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N.1 | Dicembre-Gennaio 2018 | E 5 |
Istituti di credito
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«L’educazione finanziaria strumento indispensabile»
I DATI DELL’OSSERVATORIOSicurezza, aumentano i casi di frode: tutti i numeri di un fenomeno che interessa anche i più giovani
➼ I più solidi➼ I più equilibrati
➼ I più redditizi➼ I più produttivi
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Editoriale
Le speranze per il 2018, tra criticità e segnali positivi■ FRANCESCO MEGNA*
C Le previsioni sull’economia italiana nel 2017 e 2018 hanno confermato una cre-scita del Pil nel 2017: +1,5%. mentre per
il 2018 lo scostamento è di un decimale: +1,4%. Ma il dato su cui vale la pena concentrarsi è quello degli investimenti, una voce che durante gli anni di crisi è scesa bruscamente per quanto riguarda sia la componente privata che quella pubblica. Nel 2017 gli investimenti fissi lordi cresceranno del 3% circa alimentati dal proseguimento della fase di crescita della spesa in impianti e macchinari e, con minore intensità, dalla ripresa del ciclo delle costruzioni. La ripresa degli investimenti è stata sostenuta dalla spesa in macchine e attrezzature che ha controbi-lanciato il rallentamento di tutte le altre componenti. La dinamica positiva degli investimenti proseguirà e si rafforzerà nel 2018, quando la crescita prevista è del 3,2 per cento.Tra i fattori ci sono il miglio-ramento delle condizioni sul mercato del credito associate al proseguimento della politica monetaria espansiva nell’area euro e il piano industria 4.0. Tra le misure di produttività, una delle più significative è la produttività totale dei fattori. Misura gli effetti del progresso tecnico e di altri fattori propulsivi della crescita, tra cui le innovazioni nel processo produttivo, i miglioramenti nell’organizzazione del lavoro e delle tecniche manageriali, i miglioramenti nell’esperienza e nel livello di istruzione raggiunto dalla forza lavoro, altri fattori sono il miglioramento nella qualità dei beni d’investimento, l’andamento del ciclo economico, le economie di scala, le ester-nalità, la riallocazione dei fattori produttivi, nonché eventuali errori di misurazione del prodotto e dei fattori produttivi. Gli investimenti in macchinari innovativi sono quindi una parte della soluzione.Un’altra parte viene dalla qualità della forza lavoro e del management. Il valore aggiunto per addetto nel manifatturiero è aumentato del 22,1% in sette anni. Traina anche la capacità di esportare delle nostre aziende: il saldo commerciale nell’anno è
quasi il doppio del saldo complessivo dell’export di beni . La quota dell’Italia sull’export manifatturiero del mondo è oggi del 3,4%, con assoluti primati in alcuni comparti: Risale anche la spesa degli italiani. Si conferma la meta privilegiata dei turisti: nel pri-mo semestre del 2017 gli arrivi sono cresciuti del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sono stati fatti passi importanti su lungo sentiero ed è indispensabile proseguire»con una serie di riforme, a cominciare dalla qualificazione del capi-tale umano, dalla principale risorsa che è appunto l’uomo. La questione del lavoro, resta infatti la que-stione centrale dei nostri giorni non solo sul piano dell’economia; essa riguarda l’integrazione sociale e la stessa identità personale di chi vive nel nostro paese. Per quanto poi riguarda il nostro sistema bancario, La soluzione delle situazioni aziendali dissestate e la ripresa economica hanno ridotto in misura marcata i rischi per la tenuta del sistema, il giudizio dei mercati sulle prospettive delle banche italiane è nettamente migliorato, riflettendosi in una robusta ripresa dei prezzi delle azioni. La ripresa economica migliorando la saluta delle imprese fa bene anche alle banche: se ne è accorta anche S&P Global Ratings che poco tempo fa ha alzato alza il merito di credito di 11 istituzioni finanziarie italiane e controllate in Italia di istituti esteri citando il miglioramento sul fronte dei rischi economici e del debito sovrano. Tra gli istituti quotati che hanno beneficiato della decisione dell’agenzia di rating vi sono Unicredit, Intesa San Paolo e Mediobanca. Infine in Italia sui crediti deteriorati sono stati fatti progressi più importanti di quelli medi dell’area euro e si stanno compiendo progressi notevoli,. La ripresa economica offre una finestra opportunità, per completare il necessario risanamento più fa-cilmente e mettersi alle spalle il problema in tempi ragionevoli.
* analista ed esperto di finanza e sistema bancario
Dicembre-Gennaio 2018 3
Questo numero è stato chiuso in redazione il XX/XX/2018
Sommarionuova serie de
IL GIORNALE DELLA BANCAAnno XXVIII (n.s. A. 18)
N. 1/18 ■ Dicembre-Gennaio 2018
Direttore responsabileMarco Traverso
Direttore editorialeRosaria Ravasio
RedazioneAndrea Costa
GraficaPaolo Calvi
Hanno collaboratoCarlo Cavallo, Matteo Ferrione, Francesco Megna, Alessandro Nicolucci, Giuseppe Tardivo, Daniele Carlo Trivi, Milena Viassone.
Ufficio marketing0171.392.211, int. 9 (orario ufficio 8:30 - 12:30)
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Stampa: MG Servizi Tipografici Srl, Vignolo (CN)
Sped. in A.P - 45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - Verona. ISSN 1120-5091.
EDITORE
Newspaper Milano s.r.l.
6 Ghisolfi, un premio per l'educazione finanziaria
56 Come migliorare il dialogo fra banche e imprese
di Antonio Marini
12 Frodi creditizie, è allarme rosso
di Aberto Mazza
RUBRICHE
3 Editoriale
16 New Finance
18 Organizzazione
20 Sentenze recenti
62 Tax & Wealth
66 News
SCENARI
SPECIALE CLASSIFICHE
24 COME LEGGERE LE CLASSIFICHE
26 BANCHE MAGGIORI 27 BANCHE GRANDI31 BANCHE MEDIE34 BANCHE PICCOLE46 BANCHE MINORI
Istituti di credito,ecco le classificheAnche quest'anno BancaFinanzapubblica la graduatoria delle banchecurata da CDR Italia Srl
6 Dicembre-Gennaio 2018
Banche & Banchieri
n GIORGIO COURNIER Un riconscimento importan-
te, meritato, non formale. Un apprezzamento per un
lavoro durato una vita, che sta dan-do frutti importantissimi. Giuseppe Ghisolfi vicepresidente dell'Acri e presidente della Cassa di Risparmio di Fossano si è infatti aggiudicato il «Premio Comitato Difesa dei Con-sumatori». Già, perchè così, a prima vista, il fatto che un importantissi-mo esponente del mondo bancario
e finanzario italiano venga premiato dai consumatori suonerebbbe stra-no. Ma soltanto a chi non conosce lo spessore tecnico - ma soprattutto umano - di Ghisolfi, che per primo ha capito che per favorire un corretto rapporto fra gli istituti di credito e i cittadini/consumatori occorre un ingrediente fondamentale, che va an-che oltre la dovuta e tanto invocata trasparenza: la conoscenza. Sapere come funziona il mondo degli inve-
Il vicepresidente dell’Acri e presidente della Cassa di Risparmio di Fossano si è aggiudicato il «Premio Comitato Difesa dei Consumatori»
Ghisolfi, il vero pioniere dell’educazione finanziaria
stimenti e del risparmio, controllare l'indebitamento, capire fino a dove ci si può spingere e quando invece occorre fare un passo indietro. E se queste cose si imparano fin da piccoli allora è ancora meglio e si preven-gono molti possibili «danni». La ce-rimonia di consegna del premio si è svolta a Cuneo nel Salone d'onore del Palazzo municipale. Fra i saluti quelli dell'Ambasciatore Nunzio Alfredo D'Angieri e le congratulazioni del Vice Presidente del Senato Rober-to Calderoli, presente alla cerimo-nia. Il presidente della commissione Finanze del Senato, Mauro Maria Marino, che non ha potuto parteci-pare, ha inviato una lettera dove ha sottolineato l'attività del banchiere «nel campo dell'educazione finan-ziaria» che è stata «straordinaria, ca-ratterizzata da un impegno concreto, sincero e continuativo, esplicatosi attraverso le iniziative organizzate dall'Acri e dalla Cassa di Risparmio di Fossano, indirizzate anche e so-prattutto ai nostri ragazzi. Educare le generazioni di risparmiatori futuri è infatti una priorità assoluta per il no-stro Paese: la competenza e l'alfabe-tizzazione finanziaria assumono, di anno in anno, un'importanza sempre maggiore, divenendo elemento im-prescindibile della vita della persona e delle famiglie».
Professor Ghisolfi, recentemen-te, a Cuneo, ha ricevuto il «Premio Comitato Difesa dei Consumato-ri». Come è nata l’idea di investire il suo tempo in questa attività, che anni fa era considerata certamente non centrale come oggi?
DIDATTICAGran parte dell'attività
di educazione finanziaria avviene nelle scuole, dove
Ghisolfi insegna agli studenti come funziona la finanza
8 Dicembre-Gennaio 2018
Banche & Banchieri
«Vent'anni fa decisi ,nello scetti-cismo generale, di iniziare un espe-rimento con le quinte elementari di educazione al risparmio. Cominciai dalle scuole fossanesi per passare gradualmente ad altri istituti in pro-vincia. In pochi anni le richieste sono pervenute da ogni parte d'Italia. Oggi incontro annualmente oltre tre mila studenti dalla scuola primaria all'Uni-versità. Le lezioni sono molto seguite e la richiesta di educazione finanzia-ria e' in costante aumento».
Alla premiazione, oltre a tutte
le più importanti autorità della Granda - e non solo - ha stupito vedere la presenza di tanti giova-ni, ragazzi delle scuole che hanno apprezzato il suo lavoro e il volu-me che lei ha scritto e che riassu-me tutti i consigli per «imparare la finanza». Quanto è importante che l’educazione finanziaria di-venti una vera e propria materia da insegnare nelle scuole?
«Mi sono stupito anch'io per la sala gremita all'inverosimile e per la presenza di tanti ragazzi. I giovani sono molto interessati all'economia. Mi auguro che, come già avviene in molti altri Paesi, anche da noi l'edu-cazione finanziaria diventi materia scolastica obbligatoria. Oggi anche se non ti occupi di finanza ,la finanza si occupa di te. È necessario studiarla
PREMIAZIONEAlcuni momenti della cerimonia presso il Comune di Cuneo, in cui - in una sala strapiena - numerose autorità hanno voluto intervenire per sottilineare l'importanza dell'opera di educazione finanziaria portata avanti da Ghisolfi
per capire la realtà che ci circonda e per essere in grado di fare scelte consapevoli».
Lei nella sua importante car-
riera ha ricoperto e ricopre ruo-li chiave nel sistema bancario italiano, sia a livello locale che nazionale. Pensa che la strada per migliorare il rapporto fra i consumatori e le banche sia proprio quella dell’educazione finanziaria? Crede che su questo tema vi sia ancora troppa poca informazione?
«Oggi sono impegnate per l'e-ducazione finanziaria molte realtà. La Banca d'Italia, la Consob, l'Abi,
la Fondazione per il risparmio e nu-merose banche ed istituzioni. Per fortuna, giornalisti autorevoli come Angelo De Mattia hanno sensibiliz-zato politici e opinione pubblica con una serie di articoli mirati. Rispetto a vent'anni fa, quando io ho iniziato, la situazione è decisamente miglio-rata».
Le due gravi crisi economico-
finanziarie che hanno travolto il sistema hanno ridimensionato i sogni di parecchi piccoli investi-tori. A questo si sono aggiunti i noti scandali che hanno travolto alcuni istituti. Penso a Mps ma anche ai casi più recenti delle banche venete. Crede che il si-stema bancario italiano sia tutto sommato sano? E pensa che pro-prio la mancanza di educazione finanziaria possa aver contribuito a certe situazioni?
«L'industria bancaria è nel com-plesso solida anche se alcune banche sono andate in risoluzione procuran-do danni enormi per i risparmiatori e per la reputazione complessiva. Il problema delle sofferenze è sta-to causato da un decennio di crisi dove aziende e privati non hanno re-stituito i soldi che avevano ricevuto in prestito. A questo si è aggiunto il comportamento scorretto di alcuni amministratori che mi auguro saran-no condannati dalla magistratura. E' ovvio che una maggiore conoscenza
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della natura dei prodotti finanziari da parte della clientela avrebbe contri-buito a limitare i disastri. Non pos-sono banche e consumatori parlare linguaggi diversi e incomprensibili. Non serve né agli uni né agli altri».
Dall’alto della sua esperien-
za come valuta oggi il sistema bancario italiano? Alla luce delle grandi recenti riforme (in parti-colare mi riferisco a quella delle Popolari e delle Banche di credi-to cooperativo) come crede che sarà lo scenario in futuro? La banca potrà continuare ad esse-re legata ai territori o si andrà, giocoforza, verso un sistema più vasto e spersonalizzato?
«Lo scenario futuro sarà caratteriz-zato da un numero minore di gruppi bancari. Tra pochi anni non supere-ranno le cento unità. Vedo con favore le riforme avviate sia per le popolari che per le banche di credito coope-rativo. Ma la solidità di una banca non c'entra nulla con la dimensione. Contano le persone.Contano la pre-
parazione e la serietà degli ammi-nistratori. La differenza la fanno gli uomini al vertice degli istituti».
Con l’arretramento del welfare
e la crisi dei conti pubblici cam-biano i modelli di governance. E in questo contesto aumenta sempre di più il ruolo delle Fon-dazioni bancarie. Basti pensare alla Cultura e al Welfare, settori in cui oggi le Fondazioni investo-no quasi più degli Enti pubblici. Crede che questo possa essere un modello per il futuro? Le Fon-dazioni che si faranno sempre di più parte attiva e offriranno al territorio benefici e interventi che il pubblico non è più in grado di fare.
«Le Fondazioni svolgono un ruolo indispensabile. Sono azionisti delle banche e ne garantiscono l'autono-mia. Per i territori sono fondamentali. Non c'è iniziativa che non le veda protagoniste. Mi pare che siano am-ministrate molto saggiamente. Non ricordo scandali che abbiano investi-
to il mondo delle Fondazioni. Devo anche dire che l'Acri svolge in questo senso un ruolo di guida etica grazie alla saggezza e alle capacità di un per-sonaggio come Giuseppe Guzzetti che i tutti questi anni ha rappresen-tato un punto di riferimento solido ed apprezzato da tutti».
Banca, imprese e cittadini. Il
rapporto fra gli istituti di credito pare spesso complicato. Sembra che si parli, come lei stesso ha ri-cordato durante la premiazione, “due lingue diverse”. Pensa che sia possibile ritrovare quell’equi-librio che forse in un passato non vicino esisteva e che ha consen-tito all’Italia di crescere anche grazie a un credito consapevole?
«La trasparenza e l'etica che han-no in Antonio Patuelli, Presidente dell’Abi, un maestro inimitabile, de-vono diventare la regola dei rapporti banche-cittadini. Solo così riconqui-steremo la fiducia dei consumatori. È un percorso già avviato che mi fa ben sperare per il futuro».
Dicembre-Gennaio 2018 11
SODDISFAZIONEla consegnadel riconoscimentoal professor Ghisolfi
12 Dicembre-Gennaio 2018
Lo scenario
n ANDREA COSTA L e frodi creditizie perpe-
trate mediante furto di identità - con il succes-
sivo utilizzo illecito dei dati per-sonali e finanziari altrui per otte-nere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene – si confermano essere un fenomeno dalle dimen-sioni preoccupanti, in particolare relativamente al credito al consu-mo. Sulla base di quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osserva-torio Crif sulle Frodi Creditizie, nel I semestre del 2017 stati oltre 11.000 i casi rilevati, contro una
media che nel corrispondente se-mestre dei 2 anni precedenti si era invece attestata intorno alle 8.000 unità.La dimensione di que-sto fenomeno, spesso sottovaluta-to, può essere colta anche attra-verso il confronto con il numero di rapine ai danni degli istituti di credito, che nell’intero anno 2016 sono state solamente 360, con un bottino medio pari a circa 29.500 euro. Per quanto riguarda le frodi creditizie, invece, l’importo medio rilevato nei primi 6 mesi del 2017 è risultato pari a 7.047 euro, per un valore complessivamente sti-mato in oltre 80 milioni di euro.
Sulla base di quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio, nel primo semestre del 2017 sono stati oltre 11.000 i casi rilevati. Il trend è in aumento e il sistema si interroga sulle contromisure
Frodi creditizie: è allarme rosso
L’ultima rilevazione mostra una netta diminuzione dell’importo medio frodato rispetto al I seme-stre 2016, quando si era attestato a 9.893 euro. Questa evidenza va a spiegare in modo chiaro come, sempre più spesso, i criminali stiano orientando le proprie azio-ni verso l’acquisizione fraudolenta anche di beni e servizi di importo abbastanza contenuto, seppur abbandonando progressivamen-te l’attenzione verso quelli al di sotto dei 1.500 euro (in flessione del -29,9%). Nello specifico, nel I semestre 2017 il 20,1% dei casi ha riguardato frodi di importo com-preso tra i 1.500 e i 3.000 euro ma va rimarcato come il 21,6% dei casi riguardi importi superiori ai 10.000 € (in aumento di circa +4% rispetto al primo semestre dello scorso anno). Andando ad ana-lizzare la distribuzione dei tempi di scoperta in funzione dell’entità dell’importo frodato, dallo studio emerge che la maggior par te dei casi scoperti entro i 6 mesi riguardano cosiddetti «small ti-ckets» mentre i casi di frode con importi superiori ai 10.000 euro tipicamente necessitano di tempi più lunghi per essere individuati tanto che nel 21% dei casi si arriva addirittura a superare i 5 anni.
Sempre relativamente ai tempi di scoperta delle frodi i dati rela-tivi al I semestre 2017 mostrano
BEATRICE RUBINI Secondo Beatrice Rubini sono i giovani ad essere maggiormente esposti al rischio di subire un furto di identità mentre navigano online
una forte polarizzazione verso due macro categorie: da un lato quasi il 60% dei casi viene scoperto entro 6 mesi (in crescita del 10,7% rispetto al I semestre 2016), dall’altro lato continuano ad emergere casi di frode messi in atto 3, 4 e addirittura 5 anni prima (circa il 16% del totale, in aumento del 2,5% rispetto al I semestre 2016). La tipologia prevalente di beni acquistati con un finanziamento ottenuto in modo fraudolento si confer-ma essere quella degli elettrodomestici, che arrivano a spiegare addirittura il 38% dei casi. Al secondo posto si piazza la categoria delle auto e moto, che arrivano a pesare per il 9,1% del totale, seguita dalle spese per immobili e ristrutturazioni (8,4%). È interessante evi-denziare il costante aumento dei casi che hanno come oggetto di frode i finanziamenti per l’acquisto di trat-tamenti estetici/medici (+12,2% anche se si fermano al 4,2% del totale) mentre quelle relative all’acquisto di prodotti di arredamento riguardano il 5,0% dei casi. Per quanto riguarda il tipo di beni/servizi acquistati attraverso un finanziamento fraudolento in rapporto ai volumi di crediti erogati, le categorie per le quali si evidenzia la maggiore incidenza sono, invece, travel & entertainment, spese per immobili e ristrutturazioni e consumi/abbigliamento/lusso. Il prestito finalizzato
14 Dicembre-Gennaio 2018
Lo scenario
LE FRODI CREDITIZIE SONO IN AUMENTO COSÌ COME E' IN AUMENTO L'ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DEL FENOMENO
continua a fare la parte del leo-ne, con il 56,5% dei casi di frode che interessano questa tipologia di prodotto creditizio. Prosegue l’aumento significativo delle fro-di perpetrate su carte di credito, che nel I semestre 2017 fanno registrare un eloquente +78,7% rispetto ai primi 6 mesi del 2016 arrivando a spiegare quasi il 30% del totale, mentre i casi sui pre-stiti personali calano del -15,7%. L’Osservatorio Crif segnala come l’utilizzo della carta di identità ri-sulti il documento identificativo principalmente utilizzato nei casi
di frode creditizia (oltre l’80% del campione totale). In particolare, si tratta di carte di identità con-traf fatte oppure valide ma non riconducibili al soggetto cui sono intestate. Una quota parte, invece, riguarda documenti per i quali risulta una denuncia per furto o smarrimento. La 25esima edi-zione dell’Osservatorio presenta anche un’analisi del profilo delle vittime di furto di identità utiliz-zato per portare a termine una frode creditizia. La distribuzione delle frodi per sesso evidenzia, ancora una volta, la preponderan-
za di uomini, con il 56,5% dei casi. Rispetto al primo semestre 2016 continua però a crescere l’inci-denza delle frodi subite da donne (+16%).
Osservando invece la distri-buzione delle frodi per classi di età delle vittime, prosegue la ten-denza già evidenziata nelle prece-denti rilevazioni, con la crescente incidenza dei casi tra vittime di età medio bassa: i maggiori incre-menti, infatti, sono quelli rilevati nella fascia compresa tra i 18 e i 30 anni (+9,1%) e in quella tra 31 e 40 anni (+6,9%) mentre diminuisce sensibilmente l’incidenza dei casi tra i 51-60enni (-8,2%) e tra gli over 60 (-6,7%). Per quanto riguarda la ripartizione dei casi per regione di residenza dichiarata dal froda-tore al momento della richiesta del finanziamento, la maggiore in-cidenza riguarda la Sicilia (18,4% del totale), la Campania (16,4%), la Puglia (11,5%) e la Lombardia (10%). Si tratta delle stesse re-gioni che anche nel I semestre 2016 occupavano i primi posti del
tare comportamenti virtuosi di ‘autotutela’, ad esempio evitando di pubblicare sui social network informazioni utilizzabili da ma-lintenzionati per costruire false identità, sia dall’utilizzo di siste-mi di verifica dell’identità sempre più sofisticati e veloci - commenta Diego Molinazzi, Business Con-sultant del centro di competenza Crif Fraud Prevention & Com-pliance -.
In questi ultimi anni hanno giocato un ruolo estremamente importante anche le banche dati-istituite dal Ministero dell'econo-mia e delle Finanze. Per questo motivo un ampliamento dei con-trolli disponibili su Scipafi, come ad esempio la verifica della carta di identità e il controllo dei docu-menti smarriti e rubati, è atteso molto favorevolmente dagli Istitu-ti di credito». n
ranking seppur con l’inversione tra Campania e Sicilia nelle prime due posizioni. «Frodi creditizie e truffe online stanno diventando la nuova piaga del crimine: se le rapine in banca sono in continua diminuzione, registriamo infatti l’inarrestabile ascesa di nuove ti-pologie di reati che sfruttano la tecnologia e la possibilità di ef-fettuare operazioni online - com-menta Beatrice Rubini, direttore della linea Mister Credit di Crif -. I giovani risultano particolarmente esposti ai furti di identità online, anche per la quantità di dati spes-so condivisi in modo disinvolto su Internet e sui social media, ma tutti senza eccezioni siamo vulne-rabili al rischio di subire una frode creditizia». «Per i consumatori è indispensabile tenere sotto con-trollo i propri dati personali, per poter usufruire di tutte le oppor-
tunità offerte dalla Rete ma senza temere che la propria identità pos-sa essere sottratta o falsificata per compere un reato.
Soprattutto in questo periodo di feste e regali, è bene tenere d’oc-chio il nostro estratto conto per controllare che non vi siano spese anomale così come è opportuno diffidare delle offerte incredibili, quelle che sembrano troppo belle per essere vere, perché potrebbe-ro nascondere una truffa.
