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in Slovenia
I diritti di previdenza sociale
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 2
Le informazioni fornite nella presente guida sono state elaborate e aggiornate in
stretta collaborazione con i corrispondenti nazionali del Sistema di informazione
reciproca sulla protezione sociale nell'Unione europea (MISSOC).
Ulteriori informazioni sulla rete MISSOC sono disponibili all'indirizzo:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=815
La presente guida fornisce una descrizione generale delle disposizioni in materia di
previdenza sociale nei rispettivi paesi. Per ottenere maggiori informazioni consultare
ulteriori pubblicazioni MISSOC disponibili al link succitato. In alternativa è possibile
contattare gli enti e le autorità competenti riportati nell’allegato alla presente guida.
Né la Commissione europea né alcuna persona che agisca a nome della Commissione
europea può essere considerata responsabile dell'uso che dovesse essere fatto delle
informazioni contenute nella presente pubblicazione.
© Unione europea, 2012
Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
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Indice
Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento ....................................... 5 Introduzione .................................................................................................. 5 Organizzazione della protezione sociale ............................................................. 6 Finanziamento ................................................................................................ 6
Capitolo II: Servizi sanitari ................................................................................. 7 Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria ................................................ 7 Rischi coperti ................................................................................................. 7 Come beneficiare delle prestazioni sanitarie ....................................................... 7
Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro ....................................................... 9 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro ............................. 9 Rischi coperti ................................................................................................. 9 Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro ...................................... 9
Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità ...................................................11 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità .......................11 Rischi coperti ................................................................................................11 Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità .............................12
Capitolo V: Prestazioni di invalidità .....................................................................13 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità .........................................13 Rischi coperti ................................................................................................13 Come beneficiare delle prestazioni di invalidità ..................................................15
Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia .....................................................16 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia ........................................16 Rischi coperti ................................................................................................16 Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia ..................................................17
Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti ...................................................................18 Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti ........................................18 Rischi coperti ................................................................................................19 Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti ..................................................20
Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali ........21 Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie
professionali ..................................................................................................21 Rischi coperti ................................................................................................21 Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie
professionali ..................................................................................................21 Capitolo IX: Prestazioni familiari .........................................................................23
Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari .............................................23 Rischi coperti ................................................................................................24 Come beneficiare delle prestazioni familiari .......................................................24
Capitolo X: Disoccupazione ................................................................................26 Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione ......................................26 Rischi coperti ................................................................................................26 Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione ..........................................27
Capitolo XI: Risorse minime ...............................................................................28 Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime ...................28 Rischi coperti ................................................................................................28 Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime ............................29
Capitolo XII: Assistenza di lunga durata ..............................................................30 Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine .....................................30 Rischi coperti ................................................................................................31 Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine ...............................................31
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
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Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili ............................33
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
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Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento
Introduzione
Il sistema di previdenza sociale sloveno comprende l'assicurazione sociale, le
prestazioni familiari e l'assistenza sociale. I sistemi di assicurazione sociale sono
costituiti dall'assicurazione obbligatoria per la vecchiaia e l'invalidità, dall'assicurazione
malattia obbligatoria, dall'assicurazione contro la disoccupazione e dall'assicurazione
per le cure parentali. Si tratta di forme di assicurazione obbligatorie per tutti i
lavoratori subordinati e per i lavoratori autonomi. Le assicurazioni sono finanziate
mediante i contributi previdenziali versati dai lavoratori subordinati e dai datori di
lavoro.
Assicurazione obbligatoria per la pensione e l'invalidità
L’assicurazione obbligatoria per la pensione e l'invalidità viene versata per vecchiaia,
invalidità, nel caso la persona necessiti di aiuto e assistenza oppure ai soggetti con
disabilità fisica o, ancora, in caso di morte dell’assicurato. È obbligatoria per i
lavoratori subordinati, i lavoratori autonomi, gli agricoltori e altre categorie di persone
occupate in attività specifiche coperte dall'assicurazione obbligatoria. È amministrata
da un unico ente, l'Istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della
Slovenia (Zavod za pokojninsko in invalidsko zavarovanje Slovenije), che opera
attraverso la sede centrale di Lubiana, le sedi regionali e i vari uffici locali. Il consiglio
di amministrazione dell’ufficio è composto da rappresentanti del governo, sindacati,
associazioni di imprenditori, pensionati, nonché dal rappresentante degli invalidi del
lavoro e dai dipendenti dell'ufficio stesso.
Assicurazione sanitaria obbligatoria
L’assicurazione malattia obbligatoria consente agli assicurati di beneficiare del diritto
alle prestazioni mediche in natura (servizi sanitari) e in denaro, fra cui l'indennità di
malattia, l’assegno forfetario in caso di morte, il rimborso (parziale) delle spese
funerarie e il rimborso dei costi delle cure mediche ricevute al di fuori della Slovenia. Il
sistema copre i lavoratori subordinati e i lavoratori autonomi, gli agricoltori, i titolari di
prestazioni previdenziali (compresi i pensionati) e altre persone che risiedono in
Slovenia e i loro familiari. L'Istituto di assicurazione malattia della Slovenia (Zavod za
zdravstveno zavarovanje Slovenije) è l'unico ente che provvede a questo tipo di
assicurazione e opera tramite le sedi regionali e i vari uffici locali. Il suo consiglio di
amministrazione è composto da rappresentanti degli assicurati e dei datori di lavoro.
È possibile sottoscrivere un'assicurazione malattia complementare volontaria, che
serve per i casi in cui gli assistiti sono tenuti a partecipare alle spese, per le
prestazioni mediche non interamente coperte dall'assicurazione obbligatoria.
Assicurazione disoccupazione:
L’assicurazione contro la disoccupazione garantisce il pagamento di un’indennità di
disoccupazione. Il Servizio per l'impiego della Slovenia (Zavod Republike Slovenije za
zaposlovanje) opera attraverso una rete di sedi regionali e uffici di collocamento locali.
Il suo consiglio di amministrazione è composto da rappresentanti delle associazioni dei
datori di lavoro, dei sindacati, dei dipendenti dell’Ufficio sloveno per l’occupazione e
del governo.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 6
L’assicurazione contro la disoccupazione copre altresì il rimborso delle spese di
trasporto e trasferimento e garantisce il diritto alle cure sanitarie e l'assicurazione
pensionistica e di invalidità. L’applicazione di questi ultimi due diritti è disciplinata dalle
disposizioni in vigore nei settori in questione.
Assicurazione per le cure parentali
L’assicurazione per le cure parentali dà diritto ai congedi di maternità e paternità
(congedo di nascita, congedo per la cura e la custodia dei figli, congedo di paternità,
congedo di adozione) e alle indennità di maternità e paternità (indennità di nascita,
indennità per la cura e la custodia dei figli, indennità di paternità, indennità di
adozione) ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi, agli agricoltori nonché ad
alcune categorie di cittadini che risiedono nel territorio sloveno. Gli aventi diritto
possono chiedere la corresponsione di tali prestazioni presso i Centri regionali di
azione sociale (centri za socialno delo), che sono complessivamente 62.
Prestazioni familiari
Le prestazioni familiari sono prestazioni in denaro che comprendono l’assegno di
maternità/paternità, l’assegno di nascita, l’assegno familiare, l’indennità per famiglie
numerose, l'assegno per la cura dei figli, nonché la compensazione parziale per perdita
di reddito.
Assistenza sociale
Il sistema sloveno di previdenza sociale prevede, oltre all'assistenza sociale generale,
varie prestazioni di assistenza sociale destinate a determinate categorie di cittadini.
Organizzazione della protezione sociale
Il ministero del Lavoro, della famiglia e degli affari sociali monitora le attività
dell'Istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia, del Servizio
per l'impiego della Slovenia e dei Centri di azione sociale.
