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Stefano CesareStefano CesareArbitro olimpicoArbitro olimpico
M. Roma e LatinaM. Roma e LatinaProtagoniste in A2Protagoniste in A2
Lione riparteLione riparteda Orteda Orte
Focus Campionati:Focus Campionati:B1, B2 maschile e femminileB1, B2 maschile e femminile
Giovanili: Giovanili: VolleyRo e Roma PallavoloVolleyRo e Roma Pallavolo
CCaammppiioonneeddeell mmoonnddoo .. .. ..
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Ott
obre
2008 -
Anno 3
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www.volleymaniaweb.itwww.volleymaniaweb.it
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L’addio di L’addio di Lucilla PerrottaLucilla Perrotta
Personaggio
La finale bis di Stefano Cesare
Il fischietto azzurro ha lasciato il beach dopo Pechino
di Angela Lanuto & Walter Astori
Ott
obre
20
08
La coppia azzurra Lione-Amore
a Pechino ha rimediato tre scon-
fitte in tre partite. Il tricolore
però ha continuato a garrire. Il
fischietto azzurro Stefano Ce-
sare, infatti, dopo la finale fem-
minile di Atene 2004, ha è stato
scelto per arbitrare anche l’atto
conclusivo, maschile questa
volta, dell’Olimpiade cinese. Lo
abbiamo incontrato per farci
raccontare le sue sensazioni ed i
suoi progetti futuri.
Ci sono state molte polemiche
alla vigilia. Come era l’am-
biente olimpico?
Le polemiche della vigilia nonhanno, giustamente, influito sulclima delle olimpiadi. Le pro-blematiche politiche, senza en-trare nel merito della questione,sono rimaste fuori dall’eventosportivo. I veri protagonisti,come era giusto che fosse, sono
stati gli atleti e le discipline
olimpiche. L’ambiente olim-pico è sempre fantastico, tanteemozioni contrastanti. Que-st’anno ero preparato, ma hoprovato la stessa tensione diquattro anni fa. In una olim-piade bisogna fare attenzione amoltissime cose: l’aspetto me-diatico è importantissimo, sal-tare un replay, come ti vienecomunicato in cuffia, diventaanche più grave che prendereuna decisione arbitrale sba-gliata, ma ne vale la pena.C’è un momento che ti è rima-
sto impresso di Pechino 2008?
Sono moltissimi i momenti cheporterò sempre con me, maquello che più di tutti mi ha col-pito è stato la cerimonia dichiusura. Quando si è spenta lafiamma olimpica una tristezzadiffusa aleggiava nello stadio.Tutti i presenti erano consape-voli di aver assistito ad unevento epocale, forse irripeti-
bile.
Che differenze organizzative
hai notato tra Atene e Pe-
chino?
E’ come confrontare una meda-glia di cartone con una d’oro.La perfezione di Pechino diffi-cilmente potrà essere egua-gliata. La Cina ha superatomagnificamente la diffidenzache si era creata alla vigilianonchè le oggettive difficoltàambientali. L’attenzione, la pre-cisione e la meticolosità con cuiè stata organizzata questa olim-piade non hanno eguali.
Due olimpiadi, due finali, cosa
è cambiato tra l’una e l’altra?
Ad Atene ho arbitrato la finalefemminile, quest’anno la ma-schile. Le differenze nel nostrosport sono enormi. Gestire degliuomini in campo è molto piùdifficile, soprattutto per l’ago-nismo che mostrano. Non solodevi arbitrare bene, come inogni gara, ma devi anche saper“vendere” la tua decisione edavere a che fare con degli uo-mini non è affatto facile.
E’ diverso l’approccio tra una
finale e le altre partite?
Sembrerà strano, ma non c’è al-cuna differenza. Come per gliatleti, la finale devi meritarla ela conquisti strada facendo, di-mostrando le tue capacità garadopo gara. Le partite più diffi-cili sono tutte quelle che prece-dono la finale, è da quelle chedipende il successo o l’insuc-cesso della tua olimpiade.
Cosa hai provato quando hai
saputo che anche a Pechino
avresti arbitrato la finale?
E’ stato un momento magico. Ilmio obiettivo era arbitrare
bene. La finale è stato la con-ferma che l’obiettivo era statoraggiunto. Quando l’ho saputoho festeggiato come ad Atene.Prima della gara sono andatonello stadio, mi sono messo nelposto dei raccattapalle e da lì,in silenzio ho guardato lo stadiovuoto in tutta la sua magnifi-cenza. Proprio lì, poco dopoavrei arbitrato la “ partita dellavita”. L’ultima della mia car-riera. Avevo già preso la deci-sione di lasciare il beach equesto a reso il tutto ancora piùemozionante, me ne sono an-dato all’apice della carriera.
Cosa c’è allora nel tuo fu-
turo?
Tanta pallavolo. Abbandono ilbeach perché non riesco più aconciliare gli impegni con lamia vita familiare, troppi mesifuori, stress e troppe rinunceanche a livello economico. Il 4novembre partirò per la Roma-nia per arbitrare la mia primacompetizione internazionale dipallavolo. Non voglio lasciare ilmondo del beach né tutte le per-sone che ormai mi sono care,spero di poter occupare altreposizioni. Mi è stata offerta lapossibilità di fare il supervisoreper il World Tour ed ho dato lamia disponibilità. Il beach restauna parte della mia vita.
(Foto Brody: in alto Cesaresaluta i lettori di Volleymania)
2
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Mensile free press
registrazione al tribunale
di Roma
n. 320/2006
Ottobre 2008 - Anno III n.
23
Stampato presso Roto-stampa Group
via Tiberio Imperatore 23 00145 Roma
Editore
Marco Benedetti
Direttore responsabile
Valeria Benedetti
Vice direttore
Walter Astori
Responsabile fotografia
Andra Marcelli
Responsabile web
Giulia Sampognaro
Hanno collaborato
Angela Lanuto
Nino Crisafi
Antonietta Paradiso
Luca Liguori
Mario Ridini
Paolo Avesani
Sonia Simoneschi
Glenda Paternesi
Valeria Sipari
Fotografi
Francesco Bertelli
Eva Carducci
Alfredo Falcone
Riccardo Pascucci
Fabio Pasquali
Grafica e impaginazione
Walter Astori
Personaggio
Avalle torna a Tor SapienzaSimonetta: “Qui ora mi diverto perché faccio quello che amo”
di Antonietta Paradiso
Ottobre 20
08
3
Nella disputa tra chi vorrebbe più ita-
liani in squadra, anche per evitare
l’estinzione della specie, e chi è con-
vinto invece che gli stranieri alzino il
livello del nostro campionato, si è in-
serito chi, il problema dello sviluppo
della nostra pallavolo, ha deciso di af-
frontarlo sul campo. Simonetta Avalle
è tornata al Tor Sapienza perché qui
aveva cominciato, per tornare a diver-
tirsi e, perché sono sempre meno le
atlete laziali in grado di arrivare ad al-
tissimi livelli. “Sono poche quelle pro-venienti da Roma, certo laframmentazione delle varie realtà so-cietarie non ha aiutato ma stanno na-scendo nuove sinergie che potrannoora permetterci di lavorare su di unnumero sempre maggiore di atlete”.
Una sfida raccolta anche dalla federa-
zione che con Club Italia ha intrapreso
un cammino che punta allo sviluppo
delle nuove leve. “Non sono semprestata in serie A. Ho cominciato dai set-tori giovanili e da lì sono salita fino invetta, quindi per me è un po’ come ri-tornare a casa. E poi qui ora mi di-verto perché faccio quello che amo. AlTor Sapienza mi occupo delle under14. Non sono ragazze selezionate manormalissime giovani con tanta vogliadi stare in palestra”.
E per chi in tasca ha una laurea in filo-
sofia e sulle panchine siede ormai dal
‘69 è chiaro che la dote più importante
per un’aspirante pallavolista sia la vo-
glia di imparare. “Serve tanta umiltà etanto sudore, tutto qui, perché a man-care sono i fondamentali. Oggi forsesi parla troppo e troppo presto di tat-tica e si presta poca attenzione almodo di giocare delle ragazze, le sicorregge sempre”.
E’ forse per questo che in Italia si fa
sempre più fatica a trovare nuove
campionesse?
“Ci sono molte giocatrici italiane pre-
parate e se vanno all’estero fanno solobene. Siamo stati i primi a richiamarein patria stelle da altri campionati orache avviene il contrario non mi scan-dalizzo e poi c’è anche il lato econo-mico da considerare. Per questeragazze una stagione con un ingaggioalto vuol dire avere un’assicurazionesul futuro”.
Se dovesse scommettere su qual-
cuno?
“Su tutte, sono un gradino più in altoBergamo, Novara e Perugia che ha unottimo parco giocatrici, poi Pesaro eJesi anche se quest’ultima è un puntointerrogativo. Quella sorpresa che po-trebbe rendere il tutto più interes-sante”.
Un interesse che è rimasto alto du-
rante le Olimpiadi anche per le gesta
della Nazionale.
