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AgricolturA • AgroAlimentAre • turismo rurAle n° 20 • 1 5 novembre 2014 R Gal Ponte Lama: la partecipazione alla fiera “Gastronomia” di Losanna Gal Seb: i prodotti tipici del sud est barese a “Novello sotto il Castello” Oscar Green Coldiretti: fra i vincitori un altamurano Eima 2014 a Bologna: +20% di visitatori MONDO GAL AGROALIMENTARE AGRICOLTURA l’italia ospiterà l’ottavo simposio internazionale sull’uva da tavola: battuto il Brasile

FOGLIE n.20/2014

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AGRICOLTURA AGROALIMENTARE TURISMO RURALE

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AgricolturA • AgroAlimentAre • turismo rurAle n° 20 • 1 5 novembre 2014

R

Gal Ponte Lama: la partecipazione alla fiera “Gastronomia” di LosannaGal Seb: i prodotti tipici del sud est barese a “Novello sotto il Castello”

Oscar Green Coldiretti: fra i vincitori un altamurano

Eima 2014 a Bologna:+20% di visitatori

mondo gal

agRoalImEnTaRE

agRIcolTuRa l’italia ospiterà l’ottavo simposio internazionale sull’uva da tavola:

battuto il Brasile

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La pianta ha bisogno di essere trattata con attenzioni e cure e per far si che si mantenga sana e produttiva, sempre, con frutti rigogliosi e priva di parassiti, bisogna effettuare un trattamento preventivo e costante per una continua ripresa vegetativa, ed ecco che la Pianta ci chiede: “TRAT-TAMI BENE” e per lei è arrivata per la prima volta in Italia un brevetto unico al mondo nei trattamenti per tutti i tipi di piantagioni di alberi da frutto, in particolare per agrumeti e uliveti “L’ATOMIZZATORE DUPLEX TORNADO XT” una macchina innovativa, che rappresen-ta le ultime idee e perfezioni per una efficienza e qualità nei tratta-menti .Tutti i componenti utilizzati, sono di alta qualità progettati per far rendere al massimo le prestazioni della macchina, essendo costruita secondo criteri e materiali controllati e certificati ISO 9001.Con il Duplex Tornado XT, la pianta riceve un flusso d’aria oscillante che fa girare le foglie svariate volte, permettendo di penetrare facilmente all’interno, bagnando così anche il tronco. L’Atomizzatore possiede un regolatore “INCOP VENT 5” che è un sistema automatico di facile utilizzo che permette di regolarizzare il PH dell’ac-qua. Questo consente di avere un controllo molto preciso ed efficace al 100% del PH sulla pianta, creando una nebulizzazione sempre omoge-nea e perfetta, inoltre include un misuratore di litri che permette sempre di sapere la quantità disponibile nella cisterna e il consumo dei litri polve-rizzati che si hanno durante il lavoro.

è ARRIVATO IN ITALIA L’ATOMIZZATORE DUPLEX TORNADO XT

A richiesta monta un assale Tandem con bilanciatore, il quale riesce ad incrementare fino 80% nei terreni con grandi dislivelli evitando urti sulla macchina e il conseguente rischio di rottura e instabilità che potrebbero porre in pericolo l’utilizzatore.La macchina è Spagnola marca Marisan, un’azienda che ha raggiunto un livello superiore e unico nel mondo della polverizzazione con la se-rie degli atomizzatori “Duplex Tornado XT” incrementando la qualità di trattamenti per qualsiasi tipo di coltivazione, riducendo i consumi e migliorando la gestibilità e facilità d’uso.L’Atomizzatore Duplex Tornado XT è l’ultima novità dell’AGRICOLA NOCESE S.R.L., una macchina spagnola che arriva per la prima volta in Italia, grazie alla grande esperienza del Sig. Francesco De Marinis titolare dell’azienda, che è sempre alla ricerca di macchine altamente innovative, tecnologiche e produttive che agevolano l’utilizzatore sia nei costi che nel lavoro.Con questo ultimo macchinario, arricchisce ancor di più la sua attività ormai da anni conosciuta, come costruttore di attrezzi agricoli, officina riparazioni, commercializzazione di macchine ed attrezzature agricole, vasto magazzino ricambi, importatore unico di potatrici meccanizzate spagnole marca Jumar, garantendo sempre un continuo rinnovo e un’analisi accurata sui particolari e sulla qualità dei materiali, assicurando che ogni sua scelta è rivolta ad un futuro nuovo pieno di aspettative per l’agricoltura.

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F

L’

Iscritto all’Albo Cooperative a Mutualità Prevalente N.A182952

EditriceG.Ed.A. Giovani Editori AssociatiSoc. Coop. Via Alcide De Gasperi

11/13 - 70015 - Noci (BA)

Direttore responsabileVito Castellaneta

Grafica e impaginazione

Hanno collaboratoDonato Fanelli, Antonio Resta, Rocco Resta, Nicola Trisolini,

Giuseppe Perrotta, Paola Dileo, Annalinda Laruccia,

Nica Ruospo, Maria Fortino, Gianni Colaianni,

Rino Pavone Annamaria Fanelli

Pubblicità Click On Studio

Via Q. Sella, 40 - 70122 - BariTel. 080 9755146

www.clickonstudio.it

StampaGrafica 080 - Modugno (BA)

Registratoal Registro Nazionale della Stampa

Tribunale di BariN. 61/06 del 15/11/2006

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347 9040264

All’Italia l’8° simposio internazionaledell’Uva da Tavola

15 novemBRe 2014 - n. 20 - Anno 9

QUIndIcInAle dIAgRIcolTURA

AgRoAlImenTAReTURIsmo RURAle

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IERA DEL CARCIOFO DI SAN FERDINANDO - Con l’istituzionale ce-rimonia di consegna del

“Carciofo d’oro”, è calato il sipario sulla 54^ “Fiera nazionale del car-ciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo” di San Ferdinando di Puglia. Una tre giorni che ha fat-to registrare diversi primati come le elevate presenze numeriche di aziende (oltre cento) e di pubblico (più di 30mila persone secondo le prime stime) e che ha riproposto con forza, al cospetto di autorevo-li parterre di soggetti istituzionali (presenti, tra gli altri, l’europarla-mentare Elena Gentile, gli Onore-voli Michele Bordo, Colomba Mon-giello e Francesco Boccia, nonchè il Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna) e tecnici, il tema dell’agricoltura come asse portante dell’economia e della qualità della vita. Quest’edizione, organizzata dal Gal Daunofantino, oltre all’au-mento degli affari conclusi dalle aziende partecipanti, si è contraddi-stinta per diverse novità che hanno ricevuto ampio riscontro ed apprez-zamento, in primis l’attivo coinvol-gimento del mondo della scuola.

Italia avrà il privilegio di ospitare l’8° Simpo-sio Internazionale dell’ Uva da Tavola (8th

International Table Grape Sympo-sium). Infatti Il 7° International Ta-ble Grape Symposium in Australia si è concluso con questa ottima, e per certi versi inattesa, notizia con L’Ita-lia che ha avuto la meglio sul Brasile grazie ad un gioco di squadra di tut-ta la delegazione italiana.È una occasione unica per l’indu-stria dell’uva da tavola nostrana. Un’ occasione da non perdere. Il simpo-sio, che si svolge ogni 3-4 anni (in Italia quindi nel 2017 o, più proba-bilmente, nel 2018) è l’evento inter-nazionale principale per il settore dell’uva da tavola e attirerà più di 250 delegazioni provenienti da tutto il mondo. Primo passo per mettere in moto la macchina sarà la costitu-zione del comitato organizzatore e , subito dopo, la scelta della location: si spera che all’Italia Meridionale e alla Puglia in particolare siano desti-nate le attenzioni che meritano

mondo Frutta

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Il benessere degli olivi anche dopo la raccoltaI consIglI ManIca per Il trattaMento post-raccolta deglI olIvI

Si sta avvicinando il momento della raccolta delle olive in tutta Italia. Un buon raccolto è senz’altro determinato da una buona preparazione e prote-zione preventiva della pianta, ma ecco alcuni sug-gerimenti su come è bene trattare gli olivi dopo la raccolta che ci stiamo apprestando a compiere.

