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Il Paradigma Perduto. Che Cos'è La Natura Umana?1.droppdf.com/files/dT6i4/il-paradigma-perduto-che-cos-e-la-natura...Edgar Morin è un sociologo ... perspicacia o immaginazione. Credo

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EdgarMorin

IlParadigmaPerduto.

Checos'èlanaturaumana?

ValentinoBompiani,Milano1974.

Titolooriginale:LEPARADIGMEPERDU:LANATUREHUMAINE.

Copyright1973byEditionsduSeuil-Paris.

TraduzionedalfrancesediEugenioBongioanni.

NOTADICOPERTINA

EdgarMorinhascrittounlibroasorpresa:dicechelasociologiaelanormalericercadellescienzesocialinonbastanopiù.Inquestolibro,controun'antropologiachedisgiungel'uomodall'animale,l'autorecercadicapirel'articolazionetra

biologiaeantropologia.Control'opposizionediNaturaeCultura,mostrachelechiavidellanostraculturasononellanostranaturaeviceversa.Controun'antropologiachestudiasololesocietàarcaiche,cercadiilluminarelevarie«nascite»dell'uomo,dallesueoriginiaoggi.Controun'antropologialimitatachevedenell'homosapienssoltantountecnico

ragionevoleeunidimensionale,ricordachel'uomohamessoalmondoilmito,lamagia,ladismisura,ildisordineechelasuaoriginalitàprofondaconsisteneltattodiessereunanimaledotatodellafacoltàdisragionare.

Controun'antropologiacheoscillatraun'unitàsenzadiversitàeunadiversitàsenzaunità,cercadistabilirecome

ilprincipiod'unitàcontieneilprincipiodidiversitàedievoluzione.Infine:aldilàdelbiologismo,concezioneangustaechiusadellavita,edell'antropologismo,concezioneparzialeenon-naturaledell'uomo,inquestolibrosiproponeunateoriaapertadellanaturaumana,fondatasull'ideadiauto-organizzazioneesuunalogicadellacomplessità.

Questateoriasboccanonsoltantoinuna«logicadelvivente»maanchenellaformulazionedeiproblemifondamentalidiunapoliticadell'uomo.

EdgarMorinèunsociologodifamainternazionale,uninesauribilesuscitatorediproblematicheculturali.Tralesueoperepiùnotevannoricordate"L'HommeetlaMort","LeCinémaou

l'HommeImaginaire","LesStars","Introductionàunepolitiquedel'homme".

«Vedounanimalemenofortedialcuni,menoagiledialtri,maincomplesso,ORGANIZZATOinmodosuperioreatutti».JEAN-JACQUESROUSSEAU,"Discorsosull'originedelladisuguaglianzatragliuomini".

Universo:7miliardidianni.

Terra:5miliardidianni.

Vita:2miliardiemezzo.

Vertebrati:600milionidianni.

Rettili:200milionidianni.

Mammiferi:200milionidianni.

Antropoidi:10milionidianni.

Ominidi:4milionidianni.

HomoSapiens:da100milaa50milaanni.

Città,stato:10milaanni.

Filosofia:2500anni.

Scienzadell'uomo:0.

PREMESSA.

Questolibrocostituiscecontemporaneamenteunasvoltaeunritornoalpuntodipartenza.L'orientamentoteoricorisultanuovoperme,malapreoccupazionedifondoèlastessadeimieiprimistudi.In"L'Hommeetlamort",scrittoneglianni1948-50,cercavoilpuntodicontattoequellodirotturatra

labiologiael'antropologia,escrivevo:«Lanostraconcezioneantropologicadellamorte,chesifondasullapreistoria,l'etnologia,lastoria,lasociologia,lapsicologiadell'infanziaelapsicologiaingenerale,devetrovareoralasuaconfermabiologicaseintendeporsiinunasituazionediverascientificità.»Nonpretendoassolutamentediattribuirmiquiunaparticolare

perspicaciaoimmaginazione.Credosolodiessermipostounadiquelledomandeelementari,banali,evidenti,checiascunosiponetrai7ei17anni,echesitrovanoinibite,represse,asfissiateeridicolizzatedalmomentoincuisivarcalasogliadelleUniversitàedelleDottrine.

Costituzionalmenteautodidatta,cioèpocopropensoalasciarmi

intimidiredaciòchedecretavanolaScuolaelamaestàdelleAutoritàspirituali,nonpotevofareamenodiprendereinconsiderazioneilnodogordianochel'antropologiaufficialeeraconvintadiavereorgogliosamentereciso.Comeènoto,lateoriaantropologicadominantesifondanonsoltantosullaseparazione,masull'opposizionedellenozioni

diuomoedianimale,diculturaedinatura;etuttociòcheesuladaquestoschemavienecondannatocome«biologismo»,«naturalismo»,«evoluzionismo».

Ora,dopoessermenecompiaciuto,devorimproverarmidiavereinseguito,durantecircavent'anni,lasciatocheinmeilquesitofondamentalesiassopisse.Certamente,nonho

maipotutoconsiderarel'uomoun'entitàchiusa,separata,radicalmenteestraneaallanatura,equando,nel1962,michiesidinuovo«Chisiamo?Comesiponel'uomonelmondo?»("LeVifduSujet"),cercaidiformulareun'«antropo-cosmologia».Però,oramièchiaro,vimancanonsolol'anellobiologicoessenziale,maglielementibasilariperpuntellareunatale

meditazione.Senzarendermeneconto,misonorinchiusonelpiccologhettodellescienzeumane,enelmomentoincuitentodiavvicinarmiquantopiùpossibilealproblemacentrale,tantopiùnevengoallontanatodailimitidellemieconoscenzeedall'angustiadellamiacultura.In"Introductionàunepolitiquedel'homme",scrittonellostessoperiodo,il

problemabio-antropologicoritornaapiùriprese,mainmodosparso,frammentario,superficialeerozzo:oraèperconsiderarechel'azionescientificaè«ilprodottodeldinamismointernodellaspecieumana»,eche«ilprogressotecnico,natodall'evoluzionebiologica,interferiscesuquestaevoluzioneorientandolaemodificandola»,oraèperaffermarelanecessitàdiuna

«bio-politica»;

orainfineèperaspirareaunatrasformazionedella«naturaumana»dacuidovrebbenascerel'uomonuovo,il«metantropo».

Cosìlamiapreoccupazione«biologica»divenivanebulosa,mitologica,eessaavrebbecontinuatosenzadubbioadegradarsisegliscossonidell'anno1968,

attraversomediazionisemicasuali,nonavesserorisvegliatoenutritoimieiinterrogativioriginari.Ripresadinuovolaricerca,eroprontoadafferrarealvolol'occasioneel'imprevistochesisarebberopresentatiperduevolte.

Nel1968ildottorJacquesRobinformaungruppodiscambiodicontributiedidiscussioni,costituito

principalmentedibiologieciberneti(GruppodeiDieci)acuimiinvita.Lì,mentreRobinmispingeinstancabilmenteversonuoveletture,JacquesSauvaneHenriLaboritmifannoscoprirechelacibernetica,lungidall'essereunariduzionesemplicistaaschemimeccanicisti,comecredevo,costituisceinveceun'introduzioneallacomplessità.

L'eventodecisivosopraggiungeunannodopo,quando,grazieaJohnHunteaJacquesMonod,vengoinvitatodaJonasSalkalSalkInstituteforBiologicalStudies.Lasolacosachemivenivachiestaeraesattamentelastessachechiedevoio:imparare.Lì,ridiventatostudente-econqualepiacere-lasciovagarelamiaindaginesecondoildesiderioesecondolalogica

dellamiacuriosità;leletturechefaccio(tracuiquelladelmanoscrittodi"L'HasardetlaNécessité"),leconversazioniconiricercatoridell'Istitutochesiatteggianoneimieiconfrontiabenevoliprecettori,vannoapararenoninuna«conversioneallabiologia»(illettorelocapiràdalleprimeventipaginediquestolibro),maallamiariconversioneteorica.Contemporaneamente,

AnthonyWilden,delDipartimentodellecomunicazionidell'universitàdiSanDiego,mifascoprireGregoryBatesonemiincitaaevidenziarelediversecorrentidipensierochesiincontranonell'edificiodellaGeneralSystemsTheory.Nellostessotempo,inoltre,laproblematicaecologicamisiimponedaogniparte,ementreWildenintraprendelasuaricerca«eco-

sistemologica»,HélèneDurbinmifaincontrareaBerkeleyconipionierieimilitantidelnuovopensieroecologico.

E'sull'ondadiquestoslancioche,almiorientroinFrancia,ricevoglistimolidecisivi.Mentrela"Logiqueduvivant"diFrançoisJacobmimostraladialetticasorprendentedellosviluppodeiconcettibiologici,Henri

AtlanmiiniziaallateoriadegliautomidiJohnvonNeumannedalprincipio"orderfromnoise",cioèquellodella«casualitàorganizzatrice»,diHeinzvonFoerster.Approfittodiunsoggiornoall'universitàMacGillaMontrealperimmergerminellatrilogia,introvabileinFrancia,consacrataai"Self-OrganizingSystems",sonoabbagliatodaltestodi

GottardGunther(citatoinbibliografia),econtinuoadisimparareeaimpararedinuovotutto,realizzandoinfineciòcheavevoavutol'illusionediaverefattoin"LeVifduSujet":larimessainquestionedeifondamentistessidelmiosistemadipensiero.

Daallora,agendodaincorreggibileautodidatta,cercodimettereinsiemeuna

teoriachenonpretendecertodirispondere,madirispecchiarefedelmentegliinterrogativicheiopensosianooggifondamentali;cercodimetterlainsiemeandandoatastoni,attraversoerrorieincertezze,muovendodamaterialichetrovonelledisciplinepiùdiverse,daideechiavecherimangonoancoraallefrontieredelledisciplinetradizionali(bloccateindoganapermancanzadi

visti).

Questolavoroèbenlontanodall'esserecompiuto,ehointenzionedifarneunprimobilancioinunaprossimaopera("IlMetodo").

QuestaricercaèinseparabiledalCIEBAF(Centreinternationald'étudesbio-anthropologiquesetd'anthropologiefondamentale).Almioritorno

dallaCalifornia,sognavounCentrochesipotessededicareinteramenteaquestiproblemi,edovefossepossibilenonsolol'effettuazionediscambiinterdisciplinaritrascienzebiologicheescienzeumane,maanchel'autonomizzazioneeildispiegamentodiunpensieroveramenteinterdisciplinare.IlprogettofuaccoltoeintegratonellaFondationRoyaumontpourle

progrèsdessciencesdel'homme.Daalloralaricercachehaprodottoquestomanoscrittosiconfondeconl'attivitàdelCIEBAF[1].Nel1971-72,conMassimoPiattelli-Palmarini,biologomolecolare,conducemmoun'indagineattraversoletture,incontri,colloqui.Questaprospettivad'insiemefupermediunafeconditàstraordinaria,

sensibilizzandomiaproblemiinsospettati,rivelandomielementicheignoravo,spingendomiognivoltaareimparare.

Laricercasièdedicataall'"Unitédel'Homme",perfezionataattraversounincontrodipiùvastedimensioni,cheriunivaaRoyaumontunaquarantinadiricercatoridipaesidiversiedidiversediscipline,chela

generositàdiCyrusEaton,mecenatedelmovimentoPugwash,hapermessoalCIEBAFdiinvitare.Equi,dinuovo,èstatoJacquesMonodaannodarelefila,poichéèall'autoredi"L'HasardetlaNécessité"cheCyrusEatonavevaoffertolapossibilitàdiorganizzareunconvegnointernazionale.

Illibroènatodaquestocolloquio.Inizialmente,

volevostendereunacomunicazionediunaquindicinadipaginee,nonsocome,nescrissisettanta.Compresialloracheinrealtà,senzasaperlo,inquell'abbozzotroppobreveenellostessotempotroppolungo,c'eral'embrionediunlibrocheavevapresoformainme,echeesigevadiessereportatoatermine.Maquestocompimentoerastatoalimentatodaldibattito

stesso,eillettorevedrà,attraversogliassainumerosiriferimenti,chesebbeneilmiolavorosiadiventatoautonomo,essoècomplementareall'operacheraccoglielecomunicazionielediscussionidi"Unitédel'Homme"[2].

PARTEPRIMALASALDATURAEPISTEMOLOGICA.

"Tuttociincitaametterefineallavisionediunanaturanonumanaediunuomononnaturale".SERGEMOSCOVICI.

1.LASCIENZACHIUSA.

L'evidenzasterile.

Noituttisappiamodiessereanimalidellaclassedeimammiferi,dell'ordinedeiprimati,dellafamigliadegliominidi,delgenere"homo",dellaspecie"sapiens";cheilnostrocorpoèunamacchinaditrentamiliardidicellule,

controllateeprocreatedaunsistemageneticochesiècostituitonelcorsodiun'evoluzionenaturaleduratadadueatremiliardidianni;cheilcervelloconcuipensiamo,laboccaconcuiparliamo,lamanoconcuiscriviamosonoorganibiologici.Malacoscienzadiciòèinoperantequantoilsaperecheilnostroorganismoècostituitodacombinazionidicarbonio,

idrogeno,ossigenoeazoto.

DopolescopertediDarwin,siamodispostiaammetterechesiamofiglideiprimati,manonchesiamonoistessideiprimati.Discesidall'alberogenealogicotropicale,dovevivevailnostroantenato,siamoconvintidiesseresfuggitipersemprefuoridallanatura,percostruireilregnoindipendentedellacultura.

Ilnostrodestinoèevidentementeeccezionaleseconfrontatoaquellodeglianimali-compresiiprimati-cheabbiamoaddomesticati,modificati,respinti,messiingabbiaoinriserva;noiinveceabbiamocostruitocittàdipietraed'acciaio,inventatomacchine,creatopoemiesinfonie,navigatonellospazio;comenoncredereche,puressendounprodottodellanatura,noinonsiamoormai

extra-naturaliesopra-naturali?AcominciaredaCartesio,noipensiamocontrolanatura,sicurichelanostramissioneèdidominarla,asservirla,conquistarla.Ilcristianesimoèlareligionediunuomolacuimortesoprannaturalesfuggealdestinocomunedellecreatureviventi;l'umanesimoèlafilosofiadiunuomolacuivitasoprannaturalesfuggeaquestodestino;

eglièsoggettoinunmondodioggetti,sovranosopraunmondodisoggetti.D'altraparte,sebbenetuttigliuominiderivinodallastessaspecie,"homosapiens",questotrattocomunedioriginenaturalehacontinuatoaesserenegatoall'uomodall'uomostessochenonriconosceilsuosimilenellostraniero,ocheriservapersélapienaqualitàdiuomo.Persinoilfilosofogrecovedevanelpersianoun

barbaroenelloschiavounutensileanimato.Eancheseoggisiamostaticostrettiaammetterechetuttigliuominisonouomini,siamoprontiaescluderecolorochechiamiamo«inumani».

Tuttavia,iltemadellanaturaumana,daSocrateaMontaigneaPascal,noncessavadisuscitaredomande,maciòeradettatodaldesideriodiscoprirel'ignoto,

l'incertezza,lacontraddizione,l'errore.Essononalimentavaunaconoscenza,maildubbiosullaconoscenza.Quandoinfine,conJean-Jacques[RousseauN.d.T.],lanaturaumanaemersecomepienezza,virtù,verità,bontà,questoservìsubitoperarrivareallaconclusionecheneeravamostatiesiliatierimpiangerlacomeunparadisoirrimediabilmente

perduto.Ebastòpoco,inseguito,perscoprirechequestoparadisoeraimmaginarioquantol'altro.

ParadigmaintrovabilesecondoPascal,paradisoperdutosecondoRousseau,l'ideadinaturaumanadovevanuovamenteusciredalsuonucleo,divenireprotoplasmafluido,sottolaspintadellacoscienzadell'evoluzionestoricaedelladiversitàdi

civiltà:segliuominisonocosìdifferentinellospazioeneltempo,sesitrasformanoasecondadellesocietà,alloralanaturaumananonènull'altrocheunamateriaprimamalleabilecuidannoformasololaculturaolastoria.Inoltre,nellamisuraincuil'ideadinaturaumanasiètrovataimmobilizzatadalconservatorismoperesseremobilitatacontroilmutamentosociale,

l'ideologiadelprogressohatrattolaconclusioneche,perchénell'uomoavesseluogouncambiamento,nonoccorrevaandareascomodarelanaturaumana.Così,svuotatadaognipartedivirtù,diricchezza,didinamismo,lanaturaumanaapparivacomeunresiduoamorfo,inerte,monotono:èciòdicuil'uomosièprivatoenonciòcheglidàfondamento.

Malanaturanonportainséunprincipiodivarietàcometestimonianoimilionidispecieviventi?Noncontieneunprincipioditrasformazione?Noncontieneforsel'evoluzionechehacondottoall'uomo?Lanaturaumanasarebbeprivadiqualitàbiologiche?

Lacasachiusa.

Sisarebbepotutocrederechel'estensioneall'uomodeimetodiquantitativiedeisistemidioggettivazionepropridellescienzedellanaturaavrebbespezzatol'isolamentoumanistaereintegratol'uomonell'universoechelafilosofiadell'uomosopra-naturalesarebbestataunodegliultimifantasmi,unadelleultimeresistenzeopposteallascienzadell'uomo.

Inrealtà,l'unitàsièfattasulmetodoenonsullateoria.

Tuttaviasiebberodeitentativiteoriciperancorarelascienzadell'uomoaunabasenaturale.Nellepaginefolgorantideimanoscrittidel1844,Marxponevaalcentrodell'antropologianonl'uomosocialeeculturale,mal'«uomogenerico»;lungidalmettereinopposizioneuomoenatura,egliasserivache«la

naturaèl'oggettoimmediatodellascienzachetrattadell'uomo»poiché«ilprimooggettodell'uomo-l'uomo-ènatura»,eformulavailprincipiofondamentale:«Lescienzenaturaliingloberannoinseguitolascienzadell'uomo,comelascienzadell'uomoingloberàlescienzenaturali:noncisaràpiùcheunasolascienza.»Engelstentavadiintegrarel'uomonella«dialetticadella

natura».

Spencerfondavalaspiegazionesociologicasull'analogiatrailcorposocialeel'organismobiologico,e,inseguito,tentòdisviluppareundarwinismosocialesullabasedellaselezionenaturale.Freuddapartesuacercavanell'organismoumanol'originedeiproblemidellapsiche,elatrovavanelsesso.

Mal'organicismospencerianononpotevaandarealdilàdianalogietrivialieildarwinismosocialediventavaunarozzarazionalizzazionedellaliberaconcorrenza.IlprimoimpulsodiMarxediFreudrifluì,rimasesenzaseguito,perlamancanzadiunterrenosucuisvilupparsi,efuclassificatocomeerroredigioventù;inseguito,gliepigonidell'erastrutturalistasisforzaronodilavareledue

dottrinedaognimacchia«naturalista»,mentresirelegavaalmuseolagoffaggineinsitanella«dialetticadellanatura».

Eèproprioinsensocontrario,ripudiandorisolutamentequalsiasilegameconil«naturalismo»,chesièimpegnatal'antropologiadellaprimametàdelnostrosecolo.L'intellettoumanoelasocietà

umana,unicinellanatura,devonotrovarelalorointelligibilità,nonsoloinsestessi,mainantitesiaununiversobiologicosenzaintellettoesenzasocietà.

Così,sebbeneoggettodiscienza,eappropriandosideimetodipropridialtrescienze,l'uomopermaneinunadimensioneinsulare,eillegamedi"filiazione"chelocongiungeaunaclasseeaun

ordinenaturali,imammiferi,iprimati,nonvienepernullaconcepitocome"affiliazione".Alcontrario,l'antropologismodefiniscel'uomoperopposizioneall'animale;laculturaperopposizioneallanatura;ilregnoumano,sintesidiordineedilibertà,sicontrapponeinfattisiaaidisordininaturali(«leggedellagiungla»,pulsioniincontrollate)siaai

meccanismiciechidell'istinto;lasocietàumana,meravigliadiorganizzazione,sidefinisceperopposizioneagliassembramentigregari,alleordeeallemute.

Così,ilmitoumanistadell'uomosopra-naturalesièricostituitoalcentrostessodell'antropologia,el'opposizionenatura/culturahapresoformadiparadigma,cioèdimodelloconcettuale

cheguidatuttiisuoidiscorsi.

Tuttavia,questadualitàantiteticauomo/animale,cultura/naturacozzacontrol'evidenza:èevidenteinfattichel'uomononècostituitodiduepartisovrapposte,bio-naturalel'una,psico-socialel'altra,èevidentecheeglinonèattraversatodanessunamuragliacinesecheseparalaparteumanadallaparteanimale;èevidentecheogni

uomoèunatotalitàbio-psico-sociologica.Eappenasiprendonoinconsiderazionequestiassiomi,l'antropologiachechiameremoinsularesuscitadeiparadossichenonriesceasuperare:Sel'"homosapiens"nasceimprovvisamentebell'earmato,cioèdotatodituttelesuepotenzialità,comeAtenadaZeus,madaunoZeusinesistente,comeAdamodaElohim,madaunElohim

rifiutato,alloradadoveesce?Sel'esserebiologicodell'uomovieneconcepitononcomeproduttore,macomemateriaprimacheimpastalacultura,"alloradadovevienelacultura?"Sel'uomovivenellaculturaportandoinséinteramentelanatura,comepuòesserecontemporaneamenteantinaturaleenaturale?Comespiegarlomuovendodaunateoriachesiriferiscesoltanto

alsuoaspettoantinaturale?L'antropologia,ormai,siguardabenedalconsiderarequestiproblemie,comeaccadesovente,sirigettal'inesplicabilecomeinsignificante,finchéilproblemasvaniscedalcampodellapercezione."Mabisognadireanchecheperlabiologiastessa,ancorainquestaprimametàdelsecolo,larelazioneuomo/naturaerainesplicabile,el'impotenza

dellabiologiafacomprendere,senoncertamentel'anestesiadell'antropologianeiconfrontidelproblema,almenolasuaimpotenzaarisolverlo".

Ineffetti,lascienzabiologicanonpotevafornireallascienzadell'uomonéunquadrodiriferimento,néimodidiunlegamebio-antropologico.

Almenofinoagliannicinquanta,lavitaeraconcepitacomeunaqualitàoriginalepropriadegliorganismi;labiologiaerachiusaall'universofisico-chimico,alqualeessarifiutavadilasciarsiridurre;erachiusaalfenomenosociale,che,sebbenemoltodiffusonelregnoanimaleeanchevegetale,permancanzadiconcettiadeguatinonvenivapercepitochesotto

formadiriunioniindefinite;lebennotesocietàd'apiodiformicheeranorelegatetraicasispeciali,comeeccezionisorprendenti,enoninvecepercepitecomesegnodiunasocialitàprofondamenteradicatanell'universovivente;infine,labiologiaerachiusaatuttelequalitàofacoltàchesuperasserorigorosamentelafisiologiacioèatuttociòchepergliesseriviventiècomunicazione,conoscenza,

intelligenza.

Così,labiologiaerarinchiusanel"biologismo",cioèunaconcezionedellavitalimitataall'organismo,comel'antropologianell'"antropologismo",cioèunaconcezioneinsularedell'uomo.

Sembravacheciascunadiessesiriferisseaunasostanzapropria,originale.Sembrava

chelavitaignorasselamateriafisico-chimica,lasocietà,ifenomenisuperiori.Sembravachel'uomoignorasselavita.

Sembravadunquecheilmondofossecostituitoditrestratisovrappostinoncomunicanti:

Uomo-Cultura_____________Vita-Natura___________Fisica-Chimica

2.LA«RIVOLUZIONEBIOLOGICA».

Ora,daunaventinad'anni,lasituazionesièmodificata,inmanieraradicale,etuttaviaspessoancoraquasiinvisibile.Nonesistepiùquestafrontieraadiabaticafraitreregni.Breccesonostateaperteall'internodiciascun

paradigmachiuso,breccechesonocontemporaneamenteaperturesuglialtriregnifinquiproibiti,eattraversolequaliavvengonoiprimicollegamentiefattiteoricinuovi.

Lalogicadelvivente.

Lasvoltasiinnescapocoprimadel1950:Shannon(1949)conlateoria

dell'informazione,Wiener(1948)conlaciberneticaapronounaprospettivateoricaapplicabilecontemporaneamenteallemacchineartificiali,agliorganismibiologici,aifenomenipsicologiciesociologici.Unpo'piùtardi,nel1953,losforzocondottodallabiologiamolecolarecontroisuoilimitiriesceaaprirelabrecciadecisivaversoil«basso»mediantela

scopertadellastrutturachimicadelcodicegenetico(WatsoneCrick).

Ilprimoattodella«rivoluzionebiologica»èperfettamenteindividuabile:consisteinquestaaperturadellabiologiaversoil«basso»,cioèlestrutturefisico-chimiche.Masièpercepitomoltoraramentechel'aperturaversoil«basso»eracontemporaneamente

un'aperturaversol'«alto».Alcontrario,sembròchelasvoltamolecolareallontanassepiùchemailabiologiadallarealtàumana.Essaapparivaessenzialmentecomelariduzionedeifenomeniviventiaifenomenifisico-chimiciedovevaporrefineallapolemicacheopponeva«vitalisti»e«riduzionisti»afavoredeisecondi.Effettivamenteerastatodimostratochenon

esisteuna"materia"vivente,madei"sistemi"

viventi,cioèunaorganizzazioneparticolaredellamateriafisico-chimica.Maquandoitrionfatoriinsistevanosuiterminifisico-chimici,tendevanoavelareilsignificatoparadigmaticodell'espressione«organizzazioneparticolare»,sebbenesianostatipoiproprioloroametterein

rilievoquestaorganizzazioneeachiarirlaprogressivamentenelcorsodeglianni'50e'60.Ineffettilanuovabiologianonfacevachericondurrelavitacellulareaisuoisubstratinucleoproteici.Essascoprivacheilgiocodicombinazioniediinterazionidimilionidimolecolechecostituisconoilpiùpiccolodeisistemicellulariobbediscearegolestatisticamenteimprobabiliinrapportoaiprocessi

«normali»,iqualiavrebberodovutocomportareladecomposizionedelsistemaeladispersionedellesuecomponenti.

Perciòlanuovabiologiahadovutofareappelloaprincipidiorganizzazionesconosciutiinchimica,cioèallenozionidiinformazione,dicodice,dimessaggio,diprogramma,dicomunicazione,diinibizione,direpressione,diespressione,

dicontrollo.Questenozionihannotutteuncaratterecibernetico,nelsensocheidentificanolacellulaconunamacchinaautocomandataecontrollatasecondouncodicediinformazione.L'applicazionedellanozionedimacchinaallacellula,cioèall'unitàfondamentaledellavita,costituivagiàdipersestessaunavvenimentodiimportanzacapitale.

Questoavvenimentononèstatoriconosciutofinoinfondo,poichéaccadevadiesserepiùsensibiliallaconnotazionemeccanicadelterminechenonaquellaorganizzazionale.Tuttaviasitrattavadiunveroepropriosaltoepistemologico(Gunther,1962)inrapportoallafisicaclassica:lamacchinaèunatotalitàorganizzata,nonriducibileaisuoielementicostitutivi,i

qualinonpotrebberoesserecorrettamentedescrittiisolatamentemuovendodalleloroproprietàparticolari;l'unitàsuperiore(lamacchina)nonsipuòdissolverenelleunitàelementari,maalcontrarioportaconsél'intelligibilitàdelleproprietàcheessemanifestano.Mac'èdipiù:lenozioniinformazionaliecibernetichenonsoltantosiriferisconoamacchine

altamenteorganizzate,masonodotateciascunaanchediunaconnotazioneantroposociomorfa.E'proprioquestalacosasorprendentediquestaaperturaversol'«alto»:

informazione,codice,messaggio,programma,comunicazione,inibizione,repressioneeccetera,sonoconcettiprovenientidall'esperienzadellerelazioniumane,echesembravano

finoallorainscindibilidallacomplessitàpsicosociale.Noneraaffattostraordinariochepotesseroessereapplicatiamacchineartificiali,poichéindefinitivailcontrollo,ilcomando,ilprogrammaeranoprodottiefabbricatidall'uomo,integratinellesuerelazionisociali.Straordinarioerainvececoncepirequestaaltaorganizzazioneallabasedellavitastessa,comeselacellula

fosseunasocietàcomplessadimolecolerettedaungoverno.

Diconseguenzasembravachesialecellule,sialemacchine,sialesocietàumanepotesseroobbedireadeiprincipiorganizzazionalidicuilacibernetica,attaaessereapplicataprecisamenteaquestediverserealtà,avevacompiutounprimo(erudimentale)assemblaggio.

Lanuovabiologiaprendevatrepiccioniconunafava.

Daunaparteillegamestrutturaleintimoconlachimicainserivaradicalmentelavitanella"natura".D'altraparteillegameciberneticooperavaunravvicinamentonuovoconleformediorganizzazionechesicredevanometabiologiche(lamacchina,lasocietà,l'uomo).Infineilprincipiodi

intelligibilitàbiociberneticosiallontanavadaquellidellafisicaclassica;quest'ultimadiventavanonsoltantoincapacedifornirelaminimanozioneorganizzatricedicaratterecibernetico,mailsuoaspettopiùcomplesso,latermodinamica,noneraingradodifornirecheunprincipiodidisorganizzazione(ilsecondoprincipio).

QuisorgeunproblemafondamentalecheavevapostoSchrödinger(1945).Mentreilsecondoprincipiosignificaentropiacrescente,cioètendenzaaldisordinemolecolareealladisorganizzazione,lavitasignificatendenzaall'organizzazione,allacomplessitàcrescente,cioèallanegazionedell'entropia.Ormaièapertoilproblemadel"rapporto"

edella"rottura"tral'entropiaelasuanegazione,cheèstatochiaritodaBrillouin(1959)partendodallanozionediinformazione."E'ilparadossodell'organizzazionevivente,ilcuiordineinformazionalechesicostruisceneltemposembracontraddireunprincipiodidisordinechesidiffondeneltempo";comevedremo,questoparadossononpuòessereaffrontatochemuovendodaunaconcezione

cheleghistrettamenteordineedisordine,cioèchefacciadellavitaunsistemadiriorganizzazionepermanentefondatosuunalogicadellacomplessità.

Maquipossometteretraparentesiquestoproblema,nellostessotempoprimarioecentrale,chesaràtrattatonellamiaprossimaopera("IlMetodo").L'importanteerafarsaperechelanuova

biologia,cercandol'India,avevatrovatol'America:nell'attostessochelaaprivaall'universofisico-chimico,essascoprivaiprincìpioriginalidell'organizzazionevivente,chepermettevanodaallorainpoidifarsaltareilcatenacciodell'«alto»chelachiudevaalleformesuperiori(lepiùcomplesse)dellavita.

Coscientidiaverecompiutounagranderivoluzione,ma

inconsapevolidellarivoluzioneancorapiùgrandecheessisilimitavanoaabbozzare,ibiologimolecolarihannoconsideratoiconcetticiberneticicheutilizzavanosolocomestrumentiutilipercomprenderelarealtàfisico-chimicaultimadellavita,enoncometraduttoridiunarealtàorganizzazionaleprimaria.

PerciònonprestaronoulterioreattenzioneallatappametaciberneticacompiutadalmatematicovonNeumann,lacuiriflessione,negliultimiannidellavita,portavaallateoriadegli"automi"(vonNeumann,1966).

Mettendotraparentesil'evidentedifferenzafenomenicatralamacchinaartificialepiùperfezionatapossibileelamacchina

viventepiùelementarechesipossaconcepire,eglihamessoinevidenzalaloronaturadifferente.Infatti,lamacchinaartificiale,appenacostituita,nonpuòchedegenerare,mentrelamacchinaviventerisulta,anchesetemporaneamente,nondegenerativa,maalcontrariogenerativa,cioèattaaaccrescerelasuacomplessità.Orailcarattereveramenteparadossalee

rivelatorediquestadifferenzaapparesesipensacheunamacchinaartificiale,sebbenesiadotatadiun'affidabilitàmoltominorediunamacchinavivente,ècostituitadielementimoltopiùaffidabilidiquest'ultima.Così,peresempio,unmotored'automobileècostituitodipartialtamentecollaudate,mairischidiunafermataforzatasonougualiallasommadeirischidideterioramentodi

ciascunodeisuoielementi(candele,carburatoreeccetera);lamacchinaviventeinvece,sebbenecostituitadielementipocoaffidabili(molecolechesidegradano,cellulechedegenerano),èestremamenteaffidabile;daunlatoessaèingradoeventualmentedirigenerare,ricostituire,riprodurreglielementichesidegradano,cioèdiautoripararsi,dall'altroessaè

ingradoeventualmentedifunzionarenonostanteil«guasto»locale;cioèdirealizzareisuoifiniconmezzidifortuna,mentrelamacchinaartificialeètutt'alpiùingradodidiagnosticarel'erroredopoessersifermata.Inoltre,mentreildisordineinterno,cioè,interminidicomunicazione,il«rumore»ol'errore,degradasemprelamacchinaartificiale,lamacchinaviventefunziona

sempreconunapartedi«rumore»,el'accrescersidellacomplessità,lungidaldiminuirelapartedirumoretollerata,l'accresce.Piùprecisamente,sembraavereluogo,entrocertesoglie,unarelazioneoriginariaintima,comevedremopiùavanti,tral'accrescimentodi«rumore»odisordineel'accrescimentodicomplessità.

Lacomplessitàapparveavon

Neumanncomeunanozionechiave.Lacomplessitànonsolosignificavachelamacchinanaturalemetteingiocounnumerodiunitàediinterazioniinfinitamentepiùelevatochelamacchinaartificiale,essasignificavaaltresìchel'essereviventeèsottopostoaunalogicadifunzionamentoedisviluppototalmentediversa,unalogicanellaqualeintervengonolanondeterminazione,il

disordine,ilcasocomefattoridiun'organizzazionesuperioreodiautorganizzazione.Questalogicadellamateriaviventeèsenzadubbiopiùcomplessadiquellacheilnostrointellettoapplicaallecose,sebbeneancheilnostrointellettosiaunodeiprodottidiquestalogica.

Inchemodoarrivareacoglierelalogicadiun

sistemachesiautorganizzariproducendosenzasostaisuoielementicostitutiviesiautoriproduceessostessonellasuatotalità?Trecongressifuronoconvocatisuquestotematrail1959eil1961(Yovits,Cameron,vonFoerster),mal'ideacadde:glisbocchiteoricisull'autorganizzazionenonpotevano,adifferenzadellaciberneticachesiapplicavadirettamenteallemacchine

informatiche,produrrealcunamacchinadotatadicaratteristicheviventi.Essanonpotevaperaltrofecondarenessunadellescoperteconcretedellabiologiachesioccupavaessenzialmentediidentificaredalpuntodivistachimicoleunitàeleinterazionidelsistema;ancoratroppoformaleinrapportoallaricercaempirica,nonancoramaturaperleapplicazionipratiche,lateoria

dell'autorganizzazionerestaembrionale,misconosciuta,marginale;essanonhafallito,marestaincagliatainattesadellanuovamarea.

Così,la«rivoluzionebiologica»èsoltantoabbozzata.Ilvecchioparadigmaèinfrantumi,ilnuovononhaancorapresoforma.Malanozionedivitaèormaidefinitivamentemodificata:essaèlegata,

implicitamenteoesplicitamente,alleideediautorganizzazioneedicomplessità.

Larivelazioneecologica.

Lanuovateoriabiologica,sebbeneincompleta,cambialanozionediVita.Lanuovateoriaecologica,sebbeneembrionale,cambialanozionediNatura.L'ecologia

èunascienzanaturalefondatanel1873daHaeckel,chesiproponedistudiarelerelazionitragliorganismiel'ambienteincuivivono.Tuttavia,lapreoccupazioneecologicarestavalaminore,nell'insiemedelledisciplinenaturali,el'ambienteeraconcepitoessenzialmentecomeunmodellogeo-climaticooraformativo(lamarckiano),oraselettivo(darwiniano),insenoalquale

lespecievivonoinundisordinegeneralizzatoedovenonregnacheunasolalegge,quelladelpiùforteoquelladelpiùidoneo.Lascienzaecologicanonèarrivatacheintempimoltorecentiaconcepirechelacomunitàdegliesseriviventi(biocenosi)inunospazioo«nicchia»geo-fisica(biotopo)dàluogoinsiemeaquestoaunaunitàglobaleoecosistema.

Perchésistema?Perchél'insiemedicostrizioni,diinterazioni,diinterdipendenze,insenoaunanicchiaecologica,costituisce,adispettoeattraversoilcasoel'incertezza,unaautorganizzazionespontanea.

Infatti,trailtassodiriproduzioneeiltassodimortalitàsicreanoericreanodegliequilibri.Queste

uniformità,piùomenofluttuanti,sistabilisconomuovendodainterazioni.Rapportidicomplementaritàsistabilisconomuovendodaassociazioni,simbiosi,formediparassitismo,maaltresìtrachimangiaechivienemangiato,trailpredatoreelapreda;gerarchiesistabilisconotralespecie;cosìcomenellesocietàumanedovenonsololegerarchie,maiconflittielesolidarietà

sonotraifondamentidelsistemaorganizzato,lacompetizione("matching")eilcompromesso("fitting")sonoalcunitraifondamenticomplessidell'ecosistema.Attraversotuttequesteinterazionisicostituisconodeiciclifondamentali:dallapiantaall'erbivoroealcarnivoro,dalplanctonalpesceeall'uccello:unciclogigantescotrasformal'energiasolare,producel'ossigeno,

assorbel'anidridecarbonica,eunisceconmilleretil'insiemedegliesseridallanicchiaalpianeta;inquestosensol'ecosistemaèveramenteunatotalitàautorganizzata.NoneradunqueundelirioromanticoconsiderarelaNaturacomeunorganismoglobale,comeunesserechecontieneognimatrice,acondizionedinondimenticarechequestamadreècreatadaisuoistessifiglied

èanchematrigna,poichéutilizzaladistruzioneelamortecomemezzodiregolazione.

Cosìlanuovacoscienzaecologicadevecambiarel'ideadinatura,tantonellescienzebiologiche(perlequalilanaturanoneracheunaselezionedisistemiviventi,enonunecosistemacheintegravaisuddettisistemi)chenellescienze

umane(doveeraamorfaedisordinata).

Ciòchedevediparipassomutare,èilmododiconcepireilrapportoecologicotraunessereviventeeilsuoambientecircostante.Secondoilvecchiobiologismo,l'essereviventesievolvevainsenoallanatura,e,limitandosiaestrarneenergiaematerieprime,nedipendevasoltanto

perl'alimentazioneeibisognifisici.DobbiamoaSchrödinger,unodeipionieridellarivoluzionebiologica,l'ideacapitalesecondocuil'essereviventenonsinutresoltantodienergia,maanchedientropianegativa(Schrödinger,1945),cioèdiorganizzazionecomplessaediinformazione.Questaproposizioneèstatasviluppatainmodidiversi,esipuòavanzarel'ipotesiche

l'ecosistemasiacoorganizzatoreecoprogrammatoredelsistemaviventechevisitrovaintegrato(Morin,1972).Questaproposizionehaconseguenzeteoricheassaiimportanti:

larelazioneecosistemicanonèunarelazioneesternatradueentitàchiuse;sitrattainvecediunrapportointegrativotraduesistemi

apertidoveciascunoèpartedell'altro,costituendountuttounico.Piùunsistemaviventeèautonomo,piùrisultadipendenteneiconfrontidell'ecosistema;infatti,l'autonomiapresupponelacomplessità,laqualepresupponeasuavoltaunagrandericchezzadirapportidiognigenereconl'ambiente,cioèdipendedainterrelazioni,checostituisconomolto

precisamenteledipendenzechesonolecondizionidellarelativaindipendenza.Così,lasocietàumana,cheèquellachesièemancipatamaggiormenteinrapportoallanatura,nutrelasuaautonomiadiunamultidipendenza.Piùègrandelacomplessitàdell'ordineecosistemico,piùquestoècapacedinutrirelasocietàdioggettieprodottidiun'estremaricchezzae

varietà,piùessoèidoneoanutrirelaricchezzaelavarietàdell'ordinesociale,cioèlasuacomplessità.L'individualitàumana,ultimofiorediquestacomplessità,èessastessaquantodipiùautonomoedipiùdipendentevisiainrapportoallasocietà.Losviluppoelaconservazionedellasuaautonomiasonolegatiaunnumerograndissimodidipendenzeeducative(lunga

scolarità,lungasocializzazione),culturalietecniche.

Inaltreparole,ladipendenza/indipendenzaecologicadell'uomosiritrovaaduelivellisovrappostieessistessiinterdipendenti,quellodell'ecosistemasocialeequellodell'ecosistemanaturale.Ciòchesicominciaappenaascoprire...

L'ecologia,opiuttostol'ecosistemologia(Wilden,1972),èunascienzachestanascendo.Maessacostituiscegiàunapportocapitaleallateoriadell'autorganizzazionedelvivente,eperquantoriguardal'antropologiaessariabilitalanozionedinatura,radicandovil'uomo.Lanaturanonèpiùdisordine,passività,ambienteamorfo:èunatotalitàcomplessa.

L'uomononèpiùun'entitàchiusainrapportoaquestatotalitàcomplessa:

eglièunsistemaapertoinrapportodiautonomia/dipendenzaorganizzatriceinsenoaunecosistema.

Larivelazioneetologica.

L'etologia,cheaprela

biologiaversol'«alto»,hapresoslancioconsuccessodanonpiùdiunadecinad'anni,maquestosuccessonondevenascondercichecièvolutomoltotempoperchél'operadipionierisolitaricheosservavanoicomportamentianimalinelloroambientenaturale,enonnellecondizionisemplificatedilaboratorio,arrivasseaunprimostadiodiarticolazione.Mentrel'ecologiamodifica

l'ideadinatura,l'etologiamodifical'ideadianimale.Finoallora,ilcomportamentoanimalesembravagovernatosiadareazioniautomaticheoriflessi,siadaimpulsiautomaticio«istinti»,nellostessotempociechielucidissimi,lacuifunzioneeradiassolvereaibisognidisalvaguardiadellasopravvivenzaedellariproduzionedell'organismo.

Oraleprimescoperteetologicheciindicanocheilcomportamentoanimaleènellostessotempoorganizzatoeorganizzatore.Anzituttosonoapparselenozionidicomunicazioneediterritorio.Glianimalicomunicano,cioèsiesprimonoinunmodochevienericevutocomemessaggio,einterpretanocomemessaggialcunicomportamentispecifici

(Sebeok,1968).

Imessagginonsonosoltantosonori,comeilcantodegliuccelli,sonoanchevisivi(gesti,mimica),olfattivi(secrezionedisostanzechimichedetteferomonichecomunicanounmessaggioalvicinooalpartner).Sisarebbepotutocrederechequestecomunicazionifosseroestremamentesemplicienonriguardasserocheilrapporto

sessuale.Ineffettisivedonosvilupparsi,siasubaseanalogicachedigitale,espessosuunalorocombinazione,comportamentisimboliciorituali,nonsoltantodicorte,maanchedicooperazione,diavvertimento,diminaccia,disottomissione,d'amicizia,digioco.Cosanotevole,accadespessocheuncomportamentosignificativo,prodottodiunasituazionedata,sitrasferisca

fuoridiquestasituazioneperesprimereunmessaggiosimbolico.Cosìun'ocacenerina,permanifestareaunmaschioilsuoaffetto,mimaunarichiestadiprotezionecontrounattaccoimmaginarioinmododasignificare:«tuseiilmiosignore»{Lorenz,1969).Pressonumerosespeciediuccelli,l'atteggiamentodisottomissionepuòesprimersiattraversol'aperturamassima

delbecco,cioèmimandoilcomportamentoinfantiledidipendenza;l'atteggiamentodiamiciziapuòesprimersiattraversoilgestoditendereunosteloaunpartner,cheèlatrasposizione,incampononsessuale,dell'invitomatrimoniale«facciamounnidoinsieme»(Wickler,1971).Piùingenerale,mimareilcucciolo,mimarelafemminapuòsignificarefarattodisottomissioneooffrire

ipropriossequi.

Delresto,ilgiocoanimalepresupponeunacomunicazionesullanaturadellacomunicazione(metacomunicazione):mordicchiareassomigliaamordere,masignificailcontrario,giocare,cioèamiciziaenonconflitto;lopseudoconflittoludicodivienel'espressionedell'intesa.Sicogliedunque,

inciòchesembravapiùevidenteepiùsemplice,ilgioco,lacomplessitàcomunicazionale,che,inun'altraforma,siesprimenell'astuzia,nellafinzione,nelmascheramento.

Cosìdunque,lecomunicazionianimalicopronoormaiuncamposemioticocomplesso,e,superandodimoltoilrapportosessuale,riguardano

unagrandissimavarietàdirelazioniinterindividuali:

sottomissione,intimidazione,accettazione,rifiuto,scelta,amicizia.

Inoltre,esseriguardanofenomeniorganizzazionalifondamentali,comelaregolazionedemografica,l'ordinamentoelaprotezionedelterritorio.

Sièmoltogiustamenteinsistitosull'importanzadellanozionediterritorioperlamaggioranzadellespecieanimali,maerroneamentealcunihannoisolatoquestanozioneoppurehannovolutofarnelachiavedivoltadell'etologia(Ardrey,1967).Infatti,ilterritorioèl'applicazionesulpianospaziale("mapping")diun'organizzazionemultidimensionaledellavita

animale,cioènonsoltantol'ordinamentodellasferadiattivitàdiunindividuo,unacoppiaoungruppo,maanchel'organizzazionedelrapportoconaltri-l'animaleolapopolazionedell'altroterritorio.

Inoltre,l'etologiascoprecheilsistemadicomunicazioniuniscespessogliindividuiinunrapportosocialefinoallorainvisibile,eciòchesembrava

uncoacervoinformesirivelasubitocomeordineorganizzato:ilpollaiostessononèunharemdisordinatosottomessoalgallo,bensìunasocietàrigida,gerarchizzatasecondoil"pecking-order",l'ordinediprioritàdellabeccatachestabilisceun"rank-order"

inderogabiletralegalline;lamutadilupinonèun'ordacapeggiatadaunmaschio

dominatore,maunasocietàdovelagerarchiasistabiliscesecondounritualedisottomissione,echeèingradodiusareunastrategiacollettivad'attaccoedidifesa(spiegamentodiforzepertagliarelastradaalnemico,azionediversivadiretroguardia).

Larivelazionebio-sociologica.

Comeènoto,lasociologiaumanasicredevasenzaprecedentinelmondovivente,elesolesocietàriconosciute,quelledelleformiche,delletermitiedelleapi,sembravanononsoltantoeccezionistraordinarie,maesempimostruosidiantisocietà,poichéfondateunicamentesull'obbedienzaaunistintocieco.Ilbiologismo,dapartesua,nonpossedevanéiconcetti,néla

volontàperuscirefuoridalsuoparadigmaorganismico,econcepivalesocietàorganizzatediinsetticomecasispeciali,enoncomesviluppiparticolaridellasociologiaanimale.Seguendounprocessomoltocuriosoerivelatore,lasociologiaanimaleemergeallaperiferiadell'etologia.E'riunendoidiversidatimessiinrilievodall'etologiachesipuòfondareoggiunanozionedi

società.Questasocietàordinaedifende,beninteso,lasuabaseterritoriale,èstrutturatagerarchicamente,maquestagerarchiaèlarisultantedicompetizionieconflittichesirisolvonoprovvisoriamenteattraversorapportiinterindividualidisottomissione/dominazione;

questi,concatenatil'unl'altro,costituisconoperl'appuntolagerarchia.

Nellostessotempo,lasocietàimplicasolidarietàcontroinemicieipericoliesterni,edàluogoaattivitàdicooperazionechesonospessoorganizzateedifferenziateinmodoraffinato.Laricchezzadicomunicazioniattraversosegni,simboli,riti,èprecisafunzionedellacomplessitàedellamolteplicitàdellerelazionisociali;lagrandediversitàtraindividuoeindividuo,pressogliuccellie

soprattuttoimammiferi,determinaeaccresce,comesivedràinseguito,questacomplessità.

Tuttociòsignificachelasocietà,concepitacomeorganizzazionecomplessadiindividuidiversi,fondatacontemporaneamentesullacompetizioneesullasolidarietà,ecomportanteunsistemadicomunicazioniricco,èunfenomeno

estremamentediffusonellanatura.

Enonsiamocheagliinizidellaprospettiva.

Comunque,lasostituzionedellanozionedisocietàaquelladiorda,branco,colonia,diventanecessariadaquandosiscoprel'organizzazionecomplessadiquestigruppi.Inoltre,muovendodalconcettodi

organizzazioneappareunanuovacomplessitàbio-sociologica,emuovendodalconcettodicomplessitàappaionogliestremidell'organizzazionesociale.

Sipuòormaidirechelasocietàèunadelleformefondamentalipiùdiffuse,inmodoassaidiseguale,maanchetraquelleasviluppopiùineguale,dell'autorganizzazionedei

sistemiviventi.Daalloralasocietàumanaapparecomeunavarianteeunosviluppoprodigiosodelfenomenosocialenaturale;daalloralasociologia-scienzaumana-perdelasuacaratteristicainsularitàedivieneilcoronamentodellasociologiagenerale-scienzanaturale(Moscovici,1972).

Così,leconseguenzedell'etologiaedella

sociologiaanimalerisultanougualmentemortaliperilparadigmachiusodell'antropologismo.Cisirendecontochenélacomunicazione,néilsimbolo,néilritosonoesclusivitàumane,machehannoradicilontanenell'evoluzionedellespecie.

Comeèevidentechelaspecieumananonhainventatoicomportamentidiclientelae

disottomissione,lastrutturazionegerarchicadelgruppo,lanozionediterritorio(Cosnier,1969),èaltrettantoevidente,ormai,chelasocietànonèun'invenzioneumana.Diciamopurechecertecaratteristichepropriedellesocietàumane(rapportoambiguoecomplessotraconflittiesolidarietà,traopposizioniecomplementarità,

combinazionediindividuidiversiinunsistemadicomunicazione-organizzazione)emergonogiàinunbuonnumerodisocietàanimali.

L'ordinesocialeumanononpuòpiùopporsialdisordinedeicomportamentianimali;lecomplesseincertezzecheregnanoinsenoallesocietàumane(lapartedivariabilità,diconflittieditensioniche

essepresuppongono)nonpossonopiùvenirecontrapposteallasoggezionemeccanicacheregnerebbetraigruppianimali.Nellesocietàanimali,eparticolarmenteinquelledeimammiferi,sitrovagiàunordinecomplessochepresupponeuncertodisordineo«rumore»comeelementoindispensabileallapropriacomplessità.Tuttociò,cheèappenaabbozzatonell'etologiaanimale,appare

immediatamenteneimagnificistudidiprimatologiadiquestiultimidiecianni.Questavoltanonèsoltantol'ideadisocietàacambiare,bensìquelladiscimmiaequelladiuomo.

3.«NOSTRIFRATELLIINFERIORI».

Lostudiodigruppidiscimmieediantropoidiinlibertàharinnovatol'immaginedellalorovitasocialeeanchedellalorovitaingenerale(Carpenter,DeVore,Washburn,Itani,Chance,Kawamura,Tsumori

eccetera)[1].Ilgruppodibabbuini,dimacachi,discimpanzé,nonèpiùl'ordasottomessaallatiranniasfrenatadelmaschiopoligamo,bensìun'organizzazionesocialecondifferenziazioniinterne,intercomunicazioni,regole,norme,divieti.

Lasocietàdellascimmia.

Questesocietàoccupanounterritoriodelimitato,einoltresiautoregolanodalpuntodivistademografico,mantenendocostantementeunnumeromediodiindividuidell'ordinetalvoltadiparecchiedecineeunaripartizionerelativamentestabilesecondoilsessoel'età.Avvienel'esclusioneol'emigrazionedegliindividuiinsoprannumero,cioèsiadispersionesolitaria,sia

fondazionedicolonieautonome.

Iltipodisocietàvaria,nonsoltantosecondolaspecie,maanchesecondol'ambiente.Cosìsisonopotutedistinguere,eancheopporre,lesocietàdiforesta(scimpanzé)allesocietàdisavana(babbuini)etalvoltalesocietàdiforestaedisavanaall'internodiunastessaspecie.

Lesocietàdiforesta,ovelavitasuglialberipresentaunagrandesicurezza,sonodecentrate,esembrachelaleadershipsiconquistidipreferenzaattraversouncomportamentoditipo«haivistochisonoio»,cioè,perusarel'espressionediChance,attraversoqualità«edoniche».

Lesocietàdisavanasonocentralizzate,ilrangoall'internodellagerarchiasi

conquistainmaniera«agonistica»(Chance,1970),isubalternitengonolaloroattenzionefissatapermanentementesulcapomaschio,ilqualeacquisisceilpotereinfunzionedellasuaaggressivitào«volontàdipotenza».

Insenoaquestediversesocietà(babbuini,macachi,scimpanzé),sidelineanodellespaccaturemoltonettetra

maschiadulti,femmineegiovani,arrivandoallacostituzionedicaste(maschiadulti),dicriccheobande(giovani),diginecei.Sitrattanonsolodiunadifferenziazionegerarchica,maanchediunadifferenzadistatus,diruolo,diattività,checiindicalapresenzadiunembrionediclassibio-sociali.Cosìimaschiproteggonoilterritorio,dirigonolalottacontroipredatori,guidanoil

gruppo,mantengonolastrutturagerarchica(emarginandoigiovani,tenendoliilpiùalungopossibilenellaloroposizionediminori,privandolispessodelliberoaccessoallefemmine).Lefemminesidedicanononsoloallecurematernedell'infanzia,maancheallasocializzazionedeipiccoli.Igiovani,emarginati,giocano,imparano,esplorano,etalvoltainnovano.Le

femminecostituisconol'ossaturaportantedellastabilitàedellacoesionesociale.Incompenso,allasommitàdelpotere,troviamoinstabilitàecompetizione,sialarvatacheaperta;prestootardiunodeimaschichedetengonoilpoteresaràdestituitoesostituitodaunnuovosignore.Ancheigiovaniemarginatisono,peraltroverso,inunasituazioneinstabile,tral'esclusionee

l'integrazione.

Irapportididominazione/sottomissioneregolanolerelazionigerarchichetrale«classi»eanchetraindividui.Ilprincipiosucuisibasaladominazioneècomplesso;nélapotenzasessuale,comesiècredutoalungo,nélapuraforzafisica,nél'intelligenzapossono,dasole,aspirarealpotereeottenerlo.Datoche

l'esseresocialmentepotentedàipienipoteri,sessualie«politici»,epermetteilliberodispiegamentodellapersona,sipuòsupporrecheciòchespingeavantisiaunmiscugliooscuroevariabile,moltodifficiledaanalizzarsi,cometragliuomini.L'eserciziostessodelpotere,sièdetto,oscillatraiduepolidell'aggressivitàedell'esibizionismo.Nelprimosenso,ilsignoremantienela

suaautoritàattraversol'intimidazione,lamimicadellaminaccia("threatbehaviour");nelsecondo,attraversoilrichiamoistrionicodellasuapresenzaedellasuaimportanza.

Lasubordinazioneèancorapiùcomplessadelladominazione,poichésitrattaperilsubordinatodisubirelasuasorteconilmenopossibiledidanno.Essasi

manifestaattraversolacondottadielusione,sforzandosidinontrovarsisullastradadelcapo,attraversocomportamentidisottomissione,dicompiacenza,diservilismo,dideferentedisponibilità(cosìl'inferiorechepresentaalmaschiodominanteilsuoposterioreallamanieradiunafemmina,mimalafemminilità,egiocaall'omosessualitàper

esprimereisuoisentimentipiùdevotierispettosi).Esisteun'attitudineancorapiùsingolare,sebbeneessasembriassairara(Itani,Rowell,Hinde,Spencer,Both)percui,siaunafemminadicondizionemediasenzafigli,siaunmaschiougualmentedi«classemedia»,sioffronodiproteggereeaccarezzareifiglidiunafemminadicondizionesuperiore.

L'attitudineaessereservizievolidiqueste«zie»e«zii»temporaneisembradissimularesiailservilismo,sialapiccolaambizionedisalirediungradino,siailpiacerediesserealserviziodiun'altapersonalità,siaanchetuttequestecosecontemporaneamente.

Inoltre,vediamodislocarsiallaperiferiasiaindividuitemporaneamentesolitari,sia

piccoligruppidisemi-«fuorilegge»rifiutati,devianti,emarginati.Talvolta,accadeche,nell'esilio,unrespintosiuniscaauncompagnoinsiemealqualeconducelalottainvistadell'ascesasociale.

