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Unione Europea
Repubblica Italiana
Regione Sicilia
REGIONE SICILIANA-DISTRETTO SCOLASTICO
N.65 ISTITUTO
COMPRENSIVO « S. BIVONA »
Contrada Soccorso s. n. – tel.092571895
C.M. AGIC83600P 92013 MENFI (Ag) C.F. 92011610844
CURRICOLO DI ISTITUTO EDUCAZIONE CIVICA
a.s. 2020/2023
La legge 20 agosto 2019, n.92 “Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica”,
prevede a partire dall'a. s. 2020-2021 l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nel primo e
nel secondo ciclo d'istruzione.
L'IC Santi Bivona di Menfi, come da indicazione ministeriale, per non incorrere nella stesura di
curricoli autonomi, rilegge il curricolo d'Istituto al fine di trattare il tema dell'educazione civica e la
sua declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche come scelta “fondante” del proprio
sistema educativo.
Un curricolo le cui basi poggiano sull'insegnamento dell'Educazione civica, pertanto, diventa il
curricolo di tutti, al quale tutti devono attenersi e apportare un contributo in termini di
conoscenze,competenze e capacità.
PROPOSTA FORMATIVA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI
DERIVANTI DALL'EDUCAZIONE CIVICA
L’IC Santi Bivona, come da Linee Guida per l'insegnamento dell'Educazione Civica, adottate in
applicazione della suddetta legge n. 92 ed emanate con decreto del Ministro dell'istruzione 22
giugno 2020, n. 35, ai sensi dell'articolo 3, provvede ad una revisione del curricolointegrandolo
assumendoa riferimento le tematiche (Ex Art. 3LEGGE 92/2019)inerenti i tre nuclei fondanti della
disciplina:
1. Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell'Unione europea e degli Organismi
Internazionali;
2
2. Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni
Unite il 25 settembre 2015;
3. Educazione alla cittadinanza digitale;
N. B. nell'insegnamento trasversale dell'educazione civica sono contestualmente promosse:
L’Educazione alla legalità;
Attività di Prevenzione delle problematiche legate al bullismo e cyberbullismo;
L'educazione stradale;
L'educazione alla salute e al benessere;
L'educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva.
Il concetto chiave che emerge e collega tutti gliargomenti sopra elencati è quello di un forte
richiamo all'etica e alla responsabilità, in ciascun ambito della realtà, dal digitale al
sociale,passando per la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale a tutte le scale.
Una responsabilità plasmata sull'acquisizione di conoscenze, la messa in pratica di atteggiamenti
rivolti a sé, agli altri ed all'intorno, nonché fortemente protesa a concretizzarsi in azioni cooperative
e solidali.
Si ribadisce altresì che nell’articolo 7 della Legge è affermata la necessità che le istituzioni
scolastiche rafforzino la collaborazione con le famiglie al fine di promuovere comportamenti
improntati a una cittadinanza consapevole, dei diritti, dei doveri e delle regole di convivenza, come
puredelle sfide del presente e dell'immediato futuro anche integrando il Patto Educativo di
Corresponsabilità ed estendendolo alla scuola primaria e dell'Infanzia.
Lavorare a scuola sui temi di territorio, identità, legami affettivi, sentimenti e sensazioni
permettealtresì, la pianificazione giornaliera di strategie di azioni, fornendo agli allievi le
competenze ed il sostegno di cui hanno bisogno per meglio conoscere e controllare l'ambiente
scolastico, il territorio e il mondo circostante.
ORGANIZZAZIONE
La norma, ad oggi, prevede, che all'interno del curricolo di istituto, l'insegnamento trasversale
dell'educazione civica, non può avereun monte ore inferiore a 33 annue, previsto all'interno dei
quadri orari ordinamentali vigenti per ciascun percorso di studi (anche attraverso utilizzo quota
autonomia). La ripartizione va affidata ai docenti del Consiglio di classe o dell'organico
dell'autonomia.
Nello specifico di un Istituto comprensivonella scuola dell'infanzia, nella primaria e per la scuola
secondariadi primo grado occorrerà ricalibrare gli orari disciplinari per ripartire le almeno 33 ore di
attività tenendo presenti:
- Indicazione per il raccordo degli apprendimenti maturati nei vari ambiti disciplinari;
- Trasversalità e interconnessione tra le discipline, come: sviluppo sostenibile, educazione
ambientale e tutela del patrimonio (geografia, storia, arte, tecnologia, scienze), delle
identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari, Agenda 2030
(scienze naturali e geografia) educazione alla legalità e al contrasto della criminalità
(storia); educazione alla salute e al benessere (scienze naturali e motorie).
3
L'istituzione scolastica Santi Bivona prevede di avanzare attività didattiche, compresa una macro
UDA trasversale della durata dell'intero a.s., da dedicare all'insegnamento dell'educazione civica,
con la definizione preventiva dei traguardi di competenza e degli obiettivi/risultati di
apprendimento.
In tale direzione saranno proposte unità didattiche a cura di singoli insegnanti e di unità di
apprendimento pluridisciplinari trasversali, condivisi, non solo dai colleghi del cdc, ma in verticale
a partire dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria.
Il docente individuato per i compiti di coordinamentoavrà cura di favorire il lavoro preparatorio di
équipe nei cdc, e inoltre, di definire il tempo impiegato per lo svolgimento di ciascuna azione didattica,
al fine di documentare l'assolvimento della quota oraria minima annuale prevista.
Per di più, nell'ambito del piano annuale delle attività, si prevedono specifici momenti di
programmazione pluridisciplinare, tanto ai fini della definizione degli obiettivi connessi
all'educazione civica, che per l'individuazione delle modalità di coordinamento attribuite al docente
di cui all'articolo 3, comma 3, del decreto, ferma restando la competenza del D.S. sulla sua effettiva
designazione.
I temi che la nostra istituzione scolastica vorrà sviluppare saranno inseriti nel PTOF e condivisi con
le famiglie.
LA TRASVERSALITA' DELL'INSEGNAMENTO DI EDUCAZIONE CIVICA
In tale direzione la scelta dell'istituzione scolastica è quella di valorizzare gli apprendimenti con la
trattazione di argomenti quali Carta costituzionale, Legalità, Agenda 2030, Ambiente, Salute e
alimentazione, Educazione stradale e valorizzazione del territorio locale e globale, per formare
futuri cittadini responsabili, con capacità partecipative e intellettuali, dunque attori attivi nella
costruzione di una giusta democrazia.
Si individuano in modo collegiale gli insegnanti di Storia, Geografia, Scienze, Tecnologia e Arte,
che in particolare tratteranno le specifiche aree tematiche, nella prospettiva di un curricolo verticale
e delle modalità di documentazione e valutazione di quanto svolto.
Nella scuola primaria e secondaria di primo grado l'insegnamento dell'Educazione Civica verrà
ripartito come da specchietto sottostante:
NUCLEO TEMATICO di
riferimento
DISCIPLINE TEMPI
Costituzione
Storia
I Quadrimestre
Sviluppo Sostenibile e Agenda
2030
Scienze
Geografia
Tecnologia
Arte
I- II Quadrimestre
Cittadinanza Digitale
Tecnologia
II Quadrimestre
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RISULTATI ATTESI COLLEGATI AL RAV-PdM
Relativamente ai risultati attesi e collegati al Rapporto di Auto Valutazione, si prevedono:
- Applicazione collegiale di un curricolo verticale sulle competenze trasversali per la promozione della cultura della cittadinanza e dell'Educazione Civica;
- Valorizzazione delle risorse utili alla formazione, progettazione e realizzazione di percorsi
di educazione civica multidisciplinari rivolti e condivisibili da tutta la comunità scolastica;
- Potenziamento delle reti di collaborazione con il territorio.
LA VALUTAZIONE
Secondo le disposizioni della legge 20 agosto 2019, n.92, l'insegnamento trasversale
dell'educazione civica è oggetto di valutazioni periodiche e finali, previste dal DPR 22 giugno 2009,
n. 122, con l'attribuzione di un voto in decimi, per la scuola secondaria e in giudizi per la primaria.I
criteri di valutazione già inseriti nel PTOF della scuola vengono integrati così da ricomprendere
anche la valutazione dell'insegnamento dell'educazione civica.
In sede di scrutinio il docente cui sono stati affidati compiti di coordinamento acquisisce dai docenti
del team o del cdc gli elementi conoscitivi, desunti dalle prove effettuate, e valutando anche la
partecipazione dell'alunno alle attività proposte, per proporre il voto in decimi da assegnare
all'insegnamento di educazione civica.
