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Educazione Civica - classe II Storia della Costituzione Italiana – Lo Statuto Albertino del 1848
Una Costituzione può essere…
ELABORATA SECONDO LA VOLONTA’ DEL POPOLO (formulata da un’Assemblea Costituente, i cui membri vengono eletti dal popolo). CONCESSA DAL SOVRANO (proclamata da un sovrano che, fino a quel momento, aveva esercitato un Potere Assoluto. In tal caso viene spesso chiamata Statuto). RIGIDA (quando le sue eventuali modifiche richiedono lunghe e complesse procedure istituzionali, appositamente pensate per evitare che la Costituzione stessa venga snaturata oppure svuotata dei suoi contenuti. Queste Costituzioni sono spesso controllate da appositi Organi Istituzionali: ad esempio, in Italia abbiamo la Corte Costituzionale). FLESSIBILE (quando le sue eventuali modifiche richiedono una normale procedura legiferativa).
Ugo Foscolo (1778-1827)
Perché viene concesso lo Statuto Albertino?
Regno di Sardegna
12 gennaio 1848: la Sicilia si ribella al governo borbonico di Napoli. Le ribellioni dilagano poi in tutte le altri Corti italiane, e in Europa: è la celbre PRIMAVERA DEI POPOLI.
8 febbraio 1848: Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna, decide di concedere una Costituzione al proprio regno. La sua scelta è dettata dalla volontà di placare le sollevazioni della borghesia liberale e dei patrioti.
4 marzo 1848: Entra in vigore lo Statuto Albertino.
Carlo Alberto di Savoia
Statuto di Pio IX
14 marzo 1848
Statuto Albertino
4 marzo 1848
Statuto Leopoldino
15 febbraio 1848
Costituz. Siciliana
29 gennaio 1848
Ugo Foscolo (1778-1827) Regno di Sardegna
Granducato di Toscana
Stato Pontificio
Regno Due Sicilie
PR-PC MO
17-22 marzo 1848: Ribellione delle città di Venezia e di Milano contro il dominio austriaco.
23 marzo 1848: Carlo Alberto si allea con il Regno delle Due Sicilie, con lo Stato Pontificio e con il Granducato di Toscana, e dichiara guerra all’Austria.
24 marzo 1849: Sconfitto dagli austriaci, Carlo Alberto se ne va in esilio. Vittorio Emanuele II, il nuovo re, mantiene lo Statuto con il consenso dell’Austria.
Carlo Alberto di Savoia
La Prima Guerra d’Indipendenza (1848-1849)
Lo Statuto Albertino
(1848-1948)
E’ una Costituzione… Concessa dal Sovrano, scritta da «tecnici» (politici, esperti di Diritto) senza partecipazione del popolo. Flessibile, consente l’evoluzione del sistema politico senza che ci sia bisogno di una modifica del testo costituzionale. Dal 1848 al 1925 la struttura del Regno (prima di Sardegna e poi d’Italia) si evolve a favore di un maggior potere del Parlamento (Camera dei Deputati), il quale ottiene un maggiore controllo sui membri del Governo: questo è reso possibile dalla flessibilità dello Statuto.
Governo
Potere Esecutivo
I ministri di Governo sono nominati dal Re e non rispondono al Parlamento
Parlamento Potere Legislativo
Camera Deputati
I membri del Senato sono nominati dal Re
Senato
I Deputati sono eletti dal Popolo (per lo più la Borghesia)
POPOLO
Giudici
Potere Giudiziario
RE
Progressivo rafforzamento
del controllo parlamentare sul
Governo
Monarchia costituzionale
(1848 - 1876)
I giudici sono tutti di nomina regia
Camillo Benso Conte di Cavour (aristocratico)
Il ‘’Popolo’’ si identifica con la più ricca Borghesia professionale e finanziaria. La Nobiltà ha ancora molto potere.
Governo
Potere Esecutivo
Il Primo Ministro è nominato dal Re (ma si tratta di una prassi solo formale)
Parlamento Potere Legislativo
Camera Deputati
I membri del Senato sono nominati dal Re
Senato
I Deputati sono eletti dal Popolo (per lo più la Borghesia)
POPOLO
I giudici non dipendono dal Re: essi applicano la leggi del Parlamento
La maggioranza parlamentare forma
il Governo
Monarchia parlamentare
(1876 - 1925)
RE
Giudici
Potere Giudiziario
Giovanni Giolitti (avvocato)
Il ‘’Popolo’’ si allarga alla medio-bassa Borghesia (commercianti, impiegati) e al Proletariato più colto e benestante.
Governo
Potere Esecutivo
Il Capo del Governo è Benito Mussolini. La sua nomina è stata data dal Re, ma poi egli ha governato per venti anni senza più rispondete al Re.
Parlamento Potere Legislativo
Camera dei Fasci
I membri del Senato sono nominati dal Re
Senato
I Deputati sono scelti obbligatoriamente tra le fila del Partito Fascista
POPOLO
Giudici
Potere Giudiziario
I giudici applicano le leggi volute dai fascisti
Dittatura fascista in Italia
(1925-1939)
RE
Benito Mussolini (figlio di un fabbro)
Capo del Governo
Potere Consultivo
Il Gran Consiglio indica i deputati che il popolo deve eleggere
Gran Consiglio
Il ‘’Popolo’’ include ormai la Borghesia e il Proletariato insieme, ma i suoi veri poteri sono molto limitati.
Educazione Civica - classe II Storia della Costituzione Italiana – Lo Statuto Albertino del 1848