Comeabbiamopotutovedere,nonesistesoltantolagerarchiacollettivadi«classe»,bensìanchelagerarchiaindividualedi

«rango»chesistabilisceinfunzionedelrapportodiminaccia/elusioneodiservilismo,e,pressolefemmine,infunzionedelrangodelloromaschio.Aognirangocorrispondeunostatus,cioèuninsiemedidirittiedidoveri:aognirangoestatuscorrispondeunruolo,cioèunostiledicondottacuil'individuononèlegatoimmutabilmente,machedipendedallasituazione

occupatanelrangoenella«classe»sociale.ComeaffermaCrook,«sipuòdescrivereuncomportamentosocialediprimateinterminidistatus,dietàedisesso,diruoloediaffiliazioneaungruppotipo»(Crook,1971,p.39).

Datuttociòsitraggonodueconseguenzecontrastantiecomplementarinellostessotempo.Laprimaèdi

disuguaglianzasociale,lasecondadimobilitàsociale.

Anzitutto,specialmentequandolagerarchiaèrigida,ladisuguaglianzasocialeèunaveraepropriadisuguaglianzadivita;nellacastasuperiore,gliindividuigodonodiunagrandissimalibertàdimovimento,dellafacoltàdirealizzareilorodesiderieiloropiacericonpochissimeinibizioni.Il

potereconcedegiàtuttiivantaggi,tuttelelibertàesoprattuttoilliberodispiegamentodellapersona.Neiranghipiùbassi,lasubordinazionesiaccompagnaacostrizioni,frustrazioni,divieti,inibizioni,forseanchea«nevrosi».Cosìladisuguaglianzasocialeèanche,inqualchemodo,disuguaglianzadifelicità.Essaèmoltomenofortenelle

societàdecentratediforesta,emoltopiùoppressiva,pesante,duraneibranchimilitarizzatidisavana.

Insecondoluogo,questadisuguaglianzaèmitigatadaunarelativamobilitàsociale;igiovanidiventanoadulti,egliadultivecchi,cioèdecaduti;mal'etànonèunfattoreautomaticodipromozione;vièunagrandediversitàdiranghiedidestiniindividuali

nell'ascesaenelladecadenzasociale.

Lesocietàdibabbuini,dimacachi,discimpanzépresentanodellecaratteristichedigerarchia,dicaste,diquasiclassieanchedivarietàedidifferenziazionemoltomaggioridiquantosifossemaipotutoimmaginare.Incompenso,ciòchesieraspessoconcepitocomeil

nucleofondamentaledellasocietà,lafamiglia,nonsièsviluppatomolto.

Mentreigruppiconunsolomaschiocostituiscono,tracertespecie,unasortadisboccorudimentaledellasocietàedellafamigliainsieme,nelgruppoconpiùmaschilaformazionedellafamigliaèatrofizzata,afavoredell'organizzazionesocialecomplessiva.

Visonorapportitramadreefiglio,etramaschioefemmina,manonnucleifamiliaripadre-madre-figlio,enessunrapportotrapadreefiglio.

Eccettopocheeccezioni,inparticolaretraimacachi(almenoallostatoattualedelleinformazioni),ilruolodimaschiononimplicaaffattolepreoccupazionipaterne.Semancalafigura

«originaria»dipadre,mancaugualmenteilrapportosessualetragenitriceeprole;leosservazionisuimacachidiKyushuelesocietàdiscimpanzénonhannorilevatounioniincestuosemadre-figlio.Nonsisaancoraseconsiderarechesitrattadiunfenomenogenerale;mapossiamosupporrecheladdovelamadrenondimentichicheilfiglioarrivatoallamaturitàsessuale

èlasuacreatura,eladdoveilfiglioarrivatoallamaturitàsessualenondimentichichesuamadreèsuamadre,un'inibizionepermanga.Diquestaevidentementebisognerebbechiarirelanatura,maessasembrainognicasolegataall'esistenzaconsolidatadiunostatusediunruolo(difiglio,dimadre)cheperduranoaldilàdell'infanzia.Incompensosiha«obiettivamente»(manon

«sociologicamente»,datocheilrapportodipaternitànonèemerso)lapossibilitàdiincestotrapadreefiglia,equestoincestosièdovutopraticaresenzadubbiofinoallanascitadellanozionedipadre,moltotardinelprocessodiominidizzazione;infattilatrasformazionedecisiva,cheriduceda48(antropoide)a46(uomo)ilnumerodeicromosomi,presuppone,perilproprio

consolidamentoelapropriageneralizzazione,delleunioniincestuosepadre-figlie(Ruffié,diprossimapubblicazione).

Tuttavia,intornoalrapportomadre-figlisitessonolegamipiùprofondiepiùduraturichetraimammiferieiprimatiinferiori.Ilprolungamentodelperiododell'infanziaportaconsé,aldilàdell'infanziastessa,il

prolungamentodeirapportiaffettivimaterniefiliali;inoltre,tragliscimpanzéeforsetraaltrespecie,emergonodeilegamipersonalitrafratelliesorelle.Vièdunquelosviluppounnucleofamiliareintornoallamadre,manondiunnucleofamiliareatrepadre-madre-figli.

Laformazionedelnucleofamiliareèpiùrudimentale,

incompensol'emergenzadell'individualitàrisultamaggiorediquantosisarebbepotutocredere.Daunaparte,lagrandediversitàsocialediruoliedistatuspermetteildispiegamentodelledifferenzeindividualinelcomportamento,mareciprocamentelosviluppodell'individualità,tantosulpianodell'intelligenzachedell'affettività,permetteladiversificazionee

l'arricchimentodellerelazionisociali.Notiamoquil'importanzaeladiversitàdeirapportiaffettivitraindividui.Cosìlospidocchiamento,lapulizia("grooming")sonomanifestazionid'affetto,cheinoltresautilizzareilcomportamentodipacificazioneodiservilismo(«siamoamici»).Amiciziesistringonotraadolescenti,tra«esclusi»odevianti,traparidellacastasuperiore.

Simmetricamente,lacoesistenzasociale,enonsolol'antagonismolatentetracaste,nutreantipatie,inimicizie,rivalità;l'originedeiconflitti,sebbeneessitrovinounaloroconciliazionenelrapportodisottomissione,distrumentalizzazioneodiservilismo,giaceinrealtànelritodispidocchiamentoedipulizia.

Cosìsievidenziano

nettamentedellelineediforza,simpaticheleune,antipatichelealtre,checoloranoinmodimoltodiversiirapportitragliindividui.L'originedelleprimesitrovasenzadubbionellaconservazionedellaforzaaffettivadell'infanzianellavitaadolescenteetalvoltainquellaadulta,comepureilsuotrasferimentosunuovicompagniinbaseaaffinitàelettive.L'origine

dellesecondesitrovaprobabilmentenellecompetizioniantagonistichetramaschi,moltofrequentieviolentetraimammiferi,enelle«gelosie»trafemmine,cheilrapportogerarchicostabilizzapiùomenosenzariassorbirleveramente.Duetipidicomportamento,dunque,legatioriginariamentesial'unochel'altroaldominiodellariproduzionebiologica

(attrazionemadre-figlio,repulsionetramaschioemaschio)sidiffondonoesitrasformano,unodipreferenzanellavitaadolescente,l'altrodipreferenzanellavitaadulta,ecostituisconoinsiemealcunielementidell'individualitàedellasocietàcomplessi,dovelerelazionisidifferenzianoesicostruisconoapartiredallasferadellariproduzionebiologicaeoltre.

Ildoppiosistema:individuoesocietà.

Bisognaadessocercaredicomprenderequestaunitàcomplessadisocietàeindividualitàdeiprimatipiùevoluti[2].

Lavarietàeladifferenziazionedegliindividuialimentalavarietàdeiruoliedeglistatus,

mantenendoladomandasocialedicapi,servi,deviantieemarginati;essanonsiabbandonaalcaso(chedisorganizzerebbelasocietàattraversol'entropia),masiintegranellagerarchiaeneiruoliinmodosemicasuale,ilcheproduceunacertaflessibilitàautorganizzatrice(ordine/disordine).Diciamopurecheladiversitàindividuale,inuncertosenso,aiutaaprodurrela

differenziazionegerarchicadistatusedirangoincuisiinserisce.Mainquestaproduzione,lasocietàdisponedi"patterns"superindividuali,cioèlaclasseeilruolo,cherestanostabilimentregliindividuipassano,dall'adolescenzaall'etàadultaeallavecchiaia,daunaclasseall'altra,daunruoloall'altro,salgonoeridiscendonolascalagerarchicadelrango.

Sitrattadunquediunastrutturasociale«obiettiva»indipendentedagliindividuieciòsebbenesiapropriolavarietàindividualechelodifferenziaeloarticola;reciprocamente,essadàagliindividuiunacertaindipendenza,datochecostoropossonononsolocircolareeventualmenteall'internodellagerarchia,manonsiidentificanoesattamenteconillororuolo

sociale.

Lasocietàdegliantropoidievoluticontrolladunquegliindividuiattraversolesuecostrizionielesuegerarchie,perònonrendeuniformileindividualità,epermettelorodidispiegareinunacertamisuralelorodifferenze.Quandolagerarchiaèrigidaeautoritaria,sonosoltantoiprivilegiatidelvertice,inrealtàsoloilcapo,apoter

svilupparelaloroindividualità.

Quindisocietàeindividualitàciappaionocomeduerealtàcomplementarienellostessotempoantagonistiche.Lasocietàtormental'individualitàimponendoleisuoischemielesuecostrizioni,enellostessotempoleoffrelestrutturechelepermettonodiesprimersi.Essautilizzaperlasua

articolazioneladifferenziazioneelavarietàindividualeche,altrimenti,sidisperderebbeacasonellanatura,el'articolazioneindividualeutilizzal'articolazionesocialepertentarediesprimersi.Ormaidunque,alivellodellasocietàdeiprimati,nonsipuòporrelasocietàcomeunsempliceschemael'individuocomeunaunitàcheentrainuncasellario,poichéilquadroè

costituitodarelazioniinterindividuali,enonesistonocasellarivuoticomenonesistonoindividuiperoccuparli.Inaltreparole,eciòèfondamentale,"societàeindividualitànonsonoduerealtàseparatechesigiustappongono,maesisteundoppiosistemadoveinmodocomplementareecontraddittorioindividuoesocietàdiventanoparteintegrantel'unodell'altrain

unrapportodisimbiosi".

Dalpuntodivistadellasocietà,l'inserimentodell'individuononrisultastrettamentefunzionale,vièmolto«rumore»,disordine,dispersione,eseprendiamolasocietàpiùindividualizzata,quelladegliscimpanzé,visonomolteagitazioniemoltotempoapparentemente«perduti»perlasocietà,nellostessomodoincuinelle

societàumanepossiamovedereunaprodigiosadispersionediatti,diparole,dicosefattepergiocoeccetera,privedi«utilità»sociale.Maquestaagitazionebrowniana,apparente(questo«rumore»),ènellostessotempounaspettodellaricchezzametabolicadeldoppiosistema,chesiesprimeattraversol'intensitàdeirapportiaffettivi,millepiccolipiaceriindividuali,

milleefflorescenze,milleinezie.Alcontrario,dalpuntodivistadell'individuo,lecostrizionisocialidiognigenereintervengonosenzasostainqualitàdi«rumore»cheturbalasualiberaespressioneeilsuoliberodispiegamento.

Visonodunque,neldoppiosistema,equivocoe«rumore»diognunadellecomponentiinrapportoall'altra."Ma

attraversoquestomovimentotroppodisordinatodaunaparte,questecostrizionitropporigidedall'altra,sistabilisconoquelleinterferenzechecostituisconol'esserestessodellasocietàel'esserestessodell'individuo".Lacomplessitàstadunqueproprioinquestacombinazioneindividuo/societàconisuoidisordini,lesueincertezze,nell'ambiguitàpermanente

dellalorocomplementarità,dellaloroconcorrenza,e,allimite,delloroantagonismo.

Quivediamochiaramentemanifestarsiunacaratteristicadellacomplessitàlogicachesidispieganellesocietàumane:ilrapportotraindividui,comeilrapportotraindividuoegruppo,èregolatodaundoppioprincipiodicooperazione-solidarietàdaunaparte,edicompetizione-

antagonismodall'altra.Ilrapportotraindividui,siaessodisolidarietàodiconflitto,alimentaildoppioprincipiodicomplementarità-antagonismodell'organizzazionesocialechesiafferma,nellasocietàantropoide,conmaggiorecomplessitàchenellealtresocietàdiprimati.D'altraparte,sivedemanifestarsialivellosociologicoilfenomenochecolpivatanto

Hegel,ilqualesientusiasmavadelfattochel'individuochecrededioperareinvistadelsuotornacontopersonalesiaineffettisottopostoauna«astuziadellaragione»chelofaoperareoggettivamenteinvistadell'interessecollettivo;certamentequestaunionenonèpiùarmoniosatraiprimatichetragliuomini,elacombinazioneèsemprespuria,incerta,inequilibrio

instabiletral'egocentrismoindividualeeilsociocentrismocollettivo.Dobbiamoprecisareciòchelatroppobella,maanchetropposempliceRagionehegelianamascherava:ilgiocoegosociocentricononvienesemprerisoltoafavoredellacollettività.Vièsempreun'integrazionerelativaeincompletadelleaggressioni,degliistinti,deiconflittinellagerarchia,ilrango,lostatus,

lasolidarietàgenerale.Maquestocaratterespurioeincerto,quest'ordinechealimentadidisordinelapropriaorganizzazione,senzamairiuscireaperfezionarlanéamodificarlatotalmente,"questoèilsegno,l'indicestessodellacomplessità".

Ilrapportocomplesso:specie-individuo-società.

Larelazioneambiguaindividuo-societàdeveessereinseritainunrapportoternariospecie-individuo-società,anch'essoambiguo.Visonocaratterigeneticiproprideiprimatievoluti,cheriguardanolosviluppodelcervelloversomolteplicipredisposizioniintellettuali,affettive,comunicative,aungiocodivenutosottiletral'innatoel'acquisito,all'indebolimento

dell'intolleranzatramaschi,equestidiversicaratteripermettonolorodiorganizzarsisocialmenteedisvilupparsiindividualmentenelmodochesièvisto.

Itresottogruppiadultimaschi/femmine/giovanisonodellebio-casteequasidellebio-classi,lacuiseparazione,complementaritàeopposizionehannolalorooriginenelladifferenziazione

biologica.Mal'organizzazionesocialenonèlapuratraduzionedelledifferenzedisessoedietà;èpiuttostoladifferenzabiologica"strictosensu"dietàedisessochevieneutilizzataafavoreemedianteladifferenziazionesociale.Comesièvisto,lavitasocialeestraedairapportibiologicifondamentalidiriproduzionepreesistenti(sessualità,attaccamento

madre-figlio,incompatibilitàtramaschi)unasimbologiacheessatrasferiscealdilàealdisoprapersvilupparesudiessalapropriaorganizzazione.Così,lasimbolisticadelrapportosessualevieneutilizzatadaimaschiperlasottomissioneeilservilismo(presentareilproprioposteriore);lasimbolisticadelrapportomadre-figliovieneutilizzataalfineeattraversole

relazionidiamiciziaodipacificazione(pulizia,spidocchiamento,carezze,contattidiversi).Piùingenerale,ilcaloreaffettivodell'universomaterno-filialetendeaproseguirenell'adolescenza,etalvoltaormaiunpo'aldilà;l'intolleranzasessualetramaschitendeatrasformarsiinfondamentocompetitivodellagerarchiasociale.

Inoltre,haluogoungiococomplessotrariproduzionebiologicaeautoperpetuazione(cioèautoproduzionepermanente)dellasocietà.

L'unadipendedall'altraeviceversa,mal'unanonsipuòconsideraregerarchicamentesottopostaall'altra.Così,lasocietàproteggelariproduzionebiologicadellaspecie,mal'autoriproduzionebiologicagarantiscela

perpetuazionedellasocietà.Nessunaèinrealtàilfineola«funzione»dell'altra.Vièdunqueunbisistemabio-sociale,e,sevisiinserisceilbisistemasocio-individuale,siarrivaauntrisistemaambiguo.Ormai,nell'individuo,nonvièpiùun'unitàrigorosatraprocreazioneepiaceresessuale,equest'ultimopuògiàrendersiautonomonellamasturbazione.D'altraparte,

ripetiamolo,ilcaloremammariodellaprimainfanziavaacostituirelaplacentadellesimpatie,tenerezzeeamiciziedellavitaadolescenteeormaiancheunpo'diquellaadulta(questosaràall'originedellasentimentalitàumana).

Nonvièdunqueunacategorizzazionerigidaeunafrontieraprecisatralabiologia,ilsocialee

l'individuale,macontemporaneamenteunitàemolteplicità,confusioneoriginariaedifferenziazionedeglisviluppi.

Nonesisteintegrazioneperfetta,funzionalitàinequivocabile,macontemporaneamentecomplementarità,concorrenza,eallimiteantagonismofraquestitretermini.Lasocietàe

l'individuosonoalserviziodellaspecie,laspecieèalserviziodellasocietàedell'individuo,mainmodocomplesso,conunazonadiambiguità,dicontraddizioni,diindecidibilità.Esonoproprioquesteambiguità,questecontraddizioni,questaindecidibilitàchel'umanitàporteràaunlivellomaiconosciuto.

Complessitàe«contraddizioni».

Lasocietàdeiprimatievoluticostituisceunbuonsuccessodiintegrazionecomplessadielementiassaifortementediversificatidicuinonsoltantoessacombinalecomplementarità,madicuiessasiserve,esuperagliantagonisminellasuaautoproduzionepermanente.

Certamentetuttounaspettodellacomplessitàsocialesiesprimeattraversoquestorapportodicompetizione/gerarchiatraindividuimaschicosìcometramaschiadultiegiovani.Macontemporaneamenteessointalmodosiesaurisce,poichélacompetizioneduranonpuòchetrascinareconséunagerarchiarigidaoppureladispersioneinevitabile.

Comesivedrà,lasocietàdegliominidinonpotràaumentarelasuacomplessitàcheriducendosimultaneamentelacompetizioneelagerarchiatramaschi,cioèsviluppandotracostorocooperazioneeamicizia,comepurestabilendodeilegamiaffettiviinterindividualitraadultiegiovani.

Tuttavia,l'integrazione

socialedeiprimatievolutiègiàcomplessanelsensocheessacomportaantagonismiedisordine,iqualinonsonosoltantounconsumochesvuotal'organizzazione,bensìelementiparzialmentecostitutividell'organizzazionestessa.Lacooperazione,lacomplementaritànonsononozionichesioppongonoinassoluto(ontologicamente)allecompetizioni,aiconflittieagliantagonismi,ma

costituisconoinsiemeaquesticomeduepolidioscillazioneattraversoiqualisicostituiscel'organizzazionesociale.Questaambiguitàoriginariasiritrovaatuttiilivelli;lerelazioniinterindividuali,l'abbiamovisto,oscillanotrail"matching"eil"fitting",eentrambisiunisconopermantenerelarigiditàdellagerarchiaelamobilitàsocialedegliindividui;viè,come

abbiamodetto,unpotenzialeantagonismoenellostessotempounapotenzialecomplementaritàtral'individuochepersegueisuoiinteressipersonaliel'interessedell'organizzazionecollettiva.Maabbiamodettoanchechequestosistemanonècosìarmoniosocomel'avrebbesognatoHegel,poichéessoimponenonsolograndidispersioni,maaltresìgrandisacrifici,grandi

frustrazioniacolorochestannoinfondoallascalasociale.Ciòsignificacheilprincipiogerarchicohaduefacce:unadiintegrazioneeunadisfruttamentodellascimmiadapartedellascimmia.Comesivede,noiabbiamoereditatoalcuneradicidelladisuguaglianzasociale,cosacherendeilproblemanoninsolubile,bensìradicale.

Lerelazionitradominazione/cooperazione,conflitto/solidarietàinsenoallasocietàvarianomoltoasecondadellespecieedellecondizioniecologiche.Lesocietàdiforestasonodimassimasocietàmenocentralizzate,menogerarchizzate,dovegliantagonismiindividualiecollettivisonomenoacuti.Mainognimodo,esistonoantagonismilatentitrail

gruppocentralechedominaeilgruppomarginaledigiovani,e,incerticasi,l'antagonismosirisolveconl'esclusionedeldevianteoladecadenzadelpotente.

Cosìlasocietàdeiprimatipiùevolutiègiàsottopostaa«contraddizioni»,maquestesonoinmododiverso,econtemporaneamente,condizionidellasuacomplessitàeostacolialsuo

progredire.

Visonosempreall'opera,inunatalesocietà,forzeapportatricididisordine,chenonsonosoltantoleentropieindividuali(invecchiamentoemorte),maentropiepropriamentesociali,dovuteallepercentualidicasualitàindividualechelasocietàdeveriassorbireeagliantagonismiorganizzazionalichesonoperaltronecessari

allasuacomplessità.Però,ripetiamolo,ildisordine(condottecasuali,competizioni,conflitti)èambiguo:èdaunaparteunodeglielementicostitutividell'ordinesociale(varietà,differenziazione,elasticità,complessità),mad'altraparterestanellostessotempodisordine,cioèminacciadidisintegrazione.Qui,dinuovo,laminacciacostantecheildisordinemantieneè

ciòchedàallasocietàilsuocaratterecomplessoevivodi"riorganizzazionepermanente".Radicalmentediversodall'ordinemeccanico,l'ordine«vivente»èquellocherinascesenzasosta.Infatti,ildisordinevienesiacancellatoincessantementeattraversol'organizzazione,siarecuperatoetrasformatonelsuoopposto(gerarchia),siascaricatoall'esterno

(devianza)oppuremantenutoallaperiferia(bandedigiovanichevivonoaimarginidellasocietà).

Incessantementecancellato,scaricato,respinto,recuperato,trasformato,"essorinascesenzasostaecosìasuavoltal'ordinesociale".Edeccodoveapparelalogica,ilsegreto,ilmisterodellacomplessitàeilsensoprofondodeltermine

autorganizzazione:"unasocietàsiautoproducesenzasostaperchésenzasostaessasiautodistrugge".

L'apparizionediunaprotocultura.

Inquestoprocessoemergonotimidamentepiccoleinnovazionichepossonoessereintegratenelcomportamentosociale,eche

sipossonoconsiderarecomeipredecessorideifenomenidiinnovazione,diintegrazioneeditrasmissioneculturalepropridellesocietàumane.Lostudiocontinuatodeimacachidell'isoladiKyushuhapermessodiscoprirnealcuni.Ungruppodimacachichevivevanoaimarginidellaforestaeranosolitinutrirsiditubercolicheasciugavanoconlamano,dopoaverlisterrati;incidentalmenteungiovanesi

avvicinaallarivaenelasciacadereunoinmare,loraccoglieescoprechenonsolol'acquadimareeconomizzavalapulituramanuale,maprocuravaancheilvantaggiodelcondimento.Presel'abitudinediimmergereisuoitubercolinelmare,efuimitatodaaltrigiovanimanondaivecchi;

tuttavial'usanzasiestesenelcorsodellagenerazione

successiva.Daalloraimacachiallargaronoillorospaziosocialeincludendovilariva,fattochetrascinòconsél'integrazionedipiccolicrostaceiemolluschinellaloroalimentazione.L'embrionedi«cultura»diquestasocietà,cioèleazionieleconoscenzedicaratterenoninnato,sieraritrovatoarricchito.Ilprocessodiinnovazioneeranatodaungiovane,esierarapidamente

diffusonelgruppomarginaledeigiovani.Conl'ingressodeigiovaninellaclassedegliadulti,l'innovazioneintegratadivenivacostume,trascinandoalsuoseguitounacascatadipiccoleinnovazionichedivenivanougualmentecostume.Certamente,sitrattadiunfenomenominore,elemodificazionidiquestaportatanellavitasocialedeglistessiprimatipiùevolutisonosenzadubbiominime

all'internodiunastessanicchiaecologica.Masipuònotarechel'esistenzadelgruppodeigiovani,curiosi,ludici,esploratori,nellostessotempomarginaliedevianti,costituisce,perlasocietàintera,unafrontieraaperta,attraversolaqualepossonoemergereelementidicambiamento.

L'originedelcambiamentoèquiunavvenimentocasuale,

che,appenavienesperimentatoilsuocaratterepraticoegradevole,sitrasformainunainnovazione,chediventaprogressivamentecostume.Lecondizionidell'innovazionesonolecondottedevianticasuali,frequentitraigiovani,cioè,dalpuntodivistadell'integrazionesociale,quelledel«rumore»odisordine.Possiamoverificarenelvivola

trasformazionediun«rumore»ininformazione,el'integrazionediunelementonuovo,fruttodiunacondottacasuale,nell'ordinesocialecomplesso.Siamoall'albadell'evoluzionesocioculturale.

Ilmessaggiodelloscimpanzé.

Tratuttiiprimativiventi,il

piùvicinoall'uomo,datuttiipuntidivista,èloscimpanzé.LostudiodiJ.vanLawick-Goodal(1971)cihafornitounatestimonianzadiprim'ordinesuunasocietàdiscimpanzéinlibertà.

Loscimpanzéèonnivoro,eè"occasionalmente"carnivoro.Essopratica"occasionalmente"lacacciaesipuòvederlomanifestarecontemporaneamenteforme

dicooperazioneestrategiadiaccerchiamentoedidiversionenellacacciaaipiccolipotamocheri.Siserve"occasionalmente"dibastonichebrandiscecontrounavversariodiun'altraspeciee,"occasionalmente",sifoggiaunutensile,cioèmodificaunoggettonaturalecomequellaspeciedicannellocheintroduceneltermitaioperaspiraretermiti.Camminaecorre"occasionalmente"sugli

artiposteriori.Così,comehanotatoMoscovici,essomanifestaoccasionalmente,sporadicamente,alcunideicaratterifinoalloragiudicatipropridellaspecieumana,perchéèinessachesonodivenuticentraliepermanenti:lacaccia,latecnica,ilbipedismo.

Nelloscimpanzé,ilrapportoinfantileconlamadreèparticolarmentelungo:4anni.

Lapubertàsimanifestarelativamentetardi,a7-8anni,el'adolescenzasocialeduraancora7-8anni.Isentimentidiaffetto,ditenerezza,diamiciziasembranoparticolarmentesviluppati.Ilfigliomantienealungo,forsefinchéessamuore,unrapportoparticolareconlamadre;ilfratelloelasorellaallevatiinsiemerestanoamiciperlavita.Loscimpanzétrasferisce

lemanifestazioniditenerezzanellasferadelleamicizieadolescenti:strette,proto-baci("lipsmacking").Lamano,comenell'uomo(cosachesidimenticatroppospesso)èunmezzodicomunicazioneaffettiva:carezze,strettedimano;sipossonovedereperfinoduegiovaniamicipartire,sottobraccio,perunapasseggiata.

Loscimpanzénonèsoltanto

affettuoso,èdotatodiun'affettivitàprofonda,eanchequestoloavvicinaall'uomo:èemotivo,ansioso,gioca;entrafacilmenteinrisonanzaconlavitadell'ambiente;esivedeprendereformainlui,nell'esplosionedei«carnevali»(Reynolds),l'impiantoritmicodelladanza.

Losviluppodell'affettivitàva

diparipasso(èanchelegato,pensiamo)conlosviluppodell'intelligenza.Sieraosservataalungolaflessibilitàdiadattamentodelloscimpanzéacondizionidivitamoltodiverse,chesitraducevanoinmolteplicimanifestazionid'ingegnosità.Sieranopraticatiinlaboratorioesperimenticelebridoveloscimpanzérisolvevadeiproblemicomeafferrareunabananacon

apparentedelicatezza.Masièdovutoattenderelafinedegliannisessantaperchéduetipidiesperimenti,quellodiPremack(1971)suSarah,equellodeiGardner(1969,1971)suWashoe,cirivelasserodelleattitudiniintellettualiinvisibiliperilsempliceosservatoreoppureinutilizzatenellecondizioninaturalidellaloroesistenzasociale.Tuttiitentativiperinsegnareillinguaggio

umanoagiovaniscimpanzéeranofinoallorafalliti,elateoriadominanteeracheloscimpanzénonpotevadisporredell'attitudinecerebraleallinguaggio.IGardnerhannoinsegnatoaWashoeirudimentidiunlinguaggiogestualesullabasediquellodeisordomuti.PremackhainsegnatoaSarahunlinguaggiodisegniincisisugettoni.A5anni,Washoedisponevadiunrepertoriodi

550simboli(traiquali:andiamo,dolce,sporco,aprire,giochiamoanascondino)cheessautilizzavacostruendofrasisecondounasintassielementare.

UgualmenteSarahpotevadialogareconPremackcomponendofrasiconisuoisimboli.Daalloraapparivachiarocheciòchemancaalloscimpanzénonèl'attitudine

cerebrale,bensìl'idoneitàdellaglottideelostimolosocialeadisporrediunsistemadicomunicazionipiùriccodiquellocheèsufficienteallasuaesistenzahippynellaforesta.Mapiùancoradelfattodiesserecapacediutilizzareinmodoelementareunlinguaggiononfoneticoeevidentementenonalfabetico,risaltava,attraversol'usostessodiquestolinguaggio,cheil

giovanescimpanzémanifestavaduequalitàchesicredevaconcertezzadipendesserodallaculturaedall'intelligenzaumana:lacoscienzadellapropriaidentitàel'eserciziodelcalcolo.Unfilm,giratodaiGardner,rivelailprimoassunto.Washoesidivertivamoltoconunospecchio;ungiorno,l'assistentediGardner,glidomandò,conungesto,indicandogli

l'immagineriflessadallospecchio:«Chiè?»,eWashoerispose:«Io(indicepuntatosulsuopetto)Washoe(gestodicarezzasuunadellesueorecchiechesignificavaconvenzionalmenteWashoe).»Dapartesua,Gallup(1970)confermavainmodoingegnosolascoperta.

Eglilasciavachealcuniscimpanzésiguardasseroinunospecchio,poili

addormentavaeinsudiciavaloroleguance.Alrisveglio,ognianimaleportavalemanialleguanceappenaglisitendevalospecchio.

Entrambequesteesperienze,preseisolatamente,possonoesseresospettatediessereilprodottodiunacoincidenzasceltadaalcuniricercatoritroppofrettolosididimostrarelalorotesiodiessereilrisultatomimetizzatodiuna

condottasuggeritadaglisperimentatori.

Malaloroconvergenzaciautorizzaormaiamettereindiscussioneildogmacheriservasoltantoall'uomononsololacoscienzadellapropriaidentità,maancheilrapportotral'egosoggettivoel'immagineoggettivadisé.

D'altrapartePremack,introducendoneldialogo

attraversosegnigraficiisimbolidell'identità,dell'equivalenza,delladifferenza,delpiù,delmeno,dell'affermazione,dellanegazione,delpossibile,dell'impossibile,potevaosservarecheSaraheffettuavadelleoperazionilogichesuproblemipostidaalcunioggettiempirici,cioèmanifestavacontemporaneamentepensieroeconoscenza.L'

«io»diWashoeel'«iopenso»diSarahcostituisconocosi,unavoltacollegati,unostraordinario"cogito"scimmiesco«io,iopenso».Certamentelascimmia,dasola,nonpotevaoperarequesto"cogito",perilqualemancaval'aiutoelatuteladell'uomo.Madaallorainpoiessaciindirizzaunmessaggiopreesistenteaquestoaiuto:«Io,iosonocapacedipensare.

4.LAROTTURAELASALDATURA.

Sarebbevanoconcepirelapiùcomplessasocietàdiprimaticomeilmodellodellesocietàumanepiùarcaiche,esarebbefacilesottolinearechelemancalatecnica,illinguaggio,lacultura,lanozionedipaternità.

Maèpiùcheplausibile

riscontrarenellacomplessitàorganizzazionaledellesocietàdibabbuini,dimacachiediscimpanzé,itrattifondamentalidiunasocietàdiprimatievolutilacuievoluzioneultimaavrebbecondottoallasocietàarcaicadell'homo"sapiens".Inparticolare:lacomplessitàdell'integrazionesociale;l'organizzazionetriadicamaschio/femmina/giovanequalel'abbiamodescritta;la

fortesolidarietàdigruppoversol'esterno;lagerarchiaeladisuguaglianzaall'interno;lapossibilitàdiapplicareaunatalesocietàlenozionidirango,distatus,diruolo.ComediceCrook:«Lungidall'essereun'analogiaremotadellavitaumana,ilprocessosocialedidifferenziazioneall'internodeibranchidibabbuiniedimacachi,l'emergenzadellaparentela,ilruoloelacooperazionecome

elementivitaliperl'organizzazionesocialeelamobilitàsocialedegliattorimaschi,possonocostituireun'omologiamoltoprossimaaipiùantichisistemisocialideiprotominidi»(Crook,1971,p.44).Laconseguenzaèimportante,eMoscovicilacoglieconnettezza:«Siamoabituatiall'ideachelanostrapsicologiaelanostraanatomia'discendano'daquelledeiprimati,dobbiamo

assuefarciall'ideacheaccadelostessoperquantoriguardailnostrocorposociale»(Moscovici,1972,p.221.)Seoraprendiamoinconsiderazionel'individualitàdescimpanzé,apparechiaroormaichenonèsoltantoattraversolanostraanatomiaelanostrapsicologiachesipalesaillegamedidiscendenza,maancheattraversol'affettivitàel'intelligenza,esenzadubbio

attraversoilnessochearricchiscevicendevolmenteaffettivitàeintelligenza.Loscimpanzé,abbiamodetto,èoccasionalmente"faber",occasionalmentecacciatore,occasionalmentebipede.Aggiungiamoche,inquantobipede,essoèbimane:afferrailbastone,simasturba,accarezzaoppureserrailpugno.Inoltre,comehannodimostratoPremackeGardner,èvirtualmente

adattoaunlinguaggioelementare,all'eserciziologicoesemantico.Questeattitudinisonotantopocoutilizzatedaesso,quantoquelledell'enormecervellodi"sapiens"nonsianoutilizzateancoraoggidagliumani.

Standocosìlecose,èchiarochel'antropoidesuperioreèmoltomenodistantedall'uomodiquantosisupponesse.Inoltre,mentrela

primatologiaavvicinaval'antropoideall'uomo,lapreistoria,inuncertoqualmodocronologicamenteparallelo,nelcorsodegliultimidiecianni,avvicinaval'uomoall'antropoide.

DopolascopertadiLouiseMaryLeakeynellagoladiOlduvai,il13luglio1959,efinoaquelladellorofiglioRichardpressoillagoRodolfo,il27agosto1972,

cinquemilionidiannidipreistoriaeranostatipopolatidiesseribipedi,imenoevolutideiqualipresentanotrattiumanoidigiàmescolatiatrattiantropoidi(australopitechirobusti)eipiùevolutinondifferisconoessenzialmentedall'"homosapiens"cheperledimensionidelcervello(Man1470).Traquestiduepoli,sitrovanodeipiccoliesserigracili,uominiperquanto

riguardaipiedi,ragazziperquantoriguardal'altezza(1,20m)eilpeso(da20a25chilogrammi),quasi-scimpanzéperladimensionedelcranio(600centimetricubici),perògià"faber",checostruisconoripari,lavoranolapietra,praticanolacaccia.E'intornoaquestachimeraanatomicachedivampòlabattagliatraglistudiosidipreistoria.Ilbipedecostituivasemplicementeiltipo

femminiledell'australopitecorobustodicuiilbimorfismosessualesarebbestatoalloramoltoaccentuato?Costituivaessountipoparticolarediaustralopiteco,cioèl'australopitecogracile?Bisognavadaallorainpoi,comeLeroi-Gourhan,chiamareaustralantropol'australopitecochefoggiavautensili?Bisognavaalcontrarioconsiderareuntipogracile(craniodi600

centimetricubici)ilrappresentantediunaspeciepropriamenteumanoide,l'"homohabilis",situantesisudiunramodivergenteinrapportoagliaustralopitecinati(deiqualieranostatiperaltroscopertideicampionisemprepiùdiversi)?Inognicaso,èprobabilechelapalmadelpiùanticoantenatodirettodi"homo"chesiconoscapossaessereaccordataaMan1470;

èprobabilecheilramoumanoidesistacchimoltoanticamentedaquellodegliantropoidi(Man1470èvecchiodi2milioni600milaanni),peròrisultagiànotevolecheabbianopotutocoesisteresull'originariaterraafricana,duranteforsedueotremilionidianni,dueotrespeciedifferenti,dicuil'unaèancoraestremamentevicinaagliantropoidi,elapiùevolutadellequalièancora

lontanadall'"homosapiens",perladimensionedelcranio(Man1470,800centimetricubici),mache,antropoidiominidizzantiodominidiiniziali,praticavanopressappocolostessogeneredivitainsavana,"fabbricandoarmi,utensili,ripari,edisponendodunquediun'organizzazionesocialevisibilmentedellamedesimacomplessità.Siamodifrontedunqueadegliesserichepur

nonessendogliantenatidell'uomoraggiungono,tecnicamenteesociologicamente,illivelloumanoide,epossiamovederel'antenatodell'uomopartire,tecnicamenteesociologicamente,daunlivellogiàraggiuntodaunaopiùspeciediversediprimati".

Daallorainpoi,lamessainrelazionedellescopertesconvolgentidellagoladi

OlduvaiedellagoRodolfo,conlescopertedellasociologiaedellapsicologiadeiprimati,permettonodistabilireillegametral'antropoideel'ominidedaunaparte,etral'ominideel'uomodall'altra.

Dicolpo,ilcatenacciotrailprimateel'uomosaltaenellostessotemposiaprelacatenadell'ominidizzazione[1].Questa,partitadaX...

sconosciuto,passerebbeperMan1470(colcervellodi800centimetricubici)terminandonell'"homosapiens"(1500centimetricubici),noninizio,materminefinaledell'ominidizzazione.

Comesivedrà,èaltamenteprobabilechenonsoltantogliarnesi,malacaccia,illinguaggio,laculturasianoapparsinelcorso

dell'ominidizzazione,"prima"chenascesselaspeciepropriamenteumanadi"sapiens".Questosignificachel'ominidizzazioneèunprocessocomplessodisvilupposprofondatonellastorianaturaledalqualeemergelacultura.

Daallorainavanti,ilrapportoempiricochesistabiliscetrailprimateel'uomochiariscenonsolo

un'aperturatemporaleimmensa-da10a5milionidianni-maunbuioconcettualeinsondabile,abissoimpensatoeimpensabiledell'antropologismoovenonvieranéuomo,néanimale,nécultura,nénatura.

Làorapossiamoormaivedereunanimaleumano,unasocietànaturale,un'elaborazioneculturale

legataaun'evoluzionebiologica.E'làcheiconcettidivita,dianimale,diuomo,diculturaperdonolalorosufficienzaelalororigidità.

E'làchedevonoesplodereidueregniepistemologicamentechiusidelbiologismoedell'antropologismo.Poichéèlàchenélavitanél'uomopotevanoessereconcepiticomeentitàsostanziali,

chiare,esclusive,enemmeno(sebbenequestocostituiscaunprogresso)associative.

Ciòchevienecolpitoirreparabilmente,èlaconcezioneinsularedell'uomo.IlsiluropartitodallagoladiOlduvaihaapertounabrecciadecisivasottolalineadigalleggiamentodell'antropologismo.L'uomonondiventapertantouna

«scimmiaassassina»(Ardrey,1963),néuna«scimmianuda»(DesmondMorris,1970);l'ominidenonvienereintegratonelquadrodelbiologismo;unconcettochiusononsipermutaconunaltroconcettochiuso.

Poichéciòchepuresaltaèilconcettoinsularedellavita,giàsemi-incrinato.Nonèsoltantol'uomochenonpuòessereridottoallabiologia,è

labiologiastessachenonsipuòridurrealbiologismo.

Questaduplicerottura(delbiologismoedell'antropologismo),edupliceapertura(delconcettodivitaedelconcettodiuomo)èpernoidiimportanzacapitale.Chelanozionediuomosiallarghiallavitanonènecessariosoloperlascienzadell'uomo,maaltresìperlosviluppodella

scienzadellavita;l'allargamentodellanozionedivitaèanch'essounacondizionediallargamentoedisviluppodellascienzadell'uomo.

L'insufficienzadientrambedeveinevitabilmentefareappelloaunpuntodivistateoricochesiaingradocontemporaneamentediunirleedistinguerle,cioèpermettereestimolarelo

sviluppodiunateoriadell'autorganizzazioneediunalogicadellacomplessità.

Così,laquestionedell'originedell'uomoedellaculturanonriguardasoltantolariduzionediun'ignoranzaelasoddisfazionediunacuriosità.

E'unaquestionediportatateoricaimmensa,moltepliceegenerale.E'ilnodogordiano

chegarantiscelasaldaturaepistemologicatranatura/cultura,animale/uomo.E'illuogoovedobbiamocercareilfondamentodell'antropologia.

PARTESECONDA.L'OMINIDIZZAZIONE(L'ANTROPOSOCIOGENESI).

"KönigederEndlichkeit,erwacht!"(Redellafinitudine.destatevi!)HÖLDERLIN

1.ILCACCIATORECACCIATO.

Laddovesivedevaunanettadistinzionetral'uomomacrocefaloeilprimatemicrocefalo,apparenonsoltantounpiccoloominidedallatestaminuta,maancheunessereconfusochesiesitaapresentaresiacomescimmiachecomeuomo(australantropo)echenonè

nél'ultimodellescimmienéilprimodegliuomini.

Laddovesivedevaunfossato,unalacunalargamentescopertatrailprimateel'uomo,apparelafertilevallatadell'ominidizzazione.

Laddovesivedeval'"homosapiens"liberarsiconunbalzomaestosodallanaturaeprodurre,conlasuabellaintelligenza,latecnica,il

linguaggio,lasocietà,lacultura,sivedealcontrariolanatura,lasocietà,l'intelligenza,latecnica,illinguaggioelaculturaco-produrrel'"homosapiens"nelcorsodiunprocessodialcunimilionidianni.Lacartad'identitàdell'uomosibrucia."Faber"?"Socius"?L'australantropodalcraniodi600centimetricubicieMan1470dalcraniodi800centimetricubicilosonogià.

Glirimangonoillinguaggio,lacultura?Comevedremo,illinguaggioelaculturadevonocronologicamenteprecedere"sapiens"elogicamentecondizionarel'evoluzionebiologicaultimacheterminanelsuocervellodi1500centimetricubici.Inquestecondizioni,all'uomononrimanenemmenopiùladatadinascita.ComediceGeertz«gliuominihannodelledatedinascita,ma

l'uomono»(Geertz,1966).Ciòsignifica,inrealtà,chel'umanitàèsoggettaamoltenascite,primadi"sapiens",con"sapiens",dopo"sapiens",eforseprometteancoraunanuovanascitadopodinoi.

Unamorfogenesiamoltedimensioni.

Avendostabilitochel'uomo

nonsipuòspiegaresoltantomuovendodalcervellodi"sapiens",machequestoèilpuntod'arrivofinalediunprocessodiominidizzazionemoltolungoecomplesso,sisarebbetentatidiritornareallabase,cioèaipiedidelprimatescesodaglialberipercamminaresulterreno.

L'ominidesidistinguesubitodalloscimpanzé,nonperilpesodelcervello,né

probabilmenteperlesueattitudiniintellettuali,maperlalocomozionebipedeelaposizioneverticale.Daallorainpoil'ominidizzazionenoncesseràdicamminaresuipiedi,comesottolineavigorosamenteLeroi-Gourhan(1964).Laposizioneerettaèl'elementodecisivocheliberalamanodaqualsiasicompitodilocomozione.Nondimentichiamoaquestopunto

dimenzionareilpollice(*):

l'opposizionedelpollice,accrescendolaforzaelaprecisionedellapresa,rendelamanounostrumentopolivalente.Dicolpo,ilbipedismoaprelapossibilitàdell'evoluzionecheportaa"sapiens":laposizioneerettaliberalamano,lamanoliberalamascella,laverticalizzazioneelaliberazionedellamascella

liberanolascatolacranicadallecostrizionimeccanichechepesavanoprecedentementesudiessa,equestadiventaattaaallargarsiafavorediun«locatario»piùampio.

Mauntaleschema(raddrizzamentoanatomico[frecciaverso]sviluppotecnologico[frecciaverso]liberazionecranica)nonpotrebbeesserenécasualené

lineare.Nonpuòesserecheilrisultatodell'interventoedell'interazionedifattoridiognigenere.

Essopresupponeinfattideimutamentigeneticichecompletanoletrasformazionianatomicheel'aumentodidimensionidelcervello;una«selezione»delbipedismoaoperadiunambientenaturaleadeguato,lasavanaenonpiùlaforesta;unnuovogeneredi

vita,che,facendodiquestoanimalecontemporaneamenteunapredaeunpredatore,sviluppainunadialetticapiedi-mani-cervellodelleattitudinicerebralifinoalloranonutilizzatesistematicamentedalloscimpanzé,comportal'utilizzodiarmidifensiveeoffensivecomepurelacostruzionedirifugi,innescadunquelosviluppotecnicoall'internodiunanuova

"prassi";

presupponeinfineunosviluppodellacomplessitàsocialeessostessosviluppanteesviluppatodalnuovogeneredivita,lanuovaprassi,larealizzazionedellepotenzialitàcerebrali.

Sonoquestedaallorainavantilemoltepliciinterrelazioni,interazioni,interferenzetraifattori

genetici,ecologici,pratici(lacaccia),cerebrali,socialieculturalichepermettonodicomprendereilprocessoamoltedimensionidell'ominidizzazione,ilqualecomportainfinel'apparizionedell'"homosapiens".

Questociindicagiàchel'ominidizzazionenonsipotrebbeconcepiresoltantocomeun'evoluzionebiologica,nésoltantocome

un'evoluzionesocioculturale,macomeunamorfogenesicomplessaeamoltedimensionirisultantedainterferenzegenetiche,ecologiche,cerebrali,socialieculturali.

Unatalecomplessitàallontanadall'approdo,epotrebbefarsorgerelatentazionedivolercercareunfiloconduttore.Maquestofiloconduttorenonpotrebbe

essereunrapportodiriduzione;benchémagnificheipotesisianosortedaunadecinad'anniinquaperrenderecontodell'ominidizzazione(eessesonostatenonsoltantoprovocate,maanche,ingranparte,alimentatedallanostrariflessione),essetendonoaridurre,auncertopunto,l'insiemedelprocessoaunasoladimensioneprivilegiata.Noinonprivilegeremola

dimensioneanatomicachefacamminarel'ominidizzazionesoltantosuipiedi;nonprivilegeremoladimensionepsicologicachefacamminarel'ominidizzazionesoltantosullatesta;nonprivilegeremoladimensioneecologicachesilimitaafaravanzarelasavanaversol'ominideel'ominidesullasavana;nonprivilegeremoladimensionegeneticachesilimitaafarsaltarel'ominidedimutante

inmutante;nonprivilegeremoladimensionesociologicachemetteinmovimentosoltantounadinamicasocialesebbeneMoscoviciabbiapotutosostituiremoltolargamenteunasociogenesiallaclassicabiogenesidell'uomo.Tuttiquestirapportisonoessenziali,maessisonosoprattutto,perquantoconcernequestodivenire,essenzialil'unoall'altro.

Questononsignificachenoicilasceremodisperderequaelàdallacasualitàdegliincontri,delleinterrelazioni,delleinnovazioni.Poiché,comevedremo,lacerebralizzazioneriuniscetralorotuttiglisviluppiorganizzatori.Ciònonsignificapernulla,ripetiamolo,chenoivogliamoridurrel'ominidizzazioneallosviluppocerebrale;ciòsignificachenoilegheremo

losviluppocerebraleatuttiglialtricheessocomporta,maancheaquellichelocomportano.Sottolineiamolo:ilcervellononvienequiconsideratocomeun«organo»,macomel'epicentrodiciòchepernoièl'essenzialedell'ominidizzazione:"unprocessodicrescitadellacomplessitàamoltedimensioni,infunzionediunprincipiodi

autorganizzazioneoautoproduzione".

Questoprincipiononèun"deusexmachina";essopresupponeespressamente,nonsoltantonelsuofunzionamento,masoprattuttonellasuaevoluzione,l'interventodifatticasuali,diaccidenti,diinterazioni.Questoprincipio-guida,chehailvantaggiodiricercarel'intelligibilitàsenza

imporreunarazionalitàounfineapriori,cipermettediconsiderarel'ominidizzazionecomeuna"storiareale",e«nonunaforzamisticachecostringel'uomoaevolversisecondoqualcheprincipioortogenetico»(Washburn,1963).Nonbisognamaidimenticare,infatti,chel'ominidizzazioneèungiocodiinterferenzechepresupponedegliavvenimenti,delle

eliminazioni,delleselezioni,delleintegrazioni,dellemigrazioni,degliscacchi,deisuccessi,deidisastri,delleinnovazioni,delledisorganizzazioniedelleriorganizzazioni.

L'ominidizzazione,nonèsoltantociòcheappare,èancheciòchesparisce,èl'estinzionedellespeciechefuronotrionfanti,australopiteco,"homo

habilis",Man1470,"homoerectus","homoneanderthalensis",ciascunacacciataforsecomeselvaggina,divoratadallaseguente.Nonè"una"speciechesievolvedaiprimiominidia"homosapiens";sonoinvece,nelcorsodiunadurataimmensadovel'ambientenaturalesimodificalentamenteedoveindividuiegruppisocialisimoltiplicanoinmodo

costante,deibalzisporadicidaspecieaspecie,dasocietàasocietà,daindividuoaindividuo,dovesimanifestaognivoltasiaunAdamodiversochefadaceppo,siaunPrometeosconosciutocheintroduceunatecnicanuova,siaunacoloniafuorileggechetrasformaunmodelloricostruendolo.Prendonoformaditantointantofenomenididifferenziazioneedidissidenza;molti

falliscono,alcunisiimpongonoindiscutibilmenteesidiffondono;ideviantichehannoavutosuccessotrasformanoindevianticolorocheliconsideravanotali.

Ribellidiforestaemutantidisavana.

Alcuneminimeperturbazionidelmovimentodialtissima

precisionedellaterraintornoalsolecomportanodellerivoluzioninell'universovivente.Gliecosistemisitrasformano.Alcunespeciemuoiono,altreemigrano,altreappaionoesisviluppano.Versolafinedell'eraterziaria,lasiccitàfaretrocederelaforestaelasavanasidiffondesuvastedistese.Iprimiominidi,icuifossilisiritrovanonelleregionichefuronocolpite

dallasiccità,sonodeiprimatiafricani,abbandonatidaglialberi,chehannoalorovoltaabbandonatoglialberi,stabilendosiinsavana.

Ildestinoinizialedell'ominidizzazionesièdovutogiocaretraforestaesavana,laddovelapressioneecologicafacevaavanzarelasiccità,laddovelapressionedemograficainsenoallaforestasemprepiùristretta

ricacciavasemprepiùaimarginil'eccedenzadipopolazione,laddoveletensionisocialitraadultiegiovani,comepurelecuriositàesploratricidegliadolescenti,spingevano,tantopernecessitàcheperattrazione,deipiccoligruppifuorileggeatentaredisopravviveresulleterreerbose.

Cosìdunquelepressioni

ecologicheedemografiche,gliantagonismistrutturalipropridellasocietàcomplessadegliantropoidihannoconcorsonelfavorirel'esiliodefinitivodiungruppodimutantiaiqualiilbipedismopermettevadisuperareiproblemifondamentalidisopravvivenzainsavanainmodooriginaleinconfrontoaibabbuini(confrontacap.2).Così,l'ominidizzazioneprelude,attraversouna

sciaguraecologica,aunadevianzageneticaeaunadissidenzasociologica,cioèancheaunamodificazionenell'autoriproduzionedell'ecosistema(laforestachediventasavana),unamodificazionenell'autoriproduzionegeneticainunprimateevoluto(mutazione),unamodificazionenelcorsodiun'autoriproduzionesociologica,cioèlascissione

diungruppogiovanilechefondaunacoloniaextraterritoriale.

Sembradunquegiàcheglianormali,irespinti,gli"heimatlos",gliavventurieri,iribellisianogliiniziatoridellarivoluzioneominide.Ilmutantedisavanapresupponeilribellediforesta.Macostui,pertrovarelasoluzionerivoluzionaria,avevabisognoditrasformarsiinmutantedi

savana.

Lasostituzioneprogressivadellasavanaaggressivaecrudeleallaselvaprotettriceenutricestimolaeacutizzailprocessodiominidizzazione.

Lasavanacrealacondizionedipienoimpiegodelleattitudinibipedi,bimaniecerebrali,apartiredaibisogniedaipericolicheessacomporta.Ilnuovo

ecosistema,infatti,arrecalesuecostrizioni,isuoiorientamenti,isuoipericolichecostituisconodegli"stimuli"allosviluppodelleattitudinidiognisortacheesistevanogiànell'antenatodelleforeste,ilquale,parentedelloscimpanzé,dotatodiuncervelloagile,diunosguardoacuto,diunappetitoonnivoro,eragiàcapaceditrasformareunramoinrandelloeunsassoinun

proiettile,edicacciarecollettivamentedeipiccolimammiferi.Lasparizionedeglialberiabbandonaaipericolidellasavanaunessereilcuisessoel'addomesioffronoall'artiglioeallezannedelpredone;laricercadinutrimentodiventapericolosae,inoltre,difficileseessoèraroosfuggente;lavigilanza,l'attenzione,l'astuziadiventanovitali;bisognapotereinterpretare

comesegnaliipiùpiccolimovimenti,comeindicazioniletraccepiùsottili,bisognaesserepreparati,individualmenteecollettivamente,alladifesa,e,seènecessariocacciare,all'attacco.

Inquestecondizionichesidiffondononellasavanavisonoalcunipiccoligruppiche,provenientiprobabilmentedaununico

ceppo,nelcorsodicentinaiadimigliaiaodimilionidianni,sidifferenzianogeneticamentemacoesistonoaltresìepraticanoall'iniziolostessogeneredivitapedestre,manualeeintelligente,contemplanol'usodibastoniedipietreperladifesaol'attacco,lacostruzionedirifugirudimentali.Poivisonocolorochedisporranno,inseguitoamutazionigenetiche,delleattitudini

superiori(opposizionedelpolliceall'indice,raddrizzamentototaledelcorpo,accrescimentodelvolumeedunquedellacomplessitàdelcervello),chesvilupperannoilseguitocinegeticodell'avventura.

E'possibilechequestisianoinorigineipesanti«australopitechirobusti»vegetariani,che,monopolizzandoil

nutrimentovegetalepocoabbondante,abbianocostrettoimutantigracilionnivoriaorientarsipiuttostosulnutrimentoanimale,ricercadicarogneforse,masoprattuttocacciaallepiccoleprede.Dicolpo,èsuquestiesserigracilichevannoagiocaretuttelepressioniselettiveafavoredituttociòchesviluppal'agilità,l'abilità,latecnica,cioèitrattisemprepiùominidi.Ilpiede,moltodi

piùcheneivegetariani,simobilitapermarciarepiùalungo,cioèesplorare,correrevelocementeperinseguire,oalcontrarioperfuggire,mentreibranchirobustidivegetarianinonhannobisognodidisperdersi,galoppare,battereprecipitosamenteinritirata.Tuttiicaratterianatomici,etutteleattitudinicorrispondenti,chepermettonononsoltantodi

correrevelocementeealungo,madifuggiretenendounapreda,diinseguirebrandendounbastoneounapietra,sisviluppanonelpiccolocacciatorecacciato.L'opposizionedelpolliceall'indicesiaccentuamaggiormentein"homohabilis"eMan1470,permettendolaforzaelaprecisionenellapresadioggettiraccoltiomaneggiati,esoprattuttolaforzaela

precisionenellalorotrasformazione.Daallorainpoilamanositrovaincessantementeinazioneneimodipiùdiversi,elatecnica,laqualenonnascevacheasprazzitragliscimpanzéhippydellaforesta,echerispondevaprincipalmenteabisognididifesanelpesantevegetariano,diventauncaratterepermanentedell'ominidegracile;daallorainpoiessapotràsvilupparsi

contemporaneamenteallaprassicinegetica.

Così,inizialmentepiùdeboli,ipiccoliominidi,einparticolareunodiessi,diventanopiùagili,piùabili,piùintelligenti,siageneticamente,siaanatomicamente,siatecnicamente,siapraticamente,efinalmentesurclassanoirobusti.Essipotrannosenzadubbio

coesisterealungo,piùomenopacificamente,conquelli,nellamisuraincuiilnutrimentosaràsufficienteodifferente.Maappenasiavràconcorrenza,siasottolapressionedemografica,siasottol'effettodiunaumentodellasiccità,alloraipiùominidizzatisoppianterannoglialtri,siaricacciandolisuterritorisemprepiùsterili,siacacciandolicomeselvaggina,edaallorainpoi,traigracili,

spetteràaquelloilcuicervelloèpiùsviluppato,econciòforseancheaquelloditagliamenominuta,disoppiantareglialtri.

E'ilnuovoecosistemadunque,lasavana,chehafattoscattareladialettica(fenomenicaegenetica)piede-mano-cervello,madredellatecnicaedituttiglisviluppi.Essohafavoritoinseguitoogniincrementodi

qualitàediattitudinidelcacciatore-cacciato,ehacreatopoilecondizioniconcorrenzialitraspeciecoesistenti,chehannocondottoinfineallavittoriasolitariadell'ominidedalcervellopiùevoluto.