Per la valutazione, che deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella
programmazione per l'insegnamento della disciplina, saranno condivise rubriche e griglie di
osservazione, pensate per i percorsi interdisciplinari, al fine di valutare il conseguimento di
conoscenze, abilità e competenze previste per l'educazione civica.
Il voto di educazione civica concorre a pieno all'ammissione alla classe successiva e/o all'Esame di
Stato del primo ciclo di istruzione e all'attribuzione del credito scolastico.
IL CURRICOLO DI ISTITUTO DI EDUCAZIONE CIVICA
Un'associazione della società civile come la scuola èpalestra dove imparare la democrazia a partire
dalla quotidianità, di fatto già in classe gli alunnisi confrontano con regole da rispettare,
condividono, partecipano, ascoltano e apprendono.
Nella natura stessa del Santi Bivona, quale Istituto comprensivo, la progettazione del curricolo parte
dai “campi di esperienza” della scuola dell'infanzia, si sviluppa passando attraverso le “aree
disciplinari” della scuola primaria e si conclude alle “discipline” della scuola secondaria di primo
grado.
Il curricolo è organizzato con riferimento alle raccomandazioni del Parlamento Europeo
competenze chiave per l'apprendimento permanente e delle Indicazioni nazionali sul curricolo 2012
e 2018.
5
EDUCAZIONE CIVICA NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
Una nota a sé merita l'introduzione dell'educazione civica nella scuola dell'infanzia, prevista come
insegnamento e avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile a partire dal
corrente a.s. 2020-2021.
Con l'introduzione dell'educazione civica anche nella scuola dell'infanzia, attraverso la mediazione
di attività ludiche, educative e didattiche, nonché del costante approccio concreto, i bambini dai 3 ai
5 anni potranno essere guidati a:
esplorare l'ambiente in cui vivono esviluppare relativi atteggiamenti di curiosità, interesse e
rispetto;
scoprire i propri e altrui bisogni in termini di salute e benessere;
gestire rapporti interpersonali;
impegnarsi attivamente alla costruzione di una società democratica e comprenderne le
regole;
conoscere le istituzioni locali.
Pertanto la Scuola dell'Infanzia si pone l'obiettivo di promuovere nei bambini lo sviluppo
dell'identità, dell'autonomia, della competenza, avviandoli contestualmente alla cittadinanza.
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LE COMPETENZE PER L’EDUCAZIONE CIVICA SCUOLA dell’INFANZIA
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e
2018 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 – Indicazioni
Nazionali e Nuovi Scenari 2018
NU
CL
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PROFILO DELLE COMPETENZE DI EDUCAZIONE CIVICA AL
TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
CO
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IVE
NZ
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IVIL
E
L'alunno:
Impara e ripete le principali norme alla base della cura e
dell’igiene personale (prima educazione sanitaria).
Acquisisce pillole di conoscenza basilari dei principi
dell’educazione alimentare: il nutrimento, le vitamine, i cibi con
cui non esagerare.
Sperimenta il senso di solidarietà e di accoglienza.
Riconosce la segnaletica stradale di base per un corretto esercizio
del ruolo di pedone e di “piccolo ciclista”.
CO
ST
ITU
ZIO
NE
ITA
LIA
NA
Sa dell'esistenza di “un Grande Libro delle Leggi” chiamato
Costituzione italiana in cui sono contenute le regole basilari del
vivere civile, i diritti ed i doveri del buon cittadino.
Riconosce i principali simboli identitari della nazione italiana quali
la bandiera e l’inno, e ne ricorda gli elementi essenziali.
Impara quali sono i principali ruoli istituzionali a livello locale:
sindaco, consigliere e assessore.
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E
Intuisce ciò che connota la propria realtà territoriale ed
ambientale (luoghi, storie, tradizioni) e di quelle di altri bambini
per confrontare le diverse situazioni.
Conosce ed applica le regole basilari per la raccolta differenziata e
per dare il giusto valore al riciclo dei materiali, attraverso esercizi
di reimpiego creativo.
Percepisce l'importanza del rispetto, della tutela, della
salvaguardia ambientale.
CIT
TA
DIN
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ZA
DIG
ITA
LE
È in grado di acquisire minime competenze digitali, da giochi, a
video racconti, fiabe animate ecc, per l’approccio alla didattica che
supporta l’uso di device.
Rispetta le dinamiche all’interno di semplici giochi di ruolo o
virtuali.
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DIG
ITA
LE
È in grado di acquisire minime competenze digitali.
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LE COMPETENZE PER L’EDUCAZIONE CIVICA SCUOLA PRIMARIA
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 -
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 – Indicazioni Nazionali e Nuovi
Scenari 2018
Nuclei
Profilo delle competenze di educazione
civica al termine della classe terza
Profilo delle competenze di educazione
civica al termine della classe quinta
CO
NV
IVE
NZ
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IVIL
E
L’alunno, al termine della classe terza:
- Rispetta la funzione e il valore delle regole
e delle leggi nei diversi ambienti di vita
quotidiana.
- attua la cooperazione e la solidarietà,
riconoscendole come strategie fondamentali
per migliorare le relazioni interpersonali e
sociali.
- manifesta il proprio punto di vista e le
esigenze personali in forme argomentate,
interagendo con “buone maniere” con i
coetanei e con gli adulti, anche tenendo conto
dell’identità maschile e femminile.
- rispetta la segnaletica stradale, con
particolare attenzione a quella relativa al
pedone e al ciclista.
L’alunno, al termine della classe quinta:
- riassume gli elementi fondamentali della
Costituzione;
- identifica fatti e situazioni di cronaca nei
quali si ravvisino discriminazioni;
- esprime e manifesta riflessioni sui valori
della convivenza, della democrazia e della
cittadinanza; si riconosce e agisce come
persona in grado di intervenire sulla realtà
apportando un proprio originale e positivo
contributo.
CO
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NA
- Riconosce l’importanza dei concetti
enunciati nella Convenzione internazionale
dei diritti dell’infanzia e della Costituzione
italiana.
- Riconosce i sistemi e le organizzazioni che
regolano i rapporti tra i cittadini, a livello
locale e nazionale, e i principi che sono alla
base della società (equità, libertà, coesione
sociale), sanciti dalla Costituzione;
- Identifica i segni e i simboli della propria
appartenenza al Comune, alla Regione,
all’Italia, all’Europa, al mondo.
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- Promuove la necessità di uno sviluppo equo
e sostenibile.
- Distingue e riconosce in fatti e situazioni il
mancato o il pieno rispetto dei principi e
delle regole relative alla tutela dell’ambiente.
- Assume comportamenti di rispetto e di
tutela di beni pubblici, artistici e ambientali a
partire da quelli presenti nel territorio di
appartenenza.
- E’ cosciente che le risorse del pianeta Terra
sono preziose e vanno utilizzate con
responsabilità.
- Rispetta i valori peculiari delle diverse
culture
CIT
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IGIT
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E
- È in grado di utilizzare con consapevolezza
e responsabilità le tecnologie per ricercare,
produrre ed elaborare dati e informazioni.
- Usa le tecnologie per interagire con altre
persone, come supporto alla creatività e alla
soluzione di problemi.
LE COMPETENZE PER L’EDUCAZIONE CIVICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 -
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 – Indicazioni Nazionali e Nuovi
Scenari 2018
NUCLEI
Profilo delle competenze
dieducazione civica al termine
del primo ciclo di istruzione
Conoscenze
Abilità
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L’alunno, al termine del primo
ciclo:
- pianifica i processi del prendersi
cura di sé, della comunità,
dell’ambiente.
- È consapevole che i principi di
solidarietà, uguaglianza e rispetto
della diversità sono i pilastri che
sorreggono la convivenza civile e
favoriscono la costruzione di un
futuro equo e sostenibile.
L’alunno, al termine del
primo ciclo sviluppa
conoscenze su: - Il rispetto nei confronti
delle persone, degli
animali e della natura.
- l’educazione stradale,
alla salute e al benessere,
al volontariato e alla
cittadinanza attiva;
- la formazione di base in
materia di protezione
civile.
L’alunno, al termine del
primo ciclo: - Adotta i comportamenti più
adeguati per la tutela della
sicurezza propria, degli altri
e dell’ambiente in cui si vive,
in condizioni ordinarie o
straordinarie di pericolo,
curando l’acquisizione di
elementi formativi di base in
materia di primo intervento e
protezione civile.
