16
foto di Quinto Oddi

foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

foto

di Q

uin

to O

ddi

p g _ p g g

Page 2: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

p g _ p g g

Page 3: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Mensile di informazione del Comune di San Benedetto del TrontoReg. Trib. AP n.316 del 28.02.1994anno 24 | n. 3 | MARZO | 2017

Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n. 7515Redazione: Municipio di San Benedetto del Tronto Viale De Gasperi, 124 - tel. 0735.794503 fax 0735.794335www.comunesbt.it [email protected]

Direttore responsabile Eugenio AnchiniProgetto grafico e impaginazione Fabrizio Mariani

Hanno collaborato a questo numero:Giuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado, Sandro Vittori

Giornale stampato su carta proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile da fonti controllate

Pubblicità e distribuzione: SR Communication S.r.L tel. 0735.591154 - port. 347.6910043 Stampa: Tecnostampa S.r.L - Loreto (AN)

San Benedetto del Tronto è un Comune certificato

BOLLETTINOUFFICIALEMUNICIPALE 254

Un esempio di positiva collabora-zione tra pubblico e privato socialeche ha portato immediate conse-guenze positive per la collettività: sitratta della sistemazione dell’arredoverde della nuova rotatoria chesorge all’intersezione tra viale DeGasperi e via Asiago.Il Comune ha infatti accolto la pro-posta presentata dall'Avis Comu-nale di San Benedetto del Tronto disponsorizzare l'allestimento dellarotatoria.Il progetto, preventivamente vagliato

dal servizio Aree verdi del Comune, èstato realizzato nei mesi scorsi con lapiantumazione delle aree adiacentialla sede di circolazione stradale e lacollocazione a terra di due insegne“AVIS” che promuovono appunto labenemerita associazione. La sponsorizzazione ha un valore dicirca 18.500 euro oltre IVA e com-prende anche la manutenzione delverde per un anno. Il Comune ha quindi deliberato didenominare l’area “ROTATORIA AIDONATORI DI SANGUE”.

Pubblico e privato insieme, ecco la rotatoria

“AI DONATORI DI SANGUE”

B.U.M.MARZO ‘171

1 Pubblico e privato insieme, ecco la rotatoria “Ai donatori di sangue”

2 Internet per le nonne: L’altra Internet

4 Il “pennello” si fa bello

5 Prende forma il nuovo lungomare nord

6 Tornano i contributi per pagare l’affitto

7 Centro per le famiglie, laboratorio attivo di idee offerto alla collettività

8 La riserva Sentina alla Palazzina Azzurra

9 Notizie dalle scuole

10 Un sorriso che dà il sollievo

11 Bollettino delle delibere | SIA, sostegno all’inclusione attiva

12 Il grazie di Montefortino per la solidarietà dei pescatori | I 100 anni di Marianna Girolami,supertifosa rossoblù

p g _ p g g

Page 4: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Compie un anno questa giovane rubrichettanella quale tento di divulgare alcuni dei mec-canismi sottesi al funzionamento della tecno-logia che ci circonda. A volte i temi sonotrattati per soddisfare le curiosità manifestatedalla manciata di nonne e nonni che scorronomensilmente queste righe.

Altre volte gli argomenti sono dettati dagli av-venimenti di cronaca che campeggiano pergiorni sui mass media. Anche in questa occa-sione lo spunto proviene da alcuni fatti cheavrebbero coinvolto le super-potenze delmondo in guerre telematiche.

Le parole sventolate sono Dark Net (il latooscuro della Rete) o Deep Web (la Rete invi-sibile) capaci di accendere il cerino dell’im-maginazione nel grande pubblico attorno aepisodi dai dettagli per lo più sfuggenti.

Senza ricorrere a titoli cinematografici, capi-remo cosa sia l’altra Internet partendo dallaformulazione di una metafora: la Rete è unagrande, grandissima città formata di case, pa-lazzi, campi sportivi, scuole, strade.

L’utente può dunque divertirsi, passeggiare,leggere, studiare, lavorare fruendo a voltoscoperto di tutte le strutture a disposizione,proprio come ci si comporta normalmente inuna verà città.

Bene, ora figuriamoci un contesto laddovesi venga perseguitati per le proprie azioni oper la manifestazione delle proprie idee. Sicapisce quindi come l’anonimato possa di-ventare una risorsa indispensabile per con-servare la propria libertà o addirittura perrimanere in vita.

Alcuni giornalisti e attivitsti critici nei con-fronti dei regimi non possono spostarsi nellacittà alla luce del sole, per questo scavanogallerie sotterranee tra un edificio e l’altro,allestiscono sale riunioni in grotte ricavatenella roccia, affiggono documenti riservatisu bacheche celate nelle fondamenta deigrattacieli.

Ecco cos’è l’altra Internet: una rete nascostanegli anfratti di quella tradizionale e a que-st’ultima legata a doppio filo. L’esistenza del-

l’una ècondizioneindispensabile perla vita dell’altra. Sin qui illato nobile delle reti anonime.

Come è facile supporre lo strumento in sénon è né buono né cattivo, ma lo è l’uso chese ne fa. E infatti questa tecnologia vienelargamente sfruttata anche per condurre at-tività illecite, per progettare e perpetrarereati, per sfuggire alle forze dell’ordine, perscambiarsi merce illegale. Pertanto l’altra In-ternet è anche un luogo dove possono facil-mente incontrarsi la domanda e l’offerta dicrimini e di delitti.

Nelle segrete di Internet non è infrequente im-battersi in opere campali costruite da squadredi combattenti virtuali sotto il comando di al-cuni tra i Governi o industrie delle nazioni piùinfluenti del pianeta.

Plotoni di programmatori si affrontano a colpidi virus e codici spia, erigendo da una partemuri e tentando contemporaneamente di pe-netrare quelli nemici dall’altra.

Vere e proprie battaglie per carpire segretiagli avversari, per impedire loro l’erogazionedi servizi o, più genericamente, per esercitareil controllo sugli altri facendo ricorso a qual-siasi mezzo, meglio se anonimo, e percor-rendo i tunnel virtuali che costituiscono ilreticolo dell’altra Internet.

E noi, forse che crediamo di essere estraneialle guerre virtuali? Riflettiamo meglio.Ricordiamo quell’individuo che voleva a tutti i

costi ripulire gratuitamente il fondaco di casacon la promessa di renderlo splendente? È ri-masto invece appena dieci minuti, ha datouna rapida spolverata alle lampadine, ma,prima di andarsene, ha depositato nell’ango-letto una scatolina anonima.