In questa stagione i risultati della raccolta dovran-no fare i conti prima di tutto con i problemi causa-ti da diverse tipologie di batteri che, a causa delle condizioni atipiche della scorsa estate, hanno in-taccato le nostre piante: dalla mosca olearia (Bac-trocera oleae), che ha causato ingenti danni quali-tativi e quantitativi, all’occhio di pavone, favorito dalle abbondanti precipitazioni. Anche in questo caso l’azione di prodotti rameici è stata essenziale per garantire una buona produttività della pianta:

solo chi ha preventivamente trattato i propri olivi con prodotti rameici, infatti, ha potuto garantirsi un buon raccolto per l’attuale periodo autunnale.

L’attenzione, però, non deve diminuire ora, al mo-mento della raccolta. A causa dell’attuale tecnica di raccolta che prevede l’uso massiccio di pettini scuotitori, alle piante vengono procurate nume-rose lesioni. Queste rappresentano una naturale via d’ingresso per il batterio responsabile della Rogna (Pseudomonas savastanoi), che si sviluppa in condizioni termiche tra 4°C e 31°C e in presenza di umidità. Il mese di Novembre, viste le caratteri-stiche termiche e climatiche, si presta particolar-mente alla proliferazione di tali batteri.

Per proteggere gli olivi e prepararli al meglio alle future temperature rigide dell’inverno, è consi-gliabile un trattamento a base di ossicloruro di rame subito dopo la raccolta. Nello specifico, Ma-nica propone la soluzione OSSICLOR 20 FLOW, ra-meico altamente adesivo e persistente che indu-risce i tessuti della pianta e la prepara a superare ottimamente le temperature invernali. Le nume-rose prove effettuate dimostrano la sua efficacia, per una dose consigliata di 500 ml/hl.

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n°12 - 1 LugLio 2014

10 Oscar Green 2014 Dambrosio di Altamura fra i vincitori16 ad eccelsa serata sOlidale liOns Extravergine d’oliva e dieta mediterranea18 cOnsOrziO Pane dOP di altamura Picerno nominato nuovo presidente25 “stOrica” cOltura Sulla mandorla di Toritto26 assOBirra a rOma Continua la protesta del settore

24 Barile FlOwers service Il Sistema di distribuzione dei fiori recisi Grande successO Per FiOrinsieme A Brescia la nona edizione

agRoalImEnTaRE

FloRovIvaIsmo

8 liPu e m5s cOntrO la leGGe marmO Vuole incentivare gli impianti golfistici

15 eurOsPin nuOvO sPOnsOr Del miglior giovane del Giro d’Italia

26 OmaGGiO al Grande alBertOne Cena in onore del marchese del grillo

9 Gal POnte lama: i cOntatti Distribuzione e importatori svizzeri12 Gal sud est Barese Prodotti tipici a Novello sotto il Castello

TERRIToRIo

gRandE dIsTRIbuzIonE

EvEnTI

mondo gal

21 ciBus alla Fiera di PechinO World of Food Beijing dal 26 al 28 novembre

FIERE

14 sOs Fauna selvatica Scorribande di lupi e cinghiali11 lavOrO Per i GiOvani Nella green economy c’è22 salOne eima Chiude con +20% visitatori

agRIcolTuRa

27 Bari Prima città del sud Prima tappa del tour su ciclo del riciclo

20 natale POrta 4.000 OPPOrtunità Al via le selezioni per le festività

5 uva da tavOla All’Italia l’8° simposio internazionale carciOFO d’OrO Fiera del carciofo di San FerdinandoambIEnTE

lavoRo

mondo FRuTTa

sommaRIo

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D estagionalizzare il tu-rismo e la sua crescita qualitativa, attirando sul territorio risorse

finanziarie e intercettando i visitatori appassionati al gioco, nonché valoriz-zando il paesaggio senza distruggerlo e preservando la sincerità dell’investi-mento da speculazioni edilizie. È con questi presupposti che la Regione Pu-glia si appresta a votare la legge sulla Promozione del sistema golfistico regionale”, proposta a prima firma di Nino Marmo (Pdl). Una normativa che contrasta con gli obiettivi di pro-gresso dell’intera regione secondo il M5S e l’associazione LIPU, già inter-venuti durante il percorso istruttorio nella V Commissione.“Alcuni aspetti scabrosi sono stati epu-rati con il parere del servizio legislativo regionale che ci ha dato, dunque, ragio-ne delle contestazioni mosse un anno fa – dichiara Enzo Cripezzi, Coordi-natore LIPU Puglia – La proposta di legge, tuttavia, rimane inguardabile nel principio e nel merito. La nostra regione, infatti, ha bisogno di un pro-gresso vero e, in campo turistico, con la destagionalizzazione nella fruizione delle risorse e dei suoi valori incom-mensurabili e non, come si vorrebbe, del falso sviluppo a base di cemento o del bisogno di divorare acqua sottra-endola all’agricoltura e agli ecosistemi, a vantaggio dell’interessato di turno ed a danno di tutti i pugliesi. Nel me-rito – continua Cripezzi (LIPU) – è francamente ridicolo attribuire in una legge una compatibilità ambientale a prescindere, per qualsivoglia genere di impianti. Con lo stesso approccio si potrebbe rendere compatibile a priori qualunque cosa. Con la scusa della ve-locizzazione dei tempi, si impone una regola ammazza-democrazia come quella del silenzio assenso dei 60 giorni che pone in secondo piano i cittadini e gli organi deputati al controllo. Da un lato si annulla la concertazione, dall’al-tro s’incentiva la speculazione edilizia – conclude il Coordinatore della LIPU Puglia – permettendo la contro-partita dell’indice di fabbricabilità sud-

8 www.foglie.tv

diviso, al 50%, tra cemento destinato alle strutture ricettive dell’impianto ed il cemento destinato a villini o lottizza-zioni residenziali”.“Per frenare la sua sete d’acqua la Puglia ha costruito un’opera ingegne-ristica tra le più importanti al mondo e, oggi, si appresta a varare una legge che metterà a rischio il prezioso oro blu – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) – Per ga-rantire la vita del prato verde di un campo da golf, infatti, sono necessari almeno 2.000 metri cubi di acqua al giorno in estate, l’equivalente (come riportato dallo studio della stessa Re-gione Puglia su “Golf e Ambiente” a pag. 7-8) al fabbisogno di un paese di 8.000 abitanti o di due tonnella-te di grano. Un lusso che creerebbe danni all’agricoltura e all’alleva-mento ma che entra in conflitto anche con l’assicurazione dell’uso agrico-lo dopo quello umano come sancisce l’art. 28 della legge 36/1994. Da non sottovalutare, inoltre, dopo i dan-ni realizzati con i campi fotovoltaici su superfici agricole, la contribuzione al processo di desertificazione dato che l’abbattimento del manto vegetazio-

nale esistente, l’eccessivo trattamento chimico del terreno di un campo da golf possono esserne fattori scatenanti (Conferenza delle Nazioni Unite svol-tasi a Rio De Janeiro nel 1992). Ancor più insidiosa poi per la Puglia è la sali-nizzazione delle falde acquifere che si determina quando non viene utilizzata l’acqua di acquedotti o dighe e si uti-lizzano pozzi, trascurando che queste trivellazioni sono causa diretta del fe-nomeno di salinizzazione, in particola-re nella falda nelle zone costiere, come già accaduto con l’Acaya Golf Club del Parco Naturale delle Cesine in Puglia. È assurdo – conclude L’Abbate (M5S) – che la Puglia non si sia ancora accorta che il turista evoluto, che riesce spesso a conquistare, è attirato dalle bellezze naturalistiche e culturali del luogo, le prime regalateci dalla natura e le se-conde in fase embrionale che spetta a noi sviluppare. La nostra regione deve salvaguardare territorio e paesag-gio, puntando su ciò che già possiede, a beneficio delle economie tradizionali agricole e turistico-naturalistiche in grado di portare progresso e non incondizionato sviluppo, fine a se stesso”.

