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Effetto dell’interazione tra
FENOTIPO E AMBIENTE
L’ambiente agisce esclusivamente sul fenotipo
QUATTRO CONDIZIONI DELLA SELEZIONEDARWINIANA
Variabilità
Eredità
Fitness differenziale
Adattamento
E’ possibile, quindi distinguere tre casi distinti di interazione tra una nuova mutazione e l’ambiente.
Per effetto della selezione la mutazione potrà essere:
NEUTRALE
FAVOREVOLE
SFAVOREVOLE
Effetto dell’interazione tra
FENOTIPO E AMBIENTE
Se le proprietà sono tali che, nell’ambiente, la fisiologia dell’organismo funziona in modo da concederne il completamento del ciclo vitale e del processo riproduttivo, il fenotipo è adattato all’ambiente, la selezione naturale è muta, cioè non agisce né a favore né contro il fenotipo.
Al contrario, se il funzionamento di un organismo che porta una nuova mutazione è più efficiente del funzionamento di organismi della stessa specie che non portano la mutazione, nello stesso ambiente, i processi di interazione tendono a favorire il nuovo mutante (vita più lunga, maggior numero di figli). Il risultato sarà che la nuova forma mutante sostituirà la forma ancestrale.
Effetto dell’interazione tra
FENOTIPO E AMBIENTE
Selezione su caratteri quantitativi:le forme che hanno fitness più alta diventano più comuni
speciazione?
Viene espressa attraverso il numero di figli con cui un fenotipo, in un determinato ambiente, contribuisce alla generazione successiva.
Di solito si indica con w
IMPORTANTE
La legge di Hardy-Weinberg è valida solo se tutti i genotipi hanno la stessa FITNESS.
222111 AAAAAA WWW
Fitness(valore adattativo o “adeguatezza”)
La fitness si calcola come contributo relativo di figli alla generazione successiva, rapportato a quello del genotipo con fitness maggiore.Lo stesso genotipo può avere valori di fitness diversi in ambienti diversi. Fitness media = stimata su tutti gli individui con quel genotipo.Ad esempio:
Se x = numero medio dei figli del genotipo A1A1
Se y = numero medio dei figli del genotipo A1A2
Se z = numero medio dei figli del genotipo A2A2
e A1A1 è il genotipo che in media ha più figli, cioè
e
111
AAWx
yW AA
21 x
zW AA
22
2111 AAAA WW
allora
2211 AAAA WW
Fitness(valore adattativo o “adeguatezza”)
Esempio di calcolo della fitness media di un genotipo
Fitness(valore adattativo o “adeguatezza”)
genotipo
A1A1
A1A2
A2A2
egeneraziongenerati
medi figli
100
80
40
Fitness
assoluta100/10
0
80/100
40/100
W = fitness relativa1
0.8
0.4
Si dice Fitness relativa di un genotipo il rapporto tra la sua fitnesse quella massima
genotipo frequenza fitness
A1A1 p2 wA1A1
A1A2 2pq wA1A2
A2A2 q2 wA2A2
Fitness(valore adattativo o “adeguatezza”)
Si consideri una popolazione biallelica per il locus A con alleli A1 e A2
Se
allora
222111 AAAAAA www
pp ' qq 'e
Fitness(valore adattativo o “adeguatezza”)
allora la fitness media della popolazione sarà
Il contributo di ogni genotipo alle frequenze alleliche della generazione successiva dipende dal valore di w pesato per la freq. di quel genotipo.Alla generazione successiva le frequenze di A1 e A2 saranno:
e
222111
22 2 AAAAAA wqpqwwpw
222111
2111
22
2
2'
AAAAAA
AAAA
wqpqwwp
pqwwpp
222111
2221
22
2
2'
AAAAAA
AAAA
wqpqwwp
wqpqwq
Fitness(valore adattativo o “adeguatezza”)
Invece, se la fitness non è uguale per tutti i genotipi
La fitness relativa di un genotipo dipende dalla forza con cui laselezione agisce contro quel genotipo
s = coefficiente di selezione che misura la forza della seleziones varia tra 0 ed 1.
genotipo
A1A1
A1A2
A2A2
egeneraziongenerati
medi figli
60
60
48
w = fitness relativa1 0
1 0
0.8 0.2
Coeff. Selez.
s = 1- w
Per gli alleli letali che portano alla morte l’individuo che nasce o allasterilità: s = 1
Andamento sigmoide della frequenza di un nuovo allele vantaggioso
La selezione può agire durante la fase aploide di un organismo. Si parla allora di selezione gametica.