Una volta trovato ciò che cer-chiamo su un sito fidato, va posta la massima attenzione alle moda-lità di pagamento, diffidando ad esempio di chi indica carte rica-ricabili per ricevere pagamenti – aggiunge Beatrice Rubini. «Il contrasto a un fenomeno crimi-nale che ha assunto dimensioni ormai impressionanti passa sia dalla capacità dei cittadini di adot-
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Sempre più spesso i C.d.A. si tin-gono di rosa e questo sembra avere un impatto sulle perfor-
mance aziendali. Un articolo de Il Sole 24 Ore del 7 agosto 2013 riportava que-sta affermazione «I C.d.A. con più don-ne hanno maggior successo e rischia-no meno il default» (Vento, 2013), supportando la convinzione che (1) le aziende con donne in qualità di Diret-tori diminuiscono il rischio di insolven-za o di fallimento mentre mostrano ot-timi parametri di redditività; (2) le aziende con il 30% di donne nel C.d.A. raggiungono risultati migliori rispetto alle altre; (3) su 10 caratteristiche che contraddistinguono un leader 7 sono femminili (Andriolo e Viassone, 2016). In realtà le ricerche condotte sulla dif-ferenza di genere e le performance portano a risultati molto differenti tra di loro (Qian, 2016). La maggior parte degli studi dimostrano come la percen-tuale di donne e minoranze nei consi-gli di amministrazione sia positiva-mente associata con buone performan-ce finanziarie (ROA e ROI) (Erhardt, Werbel, and Shrader, 2003), ROE e ROS (Catalyst) e con un’elevata quali-tà di accounting, come gli hedge funds gestiti da donne ottengano migliori performance di quelli gestiti da uomini (Rothstein Kass, 2012) e come l’impat-to della presenza di Amministratori Delegati donna sulle performance dell’impresa sia positivo e crescente in proporzione alle donne impiegate in impresa (Flabbi et al., 2014). Una parte di studi ha evidenziato che un maggior bilanciamento di genere tra i leader è generalmente associato a maggiori
«Return in Pink»: come le quote rosa influenzano le performance aziendali■ DI MILENA VIASSONE, PROFESSORE ASSOCIATO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE – UNIVERSITÀ DI TORINO
valori azionari e ad una mag-giore profittabilità (Erhardt et al., 2003; Carter et al., 2007; McKinsey 2012). In particola-re, con riferimento alle perfor-mance finanziarie, dal 2013 al 2016 la sovraperformance del-le aziende con il 25% di donne in posizioni di rilievo ha pre-sentato un tasso medio di cre-scita (cagr) del 2,8%, del 4,7% per le aziende con il 33% di donne nel board e soprattutto del 10,3% per tutte le so-cietà dove la presenza femminile ai vertici è oltre il 50% (Credit Swisse, 2016; Viassone, 2016).Generalmente però più si sale nella scala gerarchica delle organizzazione più si nota la presenza di uomini, nono-stante esistano evidenze su alcuni comportamenti tipicamente femminili in grado di migliorare le performance organizzative dell’impresa, tra i quali lo sviluppo della persona, aspettative e riconoscimenti, role model, ispirazio-ne e decision making partecipato (McKinsey & Company, 2008). Esiste pertanto ancora un «soffitto di cristal-lo» ovvero una serie di ostacoli invisi-bili che le donne devono superare quando avanzano oltre le posizioni ma-nageriali «di mezzo». Mentre l’Univer-so femminile non incontra ostacoli in-sormontabili nel progredire fino alle massime posizioni del middle manage-ment, si riscontrano generalmente grosse difficoltà a superare questa bar-riera (Schwanke, 2013; Schmitt et al., 2009). Questi ostacoli riguardano ge-neralmente la diseguaglianza negli obblighi domestici relativa in particola-
re alla cura dei bambini e degli anziani, il colloca-mento delle stesse in di-partimenti che hanno me-no opportunità di svilup-po o che non sono pro-pensi ad avanzamenti di carriera (Guerrero, 2011, p. 382).Al fine di infrangere que-
sto soffitto di cristallo è necessaria la collaborazione del Governo, che attra-verso le politiche e le legislazioni può smaltire in modo consistente le prati-che discriminatorie e le barriere artifi-ciali, dei dipendenti dell’azienda, che devono dimostrarsi proattivi nel loro impegno verso la diversità di genere e l’equità (Johns, 2013), dell’organizza-zione in cui le donne lavorano, la quale deve impegnarsi a minimizzare i pre-giudizi e ad adottare un nuovo modello di leadership che incorpori le più effi-cienti caratteristiche della leadership femminile. Le imprese che sono riusci-te in questo intento ed hanno infranto il soffitto di cristallo presentano tutte programmi con le stesse caratteristi-che: (1) hanno il supporto dell’Ammi-nistratore Delegato, (2) indirizzano preconcetti e stereotipi; (3) seguono il progresso; (4) sono completi ed inclu-sivi (McKinsey & Company, 2010). Le imprese che sapranno incoraggiare la leadership, sostenuta da una diversità di pratiche e di genere, avranno per-tanto l’opportunità unica di sviluppare un vantaggio che sarà difficile da rag-giungere da parte dei ritardatari (McKinsey & Company, 2008; Andrio-lo e Viassone, 2016). ■
MILENA VIASSONE
A cura di Milena Viassone e Giuseppe TardivoNewFinance
Organizzazione A cura di Carlo Cavallo
16 Dicembre-Gennaio 2018
Presentata al Senato una nuova proposta di modifica in tema di responsabilità degli entiÉstato assegnato il 26 giugno alla
Commissione Giustizia del Senato il disegno di legge d’iniziativa parlamen-tare che modifica la disciplina della re-sponsabilità degli enti da reato (D.Lgs. 231/2001), presentato in Aula lo scorso 14 febbraio 2017 (DDL Senato N. 2700).La proposta di legge, intitolata «Modifi-che al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità am-ministrativa dell’ente e dei poteri dell’or-ganismo di vigilanza», è volta, in genera-le, a porre rimedio alla attuale situazione applicativa – definita insoddisfacente – della disciplina in materia di prevenzio-ne del rischio penale d’impresa, concen-trando gli sforzi riformatori sulle critici-tà più rilevanti poste in luce, fra l’altro, dai principali indirizzi giurisprudenziali.Al di là di alcuni – doverosi ma sostan-zialmente ininfluenti – interventi corret-tivi a livello formale e terminologico, l’impianto dei 14 articoli che compongo-no la proposta di riforma si distingue per la sua profonda incisività, a partire dalle ventilate modifiche all’art. 1 del Decreto, al fine dichiarato di scongiura-re l’estensione della disciplina – pur re-gistrata in giurisprudenza – alle imprese individuali (art. 1 del DDL).L’articolo 4 comma 1 del DDL, sosti-
introduce invece una novità sul piano sanzionatorio, pre-vedendo la confisca, anche per equivalente, del profitto che l’ente ha ottenuto in conseguenza del reato (con-fisca che, per effetto delle modifiche proposte all’art. 19 del Decreto, viene però limitata ai soli beni apparte-nenti all’ente). Al comma 3, invece, si precisa l’applicabi-lità dei commi 1 e 2 anche in
contesti di «gruppo» societario, vale a dire, oltre alla capogruppo, anche agli enti soggetti ad «attività di direzione e coordinamento».Quanto poi al tema, assai controverso, dei requisiti utilizzati nella valutazione dell’idoneità del modello, interviene l’art. 6 del DDL, mediante l’aggiunta al Decreto di un nuovo art. 7 bis - che fa riferimento alla previsione di protocolli parametrati alle dimensioni ed alla com-plessità dell’ente, nonché alle necessa-rie attività di formazione del personale sul modello adottato ed alla obbligatoria previsione di un apparato sanzionatorio correlato al sistema disciplinare interno - e di un nuovo art. 7 ter - con il quale, parallelamente, si dettano parametri più stringenti per la formazione dell’ organi-smo di vigilanza. Coerentemente con il maggior rigore cui la proposta riforma appare improntata, è previsto il venir meno della facoltà prevista in capo alle società di capitali di attribuire le funzioni dell’OdV al collegio sindacale, al consi-glio di sorveglianza e al comitato per il controllo della gestione.Ulteriori, ma meno incisivi interventi, sono previsti con riferimento all’appara-to sanzionatorio, alla disciplina proces-suale ed alla procedura di commissaria-mento giudiziale dell’ente. ■
tuendo l’articolo 6 del decre-to legislativo, sposta l’onere della prova in capo all’accusa in caso di reato commesso da soggetti apicali, così ribal-tando la ripartizione dell’one-re della prova fra accusa e difesa e riallineandola – se-condo i promotori della rifor-ma – al rispetto dei canoni costituzionali: in questa pro-spettiva, spetterà dunque al pubblico ministero dimostra-re che l’ente non ha adottato ed efficace-mente attuato un modello organizzativo idoneo, o non ha istituito un organismo di vigilanza munito delle necessarie ca-ratteristiche, o, ancora, che quest’ulti-mo ha omesso di vigilare o l’ha fatto in maniera inefficace; non sarà più, vice-versa, onere della difesa fornire la prova contraria in ordine a tali circostanze per poter andare esente da responsabilità. Inoltre, la proposta dei riformatori mira all’espunzione del discusso requisito della elusione fraudolenta del modello, concentrando lo sforzo probatorio ri-chiesto al pubblico ministero sull’esi-stenza di una cosiddetta colpa organiz-zativa dell’ente.Il medesimo art. 4 del DDL, al comma 2,
Carlo Cavalloè avvocato cassazionistadel Foro di Torino
Sentenze recenti A cura di Matteo Ferrione
20 Dicembre-Gennaio 2018
Il reato (depenalizzato) di falso contrattuale concorre con quello di illecito trattamento dei datiUna delle ipotesi di reato più rilevan-ti su cui è ricaduto l’intervento di c.d. «depenalizzazione» attuato nel 2016 (D.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7) è certamente quella del falso in scrit-tura privata (art. 485 del codice pe-nale). La condotta, originariamente punita con la reclusione da sei mesi a tre anni, consisteva nella formazio-ne totale o parziale di una scrittura privata falsa, o nell’alterazione di una scrittura vera, anche mediante aggiunte e apposizioni, commessa al fine di procurare per sé od altri un vantaggio o di recare ad altri un dan-no. Con l’intervento del citato D.lgs. 7/2016, la fattispecie è stata depena-lizzata prevedendo l’applicazione di
consenso dell’interessato.L’occasione è stata utile, per la Corte di Legittimi-tà, per circoscrivere i li-miti dell’effetto abrogati-vo della fattispecie di fal-so contrattuale e ribadire – nel caso in questione – la perdurante illiceità pe-nale delle violazioni alla normativa di settore con-cernente il trattamento dei dati personali.
La questione poggia, fondamental-mente, sulla possibilità giuridica di ipotizzare, in simili casi, un concor-so di reati (la falsità e l’illecito trat-tamento di dati) , in virtù della espressa clausola di riserva conte-nuta nell’art. 167 D.Lgs. 196/2003 («Salvo che il fatto costituisca più grave reato»): ne deriva che, pur a fronte dell’intervenuta abrogazione del reato di falso in questione, non viene meno la punibilità del sogget-to per il diverso titolo di reato con-cernente l’illecito trattamento di dati effettuato in danno dell’ignaro cliente.In applicazione di tale basilare prin-cipio, la Corte di Cassazione, con la citata Sentenza, pur riconoscendo l’intervenuta depenalizzazione del reato di cui all’art. 485 c.p., si è pro-nunciata cassando la sentenza d’ap-pello nella sola parte relativa alla condanna per il reato abrogato - in quanto il fatto non è (più) previsto dalla legge come reato -, mentre ha confermato invece il capo di con-danna relativo al trattamento illeci-to di dati per mancato consenso dell’avente diritto (previsto, ex art. 23, D.Lgs. 196/2003, come condi-zione di liceità del trattamento. ■
una sanzione pecuniaria civile da 200,00 a 12.000,00 (art. 4, co.4 del Decreto).La giurisprudenza di legit-timità ha avuto modo più volte di confrontarsi con vicende nelle quali veniva-no in rilievo condotte di falsificazione ricadenti su atti appartenenti al novero delle c.d. scritture private – condotte anche note co-me ipotesi di «falso con-trattuale» – e, nelle pronunce più recenti, facendo i conti con l’interve-nuta abrogazione dell’ipotesi di rea-to anzidetta, ha svolto alcune signifi-cative precisazioni in tema di con-corso tra il reato di falso ed altre ipotesi delittuose non oggetto di «depenalizzazione».Un caso emblematico, in tal senso, è quello trattato da Cass. Pen., sez. V, sent. 7 dicembre 2016 (dep. 8 mag-gio 2017) n. 2219, concernente il settore dei rapporti contrattuali di natura finanziaria stipulati fra sog-getti privati, con particolare riguar-do alla sottoscrizione dei contratti. Nel caso di specie, la Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi sul ricorso proposto dall’imputato, un procacciatore di affari, che aveva ri-portato condanna, in primo grado e in appello, per il citato reato di falsità in scrittura privata (art. 485 c.p.) e per quello di trattamento illecito di dati (167 D.lgs. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati perso-nali), commessi mediante la forma-zione di un falso contratto di finan-ziamento in cui il predetto aveva in-serito i dati personali dell’ignaro cliente e prodotto più firme dello stesso, ovviamente in difetto del
Matteo Ferrionedottore in giurisprudenzacollaboratore presso Studio Legale Cavallo, in Torino
CP_BancaFinanza(195x265).indd 1 16/06/2017 14:44
22 Dicembre-Gennaio 2018
GLI INDICI La Speciale Classifica di BancaFinanza si
basa su un’analisi coordinata degli equilibri tra tre principali aree gestionali: solidità, red-ditività e produttività.
L’obiettivo del presente studio consiste nel fornire un quadro pratico di valutazione e raffronto degli istituti di credito italiani, secondo uno schema espositivo semplice ma che intende andare oltre l’aspetto tecnico-con-tabile, pur necessario per costruire le diverse grandezze-indice ricavabili da un bilancio di una banca (o di un gruppo bancario), al fine di individuare una serie organica e coordinata di indicatori che pongano a confronto gran-dezze reddituali con quelle patrimoniali, op-pure grandezze reddituali con altre anch’esse reddituali o, ancora, grandezze patrimoniali con altre di natura patrimoniale. Per ciascun aspetto gestionale analizzato si è definito e calcolato un indicatore che fosse, innanzitut-to, coerente con l’obiettivo di questo lavoro e, soprattutto, il più significativo possibile poi-ché sintesi di differenti informazioni e gran-dezze.
Si sono cosi costruiti tre principali indici sintetici omogenei fra loro (per approfondi-menti si rimanda alle note metodologiche). II punto di partenza è quello della solidità che evidenzia varie componenti sintetizzabili nel valore dei mezzi propri e nella qualità dell’e-sposizione creditizia, per la quale vengono in particolare considerati i crediti deteriorati net-
ti, definiti come incagli più sofferenze lorde al netto delle riserve di copertura. A seguire, gli indici di redditività in cui si tiene conto, oltre che del rendimento delle attività nette e dell’attivo fruttifero, anche del ritorno sul ca-pitale investito dai soci. Infine, gli indicatori di produttività che considerano diversi aspetti, dal valore aggiunto rettificato per dipendente al risultato di gestione, dove quest’ultimo fornisce una misura dell’economicità della ge-stione ordinaria. I tre indicatori sintetici sono stati infine mediati per dare origine ad un indice finale che permetta di offrire un’indi-cazione globale, pur se sintetica, sulla qualità economica e patrimoniale della banca.
Le valutazioni sono state effettuate all’in-terno di classi dimensionali definite sulla base del totale attivo (anno 2016) dei bilanci individuali e consolidati presi in esame (le soglie limite sono riportate nella tabella a piè di pagina).
LA METODOLOGIAL’analisi è stata condotta utilizzando il Da-
tabase Internazionale Orbis (Editore Bureau Van Dijk Electronic Publishing) come fonte esclusiva, prendendo a riferimento gli Istituti di Credito e Gruppi individuabili attraverso l’elenco reso disponibile dall’ABI, si è così pervenuti ad individuare un elenco di 335 enti, appartenenti alle macro-categorie di ban-che commerciali, casse di risparmio e banche di credito cooperativo, oggetto di successiva
valutazione, sulla base delle classi dimensio-nali definite sul valore dell’attivo di bilancio e riportate in tabella - non sono stati considerati gli istituti di credito i cui bilanci non sono pre-senti nella banca dati a fine ottobre 2017.
È stata quindi svolta l’analisi dei bilanci de-gli istituti di credito al 31/12/2016 acquisen-do i dati economici patrimoniali e finanziari dal database internazionale Orbis ((Editore Bureau Van Dijk Electronic Publishing). L’e-same è stato condotto all’interno di ciascuna classe dimensionale e ha portato alla defini-zione di un giudizio di merito espresso dalle nove superclassifiche (quattro per i bilanci consolidati e cinque per quelli individuali).
LA SUPERCLASSIFICA Tutte e nove le superclassifiche di Banca-
Finanza si basano su un indicatore determi-nato come media aritmetica degli indicatori sintetici ottenuti nelle tre sub-classifiche della solidità, redditività e produttività, determinati in ciascuna classe dimensionale. L’indicatore sintetico individua il posizionamento di cia-scuna banca o gruppo bancario sulla base dei suoi tre indici di bilancio in ognuna delle aree. In sostanza, è l’insieme di tre indici di bilancio, resi omogenei tra loro mediante l’ap-plicazione di un algoritmo di calcolo pensato per ridistribuire su un’unica scala intervalli di valori differenti tra loro e tenuto conto di un valore massimo e minimo. Grazie all’uti-lizzo di questo procedimento matematico è possibile definire, attraverso l’applicazione di una mera media ponderata, un indicatore sintetico che in ciascuna classifica attribuisce un valore massimo pari a 100 e uno minimo pari a 1. A titolo esemplificativo, se una banca dovesse registrare, all’interno della propria classe dimensionale, i migliori valori, allora si collocherebbe nella prima posizione in ciascuna classifica dal momento che tutti gli indicatori sintetici saranno pari a 100. Contra-riamente, e nel caso estremo, se una banca dovesse riportare i peggiori valori negli in-dici (ovvero essere ultima in ciascun singolo indicatore all’interno di una singola area di analisi), allora sarebbe ultima all’interno della propria classe dimensionale e presenterebbe tutti gli indicatori sintetici uguali a 1.
Come si leggono le tabelle
PER I BILANCI CONSOLIDATICLASSI ATTIVOBANCHE MAGGIORI maggiore o uguale a 52.000 milioni di euroBANCHE GRANDI compreso tra 52.000 e 12.900 milioni di euroBANCHE MEDIE compreso tra 12.900 e 5.200 milioni di euroBANCHE PICCOLE compreso tra 5.200 e 650 milioni di euro
PER I BILANCI INDIVIDUALICLASSI ATTIVOBANCHE MAGGIORI maggiore o uguale a 52.000 milioni di euroBANCHE GRANDI compreso tra 52.000 e 12.900 milioni di euroBANCHE MEDIE compreso tra 12.900 e 5.200 milioni di euroBANCHE PICCOLE compreso tra 5.200 e 650 milioni di euroBANCHE MINORI inferiore a 650 milioni di euro
Speciale classificheA cura di CREDIT DATA RESEARCH ITALIA S.R.L. | WWW.CDR-ITALIA.COM, PARTNER PER LE BANCHE NELLA CONSULENZA STRATEGICA, FINANZIARIA E GESTIONALE ALLE PMI
LE NOTE METODOLOGICHENel dettaglio, l’analisi dei tre diversi aspet-
ti (solidità, redditività e produttività) è sta-ta strutturata mediante la definizione, per ciascuna area, di tre indici che considerano singolarmente e/o congiuntamente la com-posizione dell’attivo e del passivo dello stato patrimoniale e del conto economico.
A. SOLIDITÀ Gli indici presi in esame sono i seguenti.
A1 Crediti deteriorati netti / Patrimonio netto. Rappresenta il rapporto tra l’esposizio-ne creditizia a rischio al netto delle riserve per coprire tali crediti (reserves for impaired loans), e i mezzi propri individuati nel patri-monio netto.
A2 Crediti deteriorati netti / Crediti verso clientela. Tale indice misura la qualità del credito e considera i crediti deteriorati netti sull’esposizione della banca verso la clientela.
A3 Crediti verso clientela / Patrimonio net-to. Determina il peso dei crediti verso la clien-tela sul totale dei mezzi propri. Tale indice, per la sua funzione di ulteriore correzione, concorre alla definizione dell’indice sintetico di redditività solo per il 25%.
B. REDDITIVITÀ Gli indici presi in esa-me sono i seguenti:
B1 Risultato netto / Patrimonio netto. De-termina la redditività netta della banca ed è passibile di riflettere guadagni o perdite occor-se nell’anno di natura non ricorrente.
B2 Risultato operatività corrente/ Totale dell’Attivo. Rappresenta il rapporto tra il risul-tato della gestione operativa e il totale dell’atti-vo impiegato e immobilizzato.
B3 Margine di intermediazione / Attivo fruttifero. Tale indice evidenzia quanto ha reso l’attività di intermediazione creditizia e finanziaria, indipendentemente dai costi di struttura e dalla misura delle svalutazioni resesi necessarie. In particolare, considera il rapporto tra il margine di intermediazione prima di rettifiche e/o riprese di valore e la
parte di attivo che genera i rendimenti netti compresi in questo margine. Tale indice, pur rappresentando una indicazione significativa anche se parziale della redditività aziendale, concorre alla definizione dell’indice sintetico di redditività solo al 50%.
C. PRODUTTIVITÀ Gli indici presi in esame sono i seguenti.
C1 Valore aggiunto rettificato / Dipendenti. Rappresenta una misura della ricchezza pro-dotta da ciascun dipendente di una banca o gruppo bancario. Il valore aggiunto rettificato
viene calcolato togliendo al margine di inter-mediazione i costi operativi generali.
C2 Costi operativi / Margine di interme-diazione. Risultato lordo gestione finanziaria e assicurativa. Definisce il peso dei costi di struttura sul margine prodotto.
C3 Margine di intermediazione / Mezzi amministrati. Sintetizza il rapporto tra la red-ditività lorda, rappresentala dal margine di intermediazione prima delle rettifiche/riprese di valore, e il totale dei mezzi propri e raccolti dai terzi, intesi come raccolta da banche, da clientela e in titoli.
Gli indici C/2 e C/3 pesano, nel calcolo dell’indice sintetico di produttività, solo al 25% del loro valore.
SOLIDITA’A/1 Crediti deteriorati netti / Patrimonio nettoA/2 Crediti deteriorati netti / Crediti verso clientelaA/3 Crediti verso clientela / Patrimonio nettoREDDITIVITA’B/1 Risultato netto / Patrimonio nettoB/2 Risultato operatività corrente / Totale AttivoB/3 Margine di intermediazione / Attivo fruttiferoPRODUTTIVITA’C/1 Valore aggiunto rettificato / DipendentiC/2 Costi operativi /Risultato lordo gestione finanziaria e assicurativaC/3 Margine di intermediazione / Mezzi amministrati
A/1 Crediti deteriorati netti / Patrimonio nettoA/2 Crediti deteriorati netti / Crediti verso clientelaA/3 Crediti verso clientela / Patrimonio netto
B/1 Risultato netto / Patrimonio nettoB/2 Risultato operatività corrente / Totale attivoB/3 Margine di intermediazione / Attivo fruttifero
C/1 Valore aggiunto rettificato / DipendentiC/2 Costi operativi / Margine di intermediazioneC/3 Margine di intermediazione / Mezzi amministrati
CLASSIFICHE CLASSIFICHEBILANCI CONSOLIDATI BILANCI INDIVIDUALI
NELLE TABELLE DELLE PAGINE SEGUENTI GLI INDICI SONO SINTETIZZATI CON QUESTE SIGLE:
Dicembre-Gennaio 2018 23
24 Dicembre-Gennaio 2018
Gruppi MAGGIORISUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 Gruppo Mediobanca SpA 92,0 1 4 1
2 Credit Agricole Cariparma SpA 66,5 2 2 4
3 Gruppo Banca Nazionale del Lavoro SpA 64,1 6 1 3
4 Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna 57,8 7 3 2
5 Gruppo Intesa Sanpaolo 50,0 4 7 5
6 Gruppo Unione di Banche Italiane Scpa-UBI Banca 45,7 5 6 8
7 Gruppo Banco BPM S.p.A. 40,2 8 5 7
8 Gruppo UniCredit SpA 31,2 3 9 9
9 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA-Gruppo Monte dei Paschi di Siena 21,5 9 8 6
1 Gruppo Mediobanca SpA 100,0 6,1% 1 1,4% 1 4,2 1
2 Credit Agricole Cariparma SpA 75,2 50,0% 2 6,9% 3 7,2 2
3 Gruppo UniCredit SpA 75,2 57,0% 4 5,5% 2 10,3 7
4 Gruppo Intesa Sanpaolo 72,1 56,4% 3 7,6% 4 7,4 3
5 Gruppo Unione di Banche Italiane Scpa-UBI Banca 62,0 83,3% 5 9,2% 6 9,0 5
6 Gruppo Banca Nazionale del Lavoro SpA 58,8 97,7% 6 8,9% 5 10,9 8
7 Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna 49,1 105,4% 7 12,9% 7 8,2 4
8 Gruppo Banco BPM S.p.A. 40,5 130,9% 8 14,2% 8 9,2 6
9 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA-Gruppo Monte dei Paschi di Siena 1,0 285,9% 9 17,3% 9 16,5 9
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Gruppo Banca Nazionale del Lavoro SpA 96,8 2,2% 4 3,3% 1 3,5% 1
2 Credit Agricole Cariparma SpA 87,5 4,1% 3 3,0% 3 3,3% 3
3 Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna 87,4 0,3% 5 3,1% 2 3,3% 2
4 Gruppo Mediobanca SpA 81,3 6,8% 1 2,9% 4 3,0% 4
5 Gruppo Banco BPM S.p.A. 59,2 -13,6% 7 2,8% 6 3,0% 6
6 Gruppo Unione di Banche Italiane Scpa-UBI Banca 58,6 -9,3% 6 2,7% 7 2,9% 7
7 Gruppo Intesa Sanpaolo 46,0 6,5% 2 2,3% 8 2,4% 8
8 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA-Gruppo Monte dei Paschi di Siena 36,0 -50,0% 9 2,8% 5 3,0% 5
9 Gruppo UniCredit SpA 17,6 -26,2% 8 2,1% 9 2,4% 9
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Gruppo Mediobanca SpA 94,6 283,66 1 43,86% 1 3,01% 4
2 Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna 36,9 61,45 4 65,24% 3 3,21% 2
3 Gruppo Banca Nazionale del Lavoro SpA 36,8 58,24 5 70,15% 5 3,36% 1
4 Credit Agricole Cariparma SpA 36,7 66,47 3 65,94% 4 3,13% 3
5 Gruppo Intesa Sanpaolo 31,9 72,61 2 62,50% 2 2,64% 8
6 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA-Gruppo Monte dei Paschi di Siena 27,4 50,55 6 71,06% 6 2,89% 5
7 Gruppo Banco BPM S.p.A. 20,8 37,86 7 79,59% 7 2,84% 6
8 Gruppo Unione di Banche Italiane Scpa-UBI Banca 16,5 30,48 8 83,18% 8 2,76% 7
9 Gruppo UniCredit SpA 1,0 9,70 9 92,77% 9 2,28% 9
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 25
A cura di CDR Italia S.r.l.