Sul momento nessuno ci ha fatto caso, al-meno fino a quando il congegno non si è atti-vato e ha iniziato a trasmettere via radiocontinui messaggi in codici incomprensibiliimpedendo anche la corretta ricezione deiprogrammi televisivi sugli apparecchi di casa.

Non volendo, abbiamo prestato la nostra abi-tazione all’amplificazione di segnali dal signi-ficato a noi del tutto sconosciuto. Modificandoopportunamente i contorni dello scenario, ca-piamo che è meglio tenersi alla larga da tuttiquei programmi confezionati da sconosciutiche, prelevati da Internet e installati sul nostrocalcolatore elettronico, promettono di miglio-rare qualunque tipo di prestazione.

Insomma, il segreto per non diventare com-plici di intrighi internazionali sta nel condurrein proprio le pulizie di Pasqua o al limite ricor-rendo all’aiuto di collaboratori fidati.

Nel prossimo numero vi scriverò di: Infrastrut-ture digitali

*Giornalista, responsabile ufficio Architetture di rete e sistemi

Servizio Sviluppo organizzativo

2B.U.M.MARZO ‘17

Internet per le nonne:L’altra Internet

dise

gno

di B

elin

da M

enzie

tti

di Antonio Prado*

p g _ p g g

Page 5: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

B.U.M.MARZO ‘173

p g _ p g g

Page 6: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Il “pennello” si fa bello

4B.U.M.MARZO ‘17

Con il determinante contributo di un pri-vato, stanno per partire i lavori di arredodell’area creatasi a sud di viale delle Tame-rici dopo la realizzazione del cosiddetto“pennello” alla foce del torrente Albula, ov-vero quel complesso di lavori che ha inte-ressato il tratto terminale del corso d’acquae che ha portato alla realizzazione da unascogliera lunga oltre 170 metri a destra eun’altra scogliera a protezione della stradaa sinistra.Quella che viene tecnicamente definita“area di risulta”, compresa appunto tra vialedelle Tamerici e la scogliera, è ampia circa4.000 metri quadrati ed è stata riempita inparte con materiale sabbioso provenientedai lavori di escavo fatti prima del posizio-namento delle scogliere, in parte con pie-

trame e infine con terreno vegetale fino aportarla allo stesso livello della strada.Con i lavori che stanno per partire (primostralcio di un più ampio progetto di riquali-ficazione dell’area che comprende anchelo spazio oggi destinato a “parco bau” equello circostante la cabina delle pompe disollevamento della CIIP) si renderà fruibileai pedoni questa superficie e, nel con-tempo, si allargherà lo spazio destinato apedoni e pista ciclabile con una netta sepa-razione rispetto alla sede stradale.Per la precisione, saranno realizzati per-corsi pedonali in pavimento industriale alquarzo, sia in parallelo con viale delle Ta-merici (con un marciapiede rialzato largoquasi tre metri) dalla fine della balaustra almonumento al Pescatore, sia lungo tutto ilbordo esterno dell’area di risulta, sia an-cora per consentire l’attraversamento del-l’area stessa. Previsto anche il ripristino

della rampa per l’alaggio delle imbarcazionia vela del vicino Circolo Nautico che untempo finiva regolarmente sott’acqua du-rante le mareggiate. Vista la collocazione, le pavimentazioni sa-ranno realizzate in uno speciale materialepermeabile, in grado cioè di evitare i rista-gni d’acqua, e saranno delimitate da massinaturali e panchine in travertino. Sarà inol-tre predisposta l’impiantistica per la pub-blica illuminazione.Fin qui il progetto finanziato dal Comune eappaltato alla ditta BEMA srl di Offida perun importo di poco meno di 50mila euroche, da contratto, dovrà essere realizzatoin 45 giorni dalla consegna del cantiere,prima quindi dell’inizio della stagione estiva.Ma grazie alla sponsorizzazione da100.000 euro più IVA della Pin Up Stars srldi Bologna, azienda del settore moda maredell’imprenditore - stilista italoamericano diorigini sambenedettesi Jerry Tommolini,sarà possibile completare il progetto con lapiantumazione di prato e di essenze arbo-ree (ovviamente saranno scelte tipologiecompatibili con la notevole esposizione allasalsedine e all’acqua marina), altre pan-chine, corpi illuminanti a LED.

p g _ p g g

Page 7: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Comincia a prendere la sua fisionomia iltratto di lungomare di circa 500 metri,compreso tra il torrente Albula e la con-cessione balneare n. 11 compresa (ViaPola), oggetto di un intervento di riqualifi-cazione iniziato a dicembre dello scorsoanno per essere ultimato prima dell’iniziodella stagione estiva.Come da progetto, molto attento a conser-vare e recuperare le caratteristiche del-l’opera progettata negli anni ’30 dall’ing.Luigi Onorati così come da indicazioni for-nite dalla Soprintendenza per i beni Archi-tettonici e Paesaggistici delle Marche, laditta appaltatrice Laganaro s.r.l di Melfi(Potenza) ha iniziato a lavorare sul latoest, quello più vicino alle concessioni bal-neari, procedendo per stralci per ridurre alminimo i disagi alla circolazione di pedoni,bici e auto.Il marciapiede est sarà delle stesse di-mensioni di quello attuale ed in esso tro-veranno spazio delle aiuole inerbite, diforma prevalentemente circolare e curvili-nea, per delimitare e meglio sottolinearele preesistenti essenze arboree, circo-scritte da una bordura in doppio cubetto dipietra naturale.La pavimentazione sarà realizzata, sia dalpunto di vista architettonico che croma-tico, in sintonia con quella collocata sullungomare sud con l'utilizzo, questa volta,della quarzite di Barge (lo stesso mate-riale, prelevato dalle cave presenti nel-l'omonima cittadina in provincia di Cuneo,scelto a suo tempo dall'ing. Onorati per larealizzazione del primo tratto del lungo-mare, quello che oggi prende il nome diviale Buozzi) posata ad “opus incertum”

