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20 CINA - UTATVIAGGI CHENGDE La località montana di Chengde, dichiarata Patrimonio Mondiale dall’Unesco nel 1994, ha il più grande giardino imperiale esistente al mondo. Situata a circa 4 ore di viaggio a nord di Pechino, è infatti conosciuta per il Palazzo Estivo della dinastia Ming, che si estende per metà della sua area urbana. Costruito tra il 1703 e il 1792 nell’arco di 89 anni, è un insieme di templi e giardini in vari stili che si fondono con laghi, prati e foreste. Ultimo simbolo dello sviluppo della società feudale in Cina, ospitava gli imperatori che qui trovavano rifugio dalla calura estiva di Pechino. Progettato su modello del Potala Palace di Lhasa, è diviso in due parti: quella anteriore dove venivano ricevuti ufficiali, nobili e ambasciatori, e quella posteriore dove si trovavano gli appartamenti della famiglia reale. Qui gli imperatori vivevano, trattavano gli affari politici, ricevevano gli ospiti importanti e tenevano le cerimonie ufficiali. Anche se si tratta di una residenza imperiale, gli edifici presentano uno stile completamente diverso da quelli, splendidi e maestosi, della Città Proibita di Beijing, Qui sono semplici, con scarsi motivi decorativi: le basi delle colonne sono basse, e gli edifici in mattoni e tegole grigie sono privi di decorazioni policrome, nello stile delle abitazioni popolari del nord della Cina. Questo forte contrasto intende dimostrare la determinazione dei sovrani Qing di governare con impegno il paese. Per coincidenza, la Residenza estiva imperiale di Chengde, Buckingham Palace e San Pietroburgo comparvero al mondo nello stesso anno, tutti simboli della storia e della civiltà dell’umanità. BADALING Località situata a 70 km circa da Pechino, a 1000 metri di altezza, circondata da colline selvagge a perdita d’occhio. Badaling è il primo luogo dal quale è possibile avvistare la maestosa presenza della Grande Muraglia che si snoda come un lungo serpente tra il verde. Lunga ben 6.350 chilometri con altezze variabili, è un’infinita serie di mura edificate a partire dal III secolo a.C. dall’imperatore Qin Shi Huang, lo stesso al quale si deve il famoso esercito di Terracotta di Xian. Eretta con scopi autodifensivi nei confronti dei minacciosi Mongoli, non si dimostrò molto efficace perchè gli invasori riuscirono più volte ad entrare forzando le porte. Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, è stata proposta come una delle sette meraviglie del mondo moderno. La Grande Muraglia è dotata di un grande significato culturale e storico e di un forte valore turistico. In Cina si dice che chi non sale sulla Grande Muraglia non è un vero uomo. Tutti i turisti cinesi e stranieri considerano la visita alla Grande Muraglia un onore, in modo particolare i leader stranieri. La Grande Muraglia concentra l’intelligenza, il sangue e il sudore di centinaia di migliaia di antichi cinesi; dopo migliaia di anni, rimane ferma nella sua imponenza. La sua maestosità ed eterno incantesimo sono diventati il simbolo della continuità di generazione in generazione della nazione cinese e del suo spirito. Chengde Pechino Badaling HEBEI dove andare da pechino

dove andare da pechino - utat.it · Tutti i turisti cinesi e stranieri considerano la visita alla Grande Muraglia un ... Nel 2000 papa Giovanni Paolo II ha canonizzato ben 119 martiri,

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20 CINA - UTATVIAGGI

CHENGDE

La località montana di Chengde, dichiarata Patrimonio Mondiale

dall’Unesco nel 1994, ha il più grande giardino imperiale

esistente al mondo.

Situata a circa 4 ore di viaggio a nord di Pechino, è infatti

conosciuta per il Palazzo Estivo della dinastia Ming, che si

estende per metà della sua area urbana.

Costruito tra il 1703 e il 1792 nell’arco di 89 anni, è un insieme

di templi e giardini in vari stili che si fondono con laghi, prati

e foreste. Ultimo simbolo dello sviluppo della società feudale

in Cina, ospitava gli imperatori che qui trovavano rifugio dalla

calura estiva di Pechino.

Progettato su modello del Potala Palace di Lhasa, è diviso

in due parti: quella anteriore dove venivano ricevuti uffi ciali,

nobili e ambasciatori, e quella posteriore dove si trovavano gli

appartamenti della famiglia reale.