Banche MAGGIORISUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 Mediobanca SpA 85,8 1 5 1
2 Banca Nazionale del Lavoro SpA 69,6 5 1 3
3 Banca popolare dell’Emilia Romagna 65,1 6 2 2
4 Intesa Sanpaolo 58,0 3 3 4
5 UniCredit SpA 49,8 4 4 5
6 Unione di Banche Italiane Scpa-UBI Banca 45,2 2 6 7
7 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA 11,5 7 7 6
1 Mediobanca SpA 123,5 6,2% 1 1,7% 1 3,7 1
2 Unione di Banche Italiane Scpa-UBI Banca 99,4 27,8% 2 6,2% 2 4,5 2
3 Intesa Sanpaolo 94,2 33,1% 3 7,2% 3 4,6 3
4 UniCredit SpA 87,1 50,8% 4 7,8% 4 6,5 4
5 Banca Nazionale del Lavoro SpA 70,0 99,3% 6 9,0% 5 11,0 6
6 Banca popolare dell'Emilia Romagna 67,6 82,3% 5 10,9% 6 7,6 5
7 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA 1,0 290,6% 7 16,3% 7 17,8 7
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Banca Nazionale del Lavoro SpA 98,2 1,7% 3 3,2% 1 3,4% 1
2 Banca popolare dell’Emilia Romagna 86,3 0,4% 4 2,8% 2 2,9% 2
3 Intesa Sanpaolo 54,0 4,0% 2 1,5% 5 1,6% 5
4 UniCredit SpA 50,8 -35,0% 6 2,1% 3 2,2% 3
5 Mediobanca SpA 48,3 5,5% 1 1,3% 6 1,3% 6
6 Unione di Banche Italiane Scpa-UBI Banca 35,2 -5,9% 5 1,0% 7 1,1% 7
7 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA 24,1 -78,1% 7 1,9% 4 2,0% 4
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Mediobanca SpA 85,7 440,82 1 52,14% 1 1,35% 6
2 Banca popolare dell'Emilia Romagna 41,6 78,71 2 62,49% 2 2,85% 2
3 Banca Nazionale del Lavoro SpA 40,4 66,12 3 70,86% 3 3,27% 1
4 Intesa Sanpaolo 25,7 58,17 4 74,14% 4 1,57% 5
5 UniCredit SpA 11,6 -8,64 6 104,27% 5 2,14% 3
6 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA 9,4 -8,01 5 106,66% 6 1,92% 4
7 Unione di Banche Italiane Scpa-UBI Banca 1,0 -15,99 7 109,14% 7 1,05% 7
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Gruppi GRANDISUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 Gruppo Banca Mediolanum SpA 87,6 1 4 1
2 Gruppo Banca Sella SpA 80,2 4 1 4
3 Gruppo Deutsche Bank SpA 76,6 3 2 5
4 Gruppo Banca Popolare di Milano SCaRL 70,1 6 3 3
26 Dicembre-Gennaio 2018
1 Gruppo Banca Mediolanum SpA 100,0 2,2% 1 0,5% 1 4,0 1
2 Gruppo Credito Emiliano SpA-CREDEM 82,4 28,1% 2 2,9% 3 9,6 6
3 Gruppo Deutsche Bank SpA 80,0 31,2% 3 2,9% 2 10,8 10
4 Gruppo Banca Sella SpA 76,2 48,5% 4 6,6% 4 7,3 2
5 Gruppo Banca Popolare di Sondrio Societa Cooperativa per Azioni 67,3 71,3% 5 7,5% 5 9,5 5
6 Gruppo Banca Popolare di Milano SCaRL 64,3 79,0% 6 9,9% 6 8,0 3
7 Gruppo Banca Piccolo Credito Valtellinese-Credito Valtellinese Soc Coop 36,0 162,2% 7 16,4% 7 9,9 7
8 Gruppo Banca Carige SpA 28,7 175,2% 8 20,5% 8 8,5 4
9 Gruppo Banca Popolare di Vicenza Societa cooperativa per azioni 14,7 227,6% 9 21,9% 9 10,4 8
10 Gruppo Veneto Banca scpa 1,1 270,4% 10 25,3% 10 10,7 9
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Gruppo Banca Sella SpA 96,4 8,7% 2 4,3% 1 5,2% 12 Gruppo Deutsche Bank SpA 85,6 0,2% 6 3,9% 2 4,4% 23 Gruppo Banca Popolare di Milano SCaRL 76,1 1,7% 5 3,4% 3 3,6% 34 Gruppo Banca Mediolanum SpA 64,9 18,3% 1 2,5% 7 2,6% 85 Gruppo Credito Emiliano SpA-CREDEM 64,5 5,3% 3 2,7% 5 2,9% 5
6 Gruppo Banca Popolare di Sondrio Societa Cooperativa per Azioni 58,5 3,7% 4 2,4% 8 2,6% 9
7 Gruppo Banca Piccolo Credito Valtellinese-Credito Valtellinese Soc Coop 58,0 -18,7% 8 2,8% 4 3,1% 48 Gruppo Banca Carige SpA 52,5 -13,8% 7 2,4% 9 2,7% 79 Gruppo Veneto Banca scpa 27,6 -87,6% 9 2,6% 6 2,8% 6
10 Gruppo Banca Popolare di Vicenza Societa cooperativa per azioni 1,0 -87,7% 10 1,1% 10 1,2% 10
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Gruppo Banca Mediolanum SpA 98,0 177,48 1 53,97% 1 4,00% 3
2 Gruppo Banca Popolare di Sondrio Societa Cooperativa per Azioni 79,6 130,50 2 54,51% 2 2,48% 8
3 Gruppo Banca Popolare di Milano SCaRL 70,0 68,94 3 72,05% 4 3,56% 4
4 Gruppo Banca Sella SpA 67,8 40,44 6 70,98% 3 4,38% 1
5 Gruppo Deutsche Bank SpA 64,0 35,73 7 85,05% 7 4,06% 2
6 Gruppo Credito Emiliano SpA-CREDEM 62,5 45,85 4 73,78% 5 3,14% 5
7 Gruppo Banca Piccolo Credito Valtellinese-Credito Valtellinese Soc Coop 59,9 40,94 5 77,68% 6 2,92% 6
8 Gruppo Banca Carige SpA 50,2 12,94 8 90,30% 8 2,44% 9
9 Gruppo Veneto Banca scpa 20,4 -93,65 9 179,31% 9 2,71% 7
10 Gruppo Banca Popolare di Vicenza Societa cooperativa per azioni 1,0 -116,38 10 258,45% 10 1,16% 10
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Gruppi GRANDISUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
5 Gruppo Credito Emiliano SpA-CREDEM 69,8 2 5 6
6 Gruppo Banca Popolare di Sondrio Societa Cooperativa per Azioni 68,5 5 6 2
7 Gruppo Banca Piccolo Credito Valtellinese-Credito Valtellinese Soc Coop 51,3 7 7 7
8 Gruppo Banca Carige SpA 43,8 8 8 8
9 Gruppo Veneto Banca scpa 16,4 10 9 9
10 Gruppo Banca Popolare di Vicenza Societa cooperativa per azioni 5,6 9 10 10
Dicembre-Gennaio 2018 27
A cura di CDR Italia S.r.l.
Banche GRANDIISUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 FINECOBANK BANCA FINECO SPA 91,5 1 6 1
2 Banca Mediolanum SpA 87,4 2 1 2
3 Deutsche Bank SpA 79,3 3 3 7
4 Banca Popolare di Bergamo SpA 70,0 5 7 6
5 Banco di Napoli SpA 69,6 8 2 4
6 Credito Emiliano SpA-CREDEM 69,5 4 8 9
7 Banca Popolare di Milano SCaRL 68,8 7 4 5
9 Cassa di Risparmio del Veneto SpA 60,7 9 5 8
10 Banca Piccolo Credito Valtellinese-Credito Valtellinese Soc Coop 45,6 10 11 10
11 Banca Carige SpA 39,9 11 10 11
12 Banca Popolare di Vicenza Societa cooperativa per azioni 1,8 12 12 12
1 FINECOBANK BANCA FINECO SPA 100,0 -1,0% 1 -0,7% 1 1,5 1
2 Banca Mediolanum SpA 92,7 3,0% 2 0,6% 2 5,3 2
3 Deutsche Bank SpA 85,6 7,4% 3 0,7% 3 10,7 10
4 Credito Emiliano SpA-CREDEM 76,8 29,0% 4 2,5% 4 11,5 12
5 Banca Popolare di Bergamo SpA 67,6 54,5% 5 6,3% 5 8,6 5
7 Banca Popolare di Milano SCaRL 55,5 81,8% 7 10,0% 8 8,2 3
8 Banco di Napoli SpA 50,1 101,2% 8 9,0% 7 11,3 11
9 Cassa di Risparmio del Veneto SpA 39,1 125,6% 9 13,2% 9 9,5 9
10 Banca Piccolo Credito Valtellinese-Credito Valtellinese Soc Coop 33,8 132,5% 10 15,9% 10 8,3 4
11 Banca Carige SpA 14,7 180,3% 11 20,6% 11 8,7 6
12 Banca Popolare di Vicenza Societa cooperativa per azioni 3,5 211,4% 12 22,9% 12 9,2 8
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Banca Mediolanum SpA 92,3 20,0% 2 3,6% 3 3,7% 3
2 Banco di Napoli SpA 91,3 5,4% 3 3,8% 1 4,0% 2
3 Deutsche Bank SpA 89,0 0,7% 8 3,7% 2 4,0% 1
4 Banca Popolare di Milano SCaRL 84,4 1,6% 7 3,4% 4 3,6% 4
5 Cassa di Risparmio del Veneto SpA 81,0 1,6% 6 3,2% 5 3,4% 5
6 FINECOBANK BANCA FINECO SPA 80,1 31,1% 1 2,7% 8 2,7% 8
7 Banca Popolare di Bergamo SpA 77,0 -0,5% 9 3,1% 6 3,2% 6
8 Credito Emiliano SpA-CREDEM 73,4 5,3% 4 2,7% 7 2,9% 7
10 Banca Carige SpA 56,0 -15,6% 10 2,1% 10 2,4% 9
11 Banca Piccolo Credito Valtellinese-Credito Valtellinese Soc Coop 52,9 -19,8% 11 2,0% 11 2,2% 11
12 Banca Popolare di Vicenza Societa cooperativa per azioni 1,0 -90,0% 12 0,4% 12 0,4% 12
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 FINECOBANK BANCA FINECO SPA 94,4 292,72 1 43,73% 1 2,72% 8
2 Banca Mediolanum SpA 77,2 141,45 2 60,64% 3 3,68% 3
3 Banca Popolare di Sondrio Societa Cooperativa per Azioni 70,8 138,13 3 52,68% 2 2,37% 9
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
28 Dicembre-Gennaio 2018
Banche GRANDI
4 Banco di Napoli SpA 67,3 64,74 6 66,53% 5 3,90% 1
5 Banca Popolare di Milano SCaRL 66,3 70,21 5 71,74% 6 3,56% 4
6 Banca Popolare di Bergamo SpA 65,5 76,85 4 65,24% 4 3,14% 6
7 Deutsche Bank SpA 63,4 45,16 8 82,96% 9 3,75% 2
8 Cassa di Risparmio del Veneto SpA 62,1 47,92 7 73,66% 7 3,33% 5
9 Credito Emiliano SpA-CREDEM 58,2 36,85 9 77,21% 8 2,87% 7
10 Banca Piccolo Credito Valtellinese-Credito Valtellinese Soc Coop 50,2 9,25 10 94,55% 10 2,09% 11
11 Banca Carige SpA 48,9 -0,10 11 100,08% 11 2,13% 10
12 Banca Popolare di Vicenza Societa cooperativa per azioni 1,0 -176,67 12 666,13% 12 0,42% 12
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Gruppi MEDISUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 Gruppo Banca Ifis 83,5 4 1 1
2 Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena SpA 72,0 1 2 2
3 Gruppo IBL Istituto Bancario del Lavoro SpA 53,8 2 3 3
4 Gruppo Banco di Desio e della Brianza SpA-Banco Desio 39,0 6 6 5
4 Gruppo Banca Generali SpA-Generbanca 39,0 6 6 5
6 Gruppo Cassa di risparmio di Asti SpA 36,6 3 8 8
7 Gruppo Banco di Sardegna SpA 36,5 9 5 7
8 Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze SpA-Banca CR Firenze SpA 34,2 10 4 4
9 Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 32,4 8 10 9
10 Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano SpA-Suedtiroler Sparkasse 23,1 5 11 11
11 Gruppo Unipol Banca Spa 11,4 11 9 10
1 Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena SpA 96,9 3,6% 2 1,2% 2 2,9 1
2 Gruppo IBL Istituto Bancario del Lavoro SpA 93,6 -2,0% 1 -0,2% 1 9,6 7
3 Gruppo Cassa di risparmio di Asti SpA 71,0 67,6% 4 9,4% 5 7,2 4
4 Gruppo Banca Ifis 67,8 63,3% 3 13,0% 9 4,9 2
5 Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano SpA-Suedtiroler Sparkasse 66,9 80,5% 5 10,6% 6 7,6 5
6 Gruppo Banco di Desio e della Brianza SpA-Banco Desio 65,7 91,8% 6 8,7% 3 10,6 8
6 Gruppo Banca Generali SpA-Generbanca 65,7 91,8% 6 8,7% 3 10,6 8
8 Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 64,1 92,2% 8 10,8% 7 8,5 6
9 Gruppo Banco di Sardegna SpA 57,7 95,8% 9 15,9% 10 6,0 3
10 Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze SpA-Banca CR Firenze SpA 42,6 186,2% 10 13,0% 8 14,3 11
11 Gruppo Unipol Banca Spa 2,7 334,2% 11 26,5% 11 12,6 10
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Gruppo Banca Ifis 86,2 56,4% 1 4,1% 2 4,6% 2
2 Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena SpA 78,9 24,1% 3 4,8% 1 5,4% 1
3 Gruppo IBL Istituto Bancario del Lavoro SpA 41,8 25,1% 2 3,0% 7 3,1% 7
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 29
A cura di CDR Italia S.r.l.
4 Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze SpA-Banca CR Firenze SpA 40,7 1,4% 8 3,7% 3 4,0% 3
5 Gruppo Banco di Sardegna SpA 36,2 4,9% 4 3,3% 6 3,6% 6
6 Gruppo Banco di Desio e della Brianza SpA-Banco Desio 35,4 2,8% 5 3,4% 4 3,6% 4
6 Gruppo Banca Generali SpA-Generbanca 35,4 2,8% 5 3,4% 4 3,6% 4
8 Gruppo Cassa di risparmio di Asti SpA 24,2 2,5% 7 2,8% 8 3,0% 8
9 Gruppo Unipol Banca Spa 21,6 0,7% 9 2,7% 10 2,9% 10
10 Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 18,9 -4,4% 11 2,7% 9 3,0% 9
11 Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano SpA-Suedtiroler Sparkasse 1,3 -4,0% 10 1,8% 11 2,0% 11
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Gruppo Banca Ifis 96,508 762,23 1,00 -117,45% 1 4,32% 2
2 Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena SpA 40,079 220,94 2,00 53,87% 3 4,97% 1
3 Gruppo IBL Istituto Bancario del Lavoro SpA 26,025 170,29 3,00 44,79% 2 3,04% 7
4 Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze SpA-Banca CR Firenze SpA 19,275 62,90 6,00 65,57% 5 3,81% 3
5 Gruppo Banco di Desio e della Brianza SpA-Banco Desio 16,009 50,76 7,00 71,35% 8 3,48% 4
5 Gruppo Banca Generali SpA-Generbanca 16,009 50,76 7,00 71,35% 8 3,48% 4
7 Gruppo Banco di Sardegna SpA 15,551 47,65 9,00 71,06% 7 3,44% 6
8 Gruppo Cassa di risparmio di Asti SpA 14,601 66,99 4,00 65,18% 4 2,87% 8
9 Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 14,118 65,28 5,00 65,74% 6 2,81% 10
10 Gruppo Unipol Banca Spa 9,811 26,92 10,00 81,17% 10 2,85% 9
11 Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano SpA-Suedtiroler Sparkasse 1 0,50 11,00 99,64% 11 1,90% 11
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Banche MEDIESUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 Banca Generali SpA-Generbanca 91,4 1 1 2
2 Banca Ifis SpA 78,0 8 2 1
3 IBL Istituto Bancario del Lavoro SpA 76,3 2 3 4
4 Banca Sella SpA 49,3 3 4 11
5 Cassa di risparmio di Asti SpA 45,1 5 10 5
6 Banca di Credito Cooperativo di Roma 44,0 4 8 8
7 ICCREA Banca SpA - Istituto Centrale del Credito Cooperativo 43,6 10 12 3
8 Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 43,5 7 11 6
9 Cassa di risparmio in Bologna SpA - CARISBO 42,1 9 6 7
10 Banca Popolare dell'Alto Adige Societa Cooperativa Per Azioni-Suedtiroler Volksbank 40,3 6 7 10
11 Cassa di Risparmio di Firenze SpA-Banca CR Firenze SpA 40,0 11 5 9
12 Unipol Banca Spa 10,6 12 9 12
1 Banca Generali SpA-Generbanca 96,8 4,4% 2 1,3% 2 3,5 1
2 IBL Istituto Bancario del Lavoro SpA 93,6 -2,0% 1 -0,2% 1 9,8 9
3 Banca Sella SpA 75,1 60,1% 3 6,8% 3 8,8 6
4 Banca di Credito Cooperativo di Roma 74,8 61,0% 4 6,8% 4 8,9 7
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
30 Dicembre-Gennaio 2018
5 Cassa di risparmio di Asti SpA 72,8 62,6% 5 9,4% 6 6,7 3
6 Banca Popolare dell'Alto Adige Societa Cooperativa Per Azioni-Suedtiroler Volksbank 71,1 70,6% 7 9,0% 5 7,8 5
7 Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 70,0 65,8% 6 11,3% 7 5,8 2
8 Banca Ifis SpA 58,4 106,2% 8 14,2% 10 7,5 4
9 Cassa di risparmio in Bologna SpA - CARISBO 52,6 132,9% 9 14,7% 11 9,1 8
10 ICCREA Banca SpA - Istituto Centrale del Credito Cooperativo 48,8 157,5% 10 13,3% 9 11,8 10
11 Cassa di Risparmio di Firenze SpA-Banca CR Firenze SpA 43,0 186,2% 11 13,0% 8 14,3 12
12 Unipol Banca Spa 2,7 337,6% 12 26,7% 12 12,6 11
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Banca Generali SpA-Generbanca 91,8 27,7% 1 4,4% 2 5,0% 2
2 Banca Ifis SpA 80,6 12,0% 3 5,0% 1 5,2% 1
3 IBL Istituto Bancario del Lavoro SpA 59,6 24,8% 2 2,9% 6 3,0% 6
4 Banca Sella SpA 49,5 7,4% 4 3,6% 4 3,7% 4
5 Cassa di Risparmio di Firenze SpA-Banca CR Firenze SpA 44,9 1,4% 8 3,7% 3 4,0% 3
6 Cassa di risparmio in Bologna SpA - CARISBO 35,7 -2,7% 11 3,5% 5 3,7% 5
7 Banca Popolare dell'Alto Adige Societa Cooperativa Per Azioni-Suedtiroler Volksbank 25,8 0,9% 9 2,6% 7 2,8% 7
8 Banca di Credito Cooperativo di Roma 24,8 2,4% 7 2,5% 9 2,6% 9
9 Unipol Banca Spa 23,4 0,5% 10 2,5% 8 2,7% 8
10 Cassa di risparmio di Asti SpA 22,5 2,5% 6 2,3% 10 2,5% 10
11 Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 22,3 3,2% 5 2,3% 11 2,4% 11
12 ICCREA Banca SpA - Istituto Centrale del Credito Cooperativo 1,0 -4,3% 12 1,6% 12 1,7% 12
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Banca Ifis SpA 94,9 214,83 2 53,12% 3 5,20% 1
2 Banca Generali SpA-Generbanca 85,5 199,88 3 56,57% 6 4,56% 2
3 ICCREA Banca SpA - Istituto Centrale del Credito Cooperativo 81,1 219,96 1 50,97% 2 1,63% 12
4 IBL Istituto Bancario del Lavoro SpA 75,7 177,98 4 45,49% 1 2,99% 6
5 Cassa di risparmio di Asti SpA 40,0 93,91 5 56,21% 5 2,38% 10
6 Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 38,1 88,74 6 55,81% 4 2,31% 11
7 Cassa di risparmio in Bologna SpA - CARISBO 38,0 80,61 7 62,73% 7 3,54% 5
8 Banca di Credito Cooperativo di Roma 32,5 78,07 8 62,81% 8 2,54% 9
9 Cassa di Risparmio di Firenze SpA-Banca CR Firenze SpA 32,1 62,90 9 65,57% 9 3,81% 3
10 Banca Popolare dell'Alto Adige Societa Cooperativa Per Azioni-Suedtiroler Volksbank 24,0 58,82 10 69,37% 10 2,71% 7
11 Banca Sella SpA 23,3 44,17 11 69,39% 11 3,62% 4
12 Unipol Banca Spa 5,7 23,22 12 83,12% 12 2,65% 8
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Gruppi PICCOLISUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 Gruppo Banca Finnat Euramerica SpA 92,7 1 1 2
2 Gruppo Banca Popolare Etica - Societa cooperativa per Azioni - BPE-Banca Etica 75,0 2 4 5
3 Banca Popolare Pugliese-Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese 74,3 3 2 4
Banche MEDIE
A cura di CDR Italia S.r.l.
SUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
4 Gruppo Banca Agricola Popolare di Ragusa SCARL 70,6 8 3 3
5 Gruppo Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese Scrl 70,0 6 7 1
6 Gruppo Banca di Bologna - Credito Cooperativo 62,6 5 6 6
7 Gruppo Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza - Alzate Brianza (Como) 59,8 7 5 9
8 Gruppo Sanfelice 1893 Banca Popolare Societa Cooperativa Per Azioni 58,1 4 10 7
9 Gruppo Banca Popolare di Cividale Societa Cooperativa per azioni 53,5 9 9 8
10 Gruppo Cassa di risparmio di San Miniato SpA Oppure Carismi Spa 34,0 10 8 10
11 Gruppo BancApulia SpA 1,3 11 11 11
1 Gruppo Banca Finnat Euramerica SpA 100,0 1,3% 1 1,0% 1 1,3 1
2 Gruppo Banca Popolare Etica - Societa cooperativa per Azioni - BPE-Banca Etica 83,4 33,7% 2 4,3% 2 7,8 7
3 Banca Popolare Pugliese-Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese 70,4 61,9% 3 9,8% 6 6,3 3
4 Gruppo Sanfelice 1893 Banca Popolare Societa Cooperativa Per Azioni 70,2 64,4% 4 9,4% 4 6,8 5
5 Gruppo Banca di Bologna - Credito Cooperativo 69,5 66,4% 5 9,6% 5 6,9 6
6 Gruppo Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese Scrl 67,5 78,0% 6 9,0% 3 8,6 8
7 Gruppo Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza - Alzate Brianza (Como) 60,4 86,6% 8 13,0% 7 6,6 4
8 Gruppo Banca Agricola Popolare di Ragusa SCARL 52,4 79,5% 7 18,9% 9 4,2 2
9 Gruppo Banca Popolare di Cividale Societa Cooperativa per azioni 52,2 120,4% 9 13,9% 8 8,6 9
10 Gruppo Cassa di risparmio di San Miniato SpA Oppure Carismi Spa 14,6 276,3% 10 19,8% 10 14,0 11
11 Gruppo BancApulia SpA 1,8 315,1% 11 24,1% 11 13,1 10
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Gruppo Banca Finnat Euramerica SpA 98,5 3,8% 3 3,7% 1 3,9% 1
2 Banca Popolare Pugliese-Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese 86,0 2,6% 4 3,4% 2 3,5% 3
3 Gruppo Banca Agricola Popolare di Ragusa SCARL 82,0 -0,0% 9 3,3% 3 3,5% 2
4 Gruppo Banca Popolare Etica - Societa cooperativa per Azioni - BPE-Banca Etica 75,7 6,6% 1 3,0% 4 3,1% 5
5 Gruppo Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza - Alzate Brianza (Como) 60,4 0,5% 6 2,7% 6 2,9% 6
6 Gruppo Banca di Bologna - Credito Cooperativo 54,9 1,9% 5 2,5% 8 2,7% 7
7 Gruppo Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese Scrl 54,8 4,1% 2 2,5% 7 2,6% 8
8 Gruppo Cassa di risparmio di San Miniato SpA Oppure Carismi Spa 49,7 -33,0% 10 2,8% 5 3,2% 4
9 Gruppo Banca Popolare di Cividale Societa Cooperativa per azioni 47,8 0,4% 7 2,4% 9 2,5% 9
10 Gruppo Sanfelice 1893 Banca Popolare Societa Cooperativa Per Azioni 42,4 0,2% 8 2,2% 10 2,4% 10
11 Gruppo BancApulia SpA 1,0 -65,7% 11 2,1% 11 2,2% 11
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Gruppo Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese Scrl 87,8 108,43 1 57,27% 1 2,56% 7
2 Gruppo Banca Finnat Euramerica SpA 79,8 64,26 3 68,30% 4 3,74% 1
3 Gruppo Banca Agricola Popolare di Ragusa SCARL 77,5 65,68 2 61,60% 2 3,34% 3
4 Banca Popolare Pugliese-Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese 66,6 40,48 9 73,34% 8 3,50% 2
5 Gruppo Banca Popolare Etica - Societa cooperativa per Azioni - BPE-Banca Etica 65,8 48,52 7 73,20% 7 3,10% 4
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
32 Dicembre-Gennaio 2018
6 Gruppo Banca di Bologna - Credito Cooperativo 63,2 54,92 5 70,03% 6 2,54% 8
7 Gruppo Sanfelice 1893 Banca Popolare Societa Cooperativa Per Azioni 61,7 56,92 4 66,04% 3 2,23% 10
8 Gruppo Banca Popolare di Cividale Societa Cooperativa per azioni 60,5 51,59 6 69,97% 5 2,41% 9
9 Gruppo Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza - Alzate Brianza (Como) 58,7 41,36 8 75,44% 9 2,74% 6
10 Gruppo Cassa di risparmio di San Miniato SpA Oppure Carismi Spa 37,8 -1,77 10 101,44% 10 2,92% 5
11 Gruppo BancApulia SpA 1,0 -52,46 11 142,78% 11 2,14% 11
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Banche PICCOLESUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 Banca Sistema SpA 83,9 20 1 1
2 Credito Siciliano SpA 74,4 1 2 28
3 Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carru 68,9 37 18 2
4 Banca Malatestiana - Credito Cooperativo 64,8 6 5 27
5 Banca Popolare del Frusinate 63,6 40 16 4
6 Banca Popolare del Lazio 63,4 38 3 8
7 Cassa Rurale di Renon-Raiffeisenkasse Ritten 62,4 52 55 3
8 Credito Cooperativo Mediocrati 61,3 42 6 6
9 Banca CRAS Credito Cooperativo - Chianciano Terme - Costa Etrusca - Sovicille 61,1 2 4 112
10 Cassa di risparmio della Spezia SpA - CARISPE 60,1 41 8 9
11 Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) 59,0 7 19 25
12 Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella 58,9 63 15 5
13 Banca di Piacenza 58,5 30 13 13
14 Credito Cooperativo Friuli - Societa Cooperativa-Credifriuli 57,8 11 21 33
15 Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse SC 56,1 15 25 40
16 Banca del Piemonte 55,9 16 11 82
17 Banca Passadore & C. SpA 55,7 10 30 47
18 Cassa Rurale ed Artigiana - Banca di Credito Cooperativo di Battipaglia E Montecorvino Rovella 54,9 39 22 22
19 Banca Centro Emilia - Credito Cooperativo 54,8 24 32 24
20 Friulovest Banca Credito Cooperativo Societa Cooperativa 54,8 8 36 50
21 Banca dei Colli Euganei - Credito Cooperativo - Lozzo Atestino 54,4 22 27 48
22 CARIFERMO - Cassa di Risparmio di Fermo SpA 54,3 64 10 56
23 Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia SpA-CariFVG SpA 54,0 85 9 32
24 Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate 53,6 66 26 11
25 Banca Popolare Pugliese-Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese 53,6 56 12 52
26 Banca S. Biagio del Veneto Orientale di Cesarolo e Fossalta di Portogruaro - Banca di Credito Cooperativo 53,4 13 38 53
27 Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est SpA 52,5 9 88 14
28 Banca di Credito Cooperativo della Marca Scrl-Banca della Marca 51,2 49 42 30
29 Banca Picena Truentina - Credito Cooperativo 51,0 81 24 21
30 Banca Popolare di Spoleto SpA 50,9 100 7 26
31 Banca Interprovinciale Societa per Azioni 50,8 4 108 10
32 Cassa di Risparmio di Orvieto 50,8 62 14 86
33 Banca di Credito Cooperativo di Manzano (Udine) 50,8 19 37 87
34 Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant Albano Stura 50,7 12 52 76
35 Credito Cooperativo Ravennate e Imolese 50,6 25 58 39
Dicembre-Gennaio 2018 33
A cura di CDR Italia S.r.l.
SUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
36 Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli - BIVERBANCA 50,2 36 39 70
37 Emil banca-Credito Cooperativo Societa Cooperativa 50,0 83 33 16
38 Banca Agricola Popolare di Ragusa SCARL 49,9 93 20 23
39 Cassa di risparmio di Fossano SpA 49,7 26 90 15
40 Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese Scrl 49,5 65 54 12
41 Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna (L'Aquila) 49,2 17 93 29
42 Banco di Credito P. Azzoaglio SpA 49,1 31 50 64
43 Banca Popolare di Lajatico 49,1 32 56 55
44 Cassa Rurale ed artigiana di Binasco - Credito Cooperativo 48,5 78 41 20
45 Banca di Credito Cooperativo Pordenonese 48,5 35 53 66
46 Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni (Milano) 48,2 73 40 43
47 Banca di Monastier e del Sile - Credito Cooperativo 48,2 82 34 38
48 Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori - Credito Cooperativo 48,2 45 69 42
49 Cassa di Risparmio di Cento SpA 48,0 60 45 59
50 Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi 48,0 27 75 62
51 Banca Popolare del Cassinate 47,7 18 105 18
52 Banca Cassa di risparmio di Savigliano SpA - Banca CRS 47,4 51 57 67
53 Banca Adria Credito Cooperativo del Delta s.c.r.l. 47,3 47 79 44
54 Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola - Credito Cooperativo 47,2 43 77 51
55 Banca Popolare Sant'Angelo 47,1 97 23 45
56 Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo SCPA 47,0 94 60 7
57 Banca di Credito Cooperativo di Gradara Società Cooperativa 47,0 50 67 60
58 Banca di Credito Cooperativo del Metauro 46,8 54 70 49
59 Banca di Credito Cooperativo di Barlassina 46,8 33 63 88
60 Banca Alto Vicentino - Credito Cooperativo Di Schio E Pedemonte Societa Cooperativa 46,7 14 87 94
61 Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci 46,6 29 84 69
62 Banca Centropadana - Credito Cooperativo Scrl 46,5 72 48 54
63 Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza 46,5 61 76 37
64 Banca di Bologna - Credito Cooperativo 46,5 57 59 71
65 Centromarca Banca - Credito Cooperativo SCARL 46,3 48 68 74
66 Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana Credito Cooperativo Societa' Cooperativa 46,3 34 61 96
67 Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna (Cuneo) Societa Cooperativa 45,9 46 51 97
68 Cassa Rurale ed Artigiana di Cantu - Banca di Credito Cooperativo 45,9 44 85 57
69 Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro 45,8 28 71 99
70 Banca Popolare di Puglia e Basilicata 45,7 91 28 93
71 Cassa di risparmio di Volterra SpA 45,7 99 17 65
72 Cassa Raiffeisen di Brunico-Raiffeisenkasse Bruneck 45,2 23 96 81
73 Banca Popolare di Fondi 45,1 80 44 80
74 Banca di Credito Cooperativo Picena SCarl 45,1 79 46 75
75 Banca del Centroveneto - Credito Cooperativo SCRL - Longare (VI) 45,0 53 89 58
76 Banca Annia - Credito Cooperativo di Cartura e del Polesine s.c 44,7 89 43 78
77 Cassa Rurale Alto Garda - Banca di Credito Cooperativo 44,6 69 91 36
78 Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza - Alzate Brianza (Como) 44,6 77 47 85
79 Banca di Credito Cooperativo di Fano 44,3 71 64 77
80 Banca Finnat Euramerica SpA 44,3 3 109 106
81 Cassa dei Risparmi di Forli e della Romagna SpA-CARIROMAGNA SpA 44,1 106 29 19
82 Banco delle Tre Venezie SpA 44,0 58 104 34
34 Dicembre-Gennaio 2018
SUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
83 Banca di Credito Cooperativo Vicentino Pojana Maggiore 43,9 67 73 84
84 Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella - Banca di Credito Cooperativo 43,7 87 74 41
85 Banca di Credito Cooperativo di Brescia 43,6 21 95 102
86 Credito Valdinievole Banca di Credito Cooperativo di montecatini Terme E Bientina Societa Cooperativa 43,4 103 31 68
87 Sanfelice 1893 Banca Popolare Societa Cooperativa Per Azioni 43,3 55 94 79
88 Banca di Credito Cooperativo Giuseppe Toniolo 42,6 59 103 61
89 Banca Valsabbina Societa cooperativa per azioni-La Valsabbina 42,5 74 101 35
90 Rovigobanca Credito Cooperativo 42,3 84 62 90
91 Banca del Valdarno Credito Cooperativo Scrl 42,1 88 72 73
92 Cassa Rurale di Bolzano-Raifeisenkasse Bozen 41,7 5 110 108
93 Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco (Padova) 41,7 96 65 63
94 Banca Popolare Valconca SCarl 41,4 105 49 31
95 Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo 41,0 75 86 89
96 Banca Popolare di Cividale Societa Cooperativa per azioni 40,2 95 78 83
97 Banca del Fucino SpA 40,1 70 80 109
98 Banca di Imola SpA 39,7 68 100 98
99 Cassa di risparmio di Bra SpA 38,5 110 35 17
100 Banca di Filottrano- Credito Cooperativo di Filottrano E di Camerano- Societa Cooperativa 38,2 107 66 46
101 Banca di Credito Cooperativo di Cherasco 38,1 90 99 92
102 Banca Cremasca - Credito Cooperativo 37,5 98 82 91
103 Cassa Rurale di Trento Banca di Credito Cooperativo 37,4 76 97 105
104 Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo Societa cooperativa 36,9 92 81 111
105 Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano 35,8 102 83 101
106 Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Societa Cooperativa 33,2 104 102 95
107 Cassa di risparmio di Saluzzo SpA 31,0 86 107 113
108 Chiantibanca - Crédito Cooperativo Sc 30,3 101 113 72
109 Cassa Rurale di Rovereto Banca di Credito Cooperativo Scrl 29,4 109 106 100
110 B.C.C. del Garda di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda 25,8 108 112 103
111 Banca Nuova SpA 25,7 111 98 107
112 Cassa di risparmio di San Miniato SpA Oppure Carismi Spa 25,6 112 92 110
113 BANCA CARIM - Cassa di risparmio di Rimini SpA 22,5 113 111 104
114 BancApulia SpA 5,5 114 114 114
1 Credito Siciliano SpA 94,6 -88,5% 1 -10,5% 1 8,5 82
2 Banca CRAS Credito Cooperativo - Chianciano Terme - Costa Etrusca - Sovicille 77,1 -0,1% 2 -0,1% 2 0,7 1
3 Banca Finnat Euramerica SpA 75,2 1,3% 3 1,0% 4 1,3 2
4 Banca Interprovinciale Societa per Azioni 72,7 3,3% 4 0,6% 3 5,4 22
5 Cassa Rurale di Bolzano-Raifeisenkasse Bozen 69,8 11,4% 6 2,0% 7 5,6 25
6 Banca Malatestiana - Credito Cooperativo 69,1 13,2% 7 3,4% 11 3,9 8
7 Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) 69,0 13,7% 8 3,2% 10 4,3 13
8 Friulovest Banca Credito Cooperativo Societa Cooperativa 68,5 14,0% 9 1,9% 6 7,2 60
9 Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est SpA 68,4 10,1% 5 5,2% 21 1,9 3
10 Banca Passadore & C. SpA 67,6 15,0% 10 1,7% 5 8,9 91
11 Credito Cooperativo Friuli - Societa Cooperativa-Credifriuli 67,1 19,4% 11 3,4% 12 5,7 28
12 Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant Albano Stura 66,3 21,3% 12 2,7% 9 7,9 70
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 35
A cura di CDR Italia S.r.l.
13 Banca S. Biagio del Veneto Orientale di Cesarolo e Fossalta di Portogruaro - Banca di Credito Cooperativo 65,8 23,4% 14 3,9% 13 5,9 37
14 Banca Alto Vicentino - Credito Cooperativo Di Schio E Pedemonte Societa Cooperativa 65,8 23,3% 13 4,0% 14 5,8 32
15 Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse SC 64,7 26,1% 16 5,0% 19 5,2 20
16 Banca del Piemonte 64,2 29,3% 19 4,3% 15 6,8 52
17 Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna (L'Aquila) 64,1 25,6% 15 6,0% 25 4,2 12
18 Banca Popolare del Cassinate 63,3 28,4% 17 6,3% 30 4,5 15
19 Banca di Credito Cooperativo di Manzano (Udine) 63,1 30,3% 22 5,9% 24 5,1 19
20 Banca Sistema SpA 62,9 30,3% 21 2,6% 8 11,6 106
21 Banca di Credito Cooperativo di Brescia 62,6 34,2% 25 5,3% 22 6,4 42
22 Banca dei Colli Euganei - Credito Cooperativo - Lozzo Atestino 61,8 30,9% 23 7,4% 37 4,2 10
23 Cassa Raiffeisen di Brunico-Raiffeisenkasse Bruneck 61,6 29,4% 20 8,0% 42 3,7 6
24 Banca Centro Emilia - Credito Cooperativo 61,4 39,5% 28 5,2% 20 7,6 66
25 Credito Cooperativo Ravennate e Imolese 61,3 37,0% 27 6,5% 32 5,7 29
26 Cassa di risparmio di Fossano SpA 61,0 41,1% 31 4,7% 17 8,7 87
27 Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi 60,8 40,4% 30 6,0% 26 6,7 48
28 Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro 60,8 32,7% 24 8,2% 43 4,0 9
29 Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci 60,4 43,5% 34 4,9% 18 8,9 90
30 Banca di Piacenza 60,3 40,2% 29 6,9% 34 5,8 34
31 Banco di Credito P. Azzoaglio SpA 59,6 46,3% 37 5,6% 23 8,3 78
32 Banca Popolare di Lajatico 59,2 46,9% 39 6,3% 31 7,4 64
33 Banca di Credito Cooperativo di Barlassina 59,0 35,7% 26 9,5% 59 3,8 7
34 Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana Credito Cooperativo Societa' Cooperativa 58,8 44,1% 36 7,9% 38 5,6 24
35 Banca di Credito Cooperativo Pordenonese 58,5 50,3% 41 6,1% 28 8,2 76
36 Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli - BIVERBANCA 58,4 41,3% 32 9,0% 51 4,6 16
37 Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carru 58,2 51,9% 44 6,1% 29 8,4 80
38 Banca Popolare del Lazio 58,0 44,0% 35 8,9% 48 4,9 18
39 Cassa Rurale ed Artigiana - Banca di Credito Cooperativo di Battipaglia E Montecorvino Rovella 57,9 28,8% 18 11,6% 73 2,5 4
40 Banca Popolare del Frusinate 57,8 42,5% 33 9,4% 58 4,5 14
41 Cassa di risparmio della Spezia SpA - CARISPE 57,8 53,3% 47 4,5% 16 12,0 107
42 Credito Cooperativo Mediocrati 57,7 48,3% 40 8,3% 44 5,8 35
43 Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola - Credito Cooperativo 57,1 52,6% 46 8,0% 41 6,6 44
44 Cassa Rurale ed Artigiana di Cantu - Banca di Credito Cooperativo 56,9 50,9% 42 8,6% 47 5,9 36
45 Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori - Credito Cooperativo 56,8 57,4% 49 6,7% 33 8,6 83
46 Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna (Cuneo) Societa Cooperativa 56,8 56,1% 48 7,3% 35 7,7 68
47 Banca Adria Credito Cooperativo del Delta s.c.r.l. 56,1 52,4% 45 9,3% 55 5,7 26
48 Centromarca Banca - Credito Cooperativo SCARL 55,9 57,5% 50 8,3% 45 6,9 53
49 Banca di Credito Cooperativo della Marca Scrl-Banca della Marca 55,9 58,9% 52 7,9% 39 7,5 65
50 Banca di Credito Cooperativo di Gradara Società Cooperativa 55,9 51,0% 43 9,8% 62 5,2 21
51 Banca Cassa di risparmio di Savigliano SpA - Banca CRS 55,6 63,5% 57 6,1% 27 10,5 99
52 Cassa Rurale di Renon-Raiffeisenkasse Ritten 55,6 61,8% 54 7,4% 36 8,3 79
53 Banca del Centroveneto - Credito Cooperativo SCRL - Longare (VI) 55,1 57,9% 51 9,3% 56 6,2 39
54 Banca di Credito Cooperativo del Metauro 54,6 61,0% 53 9,2% 54 6,6 46
55 Sanfelice 1893 Banca Popolare Societa Cooperativa Per Azioni 54,0 64,7% 58 9,1% 53 7,1 57
56 Banca Popolare Pugliese-Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese 53,9 61,9% 55 9,8% 61 6,3 40
57 Banca di Bologna - Credito Cooperativo 53,7 66,4% 60 9,0% 50 7,4 63
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
36 Dicembre-Gennaio 2018
58 Banco delle Tre Venezie SpA 53,3 68,8% 62 8,9% 49 7,7 67
59 Banca di Credito Cooperativo Giuseppe Toniolo 53,3 46,3% 38 13,1% 86 3,5 5
60 Cassa di Risparmio di Cento SpA 52,9 73,9% 66 8,0% 40 9,3 94
61 Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza 52,6 63,2% 56 11,0% 70 5,7 30
62 Cassa di Risparmio di Orvieto 52,4 74,7% 68 8,6% 46 8,7 88
63 Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella 52,3 73,3% 65 9,3% 57 7,9 71
64 CARIFERMO - Cassa di Risparmio di Fermo SpA 51,7 65,9% 59 11,5% 72 5,7 31
65 Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese Scrl 51,5 78,0% 72 9,0% 52 8,6 85
66 Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate 51,4 70,8% 63 10,9% 68 6,5 43
67 Banca di Credito Cooperativo Vicentino Pojana Maggiore 51,1 73,9% 67 10,6% 66 7,0 54
68 Banca di Imola SpA 50,9 77,8% 71 10,0% 63 7,8 69
69 Cassa Rurale Alto Garda - Banca di Credito Cooperativo 50,7 72,6% 64 11,4% 71 6,4 41
70 Banca del Fucino SpA 50,5 76,3% 70 10,8% 67 7,0 56
71 Banca di Credito Cooperativo di Fano 49,3 79,0% 73 11,7% 74 6,7 51
72 Banca Centropadana - Credito Cooperativo Scrl 48,5 75,3% 69 13,3% 88 5,7 27
73 Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni (Milano) 48,1 68,2% 61 14,7% 97 4,6 17
74 Banca Valsabbina Societa cooperativa per azioni-La Valsabbina 47,9 85,7% 76 12,1% 78 7,1 59
75 Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo 47,4 88,1% 80 12,2% 79 7,2 61
76 Cassa Rurale di Trento Banca di Credito Cooperativo 46,9 86,7% 78 13,0% 84 6,7 49
77 Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza - Alzate Brianza (Como) 46,9 86,6% 77 13,0% 85 6,6 47
78 Cassa Rurale ed artigiana di Binasco - Credito Cooperativo 46,8 81,2% 75 14,0% 94 5,8 33
79 Banca di Credito Cooperativo Picena SCarl 46,7 87,0% 79 13,1% 87 6,6 45
80 Banca Popolare di Fondi 46,2 100,3% 87 11,0% 69 9,1 92
81 Banca Picena Truentina - Credito Cooperativo 46,2 90,9% 81 13,0% 83 7,0 55
82 Banca di Monastier e del Sile - Credito Cooperativo 46,2 97,0% 84 11,9% 77 8,1 75
83 Emil banca-Credito Cooperativo Societa Cooperativa 46,1 91,8% 82 12,9% 82 7,1 58
84 Rovigobanca Credito Cooperativo 45,7 100,1% 86 11,9% 76 8,4 81
85 Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia SpA-CariFVG SpA 45,3 110,3% 91 9,7% 60 11,3 103
86 Cassa di risparmio di Saluzzo SpA 44,5 112,8% 93 10,4% 64 10,8 101
87 Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella - Banca di Credito Cooperativo 44,0 110,3% 92 11,9% 75 9,3 95
88 Banca del Valdarno Credito Cooperativo Scrl 43,9 97,2% 85 14,4% 96 6,7 50
89 Banca Annia - Credito Cooperativo di Cartura e del Polesine s.c 43,8 100,8% 88 13,9% 91 7,3 62
90 Banca di Credito Cooperativo di Cherasco 43,5 118,2% 95 10,5% 65 11,3 102
91 Banca Popolare di Puglia e Basilicata 43,4 109,5% 89 12,7% 81 8,6 84
92 Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo Societa cooperativa 42,5 91,9% 83 16,6% 100 5,5 23
93 Banca Agricola Popolare di Ragusa SCARL 41,8 79,6% 74 18,9% 108 4,2 11
94 Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo SCPA 41,7 117,1% 94 13,3% 89 8,8 89
95 Banca Popolare di Cividale Societa Cooperativa per azioni 40,7 120,4% 96 13,9% 93 8,6 86
96 Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco (Padova) 40,1 126,6% 97 13,4% 90 9,5 97
97 Banca Popolare Sant'Angelo 38,8 110,0% 90 17,6% 105 6,2 38
98 Banca Cremasca - Credito Cooperativo 35,5 135,8% 98 17,0% 101 8,0 74
99 Cassa di risparmio di Volterra SpA 35,4 145,2% 101 15,6% 98 9,3 96
100 Banca Popolare di Spoleto SpA 34,5 165,3% 104 12,5% 80 13,3 110
101 Chiantibanca - Crédito Cooperativo Sc 34,4 159,8% 103 13,9% 92 11,5 105
102 Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano 34,2 140,4% 99 17,7% 106 7,9 72
103 Credito Valdinievole Banca di Credito Cooperativo di montecatini Terme E Bientina Societa Cooperativa
33,8 144,2% 100 17,5% 104 8,2 77
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 37
A cura di CDR Italia S.r.l.
104 Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Societa Cooperativa 30,4 173,0% 105 16,5% 99 10,5 100
105 Banca Popolare Valconca SCarl 30,3 155,1% 102 19,5% 111 8,0 73
106 Cassa dei Risparmi di Forli e della Romagna SpA-CARIROMAGNA SpA 28,2 198,9% 107 14,0% 95 14,2 111
107 Banca di Filottrano- Credito Cooperativo di Filottrano E di Camerano- Societa Cooperativa 27,7 175,3% 106 19,2% 109 9,1 93
108 B.C.C. del Garda di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda 24,0 199,1% 108 19,4% 110 10,3 98
109 Cassa Rurale di Rovereto Banca di Credito Cooperativo Scrl 23,6 208,4% 109 18,3% 107 11,4 104
110 Cassa di risparmio di Bra SpA 14,4 276,9% 110 17,1% 102 16,2 113
111 Banca Nuova SpA 12,8 286,8% 113 17,2% 103 16,6 114
112 Cassa di risparmio di San Miniato SpA Oppure Carismi Spa 12,2 279,0% 111 19,7% 112 14,2 112
113 BANCA CARIM - Cassa di risparmio di Rimini SpA 9,9 282,0% 112 22,0% 113 12,8 108
114 BancApulia SpA 3,5 315,1% 114 24,1% 114 13,1 109
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Banca Sistema SpA 92,0 21,5% 1 4,1% 3 4,1% 5
2 Credito Siciliano SpA 86,4 -5,9% 99 4,3% 2 4,6% 2
3 Banca Popolare del Lazio 84,8 3,3% 29 4,0% 4 4,4% 3
4 Banca CRAS Credito Cooperativo - Chianciano Terme - Costa Etrusca - Sovicille 83,3 -15,2% 104 4,3% 1 4,8% 1
5 Banca Malatestiana - Credito Cooperativo 83,2 2,9% 34 3,9% 5 4,4% 4
6 Credito Cooperativo Mediocrati 76,3 1,8% 56 3,7% 6 3,9% 6
7 Banca Popolare di Spoleto SpA 75,9 2,8% 36 3,7% 7 3,9% 7
8 Cassa di risparmio della Spezia SpA - CARISPE 75,7 11,1% 3 3,5% 10 3,7% 10
9 Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia SpA-CariFVG SpA 75,5 4,0% 18 3,6% 8 3,8% 8
10 CARIFERMO - Cassa di Risparmio di Fermo SpA 73,6 3,2% 31 3,6% 9 3,8% 9
11 Banca del Piemonte 69,5 3,6% 24 3,4% 12 3,6% 12
12 Banca Popolare Pugliese-Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese 68,9 2,6% 38 3,4% 11 3,5% 14
13 Banca di Piacenza 68,8 4,3% 16 3,3% 14 3,5% 15
14 Cassa di Risparmio di Orvieto 66,8 1,2% 69 3,3% 16 3,6% 13
15 Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella 66,1 3,5% 27 3,2% 17 3,4% 18
16 Banca Popolare del Frusinate 65,7 3,8% 23 3,2% 20 3,4% 19
17 Cassa di risparmio di Volterra SpA 65,3 -1,4% 93 3,3% 15 3,5% 17
18 Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carru 65,3 20,7% 2 2,8% 38 2,9% 45
19 Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) 65,0 7,1% 8 3,1% 25 3,2% 29
20 Banca Agricola Popolare di Ragusa SCARL 65,0 -0,0% 89 3,2% 18 3,5% 16
21 Credito Cooperativo Friuli - Societa Cooperativa-Credifriuli 64,9 5,7% 10 3,1% 24 3,3% 27
22 Cassa Rurale ed Artigiana - Banca di Credito Cooperativo di Battipaglia E Montecorvino Rovella 63,7 3,9% 21 3,1% 26 3,3% 28
23 Banca Popolare Sant'Angelo 63,7 -8,0% 100 3,3% 13 3,6% 11
24 Banca Picena Truentina - Credito Cooperativo 63,5 2,1% 48 3,1% 23 3,3% 24
25 Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse SC 63,2 1,5% 64 3,1% 22 3,3% 25
26 Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate 62,5 -3,4% 95 3,2% 19 3,4% 20
27 Banca dei Colli Euganei - Credito Cooperativo - Lozzo Atestino 62,5 1,7% 63 3,1% 29 3,3% 26
28 Banca Popolare di Puglia e Basilicata 62,4 0,1% 88 3,1% 27 3,3% 22
29 Cassa dei Risparmi di Forli e della Romagna SpA-CARIROMAGNA SpA 60,9 -4,9% 97 3,2% 21 3,3% 21
30 Banca Passadore & C. SpA 60,7 8,3% 5 2,8% 41 3,1% 32
31 Credito Valdinievole Banca di Credito Cooperativo di montecatini Terme E Bientina Societa Cooperativa 60,3 0,7% 78 3,0% 30 3,2% 30
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
38 Dicembre-Gennaio 2018
32 Banca Centro Emilia - Credito Cooperativo 60,2 4,0% 20 3,0% 33 3,1% 37
33 Emil banca-Credito Cooperativo Societa Cooperativa 59,2 1,1% 71 3,0% 32 3,1% 34
34 Banca di Monastier e del Sile - Credito Cooperativo 57,8 1,4% 65 2,9% 36 3,1% 36
35 Cassa di risparmio di Bra SpA 57,6 -1,4% 92 2,9% 34 3,1% 35
36 Friulovest Banca Credito Cooperativo Societa Cooperativa 57,5 3,2% 30 2,8% 37 2,9% 44
37 Banca di Credito Cooperativo di Manzano (Udine) 56,4 -2,9% 94 2,9% 35 3,0% 38
38 Banca S. Biagio del Veneto Orientale di Cesarolo e Fossalta di Portogruaro - Banca di Credito Cooperativo 56,4 1,7% 62 2,8% 40 2,9% 46
39 Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli - BIVERBANCA 56,3 3,0% 32 2,8% 47 2,9% 43
40 Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni (Milano) 56,3 0,4% 83 2,8% 39 3,0% 41
41 Cassa Rurale ed artigiana di Binasco - Credito Cooperativo 55,5 0,7% 75 2,8% 46 3,0% 42
42 Banca di Credito Cooperativo della Marca Scrl-Banca della Marca 55,5 4,3% 15 2,7% 48 2,8% 53
43 Banca Annia - Credito Cooperativo di Cartura e del Polesine s.c 55,3 0,7% 76 2,8% 45 2,9% 48
44 Banca Popolare di Fondi 54,9 2,3% 44 2,7% 49 2,9% 47
45 Cassa di Risparmio di Cento SpA 54,0 0,9% 73 2,7% 50 2,9% 49
46 Banca di Credito Cooperativo Picena SCarl 53,5 1,9% 52 2,7% 52 2,8% 52
47 Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza - Alzate Brianza (Como) 53,5 0,5% 80 2,7% 51 2,9% 50
48 Banca Centropadana - Credito Cooperativo Scrl 53,3 -5,9% 98 2,8% 42 3,0% 40
49 Banca Popolare Valconca SCarl 51,8 -22,3% 106 3,1% 28 3,3% 23
50 Banco di Credito P. Azzoaglio SpA 51,5 1,7% 60 2,6% 54 2,7% 57
51 Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna (Cuneo) Societa Cooperativa 51,0 2,6% 37 2,5% 59 2,7% 58
52 Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant Albano Stura 50,7 6,0% 9 2,5% 66 2,6% 66
53 Banca di Credito Cooperativo Pordenonese 50,7 0,7% 77 2,6% 55 2,7% 56
54 Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese Scrl 50,7 4,1% 17 2,5% 63 2,6% 64
55 Cassa Rurale di Renon-Raiffeisenkasse Ritten 50,3 8,5% 4 2,4% 72 2,5% 70
56 Banca Popolare di Lajatico 50,3 1,2% 67 2,6% 57 2,6% 59
57 Banca Cassa di risparmio di Savigliano SpA - Banca CRS 50,2 4,0% 19 2,4% 69 2,7% 55
58 Credito Cooperativo Ravennate e Imolese 50,1 1,2% 68 2,6% 58 2,6% 60
59 Banca di Bologna - Credito Cooperativo 50,0 2,1% 47 2,5% 61 2,6% 63
60 Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo SCPA 49,7 0,8% 74 2,5% 60 2,6% 61
61 Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana Credito Cooperativo Societa' Cooperativa 49,5 2,4% 42 2,5% 64 2,6% 65
62 Rovigobanca Credito Cooperativo 49,0 2,3% 45 2,5% 65 2,6% 67
63 Banca di Credito Cooperativo di Barlassina 48,7 -0,7% 91 2,5% 62 2,6% 62
64 Banca di Credito Cooperativo di Fano 48,7 2,5% 40 2,4% 67 2,5% 69
65 Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco (Padova) 48,2 -24,1% 108 3,0% 31 3,1% 33
66 Banca di Filottrano- Credito Cooperativo di Filottrano E di Camerano- Societa Cooperativa 48,1 1,9% 53 2,4% 68 2,5% 71
67 Banca di Credito Cooperativo di Gradara Società Cooperativa 48,1 4,4% 13 2,4% 74 2,5% 79
68 Centromarca Banca - Credito Cooperativo SCARL 48,0 3,4% 28 2,4% 71 2,5% 74
69 Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori - Credito Cooperativo 47,4 3,5% 26 2,4% 78 2,5% 81
70 Banca di Credito Cooperativo del Metauro 47,3 2,4% 43 2,4% 73 2,5% 73
71 Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro 47,1 2,5% 39 2,4% 75 2,5% 77
72 Banca del Valdarno Credito Cooperativo Scrl 47,1 2,9% 35 2,4% 79 2,5% 78
73 Banca di Credito Cooperativo Vicentino Pojana Maggiore 46,9 2,0% 49 2,4% 76 2,5% 76
74 Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella - Banca di Credito Cooperativo 46,8 1,8% 57 2,4% 77 2,5% 75
75 Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi 46,4 3,5% 25 2,3% 85 2,4% 88
76 Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza 46,3 1,9% 55 2,4% 81 2,4% 85
77 Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola - Credito Cooperativo 46,3 1,8% 58 2,4% 83 2,4% 84
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 39
A cura di CDR Italia S.r.l.
