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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” spec. MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA:TRASPORTI E LOGISTICA ELETTRONICA, ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI via capitano Di Castri, 144 72021 Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) sito web: www.itisff.it email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. B MECCANICA Corso serale Progetto “SIRIO” (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323) A.S. 2013/2014

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. B … · DISEGNO, PROGETT. E ORGAN. INDUSTRIALE 5 BIFFARO CATALDO VINCENZO 0 SISTEMI E AUTOMAZ. INDUSTRIALE 4 FEDERICO LORENZO 1 ... possiedono

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ISTITUTO TECNICO SETTORE

TECNOLOGICO

“E. FERMI” spec. MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA:– TRASPORTI E LOGISTICA –

ELETTRONICA, ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR)

Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) – sito web: www.itisff.it – email: [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE 5^ SEZ. B MECCANICA

Corso serale Progetto “SIRIO”

(ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)

A.S. 2013/2014

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1. LA CLASSE

1.1 Elenco degli studenti

COGNOME E NOME

1 CARBONE MARCO

2 CERASINO SAMUELE

3 D'AMBROSIO LORENZO

4 D'ANGELI VALENTINO

5 DE MICHELE ALESSIO

6 DELL'AQUILA COSIMO

7 DISTANTE GIUSEPPE

8 ESPOSITO FABIANO

9 ESPOSITO SALVATORE

10 GALASSO GIANMARCO

11 GALIANO ANDREA

12 GENNARO LORENZO

13 GERUNDA GIOVANNI

14 GIOIA ADOLFO

15 LUPARELLI GIANLUCA

16 PASSA JURY

17 SETTIMIO ANTONIO

18 SPINELLI FABIO

19 TAURISANO PASQUALE

20 VALENTINO PAOLO

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1.2 Consiglio di classe e continuità didattica

DISCIPLINA NUM. ORE

SETTIMANALI DOCENTE

ANNI DI

CONTINUITÀ

NEL

TRIENNIO

ITALIANO E STORIA 4 GUARINI GIUSEPPINA 0

LINGUA INGLESE 2 PIZZARELLI FILOMENA 0

ECON. IND. E DIRITTO 2 VIOLA BRIGIDA TERESA 0

MATEMATICA 2 SOROBERTO FRANCA 0

MECCANICA APPL. E

MACCHINE A FLUIDO 4 FEDERICO LORENZO 0

TECNOL. MECCANICA

ED ESERCITAZIONI 5 SEBASTE GIANLUIGI 0

DISEGNO, PROGETT. E

ORGAN. INDUSTRIALE 5

BIFFARO CATALDO

VINCENZO 0

SISTEMI E AUTOMAZ.

INDUSTRIALE 4 FEDERICO LORENZO 1

LAB. TECNOLOGICO 4 ATTORRE VITO 0

LAB. SISTEMI ED

AUTOMAZ.

INDUSTRIALE

3 ZURLO NICOLA

0

LAB. DISEGNO,

PROGETT. E ORGAN.

INDUSTRIALE

2 ZURLO NICOLA

0

1.3 Tratti identificativi e storia della classe

La classe V BM serale è composta da 20 allievi e proviene nella sua totalità dalla classe III BM del

corso serale di questo Istituto del passato A.S., avendo conseguito la promozione al IV anno e

successivamente sostenuto con buon esito gli esami interni di ammissione alla 5^: tutti gli allievi

hanno infatti utilizzato con profitto questa opportunità tipica dei corsi serali. Molti studenti sono in

già in possesso di un titolo di studio di scuola secondaria, motivo per cui hanno usufruito

dell'esonero di frequenza e valutazione in date materie.

L'assetto iniziale della classe risulta modificato da inizio A. S., quando l'elenco comprendeva altri

due allievi ritirati o trasferiti successivamente nel corso dell'anno. Decisamente variato dal 2012-13

risulta il corpo docenti, come si può constatare al precedente paragrafo 1.2 di questo documento

(consiglio di classe e continuità didattica).

Essendo tutti studenti lavoratori, sono emerse le difficoltà tipiche di chi vive questa condizione:

problemi di frequenza, studio, tempi di apprendimento. La frequenza irregolare -che per qualcuno è

stata particolarmente gravosa- ha condizionato lo svolgimento dei programmi; quello di matematica

poi è risultato penalizzato dalla discontinuità didattica dovuta all'avvicendamento di due docenti

diverse.

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In merito all'immagine della classe nel suo insieme, non la si può connotare con un solo attributo.

