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I disturbi del comportamento in età evolutiva: lo stato dell’arte in ambito clinico e riabilitativo
Annarita Milone
Servizio Al di là delle nuvole
IRCCS Fondazione Stella Maris
Stato dell’arte:DCD in letteratura internazionale• DCD: patologia che rappresenta uno dei più frequenti motivi di
richiesta di consultazione e di trattamento nei servizi di psichiatria dell’età evolutiva
• Elevato costo sociale• Conduct disorder come”ombrello” che raccoglie patologie con cause,
comorbidità, decorso, risposta al trattamento diverse• Identificazione di fattori di rischio familiari e individuali• Identificazione di trattamenti specifici ed efficaci• Interventi di prevenzione primaria e secondaria
Studi in USA su utilizzo dei servizi e dei costi sociali dei soggetti con ADHD mostrano come la spesa pubblica nel periodo da scuola elementare a scuola superiore aumenti sensibilmente per ADHD ancor più se in comorbidità con DC
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Internalizzazione Esternalizzazione Totale
lecco conegliano milano pisa rimini roma cagliari
Confronto tra i punteggi medi alle scale riassuntive nelcampione diviso per area urbana
• In una scuola elementare di …. in una classe II di 25 alunni, c’è un bambino di 8 anni irrequieto e aggressivo, che ha la cattiva abitudine di percuotere i compagni, e ha già mandato all’ospedale due maestre.
• I genitori degli altri bambini si lamentano con l’Usl e il Provveditorato che a parte sospendere per 3 settimane l’alunno manesco, non ha trovato una soluzione valida al problema.
• Questo alunno richiama su di sé tutte le attenzioni e cautele da parte degli insegnanti, a tal punto che nella classe ci sono bambini che non sanno ancora leggere e che sanno contare solo fino a 40.
• Terminato il periodo di sospensione, l’alunno tornerà in classe.• Essendo che l’alunno in questione non è certificato, non c’è la
necessità di un insegnante di sostegno.• Si era tentato di affiancare il bambino da un giovane in servizio
civile.• Il sindaco Mirco Feston, in completo accordo con i suoi
concittadini genitori, e chiede l’allontanamento definitivo del bambino terribile.
• E intanto i genitori minacciano di non mandare i figli a scuola.• Fonti:• Il Gazzettino 05.11.2010
DISTURBI DA DEFICIT DI ATTENZIONE
E DA COMPORTAMENTO DIROMPENTE
nel DSM-IV
Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD)
Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP)
Disturbo della Condotta (DC)
Symptoms of hyperactivity and conduct disorders overlap
A differenza dell’ICD 10, il DSM IV considera una categoria unica di disturbi: i Disturbi da Deficit di Attenzione e da Comportamento Dirompente. Essi includono: l’ADHD, il disturbo della condotta e il disturbo oppositorio provocatorio.
• Defiance• Antisocial
behavior• Aggression
Impulsiveness
• Restlessness• Inattention
CD
ADHD
Disturbi dirompenti,del controllo degli impulsi
e della condotta
Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD)
Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP)
Disturbo della Condotta (DC)
DSM-V
Disturbi del Neurosviluppo
Abuso e Dipendenza Sostanze
Disturbo Dissociale di Personalità
Disturbo della Condotta (DC)
DSM-V
Con tratti Callous - UnemotionalScarso rimorso o scarso senso di colpa
Freddezza, scarsa empatia
Non si preoccupa delle proprie prestazioni
Superficiale o anaffettivo
prognosi sfavorevolecondotte grav antisociali
tratti psicopatici
Pattern sintomatologici in comune in DCD per DSM-V
Discontrollo impulsi e Aggressività
Condotte antisociali
Impulsività Disturbo della Condotta Abuso
sostanzeDisturbo Oppositivo
Provocatorio
Iperattività
ADHD
Tipologie di Aggressività e DCD
Aggressività affettiva(RADI Reactive, affective,
defensive or impulsive )Ridotte abilità linguisticheDeficit in funzioni esecutiveRidotta attivazione corticaledi regioni frontali e prefrontali Disregolazione del sistemaserotoninergico e dopaminergico
centraleBias attribuzione ostileSintomi ansioso/depressiviAbuso fisico subito in età infantileVittime di atti di bullismoFrequente disregolazione emotiva
con ipersensibilitàMigliore risposta a trattamenti
riabilitativi e farmacologici
Aggressività predatoria(PIP Planned, instrumental or
proactive)Normale performance cognitiveAdeguati livelli di attivazione
corticaleTratti callous-unemotionalAlti livelli di introversione,
impulsività, aggressivitàverbale e eterolesiva
Aspettative positive nei confronti degli agiti aggressivi
Scarso rimorso e empatia Interazioni familiari, contesto
sociale non specificiFrequente in popolazioni carcere