Unrapportosemprepiùstrettoedirettosistabiliscetral'ecosistemael'ominide.L'ecosistemaperilcacciatore-cacciatoin

agguato,èun'emittentedimoltepliciinformazioni,cheeglisapràdecifrareinmodosemprepiùsottile;inquestosenso,l'ecosistemaèco-produttoreeco-organizzatoredellacaccia,"prassi"produttivaeorganizzatricechestimolaquantoaltrimaiglisviluppifisici,cerebrali,tecnici,cooperativi,sociali.

Lacacciacivilizzatrice.

Sisapevadalungotempoche,dalpuntodivistacronologico,lacacciaavevacontrassegnatolamaggiorpartedeldestinodell'umanità.Masiignoravacheessaavessecontrassegnatononsoltantocronologicamente,maanchelogicamenteildestinodell'ominidizzazione."MantheHunter":Iltitolodiquest'operafondamentale(LeeandDeVore,1968)deveintendersianchenel

sensodellaformuladiSergeMoscovici,checichiededivedere«ildivenireuomodelcacciatore,enonildivenirecacciatoredell'uomo»(Moscovici,1972,p.102).Laqualitàpropriadi"homosapiens"saràdipotersiemanciparedallacacciachelohaemancipato.Madovràattendere.Lacacciainiziaqualchemilionedianniorsono,faprogressimoltolenti,poiilsuosvilupposi

accentua,siacceleranegliultimi500milaanni;essaprosegueinsiemea"homosapiens",toccailsuoapogeonelmaddaleniano;essadecadecomeassedisviluppodell'umanitàsoloapartiredagliultimi8000anni,esopravviveancoraoggiinalcuneregionipoveredell'Africa,dell'Australia,dell'Asia.

Lacacciaèilgrande

"continuum"inun'evoluzionechehavistolespeciesuccedersiinmododiscontinuoleuneallealtre,dall'ominideatestapiccolafinoal"sapiens"dalcervellogrosso.

Lacacciasideveconsiderareunfenomenoumanototale;essanonsilimitaarealizzareeaesaltareattitudinipocoutilizzateeasuscitarnedinuove;essanonsilimitaa

trasformareilrapportoconl'ambientecircostante;essatrasformailrapportodauomoauomo,dauomoadonna,daadultoagiovane.Ancoraoltre:isuoisviluppi,parallelamentealletrasformazionioperate,trasformanol'individuo,lasocietà,laspecie.Citroviamoquisulterrenofinalmentesolidodel"trasformismoantropologico",disprezzato,misconosciutoorespinto

tantodalbiologismoquantodall'antropologismo,echeèstatorivelatonelcorsodiquestiultimiannidalleoperepionieristichediricercatorichesenestannoindisparte.

Lacacciainsavanarendel'ominideabileecapace:essafadiluil'interpretediungrandissimonumerodi"stimuli"sensorialiambiguietenuichediventanosegnali,indicazioni,messaggi,e

riconoscendolisiapreallaconoscenza.Essamettel'intelligenzaallepreseconquantodipiùabileeastutovisiainnatura,l'animalepredael'animalepredatorechesinascondonol'unl'altro,sievitanoesiingannano.Essaglifaincontrareelometteinconcorrenzaconquantodipiùpericolosovisia:

ilgrandecarnivoro.Essastimolaleattitudini

strategiche:l'attenzione,latenacia[1],lacombattività,l'audacia,l'astuzia,l'esca,iltranello,l'agguato.

Lalunghissimaavventurainiziasenzadubbioconlepredeminoriesporadichedellescimmiesuperiorionnivore;poiacominciaredaiprimiominidifinoa"homosapiens"lapraticadiventasemprepiùcentrale,semprepiùorganizzatae

organizzante.Passadallaselvagginapiccolaaquellamedia,daquellachefuggepaurosaaquellachelottapericolosamente,dallaricercaacasoaquellasuindicazioni,dallascopertaalpedinamentopaziente,dallatatticaimprovvisataallastrategiadiaggiramento,dalleprecauzioniedalleastuzieall'ingegnositàdellatrappolaedell'imboscata,dallearmigrossolaneepolivalentia

quelleraffinateespecializzate.

Lacacciaintensificaeincrementalacomplessitàdelladialetticapiede-mano-cervello-utensilechedirimbalzointensificaeincrementalacomplessitàdellacaccia.Questadialetticacomportalosviluppotecnicocheaffinaediversifical'armael'utensileemiglioralasistemazionedeirifugi.Trai

700milaegli800milaanniprimadellanostraerasicominciaautilizzareilfuoco.Ilfuoconondeveesserestatoconcepitosoltantocomeun'innovazionecheaccrescel'abilitàerendepossibilel'utilizzazionetecnicadelmaterialelegnoso.Sitrattadiunaacquisizionelacuiportatahamoltedimensioni;lapredigestioneesternaattraversolacotturaalleggerisceillavoro

dell'apparatodigestivo:adifferenzadelcarnivorochesiaddormentadelpesantesonnodigestivodopoaveredivoratolapreda,l'ominidesignoredelfuocopuòtrovarsidisponibileeall'ertadopoaveremangiato;liberandolaveglia,ilfuocoliberaancheilsonno;ilfuocoèlasicurezzanotturnadeicacciatoriduranteunaspedizionecomedelledonneedeibambinirimastinelrifugiosedentario;

ilfuococreailfocolare,luogodiprotezioneedirifugio;ilfuocopermetteall'uomoilsonnoprofondo,adifferenzadeglialtrianimaliilcuisonnoèsempresulchivive.Puòanchedarsicheilsonnofavoriscalacrescitaelalibertàdelsogno...

Peraltriversi,lacotturafavoriscelenuovemutazionicheriduconolamascellaeladentizionee,liberandola

scatolacranicadiunapartedeisuoicompitimeccanici,permettonol'accrescimentodelvolumedelcervello.Essacompletaeallargaladialetticamano-utensilechefavoriscelosviluppocerebrale,tantosulpianodellafilogenesichesuquellodellaprassifenomenica.

E'infinesulpianosocialechelosviluppodellacacciaelesueconseguenzegiocanoun

ruoloditrasformazione.Essiavanzanodiparipassoconunasociogenesicheseparailmodellosocialeominidedaquellodellesocietàdeiprimatipiùevoluti,ecostituisceunnuovotipodisocietà,chechiameremoquilapaleo-società.

2.LASOCIOGENESI.

Mentresiaccumulanoletracceanatomicheetecnologichechepermettonodiseguirel'evoluzionefisicadellaspecie,dipresumerneunosviluppomentale,echeconfermanoilperfezionamentodegliarnesi,nondisponiamodialcunatracciadirettadi

organizzazionesocialeperquantoriguardal'ominidizzazione.Sonogiàparecchiannichedisponiamosolodelrepertotroppotardodellesocietàarcaichedi"homosapiens"chesonosussistitefinoaigiorninostri.Cisiamoarricchitidelleinformazionisemprepiùnumerosesullesocietàpiùevolutediprimati,cioèsuun'immaginediquellocheavrebbepotutoesserela

societàpreominide.Traquestiduepromontoric'èilvuotoimmenso.Però,traquestiduepolisociali,possiamodaallorainavantitentaredisituare"congiuntamente"restianatomici,cranici,tecnologicie"cinegetici"comeindicidiorganizzazionesociale,conilprocedimentodellapaleontologianaturaleche,apartiredaframmentid'osso,permettediricostruire

attraversounapresunzionel'organismoinfunzionedelleregolediorganizzazionedelloscheletro.Nonsitrattadiricostruireunoscheletrodisocietàapartiredaunoscheletroominide,bensìdiconsiderarel'insiemedelletraccefossili,ivicompresoloscheletroominide,comeindiciframmentaridiun'organizzazionesociale.Siamopersuasicheunavvenirericchissimosistia

aprendoallasociologiapreistoricachediverràcapacediricostruireuninsiemedirapportisocialipartendodaunframmentoodaunatraccia.Attualmentelateoriasociologicaèancoracosìincertaecosìarbitrariacherischiadiindurciall'indeterminatezzaoall'errore.Tuttavia,datochedisponiamodiunabasecomplessa(lasocietàevolutadeiprimati),datoche

possiamocalcolareleconseguenzedeltrasferimentoecologicodiquestasocietàinsavana,datochepossiamotentaredimettereinrelazionegliindicidicomplessitàcerebrale,dicomplessitàtecnica,dicomplessitàcinegetica,datochepossiamoimmaginarelechiusureeleaperturedeterminatenellasocietàdall'organizzazionecollettivadellacaccia,datoinfineche,

comevedremo,"unasocietàlacuicomplessitàimplicagiàunaculturaemergenecessariamenteprimadisapiens"

(confrontap.78esegg.),possiamotentaredidisegnareunafigurainmovimento:ladirettricesociologicaeevolutivadiunasocietàominide(paleo-società).

Questoschema«ideale»

comportalacune,semplificazioni,errori,e,beninteso,nonèingradodisituareinformaditappecronologicheglisviluppilogicidicuiparleremo.

Lesocietàscimpanzédiforestasonodebolmentecentralizzate.LasocietàbabbuinadisavanadelKalahari(DeVore)èunbrancomilitarizzato;essasispostainmassa,lefemmine

coniloropiccoliaggrappatiallaschienaalcentro,condottadalcaposulqualeèfissatal'attenzioneditutti;èinquadratadamaschiadulti,ipiùrobustidavantiedietro,igiovaniailati.Questogruppoètantopiùmilitarizzatoinquantononpossiedearmi:lasuasolaarmaèladifesacollettiva.

L'ominidenonha«scelto»questavia.Essaèforseil

retaggiodiunasocietàdiforestasimileaquelladelloscimpanzécheeglihavolutoopotutoconservare?Nonèpiuttosto,conuntaleretaggioeuntaleindividualismo,lanecessitàdiconciliareinsiemelacacciavagantesenzalefemmineel'autodifesacollettivadelgrupposociale?Inognimodo,lastrutturasocialedaprimiominidi,comevedremo,hadovutoesseresia

centralizzatachedecentrata,permettendosialadispersionechel'unità,laprassicollettivael'iniziativaindividuale.

Nelsuosviluppolacacciaportaconséunaristrutturazioneancorapiùprofondadellasocietàdeiprimati.Lasocietàdeiprimatimantenevanellostessospaziomaschiefemmine,allontanandoigiovanisolo

allaperiferiapiùvicina.Lasocietàominideseparaecologicamente,economicamenteeculturalmenteisessi,chedaallorainpoidiventanoduequasi-societàinuna.L'unitàvieneassicuratadall'egemonia,nonpiùsoltantosociale,mapolitica,tecnicaeculturaledellabio-classemaschile,edanuovimodidicomunicazioneediorganizzazioneche

controbilancianoladispersionedeicacciatorisulterrenoeladivisionedellasocietàinduenuclei.

Mentrelacacciatrascinagliuominisemprepiùlontano,lamaternitàtrattienelefemmineneirifugi,adifferenzadeibabbuinidovelefemminevannoinsiemealgrossodelbranco,conilpiccolosuldorso.Ipiccolibimaninonpossonocomeipiccoli

quadrumaniaggrapparsialdorsodellamadre,eilprolungamentodellostadioinfantilelegasemprepiùlefemmineaicompitimaterni.Rimastesedentarie,lefemminesidedicanoalforaggioeallaraccoltadifrutti,provvedendoaibisognivegetalidelgruppo.Undualismoeconomicoeecologicosiinstauradaallorainavantitrauominiedonne.

Laclassedominante.

Parallelamente,lacastadominantedeimaschisitrasformainclassedominantedegliuomini.Tralescimmiesociali,l'intolleranzatramaschinonpotevaesseresuperatacheall'internoepermezzodellagerarchiadirangoeattraversounacooperazionestrettamentelimitataalladifesadel

gruppo.L'ominidizzazioneoperaunprogressoradicalerespingendol'intolleranzamaschileattraversolasolidarietàmaschileeproiettandosull'organizzazionedellavitasocialestessaunacooperazionesviluppataattraversolacaccia.

Lacooperazionecinegeticaimplicasemprepiùun'organizzazionecollettiva

perlasceltadelterreno,lapreparazionedell'attacco,lasincronizzazionedeimovimentistrategici,losvolgimentodiunprogrammadioperazioninellostessotempopreparatoeimprovvisato,einfinelaspartizionedellaselvaggina.Quest'ultimaoperazione,specialmenteincasodibottinomagroodigrossataglia,ponevadeiproblemichiavechenonpotevano

essererisoltichestabilendo"regoledidistribuzione".E'credibilechelàabbiatrionfatolasolidarietàtrauominielàsianatounmodellocollettivistadovelaselvaggina,benecomune,vienedistribuitaaciascunoinmodopiùomenougualitario,senzadubbioconunaricompensaafavoredelcapoodichihaabbattutol'animale.

Daallorainavanti,ilegamidell'azionecollettivaequellidelleregoledispartizionesimescolanoailegamid'amiciziainunaretefittissimadisolidarietà«trauomini»(Tiger,1971).Duesonolecorrenticheconfluisconopercostituirelanuova«fraternitàvirile»:daunaparte,ilunghirapportitrauomoeuomoneipericoli,leprove,itrionfivissutiinsieme,dall'altraiprogressi

dellagiovanilizzazione(confrontap.83esegg.)cheprolungaaldilàdell'adolescenzaleamiciziegiovaniligiàpresentitraigiovaniscimpanzé.Aciòsipossonoaggiungere,causaeeffettoinunavolta,leomosessualitàlatentiopraticatechel'amicizianutre.Cosìsolidarietà,cooperazione,amiciziaeaffettotrauominirespingonolecaratteristiche,ancora

dominantitraiprimati,dell'intolleranzaedell'isolamento.Lapuntigliosagerarchiadirango,cheriassorbivautilizzandolal'intolleranzatramaschipressogliantropoidisuperiori,cedeilpostoaunaclassedi«uguali».Certamentevisonodelledisuguaglianzetragliuguali,"defacto"leune,eormaiquasi"dejure"lealtre(ilcapo,glianziani);certamente

leintolleranzesopravvivonosottoformadiantipatie,discordieedisputetraindividui;

certamentealcuniantagonismicomportanodellecontestazioni,elecontestazionicomportanodegliantagonismi.Mal'autoritàmaschilecollettivaèprontaacalmareeacolmarequesteperturbazioni,cherestanosoltantodeifocolaidi

eruzionesparsisulterrenosociologicoelasolidarietàdiclasse[1].

Poichéèpropriounaclassediuominisolidalichesiformaattraversol'avventuracinegeticadell'ominidizzazione,mentrelefemminerimangonouno«strato»socialedovel'aiutoreciprocoèsempresubordinatoall'attaccamentoparticolareeessenzialeai

piccolieeventualmentealmaschio.

Daallorainpoi,èunastraordinariadifferenziazionesociologicachesiapprofondisceediventadifferenzaculturaletralaclassedegliuominieilgruppodelledonne.Ilmaschileeilfemminilesviluppanociascunolapropriaformadisocievolezza,dicultura,di

psicologiaeladifferenzapsicoculturalevaaaggravareearenderepiùcomplessaladifferenzafisioendocrina.All'uomocacciatore,nomade,esploratoresiopponeladonnatenera,sedentaria,abitudinaria,pacifica.Duefigureappaiononelpaesaggioominide:quelladell'uomodrittoconl'armalevatacheaffrontal'animale,equelladelladonnacurvasulbambinoocheraccoglie

vegetali.

Dicolpo,sistabilisceunnuovodominiodiclasse,sconosciutotralescimmie.Disponendodelmonopoliodellearmiedellatecnicadellapietra,disponendodellaconoscenzaedellacapacitàrealizzativaperdestreggiarsinellasavanaesternaostile,disponendodelprincipiodell'organizzazionecollettiva,disponendoinsommadella

potenzaedellaconoscenza,laclassedegliuominisiappropriadelgovernoedelcontrollodellasocietàeimponealledonneeaigiovaniundominiopoliticocheduraancora.Nellesocietàdeiprimati,igiovanieisubordinatieranoidentificaticonlefemmineepotevanoarrivarefinoapresentareilloroposterioreinsegnodisottomissione.Nellasocietàominide,ledonnediventano

delleminorennisociali,politiche,economicheeculturali.

Sitrattasenzadubbiodelprimomodellodidominazionediunaclassesuun'altra(Lévi-Strauss,1967;Moscovici,1972)epiùprofondamenteancoradelprimomodellodidominazionediunaclassesull'insiemedellasocietà,cioèlaprecostituzionediun

poterepoliticochenellesocietàstorichediverràStato.Masitrattaaltresìdelmodellodelrapportouomo-donna,chesièfondamentalmenteriprodottoapartiredaquestaepoca,radicandosinell'infrastrutturadellesocietàstorichefinoainostrigiorni.

Cosìsipuògiàosservareunaprimatrasformazionefondamentaletralasocietà

deiprimatielapaleo-società.Quest'ultimarisultapiùcollettivizzata,menogerarchizzata,mapiùdominatanellasuaorganizzazionemaschile,moltopiùcomplessanelladifferenziazionemaschio-femmina.Lasocietàominideconserva,modificandolo,ilprincipiodidominazionegerarchicadellasocietàdeiprimati.Maciòchedinuovoessaapporta,èunprincipio

organizzativocooperativosocialista.Engelsavevaragionedisottolinearneilcarattereradicale,sottovalutandosoltantoilcaratterepiùradicatoancoradell'altroprincipio.Ormai,idueprincipifondamentalisonostatiposti,lelorocombinazionieiloroconflitticaratterizzerannol'interastoriaumana.

Lagioventùsenzaclasse.

Losviluppodellagiovanilizzazionecaratterizzasemprepiùilcorsodell'ominidizzazione.Aumentaladuratabiologicadell'infanziaedell'adolescenza.Sipotrebbepensarechequestoprocessofavorissenonsoltantol'autonomiadelgruppoadolescente,cometrale

scimmiesuperiori,maanchel'apparizionediunaclassegiovanile.Ilnuovocontestosocialeperòèbenlontanodall'esserefavorevoleallacostituzionediunataleclasse.Daunaparte,ilcordoneombelicaleaffettivomantienel'infanzia,semprepiùprolungata,dentrol'orbitamaterna.D'altraparte,esoprattuttotrairagazzigiovani,ilperiododiapprendistatodellearmi,

dellatecnica,dell'organizzazionesociale,deveavveniresottolaguidadegliadulti.L'apprendistato,chegiàliaccultura,limettealledipendenzedellaclassedominante.

Inoltre,deilegamipersonalisicreanodurantelacacciatragiovanieadulti,eforseparticolarmentetraifiglielosposodellastessadonna,fattocheabbozzerebbedalpunto

divistapsicologicolapaternità,primaancoracheessafossericonosciutasociologicamenteegenitalmente.

Certamentelebande,lecriccheeleaffinitàdeigiovaniesistono,peròlaclassedeigiovanirestaincompiuta;ancoramoltolegatiall'universomaternoall'iniziodell'adolescenza,troppolegatiormaiallaclasse

degliadultinelcorsooallafinedell'adolescenza.Gliuominigiovani,alledipendenzedeglianziani,nonpossonosceglierechetral'esclusioneelasottomissione:unamarginalitàistituzionalenonèpermessa.Così,operandounacesuranelprocessonaturaledell'adolescenza,respingendoversol'infanziaipiùgiovani,esottoponendoallasuatutelaglialtri,

separandodaallorainpoiragazzieragazze,controllandogliadolescentiattraversoun'iniziazionetecnologica,cinegetica,sociologica[2],laclassemaschileadultaestendelasuadominazionecomplessivaeilsuopotereorganizzativoall'insiemedellasocietà,dovelealtrecategoriebiosocialinonpossonoautorganizzarsiinclassi.E'unasocietà

classista,dovenonesistecheunasolaclassebiosociale,cheregnasudeglistratibiosociali.

Laclasseadolescentevienedistruttaprimadinascere;malevirtùgiovanilisonooperantieinascesanellasocietà;igiovaniominidi,piùalungodeigiovaniantropoidi,giocano,esplorano,sonoattiratidalnuovo.Assimilandole

nozionieletecnicheadulte,essipossonomodificare,perfezionare,innovare.Sonoprobabilmenteloroche,giocandocondelleselciedellacrusca,hannoaccesoilfuocoeinventatolaparola.

Dicolpo,lasemi-socializzazionedeigiovanieilororapporticongliadultipermettonoallasocietàdibeneficiaredirettamentedelleinnovazioniedellescoperte.

Inoltre,alcunecaratteristichedell'adolescenzacomel'amicizia,ilgustodelgioco,ilgustodelnuovo,cioèl'attitudineinventiva,siconservanosemprepiùnell'etàadulta,elagiovanilizzazionediventaunfenomenoantropologico.Igiovanisono«integrati»,«recuperati»,malelorovirtù,cheeranomarginalitragliantropoidi,fecondanolasocietà.

Dall'ecologiaall'economia.

L'organizzazionedellapaleo-società,secondoloschemacheabbiamotracciato,presuppone,apartiredalrapportoecologico,l'emergenzadiun'economia.Sel'economiaèilsistemaorganizzativoriguardantel'estrazionedellerisorse,lalorodistribuzione,illoroconsumo,èchiarochele

societàdiprimatinondispongonodiun'economia:inessel'estrazionedellerisorsenonèorganizzatasocialmente,salvocheinqualcheraromomentodicacciacollettiva;nonèdeterminatanemmenotecnologicamente,eilconsumosieffettuaacasosenzachevisianoaltreregolealdifuorideldirittodiprecedenzadelcapo,ilregaloamichevole,amorosoo

servile.

Lasocietàominide,alcontrario,costruiscelasuaeconomiaorganizzandoetecnologizzandoledueprassiecologichedellacacciaedellaraccoltachesitrasformanoinpraticheeconomiche.Essesidifferenzianol'unadall'altraattraversolaprimadivisionedellavorocompiutadallaspaccaturasocioeconomica

trauominiedonne.

Lapraticadellacacciaèormaialtamenteorganizzata:almodocollettivodella«produzione»,cioèlaricercadellaselvaggina,siaggiungonodelleregolecollettivedispartizione,cioèdidistribuzioneeconsumo,cheriguardanoindefinitivalerisorseprincipalidellasocietàintera[3].Diquil'unitàsorprendentediuna«società

diclasse»primitivacheorganizzaun«comunismo»primitivoapartiredaquesteregoleinternedisolidarietà.

L'economiaemergedunqueinsiemealleregolediautorganizzazionedellasocietàlegateallaprassiecologica(cioèladivisioneistituzionalizzatadellavoro,leregolesocializzatrici,perfino«socialiste»dellaspartizionedellerisorse,la

riproduzionedelpatrimoniotecnologicoattraversolafabbricazionediutensiliel'apprendistatoscientificoetecnicodeigiovani).

Siabbozzacosì,conquesteregole,unprimosistemaeconomico.Senzadiessolacoesioneelacomplessitàsocialesidistruggerebbero...Questeregolenonfannochemantenerequestacomplessitàacquisita,esse

l'autoriproduconoinmodopermanente.Aquestotitolo,l'economianonècheunsettoreparticolarechesioccupadellaproduzionedirisorse,eèamalapenaunsistemaspecializzatonellaproduzionedioggettiartificiali.E'moltopiùdiun'organizzazionedellasopravvivenza,poichéunasocietàpuòsopravviveresenzaeconomia,comesenzadubbioleprimesocietàdi

australopiteci,esipuòconstatarecheilfondamentooriginariodell'economianonèla«produzione»dellerisorse,cheèpreeconomica,mal'organizzazionedelrapportoecologico-socialesecondounmodoautoproduttivodicomplessitàsociale."E'veramenteunmododiorganizzazione/produzionedialtacomplessitàsociale,chepartedauncertolivellodi

complessitàsociale".L'organizzazioneeconomicaemergeaquestotitolocome"cultura"nelsensopienodeltermine,chedefiniremotraqualchepagina.

Ilpaleolinguaggio.

Sappiamooggichelacostruzionediunvastorepertoriodivocaboliediunasintassielementarenonèpiù

fuoridallaportatadelcervellodiunoscimpanzédiquantononlosial'eserciziodiunalogicacapacediriunireagenti/azioni/attributi,edicalcolarel'identità,ladifferenza,l'esclusione(Gardner,1969,ediprossimapubblicazione;Premack,1970,ediprossimapubblicazione).Ciòchemancaalloscimpanzé,èunacomplessitàsocialechehabisognodiunlinguaggiopiù

riccodiquellodimimicheerichiami,edèl'attitudinedellaglottideautilizzareunavastagammadisuoni.

Lacomunicazionefoneticaèpochissimosviluppatatraiprimati,doveessacostituisceun"callsystem"limitatoall'internodiunasemioticagestualeeposizionale.L'uomo,dalpuntodivistavocale,èpiùvicinoagliuccelli,e,perchévifossela

possibilitàdellinguaggio,glioccorrevano:

1)Dellemutazionigenetiche,lequali,forseseparatamente,forsesimultaneamente,ristrutturasserolascatolacranica,ledesseroattitudiniacustiche,esviluppandoilcervello,vidisponesserouncentroorganizzativoadattoallinguaggio("homoerectus"?).

2)Unacrescentecomplessità

dell'organizzazionesocialechesentisseunbisognosempremaggioredicomunicazioni.

3)Un'interrelazioneeun'interazionetraquestidueordinidifenomeni.

Sipuòsupporreche,periprimiominidi,fossenecessarioesufficienteun"callsystem",cioèunrepertoriodisuonimodulati

chepermettesserolacomunicazioneadistanzanell'erbaalta,eunacomunicazioneelementaretraimembridellasocietàperindicareleazioni,gliagenti,lequalitàeglioggettinecessariallaloropratica.

Maèconildischiudersidellapaleosocietà,cioètra800milae500milaanniprimadellanostraera,chediventanecessariounlinguaggiopiù

riccoepiùaperto.

«Lacacciacollettiva,laspartizionedelcibo,iltrasportodiunavarietàcrescentedicose,tuttociòpremeversounaorganizzazionesocialepiùcomplessa,cheèresapossibilesolodaunacomunicazionepiùelastica»diquellapermessadaun"callsystem"(HocketteAsher,1964).Cosacheeragiàstata

suggeritaconforzadaEtkin(1954).

Losviluppodellacaccia,ineffetti,necessitadelladesignazionedioggettimoltodiversi,luoghi,piante,animali,lasegnalazionedinumerosecircostanzeeazioni,ladistinzionedimoltepliciqualità.Lastrategiacinegeticacomportalacostruzionedisequenzelogichediazioniarticolatee

modificabiliciascunasecondoletrasformazionidellaprecedente,fattochefornisceallinguaggiolacatenaintellettualechepermetteilsintagma.Inoltre,èl'insiemedellecomunicazioniall'internodiunasocietàdivenutapiùcomplessachepostulalosviluppodiunlinguaggio:leregoleorganizzativecheelaboralaclassedominante,lanecessitàdicomunicaretra

leduequasi-societàefraitreuniversi,uomini/donne,donne/bambini,giovani/adulti;sipuòanchepensarecheilrapportomaternoprolungatoconilbambinocomeirapportisialudicisiadiapprendistatodeigiovanicostituiscanoaltriduefocolaidilinguaggio,iqualisiarricchisconoreciprocamente.

Infine,nonbisogna

dimenticarelosviluppodirelazioniinterpersonalidiinteresseversoglialtriediamicizia[4]:nonsitrattasolodiunasocietàpiùcomplessachehabisognodicollegamentiinterni,maanchediindividuipiùcomplessichehannobisognodicomunicaretraloro,echecreanoesviluppanoilbisognodiparlareperparlare,cioèsemplicementedi

comunicare,mentreilmediumdiviene,allamanieraormaidiMcLuhan,ilmessaggio,eancheilmassaggio(nelsensoincuileparolecarezzevolisisostituisconoal"grooming").Così,illinguaggiovienepostulatodalmoltiplicarsideirapportiinternieesterni,collettivieindividuali.Comeimmaginaredunque,daallorainavanti,lanascitadiunlinguaggiofoneticopiùricco

del"callsystem"?Equalelinguaggio?HocketteAsherhannoastutamenteimmaginatounprocessoinduetappe,unavoltacheil"callsystem",saturato,nonèstatopiùingradodiinventaredeinuovisuonichesipossanodistingueretraloro.

Improvvisamente,laspintadicomplessitàeffettuailpassaggiodaquestosistemachiusoaunsistemaaperto

chepermetteunacombinatoriadiappelliconmoltepliciproprietàacustiche.Così,sesisupponechegliappellidelsistemachiuso,comequellidegliuccelli(chesonostatiforseimitatiall'originedagiovani«incantati»)[5],abbianomoltepliciproprietàacustiche,sipuòprendereinconsiderazioneaesempioilseguenteprocesso:sianodati

unappelloA.B.C.D.chesignificaciboeunoE.F.G.H.chesignificapericolo,A.B.G.H.puòallorasignificareciboepericolo,C.D.non-pericolo,E.F.

non-cibo.Ilsistemaapertopermettedunquedimoltiplicarei«premorfemi»ediassociarliperdescriveresituazionidiverse.

Malepossibilità

combinatoriediquestosistemaapertoeranoanch'esselimitate,e,quandosiarrivòaunanuovasaturazioneacustica,divennenecessariocompiereunnuovosaltoevolutivo,cioècostruireunmetasistemadoveipremorfemicessasserodiesseredelle"gestalt"perdiventaredelleunitàdisuonoofonemi,chesicombinasseroperformareleparoleechesiordinassero

secondoilprincipiogerarchicoelogicodelladoppiaarticolazione.

Questosistemaadoppiaarticolazioneècosìsingolarechesièpotutodirecheèillinguaggio,enonl'uomo,aessereunico.Inrealtàperò,puressendocosìdifferentepernatura,funzioniecaratteristichespecifiche,ancheilcodicegeneticoèunsistemaadoppia

articolazione,cioèunagerarchiadoveunsottosistemacostituisceunrepertoriodicaratteridistintivipriviinsestessidispecificazioneconl'aiutodeiqualisipuòcombinareunnumeroinfinitodienunciati.Ciònonsignificacheilcervelloumano,attraversoqualchealchimia,abbiatrasferitoalivellodellinguaggioilsistemafondamentale

dell'organizzazionecellulareeorganicadell'esserevivente(nonsipotrebbemantenendolostessoschemaformaleaffermareilcontrario).

Ciòsignificainvececheillinguaggioumano,inquantosistema,puòricondursiauntipodiorganizzazionefondamentaledalmomentochesipresentalanecessitàcongiuntadiunastrutturagerarchicaapiùlivelli(cioè

riccadicomplessità)ediuna"organizzazionediscorsiva".Illinguaggioadoppiaarticolazionenonpossiederebbedunquenulladimiracoloso,senonilmiracolochecaratterizzalacomposizionediognimetasistema.Conciò,essorimanenondimenostraordinario.Infatti,essocostituisceilprimosistemadiscorsivoaaltacomplessitàchesiaemersoaldilàdella

sempliceorganizzazionebiotica,eessoaprelastradaaunaprodigiosacomplessitàantropologica,cerebrale,individualeesocialecheèbenlungidall'essereesauritaesaturata..

L'australopitecodisponevadel"callsystem"chiuso?Man1470disponevadelsistemaaperto?E'l'"homoerectus"chehainventatoilsistemaadoppiaarticolazione

oppurebisognaattendereunodeisuoisuccessori?D'Aquili(d'Aquili,inKatz,diprossimapubblicazione)sostienechel'"homoerectus"eradotatodiparola:leimpronteinternedelsuocraniomostranochiaramenteunosviluppodellasecondacirconvoluzionetemporale,dellacirconvoluzionefrontaleinferioreedelloboparietaleinferiore.Inoltre,datochelesocietàpiùarcaichechesi

conoscanodispongonotuttediunlinguaggiolacuicomplessitàdistrutturaèugualeallanostra,èormailecitopensarenonsoloche500milaanniprimadi"sapiens"fosseemersounpaleolinguaggioattoaassicurarelecomunicazioniinterneinunasocietàgiàmoltocomplessaeaaccumularelasuacultura,maanchechelosviluppodellacomplessitàsocioculturalee

delcervello,dopo"homoerectus",postulinocongiuntamentel'apparizionedelsistemaadoppiaarticolazioneprimadi"homosapiens".Ciònonsignificache,dalpuntodivistadellagrammatica,tuttosiaperfezionato,einoltre,mancherebberoallaparolalalogicadell'immaginarioequelladelleideeastratte,cioèlapossibilitàdiformularemitieteorie.Maalloraciò

significacheèpiùsensatopensarechesiaillinguaggioaaverecreatol'uomo,enonl'uomoillinguaggio,"acondizionediaggiungerechel'ominidehacreatoillinguaggio".

Daallorainavanti,illinguaggiononèpiùsoltantolostrumentodellacomunicazioneepiùingeneraledell'organizzazionecomplessadellasocietà.Esso

divieneancheilpatrimonioculturaleportatoredell'insiemedellascienzaedellatecnicadellasocietà.Diconseguenzasiconcludelaformazionediunnucleoculturaleintegratonelsistemasociale.

Lanascitadellacultura.

Arriviamoquiallanozionechiavelacuidefinizioneè

semprestatatroppounilaterale(opposizioneallaNatura)oppuretropposovrastrutturale.

Nellesocietàdeiprimatipiùevoluti,lacomplessitàsociale,comeabbiamogiàvisto,siperpetuaapartiredallacombinazionediinclinazioni,cioèdicomportamentiinnati,delgiocodiinterrelazionitraindividuiegruppi(in

particolaredeirapportididominazione/subordinazione),degliapprendistatimimeticiinsenoallasocietà;questiapprendistatipossonodareluogoaavvenimentiprotoculturali,maquestisonosecondarinelsensochenonmodificanoinmodoradicalelacomplessitàsocialeprodottadall'autorganizzazione«naturale»dicuiabbiamoparlato.Incompenso,la

maggiorecomplessitàdellasocietàominidehabisogno,almenoapartiredall'"homoerectus",anzituttoperconservarsi,einseguitopersvilupparsi,diuninsiemediinformazionistrutturatesecondoregole;

informazionieregolechenonsonogeneticamenteinnatenell'individuo,echenonsononeppurelarisultantedelsemplicegiocodiinterazioni

traindividuiegruppi.Inaltreparole,"laculturacostituisceunsistemageneratoredialtacomplessitàsenzailqualequestaaltacomplessitàsidistruggerebbeperdareluogoaunlivelloorganizzativoinferiore".

"Inquestosenso,laculturadeveesseretrasmessa,insegnata,appresa,cioèriprodottainogninuovoindividuonelsuoperiododi

apprendistato("learning")peressereingradodiautoperpetuarsieperpetuarel'altacomplessitàsociale".

Effettivamente,ognibambinodisessomaschilesiformaattraversounciclocheglifaintegrareculturalmentelasocietàpassandoperlaculturafemminile(attraversoilsuorapportoconlamadre),laculturagiovanilenellamisuraincuiessaharegole

proprie,einfinelaculturamaschileadulta.Ilsistemapermettedunque,attraversol'infanziaelagiovinezza,lariproduzionedelpatrimonioculturaleedelmodellosociale,completoperl'uomo[6],incompletoperladonnachesitrovaculturalmenteconfinataeconfermatanellasuasubordinazione.Bisognadistinguerequila"riproduzione"dellacultura

inogniindividuo,attraversolaqualelaculturasiautoperpetua,omegliosi"autoproducepermanentemente"(comeadesempiounorganismobiologicosiautoperpetuaautoproducendosiattraversolariproduzionedinuovecellulecherimpiazzanolecellulemorte),dall'autoriproduzionedellaculturacheèlariproduzionediunanuovasocietàapartire

daunacoloniadigiovaniculturalmenteformatichesistaccadall'antica(comeadesempiolariproduzioneperscissionediunbatterio).E'attraversoquestotipodiautoriproduzionesocialecheigruppisocialisimoltiplicanoapartiredaunceppocomune.Ora,lamoltiplicazionedellesocietàaltamentecomplessenonhapotutoeffettuarsichemuovendodaquestaautoriproduzioneculturale,e

ècosìchelesocietàominididell'"homoerectus"hannopotutodiffondersinelVecchiomondoconservandolaloroaltacomplessità.Ricordiamoquicheattraversoquestaautoriproduzionesocialesisonopotuteoperaredellevariazionichepermettonounadiversificazioneculturaleapartiredallostessotipo,echeènelgiocodiquestediversificazionichepossono

verificarsideiregressi,maanchedeiprogressiperquantoriguardalacomplessità.

Bisognafinalmentecapirechelaculturanonsifondasulvuoto,bensìsudiunaprimacomplessitàpreculturalecheèquelladellesocietàdeiprimatiecheèstatasviluppatadallasocietàdeiprimiominidi.Daallorainpoilatecnicaeillinguaggio

originarioappaionocomeprodottidiun'evoluzioneversol'altacomplessità.Quibisognaintegrarelatecnicanell'economiasocialechederivadall'ecologiasociale,eintegrareillinguaggionellacomunicazionesocialecheaumentadicomplessitàdiparipassoconl'organizzazionesociale.Cosìinuoviprincipiorganizzativieeconomicisidevonoconsiderareculturalinel

sensopiùprofondodeltermine;essicostituisconoun'informazioneorganizzazionaleovvero,inaltreparole,delleregoledisviluppo.Dalmomentoincuiquestaculturasistrutturaincircuitodiautoproduzioneeautoriproduzione(pertrasmissioneeapprendistato),essadivienenonpiùsoltantoprodottoaltamentecomplesso,bensìproduttricedialtacomplessità.Lacultura

nonèanzituttol'infrastrutturadellasocietà,"essadivental'infrastrutturadell'altacomplessitàsociale",ilnucleogeneratoredell'altacomplessitàominideeumana.Così,unaprodigiosamorfogenesihaprodottounapparatodivenutoanch'essoautomaticamentemorfogenetico.Lasocietàdiventadaalloraunsistemaprodigiosodotatodiunapparato

generatore/rigeneratore:lacultura.Conilregressodeicomportamentiinnatiin"sapiens",laculturasiincaricadeilivellidicomplessitàmenoelevatachesiautoproducevanoprodigiosamentenellasocietàdegliantropoidi,esipuòsupporrechesesiabbandonasserodeibambininudieprividiinsegnamentisudiun'isoladeserta,essisarebberoincapacidi

ricostruireunasocietàdicomplessitàpariaquelladegliscimpanzé.

Ciònonsignificachelaculturarimpiazziilcodicegenetico.Alcontrario,ilcodicegeneticodell'ominidesviluppatoesoprattuttodi"sapiens"produceuncervellolecuipossibilitàorganizzatricirisultanosemprepiùatteallacultura,cioèall'altacomplessità

sociale.Malaculturacostituisceormaiuncentroepigeneticodotatodirelativaautonomia,comeancheilcervello,dacuinonlasipuòdissociare,eessacontieneinséun'informazioneorganizzazionalechediventasemprepiùricca.Ciòsignificachelaculturanoncostituisceunsistemaautosufficiente,poichéessahabisognodiuncervellosviluppatoediunessere

biologicamentemoltoevoluto:inquestosensol'uomononsipuòridurreallacultura.Malaculturaèindispensabileperprodurrel'uomo,cioèunindividuoaltamentecomplessoinunasocietàaaltacomplessità,apartiredaunbipedenudolacuitestaaumentasemprepiùdivolume.

Lapaleo-culturaègiàmoltoricca.Essacomportale

consuetudinieidivietichecorrispondonoalleregoleorganizzativedellasocietà,unavarietàdiconoscenzetecnicheperlaproduzionedegliutensiliedellearmi,unagammadicapacitàrealizzativechecostituisconoormaidelleartimoltodifferenziateeraffinate,poichévièun'artedellatrappola,dellescoperte,dell'agguato,dell'uccisione,deltagliareapezzieccetera

perognitipodiselvaggina,einfineunaveraepropriaenciclopediadiconoscenzesull'ambiente,iltempo,lestagioni,glianimali,lepiante,ipesci,gliafrodisiaci,leerbepericolose,curative,commestibili,insommaunamedicina,senzadubbiounachirurgia,imodidicucinare-inrealtàdellericettedicucina-,leparticolariattenzionidarivolgereaineonati.Viègiàunconsiderevolepatrimonio

culturalefemminile,che,maturandonelcorsodeimillenni,avràunaportatacivilizzatriceimmensa.

Lapaleo-culturasaràsemprepiùarricchita,ricoperta,superatadaisuccessivisviluppisocioculturali.Elastrutturasocioculturaledibase,prodigiosamentecreatrice,nonsolopermane,masicomplessificaasuavolta.Inoltre,questapaleo-

culturacontinueràaperpetuare,aldifuoridellecondizionioriginariedellacacciaedellasavana,isuoiprimiprincipiorganizzativi.

Così,alcunepaleo-società,comepiùtardialcunesocietàarcaiche,possonotornareallavitadiraccoltainforesta,liberarsipiùomenodallacaccia,purconservandolestruttureculturalicomplesseacquisiteprecedentemente

dallasocietàdeicacciatori.Piùingenerale,unasocietàchehaacquisitounacertacomplessitàinunambientedatoeinunadatapratica,può,graziealsuosistemaculturale,conservarequestacomplessitàacquisitaincondizioniecologicheepratichecompletamentenuove.

Cosìilsistemapaleo-culturaleègiàunsistema

conservatore(dellacomplessitàacquisita)chepermettelosviluppotecnico,linguistico,sociologico.Inoltre,comesivedrà,dauncertostadioinavanti,laculturadiventaunodeiprotagonistidellarivoluzioneominidizzante,anchesulpianobiologico.Laculturacostituisce,infatti,unastrutturaricettivafavorevoleaqualsiasimutazionebiologicanelsensodell'aumentodella

complessitàcerebrale,soprattuttose,inunsettoredipunta,ilcervellositrovasaturatoeimpossibilitatoasobbarcarsiunnuovoprogressoorganizzazionale.Daallorainpoi,ognibalzoinavantiqualitativodellaculturaeognibalzoinavantiqualitativodelcervellosifavorisconoavicendael'evoluzionesocioculturalegiocaunruolodecisivonell'evoluzionebiologicache

conducea"sapiens".

3.ILNODOGORDIANODELL'OMINIDIZZAZIONE.

Giovanilizzazionecerebralizzanteecerebralizzazionegiovanilizzante.

Losviluppodellacomplessitàsocialeesige,dapartedelcervelloindividuale,una

conoscenzasemprepiùestesaeprecisadelmondoesterno(ambiente)edelmondointerno(società),unamemoriasemprepiùgrande,molteplicipossibilitàassociative,attitudineaprenderedelledecisionieatrovaredellesoluzioniinungrandissimonumerodisituazionidiverseeimpreviste.Vieneilmomentoincuiilpiccolocervellodeiprimiominidi,einseguito

quellodell'"homoerectus"

arrivanoalmassimodelleloropotenzialità.Diconseguenzaladomandadimaggiorecomplessitànonpuòespletarsichesulpianofilogenetico,favorendoognimutazionecheaccrescalepotenzialitàdelcervello:

questoaccrescimentononriguardasoltantoilnumerodineuronidellacorteccia

superiore,maanchelostabilirsidiconnessionitraregionicerebralifinoalloraindipendenti,l'emergenzadinuovicentridiassociazioneediorganizzazione:sitrattadiunariorganizzazioneglobaledelsistemaaunlivellodimaggiorecomplessità,cuihacontribuitopropriol'aumentodelnumerodeineuroni.

Ladomandadicomplessitàsocialeafavore

dell'accrescimentodelcervello,cheabbiamosupposto,deveessereintegratainunaconcezioneanch'essacomplessaericcadelcervello.Nellosviluppogeneticocerebrale,daiprimiominidifinoagliultimisviluppiprecedenti"sapiens",bisognaconnetteredialetticamentedomandadicomplessitàevantaggiodellacomplessità.Acondizionecheesistagiàunquadro

anzituttoecologico,einseguitosemprepiùsocioculturale,attoaaccogliereogninuovosviluppodicomplessitàcerebrale,sipuòdirecheunaccrescimentocerebralenonpuòesserechepositivoeconferiscealgruppomutantechenebeneficiaunvantaggiodisuperioritàtecnica,sociale,culturale,ebenintesoecologica.Aciòbisognaaggiungerealcunifenomeni

comelacotturadeglialimenti,chehannocreatolecondizionifavorevoliall'ingrandimentodellascatolacranica,chesupponiamoabbianopermessosiaunariorganizzazionecerebraleadeguataalcontestosocioculturaleincuisiinseriva,sialacostituzionediun«surplus»,cheècontemporaneamentevantaggiodisuperioritàe

riservadicomplessitàpotenziale.Così,attraversol'accrescimentodelcervellosipuòaccumulareunaricchezzavirtualenonnecessariamenterichiestadallecondizioniesistenti,madestinatainevitabilmenteaesserepremiatadaquesteesoprattuttodaglisviluppiulteriori.

Cosìbisognaimmaginareungiocooscillatoriotraalcune

«domande»dicomplessitàchelosvilupposocioculturalepuòrivolgerealcervello,daunaparte,edall'altra,una«sorgente»cerebraledicomplessità,chedisponediriservenonesaurite,cioèsocioculturalmenteinutilizzate,echepossonoarricchirsisenzasosta,quasianticipatamente,apartiredamutazionifortunate.Eragiàilcasodelloscimpanzé,lecuipossibilitàcerebrali

superavanodimoltoisuoibisognisociali.E'ancheilcasodi"homosapiens",lecuiattitudinipiùaltesonobenlontanedall'esserestatenonsoltantosfruttate,maanchepurepisodicamenterealizzate.

Perquantoconcernel'ominidizzazione,sembracheilcervellosiastatocontemporaneamentesempreinanticipo(mediante

attitudininonsfruttate)esempreinritardo(perl'assenzadidispositivichediventavanosemprepiùutilionecessari),sempresorgente/riservadicomplessitàpotenziale,semprelimitato/sovraccaricodaqualcheparte.

Eèinquestogiococheemergonolemutazionigenetichechesviluppanoilcervello,cheaccrescononello

stessotempolasorgentebenaldilàdeibisognidellatappaevolutiva,stabilendoperòdispositiviadeguatiaquelli.

Inognicasoladialetticadiquestosviluppotralamutazionegeneticacerebralizzanteelacomplessificazioneculturalerestaancoraoscura,nonsoloperlararitàdeidati,cherisultaeccessivaperrenderepossibileunprocedimento

induttivo,maancheperchélamutazionegenetica,inquantofenomenocreativo,rimaneprofondamentemisteriosa.Matuttociindicachequestadialetticahaavutoluogo.Quandol'evoluzione«naturale»delcervelloominidehaprodottoesviluppatolacultura,èl'evoluzioneculturalechespingeinseguitoostimolal'ominideasviluppareilsuocervello,cioèatrasformarsi

inuomo.Così,ilcervelloèpassatoda500centimetricubici(antropoide)a600e800centimetricubici(primiominidi),poia1100centimetricubici("homoerectus")primadiraggiungerei1500centimetricubici("homosapiensneanderthalensis"e"homosapienssapiens").

Dunque,ilprocessodicerebralizzazioneè

ontogenetico(cioèlacomplessificazionesocioculturalespingealpienoimpiegodelleattitudinicerebrali)efilogenetico(avvienecioèattraversomutazionicheproducononuoveattitudini,checomincianoaesseresfruttatedallacomplessificazionesocioculturale).

Ciòequivaleadireinbrevecheselosviluppodella

paleo-culturaesercitaunapressionefortissimaafavoredellacerebralizzazione(ontogeneticaefilogenetica),inversamentelacerebralizzazioneapportaunsurplusdisviluppoallacomplessitàsocioculturale.

Iprogressidellacerebralizzazionenonsipossonosepararedaquellidellagiovanilizzazione.Lagiovanilizzazionecorrisponde

aunrallentamentoontogenetico,cioèalprolungarsidelperiodobiologicodell'infanziaedell'adolescenza,eancheaun'incompiutezzaontogenetica,cioèall'incompiutezzadellasostituzionedeicaratteriadultiaquelligiovanili.Ilprolungarsidell'infanziapermetteilproseguimentodellosviluppoorganizzazionaledelcervello

inunostrettorapportodicomplementaritàcongli"stimuli"delmondoesternoedellespinteculturali;ciòsignificachelalentezzadellosviluppoontogeneticoèfavorevoleall'attitudineaapprendere,allosviluppointellettuale,allasaturazione,dunqueallatrasmissioneculturale(Dobzhansky,1966,p.229).L'apprendistatodellinguaggionelbambino"sapiens"nonpuòavvenire

chenelcorsodiunperiododiplasticitàcheterminaa7anni,fattoindicativodelbisognoassolutodiunalungainfanziadapartedellacomplessitàsocioculturale.Questapermetteinoltreilradicamentonellavitaadultanonsolodelnucleofamiliarediorigine(rapportitrafratelliesorelle,tramadreefigli)maanchedell'universoaffettivodell'infanzia,ilquale,riversandosisunuovipartner,

prenderàformadiamicizia,diaffetto,diamore.

Dunqueilprolungarsidell'infanziaèlegatoallasocietàinmodomultidimensionale:essapermettediintegrarelestrutturesocioculturalifondamentalinelcervelloelestrutturefondamentalidelcervellonellestrutturesocioculturaliepermettelosvilupposiaintellettualeche

affettivodell'individuo.

Ilprolungamentodell'infanzia,chefavoriscelacomplessitàsociale,èfavoritoasuavoltadaquest'ultima.Lamadre,chedistinguesemprepiùchiaramenteilpropriofiglio,vuoleche«restibambino»ilpiùalungopossibile,ilmantenimentoprolungatodiunciboperbimbi,diunaplacentaavvolgentedi

protezioneedicarezzeritardalosviluppoontogeneticodalpuntodivistapsicologicoeforseanchedaquelloendocrino.

Così,inmododiffusoecondensato,mediatoeimmediato,lacomplessitàsocioculturalepremeafavorediqualsiasimutazionegeneticacheritardilosviluppoontogeneticodelbambino(ilquale,alivellodi

"sapiens",avràbisognoditrediciannipercompiersi).Nellostessomodoincuiogniprogressonellacerebralizzazionesitraduceinunprolungamentodell'infanzia,èprobabilecheognimutazionegeneticanelsensodiunrallentamentodellacrescita,cioèdiprolungamentodell'infanzia,siaancheunamutazionecerebralizzantenelsensodellacrescitadivolumedel

cervello.Ineffetti,piùilcervellosiingrandisce,piùquestoaccrescimentononsoloqualitativomaanchequantitativosieffettuadopolanascita.Ilcervellodelloscimpanzéneonatopossiedegiàil70%dellasuadimensioneadulta,mentrenonraggiungecheil23%nelneonato"sapiens"(d'altraparte,losviluppopost-fetaledelcervellononoffrivachevantaggiallamaternità,

mentrel'allargamentodelbacinodelladonnanonpotevacheappesantirelafemminilità).

Diconseguenza,ilprocessodievoluzionebiologicadell'ominideèdicarattereneotenico,cioèilrallentamentodellosviluppoontogeneticotendeaconservarenell'adultoicaratteriinfantiliogiovanili,eanchealasciareilprocesso

incompiuto,comeperquantoconcernelacrescitadelpeneelapelosità.Untaleringiovanimento,chedàall'adultocerticaratteridelfetoedell'animalegiovane,èstatospessofecondonell'evoluzionebiologica,nelsensocheliberalanuovaspeciedacaratterispeciali,legatiaunadattamentoparticolareaunparticolareambiente,eseaessocorrispondeunosviluppo

cerebraleconcomitante,permettelosviluppodicompetenzegeneraliedimoltepliciqualitàdiadattamento.Effettivamente,l'uomo,dalpuntodivistafisico,èunfetodiprimategiuntoamaturazionesessuale(Bolk,1960,p.5),e«attraversolesuemembrapenzoloni,lasuadentizioneancorapiùchecompleta,isuoimolarifornitidiquattroprotuberanze,ilsuoapparato

digestivononspecializzato,rappresenta,sottocertiriguardi,untipoprimitivo,fornitodicaratterigeneralizzati,cherispondeaunacostituzionemoltopiùsemplicediquelladellamaggiorpartedeimammiferi.Soltantoilsuocervelloelasuaplacentasonoconsiderevolmenteevoluti»(Vandel,1968,p.232).Certamente,questoprocessoeragiàinmovimentotragli

antropoidi,maèsottolaspintasocioculturalecheprosegueconl'ominidizzazione.

Equiappareinpienalucel'incompletezzachel'ominidizzazioneportaconsé.Nonètantoneicaratterianatomiciofisiologicisecondari,manell'incompletezzapotenzialedelcervello.L'adultoècerebralmenteincompiutonel

sensocheilcervellopuòcontinuareaimparare,produrrenuoveformediadattamento,acquisirenuovestrategie,nuoveabilità,dopoilperiododell'infanziaedellagiovinezza.Lagiovanilizzazionedellaspecieèunagiovanilizzazionecerebrale,cioèlapotenzialitàdiun'intelligenzaediunasensibilitàgiovanenell'adultoepersinonelvecchio.

Lagiovinezzarimanecertamenteunacaratteristicadegliadolescenti,maisuoitrattidistintivinonsonopiùrigidamenteisolatidentrouna«classeadolescente»:l'adolescenzanelsuoprimoperiodoèancoraimmersanell'universodell'infanzia,enelsecondoperiodoèsemi-integratanell'universoadulto.Inaltreparole,lagiovanilizzazionecontribuisceinunprimo

tempoalprolungamentodell'infanzia,e,inunsecondotempo,siaafarpenetrarel'universoadultonellagiovinezza(apprendistatodellatecnica,dellacaccia,delleregolesociali),siaafarpenetrarelagiovinezzanell'universoadulto.Igiovani,comeabbiamogiàdetto,sonoportatoriall'internodellaclassedegliuominidellorogustodelgioco,dellaloroaffettività,

delleloromolteplicidomande,dellalorocuriositàonnivora,equesticaratteripossonointegrarsicollettivamente(danze,feste,giochi)efarsopravvivereindividualmenteciòchefasìchel'uomomaturopossarestareinuncertosensogiovane,nonpiùfisiologicamente,bensìnellospirito.Diconseguenzalaclassedegliuomininonèpiùpropriamenteparlandola

classedegliadulti,èlaclassemaschiledegliuominigiovani,degliuominimaturi,deivecchi,dovegliadultisiconsideranodeigiovaniinrapportoaivecchi,coloroche"sanno",colorochehannorealmenteaccumulatolaculturaeche,nellesituazioniincerteoequivoche,sonougualmentecapacidiricordarsibuonesoluzionigiàsperimentateediinventareunasoluzionenuova.

Perfinire,indichiamoqui,sulpianodell'individualitàumana,unaconseguenzagiovanilizzatricechediverràcapitalein"sapiens".Lagiovanilizzazionecorrispondeanche,l'abbiamogiàdetto,allapersistenzadiun'affettivitàinfantileanzituttonell'adolescente,epoinell'adulto.Dunque,indubbiamentegiàprimadi"sapiens",sisviluppanonegliindividuiun'emotivitàeuna

sensibilitàsempremaggiori,un'attitudinepiùmarcataasoffrire,comeaessereinvasidafobie,repulsioni,avversionichecondurrannoall'odio,einfine,lacapacitàdiamare,fontedifraternità,dislanci,diadorazione,didevozione,dipietà,dirispetto.

"Così,lagiovanilizzazioneèunprocessogeneraleemolteplice,strettamente

associatoinciascunodeisuoiaspettiallacerebralizzazione,checoncernelanaturageneticadellaspecie,lanaturasocialedellaculturaelanaturaaffettivaeintellettualedell'individuo",assicurandomiglioricondizionidiautoriproduzioneediautosvilupposocioculturaliemiglioricondizionidisviluppoindividuale,affettivo,intellettuale,

inventivo;eciòdallanascitafinoaarrivare,talvolta,ancheallasenescenza.

Lanaturaculturaledell'uomo.

Datocheiprogressisocioculturalidegliominidifavorisconolacerebralizzazioneelagiovanilizzazione,datochecerebralizzazionee

giovanilizzazionefavorisconolacomplessificazionesocioculturale,datodunquecheesisteuncircuitoselettivodotatodiconnessioniinterneafavoredellosviluppodellacomplessitàatuttiilivelli,quellodellaspecie,quellodell'individuo,quellodellacultura,quellodellasocietà,"sipuòvederediconseguenzaillegamereciprocofraitreprocessi:giovanilizzazione,

cerebralizzazione,culturizzazione".

Ilprogressodellagiovanilizzazionesignificailregressodeicomportamentistereotipi(istintuali)cheeranoprogrammatiinmanierainnata,l'aperturaestremaall'ambiente(naturaleesociale),l'acquisizionediunagrandissimaplasticitàedisponibilità.Ilprogressodellacerebralizzazione

corrispondeallosviluppodellepossibilitàassociativedelcervello,allacostituzionedistruttureorganizzazionalio"competenze",nonsoltantolinguistiche(Chomsky),maancheoperativamentelogiche,euristicheeinventive.Ilprogressodellaculturizzazionecorrispondeallamoltiplicazionedelleinformazioni,delleconoscenze,delsaperesocialeeanchealla

moltiplicazionedelleregoleorganizzativeedeimodellidicondotta,dunquealtresìaunaprogrammazionepropriamentesocioculturale.