Una parte di questa si caratterizzata bene col termine “maturità”, qualità che ha consentito a taluni

allievi di amministrare sapientemente, pur se con notevole sacrificio, le scarse disponibilità di

tempo, mettendo a frutto l’esperienza lavorativa maturata. La parte restante della classe si identifica

meglio col termine di vivacità, in qualche caso associato a quello di abilità, cosa che ha reso

possibile ai diretti interessati di stare al passo con lo svolgimento del programma. In qualche altro

caso si devono associare i termini di superficialità o demotivazione, cosa che ha determinato un

impegno discontinuo e una partecipazione intermittente. Impegno e partecipazione conseguenti

comunque ai frequenti solleciti da parte del docente di turno, nelle attività di alcune materie. Ad

ogni modo, si è registrato un miglioramento dell'andamento generale nel corso dell'A.S..

Si sottolinea infine, lo spirito di collaborazione e di solidarietà tra studenti che solitamente ha

coinvolto e compreso la totalità della classe, essendo comunque fisiologica la formazioni dei

cosiddetti “gruppi” in determinate circostanze.

2. IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

2.1 Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità

ITALIANO

Conoscenze

Acquisizione di un essenziale patrimonio di informazioni relative ai più importanti movimenti e

correnti letterarie della fine dell' 800 e del primo '900, nonché degli autori più significativi dello stesso periodo.

Competenze

Comprensione dei caratteri specifici di un testo letterario e delle implicazioni socio- -culturali.

Capacità

Capacità di esprimersi con sufficiente coerenza logica e correttezza formale.

STORIA

Conoscenze

Acquisizioni di un essenziale patrimonio di informazioni relative ai più importanti avvenimenti

della storia politico-diplomatica, economica e sociale degli ultimi decenni dell’Ottocento e del Novecento.

Competenze

Comprensione della problematicità delle relazioni tra le vicende oggetto del corso di studi.

Capacità

Capacità di esprimersi con sufficiente coerenza logica e correttezza formale; capacità

di operare collegamenti e raffronti in maniera autonoma.

LINGUA INGLESE

Lo studente mediamente:

Comprende, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al

settore specifico dell'indirizzo;

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Sostiene semplici conversazioni su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla

situazione di comunicazione;

produce semplici testi orali per descrivere processi o situazioni con chiarezza logica e precisione

lessicale;

comprende in maniera globale testi scritti di interesse generale, anche specifici del settore di

specializzazione.

ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO

Lo studente:

Conosce i vari elementi che costituiscono il sistema azienda;

Individua le principali funzioni aziendali;

Conosce i principali modelli organizzativi, descrivendone le caratteristiche;

E’ in grado di descrivere le finalità e la struttura del Bilancio;

Conosce e calcola i principali indicatori del Bilancio;

E’ in grado di classificare i costi di gestione

Calcola il Break-Even Point

MATEMATICA

Lo studente mediamente:

Conosce il concetto di funzione reale e gli elementi che ne consentono la rappresentazione nel

piano cartesiano.

Sa rappresentare graficamente semplici funzioni razionali.

Sa applicare i teoremi sul calcolo delle derivate in semplici casi.

Sa determinare massimi e minimi relativi in semplici casi.

Ha la consapevolezza della logica in ambito matematico.

MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Gli allievi mediamente:

possiedono una sufficiente conoscenza delle problematiche inerenti l’equilibrio dei corpi

vincolati, le leggi del moto, la dinamica dei corpi, la resistenza dei materiali, le resistenze

passive, i meccanismi per la trasmissione del moto;

possiedono una sufficiente capacità di schematizzazione dei problemi e impostazione dei calcoli

di dimensionamento e verifica di semplici strutture, di organi di macchine e di meccanismi;

sia pur superficialmente, sono in grado di adoperare i manuali tecnici e sanno interpretare la

documentazione tecnica del settore;

possiedono una sufficiente conoscenza delle principali caratteristiche dei vari tipi di impianti

motori e di macchine a fluido con particolare riguardo alle applicazioni industriali , ai criteri di

scelta, ai problemi di installazione e funzionamento;

possiedono sufficienti capacità operative di calcolo su potenze, rendimenti, bilanci energetici,

consumi.

TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI

Buona parte della classe è convenientemente in grado di:

Utilizzare le principali tabelle tecniche previste dalla normativa, nonché i manuali tecnici

Riconoscere le caratteristiche atomico-molecolari dei materiali tecnici e dedurre le più

importanti proprietà tecnologiche di questi

Riconoscere i campi di di esistenza di fasi, costituenti ed aggregati strutturali nel diagramma di

equilibrio Fe - C

Comprendere gli scopi, conoscere i metodi e le attrezzature relative ai cicli termici a cui sono

sottoposte alcune leghe metalliche

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Riconoscere le caratteristiche chimiche e/o meccaniche dalla designazione UNI delle più comuni

leghe ferrose e classificarle

Classificare e comparare i più importanti materiali metallici non ferrosi per utilizzi tecnici

