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ValentinoBompiani,Milano1974.
Titolooriginale:LEPARADIGMEPERDU:LANATUREHUMAINE.
Copyright1973byEditionsduSeuil-Paris.
TraduzionedalfrancesediEugenioBongioanni.
NOTADICOPERTINA
EdgarMorinhascrittounlibroasorpresa:dicechelasociologiaelanormalericercadellescienzesocialinonbastanopiù.Inquestolibro,controun'antropologiachedisgiungel'uomodall'animale,l'autorecercadicapirel'articolazionetra
biologiaeantropologia.Control'opposizionediNaturaeCultura,mostrachelechiavidellanostraculturasononellanostranaturaeviceversa.Controun'antropologiachestudiasololesocietàarcaiche,cercadiilluminarelevarie«nascite»dell'uomo,dallesueoriginiaoggi.Controun'antropologialimitatachevedenell'homosapienssoltantountecnico
ragionevoleeunidimensionale,ricordachel'uomohamessoalmondoilmito,lamagia,ladismisura,ildisordineechelasuaoriginalitàprofondaconsisteneltattodiessereunanimaledotatodellafacoltàdisragionare.
Controun'antropologiacheoscillatraun'unitàsenzadiversitàeunadiversitàsenzaunità,cercadistabilirecome
ilprincipiod'unitàcontieneilprincipiodidiversitàedievoluzione.Infine:aldilàdelbiologismo,concezioneangustaechiusadellavita,edell'antropologismo,concezioneparzialeenon-naturaledell'uomo,inquestolibrosiproponeunateoriaapertadellanaturaumana,fondatasull'ideadiauto-organizzazioneesuunalogicadellacomplessità.
Questateoriasboccanonsoltantoinuna«logicadelvivente»maanchenellaformulazionedeiproblemifondamentalidiunapoliticadell'uomo.
EdgarMorinèunsociologodifamainternazionale,uninesauribilesuscitatorediproblematicheculturali.Tralesueoperepiùnotevannoricordate"L'HommeetlaMort","LeCinémaou
«Vedounanimalemenofortedialcuni,menoagiledialtri,maincomplesso,ORGANIZZATOinmodosuperioreatutti».JEAN-JACQUESROUSSEAU,"Discorsosull'originedelladisuguaglianzatragliuomini".
Universo:7miliardidianni.
Terra:5miliardidianni.
Vita:2miliardiemezzo.
Vertebrati:600milionidianni.
Rettili:200milionidianni.
Mammiferi:200milionidianni.
Antropoidi:10milionidianni.
Ominidi:4milionidianni.
PREMESSA.
Questolibrocostituiscecontemporaneamenteunasvoltaeunritornoalpuntodipartenza.L'orientamentoteoricorisultanuovoperme,malapreoccupazionedifondoèlastessadeimieiprimistudi.In"L'Hommeetlamort",scrittoneglianni1948-50,cercavoilpuntodicontattoequellodirotturatra
labiologiael'antropologia,escrivevo:«Lanostraconcezioneantropologicadellamorte,chesifondasullapreistoria,l'etnologia,lastoria,lasociologia,lapsicologiadell'infanziaelapsicologiaingenerale,devetrovareoralasuaconfermabiologicaseintendeporsiinunasituazionediverascientificità.»Nonpretendoassolutamentediattribuirmiquiunaparticolare
perspicaciaoimmaginazione.Credosolodiessermipostounadiquelledomandeelementari,banali,evidenti,checiascunosiponetrai7ei17anni,echesitrovanoinibite,represse,asfissiateeridicolizzatedalmomentoincuisivarcalasogliadelleUniversitàedelleDottrine.
Costituzionalmenteautodidatta,cioèpocopropensoalasciarmi
intimidiredaciòchedecretavanolaScuolaelamaestàdelleAutoritàspirituali,nonpotevofareamenodiprendereinconsiderazioneilnodogordianochel'antropologiaufficialeeraconvintadiavereorgogliosamentereciso.Comeènoto,lateoriaantropologicadominantesifondanonsoltantosullaseparazione,masull'opposizionedellenozioni
diuomoedianimale,diculturaedinatura;etuttociòcheesuladaquestoschemavienecondannatocome«biologismo»,«naturalismo»,«evoluzionismo».
Ora,dopoessermenecompiaciuto,devorimproverarmidiavereinseguito,durantecircavent'anni,lasciatocheinmeilquesitofondamentalesiassopisse.Certamente,nonho
maipotutoconsiderarel'uomoun'entitàchiusa,separata,radicalmenteestraneaallanatura,equando,nel1962,michiesidinuovo«Chisiamo?Comesiponel'uomonelmondo?»("LeVifduSujet"),cercaidiformulareun'«antropo-cosmologia».Però,oramièchiaro,vimancanonsolol'anellobiologicoessenziale,maglielementibasilariperpuntellareunatale
meditazione.Senzarendermeneconto,misonorinchiusonelpiccologhettodellescienzeumane,enelmomentoincuitentodiavvicinarmiquantopiùpossibilealproblemacentrale,tantopiùnevengoallontanatodailimitidellemieconoscenzeedall'angustiadellamiacultura.In"Introductionàunepolitiquedel'homme",scrittonellostessoperiodo,il
problemabio-antropologicoritornaapiùriprese,mainmodosparso,frammentario,superficialeerozzo:oraèperconsiderarechel'azionescientificaè«ilprodottodeldinamismointernodellaspecieumana»,eche«ilprogressotecnico,natodall'evoluzionebiologica,interferiscesuquestaevoluzioneorientandolaemodificandola»,oraèperaffermarelanecessitàdiuna
«bio-politica»;
orainfineèperaspirareaunatrasformazionedella«naturaumana»dacuidovrebbenascerel'uomonuovo,il«metantropo».
Cosìlamiapreoccupazione«biologica»divenivanebulosa,mitologica,eessaavrebbecontinuatosenzadubbioadegradarsisegliscossonidell'anno1968,
attraversomediazionisemicasuali,nonavesserorisvegliatoenutritoimieiinterrogativioriginari.Ripresadinuovolaricerca,eroprontoadafferrarealvolol'occasioneel'imprevistochesisarebberopresentatiperduevolte.
Nel1968ildottorJacquesRobinformaungruppodiscambiodicontributiedidiscussioni,costituito
principalmentedibiologieciberneti(GruppodeiDieci)acuimiinvita.Lì,mentreRobinmispingeinstancabilmenteversonuoveletture,JacquesSauvaneHenriLaboritmifannoscoprirechelacibernetica,lungidall'essereunariduzionesemplicistaaschemimeccanicisti,comecredevo,costituisceinveceun'introduzioneallacomplessità.
L'eventodecisivosopraggiungeunannodopo,quando,grazieaJohnHunteaJacquesMonod,vengoinvitatodaJonasSalkalSalkInstituteforBiologicalStudies.Lasolacosachemivenivachiestaeraesattamentelastessachechiedevoio:imparare.Lì,ridiventatostudente-econqualepiacere-lasciovagarelamiaindaginesecondoildesiderioesecondolalogica
dellamiacuriosità;leletturechefaccio(tracuiquelladelmanoscrittodi"L'HasardetlaNécessité"),leconversazioniconiricercatoridell'Istitutochesiatteggianoneimieiconfrontiabenevoliprecettori,vannoapararenoninuna«conversioneallabiologia»(illettorelocapiràdalleprimeventipaginediquestolibro),maallamiariconversioneteorica.Contemporaneamente,
AnthonyWilden,delDipartimentodellecomunicazionidell'universitàdiSanDiego,mifascoprireGregoryBatesonemiincitaaevidenziarelediversecorrentidipensierochesiincontranonell'edificiodellaGeneralSystemsTheory.Nellostessotempo,inoltre,laproblematicaecologicamisiimponedaogniparte,ementreWildenintraprendelasuaricerca«eco-
sistemologica»,HélèneDurbinmifaincontrareaBerkeleyconipionierieimilitantidelnuovopensieroecologico.
E'sull'ondadiquestoslancioche,almiorientroinFrancia,ricevoglistimolidecisivi.Mentrela"Logiqueduvivant"diFrançoisJacobmimostraladialetticasorprendentedellosviluppodeiconcettibiologici,Henri
AtlanmiiniziaallateoriadegliautomidiJohnvonNeumannedalprincipio"orderfromnoise",cioèquellodella«casualitàorganizzatrice»,diHeinzvonFoerster.Approfittodiunsoggiornoall'universitàMacGillaMontrealperimmergerminellatrilogia,introvabileinFrancia,consacrataai"Self-OrganizingSystems",sonoabbagliatodaltestodi
GottardGunther(citatoinbibliografia),econtinuoadisimparareeaimpararedinuovotutto,realizzandoinfineciòcheavevoavutol'illusionediaverefattoin"LeVifduSujet":larimessainquestionedeifondamentistessidelmiosistemadipensiero.
Daallora,agendodaincorreggibileautodidatta,cercodimettereinsiemeuna
teoriachenonpretendecertodirispondere,madirispecchiarefedelmentegliinterrogativicheiopensosianooggifondamentali;cercodimetterlainsiemeandandoatastoni,attraversoerrorieincertezze,muovendodamaterialichetrovonelledisciplinepiùdiverse,daideechiavecherimangonoancoraallefrontieredelledisciplinetradizionali(bloccateindoganapermancanzadi
visti).
Questolavoroèbenlontanodall'esserecompiuto,ehointenzionedifarneunprimobilancioinunaprossimaopera("IlMetodo").
QuestaricercaèinseparabiledalCIEBAF(Centreinternationald'étudesbio-anthropologiquesetd'anthropologiefondamentale).Almioritorno
dallaCalifornia,sognavounCentrochesipotessededicareinteramenteaquestiproblemi,edovefossepossibilenonsolol'effettuazionediscambiinterdisciplinaritrascienzebiologicheescienzeumane,maanchel'autonomizzazioneeildispiegamentodiunpensieroveramenteinterdisciplinare.IlprogettofuaccoltoeintegratonellaFondationRoyaumontpourle
progrèsdessciencesdel'homme.Daalloralaricercachehaprodottoquestomanoscrittosiconfondeconl'attivitàdelCIEBAF[1].Nel1971-72,conMassimoPiattelli-Palmarini,biologomolecolare,conducemmoun'indagineattraversoletture,incontri,colloqui.Questaprospettivad'insiemefupermediunafeconditàstraordinaria,
sensibilizzandomiaproblemiinsospettati,rivelandomielementicheignoravo,spingendomiognivoltaareimparare.
Laricercasièdedicataall'"Unitédel'Homme",perfezionataattraversounincontrodipiùvastedimensioni,cheriunivaaRoyaumontunaquarantinadiricercatoridipaesidiversiedidiversediscipline,chela
generositàdiCyrusEaton,mecenatedelmovimentoPugwash,hapermessoalCIEBAFdiinvitare.Equi,dinuovo,èstatoJacquesMonodaannodarelefila,poichéèall'autoredi"L'HasardetlaNécessité"cheCyrusEatonavevaoffertolapossibilitàdiorganizzareunconvegnointernazionale.
Illibroènatodaquestocolloquio.Inizialmente,
volevostendereunacomunicazionediunaquindicinadipaginee,nonsocome,nescrissisettanta.Compresialloracheinrealtà,senzasaperlo,inquell'abbozzotroppobreveenellostessotempotroppolungo,c'eral'embrionediunlibrocheavevapresoformainme,echeesigevadiessereportatoatermine.Maquestocompimentoerastatoalimentatodaldibattito
stesso,eillettorevedrà,attraversogliassainumerosiriferimenti,chesebbeneilmiolavorosiadiventatoautonomo,essoècomplementareall'operacheraccoglielecomunicazionielediscussionidi"Unitédel'Homme"[2].
PARTEPRIMALASALDATURAEPISTEMOLOGICA.
"Tuttociincitaametterefineallavisionediunanaturanonumanaediunuomononnaturale".SERGEMOSCOVICI.
1.LASCIENZACHIUSA.
L'evidenzasterile.
Noituttisappiamodiessereanimalidellaclassedeimammiferi,dell'ordinedeiprimati,dellafamigliadegliominidi,delgenere"homo",dellaspecie"sapiens";cheilnostrocorpoèunamacchinaditrentamiliardidicellule,
controllateeprocreatedaunsistemageneticochesiècostituitonelcorsodiun'evoluzionenaturaleduratadadueatremiliardidianni;cheilcervelloconcuipensiamo,laboccaconcuiparliamo,lamanoconcuiscriviamosonoorganibiologici.Malacoscienzadiciòèinoperantequantoilsaperecheilnostroorganismoècostituitodacombinazionidicarbonio,
idrogeno,ossigenoeazoto.
DopolescopertediDarwin,siamodispostiaammetterechesiamofiglideiprimati,manonchesiamonoistessideiprimati.Discesidall'alberogenealogicotropicale,dovevivevailnostroantenato,siamoconvintidiesseresfuggitipersemprefuoridallanatura,percostruireilregnoindipendentedellacultura.
Ilnostrodestinoèevidentementeeccezionaleseconfrontatoaquellodeglianimali-compresiiprimati-cheabbiamoaddomesticati,modificati,respinti,messiingabbiaoinriserva;noiinveceabbiamocostruitocittàdipietraed'acciaio,inventatomacchine,creatopoemiesinfonie,navigatonellospazio;comenoncredereche,puressendounprodottodellanatura,noinonsiamoormai
extra-naturaliesopra-naturali?AcominciaredaCartesio,noipensiamocontrolanatura,sicurichelanostramissioneèdidominarla,asservirla,conquistarla.Ilcristianesimoèlareligionediunuomolacuimortesoprannaturalesfuggealdestinocomunedellecreatureviventi;l'umanesimoèlafilosofiadiunuomolacuivitasoprannaturalesfuggeaquestodestino;
eglièsoggettoinunmondodioggetti,sovranosopraunmondodisoggetti.D'altraparte,sebbenetuttigliuominiderivinodallastessaspecie,"homosapiens",questotrattocomunedioriginenaturalehacontinuatoaesserenegatoall'uomodall'uomostessochenonriconosceilsuosimilenellostraniero,ocheriservapersélapienaqualitàdiuomo.Persinoilfilosofogrecovedevanelpersianoun
barbaroenelloschiavounutensileanimato.Eancheseoggisiamostaticostrettiaammetterechetuttigliuominisonouomini,siamoprontiaescluderecolorochechiamiamo«inumani».
Tuttavia,iltemadellanaturaumana,daSocrateaMontaigneaPascal,noncessavadisuscitaredomande,maciòeradettatodaldesideriodiscoprirel'ignoto,
l'incertezza,lacontraddizione,l'errore.Essononalimentavaunaconoscenza,maildubbiosullaconoscenza.Quandoinfine,conJean-Jacques[RousseauN.d.T.],lanaturaumanaemersecomepienezza,virtù,verità,bontà,questoservìsubitoperarrivareallaconclusionecheneeravamostatiesiliatierimpiangerlacomeunparadisoirrimediabilmente
perduto.Ebastòpoco,inseguito,perscoprirechequestoparadisoeraimmaginarioquantol'altro.
ParadigmaintrovabilesecondoPascal,paradisoperdutosecondoRousseau,l'ideadinaturaumanadovevanuovamenteusciredalsuonucleo,divenireprotoplasmafluido,sottolaspintadellacoscienzadell'evoluzionestoricaedelladiversitàdi
civiltà:segliuominisonocosìdifferentinellospazioeneltempo,sesitrasformanoasecondadellesocietà,alloralanaturaumananonènull'altrocheunamateriaprimamalleabilecuidannoformasololaculturaolastoria.Inoltre,nellamisuraincuil'ideadinaturaumanasiètrovataimmobilizzatadalconservatorismoperesseremobilitatacontroilmutamentosociale,
l'ideologiadelprogressohatrattolaconclusioneche,perchénell'uomoavesseluogouncambiamento,nonoccorrevaandareascomodarelanaturaumana.Così,svuotatadaognipartedivirtù,diricchezza,didinamismo,lanaturaumanaapparivacomeunresiduoamorfo,inerte,monotono:èciòdicuil'uomosièprivatoenonciòcheglidàfondamento.
Malanaturanonportainséunprincipiodivarietàcometestimonianoimilionidispecieviventi?Noncontieneunprincipioditrasformazione?Noncontieneforsel'evoluzionechehacondottoall'uomo?Lanaturaumanasarebbeprivadiqualitàbiologiche?
Lacasachiusa.
Sisarebbepotutocrederechel'estensioneall'uomodeimetodiquantitativiedeisistemidioggettivazionepropridellescienzedellanaturaavrebbespezzatol'isolamentoumanistaereintegratol'uomonell'universoechelafilosofiadell'uomosopra-naturalesarebbestataunodegliultimifantasmi,unadelleultimeresistenzeopposteallascienzadell'uomo.
Inrealtà,l'unitàsièfattasulmetodoenonsullateoria.
Tuttaviasiebberodeitentativiteoriciperancorarelascienzadell'uomoaunabasenaturale.Nellepaginefolgorantideimanoscrittidel1844,Marxponevaalcentrodell'antropologianonl'uomosocialeeculturale,mal'«uomogenerico»;lungidalmettereinopposizioneuomoenatura,egliasserivache«la
naturaèl'oggettoimmediatodellascienzachetrattadell'uomo»poiché«ilprimooggettodell'uomo-l'uomo-ènatura»,eformulavailprincipiofondamentale:«Lescienzenaturaliingloberannoinseguitolascienzadell'uomo,comelascienzadell'uomoingloberàlescienzenaturali:noncisaràpiùcheunasolascienza.»Engelstentavadiintegrarel'uomonella«dialetticadella
natura».
Spencerfondavalaspiegazionesociologicasull'analogiatrailcorposocialeel'organismobiologico,e,inseguito,tentòdisviluppareundarwinismosocialesullabasedellaselezionenaturale.Freuddapartesuacercavanell'organismoumanol'originedeiproblemidellapsiche,elatrovavanelsesso.
Mal'organicismospencerianononpotevaandarealdilàdianalogietrivialieildarwinismosocialediventavaunarozzarazionalizzazionedellaliberaconcorrenza.IlprimoimpulsodiMarxediFreudrifluì,rimasesenzaseguito,perlamancanzadiunterrenosucuisvilupparsi,efuclassificatocomeerroredigioventù;inseguito,gliepigonidell'erastrutturalistasisforzaronodilavareledue
dottrinedaognimacchia«naturalista»,mentresirelegavaalmuseolagoffaggineinsitanella«dialetticadellanatura».
Eèproprioinsensocontrario,ripudiandorisolutamentequalsiasilegameconil«naturalismo»,chesièimpegnatal'antropologiadellaprimametàdelnostrosecolo.L'intellettoumanoelasocietà
umana,unicinellanatura,devonotrovarelalorointelligibilità,nonsoloinsestessi,mainantitesiaununiversobiologicosenzaintellettoesenzasocietà.
Così,sebbeneoggettodiscienza,eappropriandosideimetodipropridialtrescienze,l'uomopermaneinunadimensioneinsulare,eillegamedi"filiazione"chelocongiungeaunaclasseeaun
ordinenaturali,imammiferi,iprimati,nonvienepernullaconcepitocome"affiliazione".Alcontrario,l'antropologismodefiniscel'uomoperopposizioneall'animale;laculturaperopposizioneallanatura;ilregnoumano,sintesidiordineedilibertà,sicontrapponeinfattisiaaidisordininaturali(«leggedellagiungla»,pulsioniincontrollate)siaai
meccanismiciechidell'istinto;lasocietàumana,meravigliadiorganizzazione,sidefinisceperopposizioneagliassembramentigregari,alleordeeallemute.
Così,ilmitoumanistadell'uomosopra-naturalesièricostituitoalcentrostessodell'antropologia,el'opposizionenatura/culturahapresoformadiparadigma,cioèdimodelloconcettuale
cheguidatuttiisuoidiscorsi.
Tuttavia,questadualitàantiteticauomo/animale,cultura/naturacozzacontrol'evidenza:èevidenteinfattichel'uomononècostituitodiduepartisovrapposte,bio-naturalel'una,psico-socialel'altra,èevidentecheeglinonèattraversatodanessunamuragliacinesecheseparalaparteumanadallaparteanimale;èevidentecheogni
uomoèunatotalitàbio-psico-sociologica.Eappenasiprendonoinconsiderazionequestiassiomi,l'antropologiachechiameremoinsularesuscitadeiparadossichenonriesceasuperare:Sel'"homosapiens"nasceimprovvisamentebell'earmato,cioèdotatodituttelesuepotenzialità,comeAtenadaZeus,madaunoZeusinesistente,comeAdamodaElohim,madaunElohim
rifiutato,alloradadoveesce?Sel'esserebiologicodell'uomovieneconcepitononcomeproduttore,macomemateriaprimacheimpastalacultura,"alloradadovevienelacultura?"Sel'uomovivenellaculturaportandoinséinteramentelanatura,comepuòesserecontemporaneamenteantinaturaleenaturale?Comespiegarlomuovendodaunateoriachesiriferiscesoltanto
alsuoaspettoantinaturale?L'antropologia,ormai,siguardabenedalconsiderarequestiproblemie,comeaccadesovente,sirigettal'inesplicabilecomeinsignificante,finchéilproblemasvaniscedalcampodellapercezione."Mabisognadireanchecheperlabiologiastessa,ancorainquestaprimametàdelsecolo,larelazioneuomo/naturaerainesplicabile,el'impotenza
dellabiologiafacomprendere,senoncertamentel'anestesiadell'antropologianeiconfrontidelproblema,almenolasuaimpotenzaarisolverlo".
Ineffetti,lascienzabiologicanonpotevafornireallascienzadell'uomonéunquadrodiriferimento,néimodidiunlegamebio-antropologico.
Almenofinoagliannicinquanta,lavitaeraconcepitacomeunaqualitàoriginalepropriadegliorganismi;labiologiaerachiusaall'universofisico-chimico,alqualeessarifiutavadilasciarsiridurre;erachiusaalfenomenosociale,che,sebbenemoltodiffusonelregnoanimaleeanchevegetale,permancanzadiconcettiadeguatinonvenivapercepitochesotto
formadiriunioniindefinite;lebennotesocietàd'apiodiformicheeranorelegatetraicasispeciali,comeeccezionisorprendenti,enoninvecepercepitecomesegnodiunasocialitàprofondamenteradicatanell'universovivente;infine,labiologiaerachiusaatuttelequalitàofacoltàchesuperasserorigorosamentelafisiologiacioèatuttociòchepergliesseriviventiècomunicazione,conoscenza,
intelligenza.
Così,labiologiaerarinchiusanel"biologismo",cioèunaconcezionedellavitalimitataall'organismo,comel'antropologianell'"antropologismo",cioèunaconcezioneinsularedell'uomo.
Sembravacheciascunadiessesiriferisseaunasostanzapropria,originale.Sembrava
chelavitaignorasselamateriafisico-chimica,lasocietà,ifenomenisuperiori.Sembravachel'uomoignorasselavita.
Sembravadunquecheilmondofossecostituitoditrestratisovrappostinoncomunicanti:
Uomo-Cultura_____________Vita-Natura___________Fisica-Chimica
2.LA«RIVOLUZIONEBIOLOGICA».
Ora,daunaventinad'anni,lasituazionesièmodificata,inmanieraradicale,etuttaviaspessoancoraquasiinvisibile.Nonesistepiùquestafrontieraadiabaticafraitreregni.Breccesonostateaperteall'internodiciascun
paradigmachiuso,breccechesonocontemporaneamenteaperturesuglialtriregnifinquiproibiti,eattraversolequaliavvengonoiprimicollegamentiefattiteoricinuovi.
Lalogicadelvivente.
Lasvoltasiinnescapocoprimadel1950:Shannon(1949)conlateoria
dell'informazione,Wiener(1948)conlaciberneticaapronounaprospettivateoricaapplicabilecontemporaneamenteallemacchineartificiali,agliorganismibiologici,aifenomenipsicologiciesociologici.Unpo'piùtardi,nel1953,losforzocondottodallabiologiamolecolarecontroisuoilimitiriesceaaprirelabrecciadecisivaversoil«basso»mediantela
scopertadellastrutturachimicadelcodicegenetico(WatsoneCrick).
Ilprimoattodella«rivoluzionebiologica»èperfettamenteindividuabile:consisteinquestaaperturadellabiologiaversoil«basso»,cioèlestrutturefisico-chimiche.Masièpercepitomoltoraramentechel'aperturaversoil«basso»eracontemporaneamente
un'aperturaversol'«alto».Alcontrario,sembròchelasvoltamolecolareallontanassepiùchemailabiologiadallarealtàumana.Essaapparivaessenzialmentecomelariduzionedeifenomeniviventiaifenomenifisico-chimiciedovevaporrefineallapolemicacheopponeva«vitalisti»e«riduzionisti»afavoredeisecondi.Effettivamenteerastatodimostratochenon
esisteuna"materia"vivente,madei"sistemi"
viventi,cioèunaorganizzazioneparticolaredellamateriafisico-chimica.Maquandoitrionfatoriinsistevanosuiterminifisico-chimici,tendevanoavelareilsignificatoparadigmaticodell'espressione«organizzazioneparticolare»,sebbenesianostatipoiproprioloroametterein
rilievoquestaorganizzazioneeachiarirlaprogressivamentenelcorsodeglianni'50e'60.Ineffettilanuovabiologianonfacevachericondurrelavitacellulareaisuoisubstratinucleoproteici.Essascoprivacheilgiocodicombinazioniediinterazionidimilionidimolecolechecostituisconoilpiùpiccolodeisistemicellulariobbediscearegolestatisticamenteimprobabiliinrapportoaiprocessi
«normali»,iqualiavrebberodovutocomportareladecomposizionedelsistemaeladispersionedellesuecomponenti.
Perciòlanuovabiologiahadovutofareappelloaprincipidiorganizzazionesconosciutiinchimica,cioèallenozionidiinformazione,dicodice,dimessaggio,diprogramma,dicomunicazione,diinibizione,direpressione,diespressione,
dicontrollo.Questenozionihannotutteuncaratterecibernetico,nelsensocheidentificanolacellulaconunamacchinaautocomandataecontrollatasecondouncodicediinformazione.L'applicazionedellanozionedimacchinaallacellula,cioèall'unitàfondamentaledellavita,costituivagiàdipersestessaunavvenimentodiimportanzacapitale.
Questoavvenimentononèstatoriconosciutofinoinfondo,poichéaccadevadiesserepiùsensibiliallaconnotazionemeccanicadelterminechenonaquellaorganizzazionale.Tuttaviasitrattavadiunveroepropriosaltoepistemologico(Gunther,1962)inrapportoallafisicaclassica:lamacchinaèunatotalitàorganizzata,nonriducibileaisuoielementicostitutivi,i
qualinonpotrebberoesserecorrettamentedescrittiisolatamentemuovendodalleloroproprietàparticolari;l'unitàsuperiore(lamacchina)nonsipuòdissolverenelleunitàelementari,maalcontrarioportaconsél'intelligibilitàdelleproprietàcheessemanifestano.Mac'èdipiù:lenozioniinformazionaliecibernetichenonsoltantosiriferisconoamacchine
altamenteorganizzate,masonodotateciascunaanchediunaconnotazioneantroposociomorfa.E'proprioquestalacosasorprendentediquestaaperturaversol'«alto»:
informazione,codice,messaggio,programma,comunicazione,inibizione,repressioneeccetera,sonoconcettiprovenientidall'esperienzadellerelazioniumane,echesembravano
finoallorainscindibilidallacomplessitàpsicosociale.Noneraaffattostraordinariochepotesseroessereapplicatiamacchineartificiali,poichéindefinitivailcontrollo,ilcomando,ilprogrammaeranoprodottiefabbricatidall'uomo,integratinellesuerelazionisociali.Straordinarioerainvececoncepirequestaaltaorganizzazioneallabasedellavitastessa,comeselacellula
fosseunasocietàcomplessadimolecolerettedaungoverno.
Diconseguenzasembravachesialecellule,sialemacchine,sialesocietàumanepotesseroobbedireadeiprincipiorganizzazionalidicuilacibernetica,attaaessereapplicataprecisamenteaquestediverserealtà,avevacompiutounprimo(erudimentale)assemblaggio.
Lanuovabiologiaprendevatrepiccioniconunafava.
Daunaparteillegamestrutturaleintimoconlachimicainserivaradicalmentelavitanella"natura".D'altraparteillegameciberneticooperavaunravvicinamentonuovoconleformediorganizzazionechesicredevanometabiologiche(lamacchina,lasocietà,l'uomo).Infineilprincipiodi
intelligibilitàbiociberneticosiallontanavadaquellidellafisicaclassica;quest'ultimadiventavanonsoltantoincapacedifornirelaminimanozioneorganizzatricedicaratterecibernetico,mailsuoaspettopiùcomplesso,latermodinamica,noneraingradodifornirecheunprincipiodidisorganizzazione(ilsecondoprincipio).
QuisorgeunproblemafondamentalecheavevapostoSchrödinger(1945).Mentreilsecondoprincipiosignificaentropiacrescente,cioètendenzaaldisordinemolecolareealladisorganizzazione,lavitasignificatendenzaall'organizzazione,allacomplessitàcrescente,cioèallanegazionedell'entropia.Ormaièapertoilproblemadel"rapporto"
edella"rottura"tral'entropiaelasuanegazione,cheèstatochiaritodaBrillouin(1959)partendodallanozionediinformazione."E'ilparadossodell'organizzazionevivente,ilcuiordineinformazionalechesicostruisceneltemposembracontraddireunprincipiodidisordinechesidiffondeneltempo";comevedremo,questoparadossononpuòessereaffrontatochemuovendodaunaconcezione
cheleghistrettamenteordineedisordine,cioèchefacciadellavitaunsistemadiriorganizzazionepermanentefondatosuunalogicadellacomplessità.
Maquipossometteretraparentesiquestoproblema,nellostessotempoprimarioecentrale,chesaràtrattatonellamiaprossimaopera("IlMetodo").L'importanteerafarsaperechelanuova
biologia,cercandol'India,avevatrovatol'America:nell'attostessochelaaprivaall'universofisico-chimico,essascoprivaiprincìpioriginalidell'organizzazionevivente,chepermettevanodaallorainpoidifarsaltareilcatenacciodell'«alto»chelachiudevaalleformesuperiori(lepiùcomplesse)dellavita.
Coscientidiaverecompiutounagranderivoluzione,ma
inconsapevolidellarivoluzioneancorapiùgrandecheessisilimitavanoaabbozzare,ibiologimolecolarihannoconsideratoiconcetticiberneticicheutilizzavanosolocomestrumentiutilipercomprenderelarealtàfisico-chimicaultimadellavita,enoncometraduttoridiunarealtàorganizzazionaleprimaria.
PerciònonprestaronoulterioreattenzioneallatappametaciberneticacompiutadalmatematicovonNeumann,lacuiriflessione,negliultimiannidellavita,portavaallateoriadegli"automi"(vonNeumann,1966).
Mettendotraparentesil'evidentedifferenzafenomenicatralamacchinaartificialepiùperfezionatapossibileelamacchina
viventepiùelementarechesipossaconcepire,eglihamessoinevidenzalaloronaturadifferente.Infatti,lamacchinaartificiale,appenacostituita,nonpuòchedegenerare,mentrelamacchinaviventerisulta,anchesetemporaneamente,nondegenerativa,maalcontrariogenerativa,cioèattaaaccrescerelasuacomplessità.Orailcarattereveramenteparadossalee
rivelatorediquestadifferenzaapparesesipensacheunamacchinaartificiale,sebbenesiadotatadiun'affidabilitàmoltominorediunamacchinavivente,ècostituitadielementimoltopiùaffidabilidiquest'ultima.Così,peresempio,unmotored'automobileècostituitodipartialtamentecollaudate,mairischidiunafermataforzatasonougualiallasommadeirischidideterioramentodi
ciascunodeisuoielementi(candele,carburatoreeccetera);lamacchinaviventeinvece,sebbenecostituitadielementipocoaffidabili(molecolechesidegradano,cellulechedegenerano),èestremamenteaffidabile;daunlatoessaèingradoeventualmentedirigenerare,ricostituire,riprodurreglielementichesidegradano,cioèdiautoripararsi,dall'altroessaè
ingradoeventualmentedifunzionarenonostanteil«guasto»locale;cioèdirealizzareisuoifiniconmezzidifortuna,mentrelamacchinaartificialeètutt'alpiùingradodidiagnosticarel'erroredopoessersifermata.Inoltre,mentreildisordineinterno,cioè,interminidicomunicazione,il«rumore»ol'errore,degradasemprelamacchinaartificiale,lamacchinaviventefunziona
sempreconunapartedi«rumore»,el'accrescersidellacomplessità,lungidaldiminuirelapartedirumoretollerata,l'accresce.Piùprecisamente,sembraavereluogo,entrocertesoglie,unarelazioneoriginariaintima,comevedremopiùavanti,tral'accrescimentodi«rumore»odisordineel'accrescimentodicomplessità.
Lacomplessitàapparveavon
Neumanncomeunanozionechiave.Lacomplessitànonsolosignificavachelamacchinanaturalemetteingiocounnumerodiunitàediinterazioniinfinitamentepiùelevatochelamacchinaartificiale,essasignificavaaltresìchel'essereviventeèsottopostoaunalogicadifunzionamentoedisviluppototalmentediversa,unalogicanellaqualeintervengonolanondeterminazione,il
disordine,ilcasocomefattoridiun'organizzazionesuperioreodiautorganizzazione.Questalogicadellamateriaviventeèsenzadubbiopiùcomplessadiquellacheilnostrointellettoapplicaallecose,sebbeneancheilnostrointellettosiaunodeiprodottidiquestalogica.
Inchemodoarrivareacoglierelalogicadiun
sistemachesiautorganizzariproducendosenzasostaisuoielementicostitutiviesiautoriproduceessostessonellasuatotalità?Trecongressifuronoconvocatisuquestotematrail1959eil1961(Yovits,Cameron,vonFoerster),mal'ideacadde:glisbocchiteoricisull'autorganizzazionenonpotevano,adifferenzadellaciberneticachesiapplicavadirettamenteallemacchine
informatiche,produrrealcunamacchinadotatadicaratteristicheviventi.Essanonpotevaperaltrofecondarenessunadellescoperteconcretedellabiologiachesioccupavaessenzialmentediidentificaredalpuntodivistachimicoleunitàeleinterazionidelsistema;ancoratroppoformaleinrapportoallaricercaempirica,nonancoramaturaperleapplicazionipratiche,lateoria
dell'autorganizzazionerestaembrionale,misconosciuta,marginale;essanonhafallito,marestaincagliatainattesadellanuovamarea.
Così,la«rivoluzionebiologica»èsoltantoabbozzata.Ilvecchioparadigmaèinfrantumi,ilnuovononhaancorapresoforma.Malanozionedivitaèormaidefinitivamentemodificata:essaèlegata,
implicitamenteoesplicitamente,alleideediautorganizzazioneedicomplessità.
Larivelazioneecologica.
Lanuovateoriabiologica,sebbeneincompleta,cambialanozionediVita.Lanuovateoriaecologica,sebbeneembrionale,cambialanozionediNatura.L'ecologia
èunascienzanaturalefondatanel1873daHaeckel,chesiproponedistudiarelerelazionitragliorganismiel'ambienteincuivivono.Tuttavia,lapreoccupazioneecologicarestavalaminore,nell'insiemedelledisciplinenaturali,el'ambienteeraconcepitoessenzialmentecomeunmodellogeo-climaticooraformativo(lamarckiano),oraselettivo(darwiniano),insenoalquale
lespecievivonoinundisordinegeneralizzatoedovenonregnacheunasolalegge,quelladelpiùforteoquelladelpiùidoneo.Lascienzaecologicanonèarrivatacheintempimoltorecentiaconcepirechelacomunitàdegliesseriviventi(biocenosi)inunospazioo«nicchia»geo-fisica(biotopo)dàluogoinsiemeaquestoaunaunitàglobaleoecosistema.
Perchésistema?Perchél'insiemedicostrizioni,diinterazioni,diinterdipendenze,insenoaunanicchiaecologica,costituisce,adispettoeattraversoilcasoel'incertezza,unaautorganizzazionespontanea.
Infatti,trailtassodiriproduzioneeiltassodimortalitàsicreanoericreanodegliequilibri.Queste
uniformità,piùomenofluttuanti,sistabilisconomuovendodainterazioni.Rapportidicomplementaritàsistabilisconomuovendodaassociazioni,simbiosi,formediparassitismo,maaltresìtrachimangiaechivienemangiato,trailpredatoreelapreda;gerarchiesistabilisconotralespecie;cosìcomenellesocietàumanedovenonsololegerarchie,maiconflittielesolidarietà
sonotraifondamentidelsistemaorganizzato,lacompetizione("matching")eilcompromesso("fitting")sonoalcunitraifondamenticomplessidell'ecosistema.Attraversotuttequesteinterazionisicostituisconodeiciclifondamentali:dallapiantaall'erbivoroealcarnivoro,dalplanctonalpesceeall'uccello:unciclogigantescotrasformal'energiasolare,producel'ossigeno,
assorbel'anidridecarbonica,eunisceconmilleretil'insiemedegliesseridallanicchiaalpianeta;inquestosensol'ecosistemaèveramenteunatotalitàautorganizzata.NoneradunqueundelirioromanticoconsiderarelaNaturacomeunorganismoglobale,comeunesserechecontieneognimatrice,acondizionedinondimenticarechequestamadreècreatadaisuoistessifiglied
èanchematrigna,poichéutilizzaladistruzioneelamortecomemezzodiregolazione.
Cosìlanuovacoscienzaecologicadevecambiarel'ideadinatura,tantonellescienzebiologiche(perlequalilanaturanoneracheunaselezionedisistemiviventi,enonunecosistemacheintegravaisuddettisistemi)chenellescienze
umane(doveeraamorfaedisordinata).
Ciòchedevediparipassomutare,èilmododiconcepireilrapportoecologicotraunessereviventeeilsuoambientecircostante.Secondoilvecchiobiologismo,l'essereviventesievolvevainsenoallanatura,e,limitandosiaestrarneenergiaematerieprime,nedipendevasoltanto
perl'alimentazioneeibisognifisici.DobbiamoaSchrödinger,unodeipionieridellarivoluzionebiologica,l'ideacapitalesecondocuil'essereviventenonsinutresoltantodienergia,maanchedientropianegativa(Schrödinger,1945),cioèdiorganizzazionecomplessaediinformazione.Questaproposizioneèstatasviluppatainmodidiversi,esipuòavanzarel'ipotesiche
l'ecosistemasiacoorganizzatoreecoprogrammatoredelsistemaviventechevisitrovaintegrato(Morin,1972).Questaproposizionehaconseguenzeteoricheassaiimportanti:
larelazioneecosistemicanonèunarelazioneesternatradueentitàchiuse;sitrattainvecediunrapportointegrativotraduesistemi
apertidoveciascunoèpartedell'altro,costituendountuttounico.Piùunsistemaviventeèautonomo,piùrisultadipendenteneiconfrontidell'ecosistema;infatti,l'autonomiapresupponelacomplessità,laqualepresupponeasuavoltaunagrandericchezzadirapportidiognigenereconl'ambiente,cioèdipendedainterrelazioni,checostituisconomolto
precisamenteledipendenzechesonolecondizionidellarelativaindipendenza.Così,lasocietàumana,cheèquellachesièemancipatamaggiormenteinrapportoallanatura,nutrelasuaautonomiadiunamultidipendenza.Piùègrandelacomplessitàdell'ordineecosistemico,piùquestoècapacedinutrirelasocietàdioggettieprodottidiun'estremaricchezzae
varietà,piùessoèidoneoanutrirelaricchezzaelavarietàdell'ordinesociale,cioèlasuacomplessità.L'individualitàumana,ultimofiorediquestacomplessità,èessastessaquantodipiùautonomoedipiùdipendentevisiainrapportoallasocietà.Losviluppoelaconservazionedellasuaautonomiasonolegatiaunnumerograndissimodidipendenzeeducative(lunga
scolarità,lungasocializzazione),culturalietecniche.
Inaltreparole,ladipendenza/indipendenzaecologicadell'uomosiritrovaaduelivellisovrappostieessistessiinterdipendenti,quellodell'ecosistemasocialeequellodell'ecosistemanaturale.Ciòchesicominciaappenaascoprire...
L'ecologia,opiuttostol'ecosistemologia(Wilden,1972),èunascienzachestanascendo.Maessacostituiscegiàunapportocapitaleallateoriadell'autorganizzazionedelvivente,eperquantoriguardal'antropologiaessariabilitalanozionedinatura,radicandovil'uomo.Lanaturanonèpiùdisordine,passività,ambienteamorfo:èunatotalitàcomplessa.
L'uomononèpiùun'entitàchiusainrapportoaquestatotalitàcomplessa:
eglièunsistemaapertoinrapportodiautonomia/dipendenzaorganizzatriceinsenoaunecosistema.
Larivelazioneetologica.
L'etologia,cheaprela
biologiaversol'«alto»,hapresoslancioconsuccessodanonpiùdiunadecinad'anni,maquestosuccessonondevenascondercichecièvolutomoltotempoperchél'operadipionierisolitaricheosservavanoicomportamentianimalinelloroambientenaturale,enonnellecondizionisemplificatedilaboratorio,arrivasseaunprimostadiodiarticolazione.Mentrel'ecologiamodifica
l'ideadinatura,l'etologiamodifical'ideadianimale.Finoallora,ilcomportamentoanimalesembravagovernatosiadareazioniautomaticheoriflessi,siadaimpulsiautomaticio«istinti»,nellostessotempociechielucidissimi,lacuifunzioneeradiassolvereaibisognidisalvaguardiadellasopravvivenzaedellariproduzionedell'organismo.
Oraleprimescoperteetologicheciindicanocheilcomportamentoanimaleènellostessotempoorganizzatoeorganizzatore.Anzituttosonoapparselenozionidicomunicazioneediterritorio.Glianimalicomunicano,cioèsiesprimonoinunmodochevienericevutocomemessaggio,einterpretanocomemessaggialcunicomportamentispecifici
(Sebeok,1968).
Imessagginonsonosoltantosonori,comeilcantodegliuccelli,sonoanchevisivi(gesti,mimica),olfattivi(secrezionedisostanzechimichedetteferomonichecomunicanounmessaggioalvicinooalpartner).Sisarebbepotutocrederechequestecomunicazionifosseroestremamentesemplicienonriguardasserocheilrapporto
sessuale.Ineffettisivedonosvilupparsi,siasubaseanalogicachedigitale,espessosuunalorocombinazione,comportamentisimboliciorituali,nonsoltantodicorte,maanchedicooperazione,diavvertimento,diminaccia,disottomissione,d'amicizia,digioco.Cosanotevole,accadespessocheuncomportamentosignificativo,prodottodiunasituazionedata,sitrasferisca
fuoridiquestasituazioneperesprimereunmessaggiosimbolico.Cosìun'ocacenerina,permanifestareaunmaschioilsuoaffetto,mimaunarichiestadiprotezionecontrounattaccoimmaginarioinmododasignificare:«tuseiilmiosignore»{Lorenz,1969).Pressonumerosespeciediuccelli,l'atteggiamentodisottomissionepuòesprimersiattraversol'aperturamassima
delbecco,cioèmimandoilcomportamentoinfantiledidipendenza;l'atteggiamentodiamiciziapuòesprimersiattraversoilgestoditendereunosteloaunpartner,cheèlatrasposizione,incampononsessuale,dell'invitomatrimoniale«facciamounnidoinsieme»(Wickler,1971).Piùingenerale,mimareilcucciolo,mimarelafemminapuòsignificarefarattodisottomissioneooffrire
ipropriossequi.
Delresto,ilgiocoanimalepresupponeunacomunicazionesullanaturadellacomunicazione(metacomunicazione):mordicchiareassomigliaamordere,masignificailcontrario,giocare,cioèamiciziaenonconflitto;lopseudoconflittoludicodivienel'espressionedell'intesa.Sicogliedunque,
inciòchesembravapiùevidenteepiùsemplice,ilgioco,lacomplessitàcomunicazionale,che,inun'altraforma,siesprimenell'astuzia,nellafinzione,nelmascheramento.
Cosìdunque,lecomunicazionianimalicopronoormaiuncamposemioticocomplesso,e,superandodimoltoilrapportosessuale,riguardano
unagrandissimavarietàdirelazioniinterindividuali:
sottomissione,intimidazione,accettazione,rifiuto,scelta,amicizia.
Inoltre,esseriguardanofenomeniorganizzazionalifondamentali,comelaregolazionedemografica,l'ordinamentoelaprotezionedelterritorio.
Sièmoltogiustamenteinsistitosull'importanzadellanozionediterritorioperlamaggioranzadellespecieanimali,maerroneamentealcunihannoisolatoquestanozioneoppurehannovolutofarnelachiavedivoltadell'etologia(Ardrey,1967).Infatti,ilterritorioèl'applicazionesulpianospaziale("mapping")diun'organizzazionemultidimensionaledellavita
animale,cioènonsoltantol'ordinamentodellasferadiattivitàdiunindividuo,unacoppiaoungruppo,maanchel'organizzazionedelrapportoconaltri-l'animaleolapopolazionedell'altroterritorio.
Inoltre,l'etologiascoprecheilsistemadicomunicazioniuniscespessogliindividuiinunrapportosocialefinoallorainvisibile,eciòchesembrava
uncoacervoinformesirivelasubitocomeordineorganizzato:ilpollaiostessononèunharemdisordinatosottomessoalgallo,bensìunasocietàrigida,gerarchizzatasecondoil"pecking-order",l'ordinediprioritàdellabeccatachestabilisceun"rank-order"
inderogabiletralegalline;lamutadilupinonèun'ordacapeggiatadaunmaschio
dominatore,maunasocietàdovelagerarchiasistabiliscesecondounritualedisottomissione,echeèingradodiusareunastrategiacollettivad'attaccoedidifesa(spiegamentodiforzepertagliarelastradaalnemico,azionediversivadiretroguardia).
Larivelazionebio-sociologica.
Comeènoto,lasociologiaumanasicredevasenzaprecedentinelmondovivente,elesolesocietàriconosciute,quelledelleformiche,delletermitiedelleapi,sembravanononsoltantoeccezionistraordinarie,maesempimostruosidiantisocietà,poichéfondateunicamentesull'obbedienzaaunistintocieco.Ilbiologismo,dapartesua,nonpossedevanéiconcetti,néla
volontàperuscirefuoridalsuoparadigmaorganismico,econcepivalesocietàorganizzatediinsetticomecasispeciali,enoncomesviluppiparticolaridellasociologiaanimale.Seguendounprocessomoltocuriosoerivelatore,lasociologiaanimaleemergeallaperiferiadell'etologia.E'riunendoidiversidatimessiinrilievodall'etologiachesipuòfondareoggiunanozionedi
società.Questasocietàordinaedifende,beninteso,lasuabaseterritoriale,èstrutturatagerarchicamente,maquestagerarchiaèlarisultantedicompetizionieconflittichesirisolvonoprovvisoriamenteattraversorapportiinterindividualidisottomissione/dominazione;
questi,concatenatil'unl'altro,costituisconoperl'appuntolagerarchia.
Nellostessotempo,lasocietàimplicasolidarietàcontroinemicieipericoliesterni,edàluogoaattivitàdicooperazionechesonospessoorganizzateedifferenziateinmodoraffinato.Laricchezzadicomunicazioniattraversosegni,simboli,riti,èprecisafunzionedellacomplessitàedellamolteplicitàdellerelazionisociali;lagrandediversitàtraindividuoeindividuo,pressogliuccellie
soprattuttoimammiferi,determinaeaccresce,comesivedràinseguito,questacomplessità.
Tuttociòsignificachelasocietà,concepitacomeorganizzazionecomplessadiindividuidiversi,fondatacontemporaneamentesullacompetizioneesullasolidarietà,ecomportanteunsistemadicomunicazioniricco,èunfenomeno
estremamentediffusonellanatura.
Enonsiamocheagliinizidellaprospettiva.
Comunque,lasostituzionedellanozionedisocietàaquelladiorda,branco,colonia,diventanecessariadaquandosiscoprel'organizzazionecomplessadiquestigruppi.Inoltre,muovendodalconcettodi
organizzazioneappareunanuovacomplessitàbio-sociologica,emuovendodalconcettodicomplessitàappaionogliestremidell'organizzazionesociale.
Sipuòormaidirechelasocietàèunadelleformefondamentalipiùdiffuse,inmodoassaidiseguale,maanchetraquelleasviluppopiùineguale,dell'autorganizzazionedei
sistemiviventi.Daalloralasocietàumanaapparecomeunavarianteeunosviluppoprodigiosodelfenomenosocialenaturale;daalloralasociologia-scienzaumana-perdelasuacaratteristicainsularitàedivieneilcoronamentodellasociologiagenerale-scienzanaturale(Moscovici,1972).
Così,leconseguenzedell'etologiaedella
sociologiaanimalerisultanougualmentemortaliperilparadigmachiusodell'antropologismo.Cisirendecontochenélacomunicazione,néilsimbolo,néilritosonoesclusivitàumane,machehannoradicilontanenell'evoluzionedellespecie.
Comeèevidentechelaspecieumananonhainventatoicomportamentidiclientelae
disottomissione,lastrutturazionegerarchicadelgruppo,lanozionediterritorio(Cosnier,1969),èaltrettantoevidente,ormai,chelasocietànonèun'invenzioneumana.Diciamopurechecertecaratteristichepropriedellesocietàumane(rapportoambiguoecomplessotraconflittiesolidarietà,traopposizioniecomplementarità,
combinazionediindividuidiversiinunsistemadicomunicazione-organizzazione)emergonogiàinunbuonnumerodisocietàanimali.
L'ordinesocialeumanononpuòpiùopporsialdisordinedeicomportamentianimali;lecomplesseincertezzecheregnanoinsenoallesocietàumane(lapartedivariabilità,diconflittieditensioniche
essepresuppongono)nonpossonopiùvenirecontrapposteallasoggezionemeccanicacheregnerebbetraigruppianimali.Nellesocietàanimali,eparticolarmenteinquelledeimammiferi,sitrovagiàunordinecomplessochepresupponeuncertodisordineo«rumore»comeelementoindispensabileallapropriacomplessità.Tuttociò,cheèappenaabbozzatonell'etologiaanimale,appare
immediatamenteneimagnificistudidiprimatologiadiquestiultimidiecianni.Questavoltanonèsoltantol'ideadisocietàacambiare,bensìquelladiscimmiaequelladiuomo.
3.«NOSTRIFRATELLIINFERIORI».
Lostudiodigruppidiscimmieediantropoidiinlibertàharinnovatol'immaginedellalorovitasocialeeanchedellalorovitaingenerale(Carpenter,DeVore,Washburn,Itani,Chance,Kawamura,Tsumori
eccetera)[1].Ilgruppodibabbuini,dimacachi,discimpanzé,nonèpiùl'ordasottomessaallatiranniasfrenatadelmaschiopoligamo,bensìun'organizzazionesocialecondifferenziazioniinterne,intercomunicazioni,regole,norme,divieti.
Lasocietàdellascimmia.
Questesocietàoccupanounterritoriodelimitato,einoltresiautoregolanodalpuntodivistademografico,mantenendocostantementeunnumeromediodiindividuidell'ordinetalvoltadiparecchiedecineeunaripartizionerelativamentestabilesecondoilsessoel'età.Avvienel'esclusioneol'emigrazionedegliindividuiinsoprannumero,cioèsiadispersionesolitaria,sia
fondazionedicolonieautonome.
Iltipodisocietàvaria,nonsoltantosecondolaspecie,maanchesecondol'ambiente.Cosìsisonopotutedistinguere,eancheopporre,lesocietàdiforesta(scimpanzé)allesocietàdisavana(babbuini)etalvoltalesocietàdiforestaedisavanaall'internodiunastessaspecie.
Lesocietàdiforesta,ovelavitasuglialberipresentaunagrandesicurezza,sonodecentrate,esembrachelaleadershipsiconquistidipreferenzaattraversouncomportamentoditipo«haivistochisonoio»,cioè,perusarel'espressionediChance,attraversoqualità«edoniche».
Lesocietàdisavanasonocentralizzate,ilrangoall'internodellagerarchiasi
conquistainmaniera«agonistica»(Chance,1970),isubalternitengonolaloroattenzionefissatapermanentementesulcapomaschio,ilqualeacquisisceilpotereinfunzionedellasuaaggressivitào«volontàdipotenza».
Insenoaquestediversesocietà(babbuini,macachi,scimpanzé),sidelineanodellespaccaturemoltonettetra
maschiadulti,femmineegiovani,arrivandoallacostituzionedicaste(maschiadulti),dicriccheobande(giovani),diginecei.Sitrattanonsolodiunadifferenziazionegerarchica,maanchediunadifferenzadistatus,diruolo,diattività,checiindicalapresenzadiunembrionediclassibio-sociali.Cosìimaschiproteggonoilterritorio,dirigonolalottacontroipredatori,guidanoil
gruppo,mantengonolastrutturagerarchica(emarginandoigiovani,tenendoliilpiùalungopossibilenellaloroposizionediminori,privandolispessodelliberoaccessoallefemmine).Lefemminesidedicanononsoloallecurematernedell'infanzia,maancheallasocializzazionedeipiccoli.Igiovani,emarginati,giocano,imparano,esplorano,etalvoltainnovano.Le
femminecostituisconol'ossaturaportantedellastabilitàedellacoesionesociale.Incompenso,allasommitàdelpotere,troviamoinstabilitàecompetizione,sialarvatacheaperta;prestootardiunodeimaschichedetengonoilpoteresaràdestituitoesostituitodaunnuovosignore.Ancheigiovaniemarginatisono,peraltroverso,inunasituazioneinstabile,tral'esclusionee
l'integrazione.
Irapportididominazione/sottomissioneregolanolerelazionigerarchichetrale«classi»eanchetraindividui.Ilprincipiosucuisibasaladominazioneècomplesso;nélapotenzasessuale,comesiècredutoalungo,nélapuraforzafisica,nél'intelligenzapossono,dasole,aspirarealpotereeottenerlo.Datoche
l'esseresocialmentepotentedàipienipoteri,sessualie«politici»,epermetteilliberodispiegamentodellapersona,sipuòsupporrecheciòchespingeavantisiaunmiscugliooscuroevariabile,moltodifficiledaanalizzarsi,cometragliuomini.L'eserciziostessodelpotere,sièdetto,oscillatraiduepolidell'aggressivitàedell'esibizionismo.Nelprimosenso,ilsignoremantienela
suaautoritàattraversol'intimidazione,lamimicadellaminaccia("threatbehaviour");nelsecondo,attraversoilrichiamoistrionicodellasuapresenzaedellasuaimportanza.
Lasubordinazioneèancorapiùcomplessadelladominazione,poichésitrattaperilsubordinatodisubirelasuasorteconilmenopossibiledidanno.Essasi
manifestaattraversolacondottadielusione,sforzandosidinontrovarsisullastradadelcapo,attraversocomportamentidisottomissione,dicompiacenza,diservilismo,dideferentedisponibilità(cosìl'inferiorechepresentaalmaschiodominanteilsuoposterioreallamanieradiunafemmina,mimalafemminilità,egiocaall'omosessualitàper
esprimereisuoisentimentipiùdevotierispettosi).Esisteun'attitudineancorapiùsingolare,sebbeneessasembriassairara(Itani,Rowell,Hinde,Spencer,Both)percui,siaunafemminadicondizionemediasenzafigli,siaunmaschiougualmentedi«classemedia»,sioffronodiproteggereeaccarezzareifiglidiunafemminadicondizionesuperiore.
L'attitudineaessereservizievolidiqueste«zie»e«zii»temporaneisembradissimularesiailservilismo,sialapiccolaambizionedisalirediungradino,siailpiacerediesserealserviziodiun'altapersonalità,siaanchetuttequestecosecontemporaneamente.
Inoltre,vediamodislocarsiallaperiferiasiaindividuitemporaneamentesolitari,sia
piccoligruppidisemi-«fuorilegge»rifiutati,devianti,emarginati.Talvolta,accadeche,nell'esilio,unrespintosiuniscaauncompagnoinsiemealqualeconducelalottainvistadell'ascesasociale.
Comeabbiamopotutovedere,nonesistesoltantolagerarchiacollettivadi«classe»,bensìanchelagerarchiaindividualedi
«rango»chesistabilisceinfunzionedelrapportodiminaccia/elusioneodiservilismo,e,pressolefemmine,infunzionedelrangodelloromaschio.Aognirangocorrispondeunostatus,cioèuninsiemedidirittiedidoveri:aognirangoestatuscorrispondeunruolo,cioèunostiledicondottacuil'individuononèlegatoimmutabilmente,machedipendedallasituazione
occupatanelrangoenella«classe»sociale.ComeaffermaCrook,«sipuòdescrivereuncomportamentosocialediprimateinterminidistatus,dietàedisesso,diruoloediaffiliazioneaungruppotipo»(Crook,1971,p.39).
