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Porretta Terme, 19 settembre 2013

Riqualificazione degli edifici esistenti: opportunità per la valorizzazione del patrimonio immobiliare, il risparmio energetico e l’economia locale

GLI INCENTIVI FISCALI

PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

DEGLI EDIFICI

AGEVOLAZIONI FISCALI POSSIBILI OGGI

Detrazioni per le spese di RISTRUTTURAZIONE

EDILIZIA per edifici residenziali

Detrazioni per gli interessi passivi sostenuti per

MUTUI legati a spese di RISTRUTTURAZIONE

e/o COSTRUZIONE dell’abitazione principale

Detrazioni per le spese di RIQUALIFICAZIONE

ENERGETICA per edifici di varia tipologia

IVA agevolata su INTERVENTI VARI DI

RIQUALIFICAZIONE su edifici a prevalente

destinazione abitativa

LA DETRAZIONE PER LE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

DI COSA SI TRATTA:

� E’ una detrazione applicata sull’IRPEF calcolata sulle spese sostenute per interventi di ristrutturazione

� Pari al 50% delle spese agevolabili, sostenute nel periodo dal 26 giu 2012 al 31 dic 2013

� Pari al 36% delle spese agevolabili, sostenute nel periodo dal 1° gen 2014

� La detrazione può essere fruita nel limite della capienza dell’imposta dovuta annualmente da ciascun soggetto

� Ripartizione della detrazione in 10 rate annuali di pari importo


QUALI EDIFICI SONO INTERESSATI DAL BENEFICIO?

Edifici RESIDENZIALI:

� Singole unità abitative

� Parti comuni di edifici residenziali

Edificio residenziale: deve essere rispettato il criterio della prevalenza della funzione residenziale rispetto all’edificio nella sua interezza

Sresidenziale> 50% Stotale


PER QUALI INTERVENTI SPETTA LA DETRAZIONE?

Interventi generali

� Manutenzione ordinaria (solo su parti comuni)

� Manutenzione straordinaria

� Opere di restauro e risanamento conservativo

� Lavori di ristrutturazione edilizia

LA DETRAZIONE PER LE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE - Interventi

Interventi particolari

� Ricostruzione / ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi

� Realizzazione di autorimesse / posti auto pertinenziali

� Eliminazione di barriere architettonche

� Interventi per favorire la mobilità interna ed esterna di persone portatrici di handicap gravi

� Bonifica dell’amianto

� Adozione di misure per prevenire atti illeciti

� Cablatura degli edifici

� Contenimento inquinamento acustico

� Risparmio energetico (anche impianti FV a servizio dell’abitazione di P < 20 kW)

� Adozione misure di sicurezza statica e antisismica

� Esecuzione opere interne


Novità per interventi relativi ad adozione di misure antisismiche

Il DL 63/2013 convertito con modificazioni dalla L.90/2013 prevede che gli interventi per l’adozione di misure antisismiche realizzati su:

�costruzioni adibite ad abitazione principale

�costruzioni adibite ad attività produttive

ricadenti in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), per quanto concerne le spese sostenute entro il 31/12/13, possano beneficiare di una detrazione fiscale sull’imposta lorda (IRPEF o IRES) pari al 65%delle spese sostenute, fino ad un massimo di spesa agevolabile pari a 96.000 € per ciascuna unità immobiliare.

Per poter beneficiare dell’agevolazione occorre che le procedure di autorizzazione dell’intervento siano avviate a decorrere dal 4 agosto 2013 (data di entrata in vigore della legge di conversione del DL63/13).

(Porretta Terme: zona sismica 3)


MANUTENZIONE ORDINARIA

Interventi che riguardano opere di RIPARAZIONE, RINNOVAMENTO e SOSTITUZIONE DELLE FINITURE degli edifici e quelle necessarie ad INTEGRARE O MANTENERE IN EFFICIENZA GLI IMPIANTI TECNOLOGICI ESISTENTI.Sono interventi ricorrenti atti a mantenere in buon o stato di conservazione gli edifici senza comportare modifich e alle caratteristiche originarie .