Qui gli imperatori vivevano, trattavano gli affari politici, ricevevano

gli ospiti importanti e tenevano le cerimonie uffi ciali. Anche se si

tratta di una residenza imperiale, gli edifi ci presentano uno stile

completamente diverso da quelli, splendidi e maestosi, della

Città Proibita di Beijing, Qui sono semplici, con scarsi motivi

decorativi: le basi delle colonne sono basse, e gli edifi ci in

mattoni e tegole grigie sono privi di decorazioni policrome, nello

stile delle abitazioni popolari del nord della Cina. Questo forte

contrasto intende dimostrare la determinazione dei sovrani

Qing di governare con impegno il paese.

Per coincidenza, la Residenza estiva imperiale di Chengde,

Buckingham Palace e San Pietroburgo comparvero al mondo

nello stesso anno, tutti simboli della storia e della civiltà

dell’umanità.

BADALING

Località situata a 70 km circa da Pechino, a 1000 metri di

altezza, circondata da colline selvagge a perdita d’occhio.

Badaling è il primo luogo dal quale è possibile avvistare la

maestosa presenza della Grande Muraglia che si snoda come

un lungo serpente tra il verde. Lunga ben 6.350 chilometri con

altezze variabili, è un’infi nita serie di mura edifi cate a partire dal

III secolo a.C. dall’imperatore Qin Shi Huang, lo stesso al quale

si deve il famoso esercito di Terracotta di Xian.

Eretta con scopi autodifensivi nei confronti dei minacciosi

Mongoli, non si dimostrò molto effi cace perchè gli invasori

riuscirono più volte ad entrare forzando le porte. Dichiarata

dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, è stata proposta come

una delle sette meraviglie del mondo moderno.

La Grande Muraglia è dotata di un grande signifi cato culturale e

storico e di un forte valore turistico. In Cina si dice che chi non

sale sulla Grande Muraglia non è un vero uomo. Tutti i turisti

cinesi e stranieri considerano la visita alla Grande Muraglia un

onore, in modo particolare i leader stranieri.

La Grande Muraglia concentra l’intelligenza, il sangue e il sudore

di centinaia di migliaia di antichi cinesi; dopo migliaia di anni,

rimane ferma nella sua imponenza.

La sua maestosità ed eterno incantesimo sono diventati il

simbolo della continuità di generazione in generazione della

nazione cinese e del suo spirito.

Chengde

Pechino

Badaling

HEBEI

dove andare da pechino

21AGGIORNAMENTI E INFORMAZIONI SU WWW.UTAT.IT/CINA

SHANXILo Shanxi è una regione nella parte settentrionale della Cina il cui

nome signifi ca letteralmente “a ovest delle montagne” , in riferimento

alla sua posizione a ovest dei Monti Taihang.

Il suo picco più elevato è il Monte Wutai nel nord est e la Grande

Muraglia percorre la maggior parte del confi ne con la Mongolia

interna, mentre il Fiume Giallo (Huang He) forma il confi ne occidentale

con il quasi omonimo Shaanxi. Per la sua posizione strategica,

la zona ha una storia legatia ai commerci che torna indietro alla

Dinastia Song, i cui mercanti si muovevano ad ampio raggio dall’

Asia Centrale alla costa della Cina orientale e commerciavano su

entrambi i fronti della Grande Muraglia.

DATONGFondata durante la dinastia Han, intorno al 200 a.C. Datong,

grazie alla sua posizione posta in mezzo a due rami della Grande

Muraglia, fù un luogo chiave per frenare le invasioni dei popoli

barbari provenienti dal Nord. La città cadde proprio per mano di

uno di questi popoli nell’anno 386, e divenne la capitale di questa

dinastia fi no al 495. Il ruolo di città di frontiera gli fù dato nuovamente

da Chinguis Jan, che la conquistó nel 1211. Tra il 460 e 525, la

dinastia Wei, che aveva stretti contatti con la cultura indiana, fece

costruire vicino alla città delle grotte destinate al culto buddista

che contengono più di 50.000 sculture e che hanno reso la città

conosciuta nella Cina e nel mondo. A 60 km dal centro di Datong

si trova invece un altro luogo magico: il Tempio Sospeso, eretto

dalla dinastia Wei 1400 anni fa. Costruito sulle pendici di una parete

rocciosa, le sale del tempio sono caverne scavate nella roccia e

ricoperte da facciate lignee sostenute da esili colonne, in equilibrio

su sporgenze sottostanti, mentre i collegamenti fra le sale sono

garantiti da una serie di ponti e passerelle.

