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www. comune.valsamoggia.bo.it Giornale comunale Testata registrata al Tribunale di Bologna - ANNO IV - N. 4/2018 - LUGLIO-AGOSTO Il mare a Valsamoggia Negli ultimi giorni ho avuto la fortuna di assistere a due meravigliosi spettacoli teatrali sul nostro territorio, uno del Teatro delle Temperie e uno del Teatro delle Ariette. Già dai titoli - “Mediter- raneo” e “Odissea” -, è evidente la possibilità di trovare una comunanza nelle tematiche di fondo. Il viaggio, il mare. L’uomo singolo e le comunità, a confronto con tutto questo. Con le partenze, gli approdi, reali o immaginati, temuti, desiderati, ri- cordati. Con i cambiamenti e le congiunzioni che si creano, i bagagli che si aprono e i nuovi percorsi che iniziano. Questi contenuti e la scelta di uscire all’aperto e portare il teatro nelle Piazze e negli spazi pubblici alla ricerca delle persone, ci offrono l’occasione di riflettere sull’importanza della cultura, anche (forse soprattutto) in una dimensione locale. Per “cucire le comunità”, appunto. Esigenza non solo di colmare le distanze tra provenienze diverse (che si tratti di municipi o continenti), ma di esse- re spinti a riflettere sul viaggio unico e irripetibi - le che ognuno di noi nella propria vita si trova a compiere. E, nella riflessione, (ri)conoscersi come parte di qualcosa che, nonostante le nostre diffe- renze e nonostante qualcuno a volte voglia farci credere il contrario, tutti insieme ci unisce. Il Sindaco Daniele Ruscigno Web: www.danieleruscigno.it FB: www.facebook.it/danieleruscigno1 Tw: danieleruscigno Email: [email protected] APERTO NUOVO SVINCOLO MUFFA Proseguono i lavori per consentire l’apertura di tutta la nuova viabilità nei primi mesi del 2019. Prossimo svincolo che sarà aperto: Via Lunga.

Giornale comunale · 2 In Comune VALSAMOGGIA Periodico dell’Amministrazione comunale di Valsamoggia (Bo) Aut. Tribunale di Bologna n. 8386 del 09/07/2015 Anno IV - n. 4 luglio-agosto

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www.comune.valsamoggia.bo.it Giornale comunale

Testata registrata al Tribunale di Bologna - ANNO IV - N. 4/2018 - LUGLIO-AGOSTO

Il mare a ValsamoggiaNegli ultimi giorni ho avuto la fortuna di assistere a due meravigliosi spettacoli teatrali sul nostro territorio, uno del Teatro delle Temperie e uno del Teatro delle Ariette. Già dai titoli - “Mediter-raneo” e “Odissea” -, è evidente la possibilità di trovare una comunanza nelle tematiche di fondo. Il viaggio, il mare. L’uomo singolo e le comunità, a confronto con tutto questo. Con le partenze, gli approdi, reali o immaginati, temuti, desiderati, ri-cordati. Con i cambiamenti e le congiunzioni che si creano, i bagagli che si aprono e i nuovi percorsi che iniziano. Questi contenuti e la scelta di uscire all’aperto e portare il teatro nelle Piazze e negli spazi pubblici alla ricerca delle persone, ci offrono l’occasione di riflettere sull’importanza della cultura, anche (forse soprattutto) in una dimensione locale. Per “cucire le comunità”, appunto. Esigenza non solo di colmare le distanze tra provenienze diverse (che si tratti di municipi o continenti), ma di esse-re spinti a riflettere sul viaggio unico e irripetibi-le che ognuno di noi nella propria vita si trova a compiere. E, nella riflessione, (ri)conoscersi come parte di qualcosa che, nonostante le nostre diffe-renze e nonostante qualcuno a volte voglia farci credere il contrario, tutti insieme ci unisce.

Il Sindaco Daniele Ruscigno

Web: www.danieleruscigno.itFB: www.facebook.it/danieleruscigno1Tw: danieleruscignoEmail: [email protected]

APERTONUOVO SVINCOLO MUFFA

Proseguono i lavori per consentire l’apertura di tutta la nuova viabilità nei primi mesi del 2019.

Prossimo svincolo che sarà aperto: Via Lunga.

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VALSAMOGGIA

Periodico dell’Amministrazione comunale di Valsamoggia (Bo)Aut. Tribunale di Bologna n. 8386 del 09/07/2015

Anno IV - n. 4 luglio-agosto 2018Direttore responsabile: Rossella PressiDirezione e Redazione: Comune di Valsamoggia, Piazza Garib-aldi, 1 Loc. Bazzano - 40053 Valsamoggia (Bo) Tel. 051 836447 [email protected]: Archivio Comune di Valamoggia - Le Bellezze della ValsamoggiaChiuso in redazione: 27 luglio 2018Pubblicità: EVENTI - Bologna

tel. 051 6540480 [email protected] Grafica e Impaginazione: Maura Corvace

Stampa: LABANTI E NANNI srlVIA Provinciale 12/s

40053 loc. Bazzano (Valsamoggia)

COMUNE DI VALSAMOGGIA: NUMERI UTILI E CONTATTI

Tutte le informazioni che seguono sono disponi-bili anche sul sito del comune

www.comune.valsamoggia.bo.it

SEDE PRINCIPALE Piazza Garibaldi 1 - loc. Bazzano - 40053 Valsamoggia (BO)Telefono 051 836411 - Email [email protected] - PEC [email protected]

SPORTELLI POLIFUNZIONALI:servizi per i cittadini, indipendentemente dal luogo di residenza. Aperti tutte le mattine.• Sportello di Bazzano: Piazza Garibaldi 1 – tel. 051 836421 [email protected] • Sportello di Castello di Serravalle: Piazza della Pace 33 – tel. 051 6710711• sportellopolifunzionale.castellodiserravalle@comune.valsamoggia.bo.it

• Sportello di Crespellano: Piazza Berozzi 3 tel. 051 6723011 [email protected] • Sportello di Monteveglio Piazza della Libertà 2 tel. 051 6702711 [email protected]

• Sportello di Savigno: Via Marconi 29 – tel. 051 6700811 [email protected] Da questo numero siamo lieti di ospitare sulle pagine del giornalino Comunale le fotografie del gruppo “Le bellezze della Valsamoggia“.A sinistra la foto copertina del gruppo di Gabriele Fatigati, a destra Carmine De Simone

Numeri utili

IndiceIn comuneOpere PubblicheFondazioneRubricheTurismoDonneCittà metropolitanaMunicipiGruppi politiciAgricolturaSport e riconoscimenti

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APPROVATO IL PRIMO POC,PIANO OPERATIVO COMUNALE

Obiettivi: creare lavoro, consolidare la ripresa economica e valorizzare il territorio

A Valsamoggia è arrivato alla conclusio-ne il nuovo Piano Operativo Comunale – POC, lo strumento che contiene gli in-terventi che devono essere realizzati sul territorio nei successivi 5 anni. L’iter del POC parte da lontano: nasce con il PSC del 2008 e viene adottato un anno fa: ne-gli ultimi 12 è stato pubblicato, e inviato agli Enti competenti (tra cui Città metro-

politana, HERA, ARPAE, Soprintenden-za e molti altri) al fine di ricevere le loro osservazioni ed eventualmente recepirle, e dare risposte anche alle domande per-venute dai privati. Un percorso lungo che però non ha mai cambiato rotta nel rispetto degli obiettivi che fin dall’inizio

erano stati posti. Obiettivi ambiziosi che ne rappresentano il contenuto: creare la-voro, consolidare la ripresa economica e valorizzare il territorio fortemente infrastrutturato di Valsamoggia che, POC compreso, rimane per oltre il 90% verde. Nel POC rientrano 15 proposte. Tra queste, le richieste per il potenziamento di aziende agricole, attività artigianali, industriali e di servizi, sia di imprese esistenti che si ampliano, che di nuove che investiranno sul nostro territorio ma c’è posto anche per la riqualificazio-ne e la rigenerazione di zone incongrue o pianificate in aree di pregio ambien-tale, che vengono fortemente ridimen-sionate e ricollocate in posizioni già urbanizzate. C’è per esempio la richiesta di realizzare un distributore di carburante lungo la nuova bretella di collegamento del casello Valsamoggia (autostrada A1) e la via Emilia, la richiesta di demolizione di capannoni agricoli dismessi e ripristi-no del sito, la richiesta di realizzazione di piste per l’atterraggio / decollo di velivoli ultraleggeri, di hangar di ricovero e di una club house da parte di un’associazione che opera sul territorio.Sulle proposte il Comune ha svolto un’i-struttoria tecnica, in relazione agli obiet-tivi e agli standard di qualità urbana ed ecologico-ambientale definiti dal PSC, nonché rispetto agli obiettivi strategici ed ai criteri riportati nella consultazione pubblica, valutando le proposte di inter-vento più idonee a soddisfarli.Sulla vicenda dell’ex area militare di Muzzano, anch’essa nel POC, una battu-ta del Sindaco: “si apre ora la fase opera-tiva che, partendo dai presupposti che ne

hanno portato l’acquisizione e fatta salva la parte di area già destinata a servizi pubblici, potrà vedere la presentazione di progetti di sviluppo e riqualificazione, anche in collaborazione con privati, nel piano di iniziativa pubblica che sarà pre-parato nelle prossime settimane.”

“ POC (Piano Operativo

Comunale) è lo strumento

che contiene gli interventi che devono essere realizzati sulterritorio nei

successivi 5 anni”

Muzzano: si apre la fase operativa. In arrivo a breve il piano di iniziativa

pubblica. Tutti possono partecipare

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NOVITÀ A VALSAMOGGIA:TANTI I SERVIZI APPRODATI IN RETE

I più recenti sono TARI e servizi scolastici ma sono molte le cose che si possono fare

Le novità più recenti riguardano la TARI e i servizi scolastici: per quanto

riguarda la tassa rifiuti, infatti, all’F24 si sono aggiunte nuove possibilità per fare il pagamento. Sull’avviso inviato ai citta-dini sono infatti presenti un codice a barre, utilizzabile per pagare agli sportel-li postali ma anche presso alcune tabac-cherie, e un QR Code che – una volta inquadrato con smartphone o tablet – consente di pagare online. In rete si può pagare anche attraverso un portale dedi-cato; entrambe le modalità, rispetto al pagamento del modulo F24 con home banking, hanno il vantaggio di non do-ver trascrivere i contenuti del modello, evitando il rischio di errori. Il pagamen-to avviene sempre con carta di credito e senza commissioni.Anche per l’iscrizione ai servizi scolasti-ci per l’anno 2017/2018 è stata messa a disposizione delle famiglie una piattafor-ma dedicata: dopo la sperimentazione partita con le iscrizioni ai nidi d’infanzia (online per il secondo anno) e la piatta-forma per la gestione del servizio mensa, quest’estate sono approdati in rete anche i servizi di trasporto e prolungamento orario; anche per questi servizi sarà atti-va dall’autunno la possibilità di pagare le rette utilizzando il portale dei pagamen-ti. Ricordiamo anche che nell’anno sco-lastico appena terminato è stato attivato il pagamento online della refezione sco-lastica: entro la fine di agosto debbono essere regolarizzati i pagamenti ancora rimasti in sospeso.L’accesso a tutti i servizi online delle Amministrazioni Pubbliche avviene tramite le credenziali di identità di-gitale, nell’ambito di SPID - il sistema

nazionale - o del sistema regionale Fe-deERa.Con questo username e password (e con un codice temporaneo, inviato per ogni accesso al cellulare indicato) si accede non solo ai servizi citati sopra, ma si pos-sono completare pratiche d’impresa, si

accede al proprio fascicolo sanitario elet-tronico, si ottengono autocertificazioni e certificati anagrafici online.Per ottenere le credenziali FedERa ci si può pre-registrare online sul sito del Co-mune, nella pagina dedicata; occorre poi un passaggio agli Sportelli Polifunziona-li - il punto di riferimento per i cittadini di Valsamoggia -, per un riconoscimento che serve ad aumentare il livello di affi-dabilità delle credenziali. Le credenziali SPID si possono ottenere presso i gestori accreditati, le informazioni sono dispo-nibili sul sito www.spid.gov.it.

