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Corso di didattica dell'Italiano di base
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Dottoressa Emma Mapelli 2011 1
Qual è il nostro
campo d’azione?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 2
La lingua italiana
come L2
Dottoressa Emma Mapelli 2011 3
Qual è il nostro
ruolo?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 4
Facilitatori nel
processo di acquisizione
linguistica
Dottoressa Emma Mapelli 2011 5
A quale modello
teorico del processo di
acquisizione fare
riferimento?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 6
Un modello molto
diffuso ed accreditato è
un’espansione del
modello di acquisizione
di Krashen (1982)
Dottoressa Emma Mapelli 2011 7
La base di questo
modello è riassumibile
in tre parole chiavi:
input
intake
output
Dottoressa Emma Mapelli 2011 8
Si acquisisce una lingua poiché si
ricevono stimoli linguistici (input)
ma
non tutto l’input ricevuto è recepito;
la parte di lingua recepita ed elaborata
costituisce l’intake che
organizza un sistema d’interlingua;
grazie all’intake è possibile mettere in
campo atti comunicativi nella nuova
lingua (output)
Dottoressa Emma Mapelli 2011 9
Occorre ricordare che
NOI APPRENDIAMO CON:
83 % la vista
11% l’udito
3,3% l’olfatto
1,5% il tatto
1% il gusto
NOI RICORDIAMO CIO CHE ABBIAMO:
fatto 50%
visto 40%
sentito 20%
letto 10%
NOI DIMENTICHIAMO MOLTO PRESTO QUELLO CHE SI E’APPENA APPRESO:
dopo 24 ore da una lezione la percentuale di informazioni perdute è di circa il 30%
dopo 48 ore è del 50%
dopo 5 giorni è dell’ 80%
MAGGIORE E’ IL TEMPO IMPIEGATO PER APPRENDERE E MINORE E’ L’OBLIO
Dottoressa Emma Mapelli 2011 10
Come possiamo agire
per facilitare il processo
di apprendimento
linguistico?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 11
Possiamo intervenire a
livello di
input e di
output
Dottoressa Emma Mapelli 2011 12
Su quali competenze
dobbiamo agire?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 13
Framework: Le competenze
dell’apprendente/parlante
Competenze
linguistiche
Competenza
sociolinguistica (rapporti sociali,
regole di cortesia, registro,
varietà linguistica, accento)
Competenze
pragmatiche
Competenza
lessicale
Competenza
grammaticale
Competenza
ortografica
Competenza
semantica
Competenza
fonologica
Competenza
funzionale
Competenza
discorsiva
2. Competenze comunicative della lingua
1. Competenze generali: conoscenze dichiarate, abilità e saperi,
competenza esistenziale, abilità ad apprendere
Dottoressa Emma Mapelli 2011 14
In quali attività si
concretizza la
competenza
comunicativa del nostro
apprendente?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 15
Ricezione
Produzione
Interazione
Mediazione
Dottoressa Emma Mapelli 2011 16
Quali abilità si devono
sviluppare?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 17
Abilità:
‣ orali
‣ scritte
‣ integrate
Dottoressa Emma Mapelli 2011 18
Quali sono i nostri
strumenti?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 19
I materiali e i sussidi
didattici
Dottoressa Emma Mapelli 2011 20
Che cosa s’intende per
materiale didattico e qual
è il suo ruolo nel processo
di insegnamento/
apprendimento di una
lingua?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 21
Il materiale didattico,
con la lingua della
comunità d’accoglienza
con cui l’apprendente
viene a contatto,
costituisce
l’input.
Dottoressa Emma Mapelli 2011 22
Il materiale didattico
è uno strumento per
stimolare verificare e
correggere l’output
Dottoressa Emma Mapelli 2011 23
Quali caratteristiche
deve avere l’input
fornito dai materiali
didattici?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 24
Caratteristiche
fondamentali dell’input:
comprensibile
graduato (1 +1)
saliente
Dottoressa Emma Mapelli 2011 25
L’input è organizzato in
unità di apprendimento
Ogni unità di
apprendimento è organizzata
in attività
Le attività sono organizzate
con andamento a spirale
Dottoressa Emma Mapelli 2011 26
Ogni attività concorre
allo sviluppo di
un’abilità, ma non può
da sola portare allo
sviluppo di essa.
Dottoressa Emma Mapelli 2011 27
Come sviluppare
le diverse abilità?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 28
Ricordiamo che:
per scopi comunicativi
l’apprendente deve
sviluppare
contemporaneamente e
gradualmente le diverse
abilità linguistiche
Dottoressa Emma Mapelli 2011 29
Principi fondamentali:
l’input deve essere coerente
con l’abilità da sviluppare;
l’apprendente deve essere
calato in una situazione
comunicativa che deve
imparare a gestire attraverso
una serie di attività graduali
Dottoressa Emma Mapelli 2011 30
I compiti per lo sviluppo delle
attività di comprensione sono
organizzati in tre fasi:
attività di pre-ascolto/pre-
lettura;
attività da svolgere durante
l’ascolto/la lettura
attività di post-ascolto/post-
lettura
Dottoressa Emma Mapelli 2011 31
A partire da uno stesso
testo (scritto o orale) si
esercita l’abilità di
comprensione passando
attraverso attività diverse
Dottoressa Emma Mapelli 2011 32
Le attività devono essere
organizzate in modo da
richiedere prima la
comprensione globale e poi
quella analitica
Dottoressa Emma Mapelli 2011 33
L’attività di scrittura è
preceduta da una serie di attività
che:
permettono di sviluppare
oralmente gli elementi da
utilizzare;
accompagnano l’alunno
all’elaborazione di un testo
articolato e complesso
Dottoressa Emma Mapelli 2011 34
Con quali criteri
analizziamo il
materiale didattico?
Dottoressa Emma Mapelli 2011 35
È fondamentale valutare:
i destinatari (età, livello linguistico,
bisogni specifici, provenienza
linguistica)
i sollecitatori (immagini, didascalie,
colori ecc..)
la presentazione della grammatica
la tipologia dei testi (autentici, creati
ad hoc, semplificati o adattati)
Dottoressa Emma Mapelli 2011 36
la varietà di lingua presentata
(standard, uso medio o neo standard,
varietà diatopiche, diastratiche,
diafasiche e diamesiche)
la tipologia delle attività
le competenze e le abilità
linguistiche
il metodo o l’approccio didattico di
riferimento
Dottoressa Emma Mapelli 2011 37
Parole chiavi per l’analisi dei
materiali:
‣ obiettivo
‣ modalità
‣funzione da sviluppare
‣abilità
‣approccio metodologico