Eseguire la progettazione di base del ciclo di lavorazione per asportazione di truciolo di un

particolare meccanico

Riconoscere, comprendere ed analizzare le funzioni delle macchine utensili CNC

Programmare le lavorazioni su due assi CNC e simularle con idoneo software

DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Lo studente possiede:

Capacità

progettuali finalizzate al dimensionamento di organi meccanici con l’ausilio di manuali tecnici,

al proporzionamento di complessivi, al disegno esecutivo dei particolari nel rispetto della

normativa (saperi minimi);

Conoscenze

specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal computer, e capacità di eseguire disegni alla

stazione grafica computerizzata;

Conoscenze

generali della organizzazione aziendale e delle scelte di convenienza economica finalizzate alla

impostazione dei cicli di lavorazione ed alla scelta e proporzionamento delle attrezzature;

Competenze

generali che permettano di affrontare tutti i problemi connessi ai processi produttivi e capacità

di elaborare il Lay-out di impianti.

SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

Lo studente è in grado di:

Conoscere le

caratteristiche dei componenti pneumatici e oleodinamici fondamentali e la relativa simbologia

di rappresentazione.

Conoscere i

principi fondamentali e le leggi che governano i sistemi di regolazione e controllo

Conoscere le

caratteristiche ed i criteri di scelta dei componenti di un sistema di controllo

Conoscere i

principali tipi di trasduttori

Conoscere i

principali tipi di attuatori

Conoscere le

principali caratteristiche costruttive e funzionali dei PLC

Saper interpretare

la documentazione tecnica del settore

2.2 Contenuti disciplinari, metodi e tempi

DISCIPLINA: ITALIANO

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI LA CRISI DEL POSITIVISMO E L’AFFERMAZIONE DEL

DECADENTISMO:

- G. Pascoli (Vita, opere, poetica. Lettura con commento e parafrasi de “L’Assiuolo”; lettura con commento

dell’introduzione del saggio “Il Fanciullino”).

- Lezioni frontali

- Lezioni interattive con

presentazione problematica dei

contenuti

OTTOBRE-

DICEMBRE

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- G. D’Annunzio (Vita, opere, poetica. Lettura parziale

con commento e parafrasi de “La pioggia nel pineto”).

- Le Avanguardie storiche

- Il Futurismo (lettura e commento del “Manifesto

futurista” di T. F. Marinetti).

- Costruzioni di mappe

concettuali per illustrare i

percorsi didattici - Collegamenti

interdisciplinari

LA NARRATIVA ITALIANA DEL NOVECENTO: - Il romanzo psicologico

- L. Pirandello (Vita, opere, poetica. Lettura e commento

della novella “La patente”, da “Novelle per un anno”.

Lettura e commento CAP. VIII, “Nascita di Adriano

Meis”, Fu Mattia Pascal. Lettura e commento del “Il sentimento del contrario” dal saggio “L’umorismo”.

- I. Svevo (Vita, opere, poetica).

- P. Levi (Vita, opere, poetica).

- Lezioni frontali - Lezioni interattive con

presentazione

problematica dei contenuti

- Approfondimenti con

strumenti audiovisi

GENNAIO-

APRILE

NUOVE SPERIMENTAZIONI POETICHE DEL NOVECENTO:

- G. Ungaretti (vita, opere, poetica. Lettura e commento

delle liriche “San Martino del Carso”, “Fratelli”,

“Soldati” da la raccolta “L’allegria”. - E. Montale (Vita, opere, poetica)

- Lezioni frontali

- Lezioni interattive con presentazione

problematica dei

contenuti

MAGGIO

DISCIPLINA: STORIA

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO:

-L’Età giolittiana

-La I guerra mondiale -La rivoluzione russa

- Lezioni frontali

- Lezioni interattive con presentazione problematica

dei contenuti

- Costruzioni di mappe

concettuali per illustrare i percorsi didattici

- Collegamenti

interdisciplinare

OTTOBRE-

DICEMBRE

L’ETA’ FRA LE DUE GUERRE E LA CRISI

DELLO STATO LIBERALE IN EUROPA E NEL MONDO:

-Fascismo in Italia -New Deal

-Nazismo in Germania

-Stalinismo in Russia

- Lezioni frontali

- Lezioni interattive con

presentazione problematica dei contenuti

- Costruzioni di mappe

concettuali per illustrare i

percorsi didattici - Collegamenti

interdisciplinari

GENNAIO - APRILE

LA II GUERRA MONDIALE:

-Cause, eventi fondamentali e conseguenti assetti

geopolitici

- Lezioni frontali

- Lezioni interattive con

presentazione problematica

dei contenuti - Costruzioni di mappe

concettuali per illustrare i

percorsi didattici

- Collegamenti

interdisciplinari

MAGGIO

IL SECONDO DOPOGUERRA:

-Le caratteristiche politiche-sociali-economiche del periodo

- Lezioni frontali

- Lezioni interattive con

presentazione problematica

dei contenuti

- Costruzioni di mappe concettuali per illustrare i

percorsi didattici

- Collegamenti

MAGGIO

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interdisciplinari

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI

Grammar

Revision: the main tenses.