"Inaltreparole,laculturasiinserisceinmodocomplementarenelregressodegliistinti(programmigenetici)enelprogressodellecompetenzeorganizzazionali,rafforzatasimultaneamentedaquestoregresso

(giovanilizzante)edaquestoprogresso(cerebralizzante),necessariaall'unoeall'altro.Essacostituisceun«tape-recorder»,uncapitaleorganizzazionale,unamatriceinformazionale,attaanutrirelecompetenzecerebrali,aorientarelestrategieeuristiche,aprogrammareicomportamentisociali".

Ecosìappareilvoltobio-socio-culturale

dell'ominidizzazione:lestrutturecognitive,linguisticheepratichediorganizzazionecheemergonoconinuovisviluppidelcervellosonodellestruttureinnatecherimpiazzanoiprogrammistereotipatioistinti,essesonoormaiimpressenell'ereditàgenetica,mentrenevengonosottrattiorespintiungrandenumerodicomportamentistereotipati."Maessenonpossono

affacciarsisulpianooperativochemuovendodall'educazionesocio-culturale,edaunambientesocialeresocomplessodallacultura".

Quisirisolveunodeiparadossicheopponevainmodosterileilruolodell'innatoedell'acquisitonell'uomo.Ciòchesielaboranelcorsodelperiododell'ominidizzazione,è

l'attitudineinnataaacquisireeildispositivoculturalediintegrazionedell'acquisito."Piùancora:èl'attitudinenaturaleallaculturael'attitudineculturaleasvilupparelanaturaumana".

Nonsipuòpiùsfuggirealloraall'ideadiunacomplementaritàoriginariatral'acquisizionediquesteattitudininaturali(lecompetenzeorganizzazionali

innate)el'esistenzadellacultura.Ineffetti,dauncertostadioinavanti,lacomplessitàdelcervelloelacomplessitàsocioculturalesiincastranol'unadentrol'altra,econseguentementeglisviluppiultimidellepotenzecreatricidelcervellononpossonoesprimersichemuovendodaunacomplessitàsocioculturaleprodigiosa.

Inaltreparole,ilcervello

grandesarebbestatounhandicapperunesserechenonavessepotutodisporrediquestacomplessità.ComediconoHocketteAsher,perinostriantenati,«ilvaloredisopravvivenzadeigrandicervellidiventaevidente"seesoltantose"

essisisonogiàimpadroniti("achieved")dell'essenzadellinguaggioedellacultura»(HocketteAsher,1964).La

nostranuovacorteccia,chesièsviluppataattraversol'interazioneconlacultura,«èincapacedidirigerelanostracondottaodiorganizzarelanostraesperienzasenzalaguidafornitadaunsistemadisimbolidotatidiunsignificato»(Geertz,1966).Privatodicultura,"sapiens"sarebbeunsoggettoritardato,incapacedisopravviveresenoncomeunprimatedelpiùinfimoordine;

nonpotrebbeneppurericostruireunasocietàdicomplessitàpariaquelladeibabbuiniedegliscimpanzé.

"E'piùcheevidentecheilgrossocervellodi'sapiens'nonèpotutoarrivare,affermarsi,trionfarechedopolaformazionediunaculturagiàcomplessa,estupiscechesisiapotutocrederecosìalungoesattamenteilcontrario".

Cosìnonsonosoltantogliinizidell'ominidizzazione,"bensìilsuocompletamento",chediventanoincomprensibilisesidissocianocomeduesettoridistintievoluzionebiologicaeevoluzioneculturale.

Laloroassociazionedifattocimostradaunapartecheilruolodell'evoluzionebiologicanelprocessosocialeenell'evoluzioneculturaleè

moltopiùgrandediquantosipensasse,"mad'altrapartesipuòvedereanchecheilruolodellacultura,cosaancorarecentementeinsospettata,risultacapitaleperlacontinuazionedell'evoluzionebiologicafinoa'sapiens'".

Equandoappare"homosapiensneanderthalensis",forsecentomilaannifa,l'integrazioneèeffettiva:"l'uomoèunessereculturale

pernaturaperchéèunesserenaturalepercultura".

4.L'INCOMPIUTEZZAFINALE.

Dicolpocrollailvecchioschemaconcettualecheopponevanaturaecultura.L'evoluzionebiologicael'evoluzioneculturalesonodueaspetti,duepolidisviluppochehannorapportidiinterscambioedi

interferenzaconilfenomenocomplessivodell'ominidizzazione:

l'evoluzionebiologica,iniziatadaunprimateintelligenteedallasuasocietàormaicomplessa,prosegueinunamorfogenesitecno-socio-culturalelaqualerilanciaestimolaun'evoluzionebiologicagiovanilizzanteecerebralizzante.

Nelcorsodiunprimostadiopreistoricolepotenzialitàdiunpiccolocervello,sinoallorapocosfruttateinforesta,permettevano,sottol'impulsodellavitainsavana,losviluppodiunaprassichedovevacondurreallacreazionediunatecnologia,diunnuovotipodisocietàediunembrionedicultura.Nelcorsodiunsecondostadio,èlosviluppodellacomplessitàsocioculturalechespingenel

sensodellosviluppodellagiovanilizzazioneedellacerebralizzazione,lequalireciprocamentespingononelsensodellosviluppodellacomplessitàsocioculturale.Diconseguenzatuttoavvienecomeselasocietàsicomportassecomeunecosistemasocialeorganizzatoreeorganizzato,esercitanteunaspintaselettivaeintegrativasuglisviluppiontogeneticiesulle

mutazionigenetichechesimuovononelsensodellacomplessitàcrescente.Ilruolodell'ecosistemanaturalenonnerimaneannullato.Alcontrario,losviluppodellacomplessitàsocialestabiliscedeirapportisemprepiùestesi,profondiecomplessiconl'ecosistemanaturale.

Qualsiasiformadieconomiasocialedipendesemprepiùdall'ecologiasociale,qualsiasi

mutamentoecologicosiripercuotesull'economiaefasìchelamodificazioneeconomicasiripercuotasull'interasocietà.Laculturaperòsiguadagnaunarelativaautonomia,cioèunaculturacomplessaacquisitanellasavanapuòconservarelasuacomplessitàinunambientenuovo,ivicompresalaforesta:ilbipedeatestagrossacherientrassenellaforesta,incapacedi

arrampicarsi,certamentenonpotrebbepiùbeneficiaredellaprotezionedeglialtialberi,ma,ancheseabbandonasselacacciaritornandoallaraccolta,manterrebbeilsuolinguaggio,utilizzerebbelasuaabilitàtecnicapernuoveapplicazioni,emodificandola"sua"cultura,conserverebbe"la"cultura.Ciòsièverificatoperalcunesocietàdi"homosapiens",eciòsièverificato,osi

sarebbepotutoverificare,peralcunespeciediominidi.

Direchel'ominidizzazioneèunprocessoincuihannointerferitolemutazionigenetiche,lesfideeleintegrazioniecologiche,laprassicivilizzatricedellacaccia,losviluppodellacomplessitàsociale,ilformarsidellacultura,significadirechesitrattaessenzialmentediunprocesso

diinterazioniediinterferenze,dovelevariazionioradiunelementocostitutivo,oradiunaltro,fannovariareaturnoglialtriindiversimodi.Sitrattadiunprocessochedaunlatosembracontingenteealeatorio,poichélavariazionedell'ecosistema,comelamutazionegenetica,comel'invenzionediunatecnicanuovasonoavvenimentichetendonoadisorganizzareun

sistemadato,nonobbedendoaalcunpianodisviluppoprecedente.Però,vistoagrandilineeenelsuocomplesso,ilprocessoapparecomeunamorfogenesilogica.Essosembrataleanzituttoperun'illusioneottica,perchésidimenticanolemutazionisenzarisultato,igruppisocialiscomparsi,lespecieeliminatesil'unaconl'altra,sidimenticailfavolososprecoesidimenticacheciòchesi

chiamaevoluzionenonèun"continuum",maunasommadimodificazioniisolate,conlunghissimeepochechiamatedistagnazionedalpuntodivistaevolutivo,maneifattidistabilità.Aunsecondosguardoperò,visitrovaunalogica,nonunalogicafinalista,teilhardiana,malalogicadell'entropianegativa,delladisposizionepropriadelsistemacomplessoautorganizzato-allavitanel

suosignificatopiùampio,comprendenteanchel'uomoel'intelletto-autilizzareleforzedisorganizzatriciperconservareesvilupparelapropriaorganizzazione,autilizzarelevariazionicasuali,gliavvenimentiperturbatori,peraccrescereladiversitàelacomplessità.

Direchelamorfogenesiominidizzanteèilprodottodiunprocessodiinterazioniedi

interferenze,significadirealtresìcheciòchechiamiamouomodeveesserevistocomeunsistemagenetico-cerebro-socio-culturale,aicuielementicostitutivisappiamodamoltotempodareunnome(machesiamoancoraoggiincapacidiconnettere):laspecie,lasocietà,l'individuo.Sihasemprelatendenzaascotomizzareduediquestiterminiafavorediuno,sitrovadifficilepensarli

insieme.

Oraciascunodiquestiterminirinviaall'altro,nessunopuòesserepensatooconcepitocomecessazionedell'altro.Vièuncircuitosenzainizionéfinetraspazio,società,individuo,eabbiamovistochetuttociòcheriguardalacomplessitàdell'unoriguardalacomplessitàdell'altro,chelosviluppodellaspecie,dellasocietà,dell'individuosono

connessi.

Mainquestatotalità,qualèilpuntodiincontrofrailsistemagenetico,l'individuo,ilsistemaculturale,lasocietà,oinaltriterminiqualèl'epicentrodelsistemaauto-organizzazionalecomplessivo?Qui,ilcervelloèilpuntocrucialeditutteleconnessioni.Nelladialetticacreatricecheabbiamovolutocogliere,lacerebralizzazione

cièapparsalachiavedell'autorganizzazioneumanaelalineadisviluppoallaqualerinviatantol'evoluzionebiologicadegliominidiquantolamorfogenesitecno-socio-culturale.Ilcervello,centronevralgicobio-culturale,diventaeffettivamenteilnodogordianodell'antropologia,el'enormecervellodi"sapiens"apparecomeilpuntodiconvergenza,d'arrivo,di

partenzaedidivergenzadiun'avventurastraordinaria.

Inrealtà,lafinedell'ominidizzazioneècontemporaneamenteuninizio.

L'uomochesirealizzain"homosapiens"èunaspeciegiovaneeinfantile;ilsuocervellogenialerisultadeboleseprivatodell'apparatoculturale;tuttelesue

attitudinihannobisognodiesserenutriteconilbiberon.Ciòincuisicompletal'ominidizzazione,èl'incompletezzadefinitiva,radicaleecreatricedell'uomo.

Schemasucondizioniemodifichedegliecosistemi(quiomesso).

Questoschemanonhainteressedimodello,madiantimodellorispettoagli

schemiancoratroppolinearicheprivilegianounsolofattore,unasoladimensioneinunacomplessitàmultidimensionale.Cisforzeremoquindidiindicarequilanecessitàdimettereinrelazioneciòchetroppospessoèvistoseparatamente,ediconcepirel'ominidizzazionecomeunacatenadimutuerelazioniediautosviluppo,che,dainterazioneainterazione,da

"feed-back"a"feed-back",giungeaconcludersiinuncircuito,valeadireinunnuovosistemacapacediautoriprodursidasestesso:ilsistemasocioculturale.

PARTETERZA.UNANIMALEDOTATODISRAGIONE.

"ORidicolissimeheroe".PASCAL

1.SAPIENS-DEMENS.

L'eradelgrossocervelloiniziaconl'uomodiNeanderthal,già"sapiens",cheinseguitofapostoall'uomoattuale,unicoeultimorappresentantedellafamigliadegliominidiedelgenereuomosullaterra.Quando"sapiens"appare,l'uomoègià"socius,faber,

loquens".

Lanovitàche"sapiens"apportaalmondononriguardadunque,comesieracreduto,lasocietà,latecnica,lalogica,lacultura.Riguardainvececiòchefinoraerastatoconsideratocomeaccessorio,oppureridicolmentesalutatocomesegnodispiritualità:lasepolturaelapittura.

Rivelazionidellasepoltura.

LetombepiùantichecheconosciamosonodiNeanderthal[1].Esseciindicanobenpiùebenaltrocheunsempliceinterramentoperproteggereivividalladecomposizione(ilcadavereavrebbepotuto,atalfine,essereabbandonatolontanoogettatoinacqua).Ilmortositrovainunaposizionefetale(fattochesuggerisceunacredenzainunanuova

nascita),talvoltaanchedistesosudiunlettodifiori,comeindicanoletraccedipollineinunasepolturaneanderthalensescopertainIrak(cosachesuggerisceunacerimoniafunebre);leossasonotalvoltadipinted'ocra(cosachefapensaresiaadeifuneralidopounconsumocannibalistico,siaadeisecondifuneralidopoladecomposizionedelcadavere);alcunepietre

proteggonolespoglieepiùtardiarmiecibiaccompagnanoilmorto(cosachefapensareallacredenzanellasopravvivenzadelmortosottoformadispettrocorporeoaventeglistessibisognideivivi)[2].

"CiòdicuitestimonialasepolturadiNeanderthal,nonèsoltantoun'irruzionedellamortenellavitaumana,maanchealcunemodificazioni

antropologichechehannopermessoeprovocatoquestairruzione".

1.Unanuovacoscienza.

Anzitutto,incontestabilmente,unprogressodellaconoscenzaobiettiva.

Lamortenonvienericonosciutaperciòchefa,comelariconosconoglianimali(che,inoltre,sonogià

capacidi«fareilmorto»peringannareilnemico),essanonvienesperimentatasoltantocomeperdita,sparizione,lesioneirreparabile(cosachepossonoprovarelescimmie,l'elefante,ilcane,l'uccello),essavienealtresìconcepitacometrasformazionediunostatoinunaltro.

Inoltre,lamortevieneprobabilmentegiàpensata

certamentenoncomeuna«legge»dellanatura,macomeunaschiavitùinevitabilechepesasututtigliesseriviventi.

Inognicaso,checiòaccadaperlapresenzadeimortioppureperlapresenzadell'ideadellamortealdifuoridelsuoverificarsiimmediato,sipuògiàscoprirenell'uomodiNeanderthalunpensieroche

nonètotalmenteinvestitonell'azionepresente,cioèsipuòscoprirelapresenzadeltempoinsenoallacoscienza.Lacompresenzadiunacoscienzadelletrasformazioni,diunacoscienzadelleschiavitù,diunacoscienzadeltempostannoaindicarein"sapiens"lanascitadiungradopiùcomplessoediunaqualitànuovadellaconoscenzacosciente.

2.Ilmitoelamagia.

Contemporaneamenteallacoscienzarealisticadellatrasformazione,lacredenzachequestatrasformazioneabbiacomerisultatoun'altravitadovel'identitàdeltrasformatosimantiene(rinascitaosopravvivenzadel«doppio»)ciindicachel'immaginariofairruzionenellapercezionedelrealeecheilmitofairruzionenella

concezionedelmondo.Ormaiessidiventanonellostessotempoiprodottieicoproduttorideldestinoumano.

Mentrelatombacisegnalalapresenzaelaforzadelmito,ifuneralicisegnalanolapresenzaelaforzadellamagia.Ifunerali,infatti,sonoritichecontribuisconoaoperareilpassaggioall'altravitainmodoconveniente,

cioèproteggendoivividall'irritazionedelmorto(dondeforseilcultodeimorti)edalladecomposizionedellamorte(dondeforseilluttocheisolaiparentideldefunto).Dunque,èuninteroapparatomitologico-magicocheemergein"sapiens"esitrovamobilitatoperaffrontarelamorte.

3.Laspaccatura

antropologica.

Tuttostadunqueaindicarcichelacoscienzadellamortecheemergein"sapiens"ècostituitadall'interazionediunacoscienzaoggettivachericonoscelamortalità,edaunacoscienzasoggettivacheaffermasenonl'immortalità,almenounaformadipermanenzaattraversolamorte.Iritidellamorteesprimono,riassorbonoe

esorcizzanonellostessotempountraumaprovocatodall'ideadiannientamento.Ifunerali,equestointuttelesocietàdi"sapiens"conosciute,traduconocontemporaneamenteunacrisieilsuosuperamento,daunapartelostrazioel'angoscia,dall'altralasperanzaelaconsolazione.Tuttostadunqueaindicarcichel'"homosapiens"vienecolpitodallamortecomeda

unacatastrofeirreparabile,checreainluiun'ansiaparticolare,l'angosciaol'orroredellamorte,chelapresenzadellamortediventaunproblemavivo,checioètravaglialasuavita.Tuttostaugualmenteaindicarcichequest'uomononsoltantorifiutaquestamorte,masirifiutadiammetterla,lasupera,larisolvenelmitoenellamagia.

Oraciòcheèprofondoeessenziale,nonèsoltantolacoesistenzadiquesteduecoscienze,èlalorounionetorbidainunadoppiacoscienza;

sebbenelacombinazionetraquesteduecoscienzesiaestremamentevariabileasecondadegliindividuiedellesocietà(comedelrestoanchelamisuraincuilavitasiimpregnadimorte),

nessunadelledueannullarealmentel'altra,etuttoaccadecomesel'uomofosseunsimulatoresinceroneiconfrontidisestesso,unistericosecondol'anticadefinizioneclinica,chetrasformainsintomioggettiviciòcheprovienedalsuoturbamentosoggettivo.

Tralavisioneoggettivaequellasoggettivasitrovadunqueunaspaccatura,chela

morteaprefinoallostrazio,echevieneriempitadaimitiedairitidellasopravvivenza,chearrivanoinfineaintegrarelamorte.Con"sapiens"sidelineadunqueildualismodelsoggettoedell'oggetto,legameinscindibile,cesurainsormontabile,cheinseguito,inmillemodi,tuttelefilosofieelereligionitenterannodisuperareodiapprofondire.Inrealtàl'uomodissociaormaiilproprio

destinodaldestinonaturale,sebbeneeglisiagiustamenteconvintochelasuasopravvivenzaobbedisceallelegginaturalidellosdoppiamentoedellametamorfosi.Visonodunqueinluidelleinterferenzetraun'oggettivitàeunasoggettivitàpiùricche,eciòperchéessecorrispondonoentrambea:

4.Unprogresso

dell'individualità.

Infatti,bisognachecisiaunafortepresenzapersonaleperchél'individualitàdiunmortosopravvivaaccantoadeivivi,bisognacheesistanointensilegamiaffettivieintersoggettiviperchéquestipossanorestarevivialdilàdellamorte;bisognachecisiasviluppodiquelnuovoepicentrocostituitodallacoscienzadisénelmondo

perchévisiacoscienzadellaspaccaturamortale,confluenzatral'affermazioneoggettivadellamorteel'affermazionesoggettivadell'immortalitàindividuale.

Così,l'irruzionedellamorte,per"sapiens",ècontemporaneamentel'irruzionediunaveritàediun'illusione,l'irruzionediunchiarimentoedelmito,l'irruzionediun'ansiaediuna

fiduciainsestesso,l'irruzionediunaconoscenzaoggettivaediunanuovasoggettività,esoprattuttoillorolegameambiguo.E'unnuovosviluppodell'individualitàel'aprirsidiunaspaccaturaantropologica.

LamortediNeanderthal,constatatadalungotempomatotalmentedisinnescatadalpuntodivistaantropologicodallavisioneunidimensionale

dell'uomodotatodiragione,costituisceunaformidabilerivelazionechegettaunospiragliodiluceincomparabilesulladifferenzatra"sapiens"eisuoipredecessori,eunalucepermanentesullanaturadell'uomo,nelsensochelostraordinarionododisignificaticheabbiamomessoinevidenzaèlegatoallosviluppoultimodelcervellodell'ominideealla

costituzionestessadelcervellodi"sapiens"[3].

Larivelazionedellapittura.

Sipuòsupporrechel'ocrarossa,pressol'uomodiNeanderthal,nonsiastatautilizzatasoltantoperdipingereleossadeimorti,bensìanchepereseguirepitturesulcorpoumano,perdisegnaresimboliosegnisu

oggettidiversi.Inognicasoècertochenelmaddalenianolapitturaparietale,all'ocraealnerodimanganese,è,alparidell'incisionesurocciaosuosso,un'artesviluppatissima,echeisimboli,isegnieigraffiti,vengonousaticorrentemente.

Perlungotempocisièlimitatiaammirare,inquestofenomeno,lanascitadell'arte,invecedileggervilaseconda

nascitadell'uomo,cioèlanascitadi"homosapiens".

Anzitutto,ilcampograficodell'umanitàpreistoricaèvastissimoemoltovario:visiaffiancanoilsegnoconvenzionale,ilsimbolopiùomenoanalogico,ildisegnoestremamenteprecisodiformeviventi,einfinelarappresentazionediesserichimericioirreali.Nonsitrattadunquediporcidegli

interrogativisudiun'arte,lapittura,maditentareunagrafologiadi"sapiens".

1.Daunlato,losviluppograficocostituiscel'acquisizionediunnuovomododiespressioneedicomunicazionecheèunaprimaformadiscrittura.Nonsitrattaancora,certamente,dellinguaggioscritto,magiàdellinguaggiodiciòcheèscritto,conilsegno

ideograficoeilsimbolopittografico.Inoltre,nell'immagine«realista»,sitrovanellostessotempol'acquisizionemoltoprecisadiformeconcreteeilcostituirsidiciòchediverràilmodelloastratto,«pattern»otipo,fattocherivelal'ampiezzadellosviluppodelleattitudinilogico-empiricheinrapportoagliominidi.

2.D'altraparte,l'arte,cioèingegnosità,abilità,precisione,inventiva,cheipredecessoridi"sapiens"avevanogiàsviluppatonell'attivitàpratica,inparticolarenellacaccia,siavventuraesidispiegainuncamponuovo,quellodellaproduzionespirituale(immagini,simboli,idee)chechiameremoqui"noologica".

Qualèilsensodiquesto

fenomenonuovo?Aquestopunto,sicontrappongonoingeneraledueinterpretazioni,l'unachericonoscepuramenteesemplicementeilsorgerediun'attivitàartisticaediunavitaesteticachetrovanoillorofineinsestesse,l'altracheintegralanuovaartedelleformeinunfineritualeemagico.Secondonoi,ledueinterpretazionisipossonounire,tantopiùcheabbiamosostenutoaltrove(Morin,

1956,1972)cheifenomenimagicisonopotenzialmenteesteticiecheifenomeniesteticisonopotenzialmentemagici.

3.Comeciharivelatolasepoltura,lamagiahafattoirruzionein"sapiens".Inoltre,lostudiodellesocietàarcaichecimostracheladecorazione,l'ornamento,lascultura,lapitturapossonoavereunvaloreprotettivoe

fausto,etrovarsilegateacredenzemitologicheeaazionirituali.E'perquestochesièsuppostocheidipintirupestridianimali,trasmessicidallapreistoria,corrispondanoaritimagicipropiziatoridellacaccia.

Percomprenderequestamagia,bisognariprendereiltemadel«doppio»cheègiàemersoapropositodellamorte.L'esistenzadeldoppio

èattestatadall'ombramobilecheaccompagnaciascuno,dallosdoppiamentodisécheavvienenelsogno,edallosdoppiamentodelriflessonell'acqua,cioèl'immagine.Diconseguenzal'immaginenonèunasempliceimmagine,essaportainsélapresenzadeldoppiodell'essererappresentatoepermette,attraversoquestointermediario,diagiresuquestoessere;èquestaazione

cheèpropriamentemagica:ritodievocazioneattraversol'immagine,ritodiinvocazioneall'immagine,ritodipossessosull'immagine(sortilegio).

Aquestopunto,possiamocercareillegametral'immagine,l'immaginario,lamagia,eilrito.

L'etologiacihagiàrivelatol'esistenzadiritualianimali,

checonsistonoinsequenzedicomportamentisimbolici,voltiamettereinmovimentounarispostadapartedichiliriceve.Lacaratteristicadelritualemagico,presso"homosapiens",èdiessereindirizzatononsoltantodirettamenteagliesseridaiqualiegliattendeunarisposta,"maanchealleimmaginiosimboli",iqualisisupponelocalizzinoinsé,inuncertomodo,ildoppio

dell'esserecherappresentano.

Percapirepiùprofondamentecomepossaun'immagineaccedereall'esistenzainquantodoppio,bisognacapirecheognioggettoèormaidotatoper"sapiens"diunadoppiaesistenza.Attraversolaparola,ilsegno,ilgraffito,ildisegno,essoacquisisceun'esistenzamentaleautonomapersinodallaloroesistenza.Ormaiillinguaggio

haapertolaportaallamagia:daallorainavantiognicosarichiamaimmediatamenteall'intellettolaparolacheladenota,elaparolarichiamareciprocamentel'immaginementaledellacosacheevoca,eleconferiscelapresenza,sebbeneessasiaassente.

Così,ilmondoesterno,gliesserieglioggettifacentipartedell'ambientehannoacquisito,con"homo

sapiens",unasecondaesistenza,quelladellaloropresenzanellospiritoaldifuoridellapercezioneempirica,sottoformadiimmaginementale,analogaall'immaginecheformalapercezione,poichéessaaltrononèchequestaimmaginericordata.Ormai,ognisignificante,compresoilsegnoconvenzionale,porteràinpotenzalapresenzadelsignificato(immagine

mentale)equestopotràconfondersiconil«referente»,cioèl'oggettoempiricodesignato.Sonoevidentementeildisegnoelapittura«realisti»chefondanosullaloroperfezionel'adeguatezzadelsignificante,adesempiounbisontedipinto,all'immaginementaledelbisontericordatoealbisonteempirico.Ilmitodeldoppiooperalarazionalizzazioneche

permettedispiegarelapresenzaenellostessotempol'assenzadell'animalenell'immagine.Diconseguenzailritualeumano,alparidelritualeanimale,costituisceuncomportamentovoltoaottenererisposteadeguatedall'ambienteesterno,maquestavoltanonpiùdirettamentedaglioggettiedagliesseri,bensìdailorodoppi,cioèinrealtàdalleimmaginiedaisimboli.

L'uomononiniziasoltantoattraversoisegni,isimboli,leimmagini,egliiniziaanche"conessi";

questisonoormaidegliintermediarichesipongonotral'ambienteeilsoggetto,partecipandoall'unoeall'altro:essicostituisconounasferanoologicaspecificache,comeunaspessanube,circondaormaiilcamminodell'umanità.

Possiamodiconseguenzacominciareacomprenderelecondizioniincuièapparsalamagiapresso"homosapiens".Bisognavaanzituttocheillinguaggioelascritturapittograficamantenesserounadoppiaesistenzadegliesseriedellecose.Maquestacondizionenecessarianonerasufficiente.Occorrevaaltresìunmitocheconfermasseespiegasselarealtàviventedelleimmaginimentalio

materiali,equestomitodeldoppiosièforsecristallizzatoconlanuovacoscienzadellamorte.

Occorrevaprobabilmenteanche(sebbeneinseguitoquestacondizionenonsiapiùdeltuttoindispensabile)chel'immaginedisegnata,incisaodipinta,potessecostituireunsostratomaterialeperl'azionemagica,chesiindirizzaall'"eidolon"attraversogesti

simbolici,attimimati,paroleecantirituali.Diconseguenza,vieneassicuratalacomunicazionetral'immagineoggettoelacosaoggettiva,elamagiapuòsvilupparsiutilizzandoleefficacirisorsedelrituale.CosìidipintidiLascauxediAltamiranonsonostatiutilizzatidaoperazionimagiche.Essisonounelementocostitutivodellamagia.Dicolposicomprende

meglio,comevedremo,che,sebbeneleimmagininonsipossanoridurreallalorofunzionemagica,l'universodelleimmagini,sviluppandosi,concorredipersestessoallosviluppodellamagia.

Quellocheciriveladunqueilgrafismoparietale,èilrapportoimmaginarioconilmondo.Daunaparte,laparola,ilsegno,ilsimbolo,la

rappresentazioneriproduconosenzasostaallospirito,ancheinloroassenza,gliesserielecosedelmondoesterno,einuncertosenso,questiesseriequestecosesonoormaidotatidiunpotereinvasore.

D'altraparte,questesonoleimmaginimentalicheinvadonoilmondoesterno.E'inquestaconfusione,epersuperarla,chesicostruisconoilmitoelamagia,cioè

un'organizzazioneideologicaepraticadelrapportoimmaginariocolmondo.Scopriamodunquecheimmagine,mito,rito,magiasonofenomenifondamentali,legatiallanascitadell'uomoimmaginario.

Ormai,mitologiaemagiasarannocomplementarieassociateatuttiifenomeniumani,ancheipiùbiologici(morte,nascita)oipiùtecnici

(lacaccia,illavoro);essecolonizzanolamorteelasradicanodalnulla.

4.Lamagiapertantononsfruttailsignificatoantropologicodiciòche,sottounaltropuntodivista,èaltresìl'efflorescenzadiununiversoesteticonuovo.

Macomedelimitarel'estetica?Essaciappareoracomeilfruttoultimodella

cultura,chesbocciaseparandosidallefinalitàmagico-religiose,tantocomeunaqualitàuniversalelegataall'esuberanzastessadellavita,echesidispieganellefioriturevegetali,quantoneigusci,neicanti,nellepiume,negliornamentidellepiùdiversespecieanimali.

Ora,aquestopunto,cercheremonuovamentediunire,enondiopporredue

tipid'interpretazione.Nelregnobiologicocomeinquelloantropologico,èquasiimpossibileisolareallostato«puro»unfenomenoestetico.Biologicamente,untalefenomenoèsemprelegatoaunasemiotica,ilchesignificacheformeecolorisonoelementicostitutividi«messaggi»dirichiamosessuale,diintimidazione,diminacciaeccetera.Dalpuntodivistaantropologico,

l'esteticaèstataquasisemprelegataallamagiaeallareligione,eèstataspessoutilizzataperlaseduzioneeilprestigio.E'soloconglisviluppiculturalipiùevolutichesievolveinmodorelativamenteautonomo,benchésempreincertoefragile,l'estetica«pura»,perilpiaceredelleformedeicolori,deisuoni,dellascrittura:l'arteperl'arte.

E'incompensoneisuoicaratteriradicalichel'esteticadelleformeviventicessadilasciarsiridurreallefunzioniefficaci,diadattamentoediselezione,eappareinternaalgiocodell'entropianegativadellavita,cheècombinazione,differenziazione,proliferazioneinventivadiforme.Possonodunquericongiungersiilgiocodissipatoriodellavitanella

suaorigineeilgiocodissipatoriodellaculturanelsuodispiegarsi.

Maanchel'uomoportauncaratterenuovo:nellespecievegetalioanimali,ilfenomenoesteticoèimpressogeneticamente,el'individuoèportatore,nonproduttoredeidisegniedeicolori.Nelcasodi"sapiens"

sitrattadiunaproduzione

individuale,diispirazionecerebrale,eseguitapermezzodiunatecnicaediun'arte.Ormaiilcervelloumanosiimpadroniscediunnuovocampodicompetenze,enellostessotempononèsoltantol'immagine-percezione,l'immaginericordochesiespandeesitraducefuoridalcervellonelleoperefigurative,èunaproliferazionecreativadiimmaginichesiesprime

nell'invenzionediformenuoveediesserionirici.Allanascitadell'uomoimmaginariosilegaindissolubilmentequelladell'uomodotatodiimmaginazione.

L'artedunquesiapplicadaunaparteallariproduzionedelleforme,dall'altragiocaainventarne.Questariproduzioneequestainvenzione,ripetiamolo,si

inscrivononelquadrodellamagia,dellareligioneepiùingeneraledelleattivitàsociali,maessesoddisfanounpiacere,unaemozionepropriamenteestetici.

Possiamosupporrechel'"homosapiens"preistoricoconoscaericerchiilpiacereestetico.Muovendodalmomentoincuiognicosaèdotatadiunadoppiaesistenza,oggettival'una,

legataalleazionipratiche,l'altrasoggettivaementale,eglipuòormaisiadissociare,siacombinare,daunapartel'aspettoutilitaristicoepraticodellecose,dall'altrailsentimentopiacevolechepuòesseresuscitatodalleloroforme.Maciòèpossibilesoloperchélagiovanilizzazioneumanasiètradotta,nell'adulto,attraversolaconservazionediunasensibilitàinfantilee

ludica,nell'ampliamentoenell'arricchimentodellasuaaffettività.

Questoampliamentoearricchimentoaffettivisitraduconougualmenteinsensibilitàalgiocodelleformerealioimmaginarie,cioèinsensibilitàestetica.

Lasensibilitàalleformevisivesuperalargamenteilcampopropriamenteartistico

dellapittura,deldisegno,dellascultura,esiestendeugualmentealleformenaturali;lasensibilitàesteticastessasuperalargamenteilcampodellesoleformevisiveeèapertaagliodorieaiprofumi,alleformesonore(ritmi,musica,canto)eall'espressionedelcorpo(danza).Giàgliscimpanzé,neilorocarnevali,avevanoscoperto"antelitteram"ilritmoeladanza,eèprobabile

cheilcanto,lamusicaeladanzatrovino,nonlaloroorigine,maillororealesviluppoelalorocompletezzacon"sapiens".

Aquestopunto,possiamotentarediprendereinconsiderazione,attraversol'infinitavarietàdellesuemanifestazioni,ildenominatorecomunedelfenomenoestetico.Siaessacontemplativa,siaattiva,sia

limitataall'immagine,siacheessariguardisoloilcervello,siachemettainmotol'interoorganismo(danza),l'esteticaèunarelazionechesistabiliscetraunessereumanoeunacertacombinazionediforme.

Quipossiamo,peranalogia,eforsenonsoltantoperanalogia,proporreilterminedirisonanza,nelsensoincuiessodesignaunfenomeno

attraversoilqualeunsistemafisicoinvibrazionepuòraggiungereunagrandeamplificazione,quandolavibrazioneeccitatricesiavvicinaaunafrequenzanaturalediquestosistema.Lasensibilitàesteticaèun'attitudineaentrareinrisonanza,in«armonia»,insincroniaconsuoni,odori,forme,immagini,colorichesonoprodottiaprofusionenonsolodall'universoma

ormaianchedall'"homosapiens".Quiritroviamoilgrandemisterochelegauncaratterefisicofondamentalepropriodiognisistemavivente(ilcarattereoscillatoriodeisistemimeta-stabili)eanchelanaturaondulatoriadella"physis",aciòchedipiùsottilmente«vibratorio»esistanelcervellodi"sapiens".E'dunquequestasensibilità,lecuioriginisonofisicheeanti-

entropiche,chelaculturaormairaffinaeatrofizza,distribuisceatuttiolimitaaisuoiprivilegiati.Mapossiamoinognicasopercepirechel'esteticasisviluppaimmediatamentealdiladellasuaradicebiologica,ediventaunacaratteristicafondamentaledellasensibilitàedell'artedi"homosapiens".

5.Così,comenelcasodella

sepoltura,unaprimainterrogazionedeisegniedelleimmaginipreistorichecirivelaunagglomeratodisignificatiantropologiciveramentefondamentali,elagrafologiadiquestisegniciportabenaldilàdelfenomenograficoinsé,finoallanaturaoriginariadell'"homosapiens".

Ugualmentechenelcasodellasepolturapossiamo

vedereilcompletamentoelarealizzazione,aunlivellosuperiore,delleattitudinisviluppatedall'ominidizzazione,enellostessotempoilsorgeredielementidiununiversoantropologiconuovoconifenomenimagici,mitici,rituali,estetici.

Questinumerosicaratteri,chedelrestodivergonoeconosconoforti

differenziazioniasecondadellecultureedegliindividui,sitrovano,all'origine,strettamenteunitiecombinati.Essicirinvianoallanaturaimmaginariaeimmaginantedi"homosapiens",e,contemporaneamente,allarelazioneambiguaetorbidachesièinstauratatrailcervelloumanoel'ambiente.

L'irruzionedell'errore.

Ciòchecon"sapiens"diventaimprovvisamentecruciale,èl'incertezzael'ambiguitàdellarelazionetrailcervelloel'ambiente.Questaincertezzaprovieneanzituttodallaregressionedeiprogrammigeneticineicomportamentiumaniedalprogressodelleattitudinieuristicheestrategiche(competenze)a

risolvereiproblemidiconoscenzaedidecisione.Bisognadiconseguenzainterpretareimessaggiambiguichegiungonoalcervelloeridurrel'incertezzaattraversooperazioniempirico-logiche.Bisognaaffrontareilcontrastodisoluzioniperunostessoproblemaoilcontrastodicomportamentiinvistadellostessofine.Bisognafareun'opzione,scegliere,

decidere.Inquestosenso,ancheilgiocochepermetteflessibilitàeinventivaimplicailrischiodierrori,el'"homosapiens"ècondannatoalmetododettoprecisamente«pertentativieerrori»,ancheesoprattuttoseeglièfedelealmetodoempirico-logico.

Inoltre,lazonadiincertezzatrailcervelloel'ambienteèanchelazonadiincertezzatralasoggettivitàel'oggettività,

tral'immaginarioeilreale,eilsuospazioèaperto,mantenutoattraversolabrecciaantropologicadellamorteeattraversoilmassicciospiegamentodell'immaginarionellavitadiurna.E'inquestazonachesisviluppanoilmitoelamagia,checircolanofantasmieincubi,chelaparola,ilsegno,larappresentazionesiimpongonoconl'evidenzadellacosa,cheilritochiedeil

responsodiunascoltatore-interlocutoreimmaginario.E'proprioperchéesistequestaspaccatura(che,comevedremo,èancheapertura)"cheilregnodi'sapiens'corrispondeaunmassiccioaumentodell'erroreall'internodelsistemavivente"."Sapiens"hainventatol'illusione;l'immissionedell'universodeifantasminelmondodellaveglia,irapportistraordinarichesiintessono

tral'immaginarioelapercezionedelreale,tuttociòche,comevedremo,costituiscelafontedelle«verità»ontologichedi"sapiens",cheècontemporaneamentefontediinnumerevolierrori.Piùingeneraleepiùprofondamente,l'incertezzadellerelazionitral'ambienteelospirito,trailsoggettoel'oggetto,trailrealeel'immaginario(ivicompresa

l'incertezzasullanaturadientrambi,èlafontepermanentedeglierroridi"sapiens".

L'erroresifasentirevivamentenelrapportodi"sapiens"conl'ambiente,nelsuorapportoconsestesso,conl'altro,nelrapportotragruppoegruppoetrasocietàesocietà.

Nonsitrattaquidiporcida

unpuntodivistavoltairianopercuil'incredibileproliferazionedicredenzeumanenellospazioeneltempoappaiacomeunmiserandocumulodierrori.Nonsitrattadiridurreall'erroreilmitoolareligionelecuiradicisitrovanoaldilàealdiquadell'erroreedellaverità.Noicirifiutiamodiconsiderareerroretuttociòchenonprovienedall'"approbatur"dello

scienziatorazionalista-empiricomoderno.Noiciguarderemobenedall'ontologizzarelanozionedierrorechehasensosoloall'internodellerelazionisistemico-informazionalidate,esullaqualeritorneremo.Elanostraimpossibilitàdimantenereunpuntodivistaontologicoeuniversalediveritàfasìchenoistessinonpossiamosfuggirealcarattereincertoe

erraticodell'avventuradi"sapiens".Manoipretendiamo,perquellastrada,eattraversolanostrastessaincertezza,discoprirelarealtàdell'"errarehumanumest".

L'ubris.

Comesièrecentementestabilito,ilsorriso,ilrisoelelacrimecisonoinnati(Eibl-

Eibesfeldt,1970,ediprossimapubblicazione).Sitrattadiuncarattereprofondo,costitutivodellanaturaumana,esulqualeleculturericamanolelorosemiotichediverse,senzamaiannullarneisignificatiantropologiciprimari.Nonsapremmodireseilsorriso,ilrisoolelacrimesianoapparsiprimadi"sapiens",maciòcheprobabilmenteèpeculiaredi"sapiens",èl'intensitàe

l'instabilitàcheassumonoilbuonumoreelatristezza.Risoelacrimesonodeglistativiolenti,convulsi,spasmodici,dirottura,discuotimento,edelrestosiframmischianoesiscambiano:siridedurantelelacrimeeisinghiozzipossonoprecipitareinrisate«folli».Ilbambino"sapiens"esprimeciòchenessunbambinodinessunaspecieviventehaespressoconuna

taleintensità:unadebolezza,un'angosciainauditenelsuosbraitare,eunacontentezzaincredibilenell'agitarsifelicedituttoilsuocorpo.Eglipassadicolpodagliurlidisperatialrisobeato."Sapiens"adultopuòesserecapacedireprimerelesuelacrime,dicontenereilsuoriso,marimaneinluil'intensitàdelrisoedellelacrime,ebisognamettereinrelazionequestocaratterecon

altritrattiditipoeruttivosingolarmentedimenticatinell'antropologiarazionalisticadell'"homosapiens";lasuaattitudinedaunlatoalpiacere,all'ebbrezza,all'estasi,dall'altroallarabbia,alfurore,all'odio.

Anzitutto,esebbenevisianoinquestocampograndissimevariazioniindividuali,forseancheetniche,l'orgasmo

risulta,in"sapiens",moltopiùviolentoeconvulsocheneiprimatiingenerale;ladonna,adifferenzadellefemmineantropoidi,provaunpiacereprofondissimoespasmodico.

Ilpiacerechericerca"sapiens",nonsoltantonell'orgasmo,maintuttiicampi,nonsipuòridurreallostatodisoddisfazione,cioèdiappagamentodiundesiderio,

diannullamentodiunatensione.E'dunquealdilàdelsemplicepiacere,neglistatidiesaltazionechecoinvolgonol'interoessere,cheraggiungonopersinoillimitedellacatalessiodell'epilessia.Nellesocietàarcaichecomenellesocietàstoriche,attraversoleerbee/oiliquori,attraversoladanzae/oilrito,attraversoilprofanoe/oilsacro,troviamolaricerca,iltentativodi

raggiungerestatidiebbrezza,diparossismo,diestasichetalvoltasembranounireildisordineestremonellospasimoonellaconvulsioneel'ordinesupremonellapienezzadiunaintegrazioneconl'altro,lacomunità,l'universo.Sembrachequestistatiliberinodalleansie,trasforminoleviolenzeingiochieingioie,legioieindeliriebeatitudini.Questistatistraordinari,instabili,

incerti,aleatoriepurtuttaviafondamentalisonovissutida"sapiens"comestatiottimaliosupremi.Nonèilcasoquidispiegarequestifenomeni,madiriconoscerelaloroimportanza,dicuil'antropologiatradizionalenontieneconto.Rarissimisonocoloroche,comeGeorgesBataille(1949)eRogerCaillois(1950),hannovistochela«consunzione»,lavertigine,l'eccesso

sollecitavanounaposizionecentralenellascienzadell'uomo.

Rarissimisonocolorochehannoriflettutosulcaratteresismicodelpiacereumano.Tuttavia,sarebbeimpossibileconcepireun'antropologiafondamentalechenonfacessepostoallafesta,alladanza,alrito,alleconvulsioni,allelacrime,algodimento,all'ebbrezza,all'estasi.

Quandosiconfrontanotuttiquesticaratteri,ognunodeiqualihasicuramenteun'origineominideeancheprimatica,machenell'uomodalcervellogrossosiamplificano,siintensificano,convergono,entranoincompetizione,sivedebenecheciòchecaratterizza"sapiens"nonèunadiminuzionedell'affettivitàafavoredell'intelligenza,maalcontrariounaveraepropria

eruzionepsico-affettiva,eanchel'apparizionedell'"ubris",cioèdell'intemperanza.

Questaintemperanzasiesercitaanchenelsensodeifurori,dell'assassinio,delladistruzione.ApartiredaNeanderthalsimoltiplicanoletraccenonsoltantodiassassinii,madistragiemassacri.

Sipuòsupporrechel'aumentodemograficodellaspecie,moltiplicandoicontattiedunquelaconcorrenzaelerivalitàtragruppi,abbia,conciò,moltiplicatoleoccasionidiconflittoedilotta.Lacaccia,d'altraparte,hacreatolearmichepermettonolaguerra,edannolamorte.

MabisognavedereneiprimimassacridiNeanderthal,ein

quellicheseguirannoesiingrandiranno,l'indiceeilmanifestarsidiuncontrollomalsicurodell'aggressività,ediuna"ubris"chesiscatenanellecollere,gliodi,ideliri.L'"homosapiens"èmoltopiùportatoall'eccessodeisuoipredecessorieilsuoregnocorrispondeaunostrariparedell'onirismo,dell'eros,dellaviolenza.L'onirismo,neiprimati,restaancoracircoscrittoalsonno:

nell'uomoessoproliferasottoformadifantasmi,diimmaginario,diimmaginazione.L'eros,neiprimati,restacircoscrittoalperiodofecondoesconfinararamentedallasessualità;

essopervade,nell'uomo,tuttelestagioni,tuttelepartidelcorpo,ifantasmi,ealimentaancheleattivitàintellettualipiùsublimi.Laviolenza,circoscrittaneglianimalialla

difesaeallapredadelcibo,siscatenanell'uomogratuitamente.L'affettività,neiprimati,esoprattuttonegliscimpanzé,diventastraripante;maènell'uomocheassumeuncarattereeruttivo,instabile,intenso,disordinato.

L'irruzionedeldisordine.

Ilregnodi"sapiens"

corrispondeaunamassicciaintroduzionedeldisordinenelmondo.Ormaiilsognonotturnodell'uomosidifferenziadaquellodeglianimaliperilsuocaratteredisordinato.Jouvet(diprossimapubblicazione)cimostracheisognideigattisonoestremamentestereotipati,enonfannoaltrocheriprodurreigrandischemigeneticidellaspecie(l'80percentodeisogni

riguardalapredadipiccolianimali,il10%ladifesacontronemicipiùpotenti,eilrestante10%riguardaicibi).Ilsognoumano,sebbenepolarizzatoeorientatodaossessionipermanenti,proliferainmodoselvaggioedisordinato.

D'altraparte,tuttelefontidisregolatezzagiàsegnalate(regressionedeiprogrammigenetici,ambiguitàtrarealee

immaginario,proliferazionedifantasmi,instabilitàpsico-affettiva,"ubris")costituiscono,dipersé,dellefontipermanentididisordine.

L'ordineènellaculturaenellasocietà.Ecertamenteladeprogrammazionegeneticaèlegataallaprogrammazionesocioculturale,alsistemadinormeedivieti,alleregoleorganizzativedellasocietà,cheincanalanoildisordinee

sannodarglisfogo,inparticolareneigiornidifesta.Madaquandoentreremonell'eradellesocietàinstabili,cioèl'erastorica,alloravedremoscatenarsil'"ubris"eildisordine,gliantagonismiinterni,lelotteperilpotere,iconflittiesterni,ledistruzioni,letorture,imassacri,glistermini,atalpuntoche«ilfragoreeilfurore»costituisconounadellemaggioricaratteristichedella

storiaumana.

Così,iconfittistoriciappaiononellostessotempocomel'espressioneelarisultantediundisordineoriginariodi"sapiens".Contrariamenteall'opinionecomune,vièmenodisordinenellanaturachenell'umanità.

L'ordinenaturaleèdominatomoltopiùrigidamentedall'omeostasia,la

regolazione,laprogrammazione.E'l'ordineumanochesimanifestaall'insegnadeldisordine.

Sapiens-demens.

Diconseguenzasipalesalafacciadell'uomonascostadalconcettorassicuranteedistensivodi"sapiens".E'unesseredotatodiun'affettivitàintensaeinstabilechesorride,

ride,piange,unessereansiosoeangosciato,unepicureo"antelitteram",ebbro,estatico,violento,furioso,inclineaamare,unesserecheconoscelamorteechenonpuòcrederci,unesserechesecerneilmitoelamagia,unesserepossedutodaglispiritiedaglidei,chesinutrediillusioniedichimere,unesseresoggettivoicuirapporticonilmondooggettivosonosempre

incerti,unessereespostoall'errore,all'avventura,unessereimpregnatodi"ubris"cheproducedisordine.Enellostessomodochechiamiamofolliailcongiungersidell'illusione,dellamancanzadimisura,dell'instabilità,dell'incertezzatrarealeeimmaginario,dellaconfusionetrasoggettivoeoggettivo,dell'errore,deldisordine,siamocostrettiavederel'"homosapiens"come

"homodemens".Perchésuccedecheiltemaevidentedellafolliaumana,oggettodimeditazionedeifilosofidell'antichità,deisaggidell'Oriente,deipoetidiognicontrada,deimoralisticlassici,diMontaigne,diPascal,diRousseau,sisiavolatilizzatononsoltantonell'ideologiaeuforicadell'umanismochegiustificavamaestosamentelaconquistadelmondodaparte

delgrande"sapiens",maanchenellospiritodegliantropologi?Ilrazionalismoumanista,chetrionfaemuorenell'etnologiadiLucienLévy-Bruhl,havolutorespingerealleorigini,comeunadebolezzainfantile,ildeliriodi"sapiens";inseguitoilneoetnologismo,entusiasmandosialcontrarioperlameravigliosasaggezzadell'uomoarcaico,haribaltatolafolliasull'uomo

contemporaneo,concepitocomeunmiserabiledeviante.

Inveceentrambihannolalorosapienzaelalorodemenza...

Qualsiasianimale,dotatodiquestetaredemenziali,sarebbestatosenzadubbioeliminatosenzapietàdallaselezionedarwiniana.Perilbiologismoel'antropologismo,èinconcepibilecheunanimale

checonsacratantodellesueforzealpiacereeall'ebbrezza,cheperdetantotempoaseppellireisuoimorti,compieredeiriti,danzare,ornare,adattatosicosìmalenelsuorapportoconl'ambienteeconsestesso,abbiapotuto,nonsoltantosopravvivere,macompiere,nell'universoostile,nelfreddodelleglaciazioni,deiprogressitecnici,intellettualiesocialidecisivi."Di

conseguenzabisognapensarepiuttostochelosviluppoimpetuosodell'immaginario,lederivazionimitologicheemagiche,leconfusionidellasoggettività,lamoltiplicazionedeglierrorielaproliferazionedeldisordine,lungidall'avercostituitounhandicapper'homosapiens',sonoalcontrariolegateaisuoiprodigiosisviluppi":

1.Ilrapidoaccrescimentodemograficoelacolonizzazionedelpianetadapartedi"homo":l'"homoerectus"sierasparsonelMondoAnticonelcorsodialcunecentinaiadimigliaiadianni;"sapiens"siestendesututtalaterranelcorsodialcunedecinedimigliaiadianni.

2.L'accelerazioneelacomplessificazionetecnica

sonogiàavvertibilifinodalmaddaleniano;riportiamoqui,atitoloindicativo,un'estrapolazionediLeroi-Gourhan:«Sesifossecontinuatoaessereinpresenzadiun'umanitànon"sapiens",siavrebbepotutoprevedereilpuntodidecollodellacurvatecnicadelmaddalenianotraiduecentoeiquattrocentomilaannidopolanostraeraenondiecimilaanniprima(Leroi-Gourhan,

1964,p.195).

3.Losviluppodiunpensieroempirico-logico,unvastissimomanifestarsidiattitudiniintellettualiall'organizzazione,laconoscenza,l'invenzione,lacreazione.

4.Ilcostituirsidiunasocietàpiùcomplessadellapaleo-società,attaadiventareun'unitàall'internodiun

insiemesocialepiùvasto,epiùtardiilcostituirsidivastesocietà,diStatiedicittà.

Cisiimponediconseguenzalaricercadiunlegamesullastessabasesostanzialetral'"homofaber"el'uomomitologico;trailpensierooggettivo-tecnico-logico-empirico,eilpensierosoggettivo-fantasmatico-mitico-magico;tral'uomoragionevole,capacedi

autocontrollo,dell'eserciziodeldubbio,dellaverifica,dellacostruzione,dell'organizzazione,dellarealizzazioneodellarifinitura("achievement"),ed'altrapartel'uomoirragionevole,incoscientedisestesso,incontrollato,incompleto,distruttivo,visionariodichimere,temerario;infine,tral'espansioneconquistatricedi"sapiens",lasocietàsemprepiùcomplessa,ed'altraparte

laproliferazionedeldisordineedeideliri...

Nonèpiùpossibileimputaredisordinieerrorialleinsufficienzenaturali,alleincompetenzedell'umanitàprimitiva,cheridurrebberoprogressivamentel'ordineelaveritàcivilizzati.Finoaoggi,ilprocessoèsemmail'inverso.Ragioneefollianonsipossonopiùopporreinmodosostanzialeeastratto.

Dobbiamo,alcontrario,sovrimporreallafacciaseria,lavoratrice,attentadi"homosapiens"lafacciacontemporaneamentediversaeidenticadi"homodemens".L'uomoèfolle-savio.Laveritàumanacomportal'errore.L'ordineumanocomportaildisordine.Diconseguenza,sitrattadichiedersiseilprogressodellacomplessità,dell'invenzione,dell'intelligenza,dellasocietà

sianoavvenuti"malgrado,con,oppureacausa"deldisordine,dell'errore,delfantasma.Enoirisponderemocontemporaneamente"acausadi,conemalgrado",datochelarispostagiustanonpuòesserechecomplessaecontraddittoria.

2.L'IPERCOMPLESSITA'.

"Finiscopertrovaresacroildisordinedelmiospirito".

RIMBAUD

Aquestopunto,tenteremodidimostrarechelacreatività,l'originalità,l'eminenzadi"homosapiens"hannolastessaoriginedellasregolatezza,dell'avventuraedeldisordinedi"homodemens",echetuttoderivadall'accrescimentoprodigiosodicomplessitàcheapportailcervellodi1500centimetricubici,10miliardidineuroni,

10allaquattordicesimadisinapsi.

Ordine-disordine.

Percomprenderlo,bisognaentrarenellacomplessitàorganizzazionaledeisistemiviventi,chesipossonochiamareautominaturali(vonNeumann),sistemiautoproduttori(Maturana),sistemiauto-organizzatori.

Unadifferenzafondamentaletragliorganismiviventi,concepiticomemacchinenaturali,elemacchineartificiali,anchelepiùraffinate,qualigliordinatori,costruitedall'uomo,concerneildisordine,il«rumore»,l'errore(confrontap.26).

Disordineèqualsiasifenomenoche,inrapportoalsistemaconsiderato,sembraobbedirealcasoenonal

determinismodelsistemastesso,tuttociòchenonobbedisceallastrettaapplicazionemeccanicadelleforzesecondoglischemidiorganizzazioneprefissati.E'«rumore»,interminidicomunicazione,ogniperturbazionechealteriodisturbilatrasmissionediunainformazione.L'erroreèqualsiasiricezioneinesattadiun'informazioneinrapportoallasuaemissione.Ora,per

quantoriguardalamacchinaartificiale,tuttociòcheèdisordine,rumore,erroreaccrescel'entropiadelsistema,cioècomportalasuadegradazione,lasuadegenerazioneelasuadisorganizzazione.Lanozionedientropia,dalmomentochelenozionidiorganizzazioneediinformazionesonolegate,èlegataanch'essa,nonsoltantoallanozionedidisordine,ma

ancheaquelladirumoreedierrore(generatorididisordine).

L'organismovivente,invece,funziona"malgradoecon"lapresenzadeldisordine,delrumore,dell'errore,iquali,noncomportandonecessariamenteunaumentodientropiadelsistema,nonrisultanonecessariamentedegenerativi,epossonopersinofungereda

rigeneratori(vonNeumann,1966).Inaltritermini,lamacchinaviventetestimonianell'insiemeunagrandeaffidabilità,sebbenelesueunitàcostitutive(lemolecole,einseguitoperisistemipluricellulari,lecellule,itessuti)sianodeglielementipocoaffidabili,cioèfacilmentedegradabili.Maquestoparadossosichiariscesesiconsideral'organizzazionedelsistema

viventecomeunprocessodiautoproduzionepermanenteo"autopoiesis"(Maturana,1972)odi"riorganizzazionepermanente"

(Trincher,1965,Atlan,1972),laqualeriassorbeeespellel'entropiachesiproducecontinuamenteall'internodelsistemaerintuzzaitentatividisorganizzatoriprovenientidall'ambiente.

Iprincipidiorganizzazionedellavitasonoquellidellacomplessità.E'questofenomenodiriorganizzazionepermanentechedàaisistemiviventiflessibilitàelibertàinconfrontoallemacchine.Mentrelamacchinaartificialedeveessereperfettamentedeterminataefunzionalizzata,ilsistemaauto-organizzatoreètantopiùcomplessoquantomenostrettamenteèdeterminato,inquantogli

elementichelocostituisconosonodotatidiunarelativaautonomia,elelorocomplementaritànonsipossonoempiricamenteelogicamentedissociaredaconcorrenzeoantagonismi,cioèdinuovodauncerto«rumore».

