Economia e gestione degli intermediari finanziari · Scheda Rapporto di Riesame Annuale ANVUR rivista e distribuita a cura del PQA 2 dicembre 2015 Sintesi dell’esito della discussione

Dipartimento di

approvato dal Comitato per la didattica del 21-12-2015 e dal Dipartimento del 27-01-2016

e successivamente deliberato dal CdA del 02/02/2016 acquisito il parere del S.A. del 29/01/2016

Studi aziendali e giuridici

Economia e gestione degli intermediari finanziari

(Classe LM-77)

Rapporto Annuale di Riesame

Scheda Rapporto di Riesame Annuale ANVUR rivista e distribuita a cura del PQA 1

Rapporto di Riesame 2015

Denominazione del Corso di Studio:

ECONOMIA E GESTIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI Classe: LM77 Sede: Siena -Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici -Dipartimento di Economia Politica e Statistica Università di Siena Primo anno accademico di attivazione: 2009-2010

Gruppo di Riesame Componenti obbligatori Prof. Maurizio Pompella, Presidente del Comitato per la Didattica del CdS – Responsabile del Riesame Sig. Mariano Giannì, Rappresentante gli studenti altri componenti Prof. Tiziano Razzolini, Docente del corso di studio, componente del Comitato per la didattica con delega all’esame dei questionari di valutazione. Ha analizzato, con il supporto dei rappresentanti degli studenti, le criticità emerse dai questionari non appena i risultati sono stati disponibili. Dr.ssa Antonella Cordovani, Responsabile dell’Ufficio Studenti e Didattica, con funzione di supporto

tecnico amministrativo. Sono stati consultati inoltre, come già lo scorso anno – in relazione ad esigenze specifiche e in applicazione di una pratica che sembra configurare un buon canale per raccogliere informazioni – parte dei docenti che hanno insegnato nel corso di studio nell’ultimo anno accademico, nonché alcuni laureandi / laureati. Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto, nei giorni 10, 17 e 18 Dicembre 2015. Il Rapporto è stato presentato, discusso e approvato nel Comitato per la Didattica del CdS in data 21


dicembre 2015

Sintesi dell’esito della discussione del Comitato per la Didattica del Corso di Studio

I docenti e i rappresentanti del Gruppo di Riesame sono altresì componenti del Comitato per la Didattica, il che ha reso possibile una perfetta sinergia fra l’operato del Gruppo e quello del

Comitato stesso. Essi sono stati impegnati nel monitoraggio delle criticità emerse, ed hanno analizzato nel corso dell’anno le problematiche segnalate dagli studenti, in particolare quelle emerse dai questionari di valutazione. Ciò ha consentito in sede di discussione una puntuale individuazione delle criticità residue, e la programmazione dei relativi interventi. Già in corso d’anno il Comitato ha infatti monitorato l’attuazione delle misure suggerite dal Gruppo di Riesame sia riguardo ai singoli corsi, che in tema di organizzazione complessiva del CdS, apportando le necessarie modifiche all’offerta formativa. In particolare, il Comitato ha seguito e valutato le ricadute della introduzione di un pre-corso di Statistica, mirato a soddisfare le richieste di consolidamento di conoscenze di base, in accordo con quanto segnalato dagli studenti al Gruppo di Riesame. La predisposizione delle attività formative in oggetto ha reso possibile la riallocazione di un congruo numero di ore di insegnamento, precedentemente dedicate alla formazione di base, che si è potuto impegnare in esercitazioni ed approfondimenti di carattere empirico. Il Comitato prende atto d’altro canto, valutandoli positivamente, dei concreti sviluppi resi possibili

dalle strategie di internazionalizzazione del Corso di Studio, confermando il proprio favore verso la attuazione di ulteriori scambi con l’estero e di ulteriori doppi diplomi. Il Comitato, sentito il parere degli studenti, si impegna a verificare periodicamente se le modifiche indotte dal consolidamento delle conoscenze di base apporteranno benefici a catena nella gestione dei successivi corsi di insegnamento. Valuterà quindi se eventuali miglioramenti nell’offerta

didattica di tenore quantitativo incideranno al contempo sul grado di soddisfazione degli studenti. Lo studente Giannì (altresì membro del Gruppo di Riesame), a nome anche degli altri rappresentanti in Comitato, rinnova alcune istanze diffuse fra gli studenti e già note al Comitato stesso: la prima, volta ad una sempre maggiore attenzione alle criticità emerse su alcuni insegnamenti, al fine di garantire interventi risolutivi nei casi in cui queste siano reiterate negli anni; la seconda, rivolta alla organizzazione didattica del corso di laurea, con particolare riguardo per il piano di studi ed un’equa distribuzione del carico di lavoro nel biennio.