Past simple; present perfect; irregular verbs.

Lezione dialogata

Lezione frontale

Fotocopie

Sett.

Ott.

Energy sources

What is energy?

Geothermal energy, hot spots, solar energy, solar cells,

to produce electricity at home, the windmill.

Lezione dialogata

Lezione frontale

Libro di testo

Fotocopie

Ott.

Nov.

Materials

Ferrous metals, non-ferrous metals, plastics, ceramics,

composites, cutting materials.

Lezione dialogata

Lezione frontale

Libro di testo

Dic.

Gen.

Feb.

Machine tools

Cutting tools, milling machines, grinding machines,

boring machines, shapers and planners, drilling

machines.

Lezione dialogata

Lezione frontale

Libro di testo

Feb.

Mar.

Motor vehicles

Fuel engine: The four-stroke internal combustion engine,

the two-stroke internal combustion engine, the diesel

engine, the engine subsystem.

Lezione frontale

Lezione dialogata

Libro di testo

Apr.

Mag.

DISCIPLINA: ECONOMIA IND. ED ELEMENTI DI DIRITTO

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI

Il sistema azienda e le principali funzioni aziendali

Metodo deduttivo e

induttivo

Lezione frontale e

dialogata

Verifiche orali

Uso del testo

Quadri riassuntivi

Settembre

Il progetto organizzativo Ottobre

Modelli di struttura e loro formalizzazione Novembre

La gestione aziendale Dicembre

Il Management Gennaio

Il Bilancio di esercizio Febbraio-Marzo

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DISCIPLINA: MATEMATICA

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI Funzioni reali in una variabile

Funzioni elementari: Le funzioni razionali, irrazionali, goniometriche,

logaritmiche, esponenziali, funzione segno, valore assoluto e parte intera di x. La funzione y = f(x): La funzione inversa, la funzione inversa delle

funzioni circolari. Funzioni composte.

lezione frontale

lezione dialogata

lezione dimostrativa con uso di software didattico

problem solving

Settembre

Teoria sulle derivate

Definizione di derivata e suo significato geometrico:significato geometrico di rapporto incrementale,significato geometrico di derivata.

Derivata destra e derivata sinistra. Continuità delle funzioni derivabili

Derivata di alcune funzioni elementari:derivata della funzione costante,identica, senx, cosx, logaritmica, esponenziale. Regole di

derivazione: derivata della somma ,del prodotto, del reciproco, del

quoziente Derivata della funzione composta:derivata delle funzioni pari e

dispari. Derivata delle funzioni inverse:derivata delle funzioni inverse delle funzioni circolari Funzioni derivata prima e derivate successive.

Differenziale di una funzione: significato geometrico del differenziale.

Significato fisico della derivata:velocità e accelerazione in un moto rettilineo

lezione frontale Ottobre

Limiti di una funzione

Limite infinito : asintoto verticaleLimite finito di una funzione

all’infinito: asintoto orizzontaleLimite infinito di una funzione all’infinitoLimite sinistro limite destro:limiti fondamentali Teoremi sui

limiti Operazioni sui limiti:limiti finiti, Limiti infiniti e forme

indeterminate Limite all’infinito di un polinomio Limiti all’infinito delle funzioni razionali. Grafici di semplici funzioni composte: Grafico di

, Grafico1/ f(x), Grafico , Grafico logf(x).

lezione dialogata Novembre

Funzioni continue

Definizione di funzione continua, continuità a destra e a sinistra. Alcune

funzioni continue. Punti di discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie.Limiti notevoli. Continuità delle funzioni inverse. Teoremi

fondamentali delle funzioni continue. Infinitesimi e infiniti: confronto tra

infinitesimi e infiniti. Esempi di limiti particolari. Asintoti: asintoto verticale, orizzontale e obliquo.

lezione dimostrativa

con uso di software

didattico

Dicembre

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

Massimi e minimi: significato geometrico del teorema 1.Teoremi di

Rolle, di Cauchy, di Lagrange (senza dimostrazione): Significato geometrico del teorema di Rolle. Un’applicazione del teorema di

Rolle.Significato geometrico del teorema di Lagrange. Funzioni crescenti

Forme indeterminate. Teorema de L’Hôpital: Forma indeterminata 0/0. Forma indeterminata ¥/¥. Limiti notevoli. Punti a tangenza orizzontale.

