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I ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER
L
E
ADRIA (RO) Via Aldo Moro, 1 Tel. +39.0426.900220
E-Mail: mailto:[email protected]
Sito web: http://www.alberghieroadria.it/
TTTEEECCCNNNIIICCCOOO PPPEEERRR III SSSEEERRRVVVIIIZZZIII DDDIII
SSSAAALLLAAA eee VVVEEENNNDDDIIITTTAAA
Anno Scolastico 2015-2016
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 2 di104
CLASSE 5ª SEZ. A SALA e VENDITA
INDICE
.............................................................. 3
Configurazione della Classe .......................................................................................................... 6
Prove Scritte-Colloquio-Valutazione ...................................................................................... 20
Esperienze di Alternanza Scuola Lavoro ............................................................................... 28
ALLEGATO 1: 43
RELAZIONI DEI DOCENTI 43
Materia: ITALIANO ......................................................................................................................................44
Materia: STORIA ........................................................................................................................................... 48
Materia: INGLESE ......................................................................................................................................... 51
Materia: FRANCESE ..................................................................................................................................... 55
Materia: MATEMATICA .............................................................................................................................. 58
Materia D.T.A. ( diritto e tecniche amministrative) ................................................................... 63
Materia: L.S.E. - CUCINA ........................................................................................................................... 67
Materia: ALIMENTI e ALIMENTAZIONE .............................................................................................. 70
Materia: Laboratorio dei servizi Enogastronomici settore Sala e
Vendita/Cucina(articolazione servizi di sala e vendita/cucina) .......................................... 73
Materia: EDUCAZIONE FISICA ............................................................................................................... 75
Materia: RELIGIONE .................................................................................................................................... 77
ALLEGATO 2: 79
79
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI 80
TITOLO DEL PERCORSO: FUTURE DAY. ............................................................................................. 80
RICADUTA ASL
....................................................................... 84
ALLEGATO 3: 89
ALLEGATO 4: 103
GRIGLIE DI VALUTAZIONE 103
( VEDI FASCICOLO UNITARIO DI ISTITUTO ) 103
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 .. SALA e VENDITA 104
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 3 di104
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5.A SALA e VENDITA
Anno Scolastico 2015 - 2016
Coordinatore di classe Prof. Berti Maria
Informazioni Generali sull stituto e sulla Classe
IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Berti Maria Prof. Romano Veronese
L'istituto Alberghiero di Adria può vantare quasi 50 anni di esperienza nella
formazione di personale qualificato nel settore turistico - alberghiero. Sorto come
sezione annessa dell'Istituto Professionale per il Commercio nel lontano 1966 è
costantemente cresciuto negli anni, fino a diventare autonomo alla fine degli anni
Ottanta.
Il bacino di utenza è molto vasto, comprendendo una parte del retroterra veneziano
(riviera del Brenta), la parte sud-orientale della provincia di Padova, le zone
orientali limitrofe del ferrarese ed ovviamente, il Polesine, la cui estensione in
lunghezza sfiora i 140 chilometri. Attualmente conta circa, 1200 studenti ai quali
sono impartiti insegnamenti teorico - culturali e pratico professionali, integrati da
attività di stage negli ultimi anni di corso.
L'inserimento diretto di tutti gli studenti del terzo e quarto anno in aziende
alberghiere e turistiche di qualità, situate sia dentro sia fuori regione, per svolgervi
attività di tirocinio, costituisce uno dei punti di forza dell'istituto.
Nell'attuale situazione economico-sociale di evidente difficoltà occupazionale,
di studi più elevati e il raggiungimento dei traguardi professionali più ambiti.
007-2008 la scuola è stata intitolata a G. Cipriani fondatore
di due mesi presso gli hotel Cipriani di New York.
Il Territorio e il contesto socio-economico
che, nato nel 1997, rappresenta la più vasta estensione di zone umide protette d'Italia;
il Parco si estende per poco più di 12.000 ettari, su di un territorio che interessa i
comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Viro, Porto Tolle,
Rosolina, Taglio di Po.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 4 di104
La Provincia di Rovigo è una provincia del Veneto di oltre 240 mila abitanti. Confina
a nord con la provincia di Verona, la provincia di Padova e la provincia di Venezia, a
ovest con la Lombardia (Provincia di Mantova), e a sud con l'Emilia Romagna
(Provincia di Ferrara). Il territorio provinciale corrisponde in grande misura al
Polesine e vi è compreso il delta del fiume Po. Oltre al capoluogo, le città
storicamente più importanti sono Adria, capoluogo di quello che comunemente viene
definito il basso Polesine, Porto Viro, unione dei due vecchi comuni di Donada e
Contarina, Porto Tolle, Lendinara e Badia Polesine.
Il territorio della provincia di Rovigo è inserito ai margini di aree più sviluppate dal
punto di vista economico-occupazionale: è caratterizzato da scarse opportunità
lavorative e da una forte presenza di famiglie in condizioni sociali critiche che
chiedono aiuto per sostenere le spese scolastiche.
Dai dati della Camera di commercio di Rovigo relativi al 2013/14 si evince che il tasso
di sviluppo del sistema imprese è negativo (2011: -0,4%; 2012: -1,4%; 2013: -1,8%). Il
tasso di disoccupazione è salito dal 5,5% del 2011 al 9,3% del 2012, al 10,9% nel 2013
(nel Veneto la percentuale è del 5%). Tra le persone in cerca di occupazione
aumentano sia gli uomini (da 3mila a 6mila) sia le donne (da 3mila a 5mila). Anche i
delle imprese attive, soprattutto artigianali, per un valore di -1,7%. Anche il turismo
registra dal 2009 al 2013 un -4%.
Nella classificazione delle attività economiche ATECO 2007 la provincia di Rovigo
registra il dato meno performante di tutto il Veneto pari a -16,9.
Gli stranieri residenti in provincia di Rovigo al 1° gennaio 2015 sono 19.200 e
rappresentano il 7,9% della popolazione residente. La comunità straniera più
numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 20,6% di tutti gli stranieri presenti
sul territorio, seguita dalla Romania (18,3%) e dalla Repubblica Popolare Cinese
(17,8%).
ta essere, la terza città della
provincia, dopo Rovigo e Badia, per numero di immigrati.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 5 di104
Variazioni del Consiglio di Classe
DISCIPLINE
CURRICOLARI
ANNI DI
CORSO
CLASSE
III
CLASSE
IV
CLASSE
V
Italiano 2+1 Berti Maria Berti Maria Berti Maria
Storia 2+1 Berti Maria Berti Maria Berti Maria
Inglese (*) 2+1
Gusella Monica Conforti Rosa
Maria
Conforti Rosa
Maria
Francese (*) 2+1
Di Fazi
Donatella
Zanforlin
Germana
Zanforlin
Germana
Matematica
(*)
2+1 Marzolla Paolo Fabbian Cristina Fabbian Cristina
D.T.A.
Diritto e
tecniche
amministrativ
e (*)
2+1
Cavallaro
Giuseppe
Todeschini
Giovanni
Todeschini
Giovanni
L.S.E. (Cucina) 1+1 / Battocchio
Mauro
Battocchio
Mauro
Sc.
Alimentazion
e(*)
2+1 Reale Umberto
Sergio Mazzucco Ilenia
Chieregato
Giorgio
L.S.E. (Sala e
Vendita)(*) 2+1
Favaro Leone Favaro Leone Zanin Massimo
Scienze
Motorie (*) 2+1
Panin
Annamaria
Bedendo
Lauretta
Bedendo
Lauretta
Religione (*) 2+1
Crepaldi Marta Marchetti
Manuele
Marchetti
Manuele
Sostegno 2+1
Cacciatori
Valeria
Cacciatori
Valeria
Cacciatori
Valeria
Sostegno (*) 2+1
/ Guerzoni Chiara Guerzoni Chiara
in cui si sia verificato un imprevisto cambiamento di docente in corso
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 6 di104
Configurazione della Classe
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI
CON DEBITO
FORMATIVO
NON
PROMOSSI
IV 19 0 15 2 2
V 19 2 / / /
Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti
per il biennio: 17
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE:
Gli alunni della classe , formata da 12 femmine e 5 maschi, vengono o dal territorio di
questa provincia, ed anche da quelle limitrofe.
i dalla classe quinta
Il comportamento degli allievi è sostanzialmente corretto, rispettoso sia nei confronti
sue
capacità e potenzialità, appare inserito accettabilmente nel gruppo.
La classe sembra complessivamente interessata,collaborativa e motivata.
In questo gruppo è presente un alunno seguito, della sua carriera scolastica,
da due insegnanti di sostegno e operatori Usl e OSS,
CLINICA per D.S.A. (risultata tale dal secondo Pentamestre del quinto anno della
scuola superiore). (Per entrambi gli alunni vedere gli allegati a questo documento) .
Vi sono stati , inoltre, due ritiri dallo studio da parte di due alunni : B. B. in data
4/11/2015 e M. A. in data 7/03/2016. In più . A. ha comunicato il suo ritiro
dalla scuola oltre il termine previsto per legge, quindi verrà considerata frequentante
anno scolastico.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 7 di104
Frequenza: abbastanza regolare
Impegno: complessivamente accettabile e costruttivo.
Interesse: adeguato, globalmente presente
Partecipazione: positiva anche se da stimolare in alcune occasioni
Metodo di lavoro: generalmente autonomo, ma in alcuni casi non sempre
organizzato
Misurazione prove ingresso: nel complesso si evidenzia una situazione della
classe mediamente sufficiente per la maggior parte degli alunni, anche se
alcuni presentano una situazione incerta .
PROVENIENZA SCOLASTICA:
attualmente gli alunni iscritti alla classe sono 17, due non frequentanti, ripetenti la
sono gli stessi del triennio.
PROVENIENZA TERRITORIALE:
la quasi totalità della classe proviene dalla Provincia di Rovigo, alcuni da quella di
Padova e pochi dal Ferrarese.
COMPORTAMENTO:
n si è dimostrato generalmente
corretto e collaborativo sia nei confronti dei docenti che in quello interpersonale fra
allievi. Quasi tutti sono motivati, relativamente produttivi, pochi sono gli alunni più
deboli e in grado di svolgere, quasi sufficientemente, le attività programmate. La
classe rispetta i tempi di consegna degli elaborati o prodotti richiesti e le scadenze
le varie iniziative e lavori proposti.
la partecipazione alle attività proposte ha dimostrato riscontri globalmente positivi.
Per quanto riguarda gli incontri con esperti esterni, gli studenti hanno manifestato
un dovuto interesse.
A livello professionale i ragazzi, coinvolti nelle attività del settore, hanno
generalmente evidenziato una buona partecipazione.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 8 di104
IMPEGNO SCOLASTICO E DOMESTICO:
pochi, alla buona resa dei molti, alla quasi sufficienza di alcuni. Comunque tutta la
classe è abbastanza motivata e collaborativa.
METODO DI LAVORO:
Un piccolo gruppo di studenti ha mostrato di possedere un metodo di lavoro
produttivo ed efficace, durante tutto il trien ttuale anno scolastico in corso,
intervenendo anche nel dialogo educativo in maniera appropriata e pertinente. La
maggioranza ha dimostrato un impegno adeguato raggiungendo risultati discreti e
colmando in parte lacune pregresse. Una piccola parte deve ancora essere , a volte,
guidata, motivata e stimolata raggiungendo risultati altalenanti, ma globalmente
quasi sufficienti. In questi casi, pur cercando di migliorare o calibrare il metodo di
d ottenere esiti pienamente
positivi.
FREQUENZA:
relativamente a quindici alunni la frequenza è regolare. Due allieve (ragazze ripetenti
la classe quinta precedente), invece, hanno frequentato solo il primissimo periodo
anno scolastico.
Indirizzi di studio e quadri orario
Enogastronomia
Servizi di sala e vendita
Accoglienza turistica
Il titolo di studio rilasciato è: il diploma di
, conseguito al termine di un percorso quinquennale, con Esame
di Stato.
Quali caratteristiche personali possono facilitare la frequenza del percorso? Quali
devono essere ATTITUDINI, INTERESSI E MOTIVAZIONI PERSONALI COERENTI CON
IL PROFILO PROFESSIONALE?
Per affrontare al meglio questo corso di studi bisogna avere buone capacità
relazionali e di comunicazione, essere propensi a cooperare e a lavorare in gruppo.
lavoro irregolari (essere disposti a lavorare nei week end, durante le festività, durante
la stagione estiva).
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 9 di104
Occorre essere socievoli, cortesi, rispettosi del senso comune del decoro; essere in grado
di organizzare autonomamente il proprio lavoro.
spirito di iniziativa, creatività e capacità manuali.
Che cosa si impara attraverso il percorso?
Obiettivi, attività, competenze.
nica del servizio di sala e delle
funzionamento, della conduzione, del controllo dei servizi in cui opera.
Che cosa si può fare al termine del percorso?
Sbocchi formativi e lavorativi.
Al termine di questo percorso quinquennale il diplomato avrà accesso a tutti i percorsi
universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi IFTS (istituti di formazione tecnica
superiore), nei corsi di formazione professionale post diploma o iscriversi agli Istituti
di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
Le possibilità di impiego sono vaste e facilitate dalla partecipazione a stage che
avvicinano lo studente al mondo del lavoro. Sbocchi professionali: lavorare nelle
diverse tipologie di strutture ristorative (ristoranti tradizionali, aziende di catering,
mense di comunità, strutture ristorative di compagnie di navigazione ed aeree, ecc.);
lavorare in strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere (villaggi turistici,
campeggi, ostelli, ecc.); lavorare in agenzie di viaggi e agenzie di tour operator;
lavorare in aziende pubbliche e private che erogano servizi turistici; partecipare a
concorsi pubblici.
al
istruzione secondaria superiore in:
Tecnico dei Servizi di Enogastronomia (per chi proviene dal 3° anno settore
enogastronomia)
Tecnico dei Servizi di Sala e di Vendita (per chi proviene dal 3° anno sala e vendita)
Tecnico dei Servizi di Accoglienza Turistica (per chi proviene dal 3° anno accoglienza
turistica)
ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative
interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
di ospitalità;
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 10 di104
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature
e alle risorse umane;
applica
qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale
ne della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei
servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il
patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la
tipicità dei suoi prodotti.
azione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
enogastronomici; sa operare nel sistema produttivo, promovendo le tradizioni locali,
nazionali ed internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
Servizi di sala e di vendita, il Diplomato è in grado di svolgere
e vendita di prodotti e servizi enogastronomici.
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche.
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici.
Accoglienza turistica
diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in
relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i
servizi di accoglienza turistico alberghiera anche attraverso la progettazione di
prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
competenze.
1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza,
informazione e intermediazione turistico-alberghiera.
2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in
relazione alle richieste dei mercati e della clientela.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 11 di104
3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso
la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-
artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.
di ospitalità,
applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-
alberghiere.
