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PENSARE IN RETE blog e ricerca universitaria giornata di studio Maria Mapelli Venezia, 17 maggio 2008

17 Maggio Venezia Mapelli

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PENSARE IN RETE. Blog e ricerca universitaria. Venezia, 17 maggio 2008 Università ca' Foscari

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PENSARE IN RETE

blog e ricerca universitaria

giornata di studioMaria Mapelli

Venezia, 17 maggio 2008

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Pensare in rete

• 3 ottobre 2007• Il primo post di Ibridamenti

• L’idea è semplice: fare ricerca in rete, sulla rete.

• Tema: L’ascesa dei blogger• Arti della connessione nel virtuale.

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Ma cosa vuole dire pensare in rete ?

Chi ha partecipato a Ibridamenti sa bene cosa vuol dire “pensare in rete”

Il problema è comunicarlo, mostrarlo, farne un discorso condivisibile anche per chi si muove sul piano dei soli saperi

Siamo qui oggi, per questo

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Pensare in rete ?

Per dire come su Ibridamenti abbiamo pensato in rete partirò con una domanda per nulla accademica e con la relativa risposta che è una bugia

Per dire perché sia indispensabile fare ricerca in rete concluderò con una spiegazione davvero particolare e altrettanto estranea al mondo universitario

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Pensare in rete ?

la domanda è del 3 ottobre ed è di Roberto Lo Jacono

ma ce l’avete del materiale pronto da mettere in rete?

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Pensare in rete ?

la bugia è mia gli ho detto di sì, di non preoccuparsi

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Pensare in rete è…

un processo non prevedibile

non governabile

che segue una logica phantastica

che ha co-generato in 5 mesi 221 post (oggi siamo a 351) dei quali oltre il 70 per cento scritti da non appartenenti allo staff di Ibridamenti

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Le domande sono:

Come mostrarvi il pensare in rete?

Come si determina il pensare in rete?

Come si è passati da un approccio metodologico a tre?

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La curva di gennaio 08la linea delle interazioni post/commenti

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gennaio 08, commenti al topTabella 5 MESI: confronto tra numero medio di commenti per post e numero indice “totale medio” base 100 (ovvero: fatto 100 il numero medio complessivo di commenti, che quantità si hanno sui singoli mesi)

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linea dei post over 200 commentigennaio 08

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Ricorrenze parole calde nei commenti dal 12 dicembre 07 al 5 febbraio 08

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Ricorrenze parole calde nei post dal 12 dicembre 07 al 5 febbraio 08

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La linea invisibile dei contenuti

  La co-generazione di contenuti dal

basso, non guidata perciò da un disegno prestabilito, porta la Community a sondare tutte le possibili vie per concepire (e quindi poi andare ad osservare) il blog come un luogo in cui si riverberano, nell’ON, i riflessi dell’OFF.

Gennaio si apre sul tema ON/OFF: come faccio a leggere il blog come espressione di un OFF (la persona, le sue emozioni, il suo sentire-toccare-creare) che non vedo? Sono un antropologo del virtuale, osservo i post nei blog: è impossibile risalire a chi sta dietro! Ma se il blog fosse specchio della persona? E i riflessi dove sarebbero?

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Ritorniamo ai post over 200 digennaio 08

I dati sulle interazioni ci hanno fatto individuare quattro eventi critici del mese di gennaio 08 coincidenti con quattro post che superano la soglia dei 200 commenti, consegnando a gennaio un altro primato in quanto, nel giro di tre settimane, si producono la metà dei post dell’intera vita di Ibridamenti con tali caratteristiche.

1) 04/01/08 On-line, Off-line di heteronymos (274)

2) 12/01/08 images of me’s AMEN di imagesofme (256)

3) 16/01/08 Immaginazione migrante di chiccama (258)

4) 21/01/08 Mappa/scrittura di malacconcio (280)

 

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Ritorniamo ai post over 200 digennaio 08

La curva che mostra il numero più elevato di interazioni va dall’11 al 22 gennaio con il punto massimo - 17 gennaio - che corrisponde al lancio dell’iniziativa Ibridaprosa, un’idea nata dal basso che invita a produrre testi in prosa e che lancia come primo tema, l’amore virtuale.