PINGYAO

Pingyao, inserita nel 1997 nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco

come antica cittadina meglio conservata della Cina; e’ considerata

sede storica dello “sviluppo più completo della storia cinese”, da

un punto di vista culturale, sociale, economico e religioso. Fondata

nel 9° secolo a.C., ha una struttura quadrata, con una superfi cie

di 2,25 kmq. I principali edifi ci come le mura di cinta, le strade, le

abitazioni, i negozi e i templi sono ben conservati e forniscono una

rappresentazione unica e reale della millenaria cultura tradizionale

cinese del gruppo etnico Han, ai tempi delle dinastie Ming e Qing.

L’antica città di Pingyao occupa anche una speciale posizione nella

storia fi nanziaria moderna. Infatti nel 1824 qui nacque la prima

banca cinese, la “Rishengchang”, che cambiò in forma di rimessa

il sistema tradizionale di pagamento, ampliando le operazioni in

tutto il paese, e successivamente in Giappone, a Singapore e in

Russia. Le attività bancarie di Pingyao si svilupparono rapidamente,

con circa 22 banche nel periodo più prospero, la metà del totale

nazionale, facendo della città il centro fi nanziario della Cina. Oggi

la via principale dell’antica città di Pingyao è proprio la strada

fi nanziaria di un secolo fa, ancora ricca di negozi dove si fanno

ottimi affari. Le antiche mura dividono quindi la cittadina in due

mondi completamente diversi. Le strade, i negozi, gli edifi ci

all’interno mantengono l’aspetto di 600 anni fa, mentre la parte

esterna costituisce la “nuova città”. Si tratta di un capolavoro di

integrazione di architettura antica e moderna, che si rispecchiano

l’una nell’altra e stupiscono chi le visita.

TAIYUANTaiyuan, la capitale della provincia di Shanxi, è conosciuta in

Occidente, e in modo particolare in Italia, come città simbolo dei

martiri della Cina. Durante la Ribellione dei Boxer, nel 1900, molte

migliaia di cinesi cristiani, soprattutto cattolici, furono uccisi. Nel

2000 papa Giovanni Paolo II ha canonizzato ben 119 martiri, la

maggior parte di essi di origine italiana, e in modo particolare Mons.

Grassi, Mons. Fogolla e Don Facchini, tutti francescani minori della

provincia ecclesiastica emiliana di Cristo Re con sede a Bologna.

Il 9 luglio di ogni anno si ricordano i vari martiri nelle città di nascita

dei rispettivi santi. Nel corso di questa giornata si potra’ apprezzare

l’immensa ricchezza di vestigia culturali e storiche di questa regione,

che rappresenta una miniatura di tutta la Cina.

dove andare da pechino

SHANXI

Datong

Taiyuan

Pingyao

22 CINA - UTATVIAGGI

dove andare da pechinoXIAN

Xian, capoluogo della regione dello Shaanxi ed una delle più

importanti città nella storia cinese, è nella lista delle Quattro

Grandi Capitali Antiche della Cina perché fu capitale di ben 13

dinastie, tra le quali la Zhou, la Qin, la Han e la Tang. Oltre a

costituire l’estremita’ più orientale della Via della Seta, i suoi

3.100 anni di storia la rendono anche la quarta capitale piu

antica del mondo, insieme ad Atene, Roma e il Cairo.

Due secoli prima della fondazione di Roma, Xian era già

una fi orente realtà urbana e oggi può essere considerata

un bellissimo museo all’aperto, che conserva ed espone le

preziose testimonianze della sua lunga storia, che risalgono al

periodo più glorioso e splendido della Cina.

Oltre all’antica cinta muraria costruita dalla dinastia Tang nel

1368, Il Museo Storico è uno dei piu completi della Cina e

fornisce reperti introvabili altrove.

La pagoda della Grande Oca Selvaggia si trova nella parte

meridionale della città ed è una delle due costruzioni rimaste

del periodo Tang, ritenuto il rinascimento cinese.

Fu eretta nel 652 per conservare alcuni testi buddisti portati

dall’India dal monaco Xuan Zang. In origine era formata da 5

piani, che furono portati a 10 tra il 701 ed il 704.

Attualmente sono rimasti solo 7 piani per una altezza

complessiva di 64 metri. Ai due lati dell’ingresso si possono

vedere le iscrizioni dei due imperatori Tang Taizong e Tang

Gaozong.

Il luogo più visitato in assoluto e per il quale Xian è conosciuta

nel mondo intero, è il suo Esercito di Terracotta. Fatto costruire

2.200 anni fa e perfettamente conservato, la sua fama non ha

nulla da invidiare alle famose piramidi d’Egitto. È un gruppo di

9.000 statue di soldati che vigilano sulla necropoli imperiale di

Qin Shi Huangdi. Scoperte per caso nel 1974 da un contadino

che stava scavando un pozzo, rappresentano una fedele replica

dall’armata che ha unifi cato la Cina.