Il Rapporto di Riesame, integrato con le indicazioni emerse dalla discussione, è stato approvato all’unanimità dal Comitato per la Didattica del corso di studio in data 21.12.2015


I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio 1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS

1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI

Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame precedente, stato di avanzamento ed esiti.

Obiettivo n. 1: Rispondere in modo anche più incisivo all’esigenza di enfatizzare i profili

quantitativi ed applicativi, se e nella misura che questo risulti coerente con gli equilibri richiesti

dal percorso formativo.

Azioni intraprese La raccomandazione ai docenti del corso di dedicare un maggiore spazio ad esercitazioni e all’esame

di “casi pratici” sembra – dalle consultazioni effettuate per la stesura del rapporto – avere sortito l’effetto sperato. D’altro canto è stato introdotto un pre-corso di Statistica, al fine di colmare le lacune nelle conoscenze di base sia degli studenti provenienti dall’Ateneo senese che degli studenti provenienti dagli altri Atenei, molto apprezzato dagli studenti. Stato di avanzamento dell’azione correttiva Il Comitato ha potuto verificare che questo pre-corso ha liberato ore di insegnamento che già al primo corso di “Econometria Applicata agli intermediari Finanziari” hanno permesso l’inserimento

di esercitazioni in aula informatica mirate all’insegnamento del software statistico STATA e allo svolgimento di esercizi o l’esame di applicazioni concrete. Il Comitato verificherà periodicamente se il miglioramento delle conoscenze di base permetterà una accelerazione nelle modifiche dei contenuti applicativi degli altri corsi di insegnamento. Obiettivo n. 2: Stimolare l’interesse degli studenti per l’opportunità rappresentata dagli accordi

Erasmus e dai Doppi Diplomi di prossima attuazione.

Azioni intraprese: Particolare cura è stata prestata alle attività di orientamento, d’accordo con i delegati dei due

Dipartimenti titolari; allo stesso tempo è stata inaugurata una pagina web veicolata dal più noto dei social networks, sulla quale viene data notizia in tempo reale di qualsiasi iniziativa inerente al corso; in particolare gli accordi di cooperazione in discussione, le opportunità Erasmus, le notizie sulle Università partner, nonché le informazioni relative a seminari, convegni e opportunità di stage. Nel frattempo, è stato finalizzato l’accordo per due doppi diplomi con il MSc in Finance and Credit (Banking) (Финансы икредит «Банки и банковская деятельность») e con il MSc in Economics and

Management of Financial Institutions, partner la Lobachevsky State University di Nizhni Novgorod (Federazione Russa). È altresì allo studio, ed in fase di definizione, un ulteriore doppio diploma con una delle università lituane di maggiore prestigio (si veda subito sotto).


Stato di avanzamento dell’azione correttiva:

Attualmente il Comitato sta elaborando una proposta di Doppio Diploma con l’Università di Vilnius,

e sta valutando altre ipotesi di collaborazione con altre università straniere, in particolare la Siberian Federal University di Krasnoyarsk, con cui è già stata firmato un accordo di cooperazione, e la Higher School of Economics di Mosca. Nuovi accordi Erasmus sono stati conclusi, inoltre, da docenti del corso di studio. Il Comitato - seguendo le linee guida dei Dipartimenti di Studi Aziendali e Giuridici e del Dipartimento di Economia Politica e Statistica – sollecita periodicamente i docenti ad evidenziare, durante i corsi di insegnamento, l’importanza delle esperienze di studio all’estero.

