Epigrafia greca. Epigrafia greca: disciplina che decifra e studia testi (in greco) che sono incisi...
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Epigrafia Epigrafia greca greca
Epigrafia greca. Epigrafia greca: disciplina che decifra e studia testi (in greco) che sono incisi su materiale duro (soprattutto, ma non solo, pietra)
Epigrafia greca: disciplina che decifra e studia testi (in
greco) che sono incisi su materiale duro (soprattutto, ma non solo,
pietra). Ambito dellepigrafia: tutti quei documenti in cui la
scrittura prodotta su una superficie dura con tecniche come
lincisione, lo scalpellamento, il ricavo di lettere in rilievo. NB:
dal campo dellepigrafia sono esclusi per convenzione i testi
scritti su papiro (letterari e documentari) o su pergamena e sui
cd. ostraka (= grossi cocci di ceramica, accostabili per contenuto
ai papiri documentari) oggetto di studio della papirologia.
Epigrafe/iscrizione = qualcosa scritto su di una superficie una
serie di segni rispondenti ad un sistema scrittorio organico e
forniti di una certa funzione. Epigrafe: dal greco verbo = scrivere
su (qualcosa) Iscrizione: dal latino inscriptio verbo inscribere
NB: i Romani utilizzavano pi frequentemente il termine titulus.
Epigrafi ed epigrafia
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Le epigrafi greche sono tutti gli scritti coi quali gli antichi
Greci fissarono il proprio pensiero sulle pietre, sulle tavole (o
lamine) metalliche, sui pi svariati oggetti di creta, di metallo,
di vetro, di avorio; sulle stoffe, sulle gemme, ed anche sulle
monete (Margherita Guarducci). La principale finalit per cui
venivano prodotte iscrizioni era di trasmettere un messaggio ai
contemporanei e ai posteri nellambito della civilt greca di et
storica questa possibilit conobbe una notevole diffusione,
interessando anche strati meno elevati della societ, grazie
allutilizzo di uno strumento rivoluzionario, lalfabeto. Le
iscrizioni, al pari di altre fonti documentarie, sono un segno
(qualcosa che sta per qualcosaltro) che trasmette informazioni, a
patto che ci sia qualcuno (lo studioso) in grado di interpretarle,
cio di contestualizzarle storicamente.
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Tipi di supporto Pietra: il pi diffuso Metalli bronzo: usato
soprattutto per documenti pubblici, tra cui leggi piombo: pesi,
tessere di riconoscimento individuale; tabulae defixionum (=
maledizioni); fistulae aquariae argento e oro: uso molto limitato,
ad eccezione delle monete Ceramica: vasi, tegole, laterizi, pinakes
iscrizioni (a) incise prima della cottura, (b) graffite dopo la
cottura, (c) dipinte Vetro Legno
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Ambito cronologico: VIII sec. a.C. V-VI sec. d.C. Inizi: le pi
antiche iscrizioni greche note si datano allVIII sec. a.C. Fine:
V-VI sec. d.C. (per convenzione). In realt lepigrafia greca si
trasforma in altri tipi di epigrafia, come quella bizantina o
quella copta. Altri tipi di epigrafia: latina, etrusca, egizia,
semitica, ecc. Ambito geografico: tutto il bacino del Mediterraneo
(e oltre) = dalla Spagna allAfghanistan, dallEgitto allInghilterra
Va di pari passo con la diffusione della civilt e della lingua
greca, scandita da eventi fondamentali quali la colonizzazione
greca, le conquiste di Alessandro Magno, la nascita dellImpero
romano. Ambito cronologico e geografico dellepigrafia greca
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Primarie: forniscono una diretta e contemporanea testimonianza
di fatti ed eventi monumenti e resti archeologici di ogni tipo
monete iscrizioni documenti darchivio su papiro o altro materiale
deperibile (es. atti pubblici) Secondarie: frutto della mediazione
e interpretazione di coloro che le hanno prodotte (maggiore
distanza, non solo cronologica) testi letterari (cd. fonti
letterarie), in special modo le opere di storiografia Le fonti
storiche ! Il passato in nessun caso emerge dal terreno come se si
trattasse di una scaturigine originale (una fonte appunto) che si
rivela ai nostri occhi... evidente... che quel reperto frammentato
di unepoca remota in grado di parlare soltanto se inserito in una
serie significativa e omogenea, e soprattutto se tradotto da un
interprete adeguato (R. Vattuone, Le fonti per la storia antica,
Bologna 2008, 115)
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Unicit e immediatezza: ogni iscrizione un originale in copia
unica. Inscriptions... provide the most direct access which we can
have to the life, social structure, thought and values of the
ancient world (Fergus Millar) Nesso tra supporto e testo scritto:
ogni iscrizione un monumento costituito di due elementi, tra loro
complementaru ed ugualmente importanti. Il monumento archeologico
inseparabile dalliscrizione, vale a dire da quel complesso di
fattori tecnici e tradizionali che conduce allatto dellincisione
del testo. Numero assai elevato di iscrizioni (greche e latine)