alternata a superfici architettoniche congraniglia a vista.Adiacente al marciapiede, troverà posto larinnovata pista ciclabile, larga tre metri,realizzata in calcestruzzo “drenante”,molto resistente all’usura, che avrà un co-lore armonizzato col resto del lavoro e so-prattutto con una caratteristica davveroinnovativa, l’alta permeabilità. Le pozzan-ghere dopo le piogge, insomma, dovreb-bero restare un ricordo. La pista ciclabilesarà separata dalla carreggiata stradaleda un cordolo in pietra naturale largomezzo metro. Nello spazio tra il marciapiede e la pistaciclabile troveranno spazio gli stalli per lerastrelliere portabiciclette.Da evidenziare ancora che l’interventoprevede il totale rifacimento, oltre chedegli impianti per le docce (già ultimati),anche della linea di scolo delle acque pio-vane collegate al torrente Albula e al fosso

delle Fornaci: finora, molti scoli prevede-vano una semplice dispersione dell’acquanel terreno.Quanto alla pubblica illuminazione, l’im-pianto viene completamente rifatto, in sin-tonia con quello del lungomare sudutilizzando fonti luminose a LED a bassis-simo consumo energetico (nella foto sotto,l’effetto ottenuto dalle prime prove tecni-che). Una particolarità dell'impianto di illu-minazione è che lo stesso sarà“intelligente”, ovvero, grazie alla tecnolo-gia SMART, consentirà, tramite onderadio, di collegare fra loro diverse appa-recchiature quali, ad esempio, quelle perla videosorveglianza, per il rilevamentodelle polveri sottili e dei rumori, per le con-nessioni internet tramite Wi-Fi, per la filo-diffusione e molto altro ancora.Finito il marciapiede est, si passerà aquello ovest che verrà riqualificato conforme e stili analoghi.

B.U.M.MARZO ‘175

Prende forma il nuovo LUNGOMARE NORD

p g _ p g g

Page 8: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Il Comune bandisce un concorso per l’ero-gazione di contributi integrativi per il paga-mento dei canoni di locazione (affitti)eccessivamente onerosi rispetto al reddito fa-miliare riferiti all’anno 2016.

CHI PUO’ FARE DOMANDAPossono presentare domanda di contributotutti i cittadini che:• abbiano un contratto di locazione registratoper un alloggio non classificato nelle categorieA1, A8 e A9;• paghino un canone mensile non superiorea €. 600,00 per i nuclei familiari con meno di 5componenti e non superiore a €. 700,00 per inuclei familiari con 5 o più componenti;• abbiano la cittadinanza italiana o di unoStato UE. Gli extracomunitari devono esseretitolari di un permesso di soggiorno C.E. persoggiornanti di lungo periodo o di un permessodi soggiorno almeno biennale, esercitare unaregolare attività di lavoro subordinato o di la-voro autonomo ed essere residenti da almenodieci anni in Italia o da almeno cinque anninella medesima regione. Le domande di citta-dini extracomunitari privi del requisito relativo

agli anni di residenza saranno finanziate esclu-sivamente con fondi comunali nel limite dellerisorse disponibili.• siano residenti a San Benedetto del Trontoe nell’alloggio per il quale si chiede il contri-buto;• non siano titolari in Italia del diritto di pro-prietà, comproprietà, usufrutto, uso o abita-zione di un alloggio adeguato alle esigenze delnucleo familiare, ai sensi dell’art. 2 della L.R.36/2005.• abbiano un ISEE - Indicatore della Situa-zione Economica Equivalente riferito ai redditiprodotti nell’anno 2015 non superiore ad €5.824,90 pari all’assegno sociale INPS. Il limitedel valore ISEE (che deve essere stato rila-sciato dopo il 15 gennaio 2017) del richiedenteè diminuito del 20% in presenza di un solo red-dito derivante da lavoro dipendente o da pen-sione in nucleo familiare monopersonale.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTOIl contributo viene calcolato sulla base dell’in-cidenza del canone annuo sul valore ISEEed è tale da ridurre l’incidenza al 50%, conun massimo di € 1.164,99. Questo limite può essere incrementato del25% per nuclei familiari in cui siano presenti

ultrasessantacinquenni, componenti con inva-lidità riconosciuta superiore al 66%, compo-nenti disabili di cui all’art. 3 della Legge 5febbraio 1992, n. 104, figli minori e un solo ge-nitore, per situazione di “morosità incolpevole”derivante dalla modifica occupazionale di unoo più componenti il nucleo familiare (a talscopo gli interessati dovranno produrre oppor-tuna autocertificazione che attesti tale “status”sopraggiunto a partire dal 01/01/2016);Le domande vanno presentate entro ve-nerdì 31 marzo 2017.Il testo integrale del bando di concorso è di-sponibile sul sito Internet del Comunewww.comunesbt.it (voce “Altri bandi e avvisi”).Info: Ufficio Politiche per la Casa (tel.0735/794323 - 478) e Ufficio Relazioni conil Pubblico (tel. 0735/794555 e [email protected]).

6B.U.M.MARZO ‘17

Tornano i contributi per pagare l’affitto

Le domande per l’anno 2016

vanno presentate entro il 31 marzo 2017

p g _ p g g

Page 9: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Dal 2001 il comune di San Benedetto del Trontoospita al Centro per le Famiglie “L’Albero” di viaS. Martino - via Manzoni una serie di iniziativeche costituiscono importanti servizi per diversecategorie di cittadini. Sono iniziative che vengonoattuate in rete con altre realtà con cui si condivi-dono strumenti e finalità: istituzioni scolastiche,organismi del privato sociale, associazionismo,volontariato.Il Centro è diventato dunque uno spazio apertoad accogliere specifiche progettualità, singole ini-ziative, gruppi di lavoro, con gli interventi che ven-gono programmati anche all’esterno (bastipensare alle ludoteche, alle scuole, al Centro so-ciale “Primavera”, al Palasport “Speca”, alle areeverdi cittadine).Oggi dunque, proprio grazie lavoro di rete e alloscambio di esperienze professionali, il Centro perle Famiglie viene riconosciuto come un polo mul-tidisciplinare che eroga servizi, per iniziativa disoggetti pubblici e privati, in grado di risponderea numerosi bisogni della famiglia, dell’infanzia,dell’adolescenza e dell’intera collettività.