1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

· Ingresso Come sottolineato nel precedente Rapporto, il corso di laurea magistrale in Economia e Gestione degli Intermediari Finanziari è stato attivato nel 2008-9 (come trasformazione del precedente corso di laurea specialistica, di cui ha mantenuto la denominazione). Il corso di studi mantiene, anche per il corrente anno, una buona reputazione a livello nazionale, registrando un numero di iscritti al primo anno di 84 studenti (dato aggiornato al 20/12/’15) leggermente in aumento rispetto allo scorso anno ed in linea con quello dei corsi di laurea magistrale specializzati nelle tematiche dell’intermediazione finanziar ia attivati in classe LM-77 dalle maggiori Università italiane.1 Una leggera flessione, guardando all’ultimo triennio, si reputa fisiologica e tende ad essere

generalizzata, in conseguenza alla congiuntura. Il numero di iscritti al I anno risulta stabile ed in leggero aumento. Il peso sugli iscritti a EGIF dei laureati provenienti da altri Atenei è circa del 34% (dato 2014) Gli Atenei di provenienza degli iscritti a EGIF, diversi da quelli di Siena, sono in buona parte di area Centro-Sud. Un 6% circa degli studenti proviene da altri Atenei della Toscana (2014). Il principale corso di studi triennali di provenienza degli iscritti ad EGIF risulta essere il corso di laurea in Scienze Economiche e Bancarie di Siena. Il dato relativo al voto in ingresso (conseguito alla triennale) mostra un trend positivo con un incremento della quota compresa nella fascia 100-109. Nel complesso, la preparazione degli studenti in ingresso è ancora giudicata non pienamente soddisfacente. A riprova, i questionari della didattica rivelano una moderata insoddisfazione sulle conoscenze preliminari necessarie per l’apprendimento. Percorso

La percentuale di studenti che nel 2014 hanno completato il CdS in tempo utile (in corso) è del 45,6%, in leggera flessione (6,8 punti) rispetto al 2013, ma con una riduzione di 4,3 punti percentuali sul numero di studenti al secondo anno fuori corso.

1 L’ulteriore aggiornamento del numero di iscritti alla data del 12 gennaio 2016 rivela un incremento significativo rispetto

allo scorso anno, da 83 a 93 (ultimo dato disponibile), che è anche il massimo raggiunto, se si guarda all’ultimo quadriennio.


Come registrato nei precedenti rapporti di Riesame motivi di opportunità legati anche al lancio dei nuovi doppi diplomi hanno suggerito una riorganizzazione della didattica, ed in particolare una redistribuzione del carico didattico, con lo spostamento degli “esami a crediti liberi” al secondo anno. Da quanto il Comitato ha appurato dagli incontri con gli studenti questa riorganizzazione sembra produrre risultati positivi sulla riorganizzazione generale, se bene il carico didattico di alcuni singoli insegnamenti non sia considerato proporzionato ai crediti assegnati.

I dati disponibili fino alla coorte del 2013 mostrano una flessione di sospensioni e abbandoni (3.5% 2013 contro 5,9% 2012, post primo anno).

I dati sui CFU maturati disponibili fino al 2013 indicano un leggero miglioramento della media (35,8% contro 34,1 nel 2012) con un incremento del numero di studenti che hanno maturato più di 40 CFU (39,5 % nel 2013 contro 25,9 % nel 2012).

· Uscita Il voto medio in uscita nel 2014 è pari a 107,1 , in flessione rispetto al 108,8 del 2013. In generale si è verificata una riduzione del numero di voti in uscita oltre il 106. Tale riduzione nei voti risponde all’esigenza indicata nel precedente rapporto di Riesame di una migliore discriminazione, e di migliorare la capacità di segnalazione dei candidati eccellenti al mercato del lavoro. È opinione del Comitato che a tale effetto di riduzione gli studenti abbiano risposto disponendosi a ripetere più volte gli esami, alla ricerca di una base di partenza più solida. Sebbene si tratti di un effetto virtuoso, la circostanza presenta pericoli di allungamento nei tempi di laurea. Il Comitato suggerisce la produzione di statistiche riguardanti il numero di degli esami reiterati, per potere meglio valutare l’entità del problema.

