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1 Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” Mondragone (CE) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE A Liceo scientifico tradizionale ANNO SCOLASTICO 2017-2018 1: INDICE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE A … · Valutazione pag. 15 18. Alternanza Scuola Lavoro pag. 16 ... sulla base della progettazione didattico ... in attuazione delle

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Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”

Mondragone (CE)

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DELLA

CLASSE V SEZIONE A

Liceo scientifico tradizionale

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

1: INDICE

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1. Indice pag. 2

2. Allegati pag. 2

3. Composizione del Consiglio di Classe pag: 3

4. Elenco dei candidati pag: 3

5. Commissari interni pag: 4

6. Premessa pag: 4

7. Presentazione della classe e suo excursus pag: 4

8. Obiettivi pag. 6

9. Contenuti disciplinari pag. 8

10. Metodo di lavoro pag. 12

11. Prove simulate pag. 13

12. Attività extra curricolari pag. 13

13. Attività extra scolastiche certificate pag. 14

14. Mezzi e strumenti pag. 14

15. Verifiche e tipologie di verifica pag. 16

16. Strumenti di verifica utilizzati pag. 15

17. Valutazione pag. 15

18. Alternanza Scuola Lavoro pag. 16

19. Firme del Consiglio di Classe pag. 17

2: ALLEGATI

1. Griglie di valutazione della prima, seconda e terza prova scritta

2. Griglia di valutazione della prova orale

3. Griglie di valutazione delle prove e griglia dell‟attribuzione dei voti di condotta

4. Testi delle prove simulate

5. Progetto di Alternanza scuola lavoro

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3.COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE

Italiano Castiglione Tiziana

Latino Castiglione Tiziana

Inglese Di Lorenzo Margherita

Matematica Pagliaro Antonietta Ada

Fisica Pagliaro Antonietta Ada

Scienze Corvino Domenico

Storia Corvino Patrizia

Filosofia Corvino Patrizia

Storia dell‟arte Pagliaro Anna

Educazione Fisica Taglialatela Emilio

Religione Taglialatela Mario

4. ELENCO DEI CANDIDATI

N Cognome Nome 1 Brodella Francesca 2 D'alessandro Ylenia 3 Di Tella Vincenzo 4 La Torre Fabio 5 Lepore Alessandro 6 Migliore Vincenzo 7 Nonni Christian 8 Palmieri Annamaria 9 Palmieri Guglielmo Lucio 10 Pero Claudia 11 Pirozzi Giuseppe 12 Prisco Veronica 13 Razzino Miryam 14 Russo Rufino 15 Siciliano Claudio 16 Trano Marika

5.COMMISSARI INTERNI

Docenti Disciplina

Prof. Castiglione Tiziana Italiano e Latino

Prof. Corvino Patrizia Storia e Filosofia

Prof. Pagliaro Anna Storia dell‟arte

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6.PREMESSA

Il Consiglio della classe V sez. A, sulla base della progettazione didattico-educativa

annuale, in attuazione degli obiettivi culturali e formativi specifici dell'indirizzo scientifico,

nell'ambito delle finalità generali contenute nel Piano dell‟Offerta Formativa elaborato dal

Collegio dei docenti e, in attuazione delle disposizioni contenute nella normativa vigente

sugli Esami di Stato, approva, all'unanimità, il presente documento destinato alla Commis-

sione di esame.

Esso contiene la presentazione della classe e il profilo del livello formativo, gli obiet-

tivi trasversali raggiunti, le modalità di lavoro, gli strumenti di verifica, i contenuti disciplina-

ri, i criteri e gli strumenti di valutazione, gli esempi per la terza prova d‟esame e le griglie

per la correzione e la valutazione, nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello

svolgimento degli Esami di Stato.

7.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS

La classe V sez. A è formata da 16 alunni, la scolaresca ha compiuto insieme, sin dal pri-

mo anno, il suo percorso di studi.

Alcuni docenti sono presenti nel consiglio di classe fin dal primo anno, la professoressa di

Matematica è entrata nel C.d.C. dal terzo anno, mentre i professori di Inglese, Storia e Fi-

losofia ed Educazione Fisica sono arrivati al quinto anno.

Il clima scolastico è stato nel corso del triennio sereno e rispettoso, non vi sono mai stati

episodi particolari di carattere disciplinare e, rispetto anche alla storia pregressa del bien-

nio, la classe ha in generale dimostrato di sapersi attenere alle regole, sia nei termini delle

varie consegne scolastiche, sia in merito al comportamento disciplinare e al contesto di re-

lazione con i singoli docenti.