- Prende coscienza delle
situazioni e delle forme del
disagio giovanile ed adulto
nella società contemporanea
e comportarsi in modo da
promuovere il benessere
fisico, psicologico, morale e
sociale.
- Coglie la complessità dei
problemi esistenziali, morali,
politici, sociali, economici e
scientifici e formulare
risposte personali
argomentate.
- Persegue con ogni mezzo e
in ogni contesto il principio
di legalità e di solidarietà
dell’azione individuale e
sociale, promuovendo
principi, valori e abiti di
contrasto alla criminalità
organizzata e alle mafie.
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A
- Interiorizzati i concetti di Stato,
Regione, Città Metropolitana,
Comune e Municipi, ne riconosce i
sistemi e le organizzazioni che
regolano i rapporti fra i cittadini e i
principi di libertà sanciti dalla
Costituzione Italiana e dalle Carte
Internazionali, e in particolare
conosce la Dichiarazione universale
dei diritti umani, i principi
fondamentali della Costituzione
della Repubblica Italiana e gli
elementi essenziali della forma di
Stato e di Governo.
-La Costituzione,
istituzioni dello Stato
italiano, dell’Unione
Europea e degli organismi
internazionali;
- La storia della bandiera
e dell’inno nazionale.
- L’educazione alla
legalità e al contrasto
delle mafie.
- Argomentare
sull’organizzazione
costituzionale ed
amministrativa del nostro
Paese per rispondere ai
propri doveri di cittadino ed
esercitare con
consapevolezza i propri
diritti politici a livello
territoriale e nazionale.
- Esercita correttamente le
modalità di rappresentanza,
di delega, di rispetto degli
impegni assunti e fatti propri
all’interno di diversi ambiti
istituzionali e sociali.
- Partecipa al dibattito
culturale.
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-Motivae promuove la necessità di
uno sviluppo equo e sostenibile,
rispettoso dell’ecosistema, nonché
di un utilizzo consapevole delle
risorse ambientali.
- Promuove il rispetto verso gli
altri, l’ambiente e la natura e sa
riconoscere gli effetti del degrado e
dell’incuria.
- Sa riconoscere le fonti energetiche
e promuove un atteggiamento
critico e razionale nel loro utilizzo e
sa classificare i rifiuti,
sviluppandone l’attività di
riciclaggio.
- L’Agenda 2030 per lo
sviluppo sostenibile;
- L’educazione al rispetto
e alla valorizzazione del
patrimonio culturale e dei
beni pubblici comuni;
- L’educazione
ambientale, sviluppo eco-
sostenibile e tutela del
patrimonio ambientale,
delle identità, delle
produzioni e delle
eccellenze territoriali e
agroalimentari.
- Compie le scelte di
partecipazione alla vita
pubblica e di cittadinanza
coerentemente agli obiettivi
di sostenibilità sanciti a
livello comunitario attraverso
l’Agenda 2030 per lo
sviluppo sostenibile.
- Rispetta e valorizza il
patrimonio culturale e dei
beni pubblici comuni.
- Rispetta l’ambiente, lo cura
conserva e migliora,
assumendo il principio di
responsabilità.
- Opera a favore dello
sviluppo eco-sostenibile e
della tutela delle identità e
delle eccellenze produttive
del Paese.
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LE
- È in grado di distinguere i diversi
device e di utilizzarli correttamente,
di rispettare i comportamenti nella
rete e navigare in modo sicuro.
- È in grado di comprendere il
concetto di dato e di individuare le
informazioni corrette o errate,
anche nel confronto con altre fonti.
- Sa distinguere l’identità digitale
da un’identità reale e sa applicare le
regole sulla privacy tutelando se
stesso e il bene collettivo.
- Prende piena consapevolezza
dell’identità digitale come valore
individuale e collettivo da
preservare.
- È in grado di argomentare
attraverso diversi sistemi di
comunicazione.
- È consapevole dei rischi della rete
e come riuscire a individuarli.
- L’educazione alla
cittadinanza digitale;
- Esercita i principi della
cittadinanza digitale, con
competenza e coerenza
rispetto al sistema integrato
di valori che regolano la vita
democratica.
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TRAGUARDI DELLE COMPETENZE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE CHIAVE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni
Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
1. CAMPO D’ESPERIENZA:
“IL SÈ E L’ALTRO”
Competenza in materia di Cittadinanza; Competenza personale, sociale e capacità di
imparare a imparare; Competenza imprenditoriale; Competenza in materia di
consapevolezza ed espressione culturali.
Bambini di 3 anni /4 anni
Bambini di 5 anni
Nuclei Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento
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● Saper aspettare il proprio turno.
Sviluppare la capacità di essere
autosufficienti.
Rafforzare l'autonomia, la stima di sé,
l’identità.
● Sviluppare la capacità di accettare
l'altro, di collaborare e di aiutarlo.
● Registrare i momenti e le situazioni che
suscitano paure, incertezze, diffidenze
verso il diverso.
● Rispettare le regole dell’educazione
stradale.
● Sviluppare il senso di solidarietà e di
accoglienza.
● Conoscere e rispettare le regole
dell’educazione stradale.
CO
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● Apprendere buone abitudini.
● Sperimentare le prime forme di
comunicazione e di regole con i propri
compagni.
● Rispettare le regole dei giochi.
● Rafforzamento dell'emulazione
costruttiva.
● Intuire il concetto di “regola ed interiorizzare il
concetto delle principali regole della convivenza
civile”.
● Interiorizzare le regole alla base della nostra
Costituzione.
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● Conoscere la propria realtà territoriale
ed ambientale.
● Conoscere elementi della propria realtà
territoriale ed ambientale (luoghi, storie,
tradizioni) e quelle di altri bambini per
confrontare le diverse situazioni.
● Conoscere e rispettare l'ambiente.
CIT
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E ● Rafforzamento dell'emulazione
costruttiva.
● Lavorare insieme e decidere le regole del
gruppo durante un’attività
Collaborare per la realizzazione di un progetto
comune.
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE CHIAVE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni
Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
2. CAMPO D’ESPERIENZA:
“I DISCORSI E LE PAROLE”
Competenza alfabetica Funzionale; Competenza personale, sociale e capacità di
imparare a imparare; Competenza in materia di Cittadinanza; Competenza
imprenditoriale; Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Bambini di 3 anni /4 anni
Bambini di 5 anni
Nuclei Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento
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● Acquisire nuovi vocaboli. Sviluppare la
capacità di comunicare anche con frasi di
senso compiuto relativo all'argomento
trattato.
● Rispettare la segnaletica di base in
percorsi pedonali o ciclistici simulati.
● Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i
grandi e con i coetanei, sapendo rispettare ruoli e
tempi.
● apprezzare e sperimentare la pluralità
linguistica.
CO
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● Saper colorare /disegnare la bandiera
italiana, spiegando il significato delle
forme e dei colori utilizzati.
● Riconoscere l’esecuzione musicale
dell’inno italiano e di quello europeo.
● Saper colorare /disegnare la bandiera italiana e
quella europea, spiegando il significato delle
forme e dei colori utilizzati.
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CIT
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E
● Sperimenta la raccolta differenziata
● Memorizzare canti e
filastrocche(dialettali per custodire il
patrimonio culturale del territorio.
● Racconta il paesaggio dopo una passeggiata in
villa comunale, al mare, in campagna o ad un
monumento cittadino
● Rappresentare con la drammatizzazione, canti,
filastrocche e poesie dialettali per custodire il
patrimonio culturale del territorio.
CIT
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DIN
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A D
IGIT
AL
E ● Saper raccontare, inventare le
narrazioni ascoltate e comprese grazie
alvideo racconto di storie con l’ausilio
del pc.
● Imparare ad esprimere le proprie opinioni
dopo aver visto, ascoltato e interiorizzato storie e
narrazioni con l’ausilio del pc.
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE CHIAVE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni
Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
Competenza multilinguistica; Competenza personale, sociale e capacità di imparare a
imparare; Competenza in materia di Cittadinanza; Competenza imprenditoriale;
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
3. CAMPO D’ESPERIENZA:
“IMMAGINI, SUONI E COLORI”
Bambini di 3 anni /4 anni
Bambini di 5 anni
Nuclei Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento
CO
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NZ
A
CIV
ILE
● Comunicare ed esprimere le emozioni
con i linguaggi del corpo.
● Riconosce la simbologia stradale di
base.
● Riconoscere, colora e rappresenta in vario
modo la segnaletica stradale nota,
interpretandone i messaggi.