· Internazionalizzazione Il corso di studi in oggetto, come negli anni precedenti, offre la possibilità di un periodo di soggiorno/studio all’estero ad una significativa quota (oltre il 10%) della popolazione studentesca. Il periodo di stage è compreso fra i 6 e i 9 mesi, e gli esami svolti sono in media 3, come lo scorso anno. Il numero di studenti in uscita per Erasmus e Mobilità Internazionale nel 2013/14 si è ridotto rispetto al 2012/13 e 2011/12. Rimane modesto il numero di studenti che hanno usufruito dell’Erasmus Placement.

1-c INTERVENTI CORRETTIVI

Obiettivo n. 1: Ridurre i tempi di laurea e migliorare l’attività di coordinamento tra corsi di

insegnamento. Azioni da intraprendere: Concretizzare i benefici provenienti dall’attivazione di pre-corsi mirati a consolidare le conoscenze di base. Organizzare incontri tra i docenti per coordinare l’attività di insegnamento e pianificare la riorganizzazione dei contenuti dei corsi affinché il consolidamento delle conoscenze di base liberi ore di didattica a favore di un migliore e più celere apprendimento nelle fasi successive. Ridurre - tramite le suddette attività di coordinamento - le problematiche riguardanti la calendarizzazione degli esami, la sovrapposizione delle prove intermedie ed eventuali disagi legati alla mancata diffusione in tempo utile dei programmi dei corsi di insegnamento.


Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Comitato per la didattica, con l’aiuto dei rappresentanti degli studenti, monitorerà il contenuto e

le modalità di svolgimento dei corsi e delle prove di esame. Su segnalazione degli studenti provvederà altresì in tempi brevissimi a risolvere eventuali disagi legati a sovrapposizione di prove di esame, contattando i docenti del corso. Obiettivo n. 2: Stimolare gli studenti ad una maggiore partecipazione ai progetti di mobilità

internazionale

Azioni da intraprendere: Attività in aula mirate a segnalare agli studenti i vantaggi di esperienze di studio all’estero. Aumentare le opzioni di scelta con l’attivazione di nuovi accordi di collaborazione con università

straniere. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Comitato è particolarmente attivo negli scambi con l’estero, e molto sensibile el tema

dell’internazionalizzazione. Auspica che l’utilizzo dei canali esistenti e l’attivazione di nuove

collaborazioni stimolino l’interesse degli studenti. L’inserimento di esami a crediti liberi in lingua

inglese, a seguito degli accordi di collaborazione presenti e futuri, è destinato ad offrire ulteriori stimoli agli studenti enfatizzando l’importanza della conoscenza dell'inglese, favorendo le esperienze di studio all’estero. Obiettivo n. 3: Informare gli studenti sull’importanza dei pre-corsi e stimolare la loro

partecipazione agli stessi.

Azioni da intraprendere: Attivare canali di comunicazione ufficiali e non, ricorrendo anche ai social networks, per informare gli studenti della necessità di consolidare le conoscenze base affinché si possano trarre i massimi benefici dalla frequenza dei corsi di insegnamento e ridurre i tempi di laurea. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Comitato - con l’aiuto degli studenti - offre preventivamente (prima dell’inizio del pre-corso) tutte le informazioni utili. Obiettivo n. 4: Incrementare le attività di promozione del corso.

Azioni da intraprendere: Aumentare le attività di promozione del corso consolidando l’esperienza già avviata con i social networks e rendere fruibile da parte di tutti la pagina FB del corso di studio creata nell’ultimo

anno. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Comitato solleciterà l’impegno dei docenti alla promozione del corso e utilizzerà costantemente

la piattaforma per condividere con gli studenti il risultato delle azioni correttive poste in essere nell’ultimo anno.


2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE


Obiettivo n. 1: Sensibilizzare i docenti i cui corsi risultano interessati da valutazione critiche

Azioni intraprese: Il Comitato riceve le segnalazioni della Commissione costituita per l’analisi dei questionari, per poi

contattare i docenti al fine di chiarire la natura delle criticità rilevate e suggerire idonee soluzioni per le stesse. I docenti i cui corsi sono risultati oggetto di valutazioni critiche oltre la soglia di attenzione sono stati anzitutto convocati dal Comitato in modo informale, e successivamente invitati a rispondere in modo formale e circostanziato alle istanze degli studenti, che hanno prodotto un elenco dei profili di criticità (come risulta dai verbali del Comitato).