La frequenza scolastica è stata abbastanza regolare per quasi tutti gli alunni.

La partecipazione al dialogo educativo nel corso dell‟anno scolastico è per certi versi ma-

turata, facendosi più attiva e più interlocutoria rispetto al passato; i continui richiami da

parte dei docenti e l‟indubbia crescita da parte degli alunni hanno contribuito al raggiungi-

mento di una maggiore esplicazione di motivazioni e interessi e al consolidarsi in generale

di una proficua diligenza.

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E‟ stato in questo senso un percorso lungo e impegnativo: le richieste continue di una

maggiore autonomia nel lavoro a scuola e a casa, di interagire maggiormente, di assu-

mersi delle iniziative e di non vivere la lezione scolastica con una funzione di semplice a-

scolto non sono, come sappiamo, obiettivi educativi di facile e immediato raggiungimento.

In gioco ci sono troppi fattori: relazionali, caratteriali, emotivi e anche di genere.

L‟apertura al dialogo e al confronto è stata sempre una priorità, come si evince tra l‟altro

dagli obiettivi interdisciplinari del Consiglio di classe. Gli sforzi sono stati, in parte, ripagati

da un comportamento coscienzioso e responsabile da una parte degli alunni più dotati che

hanno dimostrato una buona autonomia, mentre quelli più deboli hanno generalmente af-

frontato il loro lavoro, cercando di raggiungere gli obiettivi richiesti.

I livelli raggiunti sono stati valutati attraverso verifiche continue e sistematiche, il C.d.C, in-

centrando l‟attività didattica sullo sviluppo e sul potenziamento organico e ragionato dei

saperi, ha individuato tre fasce di livello che hanno caratterizzato i gradi di apprendimento

degli alunni:

prima fascia raggiunta attraverso una sistemazione dei contenuti propri delle singole

discipline e con il consolidamento dei mezzi espressivi e del metodo di lavoro degli

studenti. Gli allievi sono in grado di riprodurre adeguatamente i contenuti disciplinari,

nell‟esposizione orale e scritta e di riformulare in misura accettabile le tematiche studia-

te. La valutazione è nel complesso sufficiente.

seconda fascia raggiunta con il consolidamento e la rielaborazione personale dei con-

tenuti disciplinari acquisiti. Gli alunni di questa fascia sanno interpretare in maniera co-

erente ed organica le informazioni curricolari, operando collegamenti tra le informazioni

acquisite e utilizzando strumenti logico-espressivi corretti ed incisivi. Il grado valutabile

va dal discreto al buono

terza fascia raggiunta con l‟affinamento e l'ampliamento delle conoscenze peculiari del-

le diverse discipline. Gli alunni di questa fascia sono in grado di interpretare, in modo

coerente ed organico i contenuti curricolari e di riformulare i dati della conoscenza in

forma compiuta e chiara, nonché di elaborare, in modo personale, autonomo e appro-

fondito, le informazioni acquisite, utilizzando, con padronanza, disinvoltura e spirito cri-

tico gli strumenti operativi.

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8.OBIETTIVI

Il Consiglio di classe, come primo obiettivo fondamentale, ha cercato di riequilibrare i diversi

livelli culturali, rendendo meno evidente la disomogeneità e mettendo quasi tutti gli allievi in

grado di seguire il normale svolgimento delle attività scolastiche.

OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI

L'alunno:

sa prendere decisioni e dare spiegazioni in merito al proprio operato;

ha acquisito un comportamento improntato alla tolleranza e all‟autocontrollo;

sa porsi autonomamente nel confronto e nella discussione;

sa valutare fatti e opportunità sociali e politiche;

ha acquisito una certa autonomia di lavoro e di giudizio;

sa esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera chiara e lineare;

usa la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina.

OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI SPECIFICI – Area Comune

(Italiano, Storia, Filosofia, Inglese, Educazione Fisica, Matematica, Scienze, Religione)

I docenti, tenendo conto dei reali prerequisiti degli allievi e rispettando la pluridiscipli-

narità delle discipline affini e del profilo professionale, hanno fatto sì che gli allievi

raggiungessero i seguenti obiettivi:

acquisizione delle conoscenze delle singole discipline;

applicazione corretta delle conoscenze acquisite;

consolidamento delle capacità di lettura, analisi, sintesi;

rielaborazione delle conoscenze acquisite;

capacità di comunicare in modo chiaro ed essenziale;

sviluppo della comprensione della produzione testuale;

acquisizione della capacità di trasferire le proprie competenze

da una disciplina all'altra.