CO
ST
ITU
ZIO
NE
ITA
LIA
NA
● Memorizzare l’Inno Nazionale (tutto
e/o in parte)
● Rielaborare il simbolo della nostra
bandiera attraverso attività plastiche,
attività grafico-pittoriche ed attività
manipolative.
● Rielaborare grafico-pittorica- manipolativa e
musicale dei contenuti appresi.
● Riconoscere le figure autorevoli in ogni
specifico contesto.
16
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CIT
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E
● Realizzare dei lavoretti con materiali
del riciclo.
● Scegliere con cura materiali e strumenti in
relazione al progetto da realizzare.
CIT
TA
DIN
AN
Z
A D
IGIT
AL
E ● Riconoscere gli emoticon ed il loro
significato.
● Favorire la partecipazione e stimolare
l’alunno nell’utilizzo di nuovi dispositivi
tecnologici.
● Favorire la partecipazione e stimolare l’alunno
nell’utilizzo di nuovi dispositivi tecnologici per
avviarealla formazione di una cultura
digitalizzata.
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE CHIAVE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni
Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; Competenza
personale, sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza in materia di
Cittadinanza; Competenza imprenditoriale; Competenza in materia di consapevolezza
ed espressione culturali.
4. CAMPO D’ESPERIENZA: “CORPO E MOVIMENTO”
Bambini di 3 anni /4 anni
Bambini di 5 anni
Nuclei Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento
CO
NV
IVE
NZ
A
CIV
ILE
● Muoversi spontaneamente o in modo
guidato in base a suoni o ritmi.
● Muoversi con una certa dimestichezza
nell’ambiente scolastico.
● Controllare e coordinare i movimenti del
corpo.
● Esercitare le potenzialità sensoriali,
conoscitive, ritmiche ed espressive del corpo.
● Dominare i propri movimenti nei vari
ambienti: casa-scuola-strada.
CO
ST
ITU
ZIO
NE
ITA
LIA
NA
● Conquistare lo spazio e l'autonomia.
● Muoversi con destrezza e correttezza
nell’ambiente scolastico e fuori, nel rispetto delle
specifiche regole.
17
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GL
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E
● Percepire i concetti di “salute e
benessere”.
● Acquisire i concetti topologici.
● Conoscere il valore nutritivo dei principali
alimenti (quali vitamine contiene l’arancia? A
cosa sono utili?)
● Conoscere l’importanza dell’esercizio fisico
per sviluppare armonicamente il proprio corpo.
CIT
TA
DIN
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Z
A D
IGIT
AL
E ● Si approccia agli strumenti digitali per
scoprire nuove consapevolezze corporee
imitando video di movimento.
● Si approccia agli strumenti digitali al fine di
ricercare video psicomotori,imitandone
movimenti e gestualità
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE CHIAVE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni
Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
5. CAMPO D’ESPERIENZA:
“LA CONOSCENZA DEL MONDO”
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; Competenza
digitale; Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
Competenza in materia di Cittadinanza; Competenza imprenditoriale; Competenza in
materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Bambini di 3 anni /4 anni
Bambini di 5 anni
Nuclei Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento
CO
NV
IVE
NZ
A
CIV
ILE
● Osservare dalla finestra per iniziare a
percepire ilciclo temporale delle stagioni
● Imparare a collocare se stesso, oggetti e
persone all’interno degli ambienti
conosciuti partendo dallaRoutine
scolastica
● Imparare ad orientarsi nel tempo del proprio
sé.
CO
ST
ITU
ZIO
NE
ITA
LIA
NA
● Intuire ed imitare negli agiti le regole
di convivenza civile presenti
negliambienti di vita del bambino.
● Orientarsi nel proprio ambiente di vita,
riconoscendo elementi noti su una mappa
tematica di facile comprensione.
18
ED
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GL
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E
● Intuire la differenza tra le diverse
tipologie di abitato: paese, città,
campagna, mare.
● Concepire la differenza tra le diverse tipologie
di abitato: paese, città, campagna, collocandosi
correttamente nel proprio ambiente di vita e
conoscendo gli elementi basilari degli altri.
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DIG
ITA
LE
● Imparare a contare oggetti, immagini,
persone, e intuire il concetto
dell’aggiungere e del togliere le quantità
con l’ausilio del digitale.
● Ordinare e raggruppare con programmi
e app dal pc.
● Percepire la differenza tra oggetti antichi e
moderni, tra costruzioni recenti e storiche usando
applicazioni digitali.
ORGANIZZAZIONE DEI SAPERI ESSENZIALI DI EDUCAZIONE CIVICA
NUCLEI
TEMATICI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’
CO
NV
IVE
NZ
A
CIV
ILE
• Partecipare attivamente alle attività e ai
giochi.
• Ascoltare, prestare aiuto, interagire
nella comunicazione, nel gioco e nel
lavoro.
• Sentirsi parte di un gruppo: i primi
rapporti di amicizia.
• Condivisione dei giochi e dei
materiali.
• Riflessione sull’importanza dei
sentimenti di accoglienza e
disponibilità verso gli altri.
CO
ST
ITU
ZIO
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ITA
LIA
NA
• Accettare e rispettare gradualmente
regole, ritmi e turnazioni.
• Riconoscere le figure autorevoli in
ogni singolo contesto.
• Momento dell’appello e del
saluto del mattino.
• Rispetto dei turni di parola e
delle opinioni altrui.
ED
UC
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E
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ILE
E
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E
• Salute ed ambiente: favorire la
conoscenza dell’ambiente in cui vive.
• Sensibilizzare al rispetto dell’ambiente
imparando a prendersi cura della
natura.
• Sapersi muovere e riconoscere gli
• Regole di sana
alimentazione.
• Letture e video sulla salute
dell’ambiente.
• Realizzazione di piccoli
manufatti riciclati.
19
spazi esterni all’ambiente scolastico.
• Acquisire conoscenza sui “Tesori” del
proprio territorio.
• Sviluppare la propria identità da
cittadini.
• Sviluppare il senso di appartenenza ad
una comunità.
• Spiegazione di prime regole
del codice stradale.
• Conoscenza dei servizi del
territorio.
• Regole di comportamento in
ambito extrascolastico.
CIT
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DIN
AN
ZA
DIG
ITA
LE
• Collaborare per la realizzazione di un
progetto comune.
• Giochi ed esercizi di tipo
logico, linguistico,
matematico e topologico.
• Il pensiero computazionale
col coding e
codingunplagged.
20
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE DELLA SCUOLA PRIMARIA
CLASSE I
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE CHIAVE PER LA CLASSE ISCUOLA PRIMARIA
FO
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I
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni
Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
Competenza alfabetica Funzionale; Competenza multilinguistica; Competenza
matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; Competenza digitale;
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza in
materia di Cittadinanza; Competenza imprenditoriale; Competenza in materia di
consapevolezza ed espressione culturali.
Nuclei Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
CO
NV
IVE
NZ
A
CIV
ILE
L'alunna/o:
● Contribuisce all'elaborazione e alla
sperimentazione di regole più adeguate per sé
e per gli altri nella vita della classe, della
scuola e dei gruppi a cui partecipa.
● Cura la propria persona per migliorare lo
“star bene” proprio altrui.
● Usare buone maniere con i compagni, con gli
insegnanti e con il personale scolastico.
● Rispettare le regole condivise in classe e nella
scuola.
● Prendere consapevolezza dell’importanza di curare
l'igiene personale per la propria salute e per i rapporti
sociali.
CO
ST
ITU
ZIO
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ITA
LIA
NA
● Riconosce i valori che rendono possibile la
convivenza umana e li testimonia nei
comportamenti sociali.
● Riconosce ruoli e funzioni diversi
nellascuola, stabilendo le corrette relazioni
con gli insegnanti, con gli operatori scolastici
e tra compagni;
● Sviluppare la capacità di ascolto delle opinioni
altrui per accettare, rispettare, aiutare gli altri e i
“diversi da sé” favorendo la maturazione dell’identità
e dell'autonomia personali.
● Rivolgersi ai compagni e agli adulti con formule e
gesti di buone maniere.
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E
● Riconosce in fatti e situazioni il mancato o
il pieno rispetto dei principi e delle regole
relative alla tutela dell’ambiente.
●Riconosce l'importanza di una sana
alimentazione. ● Rispetta la segnaletica stradale, con
particolare attenzione a quella relativa al
pedone e al ciclista.
● Partecipare con impegno e collaborare con gli altri
per migliorare il contesto scolastico.
● Apprezzare la natura e contribuire alla definizione
di regole per il suo rispetto.
● Descrivere la propria alimentazione.
● Discriminare i cibi salutari.