note: ca. 500.000+ Costante incremento del patrimonio epigrafico
(scavi archeologici, rinvenimenti fortuiti, ri-trovamenti nei
depositi dei musei). Variet dei contenuti: le iscrizioni illuminano
i pi diversi aspetti della civilt greca. Non ci sono iscrizioni
banali, ma solo modi banali di interpretarle (Louis Robert)
Epigraphists never know enough (Rudolf Wachter) Tratti salienti
delle iscrizioni
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EPIGRAFIA ARCHEOLOGIA NUMISMATICA LETTERATURA ANTICA STORIA
POLITICA STORIA DELLA RELIGIONE TOPOGRAFIA ANTICA STORIA DEL
DIRITTO Lepigrafia greca e le altre discipline antichistiche
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Parzialit del patrimonio epigrafico Forma di selezione dovuta
alla sopravvivenza dei supporti epigrafici Fenomeno del reimpiego:
pu avere effetti distruttivi (iscrizioni di metallo fuse per
ottenere nuovo metallo o iscrizioni di pietra utilizzate come
materiale da costruzione) pu contribuire alla conservazione di
unepigrafe (molte iscrizioni su pietra si sono conservate proprio
perch riutilizzate in edifici o per pavimentare strade) Il
patrimonio epigrafico giunto fino a noi rappresenta la punta di un
iceberg. Iscrizioni note solo in copia (tradizione manoscritta)
Iscrizioni menzionate (e citate) da autori antichi Iscrizioni
copiate da viaggiatori e studiosi (Umanesimo, Rinascimento) Falsi
epigrafici
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Selezione in antico del materiale epigrafico ) Gli archivi e la
pubblicazione dei documenti epigrafici Solo una minima parte dei
documenti ufficiali veniva pubblicata, cio incisa su materiale
durevole Gli atti e i documenti ufficiali legati al governo e alla
pratica amministrativa di una comunit cittadina venivano conservati
in appositi archivi Archivio pubblico (grammateion,
grammatophylakion, demosion, demosia grammata, ta archeia):
conteneva documenti registrati, cio trascritti ( ) su supporti
deperibili: tavolette di legno (leukomata) fogli di papiro
tavolette di argilla (keramides) Nelle citt greche larchivio era di
solito conservato nella sede del consiglio cittadino (bouleuterion)
Alcuni documenti, ritenuti di particolare importanza, venivano
pubblicati su materiale durevole pareti di edifici (spesso templi)
cippi e stele (spesso in santuari o nelle vicinanze di edifici
sacri) tabelle (bronzee) pi o meno spesse (talvolta vere e proprie
tavole), dette chalkomata, affisse a pareti o a porte, oppure
conservate in appositi contenitori
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) Obiettivit dei testi epigrafici Le iscrizioni sono segni che
esprimono un messaggio qualunque forma di espressione linguistica
il frutto di unintenzione ben precisa, cio di una scelta culturale
Iscrizioni come mezzo di rappresentazione di se stessi da parte
degli antichi Scrittura epigrafica pubblica = elemento democratico
Scrittura epigrafica pubblica = regime della massa (oclocrazia)
regime di polizia nei confronti delle magistrature pubbliche,
specialmente finanziarie Creta arcaica: precoce e cospicua presenza
di iscrizioni pubbliche (leggi) le citt cretesi arcaiche non sono
caratterizzate da regimi democratici Le iscrizioni venivano
realmente lette? Da che percentuale della popolazione di una citt?
La scelta di pubblicare unepigrafe poteva essere dettata da fini
propagandistici e/o politici. Alcune iscrizioni sono riproduzioni
posteriori di documenti reali, o che si richiamano ad eventi
storici reali. Es.: il cd. giuramento di Platea: pronunciato dai
Greci durante la seconda guerra persiana, prima della battaglia di
Platea o gi prima delle Termopili.
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Liscrizione come manufatto archeologico 1. Cavatura della
pietra 2. Realizzazione del monumento 3. Preparazione della minuta
del testo 4. Trascrizione del testo (impaginazione) 5. Incisione
del testo 1.Cavatura della pietra 2. Realizzazione del monumento 3.
Preparazione della minuta 4. Trascrizione del testo 5. Incisione
del testo
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Blocchi di pietra squadrati (lapides quadrati) Scelta della
pietra disponibilit uso cui era destinata costo moda dellepoca e
del posto Supporti litici pi diffusi: calcare e marmo Analisi
petrografica: pu rivelarsi utile per conoscere la provenienza di
uniscrizione e anche per datarla, nel caso che si conosca il
periodo di attivit della cava NB: se liscrizione fu innalzata
lontano dalla cava, lanalisi petrografica potrebbe fornire
informazioni non molto affidabili sulla reale provenienza
delliscrizione. 1. Cavatura della pietra
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Blocchi di pietra lavorati da scalpellini ( /lapidarii) tramite
vari strumenti Nelle botteghe degli scalpellini erano esposti al
pubblico monumenti pronti ad accogliere liscrizione stele funerarie
provviste di linee- guida, elementi decorativi, uno spazio centrale
levigato per il testo scritto, il cd. specchio epigrafico 2.
