Fitocosmesi e Oli Essenziali

7/17/2019 Fitocosmesi e Oli Essenziali

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SCUOLA ESTETICACENTRO ITALIA

CORSO QUALIFICA ESTETISTA 2° ANNOANNO ACCADEMICO 2013/2014

CANDIDATA:DIRETTORE:



2

Serena Rotini



3

COSMETOLOIA A!!LICATA:

Fito"o#$e#i e o%i e##en&ia%i 'a( 3

CULTURA ENERALE:

La )*#ta 'a(a 'a(

11

INLESE:

Fito"o#$eti" an+ t,e e##entia% oi%# 'a(

1-

ANATOMIA:

La "e%%*%a e i% +o''io #trato .o#.o%i'i+i"o

'a(

20



4

DERMATOLOIA:

Der$a e i'o+er$a 'a(

2



5



6

La cosmetica è uno dei settori più antichi dedicati alla cura dellabellezza, da sempre infatti la donna ha cercato di migliorare il suoaspetto estetico grazie all'uso di estratti naturali di erbe e piante,non a caso il termine tocosmetica deri!adal greco "tos# $pianta% e "&osmesis#$adornare% e si occupa appunto di tutti iprodotti di bellezza totalmente naturali(o!e per prodotti naturali si intendonotutti )uei prodotti di natura !egetale,animale o minerale ai )uali non è stataapportata alcuna modica chimica La

tosmesi naturale nella realizzazione diun prodotto si a!!ale principalmente deiseguenti deri!ati* droghe o principi atti!i,droghe essenziali, droghe non essenziali,estratti e oli essenziali +ra )uesti perspiccano per importanza e per i numerosicampi di utilizzo gli oli essenziali -li oliessenziali sono sostanze profumate !olatili .ono miscele

complesse di sostanze !olatili e odorose, li)uide o solide,prodotte da molte piante e raccolte all/interno dellle cellule!egetali sottoforma di minuscole goccioline dentro ca!it0rotondeggianti detti "!acuoli# ssi sono intimamente connessicon i processi !itali che si s!olgono nell/organismo !egetale e sipossono localizzare in di!erse strutture della pianta, alle )ualiconferiscono l/odore caratteristico* nelle foglie, negli steli, nellascorza dei frutti, nelle resine, cortecce, legni, nei ori, nellaradice, nei semi

!ro'riet (enera%i +e(%i o%i e##en&ia%i

enchè molto dierenti tra loro, gli oli essenziali hannocomun)ue di!erse propriet0 in comune* sono sostanze oleose,non si mescolano con l/ac)ua, sono solubili negli oli, nell/alcool enei sol!enti organici essi inoltre presentano tre importanticaratteristiche che determinano le tre peculiari modalit0



attra!erso cui entrano in rapporto con l/uomo, penetrano nel suoorgnismo e possono espletare la maggior parte dei loro benecieetti, non solo a li!ello sico, ma anche psicoemoti!o ssi sonosostanze volatili, odorose, oleose.

La volatilità, ossia la capacit0 di e!aporare e diondersi nell/ariane permette l/assorbimento attra!erso le !ie aeree e i polmoni,poich si miscelano con l/aria che inspiriamo L/odorosità

reppresenta la loro caratteristica più signicati!a e consiste nellacapacit0 da parte del nostro olfatto di rile!arli sensorialmentecome odori La percezione dell/odore dell/olio essenziale !ieneimmagazzinata nella memoria come esperienza associata a

e!enti .i pensa che attra!erso l/olfatto gli oli essenziali esercitinola loro azione soprattutto sulla mente, cioè come funzionipsichiche )uali apprendimento e memoria, sull/umore, sulleemozioni, sulla componente neuro!egetati!a del sistemaner!oso, cioè sulla relazione esistente tra gli stati psicoemoti!i eil funzionamento degli organi L/oleosità di )ueste sostanze!egetali le rende liposolubili, )uindi in )rado di superare la

barriera costituita dalle cellule epidermiche e di !enire facilmenteassorbite attra!erso la pelle

Meto+i +i e#tra&ione

7 metodi di etrazione e preparazione sono di!ersi *

Di#ti%%a&ione in "orrente +i a'ore

8 il metodo più usato per ottenere un' olio essenziale di alta)ualit0 Le parti della pianta !engono poste sopra una retemetallica, o un cestino, che permetter0 l/attra!ersamento delmateriale !egetale da parte della corrente di !apore ac)ueo chetrasciner0 l/9lio ssenziale in esso contenuto La pianta cede al

!apore le sue sostanze !olatili, che dopo il processo direfrigerazione, si separano e !engono raccolte in goccioline, icos:ddetti ;oli essenziali;



<

S're$it*ra

a .re++o

=uesto metodo!iene usatoper gli oliessenziali degli agrumi

>on apposite macchine !iene estratto l/olio essenziale contenutonelle bucce degli agrumi .i esegue a freddo e non comprendealcun trattamento chimico

Ene*ra(e

/ il più antico metodo di estrazioneconosciuto .!iluppato dagli gizi, oggiè )uasi in disuso =uesto metodopermette di trattare ori fragili, come ilgelsomino, la tuberosa, la rosa e la!ioletta chealtrimenti si

danneggerebbero facilmente 7 ori

!engono appoggiati su lastre ricopertedi grasso animale o di olio !egetale$olio di caritè, di cocco o altri% perassorbire i profumi dei ori ?er i primi 2mesi i ori !engono sostituiti circa ognisecondo giorno con ori freschi, nch il grasso sar0 impregnatodi profumo =uesto ;grasso profumato; !err0 sciolto condell'alcool in seguito sar0 separato nuo!amente l'acooldall'essenza