“Nessuno si aspettava il tracollo con-tro gli Stati Uniti. Si è rotto un equili-brio e la defezione della Del Coreaveva creato non poche crepe giàprima di partire per Pechino. Lei èpoco appariscente ma molto sostan-ziosa e la sua mancanza si è sentita ec-come. E poi la Aguero, con tutti iproblemi familiari legati alla mortedella madre, ha dovuto persino gio-care da schiacciatore/ricettore. Leiche era abituata al ruolo di opposto siè trovata non volendo ad essere il ber-saglio preferito di tutte le Nazionaliavversarie. Battendogli contro l’hannotolta dal gioco”.
Il futuro è allora tutto da costruire,
com’è la situazione nel Lazio?
“Ci sono molte ragazze da tenered’occhio in serie B ma la giovane la-ziale che più mi convince è Laura Sac-comanni sia per le doti fisiche chetecniche. Vedremo. Noi con Volleyròabbiamo appena cominciato”.
(Nelle foto due diversi momenti di Si-monetta Avalle alla guida delle gio-
vanili di Tor Sapienza: in alto lasquadra under 14 che allenerà nella
stagione ormai alle porte; in bassouna foto storica con la formazionecampione regionale under 15 nel
campionato 87-88)
Beach Volley
Le Quaglie:“Ripartiamodai giovani”
Il ct traccia il futuro dopo il fallimento olimpico
di Angela Lanuto
Ott
obre
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Il telefono squilla, dall'al-
tra parte del ricevitore c'è
Dionisio Lequaglie al
quale, archiviata l'espe-
rienza olimpica e con la
bella stagione agli sgoc-
cioli, immediatamente
chiedo aspettative e pro-
getti. Il responsabile tec-
nico, come spesso
accadeva quando calcava
i campi di sabbia, in un at-
timo mi disorienta e mi
spiazza, stavolta con le pa-
role. “Purtroppo nonposso parlare del futuro-dice con un velo di ama-rezza nella voce - il miocontratto scadrà a di-cembre e non so ancoracosa accadrà. Presen-terò una relazionesugli anni appena tra-
scorsi ed un progetto dimassima che la federa-zione dovrà valutare.Ho ricevuto anchealtre proposte, ma mi
piacerebbe continuarel'esperienza iniziata con
questi ragazzi”.
I miei piani vanno in fumo
in un attimo, ma l'occa-
sione è ghiotta, quali sa-
ranno i progetti che il
mister presenterà alla
Fipav? Nessuna resistenza
da parte del mio interlocu-
tore che si lancia subito in
un elogio degli anni pas-
sati: “Reputo molto posi-tiva l'esperienza appenatrascorsa.- dice Lequa-
glie - Il mio obiettivoprimario era quello
di creare dei tec-nici esperti ai
quali affidare,in un futuro
prossimo i
nostri giovani talenti. Ciòche più mi prendeva eraporre le basi perché que-sto sport potesse svilup-parsi come la pallavoloindoor. Abbiamo creatodei campionati giovanili,prima inesistenti, ed i no-stri ragazzi ci hanno datograndi soddisfazioni, nonsolo partecipando a mani-festazioni internazionalima anche vincendo ben 8medaglie in tre anni. Ab-biamo dimostrato che conl’organizzazione l’Italiapuò ben figurare a livellointernazionale”.
Il mister, con tutta onestà,
non nega neppure i piccoli
fallimenti. “Con i senioresabbiamo avuto un po' piùdi difficoltà – ricorda – Alivello femminile non c'è ilgiusto ricambio. Nel ma-schile per più di due annigli atleti si sono divisi fral'indoor ed il beach e solonell'ultimo anno molti diloro hanno deciso di ab-bandonare i guadagni perdedicarsi a tempo pieno aquesto sport, a loro va ungrande plauso. La squa-dra maschile, inoltre, èsta colpita da infortuniche ne hanno condizio-nato il rendimento”.
Sul futuro Lequaglie non
ha dubbi. “Tra i mieiobiettivi , c'è in particolarmodo la divisione del set-tore maschile e del femmi-nile che hanno bisogno diun proprio staff, apposita-mente creato per le esi-genze di atleti diversi.Molti mi hanno accusato-dice con vena polemica -di aver voluto ricoprire
più cariche, di aver volutofare tutto io. Tengo a pre-cisare che non è stata unamia scelta ma che mi sonotrovato in questa condi-zione proprio per la man-canza di unaorganizzazione adeguata edi tecnici specializzati”.
Un'altra questione che
dovrà essere senz'altro af-
frontata riguarda il settore
femminile. “Ad oggi le ra-gazze preferiscono la pal-lavolo indoor e questo fasì che non ci sia sufficientericambio tra le atlete. Lemia idea di base - ag-
giunge - sarebbe quella diuna presenza forte dellafederazione nel settoregiovanile. I ragazzi do-vrebbero essere selezio-nati e seguiti da noi fino a24-25 anni, poi dovrebbeessere data loro la possi-
bilità di sviluppare le pro-prie capacità all'interno disocietà private, sostenutein parte, sia dal punto divista delle strutture chedal punto di vista econo-mico, dalla federazione, inbase ai risultati ottenuti.In questo modo gli atletiavrebbero la possibilità diallenarsi anche al di fuoridella nazionale e si cree-rebbero molte più squadredi professionisti”.
Non si può dire che il Mi-
ster non abbia le idee
chiare…alla Fipav l’ardua
sentenza.
(Foto Brody: in alto LeQuaglie a Pechino im-
partisce disposizioni allacoppia azzurra Lione-
Amore; in basso sorridein una fase dell’allena-
mento)
Beach Volley
Sul tettodel mondo Giontella si riconferma
anche nel 2008di Valeria Sipari
Le stesse emozioni, la
stessa fatica, lo stesso
risultato. Se possibile,
migliore. Perché Fran-
cesco Giontella (in
coppia con Paolo Ni-
colai) ha bissato
quest’anno il titolo
Mondiale Under 21
conquistato già nel
2007 a Modena, gio-
cando e vincendo sette
gare tutte per 2-0.
“Il primo anno unanovità, il secondo unariconferma, ma leemozioni non sonomai scontate: se possi-bile, allo stupore dellavittoria del 2007, si èaggiunto quest’annoqualcosa in più. Untorneo in salita, untorneo in cui avevitutto da dimostrare
partendo come for-mazione favo-
rita, un torneoin cui ognisquadra ti af-frontava a
muso duro, nonavendo niente da
perdere. Per questoogni singola vittoria èstata qualcosa distraordinario, e mipermette oggi di direcon sicurezza che, nelnostro ambiente,siamo la coppia piùforte degli ultimi dueanni!”.
“E il merito di questariconferma –
con t i -
n u a
i l
giovane ro-
mano – va tutto al la-voro straordinario cheio e Paolo, un amicoimportante, una per-sona fantastica, ungrande compagno disquadra, stiamo fa-cendo da anni”.
E chissà che questa
coppia non risollevi
le sorti del beach
volley italiano,
uscito piuttosto
malamente dalle
ultime Olimpiadi.
Chissà che la me-
daglia confermata
da Giontella e Ni-
colai, insieme a quella
vinta dai fratelli In-
grosso, non sia la
chiave per un futuro
più radioso per questo
movimento che sta
crescendo sia tecnica-
mente che numerica-
mente. D’altra parte,
Londra 2012 non è poi
così lontana…
“Inutile nascondersidietro falsi obiettivi:credo, e spero, chequeste vittorie sianoper noi un trampolinodi lancio per un futuroancora più prospero.Già gli esiti di alcunetappe del World Tour acui abbiamo parteci-pato io e Paolo cihanno lanciato buonisegnali. Se poi pensoche, sotto la guida diLe Quaglie, sono pas-sato in meno di quat-tro anni dai torneiperiferici ai campi in-ternazionali, Londranon sembra così irrag-giungibile. E nonparlo solo di un’even-
tuale parteci-pazione,
m aa n c h e
dellapos-
sibilità di por-tare a casa unrisultato soddi-sfacente!”.
4
Beach volley
Lucilla dice basta“Campionessa senza alcun supporto dalla federazione. Sono orgogliosa di me stessa”
di Glenda Paternesi
Ottobre 20
08
Beach volley
Lione sceglie OrteDopo Pechino abbandona il beach e torna all’indoor
di Giulia Sampognaro
Cosa ti porti dietro da questa lunga
esperienza sulla sabbia?
Tante belle persone che mi hanno sem-pre donato un sorriso (ciaoNico!); l’orgoglio e la pelled'oca nel sentir suonarel'inno di Mameli; le sensa-zioni e la tremarella pro-vate a Sydney ed Atene; itramonti assaporati a fineallenamento, esausta mapiena di stupore; la gratitudineper avermi fatto conoscere mio ma-rito; le lacrime dell'ultimo titolo vinto.Questo e tanto altro terrò sempre nei ri-
cordi.
E la tua storica compagna Gattelli?