Le prestazioni familiari, l’assistenza sociale e i servizi sociali sono erogati dai Centri
regionali di azione sociale sotto la supervisione del ministero del Lavoro, della famiglia
e degli affari sociali.
Il ministero della Salute definisce i piani per le prestazioni sanitarie per gli assicurati,
in collaborazione con l’Istituto di assicurazione malattia della Slovenia.
Finanziamento
Le prestazioni dell'assicurazione sociale slovena sono finanziate mediante i contributi
previdenziali versati dai datori di lavoro e dagli assicurati. Lo Stato ha l'obbligo
costituzionale di coprire eventuali perdite dei sistemi di assicurazione sociale.
L'assicurazione contro la disoccupazione e l'assicurazione per le cure parentali sono
finanziate in misura predominante mediante il bilancio dello Stato. Le prestazioni
familiari e l'assistenza sociale sono interamente finanziate mediante il bilancio dello
Stato. 0
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
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Capitolo II: Servizi sanitari
Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria
L'assicurazione malattia è obbligatoria per i lavoratori subordinati o autonomi, gli
agricoltori, i titolari di prestazioni previdenziali (pensione di vecchiaia, di invalidità o di
reversibilità, indennità di disoccupazione, assistenza sociale permanente) o coloro che
risiedono in via permanente in Slovenia e non usufruiscono di un altro tipo di
assicurazione.
Hanno diritto all'assistenza sanitaria anche i familiari a carico, compresi coniugi o
conviventi, figli e figli acquisiti, e alcune altre persone che hanno bisogno di
assistenza.
In linea di principio, per avere diritto all'assistenza sanitaria non è richiesto un periodo
di copertura assicurativa precedente. Alcune eccezioni possono riguardare il materiale
ortopedico, gli occhiali, gli apparecchi acustici e altri presidi medici.
Rischi coperti
Nell'ambito di questa assicurazione è garantito l'accesso a medici o centri medici
primari convenzionati con l’Istituto di assicurazione malattia della Slovenia. Se non
hanno un'assicurazione complementare per i casi di partecipazione alle spese, coloro
che beneficiano delle prestazioni dell'assicurazione malattia obbligatoria devono
condividere i costi dei servizi sanitari n una misura compresa tra 10% e 90%. Per
alcune prestazioni mediche al beneficiario non è richiesto alcun pagamento. Per
esempio, l'assistito non è tenuto al pagamento di un quota per le cure sanitarie
preventive, le cure e le misure di riabilitazione per i bambini (fra cui i farmaci inclusi
negli elenchi positivi e intermedi), gli studenti, i servizi di consulenza per la
pianificazione della famiglia, per la contraccezione, la gravidanza e il parto, per talune
malattie gravi, le cure urgenti e alcune altre prestazioni.
Le prestazioni sanitarie non necessarie per fini medici, come ad esempio la chirurgia
estetica e i farmaci non rientranti negli elenchi positivi o intermedi, e le terapie
alternative come l'omeopatia, non sono coperte dall'assicurazione malattia obbligatoria
e devono essere pagate dai pazienti.
Gli assistiti hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio se, per esempio, devono
consultare un medico in un luogo diverso da quello di residenza o vengono
inviati/convocati in tale luogo dal medico responsabile. Se il viaggio dura più di 12 ore,
possono essere rimborsate anche le spese di alloggio in misura limitata.
Come beneficiare delle prestazioni sanitarie
L'assicurato può scegliere liberamente il proprio medico personale, ossia il medico
generico, il ginecologo, il pediatra e il dentista, che svolgono la funzione di
"sentinelle", mentre è possibile recarsi da un medico specializzato soltanto su
prescrizione di un medico generico. Una volta ottenuta la prescrizione, possono essere
scelti liberamente anche le cure mediche, i medici specializzati, gli ospedali pubblici e
quelli privati convenzionati.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 8
I nomi e gli indirizzi dei medici pubblici e di quelli privati convenzionati che erogano le
prestazioni sanitarie sono reperibili nell'elenco dell'Istituto di assicurazione malattia
della Slovenia: Izvajalci zdravstvenih storitev.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 9
Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro
L’indennità di malattia viene corrisposta per compensare il periodo di incapacità
temporanea al lavoro di persone assicurate ed economicamente attive, Ne hanno
diritto gli assicurati che svolgono un’attività di lavoro subordinato, le persone che
esercitano un'attività economica o professionale in proprio, i titolari di aziende private,
gli sportivi e i giocatori di scacchi di alto livello, nonché gli agricoltori.
Rischi coperti
Di norma le indennità di malattia sono pagate dal datore di lavoro per i primi 30 giorni
di assenza. Non è richiesto un periodo di copertura assicurativa precedente e l'importo
della prestazione dipende dalla causa dell'assenza.
Dal 31° giorno di assenza, l'indennità di malattia viene corrisposta dall'Istituto di
assicurazione malattia della Slovenia. In alcuni casi viene pagata già dal primo giorno
di assenza. Si tratta di donazioni di tessuti, organi o sangue incapacità al lavoro
dovuta alla necessità di assistere un familiare prossimo, isolamento o assistenza/aiuto
prescritti dal medico e malattie professionali o incidenti sul lavoro.
Le indennità di malattia vengono normalmente pagate per un periodo massimo di un
anno. Eccezionalmente, possono essere concesse prestazioni per periodi più lunghi se
non è stato possibile completare le cure mediche entro tale termine. Possono essere
corrisposte anche per un periodo massimo di 30 giorni dopo la cessazione di un
rapporto di lavoro.
La durata è limitata in caso di assistenza a un familiare prossimo, ad esempio un figlio
o il coniuge. Il limite è di sette e quindici giorni lavorativi per i figli di età inferiore a
sette anni o i figli disabili. Sono possibili alcune proroghe, ad esempio nei casi più
gravi fino al compimento della maggiore età del figli.
La base di calcolo del'indennità di malattia è la retribuzione mensile media, ovvero (ad
esempio per i lavoratori autonomi) la media dei contributi versati nel corso dell’anno di
calendario immediatamente precedente quello dell'assenza.
L'importo dell'indennità di malattia è compreso tra il 70% e il 100% della base di
calcolo. Per esempio, è pari al 70% per gli infortuni non correlati all'attività lavorativa
per i primi 90 giorni, all’80% per le malattie non professionali e al 100% in caso di
malattia professionale o incidente sul lavoro, donazione di tessuti, organi o sangue o
di isolamento prescritto da un medico.
Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro
L'indennità di malattia viene versata per i primi 30 gironi sulla base di un valutazione
dell'incapacità al lavoro o della necessità di assistenza di un familiare effettuata dal
medico personale scelto. Successivamente, o in altri casi in cui l'indennità di malattia
viene erogata dall'assicurazione malattia obbligatoria dal primo giorno di assenza, è
richiesta la decisione di un medico a tal fine designato. In questa circostanza, è
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
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possibile adire la commissione sanitaria dell'Istituto di assicurazione malattia della
Slovenia.
Tecnicamente, l'indennità di malattia viene versata anche dal datore di lavoro a partire
dal 31° giorno di assenza. L’Istituto di assicurazione malattia della Slovenia rimborsa
ai datori di lavoro le indennità corrisposte al ricevimento di un’apposita domanda, alla
quale è necessario allegare un certificato valido - compilato in ogni sua parte - relativo
all'incapacità al lavoro accertata e la documentazione necessaria per il calcolo del
rimborso.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 11
Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità
Le donne hanno diritto all'assistenza sanitaria prima, durante e dopo il parto
nell'ambito del regime di assicurazione malattia obbligatoria. Il diritto al congedo e alle
indennità di maternità o paternità deriva dal regime di assicurazione per le cure
parentali.