Osservazioni sui massimi e minimi locali. Concavità e convessità,flessi.

Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi,flessi a tangente verticale.

problem solving Gennaio

Grafici di funzioni

Studio grafico di una funzione: polinomi, funzioni razionali, funzioni

algebriche irrazionali, funzioni goniometriche, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche. Discussone grafica di una equazione. Numero

delle radici reali di una equazione. Studio di una funzione in forma

parametrica.

lezione frontale Febbraio

Massimi e minimi assoluti Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo.

lezione dialogata Marzo

L’integrale indefinito

Funzioni primitive di una funzione data: significato geometrico

dell’integrale indefinito, proprietà dell’integrale indefinito. Integrali

indefiniti immediati, integrazione delle funzioni razionali, integrazione per sostituzione, integrazione per parti.

lezione dimostrativa

con uso di software

didattico

Aprile

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L’integrale definito

Area del trapezoide: somme integrali per eccesso e per difetto. Il caso del

trapezoide, il caso della parabola, il caso dell’esponenziale. Integrale definito: approssimazione di un integrale indefinito, significato

geomertrico. Il teorema della media: significato geometrico. La funzione

integrale: il teorema di Torricelli-Barrow. Integrazione per sostituzione.

Calcolo di aree di domini piani. Volume dei solidi di rotazione. Significato fisico dell’integrale definito. Integrali impropri.

problem solving Maggio

DISCIPLINA: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI

RICHIAMI SULLA MISURA DELLE GRANDEZZE

FISICHE: sistema mks. Sistema cgs. Sistema Tecnico.

Sistema Internazionale.

RICHIAMI SULLA RISOLUZIONE DI TRAVI

ISOSTATICHE: Travi sollecitate da carichi concentrati e

distribuiti. Diagrammi delle sollecitazioni di taglio e di

flessione.

Lezioni frontali e

dialogate. Esercitazioni

in classe.

Libri di testo. Appunti.

Prove scritte con

risoluzione di problemi

applicativi.

7 ore

ALBERI, PERNI E CUSCINETTI: Alberi e assi. Velocità

critica degli alberi. Perni portanti e di spinta. Cuscinetti. 34 ore

GIUNTI E INNESTI: Giunti rigidi, giunti elastici e mobili.

Innesti a denti e innesti a frizione. 17 ore

ORGANI DI COLLEGAMENTO: Chiavette di torsione e

linguette, alberi scanalati. 8 ore

MOTORI ENDOTERMICI ALTERNATIVI:

Caratteristiche e classificazioni. Motori ad accensione per

scintilla (o a ciclo Otto) a 4 tempi. Motori ad accensione

per compressione (o a ciclo Diesel) a 4 tempi. Motori a 2

tempi.

8 ore

MECCANISMO DI BIELLA E MANOVELLA: Studio

cinematico. Forze di inerzia. Momento motore.

Dimensionamento di una biella. 11 ore

ALBERI A MANOVELLE E VOLANI: Manovelle.

Calcolo delle manovelle di estremità. Calcolo delle

manovelle a gomito. Equilibramento degli alberi a gomito.

Regimi periodici: fluttuazione dell’energia, calcolo della

massa del volano, dimensionamento volano e verifica della

resistenza alla forza centrifuga.

36 ore

RICHIAMI DI IDRAULICA: Le leggi del moto e i bilanci

energetici. Le correnti fluide ideali. Moti e forze nelle

correnti reali.

10 ore

MACCHINE IDRAULICHE: Caratteristiche delle

macchine idrauliche operatrici. Pompe alternative e rotative

(pompe a stantuffo e centrifughe). Motori idraulici (turbina

Pelton e Francis).

15 ore

DISCIPLINA: TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI

IL FERRO E LE SUE LEGHE

Struttura infinitesimale della materia, leghe metalliche,

strutture cristalline, componenti e fasi delle leghe ferrose.

Diagramma Fe-C con relativi componenti ed aggregati

strutturali, rispettivi campi di esistenza. Acciai ipo-, iper-

ed eutettoidi.

Lezioni frontali

Lavagna multimediale

Verifica scritta con

domande aperte

da inizio attività

didattica

ad

OTTOBRE

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TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI

Definizione di ciclo e trattamento termico. Struttura

martensitica dell'acciaio, diagrammi di Bain. Tempra

martensitica ed altri tipi, prova di Jominy. Trattamenti di

rinvenimento, bonifica, ricottura. Trattamenti termochimici

superficiali di carbo-cementazione, nitrurazione,

borurazione.