Entrando nel dettaglio di alcune possibi-lità: da casa si possono stampare certifi-cati come residenza e stato di famiglia, ottenere autocertificazioni e consultare i propri dati (per sé e per i componenti del proprio nucleo familiare). I certificati, timbrati digitalmente, hanno pieno va-lore legale; le autocertificazioni possono essere stampate e firmate, oppure inviate ad una pubblica amministrazione trami-te posta elettronica certificata.Per le imprese, la maggior parte delle pratiche va presentata in modalità tele-matica; il punto di riferimento è SUA-PER, la piattaforma della Regione Emi-lia-Romagna.Ricordiamo infine che sul sito web del Comune sono disponibili tutte le in-formazioni sui servizi online, tra cui anche: consultare gli atti comunali, sfo-gliare l’archivio del periodico, trasmet-tere segnalazioni tramite la app Comu-ni-Chiamo, prendere appuntamento con alcuni uffici oppure, ad esempio, consultare il catalogo delle biblioteche, iscriversi alla newsletter istituzionale; a breve se ne aggiungeranno altre, dedi-cate a temi specifici, quali scuola e atti-vità produttive.Siamo consapevoli che gli strumenti in-ternet e online richiedono competenze che magari non tutti possiedono, e per questo ricordiamo che gli Sportelli Po-lifunzionali, naturalmente, restano a di-sposizione dei cittadini per informazioni e per un aiuto a chi si trova in difficoltà. Inoltre, nelle biblioteche sono a dispo-sizione postazioni per la navigazione e chiunque, presso i municipi e in altri punti strategici, può collegarsi gratuita-mente alla rete wifi.

“ Sul sito web del

Comune sono disponibili tutte le informazioni

sui servizi online”

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Con il progetto di prossimità la Polizia Municipale va tra i cittadiniGli appuntamenti fino alla fine di settembre

Si chiama “progetto di prossimità” l’iniziativa che, grazie a un ufficio mobile allestito su uno dei mezzi in dotazione alla Po-lizia Municipale di Valsamoggia, porta gli agenti direttamente sul territorio, a contatto con i cittadini. L’iniziativa, promossa dell’Amministrazione Comunale e partita in fase sperimentale nel 2017, consiste nella presenza di agenti ad orari fissi in pun-ti precisi del territorio, frazioni più isolate comprese. A loro, attraverso le dotazioni della nuova unità mobile che è un vero e proprio ufficio viaggiante, i cittadini potranno chiedere in-formazioni e segnalare problematiche. Dalla sperimentazione ci si aspettava una risposta positiva ma il successo dell’iniziati-va, con code di cittadini in attesa degli agenti ai quali chiedere informazioni e fare segnalazioni, ha portato l’Amministrazio-ne e la Polizia Municipale a programmare questa iniziativa facendola diventare stabile in alcuni periodi dell’anno.Il servizio sarà effettuato con l’unità mobile allestita ad ufficio itinerante. La Polizia Municipale si fermerà nei punti indicati per la durata della fascia oraria indicata. I cittadini potranno rivolgersi agli agenti per avere informazioni, per fare segnala-zioni o per qualsiasi altra richiesta.Con il progetto di prossimità aggiungiamo un altro tassello al

capitolo sicurezza che deve essere prioritario per un territorio. Più agenti, più videosorveglianza, più controlli sul territorio (ora anche con i Gruppi di Vicinato) e adesso anche punti di ascolto veri e propri ad appuntamenti fissi, nei giorni di mercato, quelli in cui i cittadini frequentano maggiormente le piazze.

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Lunedì Mercato Castello di SerravalleOre 8.30-9: Piazza Della Pace Area Mercato e dintorniOre 9.30-10: Borgo Castello (Area Chiesa)Ore 10.30-11: Fagnano(area via Sant’Andrea – parco pubblico)

MartedìMercato Savigno e dintorniOre 9-9.30: Via Marconi Area Mercato davanti al MunicipioOre 10-10.30: Ca’ Bortolani area parcheggio di fronte al distributoreOre 11-11.30: Vedegheto Borgo presso la Chiesa

MercoledìMercato Crespellano e BazzanoOre 8.45-9.15: Crespellano Via Marconi, 1 davanti al Municipio CrespellanoOre 10-10.30: Bazzano davanti all’Ospedale Ore 10.45-11.15: Bazzano Piazza Garibaldi davanti al ComuneOre 11.30-11.45: Bazzano Centro Sociale CassanelliOre 12.00-12.30: Bazzano Località Magazzino

GiovedìMercato Monteveglio e CalcaraOre 8.40-9.00: Monteveglio Piazza LibertàOre 9.20-9.40: Monteveglio Borgo Abbazia Ore 10-10.30: Monteveglio Stiore parcheggio Centro SocialeOre 11.15-11.45: Calcara area Mercato Ore 12-12.15: Ponte Samoggia parcheggio di fronte al bar

Gli appuntamenti con la polizia municipale fino al 30 settembre

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Dallo scorso giugno si circola a senso unico su via Kennedy a Bazzano. È la conclusione di un percorso condiviso con i cittadini, che ne hanno discusso qualche mese fa in un incontro pubbli-co, e con il Consiglio di Municipio, che ha chiesto una soluzione che miglioras-se in particolare la sicurezza dei pedoni. Il senso unico è da via Gramsci verso via Minelli.

Valsamoggia è tra i Comuni che possono beneficiare delle agevolazioni tariffarie sugli abbonamenti annuali di traspor-to pubblico finanziate con le risorse del “Fondo idrocarburi”. Si tratta di una quo-ta di rimborso sull’importo degli abbona-menti annuali di TPER e TRENITALIA, per il periodo 2017/2018 e per il periodo 2018/2019. Come ottenere il rimborso: www.tper.it/idrocarburi

Già in vigore l’addio ai contanti per il pagamento dei ticket in tutti gli sportel-li CUP di Bologna e in alcuni dei pun-ti CUP provinciali. Agli sportelli sarà possibile effettuare i pagamenti solo con modalità elettroniche (Bancomat, Postamat, Carte di Credito, di Debito e Prepagate). Si potrà invece continuare a pagare in contanti ai riscuotitori auto-matici e nelle farmacie.

Buone notizie per gli studenti: dal pros-simo anno scolastico ci sarà una corsa aggiuntiva sulla linea TPER 656. Par-tirà da Bazzano alle 13.40 in direzione Castelletto/Zocca. In alcuni casi questo consentirà di tagliare i tempi del tragitto casa-scuola e scuola-casa anche di parec-chi minuti.Aggiornamenti e orari > www.tper.it

BAZZANO: V. Kennedy senso unico

Tper/2 Agevolazioni tariffarieIl Servizio di Assistenza Turistica per la stagione estiva 2018, già attivo a Savigno, terminerà il 9 settembre.Il servizio sarà garantito dal dottor. Tesini Novar, Medico di Medicina Generale che applicherà le tariffe stabilite dalla Regione Emilia-Romagna: 15€ per visita ambula-toriale e 25€ per visita domiciliare.

Savigno Medico per turisti

Sportelli cup Stop contanti

TPER/1 Studenti: una corsa in più

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TUTTA NUOVA LA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI VALSAMOGGIA

Ogni anno meno 200.000kg di emissioni di CO2

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità.Presto il bando di gara.

È stata approvata all’unanimità nel Consi-glio comunale dello scorso giugno la “Proposta di affidamento del servizio di gestione integrata dell’energia termica degli edifici di proprietà comunale e del-la pubblica illuminazione”. Si tratta di un percorso al termine del quale il Comune di Valsamoggia, diminuirà di 200mila kg le emissioni di CO2 in atmosfera con un risparmio di 78 tonnellate di petrolio equivalente riducendo significativamente il fabbisogno energetico degli impianti.

L’iterSiamo nell’ambito del codice dei contrat-ti pubblici. Valsamoggia ha ricevuto la proposta spontanea di un privato com-posta da progetto, conto economico e bozza di convenzione più documentazio-ne tecnico-amministrativo. Valsamoggia ha nominato una commissione in parte interna e in parte esterna che ha valuta-

to la proposta, maturandola rispetto alle reali esigenze dell’Amministrazione. La relazione finale è quella portata all’at-tenzione del Consiglio comunale. Ora, dopo l’ok del Consiglio, il percorso par-tirà a breve con la fase operativa. Questo consentirà di raggiungere in tempi brevi anche l’obiettivo di un maggior efficien-tamento della pubblica amministrazione a partire proprio dall’illuminazione, che sarà trasformata tutta a led e in telecon-trollo mentre ora lo stato dell’impianti-stica sul territorio è molto energivoro.

Grazie alla presenza di un gestore dimi-nuiranno anche i tempi di ripristino di eventuali guasti.

l contenuti della propostaLa proposta prevede una concessione di 15 anni per la gestione, la fornitura, il rin-novo, la manutenzione ordinaria e stra-ordinaria della pubblica illuminazione e delle principali centrali termiche com-preso il telecontrollo sui corpi illuminanti che consente al gestore di accorgersi da sé di eventuali guasti e intervenire tempesti-vamente.In particolare, per la pubblica illumina-zione si prevede la trasformazione a led di tutti i corpi illuminanti del territorio (poco meno di 6mila punti luce), il rifaci-mento di circa 22,5km di linee elettriche ormai obsolete, il rifacimento di 185 qua-dri elettrici e la sostituzione di vari pali. Per quanto riguarda le centrali termiche si prevede invece la gestione della mag-gior parte degli edifici e la riqualificazio-ne di 18 di questi.Il quadro economico complessivo dell’in-vestimento è di oltre 4,5mln di euro.

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AL LAVORO PER LA FIBRA OTTICA

NUOVA PALESTRA DI MONTEVEGLIOConsegna prevista a marzo 2019

S ulle strade di Valsamoggia sono al lavoro dei “minicantieri” stradali dedicati agli scavi per la posa della fibra ottica. I lavori sono legati all’impegno della Regione

Emilia-Romagna nel Piano Nazionale per la Banda Ultralarga (www.lepida.it/reti/pia-no-bul), che porterà su tutto il territorio – zone rurali e montane comprese – connes-sioni ad alta velocità (da 30 a 100Mb). Valsamoggia – per la quale è prevista la coper-tura totale con oltre 71km di fibra posati – è nel primo lotto di lavori.

“La fibra ottica arriverà anche

nelle zone rurali e in montagna

P artiti i lavori della nuova palestra di Monteveglio. Per inizio marzo 2019 è prevista la consegna. La struttura,

che completerà la dotazione della scuola Primaria inaugurata nel 2015, consentirà anche di ospitare attività sportive - ago-nistiche e non (comprese iniziative extra sportive per via di una particolare attenzione all’acustica) -, delle società sporti-ve del territorio. Grazie a modifiche al progetto che ora preve-dono una superficie di gioco di 20x40m, tribuna, spazi e loca-li accessori dedicati, la palestra potrà ottenere certificazioni idonee a disputare anche gare di livello professionale. La nuo-va struttura, vicina alla scuola, avrà ampi parcheggi e un’area esterna verde che potrà essere dedicata a ulteriori attività. L’investimento segue altri interventi dedicati allo sport tra cui l’ampliamento del centro sportivo e la nuova pista di pattinag-gio a Crespellano; il campo di calcio a 5 e il nuovo parquet del Palazzetto Impastato a Bazzano; il campo da tennis in ter-ra rossa sintetica e il campo di calcio a 7 sintetico a Monteve-glio; la nuova tensostruttura coperta a Castello di Serravalle e il nuovo campo sintetico a 5 di Savigno. A questo vanno aggiunti i lavori di adeguamento dei certificati prevenzioni incendi negli impianti che ne avevano bisogno. Un totale di oltre 5mln di euro di investimenti.

I cantieri dellanuova palestradi Monteveglio

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NUOVO SVINCOLO MUFFA Aperto 4 agosto

CICLABILE BAZZANO-MONTEVEGLIOAvviati i lavori

Insieme all’apertura del nuovo svincolo è stato definitivamente chiuso il passag-gio a livello. Proseguono ora i lavori per consentire l’apertura di tutta la nuova

viabilità nei primi mesi del 2019. Prossimo svincolo che sarà aperto: Via Lunga.