I SERVIZI CONSOLIDATI Da tempo i cittadini interessati sanno che inquella struttura è possibile avere prezioso sup-porto per una miriade di esigenze.Nella sede di via S. Martino: incontri assistiti eprogetti di educazione, laboratori di psicomotricitàe teatrazione per bambini e bambine dei nidi d’in-fanzia, Favole a merenda (anche presso il centro“Primavera”), lo sportello per familiari affetti dademenza, centro informazione su maternità e na-scita, incontri in-formativi per i genitori dei nidid’infanzia su tematiche relative all’educazione te-nuti da genitori esperti.

Nella sede di via Manzoni: Servizio risposte al-cologiche, laboratori di movimento espressivo emusicoterapia, Centro d’ascolto per la gestionedel Fondo di Solidarietà comunale, OsservatorioPermanente Comunale.

I SERVIZI RIATTIVATIDa febbraio invece è stato riattivato il progetto“Cittadini del Mondo“ gestito dalla Cooperativasociale Il Mondo che comprende:• il Centro Servizi per l’Immigrazione: lo spor-tello, gestito da mediatori e facilitatori linguistici,è aperto il lunedì dalle 11 alle 13 e il giovedì dalle16 alle 18 e svolge attività di consulenza e me-diazione linguistica per cittadini italiani, stranieri,istituzioni pubbliche e potenzia la rete dei serviziterritoriali operanti a favore dell’inclusione sociale(Servizi Sociali, Ufficio Anagrafe, Consultorio,Punto unico di accettazione - PUA e Unità multi-

disciplinare dell’età adulta - UMEA). • Laboratori meta - fonologici che svolgonoattività interculturali e di mediazione per una di-dattica inclusiva destinata al terzo anno dellescuole d’infanzia previa programmazione condi-visa con le scuole interessate.• Corso di lingua italiana per stranieri in col-laborazione con i docenti dell’associazione “Al-liance Francaise” che si svolgeranno nel periodoaprile - giugno 2017.E’ stato inoltre riavviato il progetto di sostegnoalla genitorialità (gestito dal raggruppamentoterritoriale delle cooperative sociali “VeritatisSplendor”, “Tangram” e “A Piccoli Passi” affida-tarie del servizio delle Ludoteche), che propone:• Corsi di massaggio infantile condotti pressola sede di Via San Martino da un’esperta A.I.M.I.; •Gymamma, esercizio ginnico post partum de-stinato alle neo mamme e ai loro bambini (al Pa-lasport “Speca” il lunedì dalle 10,30 alle 11,30 eil mercoledì dalle 9,30 alle 10,30);•Teatro a merenda, laboratori teatrali per bam-bini/e della fascia 6 - 14 anni condotti presso lasede di Via Manzoni il giovedì dalle 17 alle 18; • Sostegno alla genitorialità comprendentel’iniziativa “E se mi ascolto …?” finalizzata allapromozione del benessere psicosociale del mi-nore e della famiglia. Sono previsti quattro incon-tri all’interno di classi individuate, la restituzionealle famiglie del lavoro svolto con gli alunni e laprogrammazione di tre incontri tematici da con-durre presso le scuole cittadine e incentrati sulbenessere del bambino in età prescolare. Per informazioni di dettaglio si può contattarel’Ufficio Infanzia, Adolescenza e Famigliaal n. 0735-794259 - e mail: [email protected]

CENTRO PER LE FAMIGLIElaboratorio attivo di idee offerto alla collettività

B.U.M.MARZO ‘177

p g _ p g g

Page 10: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Per il secondo anno consecutivo, nella settimana com-presa tra il 18 e il 26 marzo, alla Palazzina Azzurra, ilComune di San Benedetto del Tronto e la Riserva Na-turale Sentina organizzano esposizioni, eventi ed in-contri aperti alla cittadinanza tra natura, scienza ecultura.In tutto il periodo sarà possibile ammirare le 15 operepittoriche realizzate nell'ambito dell'ultima estempora-nea di pittura nella Riserva Sentina e le fotografie na-turalistiche scattate nell'ambito di diversi corsiorganizzati nella scorsa primavera.Ad arricchire il calendario, nei weekend saranno orga-nizzati approfondimenti tematici legati alle arti grafiche,alla fotografia e macrofotografia naturalistica, curati dadiverse associazioni del territorio, tra cui l'AFNI - Mar-che (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) e il Fo-toClub Macrocosmo (Associazione di macrofotografianaturalistica).Per l'occasione sarà inoltre presentato ufficialmente ildocumentario della Riserva Sentina, che introduce lospettatore nei meravigliosi ambienti dell'area protetta,permettendo di osservare le bellezze paesaggistiche efloro - faunistiche.Infine, quest'anno la Mostra si arricchisce di una inizia-tiva di solidarietà umanitaria, in quanto gli artisti e i fo-tografi espositori metteranno a disposizione le proprieopere per una raccolta fondi per aiutare l'Ai.Bi. "Asso-ciazione Amici dei Bambini", organizzazione non go-vernativa costituita da un movimento di famiglieadottive e affidatarie, nelle attività del progetto “Non La-sciamoli Soli - Siria” rivolto alle popolazioni delle pro-vince di Aleppo, Idlib, Homs e Rural Damasco. Loscopo del progetto è di fornire supporto alimentare epsicologico e promuovere iniziative di auto -sostenta-mento.

LA RISERVA SENTINA alla Palazzina Azzurra

Mostre, eventi ed incontri dal 18 al 26 marzo

nel segno della solidarietà per i bambini siriani

8B.U.M.MARZO ‘17

Opera pittorica di Ewa Maria Hamczyk

Macrofotografia realizzata nell'ambito del corso organizzato dall'Associazione Macrocosmo

foto di Deborah Biordi

p g _ p g g

Page 11: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Alla scuola primaria Moretti dell’ISC NORD gli alunnidelle classi 5A e 5B hanno scoperto il “coding”, ovverola “programmazione informatica” con Daniele Costa-magna, ingegnere torinese che si occupa di informa-tica e Atelier Creativi per la didattica. I bambini hanno potuto sperimentare le basi della pro-grammazione e comprendere come funziona un pc ecome fa a rispondere ai nostri comandi anche se nonha un cervello. Daniele ha presentato agli studenti il programmacreato proprio da lui: “DidaLab”, un’app che permettedi fare giochi didattici interattivi attraverso “comandi”,costruire forme o disegni policromi che ‘danzano’ alritmo di una musica a propria scelta, già disponibilenel software. Dopo aver spiegato come si codifica il linguaggio perfar muovere il robot virtuale, l’ingegnere ha proposto