Datuttociòsitraggonodueconseguenzecontrastantiecomplementarinellostessotempo.Laprimaèdi
disuguaglianzasociale,lasecondadimobilitàsociale.
Anzitutto,specialmentequandolagerarchiaèrigida,ladisuguaglianzasocialeèunaveraepropriadisuguaglianzadivita;nellacastasuperiore,gliindividuigodonodiunagrandissimalibertàdimovimento,dellafacoltàdirealizzareilorodesiderieiloropiacericonpochissimeinibizioni.Il
potereconcedegiàtuttiivantaggi,tuttelelibertàesoprattuttoilliberodispiegamentodellapersona.Neiranghipiùbassi,lasubordinazionesiaccompagnaacostrizioni,frustrazioni,divieti,inibizioni,forseanchea«nevrosi».Cosìladisuguaglianzasocialeèanche,inqualchemodo,disuguaglianzadifelicità.Essaèmoltomenofortenelle
societàdecentratediforesta,emoltopiùoppressiva,pesante,duraneibranchimilitarizzatidisavana.
Insecondoluogo,questadisuguaglianzaèmitigatadaunarelativamobilitàsociale;igiovanidiventanoadulti,egliadultivecchi,cioèdecaduti;mal'etànonèunfattoreautomaticodipromozione;vièunagrandediversitàdiranghiedidestiniindividuali
nell'ascesaenelladecadenzasociale.
Lesocietàdibabbuini,dimacachi,discimpanzépresentanodellecaratteristichedigerarchia,dicaste,diquasiclassieanchedivarietàedidifferenziazionemoltomaggioridiquantosifossemaipotutoimmaginare.Incompenso,ciòchesieraspessoconcepitocomeil
nucleofondamentaledellasocietà,lafamiglia,nonsièsviluppatomolto.
Mentreigruppiconunsolomaschiocostituiscono,tracertespecie,unasortadisboccorudimentaledellasocietàedellafamigliainsieme,nelgruppoconpiùmaschilaformazionedellafamigliaèatrofizzata,afavoredell'organizzazionesocialecomplessiva.
Visonorapportitramadreefiglio,etramaschioefemmina,manonnucleifamiliaripadre-madre-figlio,enessunrapportotrapadreefiglio.
Eccettopocheeccezioni,inparticolaretraimacachi(almenoallostatoattualedelleinformazioni),ilruolodimaschiononimplicaaffattolepreoccupazionipaterne.Semancalafigura
«originaria»dipadre,mancaugualmenteilrapportosessualetragenitriceeprole;leosservazionisuimacachidiKyushuelesocietàdiscimpanzénonhannorilevatounioniincestuosemadre-figlio.Nonsisaancoraseconsiderarechesitrattadiunfenomenogenerale;mapossiamosupporrecheladdovelamadrenondimentichicheilfiglioarrivatoallamaturitàsessuale
èlasuacreatura,eladdoveilfiglioarrivatoallamaturitàsessualenondimentichichesuamadreèsuamadre,un'inibizionepermanga.Diquestaevidentementebisognerebbechiarirelanatura,maessasembrainognicasolegataall'esistenzaconsolidatadiunostatusediunruolo(difiglio,dimadre)cheperduranoaldilàdell'infanzia.Incompensosiha«obiettivamente»(manon
«sociologicamente»,datocheilrapportodipaternitànonèemerso)lapossibilitàdiincestotrapadreefiglia,equestoincestosièdovutopraticaresenzadubbiofinoallanascitadellanozionedipadre,moltotardinelprocessodiominidizzazione;infattilatrasformazionedecisiva,cheriduceda48(antropoide)a46(uomo)ilnumerodeicromosomi,presuppone,perilproprio
consolidamentoelapropriageneralizzazione,delleunioniincestuosepadre-figlie(Ruffié,diprossimapubblicazione).
Tuttavia,intornoalrapportomadre-figlisitessonolegamipiùprofondiepiùduraturichetraimammiferieiprimatiinferiori.Ilprolungamentodelperiododell'infanziaportaconsé,aldilàdell'infanziastessa,il
prolungamentodeirapportiaffettivimaterniefiliali;inoltre,tragliscimpanzéeforsetraaltrespecie,emergonodeilegamipersonalitrafratelliesorelle.Vièdunquelosviluppounnucleofamiliareintornoallamadre,manondiunnucleofamiliareatrepadre-madre-figli.
Laformazionedelnucleofamiliareèpiùrudimentale,
incompensol'emergenzadell'individualitàrisultamaggiorediquantosisarebbepotutocredere.Daunaparte,lagrandediversitàsocialediruoliedistatuspermetteildispiegamentodelledifferenzeindividualinelcomportamento,mareciprocamentelosviluppodell'individualità,tantosulpianodell'intelligenzachedell'affettività,permetteladiversificazionee
l'arricchimentodellerelazionisociali.Notiamoquil'importanzaeladiversitàdeirapportiaffettivitraindividui.Cosìlospidocchiamento,lapulizia("grooming")sonomanifestazionid'affetto,cheinoltresautilizzareilcomportamentodipacificazioneodiservilismo(«siamoamici»).Amiciziesistringonotraadolescenti,tra«esclusi»odevianti,traparidellacastasuperiore.
Simmetricamente,lacoesistenzasociale,enonsolol'antagonismolatentetracaste,nutreantipatie,inimicizie,rivalità;l'originedeiconflitti,sebbeneessitrovinounaloroconciliazionenelrapportodisottomissione,distrumentalizzazioneodiservilismo,giaceinrealtànelritodispidocchiamentoedipulizia.
Cosìsievidenziano
nettamentedellelineediforza,simpaticheleune,antipatichelealtre,checoloranoinmodimoltodiversiirapportitragliindividui.L'originedelleprimesitrovasenzadubbionellaconservazionedellaforzaaffettivadell'infanzianellavitaadolescenteetalvoltainquellaadulta,comepureilsuotrasferimentosunuovicompagniinbaseaaffinitàelettive.L'origine
dellesecondesitrovaprobabilmentenellecompetizioniantagonistichetramaschi,moltofrequentieviolentetraimammiferi,enelle«gelosie»trafemmine,cheilrapportogerarchicostabilizzapiùomenosenzariassorbirleveramente.Duetipidicomportamento,dunque,legatioriginariamentesial'unochel'altroaldominiodellariproduzionebiologica
(attrazionemadre-figlio,repulsionetramaschioemaschio)sidiffondonoesitrasformano,unodipreferenzanellavitaadolescente,l'altrodipreferenzanellavitaadulta,ecostituisconoinsiemealcunielementidell'individualitàedellasocietàcomplessi,dovelerelazionisidifferenzianoesicostruisconoapartiredallasferadellariproduzionebiologicaeoltre.
Ildoppiosistema:individuoesocietà.
Bisognaadessocercaredicomprenderequestaunitàcomplessadisocietàeindividualitàdeiprimatipiùevoluti[2].
Lavarietàeladifferenziazionedegliindividuialimentalavarietàdeiruoliedeglistatus,
mantenendoladomandasocialedicapi,servi,deviantieemarginati;essanonsiabbandonaalcaso(chedisorganizzerebbelasocietàattraversol'entropia),masiintegranellagerarchiaeneiruoliinmodosemicasuale,ilcheproduceunacertaflessibilitàautorganizzatrice(ordine/disordine).Diciamopurecheladiversitàindividuale,inuncertosenso,aiutaaprodurrela
differenziazionegerarchicadistatusedirangoincuisiinserisce.Mainquestaproduzione,lasocietàdisponedi"patterns"superindividuali,cioèlaclasseeilruolo,cherestanostabilimentregliindividuipassano,dall'adolescenzaall'etàadultaeallavecchiaia,daunaclasseall'altra,daunruoloall'altro,salgonoeridiscendonolascalagerarchicadelrango.
Sitrattadunquediunastrutturasociale«obiettiva»indipendentedagliindividuieciòsebbenesiapropriolavarietàindividualechelodifferenziaeloarticola;reciprocamente,essadàagliindividuiunacertaindipendenza,datochecostoropossonononsolocircolareeventualmenteall'internodellagerarchia,manonsiidentificanoesattamenteconillororuolo
sociale.
Lasocietàdegliantropoidievoluticontrolladunquegliindividuiattraversolesuecostrizionielesuegerarchie,perònonrendeuniformileindividualità,epermettelorodidispiegareinunacertamisuralelorodifferenze.Quandolagerarchiaèrigidaeautoritaria,sonosoltantoiprivilegiatidelvertice,inrealtàsoloilcapo,apoter
svilupparelaloroindividualità.
Quindisocietàeindividualitàciappaionocomeduerealtàcomplementarienellostessotempoantagonistiche.Lasocietàtormental'individualitàimponendoleisuoischemielesuecostrizioni,enellostessotempoleoffrelestrutturechelepermettonodiesprimersi.Essautilizzaperlasua
articolazioneladifferenziazioneelavarietàindividualeche,altrimenti,sidisperderebbeacasonellanatura,el'articolazioneindividualeutilizzal'articolazionesocialepertentarediesprimersi.Ormaidunque,alivellodellasocietàdeiprimati,nonsipuòporrelasocietàcomeunsempliceschemael'individuocomeunaunitàcheentrainuncasellario,poichéilquadroè
costituitodarelazioniinterindividuali,enonesistonocasellarivuoticomenonesistonoindividuiperoccuparli.Inaltreparole,eciòèfondamentale,"societàeindividualitànonsonoduerealtàseparatechesigiustappongono,maesisteundoppiosistemadoveinmodocomplementareecontraddittorioindividuoesocietàdiventanoparteintegrantel'unodell'altrain
unrapportodisimbiosi".
Dalpuntodivistadellasocietà,l'inserimentodell'individuononrisultastrettamentefunzionale,vièmolto«rumore»,disordine,dispersione,eseprendiamolasocietàpiùindividualizzata,quelladegliscimpanzé,visonomolteagitazioniemoltotempoapparentemente«perduti»perlasocietà,nellostessomodoincuinelle
societàumanepossiamovedereunaprodigiosadispersionediatti,diparole,dicosefattepergiocoeccetera,privedi«utilità»sociale.Maquestaagitazionebrowniana,apparente(questo«rumore»),ènellostessotempounaspettodellaricchezzametabolicadeldoppiosistema,chesiesprimeattraversol'intensitàdeirapportiaffettivi,millepiccolipiaceriindividuali,
milleefflorescenze,milleinezie.Alcontrario,dalpuntodivistadell'individuo,lecostrizionisocialidiognigenereintervengonosenzasostainqualitàdi«rumore»cheturbalasualiberaespressioneeilsuoliberodispiegamento.
Visonodunque,neldoppiosistema,equivocoe«rumore»diognunadellecomponentiinrapportoall'altra."Ma
attraversoquestomovimentotroppodisordinatodaunaparte,questecostrizionitropporigidedall'altra,sistabilisconoquelleinterferenzechecostituisconol'esserestessodellasocietàel'esserestessodell'individuo".Lacomplessitàstadunqueproprioinquestacombinazioneindividuo/societàconisuoidisordini,lesueincertezze,nell'ambiguitàpermanente
dellalorocomplementarità,dellaloroconcorrenza,e,allimite,delloroantagonismo.
Quivediamochiaramentemanifestarsiunacaratteristicadellacomplessitàlogicachesidispieganellesocietàumane:ilrapportotraindividui,comeilrapportotraindividuoegruppo,èregolatodaundoppioprincipiodicooperazione-solidarietàdaunaparte,edicompetizione-
antagonismodall'altra.Ilrapportotraindividui,siaessodisolidarietàodiconflitto,alimentaildoppioprincipiodicomplementarità-antagonismodell'organizzazionesocialechesiafferma,nellasocietàantropoide,conmaggiorecomplessitàchenellealtresocietàdiprimati.D'altraparte,sivedemanifestarsialivellosociologicoilfenomenochecolpivatanto
Hegel,ilqualesientusiasmavadelfattochel'individuochecrededioperareinvistadelsuotornacontopersonalesiaineffettisottopostoauna«astuziadellaragione»chelofaoperareoggettivamenteinvistadell'interessecollettivo;certamentequestaunionenonèpiùarmoniosatraiprimatichetragliuomini,elacombinazioneèsemprespuria,incerta,inequilibrio
instabiletral'egocentrismoindividualeeilsociocentrismocollettivo.Dobbiamoprecisareciòchelatroppobella,maanchetropposempliceRagionehegelianamascherava:ilgiocoegosociocentricononvienesemprerisoltoafavoredellacollettività.Vièsempreun'integrazionerelativaeincompletadelleaggressioni,degliistinti,deiconflittinellagerarchia,ilrango,lostatus,
lasolidarietàgenerale.Maquestocaratterespurioeincerto,quest'ordinechealimentadidisordinelapropriaorganizzazione,senzamairiuscireaperfezionarlanéamodificarlatotalmente,"questoèilsegno,l'indicestessodellacomplessità".
Ilrapportocomplesso:specie-individuo-società.
Larelazioneambiguaindividuo-societàdeveessereinseritainunrapportoternariospecie-individuo-società,anch'essoambiguo.Visonocaratterigeneticiproprideiprimatievoluti,cheriguardanolosviluppodelcervelloversomolteplicipredisposizioniintellettuali,affettive,comunicative,aungiocodivenutosottiletral'innatoel'acquisito,all'indebolimento
dell'intolleranzatramaschi,equestidiversicaratteripermettonolorodiorganizzarsisocialmenteedisvilupparsiindividualmentenelmodochesièvisto.
Itresottogruppiadultimaschi/femmine/giovanisonodellebio-casteequasidellebio-classi,lacuiseparazione,complementaritàeopposizionehannolalorooriginenelladifferenziazione
biologica.Mal'organizzazionesocialenonèlapuratraduzionedelledifferenzedisessoedietà;èpiuttostoladifferenzabiologica"strictosensu"dietàedisessochevieneutilizzataafavoreemedianteladifferenziazionesociale.Comesièvisto,lavitasocialeestraedairapportibiologicifondamentalidiriproduzionepreesistenti(sessualità,attaccamento
madre-figlio,incompatibilitàtramaschi)unasimbologiacheessatrasferiscealdilàealdisoprapersvilupparesudiessalapropriaorganizzazione.Così,lasimbolisticadelrapportosessualevieneutilizzatadaimaschiperlasottomissioneeilservilismo(presentareilproprioposteriore);lasimbolisticadelrapportomadre-figliovieneutilizzataalfineeattraversole
relazionidiamiciziaodipacificazione(pulizia,spidocchiamento,carezze,contattidiversi).Piùingenerale,ilcaloreaffettivodell'universomaterno-filialetendeaproseguirenell'adolescenza,etalvoltaormaiunpo'aldilà;l'intolleranzasessualetramaschitendeatrasformarsiinfondamentocompetitivodellagerarchiasociale.
Inoltre,haluogoungiococomplessotrariproduzionebiologicaeautoperpetuazione(cioèautoproduzionepermanente)dellasocietà.
L'unadipendedall'altraeviceversa,mal'unanonsipuòconsideraregerarchicamentesottopostaall'altra.Così,lasocietàproteggelariproduzionebiologicadellaspecie,mal'autoriproduzionebiologicagarantiscela
perpetuazionedellasocietà.Nessunaèinrealtàilfineola«funzione»dell'altra.Vièdunqueunbisistemabio-sociale,e,sevisiinserisceilbisistemasocio-individuale,siarrivaauntrisistemaambiguo.Ormai,nell'individuo,nonvièpiùun'unitàrigorosatraprocreazioneepiaceresessuale,equest'ultimopuògiàrendersiautonomonellamasturbazione.D'altraparte,
ripetiamolo,ilcaloremammariodellaprimainfanziavaacostituirelaplacentadellesimpatie,tenerezzeeamiciziedellavitaadolescenteeormaiancheunpo'diquellaadulta(questosaràall'originedellasentimentalitàumana).
Nonvièdunqueunacategorizzazionerigidaeunafrontieraprecisatralabiologia,ilsocialee
l'individuale,macontemporaneamenteunitàemolteplicità,confusioneoriginariaedifferenziazionedeglisviluppi.
Nonesisteintegrazioneperfetta,funzionalitàinequivocabile,macontemporaneamentecomplementarità,concorrenza,eallimiteantagonismofraquestitretermini.Lasocietàe
l'individuosonoalserviziodellaspecie,laspecieèalserviziodellasocietàedell'individuo,mainmodocomplesso,conunazonadiambiguità,dicontraddizioni,diindecidibilità.Esonoproprioquesteambiguità,questecontraddizioni,questaindecidibilitàchel'umanitàporteràaunlivellomaiconosciuto.
Complessitàe«contraddizioni».
Lasocietàdeiprimatievoluticostituisceunbuonsuccessodiintegrazionecomplessadielementiassaifortementediversificatidicuinonsoltantoessacombinalecomplementarità,madicuiessasiserve,esuperagliantagonisminellasuaautoproduzionepermanente.
Certamentetuttounaspettodellacomplessitàsocialesiesprimeattraversoquestorapportodicompetizione/gerarchiatraindividuimaschicosìcometramaschiadultiegiovani.Macontemporaneamenteessointalmodosiesaurisce,poichélacompetizioneduranonpuòchetrascinareconséunagerarchiarigidaoppureladispersioneinevitabile.
Comesivedrà,lasocietàdegliominidinonpotràaumentarelasuacomplessitàcheriducendosimultaneamentelacompetizioneelagerarchiatramaschi,cioèsviluppandotracostorocooperazioneeamicizia,comepurestabilendodeilegamiaffettiviinterindividualitraadultiegiovani.
Tuttavia,l'integrazione
socialedeiprimatievolutiègiàcomplessanelsensocheessacomportaantagonismiedisordine,iqualinonsonosoltantounconsumochesvuotal'organizzazione,bensìelementiparzialmentecostitutividell'organizzazionestessa.Lacooperazione,lacomplementaritànonsononozionichesioppongonoinassoluto(ontologicamente)allecompetizioni,aiconflittieagliantagonismi,ma
costituisconoinsiemeaquesticomeduepolidioscillazioneattraversoiqualisicostituiscel'organizzazionesociale.Questaambiguitàoriginariasiritrovaatuttiilivelli;lerelazioniinterindividuali,l'abbiamovisto,oscillanotrail"matching"eil"fitting",eentrambisiunisconopermantenerelarigiditàdellagerarchiaelamobilitàsocialedegliindividui;viè,come
abbiamodetto,unpotenzialeantagonismoenellostessotempounapotenzialecomplementaritàtral'individuochepersegueisuoiinteressipersonaliel'interessedell'organizzazionecollettiva.Maabbiamodettoanchechequestosistemanonècosìarmoniosocomel'avrebbesognatoHegel,poichéessoimponenonsolograndidispersioni,maaltresìgrandisacrifici,grandi
frustrazioniacolorochestannoinfondoallascalasociale.Ciòsignificacheilprincipiogerarchicohaduefacce:unadiintegrazioneeunadisfruttamentodellascimmiadapartedellascimmia.Comesivede,noiabbiamoereditatoalcuneradicidelladisuguaglianzasociale,cosacherendeilproblemanoninsolubile,bensìradicale.
Lerelazionitradominazione/cooperazione,conflitto/solidarietàinsenoallasocietàvarianomoltoasecondadellespecieedellecondizioniecologiche.Lesocietàdiforestasonodimassimasocietàmenocentralizzate,menogerarchizzate,dovegliantagonismiindividualiecollettivisonomenoacuti.Mainognimodo,esistonoantagonismilatentitrail
gruppocentralechedominaeilgruppomarginaledigiovani,e,incerticasi,l'antagonismosirisolveconl'esclusionedeldevianteoladecadenzadelpotente.
Cosìlasocietàdeiprimatipiùevolutiègiàsottopostaa«contraddizioni»,maquestesonoinmododiverso,econtemporaneamente,condizionidellasuacomplessitàeostacolialsuo
progredire.
Visonosempreall'opera,inunatalesocietà,forzeapportatricididisordine,chenonsonosoltantoleentropieindividuali(invecchiamentoemorte),maentropiepropriamentesociali,dovuteallepercentualidicasualitàindividualechelasocietàdeveriassorbireeagliantagonismiorganizzazionalichesonoperaltronecessari
allasuacomplessità.Però,ripetiamolo,ildisordine(condottecasuali,competizioni,conflitti)èambiguo:èdaunaparteunodeglielementicostitutividell'ordinesociale(varietà,differenziazione,elasticità,complessità),mad'altraparterestanellostessotempodisordine,cioèminacciadidisintegrazione.Qui,dinuovo,laminacciacostantecheildisordinemantieneè
ciòchedàallasocietàilsuocaratterecomplessoevivodi"riorganizzazionepermanente".Radicalmentediversodall'ordinemeccanico,l'ordine«vivente»èquellocherinascesenzasosta.Infatti,ildisordinevienesiacancellatoincessantementeattraversol'organizzazione,siarecuperatoetrasformatonelsuoopposto(gerarchia),siascaricatoall'esterno
(devianza)oppuremantenutoallaperiferia(bandedigiovanichevivonoaimarginidellasocietà).
Incessantementecancellato,scaricato,respinto,recuperato,trasformato,"essorinascesenzasostaecosìasuavoltal'ordinesociale".Edeccodoveapparelalogica,ilsegreto,ilmisterodellacomplessitàeilsensoprofondodeltermine
autorganizzazione:"unasocietàsiautoproducesenzasostaperchésenzasostaessasiautodistrugge".
L'apparizionediunaprotocultura.
Inquestoprocessoemergonotimidamentepiccoleinnovazionichepossonoessereintegratenelcomportamentosociale,eche
sipossonoconsiderarecomeipredecessorideifenomenidiinnovazione,diintegrazioneeditrasmissioneculturalepropridellesocietàumane.Lostudiocontinuatodeimacachidell'isoladiKyushuhapermessodiscoprirnealcuni.Ungruppodimacachichevivevanoaimarginidellaforestaeranosolitinutrirsiditubercolicheasciugavanoconlamano,dopoaverlisterrati;incidentalmenteungiovanesi
avvicinaallarivaenelasciacadereunoinmare,loraccoglieescoprechenonsolol'acquadimareeconomizzavalapulituramanuale,maprocuravaancheilvantaggiodelcondimento.Presel'abitudinediimmergereisuoitubercolinelmare,efuimitatodaaltrigiovanimanondaivecchi;
tuttavial'usanzasiestesenelcorsodellagenerazione
successiva.Daalloraimacachiallargaronoillorospaziosocialeincludendovilariva,fattochetrascinòconsél'integrazionedipiccolicrostaceiemolluschinellaloroalimentazione.L'embrionedi«cultura»diquestasocietà,cioèleazionieleconoscenzedicaratterenoninnato,sieraritrovatoarricchito.Ilprocessodiinnovazioneeranatodaungiovane,esierarapidamente
diffusonelgruppomarginaledeigiovani.Conl'ingressodeigiovaninellaclassedegliadulti,l'innovazioneintegratadivenivacostume,trascinandoalsuoseguitounacascatadipiccoleinnovazionichedivenivanougualmentecostume.Certamente,sitrattadiunfenomenominore,elemodificazionidiquestaportatanellavitasocialedeglistessiprimatipiùevolutisonosenzadubbiominime
all'internodiunastessanicchiaecologica.Masipuònotarechel'esistenzadelgruppodeigiovani,curiosi,ludici,esploratori,nellostessotempomarginaliedevianti,costituisce,perlasocietàintera,unafrontieraaperta,attraversolaqualepossonoemergereelementidicambiamento.
L'originedelcambiamentoèquiunavvenimentocasuale,
che,appenavienesperimentatoilsuocaratterepraticoegradevole,sitrasformainunainnovazione,chediventaprogressivamentecostume.Lecondizionidell'innovazionesonolecondottedevianticasuali,frequentitraigiovani,cioè,dalpuntodivistadell'integrazionesociale,quelledel«rumore»odisordine.Possiamoverificarenelvivola
trasformazionediun«rumore»ininformazione,el'integrazionediunelementonuovo,fruttodiunacondottacasuale,nell'ordinesocialecomplesso.Siamoall'albadell'evoluzionesocioculturale.
Ilmessaggiodelloscimpanzé.
Tratuttiiprimativiventi,il
piùvicinoall'uomo,datuttiipuntidivista,èloscimpanzé.LostudiodiJ.vanLawick-Goodal(1971)cihafornitounatestimonianzadiprim'ordinesuunasocietàdiscimpanzéinlibertà.
Loscimpanzéèonnivoro,eè"occasionalmente"carnivoro.Essopratica"occasionalmente"lacacciaesipuòvederlomanifestarecontemporaneamenteforme
dicooperazioneestrategiadiaccerchiamentoedidiversionenellacacciaaipiccolipotamocheri.Siserve"occasionalmente"dibastonichebrandiscecontrounavversariodiun'altraspeciee,"occasionalmente",sifoggiaunutensile,cioèmodificaunoggettonaturalecomequellaspeciedicannellocheintroduceneltermitaioperaspiraretermiti.Camminaecorre"occasionalmente"sugli
artiposteriori.Così,comehanotatoMoscovici,essomanifestaoccasionalmente,sporadicamente,alcunideicaratterifinoalloragiudicatipropridellaspecieumana,perchéèinessachesonodivenuticentraliepermanenti:lacaccia,latecnica,ilbipedismo.
Nelloscimpanzé,ilrapportoinfantileconlamadreèparticolarmentelungo:4anni.
Lapubertàsimanifestarelativamentetardi,a7-8anni,el'adolescenzasocialeduraancora7-8anni.Isentimentidiaffetto,ditenerezza,diamiciziasembranoparticolarmentesviluppati.Ilfigliomantienealungo,forsefinchéessamuore,unrapportoparticolareconlamadre;ilfratelloelasorellaallevatiinsiemerestanoamiciperlavita.Loscimpanzétrasferisce
lemanifestazioniditenerezzanellasferadelleamicizieadolescenti:strette,proto-baci("lipsmacking").Lamano,comenell'uomo(cosachesidimenticatroppospesso)èunmezzodicomunicazioneaffettiva:carezze,strettedimano;sipossonovedereperfinoduegiovaniamicipartire,sottobraccio,perunapasseggiata.
Loscimpanzénonèsoltanto
affettuoso,èdotatodiun'affettivitàprofonda,eanchequestoloavvicinaall'uomo:èemotivo,ansioso,gioca;entrafacilmenteinrisonanzaconlavitadell'ambiente;esivedeprendereformainlui,nell'esplosionedei«carnevali»(Reynolds),l'impiantoritmicodelladanza.
Losviluppodell'affettivitàva
diparipasso(èanchelegato,pensiamo)conlosviluppodell'intelligenza.Sieraosservataalungolaflessibilitàdiadattamentodelloscimpanzéacondizionidivitamoltodiverse,chesitraducevanoinmolteplicimanifestazionid'ingegnosità.Sieranopraticatiinlaboratorioesperimenticelebridoveloscimpanzérisolvevadeiproblemicomeafferrareunabananacon
apparentedelicatezza.Masièdovutoattenderelafinedegliannisessantaperchéduetipidiesperimenti,quellodiPremack(1971)suSarah,equellodeiGardner(1969,1971)suWashoe,cirivelasserodelleattitudiniintellettualiinvisibiliperilsempliceosservatoreoppureinutilizzatenellecondizioninaturalidellaloroesistenzasociale.Tuttiitentativiperinsegnareillinguaggio
umanoagiovaniscimpanzéeranofinoallorafalliti,elateoriadominanteeracheloscimpanzénonpotevadisporredell'attitudinecerebraleallinguaggio.IGardnerhannoinsegnatoaWashoeirudimentidiunlinguaggiogestualesullabasediquellodeisordomuti.PremackhainsegnatoaSarahunlinguaggiodisegniincisisugettoni.A5anni,Washoedisponevadiunrepertoriodi
550simboli(traiquali:andiamo,dolce,sporco,aprire,giochiamoanascondino)cheessautilizzavacostruendofrasisecondounasintassielementare.
UgualmenteSarahpotevadialogareconPremackcomponendofrasiconisuoisimboli.Daalloraapparivachiarocheciòchemancaalloscimpanzénonèl'attitudine
cerebrale,bensìl'idoneitàdellaglottideelostimolosocialeadisporrediunsistemadicomunicazionipiùriccodiquellocheèsufficienteallasuaesistenzahippynellaforesta.Mapiùancoradelfattodiesserecapacediutilizzareinmodoelementareunlinguaggiononfoneticoeevidentementenonalfabetico,risaltava,attraversol'usostessodiquestolinguaggio,cheil
giovanescimpanzémanifestavaduequalitàchesicredevaconcertezzadipendesserodallaculturaedall'intelligenzaumana:lacoscienzadellapropriaidentitàel'eserciziodelcalcolo.Unfilm,giratodaiGardner,rivelailprimoassunto.Washoesidivertivamoltoconunospecchio;ungiorno,l'assistentediGardner,glidomandò,conungesto,indicandogli
l'immagineriflessadallospecchio:«Chiè?»,eWashoerispose:«Io(indicepuntatosulsuopetto)Washoe(gestodicarezzasuunadellesueorecchiechesignificavaconvenzionalmenteWashoe).»Dapartesua,Gallup(1970)confermavainmodoingegnosolascoperta.
Eglilasciavachealcuniscimpanzésiguardasseroinunospecchio,poili
addormentavaeinsudiciavaloroleguance.Alrisveglio,ognianimaleportavalemanialleguanceappenaglisitendevalospecchio.
Entrambequesteesperienze,preseisolatamente,possonoesseresospettatediessereilprodottodiunacoincidenzasceltadaalcuniricercatoritroppofrettolosididimostrarelalorotesiodiessereilrisultatomimetizzatodiuna
condottasuggeritadaglisperimentatori.
Malaloroconvergenzaciautorizzaormaiamettereindiscussioneildogmacheriservasoltantoall'uomononsololacoscienzadellapropriaidentità,maancheilrapportotral'egosoggettivoel'immagineoggettivadisé.
D'altrapartePremack,introducendoneldialogo
attraversosegnigraficiisimbolidell'identità,dell'equivalenza,delladifferenza,delpiù,delmeno,dell'affermazione,dellanegazione,delpossibile,dell'impossibile,potevaosservarecheSaraheffettuavadelleoperazionilogichesuproblemipostidaalcunioggettiempirici,cioèmanifestavacontemporaneamentepensieroeconoscenza.L'
«io»diWashoeel'«iopenso»diSarahcostituisconocosi,unavoltacollegati,unostraordinario"cogito"scimmiesco«io,iopenso».Certamentelascimmia,dasola,nonpotevaoperarequesto"cogito",perilqualemancaval'aiutoelatuteladell'uomo.Madaallorainpoiessaciindirizzaunmessaggiopreesistenteaquestoaiuto:«Io,iosonocapacedipensare.
4.LAROTTURAELASALDATURA.
Sarebbevanoconcepirelapiùcomplessasocietàdiprimaticomeilmodellodellesocietàumanepiùarcaiche,esarebbefacilesottolinearechelemancalatecnica,illinguaggio,lacultura,lanozionedipaternità.
Maèpiùcheplausibile
riscontrarenellacomplessitàorganizzazionaledellesocietàdibabbuini,dimacachiediscimpanzé,itrattifondamentalidiunasocietàdiprimatievolutilacuievoluzioneultimaavrebbecondottoallasocietàarcaicadell'homo"sapiens".Inparticolare:lacomplessitàdell'integrazionesociale;l'organizzazionetriadicamaschio/femmina/giovanequalel'abbiamodescritta;la
fortesolidarietàdigruppoversol'esterno;lagerarchiaeladisuguaglianzaall'interno;lapossibilitàdiapplicareaunatalesocietàlenozionidirango,distatus,diruolo.ComediceCrook:«Lungidall'essereun'analogiaremotadellavitaumana,ilprocessosocialedidifferenziazioneall'internodeibranchidibabbuiniedimacachi,l'emergenzadellaparentela,ilruoloelacooperazionecome
elementivitaliperl'organizzazionesocialeelamobilitàsocialedegliattorimaschi,possonocostituireun'omologiamoltoprossimaaipiùantichisistemisocialideiprotominidi»(Crook,1971,p.44).Laconseguenzaèimportante,eMoscovicilacoglieconnettezza:«Siamoabituatiall'ideachelanostrapsicologiaelanostraanatomia'discendano'daquelledeiprimati,dobbiamo
assuefarciall'ideacheaccadelostessoperquantoriguardailnostrocorposociale»(Moscovici,1972,p.221.)Seoraprendiamoinconsiderazionel'individualitàdescimpanzé,apparechiaroormaichenonèsoltantoattraversolanostraanatomiaelanostrapsicologiachesipalesaillegamedidiscendenza,maancheattraversol'affettivitàel'intelligenza,esenzadubbio
attraversoilnessochearricchiscevicendevolmenteaffettivitàeintelligenza.Loscimpanzé,abbiamodetto,èoccasionalmente"faber",occasionalmentecacciatore,occasionalmentebipede.Aggiungiamoche,inquantobipede,essoèbimane:afferrailbastone,simasturba,accarezzaoppureserrailpugno.Inoltre,comehannodimostratoPremackeGardner,èvirtualmente
adattoaunlinguaggioelementare,all'eserciziologicoesemantico.Questeattitudinisonotantopocoutilizzatedaesso,quantoquelledell'enormecervellodi"sapiens"nonsianoutilizzateancoraoggidagliumani.
Standocosìlecose,èchiarochel'antropoidesuperioreèmoltomenodistantedall'uomodiquantosisupponesse.Inoltre,mentrela
primatologiaavvicinaval'antropoideall'uomo,lapreistoria,inuncertoqualmodocronologicamenteparallelo,nelcorsodegliultimidiecianni,avvicinaval'uomoall'antropoide.
DopolascopertadiLouiseMaryLeakeynellagoladiOlduvai,il13luglio1959,efinoaquelladellorofiglioRichardpressoillagoRodolfo,il27agosto1972,
cinquemilionidiannidipreistoriaeranostatipopolatidiesseribipedi,imenoevolutideiqualipresentanotrattiumanoidigiàmescolatiatrattiantropoidi(australopitechirobusti)eipiùevolutinondifferisconoessenzialmentedall'"homosapiens"cheperledimensionidelcervello(Man1470).Traquestiduepoli,sitrovanodeipiccoliesserigracili,uominiperquanto
riguardaipiedi,ragazziperquantoriguardal'altezza(1,20m)eilpeso(da20a25chilogrammi),quasi-scimpanzéperladimensionedelcranio(600centimetricubici),perògià"faber",checostruisconoripari,lavoranolapietra,praticanolacaccia.E'intornoaquestachimeraanatomicachedivampòlabattagliatraglistudiosidipreistoria.Ilbipedecostituivasemplicementeiltipo
femminiledell'australopitecorobustodicuiilbimorfismosessualesarebbestatoalloramoltoaccentuato?Costituivaessountipoparticolarediaustralopiteco,cioèl'australopitecogracile?Bisognavadaallorainpoi,comeLeroi-Gourhan,chiamareaustralantropol'australopitecochefoggiavautensili?Bisognavaalcontrarioconsiderareuntipogracile(craniodi600
centimetricubici)ilrappresentantediunaspeciepropriamenteumanoide,l'"homohabilis",situantesisudiunramodivergenteinrapportoagliaustralopitecinati(deiqualieranostatiperaltroscopertideicampionisemprepiùdiversi)?Inognicaso,èprobabilechelapalmadelpiùanticoantenatodirettodi"homo"chesiconoscapossaessereaccordataaMan1470;
èprobabilecheilramoumanoidesistacchimoltoanticamentedaquellodegliantropoidi(Man1470èvecchiodi2milioni600milaanni),peròrisultagiànotevolecheabbianopotutocoesisteresull'originariaterraafricana,duranteforsedueotremilionidianni,dueotrespeciedifferenti,dicuil'unaèancoraestremamentevicinaagliantropoidi,elapiùevolutadellequalièancora
lontanadall'"homosapiens",perladimensionedelcranio(Man1470,800centimetricubici),mache,antropoidiominidizzantiodominidiiniziali,praticavanopressappocolostessogeneredivitainsavana,"fabbricandoarmi,utensili,ripari,edisponendodunquediun'organizzazionesocialevisibilmentedellamedesimacomplessità.Siamodifrontedunqueadegliesserichepur
nonessendogliantenatidell'uomoraggiungono,tecnicamenteesociologicamente,illivelloumanoide,epossiamovederel'antenatodell'uomopartire,tecnicamenteesociologicamente,daunlivellogiàraggiuntodaunaopiùspeciediversediprimati".
Daallorainpoi,lamessainrelazionedellescopertesconvolgentidellagoladi
OlduvaiedellagoRodolfo,conlescopertedellasociologiaedellapsicologiadeiprimati,permettonodistabilireillegametral'antropoideel'ominidedaunaparte,etral'ominideel'uomodall'altra.
Dicolpo,ilcatenacciotrailprimateel'uomosaltaenellostessotemposiaprelacatenadell'ominidizzazione[1].Questa,partitadaX...
sconosciuto,passerebbeperMan1470(colcervellodi800centimetricubici)terminandonell'"homosapiens"(1500centimetricubici),noninizio,materminefinaledell'ominidizzazione.
Comesivedrà,èaltamenteprobabilechenonsoltantogliarnesi,malacaccia,illinguaggio,laculturasianoapparsinelcorso
dell'ominidizzazione,"prima"chenascesselaspeciepropriamenteumanadi"sapiens".Questosignificachel'ominidizzazioneèunprocessocomplessodisvilupposprofondatonellastorianaturaledalqualeemergelacultura.
Daallorainavanti,ilrapportoempiricochesistabiliscetrailprimateel'uomochiariscenonsolo
un'aperturatemporaleimmensa-da10a5milionidianni-maunbuioconcettualeinsondabile,abissoimpensatoeimpensabiledell'antropologismoovenonvieranéuomo,néanimale,nécultura,nénatura.
Làorapossiamoormaivedereunanimaleumano,unasocietànaturale,un'elaborazioneculturale
legataaun'evoluzionebiologica.E'làcheiconcettidivita,dianimale,diuomo,diculturaperdonolalorosufficienzaelalororigidità.
E'làchedevonoesplodereidueregniepistemologicamentechiusidelbiologismoedell'antropologismo.Poichéèlàchenélavitanél'uomopotevanoessereconcepiticomeentitàsostanziali,
chiare,esclusive,enemmeno(sebbenequestocostituiscaunprogresso)associative.
Ciòchevienecolpitoirreparabilmente,èlaconcezioneinsularedell'uomo.IlsiluropartitodallagoladiOlduvaihaapertounabrecciadecisivasottolalineadigalleggiamentodell'antropologismo.L'uomonondiventapertantouna
«scimmiaassassina»(Ardrey,1963),néuna«scimmianuda»(DesmondMorris,1970);l'ominidenonvienereintegratonelquadrodelbiologismo;unconcettochiusononsipermutaconunaltroconcettochiuso.
Poichéciòchepuresaltaèilconcettoinsularedellavita,giàsemi-incrinato.Nonèsoltantol'uomochenonpuòessereridottoallabiologia,è
labiologiastessachenonsipuòridurrealbiologismo.
Questaduplicerottura(delbiologismoedell'antropologismo),edupliceapertura(delconcettodivitaedelconcettodiuomo)èpernoidiimportanzacapitale.Chelanozionediuomosiallarghiallavitanonènecessariosoloperlascienzadell'uomo,maaltresìperlosviluppodella
scienzadellavita;l'allargamentodellanozionedivitaèanch'essounacondizionediallargamentoedisviluppodellascienzadell'uomo.
L'insufficienzadientrambedeveinevitabilmentefareappelloaunpuntodivistateoricochesiaingradocontemporaneamentediunirleedistinguerle,cioèpermettereestimolarelo
sviluppodiunateoriadell'autorganizzazioneediunalogicadellacomplessità.
Così,laquestionedell'originedell'uomoedellaculturanonriguardasoltantolariduzionediun'ignoranzaelasoddisfazionediunacuriosità.
E'unaquestionediportatateoricaimmensa,moltepliceegenerale.E'ilnodogordiano
chegarantiscelasaldaturaepistemologicatranatura/cultura,animale/uomo.E'illuogoovedobbiamocercareilfondamentodell'antropologia.
PARTESECONDA.L'OMINIDIZZAZIONE(L'ANTROPOSOCIOGENESI).
"KönigederEndlichkeit,erwacht!"(Redellafinitudine.destatevi!)HÖLDERLIN
1.ILCACCIATORECACCIATO.
Laddovesivedevaunanettadistinzionetral'uomomacrocefaloeilprimatemicrocefalo,apparenonsoltantounpiccoloominidedallatestaminuta,maancheunessereconfusochesiesitaapresentaresiacomescimmiachecomeuomo(australantropo)echenonè
nél'ultimodellescimmienéilprimodegliuomini.
Laddovesivedevaunfossato,unalacunalargamentescopertatrailprimateel'uomo,apparelafertilevallatadell'ominidizzazione.
Laddovesivedeval'"homosapiens"liberarsiconunbalzomaestosodallanaturaeprodurre,conlasuabellaintelligenza,latecnica,il
linguaggio,lasocietà,lacultura,sivedealcontrariolanatura,lasocietà,l'intelligenza,latecnica,illinguaggioelaculturaco-produrrel'"homosapiens"nelcorsodiunprocessodialcunimilionidianni.Lacartad'identitàdell'uomosibrucia."Faber"?"Socius"?L'australantropodalcraniodi600centimetricubicieMan1470dalcraniodi800centimetricubicilosonogià.
Glirimangonoillinguaggio,lacultura?Comevedremo,illinguaggioelaculturadevonocronologicamenteprecedere"sapiens"elogicamentecondizionarel'evoluzionebiologicaultimacheterminanelsuocervellodi1500centimetricubici.Inquestecondizioni,all'uomononrimanenemmenopiùladatadinascita.ComediceGeertz«gliuominihannodelledatedinascita,ma
l'uomono»(Geertz,1966).Ciòsignifica,inrealtà,chel'umanitàèsoggettaamoltenascite,primadi"sapiens",con"sapiens",dopo"sapiens",eforseprometteancoraunanuovanascitadopodinoi.
Unamorfogenesiamoltedimensioni.
Avendostabilitochel'uomo
nonsipuòspiegaresoltantomuovendodalcervellodi"sapiens",machequestoèilpuntod'arrivofinalediunprocessodiominidizzazionemoltolungoecomplesso,sisarebbetentatidiritornareallabase,cioèaipiedidelprimatescesodaglialberipercamminaresulterreno.
L'ominidesidistinguesubitodalloscimpanzé,nonperilpesodelcervello,né
probabilmenteperlesueattitudiniintellettuali,maperlalocomozionebipedeelaposizioneverticale.Daallorainpoil'ominidizzazionenoncesseràdicamminaresuipiedi,comesottolineavigorosamenteLeroi-Gourhan(1964).Laposizioneerettaèl'elementodecisivocheliberalamanodaqualsiasicompitodilocomozione.Nondimentichiamoaquestopunto
dimenzionareilpollice(*):
l'opposizionedelpollice,accrescendolaforzaelaprecisionedellapresa,rendelamanounostrumentopolivalente.Dicolpo,ilbipedismoaprelapossibilitàdell'evoluzionecheportaa"sapiens":laposizioneerettaliberalamano,lamanoliberalamascella,laverticalizzazioneelaliberazionedellamascella
liberanolascatolacranicadallecostrizionimeccanichechepesavanoprecedentementesudiessa,equestadiventaattaaallargarsiafavorediun«locatario»piùampio.
Mauntaleschema(raddrizzamentoanatomico[frecciaverso]sviluppotecnologico[frecciaverso]liberazionecranica)nonpotrebbeesserenécasualené
lineare.Nonpuòesserecheilrisultatodell'interventoedell'interazionedifattoridiognigenere.
Essopresupponeinfattideimutamentigeneticichecompletanoletrasformazionianatomicheel'aumentodidimensionidelcervello;una«selezione»delbipedismoaoperadiunambientenaturaleadeguato,lasavanaenonpiùlaforesta;unnuovogeneredi
vita,che,facendodiquestoanimalecontemporaneamenteunapredaeunpredatore,sviluppainunadialetticapiedi-mani-cervellodelleattitudinicerebralifinoalloranonutilizzatesistematicamentedalloscimpanzé,comportal'utilizzodiarmidifensiveeoffensivecomepurelacostruzionedirifugi,innescadunquelosviluppotecnicoall'internodiunanuova
"prassi";
presupponeinfineunosviluppodellacomplessitàsocialeessostessosviluppanteesviluppatodalnuovogeneredivita,lanuovaprassi,larealizzazionedellepotenzialitàcerebrali.
Sonoquestedaallorainavantilemoltepliciinterrelazioni,interazioni,interferenzetraifattori
genetici,ecologici,pratici(lacaccia),cerebrali,socialieculturalichepermettonodicomprendereilprocessoamoltedimensionidell'ominidizzazione,ilqualecomportainfinel'apparizionedell'"homosapiens".
Questociindicagiàchel'ominidizzazionenonsipotrebbeconcepiresoltantocomeun'evoluzionebiologica,nésoltantocome
un'evoluzionesocioculturale,macomeunamorfogenesicomplessaeamoltedimensionirisultantedainterferenzegenetiche,ecologiche,cerebrali,socialieculturali.
Unatalecomplessitàallontanadall'approdo,epotrebbefarsorgerelatentazionedivolercercareunfiloconduttore.Maquestofiloconduttorenonpotrebbe
essereunrapportodiriduzione;benchémagnificheipotesisianosortedaunadecinad'anniinquaperrenderecontodell'ominidizzazione(eessesonostatenonsoltantoprovocate,maanche,ingranparte,alimentatedallanostrariflessione),essetendonoaridurre,auncertopunto,l'insiemedelprocessoaunasoladimensioneprivilegiata.Noinonprivilegeremola
dimensioneanatomicachefacamminarel'ominidizzazionesoltantosuipiedi;nonprivilegeremoladimensionepsicologicachefacamminarel'ominidizzazionesoltantosullatesta;nonprivilegeremoladimensioneecologicachesilimitaafaravanzarelasavanaversol'ominideel'ominidesullasavana;nonprivilegeremoladimensionegeneticachesilimitaafarsaltarel'ominidedimutante
inmutante;nonprivilegeremoladimensionesociologicachemetteinmovimentosoltantounadinamicasocialesebbeneMoscoviciabbiapotutosostituiremoltolargamenteunasociogenesiallaclassicabiogenesidell'uomo.Tuttiquestirapportisonoessenziali,maessisonosoprattutto,perquantoconcernequestodivenire,essenzialil'unoall'altro.
Questononsignificachenoicilasceremodisperderequaelàdallacasualitàdegliincontri,delleinterrelazioni,delleinnovazioni.Poiché,comevedremo,lacerebralizzazioneriuniscetralorotuttiglisviluppiorganizzatori.Ciònonsignificapernulla,ripetiamolo,chenoivogliamoridurrel'ominidizzazioneallosviluppocerebrale;ciòsignificachenoilegheremo
losviluppocerebraleatuttiglialtricheessocomporta,maancheaquellichelocomportano.Sottolineiamolo:ilcervellononvienequiconsideratocomeun«organo»,macomel'epicentrodiciòchepernoièl'essenzialedell'ominidizzazione:"unprocessodicrescitadellacomplessitàamoltedimensioni,infunzionediunprincipiodi
autorganizzazioneoautoproduzione".
Questoprincipiononèun"deusexmachina";essopresupponeespressamente,nonsoltantonelsuofunzionamento,masoprattuttonellasuaevoluzione,l'interventodifatticasuali,diaccidenti,diinterazioni.Questoprincipio-guida,chehailvantaggiodiricercarel'intelligibilitàsenza
imporreunarazionalitàounfineapriori,cipermettediconsiderarel'ominidizzazionecomeuna"storiareale",e«nonunaforzamisticachecostringel'uomoaevolversisecondoqualcheprincipioortogenetico»(Washburn,1963).Nonbisognamaidimenticare,infatti,chel'ominidizzazioneèungiocodiinterferenzechepresupponedegliavvenimenti,delle
eliminazioni,delleselezioni,delleintegrazioni,dellemigrazioni,degliscacchi,deisuccessi,deidisastri,delleinnovazioni,delledisorganizzazioniedelleriorganizzazioni.
L'ominidizzazione,nonèsoltantociòcheappare,èancheciòchesparisce,èl'estinzionedellespeciechefuronotrionfanti,australopiteco,"homo
habilis",Man1470,"homoerectus","homoneanderthalensis",ciascunacacciataforsecomeselvaggina,divoratadallaseguente.Nonè"una"speciechesievolvedaiprimiominidia"homosapiens";sonoinvece,nelcorsodiunadurataimmensadovel'ambientenaturalesimodificalentamenteedoveindividuiegruppisocialisimoltiplicanoinmodo
costante,deibalzisporadicidaspecieaspecie,dasocietàasocietà,daindividuoaindividuo,dovesimanifestaognivoltasiaunAdamodiversochefadaceppo,siaunPrometeosconosciutocheintroduceunatecnicanuova,siaunacoloniafuorileggechetrasformaunmodelloricostruendolo.Prendonoformaditantointantofenomenididifferenziazioneedidissidenza;molti
falliscono,alcunisiimpongonoindiscutibilmenteesidiffondono;ideviantichehannoavutosuccessotrasformanoindevianticolorocheliconsideravanotali.
Ribellidiforestaemutantidisavana.
Alcuneminimeperturbazionidelmovimentodialtissima
precisionedellaterraintornoalsolecomportanodellerivoluzioninell'universovivente.Gliecosistemisitrasformano.Alcunespeciemuoiono,altreemigrano,altreappaionoesisviluppano.Versolafinedell'eraterziaria,lasiccitàfaretrocederelaforestaelasavanasidiffondesuvastedistese.Iprimiominidi,icuifossilisiritrovanonelleregionichefuronocolpite
dallasiccità,sonodeiprimatiafricani,abbandonatidaglialberi,chehannoalorovoltaabbandonatoglialberi,stabilendosiinsavana.
Ildestinoinizialedell'ominidizzazionesièdovutogiocaretraforestaesavana,laddovelapressioneecologicafacevaavanzarelasiccità,laddovelapressionedemograficainsenoallaforestasemprepiùristretta
ricacciavasemprepiùaimarginil'eccedenzadipopolazione,laddoveletensionisocialitraadultiegiovani,comepurelecuriositàesploratricidegliadolescenti,spingevano,tantopernecessitàcheperattrazione,deipiccoligruppifuorileggeatentaredisopravviveresulleterreerbose.
Cosìdunquelepressioni
ecologicheedemografiche,gliantagonismistrutturalipropridellasocietàcomplessadegliantropoidihannoconcorsonelfavorirel'esiliodefinitivodiungruppodimutantiaiqualiilbipedismopermettevadisuperareiproblemifondamentalidisopravvivenzainsavanainmodooriginaleinconfrontoaibabbuini(confrontacap.2).Così,l'ominidizzazioneprelude,attraversouna
sciaguraecologica,aunadevianzageneticaeaunadissidenzasociologica,cioèancheaunamodificazionenell'autoriproduzionedell'ecosistema(laforestachediventasavana),unamodificazionenell'autoriproduzionegeneticainunprimateevoluto(mutazione),unamodificazionenelcorsodiun'autoriproduzionesociologica,cioèlascissione
diungruppogiovanilechefondaunacoloniaextraterritoriale.
Sembradunquegiàcheglianormali,irespinti,gli"heimatlos",gliavventurieri,iribellisianogliiniziatoridellarivoluzioneominide.Ilmutantedisavanapresupponeilribellediforesta.Macostui,pertrovarelasoluzionerivoluzionaria,avevabisognoditrasformarsiinmutantedi
savana.
Lasostituzioneprogressivadellasavanaaggressivaecrudeleallaselvaprotettriceenutricestimolaeacutizzailprocessodiominidizzazione.
Lasavanacrealacondizionedipienoimpiegodelleattitudinibipedi,bimaniecerebrali,apartiredaibisogniedaipericolicheessacomporta.Ilnuovo
ecosistema,infatti,arrecalesuecostrizioni,isuoiorientamenti,isuoipericolichecostituisconodegli"stimuli"allosviluppodelleattitudinidiognisortacheesistevanogiànell'antenatodelleforeste,ilquale,parentedelloscimpanzé,dotatodiuncervelloagile,diunosguardoacuto,diunappetitoonnivoro,eragiàcapaceditrasformareunramoinrandelloeunsassoinun
proiettile,edicacciarecollettivamentedeipiccolimammiferi.Lasparizionedeglialberiabbandonaaipericolidellasavanaunessereilcuisessoel'addomesioffronoall'artiglioeallezannedelpredone;laricercadinutrimentodiventapericolosae,inoltre,difficileseessoèraroosfuggente;lavigilanza,l'attenzione,l'astuziadiventanovitali;bisognapotereinterpretare
comesegnaliipiùpiccolimovimenti,comeindicazioniletraccepiùsottili,bisognaesserepreparati,individualmenteecollettivamente,alladifesa,e,seènecessariocacciare,all'attacco.
Inquestecondizionichesidiffondononellasavanavisonoalcunipiccoligruppiche,provenientiprobabilmentedaununico
ceppo,nelcorsodicentinaiadimigliaiaodimilionidianni,sidifferenzianogeneticamentemacoesistonoaltresìepraticanoall'iniziolostessogeneredivitapedestre,manualeeintelligente,contemplanol'usodibastoniedipietreperladifesaol'attacco,lacostruzionedirifugirudimentali.Poivisonocolorochedisporranno,inseguitoamutazionigenetiche,delleattitudini
superiori(opposizionedelpolliceall'indice,raddrizzamentototaledelcorpo,accrescimentodelvolumeedunquedellacomplessitàdelcervello),chesvilupperannoilseguitocinegeticodell'avventura.
E'possibilechequestisianoinorigineipesanti«australopitechirobusti»vegetariani,che,monopolizzandoil
nutrimentovegetalepocoabbondante,abbianocostrettoimutantigracilionnivoriaorientarsipiuttostosulnutrimentoanimale,ricercadicarogneforse,masoprattuttocacciaallepiccoleprede.Dicolpo,èsuquestiesserigracilichevannoagiocaretuttelepressioniselettiveafavoredituttociòchesviluppal'agilità,l'abilità,latecnica,cioèitrattisemprepiùominidi.Ilpiede,moltodi
piùcheneivegetariani,simobilitapermarciarepiùalungo,cioèesplorare,correrevelocementeperinseguire,oalcontrarioperfuggire,mentreibranchirobustidivegetarianinonhannobisognodidisperdersi,galoppare,battereprecipitosamenteinritirata.Tuttiicaratterianatomici,etutteleattitudinicorrispondenti,chepermettonononsoltantodi
correrevelocementeealungo,madifuggiretenendounapreda,diinseguirebrandendounbastoneounapietra,sisviluppanonelpiccolocacciatorecacciato.L'opposizionedelpolliceall'indicesiaccentuamaggiormentein"homohabilis"eMan1470,permettendolaforzaelaprecisionenellapresadioggettiraccoltiomaneggiati,esoprattuttolaforzaela
precisionenellalorotrasformazione.Daallorainpoilamanositrovaincessantementeinazioneneimodipiùdiversi,elatecnica,laqualenonnascevacheasprazzitragliscimpanzéhippydellaforesta,echerispondevaprincipalmenteabisognididifesanelpesantevegetariano,diventauncaratterepermanentedell'ominidegracile;daallorainpoiessapotràsvilupparsi
contemporaneamenteallaprassicinegetica.
Così,inizialmentepiùdeboli,ipiccoliominidi,einparticolareunodiessi,diventanopiùagili,piùabili,piùintelligenti,siageneticamente,siaanatomicamente,siatecnicamente,siapraticamente,efinalmentesurclassanoirobusti.Essipotrannosenzadubbio
coesisterealungo,piùomenopacificamente,conquelli,nellamisuraincuiilnutrimentosaràsufficienteodifferente.Maappenasiavràconcorrenza,siasottolapressionedemografica,siasottol'effettodiunaumentodellasiccità,alloraipiùominidizzatisoppianterannoglialtri,siaricacciandolisuterritorisemprepiùsterili,siacacciandolicomeselvaggina,edaallorainpoi,traigracili,
spetteràaquelloilcuicervelloèpiùsviluppato,econciòforseancheaquelloditagliamenominuta,disoppiantareglialtri.
E'ilnuovoecosistemadunque,lasavana,chehafattoscattareladialettica(fenomenicaegenetica)piede-mano-cervello,madredellatecnicaedituttiglisviluppi.Essohafavoritoinseguitoogniincrementodi
qualitàediattitudinidelcacciatore-cacciato,ehacreatopoilecondizioniconcorrenzialitraspeciecoesistenti,chehannocondottoinfineallavittoriasolitariadell'ominidedalcervellopiùevoluto.