●Praticare comportamenti corretti in qualità di
pedone.
21
CIT
TA
DIN
AN
Z
A D
IGIT
AL
E ● Usa le tecnologie per interagire con altre
persone, come supporto alla creatività e alla
soluzione di problemi.
● Osservare e utilizzare oggetti e strumenti per
distinguere e comprenderne le parti, i materiali e le
funzioni di problemi.
● Utilizzare il computer e software didattici per
attività, giochi didattici, elaborazioni grafiche, con la
guida e le istruzioni dell’insegnante.
CLASSE I
DISCIPLINA
NUCLEO TEMATICO
ARGOMENTI
TRATTATI
ORE
TEMPI
STORIA
• Io e gli altri:
l’assunzione dei ruoli
• Rispetto delle regole
condivise
I miei bisogni e
quelli degli altri:
incarichi e ruoli nella
classe e nel gruppo
Regole di
comportamento nei
diversi momenti
della giornata
(ingresso/uscite,
intervallo, mensa,
attività in classe e in
altri laboratori)
12
I -II
Quadrimestre
SCIENZE
GEOGRAFIA
TECNOLOGIA
• Rispetto dell’ambiente
I diversi spazi della
scuola e le loro
funzioni
5
5
5
I-II
Quadrimestre
ARTE E IMM.
• Conoscenza di sé e
degli altri
Le emozioni
Il colore delle
emozioni
6 I Quadrimestre
Tot.
33
CLASSI II – III
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE CHIAVE PER LA CLASSIII E III SCUOLA PRIMARIA
FO
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni Nazionali per il
Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
22
Competenza alfabetica Funzionale; Competenza multilinguistica; Competenza matematica e
competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; Competenza digitale; Competenza personale,
sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza in materia di Cittadinanza; Competenza
imprenditoriale; Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Nuclei
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di apprendimento
CO
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IVE
NZ
A
CIV
ILE
L’alunna/o:
● Attua la cooperazione e la solidarietà,
riconoscendole come strategie fondamentali per
migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
● Manifesta il proprio punto di vista e le
esigenze personali in forme argomentate,
interagendo con “buone maniere” con i coetanei
e con gli adulti, anche tenendo conto
dell’identità maschile e femminile.
● Rispettare consapevolmente le regole del convivere
concordate.
● Sentirsi parte integrante del gruppo classe.
● Apprezzare il valore della sobrietà e della gratuità.
● Risolvere i litigi con il dialogo.
● Prendere posizione a favore dei più deboli.
CO
ST
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ITA
LIA
NA
● Testimonia la funzione e il valore delle regole
e delle leggi nei diversi ambienti di vita
quotidiana.
● Cogliere l’importanza della Convenzione
internazionale dei diritti dell’infanzia.
● Comprendere il valore del diritto al nome.
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E
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OB
AL
E ● Riconosce in fatti e situazioni il mancato o il
pieno rispetto dei principi e delle regole relative
alla tutela dell’ambiente.
● Rispetta la segnaletica stradale, con particolare
attenzione a quella relativa al pedone e al
ciclista.
● Prendere gradualmente coscienza che le risorse del
pianeta Terra sono preziose e vanno utilizzate con
responsabilità.
● Assumere comportamenti di rispetto e di tutela di
beni pubblici, artistici e ambientali.
● Prendere gradualmente coscienza che tutte le
persone hanno pari dignità sociale senza
discriminazione di genere.
● Mettere in atto comportamenti responsabili quale
utente della strada.
● Rispettare la segnaletica.
CIT
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DIG
ITA
LE
● Utilizza con consapevolezza e responsabilità
le tecnologie per ricercare, produrre ed elaborare
dati e informazioni.
● Usa le tecnologie per interagire con altre
persone, come supporto alla creatività e alla
soluzione di problemi.
● Utilizzare semplici materiali digitali per
l’apprendimento.
●Utilizzare il “coding” come supporto alla
risoluzione dei problemi.
CLASSE II
DISCIPLINA
NUCLEO
TEMATICO
ARGOMENTI
TRATTATI
ORE
TEMPI
STORIA
Io e gli altri: i
conflitti
Causa ed effetto
8
I – II
Quadrimestre
23
GEOGRAFIA
Rispetto
dell’ambiente
Regole di
comportamento nei
diversi ambienti
naturali e antropici
8 I – II
Quadrimestre
SCIENZE
Rispetto e cura di sé
e del materiale
scolastico
Norme igieniche e
cura dei propri
materiali
6 I – II
Quadrimestre
TECNOLOGIA
Rispetto delle regole
condivise
Una strada ben
regolata
5 I – II
Quadrimestre
ARTE E IMM.
Conoscenza di sé e
degli altri.
Le emozioni.
Il colore delle
emozioni: emozioni
piacevoli e spiacevoli
6
I Quadrimestre
Tot.
33
CLASSE III
DISCIPLINA
NUCLEO TEMATICO
ARGOMENTI
TRATTATI
ORE
TEMPI
STORIA
Noi uguali e diversi
I punti di vista
Le regole nel gruppo
La diversità come
ricchezza.
L’accettazione e la
condivisione dei
diversi punti di vista
8
I-II
Quadrimestre
GEOGRAFIA
I cambiamenti sul
territorio
L’azione dell’uomo
nel tempo e nello
spazio
8 I- II Quadrimestre
SCIENZE
Salvaguardia del
territorio
L’uomo e gli
ecosistemi
8
I - II
Quadrimestre
TECNOLOGIA I materiali e la raccolta 4 I-II
24
differenziata Le buone pratiche
per salvare il Pianeta
Terra
Quadrimestre
ARTE E IMM.
Il riciclo creativo
Realizzazione di
semplici manufatti
con materiali di
riciclo
5 I-II
Quadrimestre
Tot.
33
CLASSI IV-V
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE CHIAVE PER LA CLASSI IV E V SCUOLA PRIMARIA
FO
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Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni Nazionali per il
Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
Competenza alfabetica Funzionale; Competenza multilinguistica; Competenza matematica e
competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; Competenza digitale; Competenza personale,
sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza in materia di Cittadinanza; Competenza
imprenditoriale; Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Nuclei
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CO
NV
IVE
NZ
A
CIV
ILE
L’alunna/o:
● Identifica fatti e situazioni di cronaca nei
quali si ravvisino pregiudizi e comportamenti
razzisti e progetta ipotesi di intervento per
contrastarli.
● Esprime e manifesta riflessioni sui valori
della convivenza, della democrazia e della
cittadinanza.
● Mostrare attenzione ai compagni più fragili, a
cominciare dai disabili.
● Mettere in discussione stereotipi e pregiudizi
nei confronti di persone e culture.
● Interpretare la realtà con spirito critico e
capacità di giudizio.
25
CO
ST
ITU
ZIO
NE
ITA
LIA
NA
● Riconosce i sistemi e le organizzazioni che
regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni
statali e civili), a livello locale e nazionale, e i
principi che costituiscono il fondamento etico
delle società (equità, libertà, coesione
sociale), sanciti dalla Costituzione, dal diritto
nazionale e dalle Carte Internazionali.
● Riconosce i segni e i simboli della propria
appartenenza al Comune, alla Provincia, alla
Regione, a Enti territoriali, all’Italia,
all’Europa, al mondo.
● Conoscere e cogliere l’importanza della
Dichiarazione dei diritti del fanciullo e della
Convenzione internazionale dei diritti
dell’infanzia.
● Riconosce i propri e altrui diritti e doveri.
ED
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I
LE
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INA
NZ
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GL
OB
AL
E
● Riconosce in fatti e situazioni il mancato o
il pieno rispetto dei principi e delle regole
relative alla tutela dell’ambiente.
● Apprendere comportamenti attenti
all’utilizzo moderato delle risorse.
● Conoscere e rispettare i beni artistici e
ambientali a partire da quelli presenti nel
territorio di appartenenza.
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DIG
ITA
LE
●Usa le tecnologie per interagire con altre
persone, come supporto alla creatività e alla
soluzione di problemi.
● Conoscere ed utilizzare, da solo e/o in
piccolo gruppo alcune web apps indicate dagli
insegnanti per condividere elaborati didattici.
CLASSE IV
DISCIPLINA
NUCLEO TEMATICO
ARGOMENTI
TRATTATI
ORE
TEMPI
STORIA
Le regole nel gruppo
La competizione e la
cooperazione
8
1-II
Quadrimestre
GEOGRAFIA Comportamenti da
assumere negli spazi
vissuti
Il rispetto e la tutela
dei beni ambientali 8
I-II
Quadrimestre
26
SCIENZE
Alimentazione e
benessere
Le regole della sana
alimentazione
Attività salutari:
gioco e sport
8
I-II
Quadrimestre
ARTE E IMM.
