica. Il percorso guida lo studente ad approfondire e sviluppare le
competenze necessarie a seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica favorendo
l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, dell’informatica e delle
scienze sperimentali. L’area scientifica rappresenta il 56% del piano orario, mentre l’area
umanistica copre il 44%. In uscita lo studente è capace di individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative.
Il Liceo delle Scienze Applicate asseconda le vocazioni degli studenti interessati ad acquisire
competenze particolarmente avanzate negli studi riguardanti la cultura scientifico-tecnologica, con
applicazioni. La metodologia della didattica laboratoriale caratterizza fortemente questo indirizzo
specifico riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e alle loro
che privilegia l’apprendimento attraverso il “saper fare”.
Forte attenzione è posta alla comprensione del ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e
vita quotidiana, all’uso degli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla
5
modellizzazione di specifici problemi scientifici oltre che a riconoscere la funzione dell’informatica
nello sviluppo scientifico.
In ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa (L.107/15), il nostro Istituto ha elaborato
un percorso di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) che si è sviluppato nel secondo biennio e
nell’ultimo anno e ha coinvolto gli studenti per un totale di circa 200 ore. Tale percorso è stato
strutturato in stage e in attività di formazione in aula, uscite didattiche e corsi specialistici.
La nuova metodologia didattica, fondandosi sul concetto di pluralità e complementarità degli
approcci nell'apprendimento, ha proposto l'integrazione tra il momento formativo (rappresentato
dalla scuola) e quello operativo (rappresentato dall'impresa/ente ospitante), per raggiungere
l'obiettivo di motivare i giovani allo studio e guidarli nella scoperta delle vocazioni personali, per
uno sviluppo coerente e pieno della persona. Durante tale percorso, gli alunni sono stati assistiti da
un tutor scolastico e uno aziendale, oltre che da docenti interni, sia per lo svolgimento delle attività
che per la fase di riorganizzazione dei saperi, delle competenze acquisite e delle esperienze svolte.
Al termine del percorso si ottiene i Diploma di Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate. Il
titolo consente l’iscrizione a tutte le facoltà universitarie con particolare orientamento a quelle
tecno-scientifiche ed informatiche ed ai corsi di specializzazione post-secondaria. E’ inoltre titolo di
accesso ai concorsi pubblici e l’inserimento lavorativo è facilitato dalla capacità di affrontare le
innovazioni tecnologiche e la ricerca.
Quadro orario
Liceo delle Scienze Applicate Ore settimanali per anno di corso
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia e geografia 2 2 - - -
Storia - - 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Scienze Naturali* 3 4 5 5 5
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Att. alternative 1 1 1 1 1
Fisica 2 2 3 3 3
Informatica 2 2 2 2 2
Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2
Filosofia - - 2 2 2
*Chimica, Biologia e Scienze della Terra
6
2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
n. COGNOME e NOME Materia di insegnamento Continuità Didattica
3° anno 4° anno 5°anno
1 MIGLIORATI Cristina Italiano si si si
2 SIRCI Clarissa Disegno e Storia dell’Arte si si si
3 VENTURI Sonia Storia e Filosofia si si si
4 BACCHETTA Daniele Matematica e Fisica si si si
5 MENICHETTI Francesco Religione Cattolica si si si
6 MILLERI Roberto Scienze Motorie e Sportive si si si
7 BOLDRINI Nicoletta Scienze Naturali si si si
8 TONDINI Simona Lingua e letteratura Inglese si si si
9 MARCUCCI Marco Attività alternative alla RC no no si
10 TROMBETTONI Federica Informatica si si si
7
3. LA CLASSE
3.1 Composizione
n. COGNOME e NOME 3^ 4^ 5^
1 ALUNNI JACOPO SI SI SI
2 BELAL HANI SI SI SI
3 BODNARCHUK SERHY SI SI SI
4 DURRSI JURI SI SI SI
5 FELIGIONI ILARIA SI SI SI
6 FIORUCCI MATTIA SI SI SI
7 FRANCESCHINI ALFREDO SI SI SI
8 GRANTURCHELLI SARA SI SI SI
9 HYKA ERNALD SI SI SI
10 HYKA HERDA SI SI SI
11 KICA TRESI SI SI SI
12 MICHELI NICOLA FABIO SI SI SI
13 VOLPI GIULIA SI SI SI
14 ZARRA NISRIN SI SI SI
8
3.2 Presentazione
La classe VB del Liceo delle Scienze Applicate è composta da 14 alunni e si caratterizza per una
predominanza maschile (8 maschi e 6 femmine).La maggior parte di loro proviene da Umbertide,
alcuni da frazioni e comuni limitrofi, con una consistente presenzadi famiglie non madrelingua. Nel
corso del quinquennio il profilo della classe ha subito delle modifiche in entrata ed in uscita, a
motivo di numerose scelte di riorientamento.
Sul piano didattico, nel corso del triennio la classe ha usufruito della continuità dei docenti di tutte
le discipline, ad eccezione di quelli di Attività alternative alla religione cattolica.
Sul piano degli obiettivi educativi e relazionali, nel corso del quinquennio, considerando anche la
eterogeneità dei vissuti individuali, gli studenti hanno evidenziato un sufficiente livello di
solidarietà e di condivisione degli obiettivi curricolari, che soltanto nel corso dell’ultimo anno è
stato migliorato, seppur unito ad un livello di partecipazione al dialogo educativo e di assunzione
di responsabilità per molti soltanto essenziale.
Nel complesso gli alunni hanno conseguito una discreta consapevolezza del profilo professionale in
uscita e delle competenze attese.
Sul piano cognitivo, il gruppo è sempre stato caratterizzato da una marcata omogeneità
relativamente all'acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze curricolari. Alcuni studenti
hanno raggiunto esiti di profitto non sempre rispondenti alle buone potenzialità, a causa di un
impegno debole, discontinuo e di un metodo di lavoropassivo, altri hanno dimostrato una scarsa
autonomia ed una certa difficoltà nell'approccio ad alcune discipline, a causa sia del persistere di
importanti lacune pregresse, sia di uno studio mnemonico che ha reso possibile il raggiungimento
di un profilo di competenze solo sufficiente. Complessivamentela maggioranza della classe ha serie
difficoltà a restituire in maniera fluida e sicura i contenuti sui vari argomenti
Per quanto riguarda il progetto di alternanza scuola-lavoro, molti ragazzi hanno mostrato interesse,
puntualità e notevole responsabilità nei luoghi dello stage e nella relazione con i titolari, ma nontutti
gli studenti hanno svolto le attività previste, con interesse, serietà ed affidabilità, riguardo alla
compilazione dei diari di bordo e delle relazioni; la consegna dei materiali è avvenuta in ritardo e, in
alcuni casi, è mancata del tutto.
La classe ha partecipato ad attività integrative e a vari progetti proposti dalla scuola.
L‘insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera (CLIL) ha riguardato le
SCIENZE; il modulo svolto è stato“Genetic engeneering techniques”.
9
4. IL PROCESSO FORMATIVO
4.1 Le competenze in uscita
Il percorso del Liceo Scientificoopzione Scienze Applicate è indirizzato allo studio del nesso tra
cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri della matematica e fisica, dell’informatica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le
diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Come esplicitato nel PTOF 2016-2019, il processo formativo tende a realizzare le competenze e le
finalità educative declinate dal “Riordino Gelmini”. Si fa rifermento alle programmazioni
dipartimentali per quanto concerne le aree specifiche “Linguistica e comunicativa”, “Scientifica,
matematica e tecnologica”, “Storico-umanistica”. Per quanto riguarda le aree “Logico-
argomentativa” e “Metodologica”, a cui concorrono tutte le discipline, sono state sviluppate le
seguenti competenze trasversali:
Al termine del percorso quinquennale lo studente
ha appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative
di laboratorio;
ed è in grado di:
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica
nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
Al termine dell’intero processo formativo tutti gli alunni componenti la classe hannoacquisito le
competenze sopra elencate.
4.2 Metodologie, strumenti e criteri di valutazione
Il processo formativo è stato realizzato attraverso numerosi e diversificati strumenti e strategie
didattiche ed educative.
Ogni docente ha sempre avuto cura di comunicare e far comprendere agli alunni il proprio progetto
didattico-educativo, discutendo i risultati di apprendimento specificati in termini di competenze
attese, le scelte metodologiche, le strategie operative attuate per acquisirle, nonché i criteri e gli
strumenti di verifica e di valutazione adottati.
I docenti hanno utilizzato diverse strumenti di verifica correlati ai vari ambiti e in relazione alle
competenze che intendono far acquisire agli alunni:
10
- Prove scritte: prove strutturate e semi-strutturate, elaborati scritti tradizionali, saggio breve,
articoli di giornale, analisi di un testo, prove tipologicamente simili a quelle dell’esame di
Stato.
- Prove orali: verifiche orali, discussioni guidate, domande in itinere, relazioni.
Sono state sistematicamente utilizzate griglie delle prove scritte (sia tradizionali che
semistrutturate e strutturate), orali, pratiche con un ventaglio di valori dall’1 al 10, come definite
e condivise in sede collegiale. Anche per la correzione delle simulazioni delle prove d’esame
sono state utilizzate griglie comuni.
Per formulare un giudizio di competenza, i docenti hanno tenuto conto:
- dei risultati ottenuti nello svolgimento del compito
- delle modalità utilizzate dallo studente per raggiungere il risultato
- della percezione e consapevolezza che lo studente ha del suo lavoro
- del processo di miglioramento o meno dimostrato rispetto alla situazione di partenza
- dell’autonomia raggiunta
- delle capacità di applicare quanto appreso in contesti diversi
Anche la valutazione, secondo le linee di indirizzo date dal Collegio dei docenti, pur partendo dalla
misurazione delle prestazioni degli studenti, non si esaurisce in essa e considera anche altri elementi
ritenuti importanti:
- impegno e partecipazione consapevole e responsabile al processo didattico-educativo
- progressi rispetto ai livelli di partenza
- capacità e attitudini
- interesse e motivazione
- senso di responsabilità.