ai bambini di provare l’applicazione alla LIM; loro, cu-riosissimi ed entusiasti della proposta, hanno accet-tato “la sfida”. Così, ogni coppia di studenti ha ricevutoun foglio con una griglia che riproduceva lo spazio adisposizione del robot; su alcune caselle c’erano dellelettere e loro dovevano programmare il suo percorsoin modo da creare vocaboli in un tempo stabilito. I bambini sono stati davvero creativi: c’erano parolecorte, lunghe, complesse; scaduto il tempo, sono state

chiamate alcune coppie di ragazzi alla LIM per con-trollare, coinvolgendo tutti i presenti, che il percorsoprogrammato per il robot fosse giusto. È stato utilissimo per gli studenti verificare e rielabo-rare i percorsi progettati: in quella fase hanno davverocompreso l’idea di linguaggio di programmazione e lanecessità di ‘pensare’ secondo i precisi criteri del co-ding. Daniele ha poi provato a far creare agli studentialtre forme multicolor, il momento più accattivante perragazzini di 10 anni!!La mattinata si è conclusa con un fortissimo applausoper l’ingegner Costamagna e con una canzone comesaluto. Tutti sono stati entusiasti dell’esperienza fattae sono tornati a casa col desiderio di sperimentare inautonomia, sul proprio PC, quanto appreso in classe.

Tante le “vocazioni”, i percorsi di conoscenza intra-presi e arricchiti di anno in anno ALL’ISC SUD . Traquesti una particolare attenzione è stata riservata,alla scienza. Il laboratorio scientifico della scuolamedia Cappella è quasi un’eccezione nel panoramadelle scuole cittadine e non solo. Si tratta di un labo-ratorio molto spazioso e fornito di ogni genere di at-trezzatura. L’aula è dotata di computer e LIM epossiede una ricchissima dotazione di reagenti chi-mici e strumenti, che viene arricchita ogni anno.Nel laboratorio si possono effettuare esperienze di:• Chimica ( c’è una ricca collezione di reagenti, vetre-ria, strumentazione);• Fisica ( meccanica, calorimetria, elettricità, magne-tismo, ottica, acustica…);• Biologia (il laboratorio possiede numerosi microscopidi ottima qualità che permettono ai ragazzi di lavorarein piccoli gruppi e di effettuare esperienze di micro-scopia come la preparazione di vetrini e osservazionemicroscopica. Uno scheletro di dimensioni reali, duebusti anatomici, oltre a modelli di parti anatomiche -

orecchio, occhio, ecc.- e un modello di DNA arricchi-scono le lezioni di biologia); • Citologia e anatomia microscopica (la scuola pos-siede un’ampia collezione di vetrini con preparati dicellule e tessuti sia animali che vegetali, con i quali gliinsegnanti hanno la possibilità di svolgere lezioni diosservazioni microscopiche ad un livello davveromolto alto per una scuola media);• Astronomia (grazie ad un planetario che permetteapprofondimenti delle lezioni di astronomia);• Batteriologia (coltivazione di batteri su terreni appo-siti, seguendo le tecniche in uso nei laboratori di mi-crobiologia).Quest’anno è stato inoltre attivato un interessantis-

simo percorso di CLIL (“Content and Language Inte-grated Learning”) per le scienze: vengono effettuate,in laboratorio scientifico, esperienze di scienze in lin-gua inglese, tenute da una docente di madrelinguainglese; si realizza in questo modo un duplice obiet-tivo: apprendere le scienze e, contemporaneamente,l’inglese. I ragazzi e gli insegnanti sono davvero en-tusiasti di questa straordinaria esperienza.L’uso del laboratorio è quotidiano e realizzato da tuttii docenti di scienze.Proprio durante l’Open Day, la scuola Cappella si èaperta, come ogni anno, alle famiglie, mostrando leattività svolte in tutte le discipline; in quell’occasione ifuturi allievi e le loro famiglie hanno potuto osservarel’ampiezza degli spazi dedicati alle scienze e la ric-chezza della dotazione, hanno provato in prima per-sona alcune delle esperienze che vengono realizzatein laboratorio: esperimenti di chimica, fisica, biologia,osservazioni microscopiche, ecc., guidati dai nostrialunni che, in quei giorni, si sono trasformati in “tutor”per i loro “colleghi” più piccoli.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Da anni gliscienziati di tutto il mondo si dedicano allo studio diun continente ancora oggi semi-inesplorato, l’Antar-tide, già nell’antichità denominato “Terra Incognita”.La nostra classe, la 3C, e la 3D della scuola media“M. Curzi”, hanno avuto l’opportunità di parteciparead un collegamento via Skype con la Stazione di ri-cerca “Mario Zucchelli”, situata proprio in Antartide ecosì ha preso il via il nostro viaggio verso l’ignoto.Un primo avvicinamento a questa terra poco cono-sciuta è stato compiuto grazie all’incontro con la pro-fessoressa Marianna Daniele, nata a San Benedettoe insegnante a Livorno, che ci ha raccontato la suaesperienza nel continente più a sud della Terra. Haspiegato che le sono stati necessari dei corsi di pre-parazione prima della partenza e ha espresso il pro-prio arricchimento culturale grazie a questa“avventura”. Tale incontro è stato molto interessanteed ha avuto il merito di incuriosirci ancora di più; ormai

eravamo pronti per continuare a “viaggiare” verso laterra incognita attraverso un percorso di ricerca.Mentre la classe 3D si è interessata maggiormenteall’aspetto del viaggio, noi alunni della 3C abbiamoaffrontato tematiche tecnico-scientifiche e geo-stori-che. Come? La classe è stata divisa in gruppi ed aciascuno di essi è stato assegnato un tema da ap-profondire. I gruppi si sono ritrovati a lavorare, quando è statopossibile, nell’Aula Informatica dell’Istituto, altre volte,invece, si sono organizzati fuori dall’orario scolastico.Le ricerche collegavano varie materie scolastiche alfine di realizzare un progetto interdisciplinare.