@

E#tra&ione "on #o%enti

An altro metodo, usato dall' industria della cosmetica è )uello diutilizzare sol!enti !olatili, che in seguito de!ono essere tolti

E#tra&ione "on CO

ani+ri+e "ar)oni"a5

/ un estrazione moderna edintegrale che !edel/utilizzo di un gas inertecome l/anidridecarbonica )ualesol!ente di trasporto

degli oli essenziali =uestometodo molto

particolare e nuo!o, ad alti costi / adatto per non

danneggiare le piante e i ori molto sensibili.ar0 un metodo apprezzato in futuro

-li oli essenziali sono molto particolari ed importanti in )uantoagiscono sul sistema ner!oso centrale, entrando in contattocon la parte più antica del cer!ello, il sistema limbico Lemolecole profumate pro!ocano una reazione chimica nelle cellule

ner!ose che danno !ita a loro !olta, a uno stimolo elettrico cheraggiunge direttamente il sistema limbico 7l sistema limbico, lasede delle emozioni e dell'inconscio, che percepisce l'impulsoelettrico pro!oca la produzione di sostanze neurochimiche comela serotonina, l'adrenalina, noradrenalina, endorne ecc e di altreche in!ece stimolano la sintesi di altre molecole o accelleranodeterminati processi =ueste sostanze donano armonia ebenessere, contrastano lo stress, l'ansia e gli s)uilibri della !ita,aiutano nel pre!enire o attenuare problematiche corporee, aridurre gli inestetismi e nella cura della pelle insomma gli utilizzi



1B

e i metodi di utilizzo sono molteplici L/olio essenziale per noiestetiste, )uindi, di!iene essenziale per creare nella cliente unbenessere psicoCsico migliore,ogni pianta in )uesto modoac)uista rile!anza , !ediamone leprincipali*

ARANCIO

COM!ONENTE

!RINCI!ALE*

(Climonene

ESTRA6IONE* dalla scorzadel frutto, per spremitura

/ un ottimo antistress e rilassante sia !aporizzato nell/ambiente,sia disciolto nella !asca da bagno, sia !eicolanto in olio dimandorle nei massaggi !eicolato in creme e maschere !iso èidratante, antirughe, detossinante, !eicolato in fanghi e cremecorpo è drenante e anticellulite >alma il cuore riducendol/ampiezza delle sue contrazioni, fa!orisce l/eliminazione dellecellule morte e stimola il metabolismo cutaneo producendone di

nuo!e , in )uesto modo tonica i tessuti .timola il ritorno !enosoe linfatico riducendo le stasi sangugne e linfatiche assicura cos:un/azione depurati!a e drenante

CAMOMILLA



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COM!ONENTE !RINCI!ALE*

DlfaCpinene e DlfaCbisabololo

ESTRA6IONE* dai ori

?u essere !aporizzato nell/ambiente in caso ditosse, e mal di gola, di ner!osismo e

insonnia, di allergie stagionali alpolline o alle pol!eri Ddatta nei

trattamenti della pelle sensibile, arrossata o couperosica e diacne irritata è molto utile anche prima di un trattamentospecico, per ridurre le inammazioni del circuito !asale

sanguigno e linfatico, e sui capillari come antiEogistico / unantidolorico per dolori muscolari, torcicollo, dolori mestruali, maldi testa ed antinammatorio in presenza di acne, arrossamenticutanei, punture di insetti

TEA TREE


+erpene

ESTRA6IONE* dalle foglie

?oche gocce

diluite in olio dimandorle dolci per il trattamento dellemicosi, onicomicosi e )ualche goccia nelloshampoo o nel balsamo per il trattamentoantiforfora e della dermatite seborroicadel cuoio capelluto Ddatto neltrattamento antiacne e nei trattamenti perla cellulite edematosa, !erruche piane,pelle impura / inoltre un antibatterico ed

un antibiotico naturale



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SAL7IA


>irneolo e orneolo


?oche gocce in olio di mandorle per iltrattamento di piaghe, ulcere, dermatosi ed

eczemi >ontrasta l/ansia e gli sbalzi d/umore, funge da tonico peri !asi sanguigni e da detossinante del sangue / unantimicrobico, antibatterio anti!irale Ddatto su pelle grassa,riduce la sudorazione abbondante .i utilizza nei trattamentie)uilibranti e astringenti al !iso, nel trattamento dei capillari e si

costituisce come coaudiu!ante nei trattamenti snellenti

ROSMARINO


DlfaCpinene


?oche gocce risultano utili controla forfora, la caduta dei capelli Atile nei trattamenti della pellegrassa e acneica e per )uelli snellenti e anticellulite / adatto per

le aezioni delle !ie respiratorie, stimola il cuore, la circolazionesanguigna e l/atti!it0 epatica, riduce i dolori muscolari e riatti!a



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la microcircolazione $infatti poche gocce in olio di mandorle sonoideali per massaggi post agonistici% / antiancne, depurati!o edetossinante

LIMONE

COM!ONENTE !RINCI!ALE* Limonene

ESTRA6IONE* dal frutto

?oche gocce disciolte in olio di mandorle

e massaggiato sul plesso solare pustimolare la digestione e le funzioniepatiche / utile nei trattamenti drenanti, anticellulite e contro laritenzione idrica nei trattamenti della pelle grassa e acneica /adatto anche per il trattamento delle !erruche, delle macchiecutanee e delle unghia fragili Fa un azione tonicante, drenantee decongestinante dei !asi sanguigni e linfatici ha un azionedepurati!a in )uanto stimola il ritorno dei li)uidi agli organi

depuratori $fegato e reni% aiuta a controllare l/ipertensionearteriosa

LI OLI ESSEN6IALI NEI !RINCI!ALI

INESTETISMI

?LL DL7?7(7>D$.>>D%

>amomilla, -elsomino, La!anda, Gandorle dolci, 7ncenso

?LL -HD..D



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>ipresso, -eranio, La!anda

HA-F

7ncenso, Drancio, Girra, La!anda

IJ IDH7>9.