4.3 Insegnamento di una DNL con la modalità CLIL
L’avvio in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera
secondo la metodologia CLIL nel quinto anno dei Licei è stato realizzato secondo le norme
transitorie per l’a.s.2014/15 contenute nella nota MIUR prot. N. 4969 del 25 luglio 2014.
Si è trattato in particolare di moduli parziali, sperimentati dai docenti impegnati nei percorsi di
formazione per acquisire il livello B2 e/o da docenti in possesso di adeguata conoscenza della
lingua inglese. La programmazione e l’attuazione dell’insegnamento della DNL è stata pertanto
condotta nello spirito di una introduzione graduale, considerato che le attività di formazione, tuttora
in corso, richiederanno più tempo per acquisire i risultati formativi richiesti.
Le modalità di attuazione dell’insegnamento della DNL in Lingua straniera (Inglese) sono consistite
nella programmazione da parte del docente di SCIENZEdelle seguenti attività:
Modulo sui seguenti contenuti:“Genetic engeneering techniques” (Vedi Allegato)
utilizzo per alcuni contenuti di dispense e pagine internet in lingua inglese
copresenza per alcune ore dell'insegnante di lingua inglese.
La classe ha partecipato con interesse e impegno; il Consiglio di Classe ha inteso tale attività
sperimentale come approfondimento che ogni alunno ha declinato secondo le proprie capacità e
competenze da considerare come valorizzazione del percorso formativo di ciascuno.
11
4.4 Criteri di assegnazione del credito scolastico
Il credito scolastico è assegnato con la seguente griglia, deliberata dagli organi collegiali
dell’Istituto, illustrata e motivata con approfondite discussioni alla classe e ai genitori. La griglia
è coerente con la normativa vigente in materia. I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella
A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli
studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito
scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui sopra - la conversione (secondo la
Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi
III e IV).
Alla sezione “Allegati”, si riporta la scheda con i criteri per la valutazione del
comportamento per l’a.s. 2018/2019
Media dei voti Fasce di credito
III Anno
Fasce di credito
IV Anno
Fasce di credito
V Anno
M < 6 - - 7 – 8
M = 6 7 – 8 8 – 9 9 – 10
6 < M 7 8 – 9 9 – 10 10 – 11
7 < M 8 9 – 10 10 – 11 11 – 12
8 < M 9 10 – 11 11 – 12 13 – 14
9 < M 10 11 – 12 12 – 13 14 – 15
Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno – Candidati anno scolastico
2018-19
Somma crediti conseguiti per il III e per
IV anno
Nuovo credito attribuito per il III e il IV anno
(totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
12
4.4.1 Griglia di Attribuzione del Credito
Il credito scolastico è assegnato con la seguente griglia deliberata dal Collegio Docenti
GRIGLIA Dl ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSE 5BLSA
Anno scolastico 2018/2019
N°
NOMI
Media
dei
voti
M
Fascia
punteggio
tabella
Punteggiom
inimo
fascia
Parametri per l’attribuzione del punteggio
della fascia di oscillazione (*)
Punti di
oscillazione
da
assegnare*
Credito
2018/2019
Credito
2016/2017
2017/2018
TOTALE
CREDITI
Partecipazione
attività
integrative
Attività alternativa
IRC
Crediti
formativi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
NOTA : Nel calcolo di M è considerata anche la valutazione del comportamento secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti dove sono considerati l’assiduità della frequenza
scolastica, l’interesse, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo.
(*) Assegnazione del punto di oscillazione:
a. Per M compreso tra il limite inferiore della fascia fino a un punteggio decimale uguale a 0,50 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in tutti e due i parametri
b. Per M compreso tra un punteggio decimale superiore a 0,50fino al limite superiore della fascia si assegna il punto con un giudizio positivo anche solo in uno dei due parametri
Data_______________________ Firma del coordinatore di classe
13
4.5 Progetti ed attività
La classe è stata impegnata in progetti ed attività di ricerca allo scopo di consolidare e di
approfondire le conoscenze disciplinari apprese e favorire la costruzione delle competenze
trasversali in uscita dal percorso.
4.5.1 Attività di recupero e potenziamento discplinare
Interventi Cur. Extracur. Discipline Modalità
Interventi di recupero si no
Italiano,
Matematica,
Inglese, Scienze,
Fisica, Disegno e
Storia dell’arte
Recupero in itinere, studi
individuali, corsi di
recupero
Interventi di
potenziamento
disciplinare
4.5.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Progetti Descrizione Temi Attività
Storia e memoria
L’attività ha avuto
come obiettivo la
promozione di uno
studio critico del
passato e l’esercizio
della memoria come
valore
insopprimibile della
storia
La
Shoah :deportazione
come dramma
dell’umanità
L’antisemitismo
nazista e fascista: le
radici
Le foibe
La Resistenza come
spinta verso la
libertà
-Viaggio d’istruzione
a Fossoli
-Incontri con:
a) Lia Levi
c) Romano Sauro,
d) Franco Papetti e
Dino Nardelli
(Giornata del ricordo)
e) Lettura integrale di
“Se questo è un
uomo” (P. Levi)
Bioetica ambientale e
biotecnologie
L’attività ha avuto
come obiettivo la
sperimentazione di
percorsi didattici
pluridisciplinari
(Filosofia, Religione,
Scienze)al fine di
Il rapporto uomo-
natura
Lo sviluppo
sostenibile: la nuova
frontiera
dell’ecologia
Lezioni di Bioetica e
biotecnologie
avanzate
14
sviluppare
competenze in
materia di
cittadinanza attiva e
democratica
attraverso la
valorizzazione
dell’educazione
ambientale , la
consapevolezza dei
diritti e dei doveri
Le responsabilità
intergenerazionali: la
riflessione filosofica
Biotecnologie
tradizionali ed
avanzate
Tecniche di
ingegneria genetica
OGM
Etica della natura nel
Magistero cattolico e
nella tradizione
teologica
Educare alla cittadinanza
Il percorso, inserito
del più ampio
progetto di Istituto,
ha avuto come
obiettivo primario la
conoscenza degli
elementi
fondamentali della
nostra Costituzione e
dei diritti umani
inviolabili, al fine sia
di una riflessione
sull’importanza, la
tutela e la difesa
degli stessi sia sulla
promozione della
cittadinanza attiva
La Costituzione
italiana
I diritti umani e la
Dichiarazione del
1948
Il rapporto Stato -
Chiesa dal “non
expedit” alla
revisione
concordataria
a)Lezioni disciplinari
b)Famo Nobis
4.5.3 Attività di eccellenza e di arricchimento dell’offerta formativa
Titolo Attività Tutti/Alcuni
Budapest Viaggio di istruzione Alcuni
Fossoli Uscita didattica Alcuni
Ginevra (Cern) Uscita didattica Alcuni
Casio Uso delle calcolatrici Alcuni
15
Olimpiadi della
filosofia Corso più prova scritta Alcuni
Orientamento post-
diploma
Partecipazione ad incontri
con esperti ai fini
dell‘Orientamento
Universitario
Tutti
Educazione
ambientale Lezioni disciplinari Tutti
Approfondimenti in
lingua
straniera(CLIL)
Lezioni di scienze Tutti
Incontro con
l’autore Incontro con Dacia Maraini Tutti
Caffè Filosofico Dibattito di approfondimento su temi
filosofici Alcuni
Area Morandi Attività motoria con esperti esterni Alcuni
CSS
”Dire,fare,giocare Lezioni di attività motoria disciplinare Tutti
ECDL Certificazione competenze digitali Alcuni
Certificazioni
linguistiche Corso preparatorio ed esame (B1) Alcuni
4.5.4 Orientamento
1. Incontro prof. Luca Romito, docente di Comunicazione e metodo di studio. Associazione
VIVIFELICE
2. Incontro con l’Associazione United Network Europa
3. Orientamento dell’Università Bocconi
4. Spettacolo di orientamento dell’ITS Umbria Academy-
5. Incontro Istituto Mediazione Linguistica di Perugia
6. Presentazione Università Telematica Internazionale UNINETTUNO
7. Seminario sui corsi a numero chiuso ALPHATEST
8. Incontro sulle opportunità lavorative nel settore delle Forze di Polizia e delle Forze Armate
16
9. Incontro presentazione del mondo Universitario e preparazione all’evento UNIPG
10. Seminario sulla “Diffrazione di raggi X dalla materia condensata (FISICA UNIPG)
11. Corso di logica preparazione ai test di ammissione alle Facoltà Universitarie
12. Seminario“La fisica e la medicina” Dipartimento di FISICA UNIPG
13. Seminario di “Arte e scienza: lo sviluppo del pensiero nell’intuizione dell’artista e nel rigore
dello scienziato”Dipartimento di FISICA UNIPG
14. Incontro con esperti I.T.S. INNOVAZIONE TECNOLOGIA SVILUPPO
15. Visita Labomec Foligno
16. Partecipazione a Città di Castello a “UNIPG ORIENTA 2019
4.6 Percorsi per le competenze trasversali (Alternanza Scuola-Lavoro)
Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, sviluppato nel secondo biennio e ultimo
anno,ha coinvolto gli studenti ,per un totale di 200 ore. Tale percorso è stato strutturato in
un’attività di stage della durata di 80 ore svolte in due periodi, 2017/18, 2018/19, accompagnata ad
un’attività di formazione in aula, uscite didattiche e corsi specialistici.
