Upload
halien
View
216
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
2
INDICE
LA PROCEDURA DI REVISIONE sintesi per le imprese di minore dimensione Finalità della Revisione ........................................................................................ 3
I Principi di Revisione ........................................................................................... 3
La valutazione del rischio (intrinseco – di controllo) ........................................ 3
Il sistema di controllo interno ............................................................................. 5
La documentazione del lavoro svolto ................................................................ 5
Le carte di lavoro .................................................................................................. 6
Il processo di Revisione - Fase Interim .............................................................. 6
Il processo di Revisione – Fase Final .................................................................... 7
La relazione di revisione ed il giudizio sul bilancio ........................................... 8
I tipi di giudizio ..................................................................................................... 8
Il controllo della qualità della Revisione ............................................................ 9
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE guida all’utilizzo del software secondo la procedura di revisione La realizzazione della procedura ....................................................................... 10
Accettazione dell’incarico ................................................................................... 11
IL PROCESSO DI REVISIONE – FASE INTERIM
Valutazione del Rischio Intrinseco .................................................................... 12
Analisi preliminare del bilancio .......................................................................... 13
La valutazione dell’ambiente ............................................................................. 13
I risultati della valutazione del Rischio Intrinseco ........................................... 14
La valutazione del Rischio di Controllo ............................................................. 15
Individuazione del Rischio Globale .................................................................... 16
Pianificazione dell’attività di verifica ................................................................ 16
Materialità - Significatività.................................................................................. 17
IL PROCESSO DI REVISIONE – FASE FINAL
Verifica dei dati di bilancio – Rilevazione degli errori ...................................... 18
Confronto fra errori rilevati e materialità ......................................................... 19
Relazione al Bilancio .......................................................................................... 20
Le verifiche trimestrali ........................................................................................ 21
Funzioni e Utility di Revisoft ............................................................................. 22
Versioni disponibili............................................................................................. 23
LA PROCEDURA DI REVISIONE
3
LA PROCEDURA DI REVISIONE sintesi per le imprese di minore dimensione
FINALITA’ DELLA REVISIONE
La finalità della revisione contabile è quella di accrescere il livello di fiducia che gli
utilizzatori ripongono nel bilancio, attraverso l’espressione di un giudizio; il giudizio
deve assicurare che il bilancio sia redatto con chiarezza e rappresenti in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed il risultato economico
della società.
La revisione svolta in conformità ai principi di revisione e deontologici consente al
revisore di formarsi tale giudizio: cioè la ragionevole certezza che il bilancio, nel suo
complesso, non contenga errori significativi.
I PRINCIPI DI REVISIONE
I principi di revisione esprimono gli obiettivi generali, i principi fondamentali nonché
le procedure essenziali per la revisione dei bilanci di qualsiasi impresa,
indipendentemente dalle dimensioni, forma giuridica, ecc.
Richiedono che il revisore:
identifichi e valuti i rischi di errori significativi sulla base della comprensione
dell’impresa e del contesto in cui opera, incluso il controllo interno dell’impresa;
acquisisca elementi probativi sufficienti ed appropriati sull’esistenza di errori
significativi adottando procedure appropriate ai rischi identificati e valutati;
si formi un giudizio sul bilancio basato sugli elementi probativi acquisiti.
I principi internazionali e nazionali riconoscono che la revisione deve essere
proporzionata alle circostanze ed alla complessità delle imprese. Fino
all’adozione dei predetti principi, la revisione è svolta in conformità ai principi di
revisione elaborati da Associazioni ed Ordini professionali (art. 15 D. Lgs. 39/2010).
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI REVISIONE
E’ il rischio che il revisore esprima un giudizio di revisione non appropriato nel
caso in cui il bilancio sia significativamente errato. Esso dipende dai rischi di
errori significativi e dal rischio di individuazione.
Il rischio che il bilancio sia significativamente errato è costituito da due componenti:
LA PROCEDURA DI REVISIONE
4
Rischio intrinseco: è la possibilità che una classe di operazioni, un saldo contabile
od un’informativa contenga un errore, indipendentemente dall’esistenza di un
controllo interno.