Giochiamo insieme da 12 anni.Eravamo bambine che si af-
facciavano alla vita conocchi ingenui, puri. Ora lei(come me) è una donnavera, con tanti ideali in cui
credere e da portare avanti,caparbiamente com’è nel
suo carattere. Forte fuori, te-nera dentro. Una persona che se ti
apre il cuore sa darti tanto! Anche graziea lei ho conosciuto meglio me stessa.
(Foto: a sinistra Lucilla Perrotta inazione; nel cerchio con la compagna
storica Gattelli)
A 33 primavere, una colonna del nostro
beach volley dice basta. Si scioglie così
la super collaudata coppia Perrotta-Gat-
telli, che dal ‘96 ha disputato insieme più
di 120 gare.
Dopo 14 anni di beach, cosa t’ha
spinto a lasciare? Forse l'esclusione
dal programma federale?
Molteplici motivazioni. Comunque io eDaniela siamo le uniche ad aver avutosuccesso anche senza il supporto dellaFederazione, puntando sulla passioneper questo sport. Da sole e con umiltàsiamo andate avanti fino alle Olimpiadi,che ci hanno ripagato di tutto. Dopo ti-toli italiani ed europei e buoni piazza-menti nel World Tour (tra cui un 3oposto, miglior risultato nel femminile),lasciamo spazio ad altre atlete, chespero facciano anche meglio di noi.
Chiudi con la vittoria e l'elezione a mi-
glior giocatrice nel campionato ita-
liano. Il coronamento di tante stagioni
al vertice?
È stato il 4o titolo italiano, ne sono fe-lice perché spesso non abbiamo parteci-pato per fare il World Tour. In quattrotappe non abbiamo perso una partita, eciò mi ha fatto sentire fiera della gioca-trice che sono, ma il coronamento mi-gliore sarebbe stato giocare la terzaOlimpiade.
Lo abbiamo lasciato a maggio con tanti
sogni e tante speranze, pieno di aspetta-
tive per le qualificazioni olimpiche im-
minenti. Lo ritroviamo a ottobre con la
maglia azzurra smessa e con un’occupa-
zione tutta nuova. In mezzo un’estate in-
tensa, ricca di avvenimenti e decisioni.
Pur se provato da una stagione a dir
poco carica, Riccardo Lione è sempre lì,
pronto a raccontarsi. “Lasciare la Nazio-nale di beach volley è stato un passag-gio obbligato. Ora come ora non si sanulla sul futuro della Federazione e sin-ceramente, con i miei 36 anni suonati,non credo di rientrare più nei pro-grammi”.
Probabilmente è un ciclo che si sarebbe
chiuso comunque ma sicuramente un
peso notevole nella decisione di abban-
donare la maglia azzurra ce l’ha l’ultima
esperienza olimpica, dove l’Italia non ha
di certo brillato: “Dei Giochi non netengo conto perché non ho potuto par-tecipare con la mia ‘squadra’. Matteo(Varnier) purtroppo si è infortunato il 4luglio e a Pechino ho giocato in coppiacon Eugenio Amore, con cui però non
avevo la stessa intesa”.
Con tre sconfitte in tre partite l’espe-
rienza olimpica è stata sicuramente ne-
gativa sotto il profilo agonistico:
“Ricordo molto piacevolmente il Villag-gio e la cerimonia d’apertura, ma sedevo pensare al gioco mi ha dato sicura-
mente più emozione la qualificazioneche non il partecipare ai Giochi stessi.Ottenuto il pass mi sono addirit-tura fatto tatuare i cinque cerchisull’anca destra”.
Il beach professionistico sem-
bra ormai un capitolo chiuso
per Riccardo, che ha deciso di
farsi tentare da una nuova avven-
tura: ad attenderlo c’è infatti una sta-
gione di pallavolo indoor con la
formazione di B2 di Orte. “Ho deciso diaccettare per molti motivi ma un granpeso l’hanno avuto le garanzie societa-rie notevoli. Aldo Madonna credo chesia il Presidente più serio del Lazio”.
La palestra è un mondo completamente
nuovo per lui: “Si tratta di un gran cam-biamento tecnico: il campo è piùgrande, non c’è la sabbia e soprattuttoci sono tanti compagni di squadra, nonpiù uno solo e certe volte la cosa mi di-sturba. Ma alla fine è come andare inbicicletta: ho iniziato con l’indoor, percui devo solo riabituarmi. Però prefe-rivo il monopattino”.
(Foto Brody)
Campionessa italiana 1997Campionessa italiana 1995Campionessa italiana 2006Campionessa italiana 2008Campionessa europea 2002Bronzo al World Tour 2001
9° classificata ai Giochi di Sydney 2000
5° classificata ai Giochi di Atene 2004
Lucilla PerrottaPalmares
5
A2-Andreoli Top Volley Latina
Una corazzata per l’A2Ricci è al timone di una grande squadra per tornare immediatamente nella massima serie
Servizi a cura di Paolo Avesani
Ott
obre
20
08
Parte con i favori del prono-
stico. In tanti la dipingono
come la regina della A2, come
una squadra forse più adatta
alla massima serie che a quella
cadetta. Dopo la sfortunata re-
trocessione dello scorso anno,
la compagine pontina ha
fatto le cose in grande per
garantire al suo caldis-
simo ed affezionatis-
simo pubblico il
massimo sforzo per tor-
nare in “paradiso”.
Ed ecco che sulla panchina
siede uno specialista in materia
come Daniele Ricci: nel
1987/88 con Ravenna, nel
2003/2004 con Vibo Valentia,
nel 2006/2007 con Milano.
Senza contare che il tecnico ra-
vennate ha un palmares che
comprende uno scudetto in Ita-
lia, uno in Grecia, 3 Coppe dei
Campioni, due Supercoppe eu-
ropee ed un Mondiale per Club.
E per mettere Ricci nelle mi-
gliori condizioni possibili, la di-
rigenza ha fatto una campagna
acquisti di primissimo livello.
In regia è arrivato il talentuoso
nazionale argentino, Luciano
De Cecco. Il palleggiatore, un
classe ’88 di 194 centimetri, ar-
riva a Latina in prestito (con-
tratto annuale con opzione per
il secondo), essendo di pro-
prietà di Montichiari. Nella for-
mazione bresciana, De Cecco
ha giocato lo scorso anno solo
tre partite prima di tornare in
patria. A contendere un posto di
titolare al “puma”, il giocane
anconitano Filippo Sbrolla, in
arrivo da Mantova e medaglia
di bronzo agli Europei Juniores
del 2006. Il ruolo di opposto è
affidato a Leondino Gimbini.
Il Giombo, dopo qualche sta-
gione non brillantissima, si è
rimboccato le maniche ed è cre-
sciuto. Lo scorso anno, nella
sfortunata esperienza della
Sparkling Milano ha dimostrato
il suo effettivo valore e la piena
capacità di recitare un ruolo da
protagonista in serie A1.
Al centro sono in tre a giocarsi
due posti: la coppia di partenza
dovrebbe essere formata dal
croato di 203 centimetri, Mario
Zelic, e dal marchigiano Da-
niele Moretti, in forza a Ta-
viano nella passata stagione; a
fare da “terzo incomodo” il ro-
mano Daniele Tomassetti. In
banda un quartetto variegato
quanto interessante. All’espe-
rienza di un altro De Cecco,
Matteo, proveniente dal Bari di
B1, si associa il talento di Fran-
cesco De Marchi, giocatore che
l’anno scorso, in quel di Pa-
dova, ha mostrato caratteristi-
che importanti. E, ducis in
fundo, i pezzi da novanta. Al ta-
lento di Simone Rosalba, uno
che se sta bene fisicamente è tra
i primi cinque schiacciatori in
Italia, si aggiungono la potenza
e la tecnica di Tony Kovacevic.
Il martello, in arrivo da Cori-
gliano è, senz’altro, il fiore
all’occhiello di una Top Volley
Latina pronta a fare davvero
grandi cose.
(Foto Simoneschi: a sinistral’Andreoli in campo; in basso
Fabrizio la tigre, mascottedella Top Volley)
6
A2-M. Roma
Si riparte dal bassoAddio sogni di gloria, si puntano i play off
Rosa 2008/09
1 Simone Spescha
(schiacciatore)2 Ivan Zaytsev
(schiacciatore)5 Paolo Tofoli
(schiacciatore)6 Luca Lo Re
(palleggiatore)7 Matteo Tabanelli
(libero)8 Matteo Segnalini
(schiacciatore)9 Giulio Morelli
(palleggiatore)10 Giacono Giretto
(centrale)11 Alberto Elia
(centrale)12 Riccardo Spairani
(centrale)13 Federico Campanini
(centrale)14 Lorenzo Rossi
(schiacciatore)
18 Antonio Lucio Oro
(schiacciatore)
AllenatoreErmanno Piacentini
Rosa 2008/09
1 Mario Zelic
(centrale)3 Daniele Tomassetti
(centrale)6 Danilo Cortina
(libero)7 Filippo Sbrolla
(palleggiatore)8 Matteo De Cecco
(schiacciatore)9 Lorenzo Scuderi
(libero)10 Simone Rosalba
(schiacciatore)11 Toni Kovaceciv
(schiacciatore)15 Luciano De Cecco
(palleggiatore)16 Daniele Moretti
(centrale)17 Leondino Giombini
(schiacciatore)18 Francesco De Marchi
(schiacciatore)
AllenatoreDaniele Ricci
Vice AllenatoreFrancesco Cadeddu
Ricominciamo da zero. E guardiamoci at-
torno. La stagione 2008/2009 sembra
avere, per la MRoma volley le caratte-
ristiche di un anno di transizione. Dopo
la singolare auto-retrocessione, i nero-
verdi ricominciano dal purgatorio
della A2. Lo fanno con una
rosa che non sembra desti-
nata ad una risalita a
razzo, ma che appare
pensata per capire quali
siano realmente i margini
per fare pallavolo a Roma.