Proposta di legge che vuole incentivare gli impianti golfistici in regione

lipu e m5s contro la legge marmo sul golf in Puglia

Territorio

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9n°20 - 15 novemBRe 2014

i l Gal Ponte Lama ha partecipato alla fiera “Gastronomia” di Lo-sanna in Svizzera: questo prima passo oltre la frontiera, nello

specifico in terra elvetica, si è rivela-to un successo oltre ogni previsione. “Gastronomia” è un salone frequen-tato solo da professionisti del settore agroalimentare della Svizzera, dove i prodotti italiani sono davvero molto apprezzati. Lo stand del Gal Ponte Lama è stato molto visitato e si sono potuti pren-dere una serie di contatti, non solo di ristoratori ed albergatori che usano prodotti italiani, ma anche di impor-tatori e responsabili degli acquisti di note catene di distribuzione. L’obietti-vo di aggregare le eccellenze di Puglia e di internazionalizzare il territorio attraverso le produzioni locali è sta-to raggiunto. Mission ampiamente strutturata nel Progetto di coopera-zione transnazionale “Distretto Agro-alimentare di Qualità Terre Federi-ciane - Filiera dei prodotti di Puglia e Basilicata” che in questi giorni si sta concretizzando nell’attività fieri-stica. Attraverso lo stesso Progetto si sta profilando anche l’opportunità di ufficializzare la partnership con la Camera di Commercio italiana per la Svizzera. Tra le eccellenze anche i prodotti ittici grazie alla continua collaborazione con il GAC Terre di Mare e il Consorzio di Bisceglie per la tutela e valorizzazione della filiera ittica. Presente in fiera insieme allo staff del GAL Ponte Lama, in rappre-sentanza del Comune di Bisceglie, an-che l’Assessore alle Attività Produttive e Commercio, Giovanni Abascià,che ha dichiarato, “questo evento, dove il Comune di Bisceglie ha potuto parte-cipare grazie all’interessamento del GAL Ponte Lama, è stata una grande occasione per le aziende che hanno voluto partecipare ricevendo la possi-bilità di farsi conoscere oltre la fron-tiera ed in modo particolare in un ter-ritorio esigente ed interessato come quello svizzero. La partecipazione

mondo gal

Forte interesse del mercato elvetico per i prodotti Made in Puglia

catene di distribuzione e importatori svizzeri:questi i nuovi contatti del gAl Ponte lama

attiva e congiunta dei nostri produt-tori resta sempre la strategia vincen-te per portare risultati concreti nella nostra terra con l’auspicio che questo progetto di internazionalizzazione sia sempre condiviso da un numero sem-pre maggiore di aziende locali”. Presenti allo stand: Antica confetteria Mucci Giovanni, Az. Agricola Agri Oro, Az. Agricola Conte Spagnoletti Zeu-li, Az. Agricola in comunione, Azien-da Vitivinicola Torrevento,Caseificio Voglia di latte, Coopagricola bisce-gliese – Torre Maestra, Frantoio Di Molfetta,Frantoio Galantino, Ittica Di Dio, Lamantea, Le Deliziose – Pa-sticceria artigianale,MadiFood – Pa-netteria Maffei, Panificio Adriatico di Dell’Olio, Produttore vinicolo Franco Di Filippo – Moscato di Trani, Puma Conserve. I Sindaci di Bisceglie e Trani Avv. Fran-cesco Spina ed Avv. Luigi Riserbato plaudono all’iniziativa del Gal Ponte

Lama che agisce nell’ottica dell’in-ternazionalizzazione delle aziende del territorio e del territorio stesso. “Un’attività di ampio respiro – sot-tolinea il Sindaco e Presidente della Provincia BAT Francesco Spina – che è stata finalmente immaginata in un’ottica di sistema che faccia cresce-re tutto il nostro territorio dando luce alle nostre eccellenze in una visione di insieme che appare unica ed asso-lutamente da ripetere, unica strada percorribile per rendere competitive le nostre imprese”. “Al ritorno da que-sta esperienza sarà più ricco il baga-glio di competenza da portare a casa e trasferire ai nostri produttori, infor-mazioni raccolte in un’ottica specifica: posizionare sempre meglio le nostre autenticità agroalimentari, uniche perché raccontano una storia, inimi-tabili perché frutti di territorio irri-petibile altrove” – conclude il sindaco.

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www.foglie.tv10

è il giovanissimo puglie-se Domenico Dam-brosio, classe 1988 di Altamura (Bari) il

vincitore nella categoria Esportare il Territorio di Oscar Green 2014, la ribalta straordinaria voluta e promos-sa da Coldiretti Giovani Impresa che premia le realtà imprenditoriali capa-ci di accogliere e rilanciare le sfide di un mercato innovativo ed in costante cambiamento. Non si può parlare di patatine, dato che i prodotti innova-tivi pensati e realizzati da Domenico sono le prime chip fatte con la farina, rigorosamente da grano italiano, poi fritte o cotte al forno. La ricetta è se-greta e le chip sbancheranno soprat-tutto in America, patria delle tortillas fatte con farina di mais. Arrivata in finale un’altra pugliese nella catego-ria ‘Campagna Amica’ Roberta Di Mauro, dell’Apistica di Mauro, che ha stupito con il suo ‘spritz’ agricolo composto da miele al mirtillo, miele al lampone, estratti vegetali di Cnidium Mannieri e Rosa Canina in un elisir di Damiana, Echinacea e Karkadè, senza

Si è distinto nella categoria ‘Esportare il Territorio’. In finale anche un’altra pugliese

dambrosio di Altamura fra i vincitori di oscar green 2014

coloranti né conservanti. “L’identikit del giovane imprenditore agricolo moderno non lascia dubbi – ha detto il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – è laureato, pragmatico, pessimista circa il futuro italiano a breve periodo, interessato al marketing e a nuove forme di in-

vestimento, chiede meno burocrazia e contesta istituzioni ed enti di ricer-ca, colpevoli di essere poco attenti alle reali esigenze del territorio. L’au-mento record del 26 per cento delle iscrizioni all’Università nei corsi di laurea in scienze agroalimentari, in netta controtendenza rispetto all’an-damento generale nell’ultimo decen-nio, conferma la presenza di nuove ed interessanti opportunità di lavoro in campagna dove si stima che grazie alla green economy saranno dispo-nibili centomila posti di lavoro per i prossimi tre anni.Ed il Mezzogiorno e la Puglia hanno un patrimonio non indifferente da sal-vaguardare e promuovere”.Il premio Oscar Green, che ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, offre l’opportunità di va-lorizzare la propria idea imprendito-riale e si rivolge a tutti gli imprendi-tori agricoli e agroalimentari, singoli o associati operanti sul territorio na-zionale e di qualsiasi età che, all’in-terno del proprio percorso impren-ditoriale, abbiano sviluppato un’idea innovativa, in grado di testimoniare il contributo offerto dall’agricoltura alla società in termini di valore, sicurezza, fiducia e qualità della vita.

agroalimentare

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n°19 - 1 novemBRe 2014 11

C resce in controtenden-za alla disoccupazione giovanile il numero di under 35 assunti nelle

campagne, che ha fatto registrare un incremento record del 14 per cento nel secondo trimestre del 2014 rispet-to allo stesso trimestre dello scorso anno. E’ quanto è emerso da una ana-lisi di Coldiretti Giovani Impresa nel Dossier “Nella green economy c’è lavo-ro per i giovani” presentato in occasio-ne della consegna degli Oscar Green”, i premi per l’innovazione con l’Alto Pa-tronato del Presidente della Repubbli-ca. Le opportunità di lavoro nel settore agricolo riguardano l’intero territorio nazionale ma è più evidente nelle re-gioni del Centro Italia, dove si registra una crescita boom del 39 per cento, mentre al Nord i giovani occupati sono in salita del 19 per cento. Più limitato, ma ugualmente positivo, il risultato del Mezzogiorno dove l’aumento è del 2%.

Dossier Coldiretti Giovani Imprese

“nella green economy c’è lavoro per i giovani”Numeri confermati anche dalle scelte universitarie dei giovani, con una cre-scita del 72 per cento dall’inizio della crisi per le Facoltà di Scienze agrarie, forestali ed alimentari, che conqui-stano il primo posto in termini di au-mento delle immatricolazioni nell’in-tero panorama universitario. La svolta green negli Atenei nazionali emerge dalla classifica Datagiovani delle fa-coltà che guadagnano o perdono più immatricolati nel 2013/2014 rispet-to all’inizio della crisi nel 2007/2008.