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nelle tre articolazioni:
Accoglienza Turistica, Enogastronomia, Servizi di sala e vendita conseguono i risultati
di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi
e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
servizio e il coordinamento con i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 12 di104
QUADRO ORARIO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
INSEGNAMENTI GENERALI Ore
settimanali
3°anno
Ore
settimanali
4°anno
Ore
settimanali
5°anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Storia 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Scienze Motorie 2 2 2
RC o attività integrative 1 1 1
INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO
Seconda lingua straniera (Tedesco,
francese o spagnolo)
3 3 3
Scienze e cultura degli
alimenti(articolazione enogastronomia e
servizi di sala e vendita)
4 3 3
Scienze e cultura degli
alimenti(articolazione accoglienza
turistica)
4 2 2
Laboratorio dei servizi enogastronomici
settore cucina (articolazione
enogastronomia)
6 4 4
Laboratorio dei servizi enogastronomici
settore sala e vendita(articolazione
servizi di sala e vendita)
6 4 4
Laboratorio dei servizi di accoglienza
turistica(articolazione accoglienza
turistica)
6 4 4
Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva(articolazione
enogastronomia e servizi di sala e
vendita)
4 5 5
Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva(articolazione
accoglienza turistica)
4 6 6
Tecniche di comunicazione (articolazione
accoglienza turistica)
0 2 2
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 13 di104
Obiettivi generali formativi Gli obiettivi che il nostro Istituto si è proposto di perseguire sono:
priani si propone di far acquisire agli studenti "una solida base di
istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di
sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per
rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento,
considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo
del lavoro e per l'accesso all'università e all'istruzione e formazione tecnica
superiore" (art. 2, comma 1 del d.P.R. 15/03/2010).
Gli obiettivi che il nostro Istituto si è proposto di perseguire sono:
1. OBIETTIVI PROFESSIONALI (in riferimento a quanto presentato nel
Progetto Educativo Didattico del corrente anno scolastico)
Conoscere le principali forme di ristorazione commerciale e collettiva, la
struttura delle zone operative e di consumo.
Conoscere e saper progettare un menu nelle diverse realtà ristorative.
Conoscere e saper utilizzare le attrezzature specifiche delle zone operative.
Conoscere le tecniche di approvvigionamento e la corretta prassi igienica,
banqueting.
2. OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI TRASVERSALI (in riferimento a
quanto presentato nel Progetto Educativo Didattico del corrente anno scolastico)
Sviluppare un comportamento responsabile e adeguato alla specifica
professionalità, che richiede una necessaria attenzione al modo di presentarsi e
Prestare attenzione durante le lezioni, intervenendo con ordine e pertinenza,
utilizzando un adeguato registro linguistico.
Lavorare individualmente o in piccoli gruppi usando gli strumenti di
consultazione in modo appropriato.
Utilizzare i tempi dei controlli orali e delle esercitazioni per chiarire,
recuperare o rinforzare le proprie conoscenze.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 14 di104
Saper organizzare il proprio lavoro prendendo appunti in modo autonomo ed efficace,
ricercando materiale didattico e scientifico con autonomia.
Avere un comportamento rispettoso ed un abbigliamento adeguato alla
professionalità specifica.
3. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI (in riferimento a quanto presentato
nel Progetto Educativo Didattico del corrente anno scolastico)
Saper leggere autonomamente testi di vario tipo r
Conoscere cornici storiche e culturali per inquadrare eventi ed aspetti tecnici e
professionali.
Saper utilizzare, in modo autonomo, procedure di analisi dei testi proposti e
strumenti specifici.
Essere in grado di sostenere, anche sulla base di appunti, una relazione orale
della durata di alcuni minuti, su un argomento preparato a carattere
pluridisciplinare, dimostrando di padroneggiare il linguaggio specifico.
Saper produrre testi scritti di vario tipo a carattere pluridisciplinare nel
rispetto delle caratteristiche e delle tecniche testuali.
singole discipline, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti.
Per gli obiettivi relativi alle conoscenze, competenze e capacità in ambito
pluridisciplinare, si rimanda alla relazione sulle attività pluridisciplinari.
CERTIFICAZIONE
Gestione della Qualità.
ADRIA ha realizzato il proprio Sistema di Gestione per la Qualità in
conformità alla norma UNI EN ISO 9001 ed. 2000, con lo scopo di:
requisiti cogenti applicabili,
igli
sistema, incluso il miglioramento continuo.
formazione e istruzione secondaria superiore.
Sono stati individuati i seguenti processi:
responsabilità della Direzione,
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 15 di104
processi relativi agli utenti,
progettazione,
pianificazione e realizzazione del servizio,
approvvigionamento,
misurazioni, analisi e miglioramento.
Il Sistema di Gestione della Qualità è stato aggiornato in funzione delle norme
ISO 9001:2008
istruzione generale e tecnico professionale, che gli consenta di sviluppare, in una
dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze
formative del settore turistico alberghiero, considerato nella su dimensione
sistemica per un r
superiore.
Nel progettare annualmente la propria attività di formazione e istruzione il
i, ha come riferimento
regolamenti relativi al Riordino degli Istituti Professionali- Linee Guida per il
passaggio al nuovo ordinamento DPR 15 MARZO 2010, tiene inoltre in
considerazione il contesto sociale in cui opera le sue trasformazioni che richiedono
una scuola che non può essere auto centrata ma che opera secondo i seguenti
criteri:
una ricollocazione dei processi formativi sul territorio, dove si giocano
concretamente le sfide del locale;
una stretta sinergia con i diversi soggetti (enti locali, terzo settore, mondo
culturale ed economico) che operano sul territorio.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 16 di104
interazione con il territorio vivo nel quale opera e del/dal quale coglie i bisogni
formativi rispondendovi con una rinnovata azione educativa. In particolare
ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione
per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali,
artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti
del marketing di settore.
Tutto il personale della scuola mira al successo formativo degli studenti.
Valori di riferimento:
La scuola come comunità di formazione globale della persona;
La scuola come esperienza di formazione alla cittadinanza democratica
mediante lo sviluppo alla rappresentanza e la partecipazione agli Organi
Collegiali ed alle Assemblee;
La scuola come esperienza di crescit
stessi e con gli altri e di sviluppo di senso di responsabilità;
La scuola che elabora progetti formativi per lo sviluppo delle conoscenze,
competenze e capacità;
La scuola che favorisce un adeguato orientamento alle scelte future;
La scuola aperta alla mondialità, sotto forma di progetti relativi a tematiche
sulla pace e sul rapporto di conoscenze e di rispetto tra popoli e culture;
La scuola attenta al recupero delle situazioni di svantaggio ed alla
promozione del successo formativo;
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 17 di104
La scuola criticamente aperta alle sfide di innovazione richieste dalla
evoluzione culturale, dalla ricerca in campo disciplinare ed educativo ed ai
cambiamenti in atto nella scuola.
proprio il concetto che la qualità
rappresenta un processo sistematico che coinvolge tutta la struttura scolastica per
conseguito solo con la condivisione delle responsabilità da parte di tutto il
personale e il coinvolgimento di fornitori e clienti, nell'ambito dello sviluppo del
Sistema Qualità.
In tal senso la Dirigenza dichiara la ferma intenzione di procedere
ppe Cipriani di
Adria, del Sistema Qualità implementato secondo i requisiti delle normativa UNI-
EN ISO 9001/2008, curandone anche l'aggiornamento in funzione delle strategie
ivi
di qualità e di miglioramento continuo e partecipano attivamente per raggiungerli.
La Presidenza adotta le opportune misure preventive affinché il Sistema Qualità sia
efficacemente e costantemente applicato e garantisce gli interventi necessari per
il rispetto di tale politica.
Con il DPR n. 80/2013 è stato emanato il regolamento sul Sistema nazionale di
valutazione. In esso sono definiti i soggetti e le finalità dell'SNV e all'articolo 6
sono indicate e descritte le quattro fasi nelle quali si articola il procedimento di
valutazione delle scuole:
a) autovalutazione;
b) valutazione esterna;
c) azioni di miglioramento;
d) rendicontazione sociale.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 18 di104
-16 ha avviato il Piano di
Miglioramento individuando tra le priorità strategiche della fase C quello del
-17, prevede
interventi di formazione sui docenti e interventi sugli alunni di classe prima per
il miglioramento della competenza di comprensione del testo ma soprattutto per il
perfezionamento del metodo di studio.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 19 di104
CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
attribuito un punteggio deri
banda di oscillazione, secondo la seguente tabella allegata al DM 99/2009:
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 7
8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
Il credito scolastico è assegnato tenendo in considerazione, oltre la media dei
voti, tre parametri :
-
- la partecipazione al dialogo educativo
- la partecipazione ad attività complementari ed integrative
agli studenti delle classi III - IV - V, da
parte del Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, si è stabilito che gli
alunni dovranno presentare documentazione relativa a :
Attività sportiva agonistica individuale o di squadra presso Società sportive
affiliate al C.O.N.I. con piazzamenti o risultati significativi (1° - 2° - 3°
per il singolo o la squadra) a livello provinciale, regionale e nazionale,
debitamente documentati.
Attività di tipo artistico e culturale svolte con assiduità e merito, certificate
da scuole riconosciute in ambito, regionale o nazionale.
Attività di volontariato presso enti o istituzioni riconosciute a livello
nazionale regionale per almeno tre mesi .
Attività lavorativa extrascolastica, coerente con il corso di studi, dichiarata
dal datore di lavoro per almeno 100 ore con documentazione degli
adempimenti contributivi.
Certificazioni nel settore linguistico indicanti livello di competenza
rilasciate da enti legittimati e riconosciuti.
europea del Computer (ECDL).
Aver partecipato a progetti scolastici che prevedono adesione individuale e
partecipazione in orario extrascolastico.
Aver partecipato ad almeno due attività di orientamento anche in orario
extrascolastico, scuola aperta.
Membri consulta
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 20 di104
Prove Scritte-Colloquio-Valutazione
Tre sono i tipi di valutazione indispensabili nella scansione temporale di un anno
scolastico:
La valutazione iniziale
1. La valutazione intermedia o formativa
2. La valutazione finale e sommativa
La valutazione di ogni alunno verrà effettuata al termine di ogni modulo o di
porzione di modulo, mediante prove di tipo strutturato o semistrutturato, per
consentire la certificazione delle conoscenze, competenze, capacità acquisite da
ciascuno, anche separatamente per i vari argomenti trattati.
Saranno orali, quando sia necessario valutare competenze o capacità di tipo logico-
operativo o conoscenza di contenuti specifici.
Qualsiasi tipologia di prove venga adottata, i dati raccolti saranno attentamente
studiati dal Consiglio di Classe al fine di raccogliere tutti gli elementi atti a
orientare l'azione didattica e a rimuovere le cause di un insuccesso, mediante idonei
interventi di recupero (IDEI).
Le verifiche formative o sommative (orale, scritta, grafica o pratica) devono comunque
essere sempre coerenti con gli obiettivi che intendono verificare e calibrate nei tempi
e nella complessità. Le prove di verifica rappresentano l'obiettiva documentazione del
processo di valutazione dell'apprendimento degli studenti. Saranno, pertanto, di varia
natura, organizzate nelle forme ritenute didatticamente più efficaci (quesiti a
risposta multipla, quesiti a risposta breve, questionari, relazioni, produzioni scritte
controlli orali ecc.) per misurare la distanza tra obiettivi prefissati dal docente e
quelli raggiunti dal discente (valutazione di criterio). Il numero minimo di verifiche:
due scritte e due orali per il trimestre e tre scritte e due orali per il pentamestre.
scolastico dagli studenti di classe terza e quarta, effettuate prove scritte strutturate o
semistrutturate anche per le discipline
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 21 di104
deve essere valutata nel secondo pentamestre da ogni disciplina; la votazione entra a
far parte della media dei voti del secondo periodo.
Per la valutazione interna e il monitoraggio del POF vengono somministrate , al
termine del trimestre e del pentamestre, prove pluridisciplinari a scelta multipla o a
risposta chiusa per le discipline che hanno evidenziato maggior insuccesso scolastico.
-2013 i dipartimenti di matematica, diritto, scienze degli alimenti,
inglese predispongono percorsi e prove di verifica comuni, valutano i risultati delle
-20
I dipartimenti individuano strategie di recupero e attività didattiche volte a far
valutati dallo staff al fine di migliorare la programmazione curricolare nei
dipartimenti.
Per la valutazione delle competenze al termine del primo biennio, il consiglio di
classe predispone un certificato delle competenze che viene consegnato su richiesta
agli interessati.
La valutazione delle competenze prevede tre livelli relativi all'acquisizione delle
competenze di ciascun asse (asse dei linguaggi, asse matematico- scientifico, asse
tecnologico, asse storico sociale):
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di
possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure
fondamentali.
Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l'espressione "livello
base non raggiunto", con l'indicazione della relativa motivazione
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in
situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze
e le abilità acquisite
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche
non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre
e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
punti:
Situazione di partenza: carente, lacunosa , frammentaria, adeguatamente impostata,
ben organizzata, completa.
Frequenza alle lezioni: decisamente saltuaria (solo il 40%), saltuaria (fino al 60%),
non del tutto regolare (fino al 70%), abbastanza regolare( fino al 80%), regolare
(fino al 90%), assidua (100%).
Impegno rispetto ai doveri scolastici: nullo, limitato, debole, presente lo stretto
necessario, incostante, dispersivo, adeguato, accettabile, regolare, sistematico,
costante, buono, notevole.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 22 di104
: assente, poco presente, non rilevabile,
doveroso, da sollecitare, spontaneo, presente, vivo.
Partecipazione al dialogo educativo: nulla, opportunistica, occasionale, distratta,
distraente o di disturbo, da sollecitare, passiva, attenta, propositiva, attiva,
costruttiva.
Metodo di studio: improduttivo, disorganizzato, dispersivo, poco autonomo,
mnemonico, manualistico, non sempre o non del tutto organizzato, autonomo,
abbastanza organizzato, organizzato, efficace, proficuo, produttivo.
Livello di apprendimento raggiunto, inteso come conoscenze, competenze, capacità
acquisite in ordine agli obiettivi programmati :
Scarso da N.C. a 3;
Gravemente insufficiente: 4;
Insufficiente: 5
Sufficiente: 6
Discreto: 7
Buono: 8
Ottimo: 9
Eccellente: 10.
Il Collegio dei Docenti e i Consigli di Classe hanno individuato, nell'ambito della
valutazione sommativa, delle griglie di valutazione (vedere Appendice) che descrivono
le misurazioni delle prove di tipo formativo. Per gli alunni con DSA (Disturbi specifici
di apprendimento) sono state predisposte apposite griglie di valutazione.