Unrapportosemprepiùstrettoedirettosistabiliscetral'ecosistemael'ominide.L'ecosistemaperilcacciatore-cacciatoin
agguato,èun'emittentedimoltepliciinformazioni,cheeglisapràdecifrareinmodosemprepiùsottile;inquestosenso,l'ecosistemaèco-produttoreeco-organizzatoredellacaccia,"prassi"produttivaeorganizzatricechestimolaquantoaltrimaiglisviluppifisici,cerebrali,tecnici,cooperativi,sociali.
Lacacciacivilizzatrice.
Sisapevadalungotempoche,dalpuntodivistacronologico,lacacciaavevacontrassegnatolamaggiorpartedeldestinodell'umanità.Masiignoravacheessaavessecontrassegnatononsoltantocronologicamente,maanchelogicamenteildestinodell'ominidizzazione."MantheHunter":Iltitolodiquest'operafondamentale(LeeandDeVore,1968)deveintendersianchenel
sensodellaformuladiSergeMoscovici,checichiededivedere«ildivenireuomodelcacciatore,enonildivenirecacciatoredell'uomo»(Moscovici,1972,p.102).Laqualitàpropriadi"homosapiens"saràdipotersiemanciparedallacacciachelohaemancipato.Madovràattendere.Lacacciainiziaqualchemilionedianniorsono,faprogressimoltolenti,poiilsuosvilupposi
accentua,siacceleranegliultimi500milaanni;essaprosegueinsiemea"homosapiens",toccailsuoapogeonelmaddaleniano;essadecadecomeassedisviluppodell'umanitàsoloapartiredagliultimi8000anni,esopravviveancoraoggiinalcuneregionipoveredell'Africa,dell'Australia,dell'Asia.
Lacacciaèilgrande
"continuum"inun'evoluzionechehavistolespeciesuccedersiinmododiscontinuoleuneallealtre,dall'ominideatestapiccolafinoal"sapiens"dalcervellogrosso.
Lacacciasideveconsiderareunfenomenoumanototale;essanonsilimitaarealizzareeaesaltareattitudinipocoutilizzateeasuscitarnedinuove;essanonsilimitaa
trasformareilrapportoconl'ambientecircostante;essatrasformailrapportodauomoauomo,dauomoadonna,daadultoagiovane.Ancoraoltre:isuoisviluppi,parallelamentealletrasformazionioperate,trasformanol'individuo,lasocietà,laspecie.Citroviamoquisulterrenofinalmentesolidodel"trasformismoantropologico",disprezzato,misconosciutoorespinto
tantodalbiologismoquantodall'antropologismo,echeèstatorivelatonelcorsodiquestiultimiannidalleoperepionieristichediricercatorichesenestannoindisparte.
Lacacciainsavanarendel'ominideabileecapace:essafadiluil'interpretediungrandissimonumerodi"stimuli"sensorialiambiguietenuichediventanosegnali,indicazioni,messaggi,e
riconoscendolisiapreallaconoscenza.Essamettel'intelligenzaallepreseconquantodipiùabileeastutovisiainnatura,l'animalepredael'animalepredatorechesinascondonol'unl'altro,sievitanoesiingannano.Essaglifaincontrareelometteinconcorrenzaconquantodipiùpericolosovisia:
ilgrandecarnivoro.Essastimolaleattitudini
strategiche:l'attenzione,latenacia[1],lacombattività,l'audacia,l'astuzia,l'esca,iltranello,l'agguato.
Lalunghissimaavventurainiziasenzadubbioconlepredeminoriesporadichedellescimmiesuperiorionnivore;poiacominciaredaiprimiominidifinoa"homosapiens"lapraticadiventasemprepiùcentrale,semprepiùorganizzatae
organizzante.Passadallaselvagginapiccolaaquellamedia,daquellachefuggepaurosaaquellachelottapericolosamente,dallaricercaacasoaquellasuindicazioni,dallascopertaalpedinamentopaziente,dallatatticaimprovvisataallastrategiadiaggiramento,dalleprecauzioniedalleastuzieall'ingegnositàdellatrappolaedell'imboscata,dallearmigrossolaneepolivalentia
quelleraffinateespecializzate.
Lacacciaintensificaeincrementalacomplessitàdelladialetticapiede-mano-cervello-utensilechedirimbalzointensificaeincrementalacomplessitàdellacaccia.Questadialetticacomportalosviluppotecnicocheaffinaediversifical'armael'utensileemiglioralasistemazionedeirifugi.Trai
700milaegli800milaanniprimadellanostraerasicominciaautilizzareilfuoco.Ilfuoconondeveesserestatoconcepitosoltantocomeun'innovazionecheaccrescel'abilitàerendepossibilel'utilizzazionetecnicadelmaterialelegnoso.Sitrattadiunaacquisizionelacuiportatahamoltedimensioni;lapredigestioneesternaattraversolacotturaalleggerisceillavoro
dell'apparatodigestivo:adifferenzadelcarnivorochesiaddormentadelpesantesonnodigestivodopoaveredivoratolapreda,l'ominidesignoredelfuocopuòtrovarsidisponibileeall'ertadopoaveremangiato;liberandolaveglia,ilfuocoliberaancheilsonno;ilfuocoèlasicurezzanotturnadeicacciatoriduranteunaspedizionecomedelledonneedeibambinirimastinelrifugiosedentario;
ilfuococreailfocolare,luogodiprotezioneedirifugio;ilfuocopermetteall'uomoilsonnoprofondo,adifferenzadeglialtrianimaliilcuisonnoèsempresulchivive.Puòanchedarsicheilsonnofavoriscalacrescitaelalibertàdelsogno...
Peraltriversi,lacotturafavoriscelenuovemutazionicheriduconolamascellaeladentizionee,liberandola
scatolacranicadiunapartedeisuoicompitimeccanici,permettonol'accrescimentodelvolumedelcervello.Essacompletaeallargaladialetticamano-utensilechefavoriscelosviluppocerebrale,tantosulpianodellafilogenesichesuquellodellaprassifenomenica.
E'infinesulpianosocialechelosviluppodellacacciaelesueconseguenzegiocanoun
ruoloditrasformazione.Essiavanzanodiparipassoconunasociogenesicheseparailmodellosocialeominidedaquellodellesocietàdeiprimatipiùevoluti,ecostituisceunnuovotipodisocietà,chechiameremoquilapaleo-società.
2.LASOCIOGENESI.
Mentresiaccumulanoletracceanatomicheetecnologichechepermettonodiseguirel'evoluzionefisicadellaspecie,dipresumerneunosviluppomentale,echeconfermanoilperfezionamentodegliarnesi,nondisponiamodialcunatracciadirettadi
organizzazionesocialeperquantoriguardal'ominidizzazione.Sonogiàparecchiannichedisponiamosolodelrepertotroppotardodellesocietàarcaichedi"homosapiens"chesonosussistitefinoaigiorninostri.Cisiamoarricchitidelleinformazionisemprepiùnumerosesullesocietàpiùevolutediprimati,cioèsuun'immaginediquellocheavrebbepotutoesserela
societàpreominide.Traquestiduepromontoric'èilvuotoimmenso.Però,traquestiduepolisociali,possiamodaallorainavantitentaredisituare"congiuntamente"restianatomici,cranici,tecnologicie"cinegetici"comeindicidiorganizzazionesociale,conilprocedimentodellapaleontologianaturaleche,apartiredaframmentid'osso,permettediricostruire
attraversounapresunzionel'organismoinfunzionedelleregolediorganizzazionedelloscheletro.Nonsitrattadiricostruireunoscheletrodisocietàapartiredaunoscheletroominide,bensìdiconsiderarel'insiemedelletraccefossili,ivicompresoloscheletroominide,comeindiciframmentaridiun'organizzazionesociale.Siamopersuasicheunavvenirericchissimosistia
aprendoallasociologiapreistoricachediverràcapacediricostruireuninsiemedirapportisocialipartendodaunframmentoodaunatraccia.Attualmentelateoriasociologicaèancoracosìincertaecosìarbitrariacherischiadiindurciall'indeterminatezzaoall'errore.Tuttavia,datochedisponiamodiunabasecomplessa(lasocietàevolutadeiprimati),datoche
possiamocalcolareleconseguenzedeltrasferimentoecologicodiquestasocietàinsavana,datochepossiamotentaredimettereinrelazionegliindicidicomplessitàcerebrale,dicomplessitàtecnica,dicomplessitàcinegetica,datochepossiamoimmaginarelechiusureeleaperturedeterminatenellasocietàdall'organizzazionecollettivadellacaccia,datoinfineche,
comevedremo,"unasocietàlacuicomplessitàimplicagiàunaculturaemergenecessariamenteprimadisapiens"
(confrontap.78esegg.),possiamotentaredidisegnareunafigurainmovimento:ladirettricesociologicaeevolutivadiunasocietàominide(paleo-società).
Questoschema«ideale»
comportalacune,semplificazioni,errori,e,beninteso,nonèingradodisituareinformaditappecronologicheglisviluppilogicidicuiparleremo.
Lesocietàscimpanzédiforestasonodebolmentecentralizzate.LasocietàbabbuinadisavanadelKalahari(DeVore)èunbrancomilitarizzato;essasispostainmassa,lefemmine
coniloropiccoliaggrappatiallaschienaalcentro,condottadalcaposulqualeèfissatal'attenzioneditutti;èinquadratadamaschiadulti,ipiùrobustidavantiedietro,igiovaniailati.Questogruppoètantopiùmilitarizzatoinquantononpossiedearmi:lasuasolaarmaèladifesacollettiva.
L'ominidenonha«scelto»questavia.Essaèforseil
retaggiodiunasocietàdiforestasimileaquelladelloscimpanzécheeglihavolutoopotutoconservare?Nonèpiuttosto,conuntaleretaggioeuntaleindividualismo,lanecessitàdiconciliareinsiemelacacciavagantesenzalefemmineel'autodifesacollettivadelgrupposociale?Inognimodo,lastrutturasocialedaprimiominidi,comevedremo,hadovutoesseresia
centralizzatachedecentrata,permettendosialadispersionechel'unità,laprassicollettivael'iniziativaindividuale.
Nelsuosviluppolacacciaportaconséunaristrutturazioneancorapiùprofondadellasocietàdeiprimati.Lasocietàdeiprimatimantenevanellostessospaziomaschiefemmine,allontanandoigiovanisolo
allaperiferiapiùvicina.Lasocietàominideseparaecologicamente,economicamenteeculturalmenteisessi,chedaallorainpoidiventanoduequasi-societàinuna.L'unitàvieneassicuratadall'egemonia,nonpiùsoltantosociale,mapolitica,tecnicaeculturaledellabio-classemaschile,edanuovimodidicomunicazioneediorganizzazioneche
controbilancianoladispersionedeicacciatorisulterrenoeladivisionedellasocietàinduenuclei.
Mentrelacacciatrascinagliuominisemprepiùlontano,lamaternitàtrattienelefemmineneirifugi,adifferenzadeibabbuinidovelefemminevannoinsiemealgrossodelbranco,conilpiccolosuldorso.Ipiccolibimaninonpossonocomeipiccoli
quadrumaniaggrapparsialdorsodellamadre,eilprolungamentodellostadioinfantilelegasemprepiùlefemmineaicompitimaterni.Rimastesedentarie,lefemminesidedicanoalforaggioeallaraccoltadifrutti,provvedendoaibisognivegetalidelgruppo.Undualismoeconomicoeecologicosiinstauradaallorainavantitrauominiedonne.
Laclassedominante.
Parallelamente,lacastadominantedeimaschisitrasformainclassedominantedegliuomini.Tralescimmiesociali,l'intolleranzatramaschinonpotevaesseresuperatacheall'internoepermezzodellagerarchiadirangoeattraversounacooperazionestrettamentelimitataalladifesadel
gruppo.L'ominidizzazioneoperaunprogressoradicalerespingendol'intolleranzamaschileattraversolasolidarietàmaschileeproiettandosull'organizzazionedellavitasocialestessaunacooperazionesviluppataattraversolacaccia.
Lacooperazionecinegeticaimplicasemprepiùun'organizzazionecollettiva
perlasceltadelterreno,lapreparazionedell'attacco,lasincronizzazionedeimovimentistrategici,losvolgimentodiunprogrammadioperazioninellostessotempopreparatoeimprovvisato,einfinelaspartizionedellaselvaggina.Quest'ultimaoperazione,specialmenteincasodibottinomagroodigrossataglia,ponevadeiproblemichiavechenonpotevano
essererisoltichestabilendo"regoledidistribuzione".E'credibilechelàabbiatrionfatolasolidarietàtrauominielàsianatounmodellocollettivistadovelaselvaggina,benecomune,vienedistribuitaaciascunoinmodopiùomenougualitario,senzadubbioconunaricompensaafavoredelcapoodichihaabbattutol'animale.
Daallorainavanti,ilegamidell'azionecollettivaequellidelleregoledispartizionesimescolanoailegamid'amiciziainunaretefittissimadisolidarietà«trauomini»(Tiger,1971).Duesonolecorrenticheconfluisconopercostituirelanuova«fraternitàvirile»:daunaparte,ilunghirapportitrauomoeuomoneipericoli,leprove,itrionfivissutiinsieme,dall'altraiprogressi
dellagiovanilizzazione(confrontap.83esegg.)cheprolungaaldilàdell'adolescenzaleamiciziegiovaniligiàpresentitraigiovaniscimpanzé.Aciòsipossonoaggiungere,causaeeffettoinunavolta,leomosessualitàlatentiopraticatechel'amicizianutre.Cosìsolidarietà,cooperazione,amiciziaeaffettotrauominirespingonolecaratteristiche,ancora
dominantitraiprimati,dell'intolleranzaedell'isolamento.Lapuntigliosagerarchiadirango,cheriassorbivautilizzandolal'intolleranzatramaschipressogliantropoidisuperiori,cedeilpostoaunaclassedi«uguali».Certamentevisonodelledisuguaglianzetragliuguali,"defacto"leune,eormaiquasi"dejure"lealtre(ilcapo,glianziani);certamente
leintolleranzesopravvivonosottoformadiantipatie,discordieedisputetraindividui;
certamentealcuniantagonismicomportanodellecontestazioni,elecontestazionicomportanodegliantagonismi.Mal'autoritàmaschilecollettivaèprontaacalmareeacolmarequesteperturbazioni,cherestanosoltantodeifocolaidi
eruzionesparsisulterrenosociologicoelasolidarietàdiclasse[1].
Poichéèpropriounaclassediuominisolidalichesiformaattraversol'avventuracinegeticadell'ominidizzazione,mentrelefemminerimangonouno«strato»socialedovel'aiutoreciprocoèsempresubordinatoall'attaccamentoparticolareeessenzialeai
piccolieeventualmentealmaschio.
Daallorainpoi,èunastraordinariadifferenziazionesociologicachesiapprofondisceediventadifferenzaculturaletralaclassedegliuominieilgruppodelledonne.Ilmaschileeilfemminilesviluppanociascunolapropriaformadisocievolezza,dicultura,di
psicologiaeladifferenzapsicoculturalevaaaggravareearenderepiùcomplessaladifferenzafisioendocrina.All'uomocacciatore,nomade,esploratoresiopponeladonnatenera,sedentaria,abitudinaria,pacifica.Duefigureappaiononelpaesaggioominide:quelladell'uomodrittoconl'armalevatacheaffrontal'animale,equelladelladonnacurvasulbambinoocheraccoglie
vegetali.
Dicolpo,sistabilisceunnuovodominiodiclasse,sconosciutotralescimmie.Disponendodelmonopoliodellearmiedellatecnicadellapietra,disponendodellaconoscenzaedellacapacitàrealizzativaperdestreggiarsinellasavanaesternaostile,disponendodelprincipiodell'organizzazionecollettiva,disponendoinsommadella
potenzaedellaconoscenza,laclassedegliuominisiappropriadelgovernoedelcontrollodellasocietàeimponealledonneeaigiovaniundominiopoliticocheduraancora.Nellesocietàdeiprimati,igiovanieisubordinatieranoidentificaticonlefemmineepotevanoarrivarefinoapresentareilloroposterioreinsegnodisottomissione.Nellasocietàominide,ledonnediventano
delleminorennisociali,politiche,economicheeculturali.
Sitrattasenzadubbiodelprimomodellodidominazionediunaclassesuun'altra(Lévi-Strauss,1967;Moscovici,1972)epiùprofondamenteancoradelprimomodellodidominazionediunaclassesull'insiemedellasocietà,cioèlaprecostituzionediun
poterepoliticochenellesocietàstorichediverràStato.Masitrattaaltresìdelmodellodelrapportouomo-donna,chesièfondamentalmenteriprodottoapartiredaquestaepoca,radicandosinell'infrastrutturadellesocietàstorichefinoainostrigiorni.
Cosìsipuògiàosservareunaprimatrasformazionefondamentaletralasocietà
deiprimatielapaleo-società.Quest'ultimarisultapiùcollettivizzata,menogerarchizzata,mapiùdominatanellasuaorganizzazionemaschile,moltopiùcomplessanelladifferenziazionemaschio-femmina.Lasocietàominideconserva,modificandolo,ilprincipiodidominazionegerarchicadellasocietàdeiprimati.Maciòchedinuovoessaapporta,èunprincipio
organizzativocooperativosocialista.Engelsavevaragionedisottolinearneilcarattereradicale,sottovalutandosoltantoilcaratterepiùradicatoancoradell'altroprincipio.Ormai,idueprincipifondamentalisonostatiposti,lelorocombinazionieiloroconflitticaratterizzerannol'interastoriaumana.
Lagioventùsenzaclasse.
Losviluppodellagiovanilizzazionecaratterizzasemprepiùilcorsodell'ominidizzazione.Aumentaladuratabiologicadell'infanziaedell'adolescenza.Sipotrebbepensarechequestoprocessofavorissenonsoltantol'autonomiadelgruppoadolescente,cometrale
scimmiesuperiori,maanchel'apparizionediunaclassegiovanile.Ilnuovocontestosocialeperòèbenlontanodall'esserefavorevoleallacostituzionediunataleclasse.Daunaparte,ilcordoneombelicaleaffettivomantienel'infanzia,semprepiùprolungata,dentrol'orbitamaterna.D'altraparte,esoprattuttotrairagazzigiovani,ilperiododiapprendistatodellearmi,
dellatecnica,dell'organizzazionesociale,deveavveniresottolaguidadegliadulti.L'apprendistato,chegiàliaccultura,limettealledipendenzedellaclassedominante.
Inoltre,deilegamipersonalisicreanodurantelacacciatragiovanieadulti,eforseparticolarmentetraifiglielosposodellastessadonna,fattocheabbozzerebbedalpunto
divistapsicologicolapaternità,primaancoracheessafossericonosciutasociologicamenteegenitalmente.
Certamentelebande,lecriccheeleaffinitàdeigiovaniesistono,peròlaclassedeigiovanirestaincompiuta;ancoramoltolegatiall'universomaternoall'iniziodell'adolescenza,troppolegatiormaiallaclasse
degliadultinelcorsooallafinedell'adolescenza.Gliuominigiovani,alledipendenzedeglianziani,nonpossonosceglierechetral'esclusioneelasottomissione:unamarginalitàistituzionalenonèpermessa.Così,operandounacesuranelprocessonaturaledell'adolescenza,respingendoversol'infanziaipiùgiovani,esottoponendoallasuatutelaglialtri,
separandodaallorainpoiragazzieragazze,controllandogliadolescentiattraversoun'iniziazionetecnologica,cinegetica,sociologica[2],laclassemaschileadultaestendelasuadominazionecomplessivaeilsuopotereorganizzativoall'insiemedellasocietà,dovelealtrecategoriebiosocialinonpossonoautorganizzarsiinclassi.E'unasocietà
classista,dovenonesistecheunasolaclassebiosociale,cheregnasudeglistratibiosociali.
Laclasseadolescentevienedistruttaprimadinascere;malevirtùgiovanilisonooperantieinascesanellasocietà;igiovaniominidi,piùalungodeigiovaniantropoidi,giocano,esplorano,sonoattiratidalnuovo.Assimilandole
nozionieletecnicheadulte,essipossonomodificare,perfezionare,innovare.Sonoprobabilmenteloroche,giocandocondelleselciedellacrusca,hannoaccesoilfuocoeinventatolaparola.
Dicolpo,lasemi-socializzazionedeigiovanieilororapporticongliadultipermettonoallasocietàdibeneficiaredirettamentedelleinnovazioniedellescoperte.
Inoltre,alcunecaratteristichedell'adolescenzacomel'amicizia,ilgustodelgioco,ilgustodelnuovo,cioèl'attitudineinventiva,siconservanosemprepiùnell'etàadulta,elagiovanilizzazionediventaunfenomenoantropologico.Igiovanisono«integrati»,«recuperati»,malelorovirtù,cheeranomarginalitragliantropoidi,fecondanolasocietà.
Dall'ecologiaall'economia.
L'organizzazionedellapaleo-società,secondoloschemacheabbiamotracciato,presuppone,apartiredalrapportoecologico,l'emergenzadiun'economia.Sel'economiaèilsistemaorganizzativoriguardantel'estrazionedellerisorse,lalorodistribuzione,illoroconsumo,èchiarochele
societàdiprimatinondispongonodiun'economia:inessel'estrazionedellerisorsenonèorganizzatasocialmente,salvocheinqualcheraromomentodicacciacollettiva;nonèdeterminatanemmenotecnologicamente,eilconsumosieffettuaacasosenzachevisianoaltreregolealdifuorideldirittodiprecedenzadelcapo,ilregaloamichevole,amorosoo
servile.
Lasocietàominide,alcontrario,costruiscelasuaeconomiaorganizzandoetecnologizzandoledueprassiecologichedellacacciaedellaraccoltachesitrasformanoinpraticheeconomiche.Essesidifferenzianol'unadall'altraattraversolaprimadivisionedellavorocompiutadallaspaccaturasocioeconomica
trauominiedonne.
Lapraticadellacacciaèormaialtamenteorganizzata:almodocollettivodella«produzione»,cioèlaricercadellaselvaggina,siaggiungonodelleregolecollettivedispartizione,cioèdidistribuzioneeconsumo,cheriguardanoindefinitivalerisorseprincipalidellasocietàintera[3].Diquil'unitàsorprendentediuna«società
diclasse»primitivacheorganizzaun«comunismo»primitivoapartiredaquesteregoleinternedisolidarietà.
L'economiaemergedunqueinsiemealleregolediautorganizzazionedellasocietàlegateallaprassiecologica(cioèladivisioneistituzionalizzatadellavoro,leregolesocializzatrici,perfino«socialiste»dellaspartizionedellerisorse,la
riproduzionedelpatrimoniotecnologicoattraversolafabbricazionediutensiliel'apprendistatoscientificoetecnicodeigiovani).
Siabbozzacosì,conquesteregole,unprimosistemaeconomico.Senzadiessolacoesioneelacomplessitàsocialesidistruggerebbero...Questeregolenonfannochemantenerequestacomplessitàacquisita,esse
l'autoriproduconoinmodopermanente.Aquestotitolo,l'economianonècheunsettoreparticolarechesioccupadellaproduzionedirisorse,eèamalapenaunsistemaspecializzatonellaproduzionedioggettiartificiali.E'moltopiùdiun'organizzazionedellasopravvivenza,poichéunasocietàpuòsopravviveresenzaeconomia,comesenzadubbioleprimesocietàdi
australopiteci,esipuòconstatarecheilfondamentooriginariodell'economianonèla«produzione»dellerisorse,cheèpreeconomica,mal'organizzazionedelrapportoecologico-socialesecondounmodoautoproduttivodicomplessitàsociale."E'veramenteunmododiorganizzazione/produzionedialtacomplessitàsociale,chepartedauncertolivellodi
complessitàsociale".L'organizzazioneeconomicaemergeaquestotitolocome"cultura"nelsensopienodeltermine,chedefiniremotraqualchepagina.
Ilpaleolinguaggio.
Sappiamooggichelacostruzionediunvastorepertoriodivocaboliediunasintassielementarenonèpiù
fuoridallaportatadelcervellodiunoscimpanzédiquantononlosial'eserciziodiunalogicacapacediriunireagenti/azioni/attributi,edicalcolarel'identità,ladifferenza,l'esclusione(Gardner,1969,ediprossimapubblicazione;Premack,1970,ediprossimapubblicazione).Ciòchemancaalloscimpanzé,èunacomplessitàsocialechehabisognodiunlinguaggiopiù
riccodiquellodimimicheerichiami,edèl'attitudinedellaglottideautilizzareunavastagammadisuoni.
Lacomunicazionefoneticaèpochissimosviluppatatraiprimati,doveessacostituisceun"callsystem"limitatoall'internodiunasemioticagestualeeposizionale.L'uomo,dalpuntodivistavocale,èpiùvicinoagliuccelli,e,perchévifossela
possibilitàdellinguaggio,glioccorrevano:
1)Dellemutazionigenetiche,lequali,forseseparatamente,forsesimultaneamente,ristrutturasserolascatolacranica,ledesseroattitudiniacustiche,esviluppandoilcervello,vidisponesserouncentroorganizzativoadattoallinguaggio("homoerectus"?).
2)Unacrescentecomplessità
dell'organizzazionesocialechesentisseunbisognosempremaggioredicomunicazioni.
3)Un'interrelazioneeun'interazionetraquestidueordinidifenomeni.
Sipuòsupporreche,periprimiominidi,fossenecessarioesufficienteun"callsystem",cioèunrepertoriodisuonimodulati
chepermettesserolacomunicazioneadistanzanell'erbaalta,eunacomunicazioneelementaretraimembridellasocietàperindicareleazioni,gliagenti,lequalitàeglioggettinecessariallaloropratica.
Maèconildischiudersidellapaleosocietà,cioètra800milae500milaanniprimadellanostraera,chediventanecessariounlinguaggiopiù
riccoepiùaperto.
«Lacacciacollettiva,laspartizionedelcibo,iltrasportodiunavarietàcrescentedicose,tuttociòpremeversounaorganizzazionesocialepiùcomplessa,cheèresapossibilesolodaunacomunicazionepiùelastica»diquellapermessadaun"callsystem"(HocketteAsher,1964).Cosacheeragiàstata
suggeritaconforzadaEtkin(1954).
Losviluppodellacaccia,ineffetti,necessitadelladesignazionedioggettimoltodiversi,luoghi,piante,animali,lasegnalazionedinumerosecircostanzeeazioni,ladistinzionedimoltepliciqualità.Lastrategiacinegeticacomportalacostruzionedisequenzelogichediazioniarticolatee
modificabiliciascunasecondoletrasformazionidellaprecedente,fattochefornisceallinguaggiolacatenaintellettualechepermetteilsintagma.Inoltre,èl'insiemedellecomunicazioniall'internodiunasocietàdivenutapiùcomplessachepostulalosviluppodiunlinguaggio:leregoleorganizzativecheelaboralaclassedominante,lanecessitàdicomunicaretra
leduequasi-societàefraitreuniversi,uomini/donne,donne/bambini,giovani/adulti;sipuòanchepensarecheilrapportomaternoprolungatoconilbambinocomeirapportisialudicisiadiapprendistatodeigiovanicostituiscanoaltriduefocolaidilinguaggio,iqualisiarricchisconoreciprocamente.
Infine,nonbisogna
dimenticarelosviluppodirelazioniinterpersonalidiinteresseversoglialtriediamicizia[4]:nonsitrattasolodiunasocietàpiùcomplessachehabisognodicollegamentiinterni,maanchediindividuipiùcomplessichehannobisognodicomunicaretraloro,echecreanoesviluppanoilbisognodiparlareperparlare,cioèsemplicementedi
comunicare,mentreilmediumdiviene,allamanieraormaidiMcLuhan,ilmessaggio,eancheilmassaggio(nelsensoincuileparolecarezzevolisisostituisconoal"grooming").Così,illinguaggiovienepostulatodalmoltiplicarsideirapportiinternieesterni,collettivieindividuali.Comeimmaginaredunque,daallorainavanti,lanascitadiunlinguaggiofoneticopiùricco
del"callsystem"?Equalelinguaggio?HocketteAsherhannoastutamenteimmaginatounprocessoinduetappe,unavoltacheil"callsystem",saturato,nonèstatopiùingradodiinventaredeinuovisuonichesipossanodistingueretraloro.
Improvvisamente,laspintadicomplessitàeffettuailpassaggiodaquestosistemachiusoaunsistemaaperto
chepermetteunacombinatoriadiappelliconmoltepliciproprietàacustiche.Così,sesisupponechegliappellidelsistemachiuso,comequellidegliuccelli(chesonostatiforseimitatiall'originedagiovani«incantati»)[5],abbianomoltepliciproprietàacustiche,sipuòprendereinconsiderazioneaesempioilseguenteprocesso:sianodati
unappelloA.B.C.D.chesignificaciboeunoE.F.G.H.chesignificapericolo,A.B.G.H.puòallorasignificareciboepericolo,C.D.non-pericolo,E.F.
non-cibo.Ilsistemaapertopermettedunquedimoltiplicarei«premorfemi»ediassociarliperdescriveresituazionidiverse.
Malepossibilità
combinatoriediquestosistemaapertoeranoanch'esselimitate,e,quandosiarrivòaunanuovasaturazioneacustica,divennenecessariocompiereunnuovosaltoevolutivo,cioècostruireunmetasistemadoveipremorfemicessasserodiesseredelle"gestalt"perdiventaredelleunitàdisuonoofonemi,chesicombinasseroperformareleparoleechesiordinassero
secondoilprincipiogerarchicoelogicodelladoppiaarticolazione.
Questosistemaadoppiaarticolazioneècosìsingolarechesièpotutodirecheèillinguaggio,enonl'uomo,aessereunico.Inrealtàperò,puressendocosìdifferentepernatura,funzioniecaratteristichespecifiche,ancheilcodicegeneticoèunsistemaadoppia
articolazione,cioèunagerarchiadoveunsottosistemacostituisceunrepertoriodicaratteridistintivipriviinsestessidispecificazioneconl'aiutodeiqualisipuòcombinareunnumeroinfinitodienunciati.Ciònonsignificacheilcervelloumano,attraversoqualchealchimia,abbiatrasferitoalivellodellinguaggioilsistemafondamentale
dell'organizzazionecellulareeorganicadell'esserevivente(nonsipotrebbemantenendolostessoschemaformaleaffermareilcontrario).
Ciòsignificainvececheillinguaggioumano,inquantosistema,puòricondursiauntipodiorganizzazionefondamentaledalmomentochesipresentalanecessitàcongiuntadiunastrutturagerarchicaapiùlivelli(cioè
riccadicomplessità)ediuna"organizzazionediscorsiva".Illinguaggioadoppiaarticolazionenonpossiederebbedunquenulladimiracoloso,senonilmiracolochecaratterizzalacomposizionediognimetasistema.Conciò,essorimanenondimenostraordinario.Infatti,essocostituisceilprimosistemadiscorsivoaaltacomplessitàchesiaemersoaldilàdella
sempliceorganizzazionebiotica,eessoaprelastradaaunaprodigiosacomplessitàantropologica,cerebrale,individualeesocialecheèbenlungidall'essereesauritaesaturata..
L'australopitecodisponevadel"callsystem"chiuso?Man1470disponevadelsistemaaperto?E'l'"homoerectus"chehainventatoilsistemaadoppiaarticolazione
oppurebisognaattendereunodeisuoisuccessori?D'Aquili(d'Aquili,inKatz,diprossimapubblicazione)sostienechel'"homoerectus"eradotatodiparola:leimpronteinternedelsuocraniomostranochiaramenteunosviluppodellasecondacirconvoluzionetemporale,dellacirconvoluzionefrontaleinferioreedelloboparietaleinferiore.Inoltre,datochelesocietàpiùarcaichechesi
conoscanodispongonotuttediunlinguaggiolacuicomplessitàdistrutturaèugualeallanostra,èormailecitopensarenonsoloche500milaanniprimadi"sapiens"fosseemersounpaleolinguaggioattoaassicurarelecomunicazioniinterneinunasocietàgiàmoltocomplessaeaaccumularelasuacultura,maanchechelosviluppodellacomplessitàsocioculturalee
delcervello,dopo"homoerectus",postulinocongiuntamentel'apparizionedelsistemaadoppiaarticolazioneprimadi"homosapiens".Ciònonsignificache,dalpuntodivistadellagrammatica,tuttosiaperfezionato,einoltre,mancherebberoallaparolalalogicadell'immaginarioequelladelleideeastratte,cioèlapossibilitàdiformularemitieteorie.Maalloraciò
significacheèpiùsensatopensarechesiaillinguaggioaaverecreatol'uomo,enonl'uomoillinguaggio,"acondizionediaggiungerechel'ominidehacreatoillinguaggio".
Daallorainavanti,illinguaggiononèpiùsoltantolostrumentodellacomunicazioneepiùingeneraledell'organizzazionecomplessadellasocietà.Esso
divieneancheilpatrimonioculturaleportatoredell'insiemedellascienzaedellatecnicadellasocietà.Diconseguenzasiconcludelaformazionediunnucleoculturaleintegratonelsistemasociale.
Lanascitadellacultura.
Arriviamoquiallanozionechiavelacuidefinizioneè
semprestatatroppounilaterale(opposizioneallaNatura)oppuretropposovrastrutturale.
Nellesocietàdeiprimatipiùevoluti,lacomplessitàsociale,comeabbiamogiàvisto,siperpetuaapartiredallacombinazionediinclinazioni,cioèdicomportamentiinnati,delgiocodiinterrelazionitraindividuiegruppi(in
particolaredeirapportididominazione/subordinazione),degliapprendistatimimeticiinsenoallasocietà;questiapprendistatipossonodareluogoaavvenimentiprotoculturali,maquestisonosecondarinelsensochenonmodificanoinmodoradicalelacomplessitàsocialeprodottadall'autorganizzazione«naturale»dicuiabbiamoparlato.Incompenso,la
maggiorecomplessitàdellasocietàominidehabisogno,almenoapartiredall'"homoerectus",anzituttoperconservarsi,einseguitopersvilupparsi,diuninsiemediinformazionistrutturatesecondoregole;
informazionieregolechenonsonogeneticamenteinnatenell'individuo,echenonsononeppurelarisultantedelsemplicegiocodiinterazioni
traindividuiegruppi.Inaltreparole,"laculturacostituisceunsistemageneratoredialtacomplessitàsenzailqualequestaaltacomplessitàsidistruggerebbeperdareluogoaunlivelloorganizzativoinferiore".
"Inquestosenso,laculturadeveesseretrasmessa,insegnata,appresa,cioèriprodottainogninuovoindividuonelsuoperiododi
apprendistato("learning")peressereingradodiautoperpetuarsieperpetuarel'altacomplessitàsociale".
Effettivamente,ognibambinodisessomaschilesiformaattraversounciclocheglifaintegrareculturalmentelasocietàpassandoperlaculturafemminile(attraversoilsuorapportoconlamadre),laculturagiovanilenellamisuraincuiessaharegole
proprie,einfinelaculturamaschileadulta.Ilsistemapermettedunque,attraversol'infanziaelagiovinezza,lariproduzionedelpatrimonioculturaleedelmodellosociale,completoperl'uomo[6],incompletoperladonnachesitrovaculturalmenteconfinataeconfermatanellasuasubordinazione.Bisognadistinguerequila"riproduzione"dellacultura
inogniindividuo,attraversolaqualelaculturasiautoperpetua,omegliosi"autoproducepermanentemente"(comeadesempiounorganismobiologicosiautoperpetuaautoproducendosiattraversolariproduzionedinuovecellulecherimpiazzanolecellulemorte),dall'autoriproduzionedellaculturacheèlariproduzionediunanuovasocietàapartire
daunacoloniadigiovaniculturalmenteformatichesistaccadall'antica(comeadesempiolariproduzioneperscissionediunbatterio).E'attraversoquestotipodiautoriproduzionesocialecheigruppisocialisimoltiplicanoapartiredaunceppocomune.Ora,lamoltiplicazionedellesocietàaltamentecomplessenonhapotutoeffettuarsichemuovendodaquestaautoriproduzioneculturale,e
ècosìchelesocietàominididell'"homoerectus"hannopotutodiffondersinelVecchiomondoconservandolaloroaltacomplessità.Ricordiamoquicheattraversoquestaautoriproduzionesocialesisonopotuteoperaredellevariazionichepermettonounadiversificazioneculturaleapartiredallostessotipo,echeènelgiocodiquestediversificazionichepossono
verificarsideiregressi,maanchedeiprogressiperquantoriguardalacomplessità.
Bisognafinalmentecapirechelaculturanonsifondasulvuoto,bensìsudiunaprimacomplessitàpreculturalecheèquelladellesocietàdeiprimatiecheèstatasviluppatadallasocietàdeiprimiominidi.Daallorainpoilatecnicaeillinguaggio
originarioappaionocomeprodottidiun'evoluzioneversol'altacomplessità.Quibisognaintegrarelatecnicanell'economiasocialechederivadall'ecologiasociale,eintegrareillinguaggionellacomunicazionesocialecheaumentadicomplessitàdiparipassoconl'organizzazionesociale.Cosìinuoviprincipiorganizzativieeconomicisidevonoconsiderareculturalinel
sensopiùprofondodeltermine;essicostituisconoun'informazioneorganizzazionaleovvero,inaltreparole,delleregoledisviluppo.Dalmomentoincuiquestaculturasistrutturaincircuitodiautoproduzioneeautoriproduzione(pertrasmissioneeapprendistato),essadivienenonpiùsoltantoprodottoaltamentecomplesso,bensìproduttricedialtacomplessità.Lacultura
nonèanzituttol'infrastrutturadellasocietà,"essadivental'infrastrutturadell'altacomplessitàsociale",ilnucleogeneratoredell'altacomplessitàominideeumana.Così,unaprodigiosamorfogenesihaprodottounapparatodivenutoanch'essoautomaticamentemorfogenetico.Lasocietàdiventadaalloraunsistemaprodigiosodotatodiunapparato
generatore/rigeneratore:lacultura.Conilregressodeicomportamentiinnatiin"sapiens",laculturasiincaricadeilivellidicomplessitàmenoelevatachesiautoproducevanoprodigiosamentenellasocietàdegliantropoidi,esipuòsupporrechesesiabbandonasserodeibambininudieprividiinsegnamentisudiun'isoladeserta,essisarebberoincapacidi
ricostruireunasocietàdicomplessitàpariaquelladegliscimpanzé.
Ciònonsignificachelaculturarimpiazziilcodicegenetico.Alcontrario,ilcodicegeneticodell'ominidesviluppatoesoprattuttodi"sapiens"produceuncervellolecuipossibilitàorganizzatricirisultanosemprepiùatteallacultura,cioèall'altacomplessità
sociale.Malaculturacostituisceormaiuncentroepigeneticodotatodirelativaautonomia,comeancheilcervello,dacuinonlasipuòdissociare,eessacontieneinséun'informazioneorganizzazionalechediventasemprepiùricca.Ciòsignificachelaculturanoncostituisceunsistemaautosufficiente,poichéessahabisognodiuncervellosviluppatoediunessere
biologicamentemoltoevoluto:inquestosensol'uomononsipuòridurreallacultura.Malaculturaèindispensabileperprodurrel'uomo,cioèunindividuoaltamentecomplessoinunasocietàaaltacomplessità,apartiredaunbipedenudolacuitestaaumentasemprepiùdivolume.
Lapaleo-culturaègiàmoltoricca.Essacomportale
consuetudinieidivietichecorrispondonoalleregoleorganizzativedellasocietà,unavarietàdiconoscenzetecnicheperlaproduzionedegliutensiliedellearmi,unagammadicapacitàrealizzativechecostituisconoormaidelleartimoltodifferenziateeraffinate,poichévièun'artedellatrappola,dellescoperte,dell'agguato,dell'uccisione,deltagliareapezzieccetera
perognitipodiselvaggina,einfineunaveraepropriaenciclopediadiconoscenzesull'ambiente,iltempo,lestagioni,glianimali,lepiante,ipesci,gliafrodisiaci,leerbepericolose,curative,commestibili,insommaunamedicina,senzadubbiounachirurgia,imodidicucinare-inrealtàdellericettedicucina-,leparticolariattenzionidarivolgereaineonati.Viègiàunconsiderevolepatrimonio
culturalefemminile,che,maturandonelcorsodeimillenni,avràunaportatacivilizzatriceimmensa.
Lapaleo-culturasaràsemprepiùarricchita,ricoperta,superatadaisuccessivisviluppisocioculturali.Elastrutturasocioculturaledibase,prodigiosamentecreatrice,nonsolopermane,masicomplessificaasuavolta.Inoltre,questapaleo-
culturacontinueràaperpetuare,aldifuoridellecondizionioriginariedellacacciaedellasavana,isuoiprimiprincipiorganizzativi.
Così,alcunepaleo-società,comepiùtardialcunesocietàarcaiche,possonotornareallavitadiraccoltainforesta,liberarsipiùomenodallacaccia,purconservandolestruttureculturalicomplesseacquisiteprecedentemente
dallasocietàdeicacciatori.Piùingenerale,unasocietàchehaacquisitounacertacomplessitàinunambientedatoeinunadatapratica,può,graziealsuosistemaculturale,conservarequestacomplessitàacquisitaincondizioniecologicheepratichecompletamentenuove.
Cosìilsistemapaleo-culturaleègiàunsistema
conservatore(dellacomplessitàacquisita)chepermettelosviluppotecnico,linguistico,sociologico.Inoltre,comesivedrà,dauncertostadioinavanti,laculturadiventaunodeiprotagonistidellarivoluzioneominidizzante,anchesulpianobiologico.Laculturacostituisce,infatti,unastrutturaricettivafavorevoleaqualsiasimutazionebiologicanelsensodell'aumentodella
complessitàcerebrale,soprattuttose,inunsettoredipunta,ilcervellositrovasaturatoeimpossibilitatoasobbarcarsiunnuovoprogressoorganizzazionale.Daallorainpoi,ognibalzoinavantiqualitativodellaculturaeognibalzoinavantiqualitativodelcervellosifavorisconoavicendael'evoluzionesocioculturalegiocaunruolodecisivonell'evoluzionebiologicache
3.ILNODOGORDIANODELL'OMINIDIZZAZIONE.
Giovanilizzazionecerebralizzanteecerebralizzazionegiovanilizzante.
Losviluppodellacomplessitàsocialeesige,dapartedelcervelloindividuale,una
conoscenzasemprepiùestesaeprecisadelmondoesterno(ambiente)edelmondointerno(società),unamemoriasemprepiùgrande,molteplicipossibilitàassociative,attitudineaprenderedelledecisionieatrovaredellesoluzioniinungrandissimonumerodisituazionidiverseeimpreviste.Vieneilmomentoincuiilpiccolocervellodeiprimiominidi,einseguito
quellodell'"homoerectus"
arrivanoalmassimodelleloropotenzialità.Diconseguenzaladomandadimaggiorecomplessitànonpuòespletarsichesulpianofilogenetico,favorendoognimutazionecheaccrescalepotenzialitàdelcervello:
questoaccrescimentononriguardasoltantoilnumerodineuronidellacorteccia
superiore,maanchelostabilirsidiconnessionitraregionicerebralifinoalloraindipendenti,l'emergenzadinuovicentridiassociazioneediorganizzazione:sitrattadiunariorganizzazioneglobaledelsistemaaunlivellodimaggiorecomplessità,cuihacontribuitopropriol'aumentodelnumerodeineuroni.
Ladomandadicomplessitàsocialeafavore
dell'accrescimentodelcervello,cheabbiamosupposto,deveessereintegratainunaconcezioneanch'essacomplessaericcadelcervello.Nellosviluppogeneticocerebrale,daiprimiominidifinoagliultimisviluppiprecedenti"sapiens",bisognaconnetteredialetticamentedomandadicomplessitàevantaggiodellacomplessità.Acondizionecheesistagiàunquadro
anzituttoecologico,einseguitosemprepiùsocioculturale,attoaaccogliereogninuovosviluppodicomplessitàcerebrale,sipuòdirecheunaccrescimentocerebralenonpuòesserechepositivoeconferiscealgruppomutantechenebeneficiaunvantaggiodisuperioritàtecnica,sociale,culturale,ebenintesoecologica.Aciòbisognaaggiungerealcunifenomeni
comelacotturadeglialimenti,chehannocreatolecondizionifavorevoliall'ingrandimentodellascatolacranica,chesupponiamoabbianopermessosiaunariorganizzazionecerebraleadeguataalcontestosocioculturaleincuisiinseriva,sialacostituzionediun«surplus»,cheècontemporaneamentevantaggiodisuperioritàe
riservadicomplessitàpotenziale.Così,attraversol'accrescimentodelcervellosipuòaccumulareunaricchezzavirtualenonnecessariamenterichiestadallecondizioniesistenti,madestinatainevitabilmenteaesserepremiatadaquesteesoprattuttodaglisviluppiulteriori.
Cosìbisognaimmaginareungiocooscillatoriotraalcune
«domande»dicomplessitàchelosvilupposocioculturalepuòrivolgerealcervello,daunaparte,edall'altra,una«sorgente»cerebraledicomplessità,chedisponediriservenonesaurite,cioèsocioculturalmenteinutilizzate,echepossonoarricchirsisenzasosta,quasianticipatamente,apartiredamutazionifortunate.Eragiàilcasodelloscimpanzé,lecuipossibilitàcerebrali
superavanodimoltoisuoibisognisociali.E'ancheilcasodi"homosapiens",lecuiattitudinipiùaltesonobenlontanedall'esserestatenonsoltantosfruttate,maanchepurepisodicamenterealizzate.
Perquantoconcernel'ominidizzazione,sembracheilcervellosiastatocontemporaneamentesempreinanticipo(mediante
attitudininonsfruttate)esempreinritardo(perl'assenzadidispositivichediventavanosemprepiùutilionecessari),sempresorgente/riservadicomplessitàpotenziale,semprelimitato/sovraccaricodaqualcheparte.
Eèinquestogiococheemergonolemutazionigenetichechesviluppanoilcervello,cheaccrescononello
stessotempolasorgentebenaldilàdeibisognidellatappaevolutiva,stabilendoperòdispositiviadeguatiaquelli.
Inognicasoladialetticadiquestosviluppotralamutazionegeneticacerebralizzanteelacomplessificazioneculturalerestaancoraoscura,nonsoloperlararitàdeidati,cherisultaeccessivaperrenderepossibileunprocedimento
induttivo,maancheperchélamutazionegenetica,inquantofenomenocreativo,rimaneprofondamentemisteriosa.Matuttociindicachequestadialetticahaavutoluogo.Quandol'evoluzione«naturale»delcervelloominidehaprodottoesviluppatolacultura,èl'evoluzioneculturalechespingeinseguitoostimolal'ominideasviluppareilsuocervello,cioèatrasformarsi
inuomo.Così,ilcervelloèpassatoda500centimetricubici(antropoide)a600e800centimetricubici(primiominidi),poia1100centimetricubici("homoerectus")primadiraggiungerei1500centimetricubici("homosapiensneanderthalensis"e"homosapienssapiens").
Dunque,ilprocessodicerebralizzazioneè
ontogenetico(cioèlacomplessificazionesocioculturalespingealpienoimpiegodelleattitudinicerebrali)efilogenetico(avvienecioèattraversomutazionicheproducononuoveattitudini,checomincianoaesseresfruttatedallacomplessificazionesocioculturale).
Ciòequivaleadireinbrevecheselosviluppodella
paleo-culturaesercitaunapressionefortissimaafavoredellacerebralizzazione(ontogeneticaefilogenetica),inversamentelacerebralizzazioneapportaunsurplusdisviluppoallacomplessitàsocioculturale.
Iprogressidellacerebralizzazionenonsipossonosepararedaquellidellagiovanilizzazione.Lagiovanilizzazionecorrisponde
aunrallentamentoontogenetico,cioèalprolungarsidelperiodobiologicodell'infanziaedell'adolescenza,eancheaun'incompiutezzaontogenetica,cioèall'incompiutezzadellasostituzionedeicaratteriadultiaquelligiovanili.Ilprolungarsidell'infanziapermetteilproseguimentodellosviluppoorganizzazionaledelcervello
inunostrettorapportodicomplementaritàcongli"stimuli"delmondoesternoedellespinteculturali;ciòsignificachelalentezzadellosviluppoontogeneticoèfavorevoleall'attitudineaapprendere,allosviluppointellettuale,allasaturazione,dunqueallatrasmissioneculturale(Dobzhansky,1966,p.229).L'apprendistatodellinguaggionelbambino"sapiens"nonpuòavvenire
chenelcorsodiunperiododiplasticitàcheterminaa7anni,fattoindicativodelbisognoassolutodiunalungainfanziadapartedellacomplessitàsocioculturale.Questapermetteinoltreilradicamentonellavitaadultanonsolodelnucleofamiliarediorigine(rapportitrafratelliesorelle,tramadreefigli)maanchedell'universoaffettivodell'infanzia,ilquale,riversandosisunuovipartner,
prenderàformadiamicizia,diaffetto,diamore.
Dunqueilprolungarsidell'infanziaèlegatoallasocietàinmodomultidimensionale:essapermettediintegrarelestrutturesocioculturalifondamentalinelcervelloelestrutturefondamentalidelcervellonellestrutturesocioculturaliepermettelosvilupposiaintellettualeche
affettivodell'individuo.
Ilprolungamentodell'infanzia,chefavoriscelacomplessitàsociale,èfavoritoasuavoltadaquest'ultima.Lamadre,chedistinguesemprepiùchiaramenteilpropriofiglio,vuoleche«restibambino»ilpiùalungopossibile,ilmantenimentoprolungatodiunciboperbimbi,diunaplacentaavvolgentedi
protezioneedicarezzeritardalosviluppoontogeneticodalpuntodivistapsicologicoeforseanchedaquelloendocrino.
Così,inmododiffusoecondensato,mediatoeimmediato,lacomplessitàsocioculturalepremeafavorediqualsiasimutazionegeneticacheritardilosviluppoontogeneticodelbambino(ilquale,alivellodi
"sapiens",avràbisognoditrediciannipercompiersi).Nellostessomodoincuiogniprogressonellacerebralizzazionesitraduceinunprolungamentodell'infanzia,èprobabilecheognimutazionegeneticanelsensodiunrallentamentodellacrescita,cioèdiprolungamentodell'infanzia,siaancheunamutazionecerebralizzantenelsensodellacrescitadivolumedel
cervello.Ineffetti,piùilcervellosiingrandisce,piùquestoaccrescimentononsoloqualitativomaanchequantitativosieffettuadopolanascita.Ilcervellodelloscimpanzéneonatopossiedegiàil70%dellasuadimensioneadulta,mentrenonraggiungecheil23%nelneonato"sapiens"(d'altraparte,losviluppopost-fetaledelcervellononoffrivachevantaggiallamaternità,
mentrel'allargamentodelbacinodelladonnanonpotevacheappesantirelafemminilità).
Diconseguenza,ilprocessodievoluzionebiologicadell'ominideèdicarattereneotenico,cioèilrallentamentodellosviluppoontogeneticotendeaconservarenell'adultoicaratteriinfantiliogiovanili,eanchealasciareilprocesso
incompiuto,comeperquantoconcernelacrescitadelpeneelapelosità.Untaleringiovanimento,chedàall'adultocerticaratteridelfetoedell'animalegiovane,èstatospessofecondonell'evoluzionebiologica,nelsensocheliberalanuovaspeciedacaratterispeciali,legatiaunadattamentoparticolareaunparticolareambiente,eseaessocorrispondeunosviluppo
cerebraleconcomitante,permettelosviluppodicompetenzegeneraliedimoltepliciqualitàdiadattamento.Effettivamente,l'uomo,dalpuntodivistafisico,èunfetodiprimategiuntoamaturazionesessuale(Bolk,1960,p.5),e«attraversolesuemembrapenzoloni,lasuadentizioneancorapiùchecompleta,isuoimolarifornitidiquattroprotuberanze,ilsuoapparato
digestivononspecializzato,rappresenta,sottocertiriguardi,untipoprimitivo,fornitodicaratterigeneralizzati,cherispondeaunacostituzionemoltopiùsemplicediquelladellamaggiorpartedeimammiferi.Soltantoilsuocervelloelasuaplacentasonoconsiderevolmenteevoluti»(Vandel,1968,p.232).Certamente,questoprocessoeragiàinmovimentotragli
antropoidi,maèsottolaspintasocioculturalecheprosegueconl'ominidizzazione.
Equiappareinpienalucel'incompletezzachel'ominidizzazioneportaconsé.Nonètantoneicaratterianatomiciofisiologicisecondari,manell'incompletezzapotenzialedelcervello.L'adultoècerebralmenteincompiutonel
sensocheilcervellopuòcontinuareaimparare,produrrenuoveformediadattamento,acquisirenuovestrategie,nuoveabilità,dopoilperiododell'infanziaedellagiovinezza.Lagiovanilizzazionedellaspecieèunagiovanilizzazionecerebrale,cioèlapotenzialitàdiun'intelligenzaediunasensibilitàgiovanenell'adultoepersinonelvecchio.
Lagiovinezzarimanecertamenteunacaratteristicadegliadolescenti,maisuoitrattidistintivinonsonopiùrigidamenteisolatidentrouna«classeadolescente»:l'adolescenzanelsuoprimoperiodoèancoraimmersanell'universodell'infanzia,enelsecondoperiodoèsemi-integratanell'universoadulto.Inaltreparole,lagiovanilizzazionecontribuisceinunprimo
tempoalprolungamentodell'infanzia,e,inunsecondotempo,siaafarpenetrarel'universoadultonellagiovinezza(apprendistatodellatecnica,dellacaccia,delleregolesociali),siaafarpenetrarelagiovinezzanell'universoadulto.Igiovani,comeabbiamogiàdetto,sonoportatoriall'internodellaclassedegliuominidellorogustodelgioco,dellaloroaffettività,
delleloromolteplicidomande,dellalorocuriositàonnivora,equesticaratteripossonointegrarsicollettivamente(danze,feste,giochi)efarsopravvivereindividualmenteciòchefasìchel'uomomaturopossarestareinuncertosensogiovane,nonpiùfisiologicamente,bensìnellospirito.Diconseguenzalaclassedegliuomininonèpiùpropriamenteparlandola
classedegliadulti,èlaclassemaschiledegliuominigiovani,degliuominimaturi,deivecchi,dovegliadultisiconsideranodeigiovaniinrapportoaivecchi,coloroche"sanno",colorochehannorealmenteaccumulatolaculturaeche,nellesituazioniincerteoequivoche,sonougualmentecapacidiricordarsibuonesoluzionigiàsperimentateediinventareunasoluzionenuova.
Perfinire,indichiamoqui,sulpianodell'individualitàumana,unaconseguenzagiovanilizzatricechediverràcapitalein"sapiens".Lagiovanilizzazionecorrispondeanche,l'abbiamogiàdetto,allapersistenzadiun'affettivitàinfantileanzituttonell'adolescente,epoinell'adulto.Dunque,indubbiamentegiàprimadi"sapiens",sisviluppanonegliindividuiun'emotivitàeuna
sensibilitàsempremaggiori,un'attitudinepiùmarcataasoffrire,comeaessereinvasidafobie,repulsioni,avversionichecondurrannoall'odio,einfine,lacapacitàdiamare,fontedifraternità,dislanci,diadorazione,didevozione,dipietà,dirispetto.
"Così,lagiovanilizzazioneèunprocessogeneraleemolteplice,strettamente
associatoinciascunodeisuoiaspettiallacerebralizzazione,checoncernelanaturageneticadellaspecie,lanaturasocialedellaculturaelanaturaaffettivaeintellettualedell'individuo",assicurandomiglioricondizionidiautoriproduzioneediautosvilupposocioculturaliemiglioricondizionidisviluppoindividuale,affettivo,intellettuale,
inventivo;eciòdallanascitafinoaarrivare,talvolta,ancheallasenescenza.
Lanaturaculturaledell'uomo.
Datocheiprogressisocioculturalidegliominidifavorisconolacerebralizzazioneelagiovanilizzazione,datochecerebralizzazionee
giovanilizzazionefavorisconolacomplessificazionesocioculturale,datodunquecheesisteuncircuitoselettivodotatodiconnessioniinterneafavoredellosviluppodellacomplessitàatuttiilivelli,quellodellaspecie,quellodell'individuo,quellodellacultura,quellodellasocietà,"sipuòvederediconseguenzaillegamereciprocofraitreprocessi:giovanilizzazione,
cerebralizzazione,culturizzazione".
Ilprogressodellagiovanilizzazionesignificailregressodeicomportamentistereotipi(istintuali)cheeranoprogrammatiinmanierainnata,l'aperturaestremaall'ambiente(naturaleesociale),l'acquisizionediunagrandissimaplasticitàedisponibilità.Ilprogressodellacerebralizzazione
corrispondeallosviluppodellepossibilitàassociativedelcervello,allacostituzionedistruttureorganizzazionalio"competenze",nonsoltantolinguistiche(Chomsky),maancheoperativamentelogiche,euristicheeinventive.Ilprogressodellaculturizzazionecorrispondeallamoltiplicazionedelleinformazioni,delleconoscenze,delsaperesocialeeanchealla
moltiplicazionedelleregoleorganizzativeedeimodellidicondotta,dunquealtresìaunaprogrammazionepropriamentesocioculturale.