Una tendenza confermata anche nelle scuole secondarie con gli istituti agrari che fanno segnare un aumento record del 39 per cento nello stesso periodo e il maggior incremento nel nume-ro di iscrizioni. Non a caso, secondo un sondaggio Coldiretti/Ixe’ il 57 per cento dei giovani preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l’impiegato in banca (18 per cen-to) mentre 4 genitori su 10 consiglie-rebbero al figlio di fare l’agricoltore.

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12 www.foglie.tv

C ONVERSANO - All’in-terno della manifesta-zione “Novello sotto il Castello” tenutasi a

Conversano, il Gal del Sud Est Bare-se ha presentato il proprio paniere di prodotti tipici locali con degustazioni guidate ed un divertente gioco di abi-lità nella preparazione dei prodotti che ha visto coinvolti alcuni ristoranti del centro storico di Conversano che hanno elaborato dei gustosi piatti con le materie prime fornite dai pro-duttori dei territori del Gal: un modo convincente e coinvolgente di far co-noscere le prelibatezze di tali paesi ai numerosi convenuti alla tre giorni. Vino, Gastronomia & Musica ovvero “Novello al Castello” evento culturale ed enogastronomico che dal 14 al 16 novembre scorsi ha animato il centro storico. Una festa d’autunno lunga tre giorni con gastronomia, vini di 20 prestigiose cantine pugliesi e intratte-nimento per tutte le età. Un momen-to di incontro per gli appassionati del Made in Puglia che hanno potuto

mondo galA Conversano

I prodotti tipici del sud est Barese a“novello sotto il castello”

godere del meglio della tradizione enogastronomica della nostra terra e di musica live, artisti di strada, canti e balli popolari, artigianato, teatro e mostre d’arte. Organizzato dalla as-sociazione La Compagnia del Trullo, l’evento giunge alla sua VI edizione come una manifestazione matura e

capace di coinvolgere un intero ter-ritorio. Infatti alla sua preparazione collaborano numerose associazioni locali creando un giusto mix di coope-razione sociale. Nell’ambito della ma-nifestazione si è tenuto un convegno su Viticoltura, paesaggio e turismo, come cambiano il territorio in cui è stato sottolineato il successo delle vacanze in agriturismo con la Puglia che si conferma una delle regioni italiane trainanti in questo settore. All’incontro sono intervenuti esperti come Costantino Pirolo, ricercatore ed agronomo che da anni studia le antiche cultivar di uva da vino del sud est barese, Alma Sinibaldi, sommelier esperta di cultura delle coltivazioni vitivinicole, Antonella Millarte gior-nalista enogastronomica e coordina-trice della Guida l buongusto di Puglia e Basilicata edita dalla Gazzetta del Mezzogiorno e Nicola Chiaromonte il produttore di Acquaviva delle Fonti che ha portato il primitivo di Gioia del Colle sui mercati mondiali. Ad anima-re il dibattito Antonio Stornaiolo.

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13n°19 - 1 novemBRe 2014n°13 - 15 LugLio 2014

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SOS fauna selvatica

coldiretti Taranto contro le scorribande di lupi e cinghialil rimedio si è rivelato peggiore del male. La strategia di usa-re i lupi come dissuasori dei cinghiali evidentemente si è

rivelata fallimentare e a pagarne le conseguenze sono esclusivamente gli allevatori del versante occidentale di Taranto”. E’ il Presidente di Col-diretti Taranto, Alfonso Cavallo, a denunciare il problema in una lettera inviata al Presidente della Provincia e agli Assessori provinciali all’Agricol-tura e all’Ambiente, chiedendo un in-contro urgente al fine di affrontare in maniera sinergica e risolutiva l’anno-so problema. “In riferimento ai dan-ni provocati dalla fauna selvatica in provincia di Taranto – scrive Cavallo - non è più procrastinabile la soluzione di un problema che si trascina ormai da anni. Le aziende agricole zootecni-che dei comuni di Mottola, Laterza e Martina Franca risultano gravemente

danneggiate dalle ‘scorribande’ di cin-ghiali e lupi che, oltre ad attaccare gli allevamenti della zona, mettono a ri-schio l’incolumità degli stessi impren-ditori agricoli”. Per Coldiretti Taranto occorre sicu-ramente lavorare sulla prevenzione, ma al contempo è urgente individua-re indennizzi per i danni causati dalla fauna selvatica e anche da cani insel-vatichiti che potrebbero già trovare ri-sposta attingendo risorse dal settore della caccia, sia per quanto riguarda il ristoro dei danni che per l’eventuale cattura degli animali.“Gli imprenditori agricoli vivono uno stato di malessere che cresce in misu-ra esponenziale – continua il Diretto-re di Coldiretti Taranto, Aldo De Sa-rio – e la preoccupazione aumenta se si considera la capacità di adattamen-to dei lupi ai cambiamenti ambientali, dato che sono ricomparsi anche in ae-

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agricoltura

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ree da cui risultavano assenti da anni e stanno mettendo a rischio la stessa presenza e il lavoro degli agricoltori in molte zone della provincia”.E’ facilmente comprensibile quanto questo fenomeno, collegato alla già critica situazione di mercato, possa preoccupare le imprese agricole del comprensorio.

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grande distribuzione organizzata

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Celebra il primato del miglior giovane

eurospin nuovo sponsor della maglia bianca del giro d’Italiaurospin ha siglato con RCS Sport un contrat-to pluriennale e sarà lo sponsor della Maglia

Bianca del Giro d’Italia. La maglia celebra il primato in una delle clas-sifiche più importanti del Giro, quel-la riservata ai giovani, atta a valoriz-zare i corridori nati entro il 1991. La Maglia Bianca, nata nel 1976, ha visto nella sua storia molti vincitori illustri, tra cui ultimo in ordine cro-nologico il colombiano Nairo Quinta-na, trionfatore anche nella classifica generale del Giro d’Italia 2014. La “Corsa Rosa”, giunta alla sua 98esima edizione, prenderà il via il 9 maggio 2015 dalla Liguria e si concluderà il 31 maggio a Milano toccando 13 Regioni e molti punti vendita Eurospin. <<Abbiamo aderito a questo proget-to con grande entusiasmo>>, afferma Ivan Odorizzi, Presidente di Euro-spin Italia. <<Siamo una catena al 100% di proprietà italiana, e Il Giro d’Italia è in sintonia con il nostro radicamento sul territorio, che co-priamo interamente con quasi 1.000 punti vendita. Inoltre, si tratta di un evento sportivo di alto profilo, ma al tempo stesso democratico, a cui tutti possono assistere gratuitamen-te. Questo è coerente con il princi-pio della spesa intelligente: qualità al prezzo più basso del mercato. Il messaggio della maglia bianca, poi, ci piace in modo particolare, perché siamo un’azienda giovane, che, secon-do una recente ricerca di mercato, ha una clientela altrettanto giovane>>. L’Amministratore Delegato di RCS Sport, Raimondo Zanaboni, ha di-chiarato: <<Per noi è un piacere ac-cogliere nella grande famiglia del Giro d’Italia Eurospin. Ancora una volta un’azienda importante ha visto nella “Corsa Rosa” un’opportunità di svilup-po. Tutto questo dimostra che il Giro è in salute e in contro tendenza rispetto al mercato, grazie anche a tutti i nuovi partner che continuano a manifesta-re il proprio interesse e la propria attenzione verso i nostri prodotti>>. COMPANY PROFILE EUROSPIN Eurospin è la più grande catena di-