Si individuano alcuni criteri per la valutazione degli alunni stranieri di recente
immigrazione:
- prevedere tempi più lunghi per il raggiungimento degli obiettivi;
- valutare il progresso rispetto al livello di partenza;
- tenere
quella relativa al suo percorso di italiano seconda lingua, quella relativa alle
diverse aree disciplinari e ai contenuti del curricolo comune;
- predisporre strumenti per la valutazione formativa e sommativa adeguata
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 23 di104
Per gli alunni con DSA
le verifiche sono coerenti con quanto stabilito nel PDP (tempi più lunghi, verifiche
graduate, uso di strumenti compensativi, svolgimento di un numero minore di
la valutazione è svolta sulla base di quanto dichiarato nel PDP prestando
attenzione alla padronanza dei contenuti e prescindendo dagli errori connessi al
disturbo;
espressione orale e non escludendo, se
necessari, strumenti compensativi e misure dispensative, secondo quanto dettato
dalla norma vigente.
Per la dispensa dalle lingue straniere scritte devono ricorrere le seguenti
condizioni:
1. certificazione di DSA, attestante la gravità del disturbo e recante esplicita
richiesta di dispensa dalle prove scritte di lingua straniera;
2. richiesta di dispensa dalle prove scritte presentata dalla famiglia o dallo
studente, se maggiorenne;
3. approvazione da parte del Cdc confermante la dispensa, in forma temporanea o
permanente, tenendo conto delle valutazioni diagnostiche e sulla base degli
interventi di natura pedagogico-didattica.
4.
altri disturbi e altre patologie.
5.
CdC con la conseguente previsione di seguire un percorso didattico personalizzato;
6. In questo caso, il percorso di apprendimento è differenziato e dà diritto
n.323/1998).
7. dei candidati con DSA la Commissione terrà in debita
considerazione le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate
In particolare tali studenti: possono utilizzare tutti gli strumenti compensativi
indicati nel PDP già utilizzati per le verifiche in corso e hanno diritto a tempi
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 24 di104
quantificabili nel 30% in più del tempo previsto per il gruppo classe; hanno diritto
tenti al contenuto che alla forma.
Per alunni con altri bisogni educativi speciali:
le verifiche sono coerenti con quanto stabilito nel PDP e la valutazione tiene
conto:
della situazione di partenza;
dei risultati raggiunti dallo studente nel suo personale percorso di apprendimento;
dei risultati riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti previsti per la
classe frequentata e
per il grado di scuola di riferimento;
delle competenze acquisite nel percorso di apprendimento. A tal fine i Dipartimenti disciplinari stabiliscono i livelli essenziali di competenza
disciplinare per valutare la congruenza con il percorso della classe.
Per gli alunni stranieri, i Consigli di Classe dispongono il PEP tenendo conto della
situazione in ingresso, specificando
Nel caso che gli alunni stranieri in ingresso non abbiano acquisito la padronanza
della lingua italiana e, quindi, non possono essere valutati nella prima parte
ono, come stabilito dalla legge.
Esami di Stato
Per gli esami di stato, sulla base dell'(O.M. n. 37 del 19 maggio 2014) , per gli alunni
con Bisogni Educativi Speciali, formalmente individuati dal Consiglio di classe,
devono essere fornite dal medesimo Organo utili e opportune indicazioni per
normativa vigente, esaminati gli elementi
forniti dal Consiglio di classe, tiene in debita considerazione le specifiche situazioni
soggettive, relative ai candidati con Bisogni Educativi particolari, le modalità
gli Speciali (BES), per i
quali si redige un Piano Didattico Personalizzato.
A tal fin
Personalizzato. In ogni caso, per siffatte tipologie, non è prevista alcuna misura
dispensativa in sede di esame, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in
analogia a quanto previsto per alunni e studenti con DSA.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 25 di104
PROVE DI SIMULAZIONE
Il docente
di SECONDA PROVA secondo le nuove disposizioni vigenti e sostenuta dalla classe il
14 aprile 2016 dalle 8:20 alle 12:20. Per quanto riguarda la simulazione della prima
prova, avendo la docente dato numerosi lavori per casa su stampo ministeriale, il C.d.c.
non ha ritenuto opportuno realizzarne una in classe privilegiando altre attività.
Per ciò che concerne le due simulazioni di TERZA PROVA, queste sono state proposte :
la prima il 25 febbraio 2016 (comprendenti le seguenti materie: Matematica, D.T.A.,
Inglese e Sala-Vendita) e la seconda il 5 aprile 2016 (coinvolgendo le seguenti
discipline: Sala-Vendita, Francese, Cucina e D.T.A.) da svolgersi entrambe dalle 8:20
alle 11:15.
In entrambe le verifiche si è usato il carattere Verdana 12 per la classe e il Verdana
14 tipo B con tre domande aperte
con 8 righe D.S.A. nelle LINGUE STRANIERE
(come prescrivono le direttive dipartimentali sulla base della legge n.170/ 2010) sono
state proposte 2 domande aperte con un massimo di 5 righe.
Per il ragazzo seguito dalle docenti del sostegno queste hanno compilato delle
apposite prove ( vedasi documento allegato).
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 26 di104
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO-ASl
Da molti anni gli stage aziendali sono una caratteristica degli indirizzi di studi
professionali. Gli alunni, infatti, sono portatori di una grande domanda di praticità,
di concretezza, di operatività, domanda che troppo spesso la scuola tradizionale non
riesce a soddisfare. Il rapporto con la realtà aziendale permette di acquisire questo
ne inserita nel curriculum degli allievi ed è
finalizzata a motivare e rimotivare gli studenti, a creare un nesso più stretto fra
quanto gli alunni apprendono in classe e quanto possono apprendere nel mondo del
lavoro.
azienda e finalizzato a mettere nella condizione gli studenti di acquisire attitudini,
conoscenze e competenze per lo sviluppo della loro formazione.
Gli alunni che si iscrivono agli istituti professionali, sono portatori di una grande
domanda di praticità, di concretezza, di operatività, domanda che troppo spesso la
scuola, da sola, non è in grado di soddisfare.
Il rapporto con
a fare, non attraverso simulazioni ma nella vera realtà lavorativa.
classi terze, e quarte nel secondo pentamestre per tre settimane, saranno inserite in
aziende del comparto alberghiero in modo continuativo, parte dei moduli curricolari
verranno svolti dagli allievi in azienda; la valutazione di tale attività e delle
competenze acquisite in azienda verrà fatta dal c.d.c. e valorizzata dalle singole
materie nella valutazione del secondo periodo (Principio di Equivalenza). Queste
attività prevedono anche la: realizzazione di
Istituzioni Esterne.
Obiettivo
principale consiste nella realizzazione di esercitazioni pratiche in
tuto G.Cipriani ,
tramite le quali gli allievi possono fare esperienze professionali di elevato livello
tecnico, superando i limiti imposti dalla simulazione utilizzata durante le normali
attività pratiche.
Agire in situazione operative reali, sarà per gli allievi e per i docenti molto
giudicata e valorizzata da utenti qualificati. Le attività pratiche selezionate
ità operativa,
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 27 di104
di tale attività per il territorio polesano è quantificabile in termini di benefici per il
miglioramento della preparazione professionale arrecata ad allievi e docenti, e sia per
gli Enti Pubblici territoriali che potranno usufruire per le loro attività istituzionali,
Rimanere a contatto con la realtà operativa, obbliga tutti i soggetti coinvolti, ad un
aggiornamento continuo, sia per quanto riguarda le risorse umane, che per quelle
Le attività si identificano in vere e prop
ristorazione (cene di gala, buffet, coffee-break, colazioni di lavoro ecc.) o in
situazione di accoglienza e di assistenza al cliente (partecipazione a fiere, convegni,
work- rcitazioni pratiche, operando eventualmente
Destinatari
Allievi classi terze e quarte dei settori accoglienza, sala e vendita ed enogastronomia;
Allievi classi quinte settore turistico e ristorazione;
Allievi classi seconde in quegli eventi in cui non sia richiesto un elevato grado di
autonomia professionale.
Durata
In particolare a partire da novembre fino al 31 maggio.
E
za e quarta di enogastronomia, sala e
vendita e accoglienza.
Considerando 5 mesi di attività, potranno essere effettuate circa quaranta
esercitazioni allargate, per un totale di circa quaranta eventi.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 28 di104
Esperienze di Alternanza Scuola Lavoro
Nella tabella sono evidenziate le strutture e il tipo di ASL
Relazione del Consiglio di Classe relativa alle esperienze condotte dalla classe
Nome e cognome alunno ASL Cl.3^ ASL cl.4^
Bonato Rossella Hotel Imperial - Levico Grand Hotel Misurina -
Misurina
Borile Tommaso Villaggio Turistico Tahiti-
Lido delle Nazioni
Villaggio Turistico
Internazionale-Bibione
Boscolo Cappon Valentina Hotel Kiss - Cervia Hotel Lungomare/
Genzianella-Cervia
Cardiello Francesco Hotel National - Rimini - Venezia
Casarin Davide Hotel Campagnola-Riva del
Garda
- Fossò
Crepaldi Valentina Hotel Le palme
Milano Marittima
-Adria
Franco Elisa
- Malcesine
- Venezia
Gusella Giulia Hotel Regina Adelaide -
Garda
Hotel Tritone Abano Terme
Mancin Gianmarco Galley Café - Donada Ristorante Pizzeria
- Rosolina
Milani Diletta Hotel Vittoria - Brescia Radisson Blu Hotel -
Galzignano
Mocu Andrei Hotel National - Rimini Campeggio Spiaggia e Mare
Porto Garibaldi
Nonnato Davide Hotel Campagnola-Riva del
Garda
Hotel La Casona - Feltre
Paggioro Sonia Hotel La Casona - Feltre Blu Hotel Ponte di Legno
Pellegrini Irene Hotel Continental
Montegrotto Terme
- Venezia
Perazzolo Aurora Hotel Majestic - Bibione Hotel Bristol Buja Abano
Terme
Sandalo Giulia Park Hotel Villa Fioria -
Monastier
Hotel Vittoria Brescia
Spolladore Anna Hotel Terme delle Nazioni
MontegrottoPD
- Venezia
Zanesco Claudia Grande Hotel Terme Roseo
Bagno di Romagna
Hotel Imperial Levico
Terme
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 29 di104
AS-
Denominazione ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2014 - 2015
Compito -
Prodotto
Prodotto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro svolta in azienda
Relazione scritta individua
Produzione di materiale didattico per singola disciplina
Realizzazione di un piccolo evento ristorativo/accoglienza
coinvolgendo il C. di C.
Depliant/ricettario
Glossario anche in lingua
Obiettivi
Formativi
(Finalità
Educative)
Accrescere il grado di responsabilità degli allievi riguardo la
cura della postazione di lavoro, e delle attrezzature.
Aumentare la capacità di relazionarsi con gli altri .
Aumentare il grado di autonomia professionale
Competenze
Risto. E Acc.
(Reg. Art. 5
comma 1)
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di
interesse
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella
produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di
accoglienza turistico-alberghiera
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con
quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e
relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
coordinamento con i colleghi
-ristorazione- Svolgere attività operative e gestionali in
erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici.
accoglienza-
accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione
economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 30 di104
Conoscenze (acc. turistica) Tecniche di settore in
relazione al compito da
svolgere
Elementi di organizzazione
aziendale
ntario
Elementi di base della
gestione economica e
finanziaria.
Elementi di contabilità
alberghiera e sue
applicazioni
La chiusura del conto e
modalità di pagamento
Software di gestione
alberghiera.
ricevuta fiscale
Abilità/capacità (acc. turistica) Selezionare la tecnica di
lavoro più efficace per
raggiungere il risultato
prefissato
Organizzare il lavoro
complessivo in funzione delle
caratteristiche del servizio
proposto alla clientela
Effettuare registrazioni base
di contabilità alberghiera e
Redigere un fattura, fare un
bonifico bancario e una ri.ba.
Effettuare tutte le operazioni
legate alla fase di check out
Utilizzare strumenti
informatici per la gestione
delle fasi del ciclo clienti
Conoscenze
(serv.enogastronomici)
Le tecniche di
conservazione, di cottura
degli alimenti e le
modificazioni chimiche e
fisiche
Modalità fisiche di
trasmissione del calore
Caratteristiche della cucina
regionale, nazionale e
internazionale.
Elementi delle principali
cucine estere ed etniche
Preparazioni di cucina, tra
cui: condimenti, antipasti,
primi, secondi piatti,
contorni.
Preparazioni di dessert e
altri prodotti di pasticceria
Le decorazioni e la
presentazione dei piatti
Abilità/capacità (serv.
enogastronomici)
Applicare correttamente ai
diversi alimenti le tecniche di
cottura, comprese quelle
innovative.
Comprendere le trasformazioni
chimico-fisiche che avvengono
nella manipolazione e cottura
degli alimenti
Elaborare con buona
autonomia operativa piatti di
cucina regionale, nazionale,
internazionale.
Elaborare con autonomia
operativa piatti di cucina
innovativa (creativa, di
ricerca, salutistica).
Interpretare ingredienti e
sapori di cucine straniere
adattandoli ai gusti
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 31 di104
Conoscenze (sala e vendita)
Gli stili di servizio e le
tecniche specifiche di
settore.
Il ciclo cliente nelle
aziende enogastronomiche:
gestione delle
prenotazioni, accoglienza,
interazioni durante la
permanenza e gestione dei
reclami.
La presentazione del conto
Le tecniche di
conservazione degli
alimenti, di cottura e le
modificazioni chimiche e
fisiche degli alimenti
Caratteristiche
regionale, nazionale e
internazionale.
Le decorazioni e la
presentazione dei piatti
Abilità/capacità (sala e vendita)
Approfondire le abilità negli
stili di servizio e nelle
tecniche di sala, bar e vendita.
Adeguare il servizio di sala in
funzione della domanda.
Sviluppare una cultura della
qualità del servizio e delle
esigenze del cliente.
Comprendere i principali
meccanismi della psicologia
della vendita.
Comprendere le trasformazioni
chimico-fisiche che avvengono
nella manipolazione e cottura
degli alimenti, comprese le
tecniche innovative.
