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1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE
V C
Costruzioni, Ambiente e Territorio
A.S. 2017 – 2018
Milano,15/05/2018
Prot.n. 1729/U IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Maria Rizzuto
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA DOCENTI
Italiano Prof. Emilio Pappini
Storia Prof. Emilio Pappini
Lingua Inglese Prof.ssa Enrica Chimienti
Matematica Prof.ssa Edvige De Amici
Geopedologia Economia ed Estimo Prof. Margherita Gerosa
Progettazione Costruzioni e Impianti Prof. Massimo Del Vecchio
Gestione e Sicurezza del cantiere Prof.ssa Orietta Bufon
Topografia Prof. Federico De Peppo
Scienze Motorie Prof. Giuseppe Tesorio
Religione Prof. Giorgio Greco
ITP Geopedologia e Topografia Prof. A. Caserta
ITP Progettazione Costruzioni e Impianti e
Gestione e Sicurezza del cantiere
Prof. F. Monaco
CONTINUITA’ DIDATTICA DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
MATERIA III ANNO IV ANNO V ANNO
Italiano E. Pappini E. Pappini E. Pappini
Storia E. Pappini E. Pappini E. Pappini
Lingua Inglese M. C. Griffa M. C. Griffa E. Chimienti
Matematica E. De Amici E. De Amici E. De Amici
Geoped. Economia Estimo M. Gerosa M. Gerosa M. Gerosa
Prog. Costruz. Impianti G. Miucci M. Del Vecchio M. Del Vecchio
Gestione Sicurezza cantiere O. Bufon O. Bufon O. Bufon
Topografia F. De Peppo F. De Peppo F. De Peppo
Scienze Motorie G. Tesorio G. Tesorio G. Tesorio
Religione G. Greco G. Greco G. Greco
ITP Geopedologia S. Costanzo – A.
Masi
A. Caserta A. Caserta
ITP Progettazione Costruzioni e
Impianti e Gestione e Sicurezza
del cantiere
N. Cubello G. Russo F. Monaco
ITP Topografia S. Costanzo – A.
Masi
A. Caserta A. Caserta
3
CARATTERISTICHE SALIENTI DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il primo biennio è caratterizzato dalla presenza di insegnamenti di base (Italiano, Storia,
Geografia, Matematica, Diritto ed Economia, Lingua straniera) e materie tecnico-
scientifiche Chimica, Fisica, Rappresentazione grafica e Tecnologie informatiche).
Nel secondo biennio e nell’ultimo anno compaiono le materie professionalizzanti
(Progettazione, Costruzioni e Impianti, Estimo, Topografia, Sicurezza e Gestione del
cantiere) che prevedono una consistente attività laboratoriale, cui si aggiungono le attività
di Alternanza Scuola-Lavoro, per conoscere da vicino la realtà degli studi professionali,
delle aziende e degli enti pubblici.
Il diplomato c.a.t. grazie alle conoscenze e competenze, previste dal piano di studi, è in
grado di governare le attuali esigenze e i cambiamenti di diversi settori come:
utilizzo dei nuovi materiali per l’edilizia Eco e Bio-compatibile;
tecnologie, soluzioni e materiali opportuni per il contenimento dei consumi
energetici;
rispetto delle normative sulla tutela ambientale e la valutazione di impatto
ambientale;
impiego degli strumenti di rilievo topografici;
progettazione di percorsi stradali comunali e intercomunali;
uso dei mezzi informatici con programmi per la rappresentazione grafica, il disegno
e la progettazione come il C.A.D. e il B.I.M.;
progettazione edilizia, tradizionale e con nuove tecniche di costruzione;
progettazione di interventi urbanistici comunali, l’ambiente, il territorio e gli
impianti;
direzione dei lavori e vigilanza nei lavori di ristrutturazione delle costruzioni e
degli impianti esistenti;
progettazione di fabbricati ubicati in zona sismica 4;
risanamento strutturale ed architettonico di edifici esistenti;
utilizzo dei nuovi mezzi informatici con programmi per la stesura di computi
metrici e capitolati;
stima, valutazione tecnica ed economica di terreni, fabbricati, altri beni privati e
pubblici esistenti nel territorio e dei diritti reali che li riguardano;
svolgimento di pratiche, operazioni di inserimento e modifiche catastali per terreni
e fabbricati;
organizzazione, conduzione e gestione dei cantieri e dei processi lavorativi;
amministrazione di immobili civili, industriali e di condomini;
progettazione e la salvaguardia paesaggistica, del territorio e l‘utilizzo ottimale
delle risorse ambientali;
progettazione, la realizzazione e la manutenzione degli impianti interni ed esterni
agli edifici;
4
sicurezza e la gestione dei cantieri edili e relative figure professionali;
organizzazione delle misure opportune in materia di salvaguardia della salute e
della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
impiego delle fonti energetiche;
aspetti economici e normativi per operare sul territorio nel rispetto dell’ambiente.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V C c.a.t. è composta da 22 studenti, 17 maschi e 5 femmine, tra cui tre DSA.
All’inizio del secondo pentamestre, il CdC ha approntato un PDP per il terzo studente
DSA che ha presentato tutte le certificazioni mediche necessarie.
Nella classe sono presenti due studentesse ripetenti la classe V: una proveniente dalla
stessa sezione C c.a.t. e una dalla sezione B c.a.t., che si sono ben integrate nel gruppo
classe. Inoltre, in quest’anno scolastico, si è inserito uno studente proveniente da un altro
istituto.
Nel corso del triennio, nella classe è stata assicurata la continuità didattica per quasi
tutte le discipline, la classe non è stata perciò penalizzata da una eccessiva discontinuità
didattica. Dalla ricostruzione si evince che, rispetto al gruppo iniziale, la maggioranza
degli allievi è giunta regolarmente al termine del corso di studi.
La classe si presenta nel complesso eterogenea per capacità e livelli di partenza. E’
formata da un gruppo di alunni, con discrete attitudini e buona volontà di apprendimento,
che ha raggiunto dei risultati soddisfacenti, dimostrando di saper utilizzare le conoscenze
acquisite e rielaborarle in modo autonomo. Di contro, soprattutto nel primo trimestre, un
altro gruppo ha manifestato delle criticità che ha impedito loro di raggiungere un livello di
preparazione pienamente sufficiente. Si sono però riscontrati miglioramenti in quasi tutte
le materie nell’ultima parte dell’anno scolastico.
Dal punto di vista disciplinare gli alunni, nella loro eterogeneità, hanno dimostrato un
atteggiamento educato nei confronti dei compagni e dei docenti. Si può inoltre ritenere
buono, nel complesso, il dialogo educativo.
La partecipazione alla vita scolastica e l’impegno nello studio non sono stati assidui per
tutti. Alcuni studenti, infatti, hanno dimostrato un lavoro discontinuo sia in classe che a
casa, una non sempre proficua organizzazione del proprio materiale scolastico, un
atteggiamento superficiale e spesso non sufficientemente motivato alle proposte
didattiche. Questo si è anche rivelato in una serie di assenze ed entrate in seconda ora o
ritardi, mirati ad eludere verifiche e/o interrogazioni o per la preparazione delle stesse.
5
COMPETENZE GENERALI IN USCITA
Competenze comunicative
Comprendere messaggi di genere e complessità diversa, trasmessi utilizzando una
pluralità di linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante
diversi supporti;
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi
supporti.
Competenze logico – critiche
Individuare collegamenti e relazioni tra informazioni
Acquisire e interpretare l’informazione
Acquisire informazioni semplici e disporle secondo nessi causali o di
inclusione/esclusione; utilizzare informazioni per operare confronti, formulare
interpretazioni, ricavare ipotesi e inferenze, effettuare verifiche; acquisire concetti
chiave delle discipline e/o trasversali tra discipline diverse.
Competenze metodologico - operative
Progettare
Risolvere problemi
Mettere a fuoco l’argomento/il problema da risolvere e comprendere le consegne di
lavoro;
Recuperare strumenti cognitivi/operativi conosciuti e adeguati alla soluzione del
problema; pianificare e rispettare sequenze e tempi di lavoro;
Riconoscere incoerenze e mancanze nel percorso o nel prodotto finale;
Apportare i correttivi necessari e/o impegnarsi a migliorare la qualità del lavoro;
Approfondire argomenti d’interesse specifico e valorizzare attitudini personali.
Competenze socio-relazionali
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Rispettare i doveri scolastici (orari, verifiche, lavoro per casa) e le regole di
funzionamento della scuola definite nel Regolamento d’Istituto;
Utilizzare in modo corretto le strutture e i servizi forniti dalla scuola/dal territorio;
Rapportarsi in maniera rispettosa e consapevole dei ruoli di docenti, operatori
scolastici, compagni nei diversi contesti educativi;
Confrontarsi con gli altri aprendosi a punti di vista differenti dal proprio, alla
partecipazione e alla collaborazione fattiva;
Sviluppare attenzione per le tematiche (ambiente, cittadinanza, tecnologia, rapporto
col diverso, …) rilevanti della contemporaneità ed acquisire capacità di
6
approfondimento delle stesse; orientare in maniera critica le scelte personali di
studio e lavoro.
CRITERI METODOLOGICI E STRUMENTI DIDATTICI
Strategie didattiche
Strategia Modalità di attuazione Funzione
Codificazione
1. Verbalizzazione esperienze e contenuti
2. Costruzione schemi e sequenze
Riordinare
informazioni
Adattiva
3. Ritorno su concetti base
4. Scomposizione/semplificazione contenuti
5. Lezione frontale
Far adeguare
acquisizioni
all’esito formativo
atteso
D’attenzione
selettiva
6. Sottolineatura
7. Percorsi programmati per la scoperta delle
informazioni
8. Redazione di appunti
9. Anticipazione compito e recupero pre-
requisiti
10. Esercizi di comprensione del testo
11. Problem solving (su percorso dato o
autonomo)
Mobilitare
efficacemente
risorse Orientare
produttivamente
attività
Conoscenza del sé
Metacognitiva
12. Progettazione piani di azione
13. Pensiero ad alta voce
14. Valutazione e revisione del lavoro/del
giudizio (su criteri dati, autonoma)
Far riflettere,
prevedere,
controllare,
acquisire
consapevolezza
Interattiva
15. Lavoro di gruppo (piccolo, di livello,
eterogeneo, …)
16. Attività di laboratorio (sui testi, sui
documenti, su altri materiali diversi)
17. Discussione libera e guidata
18.
Coinvolgere
emotivamente,
confrontare
posizioni diverse,
operare
direttamente sui
materiali di studio
Individualizzata Far compiere
7
19. Attività personalizzata (nei tempi, nei
contenuti, nel livello di impegno)
20. Valutazione frequente
21. Sviluppo percorsi autonomi di
approfondimento
22. Collaborazione con la famiglia
23. Controllo del lavoro
percorsi positivi e
conclusi,
rassicurare,
incentivare
Di apertura
24. Impiego di linguaggi e materiali non
verbali/alternativi
25. Visite guidate
26. Contatto con persone/professionisti di
realtà esterne alla scuola
Far scoprire
possibilità
espressive diverse,
dimensioni
differenti del
sapere
Strumenti didattici utilizzati
Libri di testo
Materiale fornito dai docenti
Presentazioni in PowerPoint
Slide di fotografie
Appunti
Mappe concettuali
Computer
Tablet
Internet
LIM
Lavagna tradizionale
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
III C c.a.t. (a.s. 2015 -2016)
19 novembre 2015 - Uscita didattica per la rappresentazione de La Storia di Manon al
Teatro alla Scala di Milano.