L’obiettivo tecnico (dichia-
rato) della società è la conqui-
sta di un posto nei play off, quello
politico è capire quanto al pubblico capi-
tolino stia a cuore il volley e quanto, a li-
vello imprenditoriale valga la pena
investire e con quali – se se ne trovano –
partner. Tornando al campo, a disposi-
zione di coach Piacentini c’è una rosa
ricca di giovani promesse e di marpioni
del mondo sottorete; a cui si aggiunge la
classe immacolata, al di là dell’anagrafe,
di Paolo Tofoli. In diagonale con l’eterno
Paolino giocherà Oro, atleta in grado di
ben figurare nella categoria, con il gio-
vane talento Rossi pronto a dare batta-
glia. Al centro con Giretto a fare
da “chioccia”, ci sono l’esperto
Spairani, in arrivo da Milano,
ed il giovane Elia, scuola Si-
sley Treviso. In posto quat-
tro, con Spescha
(protagonista della promo-
zione di Forlì nella passata sta-
gione) e Lo Re, c’è la grande
scommessa di Roma: Ivan Zaytsev. Il ta-
lento italo-russo, dopo essere cresciuto
come alzatore è stato dirottato in banda.
Lo staff tecnico della MRoma è sicuro
delle sue possibilità ed il ragazzo appare
convinto. Il campo dirà il resto.
(Foto Carducci: nel cerchio Mezzaromafesteggia la Coppa Cev; a sinistra Tofoli)
A2: Acqua&Sapone Aprilia
Una matricola ambiziosaCristofani: “Una squadra generosa che dà il massimo senza lasciare nulla d’intentato”
di Sonia Simoneschi
Ottobre 20
08
Primo anno in A2 per l'Ac-
qua&Sapone Città di Aprilia
che, dopo l'acquisizione in
estate del titolo dell'Ostiano, è
pronta ad affrontare questa
nuova avventura nella mas-
sima serie.
Il primo colpo di mercato
della formazione pontina è
stato in estate l'arrivo del tec-
nico Luca Cristofani, uno che
il volley lo conosce davvero
bene. “L'idea che qualcuno miabbia scelto per un progetto alunga scadenza mi ha entusia-smato da subito - ha confes-
sato al suo arrivo il nuovo
allenatore- ad Aprilia si par-tirà da zero per creare qual-cosa di solido e duraturo”.
Uniche conferme della passata
stagione sono state il capitano
Stefania Casuscelli e il libero
Ginevra Musso.
La squa-
dra ha
comin-
c i a t o
poi a
d e -
l i n e -
arsi nel
corso del-
l'estate e i
primi "botti"
hanno ri-
sposto al
nome di
G i o r g i a
Tanturli,
p a l l e g -
g ia t r ice
ex Virtus Roma, Maura Palaz-
zini, centrale proveniente da
Tortolì e il colpo sensazionale
della colombiana Kenny Pino
Moreno che la passata sta-
gione giocava in Giappone nel
club JT marvelous Osaka.
Kenny vanta nel suo curricu-
lum oltre 100 presenze con la
maglia della nazionale della
Colombia. Ad accrescere il re-
parto d'attacco della forma-
zione biancoblu si sono
aggiunte anche l'ex nazionale
Daniela Ginanneschi e la gio-
vane Valentina Martilotti. Dal
Brasile, non appena avrà rice-
vuto il visto dall'ambasciata,
arriverà a fine mese il martello
Juliana Cesar Carvalho, ex
giocatrice del Fiat Minas. Il
pacchetto delle centrali si è
chiuso con con l'arrivo della
padovana Mila Rizzo, ex
posto due della Tena Volley
Santeramo. Il libero titolare
sarà Elitza Krasteva e la se-
conda alzatrice Elisa Lancel-
lotti, lo scorso
anno a Mi-
lano. L'ul-
t i m o
arrivo in
casa bian-
colbu è stato
quello di Gabriella
Vico, 21enne
schiacciatrice na-
poletana. Con un ro-
ster di questo calibro le
premesse sono ottime per la
staggione che prenderà il via il
prossimo 12 ottobre con la tra-
sferta a Milano. “Dobbiamocercare di far bene sin dall'ini-zio - afferma Cristofani - ab-biamo la possibilità di creareuna struttura di gioco su cuicostruire il futuro”. Il primo
aspetto su cui dovrà lavorare il
tecnico sarà la coesione del
gruppo. “Queste ragazze sonostate selezionate anche dalpunto di vista cartteriale - pro-
segue il tecnico - siamo statiattenti a prendere non solodelle professioniste ma anchepersone che mettono passionein ciò che fanno. Pallavolisti-camente parlando la cosa acui tengo di più è il concetto didifesa. Vogliamo essere unasquadra generosa che non la-scia nulla di intentato e che dàil massimo in campo spen-dendo al meglio le proprieenergie”.
Nelle prime uscite stagionali
l'Acqua&Sapone ha incontrato
prima il Donoratico, battuto 3-
1, poi la Virtus Roma che ha
prevalso pre 3-1. La squadra
di Cristofani è poi partita alla
volta della Puglia per una due
giorni di allenamenti con-
giunti con la Florens Castel-
lana Grotte, formazione che
milita nel campionato di A1. Il
primo risultato è stato un pa-
reggio, mentre il giorno suc-
cessivo si è imposta per 4-0 la
formazione di casa. Soddif-
satto il tecnico apriliano che
comunque sta ricevendo se-
gnali positivi dalle sue ra-
gazze. “Abbiamo sicuramentefatto dei passi avanti - spiega
Cristofani - stiamo crescendonella maniera giusta, cimanca un po' di continuitànelle soluzioni d'attacco macon il lavoro sopperiremo aquesto deficit. Stiamo rispet-tando la nostra tabella di mar-cia ed il feeling del gruppo èdavvero buono”. L'Aprilia sta
infatti lavorando sodo in pale-
stra da più di un mese, il la-
voro dello staff è attento e
meticoloso. Ad affiancare il
primo allenatore ci sarà in
panchina Pasqualino Gian-
grossi, ex tecnico del Città
Ducale, entusiasta di lavorare
in tandem con un tecnico
d'esperienza come Luca Cri-
stofani.
L'esordio casalingo dell'Ac-
qua&Sapone sarà il prossimo
19 ottobre contro Forlì. Si gio-
cherà a Pomezia, ad ospitare il
volley di A2 sarà infatti per
questa stagione il PalaLavi-
nium, il campo dove le bian-
coblu hanno incontrato il
Donoratico in amichevole.
Non ci resta che attendere il fi-
schio d'inizio e sarà poi il
campo il giudice inflessibile.
(Foto Simoneschi: al centrol’abbraccio delle giocatricidi Aprilia; a sinistra Martil-
lotti)
7
La rosa 2007/08
3 Stefania Casucelli
(centrale)
4 Elisa Lancellotti
(palleggiatrice)
5 Maura Palazzini
(centrale)
6 Elitza Krasteva
(libero)
7 Daniela Ginanneschi
(schiacciatrice)
8 Giorgia Tanturli
(palleggiatrice)
9 Juliana Cesar Carvalho
(schiacciatrice)
10 Gabriella Vico
(schiacciatrice)
12 Kenny Pino Moreno
(opposto)
13 Mila Rizzo
(centrale)
15 Valentina Martillotti
(schiacciatrice)
18 Ginevra Musso
(libero)
allenatoreLuca Cristofani
C.E. IMPIANTIC.E. IMPIANTIdi Emiro Cantarodi Emiro Cantaro
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B1m-Globo Sora
Un sogno chiamato A2La società punta ad una crescita complessiva del movimento pallavolo
di Nino Crisafi
Ott
obre
20
08
La riforma dei campionati regionali e
nazionali ha contribuito in ma-
niera rilevante ad innalzare il
tasso tecnico del campionato
di serie B1 maschile di vol-
ley, da quest’anno ripartito in
tre gironi.
