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IL RINASCIMENTO • Aspe% culturali
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Le città: centri di irradiamento culturale • I cambiamen7 poli7ci e di mentalità che hanno inves7to l’Europa e, in par7colar modo, l’Italia tra Duecento e Trecento danno i loro fru% nel corso del XV secolo
• La “rivoluzione culturale” parte dalle ciFà • I centri di cultura, nel Medioevo, erano sopraFuFo i grandi monasteri e le università
• Gli intelleFuali, durante il XV secolo, operano anche presso le cor7 signorili à nascono le accademie
• Aristotele non è più l’unico riferimento alla luce del quale interpretare qualsiasi fenomeno
• Si fanno strada le teorie neoplatoniche
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Umanesimo e Rinascimento UMANESIMO
“Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del
14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caraFerizza per un
più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue e
leFerature classiche, considerate come strumento di elevazione
spirituale per l’uomo, e perciò chiama7, secondo un’espressione
ciceroniana, studia humanita+s. ” Da Enciclopedia Treccani
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Umanesimo e Rinascimento RINASCIMENTO • “Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caraFeris7che già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caraFerizzato da una fruizione consapevolmente filologica dei classici greci e la7ni, dal rifiorire delle leFere e delle ar7, della scienza e in genere della cultura e della vita civile e da una concezione filosofica ed e7ca più immanente.
• Des7nato a estendersi successivamente e a differenziarsi nei diversi campi della cultura e dell’arte, ma con vaste risonanze in ogni seFore della vita e dell’a%vità dell’uomo, il moto rinascimentale oltrepassò presto i confini dell’Italia per diffondersi negli altri paesi europei.
• I suoi limi7 cronologici possono fissarsi con buona approssimazione tra la metà circa del Trecento e la fine del Cinquecento, anche se alcuni studiosi tendono a circoscrivere l’arco cronologico tra il 1400 e il 1550, altri tra il 1492 e il 1600.”
Da Enciclopedia Treccani
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Rinascimento: aspetti generali • Antropocentrismo come esaltazione dell’individualità e opposto al teocentrismo medievale • Cultura si vuole progressivamente liberare dagli schemi religiosi-‐teologici
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Rinascimento: aspetti generali • Riscoperta dei tes7 di autori classici à questa a%vità filologica era iniziata già nel Trecento (si pensi a Petrarca o a Coluccio Saluta7)
• QuaFrocento à gli Umanis7 sono mol7ssimi: Angelo Poliziano, Lorenzo de’ Medici, Lorenzo Valla, Sandro Bo%celli, Pico della Mirandola, ecc.
• Sviluppo di un nuovo senso cri7co
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Rinascimento: aspetti generali • Il Rinascimento si pone come momento di roFura e distacco rispeFo al periodo appena trascorso che a sua volta viene iden7ficato come un’età di mezzo (media aetas à medioevo) tra lo splendore degli an7chi e la rinascenza del periodo di cui ques7 intelleFuali fanno parte
• C’è una forte consapevolezza quindi del cambiamento culturale in aFo
• La rivoluzione culturale avviene, come ricordato, nelle ciFà ma anche e sopraFuFo presso le cor7 dei signori dove ar7s7 ed intelleFuali trovano protezione e risorse
• Si sviluppa il mecenatsimo
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Rinascimento: aspetti generali • Principali cor7 italiane: Roma, Firenze, Milano, Urbino, Ferrara, Mantova, Napoli
• Anche ciFà come Venezia e Genova, nonostante siano Repubbliche e quindi prive di una corte, si rivelano vivaci centri culturali
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Rinascimento: aspetti generali • Perché il Rinascimento si sviluppa in Italia? • Molteplici mo7vi • Sicuramente le ingen7 ricchezze accumulate dalla società mercan7le favoriscono le manifestazioni ar7s7che più importan7
• Inoltre, il lavoro di intelleFuali come il Petrarca, che aveva dato un notevole impulso alla riscoperta degli an7chi scriFori la7ni, ha creato le condizioni favorevoli per il fiorire di una rigogliosa cultura ar7s7ca e leFeraria
• Riscoperta dell’an7co à an7chi tes7 venivano cerca7 nelle biblioteche dei monasteri
• Paziente e me7coloso lavoro filologico su tali tes7
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Rinascimento • An7chi come modello di s7le leFerario da imitare • La7no medievale veniva considerato come rozzo • Altro elemento determinante per il diffondersi della cultura è l’invenzione della stampa • IntelleFuali vengono impiega7 nelle cor7 anche con funzioni di segretari, ambasciatori, avvoca7, ecc.
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Rinascimento: arti ?igurative • ARTI FIGURATIVE • PiFura: si diffondono sogge% tra% dalla mitologia
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Rinascimento: arti ?igurative • Anche in architeFura c’è una riscoperta degli ordini classici, sopraFuFo grazie alla rileFura del traFato di Vitruvio
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Rinascimento: arti ?igurative • Scavi archeologici a Roma fanno emergere le ves7gia della ciFà an7ca
• Conquista della prospe%va, in opposizione alle immagini “piaFe” o dalla prospe%va incerta del Medioevo
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Rinascimento arti ?igurative
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Rinascimento • Cambiamento investe tu% gli ambi7 della vita: dalle abitazioni (di cui cambiano aspeFo esteriore ma anche organizzazione interna) alle ciFà
• Grande sviluppo dell’ar7gianato à gusto è cambiato, la gente – che se lo può permeFere – richiede ogge% raffina7 e lussuosi (porcellane, stoviglie, suppelle%li, quadri, ecc.)