Può derivare da situazioni generali, quali:
oggettiva difficoltà nel determinare alcune valutazioni per oggettiva complessità
del calcolo;
l’errore umano;
suscettibilità al furto di alcuni beni aziendali;
opportunità della Direzione ad alterare la quantificazione di valore;
situazione macroeconomica del paese (volatilità dei tassi cambio, recessione nei
mercati di sbocco dei prodotti, ecc.);
condizioni del settore di appartenenza (continua evoluzione tecnologica ed
obsolescenza del magazzino);
rischio di mercato per nuovi prodotti.
Da queste considerazioni derivano due componenti del rischio intrinseco:
rischio derivante dall’attività svolta (business risk);
rischio derivante da frodi (fraud risk).
Il revisore non valuta il concetto di frode da un più ampio concetto giuridico, ma
nel senso di errori intenzionali: la falsa informativa finanziaria e appropriazione
illecita di beni dell’impresa.
Rischio di controllo: è il rischio che un errore non sia individuato e corretto in
modo tempestivo dal controllo interno.
Nelle imprese di dimensioni minori possono non essere presenti controlli interni che
il revisore potrebbe ritenere necessari, oppure esistere controlli che l’impresa ha
documentato in maniera limitata.
Si tratta di imprese che, per esempio:
utilizzano procedure più semplici per raggiungere gli obiettivi;
le funzioni aziendali non sono generalmente separate per il minor numero di
dipendenti;
l’attività di controllo interno non produce una sistematica documentazione.
In tali situazioni può essere più efficiente per il revisore svolgere procedure di
revisione miranti alla validità dei saldi e delle operazioni di bilancio (procedure di
validità), piuttosto che attuare procedure miranti ad accertare l’efficacia dei
controlli posti in essere dall’impresa (procedure di conformità).
LA PROCEDURA DI REVISIONE
5
IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
E’ definito dai principi di revisione internazionali ‘il processo configurato, messo in
atto e mantenuto dalla governance e dal personale dell’impresa al fine di fornire
una ragionevole sicurezza sul raggiungimento degli obiettivi aziendali con riguardo
all’attendibilità dell’informativa finanziaria, all’efficacia ed all’efficienza della sua
attività operativa ed alla conformità alle leggi ed ai regolamenti applicati’.
In sostanza non si tratta di una struttura autonoma all’interno dell’impresa che
debba controllare coloro che lavorano; si deve testare, invece, il coordinamento fra i
vari uffici/funzioni organizzati affinché possano produrre il miglior risultato
possibile per l’impresa.
Al revisore non è chiesto di indagare tutti gli aspetti del controllo interno, ma solo
quelli che sovraintendono alla predisposizione del bilancio ed all’informativa
finanziaria, che siano ritenuti rilevanti dal revisore stesso.
LA DOCUMENTAZIONE DEL LAVORO SVOLTO
Si intendono (interpretazione prevalente) le carte di lavoro con i documenti relativi
all’incarico (allegati). Non è previsto un modello obbligatorio della carta di lavoro;
l’ampiezza della documentazione dipende dall’ampiezza della verifica e dalla
dimensione della società.
La necessità di documentare il lavoro è richiamata sovente dal D. Lgs. 39/2010 e non
sono ritenute sufficienti le spiegazioni verbali in luogo della documentazione.
In caso di collegio sindacale, il lavoro svolto da ciascun membro sarà oggetto di
riesame e la documentazione di ciascuno verrà condivisa con gli altri affinché
ciascuno possa disporre della completa documentazione.
La documentazione si intende completa quando un revisore esperto, che non
abbia alcuna cognizione dell’incarico, possa comprendere la qualità del lavoro
svolto, l’osservanza dei principi e delle leggi, il risultato del giudizio espresso.
La documentazione inerente la revisione deve essere conservata per 10 anni.
La documentazione tutta può essere prodotta e conservata in qualsiasi formato,
anche elettronico ed ottico, non obbligatoriamente con supporto cartaceo.