Ilrumoreèlegatononsoltantoalfunzionamento,mapiùancoraall'evoluzionedelsistemavivente.La

mutazioneèunaperturbazionechesipuòassimilareaun«rumore»almomentodellatrasmissionedelmessaggiogeneticoinduplex,ilqualeprovocaun«errore»inrapportoall'informazioneemessa,ilqualeerroredovrebbecomportareunadegenerazionenelnuovosistemavivente.Ora,incerticasi,il«rumore»provocailmanifestarsidiuna

innovazioneediunacomplessitàpiùricca.L'errore,inquestocaso,lungidaldegradarel'informazione,l'arricchisce(Atlan,1972).Il«rumore»,lungidalprovocareundisordinefatale,suscitaunordinenuovo(vonFoerster,1962).Lacasualitàdellamutazione,lungidaldisorganizzareilsistema,giocaunruoloorganizzatore(Monod,1971).Perquantostraordinarioeindimostrabile

siaquestoprocessoagliocchidell'osservatore,essononsipuòconcepirealtrimentichecomelamessainmotodapartedel«rumore»diunprocessodisorganizzatoreo«catastrofico»(Thom,1968),ilqualemetteinmotoasuavoltaunariorganizzazionesudiunabasenuova.Così,ilcambiamentoel'innovazione,nelcampodelvivente,nonsipossonoconcepirechecomeilprodottodiundisordineche

arricchisceperchédivienefontedicomplessità.

Dunque,ifelicimutamentidell'evoluzionenonpossonocompiersicheapartiredaperturbazioni,«rumori»,«errori»,iqualirestanonellostessotempounpericolomortaleperogniautoriproduzioneeauto-organizzazione.

Dunque,ognisistemavivente

èminacciatodaldisordinemanellostessotemposenenutre.Ognisistemaviventeècontemporaneamentesfruttatoesfruttatoredell'entropia.

Poniamocioraallivellodeisistemiviventialtamenteevoluti,comeèilcasodeimammiferi.L'organismoècostituitodaunnumerodicellulechepuòarrivarefinoadiversimiliardi,e

l'organizzazionediquestoinsiemeèfondatasullaspecializzazionedeglielementicostitutivi(celluleeorgani)elacostituzionedilivelligerarchicidispostiapiramidefinoalsistemanervosocentraleealcervello.Laspecializzazioneelagerarchiasonodellecostrizioni,delleinibizionineiconfrontideglielementicostitutivi,chediminuisconolapercentualedi«rumore»e

didisordine.Talvolta,perquantoautomatizzatosiailfunzionamentodell'organismo,essotolleraunacertapercentualedidisordine:alcunecelluleproliferanoinmodoincontrollato,alcunivirusnemicipenetranoall'interno,edèsoloaldilàdiunacertasogliadidisordinetollerabilechesimetteinmotoilsistemaimmunologico,«forzadiristabilimento

dell'ordine»cherespingeildisordineinternoedistruggeildisorganizzatoreesternoattraversolaproduzionedianticorpi.

Se,all'internodell'organismo,ildisordinerestacircoscrittoentroconfinilimitati,incompensoessosipuòaccrescereinmodoconsiderevoleladdovelacomplessitàglobalediunsistemaviventehasedeesi

amministranelcervelloPiùilcervelloècomplesso,piùcostituisceuncentrodicompetenzastrategico-euristicasulcomportamentoesull'azione,menosubiscelarigidaimposizionediunprogrammageneticodicomportamento,menoreagisceconrisposteunivocheagli"stimuli"dell'ambiente,piùindefinitivalesuerelazioniconilsistemageneticoe

l'ecosistemasonocomplesseealeatorie,piùessoècapacediutilizzaregliavvenimenticasuali,piùprocedepertentativieerrori,epiù,comevedremo,ilsuofunzionamentoneuronicointernocomportadelleassociazionicasuali,cioèdisordinate.

Comeabbiamovisto,ilfiloprincipalepercomprenderel'ominidizzazioneèla

complessificazionedelcervello,eessasimanifestainmanieraquantitativaconl'accrescimentodelsuovolume.

Qualitativamente,essasiesprimeconilprogrediredellecompetenzestrategiche/euristiche/innovatricieconl'accrescersidelgiococasualedelleassociazioni.L'ipotesichevogliamosviluppareèchel'enorme

accrescimentodicomplessitàchesioperanelcervellodi"sapiens",cioèilpassaggiodall'ominidizzazioneall'umanità,corrispondeaunsaltoqualitativonuovo,cheèquellodell'"ipercomplessità".

Distingueremol'ipercomplessitàdallacomplessitànonpermezzodiunafrontieramaattraversol'accentuazionedicertecaratteristicheel'attenuazione

dicertealtre;fenomeniquestichemodificanolaconfigurazionedell'insiemechepuòdiconseguenzaessereconsideratocomeunsistemaditiponuovo."Inquestosenso,unsistemaipercomplessoèunsistemachediminuisceisuoicondizionamentiaumentandolesuecapacitàorganizzazionali,inmodoparticolarelasuaattitudinealcambiamento".Essorisulta

dunque,inrapportoaunsistemadiminorecomplessità,debolmentegerarchizzatoespecializzato,nonstrettamentecentralizzato,mapiùfortementedominatodallecompetenzestrategicheeeuristiche,dipendenteinmodopiùaccentuatodalleintercomunicazioni,e,pertuttequestecaratteristiche,maggiormenteinclineaobbedirealdisordine,al

«rumore»,all'errore.

Comesisa,l'ultimocontinentesconosciutoall'uomoèl'uomostesso,eilcentrodiquestocontinente,ilcervello,ciènonsoltantosconosciuto,maancoraincomprensibile.Gliapproccibiofisici,biochimiciebioelettricicidannodeiframmentidiconoscenzachenonsipossonoancoraricongiungere,emanca

ancoraatuttilorounasufficientecomplessità;gliapproccisinapticisonoancoratroppocircoscritti(Changeux,1972),gliapprocciglobalisonoancoratroppogenerali(Atlan,1972),icalcolatori,lungidalfornirciunmodellocomealcuniavevanopotutocredere,cimostranochel'essenzialedelfunzionamentocerebralerisultalororadicalmenteestraneo.Ilfavolosoprodigio

delladisorganizzazioneedellariorganizzazionedellemiriadidineuronisfidaancoralanostracomprensione.All'internodiquestaignoranza,fareilpuntoanatomicamenteofisiologicamentenonciriguarda:

cercheremosoltantodiriconoscereiprincipigeneralidell'ipercomplessità.

Effettivamente,ilcervellodi"sapiens"èpolicentrico,senzachevisiapredominiodiuncentrosull'altro;irapportitralesueregionisistabilisconoattraversointerazionieinterferenze,inmododebolmentegerarchizzato,persinoconfenomenidiinversionedigerarchia;lacortecciasuperioreèpocospecializzataeccettocheperquantoconcernelelocalizzazioni

sensoriali,eleunitàelementari(neuroni)sonopocodifferenziatetraloro.Infine,l'introduzionemassicciadeldisordineedelcasoèlegatanonsoltantoaicaratteriprecedentementeenunciati,maancheall'enormepopolazionedineuronichecontadatreaquattrovoltepiùindividuidiquellaumanasullaterra.

Lecompetenzeel'istintoinbriciole.

Ripetiamoloancora:ilregressodeicomportamentigeneticamenteprogrammatielacostituzionedicompetenzeorganizzazionali,checaratterizzanol'evoluzionebiologicaominidizzante,trovanoillorocoronamentoin"sapiens".Le«competenze»,cherisultano

dallosviluppodeinuoviterritoricorticali,dallacostituzionedinuovicentricerebraliedallamessaincontattodicentrifinoalloranoncollegati,sonoproprietàgeneralicherisultanodallariorganizzazioneedall'aumentodicomplessitàdelcervello:essesonocapacidiprogrammare,ditrovareunasoluzione(euristiche),dicombinareuninsiemedidecisioni-scelteinfunzionedi

unfine(strategiche),dieffettuarecombinazioninuove(inventive),inbreve,sonoingradodiorganizzareunordineapartiredal«rumore»,cioèapartiredadatimentalieterogenei,chesimoltiplicanorapidamenteesenzaordineedaimessaggiambiguitrasmessidaisensi.

Questecompetenzesonoinnate,nelsensocheessesonofondatesudi

un'organizzazionecerebralegeneticamentedeterminata;

alcunecostituisconoimmediatamentedellestruttureaprioridiorganizzazionedellapercezione(Mehler,diprossimapubblicazione);altrecostituisconomuovendodauncertostadiodell'ontogenesicerebralestrutturediorganizzazionedelpensieroedellinguaggio,

maessehannobisognodell'esperienzasensibileperrealizzarsi,cioèdelruolocoorganizzatoredell'ambienteedellacultura.

Abbiamovistoinprecedenzacomelacostituzionedellecompetenzeinnateeilregressodeiprogrammigeneticio«istinti»siainseparabiledallapreesistenzadellaculturaintesacomesistema

organizzatoreecomeambiente.Possiamotentaredicapireadessoinchemodoessesianoinseparabilidal«rumore»cerebrale.

Recentistudidietologiainfantile,inparticolarediEibl-Eibesfeldt,ericerchecomequellediMehler(diprossimapubblicazione)gettanounaprimalucesulproblema.Infatti,essitendonoarivelarcil'esistenza,

finoa3-4anni,diunabasepreculturale,cioèinnata,dicomportamenti,diconoscenze,dicomunicazioni(Ropartz,1972);questabaseemergeinpartesindallanascita(peresempio,ilneonatochemetteinboccaognicosa)esoprattuttoquandoibambinicostituisconotralorounasocietàspontanea,lasciataasestessa,comenelleesperienzediasilodi

Montagner(diprossimapubblicazione)dovelerelazioniinterindividualisonoregolatedaatteggiamenticoncuisiattiral'attenzioneedagestidipacificazione;questinonesistononellasocietàadulta,nonpossonoesserestatiinsegnati,sembranodunqueinnati,ediconseguenzapotrebberoproveniredaunsostratopaleo-ominideanterioreallacostituzionedellinguaggio

articolato.

Ora,aeccezionedelsorriso,delrisoedellelacrime,eforseanchedialtricomportamenticomeilgestoditenderelamano,l'"eye-browflash"eilritualedel«flirt»traadolescenti(Eibl-Eibesfeldt),questosostrato«istintuale»siriassorbeprogressivamenteconlosviluppoelamessainpraticadellecompetenzestrategico-

euristicheedellasemioticaculturale,lequalisiperfezionanodurantelaprimaculturalizzazione,affermandosipoiinmododecisivo.

Sipuòsupporrechequestimessaggigeneticinonsianoscomparsi,masianostatirespintidall'entratainscenadellecompetenze,congiuntamenteall'integrazionediunaprima

informazioneculturale.Sipuòugualmentesupporre,secondoilsuggerimentodatociverbalmentedaAldairGomes,cheilmessaggio«istintuale»siacontinuamentespezzettatoinpiccoliframmentidalleassociazionicasualideineuroni,cioèil«rumore»cerebrale;poichéinoltrel'informazioneculturale,inquestocontesto,nonpuòessereche«rumore»

«perturbatore»neiconfrontidell'informazionegenetica,sipuòpensarechein"homosapiens"visiatuttaunapartechevengasenzasoluzionedicontinuità«ridottainbriciole».

Diconseguenza,èsullabasedel«rumoredifondo»,cioèdelle«combinazionicasualidiidee,diimmagini,ricordichecostituisconoilsostratodellanostravitainterioree

chesipotrebberochiamareilmovimentobrownianodelpensiero»(Auger,1966),chesicostruisceil"logos"(discorso),parola,pensiero,ragione,azione,nelsensooriginarioeprofondodelterminegreco.Certamente,illogospuòesseresommersodalrumoredifondo,masenzaquestorumoredifondo,illogosèunmulinosenz'acqua.

Delresto,sipuòconstatarecheèattraversolafunzionedel«rumore»cheleoperazionicerebralisidistinguonodaquelledituttiicalcolatoriconosciuti.Ilcalcolatorenonpuòmanipolarechedatiprecisieinmodorigoroso;essodissociacompletamentelasuamemoriadaltrattamentodelleinformazioni.Ilcervellodi"sapiens",invece,lavorasudatifluidioincerti,li

manipolapiùomenoinbloccoinmodononrigoroso[1],faintervenireilricordoeilcalcolodeltempo;inoltre,mentrenonsisonopotuticoncepirecheseparatamentecalcolatorianalogiciecalcolatoridigitali,l'intellettoumanocombinaidueprocessiinunmodoancorasconosciuto[2].Perognitipodicalcolatore,ildigitaleel'analogicononpossono

essereche«rumore»unoneiconfrontidell'altro,cioèbloccarsireciprocamente.Essisonoincompensoreciprocamentenecessarinelcervellodi"sapiens".Inaltreparole,ilcervellodi"sapiens",inmodotalvoltaeuristico,semprecasuale,spessosbagliato(macheèingradodiautocorreggersi),lavorain,conemedianteil«rumore»,cioèsiadattaal«rumore»eloadattaase

stesso,spingendocosìaunlivellosuperiore,ipercomplesso,ilprincipiodell'"orderfromnoise"(vonFoerster,1962).

La«pazza»ela«fata»dicasa.

L'innovazionepresupponeoprovocaall'internodiunsistemaviventeunacertadisorganizzazione,oun

allentamentodellecostrizioni,legatoall'azionediunprincipioriorganizzatore.

Caratteristicadell'ipercomplessitàèprecisamenteladiminuzionedellecostrizioniall'internodiunsistemachesitrovaeffettivamenteinuncertostatodidisordinepermanente,costituitodalgiocodilibereassociazionicasuali.

E'sullabaseemuovendodaquesto«rumore»chesiverificanolecombinazionidelsognoedelfantasmachesipossonoconsiderareoracomedisordinechesiorganizzainfunzionedi"gradienti"molteplici,oracomeorganizzazionediundiscorsochesidisordinasenzasosta,chericominciaocambiaaognisoluzionedicontinuità:èinquestodisordineorganizzatore,in

questaorganizzazionedisordinata,chesicollocal'invenzionepermanentedelsogno.Poichéinstancabilmentesogniefantasmiproduconocombinazioninuove,strane,sorprendenti,miscugliod'incoerenzaedicoerenza,dicuiglianalistivoglionoatortominimizzaresial'incoerenzacasualesialadiversitàdellelineediforzacheattiranoglisciamidi

immagini.Inquestosenso,lacreazioneèunfenomenopermanentenell'ambitodelcervelloumano,ilsognoè"poiesis",poesianelsensooriginarioeprofondodeltermine,e,comedicepoeticamenteRogerBastide,«ilfattochesicontinuiasognare,testimoniachelacreazionerestadacompletare»(R.Bastide,1972,p.

47).

Maleinvenzionidelfantasmaedelsognononsonocheefflorescenzefugacicheridiventanosubito«rumore»econsumo.Essenonpossonocostituiredipersestesselaveraepropriainvenzionecerebrale,quellachesiintegra,modificandoli,all'internodelpensieroorganizzatoedellogos,edipendedall'interventodelle

competenzeeuristiche,comevedremounpo'piùavanti.Tuttavia,essefornisconoallacreazionelogicaunflussoagitatogiàdaglispasimidellacreazione.

Ilsognorimaneungrandemistero,maunmisterodellacomplessità.

Essononèunfenomenocaratteristicodituttigliesseriviventi,mahafattolasua

comparsa,nelcorsodell'evoluzioneeauncertolivellodicomplessità,conlostabilirsidell'omeotermia,che,liberandol'organismodallevariazioniditemperaturadelsuoambienteinternohacomportatodellemodificazionidelsistemanervosodondesièprodottoilsogno,cioèun'attivitàcerebraleliberadaicondizionamentiimmediatidell'ambientecircostante

(Jouvet,diprossimapubblicazione).Ilsogno,dicuisipuòscoprireemisurarelapresenzaattraversoquelladelsonnoparadossale,esisteneimammiferi,siaccresceneiprimatiesoprattuttonell'uomo;15%delladuratadelsonnonelloscimpanzé,24%nell'uomo(GastauteBert,diprossimapubblicazione),acuibisognaaggiungereche,nell'uomo,ilsognodebordafuori

dell'ambitodelsonnosottoformadifantasmaodi«sognoaocchiaperti».

Undatoulteriorecidimostracheilsognononcostituisceun'attivitàresidua.Essoeccitatuttiineuronicerebrali,ivicompresiineuronidellamotilità,eèl'entrareinfunzionediundispositivoinibitorechemantienel'immobilitàdelsognatoreochepermetteachièsveglio

dicontinuarenellasuarappresentazionefantasticadedicandosiinmodoautomaticoalleoccupazionidellaveglia.Comesièvistoinprecedenza(confrontapag.110},isognidigattosonoestremamentestereotipati.

Jouvethaventilatol'ipotesicheilsognogiocasseunruolodiriprogrammazionegenetica,che,nell'organismoscissodall'esperienza

fenomenica,rendevaaognianimalelasuapersonalitàspecifica;diconseguenza,ilgattocasalingo,duranteilsonno,nonèpiùsminuitodifronteasestesso,eridiventafelinodapreda.Poiché,inoltre,sembracheilfetoumanositroviinstatodisonnoparadossalenelventrematerno,Jouvetrinforzalasuaipotesiinvestendoilsognodiunaresponsabilitàgeneticaorganizzazionale

allorchél'ordinamentodelsistemanervosocompieunsaltodiqualità.Ciòsembraconfermatodalfattocheilneonato"sapiens"sognaduranteuntempochevadal40al70%delsuosonno,controunapercentualechevadal4al5%perilneonatoscimpanzé,echeadesempioilsorrisosimanifestasianelsognodelfetocheinquellodelneonato.

Indicazionequestaassaipreziosa,echeciconfermacheilsogno,lungidall'essereunepifenomeno,èpartecipedelprocessodiautorganizzazione.Cipiacerebbesaperediqualenaturasiailsognodelfetoodelneonato,seessorivestailcaratterestereotipatopropriodelsognoanimaleoppureportigiàisegnideldisordine.Poichéèesattamentequichesimanifestalacaratteristica

fondamentaledi"sapiens":nonsoltantounamaggiorequantitàdisogni,bensì"l'irruzionedeldisordinenelsognoedelsognonellavita".

Seilsognostereotipatodelgattotestimonialapresenzaimperiosadelmessaggiogeneticonell'attivitàonirica,ilcaratteredisordinatodelsognoumanocimostrache,aquestolivello,ilmessaggiorisulta«frammentario».Esso

siesprime,indubbiamente,maprecisamenteinmodoframmentarioeframmentato.E'probabilecheilmessaggiooniricopresentiunaspettogeneticoeinparticolaredi«richiamo»sessuale,ilchevanelsensodiFreud,cheavevacredutodisvelarel'ossessionefondamentaleintornoacuisivienedisponendoilsogno.

Noiperòpreferiamopensarecheilgiococasualedi

immaginiediframmentidisenso(semantemi)siconcatenieprendaformanonsecondounsologradienteossessivo,bensìsecondomolteplicigradienti.Lachiavedeisogninonsarebbedunqueunasola,mapiùdiuna,elachiavedituttelechiavisarebbe,secondonoi,nell'intercomunicazionegeneralediciòcheèpiùomenoseparatoarbitrariamenteodisgiuntoin

statodiveglia,inunprodigiosomiscugliodielementisocioculturali,intellettuali,affettivi,genetici,ambientali,legatiaavvenimenti,ricordisepolti,speranzeinesaudite,unverosabbadell'ipercomplessitàantientropica.

Dunque,bisognaconsiderarelaproliferazioneonirico-fantasmaticanoncomeun'indefinitasovrastruttura,

macomeunprofondoreticoloantientropico,noncomeperditaopuro«rumore»chediventaudibilesoloquandolamacchinainformazionalesiaddormenta,macomeunaspettopreminentedelfunzionamentocerebraledi"sapiens",cheportainséunosperperoenormeecontemporaneamenteunprincipiodicreatività.

Delresto,ilmanifestarsiimprovvisodiun'ideanuovaèsemprestatodescrittocomelegatosiaaunafolgorazioneassociativastimolatadaunavvenimentofortuitooppureosservatofortuitamente(lameladiNewton)echeprendeformadiuna«ispirazione»fulminea,siacomeilfruttodiunafantasiaoppurediunsognonotturno.Lafontedellacreativitàdurantelostatodivegliasitrovainungioco

casuale,infinitoecostituitodallecombinazionidimoltifattoripilotatedagradientiossessivi,doveimmediatamentela«competenza»euristicacatalizzaetramutainmessaggio,idea,formulaciòchefinoaquelmomentononeracherumoredeboleeconfuso.E'proprioquiilsensodel"brainstoring":svegliarelaliberafantasiaperagguantarel'ideanuova.Così,

bisognanondissociaremaassociarel'immagineoniricaall'immaginazionecreatrice,l'uomoimmaginarioall'uomosoggettoimmaginante(Laborit,1970).L'immaginazione,«lapazzadicasa»ènellostessotempo«lafatadellacasa»,nelgiocoincessantechevadalfantasmaall'idea,dall'affettivitàallaprassi,eviceversa,fontediinnovazionidiognigenere

chehannoprodottoearricchitol'evoluzioneumana.

Labrecciael'apertura.

Trailcervelloumanoeilsuoambiente,siestendeun"informationgap",chefarebbedi"sapiens"l'animalepiùnudoeindifesoseeglinonfosseingradodiriempirlo,almenoinparte,permezzodell'esperienza

culturaleaccumulataedell'apprendistatopersonale("learning").Infatti,nonsihanéintegrazionenéadeguamentoimmediatotrailcervelloel'ambiente,elacomunicazionetral'unoel'altroècasuale,disturbata,sempreespostaallapossibilitàdierrore."Nelcervellononesistenessundispositivochepermettadidistingueregli'stimuli'esternidagli'stimuli'interni",cioèil

sognodallaveglia,l'allucinazionedallapercezione,l'immaginariodalreale,ilsoggettivodall'oggettivo.Nessunodeimessaggicheraggiungonol'intellettocontieneinsestessoglielementichepermetterebberodiscioglierelasuaambiguità.Lasolarisoluzionepossibilediquest'ultimapassaperunappellocongiuntodell'intellettoalcontrollo

ambientale(laresistenzafisicadell'ambiente,l'attivitàmotorianell'ambiente)ealcontrollocorticale(lamemoria,lalogica).Unataleverificanonpuòessereimmediata,poichéancheduranteilsognol'ambienteresisteelamemoriaparla.Ilmomentodellaverificaènecessario,cioèèla"pratica"chedàlarispostadefinitiva,praticaicuirisultatisonoimmagazzinatinelsapere

collettivo(lacultura).Mapuòdarsiche,persinoallora,lapraticaelaculturanonsianoingradodiscioglierel'illusione:unapraticamillenariadiriti,unatrasmissionemillenariadicredenzenonportanonessunacertezzasull'esistenzadeglispiriti,l'onnipotenzadiDio,l'efficaciaoperativadellapreghiera.

Inognicaso,restaun'ampia

fasciadiambiguità,unaspaccaturaindeterminatatrailcervelloeilmondofenomenico,chevieneriempitadallecredenze,dai«doppi»,daglispiriti,daglidei,dallemagieedailoroeredi,leteorierazionalizzatrici.Malacaratteristicadi"sapiens"èanchelapossibilitàdidubitaredell'esistenzadeglispiritiedeglidei,diseparareleparoledallecose,di

contestareleteoriechesirichiudonosulmondocomeseessosipresentassetrasparenteall'intelletto.Eglicioèpuòscoprireciòcheèdeterminatoperprincipioeciòcheèambiguodifatto,emetterefinalmenteincausalaveritàdata.

Così,l'illusione,ildisordine,l'errore,il«rumore»accompagnanosenzasostal'attivitàpensantedi

"sapiens",laqualeègioco,astuzia,tentativonellafasciadiambiguitàenell'abissodiincertezza.Senzasostaeglirichiudelaspaccaturapermezzodellamitologiaedell'ideologia,senzasostadaqualchepartequalcunolariapre.Questaincertezzaècontemporaneamenteciòchelimitainpermanenzaeciòcheapreindefinitamentelapossibilitàdiconoscenza.Unlimitepermanente:

nessunsistemadiidee,nessunateoriapotràmaiconsiderarsicompiuta;

l'aperturaindefinitadell'avventuraspirituale:ilcervelloumanohabisognodell'ecosistema,dellacultura,dellasocietà,dellaprassiperstabilirelesueverità,ilchelospingeacercaredentroeattraversolanatura,lacultura,lasocietàelapraticalasoluzionedellesue

incertezze.Madaccapo,nelnuovosistemadiidee,egliritroveràl'ambiguitàel'incertezza,chelospingeràacercareeaelaborareunmetasistema.Ecosìl'intellettoumano,nellasuagrandespaccaturaoriginaria,èportatosiaaridurlamitologicamenteeideologicamente(doveperideologiasiintendequalsiasiteoriachiusachetroviinsestessalapropriaverifica),sia,

sapendosicondannatoaunaconoscenzaincompleta,adiventarericercatoreerrantediverità.

Ilcervellobiunico,triunicoepolifonico.

Il«logos»èilprodottodiunadialetticaincertatrail«rumore»elecompetenze.Questadialetticaèilrisultatodell'attivitàcomplessivadel

sistemacerebrale.Qui,dinuovo,nonvogliamonépossiamoesaminareilcervelloallastreguadiunorgano;cerchiamodiconcepirlocomeunsistema.Nonvogliamonépossiamoesaminareilsuofunzionamento,bensìcerchiamodienucleareiprincipidellasuaipercomplessità.Nonpossiamonévogliamoapplicarciallivellodella

ricerca;tentiamoinvecediformulareiproblemichelaricercaponeallanostrariflessioneantropologicasull'unitàcomplessadi"sapiens-demens".

Ilcervelloumanoèbiunicoaoperadeldualismodeisuoiemisferiche,simmetricineiprimati,sonodifferenziatiin"sapiens"mediantecertelocalizzazioni(cosìilcentrodell'espressioneverbale

sarebbesituatosullapartesinistra).Perilmomentononpossiamochefantasticaresuquestorapportodialetticopiuttostochedispecializzazione,ilcuisensocisfugge.

Magiàlaconcezionetriunicadelcervello,propostadaMacLean(1970),eripresadaLaborit,1970),cifornisceunabasefilogeneticaeorganizzazionaleper

comprendereicaratteriipercomplessicheabbiamogiàmenzionati(plurintegrazione,policentrismo,debolegerarchiatrasottoinsiemicontemporaneamentecomplementari,concorrentieantagonisti).

SecondoMacLean,sipuòconsiderareiltroncocerebralecomel'ereditàdelcervellodeirettilirimastaai

mammiferi,ilsistemalimbicocomel'ereditàdellaspintacerebraledeiprimimammiferi(mesocefalo),elacortecciaassociativa(neocefalo)comelosviluppopropriodeimammiferisuperioriedeiprimati,aventecomecoronamentol'enormemassaneocorticaledi"sapiens".MacLeanavanzal'ipotesicheil«paleocefalo»sialasededellaprocreazione,dellapreda,dell'istinto

territoriale,dellospiritogregario;il«mesocefalo»sarebbequelladeifenomeniaffettivi;il«neocefalo»infinesarebbelasededelleoperazionilogiche.

Laconcezionetriunicasipuòconcepireinmodononcomplesso,cioèconsiderandoilcervelloumanocostituitodatrestraticerebralisovrapposti(cosachenonfaMacLean)ognunodeiquali

localizzaalcunifenomeniglobali(cosacheeglitendeafaretalvolta).Masipossonoancheconsiderareisottoinsiemicomeereditàfilogenetiche,atrofizzateemodificateaoperadelleriorganizzazionisuccessiveeffettuatenelcorsodell'evoluzione,maancorabendistintedanumerosecaratteristiche,anchebiochimiche.Inquestosenso,seesistonofunzioni

localizzabiliinquestooquelsottoinsieme,nonsipotrebbeinrealtàpensarlechenelleinterazionienelleinterferenzedeltutto.Ilmisterodellatriunicità,insomma,nell'unochesidivideintreenonneitrechesifondonoinuno,nonnei«trecervelli»,bensìneitresottosistemidiunamacchinapolicentrica.Diconseguenza,leinterrelazionidebolmentegerarchizzatefraitre

sottoinsiemicipermettonodiinquadrareilparadosso"sapiens-demens",ilgiocopermanenteecombinatoriotral'operazionelogica,lapulsioneaffettiva,egliistintivitalielementari,tralaregolazioneelasregolatezza.

Dapartedi"sapiens",abbiamoilcontrolloelaregolazionedell'affettivitàalivellodellacortecciasuperiore.Senzaaddentrarsi

nellaconcezionediMacLean,unLeroi-Gourhanammiralasapienzadellaregolamentazionechehainserito«ildispositivodiregolazioneprefrontale[...]tralacortecciadellamotilitàtecnicaequelladelloslancioaffettivo»econsidera«chenonsipotrebbeimmaginarealserviziodell'intelligenza[...]unapparatopiùappropriatodiquellopossedutodallacorteccia

prefrontalenellosvolgimentodellemanifestazioniaffettiveemotorie»(Leroi-Gourhan,1964,p.186).

Dallapartedi"demens",cheLeroi-Gourhandimentica,abbiamouninsiemetriunicodebolmentegerarchizzato,doveildispositivodiregolazioneèsregolabilesottolaspintaaffettiva,edovelamotilitàtecnicapuòtrovarsialserviziodiforze

deliranti.Datochesihaunaregressionedelcontrollogeneticoprogrammato,echeilcontrollodapartedellacortecciasuperioreèdeboleeinstabile,laportaèapertaall'"ubris"affettiva,laqualeperdipiùpuòservirsidellameravigliosamacchinalogicaperrazionalizzare,giustificare,organizzarelesueimpreseeisuoipiani;il«potere»puòanchepassareallaparte«rettiliana»e,in

certicasi,inmodocatastrofico,comenelfenomenodelpanico,dovelavolontàciecadisopravvivereèproprioquellachetrascinaversolamorte,oppurecomeincerticasidibruschimutamentidicircostanze,dove,malgradolealtissimecapacitàdiadattamentooeuristichedelcervelloipercomplesso,ilgregarismo,lapauraoilfurore,inibisconononsoltanto

qualsiasisoluzioneoadattamento,masonoportatoridiregressioni,insuccessi,disastri.

Ilprincipioel'orizzontedellafollia.

Siamoingradoadessodicapirelademenzadi"sapiens",avendonecoltal'essenza:

1)l'ambiguitàel'incertezzadifondodelrapportotraciòchesuccedeall'internodell'intelletto(soggettività,immaginazione)eciòchesuccedeall'esterno(oggettività,realtà),2)ilregressoelosconvolgimentodelprogrammageneticodifronteall'accrescersidelrumoreedellecompetenze,3)lafragilestabilitàdelsistematriunico,4)lafragilitàdiquellocheègiàun

epifenomenoenonèancoraunepicentro,lacoscienza,cioèilfenomenoincuiilsoggettoèingradodipensarsioggettivandosi,incuil'oggettovienepercepitoneisuoinessisoggettivi,eincuil'intellettofailtentativodicontrollareilrapportotrailrealeel'immaginario.

Laprimafontedella«follia»di"sapiens"staevidentementenella

confusionechefaconsiderarel'immaginariocomerealtà,ilsoggettivocomeoggettivo,echepuòcondurreallarazionalizzazionedelirante,nelsensoclinicodelterminedovel'eccessodilogicael'eccessodiaffettivitàsonolegati,eilprimogiustifica,mascheraeorganizzalepulsioniinconsceegliinteressisoggettivi.Quandoladebolezzamentalenonproducesensoasufficienza,

lafontediquestafolliadi"sapiens"sitrovanell'abusosemanticocheproducesensoladdoveesisteambiguitàeincertezza.

Malademenzadi"sapiens"toccailsuoculmineesiscatenasoprattuttoquandosiverificasimultaneamente,all'internoesottolaspintadelgiocopulsionale,l'assenzadeiquattrocontrollifondamentali:ilcontrollo

dell'ambiente(ecosistema),ilcontrollogenetico,ilcontrollocorticaleeilcontrollosocioculturale(ilqualegiocaunruolodiimportanzacapitalenell'inibizionedell'"ubris"edellademenzadi"sapiens").Ognunodiquesticontrolli,comeabbiamovisto,hailsuo«vuoto»,lasuacarenza,lasuaincertezzaolasuaambiguitàcaratteristiche.Diconseguenza,datochele

forzepulsionalisonodebolmentesottopostealcontrollogenetico,programmatoreoinibitore;

datochecorrelativamenteilcontrollodell'ambienteètardivooincerto;

datocheilcontrolloregolatoredellacortecciapuòesserfacilmenteannientato,etrovarsiconseguentementesottopostoalleforze

pulsionali;datocheancheilcontrollosocioculturaleèsottopostoalleforzedemenzialinelleisteriecollettive,nellerepressionidimassa,nelleesecuzionicapitali,neisacrificiumani,neicapriespiatoriebenintesonelleguerreecceteraeccetera,"ildeliriostanellacongiunzionetralostrariparedelleforzepulsionaliincontrollatedaunaparteedall'altralaloro

razionalizzazioneoperativadapartedell'apparatologico-organizzativoedell'apparatosocio-organizzativo".

Cosìlasoddisfazionedell'odio,"ubris"aggressivanoncontrollatageneticamente(adifferenzadell'aggressivitàanimale),sirazionalizzanell'ideadi«faregiustizia»,dipunire,dieliminareunmalvivente,evieneresaoperativaattraversotecniche

omicideeditortura.Così,nelventesimosecolo,lascienzaelalogica,nellastessamisuraincuiguidanolaciviltà,sonoalserviziodelleforzedimorte(MichelSerres,1972).

Nell'uomonasconosenzasostadeideliridovesidistruggel'ipercomplessità,eèproprioquestademenzaorribilechespaventaKoestler(1968),chevedenell'instabilitàtriunicauna

carenzacostituzionale,esirammaricacheilpoteregerarchicosfuggaallaragioneneocorticale.Maquesto«difettodifabbricazione»èl'altrafaccia-demenziale-dellavirtùinnata-geniale-deltrisistemache,proprioperchénonèrealmentegerarchizzato,èprofondamentedialettizzato,cioèpermettel'irrigamentodellogosattraversoleforzeprofondedell'affettività,i

sogni,leangosce,idesideri,efaveramentedelcervellodi"sapiens"unsistemaipercomplesso.

Ilgeniodellaspecie.

Ilgeniodi"sapiens"siindividuanell'intercomunicazioneesistentetral'immaginarioeilreale,illogicoel'affettivo,lospeculativoel'esistenziale,

l'inconscioeilconscio,ilsoggettoel'oggetto[3],dondetutteleincoerenze,leconfusioni,glierrori,leperegrinazioni,ledemenze,macontemporaneamente,invirtùdeglistessiprincipi,cheoperanosuglistessidati,tutteleconoscenzeprofonde(dovenellaspiegazionelogicasicombinanol'intuizioneeciòcheMaxWeberchiamavacomprensione),tuttele

sublimazionieleinvenzioninatedaldesiderio.

Lademenzadi"sapiens"èl'insufficienzael'interruzionedeicontrolli,mailgeniodi"sapiens"staanchenelnonesserecompletamenteprigionierodeicontrolli,nédiquellodel«reale»(l'ambiente),nédiquellodellalogica(laneocorteccia),nédiquellodelcodicegenetico,nédiquellodella

culturaedellasocietà,eèlacapacitàdifarsìcheicontrollisicontrollinol'unl'altro.

Ilgeniodi"sapiens"stanelvuotodicontrollodovesiaggiralafollia,nelterritoriodell'incertoedelnondeterminabile,dovesiricerca,siscopre,sicrea.E'nelrapportotraildisordineeloisticodelleprofonditàinconsceel'apparizione

sorprendenteefragiledellacoscienza.

Lacoscienzaestremadi"sapiens"rasenta,rischia,sfida,affondaneldelirioenellafollia.Lademenzaèilprezzodellasaggezza.InquestosensoricordiamoleparolediLacan:«L'esseredell'uomononsoloèincomprensibilesenzalafollia,manonsarebbel'esseredell'uomosenoncontenesse

lafolliacomelimitedellasualibertà»(Lacan,1972).

L'integrazioneantropologica.

Ilcervelloèilcentrocheorganizzalaconoscenza,ilcomportamentoel'azione.E'inquestocampochesimanifestalasuaattitudineautilizzareilcaso-l'evento[4]-eaprodurreilcaso,cioè

alcunepossibilitàdisceltaedecisione.

Però,inunsensoancorapiùvastoepiùprofondo,dobbiamoconsiderareilcervello,nonsoltantocomeilcentroorganizzativodell'organismoindividualeinsensostretto,macomeilcentrosintetizzatore-integratoredisferediverse,lacuiinterrelazionecostituiscel'universoantropologico:la

sferaecosistemica,lasferagenetica,lasferaculturaleesociale,ebenintesolasferafenotipicadell'organismoindividuale.

Ora,lefortissimeintercomunicazionielagerarchizzazionemoltodebolecaratteristichedelcervellotriunicocimostranochel'ordinepsicologico,l'ordinesocioculturale,l'ordinebiologicononsi

possonoconsiderarecompartimentistagnisovrappostigerarchicamentel'unoall'altro.Diconseguenza,esistonolegamisorprendentementestrettitraciòchesembrapiùlontanoepiùirriducibile,comeadesempiociòchesembral'attivitàpiùgenetica-lasessualità-eleattivitàsuperioridell'intelletto,passandoattraversol'affettività(amore).Ilgrande

contributodiFreud,spessofraintesotantodaisostenitoriquantodaidetrattoridellapsicoanalisi,èdiaverescopertoilpoterediinvasionetotaledellasessualitàneiconfrontiditutteleattivitàmentali,finoalsognoeallacreazioneintellettuale,deviandole,trasformandole,mutandonelanatura,efacendosianch'essadeviare,trasformare,mutarenatura-sublimare-;maènecessario

altresìosservare,perconverso,lacontroinvasionedellacortecciasuperioreneiconfrontidelsesso,cheglifasubirelesuecostrizioni,lesueeccitazioni,lesueinibizioni.

Comenonvederechequantovièdipiùbiologico-ilsesso,lamorte-ènellostessotempoquantovisiadipiùintrisodisimboliedicultura!Lenostreattivitàbiologiche

piùelementari,ilmangiare,ilbere,ildefecare,sonostrettamentelegateanorme,divieti,valori,simboli,miti,riti,cioèaquantovièdipiùspecificamenteculturale."Epossiamocomprendereaquestopuntochecosasiailsistemaunicodelcervellodi'sapiens'integratofederativamente,ecaratterizzatodaforticomunicazioniinterne,chepermettel'integrazione

federativadelbiologico,delculturale,dellospirituale(elementicomplementari,concorrentieantagonistiauntempo,icuigradidiintegrazionesarannoassaidiversiasecondadegliindividui,delleculture,edeimomenti)inunsistemaunicobio-psico-socio-culturale".

Similmente,ilprincipiodiinvenzioneedievoluzionepropriodelcervellodi

"sapiens"simanifestaesitraducenonsoltantonell'evoluzionedellapersonalitàodelpensierodell'individuo,manell'evoluzionetecnico/culturalecosìcomenellacomplessificazionedell'organizzazionesociale.Quisitrattadiun'altracaratteristicacapitaledelcervellolegataallaprecedente:laproiezionedellasuaevolutivitàsututte

lesferedellaprassiantroposociale.Sicomprendecosìcomel'evoluzionesocialenonsiasoltantounsusseguirsidimutamentisuscitatidalleperturbazioniesterne,masiaanchelaproiezionedell'evolutivitàcerebraledi"sapiens".Eciòchesièproiettatosulmondo,alcunemigliaiadiannifa,quandol'evoluzioneèdivenutastorica,èildisordinegeneratoredientropiae

contemporaneamentegeneratoredicomplessità.Il«rumore»("noise")cerebralesièproiettatoinunrumoreeinunfurorestorico("soundandfury").Questorumore,cheportaconsésperpero,distruzioneecreazione,èlegatoaglisviluppidiogniordinecheacquistanouncaratterestorico.Diconseguenza,l'evoluzionestoricahaassuntouncarattereirregolare,nomade,spesso

regressivo,incostanteespessodemente.Lastorianonèaltrocheillegamecasuale,complementare,concorrenteeantagonistatradisordineeprocessodicomplessificazione.

3.L'UOMOGENERICO.

"E'maiesistitaunachimerapariall'uomo?Chenovità,chemostro,checonfusione,cheintricodicontraddizioni,cheprodigio!Giudicesupremodiognicosa,lombricoidiota;depositariodelvero,cloacadidubbioedierrore;gloriaerifiutodell'universo.Chiscioglierà

questoguazzabuglio?"

PASCAL

Comeabbiamovisto,nonèsoltantol'irruzionedeldisordineedell'errore,maanchel'"ubris",l'instabilitàpulsionale,l'iperaffettività,esenzadubbioanchel'attitudineall'ebbrezzaeall'estasi(ivicompresal'estasiorgastica),chesipuòricollegareall'ipercomplessità

cerebrale.

Masarebbedeltuttoinsufficientedimenticare,all'internodelladialettica"sapiens-demens",ilfioredell'ipercomplessità,cioèlacoscienza.

Lacoscienza.

Succedesemprechelesorgentidilucerestino

nell'ombra.Lacoscienzaèqualcosadiglobaleedinondefinito.Nonsipuòisolarladalcomplessodelleattitudiniedelleattivitàsuperioridell'intellettodi"sapiens".Essaèinqualchemodolarisultantedellelorointerrelazioni,interazionieinterferenze.Essacominciaallaloroconfluenza,essaèquestastessaconfluenza.

Anchelacoscienzaprendelo

slancioladdoveproliferanoilmitoelamagia:nelvuotoapertositrailsoggettoel'oggetto,nellafrangiadiinterferenzadovel'immaginarioeilrealesinascondonosottoapparenzeingannevoli.L'originedellacoscienzastanelriconoscimentodiquestovuotoediquestafrangia,eessanasceall'internodiunadoppiadialettizzazionedelsoggettoedell'oggetto,della

veritàedell'errore.

Ilfenomenodellacoscienzaèauntempoestremamentesoggettivo,poichéportaconséunafortepresenzaaffettivadell'ioindividuale,eestremamenteoggettivo,poichétentadiconsiderareoggettivamente,nonsoltantol'ambienteesterno(ilmondo),maanchel'iosoggettivo.Inaltreparole:l'iosiautoconsiderasiacome

soggettosiacomeoggettodiconoscenza,econsideralasuaparticolareesistenzasoggettivacomefacentepartedell'ambienteoggettivo.

Questofenomenopresupponeanzituttounacapacitàriflessiva,intendendoiltermineinsensodoppio,secondocuicioèlaconoscenza,rivolgendosiasestessa,divieneasuavoltaoggettodiconoscenza.

Questacapacitànonèpotutaapparirechequandoleideeelenozionisisonooggettivateinparoleeinsegni,cioèquandosisonopotuticostituiredeisistemicognitivi.Così,dalmomentocheunsistemacognitivosiscontraconproblemi,difficoltàeparadossiinsormontabili,ilsoggettopensanteèipoteticamenteingradodiprenderecomeoggettod'esame,distudioo

diverificailsistemamedianteilqualeesaminava,studiavaoverificava,eèingradoanchedielaborareunmetasistemachediventailsuonuovoquadrodiriferimento.Questoprocessosipuòmettereinmotoquandol'intellettodi"sapiens"scoprelecontraddizioni,iparadossieleincertezzedifondochesiriferisconoaldualismodisoggettoeoggettoealleinterferenzeconfusionalitrail

realeel'immaginario.Questoprocedereversounsecondo,poiunterzo,poiunennesimogradodiconoscenza,generaenutrelacoscienza,cheemergeabbracciandoauntempol'oggettodellaconoscenzaelaconoscenzadivenutaoggetto,processoincuil'iosisvelaesisperimentasemprepiùcomesoggettonelmomentoincuisiproponecomeoggettodistudioedianalisi.(Sitratta

insommadiquelprocessoantropologicochesiesprimenei"Saggi"diMontaigne.)Lacoscienza,inquestecondizioni,sitrovaimpegnatanelgiocosemprepiùcomplessodellaveritàedell'errore.

Aquestopunto,siritrovaancoraunavoltal'ambiguitàdeisegnichearrivanoalcervellodi"sapiens"edeimessaggichealsuointerno

prendonoforma.L'ambiguitàpuòderivaresemplicementedalcarattereincompletooppurepolisemicooppureindecodificabiledell'informazioneprovenientedall'ambiente,epiùingeneralediogniincertezzatra«rumore»einformazione.L'ambiguità,comeabbiamovisto,derivaanchedalfattochenonesistenienteall'internodelcervellodi"sapiens"chepermettadi

distinguereimmediatamenteciòcheèsognooallucinazionedaciòcheèpercezione.Maèpiùprofondaancoral'ambiguitàchenasce,dalmomentoincuisicostituisconodeisistemicognitivi,dallarelazionetrail"pattern"mentaleelarealtàesternaallaqualesiapplica.Il"pattern"siimbevedirealtàelarealtàesternavieneaesserenaturalmentemodellatadal

"pattern"Poi,quandosipresentanoimprovvisamentedeidati,degliavvenimenti,delleideeinconciliabiliconil"pattern"(chesicredesiail«riflesso»dellarealtà),sipresentanoesattamenteiproblemicheesigonolapresadicoscienza.

Questanonèsoltantolaricercacostruttivadiunlivellosuperiorediconoscenza,bensìlarimessa

incausadelveroedelfalso.

Visonocasidiambiguitàchesipossonorisolvereconunbassolivellodicoscienza,attraversoilricorsoall'esperimentopertentativieerrori.

Sedall'ambientearrivaunmessaggiopolisemicooppureincompleto,unoscricchiolionelfogliamevicino,questosegnaleambiguo,chepuò

significarepericolo(unpredatore),buoneprobabilità(unapreda)osemplicemente«rumore»(lacadutadiunramo),puòesserespiegatosiamettendoinstatodiallarmel'attenzione,siaesplorandoilterritoriosospetto.Visonocasidiambiguitàodiincertezzachenonsipossonorisolverecheattraversounaltolivellodiconoscenza.Così,adesempio,un'eclissesolare:sitrattadiun

avvenimentofortuitonellavoltaceleste?unavvertimento?unapunizione?L'incertezzanonsipuòscioglierechemedianteunaspiegazionemitologica,inattesachesiarisoltadalprogressodellaconoscenzaastronomica.

Ora,l'altogradodiconoscenzasisituaaunlivellodiambiguitàmoltopiùprofondo,cioèaunlivello

dovelarelazionetraveritàeerrorediventacomplessa.

Comeabbiamovisto,quandounsistemasievolve,ciòchesipresentavacome«errore»nell'anticaorganizzazione,diventa«verità»perlanuova,etalvolta,dicolpo,la«verità»dell'anticaorganizzazionediventa,d'allorainpoi,«errore».Lacoscienzascoprelarelativitàdellaveritàedell'errore

prendendoinconsiderazionelavarietàel'incompatibilitàdelleideeodellecredenze,neltempoenellospazio,ediconseguenzametteindubbioilpropriosistemadiideeedicredenze.ComeavevaosservatoinmodostraordinarioHegelnelsuofeuilletonfilosofico,ildubbio,loscetticismocostituisconounodeimomentifondamentalidellacoscienza,eunmomento

capitaleinognipassaggiodaunsistemacognitivoaunmetasistema.Però,unavoltaconcepitoilmetasistema,lacoscienzaconsideracomeerroreassolutociòchenelsistemacriticatosembravafosseunfattoevidente(peresempiolarotazionedelsoleintornoallaterra)ecomeveritàassolutaciòchelesembrasiail"fatto"

reale(larotazionedellaterra

intornoalsole),eessauniràlaforzadellacertezzaoggettivaaquelladell'impegnosoggettivonella«lottaperlaverità».Lacoscienzadivienedunquesemprepiùcritica,semprepiùsensibileallarelativitàdelleveritàedeglierrori,macredendosempredipiùnelle"verità"chesonolesuescoperteesullequalisiappoggiailsuoprogresso,sempremenocapacedi

proclamarecomeveritàciòcheessahaverificatocomeerrore.

Diconseguenza,lacoscienzanoneliminal'errore,non«possiede»laverità,bensìponeilproblemadellaveritàaunlivellomoltopiùcomplessoecruciale.Essaoscillatraduepoli,unodoveveritàeerroresonorelativizzati,edovesorgeildubbioeilnichilismo,l'altro

dovelalottaperlaveritàvienecondottaall'estremo,eilrifiutodell'errorefinoall'intransigenzaealsacrificio.

Insomma,lacoscienzanonsipotrebberidurreaunsoloprincipio,unsolodato:bisognachesirealizzinocongiuntamentelepiùaltepotenzialitàdelcervellodi"sapiens"perchéessaprendaformamedianteeall'interno

diquestarealizzazionecongiunta.

Tuttavia,tuttociòchecaratterizzalacoscienzapuòanchetradursiinfalsacoscienza:laconoscenzaalsecondostadiopuòcomportareunerrorepiùgravediquellocheèstatoeliminato,ilgiocosoggetto-oggettopuòdeviareinunafalsapresadicoscienza;ilchiarimentodellaverità,la

denunciadell'errore,laconvinzionediavereattintounostadiosuperiorepossonoesserenull'altrocheillusioni.Lacoscienzanonèmaisicuradisuperarel'ambiguitàel'incertezza.Comenelcervellononesistenessundispositivointernochedistingualavisioneallucinatoriadallapercezionevisiva,cosìnonesistenessundispositivonellacoscienzachedistinguala«vera»dalla

falsacoscienza.Edinuovoaquestopunto,lacoscienzaècostrettaarivolgersiallapratica,all'esperienza,allanatura,allasocietàperautoverificarsi.

Nelsensodunquecheessaèilfioredell'ipercomplessitàenonl'originedelleattivitàspirituali,nelsensocheessaèunarisultanteincertaefragilechesvaniscenelmomentoincuivieneamancareunodei

diversitermininecessariacreareilfenomenodiinterferenzachelacostituisce,lacoscienzanonècheunepifenomeno.Infatti,èunlumicinochevacilla,sommersosenzasostadaunflussopulsionale,ricopertadalmitooppuredalsistemarazionalizzatore,elasuaesistenzadipendedalpienoimpiego,dalpienodispiegarsidell'ipercomplessità.

Tuttavia,inunaltrosenso,lacoscienzapuòesseremoltopiùdiunepifenomeno;comeognievento,cioècomeogniunitàglobalerisultantedalleinterrelazionitralesueparticostitutive,essaèdotatadiqualitàoriginaliediunarelativaautonomia;essaperconversonutreglielementichelanutrono,intervienesulleattitudinieleattivitàchelafannovivere,perstimolarleesvilupparle,elavorare

dunquealsuoautosviluppo.Inquestocaso,divieneessastessaautorganizzatrice,easpiraacostituirsiinepicentrodelcervello,ilquale,comesièvisto,èormail'epicentrodell'universoantropologico.Infattilacoscienza,sviluppandosi,accrescelesuecapacitàdiverifica,acquisisceunpoteredicontrollo,estimolaisaltidiqualitàdelprocesso

evolutivo,cioèl'elaborazionedeimetasistemiedellemetaorganizzazioni.Questecompetenze,questipoteri,questeattitudini,essaliestende,sviluppandosi,nonsoltantonelcampodellaconoscenza,maancheinquellodelladecisione,dell'azione,delcomportamento.

Lacoscienzapuòdunquesvilupparsi,e,nelcorsodi

questosviluppo,essatendeacostituireunnuovocentrodicontrollodelleattivitàcerebrali.Maabbiamoaltresìvistocheessaèincertaefragile,e,difatto,essaoscilla,moltodiversamenteasecondadeimomenti,dellecondizioniedegliindividui,trailsuocaratterediepifenomenoeilsuocaratterediepicentro.

Lacoscienzaapparefino

dallapreistoriadi"sapiens",comecitestimoniaciòcheabbiamovolutochiamareperl'appuntolacoscienzadellamorte,coscienzapoichéessaèauntempoesecondounarelazionereciproca,soggettivaeoggettiva;maquestacoscienzaèstatacontemporaneamentecontenuta,respinta,circoscrittadalmitoedallamagiadellasopravvivenzae/odellaresurrezione.E'con

lesocietàstoriche,nelleciviltàurbaneevolute,chelacoscienzaconosceunarinascita,unnuovosviluppo,maquestosvilupporisultaessostessoestremamenteinstabile.Lacoscienzanonèlalucecherischiaralospiritoeilmondo,maèillumicinooillampocherischiarailbaratro,l'incertezza,l'orizzonte.Essatendeaeliminarel'errore,maperilluminareilvagabondaggio.

Essanonforniscealcunasoluzionepermanenteo"suigeneris".Maappareindispensabileall'effettivodispiegarsidell'ipercomplessità,cioèdellepotenzialitàancoranonrealizzatedi"sapiens".Iprogressidellacoscienzasonodunquelegatialpienoimpiegodell'ipercomplessità,e,seessidipendonodallacomplessificazionesociale,iprogressidella

complessificazionesociale,daunacertasogliainavantiesemprepiùfrequentemente,semprepiùaccentuatamentedipendono"anche"dallosviluppodellecoscienzeindividuali.Maggioresaràlacomplessificazionesociale,piùlacoscienzasarànecessaria.E'impossibileimmaginareoggiunanuovasocietà,unanuovaevoluzione,unanuovarivoluzione,senzachela

coscienzapossacompiereunprogressodecisivo,cioèsicostituiscainnuovoepicentrodell'avventuraumana.

L'ansia.

Esisteun'ansiaanimale,legataallavigilanza,echesisvegliaalminimosegnaledipericolo.Sembrachelavigilanzasiaminorenell'uomocheneiprimati

(Gastaut)el'ansiapropriamenteumanasiamenolegataalpericoloimmediatocheall'apparizionedellacoscienza.

L'ansia,alparidellacoscienza,presupponeunpensierochenonsiapiùapplicatosoltantoalcomportamentoeall'ambienteimmediati,epossadiconseguenzaesaminare,conun'otticaauntempo

universaleeparticolare,lungheseriedifenomeni.

Ladistanzaspazialepuòdiconseguenzafarapparireilmondocircostantecome«estraneo»(donde,perreazione,latendenzamitologicaareintegrarel'uomonelmondo);ladistanzatemporale,invece,fascoprireiltempocomeprocessoirreversibileeincertezzadelfuturo.La

coscienzaangosciantediquestadoppiadistanzacoincideconlacoscienzadellamortechelasurdeterminael'approfondisce.Esisteunacoscienzadellamortequandoesisteunaconoscenzadellamortecomefenomenooggettivochesipuòprevedere{ilcuimomentoperòèimprevedibile)eunapresadicoscienzasoggettivadiquestamorte.

QuestacoscienzaesisteintuttelesocietàarcaicheconosciuteenoiabbiamosostenutocheessaemergefindaNeanderthal.Laprecocitàdiunapresadicoscienzadellamorteedell'ansiaantropologicanelbambinociconfermaillorocaratterefondamentale.Infatti,lostresseilsentimentotragicodellamorteappaionoversol'etàdi6-8anni,contemporaneamenteal

legametral'ideadellamorteelaperditadell'individualità(Anthony,1940).

Questadoppiaspaccaturadellamorteedell'incertezzavieneevidentementecolmatadalmito,lamagia,lareligione,lapartecipazioneaffettiva,ilegamiconl'esseresocialecollettivo,ebenintesodatutteleattivitàdellavitaquotidiana.Tuttavia,semprerespintaemaiannientata,

l'ansiaumanasiaccresceattraversolosvilupposocioculturaledi"sapiens",ilquale,comevedremo,comportanecessariamentedeidivietiedellerepressioni.Iltimoredellapunizione,l'interiorizzazionedellacolpevolezza(chelatrasgressionesiaeffettivaosoltantosognatanonfadifferenza)vannoafissarsifindall'infanzia,el'apparizionedelpadrenel

ruolodirepressore-protettoresocio-familiareèl'elementochesurdeterminaquest'ansiainteriore(dinuovo,aquestopunto,lapsicoanalisiharidottol'angosciaaunasolafonte,eneancheaquellaprimaria).

Infine,l'ansiaèlegataall'ipercomplessitàcerebralestessa[1].Ladisorganizzazione-riorganizzazionepermanente,

ilgiocorinnovatodegliantagonismiinterni,idisordinielecrisi,lafragilestabilitàdiciascunodiquestistati,l'estremasensibilitàneiconfrontidieventiesternicasualifannosìcheuntalesistemanonpossaconoscerecheinmododelicatoeincertodeglistatiottimali.(Essonontrovachefortuitamentela«pacedell'anima»inmododuraturoetantopiùricercal'optimumnell'intensitàenel

parossismofuggevoli.)(Etuttoquestocimostrachelosviluppodellaciviltà,finoaoggi,nonhapotutocheaumentarecorrelativamentel'ansiaelacacciaallafelicità.)Prodottodell'ipercomplessità,l'ansianeèancheproduttrice.Essastimolalacuriositàelaricercachevagabondanoattraversotuttiisignificatidellaveritàchiarificatrice,dellacertezzachesi

indebolisce,dellafelicitàcheèdovuta,equestaricercaassumeun'estensioneinaudita.Essaalimentalecrisienellostessotemponevienealimentata.

