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La gestione delle emozioni: La gestione delle emozioni: interventi educativi e didatticiinterventi educativi e didattici
Dott.ssa Monica DacomoDott.ssa Monica Dacomo
Modena, 29 gennaio 2008
Modena, 29 gennaio 2008
Attività per la scuola Attività per la scuola secondaria di I secondaria di I gradogrado
Chi o cosa provoca le nostre Chi o cosa provoca le nostre emozioni?emozioni?
Molti pensano che siano le altre persone Molti pensano che siano le altre persone che fanno sentire gli altri in un certo modo, che fanno sentire gli altri in un certo modo, o che siano direttamente certe situazioni a o che siano direttamente certe situazioni a causare un’emozione. E’ vero che gli altri causare un’emozione. E’ vero che gli altri fanno cose che rendono più facile che noi fanno cose che rendono più facile che noi ci sentiamo in un modo piuttosto che in un ci sentiamo in un modo piuttosto che in un altroaltro
Modena, 29 gennaio 2008
ma siamo solo noi stessi quelli che ma siamo solo noi stessi quelli che determinano le nostre emozioni. La determinano le nostre emozioni. La comprensione di questo concetto è comprensione di questo concetto è fondamentalefondamentale
Modena, 29 gennaio 2008
ObiettiviObiettivi
Comprensione del concetto che siamo noi a Comprensione del concetto che siamo noi a determinare le nostre emozionideterminare le nostre emozioni
Apprendere che le emozioni si possono modificareApprendere che le emozioni si possono modificare
Modena, 29 gennaio 2008
ProceduraProcedura- Iniziare l’attività chiedendo agli alunni che cosa, secondo - Iniziare l’attività chiedendo agli alunni che cosa, secondo
loro provoca un’emozione, raccogliere i pareri e scriverli loro provoca un’emozione, raccogliere i pareri e scriverli alla lavagna. Spiegare che molto spesso si è portati a alla lavagna. Spiegare che molto spesso si è portati a credere che siano le situazioni a far stare in un certo credere che siano le situazioni a far stare in un certo modo piuttosto che in un altro, ma se fossero gli eventi a modo piuttosto che in un altro, ma se fossero gli eventi a causare direttamente un’emozione, allora vorrebbe dire causare direttamente un’emozione, allora vorrebbe dire che in un dato contesto dovremmo stare nello stesso che in un dato contesto dovremmo stare nello stesso modo, tutte le volte che ricapita e tutti quanti! Le modo, tutte le volte che ricapita e tutti quanti! Le persone hanno i propri pensieri, idee, convinzioni ed persone hanno i propri pensieri, idee, convinzioni ed atteggiamenti che fanno in modo che un’emozione ci sia atteggiamenti che fanno in modo che un’emozione ci sia oppure no.oppure no.
Modena, 29 gennaio 2008
Spunti per la discussioneSpunti per la discussioneStimolare la discussione facendo agli alunni delle Stimolare la discussione facendo agli alunni delle
domande, per esempio, prima di questa attività, domande, per esempio, prima di questa attività, da dove pensavano venissero le emozioni? da dove pensavano venissero le emozioni? Come si spiega che persone diverse abbiano Come si spiega che persone diverse abbiano emozioni diverse ad uno stesso evento?emozioni diverse ad uno stesso evento?
Perché non si possono ritenere gli altri responsabili Perché non si possono ritenere gli altri responsabili delle emozioni che proviamo? In che modo delle emozioni che proviamo? In che modo considerare i diversi aspetti di un evento può considerare i diversi aspetti di un evento può essere utile a ridimensionare un’emozione?essere utile a ridimensionare un’emozione?
Modena, 29 gennaio 2008
Attività di allenamentoAttività di allenamentoDescrivere in forma scritta, nel corso della Descrivere in forma scritta, nel corso della
settimana, delle situazioni e registrare l’emozione settimana, delle situazioni e registrare l’emozione provata in quel contesto. provata in quel contesto.
Pensare ad uno o più motivi che potrebbero Pensare ad uno o più motivi che potrebbero modificare l’emozione collegata a quella modificare l’emozione collegata a quella situazione.situazione.
Prevedere spazio per la discussione ed il confronto Prevedere spazio per la discussione ed il confronto
Modena, 29 gennaio 2008
Modificare le emozioni Modificare le emozioni modificando i pensierimodificando i pensieri
ObiettiviObiettivi: : ● ● Imparare che è possibile modificare le Imparare che è possibile modificare le emozioniemozioni● ● Imparare come cambiare le emozioni Imparare come cambiare le emozioni modificando i propri pensierimodificando i propri pensieri
Materiali:Materiali: Fogli e penne, una copia della scheda Fogli e penne, una copia della scheda “Cambiamo le emozioni” per ogni alunno“Cambiamo le emozioni” per ogni alunno
Modena, 29 gennaio 2008
ProceduraProcedura:: ● ● cominciare con un piccolo sondaggio, cominciare con un piccolo sondaggio, chiedendo agli alunni di rispondere con chiedendo agli alunni di rispondere con un semplice “sì” o “no” alle domande: un semplice “sì” o “no” alle domande:
- E’ possibile controllare le emozioni?- E’ possibile controllare le emozioni?- Sono le cose che ci capitano che ci fanno sentire - Sono le cose che ci capitano che ci fanno sentire
tristi, arrabbiati, felici?tristi, arrabbiati, felici?-Le altre persone possono decidere se farci stare -Le altre persone possono decidere se farci stare
bene o male?bene o male?- Possiamo fare qualcosa per provare a - Possiamo fare qualcosa per provare a
cambiare le emozioni?cambiare le emozioni?