Utenti Allievi di classe terze e quarte
Periodo di
applicazione
In itinere a partire da
di Venezia
In itinere per alunni meritevoli da gennaio a marzo presso
aziende selezionate
Da febbraio ad aprile attività in istituto per tutti gli alunni
Dal 11 MAGGIO 2014 al 01 giugno 2014 attività in azienda (3
settimane)
Sequenza in
fasi
Fase 2 . Individuazione delle aziende ed assegnazione alunni
Fase 3. Attività di sviluppo di competenze disciplinari (10 ore)
Fase 4. Comunicazione progetto ad allievi e genitori
Fase 5. Comunicazione argomenti specifici di base
Fase 6. Attività di ASL in azienda / Contatti telefonici con
Fase 7. Redazione della relazione e del glossario individuale
Fase 8 Valutazione dei lavori
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 32 di104
Tempi In istituto (vedasi sviluppo singola disciplina)
112 ore in azienda
Metodi Ex ante
Lezione frontale da parte del/i docente/i della/e disciplina/e
coinvolta/e
Attività laboratoriali
Visite aziendali
Lavoro di gruppo
Colloqui tutor interno/esterno
Attività di ASL in azienda
Ex post
Relazioni stage
Attività laboratoriali
Colloqui allievi/docenti
Lavori di gruppo
Strumenti Aula
Laboratori di settore e informatici
Aziende selezionate
Risorse umane
e relative
competenze
Coordinatore progetto ASL
Consiglio di classe e relativo tutor interno
Tutor aziendale
Esperienze Incontro in Istituto con figure del settore o dirigenti
aziendali
Incontro con ex allievi
Incontro con rappresentanti Enti istituzionali (ufficio prov.le
del lavoro)
Criteri e
modalità di
valutazione
-L da parte del tutor esterno sulla
base delle rubriche delle competenze predisposte dal Consiglio di
Classe
Valutazione individuale del Consiglio di Classe, sulla base
delle valutazioni aziendali/attribuzione punteggio e voto
finale
Valutazione da parte della singolo docente della ricaduta
Autovalutazione degli studenti (questionario/colloquio)
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 33 di104
in un periodo che va dal 12/05/2014 al 02/06/2014.
, dei periodi di
attività ASL ALTERNATI di 3 settimane dal 10/11/2014 al 01/06/2014 e la maggior
01/06/2015.
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DISCIPLINE PERIODO
(mese-i)
DURATA
(ore)
TITOLO
ARGOMENTO
Presentazione
Italiano Settembre-Aprile Compilazione
settimanale del
diario di bordo
elaborazione di
una relazione
completa
A.S
. SUCCESIV
O 3
IN 4° a
nno
e 4
in 5° anno
(coll
oquio
esa
me d
i st
ato)
Storia Settembre-Aprile l e
del luogo dove
sotto il profilo
artistico culturale e
storico
Lingua Straniera
Inglese
Settembre-Aprile Relazione
nella lingua
straniera scolastica
Lingua Straniera
Francese
Settembre-Aprile Relazione
enza
nella lingua
straniera scolastica
Lingua Straniera
Tedesco
Settembre-Aprile Tradurre il menu
completo:
Colazione, Lunch,
Dinner nelle 2
lingue straniere
scolastiche
Lingua Straniera
Spagnolo
Settembre-Aprile Tradurre il menu
completo:
Colazione, Lunch,
Dinner nelle 2
lingue straniere
scolastiche
Scienze degli
Alimenti
Settembre-Aprile Estrapolare dai
menu i piati
regionali
specificandone la
composizione
UDA classi TERZE-QUARTE Sala e Vendita Alternanza Scuola Lavoro
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 35 di104
Lab.
Enogastronomia
Settembre-Aprile Confronto e
rielaborazione delle
attività svolte in
classe e in
alternanza:
valutazione della
scheda aziendale
Lab. Sala e
Vendita
Settembre-Aprile Confronto e
rielaborazione delle
attività svolte in
classe e in
alternanza:
valutazione della
scheda aziendale
Religione Settembre-Aprile Influenza delle
religioni/usi/costumi
nella preparazione
di piatti, bevande,
disposizioni
camere
D.T.A. Settembre-Aprile Spiegare le forme di
pagamento accettate
dalla struttura,
elencandone le
procedure e
spiegando la
modulistica
attinente tipologia
della ristorazione
(commerciale
collettiva)
Matematica Settembre-Aprile Indagine statistica
su parametri definiti
anticipatamente dal
docente
Scienze Motorie Settembre-Aprile Lay out rd
ergonomia del posto
di lavoro postura
corretta
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 36 di104
PROVA ESPERTA 5° ANNO- RICADUTA AS-L-MAGGIO 2016
Nella seconda metà del mese di maggio verrà realizzata una prova esperta
strutturata in due fasi: LABORATORIO DI SALA E VENDITA
Fase I-In aula con tutta la classe, compilazione delle schede tecniche relative
i costi e agli aspetti nutrizionali di una vivanda proposti da DTA e
Alimentazione.
Fase 2 - Preparazione, da parte di ogni singolo allievo, di una ricetta del Territorio
utilizzando i prodotti e i menu del Ristorante Didattico (tempi definiti in base al
tipo di ricetta).
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE:
Competenze : 1)SAPER AFFRONTARE SITUAZIONI PRATICO PROFESSIONALI INDIVIDUANDO LE RISORSE ADEGUATE 2)SAPER PROGETTARE ED ELABORARE 3)SAPER AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE IN AMBITO PROFESSIONALE 4)SAPER COMUNICARE E PROMUOVERE
Indicatori
evidenze
Livelli di padronanza
1 -PARZIALE 2 - BASILARE 3 - ADEGUATO 4 -ECCELLENTE 1. AFFRONTARE LA
SITUAZIONE CON
PROFESSIONALITÀ'
Affronta la situazione
professionale con
incertezza, limitandosi a
prendere atto delle
risorse disponibili
Affronta la situazione
professionale con
sufficiente sicurezza e
con una limitata
pianificazione delle
risorse in comune
Affronta la situazione
professionale con
sicurezza individuando
ed acquisendo le
necessarie risorse nel
quadro di una corretta
pianificazione
Affronta la situazione
professionale con grande
sicurezza individuando e
acquisendo le necessarie
risorse nel quadro di una
corretta pianificazione
particolarmente efficiente
2. SAPER
PROGETTARE ED
ELABORARE
La progettazione è
limitata alle parti più
elementari del compito
con un uso non sempre
efficiente del tempo.
L'allievo utilizza
strumenti tecnologici
basilari. Non sono
presenti elementi di
creatività.
La progettazione
coinvolge tutti gli
aspetti principali del
compito ma si limita
alla struttura essenziale
dello stesso; la
pianificazione risulta a
volte dispersiva sul
piano temporale.
Strumenti e tecnologie
vengono utilizzati al
minimo delle loro
potenzialità. L'allievo
propone un sufficiente
contributo personale al
processo di lavoro
La progettazione,
efficiente sul piano
temporale, coinvolge in
modo completo tutti gli
aspetti del compito.
L'allievo sfrutta in
modo adeguato le
potenzialità degli
strumenti e delle
tecnologie ed apporta
un contributo
personale al processo
di lavoro realizzando
produzioni dotate di
qualche aspetto
originale.
La progettazione,
efficiente nel tempo e
nello sviluppo, coinvolge
tutti gli aspetti del
compito ed esprime una
visione più ampia che va
oltre il compito stesso,
evidenziando capacità
progettuali di sistema. Gli
strumenti e le tecnologie
vengono usati al meglio
delle loro potenzialità.
L'allievo apporta un
contributo significativo al
processo di lavoro
realizzando produzioni
con grande originalità.
3. AUTONOMIA
OPERATIVA Non è autonomo nello
svolgere il compito
assegnatogli, procede
con fatica
Ha un autonomia
limitata nello svolgere
il compito
assegnatogli, abbisogna
spesso di spiegazioni
integrative e di guida
È autonomo nello
svolgere il compito. E' di
supporto agli altri
autonomo nello
svolgere il compito
assegnatogli, nella scelta
degli strumenti, anche in
situazioni nuove e
problematiche, è di
supporto agli altri in
tutte le situazioni 4.UTILIZZARE UNA
COMUNICAZIONE
ATTENTA ALLE
ESIGENZE E ALLE
CARATTERISTICHE
DEL CLIENTE
Interagisce con il
cliente attivando una
comunicazione
frammentaria
Stabilisce con il
cliente un dialogo
efficace pur se
essenziale
Comunica in modo
chiaro con diversi tipi
di clienti adeguando lo
stile comunicativo a
situazioni diverse
Mantiene un dialogo
continuo ed efficace
con le diverse tipologie
di clienti, dimostrando
prontezza e
partecipazione
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 37 di104
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 38 di104
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN USCITA NEL QUINTO ANNO
ORIENTAMENTO IN USCITA:
fasi per raggiungere gli obiettivi
Incontro con gli alunni diplomati iscritti alle facoltà universitarie e/o laureati
Distribuzione di materiale informativo relativo ad iniziative sia italiane che
europee effettuabili dopo il conseguimento del diploma.
informazioni personalizzate e mirate a richieste specifiche.
Collaborazione con gli insegnanti delle classi quinte interessati a sensibilizzare
RISORSE :
UMANE:
o Docenti C.d.c. classi 5^
o delle facoltà coinvolti nelle attività;
o Esperti esterni e responsabili del mondo del lavoro
o
MATERIALI: laboratorio collegato ad internet, materiale cartaceo, attrezzatura,
video
LOGISTICHE: Aula Magna; aula informatica
TEMPI: ore necessarie per la pianificazione, la preparazione e la realizzazione
del progetto.
FUTURE DAY
Premessa (Raccomandazione conclusiva sul tema
Bratislava 1970)
Per non sentirsi inadeguati o disorientati, i soggetti/persone/individui hanno bisogno
continua manutenzione dei saperi di cui sono portatori anche perché nei processi di
acculturazione stanno acquistando peso crescente le agenzie extrascolastiche e si
apprende spontaneamente di continuo, pur con modalità diverse da quelle della scuola
in cui si lavora con i saperi formali.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 39 di104
a costruire/potenziare/supportare la capacità del soggetto di autodeterminarsi
rispetto alle mutevoli esigenze della vita con il duplice obiettivo di contribuire al
progresso della società e raggiungere il pieno sviluppo della persona»
Normativa (D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6)
Le azioni di orientamento finalizzate alle professioni e al lavoro diventano attività
istituzionali per tutti gli Istituti di istruzione secondaria superiore, statali e paritari
e si inseriscono struttura
e del quinto anno.
MATERIE COINVOLTE: tutte le discipline del Consiglio di classe .
CONOSCENZE: Strategie di comprensione testuale ( anche multimediale), della
struttura dei curricola , della lettera, degli strumenti e dei codici comunicativi.
Conoscenza della storia e delle peculiarità delle facoltà universitarie presenti nel
territorio, delle strutture alberghiere , delle possibili aziende destinatarie di richieste
di lavoro. Esperienze precedenti di ASL, stagioni estive, attività di banqueting e
convegnistica, progetti scolastici con il territorio.
progettare, predisporre e gestire, in modo progressivo, un progetto di vita, di
studio e di lavoro,
Orientamento,
workshop per gli
Utilizzare i principali contratti pe -ristorativa,
Conoscere e applicare le principali tipologie contrattuali e normative del settore
considerato.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 40 di104
quinta che dovranno ricercare materiale, proporlo , analizzarlo ed elaboralo. Inoltre
MATERIALI DIDATTICI: cartacei, informatici.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE: attività pratica, raccolta sistematica e
valutazione, concordata dal C.d.c., delle produzioni delle varie UDA e lavori
concernenti tale attività.( I parametri da considerare nella valutazione sono i
seguenti comprendono le seguenti voci: funzionalità, completezza, correttezza,
ri
tecnologie, ricerca e gestione delle informazioni, relazione con i formatori,
superamento delle crisi, capacità comunicative ed espressive, uso del linguaggio
tecnico, capacità logiche e critiche, di utilizzare le conoscenze acquisite, capacità di
cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici sottostanti il lavoro svolto,
creatività e autovalutazione.)
PRODOTTO: progettazione, organizzazione e gestione di un mini- evento dedicato
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: orientamento alla scelta post-
qualifica secondaria, al lavoro ed alle professioni. Reperimento di curricola vitae,
tests di cultura generale, opuscoli e materiale info
LINGUA INGLESE e FRANCESE: padroneggiare la lingua per comunicare e comprendere,
redigere un curruculum vitae in lingua.
LAB.SALA e VENDITA ed ENOG. e ALIM.: riconoscere il contesto culturale e le abitudini
alimentari del contesto prescelto, conoscere il valore culturale del cibo ed il suo
qualità, gli strumenti e le tecniche utilizzabili per conoscere il mercato di
riferimento, valorizzarne le produzioni locali, conoscere le caratteristiche
ITALIANO e STORIA: consolidare le conoscenze e le competenze in ambito testuale e
letterario per affrontare i test di ammissione universitari, compilare correttamente un
curruculum vitae europeo e la lettera di presentazione, oltre a tutto ciò che è
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 41 di104
o
forme espressive e tipologie testuali.
DTA: analizzare i bisogni orientativi degli alunni, conoscere la realtà del mondi
lavorativo e del tessuto economico circostante, valutare le proprie capacità ed
inclinazioni da sfruttare in campo lavorativo, conoscere le principali tipologie
contrattuali, le normative vigenti nel settore e saperle applicare.
MATEMATICA: analizzare e risolvere esempi di test di ingresso alle facoltà
universitarie, elaborare ed interpretare grafici.
SCIENZE MOTORIE: infarinatura relativa alle articolazioni corporee.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 42 di104
Attività extra, para, inter curricolari (viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stage, mostre,
conferenze, giornalino, teatro, cinema, attività sportive ecc.)
Nel
- scuola a cinque stelle;
- viaggio di istruzione in Provenza;
-
- partecipazione al progetto relativo alla donazione di: sangue, midollo ed
organi;
- visione di un film relativo alla I° guerra mondiale;
- visione di un film relativo alla shoah;
-
- -
-
-
didattico-
-
- ;
- alcuni alunni hanno aderito al progetto organizzato dal Rotary Club
riguardante gli sbocchi lavorativi nel territorio;
- ;
- partecipazione di alcuni alunni alle gi
- partecipazione alla vi
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 43 di104
ALLEGATO 1:
RELAZIONI DEI DOCENTI
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 44 di104
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: ITALIANO
Docente: Berti Maria
Classe 5ª A SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE: : la classe, seppur con gradualità differenti, sa complessivamente i
lineamenti fondamentali della letteratura di fine Ottocento e del Novecento. Inoltre
conosce le poetiche, le tematiche e gli elementi biografici basilari degli autori
e e del tema, ha acquisito i concetti fondamentali che
gli permettono di orientarsi nella disciplina.
COMPETENZE: a livello generale gli alunni sono in grado di organizzare le conoscenze
in modo sufficientemente corretto; sanno riferire i contenuti appresi con un lessico
abbastanza appropriato; contestualizzano le opere di un autore e ne riconoscono le
tematiche principali in modo essenziale.
: alcuni allievi sono in grado di effettuare collegamenti e
inferenze tra i contenuti disciplinari, sanno produrre testi secondo le varie tipologie
testuali studiate avvalendosi anche di documenti proposti; sono in grado di
contestualizzare, in modo essenziale, le opere e i brani di un autore o un evento,
alcuni, però, hanno raggiunto questi obiettivi solo a livello sufficiente.
METODOLOGIE:
power-point o uno schema;
frequenti domande agli studenti, al termine di ogni lezione, per verificare se
le tematiche poetiche dei singoli autori fossero state sufficientemente
comprese;
analisi e confronto tra i diversi poeti o autori relativamente alle tematiche
affrontate;
lavori di gruppo;
ricerche e attività di documentazione e approfondimento anche da parte degli
alunni;
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 45 di104
-
individuazione dei concetti fondamentali e dei nuclei tematici con
rielaborazione del tutto anche in chiave interdisciplinare ove possibile.