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Avviati i lavori della nuova ciclabile di collegamento Bazza-no-Monteveglio-Via Barlete, che consentirà di realizzare un percorso protetto di oltre 8km da Bazzano fino al collegamen-to per Castello di Serravalle tramite via Barlete. Il percorso ciclabile, avrà una larghezza di 2,5mt a doppio senso e sarà predisposto per essere interamente illuminato. L’opera costi-tuisce un ulteriore tassello del piano della mobilità ciclabile che mira a collegare tutti i principali centri di Valsamoggia. L’investimento complessivo, pari a circa 1,5milioni di euro, è stato interamente finanziato dal Bando Periferie. COS’È: nei mesi scorsi la Città metropolitana di Bologna ha partecipato al Bando Periferie (approvato con DPCM del 25 maggio 2016) con unico progetto territoriale – “COnvergen-ze MEtropolitane BOLOGNA” – che ha ottenuto il contributo massimo previsto dal Bando, di quasi 40mln di euro. La pro-posta è costituita da 29 interventi specifici di riqualificazione urbana tra i quali anche la ciclabile Bazzano-Monteveglio.

Illuminati “Bosco dei Piccoli” e ciclopedonaleInaugurata di recente la nuova illuminazione su due impor-tanti percorsi nel Parco dell’Abbazia di Monteveglio, una no-vità che ne consentirà la fruizione anche nelle ore serali. L’il-luminazione va a completare il progetto (di cui abbiamo dato riscontro anche su questo periodico) nato dalla collaborazio-ne tra l’Ente Parco e il Comune di Valsamoggia, cofinanziato anche dalla Regione.

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Due bandi vinti dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio

Riconosciuti approccio professionale e rete di partnership

2 bandi vinti, 11.600 euro dalla Regi-one Emilia Romagna su progetti cul-

turali, una rete territoriale di associazioni che hanno concorso per obiettivi condivi-si. La Fondazione Rocca dei Bentivoglio ha partecipato, tra gennaio ed aprile, ad 8 bandi sulle attività culturali. Di recente sono usciti gli esiti dei primi 2 bandi, che hanno portato risorse e considerazione a Valsamoggia ed al proprio territorio.Il progetto “1914-1918 Volti e Parole. Piccole storie della Grande Guerra” ide-ato assieme al Teatro delle Temperie e che riguarda un approfondimento sulla Prima Guerra mondiale in occasione del Centenario della sua conclusione (con-ferenze, camminata a tema storico, con-certo, saggio teatrale, didattica), ha otte-nuto il primo posto in Regione con 58 punti sui 60 disponibili nel bando “Me-moria del Novecento”.Il progetto “A v’al giàm nuèter” è stato invece selezionato nell’ambito del bando “Salvaguardia e val-orizzazione dei dialetti dell’Emilia Romag-na”, e permetterà, nell’autunno-inverno 2018 di realizzare un lavoro di mappatu-ra di onomastica familiare dialettale e di

toponomastica di Valsamoggia, unendo la ricerca di ragazzi delle scuole second-arie alla memoria storica degli anziani dei Centri Sociali. L’obiettivo sarà la re-alizzazione di cartine parlanti dialetto, dove accanto alla ricostruzione di nomi di strade, case, poderi e borghi (in italiano ed in dialetto), compaiano le storie legate a tale nomenclatura tradizionale. Questo progetto è uno degli 11 finanziati in tut-ta la Regione Emilia Romagna.

A v’al giàm nuèter è uno degli 11 progetti

finanziati dalla Regio-ne

Al di là della descrizione delle attività (rispetto alle quali ci si può informare at-traverso i contatti messi in calce all’artico-lo) ci preme mettere in rilievo due aspetti: il riconoscimento dell’approccio profes-sionale nella progettualità e la rete di partnership creata. Due valori aggiunti che sono stati altamente riconosciuti. E se l’attitudine progettuale viene registrata oggettivamente tramite punteggi acquisiti e assegnazione di contributi, la capacità di stringere associazioni attorno ad un pro-getto costituisce un risultato a cui la cultu-ra dovrebbe sempre tendere.Il progetto sulla Grande Guerra, ideato assieme al Teatro delle Temperie, ha vis-to la condivisione di obiettivi e percorsi, iniziative ed attività con il Comune di Val-samoggia, la Soprintendenza Archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna, i Centri Ancescao di Valsamoggia, CEFA, le ANPI di Valsamoggia, l’Associazione

Emilia Romagna al Fronte, Terre di Ja-copino, le Pro loco di Bazzano, Crespella-no e Castello di Serravalle, l’IISS Scappi di Valsamoggia. Non un mero elenco, ma una rete di partnership che hanno svilup-pato contenuti coerenti con gli scopi del progetto e con la natura delle istituzioni o delle associazioni medesime. Stessa situ-azione che si verifica con il progetto sul dialetto (finanziato per la seconda volta in tre anni), che raggruppa i nostri Istituti Comprensivi e i Centri Sociali, nonché le associazioni che fanno della divulgazione della cultura della tradizione uno dei pro-pri obiettivi. Oltre alle considerazioni sull’importanza di sviluppare progetti condivisi sulla cul-tura e di portare risorse sul territorio, te-niamo a sottolineare che l’obiettivo uni-co rimane quello della promozione del grande patrimonio culturale che ci tro-viamo tra le mani. E che al di là dell’oc-casione offerta dai bandi e dalla temporal-ità dei progetti che vengono sviluppati, la Fondazione va alla ricerca di forme e di approcci cognitivi differenti (utilizzando la pubblicazione di libri, la realizzazione di audioguide, la didattica frontale per bam-bini, la realizzazione di archivio digitale sui dialetti, solo per citarne alcuni afferen-ti ai due progetti di cui si parla in questo articolo) per permettere a quanto fatto di lasciare una traccia, sedimentare, di ag-giungere un pezzo di conoscenza in più. Fornire, insomma, maggiori strumenti, oltre che approfondimento culturale.

Per informazioni:Fondazione Rocca dei Bentivogliowww.frb.valsamoggia.bo.itSocial FB@FRBValsamoggiaEmail [email protected]

n. 3/2018 - Maggio - Giugno

QR Trailer Libri in codiceHa vinto il concorso dell’IBC Emilia-Romagna per la valorizzazione delle biblioteche

Nell’anno scolastico 2017/18 le Biblioteche di Valsa-moggia - e più precisamente la Biblioteca di Monteve-

glio e l’IC di Bazzano-Monteveglio, con il coinvolgimento dell’IC di Crespellano-Calcara, la Biblioteca di Crespellano e la Mediateca di Bazzano - hanno partecipato al concorso Io amo i beni Culturali. Promosso da IBC Emilia-Romagna, si poneva l’obiettivo di avvicinare i giovani al patrimonio cul-turale e alle istituzioni che lo conservano. Il progetto presentato, QR TRAILER – Libri in codice, pen-sato per valorizzare il patrimonio librario delle biblioteche tramite pratiche educative innovative e metodologie digi-tali vicine alla quotidianità dei ragazzi, è risultato vincitore. Il percorso ha coinvolto 7 classi delle scuole medie e ha coinvolto preziosi partner: Zaffiria – Centro per l’educazio-ne ai media del Comune di Bellaria-Igea Marina, Movie-menti – videomaker, laboratori e documentazione a Bolo-gna e Comune di Valsamoggia.Grazie a insegnanti, bibliotecari ed esperti, ai ragazzi sono stati forniti stru-menti per poter sviluppare una serie di elaborati audiovisi-vi, ideati a partire da una selezione di libri adatti alla loro età. I video prodotti sono poi stati inseriti, tramite l’utilizzo di QRcode, all’interno delle copertine dei libri, per renderli fruibili agli utenti grazie a qualunque App di lettura Qrcode. Un canale YouTube dedicato raccoglie tutti i trailers.Tante le ricadute positive: i ragazzi hanno aumentato le loro capaci-tà e competenze, le biblioteche vedono arricchito il loro pa-trimonio, gli utenti avranno a disposizione uno strumento in più per avvicinarsi ai libri.La presentazione finale del progetto, aperta a tutti, è in programma il 29 settembre alle ore 10.30 in piazza a Crespellano, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti. 11

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La scuola dell’infanzia parrocchiale paritaria S.Stefano di Bazzano comp-ie 90 anni e li festeggia con una mos-tra che vuole raccontare attraverso fotografie, documenti, oggetti, pic-coli ricordi, la vita di una comunità educante che ha attraversato quasi un secolo intero di storia bazzanese. La mostra “Storia e vita della scuo-la. 90° anno di attività educativa”

sarà inaugurata e presentata sabato 8 settembre alle ore 11 alla presenza del vescovo di Bologna Mons. Mat-teo Zuppi, del sindaco di Valsamog-gia Daniele Ruscigno, del Parroco di Bazzano Don Franco Govoni, in-sieme a Gaetano Finelli e Rosa Mari Ducato, responsabile di gestione e coordinatrice didattica della scuola e con il contributo di Aurelia Casa-

grande, archivista.La mostra rimarrà aperta presso la sede della scuola (via de Maria 7, Loc. Bazzano), fino al 28 ottobre 2018, tutti i sabati dalle 10 alle 12 e tutte le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (oppure su appuntamento chiamando il numero 339 7612628).Per info: facebook.com/materna.santostefano

SCUOLA DELL’INFANZIA SANTO STEFANOUna mostra per il 90esimo anniversario

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UNA ROCCA ANIMATAIl successo della terza edizione. Oltre 600 persone che hanno partecipato alle serate

Si possono finanziare le attività didattiche tramite una rassegna cinematografica? Si può guardare un cartone animato sdraiati su tappeti e cuscini senza essere sgrida-ti da mamma e papà? Si può vedere un edificio storico invaso da bambini? La risposta a tutte le domande è: sì, in occa-

sione della “Rocca Animata”.La rassegna, organizzata dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio e in particolare dalla Medi-ateca di Bazzano, è giunta alla sua terza edizione e ha visto la proiezione di 6 car-toni animati nel mese di giugno nel cor-tile interno della Rocca di Bazzano: oltre 600 le persone che hanno partecipato alle serate, per registrare un successo di pub-

blico che porta con sé molti significati. L’importanza di far conoscere un edificio storico come la Rocca ai più piccoli anche in orario extrascolastico, per abituarli alla frequentazione dei luoghi della cultura. La diffusione della cultura cinematogra-fica, e in particolare dei cartoni animati,

dal momento che ogni anno la proposta prevede l’alternanza di film famosi con altri poco conosciuti. La condivisione degli spazi in una situazione informale: i bambini non guardano i film seduti nelle sedie, ma in uno spazio a loro dedicato, a terra, su tappeti e cuscini. Questi sono i messaggi che un’istituzione culturale come la mediateca intende portare avanti

con la “Rocca animata”. Anche se non gli unici.Infatti tutti gli anni la rassegna viene sostenuta da privati. E si pone come obiet-tivo il finanziamento di attività didattiche che la mediateca e le biblioteche condu-cono nelle nostre scuole. Quest’anno al sostegno “storico” di ILPA si è aggiunto anche il sostegno di ItalPizza, che ha con-diviso a pieno le finalità della rassegna. In questo modo, quindi grazie alla straor-dinaria partecipazione di pubblico e alle due partnership private, la Fondazione riuscirà a finanziare attività didattiche della mediateca e delle biblioteche per le scuole per circa 3.000 euro. Un risultato notevole, che conferma la bontà del cir-colo virtuoso: i privati, anziché finanzi-are direttamente le attività degli istituti culturali nelle scuole (in questo caso le biblioteche), finanziano una rassegna cul-turale. Di lì poi il finanziamento alle scu-ole. Si creano occasioni, opportunità per la cittadinanza, e di qui poi opportunità per gli studenti. Un finanziamento che quindi, si può dire, ha doppia valenza: per la cultura e per l’istruzione. E che proietta gli effetti della “Rocca animata” anche sul prossimo anno scolastico 2018/19.

La rassegna è sostenuta da

privati.Un grazie per il sostegno a ILPA

e ItalPizza

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Dopo la pubblicazione del volume “Memoria e tutela” sul patrimonio artistico di Mon-teveglio, Oliveto e Montebudello, sono tante le iniziative in programma per il biennio 2018/2019. Tra queste: la visita al laboratorio di Monica Ori dove è in corso il restauro di un prezioso crocefisso tardo medievale (la presentazione al pubblico a restauro ulti-mato); itinerari autunnali sul tema “Arte e Architettura” guidati da Domenico Cerami e Andrea Scimè (a breve le date) e incontri per continuare la divulgazione del volume “Memoria e tutela”. Sono inoltre in corso il progetto per la pubblicazione di un volu-me sugli oratori della Valsamoggia con taglio storico-architettonico e il censimento/schedatura del patrimonio artistico di Crespellano, Calcara e Pragatto. Per info: 051 6707849 – 334 7044428 - [email protected] - [email protected].