4 maggio 2016 - Uscita didattica a Vigevano.
8
IV C c.a.t. (a.s. 2016 -2017)
15 dicembre 2016 - Uscita didattica alla mostra Peter Paul Rubens a Palazzo Reale,
Milano.
21 – 28 gennaio - Stage linguistico in Inghilterra (solo un gruppo della classe).
11 marzo 2017 – Uscita didattica, curata dal prof. Massimo Del Vecchio, alle nuove
strutture urbanistiche e architettoniche di Porta Nuova e Citylife, a Milano
11 aprile 2017 - Uscita didattica alla Villa Arconati, Castellazzo di Bollate.
Lavoro individuale di ricerca fotografica realizzato in Power Point sulla Milano
Napoleonica.
V C c.a.t. (a.s. 2017 – 2018)
Lavoro individuale di ricerca fotografica realizzato in Power Point sull’architettura e
le arti applicate Liberty a Milano.
4 – 9 marzo – Viaggio d’istruzione a Friburgo, città ad alto livello di sostenibilità,
Strasburgo e Colmar.
Il prof. di Scienze Motorie Giuseppe Tesorio ha organizzato, in III, IV e V, uscite
didattico-sportive all’Impianto Polivalente “Sport Village”, inerente alle discipline
motorie praticate dagli alunni durante il corso dell’anno scolastico (beach- volley,
nuoto, calcio, basket, pallacanestro).
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ATTIVITA’ REALIZZATE DALLA CLASSE V C c.a.t. a.s. 2017/18
- CORSO “GIOVANI & IMPRESA”
35 h
PROGETTO ASL 2017/18
MONTE ORE TOTALE
134 ORE
- Incontro con Gabetti -Professione casa
2h
- Poltecnico di Milano :
MAWA 5
Metadesign Architecture
Working-studio
40 h
9
Activities.
- Progetto stradale
- Seminario “ La Gestione del Patrimonio Immobiliare
Pubblico. Sviluppo ed evoluzione delle competenze
dei Tecnici Edili CAT e prospettiva nella
professione”. 2 h
- Incontro presso ufficio del Polo Catastale del
Comune di Rozzano 6h
6 h
- Presentazione percorsi post diploma classi 5^CAT
10 h
- Incontri di formazione prof. Massaro Applicazione
d’uso del software DOCFA : esempio e simulazione
di procedura.
3 h
- Visita didattica a Friburgo -Citta’ ecosostenibile
30-h
- Seminario "LO SPORTELLO TELEMATICO”
dell'edilizia privata del Comune di BASIGLIO"
6 h
DESCRIZIONE SINTETICA ATTIVITA’ ASL V C c.a.t. a.s. 2017/18
ATTIVITA’
ASL
DESCRIZIONE
SEDE DI
SVOLGIMENTO
CORSO
“GIOVANI &
IMPRESA”
AISTP :
AISTP : Associazione Italiana Sviluppo
Trasferimento Professionalità
CORSO “GIOVANI & IMPRESA”
Il corso è tenuto da ex professionisti, volontari, che
IIS “
CATTANEO”
10
Associazione
Italiana
Sviluppo
Trasferimento
Professionalità
offrono agli studenti le loro esperienza e conoscenza
per prepararli all’ingresso nel mondo del lavoro con
l’uso di una metodologia didattica interattiva.
Obiettivi del corso sono : sensibilizzazione
sull’importanza dei relazionarsi e comunicare;
preparazione allo sviluppo della capacità di lavorare
in gruppo e risolvere i problemi; fornire le
conoscenze di base sui processi aziendali; illustrare
come scrivere un curriculum vitae e aiutare a
comporlo e a sostenere il colloquio di selezione;
individuare e segnalare potenziali talenti.
*Il progetto “Giovani e Impresa” prevede corsi ideati
da Sodalitas, (Fondazione per lo
Sviluppo dell’Imprenditoria nel sociale) e autorizzati
dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Incontro con
Gabetti -
Professione
casa
Incontro di presentazione delle attivita’ e dei campi
d’interesse della societa’ in campo immobiliare.
IIS “
CATTANEO”
Poltecnico di
Milano :
MAWA 5 -
Metadesign
Architecture
Working-studio
Activities.
DAL RESTAURO ALLA CONSERVAZIONE
Il corso ha l’obiettivo di introdurre l’allievo al tema
della conservazione del patrimonio costruitodiffuso
con particolare attenzione ai motodi del rilievo dei
materiali, del degrado , delle tipologie costruttive e
dei metodi di diagnosi e monitoraggio.
L’impostazione del corso tende ad una didattica
realizzata
prevalentemente in sito e alternata con momenti
dedicati alla rielaborazione in aula.
Politecnico di
Milano
Facolta’ di
Architettura
LA LUCE NELL’ARCHITETTURA
CONTEMPORANEA
Il corso affronta lo studio della luce naturale e
artificiale, costituisce per l’allievo una competenza
progettuale che favorisce la caratterizzazione degli
spazi architettonici.
Il corso è caratterizzato dalla ricerca di un costante
collegamento tra realizzazioni progettuali e
strumenti tecnici di simulazione ; l’obiettivo è quello
11
di far cogliere le metodologie e gli strumenti
operativi necessari la corretta impostazione del
“lighting design” per uno spazio architettonic
IL “SISTEMA EDIFICIO “ : PERFORMANCE E
INNOVAZIONE
Il corso ha lo scopo di evidenziare le metodologie
costruttive orientate al miglioramento delle
prestazioni degli edifici : dal pinto di vista
energetico, strutturale, distributivo , etc. Il corso
affronta lo studio di aspetti costruttivi e dei sistemi
strutturali arttraverso un percorso di individuazione
dei criteri di scelta progettuale , con l’aiuto dello
studio di casi reali, ritrovabili e visitabili anche nel
territorio milanese.
ARCHITETTURE IN LEGNO : ASPETTI
COSTRUTTIVI DEL PROGETTO
Il corso affronta lo studio delle piu’ recenti attivita’ di
sperimentazione e realizzazione dei modi sostenibili
di costruire ed abitare .
Lo studente viene posto di fronte allo studio degli
aspetti costruttivi caratteristici dell’architettura in
legno attraverso l’osservazione/ studio di casi
realizzati (visita in sito e analisi dei progetti)
attenzione particolare alla realizzazione di modelli
in scala ai fini di evidenziare l’importanza dei
dettagli costruttivi.
Realizzazione
di un Progetto
stradale
Il corso si propone di permettere allo studente la
redazione di un progetto stradale , esecutivo , in
associazione allo studio teorico pratico realizzato in
orario curricolare consentendogli di confrontarsi con
le decisioni progettuali che il caso applicativo
propone.
IIS “
CATTANEO”
Seminario “ La
Gestione del
Patrimonio
Immobiliare
Pubblico.
Incontro con il Direttore del Settore patrimonio
immobiliare dell’Universita’ Statale di Milano che
illustra l’importanza che il diplomato cat , con le sue
competenze puo’ rivestire nelle pubbliche
amministrazioni, in ruoli diversificati e fondamentali
IIS “
CATTANEO”
12
Sviluppo ed
evoluzione
delle
competenze dei
Tecnici Edili
CAT e
prospettiva
nella
professione”.
per la gestione degli immobili.
Incontro presso
ufficio del Polo
Catastale del
Comune di
Rozzano
Incontro di formazione sul Catasto e le procedure
informatiche attualmente in uso per gli
aggiornamenti documentali. Possibilita’ di
simulazione diretta casi pratici.
Polo catastale
Comune di
Rozzano
Presentazione
percorsi post
diploma classi
5^CAT
- Corso di Laurea Triennale CAT – Istituto A. Bassi di
Lodi–
- Percorsi ITS RED sede di Varese – Area tecnologica
dell’efficienza energetica, risparmio energetico e
nuove tecnologie in bioedilizia
- Percorsi ITS Fondazione Pavia Città della
Formazione – Tecnico superiore per l’innovazione e
le qualità delle abitazioni
- “Geometra 2.0: una rotta per l’orientamento” a cura
del Collegio dei Geometri di Milano –
-“Alternative alla professione: Amministrazione
immobiliare” a cura di professionista .
-“ Incontro sulle pratiche di mediazione “. A cura di
geometra professionista e del gruppo Geo – Cam,
l’ente che opera all’interno del Collegio dei Geometri
per le pratiche di mediazione.
IIS “
CATTANEO”
Incontri di
formazione
prof. Massaro
- Incontri di formazione prof. Massaro
Applicazione d’uso del software DOCFA :
esempio e simulazione di procedura.
IIS “
CATANEO”
Visita didattica a
Friburgo -Citta’
ecosostenibile
Percorso di visita della citta’ con specifica attenzione alla
sostenibilita’ ecologica e alla bioedilizia.
La visita si propone di rendere evidente agli studenti la
possibilita’ di realizzare insediamenti abitativi moderni
che , con l’applicazione degli accorgimenti e delle tecniche
costruttive sostenibili, siano rispettosi dell’ambiente.
-
Friburgo
Seminario "LO L’incontro ha lo scopo di presentare le nuove Comune di
13
SPORTELLO
TELEMATICO”
dell'edilizia
privata del
Comune di
BASIGLIO"
frontiere della pubblica amministrazione : semplice,
digitale e moderna. Il Comune di Basiglio apre lo
sportello telematico dell’edilizia, uno strumento che
permette di snellire le relazioni tra i professionisti, le
imprese, i cittadini e la pubblica amministrazione,
garantendo la presentazione di tutte le pratiche
edilizie e produttive in modalità completamente
digitale, rispettando e attuando le nuove disposizioni
legislative previste in materia di semplificazione e la
trasparenza amministrativa (Decreto legge
24/06/2014, n. 90) e dal nuovo codice
dell’amministrazione digitale. (Decreto legislativo
26/08/2016, n. 179).
Basiglio
ATTIVITA’ REALIZZATE DALLA CLASSE IV C c.a.t. a.s. 2016/17
- Corso pre e post stage - AISTP
7 h
PROGETTO ASL 2016/17
MONTE ORE TOTALE
152 ORE - CORSO " METADESIGN ARCHITECTURE" –
POLITECNICO DI MILANO 50 h
- STAGE IN AZIENDA
80 h
- C orso “ LEGGE 10 – Efficienza energetica ” – ING.