MATERIALI DIDATTICI: il testo adottato è: M.Sambugar-G.Salà , Laboratorio di
letteratura, Ed. La Nuova Italia .
tecnologie audiovisive (ascolto di file audio dei testi proposti; quando possibile,
sono state presentate alla classe interviste ad alcuni poeti o scrittori del
Novecento, DVD di approfondimento).
Supporti cartacei oltre il testo di riferimento, libri, riviste, schemi, mappe
tematiche e concettuali.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: controlli orali, anche a
carattere pluridisciplinare (italiano-storia e a volte si sono toccate altre
discipline).
esposizioni orali di sintesi o di approfondimento.
produzioni scritte informative e argomentative, analisi di un testo letterario,
analisi di un testo poetico, saggio breve, articolo di giornale, temi e commenti
personali.
i criteri di misurazione/griglie di valutazione sono allegate al presente
documento e indicate nel P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica Modulo Percorso formativo - Approfondimento Periodo di tempo
(espresso in ore)
Unità 1: ricaduta ASL ristorante didattico e sicurezza HACCP
.
Trimestre/
Pentamestre
Unità 2: Orientamento post diploma .(v Attività
pluridisciplinari , All.B).
Trimestre/
Pentamestre
Unità 3°A: guida alla produzione di testi scritti: saggio breve,
articolo di giornale, tema, analisi del testo in prosa e poetico
(
precedente).
Discussione rel
Trimestre
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 46 di104
DAL POSITIVISMO AL DECADENTISMO
precedente).
Il Simbolismo francese: C.Baudelaire, I fiori del male,Spleen, Corri=
spondenze.
U.D.2: il romanzo estetizzante. Presentazione del contesto storico,
culturale, politico e socio-economico di fine Ottocento. Cenni a
S.Freud, Nietzsche.
J.K:Huysmanns, A ritroso, Una vita artificiale.
Il vero volto di Dorian, e altre
U.D.3: il romanzo naturalista. E. Z
. G.Verga, vita, opere poetica, I Malavoglia, La
famiglia Malavoglia,
Novelle rusticane, La roba.
Mastro don Gesualdo, .
Trimestre
Ore 28
Unità 4: IL QUOTIDIANO IN CLASSE,
Trimestre/Pentam
estre
Unità
U.D.1: G.Pascoli: biografia,ideologia, poetica.
Myricae, X agosto. Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno, Il
lampo. Il Fanciullino, .
Il piacere,Il ritratto di un esteta. Laudi del cielo,della terra,del mare,
degli eroi, La pioggia nel pineto.
U.D.3: la poesia crepuscolare ( cenni) e futurista.
F.T.Marinetti: in sintesi vita ed opere, Zang, Tumb, Tumb, Il
bombardamento di Adrianopoli.
Trimestre
Ore 22
Unità 6: RIPASSO e RECUPERO. Decadentismo, Futurismo e
nel ventennio fascista.
Ore 12
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 47 di104
U.D.1: I. Svevo: biografia,ideologia, poetica.
La Coscienza di Zeno, Prefazione, e
commerciale.
U.D.2: L.Pirandello: vita, opere, tematiche, pensiero.
Il sentimento del contrario.
Il fu Mattia Pascal, struttura, trama , tematiche, Premessa.
Uno, nessuno, centomila, Salute! . Novelle per un anno, La patente,
Il treno ha fischiato.
U.D.3: G.Ungaretti: vita,opere, pensiero, poetica.
Veglia, Fratelli.
U.D.4: E.Montale: vita, opere, pensiero, poetica.
Ossi di seppia, Meriggiare pallido assorto, Spesso il male di vivere ha
incontrato.
Pentamestre
Unità 6 LA PROSA DAL PRIMO AL SECONDO
U.D.2: S.Quasimodo, vita,opere, pensiero, poetica.
Giorno dopo giorno, Uomo del mio tempo.
U.D.3: U.Saba, vita, opere,pensiero, poetica.
Il Canzoniere, A mia moglie.
U.D.4: P.Levi, vita, opere, pensiero.
Se questo è un uomo, I sommersi e i salvati.
Pentamestre
U.D.1: I.Calvino, vita,opere. Pensiero, poetica.
Il sentiero dei nidi di ragno, La pistola.
Pentamestre
Ore 56
Unità 8
(panoramica).
U.D.1: E. Morante, vita, opere, tematiche, poetica.
La storia, Il bombardamento di Roma.
Ore totali 118
Ore effettivamente svolte dal docente ne 118.
Firma del Docente
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 48 di104
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: STORIA
Docente: Berti Maria
Classe 5ª A SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE: la maggior parte degli alunni possiede una conoscenza manualistica, a
volte mnemonica ed essenziale dei
Novecento. Pochi conoscono e padroneggiano gli argomenti e le tematiche in modo più
completo e significativo.
COMPETENZE: parte degli allievi è in grado di organizzare le conoscenze in maniera
sufficientemente corretta, cogliendo, a grandi linee, analogie e differenze tra gli
avvenimenti storici e individuando i percorsi di causa ed effetto che li hanno
originati. Complessivamente la classe sa riferire i contenuti con un lessico
discretamente adeguato.
la maggioranza dei ragazzi è in grado di effettuare semplici e
basilari collegamenti tra i vari contenuti disciplinari, collegare tra loro i fatti nello
ico
specifico. Alcuni espongono in modo lineare ed essenziale, altri spiccano per le
non semplicistica .
METODOLOGIE:
troduzione degli argomenti e la loro spiegazione;
collegamenti con italiano;
coinvolgimento frequente degli allievi con domande e richieste di intervento;
individuazione dei concetti fondamentali e delle tematiche o problematiche
trattate;
costruzione di mappe concettuali;
parallelismi tra le varie epoche o contesti storici o culturali;
utilizzo di materiale filmico , documentaristico, iconografico e di altre fonti
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 49 di104
MATERIALI DIDATTICI: utilizzo del testo in adozione ( Testo adottato :di M.
La storia è servita
multimediale e audiovisivo.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Controlli orali, anche a carattere
pluridisciplinare (italiano-storia). Esposizioni orali di sintesi o di approfondimento.
Verifiche scritte con quesiti a risposta aperta, con trattazione sintetica, ricerche ed
esposizioni di gruppo. I criteri di misurazione/griglie di valutazione sono allegate al
presente documento e indicate nel P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ESPOSTI PER:
Unità-Unità didattica Percorso formativo - Approfondimento Periodo di
tempo
Unità 1: ricaduta ASL ristorant Quanto
l.B).
Unità 2: Orientamento post diploma .(v Attività
pluridisciplinari , All.B).
Trimestre e
pentamestre
UD 1:
giolittiana.
Unità 4 : LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA.
UD1:la prima guerra mondiale.
UD2 : la Rivoluzione russa e la crisi degli imperi coloniali.
UD3: il declino europeo ed il primato americano.
UD4: sita d
Provenza.
Unità 5 :I REGIMI TOTALITARI EUROPEI E LA SECONDA GUERRA
MONDIALE.
UD1:la crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa.
UD2:il fascismo .
UD3:la Germania dalla crisi al nazismo.
UD4:
UD5:la seconda guerra mondiale.
Unità 6: RECUPERO e RIPASSO:
alimentare e domestico.
Trimestre
33 ore
E ripasso 4
ore
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 50 di104
Unità 7: IL MONDO BIPOLARE.
UD1: il mondo diviso.
UD2:
UD3: dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica.
UD4: Il tramonto del colonialismo e i nuovi equilibri mondiali.
UD5: le trasformazioni in Asia ed in America Latina.
UD6:
UD7: nuove tensioni nel mondo.
° e XXI° SECOLO. ( sintesi).
UD1:
UD2:
UD3:
Pentamestre
54 ore
Ore Totali: 91
Ore effettivamente 91
Firma del Docente
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 51 di104
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: INGLESE
Docente: Conforti Rosamaria
Classe 5ª .. SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
Conosce il lessico relativo al settore della sala e vendita; conosce le principali
COMPETENZE:
Sa affrontare in L
sufficientemente corretto; sa cogliere il senso generale in testi scritti di carattere
Sa utilizzare la lingua per esporre argomenti semplici del settore professionale
esprimendo opinioni personali; sa cogliere gli elementi essenziali in testi di carattere
professionale.
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI:
palmente facendo ricorso alla lezione
frontale, al lavoro individuale e di gruppo, sollecitando il dialogo in lingua inglese
e aiutando gli alunni ad apprendere i nuclei fondamentali linguistici attraverso la
comprensione di testi di carattere generale e specifico e di attività sia orali sia
favorire una loro sintesi personale a livello pluridisciplinare. Sono stati utilizzati il
libro di testo e schede integrative.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 52 di104
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali con scansione più o meno mensile,
finalizzate a registrare i progressi compiuti dagli studenti ed il raggiungimento degli
obiettivi prefissati.
Per quanto riguarda le verifiche scritte, volte ad appurare la comprensione, la capacità
espositiva e la correttezza lessicale, sono stati utilizzati: comprensioni di brani di
carattere specifico, questionari, test strutturati e semi-strutturati, produzione di
semplici testi, simulazione di terza prova tipologia B.
Le abilità orali sono state verificate tenendo conto del grado di conoscenza
linguistica raggiunto, della padronanza l
specifico, della accuratezza grammaticale e della capacità di rielaborare
autonomamente quanto appreso durante le lezioni. Sempre ai fini della valutazione si
è anche tenuto conto degli interventi effettuati in classe, della partecipazione e
interesse dimostrati, dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Classe 5 A Sala e Vendita
Testi in adozione: G. Malchiodi, Cheers, Loescher, 2008
A. Gallagher F Galuzzi, Activating Grammar, Longman, 2005
Unità didattica Modulo Percorso formativo - Approfondimento Periodo
di tempo
Modulo n. 1 di base
Titolo: Brush-up
Obiettivo: Ripasso e rinforzo delle strutture grammaticali e dei
contenuti principali del precedente anno
UD1: Present Simple, Present continuous, Past simple, Present perfect.
UD2: Service techniques.
Periodo:
Settembre
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 53 di104
Modulo n. 2
Titolo: Future Day
Obiettivo: Compilare il proprio Cv in lingua straniera
UD1: Writing a Cv
Periodo:
Ottobre
Modulo n. 3
Titolo: Cibo e salute (1° parte)
Obiettivo: Conoscere e utilizzare il lessico specifico per descrivere le
caratteristiche fondamentali e le modalità di preparazione dei cibi
UD1: Organic Farming: characteristics
Periodo:
Novembre
Modulo n. 4
Titolo: Cibo e salute (2° parte)
Obiettivo: Conoscere ed utilizzare il lessico specifico per descrivere una
dieta sana ed equilibrata e i principi della piramide alimentare.
UD1: Healthy Eating A Healthy Diet
UD2: The Food Pyramid: characteristics
UD3: The Mediterranean Diet and the Vegetarian Diet
Periodo:
Novembre
/
Dicembre
Modulo n. 5
Titolo: Cibo, Religione e Cultura
Obiettivo: Conoscere ed utilizzare il lessico specifico relativo alla cucina
etnica e alle abitudini alimentari dei vari paesi in contesto religioso
UD1: Food and Religions
UD2: Jewish, Indian and Islamic eating habits
Periodo:
Gennaio
/
Febbraio
Modulo n. 6
Titolo: Banqueting and Catering
Obiettivo: Conoscere e utilizzare il lessico specifico relativo
manager
UD1: F&B Manager.
UD2: The banqueting manager and planning of a banquet
UD3: Differences between a Banquet and a Buffet
Periodo:
Febbraio
/ Marzo
Modulo n. 7
Titolo: Cibo e salute (3° parte)
Obiettivo: Conoscere ed utilizzare il lessico specifico per descrivere una
dieta sana ed equilibrata e i principi della piramide alimentare.
UD1: Slow Food
UD2: Fast Food
Periodo:
Aprile /
Maggio
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 54 di104
Modulo n. 8
Periodo:
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente n
Firma del Docente
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 55 di104
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: FRANCESE
Docente: Zanforlin Germana
Classe 5ª A SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE: Gli alunni conoscono in modo discreto i vari linguaggi settoriali e
gli aspetti socio-
scolastico e riguardante il settore ristorativo.
COMPETENZE: Il gruppo-classe dimostra di cogliere il significato globale dei temi
proposti e di rielaborarlo in modo sufficientemente autonomo. Nelle prove scritte e
lunni, pertinente e
linguisticamente adeguata, mentre per 1/3 della classe , risulta limitata dalla
mancanza di precisione linguistica e lessicale.
: un discreto numero di alunni è in grado di operare
collegamenti interdisciplinari in modo soddisfacente e utilizzando un registro di
lingua adeguato. Per gli altri il livello raggiunto è globalmente sufficiente.
METODOLOGIE: l
di lezione frontale, altern
Future Day
attività a coppie. Nel mese di -sostegno,
con relativa verifica scritta, per colmare situazioni lacunose dal punto di vista del
profitto.
MATERIALI DIDATTICI : g Presse
Restauration
documenti informatici.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 56 di104
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : nel corso del primo
e 2 verifiche orali per testare le conoscenze grammaticali, il grado di comprensione e
le verifiche scritte sono state 3 e 2 gli accertamenti orali. Agli alunni più incerti è
stata data la possibilità di recuperare in itinere le carenze emerse, al fine di poter
acquisire una maggior sicurezza espositiva e comunicativa. Una simulazione di Terza
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ESPOSTI PER:
Unità didattica Modulo Percorso formativo - Approfondimento
Periodo
di tempo
(espresso
in ore)
Modulo 1: Révision de grammaire
Settembre/
Ottobre
Ore 17
Modulo 2: Unité 8
« Bon appétit ! Pour manger sain, mangez industriel »,(p. 148)
« Intoxications alimentaires : qui sont les vrais responsables ? » ,
(p.152)
« Risques microbiens », (p.153)
« Risques chimiques », (p. 155)
« Manger prudemment: les allergies » (photocopie)
« Manger différemment: les intolérances » (photocopie)
Voyage scolaire en France
La région PACA
La distillerie de lavande « Les Agnels » (vidéo)
Modulo 3: UDA Future Day
Le CV (photocopies)
hotocopies)
Le vocabulaire du travail (photocopies)
Nov/Dicembre
Ore 19
Unité 8
« La démarche HACCP» (p. 157 + doc. inform.)
« La règle des 5 M »
« La marche en avant et la gestion des stocks »
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 57 di104
Sospen per ripasso-
recupero-approfondimento.
Unité 8
« Le froid tient encore le haut du pavé », (p. 162)
«
locaux » (doc. inform.).
Gennaio
Ore 5 + 4
Modulo 4: La conservation des aliments (doc. inform.)