Per poter beneficiare dell'indennità di maternità o paternità, è necessario essere
assicurati prima dell’inizio del congedo o aver acquisito una copertura assicurativa di
almeno 12 mesi nei tre anni precedenti. In generale, il congedo e l'indennità di
maternità possono essere richiesti dalla madre. Solo in casi eccezionali potrebbero
essere richiesti dal padre o da un altro assicurato che si prende cura del figlio o da un
genitore adottivo, se la madre è morta, ha abbandonato il figlio o non è in grado di
vivere e lavorare in maniera indipendente. In linea di principio, i padri e i genitori
adottivi hanno diritto a prestazioni specifiche.
Se i requisiti assicurativi non sono soddisfatti, è possibile usufruire dell'indennità di
maternità o paternità del regime delle prestazioni familiari.
Rischi coperti
I diritti derivanti dall'assicurazione per le cure parentali sono i congedi parentali
(congedo di maternità, di paternità, di adozione e per la cura e la custodia dei figli), le
indennità parentali (indennità di maternità, di paternità, di adozione e per la cura e la
custodia dei figli) e il diritto al lavoro a tempo parziale in caso di maternità o paternità.
Congedo di maternità
Il congedo di maternità ha una durata di 105 giorni di calendario, ossia i 28 giorni
precedenti la data presunta del parto e i 77 giorni successivi. È obbligatorio dopo il
parto e la parte di congedo non usufruita prima del parto non può essere trasferita al
periodo successivo alla nascita del figlio.
Congedo di paternità
Il padre ha diritto a un congedo di paternità di durata pari a 90 giorni, di cui 15 giorni
devono essere utilizzati durante i primi 6 mesi di vita del figlio. I 75 giorni rimanenti di
congedo (unicamente contributi versati) devono essere presi prima che il figlio compia
il 3° anno di età.
Congedo per la cura e la custodia dei figli
Dopo la fine del congedo di maternità, i genitori possono richiedere il congedo per la
cura e la custodia dei figli. La sua durata è di 260 giorni di calendario e in alcuni casi
può essere prorogata. Per esempio, può essere prorogata per altri 90 giorni in caso di
parti multipli (per ogni figlio aggiuntivo) o se il neonato necessita di cure particolari.
Una proroga potrebbe essere possibile anche se i genitori hanno già due o più figli di
età inferiore a otto anni o in caso di parto prematuro.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 12
Congedo di adozione
Il congedo di adozione è una forma di congedo destinato a uno dei genitori adottivi
affinché questi ultimi e il figlio possano dedicarsi l'uno agli altri dopo l'adozione. Dal
1° al 4° anno di età del figlio, il congedo di adozione ha una durata di 150 giorni; dal
4° al 10° anno, tale congedo è pari invece a 120 giorni. Il congedo di adozione può
essere richiesto da entrambi i genitori contemporaneamente, nel qual caso la durata
complessiva del congedo non può superare i 150 o i 120 giorni.
Indennità parentale (indennità di maternità, di paternità, per la cura e la
custodia dei figli e di adozione)
L'indennità parentale viene versata durante il congedo parentale. Per avere diritto alle
indennità parentali è sufficiente essere assicurati dal giorno precedente l'inizio del
congedo parentale. Se non se ne ha diritto, l'indennità di maternità/paternità può
essere comunque richiesta da coloro che hanno maturato almeno 12 mesi di
assicurazione nei tre anni precedenti.
L’importo dell’indennità di maternità ammonta al 100% della retribuzione media (o di
altra base di calcolo) per i 12 mesi precedenti la presentazione della prima domanda di
congedo di maternità/paternità.
Le indennità per la cura e la custodia dei figli, di maternità/paternità e di adozione
ammontano al 90% della retribuzione o altra base individuale negli ultimi 12 mesi
(100% se tale base non supera 763,06 EUR).
In caso di mesi mancanti, si tiene conto del 55% della retribuzione minima. L'importo
dell'indennità parentale è limitato, ad eccezione del congedo di maternità.
L'indennità parentale viene normalmente versata durante il congedo parentale. L'unica
eccezione è l'indennità di paternità, che viene pagata soltanto per i primi 15 giorni. Per
i 75 giorni rimanenti di congedo possono essere versati al padre del figlio soltanto i
contributi previdenziali sulla base della retribuzione minima.
Uno dei genitori ha diritto a lavorare a tempo parziale (non meno di metà dell'orario di
lavoro a tempo pieno) fino al compimento del 3° anno di età del figlio. Il periodo viene
prorogato fino al compimento del 6° anno di età del figlio minore in caso di famiglia
con due o tre figli. Se i figli sono in numero pari o superiore a quattro, uno dei genitori
può abbandonare del tutto il mercato del lavoro. In caso di figlio disabile il diritto a
lavorare a tempo parziale può essere prorogato, fino al compimento della maggiore
età del figlio.
In tutti questi casi, il datore di lavoro garantisce la retribuzione per il lavoro
effettivamente svolto, e l'assicurazione per le cure parentali paga i contributi
previdenziali per la parte rimanente dell'orario di lavoro a tempo pieno.
Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità
Il congedo e le indennità di maternità/paternità vengono richiesti al Centro regionale
di azione sociale, di norma nel luogo di residenza permanente della madre.
I beneficiari sono tenuti a darne comunicazione al datore di lavoro, di norma 30 giorni
prima del congedo parentale programmato. Se non è stato possibile farlo, il datore di
lavoro deve essere informato entro 3 giorni dalla data del parto.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 13
Capitolo V: Prestazioni di invalidità
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità
La pensione di invalidità e le prestazioni dell’assicurazione di invalidità possono essere
percepite se l'invalidità è stata accertata. Per invalidità si intende una riduzione o una
perdita della capacità lavorativa in seguito a cambiamenti dello stato di salute (dovuti
a infortuni o malattie) che non possono essere migliorati con una terapia medica o
misure di riabilitazione.
La Commissione di invalidità dell'Istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità
della Slovenia stabilisce una delle tre categorie di invalidità che dipendono dalla
capacità lavorativa rimanente:
Categoria I: l’assicurato non è più idoneo a svolgere un lavoro produttivo
organizzato;
Categoria II: la capacità lavorativa dell’assicurato, per la sua professione, è ridotta
del 50% o più;
Categoria III: l’assicurato non è più in grado di svolgere un lavoro a tempo pieno,
ma può svolgere un lavoro a tempo parziale, o la sua capacità lavorativa è ridotta,
per la sua professione, di almeno il 50%, o l'assicurato può esercitare un’attività
lavorativa a tempo pieno nel suo ambito professionale, ma non è più in grado di
svolgere le mansioni affidategli in precedenza.
Sono previsti controlli medici obbligatori ogni cinque anni per coloro che hanno
acquisito il diritto a beneficiare di prestazioni a seguito di invalidità prima dell'età di 45
anni. Controlli medici possono essere richiesti anche dopo tale età o prima della
scadenza del periodo di cinque anni tenendo conto delle singole situazioni. In alcuni
casi i controlli medici potrebbero non essere richiesti, anche se l'interessato ha meno
di 45 anni di età.
Rischi coperti
Pensione di invalidità
Si ha diritto a una pensione di invalidità se si accerta che l'interessato è affetto da:
un'invalidità di categoria I;
un’invalidità di categoria II, se dichiarato inabile a svolgere un’altra mansione
specifica senza un’opportuna riqualificazione professionale e quest’ultima non gli
viene proposta per il solo fatto che ha più di 50 anni;
un’invalidità di categoria II o III, se all’assicurato non viene offerto un altro posto di
lavoro o un’altra mansione adeguata, avendo raggiunto l'età di 63 anni, per gli
uomini, o di 61 anni, per le donne.