Al culmine di questa esperienza, il 20 gennaio, è stataeffettuata la videochiamata Skype ai ricercatori che sitrovano presso la base Mario Zucchelli e si occupanodi vari campi di ricerca dalla vulcanologia alla meteo-rologia, dalla medicina alla biologia.Varie sono state le domande poste ai ricercatori, tracui una sulla sismicità del continente e sui vulcani, cuiha risposto la geologa che, mostrando il paesaggio,ha fatto notare anche un vulcano ben visibile dalla fi-nestra della base.Cosa abbiamo imparato? L’Antartide è un “laboratorio a cielo aperto”, un vero eproprio motore di vita e per non distruggerlo c’è biso-gno di un gran lavoro da parte di tutti. Laggiù qualsiasicosa è in grado di determinare il futuro del nostro pia-neta. Ma cosa sappiamo del suo passato? Cosa sinasconde dentro i ghiacci? Il viaggio verso l’ignoto continua.

ISC Centro, un viaggio verso l’ignoto

All’ISC Sud, passione per la scienza

L’ISC Nord: imparare da piccoli il...CODING!!

B.U.M.MARZO ‘179

di Alexandra Voda - VA - Scuola Primaria Moretti

(Classe 3C)

p g _ p g g

Page 12: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Sono passati circa dieci anni daquando sono seguita dalla psichia-tria e solo adesso mi rendo conto diquello che significa essere malati.Se potessi tornare indietro, noncapovolgerei nulla, perché altri-menti sarebbe rinnegare la soffe-renza, che ci serve per farcicomprendere che dobbiamo cre-scere tutti nell'Amore incondizio-nato e vicendevole. La malattia porta il più delle volte al-l'isolamento da chi ci circonda,quindi a smettere di amare comeDio ci chiede nel primo dei suoi Co-mandamenti: ama Dio sopra ognicosa, ed il prossimo tuo come testesso. Grazie alle mie tante vicissitudinisono arrivata a capire che l'esserefelici in questo mondo è possibile,perciò dobbiamo fare di tutto perconquistare questa fetta di felicità.Io ho tanto bisogno di aiuto, sia fi-sico ma soprattutto psichico, perciòci vorrebbe innanzitutto quella fedenecessaria per non perdere mai lasperanza di guarigione ed un mi-nimo di equilibrio e di autonomia. Concludo dicendo che io spero edesidero di essere felice, per viveretutti i momenti belli che la vita mioffre e mi offrirà sempre.

M. G.

Il testo che avete appena letto è unasorta di lettera aperta, più che un ar-ticolo giornalistico. Una lettera apertarivolta al mondo locale e globale: aglioperatori socio-sanitari, agli altriutenti del Sollievo, ma anche ad unaplatea più vasta. Potenzialmenteuniversale. Del resto si parla di feli-cità. Chi può dirsi esente dalla ricercadella felicità?Un tema così ampio, che non si puòcerto esaurire nello spazio di un La-boratorio di Giornalismo al Sollievo. Quelli che seguono sono degli spuntivenuti fuori, come si suol dire, "acuore aperto", dopo aver letto tuttiassieme la lettera di M. G. "Mi rivedo nelle sue parole. Il mioproblema ... è anche la tristezza. L'al-zarsi al mattino, ed essere triste. Maa volte, penso e chiedo: Voglio es-sere felice! Lo voglio! E mi succededavvero! Richiedo aiuto. E l'aiuto fi-nalmente arriva". Traendo spunto da questa espe-rienza, un altro partecipante al Labo-ratorio aggiunge: "La richiesta diaiuto rappresenta già di per sé unprimo passo verso il miglioramento.Del resto, pensiamo a come sichiama questo luogo dove ci tro-viamo: si chiama Sollievo. Non èmica un caso. Qui c'ê una forma diaiuto, da parte degli operatori ed

anche fra di noi utenti. Qui nessunoci giudica. Abbiamo la possibilità diconfidarci". "Le mie vere paure si verificanoquando non riesco a risolvere il mioproblema da solo", aggiunge un altropartecipante. È proprio lì che servel'aiuto: cercarlo è già una prima viaper trovarlo. "Riguardo alla lettera di M. G., vorreinotare quanto viene detto a propo-sito della cura”, asserisce un altropartecipante al dibattito. “In questidieci anni nei quali è stata seguita,qualcosa di buono lo ha ottenuto. Loriconosce chiaramente. Nonostantei suoi problemi, ha fatto però deipassi in avanti”. "È una bella cosa, secondo me, chelei stia indirizzando un messaggiopreciso alla società. Lei vuole esserefelice. E sa che potrà esserlo. Lo ri-pete con forza e con gioia". La mente torna per un momentoanche al soggiorno estivo svolto inPuglia assieme agli operatori. "Que-st'anno - nota un utente - non ab-biamo avuto la presenza di animatoriprofessionisti nel villaggio turistico,per quanto riguarda le feste, il ka-raoke, i giochi e quant'altro. Pocomale. Abbiamo socializzato di più fradi noi e con gli altri, l'animazione l'ab-biamo fatta noi! Siamo stati vivi!".

Questo è lo spazio che il Bollettino Ufficiale Municipale de-dica alle attività del laboratorio giornalistico del Servizio diSollievo “Famiglie in rete” coordinato dal giornalista OliverPanichi. Il Servizio, organizzato dall'Ambito Sociale 21, è ri-volto alle persone con disagio psichico.Grazie alle attività del laboratorio, che si svolge ogni duevolte al mese nei locali di via della Liberazione 47/b, i parte-cipanti rielaborano le nozioni tecniche apprese redigendobrevi articoli su fatti pubblici o episodi di vita personale: in

questo modo rafforzano la stima e la fiducia in sestessi e nelle proprie abilità riducendo difficoltà rela-zionali e il rischio dell’isolamento.La partecipazione al corso di giornalismo è gratuita e cisi può iscrivere contattando il servizio Sollievo al n.0735/81933, dal sabato al giovedì dalle 17 alle 19, email:[email protected], sito www.serviziosollievo.it, blogserviziosollievo.blogspot.com, profilo Facebook: serviziodi sollievo ambito sociale 21.