FONTANA 15 h
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE 4 A CAT A.S. 2016/17- DI INTEGRAZIONE IN CASI
SINGOLI
--Corso sicurezza sul posto di lavoro ( 16 h - Rischio alto ) ITALIA IMPRESA ( PER
STUDENTI NUOVI INSERITI O RIENTRATI )
14
DESCRIZIONE SINTETICA ATTIVITA’ ASL IV C c.a.t. a.s. 2016/17
ATTIVITA’ ASL
DESCRIZIONE
SEDE DI
SVOLGIMENTO
Corso pre e post
stage - AISTP
AISTP : Associazione Italiana Sviluppo
Trasferimento Professionalità
I volontari dell’associazione sollecitano gli
studenti a riflettere su quali aspetti della relazione
lavorativa potranno trovarsi ad affrontare ,
avendo gia’ svolto un’esperienza di stage nel corso
del terzo anno. A conclusione dell’esperienza
sollecitano la riflessione sull’esperienza svolta.
IIS “
CATTANEO”
CORSO "
METADESIGN
ARCHITECTURE"
– POLITECNICO
DI MILANO
Percorsi di “ Metaprogettazione “ : dall’analisi dei
bisogni alla realizzazione.
1-Lo studente viene accompagnato nel riconoscere
i percorsi necessari per la progettazione e
l’organizzazione degli spazi, attraverso l’analisi di
alcune realizzazioni esistenti( spazi cittadini) e
l’indagine storica relativa, e invitato a riprogettarli
attraverso la realizzazione di modelli.
In una seconda fase
2- Assegnato un tema , che risponda a precisi
bisogni, lo studente progetta e realizza il modello
del manufatto progettato.
IIS “
CATTANEO”
Politecnico di
Milano
Facolta’ di
Architettura
STAGE IN
AZIENDA
Gli studenti sono accolti nelle strutture aziendali
ospitanti per 2 settimane e si calano nella realta’
lavorativa specifica.
Studi tecnoco-
professionali
Enti privati e
pubblici
C orso “ LEGGE
10 – Efficienza
energetica ” –
ING. FONTANA
Il corso si propone di far acquisire le normative, le
caratteristiche e dei materiali da costruzione ai fini
del risparmio energetico, le metodologie di
calcolopre l’efficienza energetica casistica di
impianti tecnologici da fonti rinnovabili.
IIS “
CATTANEO”
Corso sicurezza
sul posto di lavoro
Recupero del coros sicurezza per gli studenti
atrrivati da altra scuole o che , avendo interrotto il
percorso, sono rientrati.
IIS “
CATTANEO”
15
ATTIVITA’ REALIZZATE DALLA CLASSE III C c.a.t. a.s. 2015/16
- Corso sicurezza sul posto di lavoro ( 16 h - Rischio alto )
AMBROSTUDIO SRL 16 h
-CORSO SU COMPOSIZIONE, PRODUZIONE DEL CLS,
VISITE LABORATORI-
ISTITUTO ITALIANO PER IL CALCESTRUZZO
20 h
- Corso materiali innovativi ( 12 h) – ESEM
12 h
- Corso di pre-post stage AISTP ( 8 h)
8 h
- STAGE IN AZIENDA ( 81 h)
81 h
PROGETTO ASL 2015/16
MONTE ORE TOTALE
137 ORE
DESCRIZIONE SINTETICA ATTIVITA’ ASL III C c.a.t. a.s. 2015/16
ATTIVITA’ ASL
DESCRIZIONE
SEDE DI
SVOLGIMENTO
Corso pre e post
stage - AISTP
AISTP : Associazione Italiana Sviluppo
Trasferimento Professionalità
I volontari dell’associazione presentano agli
studenti i problemi che potranno trovarsi ad
affrontare nel corso degli stage, anche attraverso
la presentazione di un tutor aziendale che
espone quali aspetti si ritengono importanti nella
relazione lavorativa. A conclusione
dell’esperienza raccolgono le impressioni dei
ragazzi sollecitando confronti .
IIS “
CATTANEO”
-CORSO SU
COMPOSIZIONE,
PRODUZIONE
DEL CLS, VISITE
LABORATORI-
ISTITUTO
ITALIANO PER
IL
Percorsi formazione sulla produzione del
calcestruzzo svolta in due fasi : la prima in sede
scolastica inerente alla composizione del
calcestruzzo, sulla granulometria, sulla
composizione dell’impazto.
La seconda nei laboratori di Renate , cui assistono
al processo di produzione , competo, fino alle
prove di rottura dei provini.
IIS “
CATTANEO”
ISTITUTO
ITALIANO PER
IL
CALCESTRUZZO
- RENATE
16
CALCESTRUZZO
STAGE IN
AZIENDA
Gli studenti sono accolti nelle strutture aziendali
ospitanti per 2 settimane e si calano nella realta’
lavorativa specifica.
Studi tecnIco-
professionali
Enti privati e
pubblici
Corso sicurezza
sul posto di
lavoro
Corso “ Sicurezza sul luogo di lavoro “ Rischio
Alto” .
IIS “
CATTANEO”
- Corso materiali
innovativi
nell’edilizia
Percorso di formazione che illustra , sia dal punto
di vista normativo, che tecnologico, l’uso dei
materiali piu’ recenti nei vari ambiti dell’edilizia.
Casi di realizzazioni con materiali per
l’isolamento , termico ed acustico, per il restauro
ed il rinforzo, per il miglioramento dell’efficienza
energetica.
Esem – Ente Edile
Milanese
VERIFICA E VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
ADOTTATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Per la misurazione dell’apprendimento e dei livelli raggiunti, il Consiglio di Classe ha
utilizzato la scala dei valori da 1 a 10, come riportato nella griglia contenente i criteri di
valutazione elaborati ed approvati dal Collegio dei docenti e contenuta nel PTOF.
Voto LIVELLI CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
1-3
Gravemente
insufficiente
Dispone soltanto
di informazioni
frammentarie e
gravemente
lacunose
Non è in grado di
utilizzare le pochissime
conoscenze acquisite. Si
esprime in modo scorretto
ed improprio.Compie
analisi che risultano
lacunose e del tutto errate
Commette diverse
scorrettezze che il
più delle volte,
compromettono la
comprensione. Non
sa organizzare dati e
relazioni
Dispone di
informazioni
frammentarie e
Non è in grado di
utilizzare le poche
conoscenze acquisite per
Non è in grado di
organizzare e/o di
rielaborare le
17
4
Insufficiente
lacunose risolvere problemi.
Commette gravi e
frequenti errori di
esecuzione. Si esprime in
modo non corretto e non
appropriato. Compie
analisi lacunose e scorrette
conoscenze e le
competenze per la
pochezza delle stesse
5
Mediocre
Dispone di
informazioni
approssimative e
frammentarie
Utilizza le limitate
conoscenze acquisite per
risolvere problemi in
maniera incompleta e con
scarsa autonomia. Si
esprime in modo non
sempre corretto ed
appropriato.Compie
analisi parziali
E’ in grado di
organizzare e
rielaborare le
conoscenze e le
competenze solo se
guidato e in contesti
semplificati
6
Sufficiente
Dispone delle
informazioni
essenziali e non
commette gravi
errori
Utilizza le conoscenze
acquisite per risolvere
semplici problemi in
maniera autonoma anche
se, a volte, ha bisogno di
aiuto. Si esprime in modo
generalmente chiaro ed
appropriato anche se poco
articolato. Compie analisi
modeste
E’ in grado di
organizzare e
rielaborare in modo
accettabile le
conoscenze e le
competenze in
contesti semplificati.
Se guidato opera
collegamenti. Sa
operare sintesi
7
Discreto
Dispone di
informazioni
abbastanza
complete e, se
guidato, sa
approfondire.
Commette solo
errori lievi
Utilizza le conoscenze
acquisite in modo
autonomo per risolvere
problemi non
particolarmente complessi
e commettendo solo errori
lievi. Si esprime con un
linguaggio appropriato e
abbastanza corretto.
Compie analisi coerenti
E’ in grado di
organizzare
personalmente le
conoscenze e le
competenze in modo
soddisfacente.
Rielabora e sintetizza
abbastanza
correttamente le
informazioni.
Gestisce le situazioni
nuove in maniera
accettabile. Sa
operare collegamenti
18
8
Buono
Dispone di
informazioni
complete.
Commette solo
qualche
imprecisione
Utilizza le conoscenze
acquisite in modo
autonomo e corretto per
risolvere problemi di una
certa difficoltà. Si esprime
con un linguaggio
appropriato, corretto e con
proprietà linguistica.
Compie valide analisi
E’ in grado di
organizzare
personalmente le
conoscenze e le
competenze con
soddisfacente
coerenza. Rielabora e
sintetizza in modo
corretto e completo le
informazioni.
Gestisce le situazioni
nuove in maniera
appropriata. Sa
operare opportuni
collegamenti
9-10
Ottimo
Dispone di
informazioni
complete e ampie
e dimostra una
sicura
padronanza delle
stesse
Utilizza le conoscenze
acquisite in modo
autonomo e corretto per
risolvere anche problemi
complessi e trova da solo
le migliori soluzioni. Si
esprime con un linguaggio
fluido, utilizzando un
lessico ricco e appropriato.
Compie analisi
approfondite
E’ in grado di
organizzare con
precisione le
conoscenze e le
competenze. Sa
rielaborare e
sintetizzare
correttamente e
approfondire in
modo autonomo e
creativo situazioni
complesse e mai
incontrate. Sa
operare validi
collegamenti
19
LIVELLI DI COMPETENZA
- AVANZATO: l’allievo svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche
non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; sa
proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni
consapevoli.
- INTERMEDIO: l’allievo svolge compiti e risolve problemi complessi in
situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite.
- BASE: l’allievo svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere
conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
Inoltre, nel processo di valutazione finale, sono stati presi in esame anche i seguenti
fattori:
a. il livello di partenza ed il progresso evidenziato in relazione ad esso
b. l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno.
PROGRAMMI CONSUNTIVI
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO CATTANEO” - MILANO
P R O G R A M M A I T A L I A N O
Anno scolastico 2017 – 2018
CLASSE V C C. A. T.
Prof. Emilio Pappini
Gli autori sottoelencati sono stati analizzati dal punto di vista:
- del profilo biografico;
- dei vari contesti storici tra la fine del XIX secolo e il secondo dopoguerra;
20
- dei percorsi creativi e poetici di ciascun autore.
Durante l’anno scolastico, tutte le poesie e i brani narrativi e teatrali, sono stati letti,
analizzati, commentati e discussi con la classe.
Le lezioni sono state integrate da materiali preparati dall’insegnante: alcune poesie,
brani di romanzo e significativi esempi d’arte figurativa (Art Nouveau, Liberty e
Futurismo) sono state integrate a quelle del libro di testo con fotocopie, lezioni in aula
video, con la LIM e con slide di immagini.
Con l’insegnante di Lingua inglese Prof.ssa Chimienti si è affrontato il libro Il
Ritratto di Doria Gray di Oscar Wilde in riferimento alla cultura europea del
Decadentismo e dell’Estetismo .