Se l'invalidità è dovuta a infortunio sul lavoro o malattia professionale, l'assicurato ha
diritto a una pensione di invalidità senza che sia richiesto un periodo di copertura
assicurativa precedente. Altrimenti, l'assicurato ha diritto a una pensione di invalidità
soltanto se ha maturato un determinato periodo di copertura assicurativa, come di
seguito specificato.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 14
Per esempio, l'assicurazione deve coprire almeno un terzo del periodo compreso tra il
compimento del 20° anno di età (o del 23° o del 26° dopo l'istruzione superiore o
universitaria) e il momento in cui si verifica l'invalidità. Se la persona invalida ha più di
21 anni di età, ma non ha ancora 30 anni, è richiesto soltanto un quarto del periodo
compreso tra il compimento del 21° anno di età e il momento in cui si verifica
l'invalidità. Sono previsti requisiti meno rigorosi se si verifica un'invalidità di categoria
I prima del compimento del 21° anno di età. In questo caso, l'interessato deve essere
assicurato al momento dell'invalidità o aver maturato almeno tre mesi di
assicurazione.
L'importo della pensione di invalidità è determinato sulla stessa base utilizzata per il
calcolo della pensione di vecchiaia (retribuzione media nei 18 anni consecutivi più
redditizi dopo il1970).
La percentuale di valutazione è fissata tenendo conto del periodo contributivo effettivo
e del periodo contributivo aggiuntivo (fittizio) per gli assicurati che non hanno
raggiunto l'età pensionabile (63 anni per gli uomini e 61 anni per le donne).
Prestazioni dell’assicurazione di invalidità Prestazione di invalidità
Le prestazioni di invalidità (nadomestilo za invalidnost) spettano agli assicurati con
invalidità di categoria II, dopo aver raggiunto il 50° anno di età, o con invalidità di
categoria III.
Pensione di invalidità parziale
Una persona assicurata, con invalidità di categoria III ha diritto a un lavoro part-time
e a una pensione di invalidità parziale, se non è in grado di svolgere un lavoro a tempo
pieno oppure se non può svolgere un lavoro a tempo pieno senza una riabilitazione
professionale.
La pensione di invalidità parziale si adegua alle ore rimanenti di lavoro che l’assicurato
continua a svolgere. L’adeguamento si applica alla pensione di invalidità che il titolare
percepirebbe il giorno in cui si è verificato l’episodio di invalidità. In altre parole, se la
persona lavora 4 ore al giorno, ha diritto al 50% della pensione di invalidità, se lavora
5 ore al giorno ha diritto al 37,5%, se lavora 6 ore al giorno ha diritto al 25% e se
lavora 7 ore al giorno ha diritto al 12,5%.
Indennità di disabilità
L'indennità di disabilità (invalidnina) è una prestazione in denaro mensile che può
essere versata a un assicurato o un pensionato per un danno all'integrità fisica
verificatosi durante il periodo di assicurazione o di pensionamento. Non è necessario
che l'infermità causi un'invalidità.
L'importo dell'indennità di disabilità dipende dalla causa del danno fisico e dal suo
grado (esistono 8 gradi). Se è dovuto a un infortunio o a una malattia non correlati
all'attività lavorativa, per avere diritto a un'indennità di disabilità il danno deve essere
almeno del 50%. È richiesto lo stesso periodo di copertura assicurativa previsto per la
pensione di invalidità.
Riabilitazione professionale
Gli interventi di riabilitazione professionale sono organizzati dal datore di lavoro in
collaborazione con l'Istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della
Slovenia, che paga anche i costi. La prestazione di riabilitazione professionale
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
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(nadomestilo za čas poklicne rehabilitacije) viene corrisposta per il periodo tra
l’acquisizione del diritto alla riabilitazione professionale e il suo completamento.
Come beneficiare delle prestazioni di invalidità
La perdita della capacità lavorativa o il grado di capacità lavorativa restante, il danno
all'integrità fisica e la necessità di altre prestazioni di invalidità sono valutati da medici
esperti o dalle Commissioni di invalidità in prima e seconda istanza. I singoli esperti e
le Commissioni di invalidità sono organi specializzati dell'Istituto per l'assicurazione
pensionistica e l'invalidità della Slovenia.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
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Luglio 2012 16
Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia
Pensione di vecchiaia
Il diritto alla pensione di vecchiaia dipende dall'età, dal genere e dal periodo
contributivo effettivamente maturato. La pensione di vecchiaia è versata all'assicurato
se:
ha 58 anni di età, con 40 anni (per gli uomini) o 38 anni (per le donne) di contributi.
I requisiti ridotti per le donne si applicano dopo il completamento di un periodo
transitorio nel 2014, o
ha 63 anni di età (per gli uomini) o 61 anni di età (per le donne), con 20 anni di
contributi, o
ha 65 anni di età (per gli uomini) o 63 anni di età (per le donne), con almeno 15
anni di contributi.
Il periodo contributivo richiesto per una pensione comprende i periodi non contributivi
accreditati, per esempio quelli degli studi universitari e postuniversitari portati a
termine, del servizio militare, della formazione per unità ausiliarie di polizia o di
iscrizione all'Ufficio per l'impiego. A parte questi periodi, ai fini pensionistici si
considerano soltanto i periodi per i quali sono stati versati contributi.
In alcuni casi, l'età pensionabile minima può essere inferiore. Per esempio, può essere
ridotta per un determinato periodo dedicato all'educazione dei figli, o per le donne che
hanno lavorato in età compresa tra i 15 e i 18 anni. L'età pensionabile minima è quindi
di 55 anni per le donne e di 58 anni per gli uomini.
Rischi coperti
Pensione di vecchiaia
L'importo della pensione di vecchiaia viene calcolato in base a una percentuale della
base di calcolo della pensione. Quest'ultima è stabilita tenendo in considerazione i 18
anni consecutivi più redditizi dal 1970. Sono previste basi di calcolo per la pensione
minime e massime.
La percentuale dipende dal genere, ed è di poco superiore per le donne rispetto agli
uomini, e dal periodo contributivo. Per esempio, con un periodo contributivo di 40 anni
(uomini) o di 38 anni (donne) la pensione di vecchiaia è pari al 72,5% della base di
calcolo.
Non esiste una percentuale superiore. In effetti, gli assicurati sono incoraggiati a
proseguire l'attività lavorativa e a posticipare il pensionamento. Se un assicurato
continua a lavorare per un periodo superiore a quello previsto (40 o 38 anni) o va in
pensione dopo aver raggiunto l'età prescritta (63 anni per gli uomini e 61 anni per le
donne), per il calcolo viene concesso un bonus, ossia una determinata percentuale
aggiuntiva. È possibile anche una riduzione (malus) se la persona va in pensione
prima di aver raggiunto l'età pensionabile prescritta.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 17
Pensione parziale
Se si hanno già i requisiti per la pensione di vecchiaia, si ha diritto a una pensione
parziale. A tale scopo, l'interessato non deve essere occupato (o svolgere attività
autonome) per più della metà dell'orario di lavoro a tempo pieno. Indipendentemente
dalla riduzione, la pensione parziale corrisponde sempre alla metà della pensione di
vecchiaia alla quale si avrebbe diritto in caso di completa cessazione dell'attività
lavorativa.
Integrazione annuale
I pensionati hanno diritto a un'integrazione annuale forfetaria (letni dodatek) di cui
sono previsti due diversi importi che dipendono dall'importo della pensione. È
leggermente superiore per coloro che percepiscono pensioni più basse.
Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia
Le richieste devono essere presentate all'ufficio dell'Istituto per l'assicurazione
pensionistica e di invalidità della Slovenia dell'ultimo luogo in cui l'interessato è stato
assicurato.
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I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 18
Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti
Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti
Il pagamento delle pensioni di reversibilità è subordinato a requisiti generali e
specifici. I requisiti generali si applicano all'assicurato deceduto e quelli specifici al
coniuge superstite o ad altri familiari.