78 Banca Popolare di Cividale Societa Cooperativa per azioni 46,1 0,4% 82 2,4% 80 2,5% 72
79 Banca Adria Credito Cooperativo del Delta s.c.r.l. 45,8 2,0% 50 2,3% 86 2,4% 87
80 Banca del Fucino SpA 45,5 -3,5% 96 2,4% 70 2,6% 68
81 Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo Societa cooperativa 45,4 -22,7% 107 2,8% 44 3,0% 39
82 Banca Cremasca - Credito Cooperativo 45,0 2,0% 51 2,3% 88 2,4% 89
83 Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano 44,4 -0,3% 90 2,3% 89 2,5% 82
84 Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci 43,4 4,4% 14 2,2% 95 2,3% 94
85 Cassa Rurale ed Artigiana di Cantu - Banca di Credito Cooperativo 43,3 0,4% 81 2,3% 90 2,3% 92
86 Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo 43,2 0,5% 79 2,2% 91 2,3% 91
87 Banca Alto Vicentino - Credito Cooperativo Di Schio E Pedemonte Societa Cooperativa 43,1 1,9% 54 2,2% 93 2,3% 95
88 Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est SpA 42,6 7,7% 6 2,1% 103 2,1% 105
89 Banca del Centroveneto - Credito Cooperativo SCRL - Longare (VI) 42,5 1,7% 59 2,2% 94 2,3% 97
90 Cassa di risparmio di Fossano SpA 42,4 5,4% 11 2,1% 100 2,2% 99
91 Cassa Rurale Alto Garda - Banca di Credito Cooperativo 42,2 4,8% 12 2,1% 99 2,2% 101
92 Cassa di risparmio di San Miniato SpA Oppure Carismi Spa 41,9 -33,1% 110 2,8% 43 3,2% 31
93 Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna (L'Aquila) 41,3 3,9% 22 2,1% 101 2,2% 103
94 Sanfelice 1893 Banca Popolare Societa Cooperativa Per Azioni 41,1 0,3% 86 2,1% 97 2,3% 93
95 Banca di Credito Cooperativo di Brescia 40,5 0,9% 72 2,1% 98 2,2% 100
96 Cassa Raiffeisen di Brunico-Raiffeisenkasse Bruneck 39,9 2,2% 46 2,1% 105 2,1% 107
97 Cassa Rurale di Trento Banca di Credito Cooperativo 39,7 1,2% 66 2,1% 106 2,2% 102
98 Banca Nuova SpA 39,1 -29,4% 109 2,7% 53 2,8% 54
99 Banca di Credito Cooperativo di Cherasco 38,9 -14,8% 103 2,4% 82 2,5% 80
100 Banca di Imola SpA 38,7 0,3% 85 2,0% 107 2,1% 106
101 Banca Valsabbina Societa cooperativa per azioni-La Valsabbina 38,6 1,1% 70 2,0% 108 2,1% 108
102 Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Societa Cooperativa 38,4 -14,4% 102 2,3% 84 2,4% 86
103 Banca di Credito Cooperativo Giuseppe Toniolo 37,7 2,4% 41 1,9% 110 2,0% 109
104 Banco delle Tre Venezie SpA 37,5 0,2% 87 2,0% 109 2,0% 110
105 Banca Popolare del Cassinate 36,4 7,1% 7 1,8% 111 1,9% 111
106 Cassa Rurale di Rovereto Banca di Credito Cooperativo Scrl 35,5 -20,5% 105 2,3% 87 2,4% 83
107 Cassa di risparmio di Saluzzo SpA 32,8 -13,8% 101 2,1% 104 2,1% 104
108 Banca Interprovinciale Societa per Azioni 32,8 3,0% 33 1,7% 113 1,8% 112
109 Banca Finnat Euramerica SpA 32,4 1,7% 61 1,7% 112 1,8% 113
110 Cassa Rurale di Bolzano-Raifeisenkasse Bozen 31,0 0,4% 84 1,7% 114 1,7% 114
111 BANCA CARIM - Cassa di risparmio di Rimini SpA 30,8 -45,2% 113 2,6% 56 2,9% 51
112 B.C.C. del Garda di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda 25,9 -37,6% 111 2,2% 92 2,4% 90
113 Chiantibanca - Crédito Cooperativo Sc 21,0 -44,1% 112 2,1% 96 2,3% 96
114 BancApulia SpA 9,8 -65,7% 114 2,1% 102 2,2% 98
REDDITIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
1 Banca Sistema SpA 96,9 336,74 1 44,70% 4 4,22% 3
2 Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carru 83,2 296,14 3 38,00% 2 2,88% 41
4 Banca Popolare del Frusinate 67,1 192,51 4 42,79% 3 3,27% 20
5 Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella 58,2 143,87 5 48,21% 5 3,30% 17
6 Credito Cooperativo Mediocrati 49,8 86,14 17 58,46% 15 3,80% 6
7 Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo SCPA 49,6 120,54 8 50,31% 6 2,56% 61
8 Banca Popolare del Lazio 47,5 67,27 42 66,03% 47 4,15% 4
9 Cassa di risparmio della Spezia SpA - CARISPE 47,0 81,52 22 63,41% 37 3,59% 10
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
40 Dicembre-Gennaio 2018
10 Banca Interprovinciale Societa per Azioni 47,0 134,31 6 50,54% 7 1,73% 113
11 Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate 47,0 89,55 15 60,26% 22 3,27% 19
12 Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe, Roero e Canavese Scrl 46,4 108,33 11 57,32% 11 2,56% 62
13 Banca di Piacenza 46,4 80,01 24 58,29% 14 3,39% 14
14 Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est SpA 46,4 127,76 7 64,95% 44 2,19% 96
15 Cassa di risparmio di Fossano SpA 45,6 115,73 9 55,04% 10 2,15% 99
16 Emil banca-Credito Cooperativo Societa Cooperativa 44,7 84,35 18 59,40% 20 3,01% 32
17 Cassa di risparmio di Bra SpA 43,5 83,25 20 64,45% 42 2,98% 35
18 Banca Popolare del Cassinate 43,3 113,76 10 54,43% 9 1,80% 111
19 Cassa dei Risparmi di Forli e della Romagna SpA-CARIROMAGNA SpA 43,2 72,78 31 63,94% 38 3,22% 21
20 Cassa Rurale ed artigiana di Binasco - Credito Cooperativo 43,2 82,88 21 60,83% 27 2,84% 46
21 Banca Picena Truentina - Credito Cooperativo 43,2 71,88 33 62,73% 35 3,20% 23
22Cassa Rurale ed Artigiana - Banca di Credito Cooperativo di Battipaglia E Montecorvino Rovella
43,0 72,12 32 63,29% 36 3,18% 25
23 Banca Agricola Popolare di Ragusa SCARL 43,0 66,36 46 61,34% 31 3,29% 18
24 Banca Centro Emilia - Credito Cooperativo 42,9 74,29 30 58,95% 16 2,99% 34
25 Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) 42,9 71,26 34 62,53% 34 3,16% 28
26 Banca Popolare di Spoleto SpA 42,3 51,86 66 68,75% 66 3,79% 7
27 Banca Malatestiana - Credito Cooperativo 42,2 50,00 72 76,86% 89 4,05% 5
28 Credito Siciliano SpA 42,1 39,09 90 81,59% 102 4,47% 2
29 Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna (L'Aquila) 42,1 99,09 12 59,07% 17 2,14% 101
30 Banca di Credito Cooperativo della Marca Scrl-Banca della Marca 42,1 79,06 26 61,04% 30 2,76% 50
31 Banca Popolare Valconca SCarl 42,0 69,77 36 65,18% 45 3,13% 29
32 Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia SpA-CariFVG SpA 41,3 51,04 71 72,41% 78 3,74% 8
33 Credito Cooperativo Friuli - Societa Cooperativa-Credifriuli 41,3 66,74 45 68,43% 62 3,18% 26
34 Banco delle Tre Venezie SpA 41,2 97,09 13 58,24% 12 2,01% 109
35 Banca Valsabbina Societa cooperativa per azioni-La Valsabbina 41,0 87,91 16 50,69% 8 2,05% 108
36 Cassa Rurale Alto Garda - Banca di Credito Cooperativo 40,9 93,61 14 60,41% 23 2,13% 103
37 Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza 40,7 84,22 19 61,67% 32 2,40% 83
38 Banca di Monastier e del Sile - Credito Cooperativo 40,6 61,07 51 58,25% 13 2,96% 36
39 Credito Cooperativo Ravennate e Imolese 40,5 75,59 29 60,85% 28 2,59% 59
40 Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse SC 40,4 60,53 53 67,73% 55 3,20% 24
41 Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella - Banca di Credito Cooperativo 40,4 80,98 23 60,26% 21 2,40% 81
42 Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori - Credito Cooperativo 40,3 78,92 28 59,10% 18 2,42% 76
43 Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni (Milano) 40,3 66,93 44 64,07% 40 2,89% 37
44 Banca Adria Credito Cooperativo del Delta s.c.r.l. 39,9 78,98 27 59,36% 19 2,35% 86
45 Banca Popolare Sant'Angelo 38,9 44,85 78 68,27% 59 3,41% 13
46Banca di Filottrano- Credito Cooperativo di Filottrano E di Camerano- Societa Cooperativa
38,9 69,52 39 60,54% 25 2,48% 69
47 Banca Passadore & C. SpA 38,9 62,31 49 68,07% 57 2,89% 39
48 Banca dei Colli Euganei - Credito Cooperativo - Lozzo Atestino 38,7 51,58 68 68,44% 63 3,17% 27
49 Banca di Credito Cooperativo del Metauro 38,7 69,90 35 60,61% 26 2,44% 72
50 Friulovest Banca Credito Cooperativo Societa Cooperativa 38,5 59,11 55 66,81% 49 2,88% 43
51 Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola - Credito Cooperativo 38,2 68,38 40 60,90% 29 2,40% 80
52 Banca Popolare Pugliese-Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese 38,0 40,48 88 73,34% 81 3,50% 12
53Banca S. Biagio del Veneto Orientale di Cesarolo e Fossalta di Portogruaro - Banca di Credito Cooperativo
38,0 58,88 56 69,98% 73 2,88% 42
54 Banca Centropadana - Credito Cooperativo Scrl 37,9 56,04 62 67,12% 52 2,87% 44
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 41
A cura di CDR Italia S.r.l.
PRODUTTIVITÀ
55 Banca Popolare di Lajatico 37,7 62,13 50 64,54% 43 2,60% 57
56 CARIFERMO - Cassa di Risparmio di Fermo SpA 37,5 36,04 92 77,63% 92 3,67% 9
57 Cassa Rurale ed Artigiana di Cantu - Banca di Credito Cooperativo 37,4 69,76 37 62,37% 33 2,27% 90
58 Banca del Centroveneto - Credito Cooperativo SCRL - Longare (VI) 37,4 69,73 38 60,48% 24 2,22% 95
59 Cassa di Risparmio di Cento SpA 37,2 56,42 61 68,31% 60 2,77% 48
60 Banca di Credito Cooperativo di Gradara Società Cooperativa 36,9 64,60 48 65,58% 46 2,42% 77
61 Banca di Credito Cooperativo Giuseppe Toniolo 36,8 79,93 25 66,34% 48 1,97% 110
62 Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi 36,8 64,99 47 64,41% 41 2,35% 85
63 Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco (Padova) 36,6 47,03 75 71,28% 74 3,03% 31
64 Banco di Credito P. Azzoaglio SpA 36,3 57,06 59 69,95% 71 2,65% 54
65 Cassa di risparmio di Volterra SpA 36,3 39,43 89 77,52% 91 3,36% 15
66 Banca di Credito Cooperativo Pordenonese 36,2 55,67 63 68,59% 64 2,64% 55
67 Banca Cassa di risparmio di Savigliano SpA - Banca CRS 36,2 59,68 54 66,98% 50 2,48% 70
68 Credito Valdinievole Banca di Credito Cooperativo di montecatini Terme E Bientina Societa Cooperativa 36,2 44,57 79 72,10% 77 3,05% 30
69 Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci 36,1 68,37 41 67,75% 56 2,22% 94
70 Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli - BIVERBANCA 36,0 48,29 74 69,74% 68 2,85% 45
71 Banca di Bologna - Credito Cooperativo 35,7 56,94 60 69,77% 69 2,55% 63
72 Chiantibanca - Crédito Cooperativo Sc 35,4 67,12 43 68,23% 58 2,16% 98
73 Banca del Valdarno Credito Cooperativo Scrl 35,4 58,63 58 68,41% 61 2,41% 78
74 Centromarca Banca - Credito Cooperativo SCARL 35,2 55,65 64 67,21% 54 2,42% 75
75 Banca di Credito Cooperativo Picena SCarl 35,1 46,96 76 68,73% 65 2,71% 53
76 Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant Albano Stura 35,1 54,13 65 69,86% 70 2,53% 65
77 Banca di Credito Cooperativo di Fano 34,9 51,56 69 67,15% 53 2,49% 68
78 Banca Annia - Credito Cooperativo di Cartura e del Polesine s.c 34,9 44,35 81 71,94% 75 2,83% 47
79 Sanfelice 1893 Banca Popolare Societa Cooperativa Per Azioni 34,7 58,79 57 63,95% 39 2,17% 97
80 Banca Popolare di Fondi 34,3 43,64 83 72,43% 79 2,77% 49
81 Cassa Raiffeisen di Brunico-Raiffeisenkasse Bruneck 34,2 60,98 52 66,99% 51 2,10% 104
82 Banca del Piemonte 34,2 24,21 105 80,71% 99 3,52% 11
83 Banca Popolare di Cividale Societa Cooperativa per azioni 34,0 51,59 67 69,97% 72 2,41% 79
84 Banca di Credito Cooperativo Vicentino Pojana Maggiore 33,7 48,52 73 68,76% 67 2,43% 74
85 Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Brianza - Alzate Brianza (Como) 33,3 41,36 86 75,44% 87 2,74% 51
86 Cassa di Risparmio di Orvieto 33,2 24,82 104 81,39% 101 3,36% 16
87 Banca di Credito Cooperativo di Manzano (Udine) 32,8 33,67 94 80,02% 97 3,00% 33
88 Banca di Credito Cooperativo di Barlassina 32,7 43,65 82 75,00% 86 2,56% 60
89 Cassa Rurale di Lavis - Valle di Cembra Banca di Credito Cooperativo 32,5 51,21 70 73,75% 83 2,27% 92
90 Rovigobanca Credito Cooperativo 32,2 41,18 87 73,52% 82 2,50% 66
91 Banca Cremasca - Credito Cooperativo 32,1 46,30 77 73,10% 80 2,33% 88
92 Banca di Credito Cooperativo di Cherasco 32,1 44,45 80 73,91% 84 2,40% 82
93 Banca Popolare di Puglia e Basilicata 31,4 20,50 106 82,47% 105 3,21% 22
94 Banca Alto Vicentino - Credito Cooperativo Di Schio E Pedemonte Societa Cooperativa 31,1 41,76 85 72,03% 76 2,25% 93
95 Cassa Rurale - Banca di Credito Cooperativo di Treviglio Societa Cooperativa 30,8 38,18 91 74,09% 85 2,37% 84
96 Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana Credito Cooperativo Societa' Cooperativa 30,4 34,78 93 79,43% 96 2,54% 64
97 Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna (Cuneo) Societa Cooperativa 29,9 30,65 100 80,46% 98 2,60% 58
98 Banca di Imola SpA 29,5 42,92 84 76,62% 88 2,07% 107
99 Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro 29,4 31,66 98 78,50% 94 2,44% 73
100 Cassa Rurale di Rovereto Banca di Credito Cooperativo Scrl 28,9 32,69 96 78,67% 95 2,33% 87
A/1 A/2 A/3Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
42 Dicembre-Gennaio 2018
101 Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano 28,9 31,64 99 76,94% 90 2,31% 89
102 Banca di Credito Cooperativo di Brescia 27,8 32,00 97 77,90% 93 2,14% 100
103 B.C.C. del Garda di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda 27,5 29,08 102 82,01% 103 2,27% 91
104 BANCA CARIM - Cassa di risparmio di Rimini SpA 26,8 17,43 107 86,58% 107 2,61% 56
105 Cassa Rurale di Trento Banca di Credito Cooperativo 25,7 27,02 103 84,48% 106 2,09% 106
106 Banca Finnat Euramerica SpA 25,2 33,08 95 80,82% 100 1,74% 112
107 Banca Nuova SpA 25,1 10,49 108 93,52% 109 2,72% 52
108 Cassa Rurale di Bolzano-Raifeisenkasse Bozen 24,4 30,18 101 82,10% 104 1,72% 114
109 Banca del Fucino SpA 24,1 9,97 109 91,84% 108 2,50% 67
110 Cassa di risparmio di San Miniato SpA Oppure Carismi Spa 22,8 -1,88 111 101,54% 111 2,89% 38
111 Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo Societa cooperativa 22,8 -1,75 110 101,45% 110 2,88% 40
112 Banca CRAS Credito Cooperativo - Chianciano Terme - Costa Etrusca - Sovicille 22,8 -41,04 113 121,30% 113 4,53% 1
113 Cassa di risparmio di Saluzzo SpA 15,6 -10,60 112 109,04% 112 2,10% 105
114 BancApulia SpA 3,4 -52,46 114 142,78% 114 2,14% 102
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Aziende MINORISUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
1 Banca di Sassari SpA 77,7 2 1 7
2 Farbanca SpA 68,3 20 30 1
3 Banca Santa Giulia SpA 66,0 15 74 2
4 Banca di Credito Cooperativo di Napoli-BCC di Napoli 60,3 8 5 8
5 Banca di Credito Cooperativo dei Castelli e degli Iblei 57,5 14 22 6
6 Banca di Credito Cooperativo di Arborea (Oristano) 55,6 33 17 5
7 Banca Stabiese 54,9 73 15 3
8 Banca di Credito Cooperativo Privernate 54,3 3 9 37
9 Banca di Credito Cooperativo Don Stella di Resuttano 54,3 7 111 9
10 Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino - Societa Cooperativa 53,6 34 10 10
11 Banca di Credito Cooperativo di Aquara 52,7 29 12 16
12 Banca di Credito Cooperativo di Basciano 51,5 19 19 32
13 Banca di Verona Credito Cooperativo Cadidavid Societa cooperativa per azioni 51,2 11 42 34
14 Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Mussomeli 50,9 9 88 27
15 Banca di Credito Cooperativo di Cagliari Scrl 50,8 124 4 4
16 Banca di Credito Cooperativo di Valledolmo 50,8 84 6 11
17 Banca di Credito Cooperativo di Bellegra 50,1 48 26 12
18 Banca di Credito Cooperativo di Turriaco 49,8 5 27 88
19 Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo San Giacomo (Brescia) S.c.r.l. - Credito Cooperativo 49,6 6 84 47
20 Banca di Credito Cooperativo di San Biagio Platani 49,6 28 36 21
21 Credito Etneo - Banca di Credito Cooperativo 49,4 76 13 13
22 Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova Credito Cooperativo 49,0 53 23 19
23 Banca di Andria di Credito Cooperativo Società cooperativa per azioni a responsibilità limitata 48,6 10 18 115
24 Cassa Rurale Bassa Anaunia - Banca di Credito Cooperativo 48,5 24 108 31
25 Banca di Credito Cooperativo di Mozzanica Società Cooperativa (Bergamo) 48,2 1 110 118
26 Banca di Credito Cooperativo di Sarsina - Societa Cooperativa 48,2 13 64 75
27 Banca della Valsassina Credito Cooperativo Societa Cooperativa 48,2 22 58 52
Dicembre-Gennaio 2018 43
A cura di CDR Italia S.r.l.
SUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
28 Banca di Credito Cooperativo di Avetrana (Taranto) 47,9 25 45 55
29 Banca di Credito Cooperativo di Oppido Lucano e Ripacandida (Provincia di Potenza) 47,3 30 25 71
30 Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo - Cassa Rurale ed Artigiana 47,2 17 115 57
31 Cassa Rurale ed Artigiana di Boves - Banca di Credito Cooperativo (Boves - Cuneo) 46,9 40 106 26
32 Cassa Rurale di Giovo - Banca di Credito Cooperativo 46,8 57 68 20
33 Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana E Nova Siri - Societa Cooperativa 46,8 12 71 107
34 Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle (Bari) 46,4 23 70 90
35 Banca di Credito Cooperativo di Flumeri 46,3 47 29 48
36 Banca di Credito Cooperativo di Vergato 46,2 21 62 102
37 Banca di Credito Cooperativo di Conversano 46,1 62 56 28
38 Banca di Credito Cooperativo dell'Adriatico Teramano Scrl 46,0 68 21 44
39 Banca Popolare Vesuviana 46,0 86 14 33
40 Banca di Udine Credito Cooperativo 46,0 31 79 64
41 Banca Popolare di Cortona 46,0 82 24 23
42 Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d'Alba 46,0 91 54 14
43 Banca di Credito Cooperativo di Serino (Avellino) 45,9 71 16 43
44 Banca di Credito Cooperativo di Spello e di Bettona - Societa Cooperativa 45,7 110 11 17
45 Banca dell'Elba Credito Cooperativo - Societa Cooperativa 45,6 46 20 91
46 Banca Promos SpA 45,6 60 3 132
47 Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere (Ancona) 45,6 92 35 18
48 Banca San Francesco - Credito Cooperativo - Canicatti (Agrigento) 45,3 117 2 51
49 Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto 45,3 39 48 86
50 Banca di Credito Cooperativo Valle del Torto 45,3 45 67 50
51 Banca di Credito Cooperativo di Dovera e Postino (Cremona) 45,2 18 104 113
52 Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello 45,2 36 55 92
53 Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Petralia Sottana 45,0 27 113 89
54 Banca di Credito Cooperativo di Borghetto Lodigiano 45,0 55 50 49
55 Cassa Raiffeisen della Valle Isarco-Raiffeisenkasse Eisacktal 44,7 37 114 68
56 Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale 44,5 58 80 46
57 Banca di Credito Cooperativo di Pachino - Societa Cooperativa 44,4 89 28 38
58 Banca di Credito Cooperativo di Cittanova Scrl 44,4 50 46 83
59 Banca di Carnia e Gemonese - Credito Cooperativo 44,3 26 101 110
60 Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa 43,9 88 34 39
61 Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo Mantovano (Mantova) - Credito Cooperativo 43,9 52 93 61
62 Cassa Rurale di Tassullo e Nanno - Banca di Credito Cooperativo 43,8 35 120 84
63 Banca di Credito Cooperativo di Bari 43,8 4 122 136
64 Banca di Credito Cooperativo della Bassa Friulana 43,5 49 53 99
65 Banca di Credito Cooperativo di Spinazzola (Bari) 43,3 70 41 79
66 Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Banca di Cascia SC 43,2 96 37 36
67 Cassa Raiffeisen di Merano Scrl-Raiffeisenkasse Meran 43,2 54 90 87
68 Credito Cooperativo Centro Calabria - Societa Cooperativa 43,2 103 7 60
69 Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi 43,1 67 78 66
70 Banca di Credito Cooperativo della Valle del Fitalia 43,1 32 38 135
71 Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Murgia 43,0 56 100 77
72 Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo - Societa Cooperativa 42,9 93 98 24
73 Banca di Credito Cooperativo di Buccino Societa Cooperativa 42,8 38 92 122
74 Cassa rurale ed artigiana di Castellana Grotte 42,8 78 51 72
44 Dicembre-Gennaio 2018
SUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
75 Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino 42,7 120 52 15
76 Cassa Rurale di Ledro 42,7 80 76 53
77 Banca di Pescia - Credito Cooperativo 42,6 74 77 69
78 Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari 42,6 101 59 35
79 Banca di Credito Cooperativo di Altofonte e Caccamo 42,5 59 39 112
80 Banca di Viterbo - Credito Cooperativo 42,5 64 91 82
81 Valpolicella Benaco Banca Credito Cooperativo (Verona) SC 42,4 63 60 97
82 Banca di Credito Cooperativo di Ostuni - Societa cooperativa 42,4 61 61 103
83 Banca di Credito Cooperativo degli Ulivi - Terra di Bari 42,4 43 97 111
84 Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Societa Cooperativa 42,1 65 89 93
85 Banca di Credito Cooperativo di Nettuno 42,0 44 85 125
86 Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale 41,7 83 81 76
87 Banca di Credito Cooperativo di Cambiano 41,6 42 121 114
88 Banca di Credito Cooperativo del Velino (Comune di Posta Provincia di Rieti) 41,5 81 31 108
89 Banca di Formello e Trevignano Romano di Credito Cooperativo 41,3 98 33 78
90 Cassa rurale ed artigiana di Cortina d'Ampezzo e delle Dolomiti SCarl 41,1 85 117 65
91 Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve (Firenze) 41,1 99 66 58
92 Banca di Credito Cooperativo San Michele di Caltanissetta e Pietraperzia 41,1 113 86 25
93 Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo Societa Cooperativa 40,7 51 129 104
94 Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa 40,5 69 107 117
95 Banca di Credito Cooperativo di Pergola 40,3 108 96 40
96 Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti E Del Sannio Calvi 40,3 75 94 116
97 Banca di Credito Cooperativo di Montepaone 40,2 90 47 106
98 Banca Don Rizzo - Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale 40,2 66 57 133
99 Banca di Credito Cooperativo di Putignano ScpA 40,1 16 130 141
100 Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve 40,1 77 87 119
101 Cassa Rurale Centrofiemme - Cavalese - Banca di Credito Cooperativo 39,8 79 118 100
102 Banco di Lucca E Del Tirreno SpA 39,7 107 69 67
103 Cassa Rurale Bassa Vallagarina Banca di Credito Cooperato 39,6 109 99 45
104 Banca di Sconto e Conti Correnti di Santa Maria Capua Vetere SpA 39,2 41 123 138
105 Banca di Credito Cooperativo del Carso-Zadruzna Kraska Banca 38,7 119 32 80
106 Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa (Campobasso) 38,6 106 82 95
107 Banca di Pesaro Credito Cooperativo 38,5 121 105 41
108 Banca di Credito Cooperativo di Massafra Scarl 38,1 105 49 120
109 Banca di Credito Cooperativo Laudense - Lodi 37,9 94 109 124
110 Banca di Credito Cooperativo "San Vincenzo de' Paoli" di Casagiove 37,8 97 127 101
111 Banca di Credito Cooperativo Abruzzese - Cappelle sul Tavo 37,1 130 73 22
112 Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione 37,0 104 75 127
113 Banca della Provincia di Macerata SpA 37,0 126 116 42
114 Banca di Credito Cooperativo del Basso Sebino 37,0 95 126 123
115 Cereabanca 1897 - Credito Cooperativo 36,9 114 65 121
116 Cassa Rurale di Fiemme - Banca di Credito Cooperativo 36,7 116 119 85
117 Banca di Credito Cooperativo di Triuggio e della Valle del Lambro - Societa Cooperativa 36,6 72 128 137
118 Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina Societa cooperativa 36,6 111 63 126
119 Banca di Credito Cooperativo di Castenaso (Bologna) 36,0 100 134 109
120 Banca di Taranto - Banca di Credito Cooperativo 35,8 128 43 96
121 Credito Cooperativo Reggiano 35,6 102 125 130
Dicembre-Gennaio 2018 45
A cura di CDR Italia S.r.l.