A R G O M E N T I
Il Positivismo
Il Naturalismo francese
o Emile Zola, vita e poetica
o L’ammazzatoio (L’assommoir), analisi del romanzo
Il Verismo italiano
Giovanni Verga, vita e poetica
o Vita nei campi: Rosso Malpelo
o Vita nei campi: La lupa
o Novelle rusticane: La roba
o I Malavoglia, analisi del romanzo
o Mastro-don Gesualdo, analisi del romanzo
o La struttura de Il Ciclo dei Vinti
o Tecniche narrative del romanzo verista
Il Decadentismo
Charles Baudelaire, vita e poetica
o Spleen
o A una passante
Arthur Rimbaud
o Vocali
21
Paul Verlaine
o Languore
L’Estetismo. La figura del dandy
Oscar Wilde, vita e poetica
o Il ritratto di Dorian Gray, analisi del romanzo (con l’Insegnante di Inglese)
Gabriele d’Annunzio, vita e poetica
o Il Piacere, analisi del romanzo
o L’Estetismo. Il concetto di panismo
o Alcyone: La pioggia nel pineto
o Alcyone: Le stirpi canore
o Alcyone: I pastori
Giovanni Pascoli, vita e poetica
o Il fanciullino: La poetica del fanciullino
o Myricae: Temporale
o Myricae: Arano
o Myricae: L’assiuolo
o Myricae: X agosto
o Myricae: Lavandare
o Myricae: Novembre
o Canti di Castelvecchio: La mia sera
o Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Le figure retoriche nella poesia del Decadentismo italiano: sinestesia,
onomatopea, neologismo
Giuseppe Ungaretti, vita e poetica
o L’allegria: I fiumi
o L’allegria: Il porto sepolto
o L’allegria: Fratelli
o L’allegria: Veglia
o L’allegria: San Martino del Carso
o L’allegria: Mattina
Il Futurismo
o Filippo Tommaso Marinetti, vita e poetica
o Il Manifesto del Futurismo
o Filippo Tommaso Marinetti: Zang Tumb Tumb (Il bombardamento di Adrianopoli) di
o Il paroliberismo
o Fortunato Depero, Subway
o STORIA DELL’ARTE: Il Futurismo nelle arti figurative.
22
o Umberto Boccioni, la scultura Forme uniche nella continuità dello spazio.
o Giacomo Balla, i dipinti Velocità di una motocicletta e Dinamismo di un cane al
guinzaglio
Sigmund Freud e la psicanalisi
Italo Svevo, vita e poetica
o La coscienza di Zeno, analisi del romanzo
o La coscienza di Zeno, brano L’ultima sigaretta
o La coscienza di Zeno, brano Lo schiaffo del padre
Umberto Saba, vita e poetica
o Il canzoniere: Amai
o Il canzoniere: Goal
o Trieste e una donna: Trieste
Luigi Pirandello, vita e poetica
o Il fu Mattia Pascal, analisi del romanzo
o Uno, nessuno e centomila, analisi del romanzo
o Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
o Sei personaggi in cerca di autore, analisi del dramma teatrale
Eugenio Montale, vita e poetica
o Il correlativo oggettivo
o Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto
o Ossi di seppia: Non chiederci la parola
o Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato
o Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Milano, 15 Maggio 2018
23
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO CATTANEO” - MILANO
P R O G R A M M A S T O R I A
Anno scolastico 2017 – 2018
CLASSE V C C. A. T.
Prof. Emilio Pappini
1. La questione romana
2. La Legge delle Guarentigie
3. Il Positivismo
4. La Bélle Epoque
5. STORIA DELL’ARTE: L’Art Nouveau e il Liberty nell’architettura e nelle arti
figurative (ogni studente ha realizzato un Power Point con ricerche fotografiche e
analisi di testi storici sul Liberty milanese)
24
6. Concetto di “liberismo” e stato liberale
7. Lo sviluppo del socialismo
8. L’Italia giolittiana
9. Il genocidio degli Armeni
10. Concetti di Nazione e di Stato
11. Il “nazionalismo” e i movimenti nazionalistici
12. STORIA DELL’ARTE: Il Futurismo nelle arti figurative. Umberto Boccioni, la
scultura Forme uniche nella continuità dello spazio. Giacomo Balla, i dipinti Velocità di
una motocicletta e Dinamismo di un cane al guinzaglio
13. Verso la Grande Guerra: le origini del conflitto
14. Il gioco della diplomazia e le alleanze. La situazione storica dei Balcani.
15. Le operazioni: dalla “guerra di movimento” alla “guerra di posizione”. Gli
armamenti vecchi e quelli nuovi.
16. Le operazioni del 1915 – 1916
17. Il 1917: il collasso della Russia e l’intervento degli Stati Uniti
18. Il 1918: il crollo degli “imperi centrali” e la fine della guerra
19. L’Italia nel conflitto: interventisti e neutralisti
20. La guerra sul fronte italiano
21. I trattati di pace e il nuovo assetto mondiale
22. L’assetto territoriale italiano alla fine della Prima guerra mondiale
23. Il Comunismo: sistema economico e sociale
24. La Rivoluzione del febbraio 1917 in Russia e il crollo dello zarismo
25. La Rivoluzione d’Ottobre
26. La pace di Brest-Litovsk e la guerra civile russa
27. La NEP. Obiettivi ideali e contrasti politici durante la NEP
28. Nascita dell’URSS
29. Lo stalinismo
30. Il “biennio rosso”
31. Stato totalitario e stato democratico
32. Il ritorno di Giovanni Giolitti
33. Il manifesto dei Fasci di Combattimento. Basi di massa e violenza
34. L’agonia dello stato liberale e la “marcia su Roma”
35. Il fascismo verso la dittatura
36. I Patti lateranensi
37. Il fascismo come regime autoritario di massa
38. Elementi di Economia. Il sistema finanziario, i titoli azionari e la Borsa valori
39. La crisi economica del 1929 negli USA.
40. Il New Deal
41. La guerra civile spagnola
42. La Repubblica di Weimar
43. Hitler e il nazionalsocialismo
44. Il Nazismo al potere e il “Terzo Reich”
45. Le leggi razziali fasciste del 1938
46. Gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale
25
47. La Resistenza in Italia e la sconfitta del nazifascismo
48. La Shoah
49. L’uso della bomba atomica sui civili in Giappone
50. Il nuovo ordine mondiale alla fine della Seconda Guerra mondiale
51. L’Italia del dopoguerra
52. 2 giugno 1946. La nascita della Repubblica italiana
53. 1 gennaio 1948. La Costituzione italiana entra in vigore
54. 18 aprile 1948. Le elezioni politiche
55. La Guerra fredda. La “cortina di ferro”
56. Il boom economico italiano
57. L’emigrazione dal Sud al Nord d’Italia
Milano, 15 Maggio 2018
Programma svolto di Lingua e Civiltà Inglese
Prof.ssa Enrica Chimienti
CLASSE VC c.a.t.
Libro di Testo : English Tools
Ambiente e sostenibilità
New sources of Energy (pag.104)
Harvesting the power of the wind (pag.106)
Alternative energy (pag.108)
What is sustainable building? (pag.128)
26
Costruzioni e progettazione
The most common types of houses in England (pag.117)
Site safety (pag.125)
The Italian way – Houses in Venice (pag.138)
City planning (pag.142)
Master plan (pag.143)
Storia dell’Architettura – Studio dei principali movimenti architettonici. Nello studio
degli architetti si propone l’approfondimento su un’opera proposta dal libro o su un’opera
scelta dallo studente, approfondita con ricerca personale
Classical Greek and Roman Architecture (pag.169-170)
The Roman Pantheon (pag. 173)
The Italian way – La Valle dei Templi (pag.173)
The Gothic Era (pag.175-176)
The Italian way – The Duomo of Milan (pag.181 più ricerca personale)
The Modern Era, The Early 20th Century, Modern Buildings (pag.187-188-189-
190-191)
Le Corbusier, “Five Points towards a new Architecture” – Villa Savoye (o ricerca
su altra opera scelta dallo studente) (pag. 188)
Renzo Piano, The Pompidou Centre with Richard Rogers, The Shard (o ricerca
su altra opera scelta dallo studente ) pag. 189
F.L. Wright and the Organic Architecture, Kauffman House (o ricerca su altra
opera scelta dallo studente) pag. 190
Zaha Hadid e il Decostruttivismo, ricerca su un’ opera scelta dallo studente
27
PROGRAMMA DI MATEMATICA
A.S. 2017 – 2018
CLASSE V C c.a.t.
Prof.ssa Edvige De Amici
Ripasso del calcolo delle derivate e dello studio di una funzione, in particolare di
tipo polinomiale e fratta.
Teoremi relativi al calcolo delle derivate : T. di De L’Hospital , T. di Lagrange, T. di
Rolle e T. di Cauchy.
L’ Integrale Indefinito : La Primitiva di una funzione (con esempi anche grafici),
definizione e proprietà dell’ Integrale Indefinito; il calcolo degli Integrali Indefiniti
Immediati.
28
L’ Integrazione per Sostituzione.
L’ Integrazione per Parti (con dimostrazione delle formula risolutiva).
L’ Integrazione di funzioni razionali fratte (ripasso della divisione tra polinomi) nei
seguenti casi :
quando il numeratore è la derivata del denominatore o è riconducibile ad
essa;
quando il denominatore è di primo grado; quando il denominatore è di
secondo grado ( nei due casi _ > 0 e _ = 0 ).
L’ Integrale definito : definizione tramite il trapezoide ed il calcolo dell’area per
eccesso e per difetto.
Le proprietà dell’ Integrale Definito con applicazioni.
Il Teorema della Media. Il Teorema fondamentale del calcolo Integrale ( detto
Teorema di Torricelli – Barrow ). Formula per il calcolo dell’ Integrale Definito.
Il Valore Medio di una funzione.
Calcolo delle aree di superfici piane anche nel caso in cui la funzione risulta
parzialmente negativa nell’ intervallo di integrazione.
Area della superficie chiusa delimitata da due funzioni entrambe positive nell’
intervallo dato.
Il calcolo dei Volumi dei Solidi di Rotazione: formula per il calcolo e in particolare
calcolo del volume di un cilindro e del cono.
Libro di testo utilizzato:
Autori: M: Bergamini, A. Trifone e G. Barozzi
“Matematica.verde” Vol 5
Edito da Zanichelli
Milano, 15 Maggio 2018
29
A.S. 2017/18
Disciplina PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
Classe VC Indirizzo c.a.t.
Docenti DEL VECCHIO MASSIMO (teorico);
MONACO FRANCESCO (tecnico pratico)
ELEMENTI DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA.
Vincoli edilizi: rapporto di copertura, indice di edificabilità, distanze dai confini e distacchi
dai fabbricati, altezze, superficie filtrante. Utilizzo parametri, calcolo volumetria e SLP
esprimibili da un’area edificabile.
Tipologie edilizie abitative. Analisi delle configurazioni distributive e volumetriche
Inserimento del fabbricato nel lotto, verifica indici e RAI; stesura relazione tecnico-
progettuale, organizzazione maglie strutturali tipiche, indicazioni per strutture di piccola
luce in zone a bassa sismicità.
Progetto di un complesso di civile abitazione organizzato con tipologie unifamiliari o
plurifamiliare a scelta: planimetria, piante, prospetti e sezione.