La Globo Sora è certamente una
di quelle 7-8 compagini che potranno
recitare un ruolo da protagonista al-
l’interno del girone C: “Ad inizio sta-gione – racconta il dirigente Carnevale
- abbiamo approntato un progetto di
crescita complessiva del movimentopallavolistico che ruota intorno allanostra squadra, che tenesse debita-mente conto dei punti di forza delteam, su cui alcune giovani leve potes-sero contare per crescere tecnica-mente e sotto l’aspetto mentale.”
La squadra ha in Mario Scappaticcio,
classe 1974, il leader indiscusso, quel
regista dalle mani fatate che dovrà in-
nescare la potenza del nuovo opposto
Ivan Francescato, dei martelli Marco
Di Belardino e Marco Lotito. Da
Squinzano sono arrivati i centrali Giu-
seppe Costantino e Biagio Pasciuta,
entrambi garanzia di rendimento per la
causa del team.
Molte le conferme importanti, su tutti
quella di Marco Santucci, atleta uni-
versale in grado di garantire al tecnico
Gatto varie importanti alternative di
gioco durante la gara. Sarà ancora Sal-
vatore Rossini a difendere le bordate
avversarie con la casacca di colore dif-
ferente, mentre i confermati Fabio
Corsetti e Vincenzo Mastroianni sa-
ranno un fondamentale sprone per i
giovanissimi talenti su cui la Globo
potrà contare per questa stagione ago-
nistica: Paolo Conflitti, centrale di 206
centimetri, Matteo Tersigni nel ruolo
di secondo opposto, e Fabio Mosca-
tiello, centrale.
Il 14 Settembre si è disputato il memo-
rial Gino Giannetti, compianta figura
carismatica del movimento pallavoli-
stico, che ha visto M. Roma e Cori-
gliano, compagini di A2, battagliare
con la squadra di casa, in quella che a
tutti gli effetti si è potuta definire la
festa della pallavolo per Sora e provin-
cia. Al pallone tensostatico di via Sfer-
racavallo è accorso il pubblico delle
grandi occasioni, che ha testimoniato
quanto vivo sia l’entusiasmo per le
sorti di una compagine che certamente
potrà recitare un ruolo di primo piano
in questa stagione agonistica.
(Foto: a sinistra la Globo Sora; inbasso Ostia)8
Globo Sora.Palleggiatori
Lanna
Baldini
SchiacciatoriSambucci
D'Ascenzi D.
Protani E.
Di Caprio
Pietrobono
CentraliProtani M.
D'Ascenzi M.
OppostiSusca
Rossato
Ricci F.
LiberoD'Andrea
AllenatoreOlivetti
OstiaPalleggiatori
Monti
De Marzo
SchiacciatoriDel Mastro
Atzori
Mandolini
L. Roberti
CentraliSpecchioli
Pellini
OppostiRicci
S. Roberti
AllenatoreCorradini
Vice AllenatoreCiotoli
B1f-Celyn
Tante novità in casa Fidia
La formazione laziale riparte dal nuovo tecnico Giandomenico
di Angela Lanuto
Ottobre 20
08
Della squadra che lo scorso anno
lottò per la permanenza in B1 si
sono perse le tracce nella torrida
estate appena conclusa, tra ac-
quisti e cessioni. La Celyn b.
Fidia si presenta ai blocchi di
partenza completamente rinno-
vata sia nell’organico che nel-
l’assetto societario. E’ di pochi
giorni fa, infatti, la notizia della
creazione di un Consorzio tra
Fidia e Formello che, a detta di
tutti, permetterà alla squadra di
cimentarsi in una nuova sfida
con rinnovato entusiasmo.
“Il connubio con Formello ha
aggiunto le forze di altre per-sone competenti ed appassio-nate, non ci sono su di noi népretese, né pressioni. - dice Emi-
liano Giandomenico, coach del
Fidia- La società ci sta met-tendo a disposizione tutto ciò dicui abbiamo bisogno. Stiamo la-vorando in un ambiente serenoper costruire una formazioneche sia competitiva”.
A sfidarsi sul campo del Fidia,
quest’anno, scenderanno anche
atlete alla loro prima esperienza
in B1, ma è proprio su di loro
che l’allenatore ripone molte
speranze: “Durante l’estate ab-biamo costruito una squadracompletamente nuova, un giustomix tra ragazze giovani ed atletedi esperienza. Non siamo an-cora al top per quanto riguardala forma fisica, ma i test pre-campionato e le prime gare inCoppa Italia,mi hanno datobuoni riscontri. E’ un squadracon carattere, un gruppo com-patto e molto motivato”.
Della “ vecchi guardia” sono ri-
maste solo Ilaria Angelelli( pal-
leggiatrice) e Francesa
Gismondi (centrale). Tra i nuovi
acquisti spiccano la giovissima
centrale, Virginia Tarantino,
classe ’90, acquistata dal Casal
De’ Pazzi e Fiammetta Mariani,
proveniente da Nautilus, che nel
nuovo ruolo di opposto sembra
ben comportarsi. Nessun prono-
stico, come da copione, per
l’esito del campionato. Giando-
menico esprime però un obiet-
tivo personale: “ Non so ancoradove potrà arrivare questasquadra- dice “abbottonatis-
simo” - La maggior parte delleformazioni di questo gironesono di livello medio - alto, èdifficile individuarne di vera-mente deboli. Ma, le squadrenon si fanno con i nomi. Servonospirito agonistico e la giustaamalgama. Al di là di questo ilmio obiettivo personale è farcrescere le mie giovani atleteche ho fortemente voluto insquadra. Dimostrerò che non misbagliavo a puntare su di loro.Se continueremo ad allenarcicosì e manterremo l’entusiasmoche ha caratterizzato le primegare della stagione, non man-cheremo l’obiettivo”.
(A sinistra -Foto Faber Cuc-chetti- il Fidia stagione
2008/09;in alto -Foto Marcelli/Skyline-l’allenatore della formazione
laziale Giandomenico)
SabaudiaRoberta Liguori
(Schiacciatrice)
Angelita Centi
(Centrale)
Alessia Marrocco
(Palleggiatrice)
Emanuela Fiore
(Opposta)
Federica Marchionni
(Palleggiatrice)
Alessandra Di Manno
(Centrale)
Silvia Bertiè
(Schiacciatrice)
Melania Blunda
(Centrale)
Claudia Marinelli
(Libero)
Chiara Motolese
(Centrale)
Michela Chiapponi
(Schiacciatrice)
Giulia Falovo
(Schiacciatrice)
Cristina Alesiani
(Schiacciatrice)
AllenatoreDaniela Casalvieri
Ast LatinaChiara Marchetto
(opposta)
Lucrezia Leggi
(centrale)
Alessia Di Biasio
(schiacciatrice)
Valentina Mastruzzi (foto)
(libero)
Marta Rovetta
(palleggiatrice)
Samantha Grando
(centrale)
Laura Orsi
(opposta)
Silvia Taratufolo
(alzatrice)
Patrizia Battisti
(schiacciatore)
Valentina Morelli
(centrale)
Roberta Taddei (Foto alto)
(schiacciatrice)
Valeria Benetti
(schiacciatrice)
Cristiana Giovannini
(schiacciatrice)
AllenatoreEramo
Celyn FidiaFrancesca Moretti
(schiacciatrice)
Mara Palmeri
(centrale)
Lucia Marcacci
(palleggiatrice)
Sara Bruni
(schiacciatrice)
Marzia Scalambretti
(schiacciatrice)
Fiammetta Mariani
(schiacciatrice)
Maurizia Caporaso
(opposta)
Cristina Prosperi
(libero)
Francesca Gi-
smondi (centrale)
Virginia Tarantino
(centrale)
Ilaria Angelelli
(palleggiatrice)
AllenatoreEmiliano Giandomenico
Vice allenatorePaolo De Persio
RietiAlessia Russo
(opposta)
Jessica Miccadei
(schiacciatrice)
Valentina De Santis
(centrale)
Diletta Lunardi
(centrale)
Vera Sangiorgio
(opposta)
Giada Novelli
(palleggiatrice)
Eliana Di Pierro
(schiacciatrice)
Simona Valeri
(libero)
Erica Quintili
(centrale)
Rosaria Casale
(schiacciatrice)
Aleksandra Marta Rynk
(palleggiatrice)
Letizia Berardi
(schiacciatrice)
AllenatoreStefano Ciano
Vice AllenatoreNicola Lucarelli
MonterotondoSara Biondi
(palleggiatrice)
Gaia di Paolo
(palleggiatrice)
Ilaria Angelozzi
(schiacciatrice)
Cecilia Fontanella
(schiacciatrice)
Svetlana Safronova
(schiacciatrice)
Ilenia Floro
(centrale)
Chiara Lorio
(centrale)
Rosa Principe
(centrale)
Angela Tribuzi
(opposta)
Irene Munafò
(libero)
AllenatorePiero Rosati
9
B2m-Orte
Progetti ambiziosiMonesi: “Dimostriamo sul campo il nostro valore”
di Luca Liguori
Ott
obre
20
08
Direttore Sportivo di una realtà
radicata nel volley laziale, alla
guida di un gruppo che sulla
carta non dovrebbe avere rivali
in Serie B2, Massimo Monesi,
giovane dirigente, appassionato
di beach volley, senza alcun ti-
more reverenziale ci introduce
i suoi pensieri sulla stagione
alle porte: “Vincere il campio-nato a settembre è quanto maiazzardato, perché in questo mo-mento è presto per ogni possi-bile congettura, le gare siaffrontano sul campo che èl’unico giudice del lavoro fattoin estate. Poi c’è anche il fat-tore scaramantico da non sot-tovalutare. Certo è che noi cisiamo mossi molto bene, con gliarrivi di Lione, appena tornatodall’olimpiade, Sottocorona eBarbagallo, gente d’esperienzache sicuramente rappresente-ranno l’arma in più. Gli avver-
sari poi si conoscono solodai nomi che si leggono e
non dal loro vero valorein campo e la loro sin-tonia di squadra, credo
comunque che avversaridifficili saranno certa-
mente la Maddalena, Quartued una Lazio che ha creato ungruppo davvero molto competi-tivo”.