Modena, 29 gennaio 2008
●● chiedere agli alunni in che misura pensano sia chiedere agli alunni in che misura pensano sia possibile modificare le emozioni che proviamo, possibile modificare le emozioni che proviamo, diminuendo l’intensità e la frequenza di stati diminuendo l’intensità e la frequenza di stati d’animo negativi d’animo negativi
●● invitarli a pensare e scrivere una situazione in cui invitarli a pensare e scrivere una situazione in cui si sono sentiti molto agitatisi sono sentiti molto agitati
Modena, 29 gennaio 2008
●● chiedere di provare ad individuare i pensieri che chiedere di provare ad individuare i pensieri che hanno avuto in quella situazionehanno avuto in quella situazione
● ● spiegare la relazione tra pensieri ed emozioni e spiegare la relazione tra pensieri ed emozioni e consegnare la scheda “cambiamo le emozioni” consegnare la scheda “cambiamo le emozioni”
●● aiutare gli alunni formulando delle ipotesi e aiutare gli alunni formulando delle ipotesi e fornendo esempifornendo esempi
Modena, 29 gennaio 2008
Non è proprio giusto! Sono stufo che faccia sempre come vuole lui.Adesso lo chiamo e gliene dico quattro. Me lo sento, andrà male!
Devo stare molto attento a scrivere bene il tema. Devo fare tutto giusto.
Mi sono comportato male con lui.Non ne faccio una giusta!Ho fatto perdere la squadra.
Sono stato proprio bene oggi. Ho degli amici fantastici. Scommetto che mi divertirò
Mi va sempre tutto male. Ho qualcosa che non va.Non concluderò nulla di buono.
FELICE
ARRABBIATO
TRISTE
COLPEVOLE
ANSIOSO
Cambiamo le emozioni
Modena, 29 gennaio 2008
● verificare quale emozione è stata indicata in corrispondenza di ogni gruppo e discutere i motivi che hanno determinato la scelta di quell’emozione
● introdurre e spiegare alcune strategie utili a modificare i pensieri negativi, come il porsi domande, cercare prove che confermino o sconfermino i pensieri collegati a un’emozione negativa
Modena, 29 gennaio 2008
● analizzare e approfondire i passaggi che portano alla modificazione dei pensieri con esempi riportati dagli alunni
● discutere il significato e l’importanza di modificare i pensieri
Modena, 29 gennaio 2008
Spunti per la discussione: ● riflettere sulle motivazioni che hanno portato gli alunni a scegliere una emozione e non un’altra nella scheda di lavoro
● confrontare i diversi modi di considerare una stessa situazione● discutere il significato di modificare i propri pensieri
Modena, 29 gennaio 2008
Il gioco del pensare, del sentire, del fareIl gioco del pensare, del sentire, del fare
ObiettiviObiettivi: : ● ● favorire l’identificazione dei pensieri favorire l’identificazione dei pensieri e delle emozioni sperimentate in e delle emozioni sperimentate in
diverse situazioni diverse situazioni
●● individuare le strategie comportamentaliindividuare le strategie comportamentaliadottate per fronteggiare situazioniadottate per fronteggiare situazioniproblematiche problematiche
Modena, 29 gennaio 2008
Il gioco del pensare, del sentire, del fareIl gioco del pensare, del sentire, del fare
Materiale del giocoMateriale del gioco:: - tabellone- tabellone- carte del pensare- carte del pensare- carte del sentire- carte del sentire- carte del fare- carte del fare- dado, gettoni, pedine- dado, gettoni, pedine- disco delle possibilità- disco delle possibilità
Modena, 29 gennaio 2008
Il gioco del pensare, del sentire, del fareIl gioco del pensare, del sentire, del fareProceduraProcedura: : -- divisi in squadre, i ragazzi tirano a divisi in squadre, i ragazzi tirano a
turno il dado turno il dado - se la pedina si ferma in una casella - se la pedina si ferma in una casella P (Pensare), S (Sentire), F (Fare) siP (Pensare), S (Sentire), F (Fare) si prende una carta dal mazzo prende una carta dal mazzo
corrispondente legge le istruzioni corrispondente legge le istruzioni - la risposta viene valutata da una giuria- la risposta viene valutata da una giuria
composta dai ragazzi e da un conduttorecomposta dai ragazzi e da un conduttore adultoadulto
- la risposta adeguata fa guadagnare un- la risposta adeguata fa guadagnare un gettone alla propria squadragettone alla propria squadra
Modena, 29 gennaio 2008
Le carte del pensareLe carte del pensare
Modena, 29 gennaio 2008
Le carte del sentireLe carte del sentire
Modena, 29 gennaio 2008
Le carte del fareLe carte del fare
Modena, 29 gennaio 2008