minorile Scarsa responsività a interventi
riabilitativi e farmacologici
D.AntisocialePersonalità
D.Ansia D.Umore
Infanzia Adolescenza Età Adulta
D. UsoSubstanze
D.OppositivoProvocatorio Disturbo
Condotta
ADHDLoeber et al. 2000, 2005
Comportamento antisocialeAllontanamento dalla scuolaAbuso di sostanze stupefacentiDisturbo di condottaDemotivazioneDifficoltà di apprendimento
Disturbo oppositivo
Disturbo dell'umore Comportamen
to provocatorio
Bassa autostima
Scarse attitudini sociali
Problemi di appr
Compdistruttivo Dist relazioni
familiari
Solo ADHD
Età
DECORSO ADHD
Vediamo pochi ADHD in età prescolare e in età scolare quadro clinico tende a complicarsi
ADHD elevata comorbidità (60-100%) con 1 o più dist psichiatrici durante evoluzione
• 42 – 90% con dist estern (DOP o DC)• 13 – 51% con dist intern• La grande maggioranza dei bambini ADHD in
contesti clinici non hanno l’ADHD puro, ma quadri misti
• In evoluzione verso età adolescenziali imp quota di persistenza e di comorbidità
• Nell’evoluzione dell’ADHD in etàadolescenziale/adulta solo nel 20% casi èpresente una completa remissione funzionale
Neuroimaging biomarkers for CD?I markers neurobiologici potrebbero differenziare sottotipi nel DC e
scoprire i meccanismi evolutivi (DOP, DC, DAP)• Letteratura attuale si basa su studi con RMN , fRMN, EEG, ERP • RMN: DC e anomalie in aree frontali e temporali• ERP: DC e riduzione ampiezza P300 in aree anteriori in
compiti esecutivi e di monitoraggio• fRMN : bambini con DC presentano una riduzione della risposta
dell’area cingolata anteriore a stimoli emotivi(Sterzer et al., 2005; Stadler et al., 2006).
In bambini con DC è presente una iporeattività dell’amigdala agli stimoli emotivi (Sterzer et al., 2005).
Teoria della mente e DBD• Possedere una adeguata teoria della mente significa sapere
che il comportamento di ognuno di noi deve essere letto e interpretato sulla base di stati mentali, cioè desideri, emozioni credenze, sentimenti e pensieri che solitamente guidano la nostra condotta sociale.
• I bambini con DC in età scolare presentano una teoria della mente “negativa”
• I bambini in età prescolare che presentano importanti difficoltà di comportamento colgono, con maggiore rapidità dei coetanei controllo, le situazioni in cui vi sono azioni ingannevoli piuttosto che quelle in cui vi sono comportamenti positivi
Social cognition e aggressività
I bni/adol aggressivi presentano alcune distorsioni cognitive:
• Difficoltà di decodifica delle informazioni sociali • Scarsa capacità di analisi degli eventi a contenuto sociale e in
particolare delle intenzioni presenti nella mente dell’altro• Difficoltà a valutare i segnali non ostili di una situazione• Deficit nelle strategie di problem solving in contesti conflittuali• Necessità di assumere una posizione di dominio e di
rivendicazione in contesti sociali• Messa in atto prevalente di soluzioni disadattive e non mediate
da canale verbale di fronte a situazioni problema• Sovrastima di conseguenze positive dei loro comportamenti
aggressivi• Aspettative di successo a fronte di rispota aggressiva
comportamentale
Emotions recognition
• Sensazioni fisiologiche (aumento ritmo cardiaco, tensione muscolare, arrossamento del volto)
• Comportamenti associati (aumento tono voce, gestualità minacciosa, dare spinte, scuotere l’altro)
• Meccanismi cognitivi (mio fratello mi ucciderebbe, odio tutti, i miei insegnanti ce l’hanno con me, mi difendo se mi sento attaccato)
La famiglia multiproblematicaFamiglie caratterizzate da:- disorganizzazione dei ruoli - scarsa definizione dei confini del nucleo familiare- inadeguatezza e disfunzionalità nello svolgimento del
ruolo genitorialeNon collocabile solo in fasce socioeconomiche bassePresenza frequente in uno o entrambi i genitori:- Patologie fisiche o psichiatriche- Abuso di sostanze o alcool- Dissocialità- Instabilità lavorativa - Conflitti di coppia- Perdita di lavoro
Quando la separazione di coppia significa trauma per il bambino
• Revisione legge su l’affido (legge n. 54 del 8 febbraio 2006)• Affido esclusivo solo quando affido condiviso contrario all’interesse del minore• Aumento del fenomeno dello “shopping giudiziario” e del ricorso alla CTU o al clinico come professionista “di parte” inconsapevole• La visione della separazione egocentrata da parte dei genitori con strumentalizzazione della relazione genitore-bambino • Scarso ricorso alla mediazione familiare• Modalità incoerenti e scarsamente condivise nella comunicazione dell’evento separazione, nella gestione educativa, relazionale e affettiva.