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scount in Italia, con oltre 950 punti vendita, 9 milioni e mezzo di clienti e più di 12.000 dipendenti. Nel 2014, per il sesto anno consecutivo, Euro-spin è risultata la catena più conve-niente d’Italia, secondo l’indagine annuale di un’autorevole fonte indi-pendente sulle catene di distribuzio-ne organizzata del nostro Paese. La missione di Eurospin si riassume nel concetto di “spesa intelligente”: of-frire prodotti di qualità alla massima convenienza tutti i giorni, ponendosi in questo modo come prima scelta per i consumatori italiani nel rap-porto qualità/prezzo. Eurospin ha da sempre dedicato la massima attenzio-ne alla ricerca di prodotti di qualità, selezionando attentamente materie prime e fornitori. La commercializ-zazione avviene attraverso i marchi di proprietà Eurospin, che sono un importante asset dell’azienda e ne in-carnano pienamente i valori. Oltre ai prodotti confezionati freschi e secchi, nei negozi Eurospin sono presenti i reparti freschissimi macelleria e orto-frutta. In molti punti vendita trovano spazio pane fresco, pescherie e ga-

stronomie. Inoltre, Eurospin propone regolarmente prodotti non alimentari di largo consumo in promozione. Eu-rospin è in continua espansione sul territorio italiano, con più di 50 aper-tura all’anno e un fatturato in crescita anche a parità di rete, che nel 2013 si è attestato su oltre 5 miliardi di euro. COMPANY PROFILE RCS SPORT RCS Sport è la società, controllata al 100% da RCS MediaGroup, specializ-zata nel settore dello sport business che offre ai propri partner un›offerta completa e personalizzata di servi-zi ed un ricco portafoglio di diritti. RCS Sport è proprietaria di 4 eventi UCI World Tour (Giro d’Italia, Milano Sanremo, Il Lombardia e la Tirreno Adriatico), di 4 eventi del calendario europeo UCI (Strade Bianche, Roma Maxima, Gran Piemonte e Milano To-rino) e della IAAF Milano City Mara-thon. E’ l’organizzatrice della corsa ciclistica Dubai Tour. RCS Sport è inol-tre advisor commerciale della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), della FIP (Federazione Italiana Palla-canestro) e partner della Lega Basket Serie A e della Lega Serie B di calcio.

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Focus su olio extravergine d’oliva e dieta mediterranea

Ad eccelsa serata solidale e divulgativa dei lions clubsdi Paola Dileo

utrire il Pianeta, Ener-gia per la vita”: è il tema scelto dall’Italia per l’EXPO 2015 dove i

protagonisti della comunità interna-zionale si confronteranno sulle prin-cipali sfide dell’umanità, quindi su come garantire cibo e acqua alla popo-lazione mondiale, su come aumentare la sicurezza alimentare e tutelare la biodiversità. In vista di questo gran-de appuntamento anche i Lions della zona 12 (ingloba i Clubs di Noci, dei Trulli e delle Grotte, Martina Franca Host, Monopoli e Fasano Egnazia) fortemente sensibili alle problema-tiche alimentari hanno organizzato nella serata del 24 ottobre scorso un seminario su “Olio extravergine d’oli-va e dieta mediterranea”. Ad ospitare l’evento la scuola di alta gastronomia Eccelsa con sede ad Alberobello, che grazie agli show coking ha dispensato suggerimenti su tecniche di cottura , ricette e offerto un buffet tematico a base di olio extravergine d’oliva . Ad intervenire il dott. Giovanni Ostu-ni – governatore del distretto Lions 108 AB - , la dott.ssa Laura dell’Erba – endocrinologo e medico nucleare – il dott. Antonio Carretto – endocri-nologo e segretario generale dell’Ass. Italiana di Dietetica e Nutrizione Cli-nica – il prof. Pasquale Montemurro – ordinario di Agronomia Generale Università degli Studi di Bari, il dott. Nicola Pantaleo per la Pantaleo Spa, il dott. Piero Monarda - tecnologo alimentare presso Eccelsa. Sulle eccel-lenti proprietà funzionali dell’olio ex-travergine d’oliva ha conferito la dott.ssa dell’Erba , qualificandolo come il miglior carburante dell’organismo umano, molto simile per caratteristi-che chimiche al latte materno. “Sicu-ramente – ha evidenziato – è da prefe-rire agli altri oli vegetali in commercio perché trattasi di un succo di frutta , ottenuto per spremitura meccanica dei frutti e quindi mantiene vive le qualità compositive. Inoltre è facil-mente reperibile, e se ben conservato il suo sapore rimane inalterato per alcuni anni. Gli altri oli con spremi-

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tura a freddo come quelli di semi ir-rancidiscono invece nell’arco di una settimana. È più versatile in quanto può essere usato sia cotto che crudo”. Non solo, l’extravergine d’oliva risulta il migliore perché non è sottoposto a raffinazione - procedura aggressiva che utilizza solventi e acidi per ren-dere commestibili quegli oli di semi o d’oliva con difetti sensoriali o elevati gradi di acidità. “Di più – ha rimarcato dell’Erba – l’olio extravergine d’oliva è quello che reagisce in modo più stabi-le al processo ossidativo che avviene alle alte temperature (per frittura a 150° - 200° ), perché grazie al basso

contenuto di acidi grassi polinsaturi e alla presenza di polifenoli, vitamine antiossidanti, minore è la formazione di acroleina ( sostanza irritante per gli occhi, dannosa per la mucosa ga-strica e il fegato, probabilmente anche cancerogena”. A supporto, è stato di-mostrato che le patatine fritte in olio extravergine d’oliva, pur essendo ap-parentemente meno digeribili di quel-le fritte con oli di semi, non dannegge-rebbero la salute e le arterie, perché l’olio EVO in cottura arricchisce i cibi di sostanze antiossidanti e parados-salmente in frittura le patatine assor-bono meno olio (al forno fino al 40%

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in più) perché disidratate e meglio assorbibili dai succhi gastrici. “Inoltre - ha precisato dell’Erba - a differen-za dei grassi contenuti nei cosiddetti cibi spazzatura (cibi industriali come snack e patatine fritte che inducono alla dipendenza come la marijuana perché in grado di risvegliare alcune molecole del piacere e aumentare il senso di fame) l’acido oleico una volta nell’intestino si trasforma in una so-stanza che da senso di sazietà”. Quin-di un grasso prezioso costituito da cir-ca 200 composti attivi, molti dei quali ad elevata attività antiossidante, in grado di svecchiare le nostre cellule e proteggerle dai radicali liberi. Risulta poi essere un vero toccasana sull’ap-parato gastro-enterico perché aumen-ta la secrezione degli enzimi digestivi accelerando le fasi della digestione; riduce la secrezione dell’acido gastri-co con azione preventiva delle ulcere gastriche duodenali, svolge un’azione lassativa e disintossicante sul fegato; favorisce il tono e l’attività della cole-cisti; agevola l’azione biliare in gene-rale e riduce il rischio di calcoli biliari. L’acido oleico sarebbe anche in grado di prevenire l’insorgenza di colite ul-cerosa e di rallentare l’assorbimento degli zuccheri da parte del fegato e di ritardare l’abbassamento dei livel-li glicemici. A ciò va aggiunta un’ot-timale mineralizzazione delle ossa , perché l’olio evo favorisce l’assorbi-mento nell’intestino di vitamina D e del CA++ prevenendo l’osteoporosi. In continuità anche il dott. Carretto ha lodato la dieta mediterranea e l’olio EVO perché in grado di prevenire e contrastare le cosiddette malattie non trasmissibili che affliggono il mondo occidentale, industrializzato, dagli anni 80’ ai nostri giorni. Circa l’80% della nostra società muore di malattie non trasmissibili (il 41% di patologie cardiovascolari, il 28% di cancro, il 25% di malattie respiratorie, il 4% di diabete) nonostante il controllo tera-peutico. “L’olio EVO ha una funzione vitale su tutti gli organi – ha conferma-to”. E comprensibilmente , per man-tenere le sue proprietà salutistiche, l’olio deve essere ottenuto da frutti di primissima qualità. “ Ma anche per esaltare un piatto è necessario che l’olio presenti caratteristiche tecnico – qualitative eccellenti – ha ricordato

il tecnologo alimentare Piero Monar-da -. È indispensabile che la drupe sia trattata in fase di raccolta con le giu-ste tecniche per assicurare il grado di acidità (ai fini della classificazione merceologica) e un sistema di spre-mitura a freddo. Solo così è possibile preservare quelle sfumature senso-riali che si sposano in modo ottimale con determinati piatti”. E come il vino anche l’olio esige i suoi abbinamenti: un fruttato tenue è ideale per salse da mortaio come il pesto, per bolliti, per condire insalate di mare, carpacci

di pesce, pesci di mare lessi, cotti al vapore o al sale, per zuppe di pesce con mitili e crostacei , ancora per con-dire formaggi a pasta molle e freschi, per stufare verdure, per esaltare car-ni bianche, per frattaglie di pesci, di funghi, d’ortaggi e frutta . Un olio in-vece dal fruttato intenso è ottimo per insalate di verdure estive , bruschette, pinzimonio d’ortaggi crudi, legumi bolliti, bistecche alla brace, zuppe di cereali, farro, orzo e legumi, purè di legumi secchi, per cuocere carni ros-se e selvaggina in umido e alla griglia.