 

1) 14/01/08 Post/commenti=voglia di comunità di sadlandscape (135)2) 15/01/08 In rete come in gruppo di pensierobondo (137)3) 18/01/08 Voci in prosa. Ibridaprosa di Ibridamenti (96)4) 19/01/08 Paradosso di evenevil (85)

Il primo e il secondo sono proposti da due giovanissimi iscritti che per la prima volta si presentano alla Community.  

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La linea invisibile dei contenutieccelso86, l’avatar specchio IN RETE COME IN GRUPPO 15/01/08

il tema dell’ immagine e dell’immaginazione si intrecciano ad altri due :

sadlandscape spiega il rapporto post/commenti come “voglia di comunità” e pensierobondo racconta un suo esperimento fatto nella Community di Libero; si è inventato un personaggio-specchio, Eccelso86, Inventarsi un avatar quindi: ma può davvero un avatar influenzare la percezione degli altri? E addirittura può influenzare la persona che l’ha costruito?

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La linea invisibile dei contenutieventounico, IMMAGINAZIONE MIGRANTE 16/01/2008

all’interno dei commenti al post di pensierobondo, si genera un altro esperimento che terminerà solo alla fine del post successivo (immaginazione migrante). Entra nella discussione un “utente anonimo” privo di avatar. Sembra dire cose interessanti. Accentra su di sé l’attenzione. La Community vuole smascherarlo: chi è? Alla fine si scopre che è uno di noi: voleva dimostrare – e ci è riuscito! – che l’avatar e il nick contano eccome: se lui, invece che anonimamente, si fosse presentato nella sua versione consueta (cioè con il nick-avatar di Eventounico ben noto a tutti), nessuno avrebbe dato così peso alla sua presenza.

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La linea invisibile dei contenutiibrid@prosa, L’AMORE VIRTUALE 17 gennaio 2008

Tema: L'amore virtuale   La rete è anche uno spazio privilegiato per l’espressione delle emozioni. Ci si innamora, ci si lega, in rete, con la massima libertà possibile: si può essere fedeli, infedeli, monogami, poligami, platonici e “sublimatori”… 

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La linea invisibile dei contenuti evenevil, dall’ON all’OFF: PARADOSSO 19/01/2008

“L'idea è partita pensando all'amore virtuale, alla possibilità di passare oltre lo schermo con le emozioni. Così ho pensato di uscire dallo schermo, ho aperto una finestra e mi sono sporto per scovare via libera.”

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La linea invisibile dei contenuti evenevil, dall’ON all’OFF: PARADOSSO 19/01/2008

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La linea invisibile dei contenuti evenevil, dall’ON all’OFF: PARADOSSO 19/01/2008

L’amore virtuale facendosi immagine si mostra comunque come esperienza e le emozioni possono uscire dall’ON verso l’OFF: sono

incontrovertibilmente dei vissuti.

Ma è solo un’immagine, si sa!

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La linea invisibile dei contenutimalacconcio, MAPPA/SCRITTURA 21/01/2008

La scrittura nei post: questo è un tema irrisolto finora per la Community. E malacconcio nel post MAPPA/SCRITTURA sfonda una porta che la Community stava già per altre vie aprendo: la sua tesi è che l’avatar (il sistema nick-avatar) influenza la scrittura. E’ scontro aperto. Quasi 300 commenti tra molte tensioni e prese di distanza. Per ben 332 volte nei commenti si parla di avatar. In un intervento che doveva affrontare il problema della scrittura e perciò del testo scritto nel post, l’intera discussione si concentra – ancora una volta – in realtà sull’immagine: perché l’avatar è, prima di ogni altra cosa, un’immagine.

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280 commentiSecondo me non vanno distinti, non ha sensoNon sono d’accordoChe ci frega di fare la distinzione tra autore e avatar

#5, 43, 71, 101#54

Vi invito a non storpiare il mio nick né a pubblicare stupide illazioni né insulti

siete noiosi come la merda di un cane

#128

#125

Stupide teoriestupida o mediocre la criticaÈ’ stupido pensaresciocco scorretto e infruttuoso

#139, 223

Vi prego di non scrivermi pubblicamente

#241,

Vi sbagliate in modo clamorosoil tuo incipit è già di per sé supponente…

#248 #252

Non siamo allo stadiovi chiedo per l’ultima volta di non citarmi in nessun modo, chiaro?