Tipologie edilizie non abitative. Analisi e sviluppi progettuali di edifici con destinazioni
d’uso miste. Assistenza alla progettazione dei percorsi progettuali per l’esame di stato.
30
ELEMENTI DI NORMATIVA TECNICA EDILIZIA.
Barriere architettoniche.
Aspetti legislativi, tecnici e culturali: analisi e applicazione delle norme sotto il profilo
progettuale.
Risparmio energetico.
Elementi di fisica tecnica: grandezze fondamentali, calcolo trasmittanza U regime
stazionario di pacchetti opachi e trasparenti, verifiche termo igrometriche. Caratteristiche
involucro edilizio. Grandezze e fasi di calcolo per la determinazione del fabbisogno
energetico per riscaldamento: determinazione dispersioni termiche e apporti gratuiti per
u.i, rapporto S/V, GG e indici di prestazione energetica. Significato e caratteristiche APE,
analisi di tutte le grandezze e applicazioni numeriche. Visita guidata a Friburgo. Analisi
materiali, principi progettuali e tecnologie di quartieri ed edifici rappresentativi della
bioedilizia e dell’ecosostenibilità.
Calcolo strutturale.
Muri di sostegno: classificazioni, nomenclatura, caratteristiche geotecniche delle terre.
Spinta attiva, passiva e di quiete. Teoria di Coulomb classica e generalizzata: ipotesi e
determinazioni analitiche per terrapieni comunque configurati con e senza sovraccarico.
Idrostatica: principi, caratteristiche liquido perfetto e spinte contro superfici verticali e
inclinate. Confronto spinta idraulica spinta delle terre.
Verifiche di stabilità muri con MTA: ribaltamento, scorrimento e schiacciamento. Progetto-
verifica muri massicci di sezione trapezia con calcolo fondazioni. Calcolo pareti in CAO
senza contrafforti: dimensionamento generale, verifiche, armatura mensole. Aspetti
costruttivi: drenaggi, opere di completamento. Calcolo elementi in CAO di serbatoio
d’acqua sopraelevato per usi irrigui (fondo, pareti e pilastri).
Il D.M. 2008, i metodi di calcolo, parametri e confronti MTA/MSL.
Edificazione in zona sismica: valutazione intensità, classificazione pericolosità sismica,
parametri sismici. Classificazione dei suoli. Studio sollecitazioni dinamiche con oscillatore
semplice, parametri, modo fondamentale di vibrazione e forze equivalenti. Spettri elastici
di risposta e di progetto, fattore q, concetto di duttilità e relative classi.
Gerarchia delle resistenze, rottura duttile e sovraresistenza.
Meccanismi tipici di dissesto e/o lesione causati da azioni sismiche per strutture intelaiate
e in muratura (liquefazione, piano soffice, espulsione tamponamenti, ribaltamento pareti e
cantonali, rotture a taglio fasce di piano, architravi o maschi murari, martellamento).
#)Determinazione parametri per applicazione procedura analisi lineare statica per
strutture intelaiate.
#)Regole generali di progettazione per nuove costruzioni intelaiate e in muratura
(regolarità in pianta e in elevazione, dettagli armature travi e pilastri elementi in cao).
#) La valutazione della sicurezza statica sul patrimonio esistente: livelli di conoscenza e
fattori di confidenza. Il coefficiente ζE , indicatore di rischio sismico. La classificazione
sismica degli edifici (parametri PAM e IS-V) Interventi di miglioramento sismico,
adeguamento e riparazione ai sensi delle NTC 2018. Il CIS a Milano.
31
ELEMENTI DI STORIA DELL’ARCHITETTURA
Le testimonianze delle civiltà preclassiche (megaliti, piramidi, templi, tombe, ziggurat e
palazzi).Edifici paradigmatici, organizzazioni urbane tipiche e aspetti tecnici fondamentali
dell’antichità classica greca (templi, teatri, polis, ordini architettonici) e romana (basiliche,
anfiteatri, domus, insulae, terme, opere pubbliche, castrum). Il percorso storico,culturale
sociale e architettonico dal periodo paleocristiano al Settecento;caratteristiche peculiari dei
tessuti urbani storici e degli interventi più significativi a livello urbano:
Analisi di esponenti, materiali, tecniche costruttive tipologie e caratteri stilistici degli
edifici più rappresentativi dei periodi romanico e gotico;
Analisi di esponenti, materiali, tecniche costruttive tipologie e caratteri stilistici degli
edifici più rappresentativi del periodo rinascimentale e manierista;
Analisi di esponenti, materiali, tecniche costruttive tipologie e caratteri stilistici degli
edifici più rappresentativi dei periodi barocco e rococo’;
Città e architettura del periodo ottocentesco. Neoclassicismo, eclettismo storicistico e
architettura dell’ingegneria: inquadramento storico-culturale, esponenti ed opere
significative. L’architettura americana pioneristica e la scuola di Chicago (esponenti,
concezioni tecnico-progettuali, la tipologia del “grattacielo”).
Art Nouveau: articolazioni nazionali, esponenti ed opere significative.
Avanguardie storiche e Movimento moderno. Clima storico-culturale, aspetti comuni e
differenze tra razionalismo e organicismo.
Il razionalismo: Gropius e Le Corbusier. La poetica e le opere paradigmatiche.
L’architettura organica di F.L. Wright e A. Aalto: analisi edifici significativi.
#)La crisi del movimento moderno e alcune tendenze attuali nell’architettura (dal Post-
moderno di Venturi e Moore al Decostruttivismo di Z. Hadid e F. Gehry).
ELEMENTI DI LEGISLAZIONE E TECNICA URBANISTICA
Il territorio: elementi, struttura e caratteristiche fondamentali.
La pianificazione territoriale: indicazioni sintetiche sui supporti giuridici della
pianificazione nazionale e regionale (legge urbanistica nazionale e della regione
Lombardia).
Vincoli da leggi “specifiche”( paesistici e ambientali, storico-artistici, idrogeologici, campi
magnetici etc).e vincoli di rispetto (da ferrovie, cimiteri etc).
Vincoli urbanistici: standard, azzonamento, destinazioni e tipi di intervento.
Esempio di calcolo degli standard per insediamento residenziale con indici urbanistici del
DM 1444/68.
Codice dell’ambiente. La valutazione d’impatto ambientale. La Valutazione Ambientale
Strategica. Caratteristiche e differenze fondamentali.
Strumenti quadro di livello regionale e provinciale: significati e contenuti essenziali.
Piano Territoriale Regionale; Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali, Piani
Territoriali Paesistici. Le problematiche delle città metropolitane.
32
Strumenti generali e attuativi di livello comunale. Concetti di sussidiarietà,
compensazione, perequazione urbanistica; sostenibilità e “rigenerazione” dei tessuti, il
“social housing”. Caratteristiche P.G.T. regione Lombardia: contenuti, elaborati, iter di
approvazione. Urbanistica per accordi. La zonizzazione e gli ambiti territoriali previsti dal
PGT di Milano.
Strumenti esecutivi di iniziativa pubblica, mista o privata: P.P.E.; P.I.P; P.E.C; P.d.Z.;
P.d.R.; i programmi complessi: Piano Integrato Intervento. Contenuti e fasi fondamentali
di approvazione.
Schema tipo di Regolamento Edilizio Comunale; Sportello unico per l’edilizia.
Tipologie d’interventi edilizi e relativi titoli abilitativi (Permesso di costruire; S.C.I.A.,
Super SCIA, C.I.L.A.). Caratteristiche e iter burocratici di rilascio. Certificato di agibilità.
Strumenti e sussidi didattici
Libro di testo: AAVV “Progettazione, costruzioni impianti” vol. 3 SEI
Calcolatrice scientifica, manuali, materiale disegno, lavagna, LIM, laboratorio Autocad.
Verifiche e Valutazioni Attività di Recupero Note
SCRITTE DI CALCOLO E
DI TEORIA, ORALI,
GRAFICO-PRATICHE
IN ITINERE
Alla data odierna, gli argomenti contrassegnati con # non sono stati svolti.
Milano, 15 Maggio 2018
33
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
DELL'AMBIENTE DI LAVORO
Classe V C c.a.t. – anno scolastico 2017 - 2018
Prof.ssa Bufon Orietta – Prof. Monaco Francesco
PROGRAMMA SVOLTO
- Cantieri stradali
- Cenni: scavi e demolizioni
- Pianificazione dei lavori:diagramma di Gantt, cronoprogramma, Pert
- Computo metrico sulla sicurezza
34
- Documenti della sicurezza
- I lavori pubblici : gare di appalto
- DGLS 50 del 2016
- Progetto assegnato: disarticolazione per la sicurezza di più elementi
progettuali
Milano, 15 Maggio 2018
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO
Classe V C c.a.t. – anno scolastico 2017 - 2018
Prof.ssa Margherita Gerosa
ITP Prof. Angelo Caserta
Estimo civile:
La gestione dei fabbricati
1. la locazione:
contratti ad uso abitazione a canone libero e a canone convenzionato,
contratti per esigenze abitative di natura transitoria: tipologia, durata
rinnovo, recesso, risoluzione del contratto
deposito cauzionale, pagamento del canone e aggiornamento ISTAT, spese a
carico del conduttore
35
contratti ad uso diverso da abitazione: durata
2. registrazione del contratto e imposta di registro
3. la cedolare secca: elementi fondamentali
4. la compravendita: proposta irrevocabile d’acquisto, compromesso, rogito.