Essastimolaemantieneimiti,lemagie,lereligioni,chefannodacontrappesoaltroppograndedistaccodalmondo,latroppograndeindeterminatezzadeltempo,latroppograndeangoscia

dellamorte.

Essatrovarifugionellerazionalizzazionidogmatichechedominanoilmondoconl'intelletto.Maugualmentel'ansianoncessadicorroderelesoluzionichelasuaangosciaesige,noncessadilavorare,sotterraneamente,allapreparazionedelsuperamento.

L'animale-crisi.

Checos'èunacrisi?E'unaumentodeldisordineedell'indeterminatezzaall'internodiunsistema(individualeosociale).Questodisordineèprovocatodaoprovocaessostessoilbloccodeidispositiviorganizzazionali,inparticolareregolatori("feed-back"negativi,)determinandovidaunaparteunacertarigidità,d'altrapartelosbloccodipotenzialitàfino

allorainibite;questesisviluppanoinmodoabnorme("ubris"),mentreledifferenzesitrasformanoinopposizionielecomplementaritàinantagonismi.

Ora,lamacchinaipercomplessafunziona«normalmente»allimitedellacrisi,nelsensocheessafunzionaconildisordineeallimitedeldisordine,cheisuoidispositividicontrolloo

lesuecompetenzepossonotrovarsibloccatidaperturbazionidiorigineesternaointerna,enelsensocheessaoffrepocaresistenzaall'"ubris"psicoaffettivo;infineesoprattuttolamacchinaipercomplessavienemessadifronteadei"double-binds"(Bateson,1960),cioèaingiunzionicontraddittorieugualmentepressantidoveessahadellealternativeicuiterminisono

siaugualmentedesiderabilisiaugualmenterepellenti.

Lacrisipuòrisolversinelritorno"instatuquoante",malacaratteristicadelsistemaipercomplessoincrisièdiscatenarelaricercadisoluzioninuove,equestepossonoesseresiaimmaginarie,mitologicheomagiche,siaalcontrariopraticheecreative.Diconseguenzaè

potenzialmentegeneratricediillusionie/odiattivitàinventive.Piùingenerale,essapuòesserefontediprogresso,soluzionenuova,aldilàdellecontraddizionio"double-binds",cheaumentalacomplessitàdelsistema)o/eèfontediregressione(soluzionealdiquadellecontraddizioni,cheriportailsistemaaunostadiodiminorecomplessità).

"Sapiens",«intessutodicontraddizioni»,èdunquepropriounanimale-crisi:èlafonteauntempodellesuesconfitte,deisuoisuccessi,dellesueinvenzioniepuredellasuanevrosifondamentale.

Lanevrosidell'umanità.

Lanevrosièunanozionechesièvolutocircoscrivere

eccessivamente-esorcizzandola-nell'universochiusodellapsichiatria,mentrelasuadefinizionevaleperlanaturaumana.Lanevrosinonèsoltantounaconseguenza,maancheunarispostaaun'incertezza,un'angoscia,unaminaccia,unconflitto,equestarisposta,dicaratteremagico-rituale,stabilisceuncompromessotrailcervelloelarealtàesterna(eall'internodellapropria

realtà).

"Homosapiens",inquestosenso,hacreatounritualenuovoinrapportoalritoanimale.

Ilritonellavitaanimale,comehannodimostratoTinbergeneLorenz,èuncomportamentocomunicazionale,talvoltadicaratteremimetico-simbolico,chetrasmetteun

messaggioalfinediottenereunarisposta.

Accadecheincondizionidiperturbazione,edi"double-binds"inparticolare(peresempioconcomitanzadiunaforteattrazioneediunaforterepulsione),l'animalereagiscasperimentandooripetendodeicomportamenti«rituali»,masfasati,chegiranoavuoto,eevidentementesenzarisposta.

Ilritoumanosisviluppasenzadubbioinquesteduedirezioni.Daunaparte,cisaràilritualedellacomunicazionesociale,doveognunosaràtenutoarecitareilsuo«ruolo»asecondadelsuo«status»,insituazionidatechecomporterannociascunalasuaetichetta(esiavranno,cometraglianimali,ritidicorteggiamento,disubordinazione,diaccettazione,dipacificazione,

diamiciziaeccetera).D'altraparte,cisarannoiriti«patologici»individualicheognunoinventerà,sperimenteràopraticheràpersuperareoplacarelepropriecrisi.

Maèinunaterzadirezione,eattraversol'introduzionedelmitoedellamagia,chesisviluppailritoditiponuovo,chedàunarispostaall'incertezza,all'angoscia,

allacrisidell'"homosapiens".Ilrito,persuastessanatura,èunarispostaaldisordine.Essoloesorcizzagiànonfossealtrocheperlasuaqualitàdiessereunasequenzarigidadioperazioniverbaliegestualicheassumel'aspettominuziosodiunprogramma.Masoprattutto,essosiintegranell'ordinerazionalizzatoredelmitoesirivolgeadellepotenzemitologiche(spiriti,dei),inmododaottenereuna

rispostaodaprovocarel'eventochesaràportatorediprotezione,sicurezza,soluzione.Delrestolarispostaarrivasempre;

consiste,comeminimo,nelsensodisicurezzaodiprotezionecherisultadalrito;comemassimo,sianelcomportamentofavorevoledell'ambiente(pioggia,selvaggina,raccolto,successoeccetera)siainunasoluzione

psicosomatica(guarigionedaunamalattia,esorcizzazionedeglispiritimaligni).

Lapraticamagicaconsisteinunamessainrisonanzadelmitoedelritolacuiefficaciamisteriosanonvasottovalutata.Lamagiaanticasipuòconsiderarecomel'insiemearticolatodiunavisionemitologicadelmondoediunsistemarituale,chefunzionacontroogni

minacciadientropia,siaall'esternocheall'internodellospiritoumano,sianell'individuosianellasocietà,einparticolarecontroealdisopradell'entropiafinaleefataledellamorte.Lareligione,fenomenostoricoprodottodallosviluppoistituzionaleemitologicodellamagia,sideveconsiderareuncompletamentomitologico-ritualeverificatosiintornoa

alcunedivinità,epossiamoricomprenderelamagianellaformuladiFreudchecaratterizzalareligionecome«nevrosiossessivadell'umanità»(Freud,1932).

Unadellecaratteristichedegnedinotadelcompromessonevroticomagico-religiosoècheessosistabiliscenonsoltantoconlarealtàesterna(l'ambiente,ilmondo),maancheconla

realtàinterna.Essononèsoltantouncompromessotrailmitoelarealtà,èancheuncompromessoconla"realtàmitologica".

Aquestopunto,dobbiamodiredueparolesudiunfenomenocapitale,l'esistenza"vivente"diesserinoologici,idee,simboli,spiriti,divinità,chedispongonononsoltantodiunarealtàsoggettiva,madiunacertaautonomia

oggettiva.Prodottidalcervelloessidiventanodeiviventiditiponuovo(P.Auger,1966,J.Monod,1971)eicervelli,inquantosistemiadebolecontrollo,sononeiloroconfronticomedegliapprendististregoni,opiuttostocostituisconodegliecosistemidialimentazionesenzaiqualiessinonpossonovivere,masuiqualiessivivono.ComediceegregiamentePierreAuger,

«leideesiriproducononegliambienticostituitidaicervelliumani»(Auger,1966,p.p.98-99).

Tragliesserichevivononelvuotodiambiguitàtrailsoggettoel'oggetto,glispiriti,glispettri,igeni,ledivinitàhannoungradodiesistenzasuperiore,biomorfa,antropomorfa.Eèevidentecheledivinitàesistono.Esseparlano,agiscono,ordinano,

esigono.Essecicavalcanoe,neltrancedapossessione,parlanoperboccanostra.E'soltantodopolaloromortechesidubitachesianomaiesistite.(Delresto,essenonsonotuttemorte,edelledivinitànuove,ideologiche,esigenti,salvatrici,assassinesononate.)Lamagiaelareligionesonodunqueunmodoperassicurarsideirapportidiscambio,dicompromesso,disicurezza,di

mutuosoccorsoconlepotenzeegliesserimitologicichenonesisterebberosenzadinoimachecicontrollano.Dominato,sfruttatodallesuedivinitàedaisuoigeni,"sapiens"cercaasuavoltadiaddomesticarli,diutilizzarli.Egliliserve,linutre,offrelorodeisacrifici,cantalorodellelodi,rivolgelorolesuepreghiere,perchéessialorovoltagliassicurinonutrimento,successo,

protezione,vittoria,immortalità.

Cosìilmito,ilrito,lamagia,lareligioneassicuranouncompromessononsoltantoconl'ambienteesterno,maancheconlepotenzenoologiche,cioèun"compromessointerno,dentrolospiritoumano",conisuoiincubi,ilsuodisordine,lasua"ubris",lesuecontraddizioni,lasuanaturacritica.

Diconseguenza,conl'"homosapiens",laculturaconcentrainsé,istituzionalizzandoli,mitologia,magia,rito,religione.Ciòfacendo,laculturasifacaricodelcompromessoantropologicodellanevrosi,liberandogliindividui(almenoinviadiprincipioostatisticamente)dallaricercaerrabondaeangosciosadiuncompromesso,offrendoloroi"patterns"adattatividi

sicurezzaedipurificazione.

L'"Homosapiens"hapagatounprezzofavolosoperilcompromessointernoeesternochegliprocuralamagia.Aquestoprezzo,dàilnomeilritopiùdiffuso,ilpiùradicato,ilpiùarcaico:il"sacrificio".Ilsacrificioèilpiùrivelatoredegliuniversalinevrotici(Morin,1971).

Dalpiùaltosacrificioal

sacrificioquotidiano,attraversol'immolazionedelbimbopiùcaro,dellavergineinnocente,dell'animalepiùbello,deldeviante,delpeccatore,"sapiens"havolutononsoloattirarelafortuna,maesorcizzareildisordineel'incertezza,enonsoltantoquelliesterni,maanchelepotenzeprodigiosedeldisordineeleincertezzeontologichecheilsuocervellomettealmondo.

Magia,rito,mitosonolerispostenevrotichefondamentalialleincertezzegeneratricidiansie,aidisordinidellacrisi,aglieccessieaiparassitisminoologicisuscitatidall'ipercomplessità,equestisonoalcunideglielementifondamentalidellaprotoculturadi"sapiens".Laformidabilecolonizzazionedellavitaumanadapartedelmito,dellamagia,della

religionetestimonial'ampiezzaelaprofonditàdelcaratterecriticodell'"homosapiens",cosìcomel'ampiezzaelaprofonditàdiunasoluzionenevrotica,senzalaqualel'umanitànonavrebbepotutosopravvivere.LaformuladiT.S.Eliotcontinuaaesserevera:«Humankindcannotbearverymuchreality»(Ilgenereumanononpuòsopportareunadoseeccessivadirealtà).

Inrodaggio.

"Homosapiens"èdunqueunachimera,unmostro,uncaos,unimpastodicontraddizioni,unprodigio,giudicesupremodiognicosa,lombricoidiota,depositariodelvero,cloacadidubbioedierrore,gloriaerifiutodell'universo...Siamostatiingradodiscioglierequestoimbroglio?[2]No,maabbiamoavutomododi

riconoscerlo,dicoglierloediproporneun'interpretazione:iprincipiorganizzatori,iproblemi,ledifficoltà,idisordini,gliadattamenti,isuccessidiunamacchinaipercomplessacostituitadalcervellodi"homosapiens".Tuttociòchesembravacontraddittorio,irriducibilediverso,rimanecontraddittorio,irriducibile,diverso,manellostessotempotrovalasuaunità.

Comeuncaleidoscopiomostradelleimmaginichevarianoall'infinitoasecondadeimovimenticheglisiimprimono,lamacchinaipercomplessamostra,asecondadellesuedisorganizzazioni-organizzazioni,deivoltiodegli«stati»eterogenei.Tuttiquestistatinonrealizzanopertantoilpienoimpiegodell'ipercomplessità.

Aunestremo,alcunitestimonianolasuasingolarità,all'altro,altritestimonianoisuoifallimenti.

Lostatodiperfezioneèquelloincuiilgiocotral'ordineeildisordinerisultaorganizzatore,flessibile,inventivo,creatore,eincuil'interferenzadellequalitàcerebralisuperioricostituisceunepicentrocosciente.

All'altropolo,lostatodemenzialeèprovocatodall'irruzionedipulsionigeneticamente/corticalmente/ambientalmenteincontrollate,chenelloroscatenarsisiservonodell'apparatooperativo/razionalizzatoreeeventualmentedegliapparatisocioculturali.Glistatididemenzacostituisconodellesconfitteprofondeegravidell'ipercomplessità,eèinquestoquadrochevasituato

ilproblemadelleviolenzedistruttriciedelleaggressivitàdeliranti,piuttostocheinquellodell'aggressioneanimale,cherientrainalcunenormecomportamentalirigide(scatenamentounivoco,bersagliodeterminato).

Traquestistatilimite,glistatidi"ubris",«crisici»,«nevrotici»,orasfocianonell'unoonell'altro,oravannoacostituiredeitermini

medifral'unoel'altro.

Comeabbiamopotutocontinuamenteosservare,sarebbesbagliato,nonsoloiltracciaredellefrontierenettetraquestistati,maanchel'opporliinmodoassoluto.Laperfezionenavigaallimitedellacrisi,dell'"ubris",dellanevrosi.Nonesisteunostatoottimizzabile,nelsensocheessopotrebbeessere«regolato»nelmiglioredei

modi,affinchéilgeniodi"sapiens"potessedispiegarsi,attraversol'eliminazionediognirischiodicrisi,didisordine,dierrore,difollia.Significachelastessamacchinaipercomplessanonsipuòottimizzare,datocheil«miglioredeimodi»contienequalesuoingredienteciòcherischiaincessantementedidegradarlaedicorromperla.

Conciòsivuoleforse

affermarechel'uomoèpersemprecondannatoascatenarsiinmododemenziale,echequesto,sebbenetestimoniunfallimentoparticolareotemporaneodell'ipercomplessità,glièineluttabilmentelegato?Aquestopuntobisognadistingueretral'ottimizzazionedaunaparte,ilmiglioramentoelosviluppodall'altra,come

bisogneràdistingueretrafolliaestatidemenziali.Lanonottimizzazionesignificacheèimpossibilefornireunaregolaideale,uncanonepreconcetto,unoschemarazionalizzatorecheassicuriilpienoimpiegopermanentedellevirtùipercomplesse.Maciònonsignificaaffattochetuttelepossibilitàsianogiàstaterealizzate,néchelosviluppodiquestepossibilitànonmodificherebbe,non

arricchirebbelamacchinaipercomplessa,chepotrebbediconseguenzanonsoltantoridurreisuoistati«nevrotici»,assottigliandoirischidiregressione,maforseancheeliminareglistatidemenziali.

Nondimentichiamochelamacchinapiùcomplessaconosciutasullaterrahasoloda100milaa50milaannidietà.Essanonècheagliinizi,

aisuoiprimitentativieerrori,aisuoiabbozzi.Essaèinrodaggio,soggettaasurriscaldamentifataliecostrettaalsottoimpiegodellesuequalità.Forseessanonhaancoraelaborato,tantonellasferasocioculturalechenellasferadell'individuo,lemodalitàdiun'organizzazionesuperiorechederivanodallesuepotenzialità.Lasocietà,qualenoilaconosciamo,èunarealizzazionecompleta

oppurenonècheunabbozzo?Lacoscienza,cheappareafatica,deverestarepersempreatrofizzataoppure,alcontrario,puòsvilupparsiinqualitàdinuovocentroepigenetico?Unanuovasocietà,unanuovacoscienzanonpotrebberocostituireicontrollidecisiviperimpediregliscatenamentidistruttori?Diconseguenzaènecessarioamaggiorragionechedistinguiamolafollia

ontologicadi"sapiens-demens"daglistatidemenzialidicuiabbiamoindividuatoilcarattere.Lafollia,cioènonsoltanto"ubris",nevrosi,disordine,maanchelapartenonrazionalizzabiledell'esistenza,nonpuòcheabitareallaradiceenell'orizzontedi"sapiens".Maglistatidemenzialiforsesonolegatisoltantoagliinizibarbaricidell'ipercomplessità,

neiqualiciaggiriamotuttora.

Einsteindicevachesolounadebolepercentualedell'intellettoumanoveniva,ancoroggi,utilizzata,cosachetradurremonelnostrolinguaggiocomesegue:l'ipercomplessitàantropologica-individuale,sociale,culturale-èlontanadall'averraggiuntolasuapienaestensione.

"L'ipercomplessitànonpuòessereottimizzata,mapuòesseresottosviluppataepuòesseresviluppata".Ladefinizionedell'uomochenoivogliamodareaquestopuntoè,ancoraunavolta,nonchiusa,maaperta.

Lanaturaumana.

Checos'èl'uomo?Esserevivente,animale,vertebrato,

mammifero,primate,ominide,eglièanchequalcos'altro,equestoqualcosa,chiamato"homosapiens",sfugge,nonsoltantoaunadefinizionesemplice,maancheaunadefinizionecomplessa.Perchénonsitrattasolodicomprenderechel'esseredell'uomosiesprimeattraversoemediantelasuaaffettività,bisognacomprendereanchechelafolliaèunproblemacentrale

dell'uomo,enonsoltantoilsuoeccessoeilsuorifiuto.Bisognachecerchiamodicomprendere-enonsiamocheall'inizioassoluto-ilruoloinaudito,disfunzionaleefunzionale,dell'irrazionalitànellarazionalità(eviceversa).Dobbiamocapireche,comeilmicrofisicoutilizzadellenozionicontraddittoriedalpuntodivistalogicoecomplementarmentenecessariepercomprenderei

fenomenicheegliosserva,cosìnoidobbiamounire,percomprenderel'uomo,lenozionicontraddittoriedelnostrointelletto.Cosìordineedisordinesonoantagonistiecomplementarinell'autorganizzazioneeneldivenireantropologici.Veritàeerroresonoantagonistiecomplementarinell'avventuraumana.

Bisognalegarel'uomo

ragionevole("sapiens")all'uomofolle("demens"),l'uomoproduttore,l'uomotecnico,l'uomocostruttore,l'uomoansioso,l'uomogaudente,l'uomoestatico,l'uomochecantaecheballa,l'uomosoggettivo,l'uomoimmaginario,l'uomomitologico,l'uomocritico,l'uomonevrotico,l'uomoerotico,l'uomointemperante,l'uomodistruttore,l'uomocosciente,l'uomoincosciente,

l'uomomagico,l'uomorazionaleinunafisionomiasfaccettatadovel'ominidesitrasfiguradefinitivamenteinuomo.

Tuttiquesticaratterisidisperdono,sicombinano,siricompongono,asecondadegliindividui,dellesocietà,deimomenti,accrescendolavarietàincredibiledell'umanità.Questavarietàèincomprensibilemuovendo

daunprincipiosemplicediunità.Ilsuofondamentononpuòessereinun'indefinitaplasticitàmodellatadivoltainvoltasecondoilcapricciodellecircostanzedagliambientiedalleculture.Essanonpuòtrovarsichenell'unitàdiunsistemaipercomplesso.Questaunitàèl'insiemediprincipigeneratori;tracuinonabbiamodimenticatoilprincipiobiogenetico

primario,muovendodaiqualiavvengonotuttiglisviluppiaggrovigliatidell'"homosapiens".E'proprioquestocheMarxintendevaconlanozionedi"uomogenerico",echeaquestopuntosiconfonde,pernoi,conlanozionedinaturaumana.

PARTEQUARTA.LAPROTOSOCIETA'.

Abbiamochiamatopaleosocietàlasocietàchesiècostituitaprimadi"sapiens".Chiamiamoprotosocietàlasocietàdellapreistoriadi"sapiens".Iltermine"proton"significaprimo,eriguardailfondamento,l'origine.Illettoresabenechepernoinonèstatol'"homosapiens"afondarelasocietà,eneppurel'ominide,neppureilprimate,macheessaèstatarifondata

daogninuovoprocessodicomplessificazione.Laprotosocietànonèdunquepernoiilfondamentoultimo.Tuttaviaessaèlanuovafondazione,lanuovanascita,lasecondanascitadellasocietàumana,malaprimadellasocietàsapientale,dunquearchetipofondamentaledituttelesocietàsapientalipreistoriche.

Ancoraqualcheprecauzione:

pensiamochelapaleosocietà,lungidaldissolversi,siintegrinellaprotosocietàinqualitàdipaleostruttura,eched'altraparteledirettricidellaprotosocietàsielaborinoanteriormentea"sapiens".Selacomplessificazionedelcervelloelacomplessificazionesocialesonodueformeinteragentidelmedesimoprocesso,risultaimpossibiledeterminareunarottura

brusca.Masipuòanchepensarechel'accrescimentodellacomplessitàcerebrale,chesiverificacon"homosapiens",sitraducain:

a)unacomplessificazionemicrosociale(individuo,famiglia),macrosociale(aperturaall'esternoattraversol'esogamia,loscambio,l'alleanza),eunacomplessificazionedelsistemadicomunicazioni.

b)lasedimentazionediunnucleoculturalemuovendodalmitoedallamagia.

Percomprenderelapaleosocietà,nonoccorrevasoltantorifletteresuidatiestremamenteframmentarieincertidell'archeologiaominide;

occorrevaanche,muovendodallescoperterecentisullesocietàdiantropoidie

dall'etnografiadellesocietàarcaicheattuali,immaginarequalcosachesifosseevolutoaldilàdegliuniealdiquadeglialtri.Percomprenderelaprotosocietà,ilriferimentoèciòcheaccomunaleultimesocietàarcaicheosservateneldiciannovesimoenelventesimosecolo.L'antropologiasocialetradizionalestudiavaquestesocietàcomeseessefosseroprimitive,pursapendo

semprepiùchequestesocietànonavevanonulladiprimitivo,circostanzaquestacherendel'oggettostudiatosemprepiùdiligentementequalcosadicuisiconoscevasempremenoilsignificato.Ora,dalnostropuntodivista,lanozionediprimitivitànonhasenso,essasidissolvenellacatenadell'ominidizzazione,chesiinnestaanch'essasuun'evoluzionesocialedei

primati.Quindilaprimitivitàsiperdenellaprimaticità.Incompenso,esisteunarcaismo,cioèunamatricecaratteristicadituttelesocietàpreistorichesapientali,econilqualeintendiamodenotaretuttelesocietàchesisonoperpetuateemoltiplicate,differenziandosiemodificandosi,masenzatrasformarsiradicalmente,primadiesserefrantumatedall'irruzionedellesocietà

storiche.

Laprodigiosadiasporachehadiffusol'"homosapiens"sututtoilpianeta,nellospaziodiqualchedecinadimigliaiadianni,èquelladellaprotosocietà.Essaèstataaccompagnatadaunastraordinariadiversificazionedirazze,diceppietnici,diculture,dilingue,dimiti,didivinità.Sisonoformatesocietàaustereesocietà

permissive,societàcurvesottoilpesodellanecessitàesocietàchesopperivanosenzafaticaailorobisogni,societàdovelacacciarestapreponderanteesocietàdovelaraccoltadifruttiedioggettivarièridiventatapreponderante(alcuneanchepreagricoleochecercanodirecepirel'agricolturadellesocietàstorichevicine),societàaggressiveesocietàpassive,societàamortelenta

esocietàamorterapida,societàpossedutedaglispiritiesocietàchegiocanoconglispiriti,societàpiùdevoteaglideiesocietàpiùdediteagliuomini,societàcheopprimonoduramenteladonnaesocietàdoveladonnaèinferioredipoco,societàlussurioseesocietàtemperanti,società«apollinee»esocietà«dionisiache».

Tuttavia,nellostessotempo,questavarietàestremacoincideconlaconservazionedellastessamatriceorganizzativa.Tuttelesocietàconservanolastrutturagerarchicapaleosociale.Tuttesonofondatesuunsistemadovelaculturaimpersonal'elementogenerativo.Tuttesiservonodellinguaggioadoppiaarticolazione.Tutteconosconoleregolediparentela,ilmatrimonio,

l'esogamia,iriti,imiti,lamagia,lecerimoniedellamorteedellavita,lafedeinunasopravvivenza,l'arte,ladanza,ilcanto...Questaunitàdifondoècosìaccentuatachesipuòpensare,insiemeaHocketteAsher,cheunarivoluzioneumana(noidiremmosapientale)èavvenutaprimadelladiaspora,fornendoallaprotosocietàun«vantaggioselettivo»cheperl'appunto

hapermessoladiaspora.

1.LARAMIFICAZIONEEL'APERTURADELLASOCIETA'.

Lasedimentazionedelnucleofamiliare.

Adifferenzadegliuccellidinumerosissimespecie,lacoppianonèstatal'unitàprimariadellasocietàdei

primati.Nellesocietàdiscimmieediantropoidinonesisteancora,eladdoveesiste,nonesistelasocietà.

Osserviamodunquechelafamiglianonsiarticolanellasocietàechelasocietànonèabbastanzacomplessaperintegrarelafamiglia.

L'ominidizzazionehastrettoilegamitramadreefigli,tradonnaeuomo,eha

avvicinatol'uomoalbambino.Così,nellapaleosocietàsicostituiscelacostellazionecheinseguitosiconcentrerànelnucleofamiliare.

L'intimitàtraladonnael'uomoèstatafavoritadall'interferenzadialcuniprocessidioriginedistinta.L'accresciutaindividualizzazioneelosviluppodeirapportiaffettivi

interindividuali,laconservazionenell'adultodell'attitudineinfantileall'amorehannoreagitosuirapportitradonnaeuomo,messiinevidenzaerafforzatidall'erotizzazionegeneralizzataedallasessualizzazionepermanente.

E'indubbiamentedopolaverticalizzazionedell'ominidechelacopulafrontaleèdivenutaanatomicamente

possibile,e-aggiungonoHocketteAsher,chehannol'immaginazionepronta-senzadubbiosubitosfruttata»(HocketteAsher,1964).Muovendodall'amorefrontalesisonosviluppate,nelcorsodell'evoluzionegeneticafinoa"sapiens"

compreso,lecaratteristicheerogeneattrattivechesonolelabbraprominenti,iseniturgidi,ilpenegrossoe

lungo,eciòsenzachelazonaposteriorevengasacrificata,poichélenatiche,pieneecarnose,calamitanol'attenzioneelemani.All'erotizzazionedelvisosiaggiungelasuaaccresciutaindividualizzazionechetrasformailpartnerinunesserecheauntempoaffascinaestabilisceunlegamediaffetto.

Apparel'orgasmofemminile,

quasiinesistentetragliantropoidi,etrasfiguraperladonnailsensodelrapportosessuale.Fratuttiiprimati,ènegliumanichel'orgasmoèpiùlungoepiùforte,spasmodico,oceanico,estrappaululatid'estasi.

E'senzadubbioparimentinelcorsodell'ominidizzazionechel'attivitàel'attrazionesessualidiventanopermanentienonpiùlimitatialperiodo

fecondodelciclo.Ormai,la"permanenza"dell'eros,lasua"generalizzazione"atuttoilcorpo,lasua"intensificazione"estaticanellospasimoavvinghianosemprepiùicorpidell'uomoedelladonna.

Ormai,l'uomoeladonnachesiamanosono«nellebraccia»unodell'altro,e,comesuggerisconoHocketteAsher(ibid.),l'analogiatra

l'abbracciodiunamanteequellodiunbambinohapotutocontribuireariversareletenereemozionidellecarezzematernenellastrettaamorosa.

Finalmente,uomoedonnasitrovanodifrontenellacopula,nellaconversazione,nellacoabitazione.Aldisopradelcentrodiattrazione/relazionecostituitodallepartisessuali,unanuovazonadi

attrazione/relazioneèormaicostituitadalvisoeparticolarmentedaquellafavolosaboccacheèauntempol'organodellaparola,delmangiare,delrespirare,delbaciare.(Everràilmomentoincuigliamantisaprannomescolaresimbolicamentenelgiocodellelabbral'anticobaciodellamadrealbambino,ilmordicchiarsireciproco,loscambiod'anima-

anticamentel'animasiidentificavaconilsoffio-ilcontattoquasivaginaledellelabbraelapenetrazionepenniforme[1]dellalingua.)Dunque,sessualità,erotismo,tenerezzapotrannocoagularsiecombinarsi,elalorosintesisublimesaràl'amore.Così,untessutofittodilegamiediattrazioni,èingradodicostituirelabasepsicoaffettivadellacoppia,

mentretroveràd'altrapartelasuabasesocialenelmatrimonio.Amore,coppia,matrimoniopossonodiconseguenzacostituiredeiterminicomplementari,maancheconcorrentieantagonisti,eunacomplessitànuovasiintroducealivellointerindividuale,fontedigioie,ditristezze,diesaltazioni,didrammi,difelicitàedidisperazioni.

L'intimitàelavicinanzaaffettivauomo-donnaavvicinanol'uomoeilbambino.Moltoprimachesiariconosciutalapaternitàgenetica,sidelinealapaternitàpsicologica.Questaapparequandol'autoritàprotettriceepossessivadellaclassemaschilesiindividualizza,divenendofamiliareeintimadelbambino,cioèquandoaccantoalladonnaesisteun

uomofamiliareeintimo.

Lapaternitàesitatrailfratellodellamadre[2](ziochepuòessereconsideratocomeunpadre)eilcompagnodellamadre(padrechepuòessereconsideratocomeunozio).

Prestootardi,dopo"sapiens",crediamo,ilfratello-padrediverràzio,losposo-ziodiverràpadre,elasua

paternitàsaràdefinitivamenteaffermataquandosaràriconosciutocomegenitore.

Cosìprendeformailprimonucleofamiliare.Lapaternitàallargailrapportoembrionalemadre-figliointroducendovil'uomo,esimultaneamenteintroducenelnuovonucleopadre/madre/figlioilprincipiogerarchicomaschile[3].Ilgrandefenomenochepreparal'ominidizzazionee

cherealizzainteramente,secondonoi,"sapiens",ènonla«mortedelpadre»,bensìlasuanascita.

Questoeventofondamentalehaalmenounacaratteristicaincomuneconilfavolosoaassassiniodelpadrefreudiano:èportatore,perilbambino,diambiguità.Ilpadreècontemporaneamenteilprotettoreel'usurpatore(cheprendeperséunaparte

dellatenerezzamaterna);ècontemporaneamenteilsostegnoeilnemico(lacuiautoritàreprimeidesideriinfantili).Dicolpo,ilsignificatoambiguodelpadresichiariscesociologicamente:"ilpadreportalacomplessità,cioèlacontraddizioneinterna,nellamicrostrutturachesiècreata:lafamiglia".

Infine,nonèsufficientechesiistituiscalarelazionepadre/

madre/figlioperchésicostituiscalafamiglia.E'necessarioche,divenutoadulto,ilbambinorestifiglioofigliadeisuoigenitori.Aquestopuntosiosservauneffettosociologicocapitaledellagiovanilizzazionedellaspecie"sapiens".Questa,conservandopertuttalavitalerelazioniaffettivenatedall'infanzia,permetteaunastrutturabiologica,legataanzituttoallariproduzione,

unavoltasopravvissutaallaprimainfanzia,"didiventare,trasformandosi,unamicrostrutturasocialepermanenteche,d'allorainpoi,siautoperpetueràesiautoriprodurràdasé"[4].

L'aperturasociologica.

Lafamigliaèunsottosistemaapertosulsistemasociale.Ilpadre-sposoappartienealla

classedegliuomini,lafemminaalgruppodelledonne,ilbambino,daunacertaetàinpoi,algruppodeigiovaninoniniziati.

Attraversoquestaapertura,lafamigliadiventaingradodiarticolarsinellasocietàconl'organizzazionedellaparentelaelaregolamentazionedellasessualità,lequalisonolegate,attraversol'istituzione

dell'esogamia,aunanuovaaperturadellasocietàstessaversoaltresocietàalleate,dondel'elaborazionediunmetasistemamacrosociale.

Cosìl'apparizionediunastrutturafamiliaredotatadicomplessitàinternaearticolantesinellasocietàsiinserisceinunariorganizzazionecomplessivacheaccrescelacomplessitàsocialeinmanieradecisivae

atuttiilivelli.

Bisognalegarestrettamentequestoprocessodicomplessificazioneaquellodell'estensioneedell'approfondimentodelpoteredellaclassemaschile.

Infatti,questopoterediclassehainteresseasottomettereaunaregolaoggettivatuttociòchepotrebbediventarefontediconflittitraisuoimembri,

e,perciòstesso,poneallasocietàdelleregolegeneralidiorganizzazione.Questaregolamentazioneèprobabilmenteiniziata,comeabbiamovisto,conlaspartizionedeifruttidellacacciaehapotutoestendersiinaltricampi.Mailcampopiùrestioallaregolamentazioneerasenzadubbioquellodellasessualità,lasciatoallaconcorrenzacioèallaliberasceltadegli

individuidominanti.Nonsisasequestaanarcogerarchiasisiamodellataprogressivamentesualcuneregolenelcorsodelperiododiominidizzazione.E'moltoprobabile,inognicaso,cheilproblemadellaspartizionedelledonneepiùingeneraledellaregolamentazionedellasessualitàsisiapostocontantamaggioreinsistenzainquantononsololaclassemaschilesviluppavailsuo

potereorganizzativo,mainquantolasessualitàdiventavadilagante,permanente,elosviluppodell'erotismoedell'orgasmofemminileprospettavailrischiodivedereladonnascegliereilsuopartner,cioècontestareildominiomaschilenellasuastessabase.

Comunque,èpropriosottoilcontrolloemediantel'autoritàdellaclassemaschilechesi

realizzalariorganizzazione,mentrelanozionedipadresiguadagnaormailapienalegittimitàedivental'autoritàchesipretendenaturale.Ununicoearticolatosistemadiregoledeterminalenormedispartizionedelledonne,delmatrimonio,delcontrollodellasessualità,e,contemporaneamente,comesivedrà,dell'alleanzaedelloscambio.Ilmatrimoniocreaunabarrierainibitricenei

confrontidituttalasessualitàinternaallafamigliaediventaunpilastrodell'esogamia,attraversocuilefigliesitrasformanoinbenidiscambio.

Così,alcontrollobiologicocheregolavaiperiodideldesiderioeallaliberaconcorrenzabiologicachedavaledonneaicapi,sisostituiscelaregolamentazionesociologica

cheselezionaidesideriinlecitieillecitiedistribuisceledonnesecondoprincipiindipendentidagliindividui.Laclassemaschilesanzionalapropriacoesioneeilpropriodominioregolamentandolazonachecostituiscelafontedelletensionitraiprimati-lazonadeirapportisessuali.

Parallelamente,essasanzionaesviluppalasuaautoritàsui

giovani,nellafamigliamediantel'autoritàenellasocietàmediantel'iniziazione(confrontap.183).Così,essaperfezionalasuapromozionedaclassedominantea"classedirigente",miglioralasuacoesione,esviluppalacomplessitàsociale.Ladisuguaglianzatramaschisiattenua.Ladisuguaglianzaglobaletrailmaschileeilfemminilesiestende,compensataperò

dall'integrazioneindividualedegliuominiall'internodellafamigliaedalladipendenzaaffettivadell'uomodai«suoi».

Comegiàabbiamoipotizzato,l'istituzionalizzazionedellafamigliaelaregolamentazionedellasessualitàsonodestinateasuscitareinogniindividuo,bambinooadulto,femminaomaschio,unbrulichiodi

problemilatenti(troppodimenticatidall'antropologia,marivelatidallapsicoanalisi),che,occultamente,complessificanoinmodostraordinariolavitaaffettivaeirapportiumani.Laregolamentazionedellasessualitàfavorisceillavorosotterraneodiun"eros"ormaiprivodifrontiereedifrenibiologici,creaun'incertezzatorbidatrasentimentifamiliariesentimenti

libidinosi,stabilisceundualismotrailmatrimonioeildesiderio,suscitanuoveenumerosecontraddizionichealorovolta,creandoreticlandestinediamoriproibitielabirintisegretididesideriilleciti,accresconolacomplessitàsocialeesiripercuotonosull'ipercomplessitàcerebrale.Alcunevitevengonofolgorate,martirizzate,trasfiguratedadesideri

insensati,amorifolli,incontrifurtivi,eormaiognivitaavràilsuodoppio,conunaparteemersaeunasommersa,ognisocietàvivràlasuadoppiavita,lavitaufficialeelavitasotterranea.

Così,sututtiifrontisioperaunarivoluzioneorganizzazionaledoveilnuovoordinealimentanuovefontididisordine,ilqualediventaelementocostitutivo

diquell'ordine.Questarivoluzione,chefondalaprotosocietà,sembradunquelegataallacomplessificazionedelcervellodi"sapiens",cioèall'appariredicapacitàorganizzazionalipiùvasteepiùcomplicate.

Lacomplessificazionemultidimensionalecheèl'arteficedell'apparizionediunanuovamicrostruttura(famiglia,nuovirapporti

erotico-affettivi)èarteficeanchedell'apparizionediunamacrostruttura,chefaesplodereilquadrochiusodellapaleosocietà,ampliaearricchiscelasferademograficadell'organizzazionesociale.

Lesocietàominidinondovevanosuperarelepochedecinediindividuienoneranolegateorganicamenteleuneallealtre.Perchésisiano

istituitedellerelazioniorganichedagruppoagruppo,bisognaimmaginaredellecolonieprodottedaunostessoceppo,legatedaunostessolinguaggio,unsistemaculturaleidentico,elacuiparentelasiaconsolidataeconsacratamitologicamenteinrapportoaunantenatocomune;bisognaimmaginarechelosviluppodellacomplessitàsocialehacomportato,traquellesocietà

vicinechepraticavanolacacciagrossa,dellelimitazioniditerritorio,delleformedicooperazione,deifavorireciproci,delleamicizie.E'inquestecondizioniormaidiprealleanzaediscambipreeconomicicheèpotutaapparirel'esogamia,sistemadiregolecheistituzionalizzanoloscambiodelledonneel'alleanzapermanentedeigruppi.

Tuttavia,dicolpo,l'esogamiacatalizzaillegamedagruppoagruppoinlegameorganico.Essadiventailmodello,l'armaturadiunnuovosistemadiconnessioniearticolazioniattraversoilqualesisvilupperannogliscambidibeniediinformazioni,eleintesediognisorta.L'esogamiasipresentadunquecomelachiaveorganizzativadell'aperturasociologicaedei

legamifederativitradueopiùsocietà.Diconseguenza,l'unitàsocialechiusasitrasformainunsistemasocialeaperto;ilmetasistemachevieneacostituirsitraisistemiapertitendeadiventare«tribù»,mentrelasocietàsemprepiùapertatendeadiventaresottosistemao«clan».

E'Lévi-Strausscoluicheconmaggiorvigorehainquadrato

espiegatol'esogamiaelaproibizionedell'incestocomenecessitàorganizzative.

Eglihacoltoillororuolodiintegrazioneedicoesionesociale:«Ilsolomododiconservareilgruppoinquantotale»(Lévi-Strauss,1949,p.

349).(Questacoesionenaturalmentenonhasensochedauncertostadioinpoi

dellosviluppodellacomplessità.)"Mabisognacomprenderleanchenelsensodiun'aperturadelsistemasocialeversounametaorganizzazionefederativa"[5].

Lamodificazionebio-antropo-sociale.

D'altraparte,l'esogamiacoinvolgeunamodificazione

diportataconsiderevoleneldivenirebiologicodell'umanità.Giàleregoledelmatrimonio,dandoinviadiprincipioatuttigliuominiildirittodifecondare(quandomoltideimaschineeranoprivitraiprimati),favorisconounmiscugliogeneticocheaccresceladifferenziazionedeigenotipiindividuali.L'esogamiaampliademograficamenteilmiscugliogenetico,e

determinadunqueunaccrescimentodelledifferenzedaindividuoaindividuo.Manellostessotempo,essafrenalacladogenesidigruppo,e,inrealtà,"essablocca,avantaggiodiunprocessodidiversificazioneetnicaeindividuale,ilprocessodievoluzionebiologicache,finoa'sapiens',avevafattonascerenuovespecie".

Infatti,perunmaschioalfamutantenonesistepiùlapossibilitàdiavereunadiscendenzainiziandodaunafecondazionegeneraledellefemmine,ivicompreseesoprattuttolesuefiglie,inmododacrearenellospaziodiduegenerazioniunnuovogruppobiologico-sociale.Inaltreparole,lamutazionebiologicaindividualenondisponepiùdiunpiccologruppochiusoincui

rafforzarelasuadifferenzaedovepotrebberoinsorgerealtremutazionicheandrebberoaaccrescereulteriormenteladifferenzafinoalpuntoincuiessasitrasformainspecie[6].L'esogamiacreadegliinsiemeumanibenpiùestesidiquantononfosseroleminuscolepaleosocietà.Senzadubbioquestiinsiemisidifferenziano

geneticamentegliunidaglialtri,eladiaspora,proiettando"sapiens"incondizioniecologicheestremamentedifferenti,finisceperfavorireladifferenziazionedellerazze,sequestoterminehaunsenso(Ruffié),einseguitodeigruppietnici,nelcorsodeimillennipreistorici.L'esogamia,dunque,hafavoritoladiversificazioneetnica,losviluppodelle

particolaritàindividuali,impedendoall'umanitàdifrazionarsiinnumerosespecie.Attraversoemalgradoledifferenzerazzialieetniche,laspecieumana,sparsasull'immensopianeta,hamantenutolasuaunitàgrazieallaprotosocietà.

Questanuovadialetticanelrapportonatura/culturasiaccompagnaaunaveraepropriaristrutturazionedei

rapportitralasferabiogenetica,lasferafenotipa(l'individuo),elasferasocioculturale.Lasocietàintervienesemprepiùnelprocessodiriproduzionebiologica,chenonsieffettuapiùacasoosecondoglistrettirapportididominazioneindividuali,masubiscesianuovelimitazionisianuoviimpulsisociali,checontribuisconoallosviluppodell'individualità.(Oggi,nei

gruppipiùarcaiciepiùisolati,dalpuntodivistastatistico,sitrovanopiùdifferenzedaindividuoaindividuochetragruppoegruppo,traceppietnicidiversi,trarazzediverse.)Mentresioperaunasuddivisionesocialesemprepiùristrettanelcampodelsessoedellariproduzione,quest'ultimo,culturalizzato,fornisceallasocietàunlinguaggioorganizzativo.La

parentelanonèpiùsoltantoilrapportomadre-figlio,moglie-marito,padre-figlio,fratello-sorella;essadiventailcodiceculturaleorganizzativocheassicuraillegame/alleanzatraindividuo/coppia/famiglia/clan/tribù.

Questapseudopanbiologizzazionedellasocietàattraversolaparentelaècontemporaneamenteunapanculturalizzazionedel

rapportobioriproduttoreincuilasocietàutilizzaunmodellobiologicodiorganizzazionetrasferendoloetrasformandolo.Infatti,lanuovaorganizzazionesocialeèormaifondatasul"nome"(dellafamiglia,dacuiderivailnomepersonale)esul"no"(ildivietodell'incesto).Lasocietàsiconcepisceormaicomeunafratellanza,prodottadaunasostanzamaternacuideveamore,e

guidatadaunalegittimaautoritàpaterna.Lafamigliadiventailmitosocialeeilrapportodell'individuoconlasocietàsaràormaiunrapportoinfantile.Questomitobiofamiliareintroduceinprofonditàunsentimentodicomunitàall'internodelclan,ediparentelaversoaltriclanunitidaunantenatocomune.Einseguito,dopoilsuperamentodellaprotosocietà,questomitosi

potràestendereallatribù,algruppoetnico,allanazioneMadre-Patriaacuiisuoi«figli»devonoamoreeobbedienza...

Cosìla«SacraFamiglia»diventailmiticocementocomunitariodellasocietàreale,"mentrelaparentelaoperalaconcatenazionebio-socio-culturaletramicrostrutturaemacrostrutturasociale",cioè

unificaincatenandolel'unaall'altralemagliedell'organizzazionesocialedivenutapiùcomplessa.

Così,laprotosocietàèevidentementemoltopiùcomplessadellasocietàominide.

L'aumentodicomplessitànonriguardasoltantol'organizzazionesocialepropriamentedettachesi

ramifica,sicomplica,siarticolaalivellomicro-emacrostrutturale,alimentandounavitasotterranea,clandestina.Essoriguardaancheunnuovorapporto,moltopiùcomplesso,tralasferabiologica,lasferasociologicaelasferaindividuale,equestonuovorapportononsilimitaariorganizzareinprofonditàlasocietàumana,mareagisceanchesuldiveniredella

specie.

2.LACULTURA.

Ilruolocreativodellacultura,nellaprotosocietà,continuaaaumentareinsiemeallosviluppodelleregoleorganizzative,almoltiplicarsieallacomplessificazionedell'abilitàtecnica,eallacomplessificazionedellinguaggio.

Perquantoriguardail

linguaggio,tuttociportaacrederecheesso,inquantosistemaadoppiaarticolazione,siastatoistituitodaipredecessoridi"sapiens".Tuttavia,con"sapiens",essocompieprobabilmenteunsaltodiqualità-quantitàdefinitivo,attraversol'intensificazionedellemicrocomunicazioni(relazioniall'internodellafamigliaetraindividui)edellemacrocomunicazioni

nellasocietàetrasocietàdiverse.Difatto,lelinguedeigruppimenoevolutichesiconoscanopossiedonounacomplessitàdistrutturapariaquelladellenostrelinguemoderne.

Mailcaratteredistintivodellaprotoculturaconsisteinqualcosadipiùdellosviluppodiunaculturagiàapparsanelperiodoominide:èlasedimentazionediunnuovo

nucleonoologico,legatoalsorgeredelmitoedellamagiain"sapiens".

L'integrazionesocioculturale.

Tuttoaccadecomeseunaprodigiosaproliferazionediriti,dimiti,dimagiaavvinghiassecomeun'ederailgiàultracomplessoedificiosociale,matuttoaccade

anchecomeseessacostituisseuncementoconnettivochecolaattraversotuttelesuefenditure.Sembracheormaiilcervellodi"sapiens"operiperognicosalasecrezionedellasuaspiegazione,dellasualegittimazione,dovesimescolanoinestricabilmenteunalogicaordinatrice,unasottigliezzainterpretativainaudita,delleintuizioniprofonde,delle

rappresentazioniarbitrarie.

Sembraugualmentecheilmitoelamagiastipulinoquelcompromesso«nevrotico»,cioèdiadattamento,tralacuriosità/ansiadi"sapiens"elesuecontraddizioniinternedaunaparte,elerealtàesternedelmondoelerealtàorganizzativedellasocietàdall'altra.

Infatti,lamitologiaarcaica

integradalpuntodivistanoologicolasocietàel'uomonelmondo.Essastabiliscedellecorrispondenzeanalogichetral'universoecosistemicoel'universoantropologico,ilquale,inmodooraframmentario,oracompiuto,sipresentacomeunmicrocosmointegratonelmacrocosmo(Morin,1971).L'organizzazionedellospazio-temposocialesimodellasullospazio-tempo

cosmico.Lasocietàdevefarsicaricodellaconservazionedell'ordinedelmondocosìcomequestodevefarsicaricodellaconservazionedellavitasociale.Iriticostituisconoletecnichediarmonizzazione.Così,ilciclopraticodelleattivitàmaterialirisultaintegratoinunciclocosmo-mitologico;

essovienescanditodallecerimonieedallefeste,che

sonoportatricidellagrandecomunicazioneconiltuttoedellagrandecomunionetratutti.Lafesta,inoltre,liberagliistintiinibiti,sprigionacatarticamenteleforzedeldisordine,lasciandolepersinosommergeretemporaneamentel'ordinesociale,fattoquestochehaperrisultatoilconsolidamentodiquellostessoordine;èattraversounallentamentoguidatodel

controllo,effettuatoinmodoperiodico,ritmico,chelacomplessitàsocialesiservedelletendenzealladisorganizzazione,trasformandoleinforzerigeneratrici.

E'perciò,delresto,chelarigenerazionesocialevienevissutamitologicamentecomeunari-creazionedelmondo.Elafesta,lungidalfuorviaretemporaneamente

"sapiens"dalpropriocammino,rivela,esprimeealimentalasuanaturaintemperanteeestatica.

Nellostessotempo,mito,rito,magiaportanoaterminel'integrazioneinternadellasocietà,avvolgendo,anticipando,accompagnandoleattivitàpratiche,leoperazionifunzionali,orientative,repressive,comeancheilciclodivita

individualedallanascitaallamorte.Lungidall'eliminarelemodalitàtecnicheedalfarseneeliminare,lemodalitàmagichelecompletanoeleproteggono.

Magia,ritoemitodannoilcrismadellasacralitàalleregoleorganizzativedellasocietàeciòfacendoavvaloranomedianteunagiustificazionetrascendenteladominazionedellaclasse

maschile.

Questaoccupadelrestoleposizionichiavemagico-religiose,monopolizzandoilcommercioconglispiriticheterrorizzanoledonneeibambini.Perquantoriguardaledonne,essenonsonodeltuttodisarmatedalpuntodivistamagico:ilpoteremaschiledeverispettareeonorareilprincipiofemminiledellafecondità,sianell'ordine

cosmico,sianell'ordinesocio-antropologico;essononcontrollacheigenidell'organizzazione,dellapreda,dellaguerra.Tuttavia,perquantoriguardaigiovani,ilcontrollomagicoèilpiùassoluto,esioperanelritodell'iniziazione.Attraversol'iniziazione,laclassemaschileadultaspaccainduetronconisociologiciil"continuum"biologicodell'adolescenza,portando

dunqueatermineunascissionecheimpedisceilcostituirsidiunaclassegiovanile,eesercitandoilcontrolloassolutosuldirittodiingressonell'universoadulto.Questaoperazionesieffettuafacendousodiproveeditorturecheculminanoinunacerimoniadimorte-rinascita,incuiilbambinochediventauomoacquistaunnuovonomeeunanuovapersonalità.Così,ilpoteredi

classesiaffermamascherandosiinunagrandiosaoperazionemitico-cosmologicadoveintervengonoglispiritieledivinità.

Quicomealtrove,magia,mitoeritosonodotatidiunatalecredibilità,diunataleforzadiconvinzioneneiloroordinioneilorodivieti,questisonocosìprofondamenteintroiettatida

rendereaccessorieetalvoltaancheinutililarepressioneolapunizione,eilsistemanonadoperanessunacoercizionefisica,nessunimprigionamento.

L'identitàsocioculturale.

L'identitàindividualeecollettivanonsiaffermapiùnell'appartenenzaimmediataaundatogruppo,comenella

societàdeiprimati,bensìmedianteenell'insiemedeilegamicheunisconol'individuoallasuaparentelarealeemiticaechedannoaunaculturalasuaparticolareidentità.Ilnomelegal'identitàindividualeaunaparentelasocioculturale:essostabilisceauntempoladifferenzael'appartenenza:

siè«figliodi»,nonsolodeiproprigenitori,ma

discendentedell'antenato,figliodellasocietà.Ilmitoalimentailricordo,ilculto,lapresenzadell'antenatoealimentaconciòanchel'identitàcollettiva-individuale.Questotemadell'antenato,delleorigini,dellagenealogiasiripresentainmanieraossessivaneisimboli,neitatuaggi,negliemblemi,negliornamenti,neiriti,nellecerimonie,nellefeste.

Inoltre,l'identitàsocialesitrovasviluppata,consolidata,attraversoilconfrontoconlealtresocietàlequali,sebbeneabbianoun'organizzazionedifondosimile,sidifferenzianomedianteillinguaggio,ilmitogenealogicoecosmico,glispiriti,ledivinità,isimboli,gliemblemi,l'ornamento,lamagia,cioèmedianteicaratterinoologici.Ecosìlasferanoologicadellaculturadefiniscel'identitàdi

ogniindividuocomeanchequelladiognisocietà,nonsoloinbasealpropriovolto,maperopposizioneaquellodellaculturaesterna.

Ilcodiceculturale.

Laculturaracchiudeinséundoppiopatrimonio:daunaparteunpatrimoniotecnicoecognitivo-diconoscenzeedicapacitàrealizzativa-chepuò

esseretrasmessoinviadiprincipioaqualsiasisocietà,ed'altraparteunpatrimoniospecificochecostituisceicaratteridellasuaidentitàoriginaleealimentaunacomunitàparticolaremedianteilriferimentoai"suoi"antenati,ai"suoi"morti,alle"sue"tradizioni.

Questoinsiemecostituisceilsistemageneratorediunasocietàsapientale;attraverso

regole,norme,divieti,quasi-programmi,strategie,essocontrollal'esistenzafenomenicadellasocietà,cosìdaassicurarelaconservazionedellacomplessitàsociale,eessosiautoperpetuaattraversolasuccessionedellegenerazionieriproducendosiinogniindividuo.

Sindallanascita,ogniindividuocominciaaricevere

"l'ereditàculturale",cheassicuralasuaformazione,ilsuoorientamento,ilsuosviluppodiesseresociale.L'ereditàculturalenonvienesoltantoasovrapporsiall'"ereditàgenetica".Essasicombinaconquesta.Essadeterminadeglistimoliedelleinibizionichecontribuisconoaciascunaontogenesiindividualeeadattanoinmodoflessibilel'espressionegeneticanel

fenotipoumano.Così,ognicultura,peroperadeisuoi"imprintings"precoci,isuoitabù,isuoiimperativi,ilsuosistemaeducativo,ilsuoregimealimentare,italenticheessarichiedeperlesueattività,isuoimodellidicomportamentonell'ecosistema,nellasocietà,traindividuieccetera,respinge,inibisce,favorisce,surdeterminalarealizzazioneditaleotalaltracapacità,di

talecaratterepsicoaffettivo,imponelesuespintemultiformiall'insiemedellefunzionicerebrali,esercitaanchedelleparticolariazioniendocrine,e,intalmodo,intervienepercoorganizzareecontrollarel'insiemedellapersonalità.

Inquestosensooperalateoriaculturalistadei«modellidicultura»determinandouna

«personalitàdibase»interminireali,acondizionedicircoscriverla,direlativizzarla,didialettizzarla.

Infatti,l'ereditàculturaleoffreilmodellodiunapersonalità«ideale»estatisticamentefavoriscel'apparizionedeicaratterichelecorrispondono.Mal'ereditàgeneticaèdinaturairriducibileepuòmostrarsi

recalcitrante,ilcheintroduceunagrandissimavarietànellerisultantidellecombinazionitraereditàculturaleeereditàgenetica;

così,sicostituiscesempreunaminoranzadidevianti(checontribuisconoallacomplessitàsocialeselisitolleraolisirispetta,manonquandovengonorepressioeliminati).

Inrealtà,lacombinazionetral'ereditàgeneticael'ereditàculturaleavvieneinmodoauntempocomplementare,concorrenteeantagonista,etendeconciòancheacreareunanuovacomplessitàindividualeintroducendoinogniindividuoundualismopiùomenobeneintegratotralasuapersonalitàsociale-ilsuo«personaggio»-eilsuoesseresoggettivo.Tuttavia,nellostessotempo,il

«modello»culturale,iltipoidealedipersonalitàtendonoaridurreladifferenziazioneindividuale,esoprattuttoisuoieffettisociali,einquestosensoinibisconolepossibilitàdicomplessificazione.

Intuttiquesticasi,l'interazionetraereditàgeneticaeereditàculturaleapprofondisceecomplessificaancoradipiùl'integrazionebio-psico-

socialeoperatadallaprotosocietà.Ognipersonalitàèilprodottodell'interferenzadeidueprincipioriginari,quellobiologicoequelloculturale(enaturalmentedell'interferenzacomplementare,concorrenteeantagonistadiparticolariavvenimentidellapropriastoria).Siamoinpresenzadiunfenomenoantropologicochiavemisconosciutodagliaddettiailavoridelle

disciplinediqualsiasiindirizzo.L'antropologiaculturalehasemprevolutoignorarechel'uomoviventenonèunimpastodimaterialeinertechesioffreall'operamodellatricedellaculturasfociandonellastrettoiadiunapersonalitàdibasespogliatadelsuofondamentogenetico.Labiologiahaignoratoalungochelaculturahagiocatounruoloattivosulcomplesso

ereditario,dandoluogoapressioniselettivesulgenotipoeintervenendonelladeterminazionedelfenotipo.

Infattiilsistemaculturalenonsoppiantailsistemagenetico,maèilretaggioculturalecheassicurandol'integrazionedell'individuoinunasocietàparticolarecompletal'eredità,garantendolaperpetuazionedellasocietà.