"Inaltreparole,laculturasiinserisceinmodocomplementarenelregressodegliistinti(programmigenetici)enelprogressodellecompetenzeorganizzazionali,rafforzatasimultaneamentedaquestoregresso
(giovanilizzante)edaquestoprogresso(cerebralizzante),necessariaall'unoeall'altro.Essacostituisceun«tape-recorder»,uncapitaleorganizzazionale,unamatriceinformazionale,attaanutrirelecompetenzecerebrali,aorientarelestrategieeuristiche,aprogrammareicomportamentisociali".
Ecosìappareilvoltobio-socio-culturale
dell'ominidizzazione:lestrutturecognitive,linguisticheepratichediorganizzazionecheemergonoconinuovisviluppidelcervellosonodellestruttureinnatecherimpiazzanoiprogrammistereotipatioistinti,essesonoormaiimpressenell'ereditàgenetica,mentrenevengonosottrattiorespintiungrandenumerodicomportamentistereotipati."Maessenonpossono
affacciarsisulpianooperativochemuovendodall'educazionesocio-culturale,edaunambientesocialeresocomplessodallacultura".
Quisirisolveunodeiparadossicheopponevainmodosterileilruolodell'innatoedell'acquisitonell'uomo.Ciòchesielaboranelcorsodelperiododell'ominidizzazione,è
l'attitudineinnataaacquisireeildispositivoculturalediintegrazionedell'acquisito."Piùancora:èl'attitudinenaturaleallaculturael'attitudineculturaleasvilupparelanaturaumana".
Nonsipuòpiùsfuggirealloraall'ideadiunacomplementaritàoriginariatral'acquisizionediquesteattitudininaturali(lecompetenzeorganizzazionali
innate)el'esistenzadellacultura.Ineffetti,dauncertostadioinavanti,lacomplessitàdelcervelloelacomplessitàsocioculturalesiincastranol'unadentrol'altra,econseguentementeglisviluppiultimidellepotenzecreatricidelcervellononpossonoesprimersichemuovendodaunacomplessitàsocioculturaleprodigiosa.
Inaltreparole,ilcervello
grandesarebbestatounhandicapperunesserechenonavessepotutodisporrediquestacomplessità.ComediconoHocketteAsher,perinostriantenati,«ilvaloredisopravvivenzadeigrandicervellidiventaevidente"seesoltantose"
essisisonogiàimpadroniti("achieved")dell'essenzadellinguaggioedellacultura»(HocketteAsher,1964).La
nostranuovacorteccia,chesièsviluppataattraversol'interazioneconlacultura,«èincapacedidirigerelanostracondottaodiorganizzarelanostraesperienzasenzalaguidafornitadaunsistemadisimbolidotatidiunsignificato»(Geertz,1966).Privatodicultura,"sapiens"sarebbeunsoggettoritardato,incapacedisopravviveresenoncomeunprimatedelpiùinfimoordine;
nonpotrebbeneppurericostruireunasocietàdicomplessitàpariaquelladeibabbuiniedegliscimpanzé.
"E'piùcheevidentecheilgrossocervellodi'sapiens'nonèpotutoarrivare,affermarsi,trionfarechedopolaformazionediunaculturagiàcomplessa,estupiscechesisiapotutocrederecosìalungoesattamenteilcontrario".
Cosìnonsonosoltantogliinizidell'ominidizzazione,"bensìilsuocompletamento",chediventanoincomprensibilisesidissocianocomeduesettoridistintievoluzionebiologicaeevoluzioneculturale.
Laloroassociazionedifattocimostradaunapartecheilruolodell'evoluzionebiologicanelprocessosocialeenell'evoluzioneculturaleè
moltopiùgrandediquantosipensasse,"mad'altrapartesipuòvedereanchecheilruolodellacultura,cosaancorarecentementeinsospettata,risultacapitaleperlacontinuazionedell'evoluzionebiologicafinoa'sapiens'".
Equandoappare"homosapiensneanderthalensis",forsecentomilaannifa,l'integrazioneèeffettiva:"l'uomoèunessereculturale
4.L'INCOMPIUTEZZAFINALE.
Dicolpocrollailvecchioschemaconcettualecheopponevanaturaecultura.L'evoluzionebiologicael'evoluzioneculturalesonodueaspetti,duepolidisviluppochehannorapportidiinterscambioedi
interferenzaconilfenomenocomplessivodell'ominidizzazione:
l'evoluzionebiologica,iniziatadaunprimateintelligenteedallasuasocietàormaicomplessa,prosegueinunamorfogenesitecno-socio-culturalelaqualerilanciaestimolaun'evoluzionebiologicagiovanilizzanteecerebralizzante.
Nelcorsodiunprimostadiopreistoricolepotenzialitàdiunpiccolocervello,sinoallorapocosfruttateinforesta,permettevano,sottol'impulsodellavitainsavana,losviluppodiunaprassichedovevacondurreallacreazionediunatecnologia,diunnuovotipodisocietàediunembrionedicultura.Nelcorsodiunsecondostadio,èlosviluppodellacomplessitàsocioculturalechespingenel
sensodellosviluppodellagiovanilizzazioneedellacerebralizzazione,lequalireciprocamentespingononelsensodellosviluppodellacomplessitàsocioculturale.Diconseguenzatuttoavvienecomeselasocietàsicomportassecomeunecosistemasocialeorganizzatoreeorganizzato,esercitanteunaspintaselettivaeintegrativasuglisviluppiontogeneticiesulle
mutazionigenetichechesimuovononelsensodellacomplessitàcrescente.Ilruolodell'ecosistemanaturalenonnerimaneannullato.Alcontrario,losviluppodellacomplessitàsocialestabiliscedeirapportisemprepiùestesi,profondiecomplessiconl'ecosistemanaturale.
Qualsiasiformadieconomiasocialedipendesemprepiùdall'ecologiasociale,qualsiasi
mutamentoecologicosiripercuotesull'economiaefasìchelamodificazioneeconomicasiripercuotasull'interasocietà.Laculturaperòsiguadagnaunarelativaautonomia,cioèunaculturacomplessaacquisitanellasavanapuòconservarelasuacomplessitàinunambientenuovo,ivicompresalaforesta:ilbipedeatestagrossacherientrassenellaforesta,incapacedi
arrampicarsi,certamentenonpotrebbepiùbeneficiaredellaprotezionedeglialtialberi,ma,ancheseabbandonasselacacciaritornandoallaraccolta,manterrebbeilsuolinguaggio,utilizzerebbelasuaabilitàtecnicapernuoveapplicazioni,emodificandola"sua"cultura,conserverebbe"la"cultura.Ciòsièverificatoperalcunesocietàdi"homosapiens",eciòsièverificato,osi
sarebbepotutoverificare,peralcunespeciediominidi.
Direchel'ominidizzazioneèunprocessoincuihannointerferitolemutazionigenetiche,lesfideeleintegrazioniecologiche,laprassicivilizzatricedellacaccia,losviluppodellacomplessitàsociale,ilformarsidellacultura,significadirechesitrattaessenzialmentediunprocesso
diinterazioniediinterferenze,dovelevariazionioradiunelementocostitutivo,oradiunaltro,fannovariareaturnoglialtriindiversimodi.Sitrattadiunprocessochedaunlatosembracontingenteealeatorio,poichélavariazionedell'ecosistema,comelamutazionegenetica,comel'invenzionediunatecnicanuovasonoavvenimentichetendonoadisorganizzareun
sistemadato,nonobbedendoaalcunpianodisviluppoprecedente.Però,vistoagrandilineeenelsuocomplesso,ilprocessoapparecomeunamorfogenesilogica.Essosembrataleanzituttoperun'illusioneottica,perchésidimenticanolemutazionisenzarisultato,igruppisocialiscomparsi,lespecieeliminatesil'unaconl'altra,sidimenticailfavolososprecoesidimenticacheciòchesi
chiamaevoluzionenonèun"continuum",maunasommadimodificazioniisolate,conlunghissimeepochechiamatedistagnazionedalpuntodivistaevolutivo,maneifattidistabilità.Aunsecondosguardoperò,visitrovaunalogica,nonunalogicafinalista,teilhardiana,malalogicadell'entropianegativa,delladisposizionepropriadelsistemacomplessoautorganizzato-allavitanel
suosignificatopiùampio,comprendenteanchel'uomoel'intelletto-autilizzareleforzedisorganizzatriciperconservareesvilupparelapropriaorganizzazione,autilizzarelevariazionicasuali,gliavvenimentiperturbatori,peraccrescereladiversitàelacomplessità.
Direchelamorfogenesiominidizzanteèilprodottodiunprocessodiinterazioniedi
interferenze,significadirealtresìcheciòchechiamiamouomodeveesserevistocomeunsistemagenetico-cerebro-socio-culturale,aicuielementicostitutivisappiamodamoltotempodareunnome(machesiamoancoraoggiincapacidiconnettere):laspecie,lasocietà,l'individuo.Sihasemprelatendenzaascotomizzareduediquestiterminiafavorediuno,sitrovadifficilepensarli
insieme.
Oraciascunodiquestiterminirinviaall'altro,nessunopuòesserepensatooconcepitocomecessazionedell'altro.Vièuncircuitosenzainizionéfinetraspazio,società,individuo,eabbiamovistochetuttociòcheriguardalacomplessitàdell'unoriguardalacomplessitàdell'altro,chelosviluppodellaspecie,dellasocietà,dell'individuosono
connessi.
Mainquestatotalità,qualèilpuntodiincontrofrailsistemagenetico,l'individuo,ilsistemaculturale,lasocietà,oinaltriterminiqualèl'epicentrodelsistemaauto-organizzazionalecomplessivo?Qui,ilcervelloèilpuntocrucialeditutteleconnessioni.Nelladialetticacreatricecheabbiamovolutocogliere,lacerebralizzazione
cièapparsalachiavedell'autorganizzazioneumanaelalineadisviluppoallaqualerinviatantol'evoluzionebiologicadegliominidiquantolamorfogenesitecno-socio-culturale.Ilcervello,centronevralgicobio-culturale,diventaeffettivamenteilnodogordianodell'antropologia,el'enormecervellodi"sapiens"apparecomeilpuntodiconvergenza,d'arrivo,di
partenzaedidivergenzadiun'avventurastraordinaria.
Inrealtà,lafinedell'ominidizzazioneècontemporaneamenteuninizio.
L'uomochesirealizzain"homosapiens"èunaspeciegiovaneeinfantile;ilsuocervellogenialerisultadeboleseprivatodell'apparatoculturale;tuttelesue
attitudinihannobisognodiesserenutriteconilbiberon.Ciòincuisicompletal'ominidizzazione,èl'incompletezzadefinitiva,radicaleecreatricedell'uomo.
Schemasucondizioniemodifichedegliecosistemi(quiomesso).
Questoschemanonhainteressedimodello,madiantimodellorispettoagli
schemiancoratroppolinearicheprivilegianounsolofattore,unasoladimensioneinunacomplessitàmultidimensionale.Cisforzeremoquindidiindicarequilanecessitàdimettereinrelazioneciòchetroppospessoèvistoseparatamente,ediconcepirel'ominidizzazionecomeunacatenadimutuerelazioniediautosviluppo,che,dainterazioneainterazione,da
"feed-back"a"feed-back",giungeaconcludersiinuncircuito,valeadireinunnuovosistemacapacediautoriprodursidasestesso:ilsistemasocioculturale.
1.SAPIENS-DEMENS.
L'eradelgrossocervelloiniziaconl'uomodiNeanderthal,già"sapiens",cheinseguitofapostoall'uomoattuale,unicoeultimorappresentantedellafamigliadegliominidiedelgenereuomosullaterra.Quando"sapiens"appare,l'uomoègià"socius,faber,
loquens".
Lanovitàche"sapiens"apportaalmondononriguardadunque,comesieracreduto,lasocietà,latecnica,lalogica,lacultura.Riguardainvececiòchefinoraerastatoconsideratocomeaccessorio,oppureridicolmentesalutatocomesegnodispiritualità:lasepolturaelapittura.
Rivelazionidellasepoltura.
LetombepiùantichecheconosciamosonodiNeanderthal[1].Esseciindicanobenpiùebenaltrocheunsempliceinterramentoperproteggereivividalladecomposizione(ilcadavereavrebbepotuto,atalfine,essereabbandonatolontanoogettatoinacqua).Ilmortositrovainunaposizionefetale(fattochesuggerisceunacredenzainunanuova
nascita),talvoltaanchedistesosudiunlettodifiori,comeindicanoletraccedipollineinunasepolturaneanderthalensescopertainIrak(cosachesuggerisceunacerimoniafunebre);leossasonotalvoltadipinted'ocra(cosachefapensaresiaadeifuneralidopounconsumocannibalistico,siaadeisecondifuneralidopoladecomposizionedelcadavere);alcunepietre
proteggonolespoglieepiùtardiarmiecibiaccompagnanoilmorto(cosachefapensareallacredenzanellasopravvivenzadelmortosottoformadispettrocorporeoaventeglistessibisognideivivi)[2].
"CiòdicuitestimonialasepolturadiNeanderthal,nonèsoltantoun'irruzionedellamortenellavitaumana,maanchealcunemodificazioni
antropologichechehannopermessoeprovocatoquestairruzione".
1.Unanuovacoscienza.
Anzitutto,incontestabilmente,unprogressodellaconoscenzaobiettiva.
Lamortenonvienericonosciutaperciòchefa,comelariconosconoglianimali(che,inoltre,sonogià
capacidi«fareilmorto»peringannareilnemico),essanonvienesperimentatasoltantocomeperdita,sparizione,lesioneirreparabile(cosachepossonoprovarelescimmie,l'elefante,ilcane,l'uccello),essavienealtresìconcepitacometrasformazionediunostatoinunaltro.
Inoltre,lamortevieneprobabilmentegiàpensata
certamentenoncomeuna«legge»dellanatura,macomeunaschiavitùinevitabilechepesasututtigliesseriviventi.
Inognicaso,checiòaccadaperlapresenzadeimortioppureperlapresenzadell'ideadellamortealdifuoridelsuoverificarsiimmediato,sipuògiàscoprirenell'uomodiNeanderthalunpensieroche
nonètotalmenteinvestitonell'azionepresente,cioèsipuòscoprirelapresenzadeltempoinsenoallacoscienza.Lacompresenzadiunacoscienzadelletrasformazioni,diunacoscienzadelleschiavitù,diunacoscienzadeltempostannoaindicarein"sapiens"lanascitadiungradopiùcomplessoediunaqualitànuovadellaconoscenzacosciente.
2.Ilmitoelamagia.
Contemporaneamenteallacoscienzarealisticadellatrasformazione,lacredenzachequestatrasformazioneabbiacomerisultatoun'altravitadovel'identitàdeltrasformatosimantiene(rinascitaosopravvivenzadel«doppio»)ciindicachel'immaginariofairruzionenellapercezionedelrealeecheilmitofairruzionenella
concezionedelmondo.Ormaiessidiventanonellostessotempoiprodottieicoproduttorideldestinoumano.
Mentrelatombacisegnalalapresenzaelaforzadelmito,ifuneralicisegnalanolapresenzaelaforzadellamagia.Ifunerali,infatti,sonoritichecontribuisconoaoperareilpassaggioall'altravitainmodoconveniente,
cioèproteggendoivividall'irritazionedelmorto(dondeforseilcultodeimorti)edalladecomposizionedellamorte(dondeforseilluttocheisolaiparentideldefunto).Dunque,èuninteroapparatomitologico-magicocheemergein"sapiens"esitrovamobilitatoperaffrontarelamorte.
3.Laspaccatura
antropologica.
Tuttostadunqueaindicarcichelacoscienzadellamortecheemergein"sapiens"ècostituitadall'interazionediunacoscienzaoggettivachericonoscelamortalità,edaunacoscienzasoggettivacheaffermasenonl'immortalità,almenounaformadipermanenzaattraversolamorte.Iritidellamorteesprimono,riassorbonoe
esorcizzanonellostessotempountraumaprovocatodall'ideadiannientamento.Ifunerali,equestointuttelesocietàdi"sapiens"conosciute,traduconocontemporaneamenteunacrisieilsuosuperamento,daunapartelostrazioel'angoscia,dall'altralasperanzaelaconsolazione.Tuttostadunqueaindicarcichel'"homosapiens"vienecolpitodallamortecomeda
unacatastrofeirreparabile,checreainluiun'ansiaparticolare,l'angosciaol'orroredellamorte,chelapresenzadellamortediventaunproblemavivo,checioètravaglialasuavita.Tuttostaugualmenteaindicarcichequest'uomononsoltantorifiutaquestamorte,masirifiutadiammetterla,lasupera,larisolvenelmitoenellamagia.
Oraciòcheèprofondoeessenziale,nonèsoltantolacoesistenzadiquesteduecoscienze,èlalorounionetorbidainunadoppiacoscienza;
sebbenelacombinazionetraquesteduecoscienzesiaestremamentevariabileasecondadegliindividuiedellesocietà(comedelrestoanchelamisuraincuilavitasiimpregnadimorte),
nessunadelledueannullarealmentel'altra,etuttoaccadecomesel'uomofosseunsimulatoresinceroneiconfrontidisestesso,unistericosecondol'anticadefinizioneclinica,chetrasformainsintomioggettiviciòcheprovienedalsuoturbamentosoggettivo.
Tralavisioneoggettivaequellasoggettivasitrovadunqueunaspaccatura,chela
morteaprefinoallostrazio,echevieneriempitadaimitiedairitidellasopravvivenza,chearrivanoinfineaintegrarelamorte.Con"sapiens"sidelineadunqueildualismodelsoggettoedell'oggetto,legameinscindibile,cesurainsormontabile,cheinseguito,inmillemodi,tuttelefilosofieelereligionitenterannodisuperareodiapprofondire.Inrealtàl'uomodissociaormaiilproprio
destinodaldestinonaturale,sebbeneeglisiagiustamenteconvintochelasuasopravvivenzaobbedisceallelegginaturalidellosdoppiamentoedellametamorfosi.Visonodunqueinluidelleinterferenzetraun'oggettivitàeunasoggettivitàpiùricche,eciòperchéessecorrispondonoentrambea:
4.Unprogresso
dell'individualità.
Infatti,bisognachecisiaunafortepresenzapersonaleperchél'individualitàdiunmortosopravvivaaccantoadeivivi,bisognacheesistanointensilegamiaffettivieintersoggettiviperchéquestipossanorestarevivialdilàdellamorte;bisognachecisiasviluppodiquelnuovoepicentrocostituitodallacoscienzadisénelmondo
perchévisiacoscienzadellaspaccaturamortale,confluenzatral'affermazioneoggettivadellamorteel'affermazionesoggettivadell'immortalitàindividuale.
Così,l'irruzionedellamorte,per"sapiens",ècontemporaneamentel'irruzionediunaveritàediun'illusione,l'irruzionediunchiarimentoedelmito,l'irruzionediun'ansiaediuna
fiduciainsestesso,l'irruzionediunaconoscenzaoggettivaediunanuovasoggettività,esoprattuttoillorolegameambiguo.E'unnuovosviluppodell'individualitàel'aprirsidiunaspaccaturaantropologica.
LamortediNeanderthal,constatatadalungotempomatotalmentedisinnescatadalpuntodivistaantropologicodallavisioneunidimensionale
dell'uomodotatodiragione,costituisceunaformidabilerivelazionechegettaunospiragliodiluceincomparabilesulladifferenzatra"sapiens"eisuoipredecessori,eunalucepermanentesullanaturadell'uomo,nelsensochelostraordinarionododisignificaticheabbiamomessoinevidenzaèlegatoallosviluppoultimodelcervellodell'ominideealla
costituzionestessadelcervellodi"sapiens"[3].
Larivelazionedellapittura.
Sipuòsupporrechel'ocrarossa,pressol'uomodiNeanderthal,nonsiastatautilizzatasoltantoperdipingereleossadeimorti,bensìanchepereseguirepitturesulcorpoumano,perdisegnaresimboliosegnisu
oggettidiversi.Inognicasoècertochenelmaddalenianolapitturaparietale,all'ocraealnerodimanganese,è,alparidell'incisionesurocciaosuosso,un'artesviluppatissima,echeisimboli,isegnieigraffiti,vengonousaticorrentemente.
Perlungotempocisièlimitatiaammirare,inquestofenomeno,lanascitadell'arte,invecedileggervilaseconda
nascitadell'uomo,cioèlanascitadi"homosapiens".
Anzitutto,ilcampograficodell'umanitàpreistoricaèvastissimoemoltovario:visiaffiancanoilsegnoconvenzionale,ilsimbolopiùomenoanalogico,ildisegnoestremamenteprecisodiformeviventi,einfinelarappresentazionediesserichimericioirreali.Nonsitrattadunquediporcidegli
interrogativisudiun'arte,lapittura,maditentareunagrafologiadi"sapiens".
1.Daunlato,losviluppograficocostituiscel'acquisizionediunnuovomododiespressioneedicomunicazionecheèunaprimaformadiscrittura.Nonsitrattaancora,certamente,dellinguaggioscritto,magiàdellinguaggiodiciòcheèscritto,conilsegno
ideograficoeilsimbolopittografico.Inoltre,nell'immagine«realista»,sitrovanellostessotempol'acquisizionemoltoprecisadiformeconcreteeilcostituirsidiciòchediverràilmodelloastratto,«pattern»otipo,fattocherivelal'ampiezzadellosviluppodelleattitudinilogico-empiricheinrapportoagliominidi.
2.D'altraparte,l'arte,cioèingegnosità,abilità,precisione,inventiva,cheipredecessoridi"sapiens"avevanogiàsviluppatonell'attivitàpratica,inparticolarenellacaccia,siavventuraesidispiegainuncamponuovo,quellodellaproduzionespirituale(immagini,simboli,idee)chechiameremoqui"noologica".
Qualèilsensodiquesto
fenomenonuovo?Aquestopunto,sicontrappongonoingeneraledueinterpretazioni,l'unachericonoscepuramenteesemplicementeilsorgerediun'attivitàartisticaediunavitaesteticachetrovanoillorofineinsestesse,l'altracheintegralanuovaartedelleformeinunfineritualeemagico.Secondonoi,ledueinterpretazionisipossonounire,tantopiùcheabbiamosostenutoaltrove(Morin,
1956,1972)cheifenomenimagicisonopotenzialmenteesteticiecheifenomeniesteticisonopotenzialmentemagici.
3.Comeciharivelatolasepoltura,lamagiahafattoirruzionein"sapiens".Inoltre,lostudiodellesocietàarcaichecimostracheladecorazione,l'ornamento,lascultura,lapitturapossonoavereunvaloreprotettivoe
fausto,etrovarsilegateacredenzemitologicheeaazionirituali.E'perquestochesièsuppostocheidipintirupestridianimali,trasmessicidallapreistoria,corrispondanoaritimagicipropiziatoridellacaccia.
Percomprenderequestamagia,bisognariprendereiltemadel«doppio»cheègiàemersoapropositodellamorte.L'esistenzadeldoppio
èattestatadall'ombramobilecheaccompagnaciascuno,dallosdoppiamentodisécheavvienenelsogno,edallosdoppiamentodelriflessonell'acqua,cioèl'immagine.Diconseguenzal'immaginenonèunasempliceimmagine,essaportainsélapresenzadeldoppiodell'essererappresentatoepermette,attraversoquestointermediario,diagiresuquestoessere;èquestaazione
cheèpropriamentemagica:ritodievocazioneattraversol'immagine,ritodiinvocazioneall'immagine,ritodipossessosull'immagine(sortilegio).
Aquestopunto,possiamocercareillegametral'immagine,l'immaginario,lamagia,eilrito.
L'etologiacihagiàrivelatol'esistenzadiritualianimali,
checonsistonoinsequenzedicomportamentisimbolici,voltiamettereinmovimentounarispostadapartedichiliriceve.Lacaratteristicadelritualemagico,presso"homosapiens",èdiessereindirizzatononsoltantodirettamenteagliesseridaiqualiegliattendeunarisposta,"maanchealleimmaginiosimboli",iqualisisupponelocalizzinoinsé,inuncertomodo,ildoppio
dell'esserecherappresentano.
Percapirepiùprofondamentecomepossaun'immagineaccedereall'esistenzainquantodoppio,bisognacapirecheognioggettoèormaidotatoper"sapiens"diunadoppiaesistenza.Attraversolaparola,ilsegno,ilgraffito,ildisegno,essoacquisisceun'esistenzamentaleautonomapersinodallaloroesistenza.Ormaiillinguaggio
haapertolaportaallamagia:daallorainavantiognicosarichiamaimmediatamenteall'intellettolaparolacheladenota,elaparolarichiamareciprocamentel'immaginementaledellacosacheevoca,eleconferiscelapresenza,sebbeneessasiaassente.
Così,ilmondoesterno,gliesserieglioggettifacentipartedell'ambientehannoacquisito,con"homo
sapiens",unasecondaesistenza,quelladellaloropresenzanellospiritoaldifuoridellapercezioneempirica,sottoformadiimmaginementale,analogaall'immaginecheformalapercezione,poichéessaaltrononèchequestaimmaginericordata.Ormai,ognisignificante,compresoilsegnoconvenzionale,porteràinpotenzalapresenzadelsignificato(immagine
mentale)equestopotràconfondersiconil«referente»,cioèl'oggettoempiricodesignato.Sonoevidentementeildisegnoelapittura«realisti»chefondanosullaloroperfezionel'adeguatezzadelsignificante,adesempiounbisontedipinto,all'immaginementaledelbisontericordatoealbisonteempirico.Ilmitodeldoppiooperalarazionalizzazioneche
permettedispiegarelapresenzaenellostessotempol'assenzadell'animalenell'immagine.Diconseguenzailritualeumano,alparidelritualeanimale,costituisceuncomportamentovoltoaottenererisposteadeguatedall'ambienteesterno,maquestavoltanonpiùdirettamentedaglioggettiedagliesseri,bensìdailorodoppi,cioèinrealtàdalleimmaginiedaisimboli.
L'uomononiniziasoltantoattraversoisegni,isimboli,leimmagini,egliiniziaanche"conessi";
questisonoormaidegliintermediarichesipongonotral'ambienteeilsoggetto,partecipandoall'unoeall'altro:essicostituisconounasferanoologicaspecificache,comeunaspessanube,circondaormaiilcamminodell'umanità.
Possiamodiconseguenzacominciareacomprenderelecondizioniincuièapparsalamagiapresso"homosapiens".Bisognavaanzituttocheillinguaggioelascritturapittograficamantenesserounadoppiaesistenzadegliesseriedellecose.Maquestacondizionenecessarianonerasufficiente.Occorrevaaltresìunmitocheconfermasseespiegasselarealtàviventedelleimmaginimentalio
materiali,equestomitodeldoppiosièforsecristallizzatoconlanuovacoscienzadellamorte.
Occorrevaprobabilmenteanche(sebbeneinseguitoquestacondizionenonsiapiùdeltuttoindispensabile)chel'immaginedisegnata,incisaodipinta,potessecostituireunsostratomaterialeperl'azionemagica,chesiindirizzaall'"eidolon"attraversogesti
simbolici,attimimati,paroleecantirituali.Diconseguenza,vieneassicuratalacomunicazionetral'immagineoggettoelacosaoggettiva,elamagiapuòsvilupparsiutilizzandoleefficacirisorsedelrituale.CosìidipintidiLascauxediAltamiranonsonostatiutilizzatidaoperazionimagiche.Essisonounelementocostitutivodellamagia.Dicolposicomprende
meglio,comevedremo,che,sebbeneleimmagininonsipossanoridurreallalorofunzionemagica,l'universodelleimmagini,sviluppandosi,concorredipersestessoallosviluppodellamagia.
Quellocheciriveladunqueilgrafismoparietale,èilrapportoimmaginarioconilmondo.Daunaparte,laparola,ilsegno,ilsimbolo,la
rappresentazioneriproduconosenzasostaallospirito,ancheinloroassenza,gliesserielecosedelmondoesterno,einuncertosenso,questiesseriequestecosesonoormaidotatidiunpotereinvasore.
D'altraparte,questesonoleimmaginimentalicheinvadonoilmondoesterno.E'inquestaconfusione,epersuperarla,chesicostruisconoilmitoelamagia,cioè
un'organizzazioneideologicaepraticadelrapportoimmaginariocolmondo.Scopriamodunquecheimmagine,mito,rito,magiasonofenomenifondamentali,legatiallanascitadell'uomoimmaginario.
Ormai,mitologiaemagiasarannocomplementarieassociateatuttiifenomeniumani,ancheipiùbiologici(morte,nascita)oipiùtecnici
(lacaccia,illavoro);essecolonizzanolamorteelasradicanodalnulla.
4.Lamagiapertantononsfruttailsignificatoantropologicodiciòche,sottounaltropuntodivista,èaltresìl'efflorescenzadiununiversoesteticonuovo.
Macomedelimitarel'estetica?Essaciappareoracomeilfruttoultimodella
cultura,chesbocciaseparandosidallefinalitàmagico-religiose,tantocomeunaqualitàuniversalelegataall'esuberanzastessadellavita,echesidispieganellefioriturevegetali,quantoneigusci,neicanti,nellepiume,negliornamentidellepiùdiversespecieanimali.
Ora,aquestopunto,cercheremonuovamentediunire,enondiopporredue
tipid'interpretazione.Nelregnobiologicocomeinquelloantropologico,èquasiimpossibileisolareallostato«puro»unfenomenoestetico.Biologicamente,untalefenomenoèsemprelegatoaunasemiotica,ilchesignificacheformeecolorisonoelementicostitutividi«messaggi»dirichiamosessuale,diintimidazione,diminacciaeccetera.Dalpuntodivistaantropologico,
l'esteticaèstataquasisemprelegataallamagiaeallareligione,eèstataspessoutilizzataperlaseduzioneeilprestigio.E'soloconglisviluppiculturalipiùevolutichesievolveinmodorelativamenteautonomo,benchésempreincertoefragile,l'estetica«pura»,perilpiaceredelleformedeicolori,deisuoni,dellascrittura:l'arteperl'arte.
E'incompensoneisuoicaratteriradicalichel'esteticadelleformeviventicessadilasciarsiridurreallefunzioniefficaci,diadattamentoediselezione,eappareinternaalgiocodell'entropianegativadellavita,cheècombinazione,differenziazione,proliferazioneinventivadiforme.Possonodunquericongiungersiilgiocodissipatoriodellavitanella
suaorigineeilgiocodissipatoriodellaculturanelsuodispiegarsi.
Maanchel'uomoportauncaratterenuovo:nellespecievegetalioanimali,ilfenomenoesteticoèimpressogeneticamente,el'individuoèportatore,nonproduttoredeidisegniedeicolori.Nelcasodi"sapiens"
sitrattadiunaproduzione
individuale,diispirazionecerebrale,eseguitapermezzodiunatecnicaediun'arte.Ormaiilcervelloumanosiimpadroniscediunnuovocampodicompetenze,enellostessotempononèsoltantol'immagine-percezione,l'immaginericordochesiespandeesitraducefuoridalcervellonelleoperefigurative,èunaproliferazionecreativadiimmaginichesiesprime
nell'invenzionediformenuoveediesserionirici.Allanascitadell'uomoimmaginariosilegaindissolubilmentequelladell'uomodotatodiimmaginazione.
L'artedunquesiapplicadaunaparteallariproduzionedelleforme,dall'altragiocaainventarne.Questariproduzioneequestainvenzione,ripetiamolo,si
inscrivononelquadrodellamagia,dellareligioneepiùingeneraledelleattivitàsociali,maessesoddisfanounpiacere,unaemozionepropriamenteestetici.
Possiamosupporrechel'"homosapiens"preistoricoconoscaericerchiilpiacereestetico.Muovendodalmomentoincuiognicosaèdotatadiunadoppiaesistenza,oggettival'una,
legataalleazionipratiche,l'altrasoggettivaementale,eglipuòormaisiadissociare,siacombinare,daunapartel'aspettoutilitaristicoepraticodellecose,dall'altrailsentimentopiacevolechepuòesseresuscitatodalleloroforme.Maciòèpossibilesoloperchélagiovanilizzazioneumanasiètradotta,nell'adulto,attraversolaconservazionediunasensibilitàinfantilee
ludica,nell'ampliamentoenell'arricchimentodellasuaaffettività.
Questoampliamentoearricchimentoaffettivisitraduconougualmenteinsensibilitàalgiocodelleformerealioimmaginarie,cioèinsensibilitàestetica.
Lasensibilitàalleformevisivesuperalargamenteilcampopropriamenteartistico
dellapittura,deldisegno,dellascultura,esiestendeugualmentealleformenaturali;lasensibilitàesteticastessasuperalargamenteilcampodellesoleformevisiveeèapertaagliodorieaiprofumi,alleformesonore(ritmi,musica,canto)eall'espressionedelcorpo(danza).Giàgliscimpanzé,neilorocarnevali,avevanoscoperto"antelitteram"ilritmoeladanza,eèprobabile
cheilcanto,lamusicaeladanzatrovino,nonlaloroorigine,maillororealesviluppoelalorocompletezzacon"sapiens".
Aquestopunto,possiamotentarediprendereinconsiderazione,attraversol'infinitavarietàdellesuemanifestazioni,ildenominatorecomunedelfenomenoestetico.Siaessacontemplativa,siaattiva,sia
limitataall'immagine,siacheessariguardisoloilcervello,siachemettainmotol'interoorganismo(danza),l'esteticaèunarelazionechesistabiliscetraunessereumanoeunacertacombinazionediforme.
Quipossiamo,peranalogia,eforsenonsoltantoperanalogia,proporreilterminedirisonanza,nelsensoincuiessodesignaunfenomeno
attraversoilqualeunsistemafisicoinvibrazionepuòraggiungereunagrandeamplificazione,quandolavibrazioneeccitatricesiavvicinaaunafrequenzanaturalediquestosistema.Lasensibilitàesteticaèun'attitudineaentrareinrisonanza,in«armonia»,insincroniaconsuoni,odori,forme,immagini,colorichesonoprodottiaprofusionenonsolodall'universoma
ormaianchedall'"homosapiens".Quiritroviamoilgrandemisterochelegauncaratterefisicofondamentalepropriodiognisistemavivente(ilcarattereoscillatoriodeisistemimeta-stabili)eanchelanaturaondulatoriadella"physis",aciòchedipiùsottilmente«vibratorio»esistanelcervellodi"sapiens".E'dunquequestasensibilità,lecuioriginisonofisicheeanti-
entropiche,chelaculturaormairaffinaeatrofizza,distribuisceatuttiolimitaaisuoiprivilegiati.Mapossiamoinognicasopercepirechel'esteticasisviluppaimmediatamentealdiladellasuaradicebiologica,ediventaunacaratteristicafondamentaledellasensibilitàedell'artedi"homosapiens".
5.Così,comenelcasodella
sepoltura,unaprimainterrogazionedeisegniedelleimmaginipreistorichecirivelaunagglomeratodisignificatiantropologiciveramentefondamentali,elagrafologiadiquestisegniciportabenaldilàdelfenomenograficoinsé,finoallanaturaoriginariadell'"homosapiens".
Ugualmentechenelcasodellasepolturapossiamo
vedereilcompletamentoelarealizzazione,aunlivellosuperiore,delleattitudinisviluppatedall'ominidizzazione,enellostessotempoilsorgeredielementidiununiversoantropologiconuovoconifenomenimagici,mitici,rituali,estetici.
Questinumerosicaratteri,chedelrestodivergonoeconosconoforti
differenziazioniasecondadellecultureedegliindividui,sitrovano,all'origine,strettamenteunitiecombinati.Essicirinvianoallanaturaimmaginariaeimmaginantedi"homosapiens",e,contemporaneamente,allarelazioneambiguaetorbidachesièinstauratatrailcervelloumanoel'ambiente.
L'irruzionedell'errore.
Ciòchecon"sapiens"diventaimprovvisamentecruciale,èl'incertezzael'ambiguitàdellarelazionetrailcervelloel'ambiente.Questaincertezzaprovieneanzituttodallaregressionedeiprogrammigeneticineicomportamentiumaniedalprogressodelleattitudinieuristicheestrategiche(competenze)a
risolvereiproblemidiconoscenzaedidecisione.Bisognadiconseguenzainterpretareimessaggiambiguichegiungonoalcervelloeridurrel'incertezzaattraversooperazioniempirico-logiche.Bisognaaffrontareilcontrastodisoluzioniperunostessoproblemaoilcontrastodicomportamentiinvistadellostessofine.Bisognafareun'opzione,scegliere,
decidere.Inquestosenso,ancheilgiocochepermetteflessibilitàeinventivaimplicailrischiodierrori,el'"homosapiens"ècondannatoalmetododettoprecisamente«pertentativieerrori»,ancheesoprattuttoseeglièfedelealmetodoempirico-logico.
Inoltre,lazonadiincertezzatrailcervelloel'ambienteèanchelazonadiincertezzatralasoggettivitàel'oggettività,
tral'immaginarioeilreale,eilsuospazioèaperto,mantenutoattraversolabrecciaantropologicadellamorteeattraversoilmassicciospiegamentodell'immaginarionellavitadiurna.E'inquestazonachesisviluppanoilmitoelamagia,checircolanofantasmieincubi,chelaparola,ilsegno,larappresentazionesiimpongonoconl'evidenzadellacosa,cheilritochiedeil
responsodiunascoltatore-interlocutoreimmaginario.E'proprioperchéesistequestaspaccatura(che,comevedremo,èancheapertura)"cheilregnodi'sapiens'corrispondeaunmassiccioaumentodell'erroreall'internodelsistemavivente"."Sapiens"hainventatol'illusione;l'immissionedell'universodeifantasminelmondodellaveglia,irapportistraordinarichesiintessono
tral'immaginarioelapercezionedelreale,tuttociòche,comevedremo,costituiscelafontedelle«verità»ontologichedi"sapiens",cheècontemporaneamentefontediinnumerevolierrori.Piùingeneraleepiùprofondamente,l'incertezzadellerelazionitral'ambienteelospirito,trailsoggettoel'oggetto,trailrealeel'immaginario(ivicompresa
l'incertezzasullanaturadientrambi,èlafontepermanentedeglierroridi"sapiens".
L'erroresifasentirevivamentenelrapportodi"sapiens"conl'ambiente,nelsuorapportoconsestesso,conl'altro,nelrapportotragruppoegruppoetrasocietàesocietà.
Nonsitrattaquidiporcida
unpuntodivistavoltairianopercuil'incredibileproliferazionedicredenzeumanenellospazioeneltempoappaiacomeunmiserandocumulodierrori.Nonsitrattadiridurreall'erroreilmitoolareligionelecuiradicisitrovanoaldilàealdiquadell'erroreedellaverità.Noicirifiutiamodiconsiderareerroretuttociòchenonprovienedall'"approbatur"dello
scienziatorazionalista-empiricomoderno.Noiciguarderemobenedall'ontologizzarelanozionedierrorechehasensosoloall'internodellerelazionisistemico-informazionalidate,esullaqualeritorneremo.Elanostraimpossibilitàdimantenereunpuntodivistaontologicoeuniversalediveritàfasìchenoistessinonpossiamosfuggirealcarattereincertoe
erraticodell'avventuradi"sapiens".Manoipretendiamo,perquellastrada,eattraversolanostrastessaincertezza,discoprirelarealtàdell'"errarehumanumest".
L'ubris.
Comesièrecentementestabilito,ilsorriso,ilrisoelelacrimecisonoinnati(Eibl-
Eibesfeldt,1970,ediprossimapubblicazione).Sitrattadiuncarattereprofondo,costitutivodellanaturaumana,esulqualeleculturericamanolelorosemiotichediverse,senzamaiannullarneisignificatiantropologiciprimari.Nonsapremmodireseilsorriso,ilrisoolelacrimesianoapparsiprimadi"sapiens",maciòcheprobabilmenteèpeculiaredi"sapiens",èl'intensitàe
l'instabilitàcheassumonoilbuonumoreelatristezza.Risoelacrimesonodeglistativiolenti,convulsi,spasmodici,dirottura,discuotimento,edelrestosiframmischianoesiscambiano:siridedurantelelacrimeeisinghiozzipossonoprecipitareinrisate«folli».Ilbambino"sapiens"esprimeciòchenessunbambinodinessunaspecieviventehaespressoconuna
taleintensità:unadebolezza,un'angosciainauditenelsuosbraitare,eunacontentezzaincredibilenell'agitarsifelicedituttoilsuocorpo.Eglipassadicolpodagliurlidisperatialrisobeato."Sapiens"adultopuòesserecapacedireprimerelesuelacrime,dicontenereilsuoriso,marimaneinluil'intensitàdelrisoedellelacrime,ebisognamettereinrelazionequestocaratterecon
altritrattiditipoeruttivosingolarmentedimenticatinell'antropologiarazionalisticadell'"homosapiens";lasuaattitudinedaunlatoalpiacere,all'ebbrezza,all'estasi,dall'altroallarabbia,alfurore,all'odio.
Anzitutto,esebbenevisianoinquestocampograndissimevariazioniindividuali,forseancheetniche,l'orgasmo
risulta,in"sapiens",moltopiùviolentoeconvulsocheneiprimatiingenerale;ladonna,adifferenzadellefemmineantropoidi,provaunpiacereprofondissimoespasmodico.
Ilpiacerechericerca"sapiens",nonsoltantonell'orgasmo,maintuttiicampi,nonsipuòridurreallostatodisoddisfazione,cioèdiappagamentodiundesiderio,
diannullamentodiunatensione.E'dunquealdilàdelsemplicepiacere,neglistatidiesaltazionechecoinvolgonol'interoessere,cheraggiungonopersinoillimitedellacatalessiodell'epilessia.Nellesocietàarcaichecomenellesocietàstoriche,attraversoleerbee/oiliquori,attraversoladanzae/oilrito,attraversoilprofanoe/oilsacro,troviamolaricerca,iltentativodi
raggiungerestatidiebbrezza,diparossismo,diestasichetalvoltasembranounireildisordineestremonellospasimoonellaconvulsioneel'ordinesupremonellapienezzadiunaintegrazioneconl'altro,lacomunità,l'universo.Sembrachequestistatiliberinodalleansie,trasforminoleviolenzeingiochieingioie,legioieindeliriebeatitudini.Questistatistraordinari,instabili,
incerti,aleatoriepurtuttaviafondamentalisonovissutida"sapiens"comestatiottimaliosupremi.Nonèilcasoquidispiegarequestifenomeni,madiriconoscerelaloroimportanza,dicuil'antropologiatradizionalenontieneconto.Rarissimisonocoloroche,comeGeorgesBataille(1949)eRogerCaillois(1950),hannovistochela«consunzione»,lavertigine,l'eccesso
sollecitavanounaposizionecentralenellascienzadell'uomo.
Rarissimisonocolorochehannoriflettutosulcaratteresismicodelpiacereumano.Tuttavia,sarebbeimpossibileconcepireun'antropologiafondamentalechenonfacessepostoallafesta,alladanza,alrito,alleconvulsioni,allelacrime,algodimento,all'ebbrezza,all'estasi.
Quandosiconfrontanotuttiquesticaratteri,ognunodeiqualihasicuramenteun'origineominideeancheprimatica,machenell'uomodalcervellogrossosiamplificano,siintensificano,convergono,entranoincompetizione,sivedebenecheciòchecaratterizza"sapiens"nonèunadiminuzionedell'affettivitàafavoredell'intelligenza,maalcontrariounaveraepropria
eruzionepsico-affettiva,eanchel'apparizionedell'"ubris",cioèdell'intemperanza.
Questaintemperanzasiesercitaanchenelsensodeifurori,dell'assassinio,delladistruzione.ApartiredaNeanderthalsimoltiplicanoletraccenonsoltantodiassassinii,madistragiemassacri.
Sipuòsupporrechel'aumentodemograficodellaspecie,moltiplicandoicontattiedunquelaconcorrenzaelerivalitàtragruppi,abbia,conciò,moltiplicatoleoccasionidiconflittoedilotta.Lacaccia,d'altraparte,hacreatolearmichepermettonolaguerra,edannolamorte.
MabisognavedereneiprimimassacridiNeanderthal,ein
quellicheseguirannoesiingrandiranno,l'indiceeilmanifestarsidiuncontrollomalsicurodell'aggressività,ediuna"ubris"chesiscatenanellecollere,gliodi,ideliri.L'"homosapiens"èmoltopiùportatoall'eccessodeisuoipredecessorieilsuoregnocorrispondeaunostrariparedell'onirismo,dell'eros,dellaviolenza.L'onirismo,neiprimati,restaancoracircoscrittoalsonno:
nell'uomoessoproliferasottoformadifantasmi,diimmaginario,diimmaginazione.L'eros,neiprimati,restacircoscrittoalperiodofecondoesconfinararamentedallasessualità;
essopervade,nell'uomo,tuttelestagioni,tuttelepartidelcorpo,ifantasmi,ealimentaancheleattivitàintellettualipiùsublimi.Laviolenza,circoscrittaneglianimalialla
difesaeallapredadelcibo,siscatenanell'uomogratuitamente.L'affettività,neiprimati,esoprattuttonegliscimpanzé,diventastraripante;maènell'uomocheassumeuncarattereeruttivo,instabile,intenso,disordinato.
L'irruzionedeldisordine.
Ilregnodi"sapiens"
corrispondeaunamassicciaintroduzionedeldisordinenelmondo.Ormaiilsognonotturnodell'uomosidifferenziadaquellodeglianimaliperilsuocaratteredisordinato.Jouvet(diprossimapubblicazione)cimostracheisognideigattisonoestremamentestereotipati,enonfannoaltrocheriprodurreigrandischemigeneticidellaspecie(l'80percentodeisogni
riguardalapredadipiccolianimali,il10%ladifesacontronemicipiùpotenti,eilrestante10%riguardaicibi).Ilsognoumano,sebbenepolarizzatoeorientatodaossessionipermanenti,proliferainmodoselvaggioedisordinato.
D'altraparte,tuttelefontidisregolatezzagiàsegnalate(regressionedeiprogrammigenetici,ambiguitàtrarealee
immaginario,proliferazionedifantasmi,instabilitàpsico-affettiva,"ubris")costituiscono,dipersé,dellefontipermanentididisordine.
L'ordineènellaculturaenellasocietà.Ecertamenteladeprogrammazionegeneticaèlegataallaprogrammazionesocioculturale,alsistemadinormeedivieti,alleregoleorganizzativedellasocietà,cheincanalanoildisordinee
sannodarglisfogo,inparticolareneigiornidifesta.Madaquandoentreremonell'eradellesocietàinstabili,cioèl'erastorica,alloravedremoscatenarsil'"ubris"eildisordine,gliantagonismiinterni,lelotteperilpotere,iconflittiesterni,ledistruzioni,letorture,imassacri,glistermini,atalpuntoche«ilfragoreeilfurore»costituisconounadellemaggioricaratteristichedella
storiaumana.
Così,iconfittistoriciappaiononellostessotempocomel'espressioneelarisultantediundisordineoriginariodi"sapiens".Contrariamenteall'opinionecomune,vièmenodisordinenellanaturachenell'umanità.
L'ordinenaturaleèdominatomoltopiùrigidamentedall'omeostasia,la
regolazione,laprogrammazione.E'l'ordineumanochesimanifestaall'insegnadeldisordine.
Sapiens-demens.
Diconseguenzasipalesalafacciadell'uomonascostadalconcettorassicuranteedistensivodi"sapiens".E'unesseredotatodiun'affettivitàintensaeinstabilechesorride,
ride,piange,unessereansiosoeangosciato,unepicureo"antelitteram",ebbro,estatico,violento,furioso,inclineaamare,unesserecheconoscelamorteechenonpuòcrederci,unesserechesecerneilmitoelamagia,unesserepossedutodaglispiritiedaglidei,chesinutrediillusioniedichimere,unesseresoggettivoicuirapporticonilmondooggettivosonosempre
incerti,unessereespostoall'errore,all'avventura,unessereimpregnatodi"ubris"cheproducedisordine.Enellostessomodochechiamiamofolliailcongiungersidell'illusione,dellamancanzadimisura,dell'instabilità,dell'incertezzatrarealeeimmaginario,dellaconfusionetrasoggettivoeoggettivo,dell'errore,deldisordine,siamocostrettiavederel'"homosapiens"come
"homodemens".Perchésuccedecheiltemaevidentedellafolliaumana,oggettodimeditazionedeifilosofidell'antichità,deisaggidell'Oriente,deipoetidiognicontrada,deimoralisticlassici,diMontaigne,diPascal,diRousseau,sisiavolatilizzatononsoltantonell'ideologiaeuforicadell'umanismochegiustificavamaestosamentelaconquistadelmondodaparte
delgrande"sapiens",maanchenellospiritodegliantropologi?Ilrazionalismoumanista,chetrionfaemuorenell'etnologiadiLucienLévy-Bruhl,havolutorespingerealleorigini,comeunadebolezzainfantile,ildeliriodi"sapiens";inseguitoilneoetnologismo,entusiasmandosialcontrarioperlameravigliosasaggezzadell'uomoarcaico,haribaltatolafolliasull'uomo
contemporaneo,concepitocomeunmiserabiledeviante.
Inveceentrambihannolalorosapienzaelalorodemenza...
Qualsiasianimale,dotatodiquestetaredemenziali,sarebbestatosenzadubbioeliminatosenzapietàdallaselezionedarwiniana.Perilbiologismoel'antropologismo,èinconcepibilecheunanimale
checonsacratantodellesueforzealpiacereeall'ebbrezza,cheperdetantotempoaseppellireisuoimorti,compieredeiriti,danzare,ornare,adattatosicosìmalenelsuorapportoconl'ambienteeconsestesso,abbiapotuto,nonsoltantosopravvivere,macompiere,nell'universoostile,nelfreddodelleglaciazioni,deiprogressitecnici,intellettualiesocialidecisivi."Di
conseguenzabisognapensarepiuttostochelosviluppoimpetuosodell'immaginario,lederivazionimitologicheemagiche,leconfusionidellasoggettività,lamoltiplicazionedeglierrorielaproliferazionedeldisordine,lungidall'avercostituitounhandicapper'homosapiens',sonoalcontrariolegateaisuoiprodigiosisviluppi":
1.Ilrapidoaccrescimentodemograficoelacolonizzazionedelpianetadapartedi"homo":l'"homoerectus"sierasparsonelMondoAnticonelcorsodialcunecentinaiadimigliaiadianni;"sapiens"siestendesututtalaterranelcorsodialcunedecinedimigliaiadianni.
2.L'accelerazioneelacomplessificazionetecnica
sonogiàavvertibilifinodalmaddaleniano;riportiamoqui,atitoloindicativo,un'estrapolazionediLeroi-Gourhan:«Sesifossecontinuatoaessereinpresenzadiun'umanitànon"sapiens",siavrebbepotutoprevedereilpuntodidecollodellacurvatecnicadelmaddalenianotraiduecentoeiquattrocentomilaannidopolanostraeraenondiecimilaanniprima(Leroi-Gourhan,
1964,p.195).
3.Losviluppodiunpensieroempirico-logico,unvastissimomanifestarsidiattitudiniintellettualiall'organizzazione,laconoscenza,l'invenzione,lacreazione.
4.Ilcostituirsidiunasocietàpiùcomplessadellapaleo-società,attaadiventareun'unitàall'internodiun
insiemesocialepiùvasto,epiùtardiilcostituirsidivastesocietà,diStatiedicittà.
Cisiimponediconseguenzalaricercadiunlegamesullastessabasesostanzialetral'"homofaber"el'uomomitologico;trailpensierooggettivo-tecnico-logico-empirico,eilpensierosoggettivo-fantasmatico-mitico-magico;tral'uomoragionevole,capacedi
autocontrollo,dell'eserciziodeldubbio,dellaverifica,dellacostruzione,dell'organizzazione,dellarealizzazioneodellarifinitura("achievement"),ed'altrapartel'uomoirragionevole,incoscientedisestesso,incontrollato,incompleto,distruttivo,visionariodichimere,temerario;infine,tral'espansioneconquistatricedi"sapiens",lasocietàsemprepiùcomplessa,ed'altraparte
laproliferazionedeldisordineedeideliri...
Nonèpiùpossibileimputaredisordinieerrorialleinsufficienzenaturali,alleincompetenzedell'umanitàprimitiva,cheridurrebberoprogressivamentel'ordineelaveritàcivilizzati.Finoaoggi,ilprocessoèsemmail'inverso.Ragioneefollianonsipossonopiùopporreinmodosostanzialeeastratto.
Dobbiamo,alcontrario,sovrimporreallafacciaseria,lavoratrice,attentadi"homosapiens"lafacciacontemporaneamentediversaeidenticadi"homodemens".L'uomoèfolle-savio.Laveritàumanacomportal'errore.L'ordineumanocomportaildisordine.Diconseguenza,sitrattadichiedersiseilprogressodellacomplessità,dell'invenzione,dell'intelligenza,dellasocietà
sianoavvenuti"malgrado,con,oppureacausa"deldisordine,dell'errore,delfantasma.Enoirisponderemocontemporaneamente"acausadi,conemalgrado",datochelarispostagiustanonpuòesserechecomplessaecontraddittoria.
2.L'IPERCOMPLESSITA'.
"Finiscopertrovaresacroildisordinedelmiospirito".
RIMBAUD
Aquestopunto,tenteremodidimostrarechelacreatività,l'originalità,l'eminenzadi"homosapiens"hannolastessaoriginedellasregolatezza,dell'avventuraedeldisordinedi"homodemens",echetuttoderivadall'accrescimentoprodigiosodicomplessitàcheapportailcervellodi1500centimetricubici,10miliardidineuroni,
10allaquattordicesimadisinapsi.
Ordine-disordine.
Percomprenderlo,bisognaentrarenellacomplessitàorganizzazionaledeisistemiviventi,chesipossonochiamareautominaturali(vonNeumann),sistemiautoproduttori(Maturana),sistemiauto-organizzatori.
Unadifferenzafondamentaletragliorganismiviventi,concepiticomemacchinenaturali,elemacchineartificiali,anchelepiùraffinate,qualigliordinatori,costruitedall'uomo,concerneildisordine,il«rumore»,l'errore(confrontap.26).
Disordineèqualsiasifenomenoche,inrapportoalsistemaconsiderato,sembraobbedirealcasoenonal
determinismodelsistemastesso,tuttociòchenonobbedisceallastrettaapplicazionemeccanicadelleforzesecondoglischemidiorganizzazioneprefissati.E'«rumore»,interminidicomunicazione,ogniperturbazionechealteriodisturbilatrasmissionediunainformazione.L'erroreèqualsiasiricezioneinesattadiun'informazioneinrapportoallasuaemissione.Ora,per
quantoriguardalamacchinaartificiale,tuttociòcheèdisordine,rumore,erroreaccrescel'entropiadelsistema,cioècomportalasuadegradazione,lasuadegenerazioneelasuadisorganizzazione.Lanozionedientropia,dalmomentochelenozionidiorganizzazioneediinformazionesonolegate,èlegataanch'essa,nonsoltantoallanozionedidisordine,ma
ancheaquelladirumoreedierrore(generatorididisordine).
L'organismovivente,invece,funziona"malgradoecon"lapresenzadeldisordine,delrumore,dell'errore,iquali,noncomportandonecessariamenteunaumentodientropiadelsistema,nonrisultanonecessariamentedegenerativi,epossonopersinofungereda
rigeneratori(vonNeumann,1966).Inaltritermini,lamacchinaviventetestimonianell'insiemeunagrandeaffidabilità,sebbenelesueunitàcostitutive(lemolecole,einseguitoperisistemipluricellulari,lecellule,itessuti)sianodeglielementipocoaffidabili,cioèfacilmentedegradabili.Maquestoparadossosichiariscesesiconsideral'organizzazionedelsistema
viventecomeunprocessodiautoproduzionepermanenteo"autopoiesis"(Maturana,1972)odi"riorganizzazionepermanente"
(Trincher,1965,Atlan,1972),laqualeriassorbeeespellel'entropiachesiproducecontinuamenteall'internodelsistemaerintuzzaitentatividisorganizzatoriprovenientidall'ambiente.
Iprincipidiorganizzazionedellavitasonoquellidellacomplessità.E'questofenomenodiriorganizzazionepermanentechedàaisistemiviventiflessibilitàelibertàinconfrontoallemacchine.Mentrelamacchinaartificialedeveessereperfettamentedeterminataefunzionalizzata,ilsistemaauto-organizzatoreètantopiùcomplessoquantomenostrettamenteèdeterminato,inquantogli
elementichelocostituisconosonodotatidiunarelativaautonomia,elelorocomplementaritànonsipossonoempiricamenteelogicamentedissociaredaconcorrenzeoantagonismi,cioèdinuovodauncerto«rumore».