Un sorriso che dà IL SOLLIEVO

“Mio padre è uno sfollatodel territorio di Norcia, pervia del grande sisma deimesi scorsi. Da mesi vivein un hotel sul lago Trasi-meno, vicino Perugia. Unposto bellissimo. Lo staffdell’hotel è premuroso egentile. Ma non è casasua, non è quel luogo chegli manca moltissimo eche vorrebbe tanto chetornasse nel pieno dellavita. Per lui, e per tutti glialtri terremotati di unaterra ferita, e meravi-gliosa”.Sono le parole di Fabrizio,che nell’ultimo numero delBUM ci parlava di comeha affrontato il suo Natale,assai diverso dal solito,andando a pranzare consuo padre proprio inquell’hotel dove ora vive. “Tante persone di Norciache ho incontrato inquell’hotel mi hanno dettocon le lacrime agli occhi:la nostra città non c’è più.Ma io vorrei lanciare unmessaggio di speranza.Ora non c’è ancora, matornerà. Si tornerà tutti asorridere. A Norcia, enelle altre zone colpite daquesto dramma. Le istitu-zioni devono mettercelatutta. Garantire il ritorno diqueste persone nei loroluoghi, è un dovere mo-rale”.

Sul lago Trasimeno, con tanta nostalgia di casa

10B.U.M.MARZO ‘17

Alla ricerca dell'equilibrio

La foto è copyright free https://pixabay.com/it/gioia-fortuna-felice-shadow-play-233380/

p g _ p g g

Page 13: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) èuna misura di contrasto alla povertà cheprevede l'erogazione di un sussidio eco-nomico alle famiglie in condizioni econo-miche disagiate, nelle quali almeno uncomponente sia minorenne oppure siapresente un figlio disabile o una donna instato di gravidanza accertata.Per avere il beneficio, il nucleo familiare delrichiedente dovrà aderire ad un progettopersonalizzato di attivazione sociale e la-vorativa attuato attraverso una rete inte-grata di interventi predisposti dai servizisociali dei comuni coordinati a livello di Am-bito Territoriale in rete con i servizi del ter-ritorio (Centri per l’impiego, servizi sanitarie scuole, soggetti privati).

REQUISITI1. Essere cittadino italiano o comunitario osuo familiare titolare del diritto di soggiornoo del diritto di soggiorno permanente, op-pure cittadino straniero in possesso del per-messo di soggiorno CE per soggiornanti dilungo periodo;2. essere residente in Italia da almeno 2anni;3. presenza di almeno un componente diminore età o di un figlio disabile, oppure diuna donna in stato di gravidanza accertata;4. ISEE in corso di validità inferiore o

uguale a 3.000 euro;5. non beneficiare di altri trattamenti eco-nomici rilevanti: il valore complessivo di altritrattamenti economici eventualmente per-cepiti, di natura previdenziale, indennitariae assistenziale, deve essere inferiore aeuro 600 mensili;6. non beneficiare di strumenti di sostegnoal reddito dei disoccupati: non può acce-dere al SIA chi è già beneficiario dellaNASPI, dell'ASDI o altri strumenti di soste-gno al reddito dei disoccupati o della carta

acquisti sperimentale;7. nessun componente deve avere acqui-stato un’automobile nuova (immatricolatanegli ultimi 12 mesi) o possedere un’auto-mobile di cilindrata superiore a 1.300 cc oun motoveicolo di cilindrata superiore a250 cc immatricolati negli ultimi 36 mesi;

Il sostegno economico verrà erogato bime-stralmente dalle Poste Italiane attraversol’attribuzione di una carta di pagamentoelettronica, utilizzabile per l’acquisto di benidi prima necessità. L’ammontare del bene-ficio viene determinato in base alla nume-rosità del nucleo familiare.Dall’ammontare del beneficio vengono de-dotte eventuali somme erogate ai titolari dialtre misure di sostegno al reddito (Cartaacquisti ordinaria, incremento del Bonusbebé). Per le famiglie che soddisfano i re-quisiti per accedere all’Assegno per il nu-cleo familiare con almeno tre figli minori, ilbeneficio sarà corrispondentemente ridottoa prescindere dall’effettiva richiesta dell’as-segno.Il modello di domanda predisposto dal-l'INPS è reperibile sui siti dei Comuni del-l'Ambito Territoriale Sociale n. 21 o pressogli uffici comunali preposti (URP e/o UfficioProtocollo, Servizi Sociali) ai quali è possi-bile rivolgersi per ulteriori dettagli e infor-mazioni.

Un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche svantaggiate

bollettinodelledelibere bollettinodelledelibere bollettinodelledelibereElenco delle deliberazioni pubblicate in Albo pretorio nel mese di gennaio 2017.

GIUNTA COMUNALE

Anno 2016224 - Toponomastica stradale.Denominazione area di circola-zione “Ai donatori di sangue” 225 - Approvazione interventiin materia di sport anno 2016:concessione contributi, usospazi, patrocinio comunale 226 - Approvazione progettipreliminari lavori di manuten-zione ordinaria pavimentazionistradali 227 - Alternanza scuola lavoro- Percorso progetto “Conoscereper conservare”

228 - Proroga comando pressoil comune di San Benedetto delTronto della sig.ra BorracciniMaria Cesarina dipendente del-l'Amministrazione provinciale diFermo. 229 - Autorizzazione allasottoscrizione definitiva delcontratto collettivo decen-trato integrativo personalenon dirigente “Utilizzo ri-sorse decentrate anno 2016”ed autorizzazione alla sotto-scrizione definitiva fondo art.26 CCNL dirigenti “Anno2016”230 - Adeguamento impianto diilluminazione stadio “Rivieradelle palme” alle disposizionidella Lega italiana calcio pro-fessionistico

Anno 20171 - Indirizzi in materia di par-cheggi a pagamento - Parzialimodifiche alla delibera digiunta n. 4 del 14.01.20162 - Ricognizione per l'anno2017 di eventuali situazioni disoprannumero ed eccedenza dipersonale 3 - Modifica dell'assetto orga-nizzativo dell'Ente4 - Richiesta di adesione del co-mune di San Benedetto delTronto, in qualità di socio soste-nitore, all'associazione “PicenoDMO” con sede in San Bene-detto del Tronto.5 - Presa d'atto delle modificheal regolamento per il funziona-mento del Comitato Unico diGaranzia del comune di SanBenedetto del Tronto

6 - Proroga comando presso ilcomune di San Benedetto delTronto del dott. Di Battista An-tonio, dipendente dell'Ammini-strazione provinciale diFermo.7 - Dotazione organica delladirigenza - Avvio a selezionedella copertura a tempo deter-minato di n. 1 posto di diri-gente del settorePianificazione del territorio edAttività produttive.

CONSIGLIOCOMUNALE

9 - approvazione regolamentorelativo alla definizione agevo-lata delle ingiunzioni di paga-mento d.l. n.192/2016 convertitodalla legge n.225/2016.