Abbiamodettocheilsistemaculturale,inquantosistemaoriginario,garantiscel'autoperpetuazionedellacomplessitàdiunasocietà,cioèlasuaautoproduzioneoautoriorganizzazionepermanente.Questaautoproduzionepermanentedeterminainparticolarela"riproduzione",piùomenoparziale,delsistemaculturaleinogniindividuo.Maèatortochealcuniautori,che

delrestohannoindividuatoilnododelproblema,chiamanoriproduzionesocialesiaciòcheèautoproduzione(autoriorganizzazione)sociale,siaciòcheèriproduzioneculturalenegliindividui.Incompenso,sipuòparlarediriproduzionesocialequandounacoloniasistaccadallasocietàmadreesicostituisceinmanieraautonomasecondolostessosistemaculturale.Questo

processodiriproduzionesocialeèquellopercuisièrealizzatalamoltiplicazionedellaprotosocietàmuovendodaunceppocomune,cioèladiasporadell'umanità(viritorneremotrapocherighe).

Anzitutto,bisognaconsiderarechelacultura,inquantosistemageneratore,costituisceunquasi-codiceculturale,cioèunasortadiequivalentesociologicodiciò

cheèilcodicegeneticopergliesseriviventi.Il«codiceculturale»conserval'integritàel'identitàdelsistemasociale,garantiscelasuaautoperpetuazioneolasuariproduzionecostante,proteggendolodall'incertezza,dalcaso,dallaconfusione,daldisordine.

Comunque,sebbeneessosiailconservatoredell'invarianza,ilcodice

geneticopuòmodificarsi,almomentodell'autoriproduzione,pereffettodiunaperturbazionecasuale.Ilcodiceculturalepuòmodificarsi,nonsoltantoalmomentodell'autoriproduzionesociale(formazionedicolonie),bensìanchedurantelostessoprocessopermanentediautoproduzione,pereffettodiavvenimentisenzadubbiocasuali,madirettamente

prodottidall'esperienzafenomenicadellasocietà.Questiavvenimentipossonoderivaredamodificazionidell'ecosistemanaturale,chereagisconosullapraticasociale,creandonuoviusi,nuoveregole,eforsenuovetecniche,nuovimiti.Essipossonoderivaredaincontriconsocietàvicine,muovendodaiqualiunaculturapuòintegraredelletecniche,deiprodottid'usoediconsumo,

delleideeecc.

improntateallaculturaesterna.Essipossononascereinfinedallavitastessadellasocietà,doveunadevianzaindividualepuòintrodurreunacondottanuovachepuòasuavoltadiffondersidiventandocostume,edovepuònascereun'invenzionedestinataaessereintegratanelpatrimonioculturale.

Diconseguenza,sipuòcapiretantolaconservazionedell'unitàorganizzativafondamentale"della"protosocietà,quantolastraordinariadifferenziazione"delle"protosocietà.Ilmoltiplicarsiadiasporasull'interasuperficiedelglobo,nellenicchieecologichepiùdiverse,ledeformazionieletrasformazionicausatedai«rumori»nellatrasmissione

diinnumerevolimessaggiculturali,leinnovazionitecnicheenoologichehannofattoderivarelecultureleunedallealtreelehannodifferenziate.Ilinguaggisonodiventatisempremenointelligibiligliuniaglialtri;imiti,lecredenze,isimbolihannoseguitoitineraritumultuosi;leregoleorganizzativesonodiventatequipiùflessibili,làpiùrigide;imodellidi

personalitàhannoimboccatostradedivergenti,elesocietàsonopotutesembrareeterogeneeleuneallealtreatalpuntochemoltospessol'uomodiunaculturasisentediunaspeciediversadaquelladellostraniero,divenutooraildiodavenerare,oralabelvadadistruggere.

Comunque,sebbeneessesianofioriteinmaniera

dissimile,sebbenealcuneabbianovegetatoalivellodellanecessitàealtreabbianoconosciutosviluppientusiasmanti,leprotosocietàhannoconservatolastessaorganizzazionedibase.

Infatti,questasocietàsièdimostratadiunastabilitàstraordinariasull'interopianeta,attraversodecinedimigliaiadianni,elesocietàstoriche,comevedremo,sono

sorteincondizioniecologicheedemograficheeccezionali.

Essahamantenutolasuastabilitàanzituttograzieallasedimentazionediunsuonucleonoologico-culturale.Essaharivestitoisuoifondamentiorganizzatividiuncarattere"sacro",lihainvestitidell'autoritàinfallibiledellaTradizioneedellaRivelazione,neicuiconfrontiqualsiasiattacco

perturbatoresarebbeunatrasgressionefatale.

Inunsenso,questasacralizzazionedellaculturahaquasiovunqueinibitoqualsiasigranderivoluzionetecnica,ideologica,sociologicacheavrebbepotutoobbligarelaprotosocietàariorganizzarsitotalmente.Inunaltrosenso,ilmito,ilrito,lamagiahannogarantitouncompromesso

straordinario,anch'essodiun'estremastabilità,nonsoltantoconlarealtàincertadelmondoesterno,conlavitaelamorte,maanchetral'ipercomplessitàcerebraleelacomplessitàsocioculturale.(Sipuòpensarechelaprotosocietàabbiainibitoecontrollatolefolliedistruttricichesisonoscatenateinseguito.)Maèanchel'insiemedelsistemasocialechepossedevaqualitàtalida

costituireunveroepropriosuccessoselettivo.Allarigidezzasacraledell'apparatoculturale,siaffiancavaunagrandissimaflessibilitànellasuapossibilitàdiadattamentoallecondizioniecologiche.Mobiledalpuntodivistageografico,demograficamentelimitata,laprotosocietàhacostituitoun'organizzazioneadattaaognisituazionechelehapermessodiintrodursinel

freddopolareenellaforestatropicale,neldesertoenellepaludi.Avendosviluppatountipodiindividuoestremamentesensibileatuttiimessaggidell'ecosistemaattraversol'acutezzadituttiisuoisensi,edallecapacitàmanualipolitecnichenelverosensodellaparola,disponendodiunpatrimoniodicapacitàrealizzativaingradodifarglimodificareilsuoutensileinfunzionedelle

condizionidiimpiegopiùdisparate,laprotosocietà,natadallacaccia,potevadunqueormainonsoltantomodificarelacaccia,maviveresenzadiessa,basandosisullaraccoltadifruttiedioggettivari,sullapesca.

Straordinariamentearticolatanelsuorapportointernotramicro-emacrostruttura,essahacostituitol'organizzazione

forsepiùcomplessapossibileperunapopolazionelimitata,equestacomplessitàhapermessounpienoimpiegodelleattitudinipolivalentidiogniindividuonellaprassifenomenica.

Sebbenedominatagerarchicamentedaunaclassemaschile,icuimembriperòeranolegaticiascunopersonalmenteaidominati,donneeadolescenti,essanon

erasottopostaallosfruttamentodiunaclassestraniera,sprezzante,avida,néallaschiavitùparassitariadiunpoterestatualepoliziescooburocratico."Essanonconoscevadunquecontraddizioniinterneprofonde,néun'instabilitàdistruttriceocreatricechelaspingesseatrasformarsiradicalmente".

Ineffetti,leprotosocietà

hannoeliminatolesocietàominidiprecedenti,eognisboccochenonfossecorrispostoalmodelloèstatougualmenteeliminato.EssesisonomoltiplicatecoprendorapidamentelaTerraintera,tuttesimili,tuttedifferenti,straniereleuneallealtre;lamaggiorparteavrebberopotutocontinuarelalorovitaindefinitamente,senonfosserostaterespinte,devastatedallesocietà

storiche,efinalmenteannientatedallanostra.

PARTEQUINTA.LATERZANASCITADELL'UOMO:LASOCIETA'STORICA.

1.ILLEVIATANO.

Inuncertosenso,laprotosocietàdeicacciatori-raccoglitoriavevagiàinsélepotenzialitàdelsuostessosuperamento.L'aperturamacrosociale(esogamia,alleanza,scambio)aprivalastradaallatrasformazionedelclansocialeinunsottosistemadiunmetasistemapiùcomplesso,il

qualepotrebbeasuavolta,mutatelecondizioni,diventaresottosistema.

Lacacciaaprivalastradaall'allevamento.Laconoscenzasemprepiùprecisadellepiante,deisemiedeituberiaprivalastradaall'agricoltura.

Però,ripetiamo,nessunacontraddizioneinternaprofonda,nessunainstabilità

creatricespingevalaprotosocietàaevolversi.

Pensiamoanchecheilprocessodiaddomesticamentodellepianteedeglianimaliabbiapotutoiniziare,quaelà,nelleprotosocietàpreistoriche,machelapossibilitàdiungeneredivitaagricoloopastoralenonsiastatasfruttata,daunaparteperchénonesistevanéunaforteconcentrazionené

unafortepressionedemografica,d'altraparteperchél'agricoltura,innovazioneprobabilmentefemminile,avrebbeobbligatolaclassemaschileaunariconversionegeneralecomportanteladestrutturazione-ristrutturazionedell'interasocietà.

Perimmaginareilcrogiolodellesocietàstoriche,

abbiamobisognosenzadubbioanzituttodell'espansionedemograficadellaspeciesulglobo(successo«selettivo»dellaprotosocietàchesaràcausadellasuarovina)ediconcentrazionidemografichenelleregionieccezionalmentefertili,dovepascolanoabbondantementelemandrie,elacuifertilitàvienericreataogniannodallapienaperiodicadeifiumi.Bisogna

dunquepresupporredellecondizioniecosistemicheeccezionali,incuiladensitàdipopolazionespingaversoun'agricolturachediventarapidamentesistematica,eforseancheaunallevamentodigrandimandrie,dondederiviun'accresciutaconcentrazionedemografica.Lasedentarizzazionefissaalcunepopolazioniagricoleinvillaggirelativamentevicinigliuniaglialtri,ela«tribù»

diventaunsottosistemaapertochesiintegrainun'organizzazionedemograficamentepiùvasta.Siccomed'altraparteèdifficilepensarechegliuominiabbianoabbandonatolapraticadellearmiperdedicarsiesclusivamenteadei«lavoridadonne»,èplausibilediconseguenzasupporreche,nellamisuraincuil'uomosifapastoreoagricoltore,laguerraprenda

ilpostodellacaccia,diventandounelementoattivonellanuovasociogenesi.

Così,perpensarelanuovasociogenesi,bisognaimmaginareungiocodiprocessisimultaneicheinterferisconogliuniconglialtri.Daunaparte,nellecondizionidiriconversioneeconomica,unacascatadiinvenzionirinnovala

tecnologia,accelerandolatrasformazionedellapraticasociale.D'altraparte,unametamorfosiorganizzativa,incondizionidemografichedidensitàeampiezzasempremaggiori,elaboradegliinsiemisocialicomprendentivastepopolazioni.Anchequestoprocesso,secondonoi,nonpuòcheessereilrisultatodell'interferenzadaunlatodiunprocessofederativo-associativo,incui,tra

alleanzeescambi,giungonoacombinarsidellemacrounitàsociologiche,d'altrolatodiunprocessodidominazione-vassallaggio.

Lecausediquest'ultimopossonoesseredellecontestazioniterritoriali,dellerivalitàtravillaggiogruppidivillaggi,mapossonoaltresìproveniredall'esterno,conl'arrivodimigratoriedisaccheggiatori,eanchedi

razziatorieconquistatori.E'possibilechelaminacciaesternaabbiaacceleratoilmovimentofederativo,dandoluogoallafondazionedileghecontadinedidifesa,lacostruzionediluoghifortificatidovefosseroalsicuroilculto,imercati,igranai,leofficine,icapi,edovelepopolazionirifugiatepossanofissarelalorodimora.Diconseguenzasarebbenatalacittà.Mala

cittàpuòanchenascerecomecoronamentodellaconquistadiunreguerrieroilquale,dopoavereestesoilsuodominiosopraunpulviscolodipiccolesocietàrurali,insediailsuopalazzo,iltempio,laguarnigione,leprigioni,riceveiltributochediverràimposta,fondandonellostessotempoloStatoelaCittà.Allostatoattualedelleconoscenze,sembracheilgiocoinizialesisiagiocato

piùdi10milaanniorsono,tralabassaMesopotamiaeilfiumeGiordano,intornoafertilivallatedovesieranosviluppatelecolturedelfrumento,dell'orzo,dellevecce,edoveladialetticadellaconcentrazionedemografica,dellavoro,dellatecnica,delloscambio,dellafederazione,dellaguerraedellaconquistahafattosorgereleprimesocietàstoriche.

AppenaloStato-cittàsiècostituito,sisviluppal'amministrazione,muovendodalpalazzo;lareligione,muovendodaltempio;sisviluppanoimestieriedecollalaspecializzazionedellavoro;unlegamedicomplementaritàvieneastabilirsitracittàecampagna:lasocietàstoricaènata.EssafiorisceinMesopotamia.Larapidadiffusionedell'agricolturaedelle

tecnicheattraversoilMondoantico(1chilometroall'anno,cidiceCavalli-Sforza)ricrea,intornoaaltribacinifertili,aaltrevallatesoggetteainondazioniperiodiche,lecondizioniperlaformazioneditalisocietà:sullerivedell'Indo,delNilo,delfiumeGiallo,4000anniavantiCristo,alcunimilionidiannidopolaverticalizzazionedelbipedeominide,alcunedecinedimigliaiadianni

dopol'apparizionedi"sapiens".

Così,sisviluppaunacatenadimutazioniorganizzativecheportanoaunanuovasociogenesi.Terzanascitasocialeperl'umanità!

Avvenimentocapitale,diimportanzaanaloga,dalpuntodivistaantropologico,aquellochefu,nell'evoluzione

organizzazionaledellavita,ilpassaggiodall'unicellulareall'organismomulticellulare.Lapaleosocietàcontavapochedecinediindividui;laprotosocietàmettevainrelazionealcunecentinaiadiindividui.Lasocietàstoricacomprendealmenomoltemigliaiadiindividui,spessoparecchimilioni,e,dallacittàall'impero,presentadelledifferenzedemografìchetaliqualiledifferenzedi

popolazionecellularetralapulceel'elefante.Sitrattadunquecontemporaneamentediunmetasistemaediunmegasistemainconfrontoallaprotosocietà.Quest'ultima,trasformatainunapiccolaunitàterritoriale,puòtrovarsipiùomenointegratanelleviatano,mailsuocodiceculturalesitrovairrimediabilmenteleso,spezzettato,frammentario.Avvieneunadestrutturazione

deisuoiprincipiorganizzativifondamentaliavantaggiodellaNuovaOrganizzazione,laqualeabbracciadegliinsiemieterogeneiterritorialmente(campagneevillaggi,steppedapascolo,città)esociologicamente(caste,gruppietnici,enelcasodegliimperi,nazioni).Questaeterogeneitàstraordinariaèriunita,controllata,dominatadaunapparatocentraledicontrollo

edidecisione,loStato,affiancatodaunapparatonoologico:

lareligionediStato.

LoStatocentralizzatore,costruttore,repressorecostituisceunnuovomododiorganizzazionedellacomplessitàchemuovedaunapparatocentrale.Questacomplessitàsisviluppasecondoprincipianaloghia

quellidellosviluppodegliorganismipluricellulari:lagerarchiaelaspecializzazionedellavoro.Tuttoaccadecomeselabasegerarchicadellapaleosocietà,limitataalladominazionemaschile,frenatadalcomunitarismoeanchedalcomunismodidistribuzionedellaprotosocietà,sisviluppasseinmanieraipertroficasullabasedeldominiopoliticoe

economico.Unagerarchia,talvoltaapertaeflessibilenellecittàpiccole,spessorigidaeimplacabileneigrandiimperi,sovrapponeinmodoschiacciantel'"élite"delpotere,lacastadominante,aclassiegruppietnici,essistessisovrapposti,ponendoallabasedellapiramidesocialelasottoclasseinferioredeglischiavi,alimentatadaivintiedallevittimedirazziee

conquiste.Lagerarchiaobbligatoriadiventaunprincipiogeneralediorganizzazione,ilcheaccresceulteriormentel'apparatocoercitivoerepressivodelloStato.

Parallelamente,laspecializzazionefaprogredirelacomplessitàsocialemoltiplicandoleintercomunicazioniinsenoalsistema.Essacontribuisce

alladifferenziazioneinclassidellasocietàecontemporaneamentesimodellanellagerarchiadifferenziatrice.Diconseguenzasicreanoledivisioniradicalitralavorodiesecuzioneedidecisione,lavoromanualeelavorointellettuale,lavoromeccanicoelavoroartistico.Tuttequestedifferenze,alparidiquelletralavitaruraleelavitacittadina,reagiscono

sullaculturaesullapersonalitàdiognigrupposocioprofessionale,determinandodifferenzeenorminellavitaquotidiana.

Laspecializzazionefaprogredireinmodogigantescolacomplessitàdeisistemisociali,moltiplicaiprodotti,lericchezze,gliscambi,lecomunicazioni,stimolainvenzioniintuttiicampi.Essaprovocail

decollodelleciviltà.Laspecializzazionenoologica-nell'eserciziodelleartiedelpensiero-divienelafontediunprodigiososviluppoestetico,filosoficoescientifico.Sulpianoindividuale,tuttavia,essacomportal'alterazionediuntipoumanopolivalenteepolitecnicosviluppatodallaprotosocietà,cioèunuomoincuil'eserciziodeisensiavevaraggiuntounaprecisionee

unadelicatezzainaudite,arrivandoaconosceretuttodellanatura,fabbricandoisuoiutensili,lesuearmi,lasuacasa,igiocattoliperisuoibambini.Quest'uomo«totale»saràsostituito,soprattuttonellecittà,daunindividuolecuicapacitàsisonoatrofizzateavantaggiosoltantodialcunediesse,elosviluppodellacomplessitàsocialeattraversolaspecializzazionevienepagato

dallamaggioranzadellapopolazioneconunincontestabileimpoverimentodellapersonalità.Congiuntamente,lanuovadisuguaglianzasociale,cheacquistarapidamenteuncarattereestremo-dalrealloschiavo-comporta,perlamassadeglioppressi,unenormesottoimpiegodellecapacitàindividuali.L'autoritàrepressivadelloStato,lagerarchia,

l'asservimentocostituisconoperquestestessemasseunconsiderevoleaggraviodellecostrizioniinconfrontoallaprotosocietà,fattoalqualebisogneràaggiungereglieffettidelmostruosoparassitismodelloStato,deisignoriedeipossidentisull'insiemedellasocietà.Losfruttamentodell'uomosull'uomoèunadellegrandiinvenzionidellasocietàstorica.

Inoltre,legataallanaturastessadiquestasocietà,laguerra,comevedremo,devasteràormail'umanità.

Cosìlosviluppodellanuovacomplessitàavvienealprezzodiregressioni,alterazioni,schiavitù,portatedallosviluppodellagerarchiaedellaspecializzazione.Maessoavvieneancheattraversoalcunespintediipercomplessità,

particolarmentenell'organizzazioneenellaciviltàurbane.

Lagrandecittà.

Conlosviluppodellesocietàstorichesisviluppalagrandecittà,lametropoli.

Lametropolièlasedeprincipaledellacomplessitàsociale.E'quichesifissa

l'apparatocentralizzatore,ilpalazzool'assemblea,ilgrandetempio,l'amministrazione,laguardia,lapolizia.E'quichesisviluppanolaspecializzazionedellavoro,lastratificazionedellecasteedelleclassi.E'quichesisviluppanoancheilcommercio,gliscambi,l'artigianato,l'industria.E'quicheèapparsaesièdiffusalascrittura.

Inquestoprogressogeneraledellacomplessità,aumentasemprepiùilbrulichiod'ipercomplessità,cioèdellesituazioniedeifenomenidovel'allentamentodellecostrizionicorrispondeaunprogressonellecapacitàorganizzativeeevolutive.Lagrandecittàèlaprimaorganizzazionesocialeminimamenteanalogaalcervellodi"sapiens";

essaèunambientepolicentrico,unaconfusionedicomplessiorganizzativi,diintercomunicazionicasuali.Conilprogressodellaciviltàurbana,crollainvastisettoriilrigidodeterminismodeiprogrammiedeiritualisocioculturali,avantaggiodelgiococasualedegliinteressieconomici,dellepulsioniaffettiveesessuali.Ildeterminismostatisticodiquestimovimentiquasi-

brownianitendeasostituirsialdeterminismomeccanico.Attraversoquestodispiegarsidell'apparentedisordinedeimovimentiindividualiavvienelanascitadifenomeniipercomplessi;questicostituiscono,nellostessotempo,dellesferedilibertàpersonali,fisiche,economiche,sessuali,intellettualieeventualmentepolitiche.

E'inquestesfere,oralimitateaunapiccola"élite",oraaperteaunacategoriapiùvastadiuominiliberiocittadini,chelagrandecittàdiventaunambientefavorevoleallacreatività,alleinnovazioni,alleideenuove,alpensiero,allascienza.Iniziaunosvilupponoologiconuovo,chenelleisolegrecheeaAtene,induesecoli,liberailpensierodallamorsadellatradizioneedeldogma,

efaapparireinalcuniuominiilcomunedenominatoredelcervellodiognispeciedi"homosapiens":

lafilosofia.E'nellegrandicittàchedaunmomentoall'altropossonoaccaderequesti«miracoli».Eèperquestocheessediventanogliecosistemidiunnuovosviluppodellacerebralizzazione.

Lagrandecittàèinfattil'ecosistemasocioculturaledidueavvenimenticapitalicaratteristicidellaterzanascitadell'umanità:l'individuoautonomoelacoscienza.L'individualitànonèevidentementeunacreazionedellasocietàstorica,bensìunacomponentedellatrinitàspecie-società-individuo;lapersonalitàdell'individuononhaattesolasocietàstoricaper

svilupparsi;comeabbiamovisto,questosviluppoavvienenelcorsodell'ominidizzazioneesicomplessificaconlaprotosocietà.Mamentrelaprotosocietà,creandopiùomenountipodominantedipersonalità,frenalospiegamentodelledifferenzeindividuali,lagrandecittàlopermette.L'avvenimentocaratteristicodellasocietàstoricaedellagrandecittàin

particolare,consiste,perpopolazionipiùomenolimitate,piùomenoelitarie,nellarelativaautonomiadell'individuochemuovedalriconoscimentodellelibertàindividualiedell'esistenzadilibertàstocastiche,lapossibilitàdisvilupparealcunecomplessitàpsicologiche,affettive,intellettuali,l'affermazionedell'io,insiemedelrestoatuttociòchecomportao

presupponediegocentrismoediegoismo.

Conl'io,sisviluppal'epicentrodell'ipercomplessitàcerebrale(essendoilcervellostessol'epicentrodelcomplessoantropologicopolicentrico).

Lacoscienzaèilfenomenodovelaconoscenzatentadiconoscersi,dovel'attivitàdellospiritodiventaoggetto

dell'attivitàdellospirito,dovelarelazionetraséelecosevienepensatacomprendendoséelecose,doveilsoggettoprendesécomeoggettosapendosiesentendosisoggetto,doveeglidivina,scoprelazonadiincertezzatralospiritoeilmondo,l'immaginarioeilreale,einterrogaquestaincertezzanelpensieroenell'azione.Ancoraunavolta,lacoscienzanonèunfenomeno

nuovo,maènellasocietàstoricacheessaintervienenelgiocostocasticodellaciviltà,echeessatentadigiocareunruololacuiimportanzadiventasemprepiùdecisiva,nelgiocoanch'essosemprepiùdecisivodellaveritàedell'erroredoveèlanciatal'umanitàstorica.

Cosìlacittà,lasedepiùvivadellasocietàstorica,èunostraordinarioambientedi

ordine,dicomplessificazione,didisordine,d'interventoedi«rumore».

Lasocietàstoricaèdunqueunatotalitànuova,doveloStato,laCittà,laNazione,l'Impero,l'Individuo,laCoscienza,leClassi,laGuerradiventanogliattoridelnuovodestinodell'umanità.

Questesocietà,adispetto

dellalorounitàdibase,potrannosvilupparsiinmanieradivergente,nonsolosecondolalorodimensioneepopolazione,dallecittàagliimperi,maanchesecondolacombinazionedidifferentilivellidicomplessitàediipercomplessitàchecaratterizzerannononsoltantoognunadiesse,maimomentievolutividiciascuna,poiché,comevedremo,sitrattadicombinazioniinstabili.

Labassacomplessitàsimanifesteràattraversolacostrizionemilitare-gerarchica,ilcontrollorigidodell'autoproduzionesociale.Glisviluppidellaspecializzazionesiallargherannoinmodosemprepiùambiguosulprogressoglobaledellacomplessità(avantaggiodelle"élites"

privilegiate)esuregressioni

dicomplessitàsulpianodegliindividuicostrettiacompitisemprepiùripetitivieparcellari.

L'ipercomplessitàsfocerànelletendenzeliberalienell'aperturadeigiocostocasticotral'ordineeildisordine.Fattoacuibisognaaggiungerel'infracomplessità,cioèildominioimplacabile,l'annientamentodelleopposizioniedegli

antagonismiattraversol'annientamentofisicodeglioppositoriedegliantagonisti.

2.LASTORIA.

Lesocietàstorichesonoinstabili,el'accavallarsidiinstabilitàesterneeinternecostituisceperl'appuntolastoria.

Lesocietàstorichesonoinfattideivasticomplessicostituitidagruppietnici,daclassi(originariamenteetno-classi),dacasteeterogenee.

Esserisultano,inconfrontoallesocietàarcaiche,debolmenteintegrate,debolmenteamalgamate,dunqueinstabiliadispettoeacausadeicaratteriiperautoritaridelpotere,mentrel'iperautoritàtentadicontrobilanciareladeboleintegrazionemedianteun'estremacoercizione,laqualenonpuòcheaggravarel'eterogeneità.

Nellaprotosocietà,ilpoterenondisponevadiunapparatoautonomo,loStato,elaclassemaschile,detentricedell'autoritàsociale,eraprofondamentecoinvoltanellasocietà,datocheogniuomoeracontemporaneamentepadreesposo.Certamente,l'autoritàdecisionalesipresentavainformevariabilidasocietàasocietà:essapotevaesseresiacollegiale(l'assembleadegli

uominiodeglianziani),siapersonale(ilcapo),sial'unael'altrainsieme;ugualmente,l'autoritàmagicael'autoritàcivilepotevanoesseresiaseparate(lostregoneeilcapo),siacongiuntenellastessapersona;infine,essapotevaesseresiatrasmessaereditariamente,siadesignata,siaeletta.Maunbruscocambiamentodipotere,seaccadeva,nonpotevamettereincausal'organizzazione

stessadellasocietà,elesuevariazioninoncomportavanochedebolirischisociali.Nellasocietàstorica,l'enormeapparatodelloStatodiventaun'entitàdistinta,separata,onnipotente,eisuoirapporticonlasocietàdiventanotorbidieesplosivi.Daunaparte,essoassicural'unitàeilcontrollodituttoilcorposociale,einquestosensoorganizza«l'interessegenerale»;d'altraparte,tende

persuastessanaturaall'ipertrofiaeall'accumulodipotenza,eisuoirapporticonlasocietànonsonopiùsoltantodisimbiosi,bensìdiparassitismo.

L'apparatodelloStatopuòcontemporaneamenteessereaffettodamegalomaniainsensostretto,costituirelostrumentodegliinteressidellacastaodellaclassedominante,ediventareil

giocattolodell'"ubris"delsovranoassoluto.Ilpoterestessoèdiventatounazona,nonsoltantodiestremavarietà(potereregio,teocratico,tirannico,conciliare,aristocratico,democraticoeccetera)madiun'instabilitàestrema,chepassadaunaformulaall'altraasecondadelleambizionipoliticheedeiconflittisociali.Dunque,ilpotere,sferadiconcentrazione

estremadell'ordine(Stato,amministrazione,polizia,esercito),diventanellostessotempoquelladell'estremo«rumore».E'inquestasfera,chedetieneilcontrollogenerale,machenonècontrollata,chefermentanoesiscatenanolebrame,isogni,ifurori,lefolliedi"sapiens",comehadimostratol'eminenteantropologoWilliamShakespeare.Iconflittialsuointerno

scatenanocrisi,cospirazioni,rivoluzionidipalazzo,rivolte,guerrecivili,appellidiaiutoall'estero,vereeproprierivoluzioniereciprocamenteletensioniegliantagonismisociali,l'instabilitàdellasocietàfavorisconol'instabilitàdelpotere,laqualefavorisceasuavoltal'instabilitàsociale.

Irapportitraigruppietnici,leetno-classi,leclassi,le

castepassanoconfacilitàestremadallacomplementaritàallaconcorrenzaeagliantagonismi,dagliantagonismiaiconflitti.Inquestosenso,lalottadiclasse,sebbenelesueesplosionisianoimprovviseetemporanee,travagliapermanentemente,inmodolatente,lasocietàstorica.

Iconflittietnicieiconflitti

socialisimescolanoaiconflittipolitici,gliunirisvegliandoescatenandoglialtrieviceversa.Essisiconcludonotalvoltaconriorganizzazionidelpotere,talvoltaanchedell'organizzazionesociale,chepossonoabbattereledominazioni,eliminarelosfruttamento,mafinorasenzamairiuscireaimpedirelorodiricostituirsisottoaltreforme.

Infine,ilrapportotral'individuoelaretedell'organizzazionecollettivaèdiventatoinstabile.L'individuo,menointegrato,diventa«egoista»,puòvenirmenoalsuodoveresociale,tradirlo.L'anomalo,ildeviante,il«traditore»proliferanonellasocietàstorica.Nellazonaincontrollataeinstabiledelpotere,l'attocasualedell'individuopuòdiventare

immediatamentediun'importanzadecisiva,mettendoingiocolasortecollettiva.Dondeil«ruolodell'individuonellastoria»,"neimomenticriticieneimomentidicrisi",lacuiimportanzavieneoraipostatizzata(daifautoridiunastoriachesisvolgepergrandieventi),oramisconosciuta(dailorooppositori),dovegliuniignoranocheilcasosiintegra

nellacomplessitàdelprocesso,glialtrichelacomplessitàdelprocessocomportainevitabilmentelapresenzadelcaso.

Infine,adifferenzadellaprotosocietà,laculturadellesocietàstorichediventapolicentrica.Certo,lareligionestataleoimperialetentaeriescepiùomenoaintegrarenoologicamentelagrandesocietà,e,strettamente

legataalloStatoeallastrutturagerarchica,agiocareunruolostabilizzatore.Malepopolazionivinte,sottomesse,nonhannoancoraintegratolaculturadominantenellorocodiceculturale,nériconosciutoildiovincitorecomeproprio.Inoltre,nellareligionesiproduconodellerottureinterne,delleeresie,deiconflittitrapoteretemporaleepoterespirituale.Senzasosta,animatidivita

propria,nutritidabisogniantropologicidisalvezza,glideimigranodisocietàinsocietà.Mitologieeideologieattraversanolefrontiere,frammentidicodiciculturalivengonotradottiquaelà,el'invarianzadellacultura,fontecreatricedellacomplessitàsociale,sitrovaincessantementeperturbata.Lacultura,divenutaapertaeesplosa,siriversainnumeroseramificazioni.

Mitologieeideologiesidifferenzianoasecondadelleclassi;appaionoimitidiopposizioneedirivoluzione,annunziandolacittàdelsole.Ungiorno,inqualchecittà,allaperiferiadiungrandeimpero,ilpensierofilosoficosiliberadallagangareligiosa,loscetticismocominciaatastareognifondamento,lascienzasiautonomizza.Laculturaentranelgiocoambivalenteeunadellesue

branchediventanonsolofontedell'instabilità,maanchematricediinnovazionietrasformazioni.

Atuttequestecondizioniinternediinstabilitàsiaggiungonoinnumerevolicondizioniesterne.

Anzitutto,lesocietàafortedensitàruraleeaforteconcentrazioneurbana,nellamisuraincuisiemancipano

dall'ecosistemanellalorocomplessitàorganizzativa,sonosemprepiùdipendentidallevariazionicasualidiquello.Leperturbazioniclimatiche,lasiccità,l'inondazionepossonocomportarelafame,l'epidemia,lacrisi,laguerra.Gliscambiconlealtresocietàcreanodelledipendenze,lacuirotturacomportadelledisorganizzazioni.Lenovitàdiognitipochearrivano

dall'esternomodificanoilcodiceculturaleappenavisiintegrano.

Infinelaguerrafavacillarequestesocietàsullelorofondamenta,letrasforma,leingrandisce,ledistrugge."Oralaguerracostituisceunfenomenoendemicodellesocietàstoriche"(Bouthoul,1948,1971).

Lacoesistenzastimolanon

sologliscambielealleanze,malerivalitàeleostilità.Gliagricoltorirespingonoeannientanoicacciatoriraccoglitori.Inomadisaccheggianoetaglieggianogliagricoltori.Ipopolimigratoristraripanosulleterrefertiliesullepopolazioniricche.

OgniStatoguardaconcupidigiaitesoridelloStatovicino,sicingedimuraesi

difendecontrolastessacupidigia;inizialalottaditutticontrotutti,oveciascunoèpredaepredoneauntempo.Laguerraèmoltodipiùcheaggressioneeconquista,èunvenirmenototaledeicontrollisulcomportamento,unospaventososcatenarsidelleforzedistruttive.Equandosioppongonononsoltantodegliinteressiedeifurorinelgiococapitale,maancheilsignificatodiciòche

èconsacratoediciòcheèmaledetto,diciòcheègiustoediciòcheèvero,quandoglideicombattonoafiancodeglieserciti,lafuriascatenataarrivafinoalgenocidio.

Ildoppiogiocodellastoria.

Così,l'instabilitàdellesocietàstoricheèlegataaunmanifestarsiimprovvisodidisordine,dicrisi,di"ubris",

pernullarariefortuiti,bensìendemici.Questainstabilitàèilrevulsivochefaaffluireidisordini,lecrisi,l'"ubris"delcervellodi"sapiens".Essaliberaleforzedemenzialichelaprotosocietàavevaincatenatoecontrollato,dopodichénessuncontrollorealesièpotutostabilire.

Maèinquestastessainstabilitàchesitrovanolefontidell'evoluzione,cioèdi

disorganizzazione-riorganizzazione;ricapitoliamo:ladeboleintegrazione,gliantagonismisociali,idisordinidelpotere,l'accrescersideirapportimetaboliciconl'esterno,leguerre.Dopomigliaiadiannidipreistoria,l'evoluzionestorica,inqualchecentinaiodianni,edificalasuaciviltà,sviluppaletecnicheelearti,rivoluzionandoilpianeta.

Evidentementeunataleevoluzionenonhanulladicontinuo,dilineare,dimeccanico.Casuale,stocastica,essaècomandatadaunprincipiodiincertezza,eciònonsolonelsuosviluppo,maanchenelsuocarattere,cioèl'unitàantagonisticadiunalogicadellacomplessificazionecomportantedisordinedaunlatoedall'altrodiundisordineche

infaticabilmentefaregredireedistruggelalogicadellacomplessificazione.

Poichélalogicadellacomplessificazionepresuppone,"inuncertosenso",ildisordine,sisarebbetentatidivederenellastorianull'altrocheunprocessodicomplessificazionechecomporta,"inuncertosenso",deidisordinichesarebbero

tutt'alpiùgliinevitabilifallimenti.

Delresto,inquestiterminisipresental'ideologiaedulcoratadelprogressostorico.Tuttavia,inrealtà,ilprocessoèincessantementespezzato,sminuzzato,disperso.Lerecrudescenzeschiavisteevassallizzatrici,ilristabilimentodeidispotismirepressivi,laricostituzionedigerarchierigideladdoveesse

eranoscomparsecimostranoilritornoinforzadelleregressioniorganizzative.Laguerratestimoniaun'incapacitàdiregolareinmanieracomplessaalcuniproblemifondamentali.Inoltrelastoriaèunasuccessionedidisastriirrimediabili.Lestatuesonoabbattute,lebibliotechebruciate,lecittàrasealsuolo,popoliinterisonoannientati,intereciviltàcadonoinuna

rovinatotale.

Manonsipotrebbeinversamenteridurrelastoriaalrumoreealfurore.

Attraversoidisastri,lalogicadellacomplessificazioneoscilla,esita,parteinavanti,ricade,regredisce,sisviluppa,vieneannientata,dispersarinasce,ricomincia,continua.Ilrumoreeilfurorespezzanoapiùripreseil

processodicomplessificazione,maquestopuòeventualmenterecuperareciòcheilrumoreeilfurorenonhannosterminato.Cosìladistruzionediunaciviltàdaunaconquistabarbaricaèseguitadall'integrazionediunapartedelpatrimonioculturaledelvintonellanuovaculturache,asuavolta,subiràlastessametamorfosi.

Unaculturaannientatalasciaframmentidi«messaggi»,dipollinechevengonotrascinatidalcarrodegliinvasori.Unaculturamuore,maalcuniframmentidicodicepossonoinfiltrarsi,comedeivirus,nelcodiceculturaledellasocietàbarbarica,sopravvivere,econtribuireinfineallaformazionediun'altraciviltà.Ilturbinedistruttoredellastoria,spazzandoaiquattroventilecultureinfrantumi,

diffondeanchedellespore.

Dunque,esistedavveroundoppiogiocodellastoria,traladistruzioneelacomplessità,dovesidispieganoledevastazionidisordinatedi"demens",contemporaneamenteallecapacitàorganizzativeecreativedi"sapiens";unadistruggel'altra,l'altrautilizzaleforzedistruttiveperricreare.Maaldisottoe

dentroquestodoppiogioco,avvieneunaltrogiococonfuso,"alimentatoenellostessotempodistruttodalprimo",tralacomplessitàel'ipercomplessità.Infatti,lesedidiipercomplessitàhannobisognodiorganizzazionigiàaltamentecomplessepersvilupparsi,cioèanchediunaccrescimentodidisordineolibertà;oraquestodisordinepuòsiafacilitareloscatenarsidell'"ubris",siaprovocareper

effettocontrarioilritorno«reazionario»allaschiavitù,cheriportaleformepiùbassedicomplessità;simultaneamente,lesedidiipercomplessitàcostituisconounapredaperinemiciesterni,elaguerralecostringearegredireall'organizzazionemilitarizzata,oppurecomportalalorodistruzione.Cosìimomentidiipercomplessità,bagliori

folgoranti,sviluppiprovvisori,sonocomeestasidellastoria.Aogniprogressosuccedeun'accentuazionedellagerarchiaedellaschiavitù,cioèlabassacomplessità.

Ildoppiogiocodellastoriaèdunqueungiocoatre,fral'ambivalenzadeldisordine,labassacomplessitàel'ipercomplessità,giocochecomportanumerose

combinazionieunavastagammaintermedia.

Nessunodeitregiocatorihaancoraottenutolavittoriadecisiva,enoiviviamoinun'epocaincuiognunodiessisembrasiasulpuntodivincere.

Maquestaèun'altrastoria.

Lastoriaèiniziatapoche

migliaiadiannifa.Sesiconsiderailtempochecorredaquellachesecondoleattualivalutazionièladatadiapparizionedell'ominidesullaterra,dal2al5%diquestotempoèoccupatoda"homosapiens",edallo0,2allo0,5%dall'evoluzionestorica.Ora,nonsipuòchespaventarsidifronteallacreativitàealladistruttivitàscaturitedurantequestobrevissimoperiodo.Manello

stessotemposipuòosservarechel'evoluzionedell'uomononènecessariamentelegataallastoria,esipuòdunqueimmaginarelapossibilitàdiun'evoluzionemetastorica,cioèdiun'evoluzionechesieffettuerebbecertamentenonsenzadisordineeincertezza,nonsenzarumore,masenzafurore.

Ciòpresupporrebbedicolpounaformadisocietàdiversa

dallasocietàstorica.Ora,nellostessomodoincuilastoria,comeabbiamovisto,nonèindissolubilmentelegataaldestinoumano,parimentilasocietàstoricaciapparecometerzofenomenoinordineditempo,succedutoallapaleosocietàeallaprotosocietà.Nonèdunquepernullaassurdoipotizzareunaquartaformadisocietà,cioèunaquartanascitadell'umanità.

Esecivolgiamoadessoallacrisidelnostrotempo,cosìcomplessiva,cosìprofonda,cosìgravidadipossibilitàdiannientamentouniversale,dischiavitùgeneralizzata,dicreativitànuova,cisipuòdomandareseilproblemadiunasocietàipercomplessanonsiastatoormaipostoinmododefinitivo.

Essononèpernullainconcepibile,datocheesiste

sullaterra,intremiliardidiesemplarieconunapossibilitàdiriproduzionepraticamenteillimitata,unsistemaipercomplessochefunzionaconunapopolazionedidiecimiliardidiindividui:ilcervellodell'"homosapiens";sappiamoanchechequestosistemapuònonesserenecessariamentesommersodallademenza,sebbeneessofunzioniallimitedeldisordineedellafollia.

Inquestaprospettiva,inoltre,sièpotutoosservarechelepossibilitàdelcervelloumanononsonostatetutteimmediatamentesfruttate,chelesuecapacità-tracuil'attitudineallacreativitàeallacoscienza-perrealizzarsiesvilupparsi,hannobisognodiuncontestosocioculturaleanch'essosufficientementecomplesso,echequestacomplessitàsocioculturale,nellostessotempo,èuna

lentaegigantescasecrezionedelcervelloumanostesso.Inaltreparole,inuovisviluppidell'ipercomplessitàcerebralehannobisognodinuovisviluppisociologici,enoicrediamoanche:diunametasocietà.

Noisappiamochelasocietàstorica,inalcunimomentifelici,inalcunisettoriprivilegiati,puòprodurredell'ipercomplessità.Il

problemaèquesto:èpossibileunasocietàipercomplessa?Daduesecoli,scaturisconodallastoriaimitiannunziatoridell'ipercomplessità:democrazia,socialismo,comunismo,anarchiasonoaltrettantesfaccettaturecherimandanoallostessosistemaideale:

sistemafondatosull'intercomunicazioneenon

sullacoercizione,sistemapolicentricoenonmonocentrico,sistemafondatosullapartecipazionecreativaditutti,sistemadebolmentegerarchizzato,"sistemacheaccrescelesuepossibilitàorganizzative,inventive,evolutiveconladiminuzionedellesuecostrizioni".

Noisentiamooggicheciòèauntempopossibilee

impossibile.

Impossibile,perchénonsitrattasolodiunariformaodiunarivoluzionefenomenicacheliquidiadesempiolaclassedominanteol'imperodominatore,senzacolpireilsistemacheriproduceildominio.

Quest'ultimoèassairadicato,esarebbeingenuocrederechesiasufficientedistruggernele

espressionicontemporanee,capitaliste,statali,pseudosocialiste,perestirparneleradici.Lanostrasocietàportainsédelleradiciprimaticheprofonde,unapaleostrutturaretaggiodellapaleosocietàcomeilpaleocefaloèretaggiodelcervellodeirettili,unaprotostrutturaretaggiodellasocietàarcaica,einfinelasuastrutturacaratteristicadisocietàstorica,cheportacon

séilleviatano.

Impossibileperchéinnessunluogolasocietàstoricaèindeclino,essasimoltiplica,inmanieradivoltainvoltafatale,inevitabile,necessariaperiprocessidiemancipazioneetnicaerazziale,cosicchéigrandiimpericoncentranopoterisemprepiùcolossali.ImpossibileinfineperchélaSchiavitùsipresentaoggi

nelleformestraordinariedellaLiberazione,perchélesueastuziesonoquasiinvincibili,perlomenofinchénonsisiaimpadronitadelpoteredovediconseguenzadistrugge.

Impossibile,perchéleaspirazioniall'ipercomplessitàvengonodeviateedirottatenellaDottrinainfallibilechepretendediavererisoltoglienigmidellastoriaediportareinsélascienzadel

divenire.

Impossibileinfineperchélarivoluzionechesiimponesuperadimoltotuttociòchesiintendeconquestotermine:sitrattaauntempodi«cambiarelavita»edi«trasformareilmondo»,dirivoluzionarel'individuoediunirel'umanità,direalizzareunameta-micro-mega-società,chesiarticolidalrapportointerpersonale

all'ordinemondiale.

Ma,contemporaneamente,sentiamochelapossibilitàèaperta.Lapresenzamultiformedelbisognodisuperamentoèsentitaovunque,unnuovosviluppodellacoscienzaèpossibile,eilgeniodell'autorganizzazione,comesappiamo,ècapacedelleoperepiùprodigiose.Sappiamocheildisordine,la

crisi,nellostessotempoincuipresentanoirischidellaregressione,costituisconolecondizionidelprogresso.

Sappiamocheiltrapassodallaprotosocietàallasocietàstoricasarebbestatoinconcepibileprimadellametamorfosi,echeanchedopo,stentiamoaconcepirlo.Sappiamocheèesistitaunameravigliaancorapiùsorprendente.Essarisalea

piùditremiliardidiannifa.Duranteunmiliardodianni,sièavutounperiodochesipuòretrospettivamentechiamarepre-biotico:nellalentacotturadiuna«zuppa»melmosadove,trafolgorazionidiluce,sicostituivanoesiaggregavanodellemacromolecole,sottomessealdisordinetermodinamicoeallacasualitàdegliincontri.Dentroemediantequei

bagliori,questidisordini,questiincontrisièelaboratociòchedovevadiventareunfenomenoinaudito,uninsieme,unaunitàcoerente,organizzata:lacellula.Numerosimostriprovvisorivenneroforsealmondoperdurareunattimo,disperdersi.

Occorrevainfattiunsistemaingradononsolodiautoprodursiinpermanenza,madimoltiplicarsiinmaniera

autoriproduttivaperchépotesseperpetuarsiesvilupparsiquellameravigliadiorganizzazionechehacostituitolamateriaprimadituttiisistemiviventi.Nonèforsepossibileoggipensarechecitroviamoinun'epocapresocietaria,chelesocietàstorichesononongiàdeisistemivivibili,bensìdegliabbozzimostruosichesicostituisconostocasticamente?Nonsipuò

concepirelastoriacomeunperiododitentativieerrori,analogasocietariamentealperiodoprebiotico?"Homosapiens"portaconsélapossibilità,lapromessageneticaecerebralediunasocietàipercomplessachenonhaancoravistolaluce,mailcuibisognosimanifesta,einquestosensopossiamointravedere,sperare,esigereunaquartanascitadell'umanità.

PARTESESTA.L'UOMOPENINSULARE.

"Ilcomportamentoottusodegliuominidifronteallanaturacondizionailcomportamentoottusochetengonotraloro".KARLMARX,"L'Ideologiatedesca"

"Ciòcheètroppochiarononèinteressante".SOLZENICYN

Ciòchemuoreoggi,nonèlanozionediuomo,maunanozioneinsularedell'uomo,isolatodallanaturaedallaproprianatura;ciòchedevemorireèl'auto-idolatriadell'uomo,chesiammiranell'immagineconvenzionaledellapropriarazionalità.

Lacampanasuonaamortoperun'antropologialimitataaunasottilebandapsicoculturalechegalleggia

comeuntappetovolantesull'universonaturale.Lacampanasuonaamortoperun'antropologiachenonhaavutoilsensodellacomplessità,mentreilsuooggettoèilpiùcomplessoditutti,echesiterrorizzavaalminimocontattoconlabiologia,laquale,conoggettimenocomplessi,sifondasuprincipiconoscitivipiùcomplessi.

Lacampanasuonaamortoperunateoriachiusa,frammentariaesemplicisticadell'uomo.

Comincial'eradellateoriaaperta,multidimensionaleecomplessa.

L'antropologiafondamentaledeverespingereognidefinizionechefacciadell'uomoun'entitàsiasopra-animale(laVulgata

antropologica),siastrettamenteanimale(lanuovaVulgatapop-biologica);essadevericonoscerel'uomocomeessereviventeperdistinguerlodaglialtriviventi,essadevesuperarel'alternativaontologicanatura/cultura.Népan-biologismo,népan-culturalismo,maunaveritàpiùricca,chediaallabiologiaumanaeallaculturaumana

unruolomaggiore,"poichéèunruoloreciprocodell'unasull'altra".

Tuttavia,sesivuoleconcepirequestodoppioruoloinprofondità,enoncisivuolelimitareallasovrapposizionediduediscipline,sesivuoleunateoriarealmenteaperta,multidimensionaleecomplessa,allorabisognacercarneifondamentiinuna

logicadellacomplessitàedell'autorganizzazione,inun'antientropologia,cioèinunascienzadeisistemiantientropici.Questaricercaallaqualecisiamoapplicatidaquattroanninonèchelosfondodelpresentesaggio,eèinunaprossimaoperachecercheremodiformulareiprincipidiunateoriadeisistemiautorganizzatoriaperti,dovepotremoinquadrarelacomplessitàe

l'ipercomplessitàantropologiche.

Latotalitàantropologica.

Magiàqui,noiabbiamopotutodefinireilcampopropriamenteantropologiconelleinterazioni,leinterferenzeel'attivitàfenomenica("prassi")traquattropolisistemicicomplementari,concorrenti,

antagonisti:ilsistemagenetico(codicegenetico,genotipo),ilcervello(epicentrofenotipico),ilsistemasocioculturale(anch'essoconcepitocomesistemafenomenico-creativo),l'ecosistemanelsuocaratterelocaledinicchiaecologicaenelsuocaratterecomplessivodiambiente).

Finoapocotempofa,l'antropologiaescludevadal

suocampononsoloilsistemageneticoel'ecosistema,maancheilcervello.Oraciascunodiquestisistemièco-organizzatore,co-autore,co-controlloredell'insieme.

L'ecosistema«controlla»ilcodicegenetico(la«selezionenaturale»chenoiconsideriamocomeunaspettodell'integrazionenaturalecomplessa),co-organizzaecontrollail

cervelloelasocietà.Ilsistemageneticoproduceecontrollailcervello,ilqualecondizionalasocietàelosviluppodellacomplessitàculturale.Ilsistemasocioculturalerealizzalecompetenzeeleattitudinidelcervello,modifical'ecosistema,egiocailsuoruoloanchenellaselezioneel'evoluzionegenetica.

L'ominidizzazione,o

trasformazionediunsistemaantropoideinunsistemaumano,cihachiaritoilruolocostruttivodituttequesteinterazioni.Cosìl'ecosistemanonèstatosoltantoloscenario,maunveroeproprioattorediquestaevoluzione.Lesuedisorganizzazioni-riorganizzazionigrandiosesottol'effettodiminimevariazioniditemperatura,trasformandoilvoltodella

terra,hannoreagitosuunantropoideabbandonatodalleforeste:ilpassaggiodall'umidoalsecco(dallaforestatropicaleallasavana),poidalcaldoalfreddo(glaciazioni),poiancoradalseccoall'umido(dallasteppaallevallatefertili)hamodificatola"prassi"estimolatotuttal'ominidizzazionedallaverticalizzazionebipedefinoallatrasformazionedella

societàstorica.L'ecosistemahapersoilruolograndiosoedecisivochehagiocatoperl'ominidizzazione.Losviluppodellaculturahapermessoall'uomodiadattarsiagliambientipiùdiversiediadattarliasé,diandareaattingereinalcunenicchieecologicheesternelerisorsecheglieranonecessarie,cosachehaindottoacrederechel'umanità,semprepiùpadrona

dellanatura,senefosseemancipata.

Sembrachelesocietàstorichesiliberinodallecostrizionidell'ambienteimmediato,maessedipendono,perillororifornimentodimezzidisussistenza,materieprimeeprodottivari,daaltriecosistemi,e,comeabbiamogiàdetto,siassisteaunaccrescersicorrelativo

dell'indipendenzaedelladipendenza,cioèdell'interdipendenza,tralaciviltàel'ecosistema(Morin,1972).Dunque,l'antropologiaprivadiun'ecosistemologiaèinconcepibile(Wilden,1972)[1].

Ugualmente,nonsipuòpiùignorarel'interrelazionegenetico-culturale.

Nonèsoltantolosviluppo

biologicodelcervellocheèindispensabilepercomprenderelaformazionedellacultura,èanchelosviluppoculturalecheèindispensabileperconcepirelosviluppobiologicodelcervellofinoa"homosapiens".Inoltre,acominciareda"homosapiens"

l'evoluzionegeneticavienefrenataemodificata

dall'esogamia,eessalosaràsemprepiùdaigrandiamalgamidipopolidellesocietàstoriche.

Cosìladiasporadellaspecienonsiaccompagnacheamodificazionigeneticheminori,lasciandointattoilcarattereuniversalepredominante,lanaturaipercomplessadelcervellosapientale.Ledifferenzeetnichesonodifferenze

genetico-culturali,incuilaculturainterviene,nonsoloinmanieraselettivaneiconfrontidicertigenotipi,maancheinmanieraco-formativaneiconfrontideifenotipi.Infinelaculturacoopera,combinandovilapropriaeredità,all'ereditàbiologica,fattocheorainibisce,orastimolalosviluppodelledifferenzeparticolaridaindividuoaindividuo.

Così,quandosiconsideranonsoltantolaprotosocietà,matuttiglisviluppiulteriori,ilfenomenopredominantenonèlosvaniredellanaturanellaculturaperunmiracolodispiritualizzazione,bensìun'integrazionesemprepiùcomplessaesottiledell'unanell'altra.

Dunque,loschemapolicentricocheabbiamodisegnatoèvalidoperla

comprensionenonsolodell'ominidizzazione,madiognifenomenoumano.Questaproposizionegeneralesignificatral'altrocheogniunitàdicomportamentoumano("pratica")èauntempogenetica/cerebrale/sociale/culturale/ecosistemica(ilchenonimpedisce,asecondadeibisognideglistudiparticolari,ditralasciaretaleotalaltroaspettolacuimediazionerisulterebbe

troppocomplessa).Essasignificaugualmentecheilfondamentodellascienzadell'uomoèpolicentrico;

l'uomononhaun'essenzaparticolarechesiasoltantogeneticaosoltantoculturale;eglinonèunasovrapposizionequasigeologicadellostratoculturalesullostratobiologico;lasuanaturaènell'interrelazione,

l'interazione,l'interferenzadentroemediantequestopolicentrismo.

Inoltrequestoschemaimplicaunaltropolicentrismo,quello,assainoto,tralaspecie,lasocietà,l'individuo.Sisonopotutisepararequestitretermini,rinviarelaspecieallabiologia,l'individuoallapsicologia,lasocietàallasociologia,esièpotutoproclamareorachelavera

realtàdell'uomoèspecifica,oracheessarisiedenell'individuo,oracheessaènellasocietà.

Orabisognacapirebenecheessasitrovanonsoltantoinquestitretermini,manellelorointerrelazioni,ebisognaugualmentecapirechequestarelazionenonèsoltantocomplementareeantagonista,macheèanche"incerta".

Ormai,perogniesserevivente,ilrapportotraindividuoespecieintroduceun'assiomaticasconosciuta.Dovesitroval'essenzadellavita?Nelgene(D.N.A.),cioèilsistemariproduttorechesiperpetuaneltempo(laspecie),oppurenellaproteina,cioèl'attivitàmetabolicadell'individuo?Essaènell'universomutevoleedeperibiledellavitafenomenicaonell'universo

costanteeduraturodelprincipiogenerativo?Il«sogno»dellavita(Jacob,1970)èquellodiautoriprodursi-sopravvivere-oppuredimetabolizzare,cioè«gioire»-vivere-?Sivivepersopravvivereosisopravvivepervivere?Laveritàèinciòcheattraversailtempooinciòcheinessosiconsuma?Nellaformaonellasostanza?Oranonsipossonoavererisposteaquesta

domanda,poichéilsopravvivereeilvivere,ilgioireeilperpetuare,ilmetabolisticoeilriproduttivo,ilfenomenicoeilgenerativosonoreciprocamentefineemezzol'unodell'altro,enullapermettedisuperarequestaambiguitàindefinibile,checoprel'enigmadellacomplessità.

Perquantoriguardal'uomo,

l'ambiguitàètripla:noinonsappiamoseil«fine»,la«realtà»,l'«essenza»dell'uomosianellaspecie,nellasocietà,onell'individuo,nonsappiamoselasocietàelaspeciesonoalserviziodell'individuo,sel'individuoelasocietàsonoalserviziodellaspecie,selaspecieel'individuosonoalserviziodellasocietà.Ciòsignificachenonpossiamoporciinterminidigerarchia,direaltà

ultimaoprimaria,difine,specie,società,individuo;bisognaconsiderarecheessisonosimultaneamentefineemezzol'unodell'altro,echequestorapportoèauntempocomplementare,concorrente,antagonistae"discontinuo".

Ormainonesistonopiùcomunicazionidirette,macomunicazionimediatedalcervellodi"sapiens"tralaspecie-ilsistemagenetico-e

lasocietà;esisteormaiunabissotragicotral'individuoelaspecie,cheilluminaeaggravalacoscienzadellamorte.Eècosi,perciòl'uomospingealparossismoilgiocoincertodellacomplessità.

L'uomoèperl'appuntoilprodottodiquestogiocoincerto,nelqualelasua"prassi"diventaproduttrice.

Questogiocoèilgiocostesso

dell'ordineedeldisordine,delladisorganizzazionepermanenteedellariorganizzazionepermanente,dell'informazioneedel«rumore»,dell'entropiaedell'antientropia,maspintoalpiùaltogradodicomplicazione,diapertura,chenoipossiamoattualmenteconoscere(echenonescludeaffattolapossibilitàdiunacomplessitàancoramaggiore,altrove,nell'universo,oanche

dell'universostesso).