Requisiti generali relativi al defunto
I familiari superstiti hanno diritto a una pensione di reversibilità se il defunto:
aveva completato un periodo di assicurazione minimo di 5 anni o un periodo
contributivo minimo di 10 anni (compresi i periodi non contributivi accreditati),
rispondeva ai requisiti necessari a ottenere una pensione di vecchiaia o di invalidità,
o
beneficiava già di una pensione di vecchiaia o di invalidità o di altre prestazioni
legate a invalidità.
Requisiti speciali per la pensione di reversibilità
Hanno diritto a un pensione di reversibilità (vdovska pokojnina) i seguenti familiari: il
coniuge superstite, il partner convivente (se la convivenza è durata almeno tre anni o
almeno un anno se vi è un figlio comune) e il coniuge divorziato a carico.
Ne hanno diritto se
hanno raggiunto una determinata età, per esempio 53 anni. Se l'età raggiunta è di
soli 48 anni, il pagamento viene posticipato fino al 53° anno di età (i limiti di età
sono inferiori se il coniuge superstite non è coperto da assicurazione al momento
del decesso dell'assicurato),
sono completamente inabili al lavoro o sono diventati inabili entro un anno dal
decesso, indipendentemente dall'età, o
sono rimasti con un figlio che ha diritto a una pensione familiare (družinska
pokojnina) e sussiste l'obbligo di sostentamento del figlio, o il figlio è nato entro un
periodo di 300 giorni dal decesso.
Requisito speciale per la pensione familiare
Hanno diritto alla pensione familiare (družinska pokojnina) a seguito del decesso di un
assicurato:
i figli (nati dal matrimonio, fuori dal matrimonio o adottivi);
i figli acquisiti, i nipoti o altri figli orfani a carico del defunto;
i genitori (padre e madre, suocero e suocera) e i genitori adottivi se erano a carico
del defunto al momento del decesso;
i fratelli e le sorelle che risultano a carico del defunto e che non dispongono di mezzi
di sussistenza propri.
Il figlio ha diritto a una pensione di reversibilità fino all'età di 15 anni o fino ai 18 anni
(se è iscritto in qualità di disoccupato) o fino al termine degli studi (comprovati da
apposita certificazione) e comunque entro e non oltre il compimento del 26° anno di
Occupazione, affari sociali e inclusiione
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Luglio 2012 19
età. Un figlio che diventa completamente inabile al lavoro mentre ha ancora diritto a
una pensione di reversibilità, mantiene tale diritto per tutta la durata dell'inabilità.
I genitori a carico del defunto al momento del decesso hanno diritto alla pensione
familiare se hanno raggiunto l'età di 58 anni o se sono disabili e non possono lavorare.
I fratelli e le sorelle dell’assicurato defunto che risultano a suo carico al momento del
suo decesso hanno diritto alla pensione familiare se soddisfano i requisiti previsti per i
figli o per i genitori dell’assicurato defunto.
Assegno in caso di morte e rimborso delle spese funerarie
Si tratta di prestazioni erogate dal regime di assicurazione malattia obbligatoria e sono
subordinate al requisito di un determinato periodo di copertura assicurativa
precedente. Devono essere richieste entro 6 mesi dal decesso dell'assicurato.
L'assegno in caso di morte (posmrtnina) è una prestazione forfetaria una tantum per i
familiari del defunto che erano a carico dell'assicurato deceduto. Si presume che
fossero a carico del defunto se avevano un'assicurazione malattia obbligatoria come
suo familiare. Le spese funerarie (pogrebnina) sono rimborsate (in parte) a chi ha
pagato il funerale dell'assicurato defunto.
Rischi coperti
Pensione di reversibilità al coniuge superstite
La pensione di reversibilità al coniuge superstite corrisponde al 70% della pensione (di
vecchiaia o di invalidità) del defunto o della pensione alla quale il defunto avrebbe
avuto diritto al momento del decesso.
Il coniuge superstite che ha diritto alla propria pensione può ricevere un importo
aggiuntivo pari al 15% della pensione di reversibilità fino a un determinato limite.
L'importo di entrambe le pensioni non può essere superiore a quello della pensione di
vecchiaia calcolato per un uomo con la base di calcolo più elevata per un periodo di
contribuzione di 40 anni.
Se il coniuge superstite ha diritto a una tra varie pensioni, può scegliere quella più
favorevole (ossia la più elevata).
Le stesse regole valgono per il coniuge divorziato che era a carico del defunto fino al
momento del suo decesso. Se il defunto si era risposato, ma continuava a provvedere
al sostentamento del coniuge precedente, l'ultimo coniuge e tutti quelli precedenti
sono trattati come cobeneficiari.
Pensione familiare
La percentuale di calcolo della pensione familiare dipende dal numero di aventi diritto,
come di seguito specificato:
per un solo familiare è pari al 70% della pensione del defunto,
per due familiari è pari all'80%,
per tre familiari al 90% e
per quattro o più familiari al 100% della pensione del defunto al momento del
decesso.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 20
I figli orfani di entrambi i genitori hanno diritto, oltre alla pensione familiare di uno dei
genitori, al 30% della base di calcolo della pensione dell'altro genitore (fino a un
determinato limite). Gli importi aggiuntivi per tutti i figli non possono tuttavia superare
in totale il 100% della base di calcolo della pensione dell'altro genitore.
Indennità
Il coniuge superstite che non soddisfa i requisiti per la pensione di reversibilità, non è
un lavoratore subordinato o autonomo e non è iscritto al regime di assicurazione
obbligatoria ha diritto a un'indennità (odpravnina) erogata in sei mensilità equivalente
a quanto avrebbe percepito se avesse avuto diritto alla pensione di reversibilità.
Assegno di sussistenza
L'assegno di sussistenza (oskrbnina) può essere richiesto qualora non si abbia più
diritto all'indennità, per disporre di un livello minimo di risorse.
Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti
Le richieste devono essere presentate all'ufficio dell'Istituto per l'assicurazione
pensionistica e di invalidità della Slovenia dell'ultimo luogo in cui il defunto è stato
assicurato.
L'assegno in caso di morte e il rimborso delle spese funerarie devono essere richiesti
all'ufficio locale dell'Istituto di assicurazione malattia della Slovenia. Il rimborso delle
spese funerarie può essere richiesto anche all'ente pubblico che gestisce il funerale, se
è stato concluso un accordo con l'Istituto di assicurazione malattia della Slovenia.
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I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 21
Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
Per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali non esiste un regime di
assicurazione sociale specifico. Questi rischi rientrano nell'ambito dell'assicurazione
malattia obbligatoria in caso di inabilità temporanea al lavoro e dell'assicurazione
pensionistica e di invalidità obbligatoria in caso di invalidità o di morte dell'assicurato.
Per infortuni sul lavoro si intendono gli infortuni connessi all'attività lavorativa che si
verificano durante il lavoro e il tragitto tra i luoghi di residenza e di lavoro. È
disponibile un elenco di malattie professionali. Le malattie che non vi sono incluse non
sono considerate malattie professionali.
Rischi coperti
In caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale, tutti i costi delle cure
mediche e delle misure di riabilitazione medica sono coperti dall'assicurazione malattia
obbligatoria. L'assicurato non è tenuto al pagamento di una quota.
Se l'inabilità temporanea è dovuta a un infortunio sul lavoro o una malattia
professionale, l'indennità di malattia erogata in un primo tempo dal datore di lavoro e
successivamente dall'Istituto di assicurazione malattia della Slovenia è pari al 100%
della base di calcolo. Inoltre, all'assicurato spetta l’indennità anche dopo la cessazione
del contratto di lavoro, fino al momento in cui è dichiarato nuovamente abile al lavoro.
In caso di invalidità dovuta a un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, per
avere diritto a una pensione di invalidità o a un assegno di invalidità non è richiesto un
periodo di copertura assicurativa precedente. Inoltre, per poter percepire un assegno
di invalidità viene accettata una percentuale inferiore (30%) di disabilità fisica.