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Rinascimento • Nasce il collezionismo • Possesso di cose preziose o inusuali era fonte di pres7gio sociale
• Mecena7smo diventa una forma di governo • Metà del XV secolo: Niccolò V assume mol7 intelleFuali affinché raccolgano e copino manoscri% à nasce la Biblioteca Va7cana
• Opere d’arte non venivano realizzate spontaneamente e immesse nel mercato: nascevano perché commissionate da qualche illustre mecenate
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Rinascimento: le scienze • Progressi notevoli non solo nel campo delle ar7 figura7ve e degli studi umanis7ci ma anche in campo scien7fico e filosofico
• La riscoperta di an7chi tes7 e la traduzione dal greco di importan7 autori s7molano una profonda riflessione e un ripensamento generale delle teorie date fino a quel momento per defini7ve e immutabili (in par7colare l’aristotelismo)à pluralismo delle doFrine
“Avendo meditato a lungo su questa incertezza della tradizione matema+ca nel determinare i mo+ del mondo delle sfere, cominciò a turbarmi il fa;o che i filosofi non potessero fissarsi su nessuna teoria sicura del moto del meccanismo di un universo […] Per questo mi sono assunto il compito di cercare se qualcuno avesse mai pensato che le sfere potessero muoversi secondo mo+ diversi da quelli che propongono gli insegnan+ di matema+ca nelle scuole”. Copernico, De revolu+onibus orbium caeles+um (1534)
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Rinascimento: le scienze • Riscoperta di Platone e formazione di una Accademia platonica à Marsilio Ficino
• Accademia platonica à tenta7vo di conciliare platonismo e doFrina cris7ana
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Rinascimento: le scienze • Anche in campo scien7fico cambia neFamente il metodo rispeFo a quanto avveniva nel Medioevo
• Diverso modo di pensare • Sviluppo del sapere pra7co dovuto alla pressante richiesta di mercato
• Nuovi ar7coli di consumo: specchi, vetri, ecc.
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Rinascimento: le scienze • Progressi nel campo medico (ad esempio Andrea Vesalio: è considerato il padre della moderna anatomia poiché rifondò gli studi medici a par7re dalla sezione dei cadaveri rigeFando la tradizionale medicina galenica)
• Progressi nel campo astronomico e fisico (Copernico, Galilei, Brahe, ecc.)
• Progressi nel campo geografico: con le nuove scoperte viene completamente ridefinita la disciplina
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Rinascimento: le dottrine politiche • Situazione poli7ca instabile italiana spinge gli intelleFuali a fare delle riflessioni rela7vamente alla poli7ca
• Ci si interroga sulla natura della gius7zia umana e di quella divina e sulla possibilità di controllare e dirigere gli even7
• Niccolò Machiavelli • Francesco Guicciardini • Sono molto realis7 • Capiscono che c’è un abisso profondo tra essere e apparire in poli7ca
• Elaborano delle teorie poli7che in seguito molto cri7cate, impostate su un pragma7smo e una rela7vità morale di base che poco si conciliavano con i grandi valori della classicità torna7 in auge – più che altro a parole – in quel periodo
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Rinascimento: le dottrine politiche • Montaigne à tuFe le credenze umane nascono dalle abitudini e dal modo di vivere delle diverse civiltà; non è quindi possibile pensare all’esistenza di un’unica morale, superiore e unificante
• Machiavelli à solo un esercito formato da ciFadini può garan7re la libertà e la sopravvivenza (superamento – teorico – delle compagnie di ventura); virtù del principe: deve adaFarsi alle situazioni per conservare il suo potere
• Bodin à essenza della sovranità sta nel “fare e disfare le leggi”; potere del sovrano è così assoluto in quanto non ha vincoli di sorta, ponendosi di faFo al di sopra delle leggi (assolu7smo); le uniche leggi cui un sovrano è vincolato sono quelle divine e naturali e ai “pa%” stre% con i suddi7 (giusnaturalismo)
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Rinascimento: le dottrine politiche • Discussione aForno ai “poteri di Dio” e all’obbedienza che è dovuta all’ordine poli7co in quanto emanazione direFa del potere divino
• Questo assunto viene messo in discussione à poste le premesse per il diriFo (e poi dovere) di ribellarsi (Lutero)
• Hobbesà Stato è Leviatano (mostro biblico); homo homini lupus; per uscire da questo stato di guerra perenne gli uomini hanno streFo un paFo: hanno rinunciato a parte della propria libertà in cambio di sicurezza
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Bibliogra?ia e sitogra?ia • R. Ago, V. VidoFo, Storia moderna, Editori Laterza, Bari, 2004. • A. Camera, R. Fabie%, Dal comune alle monarchie nazionali, Zanichelli, 1987.
• J. Burckhardt , La civiltà del rinascimento in Italia, Newton Compton, Milano, 2010.
• E. Garin, L’umanesimo italiano, Editori Laterza, Bari, 2008. • hFp://www.ovo.com/rinascimento • hFp://www.italica.rai.it/monografie/rinascimento/ • hFp://www.romanelrinascimento.it/
• TuFe le immagini sono traFe da www.wkikipedia.com
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