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Per il biennio 2014- 16

consorzio Pane doP di Altamura:luigi Picerno nominato nuovo presidente

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Pane Dop di Altamura, nel corso dell’ultima

seduta, ha nominato Luigi Picerno nuovo presidente del Consorzio, per il biennio 2014 - 2016.Originario di Altamura, 48 anni, Luigi Picerno 25 anni fa ha fondato la sua azienda di panificazione e di produ-zione di prodotti da forno, che ancora oggi produce nel pieno rispetto delle tradizioni dell’antica arte panificato-ria altamurana.Luigi Picerno subentra a Giuseppe Barile, verso il quale tutti i consi-glieri hanno espresso il loro apprez-zamento e i loro ringraziamenti per i risultati conseguiti durante il suo mandato e, in particolare, per le tan-te azioni avviate al fine di favorire la promozione del Pane Dop non solo in ambito locale.

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Le linee guida del mandato affidato a Picerno vertono su tre temi principa-li: favorire lo sviluppo del pane Dop e la crescita del mercato per tutta la fi-liera, promuovendo, in continuità con quanto già fatto negli anni precedenti, innovazioni regolamentari e commer-ciali dedicate; lavorare in forma con-sortile per mettere a disposizione de-gli aderenti servizi e informazioni in grado di migliorare l’efficienza della filiera del prodotto, oltre che per po-

tenziare la gestione dei rapporti con il mercato e con i consumatori; puntare sulla trasparenza, sulla reciprocità, sulla fiducia e sull’impegno nel ricer-care la convergenza nell’interesse di tutti: consorziati, operatori della filie-ra e consumatori finali.‘Quella che ci attende nel prossimo biennio – ha detto il neo presidente Picerno – è una sfida difficile, ma non impossibile. Per vincerla dobbiamo rimboccarci le maniche, fare sistema e tenere sempre ben a mente quali sono gli obiettivi da perseguire. Il mio impe-gno - ha aggiunto Picerno - sarà quello di guidare il Consorzio nelle sue azio-ni di promozione e valorizzazione del nostro inconfondibile pane cercando di cogliere le opportunità offerte dai più significativi eventi in Italia e all’e-stero presenti nel calendario, a partire dall’Expo milanese del prossimo anno, dedicata al cibo’.

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Al via le selezioni per le festività

openjobmetis: natale porta 4.000 opportunità di lavoro

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l Natale è alle porte e anche quest’anno il periodo delle Fe-ste e dei successivi saldi porta con sé numerose opportunità

professionali per chi è alla ricerca di impiego. Openjobmetis, tra le più im-portanti Agenzie per il Lavoro in Ita-lia, ha già avviato la ricerca di oltre 4.000 profili in tutta la Penisola.Come da tradizione, Grande Distri-buzione Organizzata, Retail, Risto-razione, sono i settori con la maggior capacità di attrarre lavoratori per ri-spondere alle esigenze di strutture ricettive, negozi, centri commerciali, supermercati, bar e ristoranti che si preparano a far fronte ad una clien-tela in aumento. In particolare, la GDO seleziona addetti alla vendita, cassieri, scaffalisti e addetti all’in-ventario, questi ultimi fondamentali in vista del periodo dei saldi dopo l’E-pifania. Il settore food, in particolare, richiede addetti al banco del fre-sco, panettieri, pasticceri, salumieri e macellai. Una curiosità: sempre più richiesti i capi-reparto per i prosciut-tifici tipici dell’area emiliana, in parti-colar modo su Parma.Nel campo della ristorazione si se-lezionano baristi, camerieri, commis di sala e, altra novità di quest’anno, i “boutique coffee specialist”, persona-le specializzato nella vendita e nella preparazione della bevanda scura in tazzina. In ambito retail si ricercano invece assistenti alla vendita da in-serire sia negli store di abbigliamen-to dei centri storici, sia in quelli dei grandi centri commerciali. Particolar-mente richiesti quest’anno gli addetti vendita nei book store/multistore che dovranno consigliare il variegato pubblico di lettori, oltre ai tanti ap-passionati di musica e di tecnologia: questi candidati devono possedere una comprovata conoscenza del mon-do dell’elettronica di consumo, oltre a una solida cultura generale. A fronte poi della continua crescita di corner dedicati al make up e alla bellezza, aumentano le richieste di consulenti per la prova trucco e per la dimo-strazione di nuovi prodotti beau-

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lavoro

ty. Anche per il settore dolciario, che in concomitanza delle feste riacqui-sta vivacità, Openjobmetis seleziona operatori di linea per gestire il flus-so delle attività (dalla produzione al confezionamento), ma anche panifi-catori ed esperti pasticceri, oltre a carrellisti e mulettisti per le esigenze logistiche dell’indotto.Per ogni selezione, Openjobmetis va-luta profili con flessibilità e dispo-nibilità a lavorare su turni, nei festi-vi e nelle ore serali e notturne. Per le attività di vendita è fondamentale la conoscenza del prodotto e, se impie-gati in cassa, l’uso dell’apposito dispo-

sitivo elettronico. Nelle grandi città è richiesta la conoscenza di almeno una lingua straniera, generalmente l’inglese, a cui è preferibile abbinare un’altra lingua (cinese e russo per i negozi di lusso). Spiccate doti rela-zionali e sensibilità commerciale completano il quadro delle skill del candidato ideale. Per scaffalisti e ad-detti all’inventario, invece, non sono richieste competenze specifiche se non attenzione e scrupolosità nello svolgere la mansione. Tutte le oppor-tunità di lavoro sono reperibili sul sito di Openjobmetis continuamente ag-giornato www.openjob.it

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el 2012 la città di Pe-chino ha aumentato del 53% le importazioni di cibo, con un trend anco-

ra crescente nel 2013 e nel 2014. Per intercettare questa domanda, Cibus parteciperà alla fiera “World of Food Beijing” che si terrà dal 26 al 28 no-vembre 2014 al China National Con-vention Center di Pechino.Gli organizzatori della fiera, la China Chamber of Commerce of Foodstuffs in collaborazione con Anuga/Fiera di Colonia, metteranno in contatto gli espositori con importatori, distribu-tori, grossisti ed operatori alberghieri di una delle aree più popolose e be-nestanti della Cina, il cui mercato del food and beverage è meno esplorato rispetto a quelli di Shangai o Hong Kong.Grazie alla consolidata partnership con Anuga, Cibus porterà a Pechino un gruppo di aziende alimentari italiane che esporranno i loro prodotti e po-

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Fiere

Un gruppo di imprese alimentari italiane alla fiera “World of Food Beijing” dal 26 al 28 novembre

cIBUs partecipa alla fiera di Pechino

tranno partecipare ad incontri con la Grande distribuzione locale, secondo il modello originale ideato da Fiere di Parma dello “Store Check”, cioè degli incontri tra manager italiani e fun-zionari della Gdo locale direttamente all’interno del punto vendita.L’Area Italia, realizzata con la collabo-razione di ICE, Federalimentare e Re-gione Emilia Romagna, copre 500mq ed ospita 50 aziende: da Ambrosi a Riso Gallo, dal Pastificio La Molisana a Coppini Arte Olearia, da Conserve

Italia a Wal-Cor Corsanini, da Coppola a La Contadina. L’interesse della Cina per il food made in Italy cresce anno dopo anno: nei primi 10 mesi del 2013 le importazioni dall’Italia sono aumentate dell’11,9% rispetto allo stesso periodo del 2012, per un valo-re di 225 milioni di euro. Il rapido ed impetuoso cambiamento dei modelli di consumo in Cina lascia prefigurare un grande spazio per l’esportazione di prodotti italiani.

