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Elettronica dello Stato Solido
Lezione 10: Strutture a bande in
due e tre dimensioni
Daniele Ielmini
DEI – Politecnico di Milano
Outline
2 D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10
• Il reticolo reciproco
• Zone di Brillouin in 2D
• Zone di Brillouin in 3D
• Strutture a bande di semiconduttori reali
• Gap diretto e gap indiretto
• Conclusioni
Definizione di reticolo reciproco
• Dato un reticolo diretto (spazio reale)
R=n1a1+n2a2+n3a3, si consideri l’onda
piana eiK*r, dove r = vettore spaziale
qualunque
• In generale l’onda piana non ha la stessa
periodicità del reticolo diretto
• Reticolo reciproco = il reticolo di punti K
tali che eiK*r ha la stessa periodicità del
reticolo reale, cioè:
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 3
1 2
iK R r iK r iK Re e e K R n
Costruzione del reticolo reciproco
• Un vettore K del reticolo reciproco
soddisfa K = m1b1+m2b2+m3b3, con:
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 4
2 31
1 2 3
3 12
1 2 3
1 23
1 2 3
2
2
2
a ab
a a a
a ab
a a a
a ab
a a a
2 i j ijb a
1 1 2 2 3 32 K R n m n m n m
Volume della cella unitaria
Reticolo reciproco in 1D
• 1D: il reticolo di passo a ha come reticolo
reciproco il reticolo di passo 2/a
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 5
k
+/a -/a
E
+2/a +3/a -3/a -2/a
Prima zona di Brillouin II ZB III ZB II ZB III ZB
+4/a
IV ZB
0
Reticolo reciproco in 2D
• 2D: il reticolo quadrato di passo a ha come
reticolo reciproco il reticolo quadrato di
passo 2/a
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 6
k1
+/a -/a +2/a +3/a -3/a -2/a
k2
0
Zone di Brillouin
• Le ZB si definiscono come celle di Wigner
Seitz del reticolo reciproco
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 7
k1
+/a -/a +2/a +3/a -3/a -2/a
k2
1
2
Zone di Brillouin
• Le ZB si definiscono come celle di Wigner
Seitz del reticolo reciproco
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 8
k1
+/a -/a +2/a +3/a -3/a -2/a
k2
1
2
Zone di Brillouin
• Le ZB si definiscono come celle di Wigner
Seitz del reticolo reciproco
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 9
k1
+/a -/a +2/a +3/a -3/a -2/a
k2
1
2
3
Zone di Brillouin in 2D
• Per arrivare alla n-esima zona, si possono oltrepassare solo n-1 piani di Bragg
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 10
Struttura a bande in 2D
• Elettroni liberi paraboloide
• È più facile trattarlo in due dimensioni usando il concetto di superficie di Fermi = superficie isoenergetica
• Significato fisico = contiene gli stati che vengono riempiti preferenzialmente dagli elettroni
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 11
2
2 2
1 22
E k km
k1
k2
E
Superficie di Fermi: elettroni liberi
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 12
k1
+/a -/a +2/a 0 -2/a
k2
Deformazione bande paraboliche
• La parabola degli elettroni liberi in 1D si
deformava a causa dell’apertura del gap
• Lo stesso accade per il paraboloide in 2D
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 13
k [m-1]
E [eV]
/a
D
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 14
k1
k2
Deformazione della superficie di Fermi
+/a -/a +2/a 0 -2/a
Reticolo reciproco in 3D
R. Diretto R. Reciproco IZB
Cubico
semplice
Cubico corpo
centrato (BCC)
Cubico facce
centrate (FCC)
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 16
Zona di Brillouin dell’FCC
• Punti ad alta simmetria, di cui i principali sono:
– G = centro banda
– X = punto di simmetria lungo la direzione (100)
– L = punto di simmetria lungo la direzione (111)
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 17
Struttura a bande in 3D
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 19
Nel caso di
semiconduttori
reali, le superfici di
Fermi non sono
immediate: può essere
preferibile studiare
l’andamento dell’energia
lungo le direzioni ad alta
simmetria, e.g. G-X e G-L
Ge, Si e GaAs
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 20
Ge Si GaAs
EG=0.66 eV EG=1.12 eV EG=1.42 eV
Banda di valenza
• Massimo della BV sempre in G (k=0)
• BV = 3 sottobande, di cui 2 degeneri in k = 0
(lacuna leggera e lacuna pesante) e una con
energia inferiore (banda di split-off)
• Bande essenzialmente isotrope presso k = 0
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 21
Ge Si GaAs
Banda di conduzione
• BC composta da varie sottobande
• Posizione del minimo diversa per i materiali:
– Ge punto L degenerazione = 8/2 = 4
– Si 80% di G-X degenerazione = 6
– GaAs G no degenerazione, minimo isotropo D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 22
Ge Si GaAs
Superfici di Fermi
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 23