Arrivi illustri dunque per una
società che continua a program-
mare ed a costruire una realtà
importante e duratura nel
tempo. Monesi, chiamato a gui-
dare l’ambizioso progetto ci il-
lustra come crede possibile
realizzare importanti realtà
sportive: “Devi essere fortu-nato, avere le conoscenze giu-ste ed una disponibilitàimportante da parte del Presi-dente e della società. Gli arrividi Bartolomeo e Czekjel sonostati colpi importanti ma venutiquasi per caso, anche perchécon molti di questi ragazzi mipregio d’essere anche amicopersonale. Potrei dire, scherzo-samente, che il Presidente èstato quasi costretto a farmi di-rettore sportivo, anche se devosubito ammettere che è stato luiad inventarmi in tale ruolo, ionon ci avevo mai nemmeno lon-tanamente pensato. Certo è chefa piacere questo riconosci-mento, le conoscenze diretteche ho acquisito sui campi dabeach mi ha permesso di poteressere utile anche nella costru-zione di squadre di livello nel-l’indoor”.
Dura invece la sua critica al
volley laziale, accusato dal Di-
rettore Sportivo di pensare più
al fattore economico e della
quantità rispetto a quello della
qualità tecnica degli atleti che
si costruiscono: “Per me c’è unproblema gravissimo di cui nonparla nessuno, nemmeno gli or-gani federali a ciò preposti, ilricambio generazionale. Al-meno un giocatore all’anno inserie A il Lazio lo dovrebbetirar fuori. Il sistema dellequote funziona ma a prescin-dere da chi allena, manca laqualità degli allenatori, le so-cietà spesso preferiscono ri-sparmiare sui tecnici ma averele palestre piene. Non si puntapiù sulla qualità ed invece inprospettiva dovrebbe esserequello l’obiettivo. Vendere diecicartellini che valgono dieci ri-spetto invece ad averne anchedi più che valgono zero. Poinon si va più nelle scuole, nonsi riesce a collaborare con iprofessori e spesso non ce n’ènemmeno la volontà”.
(A sinistra foto Brody: Lione,colpo di mercato di Orte;
in basso da sinistra foto Ber-telli/Skyline: De Sisto [Lazio]
a colloquio con Montesi,l’esultanza dell’M. Roma e In-trona, palleggiatore del Fiu-
micino)
10
M. RomaPalleggiatore
Piccini
CentraleCampanini
Corinti
Cicinelli
Cremona
Specchioli
SchiacciatoriMandolini
Genna
Ottaviani
Ricci
OppostoRenzetti
Ricci
LiberoRossini
AllenatoreGuerini
Casal dei PazziPalleggiatori
Morini
CentraliLelli
Margutta
Matteoni
Sereni
SchiacciatoriBartosinsky
Empler
Krastev
Mastronardi
Priori
OppostiMichienzi
Radonick
LiberoTortorici
AllenatoreCalcagnini
FiumicinoPalleggiatori
Introna
Manfrin
CentraliMargiotta
Maiorini
Geloso
Funghi
SchiacciatoriGandini
Narducci
Montesi M.
Viva
OppostiCipollari
LiberoRicci L.
AllenatoreD’Alessio
Vice AllenatoreAlimenti
Roma XXPalleggiatori
Schiaroli
Barozzino
CentraliMotta
Pagotto
Spizzo
Cirillo
SchiacciatoreDel Vecchio
Gilardi
Rella
Buldrini
OppostoAntonacci
Marzoli
LiberoTroiani
AllenatorePrezioso
SS LazioPalleggiatori
Multisanti
Romano
CentraliGranata
Otgianu
Giannone
SchiacciatoriVetro
Giovannetti
Cordovana
Motelson
Zongo
OppostoMontesi
Cancelo si
LiberoBerrè
AllenatoreDe Sisto
Aurelia70Zag.Palleggiatori
Lanna
Baldini
SchiacciatoriSambucci
D'Ascenzi D.
Protani E.
Di Caprio
Pietrobono
CentraleProtani M.
D'Ascenzi M.
OppostoSusca
Rossato
Ricci F.
LiberoD'Andrea
AllenatoreOlivetti
Asd OrtePalleggiatori
Madonna
Morini
CentraliPaolocci
Czekiel
Murri
Schiacciatori
Lione
Perez
M.Barbagallo
Albani
OppostiGori
Sottocorona
Giorgi
LiberoFiorucci
AllenatoreFrasca
B2m-Genzano
Conti: “Pronti acombattere”
La Libertas Genzano all vigilia di un’ennesima sfida
di Valerio Felici
Ottobre 20
08
Quello che sta per iniziare è dav-
vero un anno importante per Pie-
tro Conti che raggiungerà quota
mille presenze in panchina, du-
rante la sua trentaquattresima sta-
gione da timoniere. E un
anniversario così importante avrà
luogo nella cornice di un girone di
serie B2 non certo facile, come lo
stesso mister ci ricorda: “Il gironeè molto competitivo e le squadresono tecnicamente all’avanguar-dia. Inoltre nelle rose rivali c’èmolta quantità e dunque èpiù facile scegliere laqualità”.
Ma sicuramente
l’esperienza non
manca al coach per
indicare ai suoi ra-
gazzi la strada da se-
guire nel lungo
cammino della
categoria
n a -
zionale: “Siamo tutti consapevoliche sarà una stagione all’insegnadel sacrificio. L’impegno in pale-stra tutte le settimane farà la dif-ferenza ed è per questo che loconsidero una priorità assoluta”.
L’analisi di Conti si sposta, poi, su
quelli che sono gli obiettivi sta-
gionali: “Noi, chiaramente, pun-tiamo alla permanenza in serie B2ed abbiamo allestito una squadraper raggiungere la salvezza. Poitutto ciò che verrà in più sarà ac-
colto con favore”.
Positivo il giudizio sulla
campagna acquisti da
parte dell’allenatore, che
si mostra soddisfatto del
lavoro dello staff: “Cisiamo mossi bene, abbiamoringiovanito la squadra ma,allo stesso tempo, non ab-
biamo trascurato l’espe-rienza. Infatti molti
giocatori hannogià affrontato
p re c e d e n t e -mente la serieB e questo è
molto im-portante.Con glii n n e s t i
del cen-t r a l eGiorgi, l’op-posto Tondie Cicerchia
in regia siamo davvero in gradodi fare una buona stagione”.
Prosegue, intanto, a ritmo serrato
la preparazione atletica della
squadra: “Ci alleniamo tutti igiorni, talvolta anche con unadoppia seduta e i carichi sonomolti alti perché siamo all’inizio.Inoltre ho la fortuna di lavorarecon un ottimo staff e siamo piut-tosto esigenti nei confronti dei no-stri atleti”.
Infine Pietro Conti parla dei suoi
ragazzi e, pur mettendoli in guar-
dia sui rischi di una stagione dav-
vero impegnativa, non può
nascondere la fiducia che ripone
in loro: “Sono dei giovani volente-rosi, li ho scelti uno per uno esanno tutti che devono lottare finoalla fine. Ma vedendoli lavoraretutti i giorni, posso assicurare chesi stanno preparando allagrande”.
Uno stimolo in più per i ragazzi
questo attestato di stima, tanto più
se viene dall’esperienza di chi
quest’anno festeggerà le
sue mille panchine.