OBIETTIVI DISCIPLINARI Area linguistica e comunicativa

Saper utilizzare il lessico appropriato della disciplina;

Saper analizzare testi letterari e non;

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Saper analizzare e confrontare testi dello stesso autore e di autori diversi;

Saper analizzare e confrontare i movimenti letterari, storici e filosofici;

Saper esporre in forma chiara e coerente i contenuti della disciplina;

Saper problematizzare gli eventi;

Saper esprimere il proprio giudizio su eventi e problemi attuali;

Saper riconoscere le strutture linguistiche della lingua inglese ed essere in grado di

organizzare un discorso strutturalmente valido e linguisticamente corretto ed appro-

priato;

Conoscere gli elementi morfologici-sintattici-lessicali essenziali di un testo latino;

Saper utilizzare le tecnologie dell‟informazione e della comunicazione per studiare,

fare ricerca, comunicare.

Area storico- umanistica

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e

delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per con-

frontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettoni-

co e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica,

della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazio-

ne.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà latina e dei

paesi anglofoni

Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le pro-

cedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teo-

rie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento.

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9.CONTENUTI DISCIPLINARI

Lingua e letteratura Italiane: Profssa Castiglione Tiziana

L‟età del Romanticismo:

Aspetti generali e ideologie

Il movimento romantico in Italia

Alessandro Manzoni

Giacomo Leopardi

L‟età postunitaria:

L‟età postunitaria

Aspetti generali e ideologie

La Scapigliatura

Il romanzo dal Naturalismo francese al

Verismo italiano

Giovanni Verga

Il Decadentismo: la visione del mondo

decadente ela poetica

Gabriele D‟Annunzio

Giovanni Pascoli

Il primo Novecento:

La situazione storica e sociale in Italia

la stagione delle avanguardie

Futurismo e Crepuscolarismo

Luigi Pirandello

Italo Svevo

La cultura tra le due guerre:

L‟Ermetismo: Ungaretti, Montale,

Quasimodo

Il giornalismo italiano nella storia del

Novecento

Paradiso: canti scelti

Letteratura latina: Profssa Castiglione Tiziana

L‟età Giulio – Claudia - storia e cultura

da Tiberio a Nerone

Seneca

L‟epica e la satira: Lucano e Persio

Petronio

Dall‟età dei Flavi al principato di A-

driano contesto storico e culturale

Marziale

Quintiliano

Giovenale

Plinio il Giovane

Tacito

Dall‟età degli antonini ai regni romano-

barbarici: contesto storico e culturale

Apuleio

La letteratura latina cristiana delle ori-

gini

Tertulliano

Sant‟Agostino

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Lingua e letteratura Inglese : Profssa Di Lorenzo Margherita

Età romantica:

Prima Generazione dei poeti ro-

mantici

o William Wordsworth - A cer-

tain colouring of imagination,

Daffodils

S.T. Coleridge -The Rime of the An-

cient Mariner

Seconda generazione dei poeti roman-

tici

George Gordon Byron –The Byronic

hero

The Historical Novel -W. Scott and A.

Manzoni

M. Shelley - Frankenstein

The Victorian age:

Charles Dickens

Aestheticism

Oscar Wilde – The Picture of

Dorian Gray

R. L. Stevenson – Dr. Jekyll and Mr

Hyde

Modern age:

James Joyce - Dubliners

G. Orwell - 1984

Matematica Profssa Antonietta Ada Pagliaro

Limite di una funzione

Le derivate

I teoremi del calcolo differenziale

Punti stazionari

Studio di funzione

Il calcolo integrale

Fisica Profssa Antonietta Ada Pagliaro

La corrente elettrica continua

La corrente elettrica nei metalli

Fenomeni magnetici fondamentali

Il campo magnetico

L‟induzione elettromagnetica

Le equazioni di Maxwell e le onde e-

lettromagnetiche

La relatività nel tempo e nello spazio

La relatività ristretta

La relatività generale

La crisi della fisica classica

La fisica quantistica

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Geografia Generale Prof Corvino Domenico

