Upload
others
View
9
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Gestione e organizzazione aziendaleconsiderazioni finali
Facoltà di Economia Sede di Treviglio
Giancarlo Traini
Maggio 2012
13
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
il programma
N° data giorno ora tema capitolo
1 Introduzione
2 3/5 gio 14,30 Le strutture organizzative: presupposti 3
3 7/5 lun 10,00 Dalla strategia alla struttura: il caso Radici Group
4 10/5 gio 14,30 Le strutture organizzative: modelli 3
5 11/5 ven 10,00 Le relazioni interorganizzative 5
6 14/5 lun 10,00 Le strutture organizzative per l’internazionalizzazione 6
7 17/5 gio 14,30 La progettazione interna: efficacia ed efficienza 7
8 18/5 ven 10,00 La progettazione interna: manifattura e servizi 7
9 21/5 lun 10,00 La progettazione interna: informatica e controllo 8
10 24/5 gio 14,30 La gestione dei processi organizzativi: il cambiamento 11
11 25/5 ven 10,00 Un caso di cambiamento: il caso Same Deutz Fahr Group
12 28/5 lun 10,00 La gestione delle persone
13 31/5 gio 14,30 Riflessioni finali -
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
esercitazione
Baby Toys
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
Caso Baby toys: trovate riferimenti a questi concetti
• specializzazione e cooordinamento • scuole di pensiero organizzativo • sistema • rapporto con l'ambiente • modelli di struttura • interdipendenza • progettazione della mansione • cultura • bisogni • potere e leadership
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le organizzazioni sono:
• entità sociali, • guidate da obiettivi, • progettate come sistemi di attività/risorse, • interagenti con l’ambiente
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
la qualità dei processi organizzativi
l Efficacia: sono in grado di raggiungere la loro finalita’ (capacità di ottenimento degli obiettivi)
l Efficienza: non sprecano risorse (rapporto input/output)
l Equità: sono accettati da chi vi prende parte (grado di soddisfacimento di preferenze e bisogni individuali)
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le grandi questioni del problema organizzativo
coordinamento divisione del lavoro
Le teorie offrono linee guida e indicazioni più precise
specializzazione
interdipendenza
modelli e strutture
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le scuole di pensiero
n Scuola classica: scientific management, burocrazia n Relazioni umane n Approccio sistemico e la contingenza n Learning organization
il sistema organizzativo
Strategia/ mission
Cultura e valori
Ambiente
Struttura
Riconoscimenti
Competenze e comportamenti
Meccanismi operativi
Nota: concetti analoghi : DAFT pag.16-20
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le parole dell’organizzazione…
" Potere: possibilità, in assoluto, di influenzare i comportamenti altrui
" Autorità: possibilità di influenzare i comportamenti all’interno di un sistema di norme
" Contratto: vincolo accettato in cambio di una prestazione
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le parole dell’organizzazione…
" Delega: attribuzione formale di autorità
" Responsabilità: obbligo di rendere conto di azioni/attività/eventi…
" Leadership: capacità personale di influenzare i comportamenti degli altri
" Ruolo: somma delle aspettative di comportamento nei riguardi di un membro dell’organizzazione
" Compito: unità minima di sudivisione del lavoro di una persona
" Mansione: somma di compiti definiti formalmente ed affidati ad una persona
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
“stakeholder” : qualsiasi gruppo interno o esterno all’organizzazione che abbia un interesse legittimo nei confronti della performance della stessa.
istituzioni azionisti clienti
fornitori dipendenti .................
