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Presentazione educazione alla salute
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Azienda Usl 6 Palermo
Dipartimento di Prevenzione Medico
U.O di Prevenzione n.13
Dr. Domenico Mirabile
PREVENZIONE E SALUTE
Dieta
Il termine dieta indica l’insieme dei cibi e delle bevande che per qualità e quantità devono essere assunti giornalmente, in modo equilibrato per soddisfare il fabbisogno energetico, plastico e regolatore dell’organismo.
Il fabbisogno calorico che si ricava dai principi nutritivi, varia col sesso, l’età, il peso, l’altezza, il clima, lo stato di salute e l’attività svolta.
LA PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA
La piramide rappresenta la distribuzione in frequenza e quantità di tutti gli alimenti nell’arco della giornata alla base, quelli che si possono utilizzare quotidianamente e al vertice quelli che è meglio limitare.
LA FUNZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI
PROTEINE sono i “mattoni” dell’organismo in quanto esso le utilizza per riparare le perdite e per costruire nuova materia vivente.
CARBOIDRATI la loro funzione principale è quella di fornire energia prontamente utilizzabile.
LIPIDI(O GRASSI) essi danno più energia dei glucidi, ma in maniera graduale e più lenta, perciò servono da riserva di energia.
SALI MINERALI sono indispensabili per l’organismo e sono presenti in quantità sufficiente in tutti gli alimenti.
VITAMINE sostanze regolatrici delle varie funzioni dell’organismo ed esso non è in grado di fabbricarle. La mancanza di vitamine nel corpo provoca malattie molto gravi.
ACQUA l’acqua è indispensabile per ogni forma di vita e deve essere continuamente integrata nell’organismo
INGREDIENTI DELLA DIETA MEDITERRANEA
Riso integrale carne di coniglio olio d’oliva o sesamo
ricotta e siero di latte grano mosto cottovitello o capretto pesce azzurro erbe aromatiche miele grezzo cereali interi o trasformatiSciroppo di fichi formaggio ovino o caprino legumi frutta
Agrumi fichi d’India mele cotogne noci uva nespole more sorbi
CIBI ESCLUSI DALLA DIETA MEDITERRANEA
1)Tutti gli insaccati2)zucchero bianco 3)formaggio grana 4)sale bianco 5)latte e carne bovina 6)strutto 7)super alcolici 8)Burro e margarina9)maionese
10)Panna 11)caffè
Condizioni e malattie correlate alla dieta
Malattie cardiovascolari Cardiopatia ischemica
Malattie cerebrovascolariVasculopatie periferiche
TumoriGastrointestinali, Prostata, Mammella, Altri
Sovrappeso, Obesità, Disturbi alimentari, Diabete, Ipertensione
OsteoporosiMalattie gastrointestinali (cirrosi, calcolosi)
Patologie dentali
Tumori colon-retto
Le prime 10 cause di morte nei Paesi sviluppati
176
193
222
241
277
324
385
523
1.427
2.695
0 500 1000 1500 2000 2500 3000
decessi x 1.000
Diabete
Suicidi
Incidenti stradali
Tumore stomaco
Tumore del colonretto
Mallattie ostruttuve polmonari
Infezioni vie respiratorie
Tumore polmone
Malattie cerebrovascolari
Malattie ischemiche cardiache
Il Fumo
Fumare come un turco
Chissà quante volte avete pronunciato questa frase, eppure questo detto è obsoleto.
Infatti secondo gli ultimi dati i maggiori fumatori del mondo sono a pari merito Russi e Cinesi con il 63% di maschi adulti fumatori
I fumatori in Italia
Il fumo di sigaretta costituisce da sempre un meccanismo d’accesso all’ “adultità”, quasi fosse un rito di iniziazione che fa transitare
dall’ infanzia alla sicurezza conferita dal ruolo dell’adulto all’interno della società.
Circa l’80% degli adulti che fumano abitualmente ha iniziato a fumare prima dei 18 anni.
Per creare la dipendenza da nicotina occorrono in media dai tre ai cinque anni
La sigaretta come rito di iniziazioneLa sigaretta come rito di iniziazione
Il fumo tra gli adulti in ItaliaIl fumo tra gli adulti in Italia
Consumi medi: 16 sigarette al giorno(18 gli uomini - 12 le donne)
pari a:
• 5.840 sigarette all’anno pro capite
• 224 milioni di sigarette al giorno
Fonti: Istat e Doxa
Livelli di consumo
Il mercato in Italia
Mortalità correlata al fumo
Mortalità correlata al fumo
Mortalità nella popolazione maschile
Altri problemi correlati al fumo
Il fumo tra gli adulti in Italia (anni 1992-2002)
1992
2002
29,1%
26,6%
Rinunciano principalmente gli uomini
Fonti: Istat e Doxa
Età d’esordio al fumo tra i giovani
11 anni
3,4%
14 ann
i
14%
15 ann
i
30%
20 anni
51,5%54,2%
24 ann
iFonti: Istat e Doxa
Il tabacco
Il Tabacco è un prodotto vegetale che si ricava dalla pianta Nicotiana tabacum che contiene la Nicotina, sostanza a cui si attribuiscono gli effetti farmacologici indesiderati.