Lezioni frontali

Manuale di meccanica

Verifica scritta con

domande aperte

da

NOVEMBRE

a

GENNAIO

DESIGNAZIONE DELLE LEGHE FERROSE

Classificazioni degli acciai; normativa UNI EN 10027 di

designazione degli acciai del I e II gruppo. Classificazione

e designazioni UNI di ghisa bianca, malleabile, grigia

lamellare e sferoidale.

Lezioni frontali

Verifica scritta con

domande aperte

FEBBRAIO

METALLI E LEGHE METALLICHE NON FERROSE

Alluminio, leghe leggere. Rame, ottoni e bronzi. Stagno,

leghe antifrizione. Magnesio, leghe ultraleggere. Piombo,

zinco, titanio, nichel, cromo, vanadio, cobalto, tungsteno,

molibdeno.

Lezioni frontali

Fonti didattiche da web

Verifica orale

da metà

MARZO

ad

APRILE

MATERIALI NON METALLICI

Materiali ceramici ionici e covalenti; proprietà delle leghe

ceramiche. Refrattari, abrasivi e vetri. Materiali

polimetrici e loro proprietà. Materiali compositi.

(Le parti in corsivo si devono ancora trattare e devono

essere confermate nel programma svolto, alla fine

dell'attività didattica)

Lezioni frontali

Verifica orale

da

MAGGIO

a

fine attività

didattica

LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO

Ottimizzazione del ciclo di lavoro. Scelta dei parametri di

taglio nella tornitura. Ottimizzazione dell'utilizzo di una

macchina utensile, sforzo e potenza di taglio.

Lezioni frontali

Manuale e tabelle

Esercitazioni pratiche

Verifica scritta pratica

da

OTTOBRE

a

DICEMBRE

MACCHINE UTENSILI CNC

Generalità sul controllo numerico computerizzato (CNC).

Programmazione delle macchine CNC con apposito

software per lavorazioni su macchine 2 assi. Elementi di

programmazione CNC su 3 assi.

(Le parti in corsivo si devono ancora trattare e devono

essere confermate nel programma svolto, alla fine

dell'attività didattica)

Lezioni frontali

Esercitazioni con

simulatore CNC Verifica pratica

da GENNAIO

ad

APRILE

DISCIPLINA: DISEGNO, PROGETTAZ. E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI AZIENDA: FUNZIONI, STRUTTURE, COSTI

E PROFITTI: Saper riconoscere i principi dell’organizzazione industriale,

del macrosistema azienda – territorio.

Conoscere le funzioni aziendali e le strutture organizzative. Il concetto di fabbrica snella.

Utilizzare le regole della contabilità aziendale: il bilancio di

esercizio e la contabilità industriale. I costi storici, correnti e

futuri. Calcolare il valore aggiunto ed il valore aggiunto

percentuale, i costi fissi e variabili,

Determinare la retta costo – volume di produzione con il metodo “grafico”, del “massimo e minimo” e dei “minimi

quadrati”, il Diagramma utile-volume di produzione, il

Break Event Point.

lezione frontale

lezione dialogata

problem solving

lezione multimediale con

utilizzo della

LIM

SETTEMBRE - NOVEMBRE

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CARATTERISTICHE DEI PROCESSI PRODUTTIVI,

LAYOUT DEGLI IMPIANTI:

Conoscere il ciclo di vita di un sistema produttivo, le fasi e la scelta del processo di fabbricazione. Il Piano di

produzione. I tipi di produzione e di processi: produzione in

serie; a lotti; continua ed intermittente; per reparti ed in

linea; per magazzino e per commessa; Just in Time. Costi preventivi: acquistare o produrre parti. Il Lay-out degli

impianti.

lezione frontale

lezione dialogata

problem solving

lezione

multimediale con

utilizzo della

LIM

DICEMBRE-

GENNAIO

TECNICHE DI PROGRAMMAZIONE: Utilizzare le tecniche reticolari: il PERT, il diagramma di

GANTT. La programmazione di officina.

Applicare gli elementi di programmazione lineare: ricerca

delle equazioni di compatibilità delle macchine; ricerca della funzione economica.

lezione frontale lezione dialogata

problem solving

lezione

multimediale con utilizzo della

LIM

GENNAIO

DISEGNO E PROGETTAZIONE

Progettare di ruote dentate a denti dritti ed elicoidali. Dimensionamento di una trasmissione con cinghia piatta e

trapezia.

lezione frontale

lezione dialogata

problem solving

lezione

multimediale con utilizzo della

LIM

FEBBRAIO -

MAGGIO

GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITA’

Definire il sistema di gestione della qualità, conoscere il gruppo ISO 9000, conoscere le carte di controllo per

attributi e per veriabili

lezione frontale

lezione dialogata

lezione

multimediale con

utilizzo della LIM

MAGGIO

DISCIPLINA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

CONTENUTI DISCIPLINARI METODI TEMPI RICHIAMI DI PNEUMATICA: Rappresentazione schematica e

convenzionale di una valvola. Cilindri a semplice e a doppio

effetto. Elettrovalvole.