È più favorevole non solo l'accesso, ma anche l'ambito delle prestazioni. Per esempio,
la pensione di invalidità viene calcolata come se fosse stato completato tutto il periodo
di lavoro (40 anni per gli uomini e 38 anni per le donne) e l'assegno di invalidità è più
elevato.
In caso di morte in seguito a un infortunio sul lavoro o a una malattia professionale, il
diritto alla pensione di reversibilità non presuppone alcun periodo contributivo minimo,
che altrimenti avrebbe dovuto essere completato dall'assicurato deceduto.
Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
Se sono necessarie cure mediche urgenti, l'assistenza sanitaria è garantita dal medico
personale scelto o da qualsiasi altro medico. Le indennità a carico dell’assicurazione
malattia obbligatoria sono versate agli assicurati dai rispettivi datori di lavoro (e per
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Luglio 2012 22
qualsiasi periodo di durata superiore a 30 giorni vengono rimborsate dall'Istituto di
assicurazione malattia della Slovenia).
Le prestazioni in caso di invalidità e di decesso dell'assicurato devono essere richieste
all'ufficio dell'Istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia
dell'ultimo luogo in cui il defunto è stato assicurato. Il grado di invalidità o di disabilità
viene valutato dalla Commissione di invalidità competente.
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Luglio 2012 23
Capitolo IX: Prestazioni familiari
Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari
Le prestazioni familiari sono le indennità erogate alla nascita di un figlio o per la
successiva educazione dei figli e le indennità speciali per i figli disabili.
Assegno parentale
L'assegno parentale ( ) è una forma di assistenza finanziaria per i
genitori che non hanno diritto a prestazioni familiari dell'assicurazione per le cure
parentali.
La durata del diritto all'assegno parentale è un anno dalla nascita del figlio. Di norma,
per i primi 77 giorni dalla nascita l'assegno spetta alla madre. In casi eccezionali,
anche il padre o un’altra persona può beneficiare dell’assegno di maternità/paternità
nei primi 77 giorni dalla nascita del figlio.
Dopo 77 giorni, tale diritto può essere esercitato da uno dei genitori, ossia la madre o
il padre, in base al loro accordo scritto. Il requisito di ammissibilità è che il genitore
scelto (o altra persona che provvede al sostentamento del figlio) e il figlio stesso siano
cittadini dell'UE e risiedano in via permanente in Slovenia. Inoltre, non è ammessa la
sovrapposizione con altre prestazioni.
Assegno di nascita
L'assegno di nascita (pomoč ob rojstvu otroka) è una prestazione una tantum
destinata all’acquisto del corredo per il neonato il cui padre. Tale diritto è accordato
alla nascita a ciascun bambino il cui padre o madre risiedano stabilmente in Slovenia.
Assegni familiari
L'assegno familiare ( ) viene concesso per aiutare i genitori a
provvedere al sostentamento e all'educazione/formazione di un figlio. Il requisito è che
il reddito per familiare sia inferiore al 64% della retribuzione nazionale media in
Slovenia. È inoltre richiesta la residenza registrata del figlio in Slovenia.
L'assegno familiare viene versato a uno dei genitori per i figli di età inferiore a 18 anni.
Assegno per famiglie numerose
L'assegno per famiglie numerose (dodatek za veliko družino) è costituito da
un’indennità annuale destinata alle famiglie che hanno più figli (ossia una famiglia
composta da almeno 3 figli con meno di 18 o 26 anni, se frequentanti le scuole
elementari, medie inferiori o superiori, programmi di apprendistato o corsi universitari)
e un reddito mensile medio per persona che non superi il 64% della retribuzione
media netta. L'importo è più elevato per le famiglie con quattro o più figli. Il diritto
all'assegno per famiglie numerose è concesso al genitore che risieda stabilmente con i
propri figli.
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Luglio 2012 24
Assegno per la cura dei figli
L'assegno per la cura dei figli (dodatek za nego otroka, ki potrebuje posebno nego in
varstvo) è una prestazione in denaro intesa a coprire una parte delle spese più elevate
di una famiglia con un figlio che richiede cure particolari.
Il diritto all’assegno per la cura dei figli è riconosciuto a uno dei genitori se il figlio è
cittadino sloveno (o dell'UE) e risiede abitualmente in Slovenia. Viene concesso sulla
base di un parere di una speciale commissione medica e viene versato fino al
compimento del 18° anno di età del figlio o al completamento di un corso di studi o di
formazione a tempo pieno. In casi eccezionali, l'assegno viene pagato per i figli di cui
si occupano altre persone, per esempio quando frequentano la scuola o vivono in una
famiglia affidataria.
Indennità parziale per perdita di reddito
L'indennità parziale per perdita di reddito (delno plačilo za izgubljeni dohodek) viene
pagata a un genitore che ha cessato o ha ridotto l'attività lavorativa per occuparsi di
un figlio con grave disabilità fisica o mentale. I requisiti sono la residenza permanente
in Slovenia e la cittadinanza dell'UE del figlio e del genitore.
Rischi coperti
L'assegno parentale è un aiuto finanziario forfetario mensile pari al 55% della
retribuzione minima (cioè 196,49 EUR).
L’assegno di nascita ammonta al 64% della retribuzinoe minima (cioè 208,75 EUR). I
genitori potrebbero scegliere di ricevere, al posto dell’assegno di nascita, un correddo
(pacchetto di beni per il neonato) di importo equivalente.
L'importo dell'assegno postnatale dipende dal reddito della famiglia (minore è il
reddito, maggiore è l'assegno) e dal numero di figli del nucleo familiare. L'importo è
maggiorato di un ulteriore 10% per le famiglie monoparentali e del 20% per i figli in
età prescolastica che non frequentano un asilo.
L'assegno per famiglie numerose è pari a 393,46 EUR per le famiglie con tre figli. È più
elevato per le famiglie con quattro o più figli (479,83 EUR).
L'assegno per la cura dei figli è un importo mensile di 101,05 EUR. L'importo è
raddoppiato (202,17 EUR) per i figli con grave disabilità fisica o mentale.
L'indennità parziale mensile per la perdita di reddito è pari alla retribuzione minima
nazionale (748,10 EUR o 572,27 EUR al netto di tasse e contributi). Se il genitore
inizia a svolgere un'attività lavorativa a tempo parziale, la prestazione viene adeguata
di conseguenza e versata in misura proporzione alla retribuzione minima.
Come beneficiare delle prestazioni familiari
Le prestazioni familiari devono essere richieste al Centro regionale di azione sociale. Il
beneficiario dell'assegno parentale è tenuto a far valere il proprio diritto 30 giorni
prima della data presunta del parto e comunque entro e non oltre 30 giorni dalla
nascita del figlio. La domanda per beneficiare dell'assegno di nascita dev’essere
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 25
presentata entro e non oltre 60 giorni dalla nascita del figlio, altrimenti il diritto
decade.
L'assegno familiare può essere richiesto dallo stesso figlio se ha almeno 18 anni di età.
In questo caso, l'importo per il primo figlio viene pagato indipendentemente dal
numero effettivo di figli del nucleo familiare. Il diritto è in tal caso concesso per un
anno e si può richiedere entro 90 giorni dalla nascita del figlio. Dopo tale termine può
essere fatto valere soltanto a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla
presentazione della richiesta. Se l’avente diritto intende beneficiare dell’assegno
familiare in maniera continuativa, questi è tenuto a presentare una nuova domanda
durante l'ultimo mese di erogazione dell’assegno.
L'assegno per famiglie numerose deve essere richiesto entro e non oltre il 15 luglio di
ogni anno. Dopo tale data il diritto decade. Potrebbe essere concesso d'ufficio dal
Centro di azione sociale, se la famiglia ha diritto a una prestazione familiare.