LA PROCEDURA DI REVISIONE
6
LE CARTE DI LAVORO
L’attività di revisione, dopo l’abolizione del libro della revisione, è documentata
dalle carte di lavoro. Devono fornire evidenza:
degli elementi a supporto dei controlli eseguiti e della relazione di revisione;
che la revisione sia stata pianificata in conformità ai principi di revisione e di
legge.
Devono consentire ad un revisore esperto, che non abbia alcuna cognizione
dell’incarico, di comprendere:
la valutazione del rischio e di errori significativi;
la natura, i tempi e l’estensione delle procedure svolte;
i risultati delle procedure svolte e gli elementi probativi acquisiti;
le conclusioni raggiunte e la loro motivazione.
La carta di lavoro conterrà le check list con le domande, le risposte ed i commenti,
nonché l’elenco dei documenti allegati a supporto dei controlli svolti.
IL PROCESSO DI REVISIONE
Fase Interim da svolgere nel corso dell’esercizio e nella posizione di primo incarico.
LA PROCEDURA DI REVISIONE
7
Le carte di lavoro, che contengono le check list, permettono di indagare:
1. La valutazione del Rischio Intrinseco avverrà acquisendo le informazioni che
permettono di comprendere la società, l’organizzazione dell’impresa, il settore
nel quale opera, la valutazione preliminare del bilancio, le asserzioni degli
amministratori, la filosofia della direzione, l’assegnazione di autorità, i fattori di
rischio specifici, ecc.
2. La valutazione del Rischio di Controllo, che indagherà sull’Analisi dei Cicli:
ciclo vendite, acquisti, personale, tesoreria e magazzino.
La combinazione dei giudizi attribuiti attraverso le carte, al Rischio Intrinseco ed al
Rischio di controllo, permette di determinare il Rischio Globale di revisione.
In base al risultato così determinato il revisore:
1. Pianificherà la revisione, cioè l’ampiezza del controllo su specifiche voci del
bilancio, rispetto ad altre;
2. determinerà la materialità – significatività, cioè il limite di tollerabilità degli
errori complessivamente rilevati ed il limite dell’errore tollerabile singolo. Tali
limiti permetteranno al revisore di esprimere, nella relazione, il giudizio sul
bilancio (positivo, negativo, positivo con rilievi).
IL PROCESSO DI REVISIONE
Fase Final
il controllo del bilancio
LA PROCEDURA DI REVISIONE
8
La verifica dei dati di bilancio avverrà in base alla pianificazione decisa e gli errori
rilevati dovranno essere confrontati con i valori stabiliti di materialità, per giungere
al giudizio sul bilancio.
Il revisore si procurerà la lettera della direzione, che attesterà:
che sono state fornite al revisore tutte le informazioni come concordato
nell’incarico di revisione;
che tutte le operazioni amministrative sono state contabilizzate e riflesse nel
bilancio.
Prima di giungere al giudizio, il revisore dovrà valutare se eventi successivi alla
chiusura dell’esercizio possano influenzarne i risultati, così come dovrà valutare se
esistono impedimenti alla continuità aziendale. Queste valutazioni devono essere
riportate nelle care di lavoro.
LA RELAZIONE DI REVISIONE ED IL GIUDIZIO SUL BILANCIO
La relazione finale deve comprendere:
il titolo ed i destinatari della relazione;
un paragrafo introduttivo che identifica il bilancio oggetto di revisione e le regole
applicate dalla società per redigerlo;
la descrizione dell’ampiezza della revisione eseguita e l’indicazione dei principi di
revisione utilizzati;
il giudizio sul bilancio che indichi chiaramente se è conforme alle norme che ne
disciplinano la redazione e se rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale, finanziaria ed il risultato economico;
eventuali richiami d’informativa senza che costituiscano rilievi;
il giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio.