Stile educativo e traiettorie evolutive
• Contesti familiari caratterizzati da bassi livelli di disciplina, scarso monitoraggio, scarsa coesione e condivisione sono costituiscono un fattore di rischio per antisocialità
• Contesti familiari rigidamente strutturati, con scarso calore affettivo e condivisione frequente fattore di rischio per atti antisociali gravi e ripetuti
FATTORI PROTETTIVI
• Sesso femminile• Buona intelligenza • Orientamento sociale positivo e impegno
rispetto a valori sociali • Temperamento resiliente• Buona competenza in almeno una area di
interesse e coinvolgimento in attivitàextracurriculari positive
• Ansia• Stabilità nelle relazioni familiari• Relazioni calde e supportive con gli adulti• Programmi sociali di supporto
Il Disturbo Oppositivo- Provocatorio nel DSM-V
A scuola mi arrabbio e poi picchio … non so perchè…..la maestra mi ha detto di disegnare quando ero arrabbiato … ho fatto Saturno ed i meteoriti che arrivano sulla terra…….. ieri ho disegnato le Bermuda e poi mi sono calmato (lory, 6 aa)
Quali sono i bambini a cui si fa questa diagnosi?
• B. che presentano• livelli di rabbia persistente ed
evolutivamente inappropriata,• irritabilità come stato basale• comportamenti provocatori e oppositori
spesso acontestuali e senza un manifesto scopo
• presentano importanti menomazioni dell’adattamento e del funzionamento sociale
• età di esordio prevalente: 6-8 anni
LE CRISI DI RABBIADOP
minacce verbali, agiti contro gli oggetti o pantoclastici,
aggressività diretta verso familiari, coetanei, adulti di riferimento.
• difetti nella elaborazione delle informazioni sociali,• intolleranza alle frustrazioni, limiti e/o regole, • scarsa consapevolezza delle conseguenze•scarso senso di colpa
A scuola mi arrabbio e poi picchio … non so perchè…..la maestra mi ha detto di disegnare quando ero arrabbiato … ho fatto Saturno ed i meteoriti che arrivano sulla terra…….. ieri ho disegnato le Bermuda e poi mi sono calmato (lory, 6 aa)
DOP e DSM V• Un pattern persistente di umore arrabbiato/irritabile , comportamenti
polemici /sfidanti o vendicativi che durano almeno 6 mesi, periodo nel quale sono stati presenti almeno 4 sintomi tra quelli presenti nelle seguenti categorie e che sono stati osservati durante l’interazione con almeno un individuo che non è un fratello.
• Arrabbiato/ Umore irritabile • 1. Spesso si arrabbia• 2. Spesso è suscettibile o facilmente irritato dagli altri• 3. Spesso è arrabbiato e rancoroso• Polemico/condotte di sfida • 4. Spesso litiga con le persone che rivestono ruoli di autorità o con gli
adulti • 5. Spesso sfida attivamente o rifiuta di rispettare la/le richieste o le
regole degli adulti • 6. Spesso irrita deliberatamente gli altri• 7. Spesso accusa gli altri per i suoi errori o il proprio cattivo
comportamento • Condotte vendicative• E’ stato vendicativo o dispettoso almeno due volte negli ultimi 6 mesi.
