IL «FEGATO GRASSO»: CONTRIBUTO DI TC E RM

Centro Diagnostico Medico Leonardo da Vinci - Firenze

IL «FEGATO GRASSO»:

CONTRIBUTO DI TC E RM

Alessandro Bartolozzi


DEFINIZIONE:ACCUMULO DI ACIDI GRASSI (TRIGLICERIDI)

NEL CITOPLASMA DEGLI EPATOCITI

STEATOSI

MACROVESCICOLARE MICROVESCICOLARE


LE METODICHE ’’PESANTI’’ (TC E RM)SONO IN GRADO DI:

- IDENTIFICARE LA STEATOSI?

- VALUTARNE IL GRADO?

- RISOLVERE CASI ECOGRAFICAMENTE DIFFICOLTOSI,IN PARTICOLARE NEL DUBBIO DI RILIEVI EPATICI FOCALI?

IL LORO IMPIEGO E’ PERALTRO DI SECONDO LIVELLORISPETTO ALL’INDAGINE ECOGRAFICA


IL PIU’ DELLE VOLTE, IN TC E RM,LA STEATOSI COSTITUISCE RILIEVO OCCASIONALE

IN CORSO DI STUDI CONDOTTI PER ALTRE PATOLOGIE


PERCHE’ E’ IMPORTANTE RICONOSCERE E QUANTIFICARE LA STEATOSI?

- E’ UNA PATOLOGIA COMUNE E SPESSO SOTTOVALUTATA- IN ALCUNI CASI (NASH) PUO’ EVOLVERE VERSO FORME SCLEROGENE

- VA CONSIDERATA IN PZ. SOTTOPOSTI A TRATTAMENTI CMT- PUO’ COSTITUIRE CAUSA DI INSUCCESSO NEL TRAPIANTO EPATICO

«DOTTORE TUTTO BENE, MI HANNO TROVATO SOLOIL FEGATO UN PO’ GRASSO….»


PREVALENZA nel mondo: 25,24% (Hepatology 2016)



TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATAINDAGINE MONOPARAMETRICA

PARAMETRO: DENSITA’ ELETTRONICA(HU)


Radiology 1980 Dec;137(3):727-9.Difference between liver and spleen CT numbers in the normal adult: itsusefulness in predicting the presence of diffuse liver disease.Piekarsky J, Goldberg HI, Royal SA, Axel L, Moss AA


QUANTIFICAZIONE DELLA STEATOSI IN TCORGANO DI RIFERIMENTO: MILZA

HEPATIC ATTENUATION INDEX: HU_liver/HU_spleenSe < di 0,8 steatosi da moderata a severa (30%)

DIFFERENZA DENSITOMETRICA: HU_liver - HU_spleenSe > -10 steatosi da moderata a severa (30%)


DUAL-ENERGY CT

LA STEATOSI DETERMINA UNA RIDUZIONE DELLA DENSITA’ PARENCHIMALE NELLE IMMAGINI OTTENUTE A kV PIU’ BASSO


RISONANZA MAGNETICAINDAGINE MULTIPARAMETRICA

PARAMETRI: INTENSITA’ DEL SEGNALENELLE VARIE SEQUENZE


IMMAGINI «IN FASE» E «FUORI FASE»

SFRUTTANO LA DIFFERENZA NELLA FREQUENZA DI PRECESSIONEFRA H+ LEGATI AGLI ACIDI GRASSI E H+ LEGATI ALL’ACQUA

> STEATOSI = > CADUTA DEL SEGNALE NELLE IMMAGINI FUORI FASE


IP

OOP



LA STEATOSI PUO’ RISULTARE:- DIFFUSA- LOBARE O SEGMENTARIA- SUBTOTALE, CON “SKIP AREAS” PSEUDONODULARI- PERIVASCOLARE- FOCALE, PSEUDONODULARE


INSULINA: STIMOLA LA CONVERSIONE GLUCOSIO – ACIDI GRASSI

VARIANTI ANATOMICHE DI AFFERENZE DI RAMI PORTALI==VARIA CONC. DI INSULINA PARENCHIMALE


SEDI PIU’ COMUNI DI «SKIP AREAS»O DI ZONE STEATOSICHE FOCALI


STEATOSI LOBARE


SKIP AREAS


SKIP AREA PSEUDONODULARE

IP OOP


IP OOP

STEATOSI PSEUDONODULARE


STEATOSI PERIVASCOLARE

IP OOP

T2FS


NODULO DI SPLENOSI E RISPARMIO PERINODULARE


IP OOP

MDC ART DIFF

STEATOSI PERINODULARE(MTX DA INSULINOMA)


IN CONCLUSIONE:

L’IDENTIFICAZIONE DI UNA STEATOSI VA SEMPRE INTEGRATADA CORRELAZIONI CLINICO-ANAMNESTICHE E BIOUMORALI

TC E RM IDENTIFICANO E POSSONO QUANTIZZARE LA STEATOSI,RICONOSCENDO INOLTRE FORME ATIPICHE E PSEUDONODULARI

LA DIFFERENZIAZIONE FRA NAFLD E NASHNON E’ OTTENIBILE MEDIANTE IMAGING


Grazie per l’attenzione

Documents

IL «FEGATO GRASSO»: CONTRIBUTO DI TC E RM