Ilrumoreèlegatononsoltantoalfunzionamento,mapiùancoraall'evoluzionedelsistemavivente.La
mutazioneèunaperturbazionechesipuòassimilareaun«rumore»almomentodellatrasmissionedelmessaggiogeneticoinduplex,ilqualeprovocaun«errore»inrapportoall'informazioneemessa,ilqualeerroredovrebbecomportareunadegenerazionenelnuovosistemavivente.Ora,incerticasi,il«rumore»provocailmanifestarsidiuna
innovazioneediunacomplessitàpiùricca.L'errore,inquestocaso,lungidaldegradarel'informazione,l'arricchisce(Atlan,1972).Il«rumore»,lungidalprovocareundisordinefatale,suscitaunordinenuovo(vonFoerster,1962).Lacasualitàdellamutazione,lungidaldisorganizzareilsistema,giocaunruoloorganizzatore(Monod,1971).Perquantostraordinarioeindimostrabile
siaquestoprocessoagliocchidell'osservatore,essononsipuòconcepirealtrimentichecomelamessainmotodapartedel«rumore»diunprocessodisorganizzatoreo«catastrofico»(Thom,1968),ilqualemetteinmotoasuavoltaunariorganizzazionesudiunabasenuova.Così,ilcambiamentoel'innovazione,nelcampodelvivente,nonsipossonoconcepirechecomeilprodottodiundisordineche
arricchisceperchédivienefontedicomplessità.
Dunque,ifelicimutamentidell'evoluzionenonpossonocompiersicheapartiredaperturbazioni,«rumori»,«errori»,iqualirestanonellostessotempounpericolomortaleperogniautoriproduzioneeauto-organizzazione.
Dunque,ognisistemavivente
èminacciatodaldisordinemanellostessotemposenenutre.Ognisistemaviventeècontemporaneamentesfruttatoesfruttatoredell'entropia.
Poniamocioraallivellodeisistemiviventialtamenteevoluti,comeèilcasodeimammiferi.L'organismoècostituitodaunnumerodicellulechepuòarrivarefinoadiversimiliardi,e
l'organizzazionediquestoinsiemeèfondatasullaspecializzazionedeglielementicostitutivi(celluleeorgani)elacostituzionedilivelligerarchicidispostiapiramidefinoalsistemanervosocentraleealcervello.Laspecializzazioneelagerarchiasonodellecostrizioni,delleinibizionineiconfrontideglielementicostitutivi,chediminuisconolapercentualedi«rumore»e
didisordine.Talvolta,perquantoautomatizzatosiailfunzionamentodell'organismo,essotolleraunacertapercentualedidisordine:alcunecelluleproliferanoinmodoincontrollato,alcunivirusnemicipenetranoall'interno,edèsoloaldilàdiunacertasogliadidisordinetollerabilechesimetteinmotoilsistemaimmunologico,«forzadiristabilimento
dell'ordine»cherespingeildisordineinternoedistruggeildisorganizzatoreesternoattraversolaproduzionedianticorpi.
Se,all'internodell'organismo,ildisordinerestacircoscrittoentroconfinilimitati,incompensoessosipuòaccrescereinmodoconsiderevoleladdovelacomplessitàglobalediunsistemaviventehasedeesi
amministranelcervelloPiùilcervelloècomplesso,piùcostituisceuncentrodicompetenzastrategico-euristicasulcomportamentoesull'azione,menosubiscelarigidaimposizionediunprogrammageneticodicomportamento,menoreagisceconrisposteunivocheagli"stimuli"dell'ambiente,piùindefinitivalesuerelazioniconilsistemageneticoe
l'ecosistemasonocomplesseealeatorie,piùessoècapacediutilizzaregliavvenimenticasuali,piùprocedepertentativieerrori,epiù,comevedremo,ilsuofunzionamentoneuronicointernocomportadelleassociazionicasuali,cioèdisordinate.
Comeabbiamovisto,ilfiloprincipalepercomprenderel'ominidizzazioneèla
complessificazionedelcervello,eessasimanifestainmanieraquantitativaconl'accrescimentodelsuovolume.
Qualitativamente,essasiesprimeconilprogrediredellecompetenzestrategiche/euristiche/innovatricieconl'accrescersidelgiococasualedelleassociazioni.L'ipotesichevogliamosviluppareèchel'enorme
accrescimentodicomplessitàchesioperanelcervellodi"sapiens",cioèilpassaggiodall'ominidizzazioneall'umanità,corrispondeaunsaltoqualitativonuovo,cheèquellodell'"ipercomplessità".
Distingueremol'ipercomplessitàdallacomplessitànonpermezzodiunafrontieramaattraversol'accentuazionedicertecaratteristicheel'attenuazione
dicertealtre;fenomeniquestichemodificanolaconfigurazionedell'insiemechepuòdiconseguenzaessereconsideratocomeunsistemaditiponuovo."Inquestosenso,unsistemaipercomplessoèunsistemachediminuisceisuoicondizionamentiaumentandolesuecapacitàorganizzazionali,inmodoparticolarelasuaattitudinealcambiamento".Essorisulta
dunque,inrapportoaunsistemadiminorecomplessità,debolmentegerarchizzatoespecializzato,nonstrettamentecentralizzato,mapiùfortementedominatodallecompetenzestrategicheeeuristiche,dipendenteinmodopiùaccentuatodalleintercomunicazioni,e,pertuttequestecaratteristiche,maggiormenteinclineaobbedirealdisordine,al
«rumore»,all'errore.
Comesisa,l'ultimocontinentesconosciutoall'uomoèl'uomostesso,eilcentrodiquestocontinente,ilcervello,ciènonsoltantosconosciuto,maancoraincomprensibile.Gliapproccibiofisici,biochimiciebioelettricicidannodeiframmentidiconoscenzachenonsipossonoancoraricongiungere,emanca
ancoraatuttilorounasufficientecomplessità;gliapproccisinapticisonoancoratroppocircoscritti(Changeux,1972),gliapprocciglobalisonoancoratroppogenerali(Atlan,1972),icalcolatori,lungidalfornirciunmodellocomealcuniavevanopotutocredere,cimostranochel'essenzialedelfunzionamentocerebralerisultalororadicalmenteestraneo.Ilfavolosoprodigio
delladisorganizzazioneedellariorganizzazionedellemiriadidineuronisfidaancoralanostracomprensione.All'internodiquestaignoranza,fareilpuntoanatomicamenteofisiologicamentenonciriguarda:
cercheremosoltantodiriconoscereiprincipigeneralidell'ipercomplessità.
Effettivamente,ilcervellodi"sapiens"èpolicentrico,senzachevisiapredominiodiuncentrosull'altro;irapportitralesueregionisistabilisconoattraversointerazionieinterferenze,inmododebolmentegerarchizzato,persinoconfenomenidiinversionedigerarchia;lacortecciasuperioreèpocospecializzataeccettocheperquantoconcernelelocalizzazioni
sensoriali,eleunitàelementari(neuroni)sonopocodifferenziatetraloro.Infine,l'introduzionemassicciadeldisordineedelcasoèlegatanonsoltantoaicaratteriprecedentementeenunciati,maancheall'enormepopolazionedineuronichecontadatreaquattrovoltepiùindividuidiquellaumanasullaterra.
Lecompetenzeel'istintoinbriciole.
Ripetiamoloancora:ilregressodeicomportamentigeneticamenteprogrammatielacostituzionedicompetenzeorganizzazionali,checaratterizzanol'evoluzionebiologicaominidizzante,trovanoillorocoronamentoin"sapiens".Le«competenze»,cherisultano
dallosviluppodeinuoviterritoricorticali,dallacostituzionedinuovicentricerebraliedallamessaincontattodicentrifinoalloranoncollegati,sonoproprietàgeneralicherisultanodallariorganizzazioneedall'aumentodicomplessitàdelcervello:essesonocapacidiprogrammare,ditrovareunasoluzione(euristiche),dicombinareuninsiemedidecisioni-scelteinfunzionedi
unfine(strategiche),dieffettuarecombinazioninuove(inventive),inbreve,sonoingradodiorganizzareunordineapartiredal«rumore»,cioèapartiredadatimentalieterogenei,chesimoltiplicanorapidamenteesenzaordineedaimessaggiambiguitrasmessidaisensi.
Questecompetenzesonoinnate,nelsensocheessesonofondatesudi
un'organizzazionecerebralegeneticamentedeterminata;
alcunecostituisconoimmediatamentedellestruttureaprioridiorganizzazionedellapercezione(Mehler,diprossimapubblicazione);altrecostituisconomuovendodauncertostadiodell'ontogenesicerebralestrutturediorganizzazionedelpensieroedellinguaggio,
maessehannobisognodell'esperienzasensibileperrealizzarsi,cioèdelruolocoorganizzatoredell'ambienteedellacultura.
Abbiamovistoinprecedenzacomelacostituzionedellecompetenzeinnateeilregressodeiprogrammigeneticio«istinti»siainseparabiledallapreesistenzadellaculturaintesacomesistema
organizzatoreecomeambiente.Possiamotentaredicapireadessoinchemodoessesianoinseparabilidal«rumore»cerebrale.
Recentistudidietologiainfantile,inparticolarediEibl-Eibesfeldt,ericerchecomequellediMehler(diprossimapubblicazione)gettanounaprimalucesulproblema.Infatti,essitendonoarivelarcil'esistenza,
finoa3-4anni,diunabasepreculturale,cioèinnata,dicomportamenti,diconoscenze,dicomunicazioni(Ropartz,1972);questabaseemergeinpartesindallanascita(peresempio,ilneonatochemetteinboccaognicosa)esoprattuttoquandoibambinicostituisconotralorounasocietàspontanea,lasciataasestessa,comenelleesperienzediasilodi
Montagner(diprossimapubblicazione)dovelerelazioniinterindividualisonoregolatedaatteggiamenticoncuisiattiral'attenzioneedagestidipacificazione;questinonesistononellasocietàadulta,nonpossonoesserestatiinsegnati,sembranodunqueinnati,ediconseguenzapotrebberoproveniredaunsostratopaleo-ominideanterioreallacostituzionedellinguaggio
articolato.
Ora,aeccezionedelsorriso,delrisoedellelacrime,eforseanchedialtricomportamenticomeilgestoditenderelamano,l'"eye-browflash"eilritualedel«flirt»traadolescenti(Eibl-Eibesfeldt),questosostrato«istintuale»siriassorbeprogressivamenteconlosviluppoelamessainpraticadellecompetenzestrategico-
euristicheedellasemioticaculturale,lequalisiperfezionanodurantelaprimaculturalizzazione,affermandosipoiinmododecisivo.
Sipuòsupporrechequestimessaggigeneticinonsianoscomparsi,masianostatirespintidall'entratainscenadellecompetenze,congiuntamenteall'integrazionediunaprima
informazioneculturale.Sipuòugualmentesupporre,secondoilsuggerimentodatociverbalmentedaAldairGomes,cheilmessaggio«istintuale»siacontinuamentespezzettatoinpiccoliframmentidalleassociazionicasualideineuroni,cioèil«rumore»cerebrale;poichéinoltrel'informazioneculturale,inquestocontesto,nonpuòessereche«rumore»
«perturbatore»neiconfrontidell'informazionegenetica,sipuòpensarechein"homosapiens"visiatuttaunapartechevengasenzasoluzionedicontinuità«ridottainbriciole».
Diconseguenza,èsullabasedel«rumoredifondo»,cioèdelle«combinazionicasualidiidee,diimmagini,ricordichecostituisconoilsostratodellanostravitainterioree
chesipotrebberochiamareilmovimentobrownianodelpensiero»(Auger,1966),chesicostruisceil"logos"(discorso),parola,pensiero,ragione,azione,nelsensooriginarioeprofondodelterminegreco.Certamente,illogospuòesseresommersodalrumoredifondo,masenzaquestorumoredifondo,illogosèunmulinosenz'acqua.
Delresto,sipuòconstatarecheèattraversolafunzionedel«rumore»cheleoperazionicerebralisidistinguonodaquelledituttiicalcolatoriconosciuti.Ilcalcolatorenonpuòmanipolarechedatiprecisieinmodorigoroso;essodissociacompletamentelasuamemoriadaltrattamentodelleinformazioni.Ilcervellodi"sapiens",invece,lavorasudatifluidioincerti,li
manipolapiùomenoinbloccoinmodononrigoroso[1],faintervenireilricordoeilcalcolodeltempo;inoltre,mentrenonsisonopotuticoncepirecheseparatamentecalcolatorianalogiciecalcolatoridigitali,l'intellettoumanocombinaidueprocessiinunmodoancorasconosciuto[2].Perognitipodicalcolatore,ildigitaleel'analogicononpossono
essereche«rumore»unoneiconfrontidell'altro,cioèbloccarsireciprocamente.Essisonoincompensoreciprocamentenecessarinelcervellodi"sapiens".Inaltreparole,ilcervellodi"sapiens",inmodotalvoltaeuristico,semprecasuale,spessosbagliato(macheèingradodiautocorreggersi),lavorain,conemedianteil«rumore»,cioèsiadattaal«rumore»eloadattaase
stesso,spingendocosìaunlivellosuperiore,ipercomplesso,ilprincipiodell'"orderfromnoise"(vonFoerster,1962).
La«pazza»ela«fata»dicasa.
L'innovazionepresupponeoprovocaall'internodiunsistemaviventeunacertadisorganizzazione,oun
allentamentodellecostrizioni,legatoall'azionediunprincipioriorganizzatore.
Caratteristicadell'ipercomplessitàèprecisamenteladiminuzionedellecostrizioniall'internodiunsistemachesitrovaeffettivamenteinuncertostatodidisordinepermanente,costituitodalgiocodilibereassociazionicasuali.
E'sullabaseemuovendodaquesto«rumore»chesiverificanolecombinazionidelsognoedelfantasmachesipossonoconsiderareoracomedisordinechesiorganizzainfunzionedi"gradienti"molteplici,oracomeorganizzazionediundiscorsochesidisordinasenzasosta,chericominciaocambiaaognisoluzionedicontinuità:èinquestodisordineorganizzatore,in
questaorganizzazionedisordinata,chesicollocal'invenzionepermanentedelsogno.Poichéinstancabilmentesogniefantasmiproduconocombinazioninuove,strane,sorprendenti,miscugliod'incoerenzaedicoerenza,dicuiglianalistivoglionoatortominimizzaresial'incoerenzacasualesialadiversitàdellelineediforzacheattiranoglisciamidi
immagini.Inquestosenso,lacreazioneèunfenomenopermanentenell'ambitodelcervelloumano,ilsognoè"poiesis",poesianelsensooriginarioeprofondodeltermine,e,comedicepoeticamenteRogerBastide,«ilfattochesicontinuiasognare,testimoniachelacreazionerestadacompletare»(R.Bastide,1972,p.
47).
Maleinvenzionidelfantasmaedelsognononsonocheefflorescenzefugacicheridiventanosubito«rumore»econsumo.Essenonpossonocostituiredipersestesselaveraepropriainvenzionecerebrale,quellachesiintegra,modificandoli,all'internodelpensieroorganizzatoedellogos,edipendedall'interventodelle
competenzeeuristiche,comevedremounpo'piùavanti.Tuttavia,essefornisconoallacreazionelogicaunflussoagitatogiàdaglispasimidellacreazione.
Ilsognorimaneungrandemistero,maunmisterodellacomplessità.
Essononèunfenomenocaratteristicodituttigliesseriviventi,mahafattolasua
comparsa,nelcorsodell'evoluzioneeauncertolivellodicomplessità,conlostabilirsidell'omeotermia,che,liberandol'organismodallevariazioniditemperaturadelsuoambienteinternohacomportatodellemodificazionidelsistemanervosodondesièprodottoilsogno,cioèun'attivitàcerebraleliberadaicondizionamentiimmediatidell'ambientecircostante
(Jouvet,diprossimapubblicazione).Ilsogno,dicuisipuòscoprireemisurarelapresenzaattraversoquelladelsonnoparadossale,esisteneimammiferi,siaccresceneiprimatiesoprattuttonell'uomo;15%delladuratadelsonnonelloscimpanzé,24%nell'uomo(GastauteBert,diprossimapubblicazione),acuibisognaaggiungereche,nell'uomo,ilsognodebordafuori
dell'ambitodelsonnosottoformadifantasmaodi«sognoaocchiaperti».
Undatoulteriorecidimostracheilsognononcostituisceun'attivitàresidua.Essoeccitatuttiineuronicerebrali,ivicompresiineuronidellamotilità,eèl'entrareinfunzionediundispositivoinibitorechemantienel'immobilitàdelsognatoreochepermetteachièsveglio
dicontinuarenellasuarappresentazionefantasticadedicandosiinmodoautomaticoalleoccupazionidellaveglia.Comesièvistoinprecedenza(confrontapag.110},isognidigattosonoestremamentestereotipati.
Jouvethaventilatol'ipotesicheilsognogiocasseunruolodiriprogrammazionegenetica,che,nell'organismoscissodall'esperienza
fenomenica,rendevaaognianimalelasuapersonalitàspecifica;diconseguenza,ilgattocasalingo,duranteilsonno,nonèpiùsminuitodifronteasestesso,eridiventafelinodapreda.Poiché,inoltre,sembracheilfetoumanositroviinstatodisonnoparadossalenelventrematerno,Jouvetrinforzalasuaipotesiinvestendoilsognodiunaresponsabilitàgeneticaorganizzazionale
allorchél'ordinamentodelsistemanervosocompieunsaltodiqualità.Ciòsembraconfermatodalfattocheilneonato"sapiens"sognaduranteuntempochevadal40al70%delsuosonno,controunapercentualechevadal4al5%perilneonatoscimpanzé,echeadesempioilsorrisosimanifestasianelsognodelfetocheinquellodelneonato.
Indicazionequestaassaipreziosa,echeciconfermacheilsogno,lungidall'essereunepifenomeno,èpartecipedelprocessodiautorganizzazione.Cipiacerebbesaperediqualenaturasiailsognodelfetoodelneonato,seessorivestailcaratterestereotipatopropriodelsognoanimaleoppureportigiàisegnideldisordine.Poichéèesattamentequichesimanifestalacaratteristica
fondamentaledi"sapiens":nonsoltantounamaggiorequantitàdisogni,bensì"l'irruzionedeldisordinenelsognoedelsognonellavita".
Seilsognostereotipatodelgattotestimonialapresenzaimperiosadelmessaggiogeneticonell'attivitàonirica,ilcaratteredisordinatodelsognoumanocimostrache,aquestolivello,ilmessaggiorisulta«frammentario».Esso
siesprime,indubbiamente,maprecisamenteinmodoframmentarioeframmentato.E'probabilecheilmessaggiooniricopresentiunaspettogeneticoeinparticolaredi«richiamo»sessuale,ilchevanelsensodiFreud,cheavevacredutodisvelarel'ossessionefondamentaleintornoacuisivienedisponendoilsogno.
Noiperòpreferiamopensarecheilgiococasualedi
immaginiediframmentidisenso(semantemi)siconcatenieprendaformanonsecondounsologradienteossessivo,bensìsecondomolteplicigradienti.Lachiavedeisogninonsarebbedunqueunasola,mapiùdiuna,elachiavedituttelechiavisarebbe,secondonoi,nell'intercomunicazionegeneralediciòcheèpiùomenoseparatoarbitrariamenteodisgiuntoin
statodiveglia,inunprodigiosomiscugliodielementisocioculturali,intellettuali,affettivi,genetici,ambientali,legatiaavvenimenti,ricordisepolti,speranzeinesaudite,unverosabbadell'ipercomplessitàantientropica.
Dunque,bisognaconsiderarelaproliferazioneonirico-fantasmaticanoncomeun'indefinitasovrastruttura,
macomeunprofondoreticoloantientropico,noncomeperditaopuro«rumore»chediventaudibilesoloquandolamacchinainformazionalesiaddormenta,macomeunaspettopreminentedelfunzionamentocerebraledi"sapiens",cheportainséunosperperoenormeecontemporaneamenteunprincipiodicreatività.
Delresto,ilmanifestarsiimprovvisodiun'ideanuovaèsemprestatodescrittocomelegatosiaaunafolgorazioneassociativastimolatadaunavvenimentofortuitooppureosservatofortuitamente(lameladiNewton)echeprendeformadiuna«ispirazione»fulminea,siacomeilfruttodiunafantasiaoppurediunsognonotturno.Lafontedellacreativitàdurantelostatodivegliasitrovainungioco
casuale,infinitoecostituitodallecombinazionidimoltifattoripilotatedagradientiossessivi,doveimmediatamentela«competenza»euristicacatalizzaetramutainmessaggio,idea,formulaciòchefinoaquelmomentononeracherumoredeboleeconfuso.E'proprioquiilsensodel"brainstoring":svegliarelaliberafantasiaperagguantarel'ideanuova.Così,
bisognanondissociaremaassociarel'immagineoniricaall'immaginazionecreatrice,l'uomoimmaginarioall'uomosoggettoimmaginante(Laborit,1970).L'immaginazione,«lapazzadicasa»ènellostessotempo«lafatadellacasa»,nelgiocoincessantechevadalfantasmaall'idea,dall'affettivitàallaprassi,eviceversa,fontediinnovazionidiognigenere
chehannoprodottoearricchitol'evoluzioneumana.
Labrecciael'apertura.
Trailcervelloumanoeilsuoambiente,siestendeun"informationgap",chefarebbedi"sapiens"l'animalepiùnudoeindifesoseeglinonfosseingradodiriempirlo,almenoinparte,permezzodell'esperienza
culturaleaccumulataedell'apprendistatopersonale("learning").Infatti,nonsihanéintegrazionenéadeguamentoimmediatotrailcervelloel'ambiente,elacomunicazionetral'unoel'altroècasuale,disturbata,sempreespostaallapossibilitàdierrore."Nelcervellononesistenessundispositivochepermettadidistingueregli'stimuli'esternidagli'stimuli'interni",cioèil
sognodallaveglia,l'allucinazionedallapercezione,l'immaginariodalreale,ilsoggettivodall'oggettivo.Nessunodeimessaggicheraggiungonol'intellettocontieneinsestessoglielementichepermetterebberodiscioglierelasuaambiguità.Lasolarisoluzionepossibilediquest'ultimapassaperunappellocongiuntodell'intellettoalcontrollo
ambientale(laresistenzafisicadell'ambiente,l'attivitàmotorianell'ambiente)ealcontrollocorticale(lamemoria,lalogica).Unataleverificanonpuòessereimmediata,poichéancheduranteilsognol'ambienteresisteelamemoriaparla.Ilmomentodellaverificaènecessario,cioèèla"pratica"chedàlarispostadefinitiva,praticaicuirisultatisonoimmagazzinatinelsapere
collettivo(lacultura).Mapuòdarsiche,persinoallora,lapraticaelaculturanonsianoingradodiscioglierel'illusione:unapraticamillenariadiriti,unatrasmissionemillenariadicredenzenonportanonessunacertezzasull'esistenzadeglispiriti,l'onnipotenzadiDio,l'efficaciaoperativadellapreghiera.
Inognicaso,restaun'ampia
fasciadiambiguità,unaspaccaturaindeterminatatrailcervelloeilmondofenomenico,chevieneriempitadallecredenze,dai«doppi»,daglispiriti,daglidei,dallemagieedailoroeredi,leteorierazionalizzatrici.Malacaratteristicadi"sapiens"èanchelapossibilitàdidubitaredell'esistenzadeglispiritiedeglidei,diseparareleparoledallecose,di
contestareleteoriechesirichiudonosulmondocomeseessosipresentassetrasparenteall'intelletto.Eglicioèpuòscoprireciòcheèdeterminatoperprincipioeciòcheèambiguodifatto,emetterefinalmenteincausalaveritàdata.
Così,l'illusione,ildisordine,l'errore,il«rumore»accompagnanosenzasostal'attivitàpensantedi
"sapiens",laqualeègioco,astuzia,tentativonellafasciadiambiguitàenell'abissodiincertezza.Senzasostaeglirichiudelaspaccaturapermezzodellamitologiaedell'ideologia,senzasostadaqualchepartequalcunolariapre.Questaincertezzaècontemporaneamenteciòchelimitainpermanenzaeciòcheapreindefinitamentelapossibilitàdiconoscenza.Unlimitepermanente:
nessunsistemadiidee,nessunateoriapotràmaiconsiderarsicompiuta;
l'aperturaindefinitadell'avventuraspirituale:ilcervelloumanohabisognodell'ecosistema,dellacultura,dellasocietà,dellaprassiperstabilirelesueverità,ilchelospingeacercaredentroeattraversolanatura,lacultura,lasocietàelapraticalasoluzionedellesue
incertezze.Madaccapo,nelnuovosistemadiidee,egliritroveràl'ambiguitàel'incertezza,chelospingeràacercareeaelaborareunmetasistema.Ecosìl'intellettoumano,nellasuagrandespaccaturaoriginaria,èportatosiaaridurlamitologicamenteeideologicamente(doveperideologiasiintendequalsiasiteoriachiusachetroviinsestessalapropriaverifica),sia,
sapendosicondannatoaunaconoscenzaincompleta,adiventarericercatoreerrantediverità.
Ilcervellobiunico,triunicoepolifonico.
Il«logos»èilprodottodiunadialetticaincertatrail«rumore»elecompetenze.Questadialetticaèilrisultatodell'attivitàcomplessivadel
sistemacerebrale.Qui,dinuovo,nonvogliamonépossiamoesaminareilcervelloallastreguadiunorgano;cerchiamodiconcepirlocomeunsistema.Nonvogliamonépossiamoesaminareilsuofunzionamento,bensìcerchiamodienucleareiprincipidellasuaipercomplessità.Nonpossiamonévogliamoapplicarciallivellodella
ricerca;tentiamoinvecediformulareiproblemichelaricercaponeallanostrariflessioneantropologicasull'unitàcomplessadi"sapiens-demens".
Ilcervelloumanoèbiunicoaoperadeldualismodeisuoiemisferiche,simmetricineiprimati,sonodifferenziatiin"sapiens"mediantecertelocalizzazioni(cosìilcentrodell'espressioneverbale
sarebbesituatosullapartesinistra).Perilmomentononpossiamochefantasticaresuquestorapportodialetticopiuttostochedispecializzazione,ilcuisensocisfugge.
Magiàlaconcezionetriunicadelcervello,propostadaMacLean(1970),eripresadaLaborit,1970),cifornisceunabasefilogeneticaeorganizzazionaleper
comprendereicaratteriipercomplessicheabbiamogiàmenzionati(plurintegrazione,policentrismo,debolegerarchiatrasottoinsiemicontemporaneamentecomplementari,concorrentieantagonisti).
SecondoMacLean,sipuòconsiderareiltroncocerebralecomel'ereditàdelcervellodeirettilirimastaai
mammiferi,ilsistemalimbicocomel'ereditàdellaspintacerebraledeiprimimammiferi(mesocefalo),elacortecciaassociativa(neocefalo)comelosviluppopropriodeimammiferisuperioriedeiprimati,aventecomecoronamentol'enormemassaneocorticaledi"sapiens".MacLeanavanzal'ipotesicheil«paleocefalo»sialasededellaprocreazione,dellapreda,dell'istinto
territoriale,dellospiritogregario;il«mesocefalo»sarebbequelladeifenomeniaffettivi;il«neocefalo»infinesarebbelasededelleoperazionilogiche.
Laconcezionetriunicasipuòconcepireinmodononcomplesso,cioèconsiderandoilcervelloumanocostituitodatrestraticerebralisovrapposti(cosachenonfaMacLean)ognunodeiquali
localizzaalcunifenomeniglobali(cosacheeglitendeafaretalvolta).Masipossonoancheconsiderareisottoinsiemicomeereditàfilogenetiche,atrofizzateemodificateaoperadelleriorganizzazionisuccessiveeffettuatenelcorsodell'evoluzione,maancorabendistintedanumerosecaratteristiche,anchebiochimiche.Inquestosenso,seesistonofunzioni
localizzabiliinquestooquelsottoinsieme,nonsipotrebbeinrealtàpensarlechenelleinterazionienelleinterferenzedeltutto.Ilmisterodellatriunicità,insomma,nell'unochesidivideintreenonneitrechesifondonoinuno,nonnei«trecervelli»,bensìneitresottosistemidiunamacchinapolicentrica.Diconseguenza,leinterrelazionidebolmentegerarchizzatefraitre
sottoinsiemicipermettonodiinquadrareilparadosso"sapiens-demens",ilgiocopermanenteecombinatoriotral'operazionelogica,lapulsioneaffettiva,egliistintivitalielementari,tralaregolazioneelasregolatezza.
Dapartedi"sapiens",abbiamoilcontrolloelaregolazionedell'affettivitàalivellodellacortecciasuperiore.Senzaaddentrarsi
nellaconcezionediMacLean,unLeroi-Gourhanammiralasapienzadellaregolamentazionechehainserito«ildispositivodiregolazioneprefrontale[...]tralacortecciadellamotilitàtecnicaequelladelloslancioaffettivo»econsidera«chenonsipotrebbeimmaginarealserviziodell'intelligenza[...]unapparatopiùappropriatodiquellopossedutodallacorteccia
prefrontalenellosvolgimentodellemanifestazioniaffettiveemotorie»(Leroi-Gourhan,1964,p.186).
Dallapartedi"demens",cheLeroi-Gourhandimentica,abbiamouninsiemetriunicodebolmentegerarchizzato,doveildispositivodiregolazioneèsregolabilesottolaspintaaffettiva,edovelamotilitàtecnicapuòtrovarsialserviziodiforze
deliranti.Datochesihaunaregressionedelcontrollogeneticoprogrammato,echeilcontrollodapartedellacortecciasuperioreèdeboleeinstabile,laportaèapertaall'"ubris"affettiva,laqualeperdipiùpuòservirsidellameravigliosamacchinalogicaperrazionalizzare,giustificare,organizzarelesueimpreseeisuoipiani;il«potere»puòanchepassareallaparte«rettiliana»e,in
certicasi,inmodocatastrofico,comenelfenomenodelpanico,dovelavolontàciecadisopravvivereèproprioquellachetrascinaversolamorte,oppurecomeincerticasidibruschimutamentidicircostanze,dove,malgradolealtissimecapacitàdiadattamentooeuristichedelcervelloipercomplesso,ilgregarismo,lapauraoilfurore,inibisconononsoltanto
qualsiasisoluzioneoadattamento,masonoportatoridiregressioni,insuccessi,disastri.
Ilprincipioel'orizzontedellafollia.
Siamoingradoadessodicapirelademenzadi"sapiens",avendonecoltal'essenza:
1)l'ambiguitàel'incertezzadifondodelrapportotraciòchesuccedeall'internodell'intelletto(soggettività,immaginazione)eciòchesuccedeall'esterno(oggettività,realtà),2)ilregressoelosconvolgimentodelprogrammageneticodifronteall'accrescersidelrumoreedellecompetenze,3)lafragilestabilitàdelsistematriunico,4)lafragilitàdiquellocheègiàun
epifenomenoenonèancoraunepicentro,lacoscienza,cioèilfenomenoincuiilsoggettoèingradodipensarsioggettivandosi,incuil'oggettovienepercepitoneisuoinessisoggettivi,eincuil'intellettofailtentativodicontrollareilrapportotrailrealeel'immaginario.
Laprimafontedella«follia»di"sapiens"staevidentementenella
confusionechefaconsiderarel'immaginariocomerealtà,ilsoggettivocomeoggettivo,echepuòcondurreallarazionalizzazionedelirante,nelsensoclinicodelterminedovel'eccessodilogicael'eccessodiaffettivitàsonolegati,eilprimogiustifica,mascheraeorganizzalepulsioniinconsceegliinteressisoggettivi.Quandoladebolezzamentalenonproducesensoasufficienza,
lafontediquestafolliadi"sapiens"sitrovanell'abusosemanticocheproducesensoladdoveesisteambiguitàeincertezza.
Malademenzadi"sapiens"toccailsuoculmineesiscatenasoprattuttoquandosiverificasimultaneamente,all'internoesottolaspintadelgiocopulsionale,l'assenzadeiquattrocontrollifondamentali:ilcontrollo
dell'ambiente(ecosistema),ilcontrollogenetico,ilcontrollocorticaleeilcontrollosocioculturale(ilqualegiocaunruolodiimportanzacapitalenell'inibizionedell'"ubris"edellademenzadi"sapiens").Ognunodiquesticontrolli,comeabbiamovisto,hailsuo«vuoto»,lasuacarenza,lasuaincertezzaolasuaambiguitàcaratteristiche.Diconseguenza,datochele
forzepulsionalisonodebolmentesottopostealcontrollogenetico,programmatoreoinibitore;
datochecorrelativamenteilcontrollodell'ambienteètardivooincerto;
datocheilcontrolloregolatoredellacortecciapuòesserfacilmenteannientato,etrovarsiconseguentementesottopostoalleforze
pulsionali;datocheancheilcontrollosocioculturaleèsottopostoalleforzedemenzialinelleisteriecollettive,nellerepressionidimassa,nelleesecuzionicapitali,neisacrificiumani,neicapriespiatoriebenintesonelleguerreecceteraeccetera,"ildeliriostanellacongiunzionetralostrariparedelleforzepulsionaliincontrollatedaunaparteedall'altralaloro
razionalizzazioneoperativadapartedell'apparatologico-organizzativoedell'apparatosocio-organizzativo".
Cosìlasoddisfazionedell'odio,"ubris"aggressivanoncontrollatageneticamente(adifferenzadell'aggressivitàanimale),sirazionalizzanell'ideadi«faregiustizia»,dipunire,dieliminareunmalvivente,evieneresaoperativaattraversotecniche
omicideeditortura.Così,nelventesimosecolo,lascienzaelalogica,nellastessamisuraincuiguidanolaciviltà,sonoalserviziodelleforzedimorte(MichelSerres,1972).
Nell'uomonasconosenzasostadeideliridovesidistruggel'ipercomplessità,eèproprioquestademenzaorribilechespaventaKoestler(1968),chevedenell'instabilitàtriunicauna
carenzacostituzionale,esirammaricacheilpoteregerarchicosfuggaallaragioneneocorticale.Maquesto«difettodifabbricazione»èl'altrafaccia-demenziale-dellavirtùinnata-geniale-deltrisistemache,proprioperchénonèrealmentegerarchizzato,èprofondamentedialettizzato,cioèpermettel'irrigamentodellogosattraversoleforzeprofondedell'affettività,i
sogni,leangosce,idesideri,efaveramentedelcervellodi"sapiens"unsistemaipercomplesso.
Ilgeniodellaspecie.
Ilgeniodi"sapiens"siindividuanell'intercomunicazioneesistentetral'immaginarioeilreale,illogicoel'affettivo,lospeculativoel'esistenziale,
l'inconscioeilconscio,ilsoggettoel'oggetto[3],dondetutteleincoerenze,leconfusioni,glierrori,leperegrinazioni,ledemenze,macontemporaneamente,invirtùdeglistessiprincipi,cheoperanosuglistessidati,tutteleconoscenzeprofonde(dovenellaspiegazionelogicasicombinanol'intuizioneeciòcheMaxWeberchiamavacomprensione),tuttele
sublimazionieleinvenzioninatedaldesiderio.
Lademenzadi"sapiens"èl'insufficienzael'interruzionedeicontrolli,mailgeniodi"sapiens"staanchenelnonesserecompletamenteprigionierodeicontrolli,nédiquellodel«reale»(l'ambiente),nédiquellodellalogica(laneocorteccia),nédiquellodelcodicegenetico,nédiquellodella
culturaedellasocietà,eèlacapacitàdifarsìcheicontrollisicontrollinol'unl'altro.
Ilgeniodi"sapiens"stanelvuotodicontrollodovesiaggiralafollia,nelterritoriodell'incertoedelnondeterminabile,dovesiricerca,siscopre,sicrea.E'nelrapportotraildisordineeloisticodelleprofonditàinconsceel'apparizione
sorprendenteefragiledellacoscienza.
Lacoscienzaestremadi"sapiens"rasenta,rischia,sfida,affondaneldelirioenellafollia.Lademenzaèilprezzodellasaggezza.InquestosensoricordiamoleparolediLacan:«L'esseredell'uomononsoloèincomprensibilesenzalafollia,manonsarebbel'esseredell'uomosenoncontenesse
lafolliacomelimitedellasualibertà»(Lacan,1972).
L'integrazioneantropologica.
Ilcervelloèilcentrocheorganizzalaconoscenza,ilcomportamentoel'azione.E'inquestocampochesimanifestalasuaattitudineautilizzareilcaso-l'evento[4]-eaprodurreilcaso,cioè
alcunepossibilitàdisceltaedecisione.
Però,inunsensoancorapiùvastoepiùprofondo,dobbiamoconsiderareilcervello,nonsoltantocomeilcentroorganizzativodell'organismoindividualeinsensostretto,macomeilcentrosintetizzatore-integratoredisferediverse,lacuiinterrelazionecostituiscel'universoantropologico:la
sferaecosistemica,lasferagenetica,lasferaculturaleesociale,ebenintesolasferafenotipicadell'organismoindividuale.
Ora,lefortissimeintercomunicazionielagerarchizzazionemoltodebolecaratteristichedelcervellotriunicocimostranochel'ordinepsicologico,l'ordinesocioculturale,l'ordinebiologicononsi
possonoconsiderarecompartimentistagnisovrappostigerarchicamentel'unoall'altro.Diconseguenza,esistonolegamisorprendentementestrettitraciòchesembrapiùlontanoepiùirriducibile,comeadesempiociòchesembral'attivitàpiùgenetica-lasessualità-eleattivitàsuperioridell'intelletto,passandoattraversol'affettività(amore).Ilgrande
contributodiFreud,spessofraintesotantodaisostenitoriquantodaidetrattoridellapsicoanalisi,èdiaverescopertoilpoterediinvasionetotaledellasessualitàneiconfrontiditutteleattivitàmentali,finoalsognoeallacreazioneintellettuale,deviandole,trasformandole,mutandonelanatura,efacendosianch'essadeviare,trasformare,mutarenatura-sublimare-;maènecessario
altresìosservare,perconverso,lacontroinvasionedellacortecciasuperioreneiconfrontidelsesso,cheglifasubirelesuecostrizioni,lesueeccitazioni,lesueinibizioni.
Comenonvederechequantovièdipiùbiologico-ilsesso,lamorte-ènellostessotempoquantovisiadipiùintrisodisimboliedicultura!Lenostreattivitàbiologiche
piùelementari,ilmangiare,ilbere,ildefecare,sonostrettamentelegateanorme,divieti,valori,simboli,miti,riti,cioèaquantovièdipiùspecificamenteculturale."Epossiamocomprendereaquestopuntochecosasiailsistemaunicodelcervellodi'sapiens'integratofederativamente,ecaratterizzatodaforticomunicazioniinterne,chepermettel'integrazione
federativadelbiologico,delculturale,dellospirituale(elementicomplementari,concorrentieantagonistiauntempo,icuigradidiintegrazionesarannoassaidiversiasecondadegliindividui,delleculture,edeimomenti)inunsistemaunicobio-psico-socio-culturale".
Similmente,ilprincipiodiinvenzioneedievoluzionepropriodelcervellodi
"sapiens"simanifestaesitraducenonsoltantonell'evoluzionedellapersonalitàodelpensierodell'individuo,manell'evoluzionetecnico/culturalecosìcomenellacomplessificazionedell'organizzazionesociale.Quisitrattadiun'altracaratteristicacapitaledelcervellolegataallaprecedente:laproiezionedellasuaevolutivitàsututte
lesferedellaprassiantroposociale.Sicomprendecosìcomel'evoluzionesocialenonsiasoltantounsusseguirsidimutamentisuscitatidalleperturbazioniesterne,masiaanchelaproiezionedell'evolutivitàcerebraledi"sapiens".Eciòchesièproiettatosulmondo,alcunemigliaiadiannifa,quandol'evoluzioneèdivenutastorica,èildisordinegeneratoredientropiae
contemporaneamentegeneratoredicomplessità.Il«rumore»("noise")cerebralesièproiettatoinunrumoreeinunfurorestorico("soundandfury").Questorumore,cheportaconsésperpero,distruzioneecreazione,èlegatoaglisviluppidiogniordinecheacquistanouncaratterestorico.Diconseguenza,l'evoluzionestoricahaassuntouncarattereirregolare,nomade,spesso
regressivo,incostanteespessodemente.Lastorianonèaltrocheillegamecasuale,complementare,concorrenteeantagonistatradisordineeprocessodicomplessificazione.
3.L'UOMOGENERICO.
"E'maiesistitaunachimerapariall'uomo?Chenovità,chemostro,checonfusione,cheintricodicontraddizioni,cheprodigio!Giudicesupremodiognicosa,lombricoidiota;depositariodelvero,cloacadidubbioedierrore;gloriaerifiutodell'universo.Chiscioglierà
questoguazzabuglio?"
PASCAL
Comeabbiamovisto,nonèsoltantol'irruzionedeldisordineedell'errore,maanchel'"ubris",l'instabilitàpulsionale,l'iperaffettività,esenzadubbioanchel'attitudineall'ebbrezzaeall'estasi(ivicompresal'estasiorgastica),chesipuòricollegareall'ipercomplessità
cerebrale.
Masarebbedeltuttoinsufficientedimenticare,all'internodelladialettica"sapiens-demens",ilfioredell'ipercomplessità,cioèlacoscienza.
Lacoscienza.
Succedesemprechelesorgentidilucerestino
nell'ombra.Lacoscienzaèqualcosadiglobaleedinondefinito.Nonsipuòisolarladalcomplessodelleattitudiniedelleattivitàsuperioridell'intellettodi"sapiens".Essaèinqualchemodolarisultantedellelorointerrelazioni,interazionieinterferenze.Essacominciaallaloroconfluenza,essaèquestastessaconfluenza.
Anchelacoscienzaprendelo
slancioladdoveproliferanoilmitoelamagia:nelvuotoapertositrailsoggettoel'oggetto,nellafrangiadiinterferenzadovel'immaginarioeilrealesinascondonosottoapparenzeingannevoli.L'originedellacoscienzastanelriconoscimentodiquestovuotoediquestafrangia,eessanasceall'internodiunadoppiadialettizzazionedelsoggettoedell'oggetto,della
veritàedell'errore.
Ilfenomenodellacoscienzaèauntempoestremamentesoggettivo,poichéportaconséunafortepresenzaaffettivadell'ioindividuale,eestremamenteoggettivo,poichétentadiconsiderareoggettivamente,nonsoltantol'ambienteesterno(ilmondo),maanchel'iosoggettivo.Inaltreparole:l'iosiautoconsiderasiacome
soggettosiacomeoggettodiconoscenza,econsideralasuaparticolareesistenzasoggettivacomefacentepartedell'ambienteoggettivo.
Questofenomenopresupponeanzituttounacapacitàriflessiva,intendendoiltermineinsensodoppio,secondocuicioèlaconoscenza,rivolgendosiasestessa,divieneasuavoltaoggettodiconoscenza.
Questacapacitànonèpotutaapparirechequandoleideeelenozionisisonooggettivateinparoleeinsegni,cioèquandosisonopotuticostituiredeisistemicognitivi.Così,dalmomentocheunsistemacognitivosiscontraconproblemi,difficoltàeparadossiinsormontabili,ilsoggettopensanteèipoteticamenteingradodiprenderecomeoggettod'esame,distudioo
diverificailsistemamedianteilqualeesaminava,studiavaoverificava,eèingradoanchedielaborareunmetasistemachediventailsuonuovoquadrodiriferimento.Questoprocessosipuòmettereinmotoquandol'intellettodi"sapiens"scoprelecontraddizioni,iparadossieleincertezzedifondochesiriferisconoaldualismodisoggettoeoggettoealleinterferenzeconfusionalitrail
realeel'immaginario.Questoprocedereversounsecondo,poiunterzo,poiunennesimogradodiconoscenza,generaenutrelacoscienza,cheemergeabbracciandoauntempol'oggettodellaconoscenzaelaconoscenzadivenutaoggetto,processoincuil'iosisvelaesisperimentasemprepiùcomesoggettonelmomentoincuisiproponecomeoggettodistudioedianalisi.(Sitratta
insommadiquelprocessoantropologicochesiesprimenei"Saggi"diMontaigne.)Lacoscienza,inquestecondizioni,sitrovaimpegnatanelgiocosemprepiùcomplessodellaveritàedell'errore.
Aquestopunto,siritrovaancoraunavoltal'ambiguitàdeisegnichearrivanoalcervellodi"sapiens"edeimessaggichealsuointerno
prendonoforma.L'ambiguitàpuòderivaresemplicementedalcarattereincompletooppurepolisemicooppureindecodificabiledell'informazioneprovenientedall'ambiente,epiùingeneralediogniincertezzatra«rumore»einformazione.L'ambiguità,comeabbiamovisto,derivaanchedalfattochenonesistenienteall'internodelcervellodi"sapiens"chepermettadi
distinguereimmediatamenteciòcheèsognooallucinazionedaciòcheèpercezione.Maèpiùprofondaancoral'ambiguitàchenasce,dalmomentoincuisicostituisconodeisistemicognitivi,dallarelazionetrail"pattern"mentaleelarealtàesternaallaqualesiapplica.Il"pattern"siimbevedirealtàelarealtàesternavieneaesserenaturalmentemodellatadal
"pattern"Poi,quandosipresentanoimprovvisamentedeidati,degliavvenimenti,delleideeinconciliabiliconil"pattern"(chesicredesiail«riflesso»dellarealtà),sipresentanoesattamenteiproblemicheesigonolapresadicoscienza.
Questanonèsoltantolaricercacostruttivadiunlivellosuperiorediconoscenza,bensìlarimessa
incausadelveroedelfalso.
Visonocasidiambiguitàchesipossonorisolvereconunbassolivellodicoscienza,attraversoilricorsoall'esperimentopertentativieerrori.
Sedall'ambientearrivaunmessaggiopolisemicooppureincompleto,unoscricchiolionelfogliamevicino,questosegnaleambiguo,chepuò
significarepericolo(unpredatore),buoneprobabilità(unapreda)osemplicemente«rumore»(lacadutadiunramo),puòesserespiegatosiamettendoinstatodiallarmel'attenzione,siaesplorandoilterritoriosospetto.Visonocasidiambiguitàodiincertezzachenonsipossonorisolverecheattraversounaltolivellodiconoscenza.Così,adesempio,un'eclissesolare:sitrattadiun
avvenimentofortuitonellavoltaceleste?unavvertimento?unapunizione?L'incertezzanonsipuòscioglierechemedianteunaspiegazionemitologica,inattesachesiarisoltadalprogressodellaconoscenzaastronomica.
Ora,l'altogradodiconoscenzasisituaaunlivellodiambiguitàmoltopiùprofondo,cioèaunlivello
dovelarelazionetraveritàeerrorediventacomplessa.
Comeabbiamovisto,quandounsistemasievolve,ciòchesipresentavacome«errore»nell'anticaorganizzazione,diventa«verità»perlanuova,etalvolta,dicolpo,la«verità»dell'anticaorganizzazionediventa,d'allorainpoi,«errore».Lacoscienzascoprelarelativitàdellaveritàedell'errore
prendendoinconsiderazionelavarietàel'incompatibilitàdelleideeodellecredenze,neltempoenellospazio,ediconseguenzametteindubbioilpropriosistemadiideeedicredenze.ComeavevaosservatoinmodostraordinarioHegelnelsuofeuilletonfilosofico,ildubbio,loscetticismocostituisconounodeimomentifondamentalidellacoscienza,eunmomento
capitaleinognipassaggiodaunsistemacognitivoaunmetasistema.Però,unavoltaconcepitoilmetasistema,lacoscienzaconsideracomeerroreassolutociòchenelsistemacriticatosembravafosseunfattoevidente(peresempiolarotazionedelsoleintornoallaterra)ecomeveritàassolutaciòchelesembrasiail"fatto"
reale(larotazionedellaterra
intornoalsole),eessauniràlaforzadellacertezzaoggettivaaquelladell'impegnosoggettivonella«lottaperlaverità».Lacoscienzadivienedunquesemprepiùcritica,semprepiùsensibileallarelativitàdelleveritàedeglierrori,macredendosempredipiùnelle"verità"chesonolesuescoperteesullequalisiappoggiailsuoprogresso,sempremenocapacedi
proclamarecomeveritàciòcheessahaverificatocomeerrore.
Diconseguenza,lacoscienzanoneliminal'errore,non«possiede»laverità,bensìponeilproblemadellaveritàaunlivellomoltopiùcomplessoecruciale.Essaoscillatraduepoli,unodoveveritàeerroresonorelativizzati,edovesorgeildubbioeilnichilismo,l'altro
dovelalottaperlaveritàvienecondottaall'estremo,eilrifiutodell'errorefinoall'intransigenzaealsacrificio.
Insomma,lacoscienzanonsipotrebberidurreaunsoloprincipio,unsolodato:bisognachesirealizzinocongiuntamentelepiùaltepotenzialitàdelcervellodi"sapiens"perchéessaprendaformamedianteeall'interno
diquestarealizzazionecongiunta.
Tuttavia,tuttociòchecaratterizzalacoscienzapuòanchetradursiinfalsacoscienza:laconoscenzaalsecondostadiopuòcomportareunerrorepiùgravediquellocheèstatoeliminato,ilgiocosoggetto-oggettopuòdeviareinunafalsapresadicoscienza;ilchiarimentodellaverità,la
denunciadell'errore,laconvinzionediavereattintounostadiosuperiorepossonoesserenull'altrocheillusioni.Lacoscienzanonèmaisicuradisuperarel'ambiguitàel'incertezza.Comenelcervellononesistenessundispositivointernochedistingualavisioneallucinatoriadallapercezionevisiva,cosìnonesistenessundispositivonellacoscienzachedistinguala«vera»dalla
falsacoscienza.Edinuovoaquestopunto,lacoscienzaècostrettaarivolgersiallapratica,all'esperienza,allanatura,allasocietàperautoverificarsi.
Nelsensodunquecheessaèilfioredell'ipercomplessitàenonl'originedelleattivitàspirituali,nelsensocheessaèunarisultanteincertaefragilechesvaniscenelmomentoincuivieneamancareunodei
diversitermininecessariacreareilfenomenodiinterferenzachelacostituisce,lacoscienzanonècheunepifenomeno.Infatti,èunlumicinochevacilla,sommersosenzasostadaunflussopulsionale,ricopertadalmitooppuredalsistemarazionalizzatore,elasuaesistenzadipendedalpienoimpiego,dalpienodispiegarsidell'ipercomplessità.
Tuttavia,inunaltrosenso,lacoscienzapuòesseremoltopiùdiunepifenomeno;comeognievento,cioècomeogniunitàglobalerisultantedalleinterrelazionitralesueparticostitutive,essaèdotatadiqualitàoriginaliediunarelativaautonomia;essaperconversonutreglielementichelanutrono,intervienesulleattitudinieleattivitàchelafannovivere,perstimolarleesvilupparle,elavorare
dunquealsuoautosviluppo.Inquestocaso,divieneessastessaautorganizzatrice,easpiraacostituirsiinepicentrodelcervello,ilquale,comesièvisto,èormail'epicentrodell'universoantropologico.Infattilacoscienza,sviluppandosi,accrescelesuecapacitàdiverifica,acquisisceunpoteredicontrollo,estimolaisaltidiqualitàdelprocesso
evolutivo,cioèl'elaborazionedeimetasistemiedellemetaorganizzazioni.Questecompetenze,questipoteri,questeattitudini,essaliestende,sviluppandosi,nonsoltantonelcampodellaconoscenza,maancheinquellodelladecisione,dell'azione,delcomportamento.
Lacoscienzapuòdunquesvilupparsi,e,nelcorsodi
questosviluppo,essatendeacostituireunnuovocentrodicontrollodelleattivitàcerebrali.Maabbiamoaltresìvistocheessaèincertaefragile,e,difatto,essaoscilla,moltodiversamenteasecondadeimomenti,dellecondizioniedegliindividui,trailsuocaratterediepifenomenoeilsuocaratterediepicentro.
Lacoscienzaapparefino
dallapreistoriadi"sapiens",comecitestimoniaciòcheabbiamovolutochiamareperl'appuntolacoscienzadellamorte,coscienzapoichéessaèauntempoesecondounarelazionereciproca,soggettivaeoggettiva;maquestacoscienzaèstatacontemporaneamentecontenuta,respinta,circoscrittadalmitoedallamagiadellasopravvivenzae/odellaresurrezione.E'con
lesocietàstoriche,nelleciviltàurbaneevolute,chelacoscienzaconosceunarinascita,unnuovosviluppo,maquestosvilupporisultaessostessoestremamenteinstabile.Lacoscienzanonèlalucecherischiaralospiritoeilmondo,maèillumicinooillampocherischiarailbaratro,l'incertezza,l'orizzonte.Essatendeaeliminarel'errore,maperilluminareilvagabondaggio.
Essanonforniscealcunasoluzionepermanenteo"suigeneris".Maappareindispensabileall'effettivodispiegarsidell'ipercomplessità,cioèdellepotenzialitàancoranonrealizzatedi"sapiens".Iprogressidellacoscienzasonodunquelegatialpienoimpiegodell'ipercomplessità,e,seessidipendonodallacomplessificazionesociale,iprogressidella
complessificazionesociale,daunacertasogliainavantiesemprepiùfrequentemente,semprepiùaccentuatamentedipendono"anche"dallosviluppodellecoscienzeindividuali.Maggioresaràlacomplessificazionesociale,piùlacoscienzasarànecessaria.E'impossibileimmaginareoggiunanuovasocietà,unanuovaevoluzione,unanuovarivoluzione,senzachela
coscienzapossacompiereunprogressodecisivo,cioèsicostituiscainnuovoepicentrodell'avventuraumana.
L'ansia.
Esisteun'ansiaanimale,legataallavigilanza,echesisvegliaalminimosegnaledipericolo.Sembrachelavigilanzasiaminorenell'uomocheneiprimati
(Gastaut)el'ansiapropriamenteumanasiamenolegataalpericoloimmediatocheall'apparizionedellacoscienza.
L'ansia,alparidellacoscienza,presupponeunpensierochenonsiapiùapplicatosoltantoalcomportamentoeall'ambienteimmediati,epossadiconseguenzaesaminare,conun'otticaauntempo
universaleeparticolare,lungheseriedifenomeni.
Ladistanzaspazialepuòdiconseguenzafarapparireilmondocircostantecome«estraneo»(donde,perreazione,latendenzamitologicaareintegrarel'uomonelmondo);ladistanzatemporale,invece,fascoprireiltempocomeprocessoirreversibileeincertezzadelfuturo.La
coscienzaangosciantediquestadoppiadistanzacoincideconlacoscienzadellamortechelasurdeterminael'approfondisce.Esisteunacoscienzadellamortequandoesisteunaconoscenzadellamortecomefenomenooggettivochesipuòprevedere{ilcuimomentoperòèimprevedibile)eunapresadicoscienzasoggettivadiquestamorte.
QuestacoscienzaesisteintuttelesocietàarcaicheconosciuteenoiabbiamosostenutocheessaemergefindaNeanderthal.Laprecocitàdiunapresadicoscienzadellamorteedell'ansiaantropologicanelbambinociconfermaillorocaratterefondamentale.Infatti,lostresseilsentimentotragicodellamorteappaionoversol'etàdi6-8anni,contemporaneamenteal
legametral'ideadellamorteelaperditadell'individualità(Anthony,1940).
Questadoppiaspaccaturadellamorteedell'incertezzavieneevidentementecolmatadalmito,lamagia,lareligione,lapartecipazioneaffettiva,ilegamiconl'esseresocialecollettivo,ebenintesodatutteleattivitàdellavitaquotidiana.Tuttavia,semprerespintaemaiannientata,
l'ansiaumanasiaccresceattraversolosvilupposocioculturaledi"sapiens",ilquale,comevedremo,comportanecessariamentedeidivietiedellerepressioni.Iltimoredellapunizione,l'interiorizzazionedellacolpevolezza(chelatrasgressionesiaeffettivaosoltantosognatanonfadifferenza)vannoafissarsifindall'infanzia,el'apparizionedelpadrenel
ruolodirepressore-protettoresocio-familiareèl'elementochesurdeterminaquest'ansiainteriore(dinuovo,aquestopunto,lapsicoanalisiharidottol'angosciaaunasolafonte,eneancheaquellaprimaria).
Infine,l'ansiaèlegataall'ipercomplessitàcerebralestessa[1].Ladisorganizzazione-riorganizzazionepermanente,
ilgiocorinnovatodegliantagonismiinterni,idisordinielecrisi,lafragilestabilitàdiciascunodiquestistati,l'estremasensibilitàneiconfrontidieventiesternicasualifannosìcheuntalesistemanonpossaconoscerecheinmododelicatoeincertodeglistatiottimali.(Essonontrovachefortuitamentela«pacedell'anima»inmododuraturoetantopiùricercal'optimumnell'intensitàenel
parossismofuggevoli.)(Etuttoquestocimostrachelosviluppodellaciviltà,finoaoggi,nonhapotutocheaumentarecorrelativamentel'ansiaelacacciaallafelicità.)Prodottodell'ipercomplessità,l'ansianeèancheproduttrice.Essastimolalacuriositàelaricercachevagabondanoattraversotuttiisignificatidellaveritàchiarificatrice,dellacertezzachesi
indebolisce,dellafelicitàcheèdovuta,equestaricercaassumeun'estensioneinaudita.Essaalimentalecrisienellostessotemponevienealimentata.