L'assegno per la cura dei figli deve essere richiesto entro 90 giorni dalla data di
nascita, altrimenti l'assegno viene pagato dal primo giorno del mese successivo alla
richiesta.
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Luglio 2012 26
Capitolo X: Disoccupazione
Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione
L'indennità di disoccupazione (nadomestilo za primer brezposelnosti) può essere
erogata ai lavoratori subordinati e autonomi iscritti all'assicurazione obbligatoria
contro il rischio di disoccupazione. La disoccupazione deve essere involontaria; non
può essere provocata dall'assicurato o ad esso imputabile.
Per beneficiare dell'indennità, l'assicurato deve inoltre soddisfare i seguenti requisiti:
aver lavorato per almeno 9 dei 24 mesi precedenti;
accettare un'occupazione confacente (se è disponibile un'occupazione confacente
non viene pagata alcuna indennità di disoccupazione); dopo un certo periodo di
tempo, deve essere accettata anche un'occupazione che presuppone un livello di
istruzione inferiore, oltre a un'occupazione confacente;
essersi iscritto al Servizio per l'impiego della Slovenia entro 30 giorni dalla
cessazione del rapporto di lavoro;
essere abile al lavoro;
cercare attivamente un impiego;
avere un'età compresa tra 15 anni e 65 anni.
Rischi coperti
L'indennità di disoccupazione viene calcolata sulla base del reddito mensile medio
(senza un massimale e compresi gli assegni di sostituzione dei redditi) percepito
durante gli ultimi 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.
Per i primi tre mesi, l'indennità di disoccupazione è pari al 80% della base di calcolo.
Tra il quarto e il dodicesimo mese è del 60% della base di calcolo, e del 50%
successivamente. L'indennità versata non può essere inferiore a 350 EUR e superiore a
892,50.
La durata dell'indennità di disoccupazione dipende dal periodo di copertura
assicurativa precedente. Viene corrisposta per:
3 mesi per un periodo di copertura assicurativa compreso tra 9 mesi e 5 anni;
6 mesi per un periodo di copertura assicurativa compreso tra 5 e 15 anni;
9 mesi per un periodo di copertura assicurativa compreso tra 15 e 25 anni;
12 mesi per un periodo di copertura assicurativa superiore a 25 anni;
19 mesi per gli assicurati oltre i 50 anni di età con un periodo di copertura
assicurativa superiore a 25 anni;
25 mesi per gli assicurati oltre i 55 anni di età con un periodo di copertura
assicurativa superiore a 25 anni.
Inoltre, il Servizio per l'impiego della Slovenia eroga pensioni e prestazioni di invalidità
per un massimo di un anno finché non sono soddisfatte le condizioni per il
pensionamento.
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Luglio 2012 27
Chi riceve l'indennità di disoccupazione è coperto dai regimi di assicurazione sociale,
ossia dall'assicurazione pensionistica e di invalidità obbligatoria, dall'assicurazione
malattia obbligatoria, dall'assicurazione per le cure parentali e dall'assicurazione
contro la disoccupazione.
Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione
Le richieste di indennità di disoccupazione devono essere presentate all'ufficio
competente del Servizio per l'impiego della Slovenia. L'indennità viene versata dal
primo giorno successivo alla cessazione dell'attività lavorativa.
Se il disoccupato fa domanda oltre il termine previsto, l’importo dell’indennità viene
decurtato in proporzione al ritardo.
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Luglio 2012 28
Capitolo XI: Risorse minime
Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime
Tutti i residenti permanenti che per ragioni obiettive sono privi di risorse sufficienti
(ossia hanno un patrimonio e un reddito inferiori a una determinata soglia) hanno
diritto all'assistenza sociale finanziaria (denarna socialna pomoč).
Assegno supplementare
L'assegno supplementare (varstveni dodatek) è un'integrazione in denaro mensile
concessa a determinate condizioni di reddito a norma del regime di previdenza sociale.
Esso spetta alle persone permanentemente disoccupate (trajno nezaposljive osebe) o
permanentemente incapaci di lavorare (osebe, trajno nezmožne za delo) o persone di
età superiore a 63 anni per le donne e 65 anni per gli uomini.
Assegno di sussistenza
L'assegno di sussistenza (oskrbnina) può essere richiesto una volta decaduto il diritto
a un'indennità.. Il coniuge superstite deve iscriversi all'ufficio per l'impiego entro 30
giorni dalla data di decadenza e soddisfare i requisiti ai quali è subordinata la
concessione dell'assegno supplementare. Anche l'assegno di sussistenza è quindi una
prestazione soggetta ad accertamento del reddito.
Rischi coperti
L'assistenza sociale finanziaria è determinata in base al livello di sussistenza ed è
legata al reddito minimo (minimalni dohodek) (il reddito minimo di base stabilito
attualmente è 260 EUR). Il reddito familiare minimo è determinato in base alla
struttura familiare.
L'importo dell'assistenza sociale finanziaria viene calcolato come differenza tra il
reddito minimo (della singola persona o della famiglia) e il reddito effettivo (della
singola persona o della famiglia). La durata dell'assistenza non può essere superiore a
tre mesi quando viene concessa per la prima volta, ma successivamente può essere
prorogata per sei mesi, a condizione che la situazione sia rimasta invariata. In casi
particolari (persone di età superiore a 63 anni per le donne e 65 anni per gli uomini o
altre situazioni pertinenti), l'assistenza può essere concessa per un massimo di 12
mesi. A coloro i quali soddisfano le condizioni per l’assegno integrativo viene concessa
un'assistenza sociale finanziaria permanente.
L'assegno supplementare è determinato sulla base della differenza tra l’assistenza
sociale finanziaria (o il reddito effettivo) e la soglia. Quest’ultima viene calcolata
aggiungendo una certa percentuale (73% per il primo adulto e 36% per il secondo)
alla percentuale dell’assistenza sociale finanziaria.
L'assegno di sussistenza corrisponde alla pensione di reversibilità che il beneficiario
avrebbe percepito se ne avesse avuto diritto. Non può superare un livello o una durata
(24 mesi) determinati.
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Luglio 2012 29
Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime
L'assistenza sociale finanziaria e l’assegno integrativo possono essere richiesti al
Centro di azione sociale. Le richieste possono essere presentate utilizzando un modulo
specifico. I centri raccolgono le informazioni, persino quelle considerate riservate,
direttamente dalla persona ed ex-officio dai database mantenuti dagli enti e dalle
organizzazioni autorizzati.
L'assegno di sussistenza deve essere richiesto all'ufficio locale dell'Istituto per
l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia. Tale assegno è indicizzato
ed erogato allo stesso modo delle pensioni.
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Luglio 2012 30
Capitolo XII: Assistenza di lunga durata
Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine
In Slovenia non esiste un regime previdenziale specifico per l'assistenza a lungo
termine. Tuttavia, coloro che necessitano dell'aiuto o dell'assistenza permanente di
un'altra persona per compiere le normali attività della vita quotidiana possono avere
diritto a talune prestazioni di vari regimi previdenziali. Per esempio, sono previsti
diritti speciali nell'ambito dei regimi di assicurazione obbligatoria per la pensione e
l'invalidità, assicurazione malattia obbligatoria, assicurazione per le cure parentali e
assistenza sociale.
Assegno di assistenza e accompagnamento
L'assegno di assistenza e accompagnamento (dodatek za pomoč in postrežbo) può
essere richiesto dai pensionati beneficiari di una pensione di vecchiaia, di invalidità, di
reversibilità e familiare e da altri assicurati in casi specifici, se risiedono stabilmente in
Slovenia e hanno bisogno di assistenza permanente per soddisfare le loro necessità
primarie. Può essere concesso anche a chi usufruisce dell'assistenza sociale
finanziaria.