Fare qualcosa per la propria città, contribuire a che tutto funzioni in maniera migliore, stimolare le persone a comportamenti civili, dedicare tempo alla vigilanza ecologica, zoofila, alla protezione civile o all’educazione ambientale. La Guardia ecologica svolge su incarico delle istituzioni pubbliche funzioni che sono attribuite anche dalla Legge Regionale RER 23/1989 e che qualificano come Pubblico ufficiale chi - dopo avere superato un adeguato corso di formazione - le svolge; tali funzioni, che diventano anche di Polizia Giudiziaria nel caso delle Guardie zoofile e durante la vigilanza sulla pesca, conferiscono l’autorità di rilevare, sanzionare situazioni non regolari, fino alle perquisizioni e alla collaborazione diretta con la Magistratura (nel caso di attività di PG). Controllo dei rifiuti e di come vengono conferiti, controllo e segnalazione mezzi abbandonati, controllo su spandimenti agronomici e discariche, verifiche su potature, vigilanza su parchi ed aree protette, vigilanza su caccia, pesca, raccolta funghi, raccolta frutti di bosco, maltrattamenti su animali, controlli su animali e loro condizioni. E molto altro.

Per maggiori info o domande: [email protected] - www.gevbologna.orgCarlo Bertacin

Associazione Amici dell’Abbazia Di MonteveglioOpportunità di conoscenza e valorizzazione del patrimonio della Valsamoggia

GEV, Guardie Ecologiche Volontarie

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AMARCORD. Giorgio Domenicaliracconta l’aprile del 1945 a Bazzano

Il gruppo de “I Cinni del Campo dei Fiori”, è formato da persone che abitano o hanno abitato

nel quartiere di Bazzano chiamato “Le Case Operaie”. Il gruppo, che ogni tanto si riuni-sce per piacere o per iniziative particolari, ha presentato di recente la collana storica “Amarcord” iniziata per tenere memoria di quel quartiere e, in particolare, dei primi abi-tanti che quei muri costruirono e nei quali

vissero con spirito di condivisione sociale ed ideologico. La prima uscita della collana racco-

glie i ricordi di uno dei “cinni”, Giorgio Domeni-cali, che, allora quindicenne, tenne un piccolo diario

sugli ultimi giorni di guerra a Bazzano. Due brevi passaggi. “Mercoledì 18 aprile 1945 – Tutti sono invasi dalla paura degli apparecchi. (…) Quando finirà? Que-sto è il grido che esce da ogni bocca, da ogni petto, con vero sentimento, con affanno, con dolore. Sia-mo tribolati. Giovedì 26 aprile 1945 – Finalmen-te! Dopo circa 10 mesi abbiamo potuto tornare alla nostra casa sana e salva. Che sollievo! Che gioia! Le mura di questa casa mi sembrano sacre, tutto di essa mi dà vecchi ricordi, mi parla con felicità, ritorno ai miei libri, alla mia scrivania, ai miei giorni trascorsi in calma e serenità”.Ru

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Lo scorso maggio, come CDI Valsamoggia, abbiamo avuto il piacere di ospitare una delegazione di docenti universitari brasiliani a cui abbiamo raccontato e mostrato la realtà delle scuole del nostro territorio; in particolare abbiamo visitato la scuola pri-maria e secondaria di Monteveglio e osservato da vicino il lavoro svolto da insegnanti ed educatrici. La scuola ha suscitato interesse anche per le sue caratteristiche architet-toniche, importanti dal punto di vista dell’impatto ambientale.I docenti hanno anche partecipato a una tavola rotonda – presente anche l’Ammini-strazione – sul tema più generale dell’inclusione in Italia e in Brasile e dei problemi che il momento attuale pone ad entrambi i Paesi. L’impegno di tutti è continuare il con-fronto: oggi, più che mai è necessario collaborare per costruire comunità innovative, accoglienti e responsabili con uno sguardo attento al locale e al globale. Questa esperienza ha rappresentato una ulteriore tappa della collaborazione iniziata da parecchi anni che ha avuto un importante momento in settembre con la nostra par-tecipazione in Brasile ad un convegno sul tema dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.

Luisa Zaghi – CDI Valsamoggia

CDI: docenti in visita dal Brasile

A CASA VOLHANDNASCE IL LABORATORIO

EASY TO LIVE

È stato da poco inaugurato a Casa Volhand il nuovo Laboratorio Pro-tetto EASY TO LIVE che si aggiunge alle tantissime attività che vengono organizzate in questo luogo nato come progetto di sviluppo di autono-mia abitativa e di vita indipendente di persone disabili.

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“Le meraviglie dell’insieme”: continua l’amicizia tra Valsamoggia e Cahors (Francia)

Nell’autunno 2016, grazie ai contatti nati attraverso il Festival della Storia, un piccolo gruppo di soci dell’Associazione culturale Terre di Jacopino, accompagnato dalla Presidente del municipio di Castello di Serravalle Ivonne Morandini, si è recata a Cahors, nella Francia del Sud per far cono-scere alcuni aspetti interessanti della nostra cultura e della nostra gastronomia.Oltre ai legami storici di epoca medioevale tra Bologna e Cahors, abbiamo scoperto che tante cose ci accomunano a quel territorio francese: il paesaggio collinare, la produzione di vini di qualità ( là producono ottimi Malbec) tanti prodotti gastronomici pregiati e la presenza di tante persone che hanno origini italiane. L’accoglienza è stata molto calorosa e, in pochi giorni, è nata una amicizia basata sulla stima reci-proca e sul comune sentimento che facciamo parte di un’unica Europa dove sono sempre più im-

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portanti gli scambi culturali e la realizzazione di progetti condivisi.Mantenendo fede all’impegno preso, nello scorso mese di aprile una delegazione di Cahors - composta dal Vicepresidente dell’as-sociazione di comuni Gran Cahors, Francesco Testa, da alcuni esponenti della cultura loca-le, da due rappresentanti dei produttori e del consorzio per la promozione del Malbec e da uno chef -, è venuta a Valsamoggia per ricam-biare l’esperienza culturale e gastronomica e per consolidare il rapporto intrapreso.

Momenti importanti sono stati la cena di gala a Castello di Serravalle tutta a base di prodotti francesi, la partecipazione al “mercato ritrova-to” di Bologna, dove i loro prodotti sono stati molto apprezzati, l’incontro con la direzione della Fondazione Rocca dei Bentivoglio e con l’assessore comunale alle attività produttive e alla promozione, l’incontro con gli insegnati dell’istituto alberghiero “Scappi”, sede di Cre-spellano.

In attesa di consolidare anche i rapporti istitu-zionali e attivare eventuali scambi commer-ciali, si è deciso di puntare sui giovani e di favorire la collaborazione tra scuole parallele. L’occasione si è presentata immediatamente grazie ad una grande manifestazione gastro-nomica che si tiene nei mesi estivi in tutta la regione di Cahors, denominata “Lot of Saveu-rs”, alla quale è stato invitato anche il nostro Istituto alberghiero. Così a inizio giugno una nuova delegazione composta anche da un in-segnante e da tre allievi dell’Istituto alberghie-ro è andata in Francia per partecipare al primo evento di Lot of Saveur proponendo le nostre specialità a una tavolata di 160 persone nella piccola frazione di Begoux.

Il grande pranzo è stato preceduto da una sera-ta, pubblicizzata con il titolo “le meraviglie dell’insieme” presso l’elegante casa del Malbec, durante la quale lasagne, salumi e Pignoletto si sono alternati ad assaggi di vini Malbec in-vecchiati che hanno ricevuto diversi riconosci-menti.

Molto importanti sono state la costante pre-senza di Francesco Testa - che ha curato an-che i contatti con una scuola alberghiera del dipartimento del Lot per avviare, già durante il prossimo anno scolastico, interscambi di ra-gazzi in stages - e la passione per la natura e la cura del paesaggio che ci ha trasmesso Moni-que Malique.

Se noi possiamo andare orgogliosi delle nostre eccellenze gastronomiche (e ora abbiamo an-che una scuola che ci può dare prestigio sia lo-calmente che all’estero), abbiamo parecchio da

imparare dagli amici francesi di Cahors, che in fondo sono un po’ nostri parenti: il senso di comunità coesa ma non chiusa, il senso civico e il rispetto per la cosa pubblica, una grande attenzione alla cultura, alle attività sociali e al lavoro delle numerose associazioni. Questi valori sono anche nostri ma negli anni più re-centi li stiamo un po’ trascurando e confron-tarci con altri ci aiuta a riprendere energia.

I primi passi li abbiamo fatti, ora si tratta di proseguire la collaborazione e rafforzare l’ami-cizia, ovvero costruire “Le meraviglie dell’in-sieme”.

Luigi VezzaliniAssociazione culturale Terre di Jacopino.

Gli insegnanti Mattia Luconi e Fabio Grandi con gli allievi Samuele Maselli, Luca Mazzini e Chiara

Verrengia al lavoro durante la cena “le meraviglie dell’insieme”.

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FONDAZIONE ROCCA DEI BENTIVOGLIOVALSAMOGGIA

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Autunno Bazzanese BAZZANO Proloco

Festività settembrine e antica fiera di San Matteo. Dal sabato al martedì un cartel-lone di appuntamenti: mostre/mercato, eventi di carattere culturale, rievocazioni storiche, convegni agricoli, mostra anima-li, festa dei trattori, gastronomia di qualità, giochi, cene e musica in piazza, attività per i più piccoli (legolandia). Eventi e attività resi possibili grazie alla collaborazione tra le varie associazioni, i volontari e i com-mercianti di Savigno.

Bazzano 08-16 settembre Festa FieraCrespellano Proloco

Crespellano 27-30 settembre Savigno 15-18 settembre

TEATRODELLE TEMPERIE Dal 27 agosto al 7 settembre, Teatro CalcaraCENTRI ESTIVI A TEATRO

TEATRODELLE ARIETTEDal 2 al 9 settembreResidenza della compagnia Théâtre de Chambre proveniente dal nord della Francia

APPUNTAMENTI D’ESTATE

35 Festa FieraCRESPELLANOa

COMUNE DI VALSAMOGGIA (BO) pro loco crespellano

Azienda Agricolandrea anzini

Via Cassola, 20 - CrespellanoValsamoggia (Bo) tel. 347 4744694

PRODUZIONE E VENDITA DIRETTAFRUTTA E VERDURA DI STAGIONE

SUCCHI, VINI, CONFETTURE E SALSE.

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È già attivo uno sportello – gestito da MondoDonna Onlus – per sostenere

le donne vittime di violenza, dove all’atti-vità di accoglienza e di primo orienta-mento seguono sostegno psicologico e consulenza legale. Il presidio va sotto il nome di CHIAMA chiAMA e si inseri-sce nel progetto WomenForWomen, co-finanziato dalla Regione Emilia-Ro-magna (Assessorato al Bilancio, Riordi-no Istituzionale, Risorse umane e Pari opportunità). Lo sportello è aperto a Bazzano e Castel-lo di Serravalle: per contattare le ope-ratrici, tel.  331.6590845 (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 17,30) - mail [email protected]  

Nei mesi scorsi si sono susseguiti anche diversi momenti di sensibilizzazione, perché l’attenzione verso un tema così importante e delicato resti alta tutto l’anno e non sia, invece, confinata alle giornate del 25 novembre e dell’8 mar-zo. A fare da “cornice” istituzionale è il

patto per le pari opportunità e contro la violenza di genere promosso da ANCI e sottoscritto dal comune di Valsamoggia: un impegno preciso per ribadire il dirit-to delle donne ad una vita libera dalla violenza e dalla paura. Anche i Consigli di Municipio hanno avuto, nel propor-re le iniziative che riportiamo in questa piccola galleria di immagini, un ruolo da protagonisti.

→ A Crespellano l’associazione per il re-stauro del legno ha ripristinato e tin-teggiato di rosso una panchina, che è stata collocata a pochi passi dal Muni-cipio: un pezzo di arredo urbano che, ogni giorno, richiama l’attenzione di chi vi passa accanto. Altre panchine seguiranno in altri municipi (è già in programma per l’autunno a Castello di Serravalle e Calcara).

→ L’8 marzo è partito il tour dell’instal-lazione “100 scarpe rosse per dire ba-sta”: realizzata per la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna, viene ora esposta a rotazione nei cin-que municipi di Valsamoggia. Ognuna delle scarpe rosse, lavorate da “Maglia che ti passa - laniste bolognesi”, porta il nome di una donna vittima di violenza.