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ima, rassegna interna-zionale della mecca-nizzazione agricola, si è chiusa nel quartiere

fieristico di Bologna con un risulta-to record: i visitatori, 196mila nella scorsa edizione, sono stati 235.614, con un incremento del 20%. FederU-nacoma, federazione dei costruttori italiani organizzatrice della rassegna, segnala una crescita consistente degli operatori economici provenienti da 124 Paesi, 38.773, +21% sul 2012. Ad Eima hanno preso parte 1.800 in-dustrie costruttrici, di cui 650 estere. “In questi giorni abbiamo visto una folla enorme composta da persone incredibilmente attente e motivate a conoscere anche nei dettagli tecnici la sconfinata merceologia di macchine e attrezzature presenti in questa rassegna”: così il presidente di Fe-derUnacoma, Massimo Goldoni, ha commentato il risultato di Eima 2014. Nei cinque giorni di svolgi-mento, sono stati oltre 150 i conve-gni e gli incontri ospitati sui temi della meccanica, dell’agronomia e

eIn forte aumento operatori economici provenienti da 124 Paesi

salone eImA chiude con +20% visitatori

della politica agricola. Spazio anche ai temi sociali, della cooperazione, e dell’etica economica, con il con-vegno sul tema “Agricoltura e legali-tà” dedicato alle cooperative sociali agricole che operano sui terreni con-fiscati alla malavita organizzata. 42 imprese pugliesi presenti - I dati di FederUnacoma relativi agli espositori confermano il grande interesse per la kermesse bolognese da parte delle imprese pugliesi: sono state presenti 42 aziende con una superficie esposi-tiva impegnata pari a più di 2 mila me-tri quadrati. Se guardiamo le province d’appartenenza, il primato indiscusso spetta a Bari, che ad EIMA Internatio-nal ha potuto vantare una rappresen-tanza di oltre 22 espositori, pronti a confrontare la propria offerta di tec-nologie con una domanda provenien-te da ogni parte del mondo. Puglia agricola in fermento quindi, anche in previsione della quarta edizione di Agrilevante in programma dal 15 al

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CANTINE APErTEA San Martino Festa in Cantina

EIMA 2014Min. Martina su giovani e lavoroImportante convegno organizzato ad Eima International 2014 a Bologna su “giovani in agricoltura, risorsa per il paese fra prospetti-ve e nuove opportunità di lavoro”. Ai lavori è intervenuto il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, che ha affrontato diversi temi legati anche all’agricoltura pugliese.

L’agricoltura egiziana, piattaforma d’accesso all’intero mercato nordafricano, ha un po-tenziale formidabile, con un fabbisogno di meccanizzazione crescente. E’ quanto emerso dall’incontro sul tema: “Egitto: opportunità e cooperazione per lo sviluppo sostenibile della meccanizzazione agricola”.

L’evento autunnale organizzato dal Movimento Turismo del Vino di Puglia in collaborazione con l’assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. Otto cantine partecipan-ti, dove per l’occasione sono state organizzate visite guidate degustazioni di vini abbinati a prodotti tipici pugliesi, momenti di musica e folclore.

IL CIHEAM ALL’ EIMA Cooperazione tra Italia ed Egitto

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WWW.FOGLIE.TVL’informazione sul mondo agricolo e rurale a portata di click.

18 ottobre 2015 a Bari, sempre orga-nizzata da FederUnacoma. Ministro Martina presente a incontro su gio-vani e lavoro - Importante convegno

organizzato ad Eima International 2014 a Bologna su “giovani in agricol-tura, risorsa per il paese fra prospet-tive e nuove opportunità di lavoro”. Ai

lavori è intervenuto il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, che ha affrontato diversi temi legati anche all’agricoltura pugliese e, più in generale, a quella del Mezzogiorno d’Italia. Macchine per contrastare il dissesto idrogeologico - Il salo-ne dell’agricoltura multifunzionale, all’interno di Eima, ha presentato un focus sulle tecnologie per gli inter-venti di manutenzione sul territorio, mai così attuale in questo periodo in cui il dissesto idrogeologico sembra essere all’ordine del giorno. Impor-tantissimo, per colture e territorio sono le previsioni agro metereologi-che. Premiato il trattore dell’anno - Organizzato da Trelleborg, durante Eima 2014 è andata in scena la pre-miazione della 18° edizione del trat-tore dell’anno. Miglior trattore per il 2015 è risultato il “Case IH Magnum Cvx 380”.

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Florovivaismo

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ERLIZZI - Barile Flo-wers Service, leader nell’importazione dei fiori recisi, ha parteci-

pato alla quinta edizione dell’Inter-national Floricolture & Horticol-ture Trade Fair, il più importante evento fieristico mondiale nel mon-do florovivaistico, che si è tenuto a Vijfhuizen (Amsterdam, Olanda) negli scorsi 5, 6, e 7 novembre, con l’obiettivo di presentare l’esclusivo sistema di distribuzione che acco-glie e soddisfa i grossisti più esigen-ti. Nel corso della manifestazione Barile Flowers Service ha comuni-cato con il suo slogan “Connecting with us”, simbolo della connes-sione diretta tra due mondi: quel-lo del produttore e del grossista.L’appuntamento di Vijfhuizen, giun-to alla sua quinta edizione, ha offerto nuovi spunti per il business del setto-re florovivaistico.La Barile Flowers Service, fondata nel 1995, realtà consolidata nell’im-

portazione dei fiori recisi, ha sede am-ministrativa a Terlizzi (BA), ma con sede logistica ad Amsterdam.“Siamo orgogliosi di essere stati pre-senti anche quest’anno in Olanda con la novità che meglio rappresenta il nostro ‘nuovo corso’: il Sistema Ba-rile, caratterizzato da innovazione tecnologica. Ritengo che un Gruppo come il nostro, non poteva mancare all’appuntamento florovivaistico più importante del mondo”, dichiara Nino Barile, CEO & Founder.L’innovativo sistema consente di es-sere un vero e proprio riferimento a 360° per il grossista che può scegliere fra un’ ampia varietà di fiori, ed esser collegato con i produttori delle varie parti del mondo e seguire il processo dell’ordine in toto.Un sistema che garantisce la consegna in piena sicurezza e precisione perchè il grossista può seguire passaggio per passaggio l’invio, il transito, il traspor-to e l’arrivo. In questo modo viene ga-rantito un prodotto fresco, visto che il

fiore non viene manipolato, una volta reciso viene sistemato in un packa-ging personalizzato che gli permette di essere trasportato riducendo al massimo il rischio di danni meccani-ci. “Siamo l’unica azienda in Europa in grado di consegnare ai propri clienti su uno stesso Pallet e senza stoccag-gio della merce, 40 fiori di 40 produt-tori diversi da 15 paesi nel mondo”, continua Nino Barile.Sin dall’origine l’azienda si è ispirata ad una filosofia industriale basata su due principi:“just in time” e “outsourcing”. Il just in time consiste nell’acquisi-zione in magazzino solo della merce già venduta o che verrà sicuramente venduta. L’outsourcing prevede, in-vece, l’utilizzo di strutture e servizi di terzi per l’espletamento dei processi distributivi. In effetti, se il manage-ment, settore vendita, ufficio logistica e amministrazione sono ubicati in Ita-lia, a Terlizzi, la piattaforma logistica è in Olanda presso il mercato di Aa-alsmer all’interno dell’area doganale.

a nona edizione di Fiorinsieme si è svol-ta a Brescia dal 6 al 14 Settembre in

Piazza Paolo VI. Ideato e proget-tato da Associazione Florovivaisti Bresciani in collaborazione con il Comune di Brescia ha trasformato una delle piazze più belle d’Italia in una serra a cielo aperto con giardi-ni a tema, incontri sul verde e una mostra mercato. Dal titolo “Small Gardens in the City”, ha visto l’alle-stimento di una grande area verde

In occasione dell’IFTF illustrato il nuovo Sistema di distribuzione dei fiori recisi

Barile Flowers service vola in olanda

Fiorinsieme, un grande successo per la nona edizione

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a prato calpestabile e 6 piccoli giardi-ni, come perfette soluzioni per spazi verdi contenuti, progettati e realizzati da aziende costruttrici del verde as-sociate. Il 12 Settembre inoltre, all’in-terno del programma di Fiorinsieme, si è tenuto un importante convegno organizzato da Associazione Florovi-vaisti Bresciani in collaborazione con

“Associazione Comuni Bresciani” e “Associazione Comuni Virtuosi”, dal titolo “Il verde come elemento del vivere bene il pianeta” che ha visto discutere su tematiche legate all’ambiente ed al verde (urbano o in senso lato). Fiorinsieme è un progetto che ogni anno si rinno-va nella tematiche ma si impegna sempre ad attirare l’attenzione sui principali argomenti che ruotano intorno al mondo del florovivaismo e della progettazione del verde.