Stima dei fabbricati civili:
1. caratteristiche che influenzano il valore dei fabbricati (estrinseche, intrinseche,
giuridiche e catastali)
2. il valore di mercato: stime sintetiche ( a vista, storica, per valori tipici,
monoparametrica)
3. stima monoparametrica del valore di mercato:
parametri economici e fisici
calcolo della superficie commerciale
comodi e scomodi, aggiunte e detrazioni: il valore reale
4. il valore di mercato: stima analitica (per capitalizzazione dei redditi):
determinazione del beneficio fondiario: reddito padronale lordo, spese di
parte padronale,
determinazione del saggio di capitalizzazione: principi
5. il valore di costo:
costo di costruzione e di ricostruzione
casi di stima
il costo di cantiere e le spese generali
stima con procedimento sintetico: metodo, parametri di confronto
stima con procedimento analitico: i tipi di computo metrico, il computo
metrico e il computo metrico estimativo
i coefficienti di deprezzamento e vetustà: solo valori tabellari
6. il valore di trasformazione:
casi di stima: la destinazione ordinaria, le ristrutturazioni, il valore di
demolizione
(non è stata applicata l'elaborazione finanziaria)
Stima delle aree fabbricabili:
1. definizione
2. caratteristiche dell’area edificabile: ubicazione, destinazione urbanistica, cubatura
edificabile, altre caratteristiche, i criteri di stima
3. stima del valore di mercato con procedimento sintetico: metodo di stima,
correzione del valore ordinario
4. stima del valore di mercato attraverso il valore di trasformazione
5. stime dei terreni di piccole dimensioni
I valori condominiali
1. generalità: il condominio, le parti di proprietà comune
36
2. il regolamento di condominio:
assembleare e contrattuale
le infrazioni al regolamento
3. l’amministratore di condominio:
i doveri dell'amministratore
atti verso il condomino moroso
4. l’assemblea di condominio:
assemblea ordinaria e straordinaria
convocazione
diritto di partecipazione
le maggioranze (solo le principali tipologie: validità dell'assemblea in
prima e in seconda convocazione, nomina amministratore)
il verbale
5. le tabelle millesimali di proprietà generale: determinazione in base alla superficie
virtuale
procedimento sintetico e analitico
calcolo delle superfici corrette e applicazione dei coefficienti
calcolo delle superfici virtuali e uso dei coefficienti
6. le tabelle millesimali di uso differenziato:
tipi di spesa e criteri di ripartizione
millesimi di ascensore (solo caso di ingresso ad un livello)
riscaldamento centralizzato: tradizionale e con valvole termostatiche e
contabilizzatori
7. suddivisione di altre spese condominiali:
manutenzione straordinaria di solai, balconi, terrazzi e terrazzi a livello,
acqua potabile
le infiltrazioni d'acqua
8. la sopraelevazione (di un piano) di un fabbricato condominiale: condizioni,
indennità di sopraelevazione, il valore del diritto di sopraelevazione
Estimo catastale:
Catasto terreni
1. gli scopi
2. le origini storiche del catasto italiano
3. le caratteristiche del catasto italiano
4. le fasi di realizzazione: formazione, pubblicazione, attivazione, conservazione
5. la formazione:
operazioni topografiche
la mappa particellare e i principali simboli grafici
operazioni estimative:
o qualificazione,
o classificazione,
37
o classamento,
o calcolo delle tariffe: l'azienda di studio del Comune tipo e i principi
per calcolare le tariffe negli altri Comuni
calcolo del reddito dominicale e del reddito agrario
6. le revisioni degli estimi:
le novità più importanti introdotte dalla seconda revisione (1939)
la terza revisione (1979): perché si è resa necessaria, le tariffe oggi in uso
la quarta revisione (1990): cenni
7. la visura
8. la conservazione
variazioni soggettive: la domanda di volture
variazioni oggettive: denuncia di variazione, tipo di frazionamento (elementi
essenziali del programma Pregeo)
Catasto fabbricati
1. la formazione:
l'unità immobiliare
rilievo geometrico:
o la mappa e la particella edilizia
o cosa sono le parti censibili comuni a più unità immobiliari e le parti
non censibili comuni a più unità immobiliari
o le planimetrie delle unità immobiliari
operazioni estimative:
o la qualificazione: vecchie e nuove categorie catastali
o la classificazione e il classamento
2. la consistenza catastale:
i vani utili: modalità di calcolo
il superamento del concetto di vano e l'attuazione del DPR n. 138/1998
la superficie catastale
3. il calcolo delle tariffe per gli immobili a destinazione ordinaria: principi
4. la conservazione:
variazioni soggettive ed oggettive
la dichiarazione di immobili di nuova costruzione e la denuncia di
variazione di fabbricati esistenti (applicazione del programma DOCFA)
Estimo legale:
Stima dei diritti reali su beni altrui: le servitù personali
1. usufrutto:
durata, oggetto
spese a carico dell'usufruttuario e del nudo proprietario
stima del valore del diritto dell’usufruttuario
stima del valore della nuda proprietà
Stima dei diritti reali su beni altrui: le servitù prediali coattive
38
1. generalità
2. servitù di passaggio coattivo:
descrizione e calcolo indennità
frutti pendenti e anticipazioni colturali: concetto
i danni: l'importanza dei danni da intersecazione
3. descrizione delle altre servitù prediali:
servitù di acquedotto coattivo
servitù per infrastrutture lineari energetiche
i danni in caso di elettrodotti aerei
Stima delle indennità relative alle espropriazioni per pubblica utilità *
1. cenni circa l’evoluzione della normativa sulle espropriazioni
2. L'indennità di esproprio secondo la normativa attuale:
aree edificabili
aree edificate
aree non edificabili
esproprio totale o parziale
l'indennità in caso di cessione volontaria, la retrocessione dei beni
l'indennità in caso di occupazione temporanea
* Argomenti non ancora svolti che verranno trattati nel mese di maggio.
ATTIVITÀ SVOLTE IN LABORATORIO
- Redazione di una relazione di stima del valore di mercato di un appartamento con
metodo sintetico;
- Stima analitica del costo relativo ad interventi di manutenzione ordinaria, mediante
l’elaborazione di computo metrico estimativo redatto con il software “PRIMUS
DCF”;
- Calcolo dei millesimi di proprietà generale e di ascensore, con il metodo analitico,
di un condominio mediante l’ausilio di foglio elettronico di excel;
- Analisi moduli catastali: visure, planimetrie, elaborato planimetrico;
- Studio modelli allegati ad atto di aggiornamento catasto fabbricati, redatto con
procedura DOCFA 4.0:
- Modello D1;
- Modello 1N prima e seconda parte;
- Planimetria catastale;
- Elaborato planimetrico;
- Elenco subalterni.
- * Redazione di una proposta di accatastamento e classamento automatico con la
procedura DOCFA 4.0.
*Attività da svolgere.
39
Milano, 10 maggio 2018
PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA
a.s. 2017 – 2018
CLASSE V C c.a.t.
Prof. Federico De Peppo IL CALCOLO DELLE AREE
Metodi numerici
_ Area di un appezzamento rilevato per allineamenti o per trilaterazione;
_ Area di un appezzamento rilevato per coordinate cartesiane (formula di Gauss);
_ Area di un appezzamento rilevato per coordinate polari;
_ Area di un appezzamento rilevato per camminamento. Esercitazioni numeriche.
Metodi grafici-numerici
_ Metodo di Cavalieri-Simpson
Metodi grafici
_ Integrazione grafica.
DIVISIONE DELLE AREE
40
_ Premesse: i parametri dei frazionamenti; forme delle particelle; le fasi dei frazionamenti.
Divisione di particelle di forma triangolare con valore unitario costante:
_ Dividenti uscenti da un vertice;
_ Dividenti uscenti da un punto su un lato;
_ Dividenti uscenti da un punto interno all’appezzamento;
_ Dividenti con direzione assegnata: parallele o perpendicolari ad un lato;
_ Esercitazioni numeriche.
Divisione di particelle a forma quadrilatera con valore unitario costante:
_ Problema generale del trapezio;
_ Dividenti uscenti da un vertice;
_ Dividenti uscenti da un punto su un lato;
_ Dividenti con direzione assegnata : caso generale (parallele o perpendicolari ad un lato);
_ Esercitazioni numeriche.
_ Aggiornamento della mappa catastale a seguito di frazionamento.
LO SPOSTAMENTO E RETTIFICA DEI CONFINI
Confini fra terreni con valore unitario uguale:
_ Spostamento di un confine rettilineo per un punto assegnato;
_ Rettifica di un confine bilatero per un vertice assegnato;
_ Rettifica di un confine bilatero per un punto assegnato;
_ Rettifica di un confine trilatero con direzione assegnata;
_ Rettifica di un confine poligonale per un vertice assegnato;
_ Rettifica di un confine poligonale con direzione assegnata;
_ Esercitazioni numeriche.
OPERAZIONI CON I VOLUMI
Calcolo dei volumi:
_ Volume dei prismi generici;
_ Volume dei prismoidi (formula delle sezioni ragguagliate);
_ Esercitazioni numeriche.
SPIANAMENTI
Spianamenti orizzontali su piani quotati e su piani a curve di livello:
_ Spianamento orizzontale con piano di posizione prestabilita;
_ Spianamento orizzontali con soli sterri (o con soli riporti);
_ Spianamento orizzontale con sterri e riporti;
_ Il calcolo delle quote rosse; individuazione dei punti di passaggio;
_ Tracciamento della linea di passaggio;
_ Calcolo dei volumi di sterro e/o di riporto;
_ Spianamento con piano orizzontale di compenso;
_ Esercitazioni numeriche e grafo-numeriche;
Spianamenti inclinati su piani quotati e su piani a curve di livello:
_ Spianamento con piano inclinato passante per tre punti di quote note;
_ Spianamento con un piano inclinato di pendenza massima assegnata;
41
_ Esercitazioni numeriche e grafo-numeriche.
IL PROGETTO DELLE OPERE STRADALI
Sviluppi storici, elementi costruttivi e prescrizioni normative:
_ Il manufatto stradale: il corpo stradale e la sovrastruttura;
_ Gli elementi ausiliari del corpo stradale:
_ Gli spazi della sede stradale;
_ Riferimenti normativi e inquadramento tipologico delle strada italiane;
_ Inquadramento tipologico delle strade italiane;
_ L’analisi del traffico e la velocità di progetto;
_ Prescrizioni normative per la sagomatura della piattaforma;
_ Raggio minimo delle curve circolari orizzontali;
_ Esercitazioni numeriche e grafo-numeriche.
_ Andamento planimetrico di una strada
_ Fasi di studio di un progetto stradale:
_ Progetto preliminare; Progetto definitivo; Progetto esecutivo;
_ Studio del tracciato dell’asse stradale;
_ Andamento planimetrico del tracciato stradale:
_ rettifili e curve circolari;
_ Curve circolari:
_ Classificazione delle curve circolari;
_ Raccordo con una curva circolare interna;
_ Raccordo con una curva circolare esterna :tornanti (cenni);
_ Curve circolari vincolate:
_ Raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti;
_ Raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che si incontrano in tre punti;
_ Andamento altimetrico di una strada
_ Andamento altimetrico longitudinale della strada;
_ Il profilo longitudinale del terreno (profilo nero)
_ Il profilo longitudinale di progetto (profilo rosso)
_ Criteri per definire le livellette;
_ Quote di progetto e le quote rosse;
_ Posizione e quota dei punti di passaggio;
_ Livellette di compenso:
_ Livelletta di compenso con quota iniziale assegnata;
_ Livelletta di compenso con pendenza assegnata;
_ Livelletta di compenso con quota intermedia assegnata;
_ Esercitazioni numeriche e grafo numeriche;
_ Andamento altimetrico trasversale: Le sezioni.
_ Il profilo trasversale del terreno;
_ Il disegno del corpo stradale;
_ Ingombro e aree della sezione;
_ Larghezza di occupazione della sezione
_ l’area della sezione;
42
_ Diagramma di occupazione;
_ Parzializzazione delle sezioni;
_ Esercitazioni numeriche e grafo-numeriche.
COMPUTO DEI MOVIMENTI DI TERRA
_ Manufatto stradale; Scavi e movimenti di masse terrose;
_ Volumi del solido stradale
_ Volume del solido stradale tra due sezioni omogenee;
_ Volume del solido stradale tra due sezioni non omogenee;
_ Volume del solido stradale in presenza di sezioni miste;
_ Rappresentazione grafica dei Volumi;
_ Esercitazioni numeriche e grafo-numeriche.
_ Movimenti di terra longitudinali:
_ Diagramma delle aree depurato dai paleggi (o delle aree non paleggiabili);
_ Profilo delle eccedenze;(profilo di Bruckner);
_ Proprietà del profilo delle eccedenze; Volumi di paleggio;
_ Esercitazioni grafo-numeriche.