« Les techniques de conservation par la chaleur »
« Les techniques de conservation par le froid »
Febbraio/Marz
o/Aprile/Mag
gio
Ore 49
Les banquets (doc. inform.)
Les buffets
Unité 9
« Une bonne base pour un résultat au sommet : la pyramide
alimentaire » (p. 179 + doc. inform.)
Interview de « Construire » (p. 179)
« Les groupes alimentaires » (doc. inform.)
« La ration alimentaire et la pyramide alimentaire » (doc.
inform.)
« Éviter les excès au restaurant » (doc. inform.)
« Manger sain sans se priver » (p. 182)
« Le régime méditerranéen » (p. 186)
« Le régime crétois et ses principes» (doc. inform.)
« Le végétarisme et le végétalisme» (doc. inform.)
« Faut-il devenir végétarien ? » (p. 185)
« Les régimes religieux » (doc. inform.)
« Les OGM et les produits biologiques » (doc. inform.)
« Les TCA: anorexie et boulimie », (phot.)
« Un support au développement durable : SLOW FOOD », (phot.)
94
Firma del Docente
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: MATEMATICA
Docente: Fabbian Cristina
Classe 5ª .. SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
1) conosce le definizioni di funzione, dominio, codominio, tipi di discontinuità,
funzione pari e dispari, limiti, asintoti verticale, orizzontale e obliquo, segno
della funzione;
2) fornisce con terminologia semplificata i concetti di discontinuità e di limite;
3) conosce, riconosce e risolve semplici forme indeterminate 0/0 e ∞/∞ e tipi di
discontinuità;
4) definisce e riconosce una funzione continua in un punto e in un intervallo;
5) conosce il concetto di derivata ai fini di determinare la crescenza, decrescenza,
minimi e massimi relativi, concavità e convessità di funzioni algebriche
razionali .
COMPETENZE:
1) individua gli insiemi di soluzioni per semplici disequazioni di vario tipo;
2) rappresenta semplici funzioni per punti (retta, parabola, cubica, esponenziale,
logaritmica);
3) determina di semplici funzioni razionali intere e frazionarie (di 1° e 2° grado):
il dominio, il segno, l'eventuale parità o disparità, le intersezioni con gli assi,
il calcolo di limiti, gli asintoti, la rappresentazione grafica;
4) determina gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di semplici funzioni
razionali intere e razionali fratte (di 1° e 2° grado);
5) calcola semplici limiti riconoscendone le proprietà sottostanti;
6) sa affrontare la forma indeterminata di tipo ∞/∞;
7) sa affrontare globalmente semplici forme indeterminate di tipo 0/0;
8) dato il grafico di una funzione ne individua: dominio, segno, limiti, asintoti,
intersezione con gli assi.
9) determina la crescenza, decrescenza, minimi e massimi relativi, concavità e
convessità di funzioni algebriche razionali .
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 59 di104
1) risolve problemi in modo sufficientemente autonomo;
2) individua concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti;
3) legge ed interpreta autonomamente un semplice grafico cartesiano,
individuandone le caratteristiche fondamentali.
METODOLOGIE :
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati è stata utilizzata principalmente la
lezione frontale per quanto riguarda la formalizzazione di concetti, la spiegazione e
uisire un
linguaggio specifico ed un rigore scientifico.
La discussione collettiva è stata utilizzata per coinvolgere il gruppo classe al fine di
sviluppare l'osservazione dei dati e la capacità di analisi, di sintesi e di valutazione.
Il linguaggio util
nel formalizzare definizioni, concetti e simbolismi specifici. Si è evitato di
presentare esercizi complessi ed algebricamente laboriosi, prediligendo problemi di
di adattare quanto appreso in situazioni diverse.
Per affrontare il programma di quinta si è reso necessario un primo periodo di ripasso
sulle disequazioni ed un periodo di recupero a fine del primo trimestre, essendo la
classe spesso carente nei prerequisiti necessari per affrontare i fondamenti
dell'analisi. Spesso si è dovuto ripetere concetti e proprietà dimenticati per poter
apprendere i nuovi insegnamenti. La classe ha sempre dimostrato impegno ed interesse
nello studio della disciplina, nonostante le difficoltà affrontate.
La classe, estremamente eterogenea per livelli di apprendimento e per motivazione
verso la disciplina, ha comunque cercato di affrontare i nuovi argomenti rendendosi
disponibile ad un ripasso rigoroso di concetti che dovrebbero essere stati acquisiti
negli anni precedenti.
MATERIALI DIDATTICI :
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati è stata utilizzata principalmente la
lezione frontale per quanto riguarda la formalizzazione di concetti, la spiegazione e
la presentazione di definizioni e simbolismi e per abituare
linguaggio specifico ed un rigore scientifico.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 60 di104
La discussione collettiva è stata utilizzata per coinvolgere il gruppo classe al fine di
sviluppare l'osservazione dei dati e la capacità di analisi, di sintesi e di valutazione.
più possibile
formalizzare definizioni, concetti e simbolismi specifici. Si è evitato di presentare
esercizi complessi ed algebricamente laboriosi, prediligendo problemi di volta in volta
quanto appreso in situazioni diverse.
Per affrontare il programma di quinta si è reso necessario un primo periodo di ripasso
sulle disequazioni, funzioni elementari ed un periodo di recupero a fine del primo
trimestre, essendo la classe spesso carente nei prerequisiti necessari per affrontare i
fondamenti dell'analisi. Spesso si è dovuto ripetere concetti e proprietà dimenticati
per poter apprendere i nuovi insegnamenti.
La classe, estremamente eterogenea per livelli di apprendimento e per motivazione
verso la disciplina, ha comunque cercato di affrontare i nuovi argomenti rendendosi
disponibile ad un ripasso rigoroso di concetti che dovrebbero essere stati acquisiti
negli anni precedenti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Gli argomenti sono stati suddivisi in moduli tematici. Il recupero- ripasso è stato
affrontato nel mese di settembre, ottobre e di gennaio.
Le prove di verifica scritta sono generalmente state suddivise in una breve
parte teorica di definizione dei concetti principali e di una corposa parte pratica ed
operativa in cui lo studente veniva chiamato a risolvere gli esercizi proposti, ciascuno
dei quali indicativo di un punteggio. Tali prove hanno avuto lo scopo di certificare il
calcolo algebrico nonché di valutare le capacità di analisi e di sintesi.
Le prove orali hanno mirato a valutare la conoscenza degli argomenti trattati, la
capacità di ragionamento e di espressione dei concetti appresi, partendo da parole
proprie per poi approdare ad un linguaggio appropriato e rigoroso. Inoltre si è voluto
indagare la capacità di collegamento fra le definizioni e le proprietà apprese con
l'esecuzione operativa.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 61 di104
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica Modulo Percorso formativo - Approfondimento
Periodo di
tempo
(espresso
in ore)
RIPASSO DISEQUAZIONI.
1. Intervalli, disequazioni intere di 1° grado
2. Disequazioni intere di 2° grado, disequazioni fratte
11
FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE.
1. Concetto di funzione: rappresentazione analitica e grafico;
dominio e codominio
2. Funzione costante; classificazione delle funzioni.
3. Grafici di funzioni elementari: retta; parabola; esponenziale e
logaritmica.
4. Eventuali intersezioni con gli assi cartesiani; segno di una
funzione; funzione pari e dispari.
Funzioni definite a tratti (rami di rette; ramo di retta e sezione di
parabola, funzioni lineari in valore assoluto).
35
LIMITI.
1. Intorno di un punto e di infinito;
2. concetto generale di limite di una funzione y=ƒ(x).
3. Concetto di limite finito di una funzione y=ƒ(x) in un punto (1°
tipo di limite)
4. Concetto di limite finito di una funzione y=ƒ(x) all infinito (2°
tipo di limite)
5. Concetto di limite infinito di una funzione y=ƒ(x) in un punto
(3° tipo di limite)
6. Concetto di limite infinito di una funzione y=ƒ(x) all infinito.
(4° tipo di limite)
7. Concetto di derivata parziale prima e seconda; significato
geometrico di derivata; applicazione di derivate per
determinazione della crescenza, decrescenza, minimi e massimi
relativi, concavità, convessità, punti di flesso di una funzione
algebrica razionale.
20
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 62 di104
FUNZIONI CONTINUE.
1)La continuità delle funzioni elementari
2)Definizione dei punti di discontinuità di 1a, 2
a, 3
a specie; calcolo
di limiti: forma indeterminata ∞/∞, cenni su forma indeterminata
0/0.
3)Asintoti (verticali, orizzontali e cenni sugli asintoti obliqui).
4)Studio di semplici funzioni razionale intere e fratte (dominio,
segno, simmetrie, intersezioni con gli assi, eventuali discontinuità,
comportamento della funzione agli estremi del dominio, crescenza,
decrescenza, minimi e massimi relativi, concavità, convessità, punti
di flesso di una funzione algebrica razionale).
10
Firma del Docente
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia D.T.A. ( diritto e tecniche amministrative)
Docente: Todeschini Giovanni
Classe 5ª .. SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE.
1. Le principali tipologie di contratti;
2. Turismo internazionale ed enti statistici;
3. Le principali dinamiche dei flussi turistici internazionali;
4. Pianificazione, programmazione e controllo di breve periodo;
5.
6. Il marketing e gli strumenti del micro marketing;
7. Strategie di marketing.
8. Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti.
COMPETENZE.
1. Riconoscere gli elementi salienti dei contratti oggetto di studio;
2. Riconoscere gli aspetti più significativi:
Del cambio (in particolare la tecnica di quotazione indiretta);
Della bilancia dei pagamenti;
Degli enti statistici legati al turismo;
3. Del budget di esercizio;
4. Delle parti componenti del business plan;
5. Degli strumenti del micro marketing;
6. Delle fasi del ciclo di vita del prodotto;
7. Delle norme e delle procedure della tracciabilità dei prodotti.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 64 di104
1.
indiretta;
2. Essenziali esercitazioni sulla redazione del budget economico con il calcolo del
risultato operativo, del reddito lordo delle imposte e di quello netto;
3.
dello scostamento e prezzo e di quantità;
4. Essenziali casi applicativi riguardanti il piano economico, degli investimenti e
finanziario facenti parte del business plan;
5. Costruzione del grafico del ciclo di vita del prodotto;
6. Calcolo del costo di produzione e del prezzo di vendita di un menù.
ricettive & ristorative oggi di Batarra e Mainardi Editrice RCS Education; mentre
per quanto concerne il contratto di lavoro dipendente e la retribuzione (trattata in
forma teorica) il testo usato è quello del terzo anno: Imprese ricettive & ristorative
Editrice RCS Education.
Batarra e Mainardi editrice RCS Education.
Le esercitazioni riguardanti i cambi, il calcolo del costo del prodotto nonché il prezzo
di vendita sono state sviluppate in modo semplificato su materiale didattico prodotto
dallo scriventi. Nel mese di maggio gli alunni sono stati interessati ad una prova
esperta con il coinvolgimento anche di DTA avente come contenuti il calcolo del
costo del prodotto e il relativo prezzo di vendita.
TIPOLOGIA DI VERIFICHE
Nel corso del trimestre sono state svolte due prove scritte e due prove orali. Durante il
pentamestre, oltre alle prove orali sono state effettuate due simulazioni di terza prova
scritta con il coinvolgimento anche della disciplina in oggetto.
Relativamente alle conoscenze queste si attestano su livelli sicuramente accettabili
frutto in particolare di uno studio mnemonico.
Per quanto riguarda le competenze pochi sanno effettivamente effettuare
guida
Le abilità, tranne alcune eccezioni, sono piuttosto modeste.
previsti dalla legge 104/92.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 65 di104
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO HE TEMPI DI
REALIZZO (in
ore)
A) Contratti
1. Definizione ed elementi essenziali del contratto. 2. Il
contratto di compravendita. 3. Il contratto di
somministrazione. 4. Il contratto di locazione. 5. Il
l
contratto di ristorazione. 8. Il contratto di catering. 9. Il
contratto di banqueting. 10 il contratto di lavoro
dipendente con riferimento alla definizione, agli
elementi essenziali, alle fasi del contratto e alla
retribuzione.
40
B) Mercato turistico internazionale
U.D. 1 Turismo internazionale ed enti statistici
1. Il turismo internazionale lo sviluppo turistico. 2. I cambi.
3. La bilancia dei pagamenti. 4. La bilancia turistica. Gli enti
di statistica nel turismo: la statistica, i caratteri dei dati
statistici, campione e universo, Enit, ISTAT, Osservatorio
nazionale del turismo, Istituto, Nazionale Ricerche
Statistiche.
U.D. 2 Le dinamiche e i flussi del mercato turistico
internazionale
1. della
confronti del mercato turistico americano. 4. Analisi Swot
mercato turistico indiano. 5. Analisi Swot della
turistico cinese. 6. Analisi Swot della destinazione
confronti del mercato turistico russo.
30
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 66 di104
. C) BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RISTORATIVE
U.D. 1 Pianificazione, programmazione e controllo di
gestione
1. La pianificazione e la programmazione aziendale. 2. Analisi
ambientale, previsionale ed aziendale. 3. La programmazione
di esercizio e il budget. 4. La struttura del budget di esercizio:
budget economico, budget finanziario e budget degli
investimenti. 5. I costi standard. Il controllo budgetario.
U.D. 2 La redazione del business plan
1. definizione degli indirizzi caratterizzanti una nuova
impresa. 2. Il business plan ed i sui contenuti. 3. Il piano
economico. 4. Il piani finanziario. 5. Il piano degli
investimenti.
D) MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI E LE NORME
PROCEDURE PER LA TRACCIABI
U.D. 1 Il marketing turistico e le principali strategie di
marketing
1. Il marketing turistico. 2. La segmentazione del mercato della
domanda.
3. Gli strumenti del marketing mix: il prodotto, il prezzo, la
comunicazione, la distribuzione, il personale.
U.D. 2 Le strategie di marketing in funzione del ciclo di vita
del prodotto
1. Il ciclo di vita del prodotto. 2. Le strategie di marketing in
funzione del ciclo di vita del prodotto.
U.D. 3 Norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti
1. La tutela dei consumatori. 2.la normativa UE nel settore
alimentare.
3. Le informazioni sugli alimenti. 4. La tracciabilità e la
rintracciabilità. 5. I prodotti a Km 0.
30
30
Firma del docente
________________________________________
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 67 di104
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: L.S.E. - CUCINA
Docente:
Classe 5ª .. SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
Le produzioni agroalimentari locali, il valore culturale del cibo, gli alimenti ed i
piatti delle tradizioni locali, i marchi di qualità, sistemi di tutela e certificazioni.