>ipresso, -eranio, Limone

>9A?H9.

>amomilla, Hosa, >ipresso, -eranio, Girra

>LLAL7+ K7H9GD+9.D

-eranio, Hosmarino, >annella, Clang Clang, Limone

>LLAL7+ (GD+9.D

Hosmarino, >ipresso, -inepro, Limone

H7+JM79J 7(H7>D

-inepro, >ipresso, asilico, Drancio, Limone, ?ino



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La busta paga è il prospetto che indica la somma che il la!oratorepercepisce come compenso per un determinato periodo di la!oro



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ssa esprime, in terminimonetari, l'insieme deirapporti del la!oratore con ildatore di la!oro $la paga%, conlo .tato $le imposte% e con glienti pre!idenziali $peresempio le trattenute 7J?.% 7ldatore di la!oro ha l'obbligo diconsegnare, insieme allaretribuzione, un prospetto dipaga in cui de!ono essere

indicati, oltre al periodola!orati!o in )uestione, tuttigli elementi che concorrono adeterminare la retribuzionelorda e le detrazioni che portano alla paga netta

Le !oci economiche di cui si compone la busta paga possonoessere suddi!ise in )uattro gruppi, e cioè*

gli elementi ssi della retribuzione

la parte !ariabile

le trattenute scali

le trattenute pre!idenziali

7n generale gli elementi ssi della retribuzione sono*

• %a 'a(a )a#e, che è la retribuzione minima pre!ista dai>>JL per le singole )ualiche

• %a "ontin(en&a tale !oce sostituisce l/elemento che inprecedenza era utilizzato per integrare la retribuzione alcosto della !ita $scala mobile% 7l suo ammontare è stabilitoin misura ssa L/elemento !ariabile che e!entualmenteintegra tale importo è denominato (H o!!ero* "elemento

distinti!o della retribuzione# Jato dall'Dccordo 31NBN@2, percompensare la perdita di ri!alutazione della contingenza



1

bloccata a Jo!embre del 1@@1, normalmente ha un !aloresso di O 1B,33

• I% #*'er $ini$o, o terzo elemento, è la )uota di

retribuzione che !iene !ersata al la!oratore in aggiunta allapaga base e alla contingenza sso pu essere indi!idualeoppure colletti!o* nel primo caso il datore di la!oro decide dipremiare la professionalit0 del la!oratore con una )uotaaggiunti!a di denaro nel secondo caso la retribuizionesupplementare è il risultato di una !era e propriacontrattazione tra azienda e sindacati

• (%i #"atti +i an&ianit, che sono )uella parte dellaretribuzione legata alla permanenza del la!oratorenell'azienda, legata )uindi all/anzianit0 di ser!izio .i de!ecomun)ue far riferimento ai singoli >>JL in )uanto sonoregolamentati in maniera di!ersa sia nel numero, che nellapercentuale o )uanticazione come nella cadenzatemporale, ogni 2 anni di anzianit0 il la!oratore ha diritto aduno scatto per un massimo di 5 scatti

-li elementi !ariabili sono*

• #traor+inari sono una maggiorazione del salario per ogniora di la!oro prestato oltre il proprio turno di la!oro siaferiale che prefesti!o e festi!o, le maggiorazioni sononormate contrattualmente

• in+ennit Le indennit0 sono inserite appositamente neicontratti nazionali o aziendali per remunerare con unamaggiore retribuzione un disagio o dei rischi sostenuti da unla!oratore Le indennit0 più ricorrenti sono*

L’indennità di trasferta che è spesso un rimborso delle spesesostenute da la!oratori

che prestano la loro atti!it0 la!orati!a in luoghi di!ersi da)uello della sede normale di la!oro



1<

L’indennità di alta montagna e di sottosuolo che è dedicata a)uelle atti!it0 la!orati!e che !engono s!olte in alta )uota$15BB mt%

L’indennità di cassa per chi ha la responsabilit0 di do!erportare con se del contante, che ha mansioni contabili e dicassa e maneggia normalmente denaro >ome indennit0spetta mensilmente il 6P del minimo tabellare

L’indennità di mancata mensa che è una indennit0sostituti!a della mensa erogata ai la!oratori dipendenti diaziende, in cui non è atti!ato il ser!izio di mensa, oppure

corrisposta al la!oratore che non possa beneciare delser!izio stesso per le condizioni particolari della propriaprestazione

L’indennità per lavori nocivi, )uando un dipendente èesposto a situazioni di pericolo per la salute