(Foto: a lato PietroConti che, nel suo
trentacinquesimo annosulla panchina della Li-bertas Genzano, raggiungerà
quota 1000 panchine;Nel cerchio l’opposto di Civita-
vecchia Palassini)
11
B2m-Unipol PomeziaMoretti: “Un grande progetto”
di Luca Liguori
Disponibile e simpaticissimo, è que-
sto il ritratto di uno dei dirigenti più
esperti del panorama delle categorie
regionali e cadette laziali, vale a dire
Maurizio Moretti, che con estrema
sincerità fa il punto sul mercato del
Pomezia volley: “Noi abbiamo man-tenuto l’intero roster dello scorsoanno. Abbiamo atleti esperti ed ab-biamo puntato sull’arrivo di duegiovani di belle speranze, Pantano,martello, lo scorso anno in prestitoall’M Roma, classe 1990 e Tozzi,classe 1989, opposto giunto dalRoma XII. Il tutto in linea con un no-stro processo di ringiovanimentodella squadra e di stabilizzazionenelle categorie cadette. Conteremoancora sull’esperienza di Alberticome fuori mano e Marco Miglio-ranza in cabina di regia.” Del resto
il progetto che il Pomezia sta ten-
tando di realizzare punta proprio
sulla crescita delle giovani promesse
della nostra regione e della fucina di
talenti che il capoluogo romano ha
sempre dimostrato d’essere: “Il pro-gramma prevede una salvezza tran-quilla con la volontà di ringiovanirenel tempo un gruppo esperto e bencollaudato. I nostri giovani affronte-ranno in collaborazione con la squa-dra del Latina l’under 20 nazionalee proprio questa sinergia di intentici permetterà di dare modo alle spe-ranze del nostro volley di crescere edi avere un percorso tranquillo e dievoluzione tecnica e fisica. Salvezzasenza soffrire dunque anche se gliimprevisti ci possono sempre esseree vanno affrontati con professiona-lità e serenità, nel rispetto di una
programmazione importante.”
Moretti non ha molti dubbi sulle re-
altà che invece potranno giocarsi la
promozione nella serie superiore:
“Visti i roster sulla carta sicura-mente Orte e Fiumicino si sonomosse benissimo, con acquisti di va-lore ed atleti provenienti da catego-rie superiori. Tutte le altre sonoincognite che comunque possonovenir fuori alla distanza. La par-tenza sarà importante per tutte e leoutsider possono sempre esserci. Noidobbiamo pensare a noi stessi, allasalvezza ed a continuare una politicadel territorio che grazie all’aiuto deinostri sponsor e dell’Unipol in par-ticolare siamo sicuri darà i suoifrutti”.
(Nell’immagine il simbolo del-l’Unipol Pomezia)
Tivoli GuidoniaPalleggiatori
Valenti
Formenti
CentraliCecchini
Pera
SchiacciatoriZurini
Antonini
Spanò
Palano
Santi
OppostoMazza A.
LiberoAngeli
Mazza P.
AllenatoreVergari
Vice Allenatore
Moscetti
GenzanoPalleggiatori
Fattori
Cicerchia
CentraliCiccarelli
Nichilò
Giorgi
Rutigliano
SchiacciatoriFranceschetti
Quaglia
Bucci
Sanfilippo
OppostoTondi
Cervellera
LiberoNardone
AllenatoreConti
AnagniPalleggiatori
Martini
Uggiano
CentraliMartini
Uggiano
SchiacciatoriPapetti
Tomatis
Sargenti
Mazzolena
OppostoUggiano
Pezzullo
LiberoSabbene
Schiavi
AllenatoreRenna
Vice Allenatore
Rotondo
GaetaPalleggiatori
Gionta
Paris
CentraliDi Fazio
Zoboli
Capomaccio
SchiacciatoriDi Caprio
La Rocca
Trabona
Barbaro
Stamegna
OppostoSolimene
Carnevale
LiberoDi Nucci
AllenatoriVergari
Costigliola
A sinistra foto Bertelli: l’esultanza del Guidonia; a destra La Rocca,schiacciatore di Gaeta
PomeziaPalleggiatoriMiglioranza
Consalvi
CentraliAntonini
Vollono
Labardi
SchiacciatoriBertazzoni
Manzini
Sau
Pantano
OppostoAlberti
Tozzi
LiberoDi Lena
AllenatoreBuratti
Vice Allenatore
Pulcinella
CivitavecchiaPalleggiatori
Dell'Aquila
CentraliMaldera
Stefanini
Donadio
Piscini
SchiacciatoriCristini
Malizia
Cicorella
Serrani
OppostoViolanti
Pallassini (foto)
LiberoLisi
AllenatoreLemme
Vice AllenatoreGuidozzi
B2f-Roma 7
Avvio travolgenteNulli Moroni: “Non illudiamoci, l’obiettivo è la salvezza”
di Mario Ridini
Ott
obre
20
08
CittaducaleBarbagli
(centrale)
Capriol
(schiacciatrice)
Di Virgilio (foto)
(schiacciatrice)
Flammini
(schiacciatrice)
Gargiuli
(centrale)
Lucchetti
(opposta)
Piccioni
(schiacciatrice)
Pitoni
(opposta)
Salustri
(centrale)
Sammartano
(schiacciatrice)
Spano
(palleggiatrice)
Ruzzino
(libero)
AllenatoreSecchi
Roma 7Acciarini
(opposta)
Bianchi
(centrale)
Graziano
(centrale)
Giuliani
(schiacciatrice)
Leone
(schiacciatrice)
Luca
(palleggiatrice)
Leggeri
(palleggiatrice)
Memeo
(schiacciatrice)
Pallotta
(centrale)
Sorrentino
(schiacciatrice)
Vailati
(opposta)
Cavallero
(libero)
AllenatoreNulli Moroni
Le ragazze guidate dal mister Nulli Moroni
neopromosse in B2, dopo tre giornate di
campionato guardano tutte dall’alto grazie
al primo posto in classifica.
E’ un inizio di stagione niente male per la
Roma 7 volley. Infatti, le ragazze ro-
mane debuttanti in B2 dopo 3°
giornate disputate di campionato
girone f, si trovano a punteggio
pieno, in compagnia del Bastia,
formazione umbra. Questo risul-
tato è maturato grazie al triplice 3 a
1 inflitto rispettivamente alla Ss Lazio,
Euronics Nova Roma e Gaeta. La forma-
zione romana cambiata per 6/11 dalla
scorsa annata; Acciarini, Luca, Graziano,
Sorrentino, Pallotta, Cavallero sono suben-
trate a Scalpellini, Spezzi, Della Nave, Tol-
lis, Petroni, Gambacorta stanno
andando oltre le aspettative
rispetto all’obiettivo ini-
ziale che è quello della
salvezza. Di questo inizio
inaspettato né abbiamo
parlato con il mister Ales-
sandro Nulli Moroni.
Allora mister, gran bello inizio
per le sue ragazze. Se lo aspettava ?
“Direi proprio di no. Per noi questo risul-tato momentaneo è completamente sor-
prendente. Certamente eravamo sin dal-l’inizio consapevoli delle nostre possibi-lità, però sicuramente tre vittorieconsecutive non ce l’aspettavamo. Oraviaggiamo sull’onda dell’entusiasmo, masappiamo che il campionato è lungo (30giornate, ndr) e che il nostro obiettivo ri-mane comunque la salvezza”.
Adesso per la quarta giornata affronte-
rete il Cittaducale di Rieti. Crede che sia
possibile conseguire un’altra vittoria?
“Sulla carta no. Dico questo perché il Rietiè una della squadre più attrezzate di questacategorie. Vuoi perché sono diversi anniche è presente in B2, vuoi perché in più siè rinforzata rispetto l’anno scorso. Io laconsidero senz’altro la favorita del tor-neo”.
Ma voi proverete lo stesso a fare lo sgam-
betto vero?
“Come ho detto prima le ragazzeora sono molto entusiaste. Sono
arrivate nuove giocatrici e sison ben inserite con quelleche erano già presenti loscorso anno. Sono moltosoddisfatto di quello che
ho. Infatti sino adesso hofatto ruotare tutte le giocatrici
a mia disposizione, perché le ri-tengo tutte titolari, di ugual livello”.
(Foto: ufficio stampa Roma7)
12
LazioBaconcini
(opposto)
Jeradi
(centrale)
Passarini
(palleggiatrice)
Martelli
(schiacciatrice)
Lucioli
(centrale)
Strimpelli (opposta)
Ilardi
(palleggiatrice)
Collepiccolo
(centrale)
Praghese
(schiacciatrice)
Gemma
(schiacciatrice)
Toti
(libero)
AllenatoreDe Sisto
www.csnova.it tel: 0678359304 [email protected]
B2f-Divino Amore
Ora non sischerza più
Pisanti: “Obiettivi? Una salvezza tranquilla”
di Valerio Felici
Ottobre 20
08
Dopo una grande stagione in
serie C, culminata con la vitto-
ria ai play off e l’accesso alla
categoria nazionale, le ragazze
guidate da Aldo Pisanti sono
pronte per una nuova esaltante
sfida. A confermarlo è proprio
il mister, il quale sottolinea
l’importanza di un mercato che
ha completato l’organico della
squadra, con l’acquisto di di-
verse stelle dell’All Volley:
“All’inizio abbiamo avuto delledifficoltà perché, avendo gio-cato i play off, abbiamo iniziatoin ritardo la campagna acqui-sti. Tuttavia ci siamo subitomessi al lavoro e abbiamo tro-vato tutto ciò che cercavamoper presentarci al meglio al-l’appuntamento, chiaramenterimanendo nei limiti delle no-stre facoltà”.