DOP e DSM VNel DSM-V sarà proposta anche una tipizzazione del DOP, valutando
l’intensità dell’espressività sintomatologica. I criteri che sono stati proposti sono i seguenti• 0 - Assente: Mostra meno di due sintomi• 1 - Sottosoglia: Mostra almeno due sintomi ma meno di 4 sintomi e i
sintomi non causano un funzionamento deficitario significativo.• 2 – Lieve : Mostra almeno 4 sintomi ma i sintomi sono presenti
esclusivamente in un contesto (ad esempio a casa, a scuola, a lavoro, con i coetanei)
• 3 - Moderato: Mostra almeno 4 sintomi e alcuni sintomi sono presenti in almeno due contesti.
• 4 - Grave : Mostra almeno 4 sintomi e alcuni sintomi sono presenti in 3 o più contesti
Problema di diagnosi differenziale con Disturbo da disregolazione Dirompente dell’Umore (DDDU) inserita nel
capitolo dei Disturbi Depressivi
ODD e traiettorie evolutive
Irritabile/ emozionalità negativa
Dannoso/ aggressivo premeditato
Ostinato/ impulsivo
Il ruolo centrale del rifiuto dei pari
Temperamento
difficile
Alterazione
processi socio-
cognitivi
Impulsività/
discontrollo
Rifiuto dei
pari
Aumento condotte
aggressiveAggregazione in
gruppi di marginalità
Reacti
ve Agg
La frequente condizione di emarginazione sociale legata alla scarsa comprensione, da parte dei coetanei e adulti, di alcuni comportamenti problematici, rappresenta un ulteriore fattore di rischio per lo sviluppo di gravi quadri psicopatologici in età evolutiva .
Al contrario, la condivisione delle proprie difficoltà di autocontrollo e autoregolazione con altre persone e la sperimentazione di comportamenti alternativi socialmente accettabili può agire invece nella direzione opposta, favorendo l'integrazione e aumentando le capacità di socializzazione e di adattamento di questi bambini
Caratteristiche del bambino con Disturbo della Condotta
fa il prepotente, minaccia,
intimidisce gli altri
Dà inizio a colluttazioni fisiche
Crudele con le persone e/o con gli animali
Ha usato un’arma che può causare seri danni fisici
Ruba o distruggeproprietà altrui
Appicca il fuocoTrascorre fuori
di casa la notte, fugge di casa
Marina la scuola
Mente per ottenere vantaggi
TIPOLOGIE DEI DISTURBI DELLA CONDOTTA
DISTINZIONE
PER ETÀ DI INSORGENZA:
• infantile a prognosi peggiore, con maggiore comorbidità
• adolescenziale a prognosi migliore, a decorso limitato e più trattabile
DISTINZIONE PER TIPO DI AGGRESSIVITÀ:
• Cover/overt
• Proactive/reative
• Predatoria/affettiva
TRATTI CALLOSO-ANEMOZIONALISottotipo di bambini con DC con profilo neurocognitivo specifico, prognosi peggiore (Frick e Marsee, 2006) e rischio genetico più elevato ( Viding, Blair, Moffit, et al, 2005)
Tale sottotipo ha alcune correlazioni clinico-sintomatologiche con la psicopatia dell’adulto (Frick et Ellis, 1999), mostrando, rispetto ad altri DC, più frequentemente aggressività predatoria ed intensa
TRATTI CU: deficit di empatia, mancanza di senso di colpa, manifestazioni emotive povere, scarsa sensibilità a punizioni e/o rinforzi positivi.
DC e tratti calloso-anemozionali
• TRATTI CU: deficit di empatia• mancanza di senso di colpa• manifestazioni emotive povere
In soggetti con diagnosi di DC: Tratti CU significat. elevati individuano un sottogruppo di bni ed adol. con problemi comportamentali più gravi e più precoci contatti con la giustizia
In soggetti con diagnosi di DC: Tratti CU significativi individuano un sottogruppo di bni ed adol. maggiormente resistenti alle strategie di intervento tradizionali.