Esempi:- rifacimento intonaci interni e tinteggiatura- riparazione recinzioni- riparazione impianto idraulico- …..

Attenzione! Agevolabile solo se su parti comuni!


MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Opere e modifiche per RINNOVARE e SOSTITUIRE anche parti strutturali degli edifici, nonché per REALIZZARE ED INTEGRARE I SERVIZI IGIENICO-SANITARI E TECNOLOGICI (se non sono alterati volumi e superfici delle singole U.I. e non si ha modifica nella destinazione d’uso).Sono interventi atti a mantenere in efficienza e a deguare all’uso corrente l’edificio e/o le singole U.I. nel rispett o della superficie, della volumetria e della destinazione d’uso.

Esempi:- realizzazione e integrazione di impianti tecnologici- rifacimento scale e rampe- sostituzione infissi con modifica della tipologia- consolidamento fondazioni- interventi per il risparmio energetico- ….


RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO

Interventi volti a CONSERVARE L’ORGANISMO EDILIZIO e ad ASSICURARNE LA FUNZIONALITA’ mediante un INSIEME SISTEMATICO DI OPERE.Comprendono il consolidamento, il ripristino e il r innovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elem enti accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze d’uso.

Esempi:- ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio- apertura di finestre per esigenze di areazione dei locali- rinnovamento completo del tetto- realizzazione di controsoffittature- ….


RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

Interventi volti a TRASFORMARE gli organismi edilizi mediante un INSIEME SISTEMATICO DI OPERE che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente.

Sono compresi anche gli interventi di demolizione e fedele ricostruzione degli edifici (ovvero mantenimento della stessa vol umetria e sagoma fatte salve le innovazioni necessarie per l’adeguam ento alla normativa antisismica).


QUALI SPESE SONO AGEVOLABILI?- Progettazione dell’intervento

- Fornitura e posa in opera di materiali e impianti impiegati nell’intervento (solo acquisto dei materiali per lavori fatti in economia)

- Prestazioni professionali richieste dall’intervento (relazioni di conformità, perizie, ecc.)

- Oneri di urbanizzazione

- Tassa occupazione suolo pubblico

- Imposte e oneri pagati per le concessioni edilizie, le autorizzazioni e le altre pratiche amministrative

- 25% della spesa relativa all’acquisto di fabbricati ad uso abitativo ristrutturati (che si assume come importo forfettario del valore della ristrutturazione)

Per il calcolo della detrazione si considerano i costi e la

relativa IVA


IMPORTO MASSIMO AGEVOLABILE

Per le spese sostenute (dal 26 giu 2013) fino al 31 dic 2013:

96.000 € per unità immobiliare

Per lavori sulle parti comuni condominiali il tetto massimo di spesa ammissibile è pari a 96.000 € per ciascun appartamento.

Dal 1° gen 2014 la spesa massima ammissibile torna a 48.000 € per unità immobiliare.


CHI PUO’ FRUIRE DELLA DETRAZIONE?

Tutti i contribuenti assoggettati IRPEF che rientrano in una delle seguenti casistiche:

-proprietari dell’immobile oggetto dell’intervento oggetto dell’agevolazione

-titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile (usufrutto, uso, abitazione o superficie)

-locatari o comodatari

-soci di cooperative divise e indivise

e che sostengono le spese dell’intervento.

Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, se ne sostiene le spese.


CUMULABILITA’

La detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia NON E’ cumulabile con le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica � il contribuente deve scegliere il beneficio fiscale più conveniente

In caso di erogazione di contributi, sovvenzioni, ecc. erogati per eseguire interventi ammissibili al beneficio fiscale per le ristrutturazioni, tali contributi devono essere sottratti dalla spesa sostenuta prima di calcolare la detrazione spettante ovvero la detrazione spetta sull’importo rimasto a carico del contribuente.

Esempio:

Costo intervento 50.000 €

Contributo = 5.000 €

Detrazione spettante = 50% di (50.000-5.000)€


COSA FARE PER USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE?