Tutti gli atti del Comune (non solo deliberazioni ma anche determinazioni dirigenziali, ordinanze, decreti) sono liberamente consultabili sul sito www.comunesbt.it alla voce “atti amministrativi”

B.U.M.MARZO ‘1711

SIA - Sostegno all’Inclusione Attiva

p g _ p g g

Page 14: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Dopo le scosse di terremoto dello scorsoanno, la marineria locale, con il supportodella struttura comunale del Mercato Itticoall'ingresso, organizzò una raccolta dipesce da donare alle popolazioni colpite. Il Comune di Montefortino, tra i beneficiaridella raccolta, aderì a questa iniziativa e adicembre rilasciò al principale promotoreun attestato di ringraziamento da esten-dere a tutti gli operatori partecipanti.Ne siamo venuti in possesso di recente,e lo divulghiamo per rendere merito aipescatori sambenedettesi di questopiccolo gesto fatto con molta sponta-neità.

Vuoi conoscere in tempo reale

che cosa fa il tuo Comune?

Essere informato tempestivamente

su concorsi, appalti, bandi

per l’erogazione di contributi?

Iscriviti alla newsletter!

Vai su www.comunesbt.ite clicca su newsletter in alto

a destra oppure manda una mail a

[email protected]

La Città di San Benedetto è… Social!

Seguici su:

facebook.com/cittasbt

@cittasbt

youtube.com/cittasbt

instagram.com/cittasbt

slideshare.net/ufficiostampasbt

NUMERI UTILI...IL COMUNE AL TUO SERVIZIO > Centralino 0735 7941> Polizia municipale 0735 594443 sala operativa> PicenAmbiente spa (Igiene urbana, raccoltamateriali ingombranti, siringhe abbandonate, potature, differenziata) 0735 757077> Numero verde Alcolisti 800 239 220> InformaGiovani 0735 781689> Ufficio Relazioni con il Pubblico

0735 794405 - 433 - 555

ALLACCI e GUASTI> Segnalazione guasti

Italgas 800 900 999> Guasti rete fognaria e idrica

C.I.I.P. spa 800.216172> Guasti pubblica illuminazione

CPL Concordia 800 292 458> Enel (segnalazione guasti) 803 500

EMERGENZE> Polizia Soccorso pubblico 113

Commissariato 59071Polizia stradale 78591

> Carabinieri Pronto intervento 112Com. compagnia e stazione 784600

> Vigili del Fuoco Chiamate di soccorso 115Centralino 592222

> Capitaneria di porto Soccorso 1530Emergenza 583580Numero blu 800 090 090

> Guardia di Finanza 757056> Corpo Forestale dello Stato 588868> Ospedale Centralino 0735 7931

Guardia medica 82680Chiamate di emergenza 118Tribunale per i diritti del malato 793561

> Azienda Sanitaria Unica RegionaleNumero Unico Prenotazioni 800 098 798

> Associazione Arca 2000 onlus diritti dell’animale malato 340 6720936 www.arca2000.it

Il grazie di Montefortinoper la solidarietà dei pescatori

LO STATO CIVILE HA REGISTRATO TRA I RESIDENTI NEL MESE DI GENNAIO 2017 69 MORTI E 22 NATI

12B.U.M.MARZO ‘17

Il 13 febbraio la signora Marianna Girolami hacompiuto 100 anni e, per festeggiare questo im-portante traguardo, la sua casa ha accolto, oltre atanti parenti e amici, un ospite speciale: il portieredella Sambenedettese Fabio Pegorin che ha por-tato in dono una maglia della squadra con il numero“100”. Il presidente del Consiglio comunale BrunoGabrielli le ha invece consegnato il tradizionalemazzo di fiori con gli auguri formulati a nome delSindaco e dell’intera Amministrazione comunale.La signora Marianna, infatti, ha sempre avuto unagrande passione per la Samb. “Gliela trasmise,giovanissima, mio padre Pietro Palestini - raccontal’unica figlia Loredana - insieme, da fidanzati, tutte

le domeniche erano sugli spalti del Ballarin. Unamore che ho ereditato anch’io. Pur essendo lasua famiglia originaria di Monsampolo, lei è nataad Ascoli perché suo padre era ferroviere e lì pre-stava servizio. E così mio padre, scherzando,spesso le diceva: “Ma con tutte le belle fantelle checi sono a San Benedetto, proprio un’ascolana do-vevo prendermi?”Marianna Girolami ha lavorato per decenni comesarta e, finché la salute glielo ha consentito, hacontinuato a fare piccoli lavori di riparazione per lepersone di famiglia. Oggi vive in serenità, accuditacon amore dalla figlia e dalle nipoti Lucia, Ma-rianna e Laura.

I 100 anni di Marianna Girolami,supertifosa rossoblù

p g _ p g g

Page 15: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

p g _ p g g

Page 16: foto di Quinto Oddi - San Benedetto del TrontoGiuseppe Balsamo, Stefano Chelli, Rosa De Falco, Antonio De Santis, Luciana Di Stefano, Enrico Offidani, Oliver Panichi, Antonio Prado,

Casa di cura privata Villa Anna SPAVia Toscana, 159 - 63074San Benedetto del Tronto (AP)

[email protected] verde: 800.976808

SERVIZI DI DIAGNOSTICARADIOLOGIA O.P.T. E M.O.C.

MAMMOGRAFIA • ECOGRAFIA

TAC • RISONANZA MAGNETICA

ENDOSCOPIA • COLONSCOPIA

ECG • ECOCOLORDOPPLER

CHIRURGIACHIRURGIA GENERALE

ORTOPEDIA

UROLOGIA

OCULISTICA

GINECOLOGIA

OTORINOLARINGOIATRIA

MEDICINAMEDICINA GENERALE

CARDIOLOGIA

LUNGODEGENZA E RIABILITAZIONE

CURE E PRESTAZIONI SANITARIE DI ECCELLENZA,

STRUMENTAZIONE DI ULTIMA GENERAZIONE.

DAL 1948 SIAMO VICINI AI NOSTRI PAZIENTI

E LI GUIDIAMO, PASSO DOPO PASSO,

VERSO LA SOLUZIONE DEI LORO PROBLEMI.

PRIMADI TUTTO

TU

p g _ p g g