DC e SUD: i molteplici rischi
I minori con DC hanno un rischio 8,4 magg di sviluppare SU o SUD
DC + SUD comporta un maggior rischio di:• Reati penali e detenzione• Gravidanza in giovane età• HIV• TS• Scarsa risposta ai trattamenti• Emergenza psichiatrica• Morte per incidenti
Krueger, 2002 “externalizing behavior spectrum”Crowley , 2010: “antisocial substance dependence”
LA NOSTRA ESPERIENZA TERAPEUTICA(1997 - 2005)
- Fase di valutazione diagnostica come preparatoria per bno/adol e genitori ad un intervento terapeutico
- Importanza di un ampio contenitore clinico nella prima fase della presa in carico
- Necessità di un contesto terapeutico strutturato in modo specifico per il trattamento dei DC
- Alleanza terapeutica con b.no/adole e con genitori: mission impossible- Importanza di intervento su difficoltà scolastiche- Interventi coerenti tra i vari operatori del caso la rete- Terapia farmacologica se presente comorbidità e dopo accettazione- Individuazione di punti di forza da cui partire- Tempi di trattamento non dilatabili: massimo 12 mesi- Lavoro in equipe con momenti strutturati e costanti di riflessione
comune: importanza di sostegno reciproco
Settembre 2005Al di là delle nuvoleProgetto per il trattamento deiDisturbi del Comportamentoin età evolutiva
Gennaio 2014
Servizio Al di là delle nuvole
60 minori (7-14 aa) ogni anno
Equipe: 1+1 NPI , 3 Psicologi,
1 Ass. Sociale
MST
Intervento familiare(parent training)
Intervento individuale
(Intervento cognitvo-comportam,
farmacologico)
Intervento extrafamiliare(scuola, contesto dei pari, sociale)
1 pomeriggio/sett. (14.00-18.00)
Psicoterapia individuale
Colloqui con i genitori e
parent training
Attività psicoterapiche in
gruppo e individuali
Moduli previsti
Incontri con equipe scolastiche Terapia
farmacologica
Percorsi terapeutici per i “minori senza regole”
Valutazione diagnostica
Età Scuola elemen
Intervento psicoed. gruppoCoping Power Program
Colloqui individualiPeriodico FU
Intervento psicoeducativo di gruppo
Colloqui individualiPeriodico FU
Pre adol/adol
Assetto ecologico
dell’intervento
Monitoraggio periodicoInserimento interventi
individualizzati
Presentazione percorso e operatoriPresentazione di attività e del gruppo
Regole ed obiettivi
Percorsi terapeutici per i genitori
Valutazione diagnostica
Età scuola elem
Parent training di gruppoSostegno psicologico
genitorialitàValutazione interventi post
Sostegno psicologico (genitorialtà e adolescenza)Valutazione interventi post
Pre adol/adol
Colloqui sociali
Monitoraggio periodicoRete ed interventi
supporto territoriale
Intervento su ostacoli al trattamento
Restituzione dgnPresentazione percorso
Chiarificazione obiettivi, attese dei genitori, regole partecipazione
• Minor numero di atti delinqueziali rispetto ad un controllo senza trattamento (Lochman & Wells, 2002)
• Minori conmportamenti aggressivi a scuola rispetto ad un controllo senza trattamento (Lochman, 2001)
• Minori comportamenti aggressivi in bambini con DOP/DC rispetto ad un controllo con trattamento “as-usual” (Zonnevylle-Bender, 2007)
• Minore uso di sostanze in popolazioni a rischio (Lochman & Wells, 2002a,b; 2003; 2004)
• Differenze rispetto ad un intervento multimodale non manualizzato? (Milone et. al. In futuro....)
COPING POWER PROGRAM
A chi è utile il CP• Bambini di età compresa tra 8 e 12/13 aa• DC /DOP • Comorbidità con ADHD , Disturbi dell’umore, DSA, eventi
stressanti in contesto familiare• Problematiche adattive nel gruppo dei pari e in relazione
con adulti di riferimento• Intolleranza a frustrazioni, limiti, ruoli
Coping PowerBambino – genitori
La scuola può essere un contesto terapeutico?
“school involvement would seem to be a strategic strategy for improving young children’s school readiness, leading to later academic success and prevention of the development of conduct disorders.” Carolyn Webster-Stratton, 2008
Al di là delle nuvole a scuola
Stress e insegnamento: incrementare la consapevolezza e diminuire il senso di impotenza
Analisi funzionale lettura dell’episodio e strumento per comprendere il punto di vista del b.no/ adol
Come lavorare con il singolo attraverso contratti e gratificazioni.
Quali punti di forza del b.no/ adol
Come intervenire nei momenti di crisi
Come coinvolgere la famiglia
Come utilizzare una token economy di classe
I Fase : Seminari di lancio
II Fase: Insieme per osservare e costruire