• (iornate +i $a%attia corrisponde alla possibilit0 della!oratore di astenersi dal la!oro per malattia =uesto tipo diindennizzo concede al la!oratore pur rimanendo a casa $orico!ero % di conser!are il posto di la!oro e di percepire unaparte di retribuzione, entro certo limiti deniti per contratto?er garantirsi tali condizioni de!e produrre idoneacerticazione medica ed accettare controlli sul suo stato disalute 7l la!oratore, )ualora decidesse di mettersi inmalattia, de!e immediatamente ri!olgersi al proprio medico

curante, il )uale rilascia il certicato attestante la duratadella malattia 7l certicato !a trasmesso alla 7J?. edall'azienda tramite in!io telematico

a##e(ni 'er n*"%eo .a$i%iare8

tre+i"e#i$a e #e 're#enti5 %e a%tre $en#i%it8

"ontri)*ti o%ontari sindacato, >ral, pensioni integrati!e

ri$)or#i a%%9a&ien+e $prestiti, 7rpef, ecc%



1@

7l datore di la!oro è tenuto a trattenere per ogni periodo di pagaal la!oratore la )uota di contributi pre!idenziali $per pensioni di

!ecchiaia, in!alidit0% e a !ersarla insieme alla )uota a suo caricoe ai contributi assistenziali $malattia, maternit0, disoccupazione%all'ente pensionistico

?er i la!oratori di aziende pri!ate, per gli artigiani, i commerciantied altre categorie, l/ente che si occupa dell/apparatopensionistico è l/7J?. 7l contributo all'7J?. è nalizzato aconcorrere alla copertura assicurati!a pubblica ed obbligatoria

dei rischi di in!alidit0, !ecchiaia, morte, disoccupazionein!olontaria

Jella busta paga tro!iamo inoltre la !oce legata all/7rpef, ossia latrattenuta scale sul reddito delle persone siche operata sullaretribuzione del la!oratore dipendente da parte del datore dila!oro, è egli, infatti, che pro!!ede ad eettuare il !ersamentoallo .tato per conto del la!oratore

Jella busta paga !engono messe il luce le )uote da corrispondereall/7JD7L$7stituto Jazionale Dssicurazioni contro gli 7nfortuni sulLa!oro%, totalmente a carico del datore di la!oro e calcolata sullabase dell/eetti!a pericolosit0 e rischio della mansione s!olta

+ra gli elementi della retribuzione, che de!ono, risultare nellabusta paga, !i è l'assegno per il nucleo familiare +ale assegno!iene riconosciuto e pagato, a tutti i la!oratori dipendenti o in

pensione in base al loro reddito familiare



2B



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22

+he cosmetics is one of the oldest sector dedicated to beautQcare, alRaQs in fact the Roman has tried to impro!e itsappearance through the use of natural eStracts of herbs and plants,itis not a coincidence that the term?hQtocosmetic deri!es from the gree&Kitos $plant% and &osmesis $adorn%and deals preciselQ of all beautQ

products that are totallQ naturalsThere Rith natural products areintented all products of !egetable,animal or mineral nature, Rhich hasnot been chemicallQ altered inanQRaQ +he phQtocosmetic for therealization of a product mainlQ uses

the folloRing deri!ati!es* drugs or

acti!e ingredients, essential drugs,drugs not essential, eStracts andessential oils Dmong these, hoRe!er,stand out for their importance theessential oils ssential oils are !olatilearomatic substances, are compleSmiStures of !olatile and odoroussostance, li)uid or solid, produced bQmanQ plants and har!ested Rithin the!egetal cells in the form of tinQ

droplets inside rounded ca!itQ said !acuoles +heQ are intimatelQconnected Rith the !ital processes that ta&e place in the bodQ of plants and can be located in dierent structures of the plant * inthe lea!es, in the stems, in the rind of the fruit, resins, bar&,Roods , in the EoRers, in the root and in the seeds



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enera% 'ro'ertie# o. e##en&ia% oi%#

+hough !erQ dierent betReen them, the essential oils ha!eproperties in common* theQ are oilQ substances, do not miS RithRater, are soluble in oils, alcohol and organic sol!ents and theQalso ha!e three important characteristics that determine thethree special RaQs in Rhich theQ come into relationship Rith man,gets in his organism and can carrQ out most of their benecialeects, not onlQ on a phQsical le!el, but also psQchoCemotional

+heQ are !olatile, odorous and oilQ

+he volatility , is the abilitQ to e!aporate into the air and spreadalloRs it to be absorbedthrough the airRaQs andlungs+he odorosity is theirmost signicant featureand it is the abilitQ bQ oursense of smell to noticeodors as sensorQ +heperception of the smell of the essential oil is stored inmemorQ as an eSperienceassociated Rith e!ents 7t

is belie!ed that through the sense of smell essential oils eSercise

their action primarilQ on the mind, that is hoR mental functionssuch as learning and memorQ, mood, emotions, the component of the autonomic ner!ous sQstem +he oiliness of these !egetalsubstances ma&es them soluble in fat, so able of o!ercomebarrier constituted bQ the epidermal cells and to be easilQabsorbed through the s&in

Met,o+ o. etra"tion

+he method of eStraction are dierent*



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• (istillation of steam

7t is the most used method for obtaining an essential oil of high)ualitQ +he parts of the plant are placed on a bas&et, Rhich Rill

alloR the crossing of the !egetal material bQ the current of Rater!apor that Rill drag the essential oil content in it +he plant sellsits steam !olatile substances, Rhich after the refrigerationprocess, are separate and are collected in droplets

• >old pressing

+his method is used for the essential oils of citrus fruits Tithspecial machines is eStracted essential oil content in the s&ins of citrus fruits 7t/s done in cold and does not include anQ chemicaltreatment

• nEeurage

7t 's the oldest method of eStraction &noRn 7t Ras de!eloped bQthe gQptians, but noR is almost obsolete +his method alloRs totreat delicate EoRers such as Uasmine, tuberose, rose and !iolet