I TIPI DI GIUDIZIO
giudizio senza rilievi (positivo): non sono stati riscontrati errori significativi,
inosservanza delle norme di legge e dei principi contabili, significative limitazioni
alle procedure di revisione;
giudizio con rilievi: errori significativi che non eccedono il limite di materialità
totale, deviazioni delle norme di legge e dei principi contabili, significative
limitazioni alle procedure di revisione;
LA PROCEDURA DI REVISIONE
9
giudizio negativo: errori significativi che eccedono il limite di materialità totale,
inosservanza delle norme di legge e dei principi contabili, significative limitazioni
alle procedure di revisione;
impossibilità di esprimere un giudizio: per limitazioni al procedimento di
revisione o per significative incertezze.
IL CONTROLLO DELLA QUALITA’ DI REVISIONE
Gli iscritti nel Registro dei revisori legali saranno soggetti al controllo della qualità
della revisione eseguita:
ogni tre anni, se revisori di enti di interesse pubblico (quotate, banche, ecc.);
ogni sei anni, se revisori di altre società.
Per i singoli incarichi di revisione, sia il Decreto che la Direttiva prevedono che il
controllo di qualità accerti:
la conformità ai principi di revisione;
i requisiti di indipendenza applicabili ed applicati;
che sia basato su una verifica adeguata dei documenti di revisione selezionati;
la relazione della revisione;
la quantità e la qualità delle risorse impiegate nella revisione;
i corrispettivi della revisione.
Dalle carte di lavoro emergerà la congruità e la qualità della documentazione
che formerà la base per valutare l’adeguatezza della revisione.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
10
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
LA REALIZZAZIONE DELLA PROCEDURA
Revisoft è un software che realizza la procedura di revisione precedentemente
descritta.
Revisoft è un software semplice ma estremamente efficace che, grazie ad una
grafica chiara ed intuitiva, fornisce un quadro completo degli adempimenti da
eseguire già dal primo utilizzo .
Genera le carte di lavoro per tutte le aree di revisione sulla base delle risposte
fornite ai quesiti presenti nelle check-list, includendo i commenti e le annotazioni
del professionista. Compone anche i verbali di verifica periodici includendo
solo le voci sottoposte a verifica.
Revisoft è inoltre un efficace strumento per l’archiviazione documentale che
collega automaticamente il documento alla carta di lavoro o la voce della verifica
trimestrale consentendo una rapida ricerca successiva.
Prodotto con tecnologia di ultima generazione Revisoft è un programma
“leggero”, autoinstallante con un’ampia gamma di soluzioni: Client-Server: per lo
studio con più professionisti; Entry-level e Standard: per professionisti con uno
o più collegi; Guest: per il professionista che vuole condividere le attività di un
solo incarico con colleghi già utilizzatori di Revisoft e l’innovativa funzione
Satellite che consente al professionista di decidere se utilizzare gli archivi su
postazione fissa o postazione mobile senza la necessità di un collegamento
internet.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
11
ACCETTAZIONE DELL’INCARICO
In quest’area sono state previste
check-list per guidare il revisore a
verificare eventuali cause di
incompatibilità ed ineleggibilità.
Prevede sessioni di AUTORIESAME
della propria posizione
successivamente al primo incarico.
In caso di incarichi ulteriori,
rispetto a quello di sindaco
o di revisore, ottenuti dalla
stessa società, Revisoft
calcola la posizione di
indipendenza quale
rapporto fra i diversi
compensi
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
12
IL PROCESSO DI REVISIONE - FASE INTERIM
Valutazione del rischio intrinseco
Revisoft propone per
questa fase di revisione
un’area specifica,
organizzata con struttura
ad albero affinché la
semplice osservazione
rappresenti un promemoria
delle attività da svolgere.
Per dare l’immediata
percezione del lavoro
svolto, da concludere e da
svolgere, a fianco di ogni
voce, compariranno i
simboli:
COMPLETATO
DA COMPLETARE
NON APPLICABILE
Ad ogni argomento visualizzato nell’albero, corrisponde una carta di lavoro a cui si
accede tramite un doppio clic come negli esempi qui sotto. Le carte di lavoro
possono essere rappresentate da tabelle, check-list, editor di testi o
form personalizzati .
Check-list
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
13
Tabella
Analisi preliminare del bilancio
E’ specialmente utile in fase di
primo incarico.