_ Cantieri di compenso.
_ Parametri connessi al trasporto delle masse:
_ Momento di traporto;
_ Distanza media di trasporto;
_ Fondamentale di minima spesa
_ Cave di deposito e di prestito.
TRACCIATO DELLA STRADA SUL TERRENO
_ Problemi generali di tracciamento:
_ Il rilievo di appoggio;
_ Tracciamento della poligonale dell’asse stradale e delle sezioni;
_ Picchettamento degli elementi primari delle curve circolari:
_ Picchettamento dei punti di tangenza e del punto medio (vertice della curva);
_ Picchettamento delle curve circolari
_ Picchettamento con perpendicolari alla tangente;
_ Picchettamento con perpendicolari alla corda;
_ Picchettamento con perpendicolari ai prolungamenti delle corde successive;
_ Esercitazioni numeriche e grafo-numeriche.
TESTO ADOTTATO : Misure, Rilievo, Progetto - Volume 3
AUTORI : R. Cannarozzo – L. Cucchiarini – W. Meschieri
CASA EDITRICE : Zanichelli
43
Milano, 15 maggio 2018
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ SVOLTE IN
LABORATORIO DI TOPOGRAFIA
Classe V C c.a.t. – anno scolastico 2017 - 2018
Docente: Prof. Caserta Angelo
- Norme e metodi di rappresentazione planimetrica di un tracciato stradale;
- Esecuzione di progetto stradale dato un tracciato planimetrico assegnato, con
produzione e consegna dei seguenti elaborati:
- relazione tecnica
- profilo longitudinale;
44
- elaborazione di almeno n. 5 sezioni trasversali;
- calcolo volumi con l’uso di excel;
- diagramma dei volumi;
- diagramma dei volumi depurato dai paleggi;
- diagramma di Brukner.
- Redazione di una proposta di aggiornamento catastale di un “Tipo di
Frazionamento” eseguita con la procedura PREGEO 10.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
programma didattico CLASSE V C c.a.t.
anno scolastico 2017-2018
Prof. Giuseppe Tesorio
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI
Sviluppo delle capacità motorie e affinamento delle abilità atletico-sportive.
Conoscenza e rispetto delle regole dello sport, individuale e di squadra.
Acquisizione consapevole dell’importanza del benessere fisico, della tutela della
salute e della prevenzione degli infortuni soprattutto a danno dell’apparato
muscolo-scheletrico, causati da un’attività eccessiva, nel tempo-lavoro o nel
tempo-libero.
Consapevolezza dei propri limiti e dei valori legati allo sport
45
LE COMPETENZE E LE CONOSCENZE
Ricerca del tono muscolare funzionale: importanza del riscaldamento motorio
nell’allenamento, schemi di allenamento.
Conoscenze delle regole e di alcuni schemi di base dei seguenti giochi: pallavolo,
basket, pallamano, hitball
Elementi di anatomia generale e di fisiologia sportiva
Cenni di traumatologia, primo intervento, BLS basic life support + DAE
CONTENUTI DIDATTICI SVOLTI
1. L’allenamento come ricerca del tono muscolare funzionale
Importanza del riscaldamento motorio nell’allenamento, propedeutico
all’impegno fisico-sportivo che segue schemi semplificati di allenamento.
2. I grandi giochi sportivi, le regole funzionali
Pallavolo e basket
3. La cultura della salute, tutela e sicurezza
Cenni di medicina dello sport. Elementi di traumatologia e primo intervento. BLS
basic life support , utilizzo del defibrillatore DAE
CONTENUTI DIDATTICI IN PROGRAMMA
4. Etica dello sport
L’immagine di sé, i propri limiti, l’ossessione del fisico, le performance estreme.
L’agonismo, il rispetto delle regole, valori e disvalori dello sport
Milano, 15 maggio 2018
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PROGRAMMA FINALE IRC
A.S. 2017 -2018
Classe 5 C CAT Docente Giorgio Greco
Costruire il futuro
1. L’impegno politico
2. La difficile conquista della pace
3. La pena di morte e la tortura
4. Un’economia dal volto umano
5. La giustizia sociale
6. Il lavoro: condanna o realizzazione
7. Lo sviluppo sostenibile
8. Il fenomeno delle migrazioni
9. La crisi ambientale
10. Che cosa è la bioetica
11. Le manipolazioni genetiche
12. L’inizio e la fine della vita
13. Amore, famiglia, genere
14. Gli abusi e le dipendenze
15. L’intelligenza artificiale: una sfida inedita
47
Area architettura religiosa
1. L’approccio all’edificio-chiesa nel processo di iniziazione cristiana: la struttura
dell’edificio sacro
2. Le prime testimonianze di edifici sacri: la casa privata, la domus ecclesia, le
catacombe, le basiliche
3. L’edificio di culto nell’antichità cristiana fino alla pace di Costantino
4. L’edificio di culto dalla pace di Costantino ai nostri giorni
5. La chiesa paleocristiana
6. La chiesa orientale
7. La chiesa romanica
8. La chiesa gotica
9. La chiesa rinascimentale
10. La chiesa barocca
11. La chiesa nei secc. XX e XXI, uno sguardo alle nostre parrocchie
12. Le chiese post- conciliari nella Diocesi di Milan
SIMULAZIONI PROVE SCRITTE
SCELTA DELLE DISCIPLINE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe della V C c.a.t.
Considerata la scelta effettuata dal Ministero nella designazione del numero
dei commissari interni, tre, tra cui il docente della seconda prova scritta,
“Geopedologia Economia ed Estimo”, Prof.ssa Margherita Gerosa
Volendo dare rilevanza alle discipline di indirizzo sviluppate dagli allievi
lungo tutto il percorso scolastico,
ha designato all’unanimità, nei seguenti docenti, gli ulteriori due commissari
interni:
48
Progettazione, Costruzione e Impianti
Prof. Massimo Del Vecchio
Scienze Motorie
Prof. Giuseppe Tesorio
Il Consiglio di Classe ha organizzato momenti specifici di simulazione delle prove che si
sono concretizzati in sei prove: due relative alla prima prova scritta (Italiano), due alla
seconda prova scritta (Geopedologia) e due alla terza prova, costituita da quattro materie,
scelte di volta in volta dal Consiglio di Classe:
PRIMA PROVA: I° simulazione in data 12 marzo 2018
II° simulazione in data 9 maggio 2018
SECONDA PROVA: I° simulazione in data 20 marzo 2018
II° simulazione in data 11 maggio 2018
TERZA PROVA: I° simulazione in data 20 marzo 2018
(materie: Matematica, Inglese, Topografia, Progettazione)
II° simulazione in data 3 maggio 2018
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(materie: Inglese, Topografia, Progettazione, Scienze Motorie)
Per quanto riguarda le simulazioni della prima e della seconda prova, il Consiglio di
Classe ha deciso per i due studenti DSA, poi (dal secondo pentamestre) il terzo DSA: 6
ore e 30 minuti.
Per quanto riguarda le simulazioni di terza prova, il Consiglio di Classe ha scelto la
tipologia “B” (quesiti a risposta singola) che, viste le caratteristiche della classe, meglio si
presta a far emergere le capacità, le competenze e le conoscenze acquisite dagli studenti.
Inoltre il Consiglio di Classe ritiene opportuno, sulla base delle simulazioni effettuate, che
la terza prova possa avere le seguenti modalità:
- Quattro discipline coinvolte
- Tre domande aperte per disciplina
- Dieci righe ogni risposta
- Tempo di durata della prova: 150 minuti. Per i due studenti DSA, poi (dal secondo
pentamestre) il terzo DSA: 165 minuti.
Le tracce delle simulazioni della Terza Prova e le griglie di valutazione di tutte e tre le
prove sono di seguito riportate.
50
I.I.S. CARLO CATTANEO - MILANO
ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018
CLASSE V C CAT
PRIMA SIMULAZIONE
DELLA TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO
MATERIE
- COSTRUZIONI, PROGETTAZIONE E IMPIANTI
51
- MATEMATICA
- INGLESE
- TOPOGRAFIA
Milano, 20 marzo 2018
Cognome: Nome:
Data:
SIMULAZIONE 3° PROVA: P.C.I.
Descrivi gli elementi formali, costruttivi e strutturali di una cattedrale gotica
specificando le relazioni tra di essi ________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
52
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Individua e specifica le caratteristiche del titolo abilitativo necessario per un
intervento di sostituzione di un elemento strutturale. ________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Illustra gli elementi culturali, stilistici e spaziali più significativi
dell’architettura barocca romana.
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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I^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
A. S. 2017 – 2018
QUESITI DI MATEMATICA A RISPOSTA BREVE
Cognome del candidato: ………………………………..
Quesito n° 1
Il candidato dimostri la formula di Integrazione per Parti e quindi applichi tale
metodo ad un integrale con funzione integranda : x 2 loge ( x ).
……………………………………………………………………………………………………………..
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54
……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
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……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
Quesito n° 2
Il candidato dica quando è possibile applicare il teorema di De L’Hospital nel
calcolo dei limiti di alcune forme indeterminate. Successivamente il candidato
applichi tale teorema al limite seguente:
lim (ex + x – 1)
x0 ---------------------
5 sen2 x
……………………………………………………………………………………………………………..
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……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………….
Quesito n° 3
55
Quante “ Primitive” ammette l’ Integrale Indefinito di una data funzione?
Come si configurano graficamente tra loro?
Il candidato calcoli le primitive della funzione y = x determinando infine
l’equazione di quella passante per l’ origine degli assi cartesiani.
……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
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……………………………………………………………………………………………………………..
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……………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………..
Sviluppare gli argomenti dei tre quesiti utilizzando 10 righe al massimo.
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SIMULAZIONE 3° PROVA: INGLESE
NAME:___________________________________________
1. What is the Master Plan?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
2. How can we use the power of the wind to produce energy?
57
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
3. Talk about Classical Architecture, ancient Greek and Roman, and
briefly describe a building as an example:
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
58
I^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME DI STATO A. S. 2017 – 2018
QUESITI DI TOPOGRAFIA A RISPOSTA BREVE
Cognome del candidato …………………...................
Quesito n° 1
Il candidato descriva, con opportuni schemi grafici, la procedura per dividere
l’appezzamento di terreno ABCD dello stesso valore unitario in due superfici S1 e S2
proporzionali ai numeri m1=1/2 e m2= 1/2 con dividente uscente dal vertice A noti i lati, gli
angoli e la superficie STOT .
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
59
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
Sviluppare l’argomento utilizzando 10 righe al massimo.
Quesito n° 2
Il candidato descriva gli elementi geometrici necessari e il procedimento analitico per
rettificare il confine bilatero ABC tra due terreni dello stesso valore unitario con un
nuovo confine rettilineo parallelo alla congiungente AC.
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
60
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
Sviluppare l’argomento utilizzando 10 righe al massimo.