SUPERCLASSIFICA Posizione in grad.Grad. Indice solid. redd. prod.
122 Banca dei Sibillini Credito Cooperativo di Casavecchia 35,5 122 112 105
123 Cassa Rurale Alta Val di Sole e Pejo - Banca di Credito Cooperativo 33,7 118 139 63
124 VIBanca - Banca di Credito Cooperativo di S. Pietro in Vincio - Società Cooperativa 33,5 140 44 29
125 Cassa Rurale della Valsugana e Tesino Scarl 33,3 125 131 98
126 Banca del Fermano Credito Cooperativo Societa Cooperativa 32,4 132 124 73
127 Banca di Anghiari e Stia - Credito Cooperativo 32,2 136 83 74
128 Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Reno 31,9 87 137 144
129 Banca di credito Cooperativo di Corinaldo 31,2 138 103 54
130 Banca di Credito Cooperativo di Cernusco sul Naviglio Societa Cooperativa 30,9 115 136 134
131 Banca Suasa - Credito Cooperativo 30,5 139 95 70
132 Cassa Rurale di Lizzana 30,0 135 132 81
133 Banca di Credito Cooperativo di Falconara Marittima (Ancona) 29,8 141 40 62
134 Cassa Rurale Alta Vallagarina di Besenello, Calliano, Nomi, Volano - Banca di Credito Cooperativo-Cassa Rurale Alta Vallagarina
29,7 112 142 129
135 Banca Sviluppo Economico SpA 29,3 137 8 143
136 Banca di Salerno - Credito Cooperativo 27,2 134 135 131
137 Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara 27,0 123 133 146
138 Banca del Nisseno Credito Cooperativo di Sommatino e Serradifalco Società Cooperativa. 26,0 127 140 140
139 Banca Federico del Vecchio SpA 24,8 129 141 139
140 Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani 23,6 133 138 142
141 Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano (Comune di Recanati - Provincia di Macerata) 22,3 145 102 94
142 Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi - Banca di Credito Cooperativo 22,0 146 72 56
143 Cassa rurale di Pinzolo 21,4 144 143 30
144 Banca di Credito Cooperativo di Lesmo 20,0 131 145 145
145 Cassa Rurale Adamello - Brenta Banca di Credito Cooperativo - Societa Cooperativa 19,7 142 146 59
146 Banca di Ancona - Credito Cooperativo 18,0 143 144 128
1 Banca di Credito Cooperativo di Mozzanica Società Cooperativa (Bergamo) 99,1 -1,0% 1 -0,6% 1 1,8 7
2 Banca di Sassari SpA 97,9 0,3% 2 0,3% 3 0,9 3
3 Banca di Credito Cooperativo Privernate 96,0 0,9% 3 0,3% 2 3,6 37
4 Banca di Credito Cooperativo di Bari 94,4 3,4% 6 0,9% 4 3,6 39
5 Banca di Credito Cooperativo di Turriaco 93,5 4,7% 7 1,5% 8 3,1 24
6 Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo San Giacomo (Brescia) S.c.r.l. - Credito Cooperativo 93,0 5,3% 8 1,3% 5 4,0 49
7 Banca di Credito Cooperativo Don Stella di Resuttano 93,0 1,4% 4 3,3% 16 0,4 1
8 Banca di Credito Cooperativo di Napoli-BCC di Napoli 92,9 5,5% 9 1,8% 10 3,0 23
9 Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Mussomeli 92,7 2,5% 5 3,2% 15 0,8 2
10 Banca di Andria di Credito Cooperativo Società cooperativa per azioni a responsibilità limitata 91,8 7,3% 12 1,5% 6 5,0 67
11 Banca di Verona Credito Cooperativo Cadidavid Societa cooperativa per azioni 91,8 7,2% 11 2,1% 11 3,4 32
12 Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana E Nova Siri - Societa Cooperativa 91,0 7,6% 14 2,9% 14 2,6 16
13 Banca di Credito Cooperativo di Sarsina - Societa Cooperativa 90,7 9,1% 16 2,2% 12 4,2 54
14 Banca di Credito Cooperativo dei Castelli e degli Iblei 90,2 5,6% 10 4,0% 25 1,4 5
15 Banca Santa Giulia SpA 89,7 7,5% 13 3,9% 23 1,9 10
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
46 Dicembre-Gennaio 2018
16 Banca di Credito Cooperativo di Putignano ScpA 89,6 10,9% 18 1,7% 9 6,4 98
17 Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo - Cassa Rurale ed Artigiana 89,1 7,6% 15 4,3% 31 1,8 8
18 Banca di Credito Cooperativo di Dovera e Postino (Cremona) 89,0 10,8% 17 3,4% 17 3,2 30
19 Banca di Credito Cooperativo di Basciano 88,7 12,8% 23 2,8% 13 4,6 62
20 Farbanca SpA 88,2 12,7% 22 1,5% 7 8,4 133
21 Banca di Credito Cooperativo di Vergato 87,9 12,3% 20 3,9% 22 3,1 28
22 Banca della Valsassina Credito Cooperativo Societa Cooperativa 87,9 11,8% 19 4,1% 27 2,9 19
23 Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle (Bari) 87,2 14,0% 26 4,0% 24 3,5 34
24 Cassa Rurale Bassa Anaunia - Banca di Credito Cooperativo 87,1 14,2% 27 4,0% 26 3,5 35
25 Banca di Credito Cooperativo di Avetrana (Taranto) 86,8 13,4% 24 4,5% 32 3,0 21
26 Banca di Carnia e Gemonese - Credito Cooperativo 86,0 18,1% 31 3,6% 18 5,0 70
27 Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Petralia Sottana 85,3 12,6% 21 5,8% 50 2,2 12
28 Banca di Credito Cooperativo di San Biagio Platani 84,6 14,2% 28 5,9% 52 2,4 15
29 Banca di Credito Cooperativo di Aquara 84,4 20,9% 35 4,3% 30 4,9 66
30 Banca di Credito Cooperativo di Oppido Lucano e Ripacandida (Provincia di Potenza) 84,0 18,3% 32 5,4% 40 3,4 31
31 Banca di Udine Credito Cooperativo 83,9 23,4% 40 3,6% 19 6,5 100
32 Banca di Credito Cooperativo della Valle del Fitalia 83,8 17,2% 30 5,8% 51 2,9 20
33 Banca di Credito Cooperativo di Arborea (Oristano) 83,0 20,9% 36 5,6% 42 3,7 41
34 Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino - Societa Cooperativa 82,8 26,2% 44 3,9% 20 6,8 110
35 Cassa Rurale di Tassullo e Nanno - Banca di Credito Cooperativo 82,7 24,5% 42 4,8% 35 5,1 71
36 Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello 82,6 26,6% 47 3,9% 21 6,8 111
37 Cassa Raiffeisen della Valle Isarco-Raiffeisenkasse Eisacktal 82,5 26,5% 46 4,2% 29 6,3 96
38 Banca di Credito Cooperativo di Buccino Societa Cooperativa 82,3 13,8% 25 7,6% 70 1,8 9
39 Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto 82,0 19,7% 33 6,6% 59 3,0 22
40 Cassa Rurale ed Artigiana di Boves - Banca di Credito Cooperativo (Boves - Cuneo) 81,7 27,8% 51 4,6% 33 6,1 91
41 Banca di Sconto e Conti Correnti di Santa Maria Capua Vetere SpA 81,7 24,3% 41 5,8% 48 4,2 53
42 Banca di Credito Cooperativo di Cambiano 80,3 32,7% 56 4,1% 28 7,9 127
43 Banca di Credito Cooperativo degli Ulivi - Terra di Bari 80,0 26,1% 43 6,7% 60 3,9 47
44 Banca di Credito Cooperativo di Nettuno 79,8 26,3% 45 6,8% 61 3,9 44
45 Banca di Credito Cooperativo Valle del Torto 79,8 21,1% 37 7,9% 73 2,7 17
46 Banca dell'Elba Credito Cooperativo - Societa Cooperativa 79,7 31,9% 54 5,4% 39 5,9 88
47 Banca di Credito Cooperativo di Flumeri 79,2 32,3% 55 5,8% 46 5,6 78
48 Banca di Credito Cooperativo di Bellegra 79,1 32,9% 57 5,7% 44 5,7 85
49 Banca di Credito Cooperativo della Bassa Friulana 79,0 31,3% 53 6,3% 56 5,0 68
50 Banca di Credito Cooperativo di Cittanova Scrl 79,0 22,7% 39 8,1% 76 2,8 18
51 Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo Societa Cooperativa 78,8 35,9% 62 4,9% 36 7,4 121
52 Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo Mantovano (Mantova) - Credito Cooperativo 78,3 37,8% 69 4,6% 34 8,2 132
53 Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova Credito Cooperativo 78,2 33,1% 59 6,4% 57 5,1 72
54 Cassa Raiffeisen di Merano Scrl-Raiffeisenkasse Meran 78,1 34,5% 60 6,1% 53 5,6 80
55 Banca di Credito Cooperativo di Borghetto Lodigiano 77,7 37,5% 67 5,6% 43 6,7 107
56 Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Murgia 77,7 37,2% 66 5,8% 45 6,4 99
57 Cassa Rurale di Giovo - Banca di Credito Cooperativo 77,4 33,0% 58 7,1% 63 4,6 63
58 Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale 77,3 37,0% 65 6,1% 55 6,0 90
59 Banca di Credito Cooperativo di Altofonte e Caccamo 76,9 27,1% 49 8,7% 82 3,1 27
60 Banca Promos SpA 76,8 20,2% 34 10,0% 99 2,0 11
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 47
A cura di CDR Italia S.r.l.
SOLIDITÀ
61 Banca di Credito Cooperativo di Ostuni - Societa cooperativa 76,7 27,3% 50 8,8% 87 3,1 26
62 Banca di Credito Cooperativo di Conversano 76,5 22,4% 38 9,8% 96 2,3 14
63 Valpolicella Benaco Banca Credito Cooperativo (Verona) SC 75,9 44,6% 85 4,9% 37 9,1 139
64 Banca di Viterbo - Credito Cooperativo 75,8 43,1% 81 5,8% 49 7,4 122
65 Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Societa Cooperativa 75,7 39,1% 72 7,1% 64 5,5 76
66 Banca Don Rizzo - Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale 75,7 37,9% 70 7,4% 68 5,1 73
67 Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi 75,5 44,5% 84 5,5% 41 8,1 131
68 Banca di Credito Cooperativo dell'Adriatico Teramano Scrl 75,5 45,0% 87 5,3% 38 8,5 134
69 Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa 75,4 44,2% 83 5,8% 47 7,6 124
70 Banca di Credito Cooperativo di Spinazzola (Bari) 74,9 41,1% 77 7,2% 66 5,7 82
71 Banca di Credito Cooperativo di Serino (Avellino) 74,6 41,9% 80 7,3% 67 5,7 83
72 Banca di Credito Cooperativo di Triuggio e della Valle del Lambro - Societa Cooperativa 74,6 35,7% 61 8,7% 81 4,1 51
73 Banca Stabiese 74,3 16,7% 29 12,1% 116 1,4 4
74 Banca di Pescia - Credito Cooperativo 74,1 41,3% 78 7,9% 74 5,2 74
75 Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti E Del Sannio Calvi 74,1 45,8% 88 6,8% 62 6,7 109
76 Credito Etneo - Banca di Credito Cooperativo 73,6 36,5% 63 9,2% 92 4,0 48
77 Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve 73,4 36,6% 64 9,4% 93 3,9 46
78 Cassa rurale ed artigiana di Castellana Grotte 73,3 40,1% 74 8,8% 84 4,6 60
79 Cassa Rurale Centrofiemme - Cavalese - Banca di Credito Cooperativo 73,0 44,9% 86 8,0% 75 5,6 79
80 Cassa Rurale di Ledro 72,8 47,2% 89 7,6% 71 6,2 94
81 Banca di Credito Cooperativo del Velino (Comune di Posta Provincia di Rieti) 72,5 47,9% 91 7,7% 72 6,3 95
82 Banca Popolare di Cortona 72,4 50,0% 92 7,2% 65 7,0 116
83 Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale 72,4 52,1% 94 6,5% 58 8,0 129
84 Banca di Credito Cooperativo di Valledolmo 72,4 26,7% 48 11,8% 113 2,3 13
85 Cassa rurale ed artigiana di Cortina d'Ampezzo e delle Dolomiti SCarl 72,3 41,8% 79 9,2% 91 4,6 59
86 Banca Popolare Vesuviana 71,6 37,5% 68 10,5% 104 3,6 38
87 Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Reno 71,6 41,1% 76 9,8% 97 4,2 52
88 Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa 71,3 40,9% 75 10,1% 100 4,1 50
89 Banca di Credito Cooperativo di Pachino - Societa Cooperativa 71,2 44,0% 82 9,5% 94 4,6 61
90 Banca di Credito Cooperativo di Montepaone 69,7 39,8% 73 11,4% 108 3,5 36
91 Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d'Alba 69,5 56,4% 101 8,2% 77 6,9 112
92 Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere (Ancona) 69,3 55,7% 100 8,6% 79 6,5 101
93 Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo - Societa Cooperativa 69,1 51,4% 93 9,6% 95 5,3 75
94 Banca di Credito Cooperativo Laudense - Lodi 68,8 55,3% 98 9,1% 90 6,1 92
95 Banca di Credito Cooperativo del Basso Sebino 68,7 38,0% 71 12,3% 119 3,1 25
96 Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Banca di Cascia SC 68,5 57,7% 103 8,8% 86 6,6 104
97 Banca di Credito Cooperativo "San Vincenzo de' Paoli" di Casagiove 68,3 58,1% 104 8,8% 88 6,6 105
98 Banca di Formello e Trevignano Romano di Credito Cooperativo 68,2 59,5% 106 8,6% 80 6,9 113
99 Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve (Firenze) 67,6 60,9% 109 8,8% 85 6,9 115
100 Banca di Credito Cooperativo di Castenaso (Bologna) 67,5 61,4% 110 8,8% 83 7,0 117
101 Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari 67,2 52,4% 95 10,9% 106 4,8 64
102 Credito Cooperativo Reggiano 66,5 69,8% 118 7,4% 69 9,4 142
103 Credito Cooperativo Centro Calabria - Societa Cooperativa 65,7 47,9% 90 12,6% 122 3,8 42
104 Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione 65,2 71,4% 119 8,3% 78 8,6 135
105 Banca di Credito Cooperativo di Massafra Scarl 65,2 60,8% 108 10,7% 105 5,7 81
A/1 A/2 A/3Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
48 Dicembre-Gennaio 2018
106 Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa (Campobasso) 65,2 53,9% 96 12,0% 115 4,5 56
107 Banco di Lucca E Del Tirreno SpA 64,7 78,4% 124 6,1% 54 12,8 145
108 Banca di Credito Cooperativo di Pergola 64,5 58,6% 105 11,7% 111 5,0 69
109 Cassa Rurale Bassa Vallagarina Banca di Credito Cooperato 63,7 68,2% 115 10,4% 103 6,5 103
110 Banca di Credito Cooperativo di Spello e di Bettona - Societa Cooperativa 63,5 69,0% 117 10,4% 101 6,7 106
111 Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina Societa cooperativa 63,3 72,0% 121 9,9% 98 7,2 118
112 Cassa Rurale Alta Vallagarina di Besenello, Calliano, Nomi, Volano - Banca di Credito Cooperativo-Cassa Rurale Alta Vallagarina 63,2 57,5% 102 12,7% 123 4,5 57
113 Banca di Credito Cooperativo San Michele di Caltanissetta e Pietraperzia 62,8 30,1% 52 17,2% 137 1,8 6
114 Cereabanca 1897 - Credito Cooperativo 62,8 66,6% 112 11,5% 109 5,8 86
115 Banca di Credito Cooperativo di Cernusco sul Naviglio Societa Cooperativa 61,7 81,9% 125 9,0% 89 9,1 140
116 Cassa Rurale di Fiemme - Banca di Credito Cooperativo 61,4 55,6% 99 14,3% 126 3,9 45
117 Banca San Francesco - Credito Cooperativo - Canicatti (Agrigento) 61,1 71,7% 120 11,7% 112 6,1 93
118 Cassa Rurale Alta Val di Sole e Pejo - Banca di Credito Cooperativo 60,8 68,9% 116 12,5% 120 5,5 77
119 Banca di Credito Cooperativo del Carso-Zadruzna Kraska Banca 60,4 75,4% 123 11,6% 110 6,5 102
120 Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino 60,3 72,2% 122 12,2% 117 5,9 89
121 Banca di Pesaro Credito Cooperativo 59,7 66,7% 113 13,6% 124 4,9 65
122 Banca dei Sibillini Credito Cooperativo di Casavecchia 59,0 82,3% 127 11,3% 107 7,3 119
123 Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara 58,0 60,3% 107 15,8% 134 3,8 43
124 Banca di Credito Cooperativo di Cagliari Scrl 57,2 93,3% 130 10,4% 102 9,0 138
125 Cassa Rurale della Valsugana e Tesino Scarl 56,9 87,4% 128 11,9% 114 7,3 120
126 Banca della Provincia di Macerata SpA 56,4 68,2% 114 15,6% 132 4,4 55
127 Banca del Nisseno Credito Cooperativo di Sommatino e Serradifalco Società Cooperativa. 56,3 55,3% 97 17,6% 138 3,1 29
128 Banca di Taranto - Banca di Credito Cooperativo 54,3 94,9% 131 12,5% 121 7,6 123
129 Banca Federico del Vecchio SpA 52,5 64,1% 111 18,7% 139 3,4 33
130 Banca di Credito Cooperativo Abruzzese - Cappelle sul Tavo 49,7 101,8% 133 14,7% 127 6,9 114
131 Banca di Credito Cooperativo di Lesmo 48,3 95,7% 132 16,7% 136 5,7 84
132 Banca del Fermano Credito Cooperativo Societa Cooperativa 47,9 112,7% 135 14,1% 125 8,0 130
133 Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani 46,8 104,2% 134 16,4% 135 6,4 97
134 Banca di Salerno - Credito Cooperativo 45,8 88,2% 129 19,5% 141 4,5 58
135 Cassa Rurale di Lizzana 44,9 117,7% 136 15,4% 129 7,6 125
136 Banca di Anghiari e Stia - Credito Cooperativo 43,6 122,6% 137 15,6% 131 7,9 126
137 Banca Sviluppo Economico SpA 41,9 82,3% 126 22,9% 144 3,6 40
138 Banca di credito Cooperativo di Corinaldo 40,0 136,5% 138 15,8% 133 8,7 136
139 Banca Suasa - Credito Cooperativo 38,5 144,6% 140 15,5% 130 9,3 141
140 VIBanca - Banca di Credito Cooperativo di S. Pietro in Vincio - Società Cooperativa 38,5 145,0% 141 15,4% 128 9,4 143
141 Banca di Credito Cooperativo di Falconara Marittima (Ancona) 33,0 138,0% 139 20,5% 142 6,7 108
142 Cassa Rurale Adamello - Brenta Banca di Credito Cooperativo - Societa Cooperativa 29,5 164,4% 143 18,7% 140 8,8 137
143 Banca di Ancona - Credito Cooperativo 29,1 197,5% 145 12,3% 118 16,1 146
144 Cassa rurale di Pinzolo 24,0 146,5% 142 25,2% 146 5,8 87
145 Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano (Comune di Recanati - Provincia di Macerata) 17,5 187,3% 144 23,6% 145 7,9 128
146 Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi - Banca di Credito Cooperativo 10,4 229,0% 146 22,0% 143 10,4 144
SOLIDITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 49
A cura di CDR Italia S.r.l.