Per questa fase di revisione è stata
predisposta una check-list che,
attraverso puntuali domande,
guida il revisore sugli specifici
controlli da effettuare. Come per
tutte le altre aree del software è
possibile inserire commenti riferiti
alle singole domande o un
commento conclusivo di carattere
generale.
La valutazione dell’Ambiente
La valutazione delle
voci analizzate in
precedenza relative
alla conoscenza
dell’attività e all’analisi
preliminare del
bilancio, sono
fondamentali per la
compilazione delle
check-list che
indagano il Sistema di Controllo Interno per la valutazione del rischio ambiente.
Anche in questo caso la struttura ad albero mette in evidenza le attività da svolgere.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
14
Queste check-list sono composte da
domande che prevedono per ogni
risposta l’individuazione di un livello
di rischio ALTO, MEDIO, BASSO. Ad
ogni domanda è suggerita una
risposta standard che aiuta a
scegliere la valutazione del rischio. E’
possibile perfezionare con commenti
ogni singola domanda attraverso
l’inserimento di note personalizzate
che rimarranno in evidenza sia a
video che nella stampa del fascicolo.
I risultati della valutazione del Rischio Intrinseco
Tutte le risposte fornite sono
riepilogate in una tabella
riassuntiva che permette al
revisore di avere una visione
completa per assegnare la
valutazione complessiva del
Rischio Intrinseco attribuendo,
anche in questo caso, un
giudizio complessivo.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
15
La valutazione del rischio di controllo
Analogamente alla
valutazione del rischio
ambiente, il software
propone attraverso una
serie di check-list la
valutazione del rischio
per ogni singolo ciclo di
lavoro.
Ogni check list è strutturata con domande che in questo caso prevedono una
risposta del risposta del tipo (non applicabile)
Come sempre è possibile inserire
note e commenti sia per ogni
singola risposta che per
considerazioni di carattere
generale.
Al termine di ogni check-list, rilevato il ciclo ed effettuati i relativi test, il revisore
assegnerà in modo autonomo il rischio da attribuire al ciclo analizzato scegliendo
fra i valori ALTO – MEDIO - BASSO.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
16
Individuazione del Rischio Globale
Il rischio globale viene determinato
automaticamente dal software
incrociando la valutazione del rischio
intrinseco con le valutazioni di rischio
secondo i parametri di riferimento delle
linee guida.
La figura qui a lato mostra come viene
rappresentato graficamente
l’individuazione del rischio globale.
Pianificazione dell’attività di verifica
In seguito all’individuazione del ri-
schio globale segue la pianificazione
delle attività di verifica sulle aree di
bilancio. Revisoft propone una ma-
schera che riepiloga la valutazione dei
rischi e offre al revisore la possibilità
di pianificare per ogni singola area di
bilancio l’ampiezza della revisione. La
pianificazione è necessaria per la fase
FINAL del processo di revisione al fine
di individuare le aree di bilancio da
sottoporre a minore o maggiore con-
trollo. Oltre all’inserimento di note, il
revisore può individuare la persona designata al controllo per ogni specifica area di bi-
lancio qualora si avvalga di collaboratori o, nel caso di organo collegiale, i membri con-
trollino autonomamente diverse aree di bilancio.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
17
Materialità - Significatività
Definizione dei valori
La MATERIALITA' è la soglia
oltre la quale un errore, o la
somma di più errori, rilevati
dal revisore e non recepiti
nel bilancio della società,
porta ad emettere un giudizio negativo sul bilancio della società o rilasciare una
dichiarazione di impossibilità ad emettere un giudizio sul bilancio.
Revisoft calcola au-
tomaticamente (in
base ai parametri
dettati dalla
dottrina nazionale)
i valori di materia-
lità, errore tollera-
bile e key items tramite una maschera di input (come mostrato nelle finestre sopra),
offrendo tre ipotesi di calcolo.
Ipotesi 1
Medie fra tutti i minimi e i massimi
Ipotesi 2
Medie fra i minimi ed i massimi
per S.P. e C.E.