Essastimolaemantieneimiti,lemagie,lereligioni,chefannodacontrappesoaltroppograndedistaccodalmondo,latroppograndeindeterminatezzadeltempo,latroppograndeangoscia
dellamorte.
Essatrovarifugionellerazionalizzazionidogmatichechedominanoilmondoconl'intelletto.Maugualmentel'ansianoncessadicorroderelesoluzionichelasuaangosciaesige,noncessadilavorare,sotterraneamente,allapreparazionedelsuperamento.
L'animale-crisi.
Checos'èunacrisi?E'unaumentodeldisordineedell'indeterminatezzaall'internodiunsistema(individualeosociale).Questodisordineèprovocatodaoprovocaessostessoilbloccodeidispositiviorganizzazionali,inparticolareregolatori("feed-back"negativi,)determinandovidaunaparteunacertarigidità,d'altrapartelosbloccodipotenzialitàfino
allorainibite;questesisviluppanoinmodoabnorme("ubris"),mentreledifferenzesitrasformanoinopposizionielecomplementaritàinantagonismi.
Ora,lamacchinaipercomplessafunziona«normalmente»allimitedellacrisi,nelsensocheessafunzionaconildisordineeallimitedeldisordine,cheisuoidispositividicontrolloo
lesuecompetenzepossonotrovarsibloccatidaperturbazionidiorigineesternaointerna,enelsensocheessaoffrepocaresistenzaall'"ubris"psicoaffettivo;infineesoprattuttolamacchinaipercomplessavienemessadifronteadei"double-binds"(Bateson,1960),cioèaingiunzionicontraddittorieugualmentepressantidoveessahadellealternativeicuiterminisono
siaugualmentedesiderabilisiaugualmenterepellenti.
Lacrisipuòrisolversinelritorno"instatuquoante",malacaratteristicadelsistemaipercomplessoincrisièdiscatenarelaricercadisoluzioninuove,equestepossonoesseresiaimmaginarie,mitologicheomagiche,siaalcontrariopraticheecreative.Diconseguenzaè
potenzialmentegeneratricediillusionie/odiattivitàinventive.Piùingenerale,essapuòesserefontediprogresso,soluzionenuova,aldilàdellecontraddizionio"double-binds",cheaumentalacomplessitàdelsistema)o/eèfontediregressione(soluzionealdiquadellecontraddizioni,cheriportailsistemaaunostadiodiminorecomplessità).
"Sapiens",«intessutodicontraddizioni»,èdunquepropriounanimale-crisi:èlafonteauntempodellesuesconfitte,deisuoisuccessi,dellesueinvenzioniepuredellasuanevrosifondamentale.
Lanevrosidell'umanità.
Lanevrosièunanozionechesièvolutocircoscrivere
eccessivamente-esorcizzandola-nell'universochiusodellapsichiatria,mentrelasuadefinizionevaleperlanaturaumana.Lanevrosinonèsoltantounaconseguenza,maancheunarispostaaun'incertezza,un'angoscia,unaminaccia,unconflitto,equestarisposta,dicaratteremagico-rituale,stabilisceuncompromessotrailcervelloelarealtàesterna(eall'internodellapropria
realtà).
"Homosapiens",inquestosenso,hacreatounritualenuovoinrapportoalritoanimale.
Ilritonellavitaanimale,comehannodimostratoTinbergeneLorenz,èuncomportamentocomunicazionale,talvoltadicaratteremimetico-simbolico,chetrasmetteun
messaggioalfinediottenereunarisposta.
Accadecheincondizionidiperturbazione,edi"double-binds"inparticolare(peresempioconcomitanzadiunaforteattrazioneediunaforterepulsione),l'animalereagiscasperimentandooripetendodeicomportamenti«rituali»,masfasati,chegiranoavuoto,eevidentementesenzarisposta.
Ilritoumanosisviluppasenzadubbioinquesteduedirezioni.Daunaparte,cisaràilritualedellacomunicazionesociale,doveognunosaràtenutoarecitareilsuo«ruolo»asecondadelsuo«status»,insituazionidatechecomporterannociascunalasuaetichetta(esiavranno,cometraglianimali,ritidicorteggiamento,disubordinazione,diaccettazione,dipacificazione,
diamiciziaeccetera).D'altraparte,cisarannoiriti«patologici»individualicheognunoinventerà,sperimenteràopraticheràpersuperareoplacarelepropriecrisi.
Maèinunaterzadirezione,eattraversol'introduzionedelmitoedellamagia,chesisviluppailritoditiponuovo,chedàunarispostaall'incertezza,all'angoscia,
allacrisidell'"homosapiens".Ilrito,persuastessanatura,èunarispostaaldisordine.Essoloesorcizzagiànonfossealtrocheperlasuaqualitàdiessereunasequenzarigidadioperazioniverbaliegestualicheassumel'aspettominuziosodiunprogramma.Masoprattutto,essosiintegranell'ordinerazionalizzatoredelmitoesirivolgeadellepotenzemitologiche(spiriti,dei),inmododaottenereuna
rispostaodaprovocarel'eventochesaràportatorediprotezione,sicurezza,soluzione.Delrestolarispostaarrivasempre;
consiste,comeminimo,nelsensodisicurezzaodiprotezionecherisultadalrito;comemassimo,sianelcomportamentofavorevoledell'ambiente(pioggia,selvaggina,raccolto,successoeccetera)siainunasoluzione
psicosomatica(guarigionedaunamalattia,esorcizzazionedeglispiritimaligni).
Lapraticamagicaconsisteinunamessainrisonanzadelmitoedelritolacuiefficaciamisteriosanonvasottovalutata.Lamagiaanticasipuòconsiderarecomel'insiemearticolatodiunavisionemitologicadelmondoediunsistemarituale,chefunzionacontroogni
minacciadientropia,siaall'esternocheall'internodellospiritoumano,sianell'individuosianellasocietà,einparticolarecontroealdisopradell'entropiafinaleefataledellamorte.Lareligione,fenomenostoricoprodottodallosviluppoistituzionaleemitologicodellamagia,sideveconsiderareuncompletamentomitologico-ritualeverificatosiintornoa
alcunedivinità,epossiamoricomprenderelamagianellaformuladiFreudchecaratterizzalareligionecome«nevrosiossessivadell'umanità»(Freud,1932).
Unadellecaratteristichedegnedinotadelcompromessonevroticomagico-religiosoècheessosistabiliscenonsoltantoconlarealtàesterna(l'ambiente,ilmondo),maancheconla
realtàinterna.Essononèsoltantouncompromessotrailmitoelarealtà,èancheuncompromessoconla"realtàmitologica".
Aquestopunto,dobbiamodiredueparolesudiunfenomenocapitale,l'esistenza"vivente"diesserinoologici,idee,simboli,spiriti,divinità,chedispongonononsoltantodiunarealtàsoggettiva,madiunacertaautonomia
oggettiva.Prodottidalcervelloessidiventanodeiviventiditiponuovo(P.Auger,1966,J.Monod,1971)eicervelli,inquantosistemiadebolecontrollo,sononeiloroconfronticomedegliapprendististregoni,opiuttostocostituisconodegliecosistemidialimentazionesenzaiqualiessinonpossonovivere,masuiqualiessivivono.ComediceegregiamentePierreAuger,
«leideesiriproducononegliambienticostituitidaicervelliumani»(Auger,1966,p.p.98-99).
Tragliesserichevivononelvuotodiambiguitàtrailsoggettoel'oggetto,glispiriti,glispettri,igeni,ledivinitàhannoungradodiesistenzasuperiore,biomorfa,antropomorfa.Eèevidentecheledivinitàesistono.Esseparlano,agiscono,ordinano,
esigono.Essecicavalcanoe,neltrancedapossessione,parlanoperboccanostra.E'soltantodopolaloromortechesidubitachesianomaiesistite.(Delresto,essenonsonotuttemorte,edelledivinitànuove,ideologiche,esigenti,salvatrici,assassinesononate.)Lamagiaelareligionesonodunqueunmodoperassicurarsideirapportidiscambio,dicompromesso,disicurezza,di
mutuosoccorsoconlepotenzeegliesserimitologicichenonesisterebberosenzadinoimachecicontrollano.Dominato,sfruttatodallesuedivinitàedaisuoigeni,"sapiens"cercaasuavoltadiaddomesticarli,diutilizzarli.Egliliserve,linutre,offrelorodeisacrifici,cantalorodellelodi,rivolgelorolesuepreghiere,perchéessialorovoltagliassicurinonutrimento,successo,
protezione,vittoria,immortalità.
Cosìilmito,ilrito,lamagia,lareligioneassicuranouncompromessononsoltantoconl'ambienteesterno,maancheconlepotenzenoologiche,cioèun"compromessointerno,dentrolospiritoumano",conisuoiincubi,ilsuodisordine,lasua"ubris",lesuecontraddizioni,lasuanaturacritica.
Diconseguenza,conl'"homosapiens",laculturaconcentrainsé,istituzionalizzandoli,mitologia,magia,rito,religione.Ciòfacendo,laculturasifacaricodelcompromessoantropologicodellanevrosi,liberandogliindividui(almenoinviadiprincipioostatisticamente)dallaricercaerrabondaeangosciosadiuncompromesso,offrendoloroi"patterns"adattatividi
sicurezzaedipurificazione.
L'"Homosapiens"hapagatounprezzofavolosoperilcompromessointernoeesternochegliprocuralamagia.Aquestoprezzo,dàilnomeilritopiùdiffuso,ilpiùradicato,ilpiùarcaico:il"sacrificio".Ilsacrificioèilpiùrivelatoredegliuniversalinevrotici(Morin,1971).
Dalpiùaltosacrificioal
sacrificioquotidiano,attraversol'immolazionedelbimbopiùcaro,dellavergineinnocente,dell'animalepiùbello,deldeviante,delpeccatore,"sapiens"havolutononsoloattirarelafortuna,maesorcizzareildisordineel'incertezza,enonsoltantoquelliesterni,maanchelepotenzeprodigiosedeldisordineeleincertezzeontologichecheilsuocervellomettealmondo.
Magia,rito,mitosonolerispostenevrotichefondamentalialleincertezzegeneratricidiansie,aidisordinidellacrisi,aglieccessieaiparassitisminoologicisuscitatidall'ipercomplessità,equestisonoalcunideglielementifondamentalidellaprotoculturadi"sapiens".Laformidabilecolonizzazionedellavitaumanadapartedelmito,dellamagia,della
religionetestimonial'ampiezzaelaprofonditàdelcaratterecriticodell'"homosapiens",cosìcomel'ampiezzaelaprofonditàdiunasoluzionenevrotica,senzalaqualel'umanitànonavrebbepotutosopravvivere.LaformuladiT.S.Eliotcontinuaaesserevera:«Humankindcannotbearverymuchreality»(Ilgenereumanononpuòsopportareunadoseeccessivadirealtà).
Inrodaggio.
"Homosapiens"èdunqueunachimera,unmostro,uncaos,unimpastodicontraddizioni,unprodigio,giudicesupremodiognicosa,lombricoidiota,depositariodelvero,cloacadidubbioedierrore,gloriaerifiutodell'universo...Siamostatiingradodiscioglierequestoimbroglio?[2]No,maabbiamoavutomododi
riconoscerlo,dicoglierloediproporneun'interpretazione:iprincipiorganizzatori,iproblemi,ledifficoltà,idisordini,gliadattamenti,isuccessidiunamacchinaipercomplessacostituitadalcervellodi"homosapiens".Tuttociòchesembravacontraddittorio,irriducibilediverso,rimanecontraddittorio,irriducibile,diverso,manellostessotempotrovalasuaunità.
Comeuncaleidoscopiomostradelleimmaginichevarianoall'infinitoasecondadeimovimenticheglisiimprimono,lamacchinaipercomplessamostra,asecondadellesuedisorganizzazioni-organizzazioni,deivoltiodegli«stati»eterogenei.Tuttiquestistatinonrealizzanopertantoilpienoimpiegodell'ipercomplessità.
Aunestremo,alcunitestimonianolasuasingolarità,all'altro,altritestimonianoisuoifallimenti.
Lostatodiperfezioneèquelloincuiilgiocotral'ordineeildisordinerisultaorganizzatore,flessibile,inventivo,creatore,eincuil'interferenzadellequalitàcerebralisuperioricostituisceunepicentrocosciente.
All'altropolo,lostatodemenzialeèprovocatodall'irruzionedipulsionigeneticamente/corticalmente/ambientalmenteincontrollate,chenelloroscatenarsisiservonodell'apparatooperativo/razionalizzatoreeeventualmentedegliapparatisocioculturali.Glistatididemenzacostituisconodellesconfitteprofondeegravidell'ipercomplessità,eèinquestoquadrochevasituato
ilproblemadelleviolenzedistruttriciedelleaggressivitàdeliranti,piuttostocheinquellodell'aggressioneanimale,cherientrainalcunenormecomportamentalirigide(scatenamentounivoco,bersagliodeterminato).
Traquestistatilimite,glistatidi"ubris",«crisici»,«nevrotici»,orasfocianonell'unoonell'altro,oravannoacostituiredeitermini
medifral'unoel'altro.
Comeabbiamopotutocontinuamenteosservare,sarebbesbagliato,nonsoloiltracciaredellefrontierenettetraquestistati,maanchel'opporliinmodoassoluto.Laperfezionenavigaallimitedellacrisi,dell'"ubris",dellanevrosi.Nonesisteunostatoottimizzabile,nelsensocheessopotrebbeessere«regolato»nelmiglioredei
modi,affinchéilgeniodi"sapiens"potessedispiegarsi,attraversol'eliminazionediognirischiodicrisi,didisordine,dierrore,difollia.Significachelastessamacchinaipercomplessanonsipuòottimizzare,datocheil«miglioredeimodi»contienequalesuoingredienteciòcherischiaincessantementedidegradarlaedicorromperla.
Conciòsivuoleforse
affermarechel'uomoèpersemprecondannatoascatenarsiinmododemenziale,echequesto,sebbenetestimoniunfallimentoparticolareotemporaneodell'ipercomplessità,glièineluttabilmentelegato?Aquestopuntobisognadistingueretral'ottimizzazionedaunaparte,ilmiglioramentoelosviluppodall'altra,come
bisogneràdistingueretrafolliaestatidemenziali.Lanonottimizzazionesignificacheèimpossibilefornireunaregolaideale,uncanonepreconcetto,unoschemarazionalizzatorecheassicuriilpienoimpiegopermanentedellevirtùipercomplesse.Maciònonsignificaaffattochetuttelepossibilitàsianogiàstaterealizzate,néchelosviluppodiquestepossibilitànonmodificherebbe,non
arricchirebbelamacchinaipercomplessa,chepotrebbediconseguenzanonsoltantoridurreisuoistati«nevrotici»,assottigliandoirischidiregressione,maforseancheeliminareglistatidemenziali.
Nondimentichiamochelamacchinapiùcomplessaconosciutasullaterrahasoloda100milaa50milaannidietà.Essanonècheagliinizi,
aisuoiprimitentativieerrori,aisuoiabbozzi.Essaèinrodaggio,soggettaasurriscaldamentifataliecostrettaalsottoimpiegodellesuequalità.Forseessanonhaancoraelaborato,tantonellasferasocioculturalechenellasferadell'individuo,lemodalitàdiun'organizzazionesuperiorechederivanodallesuepotenzialità.Lasocietà,qualenoilaconosciamo,èunarealizzazionecompleta
oppurenonècheunabbozzo?Lacoscienza,cheappareafatica,deverestarepersempreatrofizzataoppure,alcontrario,puòsvilupparsiinqualitàdinuovocentroepigenetico?Unanuovasocietà,unanuovacoscienzanonpotrebberocostituireicontrollidecisiviperimpediregliscatenamentidistruttori?Diconseguenzaènecessarioamaggiorragionechedistinguiamolafollia
ontologicadi"sapiens-demens"daglistatidemenzialidicuiabbiamoindividuatoilcarattere.Lafollia,cioènonsoltanto"ubris",nevrosi,disordine,maanchelapartenonrazionalizzabiledell'esistenza,nonpuòcheabitareallaradiceenell'orizzontedi"sapiens".Maglistatidemenzialiforsesonolegatisoltantoagliinizibarbaricidell'ipercomplessità,
neiqualiciaggiriamotuttora.
Einsteindicevachesolounadebolepercentualedell'intellettoumanoveniva,ancoroggi,utilizzata,cosachetradurremonelnostrolinguaggiocomesegue:l'ipercomplessitàantropologica-individuale,sociale,culturale-èlontanadall'averraggiuntolasuapienaestensione.
"L'ipercomplessitànonpuòessereottimizzata,mapuòesseresottosviluppataepuòesseresviluppata".Ladefinizionedell'uomochenoivogliamodareaquestopuntoè,ancoraunavolta,nonchiusa,maaperta.
Lanaturaumana.
Checos'èl'uomo?Esserevivente,animale,vertebrato,
mammifero,primate,ominide,eglièanchequalcos'altro,equestoqualcosa,chiamato"homosapiens",sfugge,nonsoltantoaunadefinizionesemplice,maancheaunadefinizionecomplessa.Perchénonsitrattasolodicomprenderechel'esseredell'uomosiesprimeattraversoemediantelasuaaffettività,bisognacomprendereanchechelafolliaèunproblemacentrale
dell'uomo,enonsoltantoilsuoeccessoeilsuorifiuto.Bisognachecerchiamodicomprendere-enonsiamocheall'inizioassoluto-ilruoloinaudito,disfunzionaleefunzionale,dell'irrazionalitànellarazionalità(eviceversa).Dobbiamocapireche,comeilmicrofisicoutilizzadellenozionicontraddittoriedalpuntodivistalogicoecomplementarmentenecessariepercomprenderei
fenomenicheegliosserva,cosìnoidobbiamounire,percomprenderel'uomo,lenozionicontraddittoriedelnostrointelletto.Cosìordineedisordinesonoantagonistiecomplementarinell'autorganizzazioneeneldivenireantropologici.Veritàeerroresonoantagonistiecomplementarinell'avventuraumana.
Bisognalegarel'uomo
ragionevole("sapiens")all'uomofolle("demens"),l'uomoproduttore,l'uomotecnico,l'uomocostruttore,l'uomoansioso,l'uomogaudente,l'uomoestatico,l'uomochecantaecheballa,l'uomosoggettivo,l'uomoimmaginario,l'uomomitologico,l'uomocritico,l'uomonevrotico,l'uomoerotico,l'uomointemperante,l'uomodistruttore,l'uomocosciente,l'uomoincosciente,
l'uomomagico,l'uomorazionaleinunafisionomiasfaccettatadovel'ominidesitrasfiguradefinitivamenteinuomo.
Tuttiquesticaratterisidisperdono,sicombinano,siricompongono,asecondadegliindividui,dellesocietà,deimomenti,accrescendolavarietàincredibiledell'umanità.Questavarietàèincomprensibilemuovendo
daunprincipiosemplicediunità.Ilsuofondamentononpuòessereinun'indefinitaplasticitàmodellatadivoltainvoltasecondoilcapricciodellecircostanzedagliambientiedalleculture.Essanonpuòtrovarsichenell'unitàdiunsistemaipercomplesso.Questaunitàèl'insiemediprincipigeneratori;tracuinonabbiamodimenticatoilprincipiobiogenetico
primario,muovendodaiqualiavvengonotuttiglisviluppiaggrovigliatidell'"homosapiens".E'proprioquestocheMarxintendevaconlanozionedi"uomogenerico",echeaquestopuntosiconfonde,pernoi,conlanozionedinaturaumana.
Abbiamochiamatopaleosocietàlasocietàchesiècostituitaprimadi"sapiens".Chiamiamoprotosocietàlasocietàdellapreistoriadi"sapiens".Iltermine"proton"significaprimo,eriguardailfondamento,l'origine.Illettoresabenechepernoinonèstatol'"homosapiens"afondarelasocietà,eneppurel'ominide,neppureilprimate,macheessaèstatarifondata
daogninuovoprocessodicomplessificazione.Laprotosocietànonèdunquepernoiilfondamentoultimo.Tuttaviaessaèlanuovafondazione,lanuovanascita,lasecondanascitadellasocietàumana,malaprimadellasocietàsapientale,dunquearchetipofondamentaledituttelesocietàsapientalipreistoriche.
Ancoraqualcheprecauzione:
pensiamochelapaleosocietà,lungidaldissolversi,siintegrinellaprotosocietàinqualitàdipaleostruttura,eched'altraparteledirettricidellaprotosocietàsielaborinoanteriormentea"sapiens".Selacomplessificazionedelcervelloelacomplessificazionesocialesonodueformeinteragentidelmedesimoprocesso,risultaimpossibiledeterminareunarottura
brusca.Masipuòanchepensarechel'accrescimentodellacomplessitàcerebrale,chesiverificacon"homosapiens",sitraducain:
a)unacomplessificazionemicrosociale(individuo,famiglia),macrosociale(aperturaall'esternoattraversol'esogamia,loscambio,l'alleanza),eunacomplessificazionedelsistemadicomunicazioni.
b)lasedimentazionediunnucleoculturalemuovendodalmitoedallamagia.
Percomprenderelapaleosocietà,nonoccorrevasoltantorifletteresuidatiestremamenteframmentarieincertidell'archeologiaominide;
occorrevaanche,muovendodallescoperterecentisullesocietàdiantropoidie
dall'etnografiadellesocietàarcaicheattuali,immaginarequalcosachesifosseevolutoaldilàdegliuniealdiquadeglialtri.Percomprenderelaprotosocietà,ilriferimentoèciòcheaccomunaleultimesocietàarcaicheosservateneldiciannovesimoenelventesimosecolo.L'antropologiasocialetradizionalestudiavaquestesocietàcomeseessefosseroprimitive,pursapendo
semprepiùchequestesocietànonavevanonulladiprimitivo,circostanzaquestacherendel'oggettostudiatosemprepiùdiligentementequalcosadicuisiconoscevasempremenoilsignificato.Ora,dalnostropuntodivista,lanozionediprimitivitànonhasenso,essasidissolvenellacatenadell'ominidizzazione,chesiinnestaanch'essasuun'evoluzionesocialedei
primati.Quindilaprimitivitàsiperdenellaprimaticità.Incompenso,esisteunarcaismo,cioèunamatricecaratteristicadituttelesocietàpreistorichesapientali,econilqualeintendiamodenotaretuttelesocietàchesisonoperpetuateemoltiplicate,differenziandosiemodificandosi,masenzatrasformarsiradicalmente,primadiesserefrantumatedall'irruzionedellesocietà
storiche.
Laprodigiosadiasporachehadiffusol'"homosapiens"sututtoilpianeta,nellospaziodiqualchedecinadimigliaiadianni,èquelladellaprotosocietà.Essaèstataaccompagnatadaunastraordinariadiversificazionedirazze,diceppietnici,diculture,dilingue,dimiti,didivinità.Sisonoformatesocietàaustereesocietà
permissive,societàcurvesottoilpesodellanecessitàesocietàchesopperivanosenzafaticaailorobisogni,societàdovelacacciarestapreponderanteesocietàdovelaraccoltadifruttiedioggettivarièridiventatapreponderante(alcuneanchepreagricoleochecercanodirecepirel'agricolturadellesocietàstorichevicine),societàaggressiveesocietàpassive,societàamortelenta
esocietàamorterapida,societàpossedutedaglispiritiesocietàchegiocanoconglispiriti,societàpiùdevoteaglideiesocietàpiùdediteagliuomini,societàcheopprimonoduramenteladonnaesocietàdoveladonnaèinferioredipoco,societàlussurioseesocietàtemperanti,società«apollinee»esocietà«dionisiache».
Tuttavia,nellostessotempo,questavarietàestremacoincideconlaconservazionedellastessamatriceorganizzativa.Tuttelesocietàconservanolastrutturagerarchicapaleosociale.Tuttesonofondatesuunsistemadovelaculturaimpersonal'elementogenerativo.Tuttesiservonodellinguaggioadoppiaarticolazione.Tutteconosconoleregolediparentela,ilmatrimonio,
l'esogamia,iriti,imiti,lamagia,lecerimoniedellamorteedellavita,lafedeinunasopravvivenza,l'arte,ladanza,ilcanto...Questaunitàdifondoècosìaccentuatachesipuòpensare,insiemeaHocketteAsher,cheunarivoluzioneumana(noidiremmosapientale)èavvenutaprimadelladiaspora,fornendoallaprotosocietàun«vantaggioselettivo»cheperl'appunto
1.LARAMIFICAZIONEEL'APERTURADELLASOCIETA'.
Lasedimentazionedelnucleofamiliare.
Adifferenzadegliuccellidinumerosissimespecie,lacoppianonèstatal'unitàprimariadellasocietàdei
primati.Nellesocietàdiscimmieediantropoidinonesisteancora,eladdoveesiste,nonesistelasocietà.
Osserviamodunquechelafamiglianonsiarticolanellasocietàechelasocietànonèabbastanzacomplessaperintegrarelafamiglia.
L'ominidizzazionehastrettoilegamitramadreefigli,tradonnaeuomo,eha
avvicinatol'uomoalbambino.Così,nellapaleosocietàsicostituiscelacostellazionecheinseguitosiconcentrerànelnucleofamiliare.
L'intimitàtraladonnael'uomoèstatafavoritadall'interferenzadialcuniprocessidioriginedistinta.L'accresciutaindividualizzazioneelosviluppodeirapportiaffettivi
interindividuali,laconservazionenell'adultodell'attitudineinfantileall'amorehannoreagitosuirapportitradonnaeuomo,messiinevidenzaerafforzatidall'erotizzazionegeneralizzataedallasessualizzazionepermanente.
E'indubbiamentedopolaverticalizzazionedell'ominidechelacopulafrontaleèdivenutaanatomicamente
possibile,e-aggiungonoHocketteAsher,chehannol'immaginazionepronta-senzadubbiosubitosfruttata»(HocketteAsher,1964).Muovendodall'amorefrontalesisonosviluppate,nelcorsodell'evoluzionegeneticafinoa"sapiens"
compreso,lecaratteristicheerogeneattrattivechesonolelabbraprominenti,iseniturgidi,ilpenegrossoe
lungo,eciòsenzachelazonaposteriorevengasacrificata,poichélenatiche,pieneecarnose,calamitanol'attenzioneelemani.All'erotizzazionedelvisosiaggiungelasuaaccresciutaindividualizzazionechetrasformailpartnerinunesserecheauntempoaffascinaestabilisceunlegamediaffetto.
Apparel'orgasmofemminile,
quasiinesistentetragliantropoidi,etrasfiguraperladonnailsensodelrapportosessuale.Fratuttiiprimati,ènegliumanichel'orgasmoèpiùlungoepiùforte,spasmodico,oceanico,estrappaululatid'estasi.
E'senzadubbioparimentinelcorsodell'ominidizzazionechel'attivitàel'attrazionesessualidiventanopermanentienonpiùlimitatialperiodo
fecondodelciclo.Ormai,la"permanenza"dell'eros,lasua"generalizzazione"atuttoilcorpo,lasua"intensificazione"estaticanellospasimoavvinghianosemprepiùicorpidell'uomoedelladonna.
Ormai,l'uomoeladonnachesiamanosono«nellebraccia»unodell'altro,e,comesuggerisconoHocketteAsher(ibid.),l'analogiatra
l'abbracciodiunamanteequellodiunbambinohapotutocontribuireariversareletenereemozionidellecarezzematernenellastrettaamorosa.
Finalmente,uomoedonnasitrovanodifrontenellacopula,nellaconversazione,nellacoabitazione.Aldisopradelcentrodiattrazione/relazionecostituitodallepartisessuali,unanuovazonadi
attrazione/relazioneèormaicostituitadalvisoeparticolarmentedaquellafavolosaboccacheèauntempol'organodellaparola,delmangiare,delrespirare,delbaciare.(Everràilmomentoincuigliamantisaprannomescolaresimbolicamentenelgiocodellelabbral'anticobaciodellamadrealbambino,ilmordicchiarsireciproco,loscambiod'anima-
anticamentel'animasiidentificavaconilsoffio-ilcontattoquasivaginaledellelabbraelapenetrazionepenniforme[1]dellalingua.)Dunque,sessualità,erotismo,tenerezzapotrannocoagularsiecombinarsi,elalorosintesisublimesaràl'amore.Così,untessutofittodilegamiediattrazioni,èingradodicostituirelabasepsicoaffettivadellacoppia,
mentretroveràd'altrapartelasuabasesocialenelmatrimonio.Amore,coppia,matrimoniopossonodiconseguenzacostituiredeiterminicomplementari,maancheconcorrentieantagonisti,eunacomplessitànuovasiintroducealivellointerindividuale,fontedigioie,ditristezze,diesaltazioni,didrammi,difelicitàedidisperazioni.
L'intimitàelavicinanzaaffettivauomo-donnaavvicinanol'uomoeilbambino.Moltoprimachesiariconosciutalapaternitàgenetica,sidelinealapaternitàpsicologica.Questaapparequandol'autoritàprotettriceepossessivadellaclassemaschilesiindividualizza,divenendofamiliareeintimadelbambino,cioèquandoaccantoalladonnaesisteun
uomofamiliareeintimo.
Lapaternitàesitatrailfratellodellamadre[2](ziochepuòessereconsideratocomeunpadre)eilcompagnodellamadre(padrechepuòessereconsideratocomeunozio).
Prestootardi,dopo"sapiens",crediamo,ilfratello-padrediverràzio,losposo-ziodiverràpadre,elasua
paternitàsaràdefinitivamenteaffermataquandosaràriconosciutocomegenitore.
Cosìprendeformailprimonucleofamiliare.Lapaternitàallargailrapportoembrionalemadre-figliointroducendovil'uomo,esimultaneamenteintroducenelnuovonucleopadre/madre/figlioilprincipiogerarchicomaschile[3].Ilgrandefenomenochepreparal'ominidizzazionee
cherealizzainteramente,secondonoi,"sapiens",ènonla«mortedelpadre»,bensìlasuanascita.
Questoeventofondamentalehaalmenounacaratteristicaincomuneconilfavolosoaassassiniodelpadrefreudiano:èportatore,perilbambino,diambiguità.Ilpadreècontemporaneamenteilprotettoreel'usurpatore(cheprendeperséunaparte
dellatenerezzamaterna);ècontemporaneamenteilsostegnoeilnemico(lacuiautoritàreprimeidesideriinfantili).Dicolpo,ilsignificatoambiguodelpadresichiariscesociologicamente:"ilpadreportalacomplessità,cioèlacontraddizioneinterna,nellamicrostrutturachesiècreata:lafamiglia".
Infine,nonèsufficientechesiistituiscalarelazionepadre/
madre/figlioperchésicostituiscalafamiglia.E'necessarioche,divenutoadulto,ilbambinorestifiglioofigliadeisuoigenitori.Aquestopuntosiosservauneffettosociologicocapitaledellagiovanilizzazionedellaspecie"sapiens".Questa,conservandopertuttalavitalerelazioniaffettivenatedall'infanzia,permetteaunastrutturabiologica,legataanzituttoallariproduzione,
unavoltasopravvissutaallaprimainfanzia,"didiventare,trasformandosi,unamicrostrutturasocialepermanenteche,d'allorainpoi,siautoperpetueràesiautoriprodurràdasé"[4].
L'aperturasociologica.
Lafamigliaèunsottosistemaapertosulsistemasociale.Ilpadre-sposoappartienealla
classedegliuomini,lafemminaalgruppodelledonne,ilbambino,daunacertaetàinpoi,algruppodeigiovaninoniniziati.
Attraversoquestaapertura,lafamigliadiventaingradodiarticolarsinellasocietàconl'organizzazionedellaparentelaelaregolamentazionedellasessualità,lequalisonolegate,attraversol'istituzione
dell'esogamia,aunanuovaaperturadellasocietàstessaversoaltresocietàalleate,dondel'elaborazionediunmetasistemamacrosociale.
Cosìl'apparizionediunastrutturafamiliaredotatadicomplessitàinternaearticolantesinellasocietàsiinserisceinunariorganizzazionecomplessivacheaccrescelacomplessitàsocialeinmanieradecisivae
atuttiilivelli.
Bisognalegarestrettamentequestoprocessodicomplessificazioneaquellodell'estensioneedell'approfondimentodelpoteredellaclassemaschile.
Infatti,questopoterediclassehainteresseasottomettereaunaregolaoggettivatuttociòchepotrebbediventarefontediconflittitraisuoimembri,
e,perciòstesso,poneallasocietàdelleregolegeneralidiorganizzazione.Questaregolamentazioneèprobabilmenteiniziata,comeabbiamovisto,conlaspartizionedeifruttidellacacciaehapotutoestendersiinaltricampi.Mailcampopiùrestioallaregolamentazioneerasenzadubbioquellodellasessualità,lasciatoallaconcorrenzacioèallaliberasceltadegli
individuidominanti.Nonsisasequestaanarcogerarchiasisiamodellataprogressivamentesualcuneregolenelcorsodelperiododiominidizzazione.E'moltoprobabile,inognicaso,cheilproblemadellaspartizionedelledonneepiùingeneraledellaregolamentazionedellasessualitàsisiapostocontantamaggioreinsistenzainquantononsololaclassemaschilesviluppavailsuo
potereorganizzativo,mainquantolasessualitàdiventavadilagante,permanente,elosviluppodell'erotismoedell'orgasmofemminileprospettavailrischiodivedereladonnascegliereilsuopartner,cioècontestareildominiomaschilenellasuastessabase.
Comunque,èpropriosottoilcontrolloemediantel'autoritàdellaclassemaschilechesi
realizzalariorganizzazione,mentrelanozionedipadresiguadagnaormailapienalegittimitàedivental'autoritàchesipretendenaturale.Ununicoearticolatosistemadiregoledeterminalenormedispartizionedelledonne,delmatrimonio,delcontrollodellasessualità,e,contemporaneamente,comesivedrà,dell'alleanzaedelloscambio.Ilmatrimoniocreaunabarrierainibitricenei
confrontidituttalasessualitàinternaallafamigliaediventaunpilastrodell'esogamia,attraversocuilefigliesitrasformanoinbenidiscambio.
Così,alcontrollobiologicocheregolavaiperiodideldesiderioeallaliberaconcorrenzabiologicachedavaledonneaicapi,sisostituiscelaregolamentazionesociologica
cheselezionaidesideriinlecitieillecitiedistribuisceledonnesecondoprincipiindipendentidagliindividui.Laclassemaschilesanzionalapropriacoesioneeilpropriodominioregolamentandolazonachecostituiscelafontedelletensionitraiprimati-lazonadeirapportisessuali.
Parallelamente,essasanzionaesviluppalasuaautoritàsui
giovani,nellafamigliamediantel'autoritàenellasocietàmediantel'iniziazione(confrontap.183).Così,essaperfezionalasuapromozionedaclassedominantea"classedirigente",miglioralasuacoesione,esviluppalacomplessitàsociale.Ladisuguaglianzatramaschisiattenua.Ladisuguaglianzaglobaletrailmaschileeilfemminilesiestende,compensataperò
dall'integrazioneindividualedegliuominiall'internodellafamigliaedalladipendenzaaffettivadell'uomodai«suoi».
Comegiàabbiamoipotizzato,l'istituzionalizzazionedellafamigliaelaregolamentazionedellasessualitàsonodestinateasuscitareinogniindividuo,bambinooadulto,femminaomaschio,unbrulichiodi
problemilatenti(troppodimenticatidall'antropologia,marivelatidallapsicoanalisi),che,occultamente,complessificanoinmodostraordinariolavitaaffettivaeirapportiumani.Laregolamentazionedellasessualitàfavorisceillavorosotterraneodiun"eros"ormaiprivodifrontiereedifrenibiologici,creaun'incertezzatorbidatrasentimentifamiliariesentimenti
libidinosi,stabilisceundualismotrailmatrimonioeildesiderio,suscitanuoveenumerosecontraddizionichealorovolta,creandoreticlandestinediamoriproibitielabirintisegretididesideriilleciti,accresconolacomplessitàsocialeesiripercuotonosull'ipercomplessitàcerebrale.Alcunevitevengonofolgorate,martirizzate,trasfiguratedadesideri
insensati,amorifolli,incontrifurtivi,eormaiognivitaavràilsuodoppio,conunaparteemersaeunasommersa,ognisocietàvivràlasuadoppiavita,lavitaufficialeelavitasotterranea.
Così,sututtiifrontisioperaunarivoluzioneorganizzazionaledoveilnuovoordinealimentanuovefontididisordine,ilqualediventaelementocostitutivo
diquell'ordine.Questarivoluzione,chefondalaprotosocietà,sembradunquelegataallacomplessificazionedelcervellodi"sapiens",cioèall'appariredicapacitàorganizzazionalipiùvasteepiùcomplicate.
Lacomplessificazionemultidimensionalecheèl'arteficedell'apparizionediunanuovamicrostruttura(famiglia,nuovirapporti
erotico-affettivi)èarteficeanchedell'apparizionediunamacrostruttura,chefaesplodereilquadrochiusodellapaleosocietà,ampliaearricchiscelasferademograficadell'organizzazionesociale.
Lesocietàominidinondovevanosuperarelepochedecinediindividuienoneranolegateorganicamenteleuneallealtre.Perchésisiano
istituitedellerelazioniorganichedagruppoagruppo,bisognaimmaginaredellecolonieprodottedaunostessoceppo,legatedaunostessolinguaggio,unsistemaculturaleidentico,elacuiparentelasiaconsolidataeconsacratamitologicamenteinrapportoaunantenatocomune;bisognaimmaginarechelosviluppodellacomplessitàsocialehacomportato,traquellesocietà
vicinechepraticavanolacacciagrossa,dellelimitazioniditerritorio,delleformedicooperazione,deifavorireciproci,delleamicizie.E'inquestecondizioniormaidiprealleanzaediscambipreeconomicicheèpotutaapparirel'esogamia,sistemadiregolecheistituzionalizzanoloscambiodelledonneel'alleanzapermanentedeigruppi.
Tuttavia,dicolpo,l'esogamiacatalizzaillegamedagruppoagruppoinlegameorganico.Essadiventailmodello,l'armaturadiunnuovosistemadiconnessioniearticolazioniattraversoilqualesisvilupperannogliscambidibeniediinformazioni,eleintesediognisorta.L'esogamiasipresentadunquecomelachiaveorganizzativadell'aperturasociologicaedei
legamifederativitradueopiùsocietà.Diconseguenza,l'unitàsocialechiusasitrasformainunsistemasocialeaperto;ilmetasistemachevieneacostituirsitraisistemiapertitendeadiventare«tribù»,mentrelasocietàsemprepiùapertatendeadiventaresottosistemao«clan».
E'Lévi-Strausscoluicheconmaggiorvigorehainquadrato
espiegatol'esogamiaelaproibizionedell'incestocomenecessitàorganizzative.
Eglihacoltoillororuolodiintegrazioneedicoesionesociale:«Ilsolomododiconservareilgruppoinquantotale»(Lévi-Strauss,1949,p.
349).(Questacoesionenaturalmentenonhasensochedauncertostadioinpoi
dellosviluppodellacomplessità.)"Mabisognacomprenderleanchenelsensodiun'aperturadelsistemasocialeversounametaorganizzazionefederativa"[5].
Lamodificazionebio-antropo-sociale.
D'altraparte,l'esogamiacoinvolgeunamodificazione
diportataconsiderevoleneldivenirebiologicodell'umanità.Giàleregoledelmatrimonio,dandoinviadiprincipioatuttigliuominiildirittodifecondare(quandomoltideimaschineeranoprivitraiprimati),favorisconounmiscugliogeneticocheaccresceladifferenziazionedeigenotipiindividuali.L'esogamiaampliademograficamenteilmiscugliogenetico,e
determinadunqueunaccrescimentodelledifferenzedaindividuoaindividuo.Manellostessotempo,essafrenalacladogenesidigruppo,e,inrealtà,"essablocca,avantaggiodiunprocessodidiversificazioneetnicaeindividuale,ilprocessodievoluzionebiologicache,finoa'sapiens',avevafattonascerenuovespecie".
Infatti,perunmaschioalfamutantenonesistepiùlapossibilitàdiavereunadiscendenzainiziandodaunafecondazionegeneraledellefemmine,ivicompreseesoprattuttolesuefiglie,inmododacrearenellospaziodiduegenerazioniunnuovogruppobiologico-sociale.Inaltreparole,lamutazionebiologicaindividualenondisponepiùdiunpiccologruppochiusoincui
rafforzarelasuadifferenzaedovepotrebberoinsorgerealtremutazionicheandrebberoaaccrescereulteriormenteladifferenzafinoalpuntoincuiessasitrasformainspecie[6].L'esogamiacreadegliinsiemeumanibenpiùestesidiquantononfosseroleminuscolepaleosocietà.Senzadubbioquestiinsiemisidifferenziano
geneticamentegliunidaglialtri,eladiaspora,proiettando"sapiens"incondizioniecologicheestremamentedifferenti,finisceperfavorireladifferenziazionedellerazze,sequestoterminehaunsenso(Ruffié),einseguitodeigruppietnici,nelcorsodeimillennipreistorici.L'esogamia,dunque,hafavoritoladiversificazioneetnica,losviluppodelle
particolaritàindividuali,impedendoall'umanitàdifrazionarsiinnumerosespecie.Attraversoemalgradoledifferenzerazzialieetniche,laspecieumana,sparsasull'immensopianeta,hamantenutolasuaunitàgrazieallaprotosocietà.
Questanuovadialetticanelrapportonatura/culturasiaccompagnaaunaveraepropriaristrutturazionedei
rapportitralasferabiogenetica,lasferafenotipa(l'individuo),elasferasocioculturale.Lasocietàintervienesemprepiùnelprocessodiriproduzionebiologica,chenonsieffettuapiùacasoosecondoglistrettirapportididominazioneindividuali,masubiscesianuovelimitazionisianuoviimpulsisociali,checontribuisconoallosviluppodell'individualità.(Oggi,nei
gruppipiùarcaiciepiùisolati,dalpuntodivistastatistico,sitrovanopiùdifferenzedaindividuoaindividuochetragruppoegruppo,traceppietnicidiversi,trarazzediverse.)Mentresioperaunasuddivisionesocialesemprepiùristrettanelcampodelsessoedellariproduzione,quest'ultimo,culturalizzato,fornisceallasocietàunlinguaggioorganizzativo.La
parentelanonèpiùsoltantoilrapportomadre-figlio,moglie-marito,padre-figlio,fratello-sorella;essadiventailcodiceculturaleorganizzativocheassicuraillegame/alleanzatraindividuo/coppia/famiglia/clan/tribù.
Questapseudopanbiologizzazionedellasocietàattraversolaparentelaècontemporaneamenteunapanculturalizzazionedel
rapportobioriproduttoreincuilasocietàutilizzaunmodellobiologicodiorganizzazionetrasferendoloetrasformandolo.Infatti,lanuovaorganizzazionesocialeèormaifondatasul"nome"(dellafamiglia,dacuiderivailnomepersonale)esul"no"(ildivietodell'incesto).Lasocietàsiconcepisceormaicomeunafratellanza,prodottadaunasostanzamaternacuideveamore,e
guidatadaunalegittimaautoritàpaterna.Lafamigliadiventailmitosocialeeilrapportodell'individuoconlasocietàsaràormaiunrapportoinfantile.Questomitobiofamiliareintroduceinprofonditàunsentimentodicomunitàall'internodelclan,ediparentelaversoaltriclanunitidaunantenatocomune.Einseguito,dopoilsuperamentodellaprotosocietà,questomitosi
potràestendereallatribù,algruppoetnico,allanazioneMadre-Patriaacuiisuoi«figli»devonoamoreeobbedienza...
Cosìla«SacraFamiglia»diventailmiticocementocomunitariodellasocietàreale,"mentrelaparentelaoperalaconcatenazionebio-socio-culturaletramicrostrutturaemacrostrutturasociale",cioè
unificaincatenandolel'unaall'altralemagliedell'organizzazionesocialedivenutapiùcomplessa.
Così,laprotosocietàèevidentementemoltopiùcomplessadellasocietàominide.
L'aumentodicomplessitànonriguardasoltantol'organizzazionesocialepropriamentedettachesi
ramifica,sicomplica,siarticolaalivellomicro-emacrostrutturale,alimentandounavitasotterranea,clandestina.Essoriguardaancheunnuovorapporto,moltopiùcomplesso,tralasferabiologica,lasferasociologicaelasferaindividuale,equestonuovorapportononsilimitaariorganizzareinprofonditàlasocietàumana,mareagisceanchesuldiveniredella
2.LACULTURA.
Ilruolocreativodellacultura,nellaprotosocietà,continuaaaumentareinsiemeallosviluppodelleregoleorganizzative,almoltiplicarsieallacomplessificazionedell'abilitàtecnica,eallacomplessificazionedellinguaggio.
Perquantoriguardail
linguaggio,tuttociportaacrederecheesso,inquantosistemaadoppiaarticolazione,siastatoistituitodaipredecessoridi"sapiens".Tuttavia,con"sapiens",essocompieprobabilmenteunsaltodiqualità-quantitàdefinitivo,attraversol'intensificazionedellemicrocomunicazioni(relazioniall'internodellafamigliaetraindividui)edellemacrocomunicazioni
nellasocietàetrasocietàdiverse.Difatto,lelinguedeigruppimenoevolutichesiconoscanopossiedonounacomplessitàdistrutturapariaquelladellenostrelinguemoderne.
Mailcaratteredistintivodellaprotoculturaconsisteinqualcosadipiùdellosviluppodiunaculturagiàapparsanelperiodoominide:èlasedimentazionediunnuovo
nucleonoologico,legatoalsorgeredelmitoedellamagiain"sapiens".
L'integrazionesocioculturale.
Tuttoaccadecomeseunaprodigiosaproliferazionediriti,dimiti,dimagiaavvinghiassecomeun'ederailgiàultracomplessoedificiosociale,matuttoaccade
anchecomeseessacostituisseuncementoconnettivochecolaattraversotuttelesuefenditure.Sembracheormaiilcervellodi"sapiens"operiperognicosalasecrezionedellasuaspiegazione,dellasualegittimazione,dovesimescolanoinestricabilmenteunalogicaordinatrice,unasottigliezzainterpretativainaudita,delleintuizioniprofonde,delle
rappresentazioniarbitrarie.
Sembraugualmentecheilmitoelamagiastipulinoquelcompromesso«nevrotico»,cioèdiadattamento,tralacuriosità/ansiadi"sapiens"elesuecontraddizioniinternedaunaparte,elerealtàesternedelmondoelerealtàorganizzativedellasocietàdall'altra.
Infatti,lamitologiaarcaica
integradalpuntodivistanoologicolasocietàel'uomonelmondo.Essastabiliscedellecorrispondenzeanalogichetral'universoecosistemicoel'universoantropologico,ilquale,inmodooraframmentario,oracompiuto,sipresentacomeunmicrocosmointegratonelmacrocosmo(Morin,1971).L'organizzazionedellospazio-temposocialesimodellasullospazio-tempo
cosmico.Lasocietàdevefarsicaricodellaconservazionedell'ordinedelmondocosìcomequestodevefarsicaricodellaconservazionedellavitasociale.Iriticostituisconoletecnichediarmonizzazione.Così,ilciclopraticodelleattivitàmaterialirisultaintegratoinunciclocosmo-mitologico;
essovienescanditodallecerimonieedallefeste,che
sonoportatricidellagrandecomunicazioneconiltuttoedellagrandecomunionetratutti.Lafesta,inoltre,liberagliistintiinibiti,sprigionacatarticamenteleforzedeldisordine,lasciandolepersinosommergeretemporaneamentel'ordinesociale,fattoquestochehaperrisultatoilconsolidamentodiquellostessoordine;èattraversounallentamentoguidatodel
controllo,effettuatoinmodoperiodico,ritmico,chelacomplessitàsocialesiservedelletendenzealladisorganizzazione,trasformandoleinforzerigeneratrici.
E'perciò,delresto,chelarigenerazionesocialevienevissutamitologicamentecomeunari-creazionedelmondo.Elafesta,lungidalfuorviaretemporaneamente
"sapiens"dalpropriocammino,rivela,esprimeealimentalasuanaturaintemperanteeestatica.
Nellostessotempo,mito,rito,magiaportanoaterminel'integrazioneinternadellasocietà,avvolgendo,anticipando,accompagnandoleattivitàpratiche,leoperazionifunzionali,orientative,repressive,comeancheilciclodivita
individualedallanascitaallamorte.Lungidall'eliminarelemodalitàtecnicheedalfarseneeliminare,lemodalitàmagichelecompletanoeleproteggono.
Magia,ritoemitodannoilcrismadellasacralitàalleregoleorganizzativedellasocietàeciòfacendoavvaloranomedianteunagiustificazionetrascendenteladominazionedellaclasse
maschile.
Questaoccupadelrestoleposizionichiavemagico-religiose,monopolizzandoilcommercioconglispiriticheterrorizzanoledonneeibambini.Perquantoriguardaledonne,essenonsonodeltuttodisarmatedalpuntodivistamagico:ilpoteremaschiledeverispettareeonorareilprincipiofemminiledellafecondità,sianell'ordine
cosmico,sianell'ordinesocio-antropologico;essononcontrollacheigenidell'organizzazione,dellapreda,dellaguerra.Tuttavia,perquantoriguardaigiovani,ilcontrollomagicoèilpiùassoluto,esioperanelritodell'iniziazione.Attraversol'iniziazione,laclassemaschileadultaspaccainduetronconisociologiciil"continuum"biologicodell'adolescenza,portando
dunqueatermineunascissionecheimpedisceilcostituirsidiunaclassegiovanile,eesercitandoilcontrolloassolutosuldirittodiingressonell'universoadulto.Questaoperazionesieffettuafacendousodiproveeditorturecheculminanoinunacerimoniadimorte-rinascita,incuiilbambinochediventauomoacquistaunnuovonomeeunanuovapersonalità.Così,ilpoteredi
classesiaffermamascherandosiinunagrandiosaoperazionemitico-cosmologicadoveintervengonoglispiritieledivinità.
Quicomealtrove,magia,mitoeritosonodotatidiunatalecredibilità,diunataleforzadiconvinzioneneiloroordinioneilorodivieti,questisonocosìprofondamenteintroiettatida
rendereaccessorieetalvoltaancheinutililarepressioneolapunizione,eilsistemanonadoperanessunacoercizionefisica,nessunimprigionamento.
L'identitàsocioculturale.
L'identitàindividualeecollettivanonsiaffermapiùnell'appartenenzaimmediataaundatogruppo,comenella
societàdeiprimati,bensìmedianteenell'insiemedeilegamicheunisconol'individuoallasuaparentelarealeemiticaechedannoaunaculturalasuaparticolareidentità.Ilnomelegal'identitàindividualeaunaparentelasocioculturale:essostabilisceauntempoladifferenzael'appartenenza:
siè«figliodi»,nonsolodeiproprigenitori,ma
discendentedell'antenato,figliodellasocietà.Ilmitoalimentailricordo,ilculto,lapresenzadell'antenatoealimentaconciòanchel'identitàcollettiva-individuale.Questotemadell'antenato,delleorigini,dellagenealogiasiripresentainmanieraossessivaneisimboli,neitatuaggi,negliemblemi,negliornamenti,neiriti,nellecerimonie,nellefeste.
Inoltre,l'identitàsocialesitrovasviluppata,consolidata,attraversoilconfrontoconlealtresocietàlequali,sebbeneabbianoun'organizzazionedifondosimile,sidifferenzianomedianteillinguaggio,ilmitogenealogicoecosmico,glispiriti,ledivinità,isimboli,gliemblemi,l'ornamento,lamagia,cioèmedianteicaratterinoologici.Ecosìlasferanoologicadellaculturadefiniscel'identitàdi
ogniindividuocomeanchequelladiognisocietà,nonsoloinbasealpropriovolto,maperopposizioneaquellodellaculturaesterna.
Ilcodiceculturale.
Laculturaracchiudeinséundoppiopatrimonio:daunaparteunpatrimoniotecnicoecognitivo-diconoscenzeedicapacitàrealizzativa-chepuò
esseretrasmessoinviadiprincipioaqualsiasisocietà,ed'altraparteunpatrimoniospecificochecostituisceicaratteridellasuaidentitàoriginaleealimentaunacomunitàparticolaremedianteilriferimentoai"suoi"antenati,ai"suoi"morti,alle"sue"tradizioni.
Questoinsiemecostituisceilsistemageneratorediunasocietàsapientale;attraverso
regole,norme,divieti,quasi-programmi,strategie,essocontrollal'esistenzafenomenicadellasocietà,cosìdaassicurarelaconservazionedellacomplessitàsociale,eessosiautoperpetuaattraversolasuccessionedellegenerazionieriproducendosiinogniindividuo.
Sindallanascita,ogniindividuocominciaaricevere
"l'ereditàculturale",cheassicuralasuaformazione,ilsuoorientamento,ilsuosviluppodiesseresociale.L'ereditàculturalenonvienesoltantoasovrapporsiall'"ereditàgenetica".Essasicombinaconquesta.Essadeterminadeglistimoliedelleinibizionichecontribuisconoaciascunaontogenesiindividualeeadattanoinmodoflessibilel'espressionegeneticanel
fenotipoumano.Così,ognicultura,peroperadeisuoi"imprintings"precoci,isuoitabù,isuoiimperativi,ilsuosistemaeducativo,ilsuoregimealimentare,italenticheessarichiedeperlesueattività,isuoimodellidicomportamentonell'ecosistema,nellasocietà,traindividuieccetera,respinge,inibisce,favorisce,surdeterminalarealizzazioneditaleotalaltracapacità,di
talecaratterepsicoaffettivo,imponelesuespintemultiformiall'insiemedellefunzionicerebrali,esercitaanchedelleparticolariazioniendocrine,e,intalmodo,intervienepercoorganizzareecontrollarel'insiemedellapersonalità.
Inquestosensooperalateoriaculturalistadei«modellidicultura»determinandouna
«personalitàdibase»interminireali,acondizionedicircoscriverla,direlativizzarla,didialettizzarla.
Infatti,l'ereditàculturaleoffreilmodellodiunapersonalità«ideale»estatisticamentefavoriscel'apparizionedeicaratterichelecorrispondono.Mal'ereditàgeneticaèdinaturairriducibileepuòmostrarsi
recalcitrante,ilcheintroduceunagrandissimavarietànellerisultantidellecombinazionitraereditàculturaleeereditàgenetica;
così,sicostituiscesempreunaminoranzadidevianti(checontribuisconoallacomplessitàsocialeselisitolleraolisirispetta,manonquandovengonorepressioeliminati).
Inrealtà,lacombinazionetral'ereditàgeneticael'ereditàculturaleavvieneinmodoauntempocomplementare,concorrenteeantagonista,etendeconciòancheacreareunanuovacomplessitàindividualeintroducendoinogniindividuoundualismopiùomenobeneintegratotralasuapersonalitàsociale-ilsuo«personaggio»-eilsuoesseresoggettivo.Tuttavia,nellostessotempo,il
«modello»culturale,iltipoidealedipersonalitàtendonoaridurreladifferenziazioneindividuale,esoprattuttoisuoieffettisociali,einquestosensoinibisconolepossibilitàdicomplessificazione.
Intuttiquesticasi,l'interazionetraereditàgeneticaeereditàculturaleapprofondisceecomplessificaancoradipiùl'integrazionebio-psico-
socialeoperatadallaprotosocietà.Ognipersonalitàèilprodottodell'interferenzadeidueprincipioriginari,quellobiologicoequelloculturale(enaturalmentedell'interferenzacomplementare,concorrenteeantagonistadiparticolariavvenimentidellapropriastoria).Siamoinpresenzadiunfenomenoantropologicochiavemisconosciutodagliaddettiailavoridelle
disciplinediqualsiasiindirizzo.L'antropologiaculturalehasemprevolutoignorarechel'uomoviventenonèunimpastodimaterialeinertechesioffreall'operamodellatricedellaculturasfociandonellastrettoiadiunapersonalitàdibasespogliatadelsuofondamentogenetico.Labiologiahaignoratoalungochelaculturahagiocatounruoloattivosulcomplesso
ereditario,dandoluogoapressioniselettivesulgenotipoeintervenendonelladeterminazionedelfenotipo.
Infattiilsistemaculturalenonsoppiantailsistemagenetico,maèilretaggioculturalecheassicurandol'integrazionedell'individuoinunasocietàparticolarecompletal'eredità,garantendolaperpetuazionedellasocietà.