I colori degli alimenti
Una tavola
multicolore 4
I – II
Quadrimestre
TECNOLOGIA
Le risorse del
territorio e il loro
utilizzo
Le fonti energetiche
5 I – II
Quadrimestre
Tot.
33
CLASSE V
DISCIPLINA
NUCLEO TEMATICO
ARGOMENTI
TRATTATI
ORE
TEMPI
STORIA
Io cittadino: diritti e
doveri
La Costituzione
Le istituzioni dello
Stato italiano
Le istituzioni
dell’Unione europea e
degli organismi
internazionali
Ricorrenze significative
10
I – II
Quadrimestre
SCIENZE
Cittadinanza attiva
Gli organismi nazionali
e internazionali a difesa
dell’ambiente (WWF,
FAI…)
6
1-II
Quadrimestre
GEOGRAFIA
Sviluppo ecosostenibile e
tutela del patrimonio
ambientale
Parchi Locali,
Regionali, Nazionali
5
I - II
Quadrimestre
TECNOLOGIA
Cittadinanza digitale:
regole e sicurezza
Il decalogo del
cittadino digitale
Il Cyberbullismo
4 I – II
Quadrimestre
ARTE E IMM.
Il rispetto e la
valorizzazione del
patrimonio culturale e
dei beni pubblici
Conoscenza e
valorizzazione di beni
culturali e artistici a
livello locale, regionale
e nazionale
6 I-II
Quadrimestre
27
Tot.
33
Competenze di educazione civica previste al termine del primo ciclo visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9 ed il decreto
ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione:
COMPETENZE CHIAVE PER IL TRIENNIO DELLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO:
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE I
DELLA SCUOLA SEC. DI I GRADO
FO
NT
I
DI
LE
GG
ITT
IMA
ZIO
NE
Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
Competenza alfabetica Funzionale; Competenza multilinguistica; Competenza matematica e
competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; Competenza digitale; Competenza
personale, sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza in materia di
Cittadinanza; Competenza imprenditoriale; Competenza in materia di consapevolezza ed
espressione culturali.
NU
CL
EI
TRAGUARDI di
Apprendimento al
Termine Della I
Classe
Obiettivi
Contenuti
28
CO
NV
IVE
NZ
A
CIV
ILE
L’alunno:
- pianifica i processi del
prendersi cura di sé, della
comunità, dell’ambiente.
- È consapevole che i principi
di solidarietà, uguaglianza e
rispetto della diversità sono i
pilastri che sorreggono la
convivenza civile e
favoriscono la costruzione di
un futuro equo e sostenibile.
-Adotta nella vita quotidiana
atteggiamenti civili e
democratici.
L’alunno:
- Prende coscienza di sé,
dell’altro e dello spazio
circostante.
- Si prende cura di sé, degli
altri e dell’ambiente.
- Valorizza la ricchezza del
patrimonio del proprio
territorio.
- Riconosce e rispetta le regole
condivise.
- Attua le regole della
convivenza democratica.
- Igiene personale e cura della
propria persona.
- Consapevolezza di sé: punti di
forza e debolezza.
-Risorse naturali, storico-
artistiche e culturali del territorio
locale.
- Articoli 29 e articolo 34 della
Costituzione Italiana: scuola,
famiglia e gruppo dei pari.
- Il Regolamento scolastico.
- Legalità e rispetto delle regole.
CO
ST
ITU
ZIO
NE
ITA
LIA
NA
- Interiorizza iconcetti di Stato,
Regione, Città Metropolitana,
Comune e Municipi.
- Riconosce nella quotidianità i
principi fondamentali sanciti
dalla Costituzione.
- Riconosce i sistemi e le
organizzazioni che regolano i
rapporti fra i cittadini e i
principi di libertà sanciti dalla
Costituzione Italiana e dalle
Carte Internazionali, e in
particolare conosce la
Dichiarazione universale dei
diritti umani, i principi
fondamentali della
Costituzione della Repubblica
Italiana e gli elementi
essenziali della forma di Stato
e di Governo.
- Padroneggiaquanto enunciato
nell’articolo 114: Regioni,
Provincie e Comuni.
- Riconosce la struttura ei
principi fondamentali della
nostra Carta Costituzionale e
di alcune Carte Internazionali e
condivide i principi di libertà
basilari sanciti dalle stesse.
- L’ordinamento della
Repubblica italiana: Stato,
Regioni, Enti territoriali,
Autonomie.
- I simboli della Repubblica:
Inno, Bandiera tricolore,
Emblema e Stendardo.
- La Costituzione: struttura e
principi fondanti (art.1-12).
- Agenda 2030: Goal 4
Istruzione di qualità.
29
ED
UC
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E A
LL
O S
VIL
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PO
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ST
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IBIL
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E A
LL
A C
ITT
AD
INA
NZ
A G
LO
BA
LE
-Motivae promuove la
necessità la necessità di uno
sviluppo equo e sostenibile,
rispettoso dell’ecosistema,
nonché di un utilizzo
consapevole delle risorse
ambientali.
- Promuove il rispetto verso gli
altri, l’ambiente e la natura e
sa riconoscere gli effetti del
degrado e dell’incuria.
- Sa riconoscere le fonti
energetiche, promuove un
atteggiamento critico e
razionale nel loro utilizzo e sa
classificare i rifiuti,
sviluppandone l’attività di
riciclaggio.
- Rispetta l’ambiente.
- Assume comportamenti
responsabili e rispettosi
dell’ambiente.
- Opera per superare le
problematiche ambientali.
- Distingue le forme
energetiche.
-Rispetta e promuove la
ricchezza del patrimonio
ambientale e artistico del
proprio territorio.
- Mette in pratica il concetto di
bene personale e comune.
- Promuove la sostenibilità e
dibatte sulle problematiche
ambientali connesse ai diversi
sistemi.
- Classifica i rifiuti e interviene
in attività di riciclo.
- L’Agenda 2030:
. Goal 11 Città e comunità
sostenibili
. Goal 12 consumo e produzione
responsabili
. Goal14 vita sott’acqua
. Goal 15 vita sulla terra.
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DIG
ITA
LE
- È in grado di distinguere i
diversi device e di utilizzarli
correttamente, di rispettare i
comportamenti nella rete e
navigare in modo sicuro.
- È in grado di comprendere il
concetto di dato e di
individuare le informazioni
corrette o errate, anche nel
confronto con altre fonti.
- Sa distinguere l’identità
digitale da un’identità reale e sa
applicare le regole sulla privacy
tutelando se stesso e il bene
collettivo.
- Prende piena consapevolezza
dell’identità digitale come
valore individuale e collettivo
da preservare.
- È in grado di argomentare
attraverso diversi sistemi di
comunicazione.
-Èin grado di costruire e
condividere contenuti di
conoscenza con alcune web
apps.
- È consapevole dei rischi della
rete e come riuscire a
individuarli.
- Individua le componenti di un
device.
- Riconosce e usa strumenti
digitali.
- Utilizza consapevolmente la
piattaforma scolastica.
- Partecipa agli ambienti online.
- E’ consapevole di rischi, limiti
e risorse che la rete comporta.
- Seleziona informazioni
pertinenti allo scopo.
- Principali programmi di
videoscrittura e disegno, utilizzo
della piattaforma GSuite.
- Conosce alcune web apps e loro
tipologie per la condivisione di
contenuti di apprendimento.
- Principali motori di ricerca.
- Netiquette.
- Linguaggio del web.
- Concetto di dato e di
informazione.
- Rischi e opportunità della rete.
ORGANIZZAZIONE DEI SAPERI ESSENZIALI DI EDUCAZIONE CIVICA
30
CLASSE I
DISCIPLINA
NUCLEO
TEMATICO
ARGOMENTI TRATTATI
ORE
TEMPI
Storia
Istituzioni nazionali e
internazionali
Istituzioni dello Stato italiano
3
I
Quadrimestre
Scienze
Rispetto dell’ambiente
Goal 14
Goal 15
Educazione ambientale e
limitazione dell’impatto antropico
su idrosfera e atmosfera,
(eventuale partecipazione in
presenza di personale della
Protezione Civile).
5
I
Quadrimestre
Storia
Costituzione Italiana
Rispetto delle regole
Elementi fondamentali
di diritto
Articoli 29 e articolo 34.
Il Regolamento scolastico.