Struttura dell’ASL nel triennio:
Il nostro Istituto ha elaborato un Progetto che prevede una serie di azioni formative coordinate e
coerenti, in ambito scolastico e in ambiente lavorativo, durante le quali gli alunni, corresponsabili
del Progetto, saranno assistiti da un tutor scolastico e uno aziendale, oltre che da docenti interni, sia
per lo svolgimento di tutte le attività, che in fase di riorganizzazione dei saperi, delle competenze
acquisite e delle esperienze svolte.
Attività
Classe
TERZA
a.s.2016/2017
classe
QUARTA
a.s.2017/2018
classe
QUINTA
a.s.2018/2019
Tot.
-Stage-
sviluppo di competenze operative
presso ente ospitante
N° ore :40 N° ore :40 N° ore:20 100
-Attività in aula–
Apprendimentoteorico/laboratorialerela
tivaai seguenti ambiti: orientamento,
sicurezza e salute neiluoghi di lavoro,
uscitedidattiche, contratto di lavoro,
dinamicheorganizzative,
rapportitrasoggettinell’enteospitante,
report.
N° ore :40 N° ore :40 N° ore : 20 100
Totale 80 80 40 200
Si riporta uno schema delle attività svolte:
17
ATTIVITA’ in aula
In base agli obiettivi dell’indirizzo sono stati individuati ambiti specifici,(scientifico, educativo,
culturale – letterario, settore turistico, sportivo, aziendale) ai quali sono stati assegnati gli alunni,
tenendo conto anche delle inclinazioni e degli interessi individuali. Sono stati infine individuati gli
enti/aziende dove gli studenti, calati in un contesto lavorativo concreto, hanno potuto svolgere
determinate attività, sviluppare competenze di base e raggiungere specifici obiettivi formativi.
Gli alunni hanno svolto le attività di stage secondo il seguente schema:
Terzo anno Informazioni legge 107/2015sull‘ASL
Corso di formazione in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro
Progetto multidisciplinare Bioetica e biotecnologie
avanzate
Ambasciatori Nazioni Unite
Giornata Internazionale dell’alimentazione. Incontro Asso pro
Umbria
Visita aziendale birrificio FLEA-GualdoTadino
Visione film-documentario DOMANIpresso cinema
METROPOLIS
Azienda ADECCO-agenziaper Orientamento
40 ore
Quarto anno Corso di formazione in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro
Progetto multidisciplinare “Bioetica e biotecnologie avanzate”
Informazioni legge 107/2015sull‘ASL
Fiera delle Utopie Concrete ARDUINO
Io scelgo la legalità
Il lavoro che cambia spiegato ai giovani
Incontro di formazione con il geologo
Visita aziendale ai cantieri navali di Monfalcone
40 ore
Quinto anno Progetto multidisciplinare “Bioetica e biotecnologie avanzate”
Seminario “Dissesti idrogeologici in Umbria”-Dott.ssaD.Salciarini
Attività orientamento IST-Città di Castello
Incontro con sindacati “Il lavoro spiegato ai giovani”
Università telematica UNINETTUNO
20 ore
18
STAGE in azienda:
Alunno 3° anno ore 4° anno ore 5° anno ore tot
Alunni Jacopo ADS Real PiltulumTiberis 40 Azienda ASL Umbria n 1 40 Studio di Geologia dott.
Brunelli
20 100
BelalHani Azienda ASL Umbria n 1 40 Farmacia Comunale 2 35 Ambulatorio veterinario
dott. Cassioli
20 95
BodnarchukSerhy Azienda ASL Umbria n 1
DCA
40 Farmacia Burelli s.n.c. 30 Libreria Alibù 20 90
DurrsiJuri ADS Real PiltulumTiberis 40 Azienda ASL Umbria n 1 40 Informatica 95 20 100
Feligioni Ilaria Azienda ASL Umbria n 1 40 Azienda ASL Umbria n 1 40 GENERA Umbria 20 100
Fiorucci Mattia Azienda ASL Umbria n 1 40 Azienda ASL Umbria n 1 40 Azienda ASL Umbria n 1 20 100
Franceschini
Alfredo
Azienda ASL Umbria n 1 40 Azienda ASL Umbria n 1 35 Azienda ASL Umbria n 1 20 95
Granturchelli Sara Azienda ASL Umbria n 1
CUP
40 Farmacia Comunale 2 40 Informatica 95 20 100
Hyka Ernald TEREX Operations Italy 40 Azienda ASL Umbria n 1 40 Azienda ASL Umbria n 1 20 100
Hyka Herda Azienda ASL Umbria n 1 40 Azienda ASL Umbria n 1 40 GENERA Umbria 20 100
Kica Tresi Azienda ASL Umbria n 1
CUP
40 Studio di Geologia dott.
Brunelli
40 Studio di Geologia dott.
Brunelli
20 100
Micheli Nicola Fabio
Farmacia Comunale 2 40 GRAPHX Studio 40 Libreria Alibù 20 100
Volpi Giulia Ambulatorio veterinario dott. Cassioli
40 Ambulatorio veterinario dott. Cassioli
40 Ambulatorio veterinario dott. Cassioli
20 100
Zarra Nissrin Azienda ASL Umbria n 1
40 Azienda ASL Umbria n 1
40 Azienda ASL Umbria n 1
20 100
19
4.7 Simulazioni prove d’esame
Sono state programmate a livello collegiale le simulazioni della prima e seconda scritta e del
colloquio dell’Esame di Stato. Le copie delle prove e le relative griglie di misurazione sono
riportate in allegato al documento (sezione “ALLEGATI”).
La classe ha sostenuto le simulazioni, impegnando tutti gli insegnanti del Corso di studi. Esse sono
state somministrate tenendo conto delle seguenti caratteristiche:
PRIMA PROVA -Lingua italiana
Sono stati proposti i testi inviati dal ministero per le simulazioni nazionali , nelle date di
pubblicazione
SECONDA PROVA– Matematica
Sono stati proposti i testi inviati dal ministero per le simulazioni nazionali, nelle date di
pubblicazione.
Per lo svolgimento delle prove di matematica e fisica è stato consentito l'uso delle calcolatrici
scientifiche e/o grafiche elencate nell'allegato alla nota ministeriale MIUR 5641 del 30/03/2018. Gli
studenti hanno utilizzato o la propria calcolatrice grafica o una delle venti calcolatrici grafiche
(CASIO FX-CG 50 e FX-CG 20), messe a disposizione dalla scuola.
COLLOQUIO
Il Consiglio di Classe ritiene essenziale anche la simulazione del colloquio e ne prevede
l’organizzazione entro il termine delle attività didattiche, fermo restando le direttive ministeriali e
che saranno gli alunni, su base volontaria, a deciderne l’effettiva attuazione.
20
4.8 Nuclei tematici disciplinari
21
MATERIA: Filosofia Insegnante: Sonia Venturi
Libro di testo : Nicola Abbagnano-Giovanni Fornero,La Ricerca Del Pensiero. Storia,testi eproblemi della filosofia, vol. 3A e 3B, ed.Paravia
COMPETENZE E ABILITA’
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE
(Nuclei tematici)
METODOLOGIE E
STRUMENTI
DIDATTICI
STRUMENTI DI
VERIFICA
COMPETENZE
Consapevolezza del significato della
riflessione filosofica come modalità
specifica e fondamentale della
ragione umana
Sviluppo della riflessione personale,
del giudizio critico e della
discussione logico-razionale
ABILITÀ
Riconoscere ed analizzare concetti
sviluppando l’argomentazione di
tipo deduttivo ed induttivo
Comprendere argomentazioni
complesse individuando situazioni di
divergenza nel pensiero
Comprendere il cambiamento di temi
e punti di vista nella storia del
pensiero filosofico e scientifico
1
DOPO HEGEL: LA SINISTRA
HEGELIANA
Feuerbach
Marx
Lezione frontale
Lezione dialogata
Elaborazione grafica di modelli
esemplificativi di concetti
Seminari e conferenze con
esperti
Attività di lettura e di ricerca
guidata, parzialmente strutturata
dall’insegnante
Libro di testo
Lavagna, strumenti informatici e
multimediali
Internet
STRUMENTI
Verifiche orali
Verifiche scritte(questionari a
risposta aperta)
GRIGLIE DI
MISURAZIONE
Le griglie utilizzate sono
quelle dipartimentali
2
IRRAZIONALISMO E RECUPERO
DELL’ESISTENZA
Schopenhauer
Kierkegaard
3
ESALTAZIONE E CRITICA DELLA
SCIENZA
Positivismo: Comte
Spiritualismo: Bergson
4
IL PENSIERO DELLA CRISI
Nietzsche
Freud
L’esistenzialismo: Heidegger
5
L’EPISTEMOLOGIA
CONTEMPORANEA
Neopositivismo: caratteristiche
Popper
6
FILOSOFIA ED ETICA AMBIENTALE
Etica ambientale e modelli
Ambiente, responsabilità e generazioni future:
H. Jonas
22
MATERIA: Storia Insegnante: Sonia Venturi
Libro di testo: Antonio Desideri, Giovanni Codovini, Storia e storiografia. per la scuola del terzo millennio ,vol. 3A e 3B, ed. Plus
COMPETENZE E ABILITA’
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE
(Nuclei tematici)
METODOLOGIE E
STRUMENTI
DIDATTICI
STRUMENTI DI VERIFICA
COMPETENZE
Inserire i principali eventi e le
trasformazioni di lungo periodo
della storia dell’Europa e dell’Italia
nel quadro della storia globale del
mondo
Leggere le diverse fonti
Guardare alla storia come a una
dimensione significativa per
comprendere, le radici del presente.