Realizzazione del monumento
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Minuta: testo preparatorio che serviva da modello per il
lapicida In latino chiamata forma CIL X 1786 (Puteoli), ll. 10-13:
de forma inscriptioni danda statuae quam dendrophor(i) Octavio
Agathae p(atrono) c(oloniae) n(ostrae) statuerunt Iscrizioni
pubbliche: documenti darchivio registrati su materiale deperibile
(minuta) resi pubblici tramite lincisione su un supporto di
materiale durevole Iscrizioni private: il cliente forniva al
lapicida una minuta in corsivo o gli dettava a voce il testo da
incidere Assenza di minuta: il cliente forniva i suoi dati, la
bottega li componeva secondo le formule standard probabile che nel
caso di alcune iscrizioni private la bottega del lapicida fosse
responsabile della scelta delle espressioni stereotipate e delle
formule cos come degli elementi decorativi della stele Fenomeno
della cd. omonimia = iscrizioni quasi identiche incise su pietre
rinvenute in localit molto distanti tra loro 3. Preparazione della
minuta del testo
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Impaginazione: sorta di trascrizione del testo sulla superficie
della pietra, prima dellincisione vera e propria, mediante lausilio
del colore, del carboncino, del gesso o di una punta di metallo. In
latino chiamata ordinatio CIL X 7296 (= IG XIV 297): Tituli | heic
| ordinantur et | sculpuntur | aidibus sacreis | cum operum
publicorum. IG XIV 297: | | | | | | . Qui si impaginano e si
incidono iscrizioni per edifici sacri e opere pubbliche In senso
lato: qualsiasi forma di annotazione e rappresentazione grafica
realizzata sulla pietra prima (ed in funzione) dellincisione vera e
propria Poteva includere anche la realizzazione delle cd. linee
guida 4. Trascrizione del testo (impaginazione)
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Sicilia. CIL X 7296 (= IG XIV 297)
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Delfi. Base di statua firmata dallo scultore Lisippo di
Sicione. Impaginazione del testo (ordinatio)
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5. Incisione del testo In molti casi lincisore ( /lapicida)
doveva essere lo stesso artigiano che aveva trascritto il testo
sulla pietra (nel caso fosse prevista una qualche forma di
ordinatio) Il principale strumento usato dal lapicida era lo
scalpello ( ), il quale, battuto dal martello ( ), produceva i
solchi delle lettere il verbo o indicava latto di incidere
uniscrizione Una volta che il testo era stato inciso sulla pietra,
le lettere delliscrizione potevano essere evidenziate col colore
(specialmente rosso)
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Gli strumenti del lapicida Roma. Cippo dei Cossutii.
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La bottega del lapicida era responsabile, oltre che
dellincisione del testo, anche di altri aspetti elementi decorativi
del supporto aspetto fisico del testo (linee guida e ordinatio)
caratteristiche paleografiche (forma delle lettere) uso delle
abbreviazioni (formule standard) talvolta componeva il testo vero e
proprio Tutti questi elementi costituiscono il cd. ambiente
epigrafico di una bottega distinzioni regionali La bottega
epigrafica
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Qualit della pietra Cavatura e trasporto Dimensioni del testo
da incidere Qualit dellincisione Natura del monumento epigrafico
Paga di un lapicida allinizio del III sec. a.C.: 1 dracma per 300
lettere (*rendiconti del tempio di Apollo a Delo). Costi della
realizzazione di uniscrizione
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Errori Minuta: per lo pi nel caso di documenti privati
Trascrizione: si tratta del momento pi delicato; maggiore
probabilit di errori nel caso di documenti privati Incisione:
errori dovuti a distrazione, scarsa attenzione o incomprensione
della trascrizione (lapicida e colui che aveva eseguito la
trascrizione potevano essere due persone diverse). Errori pi
frequenti confusione tra due lettere simili dittografia (stessa/e
lettera/e scritta/e due volte) crasi erronea Errori commessi dallo
studioso moderno nella lettura delliscrizione sulla pietra L.
Robert: nella maggior parte dei casi le pietre hanno pochissimi
errori, e questi sono per lo pi comprensibili. Correzioni
effettuate dopo lincisione del testo Sostituzione o aggiunta di
singole lettere errate o mancanti Reincisione integrale di un testo
Uso del colore Eventi storici potevano determinare la modificazione
di un testo epigrafico anche a distanza di molto tempo dalla sua
realizzazione un classico esempio quello della damnatio
memoriae