Gli idrocarburi

Oltre gli idrocarburi

Le biomolecole

Le biotecnologie

La tettonica delle placche

I moti della Terra

Filosofia Profssa Corvino Patrizia

Hegel

Schopenhauer e Kierkegaard

Feuerbach e Marx

il Positivismo: Comte, Mill, Darwin e

Spencer

Nietzsche

Freud e la psicoanalisi

Husserl e la fenomenologia

Gadamer e l‟ermeneutica

Popper e l‟epistemologia del Novecento

Scienze della vita, bioetica e nuove prati-

che filosofiche

Storia Profssa Corvino Patrizia

L‟Europa della Belle Époque

L‟Italia giolittiana

La prima guerra mondiale

Le conseguenze della pace

L‟Italia mutilata e il biennio rosso

La rivoluzione russa

L‟avvento del fascismo e la costruzio-

ne dello Stato totalitario

Gli Stati Uniti e la crisi del „29

L‟URSS di Stalin

La Germania nazista

La seconda guerra mondiale

Tra guerra fredda e decolonizzazione

Distensione e sviluppo economico

L‟Italia inafferrabile

Dopo la guerra fredda

Storia dell‟Arte Profssa Pagliaro Anna

Art Nouveau

Le Fauves

Espressionismo

Cubismo

Futurismo

Surrealismo

Astrattismo

Architettura razionale

Pop art

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Educazione Fisica Prof. Taglialatela Emilio

Cenni generali di anatomia e fisiologia

degli apparati: scheletrico, articolare,

cardiocircolatorio, respiratorio, dige-

rente, muscolare, nervoso ed endocri-

no.

L' importanza della pratica sportiva

nell'adolescenza.

Come si esprime il corpo (posture,

gestualità, sguardi, espressioni del

volto).

Educazione all'alimentazione.

Le dipendenze dannose.

Nozioni di primo soccorso.

Le capacità motorie e l'allenamento

per migliorare.

Tecnica e tattica della paĺlavolo, palla-

canestro, calcio a 5 , calcio, tennis ta-

volo ,atletica.

Religione: Prof. Taglialatela Mario

Il Senso e l‟etica

I Cristiani e la Carità

L‟etica delle Relazioni

L‟etica delle Solidarietà

L‟etica della Vita

Letture Bibliche dal Nuovo Testamento

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10. METODO DI LAVORO

Per quanto riguarda il metodo di lavoro si fa riferimento a quanto indicato nella program-

mazione. Esso può essere esemplificato nella seguente tabella:

Modalità e tempi di lavoro

Disciplina Modalità

Lezio-

ne

fronta-

le

Lezione

interatti-

va

Metodo

indutti-

vo e/o

dedutti-

vo

Pro-

blem

solving

Lavo-

ro di

grup-

po

Discussio-

ne guidata

Simula-

zioni e

prove di

verifica

Recupe-ro e so-stegno

Appro-fon-

dimento

Italiano x x x x x x x

Latino x x x x x x

Inglese x x x x x x x

Storia x x x x x x

Filosofia x x x x x x

Disegno e

Storia

dell‟arte

x x x x x

Matemati-

ca

x x x x x x x

Fisica x x x x x x x

Scienze x x x x x x

Ed. Fisica x x x x

Religione x x x

Gli studenti hanno preparato, singolarmente o in gruppo, lavori di ricerca e approfondimen-

to, in forma orale e/o scritta, su argomenti a carattere pluridisciplinare liberamente scelti.

Alcuni hanno predisposto mappe concettuali collegando argomenti o sviluppando temati-

che interdisciplinari di particolare interesse.

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11. PROVE SIMULATE

Nel corso del secondo quadrimestre, gli studenti sono stati impegnati nelle prove

simulate dell‟esame di Stato (vedi allegati). Tra le diverse tipologie è stata prescelta quella

mista (tipologia B e C risposte multiple e quesiti singoli). Le simulazioni hanno riguardato

tutte le discipline non oggetto di prima e seconda prova scritta.

In particolare la tipologia mista (B, n. 5 quesiti a risposta singola da svolgersi in massimo

5-6 righe) e C (quesiti a risposta multipla con n. 4 opzioni per ciascun quesito) è stata arti-

colata per complessivamente 4 discipline così come segue, sulla base delle esperienze

acquisite all'interno della progettazione dell'Istituto e della pratica didattica adottata, (arti-

colo 5, comma 2, del citato decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998 n. 323):

N. 8 quesiti totali a risposta singola, due per ciascuna disciplina;

N. 20 quesiti totali a risposta multipla, cioè 5 per ciascuna delle discipline

La norma in vigore (Decreto Ministeriale del 20 Novembre 2000) riporta al punto 3 che