Lezione frontale

Esercitazioni pratiche

Prova strutturata

14 ore

ELEMENTI DI OLEODINAMICA: Caratteristiche di un fluido oleodinamico. Circuito oleodinamico. Serbatoio. Filtro. Pompe

Valvole limitatrici di pressione a comando diretto. Motori

oleodinamici. Valvole distributrici oleodinamiche. Pilotaggio di una valvola oleodinamica 4/2 e 4/3. Collegamento di cilindri in

parallelo e in serie. Riduttori di pressione – Valvole a comando

diretto. Esempi di schemi circuitali.

Lezione frontale Esercitazioni pratiche

Prova strutturata

Verifiche orali

51 ore

I SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO: Definizione di sistema. Definizione di processo. Introduzione al controllo e

alla regolazione (sistemi a catena aperta e chiusa, controllo

manuale e automatico, retroazione negativa e positiva). Stabilità e instabilità dei sistemi. Esempi di controlli di sistemi fisici

(controllo di un sistema termico, meccanico ed elettrico). La

regolazione (criteri generali, regolatore ON-OFF, regolatore P, regolatore PI).

Lezione frontale

Prova strutturata

Verifiche orali

28 ore

I TRASDUTTORI: Definizione di trasduttore. Classificazione

dei trasduttori. Trasduttori di posizione (potenziometri, resolver,

syncro, trasformatore differenziale, encoder incrementali e assoluti). Trasduttori di velocità (dinamo tachimetrica, trasduttori

digitali di velocità). Trasduttori estensimetrici. Trasduttori di

temperatura (termistori, termocoppie, termoresistenze).

Lezione frontale

Prova strutturata

Verifiche orali

20 ore

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Trasduttori fotoelettrici (fotodiodo e celle fotovoltaiche).

GLI ATTUATORI: Definizione di attuatore. Elettromagnete, relè, macchine rotanti (motore in corrente continua e motore

passo-passo).

Lezione frontale

Prova strutturata Verifiche orali

8 ore

I CONTROLLORI PROGRAMMABILI: Logiche cablate e

logiche programmabili. Scelta tra una logica cablata ed una

logica programmabile. Rappresentazione e funzionamento di un PLC. Cenni sulla programmazione di un PLC (Ladder Diagram).

Lezione frontale Verifiche orali

7 ore

2.3 Libri di testo adottati

AUTORE TITOLO EDITORE

M. Sambugar – G. Salà GAOT (generi, autori, opere,

temi) VOL. III LA NUOVA ITALIA

E. Carotti L’ARCO DEL TEMPO DAL

NOVECENTO A OGGI VOL. III GARZANTI SCUOLA

I.Piccioli TAKE THE WHEEL San Marco

BACCELLI- ROBECCHI DIRITTO ED ECONOMIA

INDUSTRIALE SCUOLA & AZIENDA

V. Ariosi CORSO DI MECCANICA Calderini

Di Gennaro ed altri autori NUOVO CORSO DI

TECNOLOGIA MECCANICA HOEPLI

Caligaris ed altri autori MANUALE DI MECCANICA HOEPLI

Calligaris – Fava - Tommasella NUOVO DAL PROGETTO AL

PRODOTTO 3 Paravia

L. Rossi SISTEMI E AUTOMAZIONE Di Piero Editore

3. ATTIVITÀ E PROGETTI

3.1 Area di progetto e discipline coinvolte

A causa dei percorsi formativi non omogenei, delle notevoli differenziazioni del contenuto

propedeutico di base, delle diverse disponibilità di tempi e risorse non è stato possibile portare

avanti il lavoro relativo all’area di progetto. Pur se inizialmente si è cercato, malgrado i presupposti

suddetti, di impostare ed iniziare un lavoro comune, poi se ne è resa necessaria una trasformazione

in un lavoro personalizzato (che troverà concretezza e sintesi in una tesina individuale a cura diretta

dell’allievo e sotto la supervisione dei docenti interessati) e soprattutto vincolato alle personali

esperienze lavorative. Ciò al fine di valorizzare al meglio i tempi e le esperienze di ciascuno.

3.2 Attività di recupero e di approfondimento

In tutte le materie sono state svolte attività pomeridiane di recupero come da calendario.

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4. LA VALUTAZIONE

4.1 Criteri di valutazione

Secondo i criteri generali espressi dal Collegio dei Docenti, la valutazione è sempre un confronto

fra dati osservativi e costrutti teorici.