Tutti i docenti interessati hanno mostrato la massima collaborazione, offrendo in qualche caso memoria scritta dei chiarimenti necessari, e impegnandosi a risolvere i problemi emersi. Dall’esame

dei nuovi questionari risulta che almeno una parte delle criticità sia stata positivamente affrontata. Tuttavia, in qualche caso, pare necessario intervenire in modo anche più deciso. Permangono infatti un paio di situazioni in cui il docente fatica ad adeguarsi, e rispetto alle quali il Comitato si appresta a suggerire interventi risolutivi, intervenendo sui processi di attribuzione dei carichi didattici e dei contratti. Obiettivo n. 2: Incontrare le istanze degli studenti circa la trasparenza dei tempi e delle modalità

di svolgimento delle prove di esame.

Azioni intraprese: Il Comitato, sulla base delle segnalazioni ricevute, ha rilevato dei problemi nella pianificazione e nella organizzazione delle prove di esame, ed ha interagito con i docenti del corso sollecitando la soluzione di tali disagi.


I problemi relativi alla sovrapposizione fra gli appelli e alla definizione delle modalità di esame sono risolti. Il Comitato e la Commissione continuano l’attività di monitoraggio.

2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI2

Il Comitato, con il continuo apporto di almeno un rappresentante degli studenti, monitora l’esito

dei questionari di valutazione, e redige/approva con cadenza annuale un rapporto che evidenzia le

2 Le segnalazioni possono pervenire da soggetti esterni al Gruppo di Riesame tramite opportuni canali a ciò predisposti;

le osservazioni vengono raccolte con iniziative e modalità proprie del Gruppo di Riesame, del Responsabile del CdS durante il tutto l’anno accademico.


criticità dei corsi di insegnamento. A questo fine è stata peraltro costituita una Commissione permanente, della quale fanno parte il prof. Razzolini e lo studente Giannì (indicati altresì come componenti del Gruppo di Riesame). L’attenzione del Comitato si concentra principalmente sul dato riguardante la percentuale di insegnamenti che registrano più del 25% di giudizi negativi alla domanda sulla soddisfazione complessiva dello studente (voce D-12 dei questionari della didattica). Gli insegnamenti che superano questa soglia sono formalmente 6, anche se uno si attesta proprio intorno al 25. Tuttavia solo tre di essi mostrano un valore significativamente più alto della soglia stessa, che viene giudicato elevato. Tutti gli insegnamenti che si presentano sopra soglia evidenziano criticità generali, tra le quali problemi legati alle conoscenze preliminari, scarsa chiarezza nelle spiegazioni o nello stimolare l’attenzione / l’interesse dello studente per la materia da parte del docente, poca chiarezza nelle modalità d’esame e talora scarsa reperibilità del docente. Per gli insegnamenti le cui criticità erano emerse già negli anni precedenti, sentiti i docenti interessati, sono stati attuati interventi correttivi, che tuttavia in casi specifici hanno sortito un effetto insoddisfacente, come risulta dai nuovi questionari. Come si è detto sopra (§ 2°, Obiettivo 1, Stato di avanzamento della azione correttiva), il Comitato è tuttora impegnato nella soluzione del problema. Sul versante del carico didattico si rileva un miglioramento generale nel grado di soddisfazione. Pur tuttavia, per alcuni corsi di insegnamento, la quota di insoddisfatti, sempre a questo specifico proposito, supera leggermente il 25%. Su tutti questi profili, gli studenti laureandi intervenuti al processo di Riesame hanno positivamente contribuito alla discussione.


Obiettivo n. 1: Sensibilizzare i docenti i cui corsi risultano interessati da valutazioni critiche

Azioni da intraprendere: Il Comitato ha deciso nell’ultima seduta, vista l’utilità delle azioni svolte, di confermare la delega a una commissione permanente per l’analisi puntuale dei profili di criticità che emergono dai questionari e

dai colloqui con gli studenti. Il Gruppo giudica che occorra, di volta in volta, una azione articolata nelle seguenti due fasi: - Una verifica accurata del difetto segnalato, e – ove il problema sussista – - Un intervento presso il docente interessato (e in ultima analisi presso le strutture di governo del corso, Dipartimenti e Scuola) per concordare misure risolutive.