ABILITÀ
Riconoscere le dimensioni del
tempo e dello spazio attraverso la
conoscenza di eventi storici e di
aree geopolitiche e culturali
Saper ricostruire ed interpretare
processi storici a partire da
informazioni selezionate ed
estrapolate da diverse fonti
Riconoscere la differenza tra
cronaca, storia e memoria
1
L’EPOCA DELL’IMPERIALISMO
Imperialismo, Colonialismo, Nazionalismo
Società Di Massa
Età Giolittiana
Lezione frontale
Lezione dialogata
Elaborazione grafica di modelli
esemplificativi di concetti
Seminari e conferenze con esperti
Attività di lettura e di ricerca
guidata, parzialmente strutturata
dall’insegnante
Libro di testo
Lavagna,,strumenti informatici e
multimediali
Internet
STRUMENTI
Verifiche orali
Verifiche scritte(questionari a
risposta aperta)
GRIGLIE DI
MISURAZIONE
Le griglie utilizzate sono
quelle dipartimentali
2
GUERRA E RIVOLUZIONE
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
Il primo dopoguerra
3
LA FRATTURA DEL 1900:
TOTALITARISMO E GUERRA TOTALE
Fascismo
Gli anni ‘30
Nazismo
Stalinismo
La seconda guerra mondiale
4
BIPOLARISMO, NUOVI ATTORI DELLA
STORIA
Il mondo diviso e la guerra fredda
5
LO SCENARIO ITALIANO E LA FINE
DEL BIPOLARISMO
L’Italia dalla Costituente agli anni di piombo
Il crollo del comunismo*
*In data 15 maggio la tematica deve essere ancora affrontata
23
MATERIA: Matematica Insegnante: Bacchetta Daniele
Libro di testo: Matematica.blu 2.0 con tutor (Bergamini, Barozzi, Trifone) Zanichelli Vol 5
COMPETENZE E ABILITA’
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE
(Nuclei tematici)
METODOLOGIE E
STRUMENTI
DIDATTICI
STRUMENTI DI
VERIFICA
COMPETENZE:
- Dominare attivamente i concetti e i
metodi delle funzioni elementari
dell’analisi Matematica.
- Analizzare le strutture logiche
coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
- Individuare le caratteristiche e
l’apporto dei vari linguaggi (storico-
naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
- Saper utilizzare gli strumenti
informatici in relazione all’analisi dei
dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici.
- Saper applicare i metodi delle scienze
in diversi ambiti - Saper matematizzare problemi
individuando il modello risolutivo.
ABILITÀ: - Esprimere i ragionamenti e i risultati
usando il linguaggio specifico della
disciplina in modo rigoroso.
- Svolgere processi deduttivi e
utilizzare consapevolmente tecniche e
procedure di calcolo tipiche
dell’analisi matematica riguardo a
limiti, derivate, integrali indefiniti e definiti.
- Saper rappresentare e utilizzare i
grafici dei vari tipi di funzioni.
- Applicare i teoremi studiati per
risolvere problemi.
1 Le funzioni e le loro proprietà.
Individuare le principali proprietà di una funzione.
Per l’acquisizione delle competenze
sopra descritte sono state utilizzate
appropriate metodologie didattiche a seconda delle diverse situazioni, in
modo da sollecitare l’interesse e la
partecipazione attiva degli studenti al
lavoro e all’apprendimento.
Sono stati utilizzati, pertanto, metodi
deduttivi o induttivi in base alle
necessità, nonché lo studio per
problemi, accanto ad una parziale
didattica di laboratorio per appassionare
gli allievi ai metodi scientifici.
Oltre questo, le lezioni hanno spesso
alternato lezioni frontali a lavori di
gruppo finalizzati all’apprendimento
mediante risoluzioni di test/problemi
opportunamente selezionati, in modo
di favorire la collaborazione, lo scambio
di informazioni e l’interazione
tra gli studenti.
STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati per valutare
se lo studente abbia sviluppato le
competenze attese sono stati non solo le tradizionali prove orali o
scritte, ma anche osservazioni del
comportamento dello studente - in
termini di partecipazione, impegno,
qualità del lavoro svolto in compiti e
attività di progettazione
sperimentazione didattica (Ricerche,
relazioni, area di progetto).
GRIGLIE DI
MISURAZIONE
Le griglie utilizzate sono quelle
dipartimentali.
(Vedi Appendice)
2
I Limiti delle funzioni e calcolo del limite.
Concetto di limite di una funzione.
Teoremi sui Limiti.
Limiti e Continuità. Calcolo di limiti di funzioni.
Limiti notevoli.
3
Derivate
Concetto, definizione, significato geometrico.
Continuità e derivabilità.
Calcolo di derivate.
Teoremi del Calcolo differenziale.
Massimi, minimi e flessi.
Problemi di ottimizzazione.
4
Lo studio delle funzioni.
Grafico di una funzione reale di variabile reale.
Risolvere un’equazione in modo approssimato
6
Integrali.
Integrali indefiniti.
Integrali definiti.
Calcolo di aree e volumi.
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali a variabili separabili.
Equazioni differenziali del primo ordine.
Equazioni differenziali del secondo ordine.
(In data 15 maggio la tematica deve essere ancora
affrontata).
24
MATERIA: Fisica Insegnante: Bacchetta Daniele
Libro di testo: Ugo Amaldi “L’Almaldi per i licei scientifici.blu”Voll 2 e 3 ZANICHELLI
Per alcuni approfondimenti o ampliamenti dei contenuti teorici/esercizi è stato utilizzato anche il testo Walker“Dalla meccanica alla fisica moderna” Vol. 2-3
COMPETENZE E ABILITA’
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE
(Nuclei tematici)
METODOLOGIE E
STRUMENTI
DIDATTICI
STRUMENTI DI VERIFICA
COMPETENZE:
Osservare e identificare fenomeni. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica. Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
ABILITÀ: Aver appreso e saper applicare concetti e principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione
Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; Saper utilizzare gli strumenti matematici e informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici.
1
Fenomeni Elettrici
La carica elettrica e la legge di Coulomb. Il Campo elettrico. Il potenziale elettrico. Fenomeni di elettrostatica.
Per l’acquisizione delle competenze prima descritte sono state utilizzate appropriate metodologie didattiche a seconda delle diverse situazioni, in modo da sollecitare l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti al lavoro e all’apprendimento. Sono stati utilizzati, pertanto, metodi
deduttivi o induttivi in base alle necessità, nonché lo studio per problemi, accanto ad una parziale didattica di laboratorio, cercando di favorire l’acquisizione degli strumenti idonei alla modellizzazione di problemi scientifici anche riguardanti altre discipline. Oltre questo, le lezioni hanno spesso
alternato lezioni frontali a lavori di gruppo finalizzati all’apprendimento mediante risoluzioni di test/problemi opportunamente selezionati, in modo di favorire la collaborazione, lo scambio di informazioni e l’interazione tra gli studenti.
STRUMENTI Gli strumenti utilizzati per valutare se lo studente abbia sviluppato le competenze attese sono stati non solo le tradizionali prove orali o scritte, ma anche osservazioni del comportamento dello studente - in termini di partecipazione,
impegno, qualità del lavoro svolto in compiti e attività di progettazione sperimentazione didattica (Ricerche, relazioni, area di progetto).
GRIGLIE DI
MISURAZIONE - Le griglie utilizzate sono quelle dipartimentali.
(Vedi Appendice)
2
La Corrente Elettrica. La corrente elettrica continua. La corrente elettrica nei metalli. Circuiti elettrici.
3
Fenomeni Magnetici. Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico e la legge di Lorentz.
Forza magnetica e fili percorsi da corrente.
4
L’induzione elettromagnetica La legge di Faraday-Neumann-Lenz. L’energia immagazzinata in un campo magnetico. L’alternatore. La corrente alternata.
5
Le equazioni di Maxwell e le onde elettro-magnetiche. Le equazioni di Maxwell, leggi fondamentali
dell’elettromagnetismo. Propagazione di Campi elettromagnetici nel vuoto. La luce come onda elettromagnetica. Lo spettro elettromagnetico e le caratteristiche delle onde che lo compongono.
6
Relatività dello spazio e del tempo.
I Postulati della relatività ristretta. Dilatazione del tempo e contrazione delle lunghezze. Energia relativistica. Principi di relatività generale (cenni): Deviazione della luce e onde gravitazionali.
7
Fisica quantistica.
Il corpo nero e l’ipotesi di Plank. Effetto fotoelettrico. Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. Il dualismo particella onda. Principio di indeterminazione di Heinsenberg. Effetto tunnel quantistico. (In data 15 maggio la tematica deve essere ancora affrontata).
25
MATERIA :Lingua e letteratura Inglese Insegnante: Tondini Simona
Libro di testo: Performer FCE tutor “M.Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Zanichelli edizioni. (con e-book ) – “Compact Performer culture and literature“, M.
Spiazzi,M. Tavella, M. Layton, Zanichelli edizioni (multimediale)
COMPETENZE E ABILITÀ SPECIFICHE
DELLA DISCIPLINA CONOSCENZE (Nuclei tematici) METODOLOGIE E STRUMENTI
DIDATTICI STRUMENTI DI VERIFICA
COMPETENZE Utilizzare la lingua per i diversi scopi comunicativi e operativi. Utilizzare un lessico vario e appropriato. Comprendere e produrre testi diversificati per tematiche . Produrre testi coesi e coerenti usando il registro e il lessico adeguati. Presentare un autore ed analizzare un testo letterario facendo collegamenti al contesto e al cotesto in maniera organica. Confrontare testi e autori anche appartenenti ad epoche diverse. Riflettere su aspetti della civiltà in ambito personale,sociale e culturale. ABILITA’ Comprendere e produrre testi orali e scritti inerenti a diverse tematiche. Parlare di un testo in modo sia globale che dettagliato riconoscendone le caratteristiche distintive del tipo di scrittura e le intenzioni dell’autore. Partecipare a discussioni su temi noti,inclusi gli argomenti afferenti le discipline caratterizzanti (CLIL) in modo corretto e utilizzando il linguaggio specifico.