COMPETENZE:
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici
Individuare gli alimenti in base alle caratteristiche ed alla provenienza territoriale.
i:
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività
di recupero, sostegno e integrazione, testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di
laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Lezioni frontali, utilizzo del testo in adozione, ricerche personalizzate su argomenti
MATERIALI DIDATTICI (Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Prove scritte strutturate e semi strutturate, orali, ricerche personali, simulazioni di
terza prova. Criteri di valutazione e misurazione attinenti a quanto stabilito dal P.O.F
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 68 di104
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. Modulo Periodo / Ore di
lezione
1. Cibo e identità culturale
UD 1: Il rapporto tra la gastronomia e la cultura
(Ore 8)
ottobre
2. La gastronomia nella società moderna
UD 1: La cucina oggi
UD 2: Le abitudini alimentari oggi
UD 3: La gastronomia nei mass media
(ore 6)
novembre
3. Alimenti e qualità alimentare
UD 2: I prodotti conservati
UD 3: Le gamme alimentari
(ore 8)
dicembre
gennaio
4. Le certificazioni di qualità
UD 1: La tutela dei prodotti di qualità
UD 2: I prodotti agroalimentari tradizionali PAT
UD 3: I prodotti ecocompatibili
UD 3: I nuovi prodotti alimentari
(ore10)
febbraio
5. Gli stili di cucina
UD 1: Le forme di cucina in Italia
UD 2: Le attuali tendenze della ristorazione
UD 3: La
Trentino, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia, Toscana, Lazio,
Puglia, Calabria, Sicilia, cenni alla Sardegna.
(ore10)
marzo
6. Le principali cucine europee
UD 1: Tradizioni e piatti tipici delle cucine europee: Austria,
Francia, Germania, Spagna.
(ore 6)
aprile
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 69 di104
7. La composizione del menu
UD 1: Organizzazione del menu
UD 2: Tipologie di menu, spiegazione e commento di alcuni menu
svolti durante le esercitazioni pratiche.
MODULO INTERD: U.D.A: Prova esperta, Future day,
(ore 5)
aprile maggio
Ore effettivamente svolte dal docent h
Firma del Docente
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 70 di104
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: ALIMENTI e ALIMENTAZIONE
Docente: Chieregato Giorgio
Classe 5ª A SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE
Dieta equilibrata nelle diverse
equilibrata e lo stato nutrizionale; la valutazione della composizione corporea; il
bilancio energetico; i LARN e la dieta equilibrata; metabolismo e dieta equilibrata,
linee guida per una sana alimentazione. Alimentazione nei primi anni di vita: in
Alimentazione in età adulta, in età senile e per gli sportivi.
Alimentazione nella ristorazione collettiva.
Fast food e slow food.
Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, dieta vegetariana (piramide della dieta
mediterranea), dieta macrobiotica, cronodieta, dieta a zona, dieta Montignac.
Dieta equilibrata nelle principali patologie: dieta in caso di obesità, aterosclerosi,
ipercolesterolemia, ipertensione, diabete e gotta.
Dieta in caso di neoplasie, allergie e intolleranze alimentari: i tumori e
Dieta in caso di disturbi del comportamento alimentare e altre patologie: il consumo
Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni: i
requisirti degli alimenti, le malattie veicolate dagli alimenti; gli agenti biologici
responsabili di tossinfezioni; la contaminazione dei prodotti alimentari; i fattori che
influenzano gli agenti biologici; le infezioni e tossinfezioni specifiche da:
Salmonella, Staphylococcus, Clostridium botulinum, E. coli, Listeria monocytogenes,
Hepatitis A, Taenia solium, Anisakis.
Certificazioni di qualità e Sistema HACCP: Il concetto di qualità, le certificazioni di
qualità, le certificazioni di sistema e di prodotto; il sistema HACCP e i suoi principi.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 71 di104
COMPETENZE
Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche.
Controllare utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo merceologico e
nutrizionale.
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera di produttiva di interesse
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti
i dietetiche per la formulazione di menù funzionali alle esigenze
fisiologiche o patologiche della clientela.
Classificare gli alimenti in base alla loro funzione e alla loro origine.
a.
Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli
alimenti.
Distinguere i diversi tipi di tossinfezione.
Comprendere la pericolosità degli agenti patogeni per la salute pubblica.
Distinguere i vari tipi di qualità.
Individuare i pericoli di contaminazione nelle produzioni enogastronomiche.
METODOLOGIE :
Lezione frontale, gruppi di lavoro, interventi individualizzati, attività di recupero in
itinere.
MATERIALI DIDATTICI:
Testo adottato, materiale audiovisivo e/o multimediale, articoli tratti da siti quali il
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Prove scritte e prove orali
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 72 di104
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica Modulo Percorso formativo - Approfondimento
Periodo di
tempo
(espresso in ore)
Alimentazione equilibrata e LARN 15
Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie
dietetiche 14
Alimentazione in particolari condizioni patologiche 12
Malattie trasmesse da contaminazione biologiche 10
Sistema HACCP e qualità degli alimenti 10
67
Firma del Docente
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Laboratorio dei servizi Enogastronomici settore Sala e
Vendita/Cucina(articolazione servizi di sala e vendita/cucina)
Docente: Zanin Massimo
Classe 5ª .. SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
reparti del settore ristorativo; conosce le linee guida per la corretta progettazione di
un impianto di ristorazione; conosce le caratteristiche peculiari di un servizio di
inseri
COMPETENZE:
zione alla
è in grado di argomentare quanto appreso utilizzando una terminologia consona al
settore della ristorazione.
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI:
Lezioni frontali, utilizzo del testo in adozione, utilizzo audiovisivi, laboratorio,
professionalizzante.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Prove scritte strutturate e semi strutturate, orali, ricerche personali, simulazioni di
terza prova. Criteri di valutazione e misurazione attinenti a quanto stabilito dal P.O.F.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 74 di104
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica Modulo Percorso formativo - Approfondimento Periodo di tempo
(espresso in ore)
Il valore culturale del cibo e il suo rapporto con la società
La corretta prassi igienica HACCP
Manuale di autocontrollo
Le normative e i principi relativi alla sicurezza
MENU
Significato del termine e principali tipi di menu
Il menu tecnico
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
PRINCIPI DI MARKETING ENOGASTRONOMICO
Conoscere i mezzi per comunicare le specificità di una
attività enogastronomica
Conoscere le tecniche per valorizzare le produzioni locali in
chiave di promozione del territorio
Comunicare attraverso il menu
I prodotti di qualità: i marchi
Le gamme dei prodotti
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
BEVANDE: VINO E DISTILLTI
Le tecniche di servizio
-vino
il vino in
Riconoscere i vari distillti (CENNI)
La caffetteria
Itinerante
Le tecniche di servizio (Stili)
Ristorante dida
al commiato)
Future Day
Ricaduta ASL
Aprile
Maggio
Firma del Docente
___________________________________
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Bedendo Lauretta
Classe 5ª .. SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE: la classe nel suo insieme ha conseguito gli obiettivi generali della
situazioni motorie complesse con e senza attrezzi, singolarmente ed in gruppo; che
sport.
la classe.
COMPETENZE: al termine del ciclo di studi gli alunni, in maniera eterogenea, sono in
grado di:
Eseguire esercizi di coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria con o
senza piccoli e grandi attrezzi
Applicare i fondamentali di gioco di alcune attività sportive di squadra
Esprimere la loro creatività corporeo-espressiva
Esporre argomenti riferiti sia alla pratica che alle tematiche affrontate nella
parte teorica.
corporeità, il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita,
il completo sviluppo corporeo e motorio, la capacità di trasferire, attraverso la pratica
sportiva, modi di essere, coscienza sociale, rispetto delle regole e valori umani nella
vita di ogni giorno.
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività
di recupero, sostegno e integrazione, ecc.):
Si è adottata la lezione frontale sia per la parte teorica che pratica ed anche lavori di
gruppo alternando formazioni di gruppi con livelli di abilità omogenea ed eterogenea.
meglio specificare determinati gesti o comportamenti motori.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 76 di104
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Sono state utilizzate per la parte teorica il testo in adozione , fotocopie di testi ed
per la parte pratica le attrezzature sportiv
quella del palazzetto
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte, verifiche
orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, simulazioni, ecc.)
Sono state utilizzate:
- per la verifica pratica tests motori, prove oggettive effettuate al termine di
ogni unità didattica e osservazione sistematica;
- per la verifica teorica prove scritte ed orali.
Sono state adottate le griglie previste dal POF per le verifiche scritte e orali e
griglie specifiche per le verifiche pratiche
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica Modulo Percorso formativo - Approfondimento
Periodo di
tempo
(espresso in
ore)
MODULO 1-2 Stretching Circuit-training 16
MODULO 8 Conoscenza e pratica dei piccoli attrezzi 6
MODULO 4 Acrosport 10
MODULO 7 Approfondimento giochi sportivi 10
MODULO 5 Approfondimenti personalizzati 8
MODULO 10 Argomenti monodisciplinari
Corretta postura
Stretching e apparato muscolare
Alimentazione sport e salute
10
Firma del docente
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: RELIGIONE
Docente: Marchetti Manuele
Classe 5ª .. SALA e VENDITA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE: CONOSCENZA COMPLESSIVA DEI PRINCIPALI VALORI ETICI DI ORIGINE
CRISTIANA SU CUI SI FONDA LA RELAZIONE UMANA.
COMPETENZE/CAPACITÀ/ABILITÀ: INDIVIDUAZIONE DEI VALORI ETICI NECESSARI
ALLA COSTRUZIONE DI UNA RELAZIONE POSITIVA IN RAPPORTO AI VARI AMBITI DI
VITA (FAMIGLIA, SCUOLA, LAVORO, COPPIA, AMICIZIA)./ APPLICAZIONE DEL VALORE
ETICO APPROPRIATO AL CONTESTO ESPERIENZIALE./ MOTIVARE L POSIZIONE DELLA
FEDE NEL RAPPORTO CON LA SOCIETÀ.
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività
di recupero, sostegno e integrazione, ecc.): LEZIONE FRONTALE, GRUPPI DI LAVORO,
ECC.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): TESTO ADOTTATO, BIBLIOTECA E
TECNOLOGIE AUDIOVISIVE E/O MULTIMEDIALI.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte, verifiche
orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, simulazioni, ecc.): PROVE SCRITTE, VERIFICHE ORALI, VALUTAZIONE
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica Modulo Percorso formativo - Approfondimento
Periodo di
tempo
(espresso in
ore)
UD1 TEOLOGIA DELLA FEDE Sett. 2 ore
UD2 FEDE AUTOMATICA E FEDE EMOTIVA Ott. 2 ore
UD3 - FEDE E SCIENZA: IL LIBRO DELLA GENESI Ott. 2 ore
UD1 - TEOLOGIA DELLA SPERANZA Nov. 2 ore
UD2 LA SPERANZA NELLA BIBBIA IL
LIBRO DI GIOBBE Nov. 2 ore
UD3
DIFRONTE A PROBLEMA DEL MALE Dic. 2 ore
UD1 Gen. 2 ore
UD2
DEI CANTICI Feb. 2 ore
UD3 Feb. 2 ore
UD1 CINA NELLA RELIGIONE EBRAICA, CRISTIANA E
CUCINA EBRAICA Mar. 3 ore
UD2
CUCINA CRISTIANA Apr. 3 ore
UD3
ISLA CUCINA ISLAMICA
Mag./Giu.
3 + 1 ore
Firma del docente
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ALLEGATO 2:
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All. B
Classe 5ª A SALA e VENDITA
A. S. 2015-2016
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: FUTURE DAY.
ORIENTAMENTO IN USCITA
LAVORO
fasi per raggiungere gli obiettivi
Incontro con gli alunni diplomati iscritti alle facoltà universitarie e/o laureati
Distribuzione di materiale informativo relativo ad iniziative sia italiane che
europee effettuabili dopo il conseguimento del diploma.
Apertura
informazioni personalizzate e mirate a richieste specifiche.
Collaborazione con gli insegnanti delle classi quinte interessati a sensibilizzare
scelta consapevole.
RISORSE :
UMANE:
o Docenti C.d.c. classi 5^
o
o Esperti esterni e responsabili del mondo del lavoro
o
MATERIALI: laboratorio collegato ad internet, materiale cartaceo,
attrezzatura, video
LOGISTICHE: Aula Magna; aula informatica
TEMPI: ore necessarie per la pianificazione, la preparazione e la
realizzazione del progetto.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 81 di104
FUTURE DAY
Premessa
Bratislava 1970)
Per non sentirsi inadeguati o disorientati, i soggetti/persone/individui hanno bisogno
di possedere le com
continua manutenzione dei saperi di cui sono portatori anche perché nei processi di
acculturazione stanno acquistando peso crescente le agenzie extrascolastiche e si
apprende spontaneamente di continuo, pur con modalità diverse da quelle della scuola
in cui si lavora con i saperi formali.
a costruire/potenziare/supportare la capacità del soggetto di autodeterminarsi
rispetto alle mutevoli esigenze della vita con il duplice obiettivo di contribuire al
progresso della società e raggiungere il pieno sviluppo della persona»
Normativa (D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6)
Le azioni di orientamento finalizzate alle professioni e al lavoro diventano attività
istituzionali per tutti gli Istituti di istruzione secondaria superiore, statali e paritari
e del quinto anno.
MATERIE COINVOLTE: tutte le discipline del Consiglio di classe .
PERCORSO: far emergere le competenze progettuali degli allievi al
collaborative fra gli all
CONOSCENZE:
Strategie di comprensione testuale ( anche multimediale), della struttura dei curricola
, della lettera, degli strumenti e dei codici comunicativi. Conoscenza della storia e
delle peculiarità delle facoltà universitarie presenti nel territorio, delle strutture
alberghiere , delle possibili aziende destinatarie di richieste di lavoro. Esperienze
precedenti di ASL, stagioni estive, attività di banqueting e convegnistica, progetti
scolastici con il territorio.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 82 di104
- progettare, predisporre e gestire, in modo progressivo, un progetto di vita, di
studio e di lavoro,
- Orientamento,
- workshop per
gli ope
- -
ristorativa,
- Conoscere e applicare le principali tipologie contrattuali e normative del
settore considerato.
METODOLOGIE: l classi rappresentanti per
ogni classe quinta che dovranno ricercare materiale, proporlo , analizzarlo ed
elaboralo. Inoltre sono previste lezioni frontali, discussioni, lavori di gruppo
MATERIALI DIDATTICI: cartacei, informatici.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE: attività pratica, raccolta sistematica e
valutazione, concordata dal C.d.c., delle produzioni delle varie UDA e lavori
concernenti tale attività.( I parametri da considerare nella valutazione sono i
seguenti comprendono le seguenti voci: funzionalità, completezza, correttezza,
tecnologie, ricerca e gestione delle informazioni, relazione con i formatori,
superamento delle crisi, capacità comunicative ed espressive, uso del linguaggio
tecnico, capacità logiche e critiche, di utilizzare le conoscenze acquisite, capacità di
cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici sottostanti il lavoro svolto,
creatività e autovalutazione.)