-Fornire in dichiarazione dei redditi le informazioni richieste (dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono eseguiti dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo)

-Invio comunicazione preliminare all’ASL per tutti le tipologie di lavori che prevedono tale obbligo

-Intestare le fatture o le ricevute fiscali delle spese alle persone che fruiscono della detrazione

-Pagare le spese mediante bonifico bancario o postale (esplicitando causale, CF di chi paga, CF o P.IVA del beneficiario del pagamento)

-Conservare i documenti (comprovanti accatastamento, pagamento imposte se dovute, approvazione dei lavori, possesso delle abilitazioni amministrative previste dalla vigente normativa edilizia, spese sostenute e relativi pagamenti)


NOVITA’ INTRODOTTE CON D.L. 63/2013 e relativa conversione in legge

In abbinamento a lavori di ristrutturazione edilizia (manutenzione straordinaria, restauro e recupero conservativo, ristrutturazione edilizia) sono agevolabili le spese per l’acquisto di MOBILI e GRANDI ELETTTRODOMESTICI di classe energetica non inferiore all’A+ (A per i forni) sostenute dal 6/6/13 al 31/12/13.

L’agevolazione è pari ad una detrazione IRPEF del 50% (applicabile in 10 rate annuale di pari importo) sulle spese di acquisto sostenute per mobili o elettrodomestici NUOVI. Spesa massima ammissibile su cui viene calcolato il beneficio è pari a 10.000 € (importo complessivo relativo all’acquisto di mobili ed elettrodomestici) per ogni unità immobiliare oggetto di ristrutturazione.

Per beneficiare della detrazione, oltre a dimostrare che l’acquisto interessa unità immobiliari residenziali oggetto di un intervento di ristrutturazione edilizia, occorre pagare con bonifico o con carte di credito / carte di debito e conservare la documentazione attestante il pagamento.

LA DETRAZIONE SUGLI INTERESSI PASSIVI

Detrazione IRPEF del 19% su un importo massimo di 2.582,18 € per anno di imposta

Si applica sugli interessi passivi (e relativi oneri accessori) pagati sui MUTUI IPOTECARI accesi per sostenere spese di costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale.

Abitazione principale è quella dove il contribuente e/o i suoi familiari dimorano abitualmente.

DI COSA SI TRATTA:� E’ una detrazione dell’IRPEF o dell’IRES

� Pari al 65% delle spese agevolabili sostenute fino al 31/12/2013 (e fino al 30/06/2014 per i condomini) entro i limiti previsti per ogni tipologia di intervento di riqualificazione energetica di edifici esistenti

� La detrazione può essere fruita nel limite della capienza dell’imposta dovuta annualmente da ciascun soggetto

� Ripartizione della detrazione su 10 rate annuali costanti di pari importo

LA DETRAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

I BENEFICIARI:� soggetti non titolari di reddito di impresa

� soggetti titolari di reddito di impresa

� In qualità di possessori di edifici – proprietari, usufruttuari, nudi proprietari, ecc. o in qualità di detentori di edifici – inquilini/comodatari (in possesso di un contratto registrato), familiari conviventi (per il solo ambito privatistico), ecc.

Persone fisiche, società semplici, liberi Persone fisiche, società semplici, liberi professionisti e associazioni professionaliprofessionisti e associazioni professionali

Imprese individuali, società di persone, società di Imprese individuali, società di persone, società di capitale, enti commerciali (ad eccezione delle capitale, enti commerciali (ad eccezione delle società immobiliari, ai sensi della R.M. nsocietà immobiliari, ai sensi della R.M. n°° 303 303 dell’1/08/08)dell’1/08/08)


REQUISITI EDIFICI AGEVOLABILI:

� Edifici esistenti o parte di essi

� Dotati di impianto di riscaldamento (per tutti gli interventi tranne installazione pannelli solari)

� Nelle ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione, l’agevolazione spetta solo in caso di fedele ricostruzione

� Nelle ristrutturazioni con ampliamento, l’agevolazione spetta solo per le spese di ristrutturazione (escluso l’ampliamento)

� Nelle ristrutturazioni con frazionamento dell’unità immobiliare e conseguente aumento delle stesse, l’agevolazione spessa solo per la realizzazione di un impianto termico centralizzato.