Ipotesi 3 E’ lasciata all’esperienza del revisore
che determina il limite di materialità applicando
criteri personali.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
18
IL PROCESSO DI REVISIONE - FASE FINAL
Verifica dei dati di Bilancio - Rilevazione degli errori
Revisoft ha inserito una sezione del
programma completamente dedicata a
questa fase della revisione. Per ogni
carta di lavoro è prevista una
suddivisione in tre sezioni :
DATI LEAD In automatico sono riportate le voci di
bilancio relative al controllo in corso. Il
bilancio può essere importato
automaticamente da file XBRL.
CHECK LIST
Che contengono domande che guidano
il revisore nelle attività di verifica.
ERRORI RILEVATI
Una tabella che accoglie la descrizione e
gli importi di eventuali errori rilevati.
Dati Lead
Errori rilevati
Check-list
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
19
Per il calcolo di talune voci sono stati predisposti dei modelli predefiniti associati
alla specifica voce. Si tratta di file predisposti per il controllo di:
• Circolarizzazioni clienti, fornitori, banche
• Controllo dell’inventario di magazzino
• CUT OFF per la verifica della competenza delle vendite e degli acquisti
• Determinazione dello SLOW MOVING
• Calcolo OVERALL per il TFR
Confronto fra errori rilevati e materialità
Il sommario delle rettifiche riepiloga gli errori rilevati nei singoli controlli delle voci
di bilancio al fine di confrontarle con i limiti di materialità, determinati nell'apposita
sezione. Questo controllo de-
termina il giudizio sul bilancio e
indica eventuali errori singoli da
segnalare nella relazione al bi-
lancio. Revisoft calcola in auto-
matico tutti questi valori riepilo-
gandoli in una tabella riassuntiva
come mostrato qui sotto.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
20
Relazione al Bilancio
Successivamente al controllo del bilancio ed al confronto con la materialità, il revisore dovrà redigere la relazione che conterrà il giudizio finale. Il giudizio dovrà valutare anche la capacità di continuare l’attività dell’impresa. Perciò Revisoft ha predisposto specifiche check-list per verificare:
Formulario
Revisoft mette a disposizione un ampio formulario in cui sono raccolti e suddivisi i fac-simili di proposte di relazioni al bilancio Si tratta di modelli predefiniti esportabili e modificabili. Fra questi troviamo la Lettera di attestazione dell’Organo amministrativo, vari modelli di Relazione al bilancio, lettere di circolarizzazioni, ecc…
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
21
LE VERIFICHE TRIMESTRALI
Revisoft ha riservato un’area dedicata alle
verifiche trimestrali utilizzando la consueta
struttura ad albero che mette in evidenza le
verifiche da eseguire.
Ad ogni voce sono associate tabelle e check-
list con facoltà di associare documenti in
qualsiasi formato.
Per esempio si possono associare attestati di
pagamento o le riconciliazioni eseguite
dall’ufficio amministrativo e controllate dal
revisore anziché compilare le tabelle.
Revisoft genera il verbale di verifica
includendo tutte le voci utilizzate, con tabelle,
commenti ed annotando i documenti associati.
Esempio di verbale
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
22
FUNZIONI E UTILITY DI REVISOFT
REVISOFT offre molti strumenti per agevolare il sindaco/revisore nello svolgimento della Revisione / Verifica trimestrale. Di seguito un riassunto delle funzionalità principali:
Revisoft consente di inserire e catalogare in modo puntuale documenti in qualsiasi formato per ogni singola voce presente nella struttura ad albero tramite la funzione “Allega documenti”. In ogni voce appariranno i documenti correlati. La funzione “Archivio” consente invece di ricercare e visualizzare tutti i documenti archiviati per ogni singolo cliente come un vero e proprio gestore documentale. A fianco del documento comparirà la carta di lavoro o la voce della verifica, la sessione nella quale è stata associata e le altre informazioni presenti.
Per evitare di perdere tempo prezioso nella ripetizione di dati già esistenti, Revisoft permette di acquisire i dati dalla verifiche precedenti, con un semplice comando, affinché possano essere modificati i soli dati variati. Questa funzione è particolarmente efficace specialmente per la redazione di tutte le carte di lavoro; dopo averle compilate accuratamente la prima volta, si dovranno semplicemente apportare gli aggiornamenti.