Legalità e rispetto delle regole
Diritto all’istruzione.
2
1
2
1
I – II
Quadrimestre
Geografia
Scienze
Rispetto dell’ambiente
Ambiente, paesaggio e panorama.
Cosa significa sostenibilità e gli
obiettivi comuni per la
sostenibilità (Agenda 2030).
1
2
I
Quadrimestre
Storia
Divenire cittadini
consapevoli
Costituzione italiana: riflessioni
sugli articoli: 1, 3 e 34.
Il diritto di uguaglianza.
L’impegno e la partecipazione
5
I - II
Quadrimestre
Tecnologia
La sostenibilità
ambientale e il rispetto
per l’ambiente
Il riciclaggio dei materiali studiati
con relativo compito di realtà
3
I – II Quadrimestre
Arte
Educazione al rispetto e
alla valorizzazione del
patrimonio culturale e
dei beni pubblici
Le bellezze culturali ed artistiche
(del proprio paese/città)
3
I – II Quadrimestre
31
Tecnologia
Uso consapevole di
vari device;
opportunità e rischi
della rete.
Programmi di videoscrittura e
disegno, utilizzo della piattaforma
GSuite.;Web apps; principali
motori di ricerca; rischi e
opportunità della rete.
5
II
Quadrimestre
Tot.
33
CLASSE II
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE II
DELLA SCUOLA SEC. DI I GRADO
FO
NT
I
DI
LE
GG
ITT
IMA
ZIO
NE
Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni
Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
Competenza alfabetica Funzionale; Competenza multilinguistica; Competenza matematica e
competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; Competenza digitale; Competenza personale,
sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza in materia di Cittadinanza; Competenza
imprenditoriale; Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
NU
CL
EI
TRAGUARDI di
Apprendimento al
Termine Della II Classe
Obiettivi
Contenuti
32
CO
NV
IVE
NZ
A
CIV
ILE
L’alunno:
-pianifica i processidel prendersi
cura di sé, della comunità,
dell’ambiente.
- È consapevole che i principi di
solidarietà, uguaglianza e rispetto
della diversità sono i pilastri che
sorreggono la convivenza civile e
favoriscono la costruzione di un
futuro equo e sostenibile.
-Adotta nella vita quotidiana
atteggiamenti civili e democratici.
L’alunno:
- Si prende cura di sé, degli
altri e dell’ambiente.
- Valorizza la ricchezza del
patrimonio del proprio
territorio.
- Riconosce e rispetta le regole
condivise.
- Attua le regole della
convivenza democratica.
- Sa interagire con gli altri nel
rispetto della diversità come
risorsa.
-Cura della propria persona:
alimentazione, sport...
- Consapevolezza di sé: punti di
forza e debolezza.
-Risorse naturali, storico-
artistiche e culturali del territorio
locale.
- Legalità e rispetto delle regole
(sport, codice della strada...)
- Agenda 2030:
. GOAL 10 Ridurre le
disuguaglianze.
CO
ST
ITU
ZIO
NE
ITA
LIA
NA
- Riconosce nella quotidianità i
principi fondamentali sanciti dalla
Costituzione.
- Riconosce i sistemi e le
organizzazioni che regolano i
rapporti fra i cittadini e i principi di
libertà sanciti dalla Costituzione
Italiana e dalle Carte Internazionali,
e in particolare conosce la
Dichiarazione universale dei diritti
umani, i principi fondamentali della
Costituzione della Repubblica
Italiana e gli elementi essenziali
della forma di Stato e di Governo.
- Riconosce la struttura e i
principi fondamentali della
nostra Carta Costituzionale.
- Identifica le tappe dello
sviluppo storico dell’UE e i
suoi simboli.
- Analizza la differenza tra
Comunità e Unione Europea.
- Giudica le finalità e le
Istituzioni dell’Unione Europa.
- Analizza la Carta dei diritti
fondamentali dell’UE.
- La Costituzione: principi
fondamentali.
-L’Unione Europea:
.tappe
. simboli
. Istituzioni.
- La Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione
Europea.
33
ED
UC
AZ
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E A
LL
O S
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UP
PO
SO
ST
EN
IBIL
E E
AL
LA
CIT
TA
DIN
AN
ZA
GL
OB
AL
E
- Promuoveuno sviluppo equo e
sostenibile, rispettoso
dell’ecosistema, nonché di un
utilizzo consapevole delle risorse
ambientali.
- Promuove il rispetto verso gli
altri, l’ambiente e la natura e sa
riconoscere gli effetti del degrado e
dell’incuria.
- Classifica le fonti energetiche e
promuove un atteggiamento critico
e razionale nel loro utilizzo.
- Sa classificare i rifiuti,
sviluppandone l’attività di
riciclaggio.
- Motiva la necessità di
rispettare l’ambiente.
- Assume comportamenti
responsabili e rispettosi
dell’ambiente.
-Classifica le problematiche
ambientali.
- Distingue le forme
energetiche.
- Riconosce l’importanza e la
ricchezza del patrimonio
ambientale e artistico del
proprio territorio.
- Promuove il concetto di
sostenibilità e discrimina le
problematiche ambientali
connesse ai diversi sistemi.
- Adotta nella vita quotidiana
comportamenti responsabili
per la tutela e il rispetto
dell’ambiente e delle risorse
naturali.
- L’Agenda 2030:
. Goal 2 sconfiggere la fame.
. Goal 3 Salute e benessere: la
sicurezza alimentare.
. Goal 7 energia pulita e
accessibile.
. Goal11 città e comunità
sostenibili: smart city,
raccolta differenziata e riciclo.
. Goal 12 consumo e
produzione responsabili.
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DIG
ITA
LE
- È in grado di distinguere i diversi
device e di utilizzarli correttamente,
di rispettare i comportamenti nella
rete e navigare in modo sicuro.
- È in grado di comprendere il
concetto di dato e di individuare le
informazioni corrette o errate, anche
nel confronto con altre fonti.
- Sa distinguere l’identità digitale da
un’identità reale e sa applicare le
regole sulla privacy tutelando se
stesso e il bene collettivo.
- Prende piena consapevolezza
dell’identità digitale come valore
individuale e collettivo da
preservare.
- È in grado di argomentare
attraverso diversi sistemi di
comunicazione.
-Èin grado di costruire e condividere
contenuti di conoscenza con alcune
web apps.
- È consapevole dei rischi della rete
e come riuscire a individuarli.
- Individua le componenti di un
device.
- Riconosce e usa strumenti
digitali.
- Utilizza consapevolmente la
piattaforma scolastica.
- Partecipa agli ambienti online.
- E’ consapevole di rischi, limiti
e risorse che la rete comporta.
- Seleziona informazioni
pertinenti allo scopo.
- Possiede consapevolezza del
concetto di privacy.
- Ha consapevolezza del
termine copyright.
- Analizza il significato di
Creative Commons (CC).
- Principali programmi di
videoscrittura e disegno, utilizzo
della piattaforma GSuite.
- Conosce alcune web apps e loro
tipologie per la condivisione di
contenuti di apprendimento.
- Attendibilità delle fonti.
- Giochi online e dipendenze.
- La moda delle challenge.
- Rischi e opportunità della rete.
- Relazioni reali e virtuali.
- Privacy.
- Copyright.
Creative Commons.
34
ORGANIZZAZIONE DEI SAPERI ESSENZIALI DI EDUCAZIONE CIVICA
CLASSE II
DISCIPLINA
NUCLEO
TEMATICO
ARGOMENTI TRATTATI
ORE
TEMPI
Storia Istituzioni nazionali e
internazionali
Istituzioni dell'Unione europea e
degli organismi internazionali
2
I
Quadrimestre
Geografia
Educazione ambientale,
sviluppo ecosostenibile
e tutela del patrimonio
ambientale
Parchi dell'UE
2
I
Quadrimestre
Tecnologia
Energia pulita
Goal 7
2
I
Quadrimestre
Geografia
Solidarietà sociale e
collettività
Educazione al volontariato e alla
cittadinanza attiva (Banco
Alimentare)
4
II
Quadrimestre
Scienze
Educazione alla salute e
al benessere
Goal 2
Educazione alla salute, con
particolare riferimento
all'educazione alimentare, eventuale
partecipazione in presenza di
operatori AVIS/AIDO.
5
I - II
Quadrimestre
Geografia
Tecnologia
L'agricoltura biologica e
l'educazione alimentare
Goal 3
BIO e KM 0
I principi dell'agricoltura e
dell'allevamento biologico ed il
controllo delle erbe infestanti con
metodi naturali.