Riqualificazione energetica

di edifici esistenti

SPESA MASSIMA AGEVOLABILE: SPESA MASSIMA AGEVOLABILE: €€ 153.846,15153.846,15

DETRAZIONE MASSIMA: DETRAZIONE MASSIMA: €€ 100.000,00100.000,00

IN

TE

RV

EN

TI A

GEV

OLA

BILI

Riguarda gli interventi di varia tipologia che generano una riduzione del fabbisogno energetico. E’ richiesto che l’intervento porti ad un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori di riferimento riportati nell’allegato A del D.M. 11/03/2008

Rientrano anche gli interventi relativi all’installazione di impianti a

biomassa.


Interventi riguardanti strutture

opache verticali, opache orizzontali

e finestre comprensive di infissi(Gli infissi sono da considerarsi comprensivi anche di scuri, persiane, cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso).

I requisiti di trasmittanza termica devono essere inferiori o uguali rispetto ai valori di cui all’Allegato B, punto 2, del DM 11/3/2008 coordinato con DM 6/1/2010.

I parametri cui far riferimento sono quelli applicabili alla data di inizio lavori.

SPESA MASSIMA AGEVOLABILE: SPESA MASSIMA AGEVOLABILE: €€€€€€€€ 92.307,6992.307,69

DETRAZIONE MASSIMA: DETRAZIONE MASSIMA: €€€€€€€€ 60.000,0060.000,00


Rientrano anche gli interventi relativi alla sostituzione di portoni d’ingresso.

Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua caldaper la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali o per la copertura del fabbisognodi acqua calda in strutture di vario tipo.Si richiede un termine minimo di garanzia (5 anni per pannelli e bollitori, 2 anni per accessori e componenti) e conformità dei pannelli alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976.

SPESA MASSIMA AGEVOLABILE: SPESA MASSIMA AGEVOLABILE: €€€€€€€€ 92.307,6992.307,69



Efficientamento dell’impianto per la climatizzazione invernaleSostituzione degli impianti esistenti con impianti dotati di caldaia a condensazione, con pompe di calore ad

alta efficienza e con impianti geotermici a bassa

entalpia (cioè a basso assorbimento di energia).

SPESA MASSIMA AGEVOLABILE: SPESA MASSIMA AGEVOLABILE: €€ 46.153,8446.153,84



Rientrano anche gli interventi relativi alla sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di ACS.

La detrazione massima spettante va riferita all’unità immobiliare oggetto dell’intervento.

Nel caso di interventi condominiali:

�L’ammontare massimo della detrazione spettante va riferito a ciascuna delle U.I. che compongono il condominio se l’intervento si riferisce a “parti” dell’edificio (es. intervento sulla centrale termica)

�L’ammontare massimo della detrazione, qualora invece l’intervento coinvolga tutto l’edificio, si riferisce al condominio nel suo insieme e va ripartito tra i vari soggetti che hanno diritto al beneficio.

Vi è possibilità di fruire di più detrazioni per ogni unità immobiliare a fronte della realizzazione di interventi diversi di riqualificazione energetica.


Spese detraibili

� costi per l’esecuzione dei lavori connessi con la realizzazione dell’intervento (fornitura e posa in opera di materiali e apparecchiature, eventuali attività di demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo oggetto dell’intervento, smontaggio e dismissione dell’impianto sostituito, ecc.)�costi per le prestazioni professionali necessarie per la realizzazione degli interventi, per le asseverazionie per la predisposizione dell’attestato di prestazioneenergetica


ADEMPIMENTI asseverazioneallegato A

(CERTIF.ENERG.)

allegato E

(SCHEDA INFO.)

allegato F

(SCHEDA INFO.)

Riqualificazione energetica

SI SI SI NO

Strutture opache verticali e orizzontali

SI SI SI NO

Sostituzione infissiSI – può essere sostituita da certificazione del produttore

infisso

NO se riguarda singole U.I.

SI se riguarda l’itero edificio

SI se riguarda l’itero edificio

SI se riguarda singole U.I.