Quesito n° 3
Il candidato descriva, con opportuni schemi grafici, la procedura necessaria per
determinare in un profilo longitudinale ABCD la livelletta di compenso con quota di
progetto iniziale assegnata Qpi, note le quote del terreno Qta, Qtb, Qtc, Qtd e le distanze
parziali dAB, dBC, dCD.
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
61
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………..........................................
……………………………………………………………………………………………………………...
Sviluppare l’argomento utilizzando 10 righe al massimo.
I.I.S. CARLO CATTANEO - MILANO
ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018
CLASSE V C CAT
SECONDA SIMULAZIONE
DELLA TERZA PROVA
DELL’ESAME DI STATO
MATERIE
- COSTRUZIONI, PROGETTAZIONE E IMPIANTI
62
- SCIENZE MOTORIE
- INGLESE
- TOPOGRAFIA
Milano, 3 maggio 2018
Cognome: Nome:
Data:
SIMULAZIONE 3° PROVA: P.C.I.
Spiega il fenomeno della “liquefazione” dei terreni, i suoi effetti sui versanti
dei rilievi e sulle costruzioni e indica la categoria di sottosuolo ai sensi delle
NTC 2008. ________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
63
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Ascesa e crisi della “scuola di Chicago”.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Elenca gli strumenti della pianificazione attuativa che conosci (SUE e PII)
indicando per almeno uno di essi il suo significato fondamentale.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
64
Cognome: Nome:
Data:
Scienze motorie
1) La sopravvivenza all’arresto cardiaco dipende da una serie di interventi vitali. Se
l’applicazione di una di queste azioni è trascurata o ritardata, le possibilità di
sopravvivenza si riducono drasticamente. A chi compete intraprendere le varie
azioni?
65
2) L’importanza del riscaldamento prima di ogni attività fisico-sportiva, descrivi i
cambiamenti dell’organismo durante il riscaldamento.
3) Quali sono le principali problematiche etiche legate allo sport (doping, violenza
negli stadi, sport estremo ….)?
66
SIMULAZIONE 3° PROVA: INGLESE
NAME:_____________________________
4. THE MAIN FEATURES OF ENGLISH GOTHIC WITH EXAMPLES:
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
67
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
5. WRITE ABOUT THE ARCHITECTURE OF THE DUOMO IN
MILAN
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
6. THE IDEA OF ORGANIC ARCHITECTURE AS STATED BY
F.L.WRIGHT
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
68
II^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME DI STATO A. S. 2017 – 2018
QUESITI DI TOPOGRAFIA A RISPOSTA BREVE
Quesito n° 1
Il candidato descriva, con opportuni schemi grafici e formule, gli elementi geometrici di
una curva circolare monocentrica.
…………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………
69
………………………………………………………………………....................
……………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………….....
…………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………….............
……………………………………………………………………………………
Sviluppare l’argomento utilizzando 10 righe al massimo.
Quesito n° 2
Il candidato disegni due sezioni trasversali di una strada di cui una mista (mezza-costa) e,
con l’aiuto di schemi grafici, descriva con formule la determinazione dei volumi di scavo e
di riporto dei solidi di terreno, compresi tra le due sezioni non omogenee a distanza
parziale D1,2 .
…………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………....................
……………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………….....
…………………………………………………………………………………….
70
…………………………………………………………………………….............
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
Sviluppare l’argomento utilizzando 10 righe al massimo.
Quesito n° 3
Il candidato determini, con l’aiuto di schemi grafici, la quota di progetto di compenso Qpc
in uno spianamento orizzontale relativo ad un appezzamento di terreno costituito da due
falde triangolari, note le quote del terreno dei vertici Qt1, Qt2, Qt3 e Qt4 e tutti gli elementi
geometrici delle due falde.
…………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………....................
……………………………………………………………………………………
71
………………………………………………………………………………….....
…………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………….............
……………………………………………………………………………………
Sviluppare l’argomento utilizzando 10 righe al massimo.
GRIGLIE DI REVISIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI
Studente / Candidato:___________________________________________________
Analisi testo
(TIPOLOGIA
A)
capacità Comprensione del testo Da 1 a 3
Parziali 1, Essenziali 2,
Complete 3
competenze Chiarezza espositiva,
proprietà lessicale,
correttezza formale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
ITALIANO - GRIGLIA DI CORREZIONE PRIMA PROVA
72
competenze Analisi del testo Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
Conoscenze
/ capacità
Contestualizzazione,
rielaborazione e
collegamento con altri testi
Da 1 a 4
Parziale 1, Adeguata 2,
Completa 3, Completa ed
originale 4
Saggio breve
(TIPOLOGIA
B)
conoscenze Informazioni e conoscenze Da 1 a 3
Parziali 1, Essenziali 2,
Completi 3
competenze Aderenza alla tipologia del
testo
Da 1 a 3
Parziale 1, Essenziale 2,
Completa 3
competenze Chiarezza espositiva,
proprietà lessicale,
correttezza formale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
capacità Argomentazione,
rielaborazione, analisi,
sintesi
Da 1 a 5
Esigua 1, Parziale 2,
Adeguata 3,
Completa 4, Completa ed
originale 5
Articolo
di giornale
(TIPOLOGIA
B)
competenze Aderenza alla tipologia
testuale
Da 1 a 3
Parziale 1, Essenziale 2,
Completa 3
conoscenze Informazioni, dati Da 1 a 4
Parziali 1, Essenziali 2,
Completi 3, Completi e
approfonditi 4
competenze Chiarezza espositiva,
proprietà lessicale,
correttezza formale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
capacità Collegamenti, riferimenti,
ideazione e originalità
Da 1 a 4
Esigui 1, Parziale 2,
Adeguati 3, Completi ed
originali 4
capacità Aderenza alla traccia
Da 1 a 3
Parziale 1, Essenziale 2,
Completa 3
73
Tema
(TIPOLOGIA
C e D)
conoscenze Informazioni, dati
Da1 a 4
Parziali 1, Essenziali 2,
Completi 3,
Completi e approfonditi 4
competenze Chiarezza espositiva,
proprietà lessicale,
correttezza formale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
capacità Rielaborazione, collegamenti
e originalità
Da 1 a 4
Esigua 1, Parziale 2,
Adeguata 3,
Completa ed originale 4
PUNTEGGIO TOTALE ____ / 15
Studente / Candidato:___________________________________________________
Analisi testo
(TIPOLOGIA
A)
capacità Comprensione del testo Da 1 a 3
Parziali 1, Essenziali 2,
Complete 3
competenze Chiarezza espositiva,
proprietà lessicale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
competenze Analisi del testo Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
Conoscenze
/ capacità
Contestualizzazione,
rielaborazione e collegamento
con altri testi
Da 1 a 4
Parziale 1, Adeguata 2,
Completa 3, Completa
ed originale 4
Saggio breve
(TIPOLOGIA
B)
conoscenze Informazioni e conoscenze Da 1 a 3
Parziali 1, Essenziali 2,
Completi 3
competenze Aderenza alla tipologia del
testo
Da 1 a 3
Parziale 1, Essenziale 2,
Completa 3
ITALIANO - GRIGLIA DI CORREZIONE PRIMA PROVA (DSA)
74
competenze Chiarezza espositiva,
proprietà lessicale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3, Piena 4
capacità Argomentazione,
rielaborazione, analisi, sintesi
Da 1 a 5
Esigua 1, Parziale 2,
Adeguata 3,
Completa 4, Completa
ed originale 5
Articolo
di giornale
(TIPOLOGIA
B)
competenze Aderenza alla tipologia
testuale
Da 1 a 3
Parziale 1, Essenziale 2,
Completa 3
conoscenze Informazioni, dati Da 1 a 4
Parziali 1, Essenziali 2,
Completi 3, Completi e
approfonditi 4
competenze Chiarezza espositiva,
proprietà lessicale, correttezza
formale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3,
Piena 4
capacità Collegamenti, riferimenti,
ideazione e originalità
Da 1 a 4
Esigui 1, Parziale 2,
Adeguati 3, Completi ed
originali 4
Tema
(TIPOLOGIA
C e D)
capacità Aderenza alla traccia
Da 1 a 3
Parziale 1, Essenziale 2,
Completa 3
conoscenze Informazioni, dati
Da1 a 4
Parziali 1, Essenziali 2,
Completi 3, Completi e
approfonditi 4
competenze Chiarezza espositiva,
proprietà lessicale
Da 1 a 4
Scarsa 1, Parziale 2,
Adeguata 3,
Piena 4
capacità Rielaborazione, collegamenti e
originalità
Da 1 a 4
Esigua 1, Parziale 2,
Adeguata 3,
Completa ed originale 4
PUNTEGGIO TOTALE ____ / 15
75
CRITERI DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Cognome e nome alunno……………………………………………
PARTE PRIMA: (STIMA)
INDICATORE PUNTEGGIO PUNTEGGIO
PROPOSTO
CONOSCENZE Individuazione del quesito
Comprensione del testo
Conoscenza delle tematiche
proposte
2
COMPETENZE Scelta del procedimento di stima
Svolgimento
Aderenza alla realtà tecnico-
economica
dei dati assunti e dei risultati
ottenuti
4
CAPACITA’
ESPOSITIVA
Utilizzo del linguaggio tecnico
specifico
Sequenzialità nei ragionamenti e
nelle argomentazioni
3
TOTALE 9
PARTE SECONDA: (QUESITI)
76
INDICATORE PUNTEGGIO PUNTEGGIO
PROPOSTO
CONOSCENZE Individuazione del quesito
Comprensione del testo
Conoscenza delle tematiche
proposte
2
COMPETENZE
Svolgimento
2
TOTALE 4
INDICATORE PUNTEGGIO PUNTEGGIO
PROPOSTO
ORDINE Chiarezza
Linearità
2
TOTALE 2
/15
77
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatore
Descrittore
Puntegg
i
Puntegg
io
attribuit
o
CONOSCENZE
Correttezza, grado di
approfondimento e
organizzazione
dell’apparato conoscitivo.
Scarse 1
Limitate e/o improprie 2
Lacunose, incerte 2.5
Sufficienti
3
Discrete/buone
4
Corrette, coerenti e articolate
4.5
COMPETENZE
Pertinenza dei contenuti
Coerenza interna
Capacità di collegamento
Proprietà nell’uso del
linguaggio tecnico
Scarse 1
Parziali 1.5
Sufficienti 2
Discrete 3
Ampie ed articolate con capacità di
operare sintesi
4
CAPACITA’
Originalità argomentativa
Capacità critica e di
giudizio
Scarse 0.5
Sufficienti
1
Buone
1.5
PUNTEGGIO TOTALE
Il Segretario Il Coordinatore di Classe
(Prof. Giuseppe Tesorio) (Prof. Emilio Pappini)
78
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE FIRMA
Prof. EMILIO PAPPINI
Prof.ssa ENRICA CHIMIENTI
Prof.ssa EDVIGE DE AMICI
Prof. MASSIMO DEL VECCHIO
Prof. FEDERICO DE PEPPO
Prof.ssa MARGHERITA GEROSA
Prof.ssa ORIETTA BUFON
Prof. GIUSEPPE TESORIO
Prof. ANGELO CASERTA
Prof. FRANCESCO MONACO
Prof. GIORGIO GRECO