“Nel caso in cui le tipologie di cui alle lettere b) e c) siano utilizzate cumulativamente, il

numero dei quesiti a risposta singola e il numero dei quesiti a risposta multipla non può

essere inferiore, rispettivamente, a 8 e 16”

12. ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

Attività di Orientamento universitario

“Orientasud” presso “ Il Salone dello Studente” Mostra d‟ Oltremare

Università degli Studi di Salerno

Accademia aeronautica di Pozzuoli

University of Kent

Suor Orsola Benincasa di Napoli

Facoltà di Matematica Università “Vanvitelli”

Partecipazione a stage linguistici in Gran Bretagna

Partecipazione ad esami Cambridge

Viaggio d‟ istruzione a Praga

Partecipazione ai PON e progetti della scuola

Partecipazione al Certamen della Matematica presso il Liceo “Mercalli” di Napoli

Bebras di Informatica

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Giochi di Archimede

Olimpiadi dell‟Italiano

Olimpiadi della Matematica

13.ATTIVITÀ EXTRA SCOLASTICHE CERTIFICATE

Le certificazioni valutabili saranno presentate agli atti.

14. MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo: (vedi allegato), giornali, riviste scientifiche, dispense, opere di narrativa,

ecc.

Sussidi multimediali: videocassette, cassette audio, foto, filmati, rete web, ecc.

Attività integrative: Conferenze, seminari, mostre.

Attività di scuola: Tornei sportivi, spettacoli teatrali, musicali.

Visite guidate.

15. VERIFICHE E TIPOLOGIE DI VERIFICA

1. Interrogazioni individuali

2. Prove strutturate e semistrutturate

3. Quesiti a risposta singola o multipla

4. Trattazione sintetica di argomenti

5. Problemi a soluzione rapida

6. Analisi e commento di testi

7. Saggi brevi

8. Articoli di giornale

9. Relazioni

10. Recensioni

11. Tema storico

12. Tema tradizionale

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16. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Disciplina Modalità

Interrogazio-

ne

lunga

Interroga-

zione

breve

Questio-

nari e/o

prove

struttura-

te

Analisi

testuale

Relazione

Componi-

menti

o problemi

Test pra-

tici

Italiano x x x x x

Latino x x x x x

Inglese x x x x x

Storia x x x x x

Filosofia x x x x x

Disegno e

Storia

dell‟arte

x x x x

Matemati-

ca

x x x x

Fisica x x x x

Scienze x x x x

Ed. Fisica x

Religione x

17. VALUTAZIONE

I l Consiglio di classe ha deciso di adottare i cri teri di valutazione ripo r-

tati nella tabella al legata, tenuto conto degli al legati l ivell i tassonomici a p-

provati dal Collegio dei Docenti. La valutazione è espressa in decimi.

Le relazioni delle singole discipline contenenti

Obiettivi

Metodi

Contenuti

Verifiche

Valutazione

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verranno depositate agli atti al momento dello scrutinio finale e quindi sono di-

sponibili per la Commissione.

18.ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

L‟attività ha riguardato:

Parte generale

Problematiche relative alla “cura e conservazione” dei reperti dei cinque musei del

Centro Museale dell‟Università di Napoli

Cenni sul “recupero e restauro” dei reperti

Partecipazione alla giornata di studio sul recupero e restauro dei reperti storici e

presentazione del Diorama sui leoni

Nell‟ambito della "Comunicazione e Divulgazione”

Principali aspetti della comunicazione

Partecipazione a manifestazioni quali Futuro Remoto, Settimana del Pianeta Terra

e all‟inaugurazione della mostra “Testimonianze e Memorie, una ricchezza celata”

Parte specifica

Realizzazione di un percorso di visita guidata diretto ad un pubblico generico: mes-

saggio da divulgare, selezione dei reperti, ricerca informazioni

Simulazione di visita guidata con esposizione del percorso

Visita guidata con studenti delle Scuole Medie di Napoli.

Si allega il progetto integrale.

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19.FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

Italiano Castiglione Tiziana

Latino Castiglione Tiziana

Inglese Di Lorenzo Margherita

Matematica Pagliaro Antonietta Ada

Fisica Pagliaro Antonietta Ada

Scienze Corvino Domenico

Storia Corvino Patrizia

Filosofia Corvino Patrizia

Storia dell‟arte Pagliaro Anna

Educazione Fisica Taglialatela Emilio

Religione Taglialatela Mario

Redatto il 15 maggio 2018

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Profssa. Antonietta PELLEGRINO

Il Coordinatore di Classe

Antonietta Ada PAGLIARO