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L’attuazione della attività di monitoraggio è demandata alla Commissione stessa, mentre il Comitato

assume l’incarico di interagire con i docenti.


Obiettivo n. 2: Migliorare il grado di soddisfazione degli studenti sulle competenze acquisite approfondendo

contenuti di carattere quantitativo

Azioni da intraprendere: Sollecitare modifiche nei contenuti e migliorare coordinamento tra insegnamenti per ottimizzare i benefici derivanti delle ore di didattica “liberate” dalle attività di consolidamento delle conoscenze

di base Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Controllo periodico del Comitato, sentito il parere degli studenti e dei loro rappresentanti, sui contenuti dei corsi.


3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO


Obiettivo n. 1: Favorire e moltiplicare le occasioni di stage e lavoro promosse dal Corso di laurea e

dai singoli insegnamenti Azioni intraprese: Organizzazione di incontri ed eventi mirati a rafforzare i collegamenti con il mondo del lavoro. In tale ottica si colloca non solo il Career Day, ma anche la partecipazione attiva all’incontro annuale con le “Parti Sociali” organizzato il 15 aprile (si veda il Rapporto Ciclico corrente). Maggiore attenzione dedicata alle esperienze di stage e al monitoraggio, anche preventivo, dei contenuti, anche alla luce della modifica del regolamento che ha portato a 480 le ore degli stage formativi. Stato di avanzamento dell’azione correttiva:

Il Comitato prosegue nell’attività di organizzazione di eventi che favoriscano i contatti col mondo del lavoro Obiettivo n. 2: Stabilire un collegamento più deciso, anche attraverso le associazioni di laureati

presso la Sede, con il mondo delle professioni. Azioni intraprese: Il Comitato per la Didattica, in coordinamento con gli altri corsi di post-grado di area economica, ha

svolto una proficua attività di sensibilizzazione presso imprese e banche partner, giungendo a un duplice accordo con il Gruppo Monte dei Paschi di Siena, relativo a:

i- Alto Apprendistato MPS; ii- Project Work – Tirocinio


Rimane all’attenzione del Comitato, se pure siano state individuate forme efficaci di collaborazione,

la necessità di moltiplicare le occasioni di stage offerte agli studenti.

3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI

I dati Almalaurea indicano una flessione nel tasso di occupazione ad un anno dalla Laurea Magistrale (principalmente legato ad un aumento dei laureati in cerca di lavoro) ed un netto miglioramento nel tasso occupazionale a 3 e 5 anni dalla Laurea Magistrale, con incremento rispetto al 2013 superiore al 5% per entrambi gli indici. Continua l’organizzazione di occasioni di incontro per mettere gli studenti in contatto con il mondo del lavoro, sia attraverso l’organizzazione di eventi ad hoc (Career Day e occasioni seminariali concordate con banche ed altri intermediari) sia attraverso le iniziative dei singoli docenti.


Alla luce delle recenti modifiche che hanno assegnato – come si è detto – un maggiore peso agli stage formativi (portandoli a 480 ore), il Comitato ha invitato ad una maggiore attenzione ed ad un controllo preventivo dei contenuti degli stessi.


Obiettivo n. 1: Favorire ulteriormente le occasioni di stage e lavorative

Azioni da intraprendere: In considerazione del fatto che quasi tutti i docenti intrattengono rapporti con il mondo del lavoro e delle professioni, sollecitare i colleghi perché organizzino – ad esempio in occasione dei seminari spesso previsti nell’ambito dei singoli insegnamenti da parte di esterni – iniziative di incontro con esperti del mondo del lavoro. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Promozione nei modi indicati e attività periodica di monitoraggio - da parte del Comitato - delle iniziative in corso.

Obiettivo n. 2: Promuovere occasioni di incontro con singole professioni, per individuare le

competenze richieste dal mercato del lavoro. Azioni da intraprendere: Organizzare incontri (anche informali) cui partecipino sia i potenziali datori di lavoro che gli studenti, al fine di individuare le competenze e le conoscenze richieste dal mercato e renderne consapevoli gli studenti stessi. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Attività di confronto e comunicazione periodica infra-annuale, tra Comitato, “professionals” e studenti.