Rhich otherRise Rould damage easilQ +he EoRers are placed onplates coated Rith animal fat or !egetable oil $oil of >haris,coconut or other% to absorb the fragrance of EoRers Kor the rst2 months, the EoRers are replaced approSimatelQ e!erQ tRo daQRith fresh EoRers, until the fat Rill be impregnated Rith perfume

+his fat Rill be dissol!ed Rith alcohol later it Rill be separateagain the alcohol bQ essence

• Straction Rith >9 V $carbon dioSide%

7t 's a modern eStraction and integral Rhich sees the use of aninert gas such as carbon dioSide as a sol!ent transport foressential oils +his method is !erQ uni)ue and neR, Rith highcosts 7t is not appropriate to damage plants and EoRers !erQsensiti!e 7t Rill be a popular method in the future



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ssential oils are !erQ special and important as theQ act on thecentral ner!ous sQstem, coming into contact Rith the oldest partof the brain, the limbic sQstem +he aromatic molecules cause achemical reaction in the ner!e cells that rises in turn to anelectrical stimulus that reaches directlQ the limbic sQstem +helimbic sQstem, the seat of the emotions and the unconscious,Rhich recei!es the electrical impulse causes the production of neurochemicals substance such as serotonin, epinephrine,norepinephrine, endorphins, etc and others that stimulate thesQnthesis of other molecules or accelerate certain processes

+hese substances gi!e harmonQ and RellCbeing, counteract

stress, anSietQ and imbalances of life, help in pre!ent or mitigateproblems in the bodQ, to reduce the blemishes and s&in care



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2

La cellula è l'unit0 morfofunzionale, cioè di forma e di funzione,degli organismi !i!enti, la più piccola struttura ad essereclassicabile come vivente 7l termine "cellula# è stato introdottoin biologia nel 1665 da Foo&e, che per primo osser! le cellule almicroscopio furono poi G .chleiden e + .chRann, nel 1<3<C3@, adenire la cellula come unit0 fondamentale dei !i!enti e )uindiad elaborare la teoria cellulare .econdo tale teoria, tutte lefunzioni !itali di base di un organismo si s!olgono all'interno dellecellule, che possiedono l'informazione genetica necessaria perregolare le funzioni cellulari e per trasmettere l'informazione allagenerazione successi!a 9gni cellula pu esser denita come

un'entit0 chiusa ed autosuWciente* essa è infatti in grado diassumere nutrienti, di con!ertirli in energia, di s!olgere funzionispecializzate e di riprodursi se necessario L/organizzazioneinterna e il mo!imento delle cellule dipendono da una complicatarete di lamenti proteici presenti nel citoplasma che hannofunzioni statiche e dinamiche e che costituiscono, nel lorocomplesso, il citoscheletro* lamenti di actina, microtubuli,lamenti intermedi 9gni cellula è delimitata dalla membrana

cellulare, al cui interno si tro!a il citoplasma, in cui sono presentinumerosi organelli cellulari* il reticolo endoplasmatico granulare oergatoplasma e )uello liscio o agranulare, i ribosomi, l/apparatodi -olgi, i mitocondri, i lisosomi, i centrioli e una regione nuclearedierenziata, all/interno della )uale si tro!a il nucleo

Ana particolare attenzione !a posta alla membrana cellulare,anche detta membrana

plasmatica, plasmalemma o citomembrana, essa è un sottileri!estimento, con spessore di 5C1B nm che delimita la cellula intutti gli organismi !i!enti, la separa dall'ambiente esterno e neregola gli scambi con )uesto

IL DO!!IO STRATO LI!IDICO

La membrana cellulare è costituita da un doppio strato difosolipidi, caratterizzati da una "testa idrola#, il gruppo fosfato,



2<

solubile in ac)ua e da una "coda idrofoba#, le due catene di acidigrassi che sono insolubili in ac)ua Jel doppio strato di fosfolipidiche costituisce la membrana cellulare, le teste idrole sonori!olte !erso l/esterno mentre le code idrofobe sono ri!olte !erso

l/interno (a entrambe i lati della membrana è infatti presente unambiente ac)uoso che attrae le teste delle molecolefosfolipidiche e ne respinge le code La composizione a base dimolecole di fosfolipidi fa s: che la membrana plasmatica sia unastruttura molto Euida * infatti, i due strati di code fosfolipidiche,che si compenetrano parzialmente all/interno della membrana,possono scorrere facilmente l/uno rispetto all/altro =uestastruttura consente, inoltre, alla membrana cellulare di s!olgereuna importante funzione seletti!a (ato che i due strati di code

fosfolipidiche sono idrofobe, le uniche sostanze che possonoattra!ersare la membrana sono altre sostanze idrofobe $come ilipidi, gli ormoni stereoidei e gli acidi grassi% oppure molecolemolto piccole, come le molecole d/ac)ua 7n!ece le sostanzeidrole $ioni e molecole polari% non si sciolgono nel doppio stratofosfolipidico della membrana e non sono )uindi in grado dientrare nella cellula o di uscirne

7L >9L.+H9L9



2@

+ra le molecole di fosfolipidi della membrana cellulare sonoannidate molecole di colesterolo che s!olge due importantifunzioni* le sue molecole fungono da "tappabuchi# impedendo adalcune piccole molecole di sci!olare attra!erso il doppio stratofosfolipidico concorrono a conferire alla membrana plasmatica ilgrado di Euidit0 ottimale

L ?H9+7J

An terzo componente della membrana plasmatica è costituitodalle proteine inserite tra i lipidi o appoggiate sulle sue superci