Installazione pannelli solari

SI NO NO SI

Sostituzione impianto di climatizzazione invernale

SI – può essere sostituita da certificazione del produttore caldaia se potenza < 100 KW

NO – per i lavori ultimati a partire dal

15 agosto 2009SI

NO



DOCUMENTI DA TRASMETTERE A ENEA

Entro 90 dalla fine dei lavori (e non del pagamento) occorre trasmettere:

� Allegato A – certificazione energetica (non richiesto per sostituzione infissi su singole U.I., per installazione ST e per sostituzione impianto di riscaldamento)

� Allegato E – scheda informativa (per tutti gli interventi ad esclusione di sostituzione infissi su singole U.I. e di installazione di ST)

� Allegato F – scheda informativa semplificata (per sostituzione infissi su singole U.I. e di installazione di ST)

Allegato A ed Allegato E vanno prodotti da tecnico abilitato mentre Allegato F può essere prodotto anche dal beneficiario.


DOCUMENTI DA CONSERVARE• Certificato di asseverazione o certificato del produttore (per infissi e caldaie a condensazione)

• Ricevuta invio documenti a ENEA tramite portale web

• Fatture e /o ricevute fiscali comprovanti le spese sostenute

• Ricevute dei bonifici effettuati (per i contribuenti non titolari di reddito di impresa per i quali vige l’obbligo di pagamento con bonifico)

• Copia della delibera assembleare (per interventi condominiali)

• Dichiarazione del consenso ad eseguire i lavori espresso dal proprietario dell’immobile quando i lavori sono realizzati dal detentore


CUMULABILITA’

• Non cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi

• Dal 1° gennaio 2009 non è più cumulabile con eventuali incentivi comunitari, regionali o locali

• Dal 1° gennaio 2013 non è più cumulabile con la richiesta dei certificati bianchi

• Non cumulabile con gli incentivi del conto termico

RISTRUTTURAZIONI E RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE- elementi comuni

COSA SUCCEDE SE ….

… CAMBIA IL PROPRIETARIO DELL’IMMOBILE

Se la proprietà di un immobile su cui sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione edilizia / riqualificazione energetica cambia prima che siano state godute tutte le rate della detrazione fiscale, il diritto di godimento delle rate residue passa all’acquirente (per i casi di ristrutturazione edilizia solo se l’acquirente è persona fisica) salvo diverso accordo tra le parti da esplicitare nell’atto di compravendita.

… C’E’ TRASFERIMENTO DELL’INQUILINO O DEL COMODATARIO

La cessazione del contratto di affitto o di comodato non fa venir meno il diritto al godimento della detrazione da parte dell’inquilino o del comodatario che ha sostenuto le spese dell’intervento agevolato di ristrutturazione edilizia / riqualificazione energetica.

RISTRUTTURAZIONI E RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE- elementi comuniIVA AGEVOLATA

Sulle prestazioni di servizi relativi ad interventi di:

-Manutenzione ordinaria e straordinaria

-Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione

realizzati su IMMOBILI RESIDENZIALI si applica IVA agevolata al 10%.

Le cessioni di beni sono assoggettate ad IVA agevolata solo se la relativa fornitura è posta in essere nell’ambito di un contratto di appalto (materiali o beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori o

acquistati in economia non possono fruire dell’IVA al 10%).

Qualora l’appaltatore (per MO o MS) fornisca beni di valore significativo (ascensori, infissi, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria, sanitari e rubinetteria bagni, impianti di sicurezza) l’IVA ridotta si applica a questi solo fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi.

Es. costo totale intervento 10.000 € di cui 4.000 € prestazione lavorativa e 6.000 €beni significativi:Iva al 10 % per 4.000 e di prestazione + per 4.000 € di beniIva al 21% per i restanti 2.000 € di beni

Grazie per l’attenzione

Club Eccellenza Energetica : il marchio degli operatori qualificati per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili

Il nostro sito dedicato al risparmio energetico: www.cnaenergia.it

Carlotta RanieriPolitiche Ambiente Energia CNA Bologna

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