Funzioni comunicative, strutture linguistiche e lessico atti a veicolare contenuti comunicativi e letterari di livello B1/B2 riguardanti autori della letteratura Inglese dal Romanticismo all’età contemporanea. Aspetti storici, sociali ,culturali e letterari di un periodo ed estratti di opere degli autori presentati.
Approccio di tipo comunicativo. Approccio testuale allo studio della letteratura. Riflessione sull’aspetto strutturale e lessicale della lingua. Analisi di tipo contrastivo tra L1 e L2. Lezione frontale. Lezione interattiva CLIL. Raccordi interdisciplinari. Libro di testo e fotocopie integrative. Video e prodotti multimediali in Powerpoint. Materiali scaricati da Internet. Dizionari bilingui e on line.
STRUMENTI
Verifiche scritte : esercizi di”
readingcomprehension” con risposte
aperte.
Composizioni guidate.
Verifiche orali : interrogazioni , interventi
dal posto,esercitazioni di ascolto/lettura.
Prove strutturate secondo la tipologia
dell’esame di Stato.
GRIGLIE DI MISURAZIONE
Le griglie di misurazione utilizzate sono
quelle dipartimentali
1
Tematiche riguardanti i seguenti argomenti:” Communication and technology”, “Nature” “Challenges” “Relationships”
2
Il Periodo Romantico : Le rivoluzioni La prosa: il romanzo gotico; M.Shelley “Frankestein or the modern Prometeus” La poesia :W.Worsworth .”The lyrical ballads”
3
L’Età Vittoriana: Il contesto politico-sociale.
La prosa; il romanzo vittoriano. C.Dickens,”Hardtimes”,”Oliver Twist” O.Wilde,”The picture of Dorian Gray”
4
L’età Moderna L’Età Edwardiana; la questione irlandese La prosa :J.Joyce, “Dubliners”. G.Orwell.”Nineteeneightyfour”
26
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Insegnante: Clarissa Sirci
Libro di testo – Storia dell’Arte: G. Cricco/F. P. Di Teodoro, Itinerario nell’Arte – dall’età dei Lumi ai giorni nostri, Ed. Zanichelli
Libro di testo – Disegno: S. Dellavecchia, Disegno e Arte – Prospettiva, teoria delle ombre, progettazione, Ed. Sei
COMPETENZE E ABILITA’ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE (Nuclei tematici)
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
STRUMENTI DI VERIFICA
COMPETENZE - COMPETENZE - Imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l’ambiente fisico attraverso il linguaggio grafico-geometrico; - Studiare e capire i testi fondamentali della Storia
dell’Arte e dell’Architettura; - Leggere le opere architettoniche e artistiche; - Acquisire confidenza con i linguaggi grafico-espressivi specifici; - Essere in grado di collocare un’opera d’arte nel proprio contesto storico-culturale riconoscendone i materiali, le tecniche di realizzazione, i caratteri stilistici, i significati e i
valori simbolici; - Acquisire consapevolezza del valore culturale del
patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano e territoriale. - Acquisire consapevolezza sull’importanza e sul
ruolo che hanno i sistemi informatici per la
rappresentazione grafica e la progettazione. - Saper leggere ed interpretare semplici proposte
progettuali i valorisimbolici; - acquisire consapevolezza del valore culturale del
patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano.
• IL NEOCLASSICISMO E IL
ROMANTICISMO
• IL REALISMO E LA
RIVOLUZIONE
IMPRESSIONISTA
• IL POST IMPRESSIONISMO E IL
SIMBOLISMO
• IL ‘900 E LE AVANGUARDIE –
L’ARTE TRA LE GUERRE
• LE SENSIBILITÀ ARTISTICHE
DOPO IL 1945 – CARATTERI
GENERALI - ALCUNE
PERSONALITÀ
SIGNIFICATIVE
• COSTRUZIONI PROSPETTICHE
DI ELEMENTI
ARCHITETTONICI
Lezione frontale con uso di dispositivi
digitali.: introduzione, presentazione,
descrizione, definizione dei concetti e
contenuti dell’attività didattica. Utilizzo di una Metodologia creativa
basata sulla scoperta, sulla capacità
dell’alunno di trovare soluzioni nuove
per arrivare all’apprendimento in modo
intuitivo e attivo. Metodo della collaborazione basato sul
lavoro di gruppo, dove si attivano
dinamiche di cooperazione e scambio,
prendere consapevolezza delle proprie
abilità e dei propri limiti per poter
crescere. Metodo della ricerca (problemsolving)
basato sulla scoperta personale per la
risoluzione di problemi posti: analisi dei
dati raccolti, verifica delle ipotesi. Individualizzazione: intervento su
singoli alunni o su piccoli gruppi, anche
per fasce di livello, in modo da
permettere a ciascuno di raggiungere gli
obiettivi minimi. Strumenti utilizzati: computer, tablet,
programmi specifici di presentazione,
sussidi audiovisivi, stampa specialistica, libri di testo, dispense condivise, Articoli di giornale.
STRUMENTI
STRUMENTI Verifiche scritte. Verifiche orali. Presentazioni singole e di
gruppo organizzate a casa o
durante la lezione, con
restituzione immediata ed
elaborazione di considerazioni
personali. Elaborati grafici. GRIGLIE DI MISURAZIONE Griglia per lo scritto/orale del
consiglio di classe; Griglia del dipartimento di
Storia dell’arte per il Disegno.
27
MATERIA: ITALIANO Insegnante: Cristina Migliorati
Libro di testo :R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese: Perché la Letteratura, vol. 5,6, Leopardi il primo dei moderni.
COMPETENZE E ABILITA’
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA CONOSCENZE
(Nuclei tematici)
METODOLOGIE E
STRUMENTI
DIDATTICI
STRUMENTI DI
VERIFICA
COMPETENZE
Affrontare testi anche complessi attraverso gli strumenti forniti da
una riflessione metalinguistica
Avere padronanza degli strumenti per interpretare i testi
Comprendere il valore intrinseco della lettura
Acquisire metodo e strumenti espressivi propri della letteratura
Impadronirsi degli strumenti indispensabili per l’interpretazione di
testi letterari Maturare competenze di ordine linguistico, lessicale e
comunicativo
Riconoscere l’interdipendenza fra contenuti e forme di
rappresentazione
ABILITÀ
Lingua/Letteratura
Acquisire lessici disciplinari specialistici relativi a diversi ambiti di
uso
Affinare la comprensione e produzione, in collaborazione con le
discipline che utilizzano testi scritti
Saper analizzare il testo a livello linguistico, stilistico e retorico
Saper contestualizzare, interpretare e commentare testi in prosa e in
versi
Saper formulare giudizi critici personali e attualizzare i contenuti
Individuare le relazioni intertestuali e fra la letteratura e le altre
espressioni culturali, in un’ottica multidisciplinare
Sapersi orientare nella dimensione diacronica sincronica della
letteratura, individuando movimenti, autori, opere rappresentativi,
anche in una prospettiva internazionale
1 GIACOMO LEOPARDI - lezione frontale, ma di tipo
interattivo, che prende le mosse
da problemi e casi di stimolo e
tende a coinvolgere il più
possibile in maniera attiva gli alunni.
- metodologia della flipped
classroom per stimolare
l’apprendimento e favorire
l’utilizzo autonomo e
consapevole del web e degli
strumenti multimediali.
Strumenti didattici: libro di testo,
appunti delle lezioni, materiale
fornito dall’insegnante: file di testo, audio e video, articoli di
giornale, e multimediali, filmati,
slides, ipertesti.
STRUMENTI
Verifiche orali
Verifiche scritte
GRIGLIE DI
MISURAZIONE
- Le griglie utilizzate sono quelle
dipartimentali
2
NATURALISMO E VERISMO
Naturalismo francese e verismo italiano;
Zola, Verga.
3
SIMBOLISMO E DECADENTISMO
Il simbolismo francese: Baudelaire.
Il decadentismo italiano: Pascoli e
D’Annunzio
4
PROSA E TEATRO DEL PRIMO
NOVECENTO
- La letteratura del primo Novecento, dalla
seconda rivoluzione industriale al primo
dopoguerra; cronologia, i mutamenti sociali,
la crisi degli intellettuali, il pubblico, i
generi, movimenti letterari, poetiche,
riviste.
- L. Pirandello, Svevo.
5
IL NOVECENTO, LA LIRICA; ALTRE VOCI
DEL SECONDO NOVECENTO, LA
CONTEMPORANEITA’
- Le opere di Montale, Ungaretti, Saba
- Prosa: P. Levi, I. Calvino, Dacia Maraini
- la questione della lingua dal 1300 all’epoca
odierna
6 LA DIVINA COMMEDIA: PARADISO
Lettura, analisi e commento di versi scelti dai canti: I, III, VI, XI, XV, XVII; XXXIII*.
*In data 15 maggio la tematica deve essere ancora affrontata
28
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Insegnante: MILLERI ROBERTO
Libro di testo: CORPO, MOVIMENTO, SPORT (A.C. Cappellini, A. Naldi, F. Nanni)
COMPETENZE E ABILITÀ SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
CONOSCENZE
(Nuclei tematici) METODOLOGIE E
STRUMENTI DIDATTICI STRUMENTI DI
VERIFICA
La classe ha raggiunto complessivamente un discreto livello di
apprendimento degli obiettivi perseguiti nel corso dell’anno.