→ #quellavoltache Storie di molestie: in municipio a Bazzano le testimonianze delle donne che hanno subito e denun-ciato abusi raccolte in un libro pubbli-cato l’8 marzo 2018 per manifestolibri.

→ Ultimo, ma solo in ordine di tempo, un incontro a Monteveglio per discu-terne dal punto di vista dei giovani, con la Consulta Giovani di Valsamoggia e l’associazione Dreamclub.

TANTE LE INIZIATIVE CONTROLA VIOLENZA SULLE DONNEUno sportello, atti istituzionali e una panchina rossache ogni giorno richiama l’attenzione

“Lo sportello è aperto a

Bazzano e Castello di Serravalle:

per contattare le operatrici, tel. 331

6590845”

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Lo spazio protetto nelle caserme dei carabinieri per ricevere le denunce di donne e minori vittime di violenzeRealizzare una “Stanza Rosa” in ogni zona del ter-ritorio metropolitano, è quanto previsto dall’accordo di collaborazione fra Città metropolitana e Comando provinciale Carabinieri di Bologna firmato in giugno.Il Progetto prevede che all’interno delle Caserme dei Carabinieri del territorio venga allestito uno spazio di ascolto protetto e adeguata-mente attrezzato per rice-vere le denunce di donne e minori vittime di violenze e/o abusi.L’obiettivo è arrivare a copri-re l’intero territorio metro-politano, realizzandone almeno una in ognuna delle 7 Unioni di Comuni, per contrastare un fenomeno sempre più preoccupante che si manifesta soprattut-to fra le mura domestiche.Per promuovere la cultura di genere e

migliorare la protezione delle donne che hanno subìto violenza il progetto prevede anche una campagna di comu-nicazione che ha ricevuto un contributo regionale.La prima Stanza Rosa della città metro-politana è stata inaugurata a inizio giu-

gno a Castenaso e la prossima verrà re-alizzata nel comune di Castel Maggiore che già autonomamente aveva intrapreso questo percorso.Inoltre un’altra decina di amministrazio-ni ha dato la disponibilità a realizzare il progetto nel proprio comune.

Una stanza rosa in ogni Unione della Città metropolitana

A cura di Bologna Metropolitana (registrazione Tribunale di Bologna n. 8471 del 18/12/2017)

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Inaugurata la Via della Lana e della SetaDa Bologna a Prato sulle orme degli antichi mercanti

A soli sette mesi dalla firma del protocollo d’intesa tra la Città metropolitana di Bo-logna e il Comune di Prato, è stata inau-gurata la Via della Lana e della Seta, che ne costituisce il primo importante proget-to turistico. Si tratta di un sentiero lungo circa 130 km, che può essere percorso a piedi in sei tappe di straordinaria bellezza, dalla città della seta a quella della lana, da Piazza Maggiore a Piazza del Duomo.Il percorso attraversa borghi, cime e valla-

te congiungendo due centri storici di grande valore, cresciuti nei secoli grazie alla sapiente gestione delle acque: Bolo-gna, la città della Chiusa e dei canali, per secoli capitale della seta; e Prato, la città del Cavalciotto, delle gore e delle gual-chiere, capitale del distretto della lana e del tessile. Del percorso esiste anche una cartoguida che accompagna il camminatore segna-lando i principali punti di interesse na-turale, culturale e storico situati lungo la Via o raggiungibili grazie alle deviazioni proposte nella Carta.L’inaugurazione ufficiale c’è stata lo scorso giugno quando il sindaco metropolitano Virginio Merola ha dato il via, in Piazza Maggiore, al trekking inaugurale del nuo-vo itinerario che attraversa l’Appennino. Due gruppi di camminatori sono partiti in contemporanea da Piazza Maggiore a Bologna e da Piazza del Duomo a Prato.Ciascun gruppo ha percorso un versante del nuovo cammino ritrovandosi a Ca-stiglione dei Pepoli, tappa centrale, dove tutti sono stati accolti da una grande festa.

Consigli utili: Via della Lana e della Seta è un cammino di 130 km di media difficoltà, realizzabile in 6 o più giorni da

parte di camminatori anche non esperti e famiglie. Il tracciato si sviluppa lungo sentieri CAI con segnavia bianco-ros-si e con specifici cartelli che riportano il logo della Via. Si svolge su cime di media montagna e non supera mai i 1.000 me-tri d’altezza. Occorre esperienza, capacità di orientamento, preparazione: in caso contrario si consiglia di affidarsi a guide esperte. Il percorso è agibile tutto l’anno, è comunque necessario prestare particolare attenzione nel periodo invernale. La Car-toguida fornisce informazioni tecniche specifiche per ogni tappa e rende fruibile l’itinerario anche in autonomia segnalan-do punti di interesse principali, punti di ristoro e pernottamento sulla Via, oltre a deviazioni e percorsi alternativi alla sco-perta di ulteriori territori.

Abbigliamento: Zaino da 35/40 litri a seconda della stagione; scarpe, pantaloni e bastoncini da trekking; calzini in micro-fibra; 2/3 magliette in microfibra e una di cotone per la notte; una felpa; una giac-ca traspirante antivento e idrorepellente; cambi intimi e il necessario per l’igiene personale. Guanti, ghette e cuffia in inver-no; crema solare, berretto e supplemento di acqua in estate.

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BRAVI, RAGAZZI!

Luca GrasselliPresidente Municipio Bazzano

Spesso parliamo male dei nostri giovani. A volte con qualche fondamento, a volte solo ripetendo stancamente un luogo co-mune che non tiene conto di tanti segni positivi che cogliamo nel mondo giova-nile. È importante saper riconoscere il valore delle azioni compiute dai giovani. Poche settimana fa, ad esempio, ho am-mirato profondamente la partecipazione corale e commossa di una grande quantità di ragazzi alla veglia per un proprio amico che aveva subito un gravissimo incidente (e al quale auguro, anche da qui, che il re-cupero possa compiersi nel migliore dei modi: forza Manuel!).Per questo vogliamo celebrare anche pub-blicamente i giovani che riescono a rag-giungere traguardi importanti. Non certo in ossequio a un modello che richiede di essere dei «vincenti» a tutti i costi; ma anzi, per mostrare percorsi personali che hanno richiesto fatica e capacità di affron-tare – al di là dei risultati effettivamente ottenuti – sia i successi sia gli insuccessi, di gestire con lucidità e maturità le emo-zioni e le circostanze concrete della vita. E

questo può essere senz’altro un messaggio utile a tutti, nelle sfide e nelle difficoltà che ciascuno incontra sul proprio cammino.Già l’anno scorso l’Amministrazione Co-munale ha voluto attribuire un ricono-scimento a Elisa Ferrari (25 anni) cam-pionessa di pallamano. Anche quest’anno – dopo il nuovo scudetto vinto con la squadra di Salerno in cui ora milita e la convocazione nella Nazionale – abbiamo voluto salutarla e tributarle un piccolo omaggio. Congratularsi con Elisa significa anche riconoscere la gloriosa tradizione che Bazzano può vantare nella pallamano, grazie ad alcuni indimenticabili maestri e all’impegno assiduo di tanti. È particolar-mente significativo che Elisa non abbia di-menticato le sue origini, tanto da collabo-rare anche oggi a importanti iniziative di formazione sportiva che si svolgono qui.A luglio, poi, abbiamo voluto invitare in Consiglio di Municipio Federico Taglio-ni (23 anni), ballerino di salsa, bachata e altre specialità che ha calcato le piste di tutta Europa e ottenuto numerose vittorie nazionali e internazionali. Abbiamo dato

a Federico la possibilità di raccontarci – con entusiasmo, ma anche con grande preparazione – la sua precoce e ricca car-riera, le difficoltà delle continue trasferte, l’impegno per trasformare una passione in un’opportunità professionale. Abbiamo poi attribuito a Federico un riconosci-mento simbolico, che è stato consegnato personalmente dal sindaco Daniele Ru-scigno che ha accettato di essere presente alla seduta.

Se volete segnalarci altre storie di giovani del nostro territorio che possano essere un esempio per tutti, non solo in campo spor-tivo, potete scrivere a [email protected].

Nelle foto:Elisa Ferrari

dopo la conquista dello scudetto; Federico Taglioni

durante un’esibizione di danza con la sua partner.

Mentre proseguono, al Parco I Maggio e non solo, le numerose iniziative estive (che se la devono vedere con una stagione meteorologicamente non sempre clemen-te), ci diamo già appuntamento all’Oste-ria dei Tigli e all’Autunno Bazzanese col suo ricco programma che vedrà – fra l’altro – il ritorno della Pro Loco di Marco (Rovereto), ormai gemellata con quella di Bazzano, che ha partecipato a luglio ai festeggiamenti nel paese trentino; ricordo anche, l’8 settembre, l’iniziativa dedicata alla pulizia e alla manutenzione del sen-tiero del Lungofiume, promossa dall’As-sociazione Strade Pulite. A fine mese, poi, la celebrazione del «compleanno» del Centro Sociale Renato Cassanelli.

In autunno il Consiglio di Municipio si riunirà in varie occasioni: le convocazioni saranno pubblicate sul sito del Comune e sulle bacheche comunali. Partecipate!

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Castello diSerravallePignoletto.Il Vino della ValleDocumentario, libro e turismoIvonne Morandini Presidente Municipio Castello di Serravalle

Crespellano, Bazzano, Monteveglio, Savi-gno, Castello di Serravalle... ossia Valsa-moggia. È da questo grande territorio che nasce un filo conduttore che lega i cinque ex comuni: il Pignoletto, un vino di qualità che unisce le cinque municipalità, perché penso fermamente che anche, e soprattut-to, un prodotto della terra possa essere un veicolo per unire delle realtà diverse.Da questo grande amore per il territorio della Valsamoggia, è nato il documentario

“Il Vino della Valle” di Maurizio Barilli e Massimiliano Zerbini, prodotto da Epika edizioni, che racconta il lavoro degli ope-ratori enogastronomici del nostro territo-rio con l’intento di farlo conoscere e pro-muoverlo al meglio. Dalla traccia del documentario è nato il li-bro “Valsamoggia, persone e luoghi, vini e gastronomia”, di Lorella Fontanelli, Epika Edizioni, per approfondire sentimenti, emozioni, fatiche e successi di questi co-

raggiosi e innovativi operatori.Promossa dagli autori di libro e documen-tario, è cominciata anche una collabora-zione con il tour operator Flamingo Tour di Reggio Emilia che ha già portato, il 10 giugno u. s., un pullman di 50 persone in visita in Valsamoggia.Rocca di Bazzano, Abbazia di Monte-veglio, visita in agriturismo e cantine, proseguendo poi per Castello di Serra-valle dove, nell’ingresso della torre, l’As-

sociazione Terre di Jacopino ha servito un “aperitivo romano“, con vini in anfora e specialità fatte seguendo le ricette del tempo dei romani. I turisti sono rimasti entusiasti dalla visita del nostro territo-rio e certamente ritorneranno, in giro per agriturismi, borghi e cantine.Unificare con vini e specialità gastrono-miche è bello ed è produttivo. Riuscire a fare squadra per una comunità è gratifi-cante… non solo Castello di Serravalle,

anche Bazzano, Monteveglio, Savigno, Crespellano…. Valsamoggia.Questo filo conduttore, il Pignoletto – e il vino in generale, nelle sue grandi varietà – è re in Valsamoggia anche nella tradizio-nale serata di “Calici di Stelle“ che si tie-ne come consuetudine il 10 agosto nella splendida cornice del borgo di Castello di Serravalle a cura dell’ Associazione Terre di Jacopino, una serata dedicata alle stelle, al vino e alla buona tavola.