Indennità di invalidità
L’indennità di invalidità (nadomestilo za invalidnost) è una protezione sociale delle
persone affette da disabilità quali disordini dello sviluppo mentale moderati, severi o
gravi e persone fisicamente disabili, non in grado di vivere o lavorare in modo
indipendente.
Supplemento per aiuto e assistenza
I disabili che ricevono l’assegno di disabilità non hanno diritto a una pensione
dell'assicurazione obbligatoria per la pensione e l'invalidità possono richiedere il
supplemento per aiuto e assistenza (dodatek za tujo nego in pomoč). Per avere diritto
a questa prestazione in denaro, deve essere dimostrata la necessità di assistenza da
parte di un'altra persona per tutte le necessità quotidiane o la maggior parte di esse.
Assegno per la cura dei figli
L'assegno per la cura dei figli (dodatek za nego otroka, ki potrebuje posebno nego in
varstvo) fa parte delle prestazioni familiari. Serve a compensare le spese più elevate
che una famiglia con un figlio con necessità particolari deve affrontare.
Indennità parziale per perdita di reddito
Anche l'indennità parziale per perdita di reddito (delno plačilo za izgubljeni dohodek)
fa parte delle prestazioni familiari. Viene erogata a uno dei genitori che ha lasciato il
lavoro per prendersi cura di un figlio con necessità particolari.
Prestazioni in natura
Le cure ospedaliere prolungate sono una delle prestazioni in natura a lungo termine
fornite nell'ambito dell'assicurazione malattia obbligatoria. Sono disponibili anche
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 31
presidi medici di vario tipo (articoli ortopedici, apparecchi acustici e altri prodotti intesi
per le cure a domicilio come letti speciali, dispositivi medico-sanitari e simili). I costi
dell'assistenza sanitaria sono interamente coperti (senza il pagamento di una quota da
parte dell'assicurato) nel caso di figli disabili, di taluni adulti disabili e di persone
anziane di età superiore a 75 anni.
Le cure residenziali sono un servizio sociale fornito, per esempio, agli anziani. Chi ha
diritto alle cure residenziali può in alternativa scegliere di avvalersi di un assistente
familiare (družinski pomočnik). L'assistente familiare è assegnato dal Centro di azione
sociale competente a livello locale ai disabili che hanno bisogno di assistenza per
compiere tutte le attività della vita quotidiana e percepiscono un’indennità parziale per
perdita di reddito. Sono inoltre disponibili servizi che consentono al beneficiario di
ricevere assistenza nella propria abitazione (cure domiciliari).
Rischi coperti
L'assegno di assistenza e accompagnamento viene concesso ai ciechi oppure agli
ipovedenti, alle persone con mobilità ridotta minima del 70% e alle persone che hanno
bisogno di supervisione costante se, a causa di cambiamenti permanenti del loro stato
di salute, non possono soddisfare tutte o la maggior parte delle necessità primarie, in
quanto non possono deambulare o nutrirsi senza assistenza, vestirsi e svestirsi o
curare la propria igiene personale e svolgere altri atti indispensabili per la vita.
Il supplemento per aiuto e assistenza viene concesso ai disabili che non possono
svolgere tutti o la maggior parte degli atti della vita quotidiana e che richiedono
l'assistenza costante di un'altra persona.
L’assegno per la cura dei figli è una prestazione in denaro per figli che hanno bisogno
di cure speciali e protezione ed è destinato a coprire la maggior parte dei costi
quotidiani che una famiglia deve affrontare proprio per la loro cura e protezione. Il
diritto viene esercitato sulla base dell’opinione di una commissione medica. Tale
assegno non è applicabile ai casi nei quali i figli siano ricoverati presso strutture che
forniscono cure continuative gratuite.
L’indennità parziale per perdita di reddito, erogata mensilmente, compensa la perdita
di reddito di uno dei genitori a causa dell’impegno nella cura e protezione di un figlio
con grave disabilità mentale o fisica. Tale condizione è valida se il genitore termina il
suo lavoro oppure continua a lavorare solo part-time. Il livello di tale pagamento è
pari alla retribuzione minima. Se uno dei genitori lavora part-time, ha diritto a una
parte dell’indennità.
Quando si concedono le prestazioni in natura, gli aventi diritto vengono trattati in base
alle loro necessità individuali. Il tipo di cure istituzionali (I, II, IIIA, IIB e IV) dipende
dalla valutazione dei singoli casi. Per esempio, le cure di tipo I implicano che la
persona ha bisogno di assistenza in misura molto limitata (principalmente prestazioni
assistenziali di base e prestazioni sociali), mentre le cure di tipo IV sono richieste da
persone con problemi mentali gravi e di lunga durata, come la demenza, che
necessitano di assistenza speciale più o meno costante.
Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine
Le prestazioni sono concesse nel momento in cui si accerta la necessità di assistenza.
Le valutazioni sono effettuate da esperti (commissioni di invalidità, medici e simili). La
commissione di invalidità è composta da medici ed esperti competenti in materia di
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 32
valutazione della dipendenza, in particolare nel settore dell'assistenza, e da altri
esperti di previdenza sociale.
Le prestazioni sono erogate per tutta la durata della condizione di dipendenza e se
sono soddisfatti tutti gli altri requisiti, come per esempio l'età di un figlio.
L'assegno di assistenza e accompagnamento deve essere richiesto all'ufficio locale
dell'Istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità o al Centro di azione sociale
se si tratta di un'integrazione all'assistenza sociale finanziaria.
La maggior parte delle altre prestazioni deve essere richiesta al Centro di azione
sociale locale, per esempio l'assegno per la cura dei figli, l'indennità parziale per la
perdita di reddito e l'assistente familiare.
Il diritto alle cure ospedaliere prolungate deve essere stabilito dal medico ospedaliero
e il diritto alle cure istituzionali dal relativo fornitore (o in alcuni casi dal Centro di
azione sociale).
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale in Slovenia
Luglio 2012 33
Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili
Per le questioni previdenziali che coinvolgono più di uno Stato membro dell'Unione
europea, si può fare riferimento a uno degli enti europei indicati nell'elenco gestito
dalla Commissione europea e disponibile all'indirizzo:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=26&langId=it
È possibile reperire informazioni più approfondite sui requisiti e sulle diverse
prestazioni previste in Slovenia presso gli enti pubblici che gestiscono le assicurazioni
sociali e i centri regionali di azione sociale.
Per quanto riguarda le informazioni relative ai periodi di assicurazione completati in
due o più Stati membri, rivolgersi ai seguenti enti:
Istituto di assicurazione malattia della Slovenia
(Zavod za zdravstveno zavarovanje Slovenije)
Miklošičeva 24
1000 Ljubljana
Tel: +386 1 30 77 200
Fax: +386 1 43 13 245
E-mail: [email protected]
http://www.zzzs.si/
Istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia
(Zavod za pokojninsko in invalidsko zavarovanje Slovenije)
Kolodvorska 10
1518Ljubljana
Tel.: +386 1 47 45 100
Fax: +386 1 43 21 046
E-mail: [email protected]
http://www.zpiz.si/
Servizio per l'impiego della Slovenia
(Zavod Republike Slovenije za zaposlovanje)
Rožna dolina, Cesta IX/6
1000 Ljubljana
Tel: + 386 479-09-00
Fax: + 386 479-02-62
E-mail: [email protected]
http://www.ess.gov.si/
Centro di azione sociale di Ljubljana Bežigrad
(Center za socialno delo Ljubljana Bežigrad)
Ufficio centrale per le cure parentali e le prestazioni familiari
Livarska 1
1000 Ljubljana
Tel.: +386 1 3001 800
Fax: +386 1 3001 830
E-mail: [email protected]
http://www.csd-lj-bezigrad.si/CE.htm