COMPETENZE
Scegliere tra i gesti tecnici conosciuti, quelli più utili al
raggiungimento dell’obiettivo.
Identificare nelle diverse discipline sportive le capacità e abilità
fisiche tipiche della disciplina studiata.
Applicare efficacemente le conoscenze per la prevenzione degli
infortuni.
ABILITÀ
Giocare uno sport di squadra o individuale con un confronto leale
e corretto anche in un contesto di gruppo misto, discriminare tra
le possibili attività fisiche praticabili quelle più adeguate alla
propria corporeità, scegliere abitudini e comportamenti finalizzati
a uno stile di vita sano e salutare nonché preventivo degli
infortuni.
1
Semplici tecniche e regole fondamentali dei
grandi giochi sportivi e delle specialità individuali programmate.
Sport di squadra: Pallavolo, Pallacanestro,
Pallamano, calcio a 5.
Lo svolgimento delle varie
attività si avvale di un approccio globale e talvolta analitico al fine
di agevolare il confronto tra le
diverse qualità e abilità dei
ragazzi.
STRUMENTI
Test per la valutazione delle capacità motorie.
Osservazione del gesto
motorio nella sua
realizzazione analitica
e globale, sia con
attrezzi che senza, nei
giochi di gruppo e di
squadra.
GRIGLIE DI
MISURAZIONE Le griglie di
misurazione utilizzate
sono quelle
dipartimentali e/o
disciplinari.
2
Semplici nozioni per la prevenzione degli
infortuni.
3
Concetti di Fitness e Wellness e loro
caratteristiche. Principali traumi sportivi e nozioni di primo
soccorso.
Le principali sostanze assunte nel doping e le
loro caratteristiche.
29
MATERIA: Informatica Insegnante: Federica Trombettoni
Libro di testo: Informatica 3P. Gallo, F. Salerno, P. Sirsi - Minerva Scuola
(alcuni argomenti sono stati tratti dai seguenti libri:Informatica App2 P. Gallo, P. Sirsi - Minerva Scuola)
COMPETENZE E ABILITA’
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
CONOSCENZE
(Nuclei tematici)
METODOLOGIE E
STRUMENTI
DIDATTICI
STRUMENTI DI VERIFICA
COMPETENZE
Individuare le strategie appropriate per
la soluzione di problemi;
analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo
informatico; essere consapevole delle potenzialità
delle tecnologie rispetto al contesto
culturale e sociale in cui vengono
applicate.
ABILITÀ
Saper definire e manipolare un database;
Saper realizzare semplici pagine web
statiche;
riconoscere e applicare gli stili CSS; utilizzare i frame;
realizzare moduli per immissione dati;
applicare i modelli teorici alle reti.
riconoscere i dispositivi di rete.
individuare i livelli applicativi del
modello di rete e gli aspetti pratici per
garantire la sicurezza delle reti;
rilevare le problematiche della
protezione di dati e delle transazioni
commerciali;
1
Progettazione di un database-
modello relazione
Spiegazioni in classe e/o
in laboratorio
Utilizzo del laboratorio di
Informatica
Studio e svolgimento di
esercizi a casa
Uso presentazioni
multimediali
Recupero periodico
Lavagna
Videoproiettore o LIM
Libro di testo in adozione
Laboratorio di Informatica
Area Didattica del
Registro Elettronico
Presentazione
multimediali preparate dal
docente
STRUMENTI
Verifiche orali e verifiche scritte
diverse per tipologia (strutturate, semistrutturate, con
domande aperte)
GRIGLIE DI MISURAZIONE
Le griglie di misurazione utilizzate sono quelle dipartimentali
2
Implementazione di un
database
3
Linguaggio HTML e
principali tag
4
Frame e Form e i fogli di stile
5
Le reti
6
Internet e servizi di rete
7
Modelli e simulazioni
30
MATERIA: Religione Insegnante: Francesco Menichetti
Libro di testo: G.Marinoni, C.Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti, volume unico
COMPETENZE E ABILITA’
SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE
(Nuclei tematici)
METODOLOGIE E
STRUMENTI
DIDATTICI
STRUMENTI DI VERIFICA
La classe ha raggiunto
complessivamente in modo buono
le seguenti competenze ed abilità:
COMPETENZE
-Uso appropriato del linguaggio della disciplina;
Individuazione tesi fondanti del crisitanesimo
in relazione alle tematiche affrontate al fine di sviluppare un maturo senso critico
ABILITÀ
-Operare confronti e collegamenti
tra la visione cristiano-cattolica , la proposta
delle altre religioni e le visione di matrice laica
-Saper contestualizzare, storicizzare e attualizzare
1
Morale fondamentale
-La crisi del cristianesimo nel ‘900
-Ricoeur
-Pasolini
-Lettera a Diogneto -Atti degli Apostoli
-Benedetto XVI
-Secolarizzazione e futuro del Cristianesimo
- Il paradosso del Cristianesimo
La Teodicea
-Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Severino Boezio
Teodicea nel mondo greco-romano
-La visione della sofferenza
per il cristianesimo
-Teodicea induista
-Teodicea taoista
Lezione frontale
Lezione dialogata
Problem solving
Lettura di testi e
documenti magisteriali
Uso di strumenti
multimediali
STRUMENTI
Verifiche scritte
Discussioni guidate in
grado di determinare
la conoscenza e la
partecipazione attiva
al dialogo educativo
GRIGLIE DI
MISURAZIONE
Le griglie utilizzate
sono quelle
dipartimentali
31
MATERIA: SCIENZE NATURALI Insegnante: Nicoletta Boldrini
Libri di testo: Chimica Organica Biochimica Biotecnologie Scienze Della Terra-Colonna-Varaldo-LINX
COMPETENZE E ABILITA’ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE (Nuclei tematici)
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
STRUMENTI DI VERIFICA
La classe ha raggiunto complessivamente i
seguenti obiettivi
CONOSCENZE
Conoscenza dei contenuti, sviluppi delle
Scienze Naturali nell'era moderna.
COMPETENZE
Competenze per quanto concerne il corretto
uso del linguaggio tecnico-scientifico
Acquisizione capacità tecnico-metodologiche
Comprensione del significato
dell'osservazione,degli esperimenti e dei
procedimenti di classificazione e di
generalizzazione
CAPACITÀ’
Capacità di orientarsi autonomamente nell'ambito delle conoscenze, di operare
collegamenti interdisciplinari, di analizzare
testi e contestualizzarli, di rielaborare
personalmente i contenuti appresi.
Acquisire la consapevolezza della
evoluzione delle conoscenze umane e dello
sviluppo della società moderna attraverso lo
studio delle scienze naturali.
CHIMICA ORGANICA
Il carbonio e gli idrocarburi
Il benzene, composti aromatici.
I gruppi funzionali
Polimeri sintetici e biopolimeri
BIOCHIMICA
Biomolecole e polimeri naturali
Le basi molecolari dei fenomeni biologici
La struttura e le funzioni del DNA,
sintesi delle proteine, codice genetico.
Le funzioni metaboliche principali:
respirazione cellulare, fermentazione e
fotosintesi
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavoro di gruppo
Letture individuali
Interventi di recupero
Libro di testo Riviste scientifiche
Esperienze di laboratorio
Materiali di approfondimento e ricerca on
line
Approfondimenti individuali
LIM
STRUMENTI:
ORALI
Verifica orale
Discussione e commento di una
immagine o grafico, Esposizione sintetica di letture
specifiche
Esposizione di mappe concettuali
SCRITTI
Quesiti a risposta singola;
Quesiti a risposta multipla;
Quesiti a domande aperte
Relazioni di laboratorio
GRIGLIE DI MISURAZIONE:
Le griglie di misurazione utilizzate sono
quelle dipartimentali e/o disciplinari
BIOLOGIA
Biotecnologie avanzate :
ingegneria genetica e tecnologia del DNA ricombinante :aspetti applicativi e questioni
bioetiche-applicazioni e problematiche in
ambito medico , ambientale, forense
DNA editing
OGM
SCIENZE DELLA TERRA
La teoria della tettonica a zolle.
Il modello globale
L’uomo e il pianeta:
Risorse naturali Inquinamento e sostenibilità ambientale
32
MATERIA: ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Insegnante: Leonardo Ferrata Libro di testo di riferimento: Giovanna Mantellini – Doris Valente, “Il bello delle regole. Lezioni di Cittadinanza e Costituzione”, ed. Pearson – Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori
COMPETENZE E ABILITA’ SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA CONOSCENZE
(Nuclei tematici) STRUMENTI DI
VERIFICA
COMPETENZE
- Uso appropriato del linguaggio della disciplina;
- Individuazione degli elementi fondanti dello Stato e della norma giuridica
- Consapevolezza di essere cittadini parte di una collettività
organizzata
ABILITÀ
- Operare confronti e collegamenti tra i poteri dello Stato; conoscere
la distinzione dei ruoli degli organi costituzionali.
1
L'Ordinamento giuridico dello Stato e le fonti del diritto
- I Poteri dello Stato - Le parole della Costituzione:
libertà, scuola, famiglia.
STRUMENTI
-Verifiche orali
- Discussioni
guidate in grado di determinare la
conoscenza,
l’attenzione, la
partecipazione al dialogo educativo,
la criticità e la
capacità di collegamento
GRIGLIE DI
MISURAZIONE
Le griglie di misurazione
utilizzate sono
quelle dipartimentali
2
Il Parlamento italiano: struttura e funzioni delle Camere.
- La funzione legislativa;
- Il Bicameralismo perfetto - Il procedimento di formazione delle leggi
3
Il Governo - Il Presidente della Repubblica - La funzione esecutiva: cosa significa eseguire, "mettere in
pratica" una legge?