le aspettative degli “stakeholders”
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
ambiente esterno
l Fattori “istituzionali” l Risorse l Mercati e concorrenza l Tecnologia
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
la strategia di rapporto con l’ambiente
l Impresa esploratrice: assunzione di rischio
l Impresa difensiva: stabilità ed efficienza
l Impresa analitica: bilanciamento fra stabilità ed innovazione
l Impresa reattiva: “non strategia” risposta immediata
(Miles and Snow)
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
la catena del valore
Attività di supporto
Attività primarie
attività costo dei fattori
valore prodotto
(M. Porter)
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
modello di Minzberg
vertice strategico
linea intermedia
tecno struttura
staff di supporto
nucleo operativo
organizzazione verticale ed orizzontale
Efficienza e controllo: Collegamenti verticali
" Specializzazione " Gerarchia " Regole e procedure " Comunicazione verticale " Pochi ruoli integratori " Decisioni accentrate
Innovazione e adattamento: Collegamenti orizzontali
" Compiti condivisi " Gerarchia leggera " Poche regole " Comunicazione orizzontale " Strutture temporanee " Dcisioni decentrate
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
i collegamenti verticali
Collegamenti verticali: controllo dell’organizzazione • gerarchia
• regole e piani
• procedure e sistemi informativi verticali
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
i collegamenti orizzontali
Collegamenti orizzontali: coordinamento e comunicazione fra le unità • funzioni di integrazione
• strutture di contatto
• strutture temporanee e task force
• sistemi informativi orizzontali
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
opzioni per il raggruppamento delle attività
(R.Daft)
1. Raggruppamento funzionale (competenze/input)
2. Raggruppamento divisionale (output)
3. Raggruppamento multifocalizzato (matrice)
4. Raggruppamento orizzontale (processi)
5. Raggruppamento a rete (partnership)
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
Organizzazione orizzontale progettata per l’apprendimento
Organizzazione verticale progettata per l’efficienza
• Compiti condivisi, esposabilizzazione • Gerarchia blanda, poche regole • Comunicazione orizzontale diretta • Molti team e task force • Processo decisionale decentrato
• Compiti specializzati • Gerarchia rigida, molte regole • Comunicazione verticale • Pochi team, task force o ruoli di integrazione • Processo decisionale accentrato
approccio alla struttura
Struttura funzionale
Funzionale con team integratori
Struttura divisionale
Struttura A matrice
Struttura a rete
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
paradigma meccanico e biologico
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
artefatti
valori e norme
assunti (E.H. Schein)
ipotesi sul mondo e la natura umana che i membri di un’organizzazione considerano vere (anche inconsciamente)
principi sociali, obiettivi e standard di comportamento che garantiscono l’appartenenza
espressioni tangibili di comportamenti e tecniche coerenti con il sistema di norme e valori
i tre livelli della cultura
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
la cultura organizzativa
l Sistemi di significati e norme interiorizzati e operanti per un gruppo anche al di là della loro accettazione individuale esplicita e consapevole
Insieme sistematico di modi di pensare, sentire e agire acquisito e trasmesso, che costituisce l’elaborazione distintiva di un gruppo
Programmazione collettiva della mente
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
lo sviluppo internazionale
domestico internazionale multinazionale globale
Orientamento strategico paese export multinazionale globale
Stadio di sviluppo iniziale posizionamento
competitivo esplosione globale
Struttura domestica + export domestico+ div. internazionale
per aree geografiche/
prodotti
matrice transnazionale
Mercato domestico multi domestico ampio multinazionale globale
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
la classificazione tradizionale: complessità tecnica
" Produzione a piccoli lotti – Necessità specifiche – Gestione a commessa – Automazione bassa – Competenze elevate – Struttura organica
" Produzione a grandi lotti, di massa – Prodotti standardizzati – Gestione centri di costo/attività – Automazione “mista” – Competenze basse – Struttura meccanica
" Produzione a processo continuo – Numero limitato di prodotti – Gestione per processo – Automazione elevata – Competenze elevate – Struttura organica