Xian

SHAANXI

23AGGIORNAMENTI E INFORMAZIONI SU WWW.UTAT.IT/CINA

dove andare da pechinoHENAN

Culla della civiltà cinese che qui nacque 3.500 anni fa, è la regione

più storica di tutto il territorio cinese. Il paesaggio dominato dallo

scorrere del Fiume Giallo ha attirato i primi colonizzatori e qui ci

furono i primi germogli del buddismo in Cina.

Molte le escursioni da non perdere: le grotte buddiste della Porta

del Drago, il tempio delle arti marziali Shaolin, le tombe imperiali

di Song Shan, Kaifeng e il suo straordinario mercato notturno, la

zona montana di Jigong Shan, il Museo Storico e Provinciale di

Zhengzhou, il Fiume Giallo.

LUOYANG

Situata nella provincia dell’Henan, Luoyang ha un passato illustre in

quanto fu capitale di ben 6 dinastie.

Oggi è ancora possibile cogliere tipici scenari di vita rurale, anche

se la città ha avuto un sorprendente sviluppo negli ultimi anni.

Importante il tempio del Cavallo Bianco, il primo tempio buddista

edifi cato in Cina nel I° secolo a.C., ma ciò per cui Luoyang è famosa

sono le grotte di Longmen, che si trovano ad una quindicina di

chilometri dal centro, lungo le rive di un fi ume: uno straordinario

complesso di templi rupestri dedicati al culto degli antenati, ricavati

nella roccia viva di una collina. La zona venne dichiarata Patrimonio

dell’Umanità dall’UNESCO nel 2000.

Gli scavi iniziarono nel 494 d.C. per ordine dell’imperatore Xai Wen

della dinastia Wei e proseguirono fi no al IX secolo. Oggi le grotte

sono 1.352 e si contano 750 nicchie, 97.000 statue di budda di

altezza variabile fra i 2 cm e i 18 metri, 40 pagode e 3.600 iscrizioni

sacre. La grotta più spettacolare è la grotta Juxiansi, che contiene

una statua di Budda alta 18 metri circondata da guardiani e

discepoli.

ZHENGZHOU

Capitale della provincia di Henan, situata a 24 km a sud del fi ume

Giallo, ha una popolazione di 7 milioni di abitanti.

Costruita durante la dinastia Shang, è una metropoli in espansione

che ha saputo mantenere la sua storia architettonica e strutturale.

È un ottimo punto di partenza per effettuare diverse escursioni:

Shaolin, Luoyang, le antiche mura di cinta presso le rovine della

dinastia Shang e, soprattutto, il Fiume Giallo, che scorre 25 km a

nord della città.

KAIFENG

Kaifeng si trova nella provincia dell’Henan orientale, sulla riva

meridionale del Fiume Giallo.

E’ una delle sei antiche capitali della Cina e ha una storia di oltre

3.000 anni. Dall’epoca Wei alla dinastia Jin, Kaifeng fu capitale di

sette dinastie feudali oltre ad essere per circa oltre anni sede di una

comunità ebraica, l’unica conosciuta in Cina prima del XIX secolo.

Il simbolo della città è la Pagoda di Ferro, una pagoda ottagonale

costruita nel 1049 per conservare una reliquia di Buddha e che

deve il suo nome alle piastrelle di colore bruno che la ricoprono e la

fanno sermbrare appunto di ferro.

SHAOLIN

Il Tempio di Shaolin fu fondato verso la fi ne del V secolo durante il

regno Wei da un monaco buddista chiamato Batuo.

Successivamente il monaco indiano Bodhidharma vi giunse nel VI

secolo e diede il via agli insegnamenti di arti marziali e dottrina Zen.

Il tempio è stato un importante punto di contatto tra la pratica

meditativa buddista e le nascenti arti marziali, per le quali i monaci

divennero famosi in tutta la Cina.

Attualmente i monaci dirigono molte scuole di arti marziali alle quali

si iscrivono discepoli provenienti da tutto il mondo.

Tipica nell’ambito del monastero, la Foresta degli Stupa, con oltre

200 monumenti funerari e votivi a forma di pagoda alti da 1 a 15

metri, dove sono sepolti i monaci più importanti e meritevoli.

Louyang

KaifengShaolin

HENAN

Zhengzhou