- Gli atti normativi del Governo
- Il ruolo del Presidente della Repubblica nella nostra Repubblica Parlamentare
4
La Magistratura
- La Giustizia civile e penale
- Il Processo come luogo di risoluzione dei conflitti tra gli individui
- Il diritto alla Giustizia e l'attività della Iurisdictio
5 ALLEGATI
5.1 Prove di simulazione e relative griglie di correzione
5.2 Scheda di valutazione del colloquio
5.3 Scheda dei criteri per la valutazione del comportamento
5.4 Modulo CLIL
5.1 Prove di simulazione e relative griglie di correzione
GRIGLIE TRIENNIO PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO - TIPOLOGIA A CANDIDATO…………………………………………………………CLASSE……………………………………………
A 20
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
Coesione e coerenza testuale.
Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto
18-20
Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture connettive
16-17
Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei connettivi
14-15
Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con uso semplice dei connettivi
12-13
Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei connettivi
9-11
Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso scorretto dei connettivi, perdita di coerenza
5-8
Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-4 B 30
Comprensione e analisi
Rispetto dei vincoli posti nella consegna – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)
Puntuale rispetto dei vincoli; completa comprensione del significato del testo e delle articolazioni del tema e dello stile; analisi circostanziata dei particolari aspetti stilistici richiesti
29-30
Pieno rispetto dei vincoli; comprensione globale del significato del testo e della maggioranza delle articolazioni del tema e dello stile; analisi corretta dei particolari aspetti stilistici richiesti
26-28
Pieno rispetto dei vincoli; comprensione del significato del testo e della maggioranza delle articolazioni del tema con rare imprecisioni; analisi corretta della maggioranza degli aspetti stilistici richiesti
22-25
Accettabile rispetto dei vincoli; comprensione essenziale del senso del testo e delle principali articolazioni tematiche e stilistiche; analisi corretta dei più significativi aspetti stilistici richiesti
18-21
Rispetto dei vincoli con imprecisioni; comprensione parziale del senso del testo e incertezza nel riconoscimento delle articolazioni tematiche e stilistiche; sporadici errori nell’analisi dei principali aspetti stilistici richiesti
13-17
Mancato rispetto dei vincoli; comprensione frammentaria del senso del testo ed errato riconoscimento delle articolazioni tematiche e stilistiche; diffusi errori nell’analisi degli aspetti stilistici richiesti
7-12
Mancato rispetto dei vincoli; assente comprensione del senso del testo e delle articolazioni tematiche e stilistiche; analisi degli aspetti stilistici richiesti totalmente scorretta o assente
1-6
C 30
Interpretazione
Riferimenti culturali Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. Interpretazione corretta e articolata del testo.
Interpretazione appropriata e argomentata, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e congrui; presenza di spunti di riflessione critica
29-30
Interpretazione appropriata e motivata, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti; valutazioni personali appropriate
26-28
Interpretazione chiara e motivata da conoscenze e riferimenti culturali pertinenti; espressione riconoscibile di valutazione personale pertinente
22-25
Interpretazione accettabile, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale; essenziale espressione di valutazioni personali
18-21
Interpretazione parziale, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre pertinenti; espressione di valutazioni personali con interruzioni di chiarezza
13-17
Interpretazione errata; difetto di conoscenze e riferimenti culturali e limitata pertinenza; espressione di giudizi personali inappropriati
7-12
Interpretazione assente; contenuti nulli o del tutto scorretti; valutazioni personali assenti
1-6
D 20
Correttezza formale
Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20 Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17 Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15 Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13 Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11 Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 5-8 Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-4
PUNTEGGIO TOTALE 100
TIPOLOGIA B
A 0
-
4
0
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
Coesione e coerenza testuale.
di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti
Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto
36-40
Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture connettive
32-35
Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei connettivi
28-31
Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con uso semplice dei connettivi
23-27
Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei connettivi
17-22
Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso scorretto dei connettivi, perdita di coerenza
7-16
Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-6
B 20
Individuazione elementi argomentazione
Riconoscimento corretto di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
Individuazione pienamente corretta di tutti gli elementi ’ g z e dei relativi snodi
18-20
Individuazione sicura della tesi e della maggioranza degli argomenti con i rispettivi snodi
16-17
Individuazione della tesi e della maggioranza degli argomenti 14-15
Individuazione della tesi e degli argomenti di maggiore rilevanza 12-13
Individuazione parziale della tesi e degli argomenti, incerto riconoscimento degli snodi argomentativi
9-11
Mancata individuazione della tesi ed errori nel riconoscimento degli argomenti 5-8
Individuazione assente degli elementi ’ g z 1-4
C 20
Riferimenti culturali
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
Argomentazione efficace, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e congrui
18-20
Argomentazione sicura, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti 16-17
Argomentazione chiara, con conoscenze corrette e riferimenti culturali pertinenti 14-15
Argomentazione lineare, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale
12-13
Argomentazione incerta, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre pertinenti
9-11
Argomentazione assente, con conoscenze e riferimenti culturali scarsi e poco pertinenti
6-8
Contenuti e valutazioni assenti 1-5
D 20
Correttezza formale
Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico
18-20
Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17
Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato
14-15
Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13
Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11
Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 6-8
Forma diffusamente scorretta ’ g f , nella morfosintassi e nelle scelte lessicali
1-5
PUNTEGGIO TOTALE 100
TIPOLOGIA C
A 20
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
Coesione e coerenza testuale.
Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto
18-20
Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture connettive
16-17
Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei connettivi
14-15
Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con uso semplice dei connettivi
12-13
Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei connettivi
9-11
Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso scorretto dei connettivi, perdita di coerenza
5-8
Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-4 B 30
Pertinenza e sviluppo
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e della eventuale paragrafazione
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
Completa pertinenza rispetto alla traccia e titolazione pienamente rispondente al contenuto; paragrafazione sequenziale; esposizione organica dei contenuti
29-30
Testo pertinente rispetto alla traccia; titolazione adeguata al contenuto; paragrafazione corretta; esposizione ordinata dei contenuti
26-28
Testo pertinente rispetto alla traccia; titolazione corretta rispetto al contenuto; paragrafazione adeguata; esposizione lineare dei contenuti
22-25
Testo attinente alla traccia; titolazione semplice ma corretta; paragrafazione corretta; esposizione globalmente lineare dei contenuti
18-21
Testo nel complesso attinente alla traccia; titolazione non del tutto appropriata; paragrafazione poco sorvegliata; esposizione con interruzioni di linearità
13-17
Testo poco attinente alla traccia; titolazione inappropriata; paragrafazione scorretta; esposizione disordinata
7-12
Testo irrelato rispetto alla traccia; titolazione scorretta o assente; paragrafazione scorretta o assente; esposizione disorganica
1-6
C 30
Riferimenti culturali
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
Argomentazione efficace, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e congrui
29-30
Argomentazione sicura, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti 26-28 Argomentazione chiara, con conoscenze corrette e riferimenti culturali pertinenti 22-25 Argomentazione lineare, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale
18-21
Argomentazione incerta, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre pertinenti
13-17
Argomentazione assente, con conoscenze e riferimenti culturali scarsi e poco pertinenti
7-12
Contenuti scorretti e valutazioni assenti 1-6
D 20
Correttezza formale Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20 Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17 Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15 Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13 Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11 Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 5-8 Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-4
PUNTEGGIO TOTALE 100
GRIGLIE TRIENNIO PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
LICEO S. SCIENZE APPLICATE “L. DA VINCI” UMBERTIDE – ALUNNO/A.………………………, CLASSE.….. INDICATORI
LIV
EL
LO
DESCRITTORI PUNTEGGIO
GLOBALE
per ciascun
INDICATORE
CONVERSIONE
PUNTEGGI
PUNTI
CONSEGUITI
PUNTEGGIO
TOTALE PUNTI
ANALIZZARE
Esaminare le situazioni
proposte, individuando
gli aspetti significativi del
fenomeno, analogie,
connessioni e rapporti
di causa effetto.
L5 -Analizza in modo completo e pertinente il contesto proposto, -Individua correttamente il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica
…………/50
41-50 5
……………..
L4 -Analizza in modo adeguato il contesto proposto, -Individua quasi correttamente il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica
31-40 4
L3 -Analizza in modo essenziale il contesto proposto, -Individua in modo parzialmente corretto il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica
21-30 3
L2 -Analizza in modo superficiale o confuso il contesto proposto, -Individua in modo frammentario o errato il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica
11-20 2
L1 -Analizza in modo inappropriato il contesto proposto, -Non individua il modello o le analogie o le leggi che descrivono la situazione problematica
1-10 1
INDAGARE
Formulare ipotesi
coerenti con
l’analisi effettuata,
costruendo e/o
applicando modelli
interpretativi adeguati.
Utilizzare
opportunamente
procedure di calcolo,
tabelle, schemi e grafici.
L6 -Applica le strategie individuate in maniera corretta ed appropriata,
-Sviluppa il processo risolutivo in maniera corretta e completa
…………/60
51-60 6
……………..
L5 -Applica le strategie individuate in maniera corretta pur con qualche imprecisione,
-Sviluppa il processo risolutivo in maniera adeguata e quasi completa
41-50 5
L4 -Applica le strategie individuate in maniera essenzialmente corretta,
-Sviluppa il processo risolutivo in maniera parzialmente corretta e quasi completa
31-40 4
L3 -Applica le strategie individuate in modo parziale o non sempre appropriato, -Sviluppa il processo risolutivo in maniera solo parzialmente corretta e non completa
21-30 3
L2 -Applica le strategie individuate in modo confuso o inadeguato,
-Sviluppa il processo risolutivo in modo errato e incompleto
11-20 2
L1 -Non applica le strategie risolventi necessarie,
-Non sviluppa il processo risolutivo
1-10 1
COMUNICARE
Organizzare e
presentare i
contenuti in maniera
chiara ed efficace
utilizzando i linguaggi
specifici disciplinari e
gli opportuni
strumenti di
comunicazione
(grafici, tabelle,
formule, schemi,
mappe concettuali,
disegni).