Le proteine di membrana si distinguono in due grandi categorie*le proteine integrali e le proteine periferiche Le proteine integralisono )uelle legate, mediante alcune parti della loro struttura, aldoppio strato idrofobo della membrana e possono attra!ersarloda parte a parte oppure possono essere inserite parzialmente inesso Le proteine periferiche, in!ece, poggiano sull/una osull/altra supercie della membrana e non hanno alcun legame

con l/interno idrofobo del doppio strato, anche se in genere sonoagganciate a proteine integrali, in corrispondenza della superciedella membrana

IL MODELLO A MOSAICO FLUIDO

La membrana plasmatica è una struttura Eessibile a base di lipidi,

disseminata di proteine e ricca al suo esterno di carboidrati* lapossiamo immaginare come un mare di lipidi in cui galleggiano leproteine La membrana plasmatica è infatti talmente Euida che lamaggior parte dei suoi componenti pu spostarsi liberamente insenso laterale, all/interno del doppio strato, formandocongurazioni di!erse, dette mosaici 7n altre parole, lamembrana si trasforma in continuazione ?er )uesta ragione, perriferirsi alla struttura della membrana plasmatica si parla di

modello a mosaico Euido*un mosaico di proteine mobilinell/ambiente Euido della membrana



3B

=uello che più !a considerato soprattutto nel campo estetico, in)uanto noi estetiste la!oriamo sugli strati epidermidici e )uindi acontatto con le cellule stesse, è*

IL !ASSAIO DI SOSTAN6E ATTRA7ERSO

LA MEM;RANA !LASMATICA

Le cellule, in )uanto !i!enti, non sono mondi isolati* molte

sostanze de!ono poter entrare in esse $ come ad esempio lesostanze nutriti!e% e altre de!ono poter uscire $come ad esempiole sostanze di riuto% ?er )uesto i principali compiti dellamembrana plasmatica sono )uelli di rendere possibile )uestotransito controllato e impedire l/ingresso di sostanze dannose perproteggere e mantenere inalterato l/ambiente cellulare interno, eallo stesso tempo permettere l/ingresso di sostanze necessarieLa membrana plasmatica, proprio per )uesta funzione seletti!a, è

una membrana semipermeabile o!!ero permette il transito dialcune sostanze ed impedisce il passaggio di altre D seconda del



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meccanismo con cui una sostanza entra od esce dalla cellulaattra!erso la membrana plasmatica, si parla di*

X trasporto passi!o* diusione semplice, diusione facilitata e

osmosi $che è un particolare tipo di diusione%X trasporto atti!o

IL TRAS!ORTO !ASSI7O

LD (7KKA.79J .G?L7>/ un fenomeno in cui le sostanze tendono a muo!ersispontaneamente da una regione in cui la loro concentrazione èele!ata !erso una regione in cui la loro concentrazione è piùbassa La dierenza di concentrazione fra le due zone è detta"gradiente di concentrazione# La diusione semplice si !ericasolo se, tra gli ambienti situati ai due lati della membrana, !i èuna dierenza nella concentrazione delle sostanze, e solo se lesostanze possono eetti!amente attra!ersare la membranastessa La diusione delle sostanze procede no a )uando non siè raggiunta una uguale concentrazione ai due lati dellamembrana

LD (7KKA.79J KD>7L7+D+D

La diusione facilitata a!!iene )uando le molecole attra!ersanola membrana aiutate da particolari strutture presenti nellamembrana $pori o proteine di trasporto%, che ne aumentano la!elocit0 di passaggio =uesta forma di trasporto non richiedeconsumo di energia in )uanto il gradiente di concentrazione èfa!ore!ole al passaggio ?ertanto, come la diusione semplice,anche la diusione facilitata ha come elemento motore il

gradiente di concentrazione e non richiede consumo di energiada parte della cellula



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1%diusione semplice 2%diusione facilitata

L/9.G9.7

7l processo di diusioneattra!erso la membranaplasmatica intersessa anche lemolecole d/ac)ua la diusionedelle molecole d/ac)uaattra!erso una membranasemipermeabile prende il nomedi osmosi L/osmosi è ilmo!imento spontaneo dellemolecole d/ac)ua attra!ersouna membrana semipermeabile da una regione in cui laconcentrazione del soluto è minore ad una regione in cui la

concentrazione del soluto è maggiore

IL TRAS!ORTO ATTI7O

La soluzione adottata dalla cellula per muo!ere i soluti in senso

contrario al loro gradiente di concentrazione si chiama trasportoatti!o il )uale, per funzionare, richiede sempre, da parte dellacellula, proteine trasportatrici e una spesa di energia ?er far ci



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la cellula si a!!ale di pompe chimiche, per far funzionare le )uali,la cellula spende energia La fonte di energia necessaria per farfunzionare )ueste pompe chimiche è costituita in genere dall/D+?