Da agosto ci spostia-mo ai primi giorni di settembre con un altro prodotto da alcuni anni riscoperto… l’uva Saslà, anche questa un’eccel-lenza trasversale nel no-stro territorio. Due gior-ni dedicati ai produttori per far gustare questa antica uva – ora risco-perta e molto apprez-zata – con la Festa del Saslà che si svolgerà 1 e 2 settembre nella piana della Chiesa di Sant’A-pollinare, anche questa una cornice perfetta per un incontro di persone che fanno comunità, perché, alla fine, è que-sto che serve.Anche scrivere di Ca-stello di Serravalle e di un prodotto che nasce dal nostro territorio

equivale a scrivere di tutta la Valsamog-gia, delle sue municipalità e dell’amore e dedizione di tante persone che si unisco-no per portarla all’eccellenza.

foto di Carlo Tosi ottobre 2017

scattata durante “Fogliage in Valsamoggia” organizzato

dall’Associazione Terre di Jacopino

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Amici a quattro zampe...“brividi” e un po’ di sport

Daniele VenturiConsigliere Municipio Crespellano

Crespellano

Poche settimane fa, su un quotidiano nazionale, è stato pubblicato un arti-colo relativo al canile di Valsamog-gia sito nella nostra municipalità. Un articolo intitolato “ un canile da brividi” e che ha spaccato in due l’o-pinione pubblica ed indignato molti. Riteniamo sia una espressione non condivisibile ed è doveroso da par-te nostra, effettuare alcune pre-cisazioni in merito alla denuncia fatta: come è vero che il canile per molti anni non ha lavorato, è vero che ora nel suo piccolo, grazie alla cooperativa che lo gestisce e so-prattutto grazie ai volontari (mai abbastanza elogiati), sta effettuan-do recuperi, accoglienza e cura dei suoi ospiti. Molti dei quali han tro-vato una famiglia amorevole con cui restare per il resto della loro vita. Ma allo stesso tempo dobbiamo precisare che per quanto in inverno ogni box abbia una lampada riscal-data, d’estate si faccia il possibile per mantenere fresco l’ambiente, i cani abbiano uno spazio per sgambare e i box sempre puliti, sicuramente non è all’altezza di molti altri canili. La struttura e la zona in cui si trova,u-mida e piena di insetti e topi, son ina-datti ad ospitare degli esseri già stres-sati e tristi per la loro storia passata. Si è parlato più volte di trasferire il tutto in una zona più ampia e servita, ma ad oggi ancora nulla é stato fatto. Invitiamo il sig. Sindaco a mantene-re la sua promessa e far si che a breve anche i nostri amici a quattro zampe possan vivere ancor più dignitosa-mente, come solo una comunità come quella di Valsamoggia può dare. Inoltre ricordiamo che sul nostro ter-

ritorio deve ancora esser terminata l’area di sgambamento di Calcara che confidiamo possa essere comple-tata entro la fine del mandato come promesso dall’amministrazione. Ricordiamo a tutti i concittadini, che son ancora diversi i cani pre-senti in canile e in cerca della loro seconda possibilità (oraio: tut-ti i giorni dalle 15:00 alle 18:00 in via Puglie loc. Crespellano) Approfittiamo di questo spazio anche per parlare un po’ di sport e vi ricor-diamo due importanti avvenimenti : Si è concluso da poco il torneo del Crespo Calcio durato 40 gior-ni e che ha avuto una grossa par-tecipazione di squadre della pro-vincia con un notevole successo. Anche la società di ciclismo U.S.Cal-cara ha organizzato una corsa com-petitiva nella nostra municipalità con arrivo in piazza Crespellano. Facciamo i nostri complimenti alle società per l’organizzazione e l’im-pegno svolto.

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Monteveglio

Un territoriovivo e attivoDavide NanniPresidente Municipio Monteveglio

Come sempre la primavera, nel nostro territorio, è stata animata da una se-rie di iniziative che hanno coinvolto associazioni e cittadini, in tanti modi diversi.Citiamo tra le altre la “Festa della Scuola”, la “Festa dello Sport”, e la “Festa del Medioevo Misterioso” comprendente il “Palio delle Dame” vinto, per la seconda volta consecu-tiva, dalla nostra formazione di atlete di Monteveglio, che abbiamo voluto ringraziare in modo ufficiale con una piccola iniziativa in Consiglio Mu-nicipale consegnado loro una perga-mena commemorativa.Eventi questi, dicevamo, organizzati grazie alla passione e all’impegno di associa-zioni quali Pro Loco Monte-veglio, Polisportiva Monteveglio, Volontari Valsamoggia, Comitato Genitori, Comitato Commercianti , Centro Sociale, Protezione Civile ed altri; e le grandi energie di tutti quei cittadini che compongono il forte tes-suto sociale del nostro territorio pre-standosi, come volontari, per il lavoro necessario alla realizzazione di questi eventi fondamentali per mantene-re vivo il nostro territorio.Vogliamo citare anche il grande lavoro svolto dall’Ente Parchi nella sistemazione della collina rinominata “Bosco dei Piccoli”, progetto che come Muni-cipalità abbiamo sostenuto assieme all’Amministrazione Comunale, e che da ulteriore fruibilità alla grande area verde che e’ il Parco Arcobaleno, creando cosi’ un’area ancora piu’ va-sta che puo’ essere vissuta liberamen-te da tutti i cittadini ma sopratutto dal-le famiglie.Ovviamente, l’arrivo della bella stagione coincide anche con l’i-nizio di una serie importante di lavori

sia di piccola manutenzione, segnalati dalla cittadinanza e da noi recepiti e condivisi, segnalazioni che ci hanno visti impegnati perche’ venissero ac-colti dall’Amministrazione Comuna-le e successivamente realizzati, sia di Opere più grandi, fortemente volute da noi come Municiaplità, per rispon-dere ai bisogni della cittadinanza. Ad esempio la ciclabile tra Monteveglio e Bazzano per una mobilità piu’ saluta-re e sostenibile, la palestra delle scuo-le elementari, ed i lavori nella piazza, con il completamento dell’edificio della Polizia Municiaple ed il rifa-cimento della piazza stessa. Ovvia-mente come Muncipalità vigileremo anche sull’avanzamento di tutti questi lavori, sia grandi che piccoli.Ma non solo, come Municipalità ci siamo im-pegnati a promuovere un incontro sul tema della “violenza sulle donne” in concomitanza con l’arrivo dell’ope-ra nel nostro territorio “le scarpette rosse” promuovendo un dialogo tra i giovani su un tema non facile da affrontare ma, purtroppo, di grande attualità, ed in particolare ringrazia-mo per il loro contributo la Consul-ta Giovani e il Dream Club.Nel cor-so dell’estate poi, vi saranno diversi cambiamenti alla viabilità, dovuti alle opere necessarie per l’apertura della Nuova Bazzanese, che consentirà una migliore viabilità nonche’ un accesso piu’ veloce al nostro territorio sia per chi si occupa di commercio sia per chi volesse visitarci a fini turistici.Fa-cendo un riassunto, possiamo parlare di un territorio vivo e attivo, pieno di meraviglie sia umane che naturali, che ci rendono orgogliosi e felici di abitarlo.

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Spesso la spina dorsale degli even-ti rimane nascosta. Il motore della macchina è silenzioso e se anche ogni tanto si inceppa, il team lo fa riparti-re immediatamente. Sembra sempre che non succeda niente, ed invece succede sempre tutto: succede che vedi una strada asfaltata, 250 ban-chi ad una fiera, una manifestazione sportiva, un regolamento approvato, un orario di una corriera spostato, in-ternet gratis in un centro polivalen-te, voglia d’estate per tre mesi di fila, sentieri segnati e puliti…. E quando ci sentiamo chiedere da fuori “Eeeee, ma voi a Savigno quante cose fate! Non state fermi un attimo! Ci rac-contate il vostro segreto?” Bacchetta magica? No, parole magiche però si, e sono “collaborazione”, “sinergia”, “tempo”, “aiuto”, “ascolto”. Un mix che racchiude un potenziale enorme, che accende i motori e fa si che le idee, i progetti, le proposte vengano valu-tate, studiate e realizzate, apportando le modifiche necessarie sempre nel rispetto assoluto delle regole e della buona convivenza.

Ed è allora che, dopo mesi di lavoro dei volontari della Polisportiva e del gruppo di MTB, il 20 maggio arriva un successo eccezionale per la prima edizione della “SavignoRace”, gran-fondo di Mountain Bike appartenen-te al circuito MTB Emilia-Romagna. Cinquecento bikers, hanno sudato lungo le salite e si sono divertiti nelle bellissime discese che il nostro ter-ritorio offre. Quattro i team di pro-fessionisti presenti che hanno scelto Savigno “a scatola chiusa” restando totalmente affascinati dal percorso e

sorpresi per la perfetta organizzazio-ne dei ragazzi del team MtbSavigno ASD. Vincono, per la cronaca, Peeter Pruus (Estonia) e Katažina Sosna (Li-tuania). Più di cento i volontari coin-volti nella manifestazione fra perso-nale sul percorso e zona partenza per iscrizioni e pranzo.

Ed è allora che vedi un momento istituzionale importante come la Fe-sta della Repubblica del 2 giugno e la consegna delle Costituzioni ai di-ciottenni di Valsamoggia, portare da-vanti al palazzo municipale Comune, Municipio, ANPI, costituzionalista e un nutrito gruppo di ragazzi, a par-lare di rispetto per la vita e principi morali.

Ed è allora che vedi il 2 giugno in piazza XV Agosto l’associazione di Protezione Civile di Savigno, ade-rire alla Settimana Regionale della prevenzione e della Protezione Civi-le, con un punto di informazione in tema di organizzazione del sistema di protezione Civile quali le forme di intervento e di comportamento in caso di eventi critici, illustrazione del piano di protezione Civile dell’Unio-ne dei Comuni, prevenzione ed inter-vento in caso di incendi boschivi.E poi il tuffo nella ciliegia, prelibato prodotto locale che ha visto i com-mercianti di Savigno e le associazioni ritrovarsi sul tema comune di inserire un valore aggiunto al mercatino del 10 giugno, proponendo gelato, crescente, aperitivi alla ciliegia e gara di crostate ovviamente tutto alla ciliegia.

Ed ancora ci meravigliamo davanti ad una serata dedicata alle “Streghe”

dove l’Associazione Culturale Terra Magica ha dato il meglio di sé, tra-sportando Savigno sabato il 23 giu-gno in un mondo magico, che ci ha riportato alle favole di maghi e fate, ai giochi di una volta, ai cibi ritrovati, alle musiche, odori, sapori, luci e voci che ci fanno ritrovare il bambino che in noi non è mai sparito.

E poi una scelta che ci riempie di orgoglio: Savigno come punto di at-terraggio notturno del 118 per Val-samoggia. Dopo diversi incontri e verifiche operative su alcune aree individuate all’atterraggio dell’elisoc-corso regionale, il campo sportivo di Savigno è stato definito idoneo alle attività notturne di NVG, in accordo con Ausl Distretto Sanitario Appen-nino Bolognese.

Collaborazione, sinergia, tempo, aiu-to, ascolto: parole chiave che il Muni-cipio di Savigno ha messo in atto fin dal primo giorno, sicuramente senza proclami evidenti, ma proiettato a portare a casa i risultati, perché poi alla fine, è l’obiettivo che conta.

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COLLABORAZIONE, PAROLA VINCENTE

Daniela CannettiPresidente Municipio Savigno

Savigno

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AMMINISTRAZIONE MOLTO SENSIBILE AL TEMA ANIMALILorenzo Baldini Capogruppo PDGiuliana Alimonti Consigliera condelega tutela e benessere animali

Chi ha avuto modo di seguire gli ulti-mi Consigli Comunali saprà che si è parlato tanto di animali domestici e di quanto è stato fatto in Valsamog-gia per i nostri amici a quattro zam-pe. Il Comune di Valsamoggia pro-muove la cura, la conservazione e la presenza nel proprio territorio degli animali, quale elemento fondamen-tale e indispensabile dell’ambiente, individua nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispet-to ed alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e in particolare verso le speci più deboli. Inoltre il Comu-ne di Valsamoggia opera affinché sia promosso il rispetto degli animali e il principio della corretta convivenza con gli stessi.Nel consiglio del 02/05/2018, su pro-posta dei gruppi di maggioranza, è stato presentato un ordine del giorno che impegna la Giunta affinché, come previsto nel programma di mandato, venga individuata una zona per la realizzazione di una nuova struttura per il ricovero dei cani trovati o ri-nunciati. Tale richiesta è stata fatta dopo aver preso atto che il D.G.R. n. 1302 del 16/09/2013 all’art. 2.6 pre-vede che le strutture di ricovero per cani e gatti già costruite devono ade-guare i propri parametri strutturali e gestionali a quelli previsti da tale norma entro il 31/12/2020” e nella consapevolezza che l’attuale canile comunale è oggi realizzato in un’area privata.Nel consiglio comunale del 04/07/2018, su proposta del Movi-mento Cinque Stelle, sono stati di-scussi due ordini del giorno distinti in cui il Consiglio Comunale impe-

gna la Giunta a completare la realiz-zazione delle aree di sgambamento e a predisporre un’agevolazione fiscale sulla tassa rifiuti per chi adotta un animale da canile o gattile del Comu-ne di Valsamoggia. Durante la discussione abbiamo fatto presente che, come da programma di mandato, questa amministrazione si è già impegnata a dotare ogni Muni-cipalità di un’area di sgambamento per i cani, dotata dei requisiti previsti dalle normative vigenti. Ad oggi in-fatti sono già attive le aree di sgam-bamento a Crespellano, a Calcara, a Monteveglio, a Stiore e a Castello di Serravalle. Per Bazzano e Savigno, le due Municipalità hanno già scelto l’area più idonea su cui realizzarle e l’Ufficio Tecnico si è già attivato e si prevede la loro realizzazione entro il mandato, come programmato.Per quanto riguarda l’agevolazione fiscale abbiamo cercato di convince-re i consiglieri di minoranza affinché prendessero atto del fatto che la nor-mativa sulla raccolta dei rifiuti diffi-cilmente potrà accettare di prevedere riduzioni per chi adotta un animale. Abbiamo proposto di estendere la formulazione dell’ordine del giorno dando la possibilità di individuare una qualsivoglia forma di agevola-zione anche attraverso l’erogazione di un contributo economico ma pur-troppo tale proposta non è stata ac-colta dalle opposizioni.