1 Banca di Sassari SpA 89,1 7,8% 10 14,4% 1 17,0% 1
2 Banca San Francesco - Credito Cooperativo - Canicatti (Agrigento) 48,2 16,8% 2 4,3% 9 4,6% 10
3 Banca Promos SpA 44,5 -1,6% 125 6,9% 2 8,1% 2
4 Banca di Credito Cooperativo di Cagliari Scrl 43,7 19,7% 1 2,7% 95 2,9% 93
5 Banca di Credito Cooperativo di Napoli-BCC di Napoli 42,9 10,5% 4 4,4% 8 4,6% 8
6 Banca di Credito Cooperativo di Valledolmo 40,4 3,6% 47 5,2% 3 5,6% 4
7 Credito Cooperativo Centro Calabria - Societa Cooperativa 38,1 7,8% 9 3,9% 11 4,1% 12
8 Banca Sviluppo Economico SpA 37,4 -0,3% 124 5,2% 4 6,0% 3
9 Banca di Credito Cooperativo Privernate 37,2 7,5% 12 3,7% 15 4,0% 14
10 Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino - Societa Cooperativa 36,9 10,8% 3 3,0% 63 3,1% 70
11 Banca di Credito Cooperativo di Spello e di Bettona - Societa Cooperativa 36,7 6,6% 15 3,8% 12 4,0% 15
12 Banca di Credito Cooperativo di Aquara 36,6 8,3% 7 3,5% 30 3,7% 29
13 Credito Etneo - Banca di Credito Cooperativo 36,3 3,0% 60 4,4% 7 4,7% 6
14 Banca Popolare Vesuviana 35,4 7,9% 8 3,2% 42 3,5% 39
15 Banca Stabiese 35,2 3,9% 38 4,0% 10 4,2% 11
16 Banca di Credito Cooperativo di Serino (Avellino) 34,8 1,5% 99 4,5% 6 4,7% 7
17 Banca di Credito Cooperativo di Arborea (Oristano) 34,8 7,3% 13 3,3% 39 3,4% 45
18 Banca di Andria di Credito Cooperativo Società cooperativa per azioni a responsibilità limitata 34,7 5,4% 19 3,6% 18 3,8% 19
19 Banca di Credito Cooperativo di Basciano 34,5 7,1% 14 3,2% 45 3,4% 42
20 Banca dell'Elba Credito Cooperativo - Societa Cooperativa 34,3 4,6% 27 3,7% 16 3,9% 17
21 Banca di Credito Cooperativo dell'Adriatico Teramano Scrl 34,3 10,5% 5 2,5% 112 2,6% 111
22 Banca di Credito Cooperativo dei Castelli e degli Iblei 33,7 8,6% 6 2,8% 91 2,9% 94
23 Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova Credito Cooperativo 33,4 5,0% 24 3,5% 31 3,5% 38
24 Banca Popolare di Cortona 33,2 4,0% 35 3,6% 21 3,8% 22
25 Banca di Credito Cooperativo di Oppido Lucano e Ripacandida (Provincia di Potenza) 32,9 5,4% 20 3,3% 40 3,4% 46
26 Banca di Credito Cooperativo di Bellegra 32,7 5,3% 21 3,2% 44 3,3% 49
27 Banca di Credito Cooperativo di Turriaco 32,5 3,8% 44 3,5% 27 3,6% 31
28 Banca di Credito Cooperativo di Pachino - Societa Cooperativa 32,5 4,3% 30 3,4% 37 3,6% 37
29 Banca di Credito Cooperativo di Flumeri 32,5 2,7% 68 3,7% 17 3,9% 18
30 Farbanca SpA 32,4 7,7% 11 2,7% 103 2,8% 99
31 Banca di Credito Cooperativo del Velino (Comune di Posta Provincia di Rieti) 31,9 3,2% 56 3,5% 29 3,6% 32
32 Banca di Credito Cooperativo del Carso-Zadruzna Kraska Banca 31,7 4,3% 29 3,2% 47 3,3% 48
33 Banca di Formello e Trevignano Romano di Credito Cooperativo 31,7 2,2% 75 3,6% 23 3,9% 16
34 Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa 31,5 3,1% 59 3,4% 36 3,6% 36
35 Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere (Ancona) 31,4 4,7% 26 3,1% 60 3,2% 64
36 Banca di Credito Cooperativo di San Biagio Platani 31,3 3,9% 39 3,2% 48 3,3% 51
37 Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Banca di Cascia SC 31,2 4,2% 32 3,1% 52 3,3% 57
38 Banca di Credito Cooperativo della Valle del Fitalia 31,2 0,8% 117 3,8% 14 4,0% 13
39 Banca di Credito Cooperativo di Altofonte e Caccamo 31,0 2,1% 77 3,5% 26 3,6% 30
40 Banca di Credito Cooperativo di Falconara Marittima (Ancona) 31,0 3,9% 40 3,1% 53 3,3% 53
41 Banca di Credito Cooperativo di Spinazzola (Bari) 31,0 1,6% 97 3,6% 19 3,7% 25
42 Banca di Verona Credito Cooperativo Cadidavid Societa cooperativa per azioni 31,0 5,5% 17 2,8% 88 2,9% 90
43 Banca di Taranto - Banca di Credito Cooperativo 30,9 1,6% 96 3,6% 20 3,8% 24
44 VIBanca - Banca di Credito Cooperativo di S. Pietro in Vincio - Società Cooperativa 30,5 1,2% 110 3,6% 22 3,8% 21
REDDITITVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
50 Dicembre-Gennaio 2018
45 Banca di Credito Cooperativo di Avetrana (Taranto) 30,5 1,8% 90 3,4% 33 3,6% 34
46 Banca di Credito Cooperativo di Cittanova Scrl 30,5 1,2% 108 3,5% 25 3,8% 20
47 Banca di Credito Cooperativo di Montepaone 30,4 1,9% 82 3,3% 38 3,7% 26
48 Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto 30,4 1,8% 88 3,4% 35 3,6% 33
49 Banca di Credito Cooperativo di Massafra Scarl 30,4 4,1% 34 3,0% 74 3,1% 72
50 Banca di Credito Cooperativo di Borghetto Lodigiano 30,3 2,6% 71 3,3% 41 3,4% 43
51 Cassa rurale ed artigiana di Castellana Grotte 30,3 2,8% 65 3,2% 49 3,4% 47
52 Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino 30,3 3,3% 51 3,1% 58 3,2% 60
53 Banca di Credito Cooperativo della Bassa Friulana 30,2 1,6% 94 3,4% 34 3,6% 35
54 Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d'Alba 30,2 5,5% 18 2,6% 105 2,7% 106
55 Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello 30,2 5,1% 22 2,7% 100 2,8% 100
56 Banca di Credito Cooperativo di Conversano 30,1 3,2% 57 3,1% 56 3,2% 63
57 Banca Don Rizzo - Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale 30,1 -5,1% 132 4,7% 5 5,0% 5
58 Banca della Valsassina Credito Cooperativo Societa Cooperativa 30,1 3,5% 48 3,0% 66 3,1% 69
59 Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari 29,9 0,9% 114 3,5% 28 3,7% 28
60 Valpolicella Benaco Banca Credito Cooperativo (Verona) SC 29,8 4,7% 25 2,7% 98 2,8% 103
61 Banca di Credito Cooperativo di Ostuni - Societa cooperativa 29,7 0,4% 121 3,5% 24 3,8% 23
62 Banca di Credito Cooperativo di Vergato 29,7 3,4% 49 2,9% 76 3,1% 79
63 Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina Societa cooperativa 29,5 2,6% 70 3,0% 67 3,3% 50
64 Banca di Credito Cooperativo di Sarsina - Societa Cooperativa 29,5 3,2% 55 2,9% 75 3,1% 81
65 Cereabanca 1897 - Credito Cooperativo 29,5 1,8% 86 3,2% 50 3,4% 41
66 Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve (Firenze) 29,5 3,0% 62 3,0% 69 3,1% 73
67 Banca di Credito Cooperativo Valle del Torto 29,3 3,3% 53 2,9% 82 3,1% 78
68 Cassa Rurale di Giovo - Banca di Credito Cooperativo 29,3 2,9% 64 3,0% 73 3,1% 80
69 Banco di Lucca E Del Tirreno SpA 29,2 4,0% 36 2,7% 96 2,9% 96
70 Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle (Bari) 29,1 3,2% 54 2,9% 83 2,9% 86
71 Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana E Nova Siri - Societa Cooperativa 29,0 3,8% 41 2,7% 97 2,8% 98
72 Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi - Banca di Credito Cooperativo 28,9 2,0% 79 3,1% 61 3,2% 58
73 Banca di Credito Cooperativo Abruzzese - Cappelle sul Tavo 28,9 1,6% 95 3,1% 51 3,3% 54
74 Banca Santa Giulia SpA 28,9 6,1% 16 2,2% 139 2,3% 140
75 Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione 28,9 1,0% 113 3,2% 43 3,4% 44
76 Cassa Rurale di Ledro 28,6 1,7% 91 3,0% 62 3,2% 66
77 Banca di Pescia - Credito Cooperativo 28,6 4,3% 31 2,5% 111 2,6% 113
78 Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi 28,6 3,4% 50 2,7% 101 2,8% 102
79 Banca di Udine Credito Cooperativo 28,6 2,0% 78 3,0% 70 3,1% 74
80 Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale 28,5 2,0% 80 3,0% 71 3,1% 77
81 Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale 28,5 2,4% 73 2,9% 81 3,0% 83
82 Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa (Campobasso) 28,4 0,6% 119 3,2% 46 3,4% 40
83 Banca di Anghiari e Stia - Credito Cooperativo 28,4 1,2% 109 3,1% 59 3,3% 55
84 Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo San Giacomo (Brescia) S.c.r.l. - Credito Cooperativo 28,4 5,0% 23 2,3% 128 2,4% 128
85 Banca di Credito Cooperativo di Nettuno 28,3 1,4% 101 3,0% 65 3,2% 62
86 Banca di Credito Cooperativo San Michele di Caltanissetta e Pietraperzia 28,2 1,4% 100 3,0% 68 3,1% 67
87 Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve 28,1 1,2% 106 3,0% 64 3,2% 61
88 Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Mussomeli 28,1 3,9% 37 2,5% 113 2,6% 117
89 Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Societa Cooperativa 28,0 0,8% 115 3,1% 57 3,2% 59
REDDITITVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 51
A cura di CDR Italia S.r.l.
REDDITITVITÀ
90 Cassa Raiffeisen di Merano Scrl-Raiffeisenkasse Meran 28,0 2,8% 66 2,7% 99 2,8% 101
91 Banca di Viterbo - Credito Cooperativo 28,0 1,7% 92 2,9% 79 3,1% 75
92 Banca di Credito Cooperativo di Buccino Societa Cooperativa 27,8 1,9% 85 2,9% 84 3,0% 84
93 Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo Mantovano (Mantova) - Credito Cooperativo 27,8 1,9% 83 2,8% 86 3,0% 85
94 Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti E Del Sannio Calvi 27,7 1,1% 112 3,0% 72 3,1% 71
95 Banca Suasa - Credito Cooperativo 27,7 2,5% 72 2,7% 102 2,9% 97
96 Banca di Credito Cooperativo di Pergola 27,6 4,2% 33 2,3% 127 2,4% 126
97 Banca di Credito Cooperativo degli Ulivi - Terra di Bari 27,5 1,8% 87 2,8% 90 2,9% 92
98 Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo - Societa Cooperativa 27,4 1,7% 93 2,8% 89 2,9% 91
99 Cassa Rurale Bassa Vallagarina Banca di Credito Cooperato 27,3 1,2% 107 2,9% 85 3,0% 82
100 Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Murgia 27,3 2,6% 69 2,6% 108 2,7% 109
101 Banca di Carnia e Gemonese - Credito Cooperativo 27,2 1,3% 103 2,8% 87 2,9% 89
102 Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano (Comune di Recanati - Provincia di Macerata) 27,1 1,4% 102 2,8% 92 2,9% 88
103 Banca di credito Cooperativo di Corinaldo 27,1 0,8% 116 2,9% 80 3,1% 76
104 Banca di Credito Cooperativo di Dovera e Postino (Cremona) 27,1 1,5% 98 2,8% 93 2,9% 95
105 Banca di Pesaro Credito Cooperativo 27,1 3,7% 46 2,3% 130 2,4% 130
106 Cassa Rurale ed Artigiana di Boves - Banca di Credito Cooperativo (Boves - Cuneo) 27,0 3,8% 42 2,3% 135 2,4% 137
107 Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa 26,9 1,3% 104 2,8% 94 2,9% 87
108 Cassa Rurale Bassa Anaunia - Banca di Credito Cooperativo 26,9 3,8% 43 2,3% 137 2,3% 138
109 Banca di Credito Cooperativo Laudense - Lodi 26,9 3,0% 61 2,4% 121 2,6% 120
110 Banca di Credito Cooperativo di Mozzanica Società Cooperativa (Bergamo) 26,8 2,2% 74 2,5% 110 2,7% 110
111 Banca di Credito Cooperativo Don Stella di Resuttano 26,8 3,3% 52 2,3% 129 2,4% 129
112 Banca dei Sibillini Credito Cooperativo di Casavecchia 26,7 2,9% 63 2,4% 122 2,5% 121
113 Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Petralia Sottana 26,7 4,4% 28 2,1% 145 2,2% 146
114 Cassa Raiffeisen della Valle Isarco-Raiffeisenkasse Eisacktal 26,4 3,1% 58 2,3% 136 2,4% 132
115 Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo - Cassa Rurale ed Artigiana 26,3 3,7% 45 2,2% 142 2,2% 145
116 Banca della Provincia di Macerata SpA 25,8 2,1% 76 2,4% 124 2,4% 127
117 Cassa rurale ed artigiana di Cortina d'Ampezzo e delle Dolomiti SCarl 25,8 1,8% 89 2,4% 119 2,5% 122
118 Cassa Rurale Centrofiemme - Cavalese - Banca di Credito Cooperativo 25,4 1,3% 105 2,4% 118 2,6% 119
119 Cassa Rurale di Fiemme - Banca di Credito Cooperativo 25,3 2,7% 67 2,1% 144 2,2% 143
120 Cassa Rurale di Tassullo e Nanno - Banca di Credito Cooperativo 25,3 1,9% 84 2,3% 132 2,4% 135
121 Banca di Credito Cooperativo di Cambiano 25,2 0,3% 122 2,6% 106 2,7% 108
122 Banca di Credito Cooperativo di Bari 25,1 2,0% 81 2,3% 138 2,3% 139
123 Banca di Sconto e Conti Correnti di Santa Maria Capua Vetere SpA 25,0 -4,4% 131 3,5% 32 3,7% 27
124 Banca del Fermano Credito Cooperativo Societa Cooperativa 24,6 0,7% 118 2,4% 123 2,5% 125
125 Credito Cooperativo Reggiano 24,1 0,3% 123 2,4% 126 2,5% 123
126 Banca di Credito Cooperativo del Basso Sebino 24,1 0,5% 120 2,3% 131 2,4% 131
127 Banca di Credito Cooperativo "San Vincenzo de' Paoli" di Casagiove 23,8 -3,0% 128 2,9% 78 3,1% 68
128 Banca di Credito Cooperativo di Triuggio e della Valle del Lambro - Societa Cooperativa 23,6 1,1% 111 2,1% 146 2,2% 144
129 Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo Societa Cooperativa 22,7 -2,3% 127 2,6% 109 2,7% 107
130 Banca di Credito Cooperativo di Putignano ScpA 21,6 -2,1% 126 2,3% 134 2,4% 134
131 Cassa Rurale della Valsugana e Tesino Scarl 21,6 -3,1% 129 2,5% 115 2,6% 116
132 Cassa Rurale di Lizzana 21,1 -3,4% 130 2,4% 117 2,6% 118
A/1 A/2 A/3Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
52 Dicembre-Gennaio 2018
1 Farbanca SpA 84,2 349,4 1 32,4% 1 2,7% 104
2 Banca Santa Giulia SpA 79,4 327,6 2 34,4% 2 2,3% 139
3 Banca Stabiese 55,2 186,7 3 40,1% 4 4,2% 10
4 Banca di Credito Cooperativo di Cagliari Scrl 51,6 178,0 4 42,5% 5 2,8% 97
5 Banca di Credito Cooperativo di Arborea (Oristano) 48,9 156,3 6 39,3% 3 3,3% 44
6 Banca di Credito Cooperativo dei Castelli e degli Iblei 48,7 161,8 5 42,7% 6 2,9% 89
7 Banca di Sassari SpA 46,2 87,9 26 67,4% 61 15,9% 1
8 Banca di Credito Cooperativo di Napoli-BCC di Napoli 45,1 143,3 8 54,0% 14 4,5% 8
9 Banca di Credito Cooperativo Don Stella di Resuttano 43,1 145,5 7 53,6% 13 2,4% 124
10 Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino - Societa Cooperativa 41,3 127,5 9 50,7% 8 3,1% 61
11 Banca di Credito Cooperativo di Valledolmo 39,7 111,8 12 58,4% 21 5,4% 4
12 Banca di Credito Cooperativo di Bellegra 38,6 111,5 13 50,9% 9 3,3% 46
13 Credito Etneo - Banca di Credito Cooperativo 38,2 103,5 15 52,8% 11 4,5% 7
14 Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d'Alba 38,2 111,9 11 49,7% 7 2,7% 103
15 Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino 37,7 112,3 10 55,4% 16 3,2% 58
16 Banca di Credito Cooperativo di Aquara 37,0 107,1 14 56,7% 17 3,6% 28
17 Banca di Credito Cooperativo di Spello e di Bettona - Societa Cooperativa 36,7 100,8 16 54,3% 15 3,9% 13
18 Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere (Ancona) 36,0 98,2 17 50,9% 10 3,1% 60
19 Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova Credito Cooperativo 35,4 95,1 19 53,3% 12 3,5% 33
20 Cassa Rurale di Giovo - Banca di Credito Cooperativo 33,8 95,3 18 58,6% 23 3,0% 75
21 Banca di Credito Cooperativo di San Biagio Platani 32,8 87,2 28 58,2% 19 3,3% 48
22 Banca di Credito Cooperativo Abruzzese - Cappelle sul Tavo 32,7 87,6 27 58,3% 20 3,2% 52
23 Banca Popolare di Cortona 32,3 82,9 31 59,1% 24 3,6% 25
24 Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo - Societa Cooperativa 32,2 89,9 22 60,5% 29 2,8% 91
25 Banca di Credito Cooperativo San Michele di Caltanissetta e Pietraperzia 32,2 89,0 23 61,3% 32 3,1% 69
26 Cassa Rurale ed Artigiana di Boves - Banca di Credito Cooperativo (Boves - Cuneo) 32,0 88,6 24 57,5% 18 2,3% 134
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
REDDITIVITÀ
133 Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara 21,0 -6,2% 134 2,9% 77 3,2% 65
134 Banca di Credito Cooperativo di Castenaso (Bologna) 20,6 -7,4% 135 3,1% 55 3,3% 56
135 Banca di Salerno - Credito Cooperativo 19,8 -5,2% 133 2,5% 114 2,6% 112
136 Banca di Credito Cooperativo di Cernusco sul Naviglio Societa Cooperativa 16,6 -9,2% 136 2,6% 107 2,7% 104
137 Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Reno 15,9 -9,3% 137 2,5% 116 2,6% 115
138 Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani 15,2 -9,9% 139 2,4% 120 2,6% 114
139 Cassa Rurale Alta Val di Sole e Pejo - Banca di Credito Cooperativo 14,9 -9,8% 138 2,4% 125 2,5% 124
140 Banca del Nisseno Credito Cooperativo di Sommatino e Serradifalco Società Cooperativa. 11,5 -12,7% 140 2,2% 140 2,4% 136
141 Banca Federico del Vecchio SpA 11,3 -21,9% 145 3,8% 13 4,6% 9
142 Cassa Rurale Alta Vallagarina di Besenello, Calliano, Nomi, Volano - Banca di Credito Cooperativo-Cassa Rurale Alta Vallagarina 9,1 -15,1% 141 2,2% 141 2,2% 142
143 Cassa rurale di Pinzolo 8,7 -20,4% 143 3,1% 54 3,3% 52
144 Banca di Ancona - Credito Cooperativo 8,2 -16,0% 142 2,1% 143 2,3% 141
145 Banca di Credito Cooperativo di Lesmo 4,2 -21,1% 144 2,3% 133 2,4% 133
146 Cassa Rurale Adamello - Brenta Banca di Credito Cooperativo - Societa Cooperativa 3,6 -23,4% 146 2,6% 104 2,7% 105
A/1 A/2 A/3Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 53
A cura di CDR Italia S.r.l.
27 Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Mussomeli 31,9 91,1 20 62,1% 37 2,6% 111
28 Banca di Credito Cooperativo di Conversano 31,7 87,9 25 63,3% 43 3,2% 56
29 VIBanca - Banca di Credito Cooperativo di S. Pietro in Vincio - Società Cooperativa 31,6 85,8 30 64,9% 48 3,6% 26
30 Cassa rurale di Pinzolo 31,6 86,1 29 62,4% 40 3,2% 55
31 Cassa Rurale Bassa Anaunia - Banca di Credito Cooperativo 31,5 89,9 21 61,3% 33 2,3% 137
32 Banca di Credito Cooperativo di Basciano 31,2 82,6 32 61,9% 35 3,3% 47
33 Banca Popolare Vesuviana 31,0 79,7 33 61,0% 31 3,4% 39
34 Banca di Verona Credito Cooperativo Cadidavid Societa cooperativa per azioni 30,8 79,7 34 58,4% 22 2,8% 90
35 Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari 30,8 76,0 36 59,6% 27 3,5% 31
36 Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Banca di Cascia SC 30,0 76,7 35 62,1% 36 3,2% 51
37 Banca di Credito Cooperativo Privernate 29,6 70,7 43 62,8% 41 3,9% 15
38 Banca di Credito Cooperativo di Pachino - Societa Cooperativa 29,5 74,8 38 64,4% 47 3,5% 37
39 Banca di Credito Cooperativo di Marina di Ginosa 29,0 68,5 44 61,7% 34 3,5% 34
40 Banca di Credito Cooperativo di Pergola 28,8 72,2 39 59,1% 25 2,4% 129
41 Banca di Pesaro Credito Cooperativo 28,7 72,1 40 59,3% 26 2,4% 131
42 Banca della Provincia di Macerata SpA 28,7 74,9 37 62,1% 38 2,4% 128
43 Banca di Credito Cooperativo di Serino (Avellino) 28,4 63,1 53 66,4% 56 4,6% 6
44 Banca di Credito Cooperativo dell'Adriatico Teramano Scrl 28,2 71,1 41 62,2% 39 2,6% 113
45 Cassa Rurale Bassa Vallagarina Banca di Credito Cooperato 27,8 70,7 42 66,1% 54 2,9% 86
46 Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale 27,7 66,0 47 62,9% 42 3,0% 77
47 Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo San Giacomo (Brescia) S.c.r.l. - Credito Cooperativo 27,5 66,6 46 60,8% 30 2,4% 127
48 Banca di Credito Cooperativo di Flumeri 27,2 59,6 63 64,3% 46 3,8% 16
49 Banca di Credito Cooperativo di Borghetto Lodigiano 26,9 61,0 59 64,1% 45 3,3% 42
50 Banca di Credito Cooperativo Valle del Torto 26,7 64,5 50 66,2% 55 3,0% 80
51 Banca San Francesco - Credito Cooperativo - Canicatti (Agrigento) 26,6 56,1 71 67,9% 65 4,4% 9
52 Banca della Valsassina Credito Cooperativo Societa Cooperativa 26,6 62,6 55 65,9% 53 3,1% 62
53 Cassa Rurale di Ledro 26,6 65,2 48 68,3% 68 3,1% 64
54 Banca di credito Cooperativo di Corinaldo 26,6 60,7 60 63,4% 44 3,0% 81
55 Banca di Credito Cooperativo di Avetrana (Taranto) 26,6 59,1 64 65,4% 50 3,5% 32
56 Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi - Banca di Credito Cooperativo 26,5 61,6 57 65,6% 51 3,1% 68
57 Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo - Cassa Rurale ed Artigiana 26,2 68,4 45 67,8% 63 2,2% 140
58 Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve (Firenze) 26,2 64,0 52 69,2% 78 3,1% 70
59 Cassa Rurale Adamello - Brenta Banca di Credito Cooperativo - Societa Cooperativa 25,8 62,4 56 67,0% 58 2,7% 105
60 Credito Cooperativo Centro Calabria - Societa Cooperativa 25,6 54,3 77 68,4% 71 4,0% 12
61 Cassa Rurale ed Artigiana di Rivarolo Mantovano (Mantova) - Credito Cooperativo 25,6 58,4 66 65,8% 52 2,9% 85
62 Banca di Credito Cooperativo di Falconara Marittima (Ancona) 25,5 58,2 67 67,9% 64 3,2% 53
63 Cassa Rurale Alta Val di Sole e Pejo - Banca di Credito Cooperativo 25,5 64,0 51 68,8% 73 2,4% 125
64 Banca di Udine Credito Cooperativo 25,4 59,8 62 69,1% 77 3,1% 72
65 Cassa rurale ed artigiana di Cortina d'Ampezzo e delle Dolomiti SCarl 25,3 61,0 58 67,2% 60 2,5% 120
66 Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi 25,3 58,7 65 67,1% 59 2,8% 101
67 Banco di Lucca E Del Tirreno SpA 25,3 62,6 54 70,9% 86 2,8% 96
68 Cassa Raiffeisen della Valle Isarco-Raiffeisenkasse Eisacktal 25,2 64,7 49 70,2% 82 2,3% 136
69 Banca di Pescia - Credito Cooperativo 25,2 57,4 70 65,2% 49 2,6% 112
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
54 Dicembre-Gennaio 2018
70 Banca Suasa - Credito Cooperativo 25,2 58,1 68 66,9% 57 2,7% 102
71 Banca di Credito Cooperativo di Oppido Lucano e Ripacandida (Provincia di Potenza) 25,0 54,8 75 68,4% 70 3,3% 41
72 Cassa rurale ed artigiana di Castellana Grotte 24,8 54,7 76 68,6% 72 3,2% 50
73 Banca del Fermano Credito Cooperativo Societa Cooperativa 24,7 60,2 61 69,1% 75 2,4% 123
74 Banca di Anghiari e Stia - Credito Cooperativo 24,6 56,0 72 70,2% 83 3,2% 57
75 Banca di Credito Cooperativo di Sarsina - Societa Cooperativa 24,5 53,7 80 68,0% 66 3,0% 74
76 Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale 24,2 53,2 81 68,3% 69 2,9% 83
77 Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Murgia 24,2 54,1 78 67,8% 62 2,7% 107
78 Banca di Formello e Trevignano Romano di Credito Cooperativo 24,1 52,8 84 73,4% 97 3,7% 20
79 Banca di Credito Cooperativo di Spinazzola (Bari) 24,1 48,7 89 69,9% 81 3,7% 18
80 Banca di Credito Cooperativo del Carso-Zadruzna Kraska Banca 24,0 51,0 86 69,6% 79 3,3% 49
81 Cassa Rurale di Lizzana 23,9 55,3 73 69,0% 74 2,5% 118
82 Banca di Viterbo - Credito Cooperativo 23,7 53,0 82 71,0% 87 3,0% 79
83 Banca di Credito Cooperativo di Cittanova Scrl 23,7 47,8 92 70,6% 85 3,7% 23
84 Cassa Rurale di Tassullo e Nanno - Banca di Credito Cooperativo 23,6 55,2 74 69,9% 80 2,3% 133
85 Cassa Rurale di Fiemme - Banca di Credito Cooperativo 23,4 57,5 69 71,5% 88 2,2% 144
86 Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto 23,4 49,8 88 72,6% 92 3,5% 35
87 Cassa Raiffeisen di Merano Scrl-Raiffeisenkasse Meran 23,3 53,9 79 72,3% 90 2,8% 99
88 Banca di Credito Cooperativo di Turriaco 23,3 48,0 91 72,4% 91 3,6% 24
89 Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Petralia Sottana 23,1 52,8 83 69,1% 76 2,2% 145
90 Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle (Bari) 23,0 50,1 87 71,8% 89 2,9% 84
91 Banca dell'Elba Credito Cooperativo - Societa Cooperativa 22,8 47,2 94 75,4% 105 3,8% 17
92 Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello 22,7 51,5 85 73,5% 99 2,8% 98
93 Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Societa Cooperativa 22,5 48,6 90 74,1% 101 3,2% 59
94 Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano (Comune di Recanati - Provincia di Macerata) 22,4 43,6 99 68,3% 67 2,8% 92
95 Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa (Campobasso) 22,3 42,3 101 70,4% 84 3,3% 43
96 Banca di Taranto - Banca di Credito Cooperativo 22,1 41,3 102 73,0% 94 3,7% 22
97 Valpolicella Benaco Banca Credito Cooperativo (Verona) SC 21,5 44,2 96 72,7% 93 2,8% 100
98 Cassa Rurale della Valsugana e Tesino Scarl 21,3 44,7 95 73,0% 95 2,5% 116
99 Banca di Credito Cooperativo della Bassa Friulana 21,2 39,1 106 74,1% 102 3,5% 36
100 Cassa Rurale Centrofiemme - Cavalese - Banca di Credito Cooperativo 21,2 47,3 93 75,8% 107 2,5% 119
101 Banca di Credito Cooperativo "San Vincenzo de' Paoli" di Casagiove 21,1 40,8 104 73,3% 96 3,0% 76
102 Banca di Credito Cooperativo di Vergato 20,9 40,6 105 74,0% 100 3,0% 78
103 Banca di Credito Cooperativo di Ostuni - Societa cooperativa 20,8 38,2 108 76,3% 108 3,6% 27
104 Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo Societa Cooperativa 20,8 43,8 98 75,4% 104 2,6% 110
105 Banca dei Sibillini Credito Cooperativo di Casavecchia 20,7 42,4 100 73,5% 98 2,4% 122
106 Banca di Credito Cooperativo di Montepaone 20,6 35,8 112 74,1% 103 3,4% 38
107 Banca di Credito Cooperativo di Laurenzana E Nova Siri - Societa Cooperativa 20,2 41,3 103 76,9% 109 2,8% 94
108 Banca di Credito Cooperativo del Velino (Comune di Posta Provincia di Rieti) 20,0 34,7 115 77,0% 111 3,6% 30
109 Banca di Credito Cooperativo di Castenaso (Bologna) 19,8 36,8 110 77,3% 113 3,2% 54
110 Banca di Carnia e Gemonese - Credito Cooperativo 19,7 39,1 107 77,9% 118 2,9% 88
111 Banca di Credito Cooperativo degli Ulivi - Terra di Bari 19,6 37,9 109 77,6% 117 2,9% 87
112 Banca di Credito Cooperativo di Altofonte e Caccamo 19,6 33,9 117 78,9% 123 3,7% 21
113 Banca di Credito Cooperativo di Dovera e Postino (Cremona) 19,5 35,4 113 75,5% 106 2,8% 93
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Dicembre-Gennaio 2018 55
A cura di CDR Italia S.r.l.