Le foglie della pianta vengono sottoposte ad essiccamento e fermentazione e poi successivamente aromatizzate per rendere più gradevole il fumo.
Cosa contiene una sigaretta
Composizione della sigaretta
Alcuni dei veleni della sigaretta
Alcuni dei veleni della sigaretta
GAS ACCENDINI
Butano
CARBURANTE
Metanolo
DETERGENTE
Ammoniaca
ACETO
Acido acetico
SVERNICIATORE
AcetoneNAFTALINA
Naftalene
INSETTICIDA
Arsenico
DISINFETTANTE
Fenoli
FUMI ESAUSTI Monossido
Carbonio
Il fumo è un cocktail di oltre 4.500 composti
chimici
Tali sostanze sono:
Cancerogene Co-cancerogene Ciliotossiche Tossiche.
Composizione sigaretta
Il fumo di tabacco è un aerosol micidiale di sostanze nocive.Sul pacchetto delle sigarette sembra da quello che si può leggere che le sigarette contengono nicotina ,condensato e niente altro... Il fumo di tabacco contiene oltre 4000 sostanze:
idrocarburi aromatici policiclici, nitrosamine, benzopirene, benzoantracene e queste sono tutte sostanze sicuramente cancerogene e cioè
possono provocare tumore; poi vi sono sostanze irritanti quali acido cianidrico, acetaldeide, formaldeide, ammoniaca. Queste sostanze alterano la mucosa bronchiale dando una
maggiore produzione di catarro ed in genere infiammazione della mucosa bronchiale. Ancora, il monossido di carbonio che si lega all'emoglobina (formando la carbossiemoglobina) sostanza che normalmente trasporta l'ossigeno e fa sì che venga trasportato meno ossigeno in tutto l'organismo.
Ed infine la nicotina, sostanza che fra tutte quelle che abbiamo elencato è forse la meno dannosa ma sicuramente è quella che dà dipendenza.
Nicotina
E' la sostanza che fa sì che il fumatore cerchi sempre un'altra sigaretta e non riesca a farne a meno.La nicotina è una sostanza che, attraverso il fumo di tabacco, in pochi secondi arriva al cervello. Pensate che la medicina ufficiale solo nel 1988 ha affermato che la nicotina dava dipendenza come altre droghe quali l'eroina e la cocaina (General Surgeon USA (1988) : "la nicotina è la sostanza contenuta nel tabacco che porta alla dipendenza... l'uso del tabacco risponde ai criteri correntemente utilizzati per definire l'assuefazione"), mentre le industrie del tabacco conoscevano le qualità farmacologiche della nicotina dal 1963 ma in pubblico continuavano ad affermare che la nicotina non dava dipendenza ma era un componente molto importante per il gusto.
Classifica sigarette
Spesa per il fumo
Il fumo è…. Si è sempre detto e pensato che il fumo di
sigaretta fosse un vizio. E cosa affermano molti fumatori sul fumo ? E' un vizio che in qualsiasi momento posso abbandonare. Niente di più falso. Il fumo di sigaretta non è un vizio, non è un'abitudine, ma una vera e propria tossicodipendenza.
Il tabagismo è una malattia (lo afferma anche l'OMS nella decima revisione della classificazione internazionale delle malattie, che include la dipendenza da tabacco nella lista dei disturbi legati all'uso di sostanze farmacologiche) e come tale deve essere trattata.
Dove va la nicotina
Astinenza da nicotina
I sintomi dell’astinenza
La dipendenza dal fumo
Come valutare la dipendenza
Test valutazione
Valutazione pre-terapia
Polmone sano
Polmone ?
……………………..
In ultimo dobbiamo considerare come il fumo sia responsabile di gravissime patologie polmonari rappresentate da
Broncopatia cronico-ostruttiva , Asma Carcinoma polmonare che negli ultimi anni ha subito un forte
aumento dell’incidenza soprattutto per le donne.
Patologie in aumento
Fumo in gravidanza
Fumo passivo
Cause di morte
Maschi Femmine Totale
Cancro 31.365 4.405 35.869
Cardio-vascolari
22.028 7.187 29.215
Respiratorie
12.220 4.551 16.771
TOTALE 65.613 16.242 81.855
Gli effetti mortali del fumo
Tumori polmone
CONSIGLI
stabilire la data precisa in cui si intende smettere di fumare
comunicarla ai familiari e agli amici programmare le giornate immediatamente
successive alla data di cessazione non frequentare luoghi in cui si fuma o persone
che fumano buttare tutti i pacchetti di sigarette che si hanno fare una pulizia dei denti quando viene la voglia di fumare cercare una
persona che non sopporta il fumo e/o lavarsi i denti.