L5
-Organizza i dati in maniera corretta ed esaustiva,
-Usa in modo corretto e preciso i codici grafico-simbolici necessari
…………/50
41-50 5
……………..
L4 -Organizza i dati in maniera corretta, -Usa in modo adeguato i codici grafico-simbolici necessari pur con qualche
imprecisione
31-40 4
L3 -Organizza i dati in maniera generalmente corretta salvo qualche errore, -Usa in modo essenzialmente corretto i codici grafico-simbolici necessari
21-30 3
L2 -Organizza i dati in maniera frammentaria o parzialmente corretta,
-Usa sommariamente o in modo inadeguato i codici grafico-simbolici necessari
11-20 2
L1 -Non organizza i dati o li organizza in maniera errata, -Non usa o usa in modo errato i codici grafico-simbolici necessari
1-10 1
APPLICARE E
TRASFERIRE
Astrarre, generalizzare e
trasferire le strategie in
altri contesti o situazioni
nuove. Valutare
criticamente i processi
attuati e i risultati
ottenuti in relazione agli
obiettivi prefissati.
L4 -Giustifica in modo completo ed esauriente sia il processo risolutivo che le
strategie adottate,
-Comunica con linguaggio scientifico corretto le soluzioni ottenute valutandone la coerenza con la situazione problematica
………. /40
31-40 4
……………..
L3 -Giustifica in modo completo sia il processo risolutivo che le strategie adottate,
-Comunica con linguaggio scientifico adeguato le soluzioni ottenute
valutandone la coerenza con la situazione problematica
21-30 3
L2 -Giustifica in modo parzialmente completo il processo risolutivo e le
strategie adottate,
-Comunica con linguaggio scientifico generalmente corretto le soluzioni ottenute valutandone sommariamente la coerenza con la situazione problematica
11-20 2
L1 -Giustifica in modo frammentario e confuso sia il processo risolutivo che le
strategie adottate,
-Comunica con linguaggio scientifico non adeguato le soluzioni ottenute, senza
riuscire a valutarne la coerenza con la situazione problematica
1-10 1
20 ……………
5.2 Scheda di valutazione del colloquio
SCHEDA DI MISURAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato/a_______________________________________
INDICATORI LIVELLI MISURAZIONE PUNTI
1. Padronanza della lingua
Chiarezza
Correttezza
Fluidità
a) Esposizione fluida e chiara; lessico ricco e appropriato
b) Esposizione chiara e corretta; lessico appropriato
c) Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta
d) Esposizione faticosa e non sempre corretta
e) Esposizione confusa e scorretta
5
4
3
2
1
2. Contenuto
Ampiezza
Organicità
Correttezza
a) Conoscenze complete e approfondite
b) Conoscenze ampie e pertinenti
c) Conoscenze appropriate e parzialmente articolate
d) Conoscenze essenziali e globalmente corrette
e) Conoscenze superficiali e con alcune imprecisioni
f) Conoscenze frammentarie e non del tutto corrette
g) Conoscenze lacunose e scorrette
h) Conoscenze quasi nulle
8
7
6
5
4
3
2
1
3. Argomentazione e Organizzazione
Analisi
Coerenza
Collegamenti
Autocorrezione
a) Argomentazioni coerenti e articolate, analisi completa e pertinente
b) Argomentazioni coerenti e consequenziali, analisi efficace
c) Argomentazioni coerenti, analisi adeguata
d) Argomentazioni lineari, analisi essenziale
e) Difficoltà di argomentazioni anche se guidate, analisi superficiale
f) Argomentazioni incoerenti e difficoltose, analisi confusa
g) Argomentazioni assenti, analisi gravemente scorretta
7
6
5
4
3
2
1
TOTALE PUNTEGGIO
……………………………………./Ventesimi
…./20
5.3 Scheda dei criteri per la valutazione del comportamento
OBIETTIVI:
CRITERI:
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
a.s. 2018-2019
Il giudizio complessivo che esprime la “condotta” dell’alunno nel contesto scolastico, deve tener conto
dei seguenti obiettivi, presenti nel P.O.F. d’Istituto e
concordati a livello di Collegio Docenti :
La valutazione del comportamento degli alunni viene attribuita dall’intero Consiglio di classe in base
ai seguenti criteri comuni a tutte le classi dell’Istituto:
In caso di presenza di una o più sanzioni disciplinari per violazioni dei doveri degli studenti, il Consiglio di
Classe, nel determinare il voto di condotta, deve tener conto anche dei progressi ottenuti dall’alunno nel
recupero di un comportamento adeguato al Regolamento d’Istituto, tali da evidenziare o no, un concreto
miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative.
Nelle classi del secondo biennio e quinto anno, il Consiglio di Classe dovrà tenere conto anche delle risultanze
dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro nella valutazione del comportamento.
L’insufficienza nel voto di condotta (voto inferiore a 6) comporterà la non ammissione all’anno successivo
o agli esami di Stato, secondo quanto stabilito dal Regolamento Ministeriale, attualmente in vigore, sulla
valutazione degli studenti nella Scuola Secondaria di II grado.
Gli obiettivi e i criteri sopra esposti trovano una sintesi ed una dettagliata descrizione nella griglia esplicativa
di seguito specificata. L’attribuzione del voto dipenderà dal rispondere anche solo ad alcuni degli indicatori
espressi.
EDUCATIVI
COMPORTAMENTALI
DIDATTICI
rispetto del Patto Educativo di corresponsabilità e
dell’intero Regolamento d’Istituto
frequenza e puntualità
rispetto degli impegni scolastici
partecipazione alle lezioni
collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il
personale scolastico
partecipazione ad azioni di crescita e cambiamento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Indicatori
Valutazione
Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto
Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola
Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione
10
Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
Costante adempimento dei doveri scolastici
Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
9
Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica
Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche
Correttezza nei rapporti interpersonali
Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe
8
Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate
Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
Partecipazione discontinua all’attività didattica
Interesse selettivo
Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri
7
Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni
disciplinari
Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate
Mancato svolgimento dei compiti assegnati
Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica
Disinteresse per alcune discipline
Rapporti problematici con gli altri
6
Mancato rispetto del regolamento scolastico
Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari senza dimostrare alcun
concreto miglioramento
Assenza di evidenti e duraturi elementi di recupero dei comportamenti
Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate
Mancato svolgimento dei compiti assegnati
Continuo disturbo delle lezioni
Completo disinteresse per le attività didattiche
Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
Ruolo negativo nel gruppo classe
Casi di recidività con reiterati atti nei comportamenti scorretti
1 - 5
5.4 Modulo CLIL
MODULO CLIL -
MATERIA: Scienze TEAM CLIL: Nicoletta Boldrini-Simona Tondini Libro di testo utilizzato: Percorsi di Biologia CLIL-Paolo E.Balboni-Loescher
COMPETENZE E ABILITA’
SPECIFICHE DELLA
DISCIPLINA
CONOSCENZE
METODOLOGIE E
STRUMENTI
DIDATTICI
STRUMENTI DI VERIFICA
COMPETENZE SPECIFICHE
-Sapere effettuare connessioni logiche.
-Riconoscere o stabilire relazioni,
classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti.
-Comunicare in modo corretto ed
efficace le proprie conclusioni
utilizzando il linguaggio specifico.
-Risolvere situazioni problematiche e
applicare le conoscenze acquisite a
situazioni della vita reale, anche per
porsi in modo critico e consapevole
difronte allo sviluppo scientifico e
tecnologico della società presente e
futura
COMPETENZE LINGUISTICHE Utilizzare L2 in situazioni operative,
interagendo in gruppi di lavoro e scambi
dialogici anche complessi, giustificando
le proprie posizioni.
ABILITÀ SPECIFICHE Conoscere i principi generali delle Biotecnologie. Saper individuare i principi della clonazione genica e le principali tecniche biotecnologiche. Biotecnologie e questioni etiche aperte
ABILITA’ LINGUISTICHE Riferire in maniera corretta e con l’utilizzo di lessico specifico in L2,i contenuti relativi alle tecniche biotecnologiche e alle loro applicazioni ,comprese le implicazioni etiche.
1
Genetic engeneering
techniques
-A modern form of
biotechnology
-DNA double helix
-Restriction enzymes
-Recombinant DNA
-Polymerase chain
reaction(PCR)
-Gel electrophoresis analyses
TBL(Task based
learning):
Warming up, pre-
listening, pre-reading
While listening/reading
activities
Post listening/reading
activities
Cooperative learning
Libro di testo, materiali
autentici di
approfondimento e
ricerca on line, lezioni
frontali, lezioni dibattito,
approfondimenti
individuali, materiali
forniti dall’insegnante
STRUMENTI
Verifiche orali, scritte (risposta aperta),
presentazione approfondimenti di
gruppo, tests.
GRIGLIE DI MISURAZIONE
Le griglie di misurazione utilizzate sono
quelle dipartimentali
IL CONSIGLIO DI CLASSE
n. COGNOME e NOME firma
1 BACCHETTA Daniele
2 BOLDRINI Nicoletta
3 MARCUCCI Marco
4 MENICHETTI Francesco
5 MIGLIORATI Cristina
6 MILLERI Roberto
7 SIRCI Clarissa
8 TONDINI Simona
9 TROMBETTONI Federica
10 VENTURI Sonia
IL COORDINATORE
Prof.ssa Simona Tondini
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Franca Burzigotti
Umbertide, 15 maggio 2019