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a coltivazione del man-dorlo, nell’agro di Torit-to, affonda le sue radici nella notte dei tempi; la

sapienza di coltivazione rende l’in-contro tra natura e cultura una ric-chezza per tutto il territorio torittese.La Mandorla di Toritto, per le sue elevate qualità organolettiche e nu-trizionali e per la sua rilevanza nel paesaggio agrario della Provincia di Bari è stata inserita nell’Arca del Gu-sto di Slow Food e dal 2004 è Presi-dio di Slow Food. Inoltre la Regione Puglia, sulla base della documenta-zione predisposta dal Presidio, l’ha riconosciuta come “prodotto tipico e tradizionale. In occasione dei 10 anni dalla costituzione del Presidio di Slow Food “Mandorla di Toritto” , promosso nel 2004 dalla Regione Puglia, il Lions Club di Toritto ed il Presidio Slow Food, lo scorso 13 no-vembre hanno organizzato, presso la Masseria Storica Pilapalucci, un In-

L“Storica” coltura

Incontro lions club e slow Food sulla mandorla di Toritto

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contro-Dibattito su La mandorlicol-tura nell’agricoltura di qualità tra P.S.R. e politiche europee, Presieduto da Giovanni Ostuni, Governatore Di-stretto Lions 108AB, e da Damiano Ventrelli, Vice-Presidente Slow Food Puglia. Dopo i saluti da parte di Ga-briele Reccia – Presidente del Lions Club di Toritto e di Giovanni Fasano – Sindaco di Toritto ci sono state le introduzioni di Emilia D’Urso e di Le-

onardo Manganelli, di Slow Food, e le relazioni di Marcello Longo, Consi-gliere Nazionale della Fondazione per la Biodiversità; Gabriele Papa Pa-gliardini, Direttore Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, Regione Puglia; Sen. Dario Stefàno – Commissione Agricoltura, Senato della Repubblica. Ha concluso i lavori Fabrizio Nardo-ni – Assessore Politiche Agricole ed Alimentari – Regione Puglia.

agroalimentare

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Eventi

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enerdì 14 Novembre presso il ristorante Mad Restaurant in via Gino Cervi a Roma (zona

Vigne Nuove) si è tenuta una serata all’insegna dell’originalità che omag-gia il ricordo di Alberto Sordi e di uno dei personaggi più riusciti nella carriera cinematografica, il marchese Onofrio del Grillo. L’evento ha previ-sto una cena nella quale si sono potute gustare le pietanze preferite dall’indi-menticabile attore romano.L’idea è nata dalla volontà del proprie-tario del Mad Restaurant, Danilo Man-cini, che commenta così la sua scelta “Sordi ha sempre messo al centro dei suoi film la buona tavola, il mangiare inteso come momento di spensiera-tezza e condivisione degli aspetti posi-tivi della vita, certe scene fanno parte del patrimonio gastronomico del no-stro paese e della nostra città, allora mi sono detto perchè non organizzare una serata proponendo i piatti per i quali andava pazzo? Quello che abbia-mo ideato è un menù romano, tipico della tradizione della città, niente con-taminazioni, niente sperimentazioni”.Il menu ,infatti, rigorosamente an-

a settore in crescita con un buon poten-ziale, alla crisi a cau-sa di una pressione

fiscale esorbitante. È l’allarme lanciato dalla filiera della birra italiana, riunitasi in una tavola rotonda a Palazzo San Macuto a Roma. L’escalation dell’accisa ha registrato, infatti, +93% negli ulti-mi 10 anni e, con il prossimo au-mento di gennaio 2015, un +30% negli ultimi 15 mesi. Ciò, secon-do i relatori intervenuti (Alberto Frausin, AssoBirra; Mario Guidi, Confagricoltura; Mario Resca Con-finmprese; Lino Enrico Stoppani, FIPE), ha già comportato la perdita

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Omaggio al grande Albertone

Una cena in onore del marchese del grillo a Roma

A margine della tavola rotonda di AssoBirra, tenutasi a roma

continua la protesta del settore birrario italiano

corato alla tradizione ha compreso i classici piatti del repertorio culina-rio romano dai formaggi laziali, pro-seguendo con amatriciana e cacio e pepe o trippa alla romana e baccalà, con dessert finale.“D’altronde ad Alberto Sordi la cucina

piaceva semplice, con porzioni ab-bondanti e con del buon vino ad ac-compagnare il tutto”, dichiara Mancini il quale ha coniugato nel suo locale un’ambientazione vivace e vitale tipi-ca dei film del grande Albertone.

di numerosi posti di lavoro (cir-ca 8.000 con altri 2.400 a rischio) e lo stop della crescita dell’intera filiera birraria italiana. L’export è in flessione e i consumi si ridu-cono spostandosi dal ‘fuori casa’ al domestico. Un asset importante dell’economia italiana, così come la variegata realtà imprenditoriale che le gravita attorno, una filie-ra esempio del Made in Italy di successo che vale 3,2 miliardi di euro, colpita duramente dalla cri-si e penalizzata dall’aumento delle accise. Da gennaio prossimo, in pra-tica, metà birra sarà bevuta dallo Stato attraverso la tassazione e pe-serà direttamente sui consumatori.

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ambiente

n°19 - 1 novemBRe 2014

partito da Bari il tour autunnale del PalaCo-mieco, la struttura iti-nerante che porta nelle

piazze di tutta Italia il ciclo del riciclo di carta e cartone, promossa da Co-mieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica.In Piazza del Ferrarese, gli alunni delle scuole cittadine e famiglie hanno potuto visitare la grande esposizione interattiva di 400 mq, nata 9 anni fa per avvicinare adulti e bambini ai temi della corretta raccolta differenziata e del riciclo. Nel PalaComieco è stato possibile toc-care con mano le fasi principali del ri-ciclo e vedere con i propri occhi come “rinascono” carta e cartone. Come differenziarli correttamente? Come nascono nuove scatole e fogli di car-ta? Ogni domanda ha trovato risposta nel percorso formativo che ha guida-to alunni e cittadini attraverso i tre

grandi igloo, mostrando cosa succede “dopo il cassonetto”: nella prima strut-tura i visitatori, accompagnati da gui-de qualificate, hanno avuto modo di scoprire il “Gioco della spesa soste-nibile”, che aiuta ad imparare il valore degli imballaggi cellulosici a partire dalla spesa quotidiana. Con la Macchi-na del Riciclo, all’interno del secondo padiglione, è stato riprodotto l’intero ciclo del riciclo, fino ai prodotti realiz-zati ed esposti a base di macero, come oggetti di uso quotidiano, veri e propri pezzi di design, arte e artigianato. Due Totem interattivi hanno permesso di calcolare con un semplice test la pro-pria “impronta ecologica” e l’impatto sull’ambiente delle proprie abitudini quotidiane e hanno mostrato il Mani-festo Interattivo dell’Ecoscuola, con consigli utili per adottare comporta-menti ecologici anche in classe. Infine i più piccoli si sono potuti divertire con il cartone animato didattico, che ri-assume in modo semplice e immedia-

to i valori della mostra, fino alla possi-bilità di lasciare un messaggio perso-nalizzato sulla grande bobina di carta riciclata posta nell’ultimo padiglione.“Con 67 kg raccolti da ciascun abitante nel 2013, un dato superiore alla me-dia nazionale di circa 48 kg pro capite, Bari si è affermata al primo posto tra le grandi realtà metropolitane del Sud per la raccolta differenziata di carta e cartone” ha dichiarato Carlo Mon-talbetti, Direttore Generale di Co-mieco. “A Bari il riciclo dei materiali cellulosici rappresenta quasi la metà della raccolta differenziata cittadina e il 18% della raccolta di carta e carto-ne nella Regione Puglia, ai cui Comuni convenzionati Comieco ha versato qua-si 6 milioni e mezzo di euro per i servizi organizzati del 2013. La futura crescita è individuabile soprattutto nella rac-colta differenziata per le famiglie, a cui ci rivolgiamo direttamente con questa iniziativa che da sempre richiama l’at-tenzione di grandi e piccoli”.

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Nel capoluogo pugliese la prima tappa del tour su ciclo del riciclo

nel 2013 Bari prima città del sud per la raccoltadifferenziata di carta e cartone

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