Abbiamodettocheilsistemaculturale,inquantosistemaoriginario,garantiscel'autoperpetuazionedellacomplessitàdiunasocietà,cioèlasuaautoproduzioneoautoriorganizzazionepermanente.Questaautoproduzionepermanentedeterminainparticolarela"riproduzione",piùomenoparziale,delsistemaculturaleinogniindividuo.Maèatortochealcuniautori,che
delrestohannoindividuatoilnododelproblema,chiamanoriproduzionesocialesiaciòcheèautoproduzione(autoriorganizzazione)sociale,siaciòcheèriproduzioneculturalenegliindividui.Incompenso,sipuòparlarediriproduzionesocialequandounacoloniasistaccadallasocietàmadreesicostituisceinmanieraautonomasecondolostessosistemaculturale.Questo
processodiriproduzionesocialeèquellopercuisièrealizzatalamoltiplicazionedellaprotosocietàmuovendodaunceppocomune,cioèladiasporadell'umanità(viritorneremotrapocherighe).
Anzitutto,bisognaconsiderarechelacultura,inquantosistemageneratore,costituisceunquasi-codiceculturale,cioèunasortadiequivalentesociologicodiciò
cheèilcodicegeneticopergliesseriviventi.Il«codiceculturale»conserval'integritàel'identitàdelsistemasociale,garantiscelasuaautoperpetuazioneolasuariproduzionecostante,proteggendolodall'incertezza,dalcaso,dallaconfusione,daldisordine.
Comunque,sebbeneessosiailconservatoredell'invarianza,ilcodice
geneticopuòmodificarsi,almomentodell'autoriproduzione,pereffettodiunaperturbazionecasuale.Ilcodiceculturalepuòmodificarsi,nonsoltantoalmomentodell'autoriproduzionesociale(formazionedicolonie),bensìanchedurantelostessoprocessopermanentediautoproduzione,pereffettodiavvenimentisenzadubbiocasuali,madirettamente
prodottidall'esperienzafenomenicadellasocietà.Questiavvenimentipossonoderivaredamodificazionidell'ecosistemanaturale,chereagisconosullapraticasociale,creandonuoviusi,nuoveregole,eforsenuovetecniche,nuovimiti.Essipossonoderivaredaincontriconsocietàvicine,muovendodaiqualiunaculturapuòintegraredelletecniche,deiprodottid'usoediconsumo,
delleideeecc.
improntateallaculturaesterna.Essipossononascereinfinedallavitastessadellasocietà,doveunadevianzaindividualepuòintrodurreunacondottanuovachepuòasuavoltadiffondersidiventandocostume,edovepuònascereun'invenzionedestinataaessereintegratanelpatrimonioculturale.
Diconseguenza,sipuòcapiretantolaconservazionedell'unitàorganizzativafondamentale"della"protosocietà,quantolastraordinariadifferenziazione"delle"protosocietà.Ilmoltiplicarsiadiasporasull'interasuperficiedelglobo,nellenicchieecologichepiùdiverse,ledeformazionieletrasformazionicausatedai«rumori»nellatrasmissione
diinnumerevolimessaggiculturali,leinnovazionitecnicheenoologichehannofattoderivarelecultureleunedallealtreelehannodifferenziate.Ilinguaggisonodiventatisempremenointelligibiligliuniaglialtri;imiti,lecredenze,isimbolihannoseguitoitineraritumultuosi;leregoleorganizzativesonodiventatequipiùflessibili,làpiùrigide;imodellidi
personalitàhannoimboccatostradedivergenti,elesocietàsonopotutesembrareeterogeneeleuneallealtreatalpuntochemoltospessol'uomodiunaculturasisentediunaspeciediversadaquelladellostraniero,divenutooraildiodavenerare,oralabelvadadistruggere.
Comunque,sebbeneessesianofioriteinmaniera
dissimile,sebbenealcuneabbianovegetatoalivellodellanecessitàealtreabbianoconosciutosviluppientusiasmanti,leprotosocietàhannoconservatolastessaorganizzazionedibase.
Infatti,questasocietàsièdimostratadiunastabilitàstraordinariasull'interopianeta,attraversodecinedimigliaiadianni,elesocietàstoriche,comevedremo,sono
sorteincondizioniecologicheedemograficheeccezionali.
Essahamantenutolasuastabilitàanzituttograzieallasedimentazionediunsuonucleonoologico-culturale.Essaharivestitoisuoifondamentiorganizzatividiuncarattere"sacro",lihainvestitidell'autoritàinfallibiledellaTradizioneedellaRivelazione,neicuiconfrontiqualsiasiattacco
perturbatoresarebbeunatrasgressionefatale.
Inunsenso,questasacralizzazionedellaculturahaquasiovunqueinibitoqualsiasigranderivoluzionetecnica,ideologica,sociologicacheavrebbepotutoobbligarelaprotosocietàariorganizzarsitotalmente.Inunaltrosenso,ilmito,ilrito,lamagiahannogarantitouncompromesso
straordinario,anch'essodiun'estremastabilità,nonsoltantoconlarealtàincertadelmondoesterno,conlavitaelamorte,maanchetral'ipercomplessitàcerebraleelacomplessitàsocioculturale.(Sipuòpensarechelaprotosocietàabbiainibitoecontrollatolefolliedistruttricichesisonoscatenateinseguito.)Maèanchel'insiemedelsistemasocialechepossedevaqualitàtalida
costituireunveroepropriosuccessoselettivo.Allarigidezzasacraledell'apparatoculturale,siaffiancavaunagrandissimaflessibilitànellasuapossibilitàdiadattamentoallecondizioniecologiche.Mobiledalpuntodivistageografico,demograficamentelimitata,laprotosocietàhacostituitoun'organizzazioneadattaaognisituazionechelehapermessodiintrodursinel
freddopolareenellaforestatropicale,neldesertoenellepaludi.Avendosviluppatountipodiindividuoestremamentesensibileatuttiimessaggidell'ecosistemaattraversol'acutezzadituttiisuoisensi,edallecapacitàmanualipolitecnichenelverosensodellaparola,disponendodiunpatrimoniodicapacitàrealizzativaingradodifarglimodificareilsuoutensileinfunzionedelle
condizionidiimpiegopiùdisparate,laprotosocietà,natadallacaccia,potevadunqueormainonsoltantomodificarelacaccia,maviveresenzadiessa,basandosisullaraccoltadifruttiedioggettivari,sullapesca.
Straordinariamentearticolatanelsuorapportointernotramicro-emacrostruttura,essahacostituitol'organizzazione
forsepiùcomplessapossibileperunapopolazionelimitata,equestacomplessitàhapermessounpienoimpiegodelleattitudinipolivalentidiogniindividuonellaprassifenomenica.
Sebbenedominatagerarchicamentedaunaclassemaschile,icuimembriperòeranolegaticiascunopersonalmenteaidominati,donneeadolescenti,essanon
erasottopostaallosfruttamentodiunaclassestraniera,sprezzante,avida,néallaschiavitùparassitariadiunpoterestatualepoliziescooburocratico."Essanonconoscevadunquecontraddizioniinterneprofonde,néun'instabilitàdistruttriceocreatricechelaspingesseatrasformarsiradicalmente".
Ineffetti,leprotosocietà
hannoeliminatolesocietàominidiprecedenti,eognisboccochenonfossecorrispostoalmodelloèstatougualmenteeliminato.EssesisonomoltiplicatecoprendorapidamentelaTerraintera,tuttesimili,tuttedifferenti,straniereleuneallealtre;lamaggiorparteavrebberopotutocontinuarelalorovitaindefinitamente,senonfosserostaterespinte,devastatedallesocietà
1.ILLEVIATANO.
Inuncertosenso,laprotosocietàdeicacciatori-raccoglitoriavevagiàinsélepotenzialitàdelsuostessosuperamento.L'aperturamacrosociale(esogamia,alleanza,scambio)aprivalastradaallatrasformazionedelclansocialeinunsottosistemadiunmetasistemapiùcomplesso,il
qualepotrebbeasuavolta,mutatelecondizioni,diventaresottosistema.
Lacacciaaprivalastradaall'allevamento.Laconoscenzasemprepiùprecisadellepiante,deisemiedeituberiaprivalastradaall'agricoltura.
Però,ripetiamo,nessunacontraddizioneinternaprofonda,nessunainstabilità
creatricespingevalaprotosocietàaevolversi.
Pensiamoanchecheilprocessodiaddomesticamentodellepianteedeglianimaliabbiapotutoiniziare,quaelà,nelleprotosocietàpreistoriche,machelapossibilitàdiungeneredivitaagricoloopastoralenonsiastatasfruttata,daunaparteperchénonesistevanéunaforteconcentrazionené
unafortepressionedemografica,d'altraparteperchél'agricoltura,innovazioneprobabilmentefemminile,avrebbeobbligatolaclassemaschileaunariconversionegeneralecomportanteladestrutturazione-ristrutturazionedell'interasocietà.
Perimmaginareilcrogiolodellesocietàstoriche,
abbiamobisognosenzadubbioanzituttodell'espansionedemograficadellaspeciesulglobo(successo«selettivo»dellaprotosocietàchesaràcausadellasuarovina)ediconcentrazionidemografichenelleregionieccezionalmentefertili,dovepascolanoabbondantementelemandrie,elacuifertilitàvienericreataogniannodallapienaperiodicadeifiumi.Bisogna
dunquepresupporredellecondizioniecosistemicheeccezionali,incuiladensitàdipopolazionespingaversoun'agricolturachediventarapidamentesistematica,eforseancheaunallevamentodigrandimandrie,dondederiviun'accresciutaconcentrazionedemografica.Lasedentarizzazionefissaalcunepopolazioniagricoleinvillaggirelativamentevicinigliuniaglialtri,ela«tribù»
diventaunsottosistemaapertochesiintegrainun'organizzazionedemograficamentepiùvasta.Siccomed'altraparteèdifficilepensarechegliuominiabbianoabbandonatolapraticadellearmiperdedicarsiesclusivamenteadei«lavoridadonne»,èplausibilediconseguenzasupporreche,nellamisuraincuil'uomosifapastoreoagricoltore,laguerraprenda
ilpostodellacaccia,diventandounelementoattivonellanuovasociogenesi.
Così,perpensarelanuovasociogenesi,bisognaimmaginareungiocodiprocessisimultaneicheinterferisconogliuniconglialtri.Daunaparte,nellecondizionidiriconversioneeconomica,unacascatadiinvenzionirinnovala
tecnologia,accelerandolatrasformazionedellapraticasociale.D'altraparte,unametamorfosiorganizzativa,incondizionidemografichedidensitàeampiezzasempremaggiori,elaboradegliinsiemisocialicomprendentivastepopolazioni.Anchequestoprocesso,secondonoi,nonpuòcheessereilrisultatodell'interferenzadaunlatodiunprocessofederativo-associativo,incui,tra
alleanzeescambi,giungonoacombinarsidellemacrounitàsociologiche,d'altrolatodiunprocessodidominazione-vassallaggio.
Lecausediquest'ultimopossonoesseredellecontestazioniterritoriali,dellerivalitàtravillaggiogruppidivillaggi,mapossonoaltresìproveniredall'esterno,conl'arrivodimigratoriedisaccheggiatori,eanchedi
razziatorieconquistatori.E'possibilechelaminacciaesternaabbiaacceleratoilmovimentofederativo,dandoluogoallafondazionedileghecontadinedidifesa,lacostruzionediluoghifortificatidovefosseroalsicuroilculto,imercati,igranai,leofficine,icapi,edovelepopolazionirifugiatepossanofissarelalorodimora.Diconseguenzasarebbenatalacittà.Mala
cittàpuòanchenascerecomecoronamentodellaconquistadiunreguerrieroilquale,dopoavereestesoilsuodominiosopraunpulviscolodipiccolesocietàrurali,insediailsuopalazzo,iltempio,laguarnigione,leprigioni,riceveiltributochediverràimposta,fondandonellostessotempoloStatoelaCittà.Allostatoattualedelleconoscenze,sembracheilgiocoinizialesisiagiocato
piùdi10milaanniorsono,tralabassaMesopotamiaeilfiumeGiordano,intornoafertilivallatedovesieranosviluppatelecolturedelfrumento,dell'orzo,dellevecce,edoveladialetticadellaconcentrazionedemografica,dellavoro,dellatecnica,delloscambio,dellafederazione,dellaguerraedellaconquistahafattosorgereleprimesocietàstoriche.
AppenaloStato-cittàsiècostituito,sisviluppal'amministrazione,muovendodalpalazzo;lareligione,muovendodaltempio;sisviluppanoimestieriedecollalaspecializzazionedellavoro;unlegamedicomplementaritàvieneastabilirsitracittàecampagna:lasocietàstoricaènata.EssafiorisceinMesopotamia.Larapidadiffusionedell'agricolturaedelle
tecnicheattraversoilMondoantico(1chilometroall'anno,cidiceCavalli-Sforza)ricrea,intornoaaltribacinifertili,aaltrevallatesoggetteainondazioniperiodiche,lecondizioniperlaformazioneditalisocietà:sullerivedell'Indo,delNilo,delfiumeGiallo,4000anniavantiCristo,alcunimilionidiannidopolaverticalizzazionedelbipedeominide,alcunedecinedimigliaiadianni
dopol'apparizionedi"sapiens".
Così,sisviluppaunacatenadimutazioniorganizzativecheportanoaunanuovasociogenesi.Terzanascitasocialeperl'umanità!
Avvenimentocapitale,diimportanzaanaloga,dalpuntodivistaantropologico,aquellochefu,nell'evoluzione
organizzazionaledellavita,ilpassaggiodall'unicellulareall'organismomulticellulare.Lapaleosocietàcontavapochedecinediindividui;laprotosocietàmettevainrelazionealcunecentinaiadiindividui.Lasocietàstoricacomprendealmenomoltemigliaiadiindividui,spessoparecchimilioni,e,dallacittàall'impero,presentadelledifferenzedemografìchetaliqualiledifferenzedi
popolazionecellularetralapulceel'elefante.Sitrattadunquecontemporaneamentediunmetasistemaediunmegasistemainconfrontoallaprotosocietà.Quest'ultima,trasformatainunapiccolaunitàterritoriale,puòtrovarsipiùomenointegratanelleviatano,mailsuocodiceculturalesitrovairrimediabilmenteleso,spezzettato,frammentario.Avvieneunadestrutturazione
deisuoiprincipiorganizzativifondamentaliavantaggiodellaNuovaOrganizzazione,laqualeabbracciadegliinsiemieterogeneiterritorialmente(campagneevillaggi,steppedapascolo,città)esociologicamente(caste,gruppietnici,enelcasodegliimperi,nazioni).Questaeterogeneitàstraordinariaèriunita,controllata,dominatadaunapparatocentraledicontrollo
edidecisione,loStato,affiancatodaunapparatonoologico:
lareligionediStato.
LoStatocentralizzatore,costruttore,repressorecostituisceunnuovomododiorganizzazionedellacomplessitàchemuovedaunapparatocentrale.Questacomplessitàsisviluppasecondoprincipianaloghia
quellidellosviluppodegliorganismipluricellulari:lagerarchiaelaspecializzazionedellavoro.Tuttoaccadecomeselabasegerarchicadellapaleosocietà,limitataalladominazionemaschile,frenatadalcomunitarismoeanchedalcomunismodidistribuzionedellaprotosocietà,sisviluppasseinmanieraipertroficasullabasedeldominiopoliticoe
economico.Unagerarchia,talvoltaapertaeflessibilenellecittàpiccole,spessorigidaeimplacabileneigrandiimperi,sovrapponeinmodoschiacciantel'"élite"delpotere,lacastadominante,aclassiegruppietnici,essistessisovrapposti,ponendoallabasedellapiramidesocialelasottoclasseinferioredeglischiavi,alimentatadaivintiedallevittimedirazziee
conquiste.Lagerarchiaobbligatoriadiventaunprincipiogeneralediorganizzazione,ilcheaccresceulteriormentel'apparatocoercitivoerepressivodelloStato.
Parallelamente,laspecializzazionefaprogredirelacomplessitàsocialemoltiplicandoleintercomunicazioniinsenoalsistema.Essacontribuisce
alladifferenziazioneinclassidellasocietàecontemporaneamentesimodellanellagerarchiadifferenziatrice.Diconseguenzasicreanoledivisioniradicalitralavorodiesecuzioneedidecisione,lavoromanualeelavorointellettuale,lavoromeccanicoelavoroartistico.Tuttequestedifferenze,alparidiquelletralavitaruraleelavitacittadina,reagiscono
sullaculturaesullapersonalitàdiognigrupposocioprofessionale,determinandodifferenzeenorminellavitaquotidiana.
Laspecializzazionefaprogredireinmodogigantescolacomplessitàdeisistemisociali,moltiplicaiprodotti,lericchezze,gliscambi,lecomunicazioni,stimolainvenzioniintuttiicampi.Essaprovocail
decollodelleciviltà.Laspecializzazionenoologica-nell'eserciziodelleartiedelpensiero-divienelafontediunprodigiososviluppoestetico,filosoficoescientifico.Sulpianoindividuale,tuttavia,essacomportal'alterazionediuntipoumanopolivalenteepolitecnicosviluppatodallaprotosocietà,cioèunuomoincuil'eserciziodeisensiavevaraggiuntounaprecisionee
unadelicatezzainaudite,arrivandoaconosceretuttodellanatura,fabbricandoisuoiutensili,lesuearmi,lasuacasa,igiocattoliperisuoibambini.Quest'uomo«totale»saràsostituito,soprattuttonellecittà,daunindividuolecuicapacitàsisonoatrofizzateavantaggiosoltantodialcunediesse,elosviluppodellacomplessitàsocialeattraversolaspecializzazionevienepagato
dallamaggioranzadellapopolazioneconunincontestabileimpoverimentodellapersonalità.Congiuntamente,lanuovadisuguaglianzasociale,cheacquistarapidamenteuncarattereestremo-dalrealloschiavo-comporta,perlamassadeglioppressi,unenormesottoimpiegodellecapacitàindividuali.L'autoritàrepressivadelloStato,lagerarchia,
l'asservimentocostituisconoperquestestessemasseunconsiderevoleaggraviodellecostrizioniinconfrontoallaprotosocietà,fattoalqualebisogneràaggiungereglieffettidelmostruosoparassitismodelloStato,deisignoriedeipossidentisull'insiemedellasocietà.Losfruttamentodell'uomosull'uomoèunadellegrandiinvenzionidellasocietàstorica.
Inoltre,legataallanaturastessadiquestasocietà,laguerra,comevedremo,devasteràormail'umanità.
Cosìlosviluppodellanuovacomplessitàavvienealprezzodiregressioni,alterazioni,schiavitù,portatedallosviluppodellagerarchiaedellaspecializzazione.Maessoavvieneancheattraversoalcunespintediipercomplessità,
particolarmentenell'organizzazioneenellaciviltàurbane.
Lagrandecittà.
Conlosviluppodellesocietàstorichesisviluppalagrandecittà,lametropoli.
Lametropolièlasedeprincipaledellacomplessitàsociale.E'quichesifissa
l'apparatocentralizzatore,ilpalazzool'assemblea,ilgrandetempio,l'amministrazione,laguardia,lapolizia.E'quichesisviluppanolaspecializzazionedellavoro,lastratificazionedellecasteedelleclassi.E'quichesisviluppanoancheilcommercio,gliscambi,l'artigianato,l'industria.E'quicheèapparsaesièdiffusalascrittura.
Inquestoprogressogeneraledellacomplessità,aumentasemprepiùilbrulichiod'ipercomplessità,cioèdellesituazioniedeifenomenidovel'allentamentodellecostrizionicorrispondeaunprogressonellecapacitàorganizzativeeevolutive.Lagrandecittàèlaprimaorganizzazionesocialeminimamenteanalogaalcervellodi"sapiens";
essaèunambientepolicentrico,unaconfusionedicomplessiorganizzativi,diintercomunicazionicasuali.Conilprogressodellaciviltàurbana,crollainvastisettoriilrigidodeterminismodeiprogrammiedeiritualisocioculturali,avantaggiodelgiococasualedegliinteressieconomici,dellepulsioniaffettiveesessuali.Ildeterminismostatisticodiquestimovimentiquasi-
brownianitendeasostituirsialdeterminismomeccanico.Attraversoquestodispiegarsidell'apparentedisordinedeimovimentiindividualiavvienelanascitadifenomeniipercomplessi;questicostituiscono,nellostessotempo,dellesferedilibertàpersonali,fisiche,economiche,sessuali,intellettualieeventualmentepolitiche.
E'inquestesfere,oralimitateaunapiccola"élite",oraaperteaunacategoriapiùvastadiuominiliberiocittadini,chelagrandecittàdiventaunambientefavorevoleallacreatività,alleinnovazioni,alleideenuove,alpensiero,allascienza.Iniziaunosvilupponoologiconuovo,chenelleisolegrecheeaAtene,induesecoli,liberailpensierodallamorsadellatradizioneedeldogma,
efaapparireinalcuniuominiilcomunedenominatoredelcervellodiognispeciedi"homosapiens":
lafilosofia.E'nellegrandicittàchedaunmomentoall'altropossonoaccaderequesti«miracoli».Eèperquestocheessediventanogliecosistemidiunnuovosviluppodellacerebralizzazione.
Lagrandecittàèinfattil'ecosistemasocioculturaledidueavvenimenticapitalicaratteristicidellaterzanascitadell'umanità:l'individuoautonomoelacoscienza.L'individualitànonèevidentementeunacreazionedellasocietàstorica,bensìunacomponentedellatrinitàspecie-società-individuo;lapersonalitàdell'individuononhaattesolasocietàstoricaper
svilupparsi;comeabbiamovisto,questosviluppoavvienenelcorsodell'ominidizzazioneesicomplessificaconlaprotosocietà.Mamentrelaprotosocietà,creandopiùomenountipodominantedipersonalità,frenalospiegamentodelledifferenzeindividuali,lagrandecittàlopermette.L'avvenimentocaratteristicodellasocietàstoricaedellagrandecittàin
particolare,consiste,perpopolazionipiùomenolimitate,piùomenoelitarie,nellarelativaautonomiadell'individuochemuovedalriconoscimentodellelibertàindividualiedell'esistenzadilibertàstocastiche,lapossibilitàdisvilupparealcunecomplessitàpsicologiche,affettive,intellettuali,l'affermazionedell'io,insiemedelrestoatuttociòchecomportao
presupponediegocentrismoediegoismo.
Conl'io,sisviluppal'epicentrodell'ipercomplessitàcerebrale(essendoilcervellostessol'epicentrodelcomplessoantropologicopolicentrico).
Lacoscienzaèilfenomenodovelaconoscenzatentadiconoscersi,dovel'attivitàdellospiritodiventaoggetto
dell'attivitàdellospirito,dovelarelazionetraséelecosevienepensatacomprendendoséelecose,doveilsoggettoprendesécomeoggettosapendosiesentendosisoggetto,doveeglidivina,scoprelazonadiincertezzatralospiritoeilmondo,l'immaginarioeilreale,einterrogaquestaincertezzanelpensieroenell'azione.Ancoraunavolta,lacoscienzanonèunfenomeno
nuovo,maènellasocietàstoricacheessaintervienenelgiocostocasticodellaciviltà,echeessatentadigiocareunruololacuiimportanzadiventasemprepiùdecisiva,nelgiocoanch'essosemprepiùdecisivodellaveritàedell'erroredoveèlanciatal'umanitàstorica.
Cosìlacittà,lasedepiùvivadellasocietàstorica,èunostraordinarioambientedi
ordine,dicomplessificazione,didisordine,d'interventoedi«rumore».
Lasocietàstoricaèdunqueunatotalitànuova,doveloStato,laCittà,laNazione,l'Impero,l'Individuo,laCoscienza,leClassi,laGuerradiventanogliattoridelnuovodestinodell'umanità.
Questesocietà,adispetto
dellalorounitàdibase,potrannosvilupparsiinmanieradivergente,nonsolosecondolalorodimensioneepopolazione,dallecittàagliimperi,maanchesecondolacombinazionedidifferentilivellidicomplessitàediipercomplessitàchecaratterizzerannononsoltantoognunadiesse,maimomentievolutividiciascuna,poiché,comevedremo,sitrattadicombinazioniinstabili.
Labassacomplessitàsimanifesteràattraversolacostrizionemilitare-gerarchica,ilcontrollorigidodell'autoproduzionesociale.Glisviluppidellaspecializzazionesiallargherannoinmodosemprepiùambiguosulprogressoglobaledellacomplessità(avantaggiodelle"élites"
privilegiate)esuregressioni
dicomplessitàsulpianodegliindividuicostrettiacompitisemprepiùripetitivieparcellari.
L'ipercomplessitàsfocerànelletendenzeliberalienell'aperturadeigiocostocasticotral'ordineeildisordine.Fattoacuibisognaaggiungerel'infracomplessità,cioèildominioimplacabile,l'annientamentodelleopposizioniedegli
2.LASTORIA.
Lesocietàstorichesonoinstabili,el'accavallarsidiinstabilitàesterneeinternecostituisceperl'appuntolastoria.
Lesocietàstorichesonoinfattideivasticomplessicostituitidagruppietnici,daclassi(originariamenteetno-classi),dacasteeterogenee.
Esserisultano,inconfrontoallesocietàarcaiche,debolmenteintegrate,debolmenteamalgamate,dunqueinstabiliadispettoeacausadeicaratteriiperautoritaridelpotere,mentrel'iperautoritàtentadicontrobilanciareladeboleintegrazionemedianteun'estremacoercizione,laqualenonpuòcheaggravarel'eterogeneità.
Nellaprotosocietà,ilpoterenondisponevadiunapparatoautonomo,loStato,elaclassemaschile,detentricedell'autoritàsociale,eraprofondamentecoinvoltanellasocietà,datocheogniuomoeracontemporaneamentepadreesposo.Certamente,l'autoritàdecisionalesipresentavainformevariabilidasocietàasocietà:essapotevaesseresiacollegiale(l'assembleadegli
uominiodeglianziani),siapersonale(ilcapo),sial'unael'altrainsieme;ugualmente,l'autoritàmagicael'autoritàcivilepotevanoesseresiaseparate(lostregoneeilcapo),siacongiuntenellastessapersona;infine,essapotevaesseresiatrasmessaereditariamente,siadesignata,siaeletta.Maunbruscocambiamentodipotere,seaccadeva,nonpotevamettereincausal'organizzazione
stessadellasocietà,elesuevariazioninoncomportavanochedebolirischisociali.Nellasocietàstorica,l'enormeapparatodelloStatodiventaun'entitàdistinta,separata,onnipotente,eisuoirapporticonlasocietàdiventanotorbidieesplosivi.Daunaparte,essoassicural'unitàeilcontrollodituttoilcorposociale,einquestosensoorganizza«l'interessegenerale»;d'altraparte,tende
persuastessanaturaall'ipertrofiaeall'accumulodipotenza,eisuoirapporticonlasocietànonsonopiùsoltantodisimbiosi,bensìdiparassitismo.
L'apparatodelloStatopuòcontemporaneamenteessereaffettodamegalomaniainsensostretto,costituirelostrumentodegliinteressidellacastaodellaclassedominante,ediventareil
giocattolodell'"ubris"delsovranoassoluto.Ilpoterestessoèdiventatounazona,nonsoltantodiestremavarietà(potereregio,teocratico,tirannico,conciliare,aristocratico,democraticoeccetera)madiun'instabilitàestrema,chepassadaunaformulaall'altraasecondadelleambizionipoliticheedeiconflittisociali.Dunque,ilpotere,sferadiconcentrazione
estremadell'ordine(Stato,amministrazione,polizia,esercito),diventanellostessotempoquelladell'estremo«rumore».E'inquestasfera,chedetieneilcontrollogenerale,machenonècontrollata,chefermentanoesiscatenanolebrame,isogni,ifurori,lefolliedi"sapiens",comehadimostratol'eminenteantropologoWilliamShakespeare.Iconflittialsuointerno
scatenanocrisi,cospirazioni,rivoluzionidipalazzo,rivolte,guerrecivili,appellidiaiutoall'estero,vereeproprierivoluzioniereciprocamenteletensioniegliantagonismisociali,l'instabilitàdellasocietàfavorisconol'instabilitàdelpotere,laqualefavorisceasuavoltal'instabilitàsociale.
Irapportitraigruppietnici,leetno-classi,leclassi,le
castepassanoconfacilitàestremadallacomplementaritàallaconcorrenzaeagliantagonismi,dagliantagonismiaiconflitti.Inquestosenso,lalottadiclasse,sebbenelesueesplosionisianoimprovviseetemporanee,travagliapermanentemente,inmodolatente,lasocietàstorica.
Iconflittietnicieiconflitti
socialisimescolanoaiconflittipolitici,gliunirisvegliandoescatenandoglialtrieviceversa.Essisiconcludonotalvoltaconriorganizzazionidelpotere,talvoltaanchedell'organizzazionesociale,chepossonoabbattereledominazioni,eliminarelosfruttamento,mafinorasenzamairiuscireaimpedirelorodiricostituirsisottoaltreforme.
Infine,ilrapportotral'individuoelaretedell'organizzazionecollettivaèdiventatoinstabile.L'individuo,menointegrato,diventa«egoista»,puòvenirmenoalsuodoveresociale,tradirlo.L'anomalo,ildeviante,il«traditore»proliferanonellasocietàstorica.Nellazonaincontrollataeinstabiledelpotere,l'attocasualedell'individuopuòdiventare
immediatamentediun'importanzadecisiva,mettendoingiocolasortecollettiva.Dondeil«ruolodell'individuonellastoria»,"neimomenticriticieneimomentidicrisi",lacuiimportanzavieneoraipostatizzata(daifautoridiunastoriachesisvolgepergrandieventi),oramisconosciuta(dailorooppositori),dovegliuniignoranocheilcasosiintegra
nellacomplessitàdelprocesso,glialtrichelacomplessitàdelprocessocomportainevitabilmentelapresenzadelcaso.
Infine,adifferenzadellaprotosocietà,laculturadellesocietàstorichediventapolicentrica.Certo,lareligionestataleoimperialetentaeriescepiùomenoaintegrarenoologicamentelagrandesocietà,e,strettamente
legataalloStatoeallastrutturagerarchica,agiocareunruolostabilizzatore.Malepopolazionivinte,sottomesse,nonhannoancoraintegratolaculturadominantenellorocodiceculturale,nériconosciutoildiovincitorecomeproprio.Inoltre,nellareligionesiproduconodellerottureinterne,delleeresie,deiconflittitrapoteretemporaleepoterespirituale.Senzasosta,animatidivita
propria,nutritidabisogniantropologicidisalvezza,glideimigranodisocietàinsocietà.Mitologieeideologieattraversanolefrontiere,frammentidicodiciculturalivengonotradottiquaelà,el'invarianzadellacultura,fontecreatricedellacomplessitàsociale,sitrovaincessantementeperturbata.Lacultura,divenutaapertaeesplosa,siriversainnumeroseramificazioni.
Mitologieeideologiesidifferenzianoasecondadelleclassi;appaionoimitidiopposizioneedirivoluzione,annunziandolacittàdelsole.Ungiorno,inqualchecittà,allaperiferiadiungrandeimpero,ilpensierofilosoficosiliberadallagangareligiosa,loscetticismocominciaatastareognifondamento,lascienzasiautonomizza.Laculturaentranelgiocoambivalenteeunadellesue
branchediventanonsolofontedell'instabilità,maanchematricediinnovazionietrasformazioni.
Atuttequestecondizioniinternediinstabilitàsiaggiungonoinnumerevolicondizioniesterne.
Anzitutto,lesocietàafortedensitàruraleeaforteconcentrazioneurbana,nellamisuraincuisiemancipano
dall'ecosistemanellalorocomplessitàorganizzativa,sonosemprepiùdipendentidallevariazionicasualidiquello.Leperturbazioniclimatiche,lasiccità,l'inondazionepossonocomportarelafame,l'epidemia,lacrisi,laguerra.Gliscambiconlealtresocietàcreanodelledipendenze,lacuirotturacomportadelledisorganizzazioni.Lenovitàdiognitipochearrivano
dall'esternomodificanoilcodiceculturaleappenavisiintegrano.
Infinelaguerrafavacillarequestesocietàsullelorofondamenta,letrasforma,leingrandisce,ledistrugge."Oralaguerracostituisceunfenomenoendemicodellesocietàstoriche"(Bouthoul,1948,1971).
Lacoesistenzastimolanon
sologliscambielealleanze,malerivalitàeleostilità.Gliagricoltorirespingonoeannientanoicacciatoriraccoglitori.Inomadisaccheggianoetaglieggianogliagricoltori.Ipopolimigratoristraripanosulleterrefertiliesullepopolazioniricche.
OgniStatoguardaconcupidigiaitesoridelloStatovicino,sicingedimuraesi
difendecontrolastessacupidigia;inizialalottaditutticontrotutti,oveciascunoèpredaepredoneauntempo.Laguerraèmoltodipiùcheaggressioneeconquista,èunvenirmenototaledeicontrollisulcomportamento,unospaventososcatenarsidelleforzedistruttive.Equandosioppongonononsoltantodegliinteressiedeifurorinelgiococapitale,maancheilsignificatodiciòche
èconsacratoediciòcheèmaledetto,diciòcheègiustoediciòcheèvero,quandoglideicombattonoafiancodeglieserciti,lafuriascatenataarrivafinoalgenocidio.
Ildoppiogiocodellastoria.
Così,l'instabilitàdellesocietàstoricheèlegataaunmanifestarsiimprovvisodidisordine,dicrisi,di"ubris",
pernullarariefortuiti,bensìendemici.Questainstabilitàèilrevulsivochefaaffluireidisordini,lecrisi,l'"ubris"delcervellodi"sapiens".Essaliberaleforzedemenzialichelaprotosocietàavevaincatenatoecontrollato,dopodichénessuncontrollorealesièpotutostabilire.
Maèinquestastessainstabilitàchesitrovanolefontidell'evoluzione,cioèdi
disorganizzazione-riorganizzazione;ricapitoliamo:ladeboleintegrazione,gliantagonismisociali,idisordinidelpotere,l'accrescersideirapportimetaboliciconl'esterno,leguerre.Dopomigliaiadiannidipreistoria,l'evoluzionestorica,inqualchecentinaiodianni,edificalasuaciviltà,sviluppaletecnicheelearti,rivoluzionandoilpianeta.
Evidentementeunataleevoluzionenonhanulladicontinuo,dilineare,dimeccanico.Casuale,stocastica,essaècomandatadaunprincipiodiincertezza,eciònonsolonelsuosviluppo,maanchenelsuocarattere,cioèl'unitàantagonisticadiunalogicadellacomplessificazionecomportantedisordinedaunlatoedall'altrodiundisordineche
infaticabilmentefaregredireedistruggelalogicadellacomplessificazione.
Poichélalogicadellacomplessificazionepresuppone,"inuncertosenso",ildisordine,sisarebbetentatidivederenellastorianull'altrocheunprocessodicomplessificazionechecomporta,"inuncertosenso",deidisordinichesarebbero
tutt'alpiùgliinevitabilifallimenti.
Delresto,inquestiterminisipresental'ideologiaedulcoratadelprogressostorico.Tuttavia,inrealtà,ilprocessoèincessantementespezzato,sminuzzato,disperso.Lerecrudescenzeschiavisteevassallizzatrici,ilristabilimentodeidispotismirepressivi,laricostituzionedigerarchierigideladdoveesse
eranoscomparsecimostranoilritornoinforzadelleregressioniorganizzative.Laguerratestimoniaun'incapacitàdiregolareinmanieracomplessaalcuniproblemifondamentali.Inoltrelastoriaèunasuccessionedidisastriirrimediabili.Lestatuesonoabbattute,lebibliotechebruciate,lecittàrasealsuolo,popoliinterisonoannientati,intereciviltàcadonoinuna
rovinatotale.
Manonsipotrebbeinversamenteridurrelastoriaalrumoreealfurore.
Attraversoidisastri,lalogicadellacomplessificazioneoscilla,esita,parteinavanti,ricade,regredisce,sisviluppa,vieneannientata,dispersarinasce,ricomincia,continua.Ilrumoreeilfurorespezzanoapiùripreseil
processodicomplessificazione,maquestopuòeventualmenterecuperareciòcheilrumoreeilfurorenonhannosterminato.Cosìladistruzionediunaciviltàdaunaconquistabarbaricaèseguitadall'integrazionediunapartedelpatrimonioculturaledelvintonellanuovaculturache,asuavolta,subiràlastessametamorfosi.
Unaculturaannientatalasciaframmentidi«messaggi»,dipollinechevengonotrascinatidalcarrodegliinvasori.Unaculturamuore,maalcuniframmentidicodicepossonoinfiltrarsi,comedeivirus,nelcodiceculturaledellasocietàbarbarica,sopravvivere,econtribuireinfineallaformazionediun'altraciviltà.Ilturbinedistruttoredellastoria,spazzandoaiquattroventilecultureinfrantumi,
diffondeanchedellespore.
Dunque,esistedavveroundoppiogiocodellastoria,traladistruzioneelacomplessità,dovesidispieganoledevastazionidisordinatedi"demens",contemporaneamenteallecapacitàorganizzativeecreativedi"sapiens";unadistruggel'altra,l'altrautilizzaleforzedistruttiveperricreare.Maaldisottoe
dentroquestodoppiogioco,avvieneunaltrogiococonfuso,"alimentatoenellostessotempodistruttodalprimo",tralacomplessitàel'ipercomplessità.Infatti,lesedidiipercomplessitàhannobisognodiorganizzazionigiàaltamentecomplessepersvilupparsi,cioèanchediunaccrescimentodidisordineolibertà;oraquestodisordinepuòsiafacilitareloscatenarsidell'"ubris",siaprovocareper
effettocontrarioilritorno«reazionario»allaschiavitù,cheriportaleformepiùbassedicomplessità;simultaneamente,lesedidiipercomplessitàcostituisconounapredaperinemiciesterni,elaguerralecostringearegredireall'organizzazionemilitarizzata,oppurecomportalalorodistruzione.Cosìimomentidiipercomplessità,bagliori
folgoranti,sviluppiprovvisori,sonocomeestasidellastoria.Aogniprogressosuccedeun'accentuazionedellagerarchiaedellaschiavitù,cioèlabassacomplessità.
Ildoppiogiocodellastoriaèdunqueungiocoatre,fral'ambivalenzadeldisordine,labassacomplessitàel'ipercomplessità,giocochecomportanumerose
combinazionieunavastagammaintermedia.
Nessunodeitregiocatorihaancoraottenutolavittoriadecisiva,enoiviviamoinun'epocaincuiognunodiessisembrasiasulpuntodivincere.
Maquestaèun'altrastoria.
Lastoriaèiniziatapoche
migliaiadiannifa.Sesiconsiderailtempochecorredaquellachesecondoleattualivalutazionièladatadiapparizionedell'ominidesullaterra,dal2al5%diquestotempoèoccupatoda"homosapiens",edallo0,2allo0,5%dall'evoluzionestorica.Ora,nonsipuòchespaventarsidifronteallacreativitàealladistruttivitàscaturitedurantequestobrevissimoperiodo.Manello
stessotemposipuòosservarechel'evoluzionedell'uomononènecessariamentelegataallastoria,esipuòdunqueimmaginarelapossibilitàdiun'evoluzionemetastorica,cioèdiun'evoluzionechesieffettuerebbecertamentenonsenzadisordineeincertezza,nonsenzarumore,masenzafurore.
Ciòpresupporrebbedicolpounaformadisocietàdiversa
dallasocietàstorica.Ora,nellostessomodoincuilastoria,comeabbiamovisto,nonèindissolubilmentelegataaldestinoumano,parimentilasocietàstoricaciapparecometerzofenomenoinordineditempo,succedutoallapaleosocietàeallaprotosocietà.Nonèdunquepernullaassurdoipotizzareunaquartaformadisocietà,cioèunaquartanascitadell'umanità.
Esecivolgiamoadessoallacrisidelnostrotempo,cosìcomplessiva,cosìprofonda,cosìgravidadipossibilitàdiannientamentouniversale,dischiavitùgeneralizzata,dicreativitànuova,cisipuòdomandareseilproblemadiunasocietàipercomplessanonsiastatoormaipostoinmododefinitivo.
Essononèpernullainconcepibile,datocheesiste
sullaterra,intremiliardidiesemplarieconunapossibilitàdiriproduzionepraticamenteillimitata,unsistemaipercomplessochefunzionaconunapopolazionedidiecimiliardidiindividui:ilcervellodell'"homosapiens";sappiamoanchechequestosistemapuònonesserenecessariamentesommersodallademenza,sebbeneessofunzioniallimitedeldisordineedellafollia.
Inquestaprospettiva,inoltre,sièpotutoosservarechelepossibilitàdelcervelloumanononsonostatetutteimmediatamentesfruttate,chelesuecapacità-tracuil'attitudineallacreativitàeallacoscienza-perrealizzarsiesvilupparsi,hannobisognodiuncontestosocioculturaleanch'essosufficientementecomplesso,echequestacomplessitàsocioculturale,nellostessotempo,èuna
lentaegigantescasecrezionedelcervelloumanostesso.Inaltreparole,inuovisviluppidell'ipercomplessitàcerebralehannobisognodinuovisviluppisociologici,enoicrediamoanche:diunametasocietà.
Noisappiamochelasocietàstorica,inalcunimomentifelici,inalcunisettoriprivilegiati,puòprodurredell'ipercomplessità.Il
problemaèquesto:èpossibileunasocietàipercomplessa?Daduesecoli,scaturisconodallastoriaimitiannunziatoridell'ipercomplessità:democrazia,socialismo,comunismo,anarchiasonoaltrettantesfaccettaturecherimandanoallostessosistemaideale:
sistemafondatosull'intercomunicazioneenon
sullacoercizione,sistemapolicentricoenonmonocentrico,sistemafondatosullapartecipazionecreativaditutti,sistemadebolmentegerarchizzato,"sistemacheaccrescelesuepossibilitàorganizzative,inventive,evolutiveconladiminuzionedellesuecostrizioni".
Noisentiamooggicheciòèauntempopossibilee
impossibile.
Impossibile,perchénonsitrattasolodiunariformaodiunarivoluzionefenomenicacheliquidiadesempiolaclassedominanteol'imperodominatore,senzacolpireilsistemacheriproduceildominio.
Quest'ultimoèassairadicato,esarebbeingenuocrederechesiasufficientedistruggernele
espressionicontemporanee,capitaliste,statali,pseudosocialiste,perestirparneleradici.Lanostrasocietàportainsédelleradiciprimaticheprofonde,unapaleostrutturaretaggiodellapaleosocietàcomeilpaleocefaloèretaggiodelcervellodeirettili,unaprotostrutturaretaggiodellasocietàarcaica,einfinelasuastrutturacaratteristicadisocietàstorica,cheportacon
séilleviatano.
Impossibileperchéinnessunluogolasocietàstoricaèindeclino,essasimoltiplica,inmanieradivoltainvoltafatale,inevitabile,necessariaperiprocessidiemancipazioneetnicaerazziale,cosicchéigrandiimpericoncentranopoterisemprepiùcolossali.ImpossibileinfineperchélaSchiavitùsipresentaoggi
nelleformestraordinariedellaLiberazione,perchélesueastuziesonoquasiinvincibili,perlomenofinchénonsisiaimpadronitadelpoteredovediconseguenzadistrugge.
Impossibile,perchéleaspirazioniall'ipercomplessitàvengonodeviateedirottatenellaDottrinainfallibilechepretendediavererisoltoglienigmidellastoriaediportareinsélascienzadel
divenire.
Impossibileinfineperchélarivoluzionechesiimponesuperadimoltotuttociòchesiintendeconquestotermine:sitrattaauntempodi«cambiarelavita»edi«trasformareilmondo»,dirivoluzionarel'individuoediunirel'umanità,direalizzareunameta-micro-mega-società,chesiarticolidalrapportointerpersonale
all'ordinemondiale.
Ma,contemporaneamente,sentiamochelapossibilitàèaperta.Lapresenzamultiformedelbisognodisuperamentoèsentitaovunque,unnuovosviluppodellacoscienzaèpossibile,eilgeniodell'autorganizzazione,comesappiamo,ècapacedelleoperepiùprodigiose.Sappiamocheildisordine,la
crisi,nellostessotempoincuipresentanoirischidellaregressione,costituisconolecondizionidelprogresso.
Sappiamocheiltrapassodallaprotosocietàallasocietàstoricasarebbestatoinconcepibileprimadellametamorfosi,echeanchedopo,stentiamoaconcepirlo.Sappiamocheèesistitaunameravigliaancorapiùsorprendente.Essarisalea
piùditremiliardidiannifa.Duranteunmiliardodianni,sièavutounperiodochesipuòretrospettivamentechiamarepre-biotico:nellalentacotturadiuna«zuppa»melmosadove,trafolgorazionidiluce,sicostituivanoesiaggregavanodellemacromolecole,sottomessealdisordinetermodinamicoeallacasualitàdegliincontri.Dentroemediantequei
bagliori,questidisordini,questiincontrisièelaboratociòchedovevadiventareunfenomenoinaudito,uninsieme,unaunitàcoerente,organizzata:lacellula.Numerosimostriprovvisorivenneroforsealmondoperdurareunattimo,disperdersi.
Occorrevainfattiunsistemaingradononsolodiautoprodursiinpermanenza,madimoltiplicarsiinmaniera
autoriproduttivaperchépotesseperpetuarsiesvilupparsiquellameravigliadiorganizzazionechehacostituitolamateriaprimadituttiisistemiviventi.Nonèforsepossibileoggipensarechecitroviamoinun'epocapresocietaria,chelesocietàstorichesononongiàdeisistemivivibili,bensìdegliabbozzimostruosichesicostituisconostocasticamente?Nonsipuò
concepirelastoriacomeunperiododitentativieerrori,analogasocietariamentealperiodoprebiotico?"Homosapiens"portaconsélapossibilità,lapromessageneticaecerebralediunasocietàipercomplessachenonhaancoravistolaluce,mailcuibisognosimanifesta,einquestosensopossiamointravedere,sperare,esigereunaquartanascitadell'umanità.
PARTESESTA.L'UOMOPENINSULARE.
"Ilcomportamentoottusodegliuominidifronteallanaturacondizionailcomportamentoottusochetengonotraloro".KARLMARX,"L'Ideologiatedesca"
Ciòchemuoreoggi,nonèlanozionediuomo,maunanozioneinsularedell'uomo,isolatodallanaturaedallaproprianatura;ciòchedevemorireèl'auto-idolatriadell'uomo,chesiammiranell'immagineconvenzionaledellapropriarazionalità.
Lacampanasuonaamortoperun'antropologialimitataaunasottilebandapsicoculturalechegalleggia
comeuntappetovolantesull'universonaturale.Lacampanasuonaamortoperun'antropologiachenonhaavutoilsensodellacomplessità,mentreilsuooggettoèilpiùcomplessoditutti,echesiterrorizzavaalminimocontattoconlabiologia,laquale,conoggettimenocomplessi,sifondasuprincipiconoscitivipiùcomplessi.
Lacampanasuonaamortoperunateoriachiusa,frammentariaesemplicisticadell'uomo.
Comincial'eradellateoriaaperta,multidimensionaleecomplessa.
L'antropologiafondamentaledeverespingereognidefinizionechefacciadell'uomoun'entitàsiasopra-animale(laVulgata
antropologica),siastrettamenteanimale(lanuovaVulgatapop-biologica);essadevericonoscerel'uomocomeessereviventeperdistinguerlodaglialtriviventi,essadevesuperarel'alternativaontologicanatura/cultura.Népan-biologismo,népan-culturalismo,maunaveritàpiùricca,chediaallabiologiaumanaeallaculturaumana
unruolomaggiore,"poichéèunruoloreciprocodell'unasull'altra".
Tuttavia,sesivuoleconcepirequestodoppioruoloinprofondità,enoncisivuolelimitareallasovrapposizionediduediscipline,sesivuoleunateoriarealmenteaperta,multidimensionaleecomplessa,allorabisognacercarneifondamentiinuna
logicadellacomplessitàedell'autorganizzazione,inun'antientropologia,cioèinunascienzadeisistemiantientropici.Questaricercaallaqualecisiamoapplicatidaquattroanninonèchelosfondodelpresentesaggio,eèinunaprossimaoperachecercheremodiformulareiprincipidiunateoriadeisistemiautorganizzatoriaperti,dovepotremoinquadrarelacomplessitàe
l'ipercomplessitàantropologiche.
Latotalitàantropologica.
Magiàqui,noiabbiamopotutodefinireilcampopropriamenteantropologiconelleinterazioni,leinterferenzeel'attivitàfenomenica("prassi")traquattropolisistemicicomplementari,concorrenti,
antagonisti:ilsistemagenetico(codicegenetico,genotipo),ilcervello(epicentrofenotipico),ilsistemasocioculturale(anch'essoconcepitocomesistemafenomenico-creativo),l'ecosistemanelsuocaratterelocaledinicchiaecologicaenelsuocaratterecomplessivodiambiente).
Finoapocotempofa,l'antropologiaescludevadal
suocampononsoloilsistemageneticoel'ecosistema,maancheilcervello.Oraciascunodiquestisistemièco-organizzatore,co-autore,co-controlloredell'insieme.
L'ecosistema«controlla»ilcodicegenetico(la«selezionenaturale»chenoiconsideriamocomeunaspettodell'integrazionenaturalecomplessa),co-organizzaecontrollail
cervelloelasocietà.Ilsistemageneticoproduceecontrollailcervello,ilqualecondizionalasocietàelosviluppodellacomplessitàculturale.Ilsistemasocioculturalerealizzalecompetenzeeleattitudinidelcervello,modifical'ecosistema,egiocailsuoruoloanchenellaselezioneel'evoluzionegenetica.
L'ominidizzazione,o
trasformazionediunsistemaantropoideinunsistemaumano,cihachiaritoilruolocostruttivodituttequesteinterazioni.Cosìl'ecosistemanonèstatosoltantoloscenario,maunveroeproprioattorediquestaevoluzione.Lesuedisorganizzazioni-riorganizzazionigrandiosesottol'effettodiminimevariazioniditemperatura,trasformandoilvoltodella
terra,hannoreagitosuunantropoideabbandonatodalleforeste:ilpassaggiodall'umidoalsecco(dallaforestatropicaleallasavana),poidalcaldoalfreddo(glaciazioni),poiancoradalseccoall'umido(dallasteppaallevallatefertili)hamodificatola"prassi"estimolatotuttal'ominidizzazionedallaverticalizzazionebipedefinoallatrasformazionedella
societàstorica.L'ecosistemahapersoilruolograndiosoedecisivochehagiocatoperl'ominidizzazione.Losviluppodellaculturahapermessoall'uomodiadattarsiagliambientipiùdiversiediadattarliasé,diandareaattingereinalcunenicchieecologicheesternelerisorsecheglieranonecessarie,cosachehaindottoacrederechel'umanità,semprepiùpadrona
dellanatura,senefosseemancipata.
Sembrachelesocietàstorichesiliberinodallecostrizionidell'ambienteimmediato,maessedipendono,perillororifornimentodimezzidisussistenza,materieprimeeprodottivari,daaltriecosistemi,e,comeabbiamogiàdetto,siassisteaunaccrescersicorrelativo
dell'indipendenzaedelladipendenza,cioèdell'interdipendenza,tralaciviltàel'ecosistema(Morin,1972).Dunque,l'antropologiaprivadiun'ecosistemologiaèinconcepibile(Wilden,1972)[1].
Ugualmente,nonsipuòpiùignorarel'interrelazionegenetico-culturale.
Nonèsoltantolosviluppo
biologicodelcervellocheèindispensabilepercomprenderelaformazionedellacultura,èanchelosviluppoculturalecheèindispensabileperconcepirelosviluppobiologicodelcervellofinoa"homosapiens".Inoltre,acominciareda"homosapiens"
l'evoluzionegeneticavienefrenataemodificata
dall'esogamia,eessalosaràsemprepiùdaigrandiamalgamidipopolidellesocietàstoriche.
Cosìladiasporadellaspecienonsiaccompagnacheamodificazionigeneticheminori,lasciandointattoilcarattereuniversalepredominante,lanaturaipercomplessadelcervellosapientale.Ledifferenzeetnichesonodifferenze
genetico-culturali,incuilaculturainterviene,nonsoloinmanieraselettivaneiconfrontidicertigenotipi,maancheinmanieraco-formativaneiconfrontideifenotipi.Infinelaculturacoopera,combinandovilapropriaeredità,all'ereditàbiologica,fattocheorainibisce,orastimolalosviluppodelledifferenzeparticolaridaindividuoaindividuo.
Così,quandosiconsideranonsoltantolaprotosocietà,matuttiglisviluppiulteriori,ilfenomenopredominantenonèlosvaniredellanaturanellaculturaperunmiracolodispiritualizzazione,bensìun'integrazionesemprepiùcomplessaesottiledell'unanell'altra.
Dunque,loschemapolicentricocheabbiamodisegnatoèvalidoperla
comprensionenonsolodell'ominidizzazione,madiognifenomenoumano.Questaproposizionegeneralesignificatral'altrocheogniunitàdicomportamentoumano("pratica")èauntempogenetica/cerebrale/sociale/culturale/ecosistemica(ilchenonimpedisce,asecondadeibisognideglistudiparticolari,ditralasciaretaleotalaltroaspettolacuimediazionerisulterebbe
troppocomplessa).Essasignificaugualmentecheilfondamentodellascienzadell'uomoèpolicentrico;
l'uomononhaun'essenzaparticolarechesiasoltantogeneticaosoltantoculturale;eglinonèunasovrapposizionequasigeologicadellostratoculturalesullostratobiologico;lasuanaturaènell'interrelazione,
l'interazione,l'interferenzadentroemediantequestopolicentrismo.
Inoltrequestoschemaimplicaunaltropolicentrismo,quello,assainoto,tralaspecie,lasocietà,l'individuo.Sisonopotutisepararequestitretermini,rinviarelaspecieallabiologia,l'individuoallapsicologia,lasocietàallasociologia,esièpotutoproclamareorachelavera
realtàdell'uomoèspecifica,oracheessarisiedenell'individuo,oracheessaènellasocietà.
Orabisognacapirebenecheessasitrovanonsoltantoinquestitretermini,manellelorointerrelazioni,ebisognaugualmentecapirechequestarelazionenonèsoltantocomplementareeantagonista,macheèanche"incerta".
Ormai,perogniesserevivente,ilrapportotraindividuoespecieintroduceun'assiomaticasconosciuta.Dovesitroval'essenzadellavita?Nelgene(D.N.A.),cioèilsistemariproduttorechesiperpetuaneltempo(laspecie),oppurenellaproteina,cioèl'attivitàmetabolicadell'individuo?Essaènell'universomutevoleedeperibiledellavitafenomenicaonell'universo
costanteeduraturodelprincipiogenerativo?Il«sogno»dellavita(Jacob,1970)èquellodiautoriprodursi-sopravvivere-oppuredimetabolizzare,cioè«gioire»-vivere-?Sivivepersopravvivereosisopravvivepervivere?Laveritàèinciòcheattraversailtempooinciòcheinessosiconsuma?Nellaformaonellasostanza?Oranonsipossonoavererisposteaquesta
domanda,poichéilsopravvivereeilvivere,ilgioireeilperpetuare,ilmetabolisticoeilriproduttivo,ilfenomenicoeilgenerativosonoreciprocamentefineemezzol'unodell'altro,enullapermettedisuperarequestaambiguitàindefinibile,checoprel'enigmadellacomplessità.
Perquantoriguardal'uomo,
l'ambiguitàètripla:noinonsappiamoseil«fine»,la«realtà»,l'«essenza»dell'uomosianellaspecie,nellasocietà,onell'individuo,nonsappiamoselasocietàelaspeciesonoalserviziodell'individuo,sel'individuoelasocietàsonoalserviziodellaspecie,selaspecieel'individuosonoalserviziodellasocietà.Ciòsignificachenonpossiamoporciinterminidigerarchia,direaltà
ultimaoprimaria,difine,specie,società,individuo;bisognaconsiderarecheessisonosimultaneamentefineemezzol'unodell'altro,echequestorapportoèauntempocomplementare,concorrente,antagonistae"discontinuo".
Ormainonesistonopiùcomunicazionidirette,macomunicazionimediatedalcervellodi"sapiens"tralaspecie-ilsistemagenetico-e
lasocietà;esisteormaiunabissotragicotral'individuoelaspecie,cheilluminaeaggravalacoscienzadellamorte.Eècosi,perciòl'uomospingealparossismoilgiocoincertodellacomplessità.
L'uomoèperl'appuntoilprodottodiquestogiocoincerto,nelqualelasua"prassi"diventaproduttrice.
Questogiocoèilgiocostesso
dell'ordineedeldisordine,delladisorganizzazionepermanenteedellariorganizzazionepermanente,dell'informazioneedel«rumore»,dell'entropiaedell'antientropia,maspintoalpiùaltogradodicomplicazione,diapertura,chenoipossiamoattualmenteconoscere(echenonescludeaffattolapossibilitàdiunacomplessitàancoramaggiore,altrove,nell'universo,oanche
dell'universostesso).
Ilcervello.