Infine abbiamo voluto ricordare le cose principali fatte per gli animali d’affezione in questi anni:

• affidamento gestione canile co-munale alla cooperativa Caleidos;• affidamento servizio di accalap-

piatura;• approvazione del regolamento

per la tutela degli animali d’affezio-ne;• realizzazione di procedure am-

ministrative più efficienti tra i vari sportelli comunali;• interventi di manutenzione al

canile;• convenzione con varie associa-

zioni, OIPA, ENPA, Tutela Animali d’Affezione Bologna, A mici miei;• realizzazione oasi felina a Baz-

zano e affidamento all’associazione A mici miei;• censimento colonie feline, loro

regolamentazione e collaborazione con le così dette “gattare”;• varie campagne di sensibilizza-

zione per prevenire la Leishmania e per proteggere i nostri amici a 4 zampe;• eventi di sensibilizzazione e

convegni formativi;• convenzione con la clinica di

Ozzano per il pronto soccorso ve-terinario;• chippatura e sterilizzazione di

tutti i gatti delle colonie feline;• attività di pet terapy al canile

con minore.

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Valsamoggia, estate 2018grandi

cambiamenti nella viabilità

Simone CalligolaJuri Lolli

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Estate 2018, tempo di grandi cambia-menti nella viabilità in Valsamoggia. I lavori che stanno interessando la nuova Bazzanese cominciano ad es-sere tangibili nella circolazione stra-dale quotidiana.

Le prime aperture, a partire dall’in-gresso con la “vecchia” parte della nuova Bazzanese, nella cosiddetta “rotonda della Mop”, e all’ingressi di Via Lunga, la chiusura dello svincolo della Muffa, l’installazione di un nuo-vo ponte tra Muffa e Calcara, l’aper-tura della rotonda e successivamen-te del ponte all’ingresso di Bazzano sono solo le prime di una lunga serie di novità che permetteranno entro qualche mese di arrivare a una modi-fica sostanziale della viabilità.

Questo porterà Valsamoggia ad esse-re sempre maggiormente connessa, permetterà in pochi minuti da Bazza-no di essere in autostrada, permetterà di evitare lunghe code alla mattina all’incrocio della Muffa causa pas-saggio a livello, ma soprattutto evi-terà che tutto il traffico specialmente quello pesante si riversi nei centri dei paesi.Un’infrastruttura attesa da mol-ti, troppi anni e che finalmente sta per essere terminata.

Non solo, dopo la nascita dell’uscita dell’autostrada, che veicolava traffi-co su strade secondarie con tutte le conseguenze dal caso, il traffico verrà regimato sulle nuove strade ad alta percorrenza, cosi da alleggerire quel-lo sulle strade secondarie che non possono sopportare questo tipo di viabilità, ricordiamoci sempre, mo-mentanea.

Uscita che sta favorendo peraltro l’in-sediamento in zona di nuove aziende, che porteranno nuovi assunti, e nuo-ve richieste di appartamenti e case nel nostro Comune.

Quest’ultimo periodo è probabil-mente il più critico dal punto di vi-sta dei disagi per i cittadini e per chi circola nel nostro territorio in gene-rale; siamo nella fase conclusiva, in cui le opere parziali già costruite de-vono allacciarsi ed intersecarsi con quelle vecchie già esistenti con tut-to ciò che ovviamente ne consegue. Siate pazienti.

La prima cosa è prestare la massima attenzione alla viabilità modificata, per evitare di seguire le “solite strade” in sovrappensiero e di trovarsi una sbarra o un new jersey a chiudere il percorso; evitare di crearsi scorcia-toie che mettano in serio pericolo se stessi ma soprattutto gli altri con con-seguenze ben più gravi che qualche centinaia di metri di strada in più.

Siamo un territorio sempre in movi-mento, molto legato alle radici ma in questo momento, ancor di più, sem-pre “under costruction”, per miglio-rare, crescere, e diventare un punto di riferimento anche per altri.

Una sferzata di “aria fresca” e di novità insomma arriverà nei prossimi mesi.

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L’AREA DI MUZZANO,L’AMMINISTRAZIONEE I CITTADINIMarco AleottiCivicamente Samoggia

Durante il consiglio comunale di giu-gno, con i soli voti della maggioran-za, è stato approvato il POC (Piano Operativo Comunale) lo strumento urbanistico che assegna i diritti edi-ficatori sul nostro territorio nei pros-simi 5 anni. Tra gli interventi di ini-ziativa privata, pervenuti da cittadini o aziende con reali esigenze, spicca l’unica proposta avanzata dall’Am-ministrazione comunale di costruire oltre 27.000 metri quadrati a Muzza-no. L’area di Muzzano, ex area militare situata tra Monteveglio e Crespellano ora di proprietà comunale, è un com-parto di oltre 9 ettari con un bosco, un laghetto, sei capannoni in buono stato, una corte colonica con due stabili fati-scenti e due palazzine. Per quest’area il Sindaco in campagna elettorale aveva sottoscritto un impegno ad avviare un percorso partecipativo che ne definis-se l’uso insieme ai cittadini. Ecco in dettaglio i motivi per i quali Civica-mente Samoggia ha votato NO:

• l’area, di 90.000 metri quadrati, ha una copertura forestale di oltre 60.000 metri quadrati, come ripor-ta il Sistema informativo forestale della regione Emilia Romagna di cui si allega uno stralcio (gli edi-fici sono grigi, il laghetto blu e il tratteggio rosa è il bosco). Il bo-sco verrà eliminato per fare posto a capannoni, uffici, distributori di benzina e strade;• la Città Metropolitana aveva chiesto di limitare la porzione dell’area da destinare ad usi pro-duttivi, conservando la destinazio-ne prevalente per servizi pubblici: il POC approvato va nella direzio-

ne opposta in quanto solo una pic-cola parte risulta destinata a servizi pubblici, tutto il resto dell’area è stato destinato ad usi produttivi;• gli obiettivi strategici del POC erano: 1) la riqualificazione e la rigenerazione urbana, 2) le azioni di contrasto alla crisi economica rivolte al sistema produttivo, 3) l’attuazione di edilizia residenziale sociale. Tutti punti disattesi a Muz-zano in quanto: 1) sono previste demolizioni e nuove costruzioni, 2) non è stata fatta alcuna verifi-ca nei confronti dell’interesse da parte del sistema produttivo per quest’area, 3) non è possibile rea-lizzarla qui. L’unica proposta avan-zata nel POC dall’Amministrazio-ne non rispetta gli obiettivi da lei stessa dichiarati;• l’Amministrazione ha dichiara-to che l’unico modo per non per-dere Muzzano fosse approvare il POC in quanto in assenza di que-sto Piano il Ministero si sarebbe ripreso l’area ex militare. In realtà nessuna verifica è stata fatta anche a seguito di nostre richieste e l’in-tenzione di utilizzare l’area come richiede la norma poteva essere comunicata al Ministero attraverso l’avvio di un percorso partecipati-vo, come noi avevamo proposto,• sono state raccolte centinaia di firme per la petizione che chiedeva al consiglio comunale di stralcia-re l’area dal POC, nessun cittadi-no invece si è espresso a favore di altri capannoni e altre strade in Valsamoggia: la volontà popolare va rispettata, così come l’impegno

preso dal sindaco in campagna elettorale va onorato;• l’Amministrazione continua a riempirsi la bocca di parole come consumo di suolo a saldo zero e rigenerazione urbana: a Muzzano si prevede l’abbattimento dei ca-pannoni esistenti ed il consumo di migliaia di metri quadrati di suolo vergine: gli intenti di questa Am-ministrazione sono distanti anni luce dai fatti che poi realizza;• ora la maggioranza intende av-viare un percorso con i cittadini; tutto questo non ha senso ed è inutile perché i giochi sono fatti, lo dice anche il Regolamento comu-nale sulla partecipazione: si deb-bono sospendere le decisioni e le procedure in attesa del risultato del percorso partecipativo. La maggio-ranza disattende ad una norma da lei stessa approvata.

Muzzano è un bene comune da sal-vaguardare, con un grande potenziale per svolgere attività sociali, culturali e di micro-economia locale a vantaggio di tutta la nostra Comunità: questo è il messaggio che continueremo ad in-viare ai nostri amministratori e ai cit-tadini che vorranno seguirci.

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Amministrative 2019, è arrivato

il momento di fare la storia!

MoVimento 5 stelle Valsamoggia

Il Movimento 5 Stelle Valsamoggia parteciperà alle prossime elezioni amministrative del 2019.

Il cambiamento richiesto dal popolo italiano alle recenti elezioni politiche del 4 marzo 2018, dimostrato nei ri-sultati in maniera forte e decisa anche nel nostro Comune, non può rima-nere inascoltato. 5036 cittadini della Valsamoggia hanno votato il nostro simbolo e prima di tutto a loro chie-diamo di partecipare alle ormai pros-sime elezioni comunali.Le prime azioni del Governo, che riunisce sotto al forma di contratto M5S e Lega Salvini, pur matenendo le proprie autonomie, dimostrano che la strada per cambiare esiste ed è percorribile.L’attività svolta in questi anni dall’in-tero gruppo del Movimento 5 Stelle della Valsamoggia a tutti i livelli, co-munale, regionale ed anche nazio-nale, ci indica a gettare le basi per costruire una squadra coesa, compe-tente e credibile, in grado di diventa-re il punto di riferimento principale per un cambiamento sempre più possibile ed atteso anche nel nostro Comune.Ci siamo presentati nel 2014 per la prima volta e abbiamo eletto due consiglieri comunali che in questi anni, pur cambiando nel tempo, han-no sempre sostenuto una linea unita-ria e sono sempre stati dalla parte dei cittadini, rappresentando una reale opposizione al sistema che governa i nostri paesi da oltre 70 anni.

Invitiamo quindi tutti i cittadini ed anche i componenti di Associazioni di qualsiasi tipo ed ambito, a prende-re contatto con noi al fine di conosce-re sempre meglio le problematiche e scrivere e condividere insieme un programma credibile e che sia real-mente vicino alle esigenze di cittadini ed alle imprese del territorio.Attraverso una attenta selezione delle migliori competenze disponibili, da-remo voce ed ascolteremo chiunque si sia sentito messo da parte in questi anni e sia in grado di dare un contri-buto concreto per il bene di tutta la cittadinanza, a prescindere dall’ap-partenenza o meno a forze politiche attuali o passate diverse dal Movi-mento 5 Stelle.Vogliamo presentare un programma che sia espressione dei reali bisogni dei cittadini su temi fondamentali come la sicurezza, la tutela dell’am-biente e del territorio, la salute delle persone, il diritto allo studio, la tute-la e la valorizzazione del patrimonio culturale.Il nuovo Comune, articolato in Muni-cipi derivati dai 5 precedenti Comu-ni, non ha aumentato la partecipazio-ne dei cittadini ma, anzi, ha ridotto gli spazi di confronto e di rappresen-tanza territoriale e, sempre più spesso abbiamo assistito a decisioni prese e sostenute dalla sola maggioranza.Per questo vogliamo presentarci ai cittadini con un programma ed una squadra che lavori ad una reale veri-fica del processo di fusione affrontan-do le problematiche emerse in questi anni e mai prese in esame dall’attuale amministrazione che ha saputo solo vantarsi dei pochi e discutibili inve-

stimenti e risparmi derivanti dal nuo-vo Comune.Noi siamo pronti a governare anche in Valsamoggia, per un cambiamento che rimarrà nella Storia.