4
-
-
3
II Quadrimestre
Ed. Arte
Educazione al rispetto e
alla valorizzazione del
patrimonio culturale e
dei beni pubblici
Conoscere ed apprezzare le bellezze
culturali ed artistiche (del proprio
paese/città).
4
II
Quadrimestre
Tecnologia
L’uso della rete
Giochi online e dipendenze.
- La moda delle challenge.
- Rischi e opportunità della rete.
- Relazioni reali e virtuali.
- Privacy.
- Copyright.
Creative Commons.
7
2
II
Quadrimestre
35
Tot.
33
CLASSE III
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE III
DELLA SCUOLA SEC. DI I GRADO
FO
NT
I
DI
LE
GG
ITT
IMA
ZIO
NE
Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio 2006 e 2018 Indicazioni
Nazionali per il Curricolo 2012-Indicazioni e Nuovi Scenari 2018
Competenza alfabetica Funzionale; Competenza multilinguistica; Competenza matematica e
competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; Competenza digitale; Competenza personale,
sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza in materia di Cittadinanza; Competenza
imprenditoriale; Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
NU
CL
EI
TRAGUARDI di
Apprendimento al
Termine Della III Classe
Abilità
Conoscenze
CO
NV
IVE
NZ
A
CIV
ILE
L’alunno:
-Pianifica i processi del prendersi
cura di sé, della comunità,
dell’ambiente.
- È consapevole che i principi di
solidarietà, uguaglianza e rispetto
della diversità sono i pilastri che
sorreggono la convivenza civile e
favoriscono la costruzione di un
futuro equo e sostenibile.
-Adotta nella vita quotidiana
atteggiamenti civili e democratici.
L’alunno:
- Si prende cura di sé, degli
altri e dell’ambiente.
- Valorizza la ricchezza del
patrimonio del proprio
territorio.
- Riconosce e rispetta le regole
condivise
- Attua le regole della
convivenza democratica.
- Sa interagire con gli altri nel
rispetto della diversità come
risorsa.
-Cura della propria persona:
alimentazione, sport...
- Consapevolezza di sé: punti di
forza e debolezza.
-Risorse naturali, storico-
artistiche e culturali del territorio
locale.
- Legalità e rispetto delle regole
(sport, codice della strada...)
- Agenda 2030:
. GOAL 10 Ridurre le
disuguaglianze.
36
CO
ST
ITU
ZIO
NE
ITA
LIA
NA
- Riconosce i sistemi e le
organizzazioni che regolano i
rapporti fra i cittadini e i principi di
libertà sanciti dalla Costituzione
Italiana e dalle Carte Internazionali,
e in particolare conosce la
Dichiarazione universale dei diritti
umani, i principi fondamentali della
Costituzione della Repubblica
Italiana e gli elementi essenziali
della forma di Stato e di Governo.
- Riconoscela struttura e i
principi fondamentali della
nostra Carta Costituzionale.
- Padroneggial’ordinamento
della Repubblica italiana (parte
II della Costituzione).
- Identifica la struttura
dell’ONU e delle principali
organizzazioni internazionali.
- Analizza la Carta dei diritti
umani.
- Identifica le tappe dello
sviluppo storico dell’UE e i
suoi simboli.
- Analizza la differenza tra
Comunità e Unione Europea.
- Giudica le finalità e le
Istituzioni dell’Unione Europa.
- La Costituzione: principi
fondamentali.
-Ordinamento della Repubblica:
Parte II.
-Le Organizzazioni
Internazionali: ONU, altre
organizzazioni internazionali:
FAO, UNICEF, OMS,
UNESCO...
- Convenzione sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza
(1989).
- DUDU.
ED
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LL
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UP
PO
SO
ST
EN
IBIL
E E
AL
LA
CIT
TA
DIN
AN
ZA
GL
OB
AL
E
- Promuove uno sviluppo equo e
sostenibile, rispettoso
dell’ecosistema, nonché di un
utilizzo consapevole delle risorse
ambientali.
- Promuove il rispetto verso gli
altri, l’ambiente e la natura e sa
riconoscere gli effetti del degrado e
dell’incuria.
- Sa riconoscere le fonti energetiche
e promuove un atteggiamento
critico e razionale nel loro utilizzo.
- Sa classificare i rifiuti,
sviluppandone l’attività di
riciclaggio.
- Motiva la necessità di
rispettare l’ambiente.
- Assume comportamenti
responsabili e rispettosi
dell’ambiente.
- Classifica le problematiche
relative all’inquinamento
ambientale.
- Riconoscel’importanza e la
ricchezza del patrimonio
ambientale e artistico del
proprio territorio.
- Educare alla salute con
particolare riferimento alla
tematica delle dipendenze.
-Valorizza il tema della
sostenibilità energetica e del
risparmio.
- Promuove il significato di
Sviluppo Sostenibile e di tutela
della Biodiversità.
- Riconosce i nuclei
fondamentali relativi alla
questione nucleare.
- L’Agenda 2030:
. Goal 3 Salute e benessere: ed.
alla salute con particolare
riferimento alle dipendenze.
. Goal 7 energia pulita e
accessibile.
- I parchi dell’UE.
. Goal 11 città e comunità
sostenibili: agribio, raccolta
differenziata e riciclo.
. Goal 13lotta contro il
cambiamento climatico.
- La questione nucleare.
37
CIT
TA
DIN
AN
ZA
DIG
ITA
LE
- È in grado di distinguere i diversi
device e di utilizzarli correttamente,
di rispettare i comportamenti nella
rete e navigare in modo sicuro.
- È in grado di comprendere il
concetto di dato e di individuare le
informazioni corrette o errate, anche
nel confronto con altre fonti.
- È in grado di argomentare
attraverso diversi sistemi di
comunicazione.
-Èin grado di costruire e condividere
contenuti di conoscenza con alcune
web apps.
- È consapevole dei rischi della rete
e come riuscire a individuarli.
- Individua le componenti di un
device.
- Riconosce e usa strumenti
digitali.
- Utilizza consapevolmente la
piattaforma scolastica.
- Partecipa agli ambienti online.
- Utilizza consapevolmente e
con responsabilità i social
media.
- Riconosce e confronta le fonti
di informazione.
-E’ consapevole di rischi, limiti
e risorse che comporta.
- Seleziona informazioni
pertinenti allo scopo.
- Sa tutelare la propria e altrui
privacy.
- Principali programmi di
videoscrittura e disegno, utilizzo
della piattaforma GSuite.
- Conosce alcune web apps e loro
tipologie per la condivisione di
contenuti di apprendimento.
- Attendibilità delle fonti.
- Giochi online e dipendenze.
- Rischi e opportunità della rete.
- Qualità delle informazioni,
attendibilità delle fonti e fake
news.
- Pedopornografia e challenge
online.
- Privacy.
ORGANIZZAZIONE DEI SAPERI ESSENZIALI DI EDUCAZIONE CIVICA
CLASSE III
DISCIPLINA
NUCLEO TEMATICO
ARGOMENTI
TRATTATI
ORE
TEMPI
Storia
Istituzioni nazionali e
internazionali
Costituzione (parte II)
DUDU
Le “Spose bambine”
Organizzazioni
Internazionali
Lotta alle mafie
2
2
2
2
3
I
Quadrimestre
II
Quadrimestre
Geografia
Regole della convivenza
democratica e rispetto
della diversità.
GOAL 10 Ridurre le
disuguaglianze.
2
II
Quadrimestre
Scienze
Educazione alla salute e al
benessere
Agenda 2030, Goal 3:
Educazione alla salute,
con particolare
riferimento alla tematica
delle dipendenze,
eventuale partecipazione
in presenza di operatori
CRI.
5
II
Quadrimestre
Geografia
Educazione ambientale,
Parchi dei paesi extra-
2
I - II
38
sviluppo ecosostenibile e
tutela del patrimonio
ambientale
europei
Quadrimestre
Tecnologia
L’abitare sostenibile e le
fonti di energia rinnovabili
Goal 7
Goal 11 La bioarchitettura e i
suoi principi.
La sostenibilità
energetica e la questione
nucleare
2
2
2
I - II
Quadrimestre
Scienze
Tecnologia
Il cambiamento climatico
Il nucleare Goal 13
La questione nucleare
2
2
I- II
Quadrimestre
Ed. Arte
Educazione al rispetto e
alla valorizzazione del
patrimonio culturale e dei
beni pubblici
Conoscere ed apprezzare
le bellezze culturali ed
artistiche (del proprio
paese/città).
3
II
Quadrimestre
Tot.
33