I dati osservativi riguardano i comportamenti degli alunni, la loro partecipazione alla vita della

scuola, i rapporti con i docenti, l'assiduità e l'interesse per le discipline di studio. I costrutti teorici sono

costituiti dalle interazioni studente-docente e dalle prove scritte, grafiche e pratiche. I criteri di

sufficienza sono attribuiti tenendo conto contemporaneamente sia del metodo funzionale,

(rispondenza delle prove al conseguimento degli obiettivi minimi) che del metodo statistico (in riferimento alla situazione generale della classe ed ai mezzi utilizzati).

Di seguito si riporta la griglia di valutazione adottata:

VOTO

Lo studente possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate e le

applica in situazioni diverse e complesse con precisione e autonomia.

Organizza in modo autonomo e completo i compiti affidati utilizzando

metodologie adeguate per elaborare percorsi personalizzati.

9-10

Lo studente possiede conoscenze complete e approfondite ed è in grado di

rielaborarle e trasferirle in situazioni differenti. Esegue con autonomia i

compiti assegnati.

8

Lo studente possiede conoscenze articolate e le sa utilizzare in situazioni

complesse e differenziate, anche se con qualche incertezza. 7

Lo studente possiede conoscenze sufficienti che gli consentono di orientarsi

nelle varie tematiche proposte. Sa eseguire i compiti assegnati, anche se con

qualche incertezza ed imprecisione.

6

Lo studente possiede conoscenze superficiali che utilizza con difficoltà in

ambiti determinati. Esegue i compiti assegnati solo se guidato. 5

Lo studente possiede conoscenze frammentarie di base. Stenta a

comprenderne i significati e i linguaggi. E’ in grave difficoltà nell’eseguire i

compiti assegnati.

4

Le conoscenze di base quasi nulle non consentono allo studente di

comprendere le consegne né di avviare un qualsiasi approccio per eseguire i

compiti assegnati.

1-3

4.2 Prove scritte, grafiche e pratiche effettuate nell’anno scolastico in corso

DISCIPLINA NUM.

PROVE TIPOLOGIA

ITALIANO 2

Elaborati ricalcanti gli schemi

e le tematiche tipici degli

esami di Stato

LINGUA INGLESE 4 Prova strutturata e

semi-strutturata

MATEMATICA 6 Esercizi applicativi

MECCANICA APPL. E MACCHINE A

FLUIDO 6 Esercizi di progettazione

TECNOL. MECCANICA ED

ESERCITAZIONI 6

Domande teoriche. Prove

pratiche su ciclo di lavoro e

su software CNC

DISEGNO, PROGETT. E ORGAN. 6 Prove strutturate e semi-

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INDUSTRIALE strutturate. Esercizi di

progettazione e prove di CAD

SISTEMI E AUTOMAZ. INDUSTRIALE 8 Prove strutturate, semi-

strutturate e pratiche

5. LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

5.1 Simulazione della prima prova scritta

DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO

ASSEGNATO

11/04/2014

A: Analisi del testo

B: Redazione di un "saggio breve" o di un

"articolo di giornale"

C: Tema di argomento storico

D: Tema di ordine generale

5 ore

5.2 Simulazione della seconda prova scritta

DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO

ASSEGNATO

30/04/2014 Progettazione organo di macchine 5 ore

5.3 Simulazione della terza prova scritta

DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE

COINVOLTE

TEMPO

ASSEGNATO

26/03/2014 B+C

STORIA

SISTEMI E

AUTOMAZIONE

ECONOMIA

MATEMATICA

DPOI

90’

07/05/2014 B+C

STORIA

SISTEMI E

AUTOMAZIONE

ECONOMIA

MATEMATICA

90’

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DPOI

ALLEGATI

Testo delle simulazioni prima prova scritta

Griglia di correzione della prima prova scritta

Testo delle simulazioni seconda prova scritta

Griglia di correzione della seconda prova scritta

Testo delle simulazioni terza prova scritta

Griglia di correzione della terza prova scritta

ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) per tutto ciò

che attiene alla presentazione dell’Istituto, alla presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo,

per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la

descrizione dettagliata delle attività progettuali.

Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di classe nella seduta del 13 maggio 2014.

DOCENTE FIRMA

FEDERICO LORENZO

GUARINI GIUSEPPINA

PIZZARELLI FILOMENA

VIOLA BRIGIDA TERESA

SOROBERTO FRANCA

SEBASTE GIANLUIGI

BIFFARO CATALDO VINCENZO

ATTORRE VITO

ZURLO NICOLA

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA

GALIANO ANDREA

GERUNDA GIOVANNI

PASSA JURY

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Francavilla Fontana, 13 Maggio 2014

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Giovanni Semeraro)