Ano dei più importanti emeglio studiati meccanismidi trasporto atti!o è )uelloche !a sotto il nome dipompa sodioCpotassio Lacellula usa la pompa sodioCpotassio per mantenereun/alta concentrazione di

ioni YZ al suo interno eun/alta concentrazione di

ioni JaZ al suo esterno

COME A77IENE IL TRAS!ORTO

DI MATERIALI DI RANDI DIMENSIONI

?ompe proteiche e proteineCcanale, diusione ed osmosi sono

tutti meccanismi che ser!ono a far passare attra!erso lamembrana plasmatica particelle relati!amente piccole Jel casoin cui de!ono essere trasportati materiali di grandi dimensioni imeccanismi impiegati dalla cellula sono l/endocitosi )uando sitratta di introdurre materiali nella cellula, e l/esocitosi )uando sitratta di espellerli >i che hanno in comune )uesti meccanismi èl/uso di !escicole, cioè di minuscoli sacchetti delimitati da unamembrana che, a seconda dei casi, si staccano dalla membrana

plasmatica o si fondono con essa

.9>7+9.7



34

.i denisce esocitosi l/espulsione di materiali relati!amentegrossi dalla cellula mediante la fusione di !escicole con lamembrana plasmatica Jell/esocitosi una !escicola ditrasporto$carica per esempio di proteine o prodotti di riuto%migra no alla membrana palsmatica e si fonde con essa.uccessi!amente )uesto tratto della membrana si apre e )uelloche era il contenuto della !escicola !iene rilasciato nel li)uidoeStracellulare

J(9>7+9.7

Jell/endocitosi si !erica l/introduzione nella cellula di materiali

relati!amente grossi mediante una introEessione della membranacellulare a forma di tasca che accoglie le molecole da inglobareLa tasca si chiude formando una !escicola, che contiene al suointerno le molecole da portare dentro la cellula La !escicola sistacca dalla membrana e migra nel citoplasma

KD-9>7+9.7



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$ letteralmente "cellula chemangia#%

/ un tipo di endocitosi per

mezzo della )uale le celluleinglobano particelle solide digrandi dimensioni o addiritturaaltre cellule La membranaplasmatica si infossa, ingloba leparticelle solide e poi siracchiude intorno ad esse sistacca poi una !escicola che !iene trasportata nel citoplasma la

!escicola si fonde con un lisosoma che contiene gli enziminecessari a demolire le particelle o la cellula inglobata



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L'a''arato te(*$entario, comunemente notocome cute o pelle, è il tessuto tegumentarioorganizzati!o che s!olge lefunzioni di ri!estimento,secrezione,termoregolazione,atti!it0 sensoriale eprotezionedell'organismo umano eanimale, specialmente nei!ertebrati 8 composto da di!ersi

strati* l'epidermide, il più superciale, e ilsottostante derma, separati dalla lamina basale Dl di sotto di essisi tro!a la tela sottocutanea, o ipoderma, una zona di tessutoconnetti!o lasso e tessuto adiposo

L'e'i+er$i+e è la zona più esterna della pelle Dlla sua base cisono numerosi strati di cellule che si riproducono continuamentespostandosi !erso gli strati più esterni per sostituire )uelle che

muoiono e si staccano Jell'epidermide si possono riconoscerepiù strati, dal basso !erso l'alto*

1 Ano #trato )a#a%e di cheratinociti dotatodi cellule cubiche unite tra di loro da giunzionicellulari chiamate desmosomi ed ancoratealla membranabasale, che connettel'epidermide al derma

2 Ano #trato

#'ino#o compostoda cellule poliedriche in cui si ha unprogressi!o accumulodi tonobrille, proteine di membrana e granuli lamellati



3

3 Ano #trato (ran*%o#o composto da cellule pa!imentosericche di cheratina e di granuli di chetoialina

4 Ano #trato "orneo in cui le cellule ormai ridotte

a lamine sono andate incontro ad apoptosi

?osto al di sotto dell/epidermide, il +er$a ne rappresenta iltessuto di supporto e la fonte di nutrimento per l/epidermide, alla

)uale trasferisce nutrienti e sebo,una sostanza oleaginosa cheprotegge lo strato superciale dellapelle da batteri e disidratazione, oltre

ad essere sede degli annessi cutanei,)uali unghie, ghiandole, capelli e peli(i!ersamente dall/epidermide, ilderma è densamente !ascolarizzatoed inner!ato ssendo densamenteirrorato dai !asi sanguigni, unprodotto in grado di raggiungere)uesto li!ello di profondit0 rilascia i

suoi principi atti!i nel sangue, l/unicoprodotto cosmetico in grado diraggiungere )uesto strato sono gli oli

essenziali 7l derma ha uno spessore di circa 2C3 mm, ha unaforma ondulata per la presenza di papille dermiche, estroEessioniche hanno lo scopo di inserirsi nelle creste presenti nello stratoepidermico so!rastante =uesta particolare conformazioneanatomica ha lo scopo di aumentare l'aderenza tra i due strati edi fa!orire gli scambi metabolici (al punto di !ista istologico, ilderma è un connetti!o formato da glicoproteine brose immersein una sostanza fondamentale Dl suo interno sono presentidi!ersi tipi di cellule, follicoli piliferi e le ghiandole tipiche dellacute 7l derma pu essere distinto in due porzioni* lo strato piùsuperciale detto a!!entiziale, ricco di cellule e )uello piùprofondo, detto reticolare, in cui pre!algono in!ece le bre, che

intrecciate a reticolo,costituiscono la zona di sostegno !era epropria



3<

Jel derma si possono distinguere tre componenti* le cellule, lebre e la sostanza fondamentale $o amorfa% che riempie gli spazilasciati liberi dalle bre e dalle cellule dermiche

>LLAL*

7 broblasti sono le cellule più abbondanti del derma e sonoresponsabili della sintesi delle bre e dei componenti dellasostanza fondamentale 9ltre ai broblasti sono presenti anche imastociti, cellule che racchiudono molti granuli ricchidi eparina ed istamina 7l derma è popolato anche da cellulepro!enienti dal sangue come i macrofagi, i granulociti ed ilinfociti La presenza di )ueste cellule a li!ello del derma aumentadurante gli stati inammatori