• Forma della superficie isotropia/anisotropia delle masse efficaci (sfera = m* isotropa, ellissoide = m* anisotropa)
• Numero delle superfici degenerazione g dei minimi in BC
Ge Si GaAs
kx
ky
kz
ky
kz
kx kx
ky
kz
g = 8/2 = 4 g = 6 g = 1
Anisotropia della massa
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 24
• Nell’intorno del minimo, l’energia può essere scritta in forma parabolica:
• m*l = massa longitudinale = nella stessa direzione dell’asse k su cui si trova il minimo
• m*t = massa trasversale = nella direzione perpendicolare all’asse k su cui si trova il minimo
Si
kx
ky
kz
kx0
2 2 2
2 2 2
02 2 2
C x x y z
l t t
E E k k k km m m
kx kx0
EC
E
ky
EC
E
E* E*
Masse efficaci
• Si, Ge superfici di Fermi = ellissoidi di rivoluzione (per simmetria my = mz = m*t)
• Ge l’espressione di E è identica a quella del Si, ma al posto di kx, ky e kz si usa la terna delle diagonali
• GaAs massa unica isotropa, superficie di Fermi = sfera
• Banda di valenza masse isotrope m*hh, m*lh, m*so
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 25
2
2 2 2
2 * C x y zE E k k k
m
Masse efficaci in Si, Ge e GaAs
• Masse misurate a T = 4 K con la tecnica di risonanza di ciclotrone
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 26
Ge Si GaAs
m*l/m0 1.588 0.9163
m*t/m0 0.08152 0.1905
m*e/m0 0.067
m*hh/m0 0.347 0.537 0.51
m*lh/m0 0.0429 0.153 0.082
m*so/m0 0.077 0.234 0.154
Gap diretto e gap indiretto
• Semiconduttori a gap diretto (GaAs): massimo della BV e minimo della BC sono allo stesso k buone proprietà ottiche (assorbimento, emissione)
• Semiconduttori a gap indiretto (Ge, Si): massimo della BV e minimo della BC non sono allo stesso k proprietà ottiche non ottimali
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 27
k
E
k
E
Assorbimento in GaAs
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 28
k
E
hn
• Nell’assorbimento si conserva sia l’energia sia il momento
• Energia del fotone = hn > EG = 1.4 eV luce assorbita ha lunghezza d’onda di circa l = hc/E 800 nm q = 2/l 8x106 m-1
• Il contributo di momento del fotone è trascurabile rispetto al tipico valore dell’elettrone dell’ordine di una frazione di /a 1010 m-1
Assorbimento in GaAs
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 29
k
E
hn
2 22 2
2 2 G
e h
h E k km m
n 2
eq Gm h E
kn
1 1 1
eq e hm m m
Assorbimento in Si
• Per la conservazione del momento, l’elettrone
ha bisogno di un contributo dell’ordine di 1010
m-1, che il fotone non è in grado di fornire
necessario l’intervento di un fonone
(vibrazione termica reticolare) processo a
tre corpi, relativamente poco probabile D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 30
k
E
hn
Dipendenza dalla temperatura
• Il gap aumenta al diminuire della temperatura: è il risultato della contrazione termica e del rafforzamento dell’interazione tra siti atomici
• Parametri a e b di best fitting, disponibili in tabelle per i principali semiconduttori
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 31
2
0( ) ( )
G G
TE T E
T
a
b
Contrazione termica
• La distanza interatomica R* di equilibrio nel cristallo è determinata da una buca di potenziale asimmetrica R* si sposta verso 0 al diminuire della temperatura, perché il potenziale e l’autofunzione diventano sempre più simmetrici
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 32
R R*
energ
ia
Dall’atomo al cristallo
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 11 33
R R*
4N stati
4N elettroni
1s
2s
2p
3s
3p
Struttura elettronica
dell’atomo di Si
12N stati
4N elettroni
8N stati
8N elettr.
8N stati
0 elettr.
EG
BV
BC Energ
ia
N = numero celle
2N = numero atomi (base)
Il numero di stati include lo spin
Numero di bande e stati
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 34
•IZB = N stati k, dove N = numero celle
•Per ogni k = 4 BC + 4 BV
Conservazione del numero stati
• Atomi isolati: 2N atomi
– 3s: 2N atomi X 2 stati = 4N stati
– 3p: 2N atomi X 6 stati = 12N stati
– ________
– 16N stati
• Cristallo: N celle, 2N atomi (base)
– BC: 4N stati k X 2 stati spin = 8N stati
– BV: 4N stati k X 2 stati spin = 8N stati
– ________
– 16N stati
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 35
Conclusioni
• Il reticolo reciproco scandisce lo spazio k come il reticolo diretto scandisce lo spazio reale
• Zone di Brillouin = celle di Wigner Seitz del reticolo reciproco
• La prima ZB racchiude la totalità degli stati elettronici (rappresentazione in zona ridotta)
• Struttura a bande 3D secondo direzioni ad alta simmetria (punti G, X, L)
• Nozioni essenziali: posizione e degenerazione dei minimi/massimi, masse efficaci, gap diretto/indiretto
D. Ielmini – Elettronica dello Stato Solido 10 36