114 Banca di Credito Cooperativo di Cambiano 19,3 43,9 97 82,9% 130 2,6% 108
115 Banca di Andria di Credito Cooperativo Società cooperativa per azioni a responsibilità limitata 19,2 30,2 125 77,4% 114 3,7% 19
116 Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti E Del Sannio Calvi 19,1 33,0 118 77,1% 112 3,1% 66
117 Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa 19,1 34,8 114 77,0% 110 2,8% 95
118 Banca di Credito Cooperativo di Mozzanica Società Cooperativa (Bergamo) 18,9 36,6 111 78,5% 120 2,6% 109
119 Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve 18,8 33,0 119 78,3% 119 3,1% 67
120 Banca di Credito Cooperativo di Massafra Scarl 18,8 32,2 123 77,5% 115 3,1% 71
121 Cereabanca 1897 - Credito Cooperativo 18,5 30,2 126 78,8% 121 3,3% 45
122 Banca di Credito Cooperativo di Buccino Societa Cooperativa 18,4 34,3 116 80,7% 125 2,9% 82
123 Banca di Credito Cooperativo del Basso Sebino 18,0 32,5 121 77,5% 116 2,4% 130
124 Banca di Credito Cooperativo Laudense - Lodi 17,9 32,8 120 78,8% 122 2,5% 121
125 Banca di Credito Cooperativo di Nettuno 17,9 32,3 122 82,5% 129 3,1% 63
126 Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina Societa cooperativa 17,0 27,1 129 82,1% 128 3,1% 65
127 Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione 16,9 0,0 143 59,7% 28 3,3% 40
128 Banca di Ancona - Credito Cooperativo 16,7 29,5 127 80,3% 124 2,2% 143
129 Cassa Rurale Alta Vallagarina di Besenello, Calliano, Nomi, Volano - Banca di Credito Cooperativo-Cassa Rurale Alta Vallagarina 16,6 30,3 124 81,6% 127 2,2% 142
130 Credito Cooperativo Reggiano 16,1 25,8 130 81,2% 126 2,4% 126
131 Banca di Salerno - Credito Cooperativo 16,1 27,1 128 83,7% 131 2,6% 114
132 Banca Promos SpA 15,4 4,6 138 95,5% 138 7,3% 2
133 Banca Don Rizzo - Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale 14,7 14,9 133 93,3% 136 4,8% 5
134 Banca di Credito Cooperativo di Cernusco sul Naviglio Societa Cooperativa 14,4 19,2 131 85,6% 132 2,7% 106
135 Banca di Credito Cooperativo della Valle del Fitalia 14,2 15,7 132 90,9% 135 3,9% 14
136 Banca di Credito Cooperativo di Bari 11,9 13,1 135 90,6% 134 2,3% 138
137 Banca di Credito Cooperativo di Triuggio e della Valle del Lambro - Societa Cooperativa 11,8 13,2 134 90,2% 133 2,1% 146
138 Banca di Sconto e Conti Correnti di Santa Maria Capua Vetere SpA 10,8 4,8 137 96,1% 139 3,6% 29
139 Banca Federico del Vecchio SpA 10,5 2,5 140 98,0% 142 4,0% 11
140 Banca del Nisseno Credito Cooperativo di Sommatino e Serradifalco Società Cooperativa. 10,3 8,7 136 93,9% 137 2,2% 141
141 Banca di Credito Cooperativo di Putignano ScpA 9,2 4,2 139 96,5% 140 2,3% 135
142 Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani 8,8 2,4 141 97,7% 141 2,5% 115
143 Banca Sviluppo Economico SpA 8,6 -10,2 145 105,3% 145 5,4% 3
144 Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Reno 8,1 0,6 142 99,6% 143 2,5% 117
145 Banca di Credito Cooperativo di Lesmo 7,3 -1,1 144 100,9% 144 2,3% 132
146 Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara 2,1 -18,4 146 115,9% 146 3,0% 73
PRODUTTIVITÀA/1 A/2 A/3
Grad. Indice % Grad. % Grad. Val Grad.
Consulenza alle imprese
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Esperienza decennale con il si-stema bancario e affiancamento costante al mercato imprendi-
toriale: queste le caratteristiche chiave di Credit Data Research Italia, un player molto radicato sul territorio italiano, ma con una vision sempre più internazio-nale.
La società è stata acquisita lo scorso aprile da Credit Data Research LTD, azienda inglese, partecipata da Moody’s Analytics, nata a Londra nel 2013 e che fin da subito si è posta come obiettivo lo sviluppo di servizi finanziari per le pic-cole medie imprese europee sui mercati target di Inghilterra, Francia, Germania e Italia.
Strumenti per il credito: come migliorare il dialogo banca-impresa
CDR
Alessio Balduini, Presiden-te di Credit Data Research Italia e CEO di Credit data Research LTD, ci racconta un anno im-pegnativo ma ricco di soddisfa-zioni.
Dottor Balduini, ome si sta trasformando l’industria dei servizi finanziari?
«L'industria dei servizi finan-ziari sta subendo una dif fusa trasformazione tecnologica, che richiede nuovi approcci su come ottenere il massimo dalle innova-zioni fornendo le giuste soluzio-ni ad un mercato in evoluzione».
Insomma, ci troviamo di
fronte ad una nuova “era” fi-nanziaria…
«Assolutamente sì! E anche la regolamentazione comunitaria sta andando in questa direzione, attraverso la Direttiva sui Ser-vizi di Pagamento (denominata PSD2), il cui obiettivo è stan-dardizzare le modalità di ese-cuzione dei pagamenti digitali, rendere più sicure le transazioni e tutelare i consumatori. Entro il 2018 dovrà essere attuata la nor-mativa che cambia il mondo dei servizi finanziari aprendo la por-ta anche a nuovi soggetti, come Apple, Amazon e Google. Una sfida, ma anche un’opportunità di crescita».
La PSD2 riuscirà a miglio-
rare l’accesso al credito delle PMI?
«L’entrata in vigore della nuo-va direttiva sui servizi di paga-mento introduce per gli utenti che utilizzano un conto corrente online la possibilità di effettuare
Alessio Balduini, Presidente di Credit Data Research Ita-lia e CEO di Credit Data Research LTD, ci racconta un anno impegnativo ma ricco di soddisfazioni.
Consulenza alle imprese
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pagamenti o accedere alla rendi-contazione bancaria attraverso software realizzati da terze parti autorizzate. I nuovi player, se au-torizzati, potranno operare sui conti correnti degli utenti finali, introducendo con tutta eviden-za il rischio di disintermediazione tra le Banche e la propria cliente-la. Il più significativo impatto sul piano tecnico riguarda proprio la richiesta della direttiva di facilitare le operazioni di accesso ai conti da parte di provider esterni, per la raccolta di informazioni o per l’elaborazione di un pagamento. Le API (Application Programming Interface) rappresentano uno spe-cifico approccio architetturale che garantisce scalabilità, sicurezza e riusabilità del codice. Tale soluzio-ne consentirebbe alle Banche di ridurre i costi di integrazione, au-mentandone la velocità e rendendo
58 Dicembre-Gennaio 2018
disponibile una piattaforma di inno-vazione rivolta anche a sviluppatori e fintech. Insomma, stiamo entran-do nell’Open Banking».
Come si sta muovendo il si-stema bancario internazionale in relazione alla PSD2?
«In UK, le 8 banche maggiori, per attrarre a livello globale società che sviluppino game changing ap-plication basate sulla PSD2 hanno finanziato con 5 Milioni di sterline la OPEN UP CHALLENGE spon-sorizzata da NESTA. Anche Spa-gna, Germania e Francia stanno accelerando sul processo. Credo che in Italia la partita si giocherà su chi partirà per prima. La PSD2 infatti offre dei vantaggi competiti-vi rispetto a chi non la implementa. Come abbiamo già detto, con la PSD2 la competizione per le ban-che si allarga a colossi retail, facen-
do leverage sui dati delle banche stesse. Il nostro mercato è famoso per la creatività e i rush dell’ultimo minuto e gli inseguimenti in sali-ta…non arriveremo certamente ultimi con la PSD2».
In questo scenario, come si posiziona Credit Data Rese-arch?
«CDR si è sempre proposta sul mercato come un player altamen-te innovativo e tecnologico, sia nell’offerta al mercato sia nell’ap-proccio metodologico. E’ stato per noi un grande onore essere scelti nell’ambito del NESTA CHALLEN-GE come una delle società che a livello globale si sono dimostrate più efficaci in questo processo di trasformazione. Con le modifiche all’accesso delle informazioni attra-verso il progetto di OpenBanking, Credit Data Research potrà offrire
Con Carlo Spagliardi, CEO di CDR Italia, parliamo invece del posi-zionamento di mercato di CDR Italia, del target e della propria offerta.
i suoi servizi in maniera sempli-ce e diretta a banche e consulenti aziendali per l’analisi del rischio di credito».
Con Carlo Spagliardi, CEO di CDR Italia, parliamo invece del posizionamento di mercato di CDR Italia, del target e della propria of ferta.
Dot tor Spag l iard i , ch i sono i vostri clienti e dove siete presenti in Italia?
«CDR Italia è presente con un network di uf fici territoriali dislocati in otto città: Milano, Torino, Alessandria, Cuneo, Genova, Bologna, Padova e Fi-renze. Abbiamo una struttura territoriale ma anche multiset-toriale, con servizi dedicati sia alle imprese sia alle banche. Sul web, ci trovate al link www.cdr-italia.com».
Quali servizi mettete a di-sposizione?
«Strategia d’impresa , at-traverso la quale suppor tiamo i nostri clienti a rendere la pro-pria azienda ancora più redditi-zia sul mercato. Attraverso un percorso veloce e pratico soste-niamo la crescita e la corretta gestione delle strategie azien-dali, con focus sulla redditività e continuità imprenditoriale. Ma non solo, suppor tiamo le aziende che vogliono miglio-rare e cer tificare i sistemi di gestione qualità, ambiente e sicurezza.
Finanza agevolata, ordinaria e straordinaria: af fianchiamo le imprese per accedere ai fondi stanziati dagli enti regionali e nazionali, of friamo consulen-za finanziaria su reperimento di capitali di debito, grazie a finanziamenti bancari o emis-sioni obbligazionarie. Inoltre seguiamo i nostri clienti anche nelle ristrutturazioni finanzia-rie, nelle acquisizioni, fusione o cessione di aziende.
Outsourcing : con questo servizio ci occupiamo di segui-re e implementare, presso part-ners ed istituzioni finanziarie, i ser vizi funzionali all’analisi
Consulenza alle imprese
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del credito e allo sviluppo del business. Per le banche e gli intermediari finanziari, rappre-sentiamo infatti un interlocuto-re privilegiato per le attività di outsourcing grazie alla capacità di analisi delle imprese e al for-te radicamento sul territorio.
Abbiamo inoltre due str u-menti innovativi ed unici nella valutazione del rating aziendale e della capacità d’impresa: il Credit Passport® e il Credit Passport Plan®».
Il Credit Passpor t® è un sistema completo di valutazio-ne del rischio di credito delle PMI. Utilizza una tecnologia d’avanguardia e best-practice di Moody’s Analytics e di Cre-dit Data Research. I dati men-sili aggiornati della Centrale Rischi di Banca d’Italia non-ché i dati finanziari presenti
nell’ultimo bilancio disponibile rendono lo strumento in linea con la normativa bancaria ed il più aggiornato e predittivo sul mercato. Lo strumento viene ri-lasciato sia in Italiano che in In-glese congiuntamente al Credit Passport Badge, che le aziende possono apporre sul sito web per mostrare in maniera sem-plice la propria qualità crediti-zia e aumentare così la propria visibilità a livello globale.
Il Credit Passpor t Plan® è uno str umento di analisi e valutazione del merito del cre-dito per le aziende che unisce alla componente economico-finanziaria una valutazione pro-spettica e qualitativa delle per-formance e dei piani aziendali».
Come è strutturato il Cre-dit Passport e perché è così
innovativo per il mercato creditizio?
«Perché è generato dal la combinazione di due algorit-mi statistici testati a livello in-ternazionale, introdotti ades-so anche sul mercato italiano. Inoltre ha un livello di intelle-gibilità molto elevato: presenta una scala di valori a 7 catego-rie, da A++ a E. Il numero delle categorie e la loro componente cromatica le rendono di facile lettura identificando chiara-mente il rischio di credito asso-ciato ad un’azienda».
Si parla sempre più di svi-luppo sui mercati esteri, il Credit Passport può essere utile per potenziare il bu-siness a livello internazio-nale?
«La credibilità, il contenuto
tecnologico e la redazione in Italiano ed Inglese rendono il Credit Passport uno strumento assolutamente chiave nella ri-cerca di clienti o fornitori este-ri. Diverse banche nostre part-ner stanno infatti proponendo ai loro clienti il Credit Passport proprio in quest’ottica».
Uno strumento quindi ap-prezzato sia dalle aziende sia dalle banche?
«Cer tamente! La crescita esponenziale di aziende che utilizzano il Credit Passport, il recente accordo tra Credit Data Research, ABI ed Associazioni di Categoria sulla raccolta ed analisi di Informazioni Quali-tative attraverso l’app Quality Compass e l’incremento di Ban-che che utilizzano gli strumenti di Credit Data Research, hanno
favorito il rapido allargamento delle operazioni».
Tornando a CDR Italia e agli Istituti di Credito, ci può dettagliare i vantaggi of-ferti alle banche dal vostro sistema di rating?
«Innanzitutto la pre-selezio-ne della clientela utilizzando il rating finanziario e le profi-lazioni basate sulla probabilità di default.
Ciò garantisce una maggio-re velocità nella fase di deci-sione di af fidamento, con la possibilità di calcolo puntuale del rischio della clientela e del proprio por tafoglio. In ottica relazionale, maggiori informa-zioni compor tano il migliora-mento della relazione con la clientela, nonché dei volumi e dell’utilizzo delle risorse. Inol-tre, grazie al Credit Passpor t, la banca può diversificare la propria of fer ta commerciale, of frendo alla propria clientela un ser vizio ad alto valore ag-giunto e con riconoscibilità in-ternazionale».
Dicembre-Gennaio 2018 63
Il trattamento fiscale del cosiddetto «Carried Interest»L’Agenzia delle Entra-
te, con la Circolare n. 25/E del 16 ottobre scorso, ha fornito chiari-menti in merito al tratta-mento fiscale applicabile ai proventi da partecipa-zioni in società, enti o OI-CR di dipendenti e ammi-nistratori, ovvero del c.d. Carried Interest, discipli-nato dall’art. 60 del Decre-to Legge n. 50/2017 (con-vertito, con modificazioni, dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96).Al fine di allineare la disciplina ita-liana a quella prevista in altre giuri-sdizioni europee (es. Francia e Ger-mania) e rendere il Paese più com-petitivo, attraverso la definizione di un quadro normativo più chiaro,
Il c.d. Carried Interest (o commis-sione di gestione, assoggettato a tali disposizioni) è, infatti, una for-ma di remunerazione da parte del fondo alternativo di investimento (FIA) spettante ai membri del per-sonale a titolo di compenso per la gestione dello stesso che si sostan-zia in una quota degli utili del fondo eccedente l’utile derivante dall’inve-stimento. Tali proventi presuppon-gono, ordinariamente, che la genera-lità dei soci abbia ottenuto il rimbor-so del capitale investito oltre ad un rendimento adeguato (il c.d. «hurdle rate»).La qualificazione fiscale di «redditi di capitale» o «redditi diversi» ope-ra ope legis subordinatamente al ri-spetto di tutte le seguenti condizio-ni:
l’art. 60 ha disciplinato il trattamento fiscale dei proventi derivanti dalla partecipazione, diretta o indiretta, a società, enti o organismi di investimen-to collettivo del rispar-mio, percepiti da dipen-denti ed amministratori di tali società, enti od or-ganismi di investimento collettivo di risparmio ovvero di soggetti ad essi
legati da un rapporto diretto o indi-retto di controllo o gestione, se rela-tivi ad azioni, quote o altri strumen-ti finanziari aventi diritti patrimonia-li rafforzati, stabilendo che, al ricor-rere di determinati requisiti tali proventi si considerano in ogni caso redditi di capitale o redditi diversi.
Daniele Carlo Trivi Commercialistain Milano
Tax&Wealth A cura di Daniele Carlo Trivi – Belluzzo & Partners
64 Dicembre-Gennaio 2018
Tax&Wealth A cura di Daniele Carlo Trivi – Belluzzo & Partners
te precisa che, pertanto, sono esclusi i consulenti, mentre sono ricompresi i manager ed i dipendenti delle società di consulenza finanziaria (le c.d. Advi-sory Company).Sotto il profilo oggettivo, i proventi sono quelli relativi ad azioni, quote o strumenti finanziari aventi “diritti pa-trimoniali rafforzati”, ovvero una par-tecipazione agli utili proporzionalmen-te maggiore rispetto a quelli degli altri investitori, generalmente a fronte dell’assenza di diritti amministrativi, dell’esistenza di temporanei vincoli alla trasferibilità e della postergazione nella distribuzione degli utili, in quan-to potranno assumere rilevanza con-creta solo se gli investimenti daranno complessivamente luogo a risultati economici al di sopra di determinate soglie.Qualora i suddetti tre requisiti siano soddisfatti, il provento percepito dal manager o dal dipendente acquisisce, come detto, ope legis, natura finanzia-ria, a prescindere da qualsiasi legale con l’attività lavorativa prestata presso la società, ente o OICR, e, quindi in de-roga al disposto dell’art. 51 del Tuir, ai sensi del quale costituiscono «reddito di lavoro dipendente» «tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo
percepiti nel periodo di imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro».Diversamente, qualora tali requisiti non siano tutti soddisfatti, il provento dovrà essere fiscalmente trattato qua-le «reddito di lavoro» o «reddito di natura finanziaria», a seconda delle circostanze. In particolare, sarà considerato «reddi-to di natura finanziaria» il provento re-lativo ad un investimento, in cui anche in termini di ammontare, è teso a ga-rantire l’allineamento di interessi tra investitori e management e la correlata esposizione al rischio di perdita del capitale investito. Diversamente sarà considerato pro-duttivo di «reddito di lavoro» il pro-vento relativo ad un investimento in cui sono previste delle clausole di good o bad leavership ovvero in presenza di una remunerazione non adeguata all’attività lavorativa del manager, per cui il carried interest costituisce di fatto una semplice integrazione della retri-buzione, sotto forma di bonus per l’at-tività lavorativa svolta.Sarà pertanto necessario effettuare una valutazione, caso per caso e, nel caso di dubbio potrà essere opportuno valutare l’ipotesi dell’interpello. ■
Sotto il profilo soggettivo, gli investito-ri considerati dalla norma di cui all’art. 60, sono coloro che intrattengono un rapporto di lavoro dipendente o assi-milato (i.e., dipendenti e amministra-tori) con società, enti o società di ge-stione dei fondi. L’Agenzia delle Entra-
• L’impegno di investimento com-plessivo di tutti i dipendenti e gli amministratori comporta un esborso effettivo pari ad almeno l’1% dell’investimento complessi-vo effettuato dall’OICR o del pa-trimonio netto nel caso si società o enti;
• I proventi delle azioni, quote o strumenti finanziari maturano solo dopo che tutti i soci o parte-cipanti all’OICR abbiano perce-pito un ammontare pari al capi-tale investito e ad un rendimento minimo previsto nello statuto o nel regolamento, ovvero, nel caso di cambio di controllo, alla con-dizione che gli altri soci o parte-cipanti dell’investimento abbia-no realizzato con la cessioni un prezzo di vendita almeno pari al capitale investito al predette ren-dimento minimo;
• le azioni, le quote o gli strumenti finanziari aventi i suindicati di-ritti patrimoniali rafforzati sono detenuti dai dipendenti e ammi-nistratori o, in caso di decesso, dai loro eredi, per un periodo non inferiore a cinque anni (il cd. “Holding period”) o, se prece-dente al decorso di tale periodo quinquennale, fino alla data di cambio di controllo o di sostitu-zione del soggetto incaricato del-la gestione.
News
66 Dicembre-Gennaio 2018
Il Bitcoin? È anche una questione ambientaleNegli ultimi mesi si è sentito molto
parlare di bitcoin, criptovaluta elettro-nica il cui valore è stato moltiplicato per 14 nel corso del 2017. L’ascesa del fenomeno finanziario e mediatico dei bitcoin ha por-tato con sé una serie di tematiche discus-se tra gli appassionati di finanza e non, e non poche polemiche sul loro utilizzo. Alla base della produzione dei bitcoin c’è il mining, un complesso processo che con-sente di generare nuove criptovalute e di accrescere il proprio portafoglio virtuale. Questa attività di mining, però, implica un’elevata potenza di calcolo che compor-ta anche un alto dispendio energetico. Per questo motivo in molti hanno puntato il dito contro questa moneta elettronica, ac-cusandola di consumare più elettricità che molti paesi del mondo, come il Marocco o lIrlanda, e di avere, quindi, un impatto ambientale poco sostenibile. Ma quanta energia consumano davvero i bitcoin? Per valutarne l’effettivo dispendio energetico, HYPERLINK «https://selectra.net/» Se-lectra, Gruppo leader in Europa dei com-
ricerca hanno messo in luce che lutilizzo dei bitcoin in tutto il mondo richiede ogni secondo una potenza elettrica di quasi 1,5 miliardi di Watt, ed un dispendio annuale di ben 13 TWh, corrispondenti alla metà della quantità di energia utilizzata dall’Ir-landa, il cui consumo energetico è di circa 26 TWh all’anno, e paragonabile alla som-ma dei consumi di alcune regioni italiane, come Calabria (circa 5 TWh), Umbria (circa 5 TWh), Basilicata (circa 2,5 TWh) e Molise (circa 1,5 TWh). Al livello della singola transazione, è emerso che ad ogni transazione in bitcoin corrisponde un consumo di 100 kWh, l’equivalente di quasi 2 settimane di consumo elettrico di una famiglia-tipo italiana. ■
paratori di offerte di energia, ha realizzato uno studio sul costo energetico del mi-ning svolto dalle server farm, delle vere e proprie fabbriche informatiche che gene-rano la criptovaluta. Per poter generare bitcoin, il server deve avere un’elevatissi-ma capacità di calcolo, caratterizzata dall’hashrate. L’hashrate misura la poten-za di calcolo delle macchine usate per minare bitcoin. Il profitto atteso è diretta-mente proporzionale all’hashrate: più il calcolatore è potente, maggiore sarà la sua capacità di risolvere i calcoli necessari a creare i blocchi e quindi il profitto. L’ana-lisi di Selectra è basata su quattro dati fondamentali:l’hashrate totale della rete, misurato in hash per secondo, la potenza elettrica dell’Antminer S9, la potenza di calcolo dell’Antminer S9, il calcolatore più moderno ed efficiente sul mercato, il nu-mero di transazioni effettuate giornalmen-te. Con questi valori è stato possibile sti-mare il consumo energetico totale della rete ogni anno e il consumo unitario rela-tivo a ciascuna transazione. I risultati della
ViViBanca – nuova banca specializza-ta nel credito alle famiglie attraverso
l’erogazione di prestiti contro cessione del quinto e nella raccolta on-line sul mercato retail – ha acquisito a fine di-cembre 2017 dalla Banca Popolare di Bari un portafoglio di circa 6 mila contrat-ti di finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione del valore nominale di 82 milioni di Euro. L’acquisto pro-soluto del pacchetto di crediti, autorizzato dalla Banca d’Italia, si inserisce nella più ampia strategia di Vi-ViBanca volta al rafforzamento della pro-pria posizione sul mercato raggiungendo circa il 5% dello stock e degli impieghi che al 31 dicembre 2017 sono stati pari a
Crédit Agricole Cariparma ha lancia-to con successo la prima emissione
italiana di Obbligazioni Bancarie Garan-tite (OBG) del 2018 nonché la prima emissione italiana di OBG a 20 anni. La scadenza a 20 anni è stata pensata per rispondere ai fabbisogni degli investito-ri di lungo termine (le assicurazioni han-no sottoscritto il 50% di questa operazio-ne) e resa possibile grazie all’apprezza-mento del mercato per il Gruppo Banca-rio Crédit Agricole Italia.L’importo è stato fissato sin da subito a € 500 milioni, e completa insieme alla OBG a 8 anni prezzata a Dicembre 2017 il funding plan per quest’anno. La transazione ha raccolto ordini di circa 700 milioni (Ger-mania e Francia oltre il 50%) e si è chiu-sa con uno spread di 40 bps sopra il tas-so mid swap a 20 anni per un rendimen-to annuale dell’ 1.817%, equivalente a circa -110 bps sotto la curva interpolata del BTP .L’operazione è stata curata da Crédit Agricole CIB, con joint bookrun-ners Banca IMI, Caixa e Natixis. Si pre-vede un rating pari a Aa2 da parte di Moody’s.
circa 225 milioni di Euro. “Per ViViBanca si tratta di un ulteriore importante tra-guardo raggiunto al primo anno di attivi-tà, dopo aver centrato gli obiettivi di rac-colta (130 milioni) e di impieghi (225 milioni), prefissati ad inizio anno” ha di-chiarato Antonio Dominici, Vice Diretto-re Generale Vicario di ViViBanca S.p.A.. “Quest’operazione garantirà un’ulteriore crescita delle masse gestite per linee esterne - ha aggiunto Dominici - ed è in linea con il percorso di sviluppo intrapre-so dalla banca che prevede di raggiunge-re i 400 milioni di Euro di produzione entro il 2020”. Nell’operazione di acquisi-zione, ViViBanca è stata assistita dallo Studio Legale La Scala.
ViViBanca acquista nuovi crediti
Cariparma, via alla prima emissione di OBG del 2018
Via Luigi Cibrario 7, 10143 Torino (TO) - [email protected]
n Advisory debit e Advisory Restructuring
n Reperimento di nuove fonti finanziarie del debito
n Rinegoziazione e Ristrutturazione dell'indebitamento
n Consulenza
n Ristrutturazione societaria
n Fusioni / Acquisizioni
n Scissioni / Spin Off
n Nuove fonti finanziarie
n Bond e mercati finanziari internazionali