#260#270

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La linea invisibile dei contenutimalacconcio, MAPPA/SCRITTURA

Siamo alla svolta: man mano che la Community acquisisce l’importanza dell’avatar – tra gli elementi che saranno importanti nell’osservazione del blog - sparisce ogni riferimento all’immagine riflessa e alla metafora dello specchio: l’avatar diventa uno dei segni, una delle voci, uno dei riflessi di quell’OFF invisibile che, adesso sì, in qualche modo si mostra. Di qui la necessità di leggere il blog e il blogging a partire da approcci metodologici differenti che approfondiscano in tre differenti direzioni le modalità dell’essere on-line

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Nel giro di un mese la mappa di Ibrid@menti viene completamente ridisegnata

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la prima mind map di ibrid@mentiè presentata a Roma l’8 dicembre 07 ed è una mappa sull’immagine-link

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Questa ne è la rappresentazione concettuale

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L’ultima concept map di Ibrid@menti

Il blog è letto come LUOGO delle interazioni e come espressione verbo-visiva del

1) Blogger on-line (approccio logico riflessivo)

2) Blogger autore off-line (approccio semiologico)

3) Blogger persona OFF-line (approccio psico-antropologico)

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Quali sono gli elementi nuovi?

1) l’unità di rilevazione non è più il post/evento ma il blog inteso come macro-testo, come espressione verbo/visiva

2) I testi dei post (la scrittura) è messa in relazione all’off-line: all’autore e alla persone. Entra in mappa l’OFF-LINE.

3) Elemento di svolta è l’avatar, che inteso come immagine-link, diventa il luogo in cui i riflessi dell’off-line (autore e/o persona) si rifrangono in modo diverso a seconda di una più o meno marcata assunzione da parte della persona o dell’autore

4) Non è più sufficiente un solo approccio metodologico per procedere all’analisi

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Riparto da tre

• Si riparte da tre approcci metodologici differenti a partire dai quali organizzare gli elementi base di una ricerca: unità di rilevazione, unità di analisi, caratteristiche, strumenti di ricerca.

• L’approccio psico-antropologico • L’approccio semiologico • L’approccio logico-riflessivo

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Pensare in rete ?

L’esito di questa prima fase della ricerca, del nostro “pensare in rete” era imprevedibile e i processi che ne determinano la co-generazione sono

ingovernabili

Possono essere accompagnati, favoriti, contenuti, ma in alcun modo governati

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Pensare in rete ?

in questo sta il valore aggiunto del blogging strumento di innovazione efficace volano per la creatività e per

l’espressione dei talenti

e il suo lato inquietante- la non -governabilità

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Pensare in rete: perchè?

vi avevo anticipato che avrei concluso con una spiegazione

E’ il commento #5 al post “la mia festa” nel mio blog personale. E’ di 6 giorni fa, dell’11 maggio, festa della mamma

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Pensare in rete?

dice così:

tvukdbxseonldm mamma!

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Pensare in rete: perchè?

o meglio nella sua interezza: tvukdbxseonldm mamma! (vuol dire "ti

voglio un casino di bene per sempre e oltre non lo dimenticare mai)

di questa spiegazione messa tra parentesi

non mi sorprende il contenuto

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Pensare in rete: perché?

né il fatto che a 10 anni i bambini maneggino il pc senza problemi

Ma che mia figlia senta il bisogno di tradurre, di spiegare, quello che lei è convinta io non sappia

tvukdbxseonldm mamma! (vuol dire "ti voglio un casino di bene per sempre e oltre non lo dimenticare mai)

tra parentesi c’è la spiegazione, la tra-duzione dal suo mondo al mio

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Pensare in rete: perché?

Perché fare ricerca in rete, sulla rete? perché è il luogo in cui abitano già da ora i

nostri figli

è il luogo in cui passano i saperi, le pratiche, i tam tam, le mode,

e i consumi

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Pensare in rete: perché?

perché è il luogo in cui una community di ricercatori è in grado di riflettere

come vi mostrerà ora Pasquale Esposito, alias eventounico