Oppure la selezione può agire durante la fase diploide. In questo caso si possono verificare i seguenti casi:
•Selezione contro l’omozigote recessivo
•Selezione contro un omozigote e l’eterozigote
•Selezione contro l’eterozigote
•Selezione a favore dell’eterozigote, rispetto ad entrambi gli omozigoti
SELEZIONE
genotipo frequenza fitness
AA p2 wAA 1
Aa 2pq wAa 1
aa q2 waa 1 s
Selezione contro l’omozigote recessivo
Una popolazione in cui il genotipo omozigote recessivo è sfavorito dalla selezione avrà
La pressione selettiva determina una progressiva diminuzione dellafrequenza dell’allele a
222 2 sqqpqpw
La fitness media, definita come,
sarà in questo caso
che corrisponde a 1 meno la quota perduta a causa della selezione s.
Selezione contro l’omozigote recessivo
aaAaAA wqpqwwpw 22 2
sqpqpw 12 22
21 sqw
Selezione contro l’omozigote recessivo
q’ 1/2 q s = 0,1 s = 0,5 s = 1
0,90 0,45 35 7 40,50 0,25 30 6 30,20 0,10 58 12 60,10 0,05 107 21 110,02 0,01 507 101 510,01 0,005 1006 201 101
I pochi alleli a che via via rimangono saranno portati solamente da eterozigotie su questi la selezione non agisce
Diminuizione dell’allele recessivo: q che passa a q’
figura p 159 dell’Hartl
La velocità con cui l’allele A (dominante) aumenta dipende dal coefficiente diselezione contro l’allele a (recessivo).
Selezione contro l’omozigote recessivo
Selezione contro l’omozigote recessivo
Selezione a favore dell’eterozigotePolimorfismo bilanciato
Esempi nell’uomo: talassemie, deficienza G6PD, anemia falciforme
L’omozigote recessivo è sfavorito ed è semiletale, perché l’allelenon viene perso ma continua ad avere frequenze elevate?
Mutazione ricorrente (sarebbe necessaria una altissima freq. di mutazione)
Vantaggio dell’eterozigote
Selezione a favore dell’eterozigotePolimorfismo bilanciato
Selezione a favore dell’eterozigotePolimorfismo bilanciato
genotipo frequenza fitness
A1A1 p2 1 s
A1A2 2pq 1
A2A2 q2 1 tdove
t è il coefficiente di selezione contro l’omozigote A2A2
Una popolazione in cui il genotipo eterozigote è favorito dalla selezione avrà
s è il coefficiente di selezione contro l’omozigote A1A1
sarà per questa condizione
In questo caso la fitness media, definita come,
Polimorfismo bilanciato
222111
22 2 AAAAAA wqpqwwpw
tqpqspw 121 22
2222 2 tqqpqsppw
221 tqspw
Esempio di polimorfismo bilanciato: anemia falciforme
Zone tratteggiate: areale dell’endemia malarica nel 1920Zone ombreggiate: regioni con elevata anemia falciforme
Correlazione fra la frequenza di HbS e la presenza di malaria endemica
genotipo frequenza fitness coeff. selez.
AA p2 1 s 0.1
AS 2pq 1 0
SS q2 1 t 1Nota: in questo caso t = 1, cioè il genotipo è letale
Esempio di polimorfismo bilanciato: anemia falciforme
Genotipi e fitness in una popolazione con anemia falciforme in ambiente malarico
Destino delle nuove mutazioni
Neutrali: eliminate con alta probabilità dalla deriva
Recessive: quando l’allele è raro il cambiamento iniziale della frequenza allelica è lento sia che sia vantaggiosa che deleteria, è perché si trova per lo più in hz.
Recessive deleterie: eliminate con una velocità che dipende da se dalla frequenza, processo meno veloce nel corso delle generazioni
Recessive vantaggiose: spesso eliminate dalla deriva prima che possano raggiungere una frequenza abbastanza elevata negli omozigoti
Nelle piccole popolazioni l’effetto della selezione deve essere più forte per controbilanciare quello della deriva
Destino delle nuove mutazioni
Dominanti vantaggiose: aumentano velocemente le frequenze anche se rare; dopo che hanno ottenuto una certa frequenza, ulteriori aumenti sono lenti fino alla fissazione (dipende anche se c’è un effetto additivo, vantaggio dell’hz)
Dominanti deleterie: eliminate velocemente perché diminuiscono la fitness anche negli eterozigoti
Nature 2006, 444:994