Joan Woodward, 1958
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
una classificazione più attuale
artigianali
beni di lusso spettacolo commercio
non routinarie
ricerca pianificazione
consulenza
routinarie
linee di produzione vendite
attività d'ufficio
ingegneristiche
legale progettazione
ingegnerizzazione
Analizzabilità: possibilità di stabilire procedure
Varietà: numero di eccezioni nel lavoro
bassa
alta
alta bassa
Charles Perrow Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
l'interdipendenza
interdipendenza: misura in cui le unità operative dipendono le une
dalle altre per poter svolgere i propri compiti
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
l’interdipendenza e le sue implicazioni
Alta
Adattamento reciproco, riunioni
inter-unità, lavoro di gruppo
Struttura orizzontale
Alto livello
di comunicazione
Reciproca (ospedale)
Media
Piani, programmazione, feedback
Task Force
Medio livello
di comunicazione
Sequenziale (linea di assemblaggio)
Bassa
Standardizzazione, regole, procedure
Struttura divisionale
Basso livello
di comunicazione
Generica (banca)
Necessità di collocare le unità vicine le une alle
altre
Tipo di coordinamento
richiesto
Necessità di comunicazione
orizzontale
Forma di interdipendenza
Cliente
Cliente
Cliente
(James. Thompson)
Tecnologia di mediazione
Tecnologia sequenziale
Tecnologie intensive
la strutturazione dei processi
" PROCESSO " ATTIVITA’ " MANSIONE " COMPITO
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
la mansione: le caratteristiche
compito
Varietà divisione orizzontale del lavoro
Allargamento
Autonomia, regolazione, controllo divisione verticale del lavoro
Arricchimento
mansione parcellizzata
mansione varia
mansione ricca
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le applicazioni dell'ICT
" Supporto all’attività: miglioramento della routine – strumenti di elaborazione di transazioni (TPS, contabilità..) – strumenti di pianificazione ed analisi delle attività (MRP, costing..)
" Risorsa per il business: le performances complessive – sistemi informativi gestionali (MIS, budgeting, reporting..) – sistemi di supporto alle decisioni ( DSS, business intelligence…)
" Opportunità strategica: ridefinizione dei processi chiave – ERP – Web applications e portali – Extranet ed azienda virtuale – marketplace – e-commerce/e-government
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le strategie di controllo
l Burocratico: utilizzo di strumenti formali per la standardizzazione dei comportamenti (regole, standard,gerarchia, autorità…)
l Di mercato: creazione di un sistema competitivo che garantisca uniformità di comportamenti (prezzi di trasferimento, competizione interna, rapporti di scambio….)
l Di clan/autocontrollo: utilizzo di fattori sociali per indurre comportamenti coerenti (tradizione, valori, fiducia, comunicazione…)
(da W. Ouchi)
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le forme del potere
l carismatico: qualità eccezionali che i seguaci attribuiscono al loro capo
l tradizionale: l’appartenere ad un gruppo/ruolo legittimato dalla tradizione
l legale/razionale: esercitato in virtù di un ordinamento razionale orientato al raggiungimento degli scopi
(Max Weber)
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
leadership
modo in cui gli attori
che possiedono autorità gestiscono il potere legittimo
per influenzare i comportamenti degli altri
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
tipi di conoscenze
CONOSCENZA ESPLICITA è la conoscenza formale e sistematica che può essere codificata, messa in forma scritta e trasmessa agli altri per mezzo di documenti scritti
CONOSCENZA TACITA O IMPLICITA è la conoscenza basata sull’esperienza personale, sull’intuizione e sulla pratica professionale, difficile da tradurre in parole e documenti scritti
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
le modalità di conversione delle conoscenze
Socializzazione (condivisione di esperienze,
modelli e abilità)
Esteriorizzazione (concettualizzazione ed
espressione della conoscenza)
Interiorizzazione (apprendimento attraverso
l’azione)
Combinazione (sistematizzazione di concetti
diversi in un sistema di conoscenze)
(I Nonaka)
conoscenza tacita
conoscenza esplicita
conoscenza tacita
conoscenza esplicita
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012
38
defreezing
changing
refreezing
le macro-fasi del cambiamento
(K. Lewin)
Organizzazione aziendale Treviglio – Giancarlo Traini 2012