L’allenatore non ha dubbi, poi,
sugli obiettivi dell’anno e sul-
l’atteggiamento che devono te-
nere le sue atlete: “Siamoneopromossi, per cui il nostroscopo è sicuramente raggiun-gere la salvezza. Sto parlando
molto con le ragazze e ripetospesso che la nostra priorità èl’impegno mentale. Infatti saràfondamentale in questa sta-gione evitare i cali di concen-trazione durante le gare.Mentre nelle altre categorie unmomento di distrazione lo puoirecuperare nel corso del match,in serie B cinque minuti diblack out possono compromet-tere un set e quindi una gara”.
Il Divino Amore gareggerà nel
girone F della serie B2 e il
coach, consapevole del valore
del suo team, non mostra pre-
occupazione: “Sappiamo che cisono quattro o cinque squadreche lottano per i primi posti,mentre per il resto c’è un certoequilibrio. Non sarà una pas-seggiata ma se partiamo con ilpiede giusto e ci comportiamobene negli scontri chiave ce lapossiamo fare”.
Ma i conti con la cattiva sorte
le divine hanno già cominciato
a farli, vedendo affiorare i
primi infortuni dovuti a situa-
zioni pregresse che non sono
state recuperate. Inoltre la bre-
vità delle vacanze imposta dai
play off, oltre agli infortuni, ha
comportato anche altri ostacoli
per le divine: “Considerato ilpoco tempo a disposizione, ab-biamo dovuto iniziare prima illavoro con il pallone, affian-candolo alla preparazione atle-tica”.
Ma aldilà degli inconvenienti,
talvolta utili a far entrare subito
nel clima giusto la squadra tem-
prandone il carattere, Aldo Pi-
santi fa intendere chiaramente
che da questo gruppo può e
deve attendersi molto: “C’èmolta attenzione durante gli al-lenamenti nel cercare i giustiequilibri. Le motivazioni cisono ma sarà fondamentalepartire alla grande e tenerepresente che l’anno è lungo”.
(Foto Marcelli/Skyline: in altoil Divino Amore al completo,
in basso Pisanti)
Divino AmoreValentina Pilato
(schiacciatrice)
Gaia Bettiol
(schiacciatrice)
Sara Vanno
(schiacciatrice)
Viviana Virgilio
(schiacciatrice)
Silvia Brutti
(libero)
Giorgia Buccini
(palleggiatrice)
Federica Borruso
(palleggiatrice)
Eleonora Negri
(opposta)
Francesca Menghini
(centrale)
Simona Peconi
(centrale)
Marialisa Urbano
(centrale)
Majewska Malgorzata
(centrale)
Chiara Russo
(centrale)
AllenatoreAldo Pisanti
FrosinoneEleonora Santonico
(schiacciatrice)
Federica Bassu
(schiacciatrice)
Federica Caputo
(schiacciatrice/opposta)
Roberta Borelli
(schiacciatrice/opposta)
Eleonora Spinosi
(centrale)
Federica Paccassoni
(centrale)
Micol Quaresima
(centrale)
Michela Cianchetti
(libero)
Valeria Volpe
(palleggiatore)
Tiffany Maccarelli
(palleggiatore)
Adele Battiati
(schiacciatore)
Chiara Volpe
(opposto)
AllenatoreLuciano Corsetti
Euronics NovaDebora Allegretti
(schiacciatrice)
Gessica Allegretti
(schiacciatrice)
Giulia Alegiani
(opposta)
Sandra Martinez
(opposta)
Elisa Donarelli
(opposta)
Elisabetta Alosa
(schiacciatrice)
Eleonora Teofile
(schiacciatrice)
Michela Catena
(schiacciatrice)
Susanna Cricchi
(centrale)
Giulia Coscia
(centrale)
Silvia Baradel
(palleggiatrice)
Ludovica Centro
(palleggiatrice)
Arianna Greco
(libero)
AllenatoreLuca Oggioni
GaetaNatascia Negri
(centrale)
Roberta Tramontozzi
(schiacciatrice)
Valentina Sbardellati
(schiacciatrice)
Marika Alesiani
(palleggiatrice)
Sara Barone
(centrale)
Cristina Luciani
(libero)
Ilaria Caputo
(centrale)
Debora Canella
(opposta)
Eleonora Gatto
(palleggiatrice)
Federica Caponi
(schiacciatrice)
Romina De Angelis
(schiacciatrice)
Alessandra Medici
(libero)
Ruana Merenna
(centrale)
AllenatoreStefano Ciano
13
Cf&under18- Roma Pallavolo
Un derby lungo un annoPiero Camiolo e Gianluca Tarquini, freschezza contro esperienza
di Marco Benedetti
Ott
obre
20
08
Terza stagione e nuova avven-
tura sempre in chiave giovanile;
Piero Camiolo si appresta a vivere
l’ennesima sfida, con una formazione
che si sobbarcherà lo sforzo di ben due
campionati: la Serie C e l’Under 18. E’
sostanzialmente il gruppo che ha sfio-
rato il titolo regionale Under 16 nella
passata stagione e che assicura un
bienni ad altissimo livello, con la “ci-
liegina” Laura Saccomani che potrà
dar man forte alle coetanee nelle fasi
finali.
“Ripartiamo con il salto di categoria,puntando” esordisce il tecnico del
Roma Pallavolo “a raggiungere obiet-tivi importantiche significano le finalidi categoria ed una stagione tran-quilla in Serie C. E’ una rosa estrema-
mente giovane e che conosco perfetta-mente, nei pregi e nei difetti, obbliga-torio confermare quella coesione digruppo che ci ha contraddistinto nellapassata stagione”.
Il duro lavoro di avvicinamento ai
campionati è da tempo iniziato “Il 25di agosto il randez-vous, e da alloraandiamo avanti con quattro sedutesettimanali. Stiamo lavorando moltis-simo per curare ogni dettaglio e permigliorare in tutti i fondamentali.Massima attenzione da parte miaanche sull’aspetto mentale, le ragazzedevono acquisire maggiore consape-volezza nei propri mezzi e maggioreattenzione durante le gare, per evitarepericolosi black out che potrebberoessere letali dal punto di vista agoni-
stico”.
Quali le avversarie maggiormente pe-
ricolose? “In serie C una spannasopra tutte l’Ostia di Claudio Scafati,mentre nell’Under 18 vedo molto beneil Volleyrò e le formazioni del litoralelaziale”.
E a proposito di questo derby incon-
sueto con il Fonte?: “Le ragazze diTarquini non le scopro certo io, cono-scono perfettamente la categoria edhanno mezzi tecnici importanti, saràdivertente affrontarci per i tre punti”.
(Foto Marcelli/Skyline: in alto le ra-gazze della Roma Pallavolo che di-sputeranno il campionato di serie Ce l’under 18 ; a sinistra l’allenatore
Piero Camiolo)
Roma PallavoloSerie C Under18 femm.
1° allenatore Camiolo Piero
2° allenatore Runca Salvatore
Dirigente Patruno Rosanna
Dirigente Nuovo Daniela
Presidente Di Blasi alberto
AtleteAquilanti Viviana
Bollati Gioia
Bugani Marcella
Cornolò Flavia
Di Tommaso Melissa
Gioia Caterina
Izzi Camilla
Lucchetti Sara
Mele Ilaria
Mordecchi Giulia
Nota Cerasi Gaia
Rossi Ludovica
Saccomani Laura
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Ottobre 20
08
26 ottobre 2008A2F: MGM ROMA - SAN VITO (17.30)
B1M: LOGO OSTIA - SA ITALGRAFICA
B2M: ANAGNI FR G.C.MOTORS AGNONEISERNIA
Foto Marcelli: Mgm Roma
1 novembre 2008B1F:
CELYNB FIDIA - CAFFE'CIRCI SABAUDIA
(19.30)
B2M: M. ROMA - SS LAZIO
(19.30)
B2F:VOLLEY LABICO- DIVINO AMORE
(16.30)
Nella foto Angelelli (Fidia)
9 novembre 2008
A2F:ACQUA & SAPONE APRILIA –ACCADEMIA V. BENEVENTO
(17.30)
B2M: SS LAZIO -UNIPOL POMEZIA
(18.30)
B1M;:LOGO OSTIA VCLUB RM
AVIS VILLA IGEA FOGGIA(18.00)
foto Bertelli: il muro della Lazio
16 novembre 2008
A2M: M.ROMA –
ANDREOLILATINA(18.00)
A2F: MGMROMA –
CARIPARMAVOLLEY(17.30)
B2M:ANAGNI - DST SICUREZ.GUIDONIA
(18.00)Foto Carducci: Tofoli (M. Roma)
19 ottobre 2008
A2M: M. ROMA VOLLEY – CODYECO LUPI S. CROCE PI (18.00)
A2M: ANDREOLI LATINA – SP CATANIA (18.00)
A2F: ACQUA & SAPONE APRILIA – INFOTEL FORLI’ (18.00)Foto Simoneschi: Kenny Pino (Aprilia)
Gli appuntamenti da non perdereI principali eventi da seguire sui campi di Roma e provincia
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