Tuttavia,inquestacomplessitàpolicentrica,vediamocheunodeicentrioccupaunaposizioneparticolare:èilcervelloumano.Questononsideveconcepirecomeunorgano,fosseancheilpiùnobile,macomel'epicentro
organizzazionaledituttoilcomplessobio-antropo-sociologico.Ilcervelloèinfattiilcentronevralgicodoveentranoincomunicazionel'organismoindividuale,ilsistemagenetico,l'ambienteecosistemico,ilsistemasocioculturale,e,interminitrinitari,l'individuo,laspecie,lasocietà.
Diciamoepicentroper
sottolinearecheilcervellodi"sapiens"nonèlarealtàprimariadelvastocomplessopolicentrico;cosìcomeessoèilprodottodiunafilogenesianzituttobiologica,poi,negliultimistadidell'ominidizzazione,bioculturale,essoèugualmente,perogniindividuo,ilprodottodiun'ontogenesibiologicaneisuoiprimistadi,e,dopolanascita,bioculturale.
E'chiarocheperl'individuo,ilcervelloèilsistemaorganizzatore/integratorecentrale.ComedicemoltobeneMasters:«Ilcomportamentoumanoè[...]ilprodottodiun'integrazione,nelcervelloumano,diun'informazionefilogeneticamenteselezionatatrasmessadaigeni,storicamenteselezionata,trasmessadallinguaggioedaisimboliculturali,erinforzata
individualmenteinquantoinformazioneappresa,acquisitaduranteunciclodivita»(Masters,1972).
Maèimportanteancheinsisteresulfattocheilcervellogiocaaltresìunruoloorganizzativonellasocietàenellacultura.Abbiamodimostrato,perl'ominidizzazione,lacorrelazionetralosviluppodelcervelloequellodella
complessitàsocioculturale.Aggiungiamoquichelacorrelazionecervello-societàèpermanenteefondamentale.Allopseudo-legameorganicista,puramenteanalogico,cheavevacredutodivedereSpencertrailbiologicoeilsociale,bisognasostituireillegame"organizzazionista"delsistemanervosocentraleedelcervello.«Ilcervellononèsoltantounastruttura
biologica,maunapartedellastrutturasociale»(Katz,diprossimapubblicazione).Aggiungiamocheanchelastrutturasocialeèunapartedelcervello.Poichéindefinitiva,checos'èlasocietàsenonun'interconnessioneorganizzatricedeisisteminervosicentrali?Abbiamocercatodidimostrarechepertuttelesituazionieifenomeniantropologici[2]è
necessariofareriferimentoalcervellodi"sapiens",echel'epicentroorganizzazionale(ilcervello)proiettaisuoicaratteripeculiarisull'insiemedeiprocessistorico-sociali.Inassenzadiquestoprincipiodiintelligibilità,l'antropologianonècheunagiustapposizioneassurdadioggettiediavvenimentiprividellapossibilitàdiarticolarsigliunineglialtri.
Dunque,tuttiiproblemidellastoriaedellasociologiadi"sapiens",devonononridursia,bensìconvergeresulcervelloprodigioso,ilqualedevefinalmentefareilsuoingressonellascienzadell'uomo,nonfossealtrocheperfarlanascere.
L'uomopsico-socioculturale.
L'ideadi"fenomeniumanitotali"propostadaMarcelMaussacquistaormaituttoilsuosignificato,nonsolosulpianobioantropologicocomplessivo,maancheall'internodellazonapsico-socio-culturale.Ciòsignificachebisognaaprireeriorganizzareciòchesichiamal'antropologiasociale,l'antropologiaculturale,lapsicologia,lastoria,lescienzesociali.Questoci
varràl'ostilitàdieminentispecialisti,che,comed'uso,siattaccherannoallenostrelacunebibliograficheeainostrierrorineidettaglipernonesserecostrettiarimettereincausailparadigmacomplessivo.Tuttavianoicerchiamo,nondirespingere,madiintegrareleacquisizionidiquestediversescienze,liberandoledall'armaturaschematicaounidimensionale.
Anzitutto,l'uomononsipuòridurrealsuoaspettotecnicodi"homofaber",néalsuoaspettorazionalisticodi"homosapiens".Bisognaconsiderarecomecomponentidell'aspettodell'uomoilmito,lafesta,ladanza,ilcanto,l'estasi,l'amore,lamorte,lasregolatezza,laguerra...
Nonbisognarespingerecome«rumore»,residuo,scoria,l'affettività,lanevrosi,il
disordine,ilcaso.L'uomorealeènelladialetticadi"sapiens-demens".E,comegiàsièindicato,solol'elaborazionediunateoriadell'ipercomplessitàorganizzazionalepermetterebbediintegrareinmanieracoerentegliaspettiincoerentideifenomeniumani,essasolapotrebbeconcepirerazionalmentel'irrazionalità.
Inoltre,l'antropologianonpuòpiùessereconfinatasulterrenolimitatodell'arcaismosocioculturale.Abbiamovistochel'uomoelasocietàarcaicacostituisconouninizio,matraaltriinizi;unatappacertamentecapitale,macheesisteall'internodiunprocessocheesisteprimaedopodiessa.Abbiamocercatodidimostrarecheèpossibileintegrarenellanostravisioneantroposociale
ciòchenell'uomoèprimate,ciòcheèominide,ciòcheèsapientale,ciòcheèstorico,conilverificarsi,aognigradino,diunaccrescimentodicomplessità,l'apparizionediqualitànuove,larealizzazionediattitudini,maanchel'alterazionediqualitàelasterilizzazionediattitudiniantiche.
L'antropologiadeveimpadronirsidelcarattere
morfogeneticodelfenomenoumano.Ciòcomprendeilproblemadelleoriginiedeiprimisviluppi:paleoeprotosocietà.Questaricercanecessitaoggidell'elaborazionediunasociologiapreistorica,scienzaimmaginativachepossaricostruireungiorno,sullabaseditracceediindizi,coningegnositàpariaquellaconcuilapaleontologiaricostruiscel'organismo
scomparso,lesocietàchesegnanoilcamminodell'ominidizzazione.Mal'antropologiacomprendeanchelesocietàstoriche,loStato,laCittà,laNazione,finoallesocietàmoderneinevoluzionepermanente.
Queste,lungidall'allontanarsidall'antropologia,viriconducono:lepossibilitàsupremedi"sapiens"
sonolepiùsignificative,lepiùrivelatrici.Inquestosenso,l'antropologiahacompetenzasull'evoluzionestorica.Lanaturadell'uomononsiopponeallasuastoria,elastoriadell'uomononsiopponeallasuanatura.Lastoriaèunasuccessionetumultuosadivariazioniemanifestazionisemicasualidellepotenzialitàdi"sapiens".
Ugualmentela«struttura»socialenonsiopponeall'ideadistoria.acondizionediristabilirelacasualitànellastruttura(l'autorganizzazione,lacasualità)elastrutturanellacasualità(ildivenire).
L'unitàdelladiversità.
Aquestopunto,ritroviamounvecchioproblema,postoinun'alternativaaltrettanto
chiusadiquellonatura/cultura:quellodell'unitàedelladiversitàumane.Osiopponeall'estremadiversitàdegliindividui,deigruppietnici,dellecultureunprincipioastrattodiunitàcheleseparaonefadeisempliciepifenomeni;oppuresiopponeaquestoprincipioastrattoeimmobileun'eterogeneitàchediventaancheessaincomprensibile.
Oraunatalealternativaèsuperataalpresentesulpianodellateoriabiologica,checomprendeinunostessosistemaesplicativol'unitàeladiversitàdellavita.Ilcodicegeneticoèauntempolasedepermanentedellariproduzioneinvariante,cheperpetuasenzasoluzionedicontinuitàlostessogenotipo,elasedeaccidentaleeraradivariazionicasualiomutazioni,cheinseriscono,su
unabasediversificata,unanuovainvarianzanelcodicegenetico.Dondeilcostituirsi,nelcorsodell'evoluzione,dellastraordinariavarietàdellespecieviventi.
Dunque,tuttigliesseriviventihannolamedesimacostituzionegenetica(A.D.N.),lamedesimastrutturaorganizzazionaledibase{cellulare),maèsuquestebasicomunichehanno
potutodiversificarsiinvariespecie.
Insenoallespecie,lariproduzionesessuataportaconséunnuovoprincipiodidiversitàcombinandodeglistockgeneticidifferenti,icuicaratterisidistribuisconoinmanieradiversificatasullaprogenie.Infine,ladiversificazioneindividualegiocaunruolotantopiùmarcatoalivellodelfenotipo
quantopiùlespeciesonoevolute.Infatti,piùunsistemaviventeècomplesso,piùl'ontogenesiindividualeèsensibileairapporticonl'ambienteecongliavvenimenticasualichesopravvengonodurantequestosviluppo,cioèledifferenzeecosistemicheeisingoliavvenimenticontribuisconoadifferenziaregliindividui.
Cosìdunque,inquantoanimalealtamentecomplesso,l'uomoèbiologicamentedeterminatodaunprincipiodiunità/diversità,e,giàaquestolivello,unitàediversitàsonoterminichenonsiescludono,bensìsiassociano.
Inoltre,in"homosapiens",ilmiscugliogeneticoèassicuratopermanentemente,ancheinsenoagliisolati
arcaicipiùlimitati(Néel,1970),dallaleggedell'esogamia,enonhamaicessatodiessereampliatodallemigrazioni,leguerre,ledeportazioni,glistupri,lefeste,einfinegliincontricasualinell'ambienteurbano.Parallelamente,ledifferenziazionifenotipichesonostateaccresciutedallalentezzadellosviluppoontogenetico,dovehannogiocatolacombinazionedi
un'ereditàculturaleconl'ereditàgenetica,eilruolosempremaggioredegliavvenimenticasualinelcorsodellaformazionedellapersonalità.
Orailproblemadell'unità/diversitàsiponealivellodellecultureedellesocietàumane,interminiauntempoanaloghiedifferentidaquellidelsistemagenerativo-fenomenicobiologico
(genotipo-fenotipo).Findalmomentoincuisicostituiscelacultura,essaformaunsistemacreativocheconservaeperpetuainmanierainvariantelacomplessitàfenomenicadellasocietà.Mailcodiceculturale,alparidelcodicegenetico,eancoradipiù,èsottopostoamodificazionidiversificatrici,cheprovengonodallevariazioniecosistemiche,daicambiamentidi«nicchia»,
dalleinnovazionimorfogenetichechesiproduconoinsenoallaprassifenomenica,e,conlosviluppodellesocietà,simoltiplicanolefontidiinnovazioneediperturbazione.Cosìilcodiceculturaleappareauntempocomeunprincipioconservatoredell'invarianza,integratoredelladifferenza,equindiperciòstessocomeilprincipiocheperpetua
l'originalità.Comeabbiamovisto,laprotosocietàèrimastainvarianteneisuoiprincipiorganizzativifondamentali,maessasiènellostessotempodiversificatainsocietàoriginali,divenutestraniereleuneallealtreperillinguaggio,imiti,icostumi,ilgradodicostrizione,digerarchia,diaggressivitàeccetera.
Lesocietàstorichesisonocostituitetuttemuovendodallemedesimebasiorganizzative(loStato,lacampagna,lacittà,laspecializzazione,leclassisociali),eessesisonodifferenziateinmodoestremo.Leciviltàsonopotuteappariretotalmenteeterogeneeleuneallealtre.
Tuttavia,seessenonhannonulladicomunenelleloro
efflorescenze,questeefflorescenzepartonodaglistessifondamentiantroposociologici.
Cosìdunque,noipossiamoauntempoconcepirelastraordinariacomplessitàantientropica(bio-genetica,fenotipico-culturale,socioculturale)dituttoquantoconcernel'uomo,elastraordinariaunità,muovendodallaqualesiproduce,
attraversotrasformazionisottoposteavariazionicasuali,ladifferenza(individuale,etnica,culturale,sociale,storica).
Ilfattopiùnotevoleèchel'unitàdell'uomosiastatapreservata,nonsoltantoadispettodelladifferenziazione,maanchegraziealladifferenziazionesocioculturale.Questa,accrescendoledifferenze
individuali,rendendoleculture,eancheleclassiall'internodiunastessasocietà,straniereleuneallealtre,hadifattoconservatol'unitàdellaspecie.E'ilmedesimoprocessoche,favorendol'estremadiversificazioneindividualeesoprattuttosocioculturale,hafrenato,comeabbiamovisto,lascissionegeneticadellaspecie.Tuttociò,beninteso,perchélecompetenzedel
cervellodell'"homosapiens"
permettevanounagammavastissimadiadattamenti,dicambiamenti,didiversificazioni,ditrasformazioniall'internodilimitiestremamenteampi.
Così,èlostesso"homosapiens"chesièsparsonelmondointerodiversificandosiculturalmenteall'infinito.Nessunaspecienuovaènata.
Tuttiigenotipisonointerfecondabili.Ledifferenzesomatichetralerazzesonosecondarie,ledifferenzecerebrali,quandoesistono,sonoepifenomenicheestatisticamenteinsignificanti.Nonèimpossibilecheledifferenzetrairisultatideiteststupidamentedettid'intelligenzapossanotradurrestatisticamenteleggeredifferenzeattitudinali
tralerazze,ma,supponendocheciòpotesseessereprovato,sarebbedivaloreinfimo,cioèavrebbeunsensosoltantoperilrazzismomiserabile,chevuolesempretradurreladifferenzaingerarchia,eesprimeinuncomplessodisuperioritàlasuainferioritàmorale.
L'importanteèdunquecheladifferenzarazzialeabbiaalteratocosìpocol'unità
cerebraledell'"homosapiens".Parimentiessahaalteratoassaipocol'unitàaffettiva.Adispettodelladiasporaetno-culturale,gliesseriumanisiesprimonofondamentalmenteattraversoilsorriso,ilriso,lelacrime.Essidispongonononsoltantodeglistessimezzidiespressione,maesprimonounamedesimanaturaaffettivaeciòadispettodelleesagerazioni,levariazioni,gli
stereotipi,lecodificazioni,leritualizzazionicheleculturehannoapportatoalsorriso,alrisoeallelacrime.
Così,l'umanitàportaalpiùaltogradoilparadossodell'unoedelmolteplice[3].E,perl'appuntoacausadiciò,essaportaalpiùaltogradol'attitudineevolutiva.
Lavariabilitàindividualeèfontepermanentedidevianza,
cioèdiscismogenesi;essaèfonteoccasionalediinnovazione,cioèdimorfogenesi.Inunamanieraancorapiùgrandechenell'universobiologico,l'evoluzione,nell'universosocioculturale,èlegataalparadossodell'unitàinvarianteedellavariabilitàdiunsistemagenerativo.
Ilgenerativoeil
fenomenico.
Comel'assedellabiologiasièspostatoinsensibilmentedall'organismoall'organizzazione,.permuoversiversoilcomplessonodogordiano,tuttoramisterioso,dovesiassocianoesidissocianoilgenerativo(genotipo)eilfenomenico(fenotipo),cosìl'antropologiadevespostarsidalla«struttura
sociale»all'organizzazionesocialeetrovareilsuoassenellarelazionegenerativo-fenomenica.EraproprioquestoilprogettoantropologicodelgiovaneMarx,ilquale,nel1844,sisforzavadiconcepire,nellanozionedi"uomogenerico",laproduzioneelariproduzionedell'uomosociale.Malascienzadell'epoca,eancoraperunsecolo,nonpotevadisporre
chedelconcettodienergia,enonavevaancoraconosciuto,sottoilnomediinformazione,unarealtàantientropicadinaturaorganizzazionale(Brillouin,1959).AncheMarxnonpotevaconcepireilsistemagenerativoaltrimentichesottol'aspettodi«forze»,edovevadunquesvalutarecome«sovrastrutture»tuttociòchefossedinaturacerebraleoculturale[4].
Lanuovaaperturadovevaproveniredallascienzachemanipolailminimodienergiaeilmassimodiinformazione,lalinguistica.
Saussureècoluicheponeinrealtàildualismocomplementarediunsistemagenerativo/fenomenicoconladistinzionetralinguaeparola.
Maglisviluppisuccessivi
dellalinguisticahannospezzatol'unitàdiquestodualismo.E'Chomskycheapprofondendol'inserimentoantropologicodellalinguistica,scopreasuomodoilproblemacentraledell'autorganizzazionecerebrale,legando,alprincipiogenerativodellacompetenza,larealizzazionefenomenicaparticolaredellinguaggio("performance").
Ilproblemachiavedelgenerativoedelfenomenicocheri-emergeprepotentementeinChomskysiponeormaiintuttoilcampoantropologico,siachesitrattidell'individuoodellasocietà,siachesitrattidellaperpetuazionedelleinvarianzeo/edelletrasformazionidiversificatrici/evolutive.Inquestosensotuttociòcheerastatoclassificatosottola
rubricadellapsicologia(dovevenivanostudiateasecondadelcapricciodellescuolesiala«psiche»siailcomportamento)deveessereintegratoinun'antropologiadell'individuo,necessariatantoquantol'antropologiaculturaleosociale.L'antropologiaculturaleesocialedevefondarsisullabasedell'«uomogenerico»(naturaumana)esullabasediunasociologiafondamentale.
Lasociologiafondamentalenonèancoranata.Lasociologiachesipretendegeneralenonloè,poichéessanontrattachedellesocietàumane,eessanonèpertantoantropologica,poichénonlegalostudiodiquestesocietàallecaratteristichepropriedelcervellodi"sapiens".Così,lasociologiachedevenasceredeveessereanzituttounascienza«naturale»,nelsensochela
societàèunamodalitàorganizzativamoltodiffusa,esottoformeestremamentediverse,nelmondovivente.Sitrattadunquedielaborarelateoriaveramentegeneralechesiaingradodicogliereauntempoilprincipiodiunitàequellodidiversità.Inoltre,evidentemente,icaratteripropridellesocietàumanenecessitanodell'elaborazionediunaantropo-sociologia,dovelasocietàumanasi
presentinellasuaoriginalitàfondamentalecomeunsistemafenomenicodotatodiunsistemagenerativoautoproduttoreeautoriproduttore(lacultura).Sicomincia,delresto,apensarechelapermanenzadellasocietà,comeindicavagiàtimidamenteRadcliffe-Brown,sia«nonstaticacomequelladiunacostruzione,madinamicacomequelladellastrutturaorganicadiuncorpo
vivente»(Radcliffe-Brown,1972,p.277),ementreemergequaelàl'ideadisociologiagenerativa(Balandier,1972),dipatrimonioculturale(Bourdieu-Passeron,1970),siscopreche«laconoscenzaèunaforzaproduttiva»(Touraine,1972)esicominciaaprenderedipettoilproblemadellariproduzionesociale(Barel,1973),mailveroproblemaè
dilocalizzarelamatriceoriginaria,senzalaqualelateoriarischiadisvilupparsiallamanieradiunagravidanzaextrauterina.
Tuttaviasièbenlontanidall'avereconcepitounateoriasoddisfacentedellacultura,einparteperchéunodeiproblemichiavedellaculturaèlegatoaquellodellasferanoologica.
Lapiùspessaoscuritàcopretuttoral'universostranochevadaisognialleidee,dallestrutturemitologicheaquellelogiche.Abbiamovistocheilcaratterepiùoriginaledi"sapiens"riguardal'apparizionenoologica.PierreAuger(1966)eJacquesMonod(1970,p.p.181-182)hannosuggeritodiconsiderareleideecomedegli«esistenti»ditiponuovo.«L'uomoèilportatore
diunregnonuovo,quellodelleidee.Nonchel'uomosiailprimoesserecapacediaveredelleidee,maèilprimocheleriproduce,cheforniscelorounagenetica,permettendolorodicostituireunregno»(Auger,1966,p.148)...«Ilquartoregnosaràcostituitodaorganismibendefiniti,leidee,chesiriproduconopermoltiplicazioneidenticanegliambienticostituitidaicervelli
umani,graziealleriservediordinechevitrovanodisponibili»(Auger,1966,p.p.98-99).Leideesarebberodunquedegliesseriallefrontierecerebralidellavitacome,aun'altrafrontiera,losonoivirus.Ivirus,comeleidee,sonodegliessericapacidiautoriprodursi,acondizionedivivereinqualitàdiparassitidiunorganismo;comeleidee,iviruspassanodaunsistema
viventeall'altro,sifissanoeventualmenteinuncodicegenetico,comeleideeinuncodiceculturale,pertradurviun'informazionecreativaomortale.Ma,adifferenzadeivirus,leideesiuniscono,sicompongonoinsequenzeorganizzate,diventanomiti,ideologie,esseriantropomorfi.Fattochelerendeancorapiùanalogheagliesseriviventideivirus.E'dunquepossibileconsiderare
leidee,imiti,ledivinitàcomedegli«esistenti»,chehannounarelativaautonomia(Lévi-Straussnondiceforse,inmodostranoeprofondo:
«Gliuomininonpensanoimiti,imitisipensanoessistessi»),dicuiicervellieleculturesarebberogliecosistemi.Certamente,glideinonesistonocheattraversonoi,però,attraversonoi,essiesistonoin
unsorprendenterapportoparassitarioosimbiotico,nonsisa.Lacarenza«ontologica»dellescienzedell'uomoèdinonaverericonosciutol'esistenzadell'immaginarioedell'idea:"nonsièvistocheriflessoladdoveesistevasdoppiamento,emanazionedifumiladdoveesistevaebollizionetermodinamicadivapori".Bisognerebbestudiarelalorochimicaassociativa,lalorovita
organizzata,lelororegolespecifiche...
Lanoologia,scienzanonnata,èlascienzachedevecoronarel'antroposociologia.
"Scienzanuova"[5].
Ilnuovoparadigmadell'antropologiafondamentalerichiedeunaristrutturazionedella
configurazionecomplessivadelsapere.Nonsitrattasolodistabilirerelazionidiplomaticheecommercialitralediscipline,doveognunasiconferminellasuasovranità.Sitrattadimettereincausailprincipiodidisciplinechemutilanoconl'accettal'oggettocomplesso,ilqualeècostituitoessenzialmentedalleinterrelazioni,leinterazioni,leinterferenze,le
complementarità,leopposizionitraelementicostitutiviciascunodeiqualièprigionierodiunadisciplinaparticolare.Perchéesistaunaverainterdisciplinarità,c'èbisognodidisciplinearticolateeapertesuifenomenicomplessi,e,beninteso,unametodologia"adhoc".C'èbisognoanchediunateoria-unpensiero-transdisciplinarechesisforzidiabbracciarel'oggetto,
l'unicooggetto,continuoediscontinuoauntempo,dellascienza:la"physis".
Sitratta,dunque,nonsoltantodifarnascerelascienzadell'uomo,madifarnascereunanuovaconcezionedellascienza,checontestiesconvolga,nonsololefrontierestabilite,malepietreangolarideiparadigmi,e,inuncertosenso,l'istituzionescientificastessa.Noi
sappiamochel'ideasconvolgenteèsempreaccoltamale,echelenostreproposizionicivarrannolosfavoredituttiquelliacuiilconcettoattualediscienzasembraassolutoeeterno.Oranoisappiamoanchechelanozionediscienzaècambiata,esentiamosemprepiùfortel'esigenzadelsuocambiamento.
Iostessoavevocreduto,
all'iniziodellamiariconversione,cheunanuovascienzadell'uomopotesseappoggiarsisullarocciadellabiologia.
Miconvincocheèsemprepiùnecessariosuperare,comeèstatoindicatonellaprimapartediquestolavoro,siailbiologismosial'antropologismo,echesiimponeormaiunariorganizzazioneacatena,al
finedicostituirela"Scienzanuova"[5].La"Scienzanuova"[5],oscienzageneraledella"physis",dovràstabilirel'articolazionetralafisicaelavita,cioèfraentropiaeantientropia,tralacomplessitàmicrofisica(ambiguitàcorpuscolare-ondulatoria,principiodiindeterminazione)elacomplessitàmacrofisica(autorganizzazione).
Essadovràstabilirel'articolazionetrailviventeel'umano,l'antientropologiael'antropologia,datochel'uomoèantientropicopereccellenza.
Parallelamente,lariformadeveessereepistemologicaeintegrarelascienzadellascienzanellascienzastessa:essasitrovatuttoradivisatral'empirismochecredediaderiredirettamenteagli
oggetti,el'idealismopragmaticochecrededinonmanipolarealtrocheconcettioperativi;oranoiscopriamosemprepiùcheilproblemachiavedellascienzaè,aunlivellosuperiore,quellodiogniconoscenza:ilrapportodelsoggettocheosservaconl'oggettoosservato.Semprepiù,inmicrofisica,inteoriadell'informazione,instoria,inetnografia,sicapiscechel'oggettovienecostruito
dall'osservatore,passasempreattraversounadescrizionecerebrale.Questadescrizionecerebralenonèpertantounapurarappresentazione,essaportaconséuncaratterediambiguitàediincertezzachenonpuòesserechiaritocheattraversounadescrizionedelladescrizione(vonFoerster,diprossimapubblicazione)eilcoinvolgimentodeldescrittore.Sitrattadunquedi
stabilireilmetasistemadelsistemascientifico.Staproprioquilanuovametafisica,chepermetterà,certamentenondisuperare,madicomprenderemeglioilformidabileabissochesiapretrascienzaevalori(etica),scienzaefinalità(antropolitica).
Cosìprendonoformadavantianoi,inmodoinseparabile,iproblemifondamentali
dell'antropologiaequellidella"Scienzanuova"[5].Ciòsignificachenoiconcepiamolascienzadell'uomo,noncomeunedificiodacompletare,macomeunateoriadacostruire.Compitoenormeelacuiurgenzaciinquieta.Infatti,iproblemicontemporaneicispingonoadefinireunapoliticadell'uomo,eessanonsipuòconcepiresoltantoconl'aiuto
dibuonipropositi,dipieingiunzioni,diregoleempiriche,diricettetecnocratiche,didottrineunidimensionali,diunareligionechesipretende,comeognireligione,lasolaverascienza.Noisiamooggiingradodisaperecomelaretroazionedellarealtàantropo-socio-storicaabbiapotutoesserefataleallemiglioriintenzioniprogressisteerivoluzionarie,
elanostrasolaconsolazioneècheessahapotutoessereugualmentefataleallepeggioriimpresereazionarie.
Dobbiamosapereoggicheilproblemacentraleèquellodiunapoliticadell'uomo,chenonesistepoliticadell'uomosenzateoriadell'uomo,echenonesisteancoraunateoriadell'uomo.
Malascienzadell'uomonon
saràlaricettamagicacherisolveràilproblemapraticodellapoliticadell'uomo.Noisappiamoormaicheogniteoria,compresaquellascientifica,nonpuòesaurireilreale,rinchiudendol'oggettoneisuoiparadigmi.Essaècondannataarimanereaperta,cioèincompleta,insufficiente,spalancatasull'indeterminatezzael'ignoto,maaoperadiquestoabisso,cheènellostesso
tempolasuaboccaaffamata,aproseguirelasuaricerca,elaborareunametateoria,cheanch'essa,asuavolta...
D'altraparte,sappiamochelascienza,chehafondatolasuaefficaciasullaseparazionetrailsoggettoel'oggetto,ifattieivalori,èsfuggitaalsuostessocontrollo,cioèalcontrollodegliscienziati,divenutianch'essideifunzionari.Lafisicaatomica
èstatamanipolatadalleforzeciecheeindeterminateanch'esse,chedominanoesicontendonolenostresocietàstoriche;labiologiasaràmanipolabileemanipolataasuavolta.Einmanieraancorapiùgrave,appenaessadiverràveramenteunascienza,losaràasuavoltal'antropologia.
E'dunqueinmododrammatico,indeterminato,
casuale,chesiponeoggiilproblemadellanaturadell'uomo,dell'unitàdell'uomo,dellanaturadellasocietà.Aquestopunto,ritroviamoancorailvuotoantropologicoincuisisvolgeilgiocodellaveritàedell'errore.
Oraquestogioco(esenzadubbiononl'abbiamosottolineatoasufficienzainquestolibroincuinon
abbiamovolutoprenderedipettoiproblemipostidalconcettodiinformazione)nonèungiocoepifenomenicoallasuperficiediunsistemaopacodovegiocanodelleforzemeccaniche.Unsistemaautorganizzatoènellostessotempounsistemadicomunicazionetraisuoielementicostitutivieconl'ambienteesterno.Essononsiautoproducesenonquandoilsuosistemagenerativo
trasmettedelleistruzionicorrettealsistemafenomenicoequest'ultimocaptadelleinformazionicorrettedall'ambiente.Delresto,lamortebiologicanonèaltrocheilrisultatofatalediunaaccumulazionedierrori,sottol'effettodiperturbazionimicrofisichecasuali,chedegradanoilmessaggiogenerativoecomportanoladisorganizzazionedelfunzionamentometabolico.
Mailproblemadell'errorenonpuòfermarsiadeiterminicosìsemplicipoiché,nelcasodell'evoluzionepositiva(accrescimentodicomplessità),lamutazione,«errore»perilsistemadoveessasièprodotta,producela«verità»delnuovosistema.Latrasformazionedell'erroreinacquisizionediinformazionesiritrova,suunaltropiano,nell'evoluzioneumana:«Tucerchi-l'India-
Tutrovi-l'America!»Cosìilgrandeproblemaèquellodell'ambiguitàpreliminaretral'errorefecondoel'errorefatale.Orailgiocoantagonistadellavitaènonsoloungiocodiforzamasoprattuttoungiocodiastuzia.Ilpredatoreelapredacercanoentrambidiindurreilnemicoinerrore,elavitadell'ecosistemabrulicadifalseinformazioni.Ancheall'internodiunorganismo,
unvirussiintroduceeproliferaquandoilsistemaimmunologicocredediriconoscerlochimicamentecome«self»,allastreguadiunasentinellachelasciapassareilnemicochepossiedelaparolad'ordine.Ilsistemaimmunologicoarrivaperfinoaproteggerelosviluppodicancrichedovrebbecombattere,ingannatooingannandosinonfadifferenza.
Losviluppodell'umanitàhasemprecomportatoduetipidierrore,l'erroreambiguoinrapportoaunmessaggiogenerativocheportaconséeventualmentel'evoluzioneversounamaggiorecomplessità,el'escachecomportafallimentiedisastri.Oggi,nellacrisigigantescacherendeforsepossibileunaquartanascitadell'umanità,ilproblemadell'ambiguitàedell'indeterminatezzatra
l'erroreelaveritàvieneportatoalparossismo.Tuttociòcheèveritàperunsistemaabassacomplessitàfondatosullacostrizioneèunerrorefataleperunsistemaipercomplesso(fondatosulladiminuzionedellecostrizioni).Tuttociòcheèveritàperunsistemaipercomplessoèunerroreperunsistemaabassacomplessità.Maancheogniastuziaattraversolaqualeun
sistemaabassacomplessitàsipresentasottol'apparenzaingannevolediunsistemaaaltacomplessitàportainsélaregressione.
Cosìlascienzasiintroducenelgiocoincertodellacoscienza.Lacoscienza,soprattuttoinperiododicrisi,oscillaspasmodicamentetralasuanaturaepifenomenicaelasuanaturaepicentrica,sisommergeneldeliriooal
contrarioseneliberaimprovvisamente.Inoltre,altracontraddizione,lacoscienzaappareoggicomeilpreliminarenecessarioallanuovacomplessificazionesociale,mentreèquest'ultimalasolacapacedicrearelecondizionidelsuosviluppo.Ciòsignificacheessadipendedalgiocochesigiocanellapoliticaechelapoliticagioca.Malìdinuovo,ladialetticadell'interazionee
dell'interferenzascienza-coscienza-politicanonèchiusa,poichéessasisituaall'internodelladialetticagigantescadelladisorganizzazione/riorganizzazionestoricachetravagliaalivellodelpianetatuttelesocietàel'interocorpodell'umanità.E'inquestadialetticadelleprofonditàcheilgiococreatoredell'autorganizzazionepuòsecernereilnuovotessuto,le
formeinedite,gliabbozzispontanei,leefflorescenzeprematuremaprofetichedellametasocietà.Così,ènellegametralemorfogenesisocialiincoscientidelgeniocollettivoescienza-coscienza-politicachetroveràlasuasorte.
Aquestopunto,bisognaprendereconlapiùgrandeserietàquestoterminedi"nascita",capovolgendola
prospettivacontemporanea,cheinrealtàperlascienza,lacoscienza,lasocietànonvedealtrocheproblemidi"maturazione".Lascienzanonèaisuoiultimisviluppi,essaèalsuonuovoinizio.Essanonèportatricedellaveritàinrapportoaidogmireligiosi,metafisici,politici:essanonharisoltoisuoiproblemielementaridiverità,dietica,dirapportoconlefinalitàsociali.
Essabalbettaefarfuglia,appenaescedallesueequazioni,formidabilimanipolatricidipotere.Siamoagliinizidellaconoscenza.Ugualmente,adessol'abbiamoripetutoabbastanza,siamoagliinizidellacoscienza.
Perfinire,citroviamononnelmomentodiunpossibilepienosviluppodellesocietàstoriche,maaisegni
premonitoridiunaveraepropriaipercomplessitàsociale.
Anchequestosaggiononpuòconcludersichesottoformadiintroduzione.Essoesige,dapartenostra,dueopere.L'una,giàannunciataqui("IlMetodo"),dovrebbeprecederequestadalpuntodivistalogico,poichériguardalaconoscenzadellanaturaelanaturadellaconoscenza.
L'altra,proseguendoilpresentelavoro,dovrebberiformulareciòcheabbiamochiamato"antropolitica",opoliticadell'uomo,econtribuirealnuovovangelodicuisentiamoilbisogno.Laprimadeveesaminareiproblemifondamentalidell'ordineedeldisordine,dellacomplessitàedell'evoluzione,dell'erroreedellaverità.
Ciòsignificachelasecondanonannuncial'evasionefuorideltempo,dell'errore,deldisordine,dell'incertezza.Essanonpretendediimprigionareilmondoinunadottrinachiusaedirischiararel'azionemedianteunaveritàeuforica.Misipermettaquidiabbandonareil«noi»convenzionaledell'autorepercomunicareilsentimentochesièrafforzatoinmenelcorsodiquesta
ricerca.Lapienacoscienzadell'incertezza,dellacasualità,dellatragediaintuttelecoseumaneèbenlungidall'avermicondottoalladisperazione.Alcontrario,ècorroborantebarattarelasicurezzamentaleconilrischio,perchécosìsiguadagnalapotenzialità.Leveritàpolifonichedellacomplessitàesaltano,emicapirannoquellichecomemesoffocanonelpensiero
chiuso,lascienzachiusa,leveritàlimitate,mutilate,arroganti.E'corroborantesfuggirepersempreallateoriadominantechespiegatutto,allalitaniachepretendedirisolveretutto.E'corroboranteinfineconsiderareilmondo,lavita,l'uomo,laconoscenza,l'azionecomedei"sistemiaperti".L'apertura,abissosull'insondabileeilnulla,feritaoriginariadelnostro
spiritoedellanostravita,èanchelaboccaassetataeaffamataattraversolaqualeilnostrospiritoelanostravitaesprimonoidesideri,respirano,bevono,mangiano,baciano.
NOTE.
PREMESSA.
(1).Chesiètrasformato,nelnovembre1972,nelCentreRoyaumontpourunesciencedel'homme.
(2).Quisentoilbisognodiringraziaretutticolorograzieaiqualièstatapossibilela
riuscitadiquestolavoro.Comehogiàdetto,ilCIEBAFhacostituitolaplacentadiquestolibro,eduranteidueannidiquestaavventurapilotavihotrovatononsoltantofiducia,appoggioestimolomaanchel'amiciziasenzalaqualepermeogniimpresaèvana,desolante,invivibile.DevoanchericordarecongratitudineFrançoisJacob,JacquesMonod,Emmanuel
LeRoyLadurie,SalvadorLuria,JonasSalk,comeancheClaudeGregory,CorneilleCastoriadis,ClaudeLefort,chesebbeneassentidalproseguimentodell'impresasonoi«miei»interlocutoripermanenti.IlCIEBAFnonèesistitocheattraversoeall'internodellaFondationRoyaumontpourleprogrèsdessciencesdel'homme,cioèlafiduciadiHenriGouïn,l'iniziativadi
PhilippeDaudy,elafraternizzazionecompiutasitralui,BernarddeBonneriveeme.DevosottolinearequicheilveroorganizzatoredelCIEBAFfuJohnHunt,chelamiaricercasièsvoltaindialogopermanenteconMassimoPiattelli,echehoavutolafortunadiessereassistitodalladolcepresenzabenevoladiSylviaDuchasek.Nonsareipotutoavanzarenellastesuradelpresente
manoscrittocheincondizioniecologiche,naturalieumanetantopiùbeneficheinquantoJohanneeraonnipresente.ATorreVecchia,pressoCarloeIsabelleDurazzo;alPalagio,pressoSimonedeSanClemente;aCopacabanaeall'isoladiItamaraca,grazieallasemprebenevolaamiciziadiCandidoMendes;aTrastevere,pressoAndrasBiro;alconventod'Alziprato,pressoHenri-LouisdeLa
Grange.Lì,horitrovatoqueimomentiincredibilidigraziadovepotevolavoraresenzatregua,mentrevivevamoinarmoniaconMichèleeJean,EvelyneeAndré,Michèle.IconsiglidiAndréBurguièreeJeanDanielmihannopermessodichiarificare,sfrondare,renderepiùesplicitalaprimapartediquestolibro.LaletturacriticadiMoniqueCahenmièstataanooraunavolta
indispensabile.VoglioinfineringraziareMarilouMelher,Allixd'Aragon,OdileNouvelot,chenellafasefinalehannobattutoamacchinalepagineilleggibilidelmiomanoscritto.Mirendocontodiaverecitatomoltinomi,maciòsignificadinuovocheilmiolavoroèdipesodatanticontributiedatantepresenze.Inoltre,beninteso,nondimenticolacondizione
primariad'esistenza:senzalalibertàdicuigodoalC.N.R.S.,unatalericercanonavrebbemaivistolaluce.
PARTEPRIMA.
Capitolo3("Nostrifratelliinferiori").
(1).ChesicredevadiconosceredopoglistudidiYerkesZuckermann.
(2).Notiamochelacomplessitàsimanifestaanchecomevarietàedifferenziazioneneldeterminismosocialestesso:nonpertuttiregnalastessalegge,poichéalverticesivivealdisopradellaleggeallaqualesonosottomessiisubordinati,gliemarginativivonoallefrontieredellalegge,eanchealcunisolitarivengonocacciatiladdovesipongano«fuorilegge».Non
esistealivellomicrosocialeunrigidodeterminismodiattrazioni/repulsioni,sebbenel'insiemeobbediscaaundeterminismoglobale.
Capitolo4("Larotturaelasaldatura").
(1).Catenadovel'australopitecoel'"homohabilis"sarebberoramigeneticamentesterili,masociologicamente
significativi.
PARTESECONDA.
Capitolo1("Ilcacciatorecacciato").
(*).Ildoppiosensodell'espressionefranceseeintraducibile:"Donneruncoupdepouce"=Favorireilsuccesso(fam.).(N.d.T.)[1].Puòdarsichesiaapparso
moltoprestoildifettogeneticodellanon-metabolizzazionedell'acidourico,lacuieccedenzatossicasembrainfluiresuquestacaratteristicadiffusanell'umanità:latenaciarealizzatrice("achievement");evidentementequestodifettononpotevachecostituireunvantaggioselettivonellecondizionienelgruppoincuisièdiffuso(C.Escoffier-Lambiotte1971).
Capitolo2("Lasociogenesi").
(1).Arriveràmoltopiùtardilastatuizionedinormeriguardantiladistribuzionesessuale,cioèconcernentilefemmineelegiovani,echepermetteràdicontrollaresocialmentelafonteprimaeprofondadelletensionitramaschi.Comesivedrà,laformulazionedelleregoledelmatrimonioedell'esogamiaci
sembracostituiscauncontributopropriodell'"homosapiens".Nonsonodunqueleregoledellaparentela,maleregoledelladistribuzioneeconomica(dicuileregoledellaparentelasarebberounosviluppoeunageneralizzazione)checostituiscono"laprimaleggesocio-antropologica".
(2).Epiùtardi,probabilmentecon"sapiens",
magico-religiosa(il«ritodiiniziazione»cheavvienetrai10ei14annisottoilcontrollototaledegliadultieche,introducendoabbastanzaprestoilgiovanenell'universodegliuomini,consolidaladominazionecomplessivadellaclassemaschile).
(3).Nullacipotrebbeindicaresequestomodellodicooperazione/distribuzionevengatrasferitonellaraccolta
femminiledioggettivari,difruttiediforaggio,oppuresequestasialasciataall'iniziativaindividuale,maèpossibilecheauncertopuntoilmodelloorganizzativomaschilevengaapplicatoall'insiemedelleattivitàeconomiche.
(4).Aquestopropositol'esperimentodiWashoeèsuggestivo.
L'apprendistatodiWashoepresupponevaun'altacomplessitàsocialedata,comeunsistemadisegniprestabilito.Mapresupponevaancheunrapportod'amiciziaconisuoiinterlocutori,euninteressediWashoeperilsuoambiente,cioè"averedellecosedadireaqualcuno".
(5).Sarebbebelloaprireilproblemadell'antropologia
delcanto,chescaturiscesenzadubbiodall'iniziodell'articolazionevocale,eche,praticatointuttalasocietà,sipotrebbeconsiderarecomeunritornopermanentealleoriginidellinguaggio...
(6).Diventandoadulto,l'uomo«rifiuta»laculturafemminileelaculturagiovanilechehavissuto,maquestorifiutononè
necessariamentecostanteetotale.Così,eforsesindallasocietàominide,masemprepiùnellesocietàevoluteemoderne,vediamoemergerenell'uomodegliaspettifemminiliedegliaspettigiovanili.
Vediamocioèunesserediunacomplessitàinstabile,capacedipassaredalladurezzaspietatadelcacciatore-guerrieroalla
dolcezza,allabontà,allapietàdellatofemminile-maternocheconservainlui(eciòtraduceinattoillatogeneticoendocrinofemminilecheognimaschioportainsé).Nonvièdubbio,secondonoi,chel'uomosi«umanizza»sviluppandolasuafemminilitàgeneticaeculturale,comeanchesviluppandolagiovinezzanellavitaadulta.Beninteso,questaumanizzazioneèben
lontanadall'esserecompiutaaigiorninostri,sebbeneessaemergaormaicomeunbisognoculturaleprofondodelnostrosviluppocontemporaneo.
PARTETERZA.
Capitolo1("Sapiens-demens").
(1).MonteCarmelo40mila
anni),laChapelle-aux-Saints(45mila-35milaanni),MonteCirceo(35milaanni).
(2).L'ipotesichevisialacredenzanellarinascitadelmortooppurenellasopravvivenzasottoformadispettrocorporeo(ilsuo«doppio»)provienedalfattochequestesonoleduecredenzefondamentalidell'umanitàperquantoconcernel'aldilà,chesi
ritrovanosiafuse,siadistinte,intuttelesocietàarcaicheconosciute,echeessecostituisconolabasedituttelecredenzesuccessive(Morin,1972).L'ipotesidicerimoniefunerarievieneugualmentesuggeritadallalorouniversalità,inquesteforme,pressolepopolazioniarcaiche.
(3).Beninteso,tuttociònonèemersoimmediatamentee
simultaneamentenell'uomodiNeanderthal.E'assaiprobabilecheuncertonumerodicaratterisisianodelineatinell'"homoerectus".Essihannopotutocominciareacristallizzarsidaunlatomuovendodauncannibalismoalimentare,propriodell'ominidecarnivoro,chesièriempitodisignificatiaffettivinelconsumodelparenteodelnemico(appropriazionedelle
virtùdelmorto),dall'altromuovendodalladoppiaecontraddittoriapreoccupazionedisbarazzarsidelcadavere(decomposizione)ediconservarepressodiséildefuntocuisièaffezionati(conservazionedelleossa),einfinemuovendodalritornoinsognodeidefunti.
Capitolo2("L'ipercomplessità").
(1).Sidimenticatroppospessocheilpensieroèun'arte,cioèungiocodiprecisioneeimprecisione,diflessibilitàedirigore.
(2).Traleinnumerevolilacunedelnostrolavoro,lapiùimportanteanostroavvisoriguardalanaturaanalogico/digitaledelfunzionamentodelpensiero(dellosviluppodellogos).Siamopersuasidamoltoche
lascienzacontinuiadimostrarsiestremamentemiopeneiconfrontidelprocessoedellanaturadell'ana-logica,echeessanondispongaancoradiconcettiadeguatiacoglierla.Essaprivilegiaciòcheèquantificabile,cioèciòchesipuòricondurreadelleunitàdiscrete,discontinue,«digitalizzabili»,adannodiciòchesipotrebbesperimentareanchenel
continuo,lamodulazione,l'ondulazione,tantonellostatostabilechenellametamorfosi.SebbenestimolatidalleideediBateson(1955),diJackson(Watzlavvick,Helmick-Beavin,Jackson,1967),diWilden(1972),chehannoesploratoquestiproblemisulpianodellacomunicazione,nonsiamoancorariuscitiastabilireunabaseteoricaaccettabilesulpianodella
conoscenzaedelpensiero,e,piùingenerale,dell'autorganizzazione(dicuileomotipieeomocromiedelmimetismoanimalecidannodegliesempi).Cieravamoprecedentementeimbattuti(Morin,1956,1972)nelcampodell'antropocosmomorfismopropriodituttoilpensieromagicoenelcampoaffinediciòchechiamiamo«proiezioni-identificazioni»
affettive(particolarmentenelcasodell'identificazionemimeticadellospettatoreconl'eroediunfilm).Maquestodoppioconcettodiproiezione-identificazionecisembraoggideltuttoinsufficiente.Abbiamoilpresentimentochebisogneràtentaredicoordinarelenostreintuizioniisolateriguardantigliaspettiondulatoridelmondofisico,ifenomenidirisonanza(ugualmentefisici,
machedevonoesprimersiinqualchemodosulpianopsico-affettivo),ifenomenidisimpatia,diidentificazione,dimimesi,lecaratteristicheanalogiche,metaforiche,simulatricidiprocessicognitiviediscorsivi.Ciòsignificachemancaall'ipercomplessitàcerebralenonsolouncontestoteorico,maancheunaimpalcaturadiimpostazionegigantescachetentiamodiabbozzarequi,
ipercomplessitàinseparabiledallosvilupponellostessotempocomplementare/concorrente/antagonistadelsistemadipensiero,nonsoltantoanalogoalsensodelcalcolatore,mapiùingeneraleanalogico,edalsistemadicalcolodigitale.
(3).Vogliamoricordarequichel'immaginariopossiedeunasuarealtàspecifica,echeciòchechiamiamorealtàè
sempreimbevutodiaffettivitàediimmaginario,cheilsoggettopossiedesempreun'esistenzaoggettiva,machel'oggettivitànonpuòvenireconcepitachedaunsoggetto.Questopersottolinearechenonesistedaunaparteilregnodell'oggettivitàchesipossa"isolare"totalmentedallasoggettivitàedall'immaginario,nédaun'altraparte,isimulacri
ingannevolidell'immaginarioedellasoggettività.Traquestiterminivièopposizione,maessisonoapertiinevitabilmentel'unoall'altroinmodocomplesso,sonocioècomplementari,concorrentieantagonistiauntempo.
(4).Suquestoproblemacapitale,nonvogliamoripeterequiquantoabbiamosviluppatoneinostriduearticolisull'Evento,aiquali
rinviamoillettore:«Leretourdel'Evènement»e«L'Evènement-sphynx»,in"Communications"18,1972.
Capitolo3("L'uomogenerico").
(1),Sembrainoltrechel'ansiadi"sapiens"sialegataauneccessodiacidolatticonelcervello,dovutaaunadeficienzageneticapropriamenteumana.Il
darwinistapenseràsubitochelanondegradazionedell'acidolatticoabbiacomportato,attraversoquestaconseguenza,unvantaggioselettivoper"homosapiens".Anoiinteressamoltodipiùrilevareinchemisuraquestacarenzafavoriscal'ipercomplessità,eaosservareinchemodociòcheaunlivellodiminorecomplessitàsipuòconsiderareauntempouna
deficienza,uneccessoeunerrore,contribuiscaaaccrescerel'altacomplessitàdiunsistemaautorganizzatore.
(2).Confr.lacitazionediPascalintestaalcapitolo.
PARTEQUARTA.
Capitolo1("Laramificazioneel'aperturadellasocietà").
(1).Peniforme,conunasolan:neologismo.Penniforme,conduen:
metafora.
(2).Poichéparallelamentealrafforzamentodeilegamiamorosi,sièavutalaconservazioneeilrinsaldarsideilegamitrafratelliesorelle,eilfratello,duranteilperiododell'ominidizzazione,èdivenutosemprepiùil
protettore«naturale»dellasorella.
(3).Lamiaformulazioneèunpo'diversadaquelladiMoscovici,perilquale«lasoluzioneèconsistitanelrenderegerarchiciirapportiembrionalitralamadreeisuoifiglieembrionaliirapportigerarchicidelgenitoreconlasuaprogenie»(Moscovici,1972,p.242).
(4).Lafamigliasilimitaanascerenellaprotosocietà;ilsuosviluppoproseguiràlemetamorfosiattraversolosmembramentodiquestasocietà,lesocietàrurali,pastorali,urbane,e,oggi,noiassistiamoaunanuovametamorfosi.Ilsuocaratteredimicroambienteinfantile,brulicantedicontraddizioniediambiguitàprofondetratenerezzaesessualità,licenzeeprivazioni,incubierealtà,
incidesemprepiùinmodoindelebilesullapersonalità,cosacheilfreudismoavevaosservatoconprofonditàriducendotuttoperòallasoladimensionegenitale.
(5).Inversamente,l'effettocontrarioinibitoriodell'organizzazioneaperta,laproibizionedell'incesto,costituiscelaprimagranderepressioneculturalelecuiconseguenzeesistenziali,
psicologicheesocialisarannoprofonde.
(6).L'evoluzionegenetica,cherisultainviadiprincipioaccelerataquandounaspecieèdivisatrapopolazionisemi-isolatechesispartisconosporadicamenteilloropatrimoniogenetico,risultaalcontrariofrenataincondizioniopposte(S.Wright,1967).
PARTESESTA.
(1).Segnaliamoquiilfecondoorientamentosoprattuttonell'ultimodecennio,dell'antropologiaecologica,chestudialesocietàarcaicheneilegamivitalicheessestabilisconoconla«nicchia».
(2).Percomprendereilcervello,bisognainterrogarei
miti,leopere,lesocietà,lastoria,mapercomprendereimiti,leopere,lesocietà,lastoria,bisognainterrogareilcervello.
(3).Nonvoglioaffrontarequiuntemachemiavevafattosognarein"LeVifduSujet":quellodellamultipersonalitàinternaepotenzialediogniessereumano.Ilfenomenodellosdoppiamentodipersonalità,nelsuocarattere
«patologico»estremo,nonfaaltrocherivelareunfenomenonormale,secondoilqualelanostrapersonalitàsicristallizzadifferentemente,èdiversa,nonsoloasecondadei«ruoli»socialichedobbiamogiocare(cosìilpiccolofunzionariosottomessodavantialsuocapoufficiosaràunarrogantetirannodomestico),maasecondadegliavvenimentiincuilacollera,l'amore,l'odio
cifannoveramentepassaredaunapersonalitàall'altra,modificandononsololanostravoceeilnostrocomportamento,malacombinazioneinternapaleo-meso-neocefalica.Cosìnoiabbiamosenzadubbiomolteplicipersonalità,unadominanteealtrecheemergonooccasionalmente,maspessoincondizionidecisivediurgenzaodidecisione.Inoltre,noi
portiamoneinostrifantasmieneinostrisognidellepersonalitàpotenziali,dementi,sublimi,che,talvoltafelicemente,talvoltainfelicemente,sidissolvonosubito.Oratuttequestepossibilitàcontraddittorie,antagonistiche,divergenti,lamaggiorpartedellequalioniricheinunostessoindividuo,sidispieganonellastraordinariadiversitàdegliindividui,alivellodicerte
predisposizioniparticolari,maanchedicircostanze,einparticolarenell'esercizioincontrollatodelpotere,che,comedicevaegregiamenteAlain,«rendefolle»ilsaggio,mapuòanche,piùraramente,renderesaggioilfolle,concederedelgenioall'uomomediocre,cioèdarelapossibilitàdiesprimersialgenioracchiusoinognivitamediocre.Dunque,ciascunoportainsélamolteplicitàela
multipotenzialità,egli«altri»,inparticolarecolorocheciripugnanoocheodiamo,nonfannocheincarnarel'unaol'altradellenostrepotenzialità.
(4).Rimandiamoallanostraprossimaopera,"IlMetodo",la«rilettura»sistematica(esistemica)diMarx,comedelrestoquelladiFreud,sottol'angolazioneantientropologica
dell'autorganizzazione,dovelanozionediautoproduzione,comesièvisto,giocaunruolodiprimopianoassoluto.Esamineremoanchelalogicahegeliana,cheneèunaprefigurazionenoneccessivamentecomplessaetropporazionalizzatrice,sottol'angolazionedellalogicadellacomplessità.
Potremovederealloracheseesisteun'opposizioneradicale
tralanostrateoriaaperta(epistemologicamentefondatasull'estrapolazionedelteoremadiGödel)eciòchesièsedimentatoindottrina(sistemachiusoautogiustificantesi)eancheinlitanianelmarxismoenelfreudismoortodosso,esistelapossibilitàdiintegrare,nonsoltantoalcunenozionichiaveelaboratedaquestipensatori,mailloropuntodivistaoriginario,che,
ricordiamolo,èfondamentalmentebioantropologico,tantoinMarx-EngelscheinFreud.
(5)Initalianoneltesto(N.d.T.).
BIBLIOGRAFIA.
Nonèilcasoquidipresentareunabibliografiasistematicaconcernenteilcampovastissimocopertodalmiolavoro.Essaavrebbecomportatounospazioeccessivoeinoltrenonsarebbestatapernullautile,poichénonhocercatodigiustapporreenciclopedicamentele
conoscenzedidisciplinediverse,dedicandomiinveceaunesercizio«transdisciplinare»diriorganizzazionedelsapere.Cosìquestabibliografianonènéclassicanécompleta.Essasegnalasoprattuttogliarticolieleopererecentichehannorinnovatolamiainformazioneestimolatolamiariflessione;ciònonsignificacheviabbianotrovatopostotuttiitesti
stimolanti,esehoomessodeititoliimportanti,ilmiolibrosoffrediquestamancanzapiùchequesteoperedellamiainvolontariaingiustizia.
C'èsoprattuttounadeformazionesistematicainquestabibliografia.
Sebbenel'oggettocentralesial'uomo,hotrascuratodicitareleopereclassicheefondamentalidiscienze
dell'uomo,anzituttoperchéèpossibiletrovareriferimentiaesseintuttiimanualieessecostituisconoilpaesaggioculturalefamiliarealricercatore,allostudente,allapersonacoltaesecondariamenteperchéilproblemaessenzialepostoinquestolibroèperl'appuntoquellorespintooignoratoinquelleopere(peraltrononnesottovalutoaffattoilcontributo).
Hopreferitosegnalaredeitestisituatifuoridelcampodell'antropologiaclassica,macheamioparereriguardanoogniscienzadell'uomo.
Alcunipongonoiproblemifondamentalidimetodoediteoria,ehovolutosottolinearequiilmiodebitoversovonNeumann,vonFoerster,Atlan,Maturana,icuitesticapitalisull'autorganizzazione,
tuttaviaancoraaldifuorideglischemidisciplinari,restanomisconosciutiopoconoti.Hovolutodarealcuniorientamentibibliograficisullaprimatologia,l'ominidizzazione,l'etologiaumana,perchésitrattadilavoriinlinguaingleseancoraignoratitralescienzeumane.Illettoretroveràinquesteoperedellebibliografiepiùricche,epotràanchetrovarealcune
indicazioninellibrospessocitatoquidiSergeMoscovici.
Lamiabibliografianonèpertantoselettiva,poichécitougualmentealcunitestineicuiconfrontihounatteggiamentodiopposizione[eanchetalvoltadegliautorichemisonocostrettoanominareperdominareun'antipatiacontingente(personale)efarmibelloaimieiocchi].
Insomma,sitrattadiun'aperturabibliograficacheinquantotalecorrispondemoltoprecisamenteaquestosaggio:aprirelanozionediuomoelateoriadell'uomo,essapermetteràallettorediorientarelesueprimecuriositàattraversotentativieerrori,comeiostessohodovutofare.
Nota:Citodovunquesiapossibile(secondolemie
informazioni)letraduzionifrancesidelleoperestraniere.Ladatadiriferimentoèdunquequelladellatraduzione,nonquelladelcontributostoricodelleopere.Perquantoriguardal'operadiVonNeumann,ladatacorrispondeall'edizionepostumadellesueesposizioniteorichesugli"automi".
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