APPENDICE

Tabella 1: Numero Laureati

Laureati (%)

In Corso 1° F.c. 2° F.c. 3° + F.C. Totale

2011 38.2 48.7 6.6 6.6 100.0

2012 30.3 48.3 15.7 5.6 100.0

2013 52.4 36.2 9.5 1.9 100.0

2014 45.6 44.3 5.1 5.1 100.0

Tabella 2: Distribuzione degli studenti per classi di Cfu

Status

Studenti al 2° anno

n° Immatr

n° medio esami

voto medio esami

n° medio

CFU

distribuzione degli studenti per classi di

CFU (v.a.)

distribuzione degli studenti per classi di CFU (%)

meno di 12

di

cui

0

CFU

tra 12 e

40

più di 40

meno di 12

di

cui

0

CFU

tra 12 e 40

più di 40

Tot.

COORTE 2009

Totale 93 6.3 27.2 40.2 8 6 33 52 8.6 6.5 35.5 55.9 100.0

COORTE 2010

Totale 104 6.8 27.1 42.1 4 4 39 61 3.8 3.8 37.5 58.7 100.0

COORTE 2011

Totale 98 6.4 26.6 39.5 6 3 43 49 6.1 3.1 43.9 50.0 100.0

COORTE 2012

Totale 85 5.5 26.7 34.1 5 2 58 22 5.9 2.4 68.2 25.9 100.0

COORTE 2013

Totale 86 5.5 26.8 35.8 6 5 46 34 7.0 5.8 53.5 39.5 100.0

Tabella 3: Distribuzione per voto di laurea, percentuale

66-90 91-100 101-105 106-110 110 e lode

Totale

2010 0.0 7.7 10.8 30.8 50.8 100.0

2011 1.3 1.3 10.5 36.8 50.0 100.0

2012 0.0 11.2 16.9 29.2 42.7 100.0

2013 1.0 5.7 12.4 46.7 34.3 100.0

2014 2.5 8.9 20.3 41.8 26.6 100


Tabella 4: RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEGLI INSEGNAMENTI a.a 2014/2015.

% GIUDIZI POSITIVI

%GIUDIZI NEGATIVI

Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti …

70,59 29,41

Il carico di studio dell'insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati

64,71 35,29

Il materiale didattico (indicato e disponibile) è adeguato per lo studio della materia

76,47 23,53

Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro? 70,59 29,41

Il docente stimola/motiva l'interesse verso la disciplina? 70,59 29,41

Il docente espone gli argomenti in modo chiaro? 64,71 35,29

Le attività didattiche integrative (esercitazioni, tutorati, laboratori, etc...) sono utili all'apprendimento della materia?

52,94 47,06

Complessivamente sei soddisfatto di come questo insegnamento è stato svolto dal docente?

64,71 35,29

Tabella 5: Giudizi dei laureati.

Anno di Laurea (AlmaLaurea)

2011 2012 2013 2014

7. GIUDIZI SULL'ESPERIENZA UNIVERSITARIA

Sono complessivamente

soddisfatti del corso di

laurea

specialistica/magistrale (%)

decisamente sì 36.4 34.0 25.3 21.8

più sì che no 54.5 58.0 58.9 62.8

Ritengono che il carico di

studio degli insegnamenti

sia stato sostenibile (%)

decisamente sì 36.4 38.0 42.1 32.1

più sì che no 63.6 60.0 53.7 64.1

Si iscriverebbero di nuovo al

corso di laurea

specialistica/magistrale?

(%)

sì, allo stesso corso specialistico/magistrale dell'Ateneo 54.5 78.0 54.7 56.4

Tabella 6: Classe voto titolo precedente. Numero studenti.

2012 2013 2014

Minore di 90 14 16 19

90-99 30 34 25

100-109 33 23 37

110 7 12 7

Non indicato 1 1 1


Totale 85 86 89

Tabella 7: Studenti in uscita Erasmus o Mobilità Internazionale

A.A. Totale

studenti

Studenti in corso

N° %

2010/11 2 2 100.0

2011/12 11 10 90.9

2012/13 9 6 66.7

2013/14 3 2 66.7

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