PRODOTTO: progettazione, organizzazione e gestione di un evento dedicato
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 83 di104
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: orientamento alla
scelta post-qualifica secondaria, al lavoro ed alle professioni.
Reperimento di curricola vitae, tests di cultura generale, opuscoli e materiale
LINGUA INGLESE e FRANCESE: padroneggiare la lingua per comunicare e comprendere,
redigere un curruculum vitae in lingua,
LAB. SALA e VENDITA ed ENOG.: riconoscere il contesto culturale e le abitudini
alimentari del contesto prescelto, conoscere il valore culturale del cibo ed il suo
qualità, gli strumenti e le tecniche utilizzabili per conoscere il mercato di
riferimento, valorizzarne le produzioni locali, conoscere le caratteristiche
ITALIANO e STORIA: consolidare le conoscenze e le competenze in ambito testuale e
letterario per affrontare i test di ammissione universitari, compilare correttamente un
curruculum vitae europeo e la lettera di presentazione, oltre a tutto ciò che è
, le sue
forme espressive e tipologie testuali , esercitazione relative ai vari test di cultura
generale per ammissione a varie facoltà universitarie.
DTA: analizzare i bisogni orientativi degli alunni, conoscere la realtà del mondi
lavorativo e del tessuto economico circostante, valutare le proprie capacità ed
inclinazioni da sfruttare in campo lavorativo, conoscere le principali tipologie
contrattuali, le normative vigenti nel settore e saperle applicare.
MATEMATICA: analizzare e risolvere esempi di test di ingresso alle facoltà
universitarie, elaborare ed interpretare grafici.
SCIENZE MOTORIE: infarinatura relativa alle articolazioni corporee.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 84 di104
All. B
Classe 5ª A SALA e VENDITA
A. S. 2015-2016
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO:
RICADUTA ASL – RISTORANTE DIDATTICO E SICUREZZA HACCP “QUANTO MI
SENTO CAPACE”(VEDERE: ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI)
MATERIE COINVOLTE: Italiano, D.T.A., Sala e vendita, Alimenti con programma-
zione relativa al PED.
-Sviluppare il livello di autonomia e di responsabilità degli allievi di sala e di cucina
nelle gestione del gruppo classe.
-Conoscere le tradizioni e la cultura enogastronomica del territorio relativi ai piatti
preparati nel ristorante attinenti ai vari menù proposti negli stages fatti dagli
alunni negli stages precedenti.
-Preparare un servizio tipico relativo ai suddetti con particolare attenzione ALLE
SOSTANZE ALLERGIZZANTI E STATI FISIOLOGICI e PATOLOGICI
-
- Conoscere e calcolare i costi di produzione.
COMPITO:
- progettare un mini evento, in collaborazione con classi di cucina, a fronte di una
commissione formata da docenti dei vari C.d.c. e di alcuni ospiti
-
marchi
- calcolare le calorie di un cocktail.
- calcolare i costi di produzione.
CONOSCENZE: professionali, culturali, di elaborazione testuale, di comprensione,
E relative alle allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate al consumo di
prodotti.
Saper calcolare le calorie di un cocktail.
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-monitorare giornalmente le prenotazioni e i soggetti in stati patologici e fisiologici
diversi,
-accogliere gli ospiti,
-raccogliere le ricevute dei bollettini postali,
-consegnare i bollettini in segreteria didattica col report definitivo degli ospiti
presenti,
-integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
servizio e il coordinamento con i colleghi,
-valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera,
-controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico,
-predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche,
-adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici,
-utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici,
-utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare.
-
prodotti.
- calcolare le calorie di un cocktail.
METODOLOGIE:
cimentano, a rotazione, sul campo pri
MATERIALI DIDATTICI: tutte le attrezzature di. sala, cucina , informatiche.
TIPLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE: realizzazione pratica, del servizio e delle
varie attività in laboratorio e questionari , te .
PRODOTTO: gestione del ristorante didattico, attività di sala e conoscenza
approfondita delle normative suddette.
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
ITALIANO: comprensione e produzione dei vari tipi di testo, su materiale cartaceo e
supporto informatico lettura della normativa sulla sicurezza alimentare ( es. di testo
normativo D.L.n. 190) ;
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ALIMENTI:
HACCP e marchi.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 87 di104
All. B
Classe 5ª A SALA e VENDITA
A. S. 2015-2016
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: PROVA D’ASSE TECNOLOGICO.
MATERIE COINVOLTE: Enogastronomia settore Sala, Scienza e cultura
- zione, D.T.A..
:
-conoscere ed delle ETICHETTATURE dei prodotti e
della sicurezza nei luoghi di lavoro..
COMPITO:
-
marchi
CONOSCENZE:
- professionali ed -etichettatura dei
prodotti. E attinenti alle certificazioni di qualità.
-Criteri di qualità degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare.
:
-Applicare le normative vigenti , nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza
alimentare, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
-
-Distinguere i criteri di certificazione di qualità delle materie prime del settore.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 88 di104
- saper affrontare situazioni pratico-professionali individuando le risorse adeguate.
- saper progettare ed elaborare.
- saper agire in modo autonomo e responsabile.
- saper comunicare e promuovere facendo attenzione alle esigenze e alle
caratteristiche del cliente.
Nella seconda fase (tecnico-pratica) l'alunno/a dovrà eseguire un ordine di servizio
procedendo nel seguente modo:
- sulla base del menu proposto, individua le fasi, predispone e realizza il servizio di
sala.
- sulla base del vino da servire, lo presenta, ne esegue un'analisi organolettica e ne
effettua il servizio.
- sulla base del cocktail proposto, ne prepara una porzione da servire.
- presenta e propone alla commissione le preparazioni e gli abbinamenti in forma di
servizio.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 89 di104
ALLEGATO 3:
SIMULAZIONI DI SECONDA
E
DI TERZA PROVA
avvenuta il 14/04/2016 dalle 8:20
alle 12:20.
La PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA è stata somministrata alla
classe il 25/02/2016 dalle 8:20 alle 11:15.
MATERIE COINVOLTE: Matematica, DTA, Inglese, Sala e Vendita.
La SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA è stata proposta agli
alunni della classe il 05/04/2016 dalle 8:20 alle 11:15.
MATERIE COINVOLTE: Sala e Vendita, DTA, Francese, Cucina.
Per gli alunni normodotati sono stati dati 3 quesiti, TIPOLOGIA B, 8
righe, in carattere Verdana 12.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 90 di104
seguito dalle insegnanti di sostegno le prove sono state
calibrate alle sue conoscenze, capacità e alla programmazione del suo
P.E.I.
3 quesiti, tipologia B, in tutte le
materie con a richiesta più tempo a disposizione, TRANNE CHE NELLE
LINGUE STRANIERE in cui si sono date 2 domande aperte con un
massimo di 5 righe, tutte in carattere Verdana 14, come deciso nelle
programmazioni e dalle griglie di valutazione dipartimentali (in
conformità alle direttive date dal P.D.P.).
Per visionare le simulazioni delle suddette prove relativamente al caso
DSA e a quello coadiuvato dal sostegno si rimanda alle documentazioni
prodotte (a parte in busta chiusa) presentate contestualmente al
seguente documento.
I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 91 di104
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA:
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti
nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Obesità
e sovrappeso Foglio informativo N°311
I dati chiave riportati sono i seguenti:
nel 2014 più di 1.9 miliardi di adulti, dai 18 anni in su, erano in sovrappeso; di
questi oltre 600 milioni erano obesi;
il 39% degli adulti dai 18 anni in su era in sovrappeso nel 2014 e il 13% era
obeso;
la maggior parte della popolazione mondiale vive in paesi dove il sovrappeso e
42 milioni di bambini sotto i 5 anni erano in sovrappeso o obesi nel 2013;
(Fonte: traduzione da World Health Organization, Fact sheet N°311 Obesity and
overweight update January
I dati riferiti dalla OMS sono allarmanti, se si pensa alle ripercussioni dirette che
o.
Come riportato anche dal Ministero della Salute, sovrappeso e obesità rappresentano
il quinto più importante fattore di rischio per mortalità globale e i decessi attribuibili
icerca, nella sintesi dei risultati ottenuti nel 2014 su un
campione di 48.426 bambini di età compresa tra gli 8 e i 9 anni, distribuiti in tutte le
regioni italiane, ha evidenziato quanto segue:
i bambini in sovrappeso sono in media il 20,9%;
i bambini obesi sono in media il 9,8%, compresi i bambini severamente obesi che
da soli sono in media il 2,2%;
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 92 di104
le prevalenze più alte sono state osservate nelle regioni del Sud e del Centro
(Figura 1).
Figura 1. Bambini di 8-9 anni in sovrappeso e obesi per regione. (OKkio alla SALUTE,
2014)
(Fonte: Ministero della Salute)
. Nello specifico:
definisca cosa si intende per obesità;
fornisca motivate indicazioni dietetiche e comportamentali per la cura
descriva il
Settore Alimentare (OSA) in strutture pubbliche o private.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 93 di104
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti tra i seguenti, a sua scelta, utilizzando per ciascuno
non più di quindici righe.
1. Obesità ed errate scelte alimentari aumentano il rischio di malattie cardiovascolari.
Il candidato chiarisca in cosa consistono tali patologie e fornisca motivate
indicazioni dietetiche per ridurne il rischio.
passo per il mantenimento del proprio stato di
salute. Il candidato, facendo riferimento ai LARN 2012 (Livelli di Assunzione di
Riferimento di Nutrienti), illustri le caratteristiche di una dieta equilibrata per un
assunzione di riferimento in proteine, lipidi,
glucidi, sia per quanto riguarda la quantità che la qualità, indicando anche le relative
fonti alimentari da preferire e da limitare; indichi due micronutrienti importanti per
ndo, per ciascuno, le fonti alimentari.
3. Il Regolamento (CE) n. 852/2004 obbliga gli OSA (Operatori del Settore
mento al piano HACCP, il
candidato individui un pericolo legato alla preparazione di un alimento o di una
bevanda, analizzandone la gravità ed un punto critico di controllo (CCP) per ridurne
il rischio.
4. Una delle linee guida per una sana alimentazione
raccomandazione .
Agli allievi della classe, ( eccetto il certificato con obiettivi differenziati che ha
sostenuto una prova adeguata alle sue capacità e conforme al P.E.I.), è stata data una
prova con carattere alunna D.S.A.
Verdana 14 , a richiesta, più tempo a diposizione e valutata tramite la griglia prevista
dai vari dipartimenti disciplinari ( vedere P.D.P.).
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SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE
1°
MATEMATICA
Nome, Cognome:________________ Classe V°__________
Data:______________
1) Data la funzione y = xxx 2323
,
a) Classificala:
b) Individua eventuali simmetrie:
c) Calcola il dominio, i limiti ai suoi estremi abbinandoli con gli eventuali
asintoti:
d) Studiane il segno:
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 95 di104
e) Individua le intersezioni con gli assi cartesiani:
f) Impostane il grafico:
g)
2) Determinare crescenza e decrescenza, nonché minimi e massimi relativi della
funzione data
3°) Definire il concetto di funzione e la classificazione di funzioni; per ogni
tipologia fornire inoltre un esempio.
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
DISCIPLINA: DTA
COGNOME E NOME________________________ CLASSE_________________
DATA________
1. Dopo aver definito
espongano gli obblighi delle parti contraenti.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2. Si espongano i fattori che influenzano il turismo del III millennio.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
3. Dopo aver indicato le fasi attraverso le quali si sviluppa il processo di
pianificazione aziendale, si precisi il significato di: a) apprezzamento delle valute
estere; b) la recessione economica; c) budget di esercizio.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
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PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - LINGUA INGLESE
Classe V A Sala e Vendita
Cognome........................................... Nome................................... Data.....................
Answer the following questions (about 8 lines)
1. What is the Food Pyramid? Describe its principles.
_____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Why is Genetic Engineering used? What are G.M. Foods? How do they differ from
bio foods?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. With reference to food, what do Halal and Haram mean? Describe the type of
food Muslims are allowed or not allowed to eat.
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
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I.PS.E.O.A. “ G. Cipriani” -ADRIA Anno Scolastico 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 98 di104
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA.
MATERIA: SALA e VENDITA
Cognome e nome ____________________________classe_____________
data___________________
1- Elenca gli otto principi della gestione della qualità ( ISO 9000 )
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2- Quali caratteristiche deve avere un prodotto per ottenere il marchio D.O.P. ?
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3- La moderna tenden
principali istanze: quali sono?
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 99 di104
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Materia : LABORATORIO DI SALA E VENDITA
Data__________Classe____
1- Le componenti gustative che interessano di più nel vino si possono dividere in tre
gruppi: scrivi da cosa sono composti questi gruppi e spiegane le caratteristiche.
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2-In riferimento alla classificazione dei vini francesi, spiega in quali categorie sono
suddivisi i vini francesi di qualità.
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3-Quali sono le regole basilari per la corretta realizzazione di un cocktail?
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 100 di104
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: DTA
Cognome e Nome_____________________Classe__________Data_______
QUESITO N.1
La tr
turistico ristorativa. Esponga il/la candidato/a, al riguardo, le proprie
considerazioni.
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QUESITO N. 2
La fattibilità ed il piano aziendale rappresentano, tra gli altri, gli aspetti illustrati
nel business plan. Illustri il/la candidato/a le proprie conoscenze individuando anche
i destinatari del documento.
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QUESITO N. 3
Dopo aver definito il contratto di locazione si descrivano gli impegni delle parti
contraenti e la differenza principale con la locazione finanziaria (leasing).
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 101 di104
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: FRANCESE
CLASSE 5^ A SALA
COGNOME...................................... NOME............................... DATA
Répondez aux questions suivantes ( 8 lignes pour chaque réponse - On peut utiliser le
dictionnaire )
1) Quelles sont les techniques de conservation par le froid?
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2) Quels sont les principes du régime crétois?
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3)
alimentaire?
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 102 di104
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: CUCINA
COGNOME E NOME__________________ CLASSE 5A SALA DATA________
1.
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2. DESCRIVI I PRODOTTI DI TERZA GAMMA ALIMENTARE.
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3. I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE, SPIEGA COSA SONO.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 103 di104
ALLEGATO 4:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ( VEDI FASCICOLO UNITARIO DI ISTITUTO )
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A.. SALA E VENDITA Pag. 104 di104
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 .. SALA e VENDITA
Prof.ssa Berti Maria
Prof.ssa Conforti Rosamaria
Prof. Zanin Massimo
Prof.ssa Fabbian Cristina
Prof. Todeschini Giovanni
Prof. Chieregato Giorio
Prof. Battocchio Mauro
Prof. Marchetti Emanuele
Prof.ssa Bedendo Lauretta
Prof. ssa Zanforlin Germana
Prof.ssa Cacciatori Valeria
Prof.ssa Guerzoni Chiara
Il Dirigente Scolastico Prof. Romano Veronese
ADRIA, 15 maggio 2016