Eppur … si muove

Andrea Mascherin Carla Broccardo Giuseppe Picchioni !

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Ravenna, 6 dicembre 2013

!legge di STABILITA’ !!!!!legge!12!novembre!2011,!n.!183 !

!decreto!SALVA ITALIA !D.L.!6!dicembre!2011,!n.!201 !legge!di!conv.!22!dicembre!2011,!n.!214!!!

!decreto!CRESCI ITALIA !D.L.!24!gennaio!2012,!n. 1 !legge!di!conv.!24.3.2012,!n.!27!!

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!decreto!PROFESSIONI !D.P.R.!7!agosto!2012,!n. 137 !!

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!!!!!!decreto!ministeriale!PARAMETRI !D.M.!20!luglio!2012,!n. 140!

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!decre&!legisla&vi!GEOGRAFIA GIUDIZIARIA !D.L.!7!se1embre!2012,!n. 155 e!n.156 ! !!

!decreto!DEL FARE !D.L.!21!giugno!2013,!n.!69 !legge!di!conv.!9!agosto!2013,!n.!98!!!

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PARAMETRI cronistoria

• D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 c.d. Cresci Italia

• D.M. 20 luglio 2012, n. 140

• Legge 31 dicembre 2012, n. 247, art. 13, co. 6

• febbraio 2013 proposta del CNF sottoposta a Ordini, Cassa, OUA e Associazioni forensi

• proposta CNF trasmessa al Ministero a maggio 2013

• novembre 2013 parere del Consiglio di Stato e del CNF

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il programma consente di elaborare Il Contratto prevedendo compensi e spese

il procedimento disciplinare GRADI e RITO

il procedimento disciplinare I TEMPI

6 mesi per accertamenti istruttori  

20 giorni dall’avviso per difese

subito dopo la scadenza evt. interrogatorio

lettura immediata del dispositivo

30 giorni per deposito della sentenza  

il procedimento disciplinare GLI ESITI

• archiviazione per infondatezza

• proscioglimento

• richiamo verbale

• applicazione di sanzione

art. 3 legge 31 dicembre 2012, n. 247

L’avvocato esercita la professione uniformandosi ai principi contenuti nel codice deontologico emanato dal CNF ai sensi degli articoli 35,comma 1, lettera d), e 65, comma 5. !

Il codice deontologico stabilisce le norme di comportamento che l’avvocato è tenuto ad osservare in via generale e, specificamente, nei suoi rapporti con il cliente, con la controparte, con altri avvocati e con altri professionisti. !

Il codice deontologico espressamente individua fra le norme in esso contenute quelle che, rispondendo alla tutela di un pubblico interesse al corretto esercizio della professione, hanno rilevanza disciplinare. !

Tali norme, per quanto possibile, devono essere caratterizzate dall’osservanza del principio della tipizzazione della condotta e devono contenere l’espressa indicazione della sanzione applicabile.

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codice deontologico forense

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II RAPPORTI CON IL CLIENTE E LA PARTE ASSISTITA

III RAPPORTI CON I COLLEGHI

IV DOVERI DELL’AVVOCATO NEL PROCESSO

V RAPPORTI CON TERZI E CONTROPARTI

VI RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI FORENSI

I PRINCIPI GENERALI (art. 1-22)

VII DISPOSIZIONE FINALE (art. 73)