Grazie a tutti

MOVIMENTO 5 STELLEVALSAMOGGIA

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A PROPOSITO DI BUCHE SULLE STRADE E FUSIONE DEI COMUNI...Marcella OstiCapogruppo di Forza Italia

Il mese scorso abbiamo assistito al rifacimento della segnaletica oriz-zontale su alcuni tratti della SP 569 in territorio di Bazzano. Quello che sconcerta è che prima di questo non si sia proceduto al rifacimento del manto stradale pieno di buche e di-slivelli, almeno con una sistemazione provvisoria con asfalto a freddo, su molti tratti.Siamo ormai a Luglio avanzato e le strade di Valsamoggia attendono an-cora il ripristino con la posa dell’a-sfalto a caldo. Apprezziamo il fatto che in alcune tratte si sia provveduto negli ultimi anni da parte dell’Ammi-nistrazione a interventi di pavimen-tazione in strade di pertinenza comu-nale, ma ci domandiamo come possa essere che su tutta la SP 569 dall’ini-zio di Bazzano passando per Crespel-lano, sino a via Lunga da un lato e sulla vecchia Bazzanese dall’altro, in entrambe le carreggiate di marcia ci siano buche pericolose e avvallamen-ti con erosione del manto che ancora attendono di essere riparati, con gra-ve pericolo per la marcia dei veicoli. Altrettante criticità si riscontrano nelle strade che attraversano il terri-torio dei comuni collinari.Risulta che la Regione con il pre-sidente Bonaccini sia intervenuta a fine Marzo 2018, dopo il gelo e le nevicate, con un piano straordina-rio da 31 milioni di euro per lavori di manutenzione e miglioramento degli oltre 12mila e 600 chilometri di strade comunali e provinciali dell’E-milia-Romagna, nelle aree di monta-gna come in quelle di pianura, di cui 640.000Euro per la sola rete stradale del Reno Lavino Samoggia.

Domandiamo come mai non si sia ancora proceduto da parte dell’Am-ministrazione direttamente per i trat-ti di sua competenza e sollecitando l’intervento urgente delle autorità della Città Metropolitana, che aveva preannunciato la sua disponibilità per l’estate per gli altri, prima che ca-pitino gravi sinistri dovuti al cattivo stato di manutenzione della nostra rete viaria che collega i nostri centri urbani e la parte collinare, allo scopo di migliorare la circolazione e la sicu-rezza stradale.L’attuale amministrazione PD decide allora di deliberare l’accensione di un mutuo di 1 mln di Euro per far fronte alle maggiori spese del rifacimento del manto stradale non previste, per-chè a detta di taluni loro esponenti “l’intervento si rende fortemente ne-cessario, dopo inverni con fenomeni atmosferici straordinari” (sigh!!!). Si meravigliano perchè in val Padana e sulle prime propaggini dell’Appen-nino ogni tanto in inverno può anche nevicare e venire qualche giorno di gelo...Forse non hanno parlato con i loro nonni che dicevano che la neve e il gelo in inverno da queste parti era-no una costante. La Svizzera, dove il problema buche non esiste, è forse un paese tropicale dove non nevica mai?Ignorano che se lo strato superficiale di asfalto viene rinnovato periodi-camente, soprattutto in tratti critici per il gran traffico di mezzi pesanti, la spesa si riduce notevolmente. Se invece la quantità di bitume è mol-to bassa oppure si trascurano, come spesso capita, quando si fanno gli in-terventi di manutenzione ordinaria, gli strati inferiori sottostanti la buca,

il costo per il ripristino alla lunga può essere anche venti volte superiore,questo lo dicono gli esperti.Inoltre, si finge di scoprire adesso che le nostre strade attraversano territori pianeggianti e montuosi, con fondi di suolo diversi? Quando è stata delibe-rata la fusione non lo si sapeva?Resta sempre il problema di fondo che nessuno vuole affrontare delle gare al massimo ribasso e dei mancati controlli qualitativi sui lavori da par-te dell’Ente pubblico committente.Solo ora sorpresi da una finta emer-genza, perchè con un minimo di programmazione sensata si poteva evitare, cosa si decide allora? Si fa un bel mutuo con spese per interes-si a carico di tutti i cittadini!!! Anche questo lo dobbiamo annoverare tra i risparmi portatici in dono dalla dea Fusione?Dicono sempre altri esponenti che sostengono la maggioranza PD che “la gestione dei servizi della Cosa Pubblica non sono infatti ciò che di più semplice che ci sia, principalmen-te per due motivi: il grande numero di utenti da soddisfare e la mancanza di fiducia nelle istituzioni”.Notiamo sommessamente che queste non sono maledizioni divine: la pri-ma si poteva evitare semplicemen-te non avventurandosi per la strada della fusione; la seconda, cari amici, dipende solo da voi conquistarvela...e non mi pare siate sulla buona strada...

FORZA ITALIA [email protected]

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Vivere in un territorio ruraleOpportunità per gli occhi, il gusto e il benessere.

Ma richiede cura, rispetto e attenzione.

Q uando abbiamo inaugurato questo spazio fisso sul periodico comunale

dedicato al tema dell’agricoltura, lo ab-biamo fatto con l’obiettivo di aprire una finestra su un mondo produttivo che for-nisce un apporto fondamentale allo svi-luppo, alla valorizzazione, alla qualità pa-esaggistica e alla manutenzione del nostro territorio. Raccontare il valore, le poten-zialità e le produzioni di eccellenza, ma anche le difficoltà quotidiane (tra cambia-menti climatici e fauna selvatica) di que-sto lavoro, è certamente un modo per far crescere consapevolezza nella cittadi-nanza, specialmente in quella che, solo da poco, ha scelto Valsamoggia.

Vivere in un territorio rurale offre infatti opportunità straordinarie, per gli occhi, per il gusto, per il nostro benessere, ma richiede anche cura, rispetto e attenzio-ne. Ciascuno può fare la sua parte, da qui l’idea condivisa di iniziare a delineare una sorta di “carta del cittadino di cam-pagna” che inauguriamo oggi, ma che si alimenterà nel tempo, grazie al contributo delle associazioni di categoria e di gruppi di lavoro locali.

Scegli (comodamente) la Filiera corta, anzi cortissimaNei mercati contadini settimanali, in azienda agricola, nei gruppi d’acquisto solidali o nelle feste di Paese dove sono sempre più presenti e attivi i nostri agri-coltori, puoi acquistare frutta, verdura, formaggi, farina, vino, miele e molto al-tro a chilometro zero, nel rispetto della stagionalità.

Non gettare rifiuti nei fossi È una regola aurea che vale sempre e co-munque, ma in campagna ancora di più. Perché bottiglie, lattine, plastiche e rifiuti finiscono direttamente nel raccolto, en-trando così nel circuito di alimentazione degli animali, con conseguenze anche le-tali per loro.

Tutela le api prendendoti curadel tuo giardino in modo correttoApi, farfalle e altri insetti utili, visitano i fiori di alberature stradali, parchi pubbli-ci e giardini privati e un utilizzo errato di prodotti insetticidi sulle piante può causa-re pericolose morie. Sul nostro sito puoi raccogliere le infor-mazioni per una gestione gestione a basso impatto ambientale di tutte le problema-tiche fitosanitarie che interessano il verde privato. http://bit.ly/gestfitosanitaria

Foto di Andrea Neri dalla Pagina FB Le bellezze della Valsamoggia

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Si è tenuta a inizio giugno la seconda edi-zione di “Penso quindi paro”, workshop specialistico dedicato ai portieri di pal-lamano (www.pensoquindiparo.it), orga-nizzato dalla Pallamano Bazzano PCB e curato in particolare da Elisa Schiavina, tecnico delle giovanili e preparatore dei portieri della Pallamano Bazzano ed Eli-sa Ferrari, portiere campione d’Italia per il secondo anno consecutivo con la Jomi Salerno. E proprio a Ferrari, nel corso del workshop, l’amministrazione ha voluto consegnare – anche quest’anno – un rico-noscimento per meriti sportivi.

Si chiama “La Grande Corsa Bianca” ed è un percorso di 170km ai confini tra Lom-bardia e Trentino che ripropone in am-biente alpino una traversata invernale in autosufficienza simile a quelle che si svol-gono nel Grande Nord americano ed euro-peo. Tra i partecipanti dell’ultima edizione anche Pietro De Marchi, 37enne atleta di Monteveglio che fa parte del team mode-nese ASD Mud&Snow. “Di corse così lun-ghe ne faccio 3o4 all’anno. Sono durissime e le preparo a Valsamoggia perché c’è tutto quello che mi serve: l’Abbazia per la salita, i collinari lunghi e la strada. Sono sempre immerso in un paesaggio bellissimo”. Un supereroe.

Ha 22 anni e corre almeno 80km ogni set-timana Roberto Gheduzzi, atleta mon-tevegliese che milita nella Mud&Snow e nel team Hoka One One. Sarà l’aria che si respira in quel Municipio ma anche Roberto è uno che corre parecchio. la sua specialità è il Trail Running, percorsi più brevi rispetto all’Ultra Maratona ma comunque più lunghi della classica mara-tona di 42km e su percorsi di montagna. Si parla di competizioni che vanno oltre i 50km che per essere preparate necessita-no di dedizione e disciplina. Tra i luoghi preferiti di Roberto per allenarsi c’è anche Valsamoggia, in particolare Fagnano e Monteveglio.

Ultra Trail RunningPietro

De Marchi

Trail RunningRoberto

Gheduzzi

PallamanoElisa

Ferrari

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n. 3/2018 - Maggio - Giugno

Lo scorso maggio, in occasione della celebrazione del 60° An-niversario della costituzione della Sezione dei Carabinieri di Savigno, è stato consegnato a Giorgio Bartolini un attestato di merito per aver militato nella Sezione di Savigno ininter-rottamente dalla sua costituzione. Nato nel 1921, Bartolini si arruola a vent’anni e nel 1946 si congeda dall’Arma per dedi-carsi alla vita dei campi a fianco della famiglia. Insieme da-ranno vita a una delle più note e fiorenti aziende del territorio specializzata nel commercio di sementi e di frutta. Il 22 otto-bre 1956 è insignito della Croce al Merito di Guerra.

Il suo impegno civile lo porta, negli anni ’70, a diventare Con-sigliere Comunale e negli anni ’80 a ricoprire la funzione di Giudice Conciliatore nel Comune di Savigno. Nel giugno 1981 il Presidente Pertini gli conferisce l’onorificenza di Ca-valiere della Repubblica. Una vita esemplare che ha il sapore delle buone cose di una volta: l’amore per la famiglia, la de-dizione al lavoro, l’onestà e la lealtà nei rapporti con gli altri.

Sergio Simoni è (ed è stato) il preside di tutto il territorio di Val-samoggia. Quello che gli si è stato consegnato in occasione di uno degli ultimi Consigli Comunali è un riconoscimento per ringraziarlo del suo lavoro non solo come operatore della scuola ma anche come operatore della comunità per tutti i ragazzi che sono passati dalle sue mani e sono cresciuti. “Sono preside dal 2003 a Crespellano – ha dichiarato nel corso della piccola ceri-monia di saluto – . Avevo una scuola che era meno della metà di quella che è adesso. Ho iniziato con 670 alunni, 6 sezioni di ma-terna, 15 di elementari e 9 medie. Lascio una scuola che è quasi raddoppiata: gli alunni sono oltre 1100, 10 sezioni di materna, 25 di elementari e 15 di medie. In 15 anni ho fatto anche la reggenza a Bazzano-Monteveglio e ho seguito i progetti delle nuove scuo-le. Le ho viste evolversi. Negli ultimi 3 anni sono stato in reggen-za a Castello di Serravalle. Conosco bene tutto il territorio e ho lavorato con un’amministrazione sempre presente. Oggi lascio una scuola abbastanza in ordine che è aumentata per numeri, per strutture e per progetti”.

SERGIO SIMONIUn riconoscimento in Consiglio comunale in occasione del suo

pensionamento

GIORGIO BARTOLINIUna vita che ha il sapore

e il fascino delle buone e semplici cose di una volta

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