Qualora più membri del Collegio disponessero di Revisoft, ciascuno potrà svolgere individualmente una parte della revisione o della verifica con la possibilità di trasferirsi reciprocamente i dati caricati, affinché ciascuno possa disporre di tutte le informazioni e di tutti i documenti acquisiti.
Revisoft mette a disposizione un ampio formulario in cui sono raccolti e suddivisi i fac-simili di proposte di relazioni al bilancio. Si tratta di modelli predefiniti esportabili e modificabili. Fra questi troviamo: Lettera di attestazione, vari modelli di Relazione al bilancio, lettere di circolarizzazioni, lettere d’incarico ecc…
Revisoft prevede la creazione di una lista delle voci da sottoporre alla successiva verifica, inviabile a mezzo e-mail alla società affinché predisponga la documentazione.
Questa funzione consente all’utilizzatore di trasferire/importare l’intero archivio di un cliente. Caso tipico è l’utilizzatore della licenza standard che trasferisce un cliente dal PC desktop al PC laptop in occasione, per esempio, delle verifiche presso la società. Questo consente di utilizzare Revisoft anche fuori sede senza la necessità di una connessione ad internet.
IL SOFTWARE PER LA REVISIONE LEGALE
23
VERSIONI DI REVISOFT
V E R S I O N E Versione
CARATTERISTICHE Standard Server Client Entry Level Guest*
Archivio in LOCALE
Archivio in RETE
Numero ANAGRAFICHE ∞ ∞ ∞ 1 1 Creazione anagrafiche
Collegamento di CLIENT
Export DATI
Import DATI Giorni di Licenza 365 365 365 365 365
Backup
Revisoft SATELLITE
Costo (iva esclusa) € 680,00 € 780,00 € 480,00 € 450,00 € 210,00
Archivio in LOCALE E’ la condizione di default. Gli archivi ed il programma sono installati sullo stesso computer. In caso d’installazione su computer portatile, archivio e programma sono sempre disponibili.
Archivio in RETE
Questa funzione consente di spostare e utilizzare gli archivi da una fonte esterna rispetto al computer su cui è installato il programma. Il caso tipico è l’installazione degli archivi su server aziendale con l’utilizzo condiviso fra i vari computer degli utenti.
Numero ANAGRAFICHE
Indica quante anagrafiche cliente è possibile gestire con il programma. Ad eccezione della versione Entry-Level il numero è illimitato.
Collegamento di CLIENT
Indica la possibilità di collegare macchine CLIENT . Come mostra la tabella, questo è possibile solo per la versione RETE appositamente studiata per questo tipo di funzione.
Import/Export DATI
Questa funzione consente di trasferire/ricevere il contenuto completo di un’anagrafica su/da un’altra postazione Revisoft autorizzata. Il caso tipico è quello del professionista che utilizza Revisoft sul computer fisso e decide di trasferire l’anagrafica su computer portatile per utilizzare Revisoft dal cliente.
Giorni di licenza
Indica i giorni di licenza compresi nel costo del canone indicato.
Backup
Ogni volta che viene avviato, il backup crea una nuova copia di salvataggio senza sovrascrivere le precedenti. Pertanto in caso di necessità sarà possibile ripristinare il prodotto valutando una copia specifica e non obbligatoriamente l’ultima esistente.
Revisoft Satellite
E’ una licenza aggiuntiva di Revisoft appositamente studiata per utilizzare il programma all’esterno dello studio senza la necessità di una connessione internet ma attraverso la funzione Import/Export dei dati. L’utilizzatore della licenza standard può utilizzare il PC desktop e trasferire un cliente al laptop in occasione, per esempio, delle verifiche presso la società.
*Guest
Se un solo componente del collegio sindacale usa una licenza Revisoft, può chiedere il rilascio di una licenza collegata, limitata a quella sola società, per uno o più membri dello stesso collegio.