Ilcervello.

Tuttavia,inquestacomplessitàpolicentrica,vediamocheunodeicentrioccupaunaposizioneparticolare:èilcervelloumano.Questononsideveconcepirecomeunorgano,fosseancheilpiùnobile,macomel'epicentro

organizzazionaledituttoilcomplessobio-antropo-sociologico.Ilcervelloèinfattiilcentronevralgicodoveentranoincomunicazionel'organismoindividuale,ilsistemagenetico,l'ambienteecosistemico,ilsistemasocioculturale,e,interminitrinitari,l'individuo,laspecie,lasocietà.

Diciamoepicentroper

sottolinearecheilcervellodi"sapiens"nonèlarealtàprimariadelvastocomplessopolicentrico;cosìcomeessoèilprodottodiunafilogenesianzituttobiologica,poi,negliultimistadidell'ominidizzazione,bioculturale,essoèugualmente,perogniindividuo,ilprodottodiun'ontogenesibiologicaneisuoiprimistadi,e,dopolanascita,bioculturale.

E'chiarocheperl'individuo,ilcervelloèilsistemaorganizzatore/integratorecentrale.ComedicemoltobeneMasters:«Ilcomportamentoumanoè[...]ilprodottodiun'integrazione,nelcervelloumano,diun'informazionefilogeneticamenteselezionatatrasmessadaigeni,storicamenteselezionata,trasmessadallinguaggioedaisimboliculturali,erinforzata

individualmenteinquantoinformazioneappresa,acquisitaduranteunciclodivita»(Masters,1972).

Maèimportanteancheinsisteresulfattocheilcervellogiocaaltresìunruoloorganizzativonellasocietàenellacultura.Abbiamodimostrato,perl'ominidizzazione,lacorrelazionetralosviluppodelcervelloequellodella

complessitàsocioculturale.Aggiungiamoquichelacorrelazionecervello-societàèpermanenteefondamentale.Allopseudo-legameorganicista,puramenteanalogico,cheavevacredutodivedereSpencertrailbiologicoeilsociale,bisognasostituireillegame"organizzazionista"delsistemanervosocentraleedelcervello.«Ilcervellononèsoltantounastruttura

biologica,maunapartedellastrutturasociale»(Katz,diprossimapubblicazione).Aggiungiamocheanchelastrutturasocialeèunapartedelcervello.Poichéindefinitiva,checos'èlasocietàsenonun'interconnessioneorganizzatricedeisisteminervosicentrali?Abbiamocercatodidimostrarechepertuttelesituazionieifenomeniantropologici[2]è

necessariofareriferimentoalcervellodi"sapiens",echel'epicentroorganizzazionale(ilcervello)proiettaisuoicaratteripeculiarisull'insiemedeiprocessistorico-sociali.Inassenzadiquestoprincipiodiintelligibilità,l'antropologianonècheunagiustapposizioneassurdadioggettiediavvenimentiprividellapossibilitàdiarticolarsigliunineglialtri.

Dunque,tuttiiproblemidellastoriaedellasociologiadi"sapiens",devonononridursia,bensìconvergeresulcervelloprodigioso,ilqualedevefinalmentefareilsuoingressonellascienzadell'uomo,nonfossealtrocheperfarlanascere.

L'uomopsico-socioculturale.

L'ideadi"fenomeniumanitotali"propostadaMarcelMaussacquistaormaituttoilsuosignificato,nonsolosulpianobioantropologicocomplessivo,maancheall'internodellazonapsico-socio-culturale.Ciòsignificachebisognaaprireeriorganizzareciòchesichiamal'antropologiasociale,l'antropologiaculturale,lapsicologia,lastoria,lescienzesociali.Questoci

varràl'ostilitàdieminentispecialisti,che,comed'uso,siattaccherannoallenostrelacunebibliograficheeainostrierrorineidettaglipernonesserecostrettiarimettereincausailparadigmacomplessivo.Tuttavianoicerchiamo,nondirespingere,madiintegrareleacquisizionidiquestediversescienze,liberandoledall'armaturaschematicaounidimensionale.

Anzitutto,l'uomononsipuòridurrealsuoaspettotecnicodi"homofaber",néalsuoaspettorazionalisticodi"homosapiens".Bisognaconsiderarecomecomponentidell'aspettodell'uomoilmito,lafesta,ladanza,ilcanto,l'estasi,l'amore,lamorte,lasregolatezza,laguerra...

Nonbisognarespingerecome«rumore»,residuo,scoria,l'affettività,lanevrosi,il

disordine,ilcaso.L'uomorealeènelladialetticadi"sapiens-demens".E,comegiàsièindicato,solol'elaborazionediunateoriadell'ipercomplessitàorganizzazionalepermetterebbediintegrareinmanieracoerentegliaspettiincoerentideifenomeniumani,essasolapotrebbeconcepirerazionalmentel'irrazionalità.

Inoltre,l'antropologianonpuòpiùessereconfinatasulterrenolimitatodell'arcaismosocioculturale.Abbiamovistochel'uomoelasocietàarcaicacostituisconouninizio,matraaltriinizi;unatappacertamentecapitale,macheesisteall'internodiunprocessocheesisteprimaedopodiessa.Abbiamocercatodidimostrarecheèpossibileintegrarenellanostravisioneantroposociale

ciòchenell'uomoèprimate,ciòcheèominide,ciòcheèsapientale,ciòcheèstorico,conilverificarsi,aognigradino,diunaccrescimentodicomplessità,l'apparizionediqualitànuove,larealizzazionediattitudini,maanchel'alterazionediqualitàelasterilizzazionediattitudiniantiche.

L'antropologiadeveimpadronirsidelcarattere

morfogeneticodelfenomenoumano.Ciòcomprendeilproblemadelleoriginiedeiprimisviluppi:paleoeprotosocietà.Questaricercanecessitaoggidell'elaborazionediunasociologiapreistorica,scienzaimmaginativachepossaricostruireungiorno,sullabaseditracceediindizi,coningegnositàpariaquellaconcuilapaleontologiaricostruiscel'organismo

scomparso,lesocietàchesegnanoilcamminodell'ominidizzazione.Mal'antropologiacomprendeanchelesocietàstoriche,loStato,laCittà,laNazione,finoallesocietàmoderneinevoluzionepermanente.

Queste,lungidall'allontanarsidall'antropologia,viriconducono:lepossibilitàsupremedi"sapiens"

sonolepiùsignificative,lepiùrivelatrici.Inquestosenso,l'antropologiahacompetenzasull'evoluzionestorica.Lanaturadell'uomononsiopponeallasuastoria,elastoriadell'uomononsiopponeallasuanatura.Lastoriaèunasuccessionetumultuosadivariazioniemanifestazionisemicasualidellepotenzialitàdi"sapiens".

Ugualmentela«struttura»socialenonsiopponeall'ideadistoria.acondizionediristabilirelacasualitànellastruttura(l'autorganizzazione,lacasualità)elastrutturanellacasualità(ildivenire).

L'unitàdelladiversità.

Aquestopunto,ritroviamounvecchioproblema,postoinun'alternativaaltrettanto

chiusadiquellonatura/cultura:quellodell'unitàedelladiversitàumane.Osiopponeall'estremadiversitàdegliindividui,deigruppietnici,dellecultureunprincipioastrattodiunitàcheleseparaonefadeisempliciepifenomeni;oppuresiopponeaquestoprincipioastrattoeimmobileun'eterogeneitàchediventaancheessaincomprensibile.

Oraunatalealternativaèsuperataalpresentesulpianodellateoriabiologica,checomprendeinunostessosistemaesplicativol'unitàeladiversitàdellavita.Ilcodicegeneticoèauntempolasedepermanentedellariproduzioneinvariante,cheperpetuasenzasoluzionedicontinuitàlostessogenotipo,elasedeaccidentaleeraradivariazionicasualiomutazioni,cheinseriscono,su

unabasediversificata,unanuovainvarianzanelcodicegenetico.Dondeilcostituirsi,nelcorsodell'evoluzione,dellastraordinariavarietàdellespecieviventi.

Dunque,tuttigliesseriviventihannolamedesimacostituzionegenetica(A.D.N.),lamedesimastrutturaorganizzazionaledibase{cellulare),maèsuquestebasicomunichehanno

potutodiversificarsiinvariespecie.

Insenoallespecie,lariproduzionesessuataportaconséunnuovoprincipiodidiversitàcombinandodeglistockgeneticidifferenti,icuicaratterisidistribuisconoinmanieradiversificatasullaprogenie.Infine,ladiversificazioneindividualegiocaunruolotantopiùmarcatoalivellodelfenotipo

quantopiùlespeciesonoevolute.Infatti,piùunsistemaviventeècomplesso,piùl'ontogenesiindividualeèsensibileairapporticonl'ambienteecongliavvenimenticasualichesopravvengonodurantequestosviluppo,cioèledifferenzeecosistemicheeisingoliavvenimenticontribuisconoadifferenziaregliindividui.

Cosìdunque,inquantoanimalealtamentecomplesso,l'uomoèbiologicamentedeterminatodaunprincipiodiunità/diversità,e,giàaquestolivello,unitàediversitàsonoterminichenonsiescludono,bensìsiassociano.

Inoltre,in"homosapiens",ilmiscugliogeneticoèassicuratopermanentemente,ancheinsenoagliisolati

arcaicipiùlimitati(Néel,1970),dallaleggedell'esogamia,enonhamaicessatodiessereampliatodallemigrazioni,leguerre,ledeportazioni,glistupri,lefeste,einfinegliincontricasualinell'ambienteurbano.Parallelamente,ledifferenziazionifenotipichesonostateaccresciutedallalentezzadellosviluppoontogenetico,dovehannogiocatolacombinazionedi

un'ereditàculturaleconl'ereditàgenetica,eilruolosempremaggioredegliavvenimenticasualinelcorsodellaformazionedellapersonalità.

Orailproblemadell'unità/diversitàsiponealivellodellecultureedellesocietàumane,interminiauntempoanaloghiedifferentidaquellidelsistemagenerativo-fenomenicobiologico

(genotipo-fenotipo).Findalmomentoincuisicostituiscelacultura,essaformaunsistemacreativocheconservaeperpetuainmanierainvariantelacomplessitàfenomenicadellasocietà.Mailcodiceculturale,alparidelcodicegenetico,eancoradipiù,èsottopostoamodificazionidiversificatrici,cheprovengonodallevariazioniecosistemiche,daicambiamentidi«nicchia»,

dalleinnovazionimorfogenetichechesiproduconoinsenoallaprassifenomenica,e,conlosviluppodellesocietà,simoltiplicanolefontidiinnovazioneediperturbazione.Cosìilcodiceculturaleappareauntempocomeunprincipioconservatoredell'invarianza,integratoredelladifferenza,equindiperciòstessocomeilprincipiocheperpetua

l'originalità.Comeabbiamovisto,laprotosocietàèrimastainvarianteneisuoiprincipiorganizzativifondamentali,maessasiènellostessotempodiversificatainsocietàoriginali,divenutestraniereleuneallealtreperillinguaggio,imiti,icostumi,ilgradodicostrizione,digerarchia,diaggressivitàeccetera.

Lesocietàstorichesisonocostituitetuttemuovendodallemedesimebasiorganizzative(loStato,lacampagna,lacittà,laspecializzazione,leclassisociali),eessesisonodifferenziateinmodoestremo.Leciviltàsonopotuteappariretotalmenteeterogeneeleuneallealtre.

Tuttavia,seessenonhannonulladicomunenelleloro

efflorescenze,questeefflorescenzepartonodaglistessifondamentiantroposociologici.

Cosìdunque,noipossiamoauntempoconcepirelastraordinariacomplessitàantientropica(bio-genetica,fenotipico-culturale,socioculturale)dituttoquantoconcernel'uomo,elastraordinariaunità,muovendodallaqualesiproduce,

attraversotrasformazionisottoposteavariazionicasuali,ladifferenza(individuale,etnica,culturale,sociale,storica).

Ilfattopiùnotevoleèchel'unitàdell'uomosiastatapreservata,nonsoltantoadispettodelladifferenziazione,maanchegraziealladifferenziazionesocioculturale.Questa,accrescendoledifferenze

individuali,rendendoleculture,eancheleclassiall'internodiunastessasocietà,straniereleuneallealtre,hadifattoconservatol'unitàdellaspecie.E'ilmedesimoprocessoche,favorendol'estremadiversificazioneindividualeesoprattuttosocioculturale,hafrenato,comeabbiamovisto,lascissionegeneticadellaspecie.Tuttociò,beninteso,perchélecompetenzedel

cervellodell'"homosapiens"

permettevanounagammavastissimadiadattamenti,dicambiamenti,didiversificazioni,ditrasformazioniall'internodilimitiestremamenteampi.

Così,èlostesso"homosapiens"chesièsparsonelmondointerodiversificandosiculturalmenteall'infinito.Nessunaspecienuovaènata.

Tuttiigenotipisonointerfecondabili.Ledifferenzesomatichetralerazzesonosecondarie,ledifferenzecerebrali,quandoesistono,sonoepifenomenicheestatisticamenteinsignificanti.Nonèimpossibilecheledifferenzetrairisultatideiteststupidamentedettid'intelligenzapossanotradurrestatisticamenteleggeredifferenzeattitudinali

tralerazze,ma,supponendocheciòpotesseessereprovato,sarebbedivaloreinfimo,cioèavrebbeunsensosoltantoperilrazzismomiserabile,chevuolesempretradurreladifferenzaingerarchia,eesprimeinuncomplessodisuperioritàlasuainferioritàmorale.

L'importanteèdunquecheladifferenzarazzialeabbiaalteratocosìpocol'unità

cerebraledell'"homosapiens".Parimentiessahaalteratoassaipocol'unitàaffettiva.Adispettodelladiasporaetno-culturale,gliesseriumanisiesprimonofondamentalmenteattraversoilsorriso,ilriso,lelacrime.Essidispongonononsoltantodeglistessimezzidiespressione,maesprimonounamedesimanaturaaffettivaeciòadispettodelleesagerazioni,levariazioni,gli

stereotipi,lecodificazioni,leritualizzazionicheleculturehannoapportatoalsorriso,alrisoeallelacrime.

Così,l'umanitàportaalpiùaltogradoilparadossodell'unoedelmolteplice[3].E,perl'appuntoacausadiciò,essaportaalpiùaltogradol'attitudineevolutiva.

Lavariabilitàindividualeèfontepermanentedidevianza,

cioèdiscismogenesi;essaèfonteoccasionalediinnovazione,cioèdimorfogenesi.Inunamanieraancorapiùgrandechenell'universobiologico,l'evoluzione,nell'universosocioculturale,èlegataalparadossodell'unitàinvarianteedellavariabilitàdiunsistemagenerativo.

Ilgenerativoeil

fenomenico.

Comel'assedellabiologiasièspostatoinsensibilmentedall'organismoall'organizzazione,.permuoversiversoilcomplessonodogordiano,tuttoramisterioso,dovesiassocianoesidissocianoilgenerativo(genotipo)eilfenomenico(fenotipo),cosìl'antropologiadevespostarsidalla«struttura

sociale»all'organizzazionesocialeetrovareilsuoassenellarelazionegenerativo-fenomenica.EraproprioquestoilprogettoantropologicodelgiovaneMarx,ilquale,nel1844,sisforzavadiconcepire,nellanozionedi"uomogenerico",laproduzioneelariproduzionedell'uomosociale.Malascienzadell'epoca,eancoraperunsecolo,nonpotevadisporre

chedelconcettodienergia,enonavevaancoraconosciuto,sottoilnomediinformazione,unarealtàantientropicadinaturaorganizzazionale(Brillouin,1959).AncheMarxnonpotevaconcepireilsistemagenerativoaltrimentichesottol'aspettodi«forze»,edovevadunquesvalutarecome«sovrastrutture»tuttociòchefossedinaturacerebraleoculturale[4].

Lanuovaaperturadovevaproveniredallascienzachemanipolailminimodienergiaeilmassimodiinformazione,lalinguistica.

Saussureècoluicheponeinrealtàildualismocomplementarediunsistemagenerativo/fenomenicoconladistinzionetralinguaeparola.

Maglisviluppisuccessivi

dellalinguisticahannospezzatol'unitàdiquestodualismo.E'Chomskycheapprofondendol'inserimentoantropologicodellalinguistica,scopreasuomodoilproblemacentraledell'autorganizzazionecerebrale,legando,alprincipiogenerativodellacompetenza,larealizzazionefenomenicaparticolaredellinguaggio("performance").

Ilproblemachiavedelgenerativoedelfenomenicocheri-emergeprepotentementeinChomskysiponeormaiintuttoilcampoantropologico,siachesitrattidell'individuoodellasocietà,siachesitrattidellaperpetuazionedelleinvarianzeo/edelletrasformazionidiversificatrici/evolutive.Inquestosensotuttociòcheerastatoclassificatosottola

rubricadellapsicologia(dovevenivanostudiateasecondadelcapricciodellescuolesiala«psiche»siailcomportamento)deveessereintegratoinun'antropologiadell'individuo,necessariatantoquantol'antropologiaculturaleosociale.L'antropologiaculturaleesocialedevefondarsisullabasedell'«uomogenerico»(naturaumana)esullabasediunasociologiafondamentale.

Lasociologiafondamentalenonèancoranata.Lasociologiachesipretendegeneralenonloè,poichéessanontrattachedellesocietàumane,eessanonèpertantoantropologica,poichénonlegalostudiodiquestesocietàallecaratteristichepropriedelcervellodi"sapiens".Così,lasociologiachedevenasceredeveessereanzituttounascienza«naturale»,nelsensochela

societàèunamodalitàorganizzativamoltodiffusa,esottoformeestremamentediverse,nelmondovivente.Sitrattadunquedielaborarelateoriaveramentegeneralechesiaingradodicogliereauntempoilprincipiodiunitàequellodidiversità.Inoltre,evidentemente,icaratteripropridellesocietàumanenecessitanodell'elaborazionediunaantropo-sociologia,dovelasocietàumanasi

presentinellasuaoriginalitàfondamentalecomeunsistemafenomenicodotatodiunsistemagenerativoautoproduttoreeautoriproduttore(lacultura).Sicomincia,delresto,apensarechelapermanenzadellasocietà,comeindicavagiàtimidamenteRadcliffe-Brown,sia«nonstaticacomequelladiunacostruzione,madinamicacomequelladellastrutturaorganicadiuncorpo

vivente»(Radcliffe-Brown,1972,p.277),ementreemergequaelàl'ideadisociologiagenerativa(Balandier,1972),dipatrimonioculturale(Bourdieu-Passeron,1970),siscopreche«laconoscenzaèunaforzaproduttiva»(Touraine,1972)esicominciaaprenderedipettoilproblemadellariproduzionesociale(Barel,1973),mailveroproblemaè

dilocalizzarelamatriceoriginaria,senzalaqualelateoriarischiadisvilupparsiallamanieradiunagravidanzaextrauterina.

Tuttaviasièbenlontanidall'avereconcepitounateoriasoddisfacentedellacultura,einparteperchéunodeiproblemichiavedellaculturaèlegatoaquellodellasferanoologica.

Lapiùspessaoscuritàcopretuttoral'universostranochevadaisognialleidee,dallestrutturemitologicheaquellelogiche.Abbiamovistocheilcaratterepiùoriginaledi"sapiens"riguardal'apparizionenoologica.PierreAuger(1966)eJacquesMonod(1970,p.p.181-182)hannosuggeritodiconsiderareleideecomedegli«esistenti»ditiponuovo.«L'uomoèilportatore

diunregnonuovo,quellodelleidee.Nonchel'uomosiailprimoesserecapacediaveredelleidee,maèilprimocheleriproduce,cheforniscelorounagenetica,permettendolorodicostituireunregno»(Auger,1966,p.148)...«Ilquartoregnosaràcostituitodaorganismibendefiniti,leidee,chesiriproduconopermoltiplicazioneidenticanegliambienticostituitidaicervelli

umani,graziealleriservediordinechevitrovanodisponibili»(Auger,1966,p.p.98-99).Leideesarebberodunquedegliesseriallefrontierecerebralidellavitacome,aun'altrafrontiera,losonoivirus.Ivirus,comeleidee,sonodegliessericapacidiautoriprodursi,acondizionedivivereinqualitàdiparassitidiunorganismo;comeleidee,iviruspassanodaunsistema

viventeall'altro,sifissanoeventualmenteinuncodicegenetico,comeleideeinuncodiceculturale,pertradurviun'informazionecreativaomortale.Ma,adifferenzadeivirus,leideesiuniscono,sicompongonoinsequenzeorganizzate,diventanomiti,ideologie,esseriantropomorfi.Fattochelerendeancorapiùanalogheagliesseriviventideivirus.E'dunquepossibileconsiderare

leidee,imiti,ledivinitàcomedegli«esistenti»,chehannounarelativaautonomia(Lévi-Straussnondiceforse,inmodostranoeprofondo:

«Gliuomininonpensanoimiti,imitisipensanoessistessi»),dicuiicervellieleculturesarebberogliecosistemi.Certamente,glideinonesistonocheattraversonoi,però,attraversonoi,essiesistonoin

unsorprendenterapportoparassitarioosimbiotico,nonsisa.Lacarenza«ontologica»dellescienzedell'uomoèdinonaverericonosciutol'esistenzadell'immaginarioedell'idea:"nonsièvistocheriflessoladdoveesistevasdoppiamento,emanazionedifumiladdoveesistevaebollizionetermodinamicadivapori".Bisognerebbestudiarelalorochimicaassociativa,lalorovita

organizzata,lelororegolespecifiche...

Lanoologia,scienzanonnata,èlascienzachedevecoronarel'antroposociologia.

"Scienzanuova"[5].

Ilnuovoparadigmadell'antropologiafondamentalerichiedeunaristrutturazionedella

configurazionecomplessivadelsapere.Nonsitrattasolodistabilirerelazionidiplomaticheecommercialitralediscipline,doveognunasiconferminellasuasovranità.Sitrattadimettereincausailprincipiodidisciplinechemutilanoconl'accettal'oggettocomplesso,ilqualeècostituitoessenzialmentedalleinterrelazioni,leinterazioni,leinterferenze,le

complementarità,leopposizionitraelementicostitutiviciascunodeiqualièprigionierodiunadisciplinaparticolare.Perchéesistaunaverainterdisciplinarità,c'èbisognodidisciplinearticolateeapertesuifenomenicomplessi,e,beninteso,unametodologia"adhoc".C'èbisognoanchediunateoria-unpensiero-transdisciplinarechesisforzidiabbracciarel'oggetto,

l'unicooggetto,continuoediscontinuoauntempo,dellascienza:la"physis".

Sitratta,dunque,nonsoltantodifarnascerelascienzadell'uomo,madifarnascereunanuovaconcezionedellascienza,checontestiesconvolga,nonsololefrontierestabilite,malepietreangolarideiparadigmi,e,inuncertosenso,l'istituzionescientificastessa.Noi

sappiamochel'ideasconvolgenteèsempreaccoltamale,echelenostreproposizionicivarrannolosfavoredituttiquelliacuiilconcettoattualediscienzasembraassolutoeeterno.Oranoisappiamoanchechelanozionediscienzaècambiata,esentiamosemprepiùfortel'esigenzadelsuocambiamento.

Iostessoavevocreduto,

all'iniziodellamiariconversione,cheunanuovascienzadell'uomopotesseappoggiarsisullarocciadellabiologia.

Miconvincocheèsemprepiùnecessariosuperare,comeèstatoindicatonellaprimapartediquestolavoro,siailbiologismosial'antropologismo,echesiimponeormaiunariorganizzazioneacatena,al

finedicostituirela"Scienzanuova"[5].La"Scienzanuova"[5],oscienzageneraledella"physis",dovràstabilirel'articolazionetralafisicaelavita,cioèfraentropiaeantientropia,tralacomplessitàmicrofisica(ambiguitàcorpuscolare-ondulatoria,principiodiindeterminazione)elacomplessitàmacrofisica(autorganizzazione).

Essadovràstabilirel'articolazionetrailviventeel'umano,l'antientropologiael'antropologia,datochel'uomoèantientropicopereccellenza.

Parallelamente,lariformadeveessereepistemologicaeintegrarelascienzadellascienzanellascienzastessa:essasitrovatuttoradivisatral'empirismochecredediaderiredirettamenteagli

oggetti,el'idealismopragmaticochecrededinonmanipolarealtrocheconcettioperativi;oranoiscopriamosemprepiùcheilproblemachiavedellascienzaè,aunlivellosuperiore,quellodiogniconoscenza:ilrapportodelsoggettocheosservaconl'oggettoosservato.Semprepiù,inmicrofisica,inteoriadell'informazione,instoria,inetnografia,sicapiscechel'oggettovienecostruito

dall'osservatore,passasempreattraversounadescrizionecerebrale.Questadescrizionecerebralenonèpertantounapurarappresentazione,essaportaconséuncaratterediambiguitàediincertezzachenonpuòesserechiaritocheattraversounadescrizionedelladescrizione(vonFoerster,diprossimapubblicazione)eilcoinvolgimentodeldescrittore.Sitrattadunquedi

stabilireilmetasistemadelsistemascientifico.Staproprioquilanuovametafisica,chepermetterà,certamentenondisuperare,madicomprenderemeglioilformidabileabissochesiapretrascienzaevalori(etica),scienzaefinalità(antropolitica).

Cosìprendonoformadavantianoi,inmodoinseparabile,iproblemifondamentali

dell'antropologiaequellidella"Scienzanuova"[5].Ciòsignificachenoiconcepiamolascienzadell'uomo,noncomeunedificiodacompletare,macomeunateoriadacostruire.Compitoenormeelacuiurgenzaciinquieta.Infatti,iproblemicontemporaneicispingonoadefinireunapoliticadell'uomo,eessanonsipuòconcepiresoltantoconl'aiuto

dibuonipropositi,dipieingiunzioni,diregoleempiriche,diricettetecnocratiche,didottrineunidimensionali,diunareligionechesipretende,comeognireligione,lasolaverascienza.Noisiamooggiingradodisaperecomelaretroazionedellarealtàantropo-socio-storicaabbiapotutoesserefataleallemiglioriintenzioniprogressisteerivoluzionarie,

elanostrasolaconsolazioneècheessahapotutoessereugualmentefataleallepeggioriimpresereazionarie.

Dobbiamosapereoggicheilproblemacentraleèquellodiunapoliticadell'uomo,chenonesistepoliticadell'uomosenzateoriadell'uomo,echenonesisteancoraunateoriadell'uomo.

Malascienzadell'uomonon

saràlaricettamagicacherisolveràilproblemapraticodellapoliticadell'uomo.Noisappiamoormaicheogniteoria,compresaquellascientifica,nonpuòesaurireilreale,rinchiudendol'oggettoneisuoiparadigmi.Essaècondannataarimanereaperta,cioèincompleta,insufficiente,spalancatasull'indeterminatezzael'ignoto,maaoperadiquestoabisso,cheènellostesso

tempolasuaboccaaffamata,aproseguirelasuaricerca,elaborareunametateoria,cheanch'essa,asuavolta...

D'altraparte,sappiamochelascienza,chehafondatolasuaefficaciasullaseparazionetrailsoggettoel'oggetto,ifattieivalori,èsfuggitaalsuostessocontrollo,cioèalcontrollodegliscienziati,divenutianch'essideifunzionari.Lafisicaatomica

èstatamanipolatadalleforzeciecheeindeterminateanch'esse,chedominanoesicontendonolenostresocietàstoriche;labiologiasaràmanipolabileemanipolataasuavolta.Einmanieraancorapiùgrave,appenaessadiverràveramenteunascienza,losaràasuavoltal'antropologia.

E'dunqueinmododrammatico,indeterminato,

casuale,chesiponeoggiilproblemadellanaturadell'uomo,dell'unitàdell'uomo,dellanaturadellasocietà.Aquestopunto,ritroviamoancorailvuotoantropologicoincuisisvolgeilgiocodellaveritàedell'errore.

Oraquestogioco(esenzadubbiononl'abbiamosottolineatoasufficienzainquestolibroincuinon

abbiamovolutoprenderedipettoiproblemipostidalconcettodiinformazione)nonèungiocoepifenomenicoallasuperficiediunsistemaopacodovegiocanodelleforzemeccaniche.Unsistemaautorganizzatoènellostessotempounsistemadicomunicazionetraisuoielementicostitutivieconl'ambienteesterno.Essononsiautoproducesenonquandoilsuosistemagenerativo

trasmettedelleistruzionicorrettealsistemafenomenicoequest'ultimocaptadelleinformazionicorrettedall'ambiente.Delresto,lamortebiologicanonèaltrocheilrisultatofatalediunaaccumulazionedierrori,sottol'effettodiperturbazionimicrofisichecasuali,chedegradanoilmessaggiogenerativoecomportanoladisorganizzazionedelfunzionamentometabolico.

Mailproblemadell'errorenonpuòfermarsiadeiterminicosìsemplicipoiché,nelcasodell'evoluzionepositiva(accrescimentodicomplessità),lamutazione,«errore»perilsistemadoveessasièprodotta,producela«verità»delnuovosistema.Latrasformazionedell'erroreinacquisizionediinformazionesiritrova,suunaltropiano,nell'evoluzioneumana:«Tucerchi-l'India-

Tutrovi-l'America!»Cosìilgrandeproblemaèquellodell'ambiguitàpreliminaretral'errorefecondoel'errorefatale.Orailgiocoantagonistadellavitaènonsoloungiocodiforzamasoprattuttoungiocodiastuzia.Ilpredatoreelapredacercanoentrambidiindurreilnemicoinerrore,elavitadell'ecosistemabrulicadifalseinformazioni.Ancheall'internodiunorganismo,

unvirussiintroduceeproliferaquandoilsistemaimmunologicocredediriconoscerlochimicamentecome«self»,allastreguadiunasentinellachelasciapassareilnemicochepossiedelaparolad'ordine.Ilsistemaimmunologicoarrivaperfinoaproteggerelosviluppodicancrichedovrebbecombattere,ingannatooingannandosinonfadifferenza.

Losviluppodell'umanitàhasemprecomportatoduetipidierrore,l'erroreambiguoinrapportoaunmessaggiogenerativocheportaconséeventualmentel'evoluzioneversounamaggiorecomplessità,el'escachecomportafallimentiedisastri.Oggi,nellacrisigigantescacherendeforsepossibileunaquartanascitadell'umanità,ilproblemadell'ambiguitàedell'indeterminatezzatra

l'erroreelaveritàvieneportatoalparossismo.Tuttociòcheèveritàperunsistemaabassacomplessitàfondatosullacostrizioneèunerrorefataleperunsistemaipercomplesso(fondatosulladiminuzionedellecostrizioni).Tuttociòcheèveritàperunsistemaipercomplessoèunerroreperunsistemaabassacomplessità.Maancheogniastuziaattraversolaqualeun

sistemaabassacomplessitàsipresentasottol'apparenzaingannevolediunsistemaaaltacomplessitàportainsélaregressione.

Cosìlascienzasiintroducenelgiocoincertodellacoscienza.Lacoscienza,soprattuttoinperiododicrisi,oscillaspasmodicamentetralasuanaturaepifenomenicaelasuanaturaepicentrica,sisommergeneldeliriooal

contrarioseneliberaimprovvisamente.Inoltre,altracontraddizione,lacoscienzaappareoggicomeilpreliminarenecessarioallanuovacomplessificazionesociale,mentreèquest'ultimalasolacapacedicrearelecondizionidelsuosviluppo.Ciòsignificacheessadipendedalgiocochesigiocanellapoliticaechelapoliticagioca.Malìdinuovo,ladialetticadell'interazionee

dell'interferenzascienza-coscienza-politicanonèchiusa,poichéessasisituaall'internodelladialetticagigantescadelladisorganizzazione/riorganizzazionestoricachetravagliaalivellodelpianetatuttelesocietàel'interocorpodell'umanità.E'inquestadialetticadelleprofonditàcheilgiococreatoredell'autorganizzazionepuòsecernereilnuovotessuto,le

formeinedite,gliabbozzispontanei,leefflorescenzeprematuremaprofetichedellametasocietà.Così,ènellegametralemorfogenesisocialiincoscientidelgeniocollettivoescienza-coscienza-politicachetroveràlasuasorte.

Aquestopunto,bisognaprendereconlapiùgrandeserietàquestoterminedi"nascita",capovolgendola

prospettivacontemporanea,cheinrealtàperlascienza,lacoscienza,lasocietànonvedealtrocheproblemidi"maturazione".Lascienzanonèaisuoiultimisviluppi,essaèalsuonuovoinizio.Essanonèportatricedellaveritàinrapportoaidogmireligiosi,metafisici,politici:essanonharisoltoisuoiproblemielementaridiverità,dietica,dirapportoconlefinalitàsociali.

Essabalbettaefarfuglia,appenaescedallesueequazioni,formidabilimanipolatricidipotere.Siamoagliinizidellaconoscenza.Ugualmente,adessol'abbiamoripetutoabbastanza,siamoagliinizidellacoscienza.

Perfinire,citroviamononnelmomentodiunpossibilepienosviluppodellesocietàstoriche,maaisegni

premonitoridiunaveraepropriaipercomplessitàsociale.

Anchequestosaggiononpuòconcludersichesottoformadiintroduzione.Essoesige,dapartenostra,dueopere.L'una,giàannunciataqui("IlMetodo"),dovrebbeprecederequestadalpuntodivistalogico,poichériguardalaconoscenzadellanaturaelanaturadellaconoscenza.

L'altra,proseguendoilpresentelavoro,dovrebberiformulareciòcheabbiamochiamato"antropolitica",opoliticadell'uomo,econtribuirealnuovovangelodicuisentiamoilbisogno.Laprimadeveesaminareiproblemifondamentalidell'ordineedeldisordine,dellacomplessitàedell'evoluzione,dell'erroreedellaverità.

Ciòsignificachelasecondanonannuncial'evasionefuorideltempo,dell'errore,deldisordine,dell'incertezza.Essanonpretendediimprigionareilmondoinunadottrinachiusaedirischiararel'azionemedianteunaveritàeuforica.Misipermettaquidiabbandonareil«noi»convenzionaledell'autorepercomunicareilsentimentochesièrafforzatoinmenelcorsodiquesta

ricerca.Lapienacoscienzadell'incertezza,dellacasualità,dellatragediaintuttelecoseumaneèbenlungidall'avermicondottoalladisperazione.Alcontrario,ècorroborantebarattarelasicurezzamentaleconilrischio,perchécosìsiguadagnalapotenzialità.Leveritàpolifonichedellacomplessitàesaltano,emicapirannoquellichecomemesoffocanonelpensiero

chiuso,lascienzachiusa,leveritàlimitate,mutilate,arroganti.E'corroborantesfuggirepersempreallateoriadominantechespiegatutto,allalitaniachepretendedirisolveretutto.E'corroboranteinfineconsiderareilmondo,lavita,l'uomo,laconoscenza,l'azionecomedei"sistemiaperti".L'apertura,abissosull'insondabileeilnulla,feritaoriginariadelnostro

spiritoedellanostravita,èanchelaboccaassetataeaffamataattraversolaqualeilnostrospiritoelanostravitaesprimonoidesideri,respirano,bevono,mangiano,baciano.

NOTE.

PREMESSA.

(1).Chesiètrasformato,nelnovembre1972,nelCentreRoyaumontpourunesciencedel'homme.

(2).Quisentoilbisognodiringraziaretutticolorograzieaiqualièstatapossibilela

riuscitadiquestolavoro.Comehogiàdetto,ilCIEBAFhacostituitolaplacentadiquestolibro,eduranteidueannidiquestaavventurapilotavihotrovatononsoltantofiducia,appoggioestimolomaanchel'amiciziasenzalaqualepermeogniimpresaèvana,desolante,invivibile.DevoanchericordarecongratitudineFrançoisJacob,JacquesMonod,Emmanuel

LeRoyLadurie,SalvadorLuria,JonasSalk,comeancheClaudeGregory,CorneilleCastoriadis,ClaudeLefort,chesebbeneassentidalproseguimentodell'impresasonoi«miei»interlocutoripermanenti.IlCIEBAFnonèesistitocheattraversoeall'internodellaFondationRoyaumontpourleprogrèsdessciencesdel'homme,cioèlafiduciadiHenriGouïn,l'iniziativadi

PhilippeDaudy,elafraternizzazionecompiutasitralui,BernarddeBonneriveeme.DevosottolinearequicheilveroorganizzatoredelCIEBAFfuJohnHunt,chelamiaricercasièsvoltaindialogopermanenteconMassimoPiattelli,echehoavutolafortunadiessereassistitodalladolcepresenzabenevoladiSylviaDuchasek.Nonsareipotutoavanzarenellastesuradelpresente

manoscrittocheincondizioniecologiche,naturalieumanetantopiùbeneficheinquantoJohanneeraonnipresente.ATorreVecchia,pressoCarloeIsabelleDurazzo;alPalagio,pressoSimonedeSanClemente;aCopacabanaeall'isoladiItamaraca,grazieallasemprebenevolaamiciziadiCandidoMendes;aTrastevere,pressoAndrasBiro;alconventod'Alziprato,pressoHenri-LouisdeLa

Grange.Lì,horitrovatoqueimomentiincredibilidigraziadovepotevolavoraresenzatregua,mentrevivevamoinarmoniaconMichèleeJean,EvelyneeAndré,Michèle.IconsiglidiAndréBurguièreeJeanDanielmihannopermessodichiarificare,sfrondare,renderepiùesplicitalaprimapartediquestolibro.LaletturacriticadiMoniqueCahenmièstataanooraunavolta

indispensabile.VoglioinfineringraziareMarilouMelher,Allixd'Aragon,OdileNouvelot,chenellafasefinalehannobattutoamacchinalepagineilleggibilidelmiomanoscritto.Mirendocontodiaverecitatomoltinomi,maciòsignificadinuovocheilmiolavoroèdipesodatanticontributiedatantepresenze.Inoltre,beninteso,nondimenticolacondizione

primariad'esistenza:senzalalibertàdicuigodoalC.N.R.S.,unatalericercanonavrebbemaivistolaluce.

PARTEPRIMA.

Capitolo3("Nostrifratelliinferiori").

(1).ChesicredevadiconosceredopoglistudidiYerkesZuckermann.

(2).Notiamochelacomplessitàsimanifestaanchecomevarietàedifferenziazioneneldeterminismosocialestesso:nonpertuttiregnalastessalegge,poichéalverticesivivealdisopradellaleggeallaqualesonosottomessiisubordinati,gliemarginativivonoallefrontieredellalegge,eanchealcunisolitarivengonocacciatiladdovesipongano«fuorilegge».Non

esistealivellomicrosocialeunrigidodeterminismodiattrazioni/repulsioni,sebbenel'insiemeobbediscaaundeterminismoglobale.

Capitolo4("Larotturaelasaldatura").

(1).Catenadovel'australopitecoel'"homohabilis"sarebberoramigeneticamentesterili,masociologicamente

significativi.

PARTESECONDA.

Capitolo1("Ilcacciatorecacciato").

(*).Ildoppiosensodell'espressionefranceseeintraducibile:"Donneruncoupdepouce"=Favorireilsuccesso(fam.).(N.d.T.)[1].Puòdarsichesiaapparso

moltoprestoildifettogeneticodellanon-metabolizzazionedell'acidourico,lacuieccedenzatossicasembrainfluiresuquestacaratteristicadiffusanell'umanità:latenaciarealizzatrice("achievement");evidentementequestodifettononpotevachecostituireunvantaggioselettivonellecondizionienelgruppoincuisièdiffuso(C.Escoffier-Lambiotte1971).

Capitolo2("Lasociogenesi").

(1).Arriveràmoltopiùtardilastatuizionedinormeriguardantiladistribuzionesessuale,cioèconcernentilefemmineelegiovani,echepermetteràdicontrollaresocialmentelafonteprimaeprofondadelletensionitramaschi.Comesivedrà,laformulazionedelleregoledelmatrimonioedell'esogamiaci

sembracostituiscauncontributopropriodell'"homosapiens".Nonsonodunqueleregoledellaparentela,maleregoledelladistribuzioneeconomica(dicuileregoledellaparentelasarebberounosviluppoeunageneralizzazione)checostituiscono"laprimaleggesocio-antropologica".

(2).Epiùtardi,probabilmentecon"sapiens",

magico-religiosa(il«ritodiiniziazione»cheavvienetrai10ei14annisottoilcontrollototaledegliadultieche,introducendoabbastanzaprestoilgiovanenell'universodegliuomini,consolidaladominazionecomplessivadellaclassemaschile).

(3).Nullacipotrebbeindicaresequestomodellodicooperazione/distribuzionevengatrasferitonellaraccolta

femminiledioggettivari,difruttiediforaggio,oppuresequestasialasciataall'iniziativaindividuale,maèpossibilecheauncertopuntoilmodelloorganizzativomaschilevengaapplicatoall'insiemedelleattivitàeconomiche.

(4).Aquestopropositol'esperimentodiWashoeèsuggestivo.

L'apprendistatodiWashoepresupponevaun'altacomplessitàsocialedata,comeunsistemadisegniprestabilito.Mapresupponevaancheunrapportod'amiciziaconisuoiinterlocutori,euninteressediWashoeperilsuoambiente,cioè"averedellecosedadireaqualcuno".

(5).Sarebbebelloaprireilproblemadell'antropologia

delcanto,chescaturiscesenzadubbiodall'iniziodell'articolazionevocale,eche,praticatointuttalasocietà,sipotrebbeconsiderarecomeunritornopermanentealleoriginidellinguaggio...

(6).Diventandoadulto,l'uomo«rifiuta»laculturafemminileelaculturagiovanilechehavissuto,maquestorifiutononè

necessariamentecostanteetotale.Così,eforsesindallasocietàominide,masemprepiùnellesocietàevoluteemoderne,vediamoemergerenell'uomodegliaspettifemminiliedegliaspettigiovanili.

Vediamocioèunesserediunacomplessitàinstabile,capacedipassaredalladurezzaspietatadelcacciatore-guerrieroalla

dolcezza,allabontà,allapietàdellatofemminile-maternocheconservainlui(eciòtraduceinattoillatogeneticoendocrinofemminilecheognimaschioportainsé).Nonvièdubbio,secondonoi,chel'uomosi«umanizza»sviluppandolasuafemminilitàgeneticaeculturale,comeanchesviluppandolagiovinezzanellavitaadulta.Beninteso,questaumanizzazioneèben

lontanadall'esserecompiutaaigiorninostri,sebbeneessaemergaormaicomeunbisognoculturaleprofondodelnostrosviluppocontemporaneo.

PARTETERZA.

Capitolo1("Sapiens-demens").

(1).MonteCarmelo40mila

anni),laChapelle-aux-Saints(45mila-35milaanni),MonteCirceo(35milaanni).

(2).L'ipotesichevisialacredenzanellarinascitadelmortooppurenellasopravvivenzasottoformadispettrocorporeo(ilsuo«doppio»)provienedalfattochequestesonoleduecredenzefondamentalidell'umanitàperquantoconcernel'aldilà,chesi

ritrovanosiafuse,siadistinte,intuttelesocietàarcaicheconosciute,echeessecostituisconolabasedituttelecredenzesuccessive(Morin,1972).L'ipotesidicerimoniefunerarievieneugualmentesuggeritadallalorouniversalità,inquesteforme,pressolepopolazioniarcaiche.

(3).Beninteso,tuttociònonèemersoimmediatamentee

simultaneamentenell'uomodiNeanderthal.E'assaiprobabilecheuncertonumerodicaratterisisianodelineatinell'"homoerectus".Essihannopotutocominciareacristallizzarsidaunlatomuovendodauncannibalismoalimentare,propriodell'ominidecarnivoro,chesièriempitodisignificatiaffettivinelconsumodelparenteodelnemico(appropriazionedelle

virtùdelmorto),dall'altromuovendodalladoppiaecontraddittoriapreoccupazionedisbarazzarsidelcadavere(decomposizione)ediconservarepressodiséildefuntocuisièaffezionati(conservazionedelleossa),einfinemuovendodalritornoinsognodeidefunti.

Capitolo2("L'ipercomplessità").

(1).Sidimenticatroppospessocheilpensieroèun'arte,cioèungiocodiprecisioneeimprecisione,diflessibilitàedirigore.

(2).Traleinnumerevolilacunedelnostrolavoro,lapiùimportanteanostroavvisoriguardalanaturaanalogico/digitaledelfunzionamentodelpensiero(dellosviluppodellogos).Siamopersuasidamoltoche

lascienzacontinuiadimostrarsiestremamentemiopeneiconfrontidelprocessoedellanaturadell'ana-logica,echeessanondispongaancoradiconcettiadeguatiacoglierla.Essaprivilegiaciòcheèquantificabile,cioèciòchesipuòricondurreadelleunitàdiscrete,discontinue,«digitalizzabili»,adannodiciòchesipotrebbesperimentareanchenel

continuo,lamodulazione,l'ondulazione,tantonellostatostabilechenellametamorfosi.SebbenestimolatidalleideediBateson(1955),diJackson(Watzlavvick,Helmick-Beavin,Jackson,1967),diWilden(1972),chehannoesploratoquestiproblemisulpianodellacomunicazione,nonsiamoancorariuscitiastabilireunabaseteoricaaccettabilesulpianodella

conoscenzaedelpensiero,e,piùingenerale,dell'autorganizzazione(dicuileomotipieeomocromiedelmimetismoanimalecidannodegliesempi).Cieravamoprecedentementeimbattuti(Morin,1956,1972)nelcampodell'antropocosmomorfismopropriodituttoilpensieromagicoenelcampoaffinediciòchechiamiamo«proiezioni-identificazioni»

affettive(particolarmentenelcasodell'identificazionemimeticadellospettatoreconl'eroediunfilm).Maquestodoppioconcettodiproiezione-identificazionecisembraoggideltuttoinsufficiente.Abbiamoilpresentimentochebisogneràtentaredicoordinarelenostreintuizioniisolateriguardantigliaspettiondulatoridelmondofisico,ifenomenidirisonanza(ugualmentefisici,

machedevonoesprimersiinqualchemodosulpianopsico-affettivo),ifenomenidisimpatia,diidentificazione,dimimesi,lecaratteristicheanalogiche,metaforiche,simulatricidiprocessicognitiviediscorsivi.Ciòsignificachemancaall'ipercomplessitàcerebralenonsolouncontestoteorico,maancheunaimpalcaturadiimpostazionegigantescachetentiamodiabbozzarequi,

ipercomplessitàinseparabiledallosvilupponellostessotempocomplementare/concorrente/antagonistadelsistemadipensiero,nonsoltantoanalogoalsensodelcalcolatore,mapiùingeneraleanalogico,edalsistemadicalcolodigitale.

(3).Vogliamoricordarequichel'immaginariopossiedeunasuarealtàspecifica,echeciòchechiamiamorealtàè

sempreimbevutodiaffettivitàediimmaginario,cheilsoggettopossiedesempreun'esistenzaoggettiva,machel'oggettivitànonpuòvenireconcepitachedaunsoggetto.Questopersottolinearechenonesistedaunaparteilregnodell'oggettivitàchesipossa"isolare"totalmentedallasoggettivitàedall'immaginario,nédaun'altraparte,isimulacri

ingannevolidell'immaginarioedellasoggettività.Traquestiterminivièopposizione,maessisonoapertiinevitabilmentel'unoall'altroinmodocomplesso,sonocioècomplementari,concorrentieantagonistiauntempo.

(4).Suquestoproblemacapitale,nonvogliamoripeterequiquantoabbiamosviluppatoneinostriduearticolisull'Evento,aiquali

rinviamoillettore:«Leretourdel'Evènement»e«L'Evènement-sphynx»,in"Communications"18,1972.

Capitolo3("L'uomogenerico").

(1),Sembrainoltrechel'ansiadi"sapiens"sialegataauneccessodiacidolatticonelcervello,dovutaaunadeficienzageneticapropriamenteumana.Il

darwinistapenseràsubitochelanondegradazionedell'acidolatticoabbiacomportato,attraversoquestaconseguenza,unvantaggioselettivoper"homosapiens".Anoiinteressamoltodipiùrilevareinchemisuraquestacarenzafavoriscal'ipercomplessità,eaosservareinchemodociòcheaunlivellodiminorecomplessitàsipuòconsiderareauntempouna

deficienza,uneccessoeunerrore,contribuiscaaaccrescerel'altacomplessitàdiunsistemaautorganizzatore.

(2).Confr.lacitazionediPascalintestaalcapitolo.

PARTEQUARTA.

Capitolo1("Laramificazioneel'aperturadellasocietà").

(1).Peniforme,conunasolan:neologismo.Penniforme,conduen:

metafora.

(2).Poichéparallelamentealrafforzamentodeilegamiamorosi,sièavutalaconservazioneeilrinsaldarsideilegamitrafratelliesorelle,eilfratello,duranteilperiododell'ominidizzazione,èdivenutosemprepiùil

protettore«naturale»dellasorella.

(3).Lamiaformulazioneèunpo'diversadaquelladiMoscovici,perilquale«lasoluzioneèconsistitanelrenderegerarchiciirapportiembrionalitralamadreeisuoifiglieembrionaliirapportigerarchicidelgenitoreconlasuaprogenie»(Moscovici,1972,p.242).

(4).Lafamigliasilimitaanascerenellaprotosocietà;ilsuosviluppoproseguiràlemetamorfosiattraversolosmembramentodiquestasocietà,lesocietàrurali,pastorali,urbane,e,oggi,noiassistiamoaunanuovametamorfosi.Ilsuocaratteredimicroambienteinfantile,brulicantedicontraddizioniediambiguitàprofondetratenerezzaesessualità,licenzeeprivazioni,incubierealtà,

incidesemprepiùinmodoindelebilesullapersonalità,cosacheilfreudismoavevaosservatoconprofonditàriducendotuttoperòallasoladimensionegenitale.

(5).Inversamente,l'effettocontrarioinibitoriodell'organizzazioneaperta,laproibizionedell'incesto,costituiscelaprimagranderepressioneculturalelecuiconseguenzeesistenziali,

psicologicheesocialisarannoprofonde.

(6).L'evoluzionegenetica,cherisultainviadiprincipioaccelerataquandounaspecieèdivisatrapopolazionisemi-isolatechesispartisconosporadicamenteilloropatrimoniogenetico,risultaalcontrariofrenataincondizioniopposte(S.Wright,1967).

PARTESESTA.

(1).Segnaliamoquiilfecondoorientamentosoprattuttonell'ultimodecennio,dell'antropologiaecologica,chestudialesocietàarcaicheneilegamivitalicheessestabilisconoconla«nicchia».

(2).Percomprendereilcervello,bisognainterrogarei

miti,leopere,lesocietà,lastoria,mapercomprendereimiti,leopere,lesocietà,lastoria,bisognainterrogareilcervello.

(3).Nonvoglioaffrontarequiuntemachemiavevafattosognarein"LeVifduSujet":quellodellamultipersonalitàinternaepotenzialediogniessereumano.Ilfenomenodellosdoppiamentodipersonalità,nelsuocarattere

«patologico»estremo,nonfaaltrocherivelareunfenomenonormale,secondoilqualelanostrapersonalitàsicristallizzadifferentemente,èdiversa,nonsoloasecondadei«ruoli»socialichedobbiamogiocare(cosìilpiccolofunzionariosottomessodavantialsuocapoufficiosaràunarrogantetirannodomestico),maasecondadegliavvenimentiincuilacollera,l'amore,l'odio

cifannoveramentepassaredaunapersonalitàall'altra,modificandononsololanostravoceeilnostrocomportamento,malacombinazioneinternapaleo-meso-neocefalica.Cosìnoiabbiamosenzadubbiomolteplicipersonalità,unadominanteealtrecheemergonooccasionalmente,maspessoincondizionidecisivediurgenzaodidecisione.Inoltre,noi

portiamoneinostrifantasmieneinostrisognidellepersonalitàpotenziali,dementi,sublimi,che,talvoltafelicemente,talvoltainfelicemente,sidissolvonosubito.Oratuttequestepossibilitàcontraddittorie,antagonistiche,divergenti,lamaggiorpartedellequalioniricheinunostessoindividuo,sidispieganonellastraordinariadiversitàdegliindividui,alivellodicerte

predisposizioniparticolari,maanchedicircostanze,einparticolarenell'esercizioincontrollatodelpotere,che,comedicevaegregiamenteAlain,«rendefolle»ilsaggio,mapuòanche,piùraramente,renderesaggioilfolle,concederedelgenioall'uomomediocre,cioèdarelapossibilitàdiesprimersialgenioracchiusoinognivitamediocre.Dunque,ciascunoportainsélamolteplicitàela

multipotenzialità,egli«altri»,inparticolarecolorocheciripugnanoocheodiamo,nonfannocheincarnarel'unaol'altradellenostrepotenzialità.

(4).Rimandiamoallanostraprossimaopera,"IlMetodo",la«rilettura»sistematica(esistemica)diMarx,comedelrestoquelladiFreud,sottol'angolazioneantientropologica

dell'autorganizzazione,dovelanozionediautoproduzione,comesièvisto,giocaunruolodiprimopianoassoluto.Esamineremoanchelalogicahegeliana,cheneèunaprefigurazionenoneccessivamentecomplessaetropporazionalizzatrice,sottol'angolazionedellalogicadellacomplessità.

Potremovederealloracheseesisteun'opposizioneradicale

tralanostrateoriaaperta(epistemologicamentefondatasull'estrapolazionedelteoremadiGödel)eciòchesièsedimentatoindottrina(sistemachiusoautogiustificantesi)eancheinlitanianelmarxismoenelfreudismoortodosso,esistelapossibilitàdiintegrare,nonsoltantoalcunenozionichiaveelaboratedaquestipensatori,mailloropuntodivistaoriginario,che,

ricordiamolo,èfondamentalmentebioantropologico,tantoinMarx-EngelscheinFreud.

(5)Initalianoneltesto(N.d.T.).

BIBLIOGRAFIA.

Nonèilcasoquidipresentareunabibliografiasistematicaconcernenteilcampovastissimocopertodalmiolavoro.Essaavrebbecomportatounospazioeccessivoeinoltrenonsarebbestatapernullautile,poichénonhocercatodigiustapporreenciclopedicamentele

conoscenzedidisciplinediverse,dedicandomiinveceaunesercizio«transdisciplinare»diriorganizzazionedelsapere.Cosìquestabibliografianonènéclassicanécompleta.Essasegnalasoprattuttogliarticolieleopererecentichehannorinnovatolamiainformazioneestimolatolamiariflessione;ciònonsignificacheviabbianotrovatopostotuttiitesti

stimolanti,esehoomessodeititoliimportanti,ilmiolibrosoffrediquestamancanzapiùchequesteoperedellamiainvolontariaingiustizia.

C'èsoprattuttounadeformazionesistematicainquestabibliografia.

Sebbenel'oggettocentralesial'uomo,hotrascuratodicitareleopereclassicheefondamentalidiscienze

dell'uomo,anzituttoperchéèpossibiletrovareriferimentiaesseintuttiimanualieessecostituisconoilpaesaggioculturalefamiliarealricercatore,allostudente,allapersonacoltaesecondariamenteperchéilproblemaessenzialepostoinquestolibroèperl'appuntoquellorespintooignoratoinquelleopere(peraltrononnesottovalutoaffattoilcontributo).

Hopreferitosegnalaredeitestisituatifuoridelcampodell'antropologiaclassica,macheamioparereriguardanoogniscienzadell'uomo.

Alcunipongonoiproblemifondamentalidimetodoediteoria,ehovolutosottolinearequiilmiodebitoversovonNeumann,vonFoerster,Atlan,Maturana,icuitesticapitalisull'autorganizzazione,

tuttaviaancoraaldifuorideglischemidisciplinari,restanomisconosciutiopoconoti.Hovolutodarealcuniorientamentibibliograficisullaprimatologia,l'ominidizzazione,l'etologiaumana,perchésitrattadilavoriinlinguaingleseancoraignoratitralescienzeumane.Illettoretroveràinquesteoperedellebibliografiepiùricche,epotràanchetrovarealcune

indicazioninellibrospessocitatoquidiSergeMoscovici.

Lamiabibliografianonèpertantoselettiva,poichécitougualmentealcunitestineicuiconfrontihounatteggiamentodiopposizione[eanchetalvoltadegliautorichemisonocostrettoanominareperdominareun'antipatiacontingente(personale)efarmibelloaimieiocchi].

Insomma,sitrattadiun'aperturabibliograficacheinquantotalecorrispondemoltoprecisamenteaquestosaggio:aprirelanozionediuomoelateoriadell'uomo,essapermetteràallettorediorientarelesueprimecuriositàattraversotentativieerrori,comeiostessohodovutofare.

Nota:Citodovunquesiapossibile(secondolemie

informazioni)letraduzionifrancesidelleoperestraniere.Ladatadiriferimentoèdunquequelladellatraduzione,nonquelladelcontributostoricodelleopere.Perquantoriguardal'operadiVonNeumann,ladatacorrispondeall'edizionepostumadellesueesposizioniteorichesugli"automi".

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