.9.+DJMD K9J(DGJ+DL*

/ costituita da glucosamminoglicani $-D-% .i trattadi polisaccaridi costituiti da lunghe catene di disaccaridi, nei )ualialmeno una delle due unit0 è un amminozucchero 7 più notiglucosamminoglicani sono l'acido ialuronico e l'eparina =uesteed altre sostanze appartenenti a tale famiglia, hanno la capacit0di trattenere molta ac)ua, formando un gel D li!ello del derma,)uesto gel occupa la maggior parte dello spazio eStracellulare ed

è responsabile del turgore cutaneo

K7H*

Le principali sono )uelle di collagene 7lcollagene è una glicoproteina estremamente complessaorganizzata in grossi fasci brosi e, oltre ad essere la proteina più

abbondante dell'organismo, nella pelle rappresenta da sola il BPdelle proteine 7l collagene ha funzione di sostegno e conferisce

<)ro)%a#ti a% $i"ro#"o'ioe%ettroni"o



3@

una note!ole resistenza meccanica al derma Jello strato piùsuperciale, detto a!!entiziale, sonopresenti anche bre di collagene piùsottili, dette reticolari 9ltre allebre di collagene, nel derma èpresente una piccola )uota di breelastiche che, nel loro insieme,rappresentano soltanto il 2P delleproteine cutanee .ono costituite daelastina che conferisce alla pelle uncerto grado di elasticit0,

indispensabile sia per consentire la mimica facciale, sia perseguire le numerose !ariazioni delle dimensioni corporee chea!!engono nel corso della !ita Le molecole di elastina sono uniteda ponti tras!ersali, grazie ai )uali formano un'ampia rete checonferisce alla pelle un discreto grado dielasticit0 La distensione cutanea è perlimitata dalla presenza di bre di collageneframmiste a )uelle elastiche sistono

tutta!ia dei casi in cui la distensione dellapelle è talmente pronunciata da causare larottura delle bre di collagene* un classicoesempio è datodalle smagliature gra!idiche

L/i'o+er$a o #trato

#otto"*taneo5 rappresenta lo strato più profondo della cute

esso continua in profondit0 il derma, ponendolo in rapporto con lefasce muscolari, con il periostio o con il pericondrio 7l suospessore è !ario, oscillando in media da B,5 a 2 cm 7n alcunesedi $naso, palpebra, padiglione dell/orecchio% l/ipoderma è!irtualmente assente, mentre in altre $regioni glutee, palmo dellamano, pianta del piede% il suo s!iluppo è massimo

Jell'ipoderma si indi!iduano tre strati di tessuto connetti!o, non

sempre facilmente separabili, detti, lamina superciale, laminaintermedia e lamina profonda della tela sottocutanea che



4B

possono presentare spessori e caratteristiche di!erse a secondadelle regioni del corpo

Lamina superciale

La lamina superciale è costituitada tessuto connetti!o lasso ed in)uesto strato si accumulano leriser!e di grassi sotto formadi adipociti =uesto tessuto adiposo,se presente in sensibile )uantit0, siorganizza in aggregati anche di

grandi dimensioni che prendono ilnome di pannicolo adiposo della telasottocutanea

=uestostrato

di tessuto connetti!oadiposo presente al di sotto della cute è

costituito da lobuli di tessutoadiposo separati da tralci di brecollagene ed elastiche, s!olge funzioniprotetti!e nei confronti di traumi

meccanici, funge da isolante termico ecostituisce un deposito di materialenutritizio che !iene mobilizzato in caso

di necessit0, esso inoltre ha lafunzione meccanica di facilitare lo

scorrimento della cute sui piani sottostanti L/abbondanza delpannicolo adiposo dipende dalla costituzione del soggetto, dalsuo e)uilibrio ormonale, dalle sue abitudini alimentari, dal sesso,dall/et0, inoltre il suo spessore !aria da regione a regionecorporea* è più abbondante ai anchi, ai glutei e in genereal tronco, specie nelle donne

te##*to "onnettio a% $i"ro#"o'ioe%ettroni"o

"e%%*%e a+i'o#e a% $i"ro#o'io

e%ettroni"o



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Lamina intermedia

La lamina intermedia, costituita da tessuto connetti!o denso,prende anche il nome di fascia superciale per distinguerla

dalla fascia profonda, anch'essa formata da connetti!o denso,che ri!este i sottostanti muscoli scheletrici .ulla maggior partedel corpo dei mammiferi la fascia superciale si sdoppia in duefoglietti che a!!olgono un ampio muscolo di forma laminare,detto muscolo pellicciaio, che permette all'animale di scuotere lapropria pelle come nell'atto di asciugare la pelliccia !ol!endosil'uomo ha perso tale muscolo, tutta!ia ne restano alcunisegmenti costituiti dal muscolo platisma, detto anche muscolo

pellicciaio del collo, ed i muscoli mimici

Lamina profonda

La lamina profonda della tela sottocutanea inne, compostaanch'essa di tessuto connetti!o lasso, ha la funzione di separare imo!imenti della fascia superciale e )uindi di tutta la pelle da)uelli della fascia profonda e dei muscoli che )uesta ri!este



Lo strato più superciale, in azzurro, è lo strato corneo, formato

da cellule so!rapposte che subiscono un processo dirigenerazione continuo Dl li!ello inferiore tro!iamo il derma $in!erde scuro% contenente i !asi sanguigni che nutrono anche lostrato superiore 7n !erde chiaro, inne, lo strato sottocutaneo

o ipoderma, composto pre!alentemente di tessuto adiposo, chefunziona da isolante termico e riser!a di energia

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Fitocosmesi e Oli Essenziali