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F Carlo Laudazi DIVE,NTARE PERSONA DELLUOMO NUOVO IN CRISTO Sotto la guida dello Spirito Santo TERESIANUM Roma 2016 I

DIVE,NTARE PERSONA DELLUOMO NUOVO IN CRISTO · non solo in senso morale, ... di esistere per l'uomo come figlio di Dio e di essere sussisten-te in Cristo. Questi elementi, che costituiscono

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Carlo Laudazi

DIVE,NTARE PERSONADELLUOMO

NUOVO IN CRISTOSotto la guida dello Spirito Santo

TERESIANUMRoma 2016

I

z o in Cristl . Sotto la guida dtlb Spirito Santo

iane Bologna

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tis

io di Teologia Biblica

Jaris

Premessa

Il titolo: "Diuentare persorua dell'uomo nuouo in Cristo

sotto la guida dello Spirito Santo" racchiude temi di carattere

antropo-teologico-spirituale da offrire agli studenti che scel-

gono di frequentare il Counseling spirituale. Il centro dell'e-

sposizione è l'uomo, ed è considerato come riferimento di

ogni tipo di discorso: sia esso di carattere antropologico che

teologico spirituale. La decisione di mettere l'uomo al cen-

tro e farne riferimento fa sì che sia la Parola rivelata che

l'antropolo gia ela teologia spirituale svolgono il compito di

servizio all'uomo. La centalità dell'uomo nelle nostre rifles-

sioni è motivata dal fatto che l'uomo è immagine di Dio, ed

esiste come il tu di Dio e Dio come suo tu.

I1 tema generale, sopra enunciato, contiene tre temi che

costituiscono le tre parti del nosro lavoro: "Diventare per-

sona", "uomo nuovo in Cristo, "l'attività dello Spirito". E

le fonti da cui attingiamo sono: la Parola rivelata,l'antopo-logia e la teologia spirituale che hanno come obiettivo d'il-luminare il cammino dell'uomo verso la sua pienezza, cioè

verso la meta di diventare persona, diventare soggetto capa-

ce di disporre di sé, e di essere liberamente responsabile

delle sue decisioni e scelte.

I temi che compongono il titolo sono intrinsecamente

connessi. Con il tema, diventare persona, vogliamo illu-strare I'aspetto strutturale e dinamico dell'uomo in quanto

essere personale nella visione teologico-antropologica; con

il tema: diuentare uomo nuouo in Cristo, si porta I'attenzio-

ne a77a situazione esistenziale dell'uomo storico, minato e

6 Diuentare persona dzll'uomo nuouo in Cristo . Sotto la guida dello Spirito Santo

segnato profondamente dal peccato; questa situazione stori-ca dell'uomo suggerisce di servirci dell'espressione di Paolo:

"l'uomo nuovo in Cristo" (Ef 4,24), cioè l'uomo salvato e

restituito all'amicizia con Dio mediante l'opera salvifica diCristo.

In fine, esporremo il grande compito che lo Spirito Santo

svolge nel cammino dell'uomo verso lapienezzadel diventa-re persona. Il compito particolare che Egli compie nell'uo-mo nel guidarlo frno alla ptenezzala motivazione è data daIfatto che dopo l'uscita di Gesù glorioso dalla storia umana,

lo Spirito Santo è entrato nella storia per sempre e ha preso

dimora nell'uomo con il compito di insegnargli il mistero

della persona di Gesù e di sostenerlo nella fede quando

Gesù è messo in discussione dal mondo. Lo Spirito, quin-

di, è dimorante nell'uomo per guidarlo fino alla pienezza dt

Gesù in lui.

Vogliamo soffermarci sulla situazione storica dell'uomoe del cammino che deve percorrere verso la meta del diven-

tare persona. Abbiamo dato il titolo: Diuentare uomo not)o,

poiché, come insegna Paolo, la sottomessine al peccato ha

fatto diventare l'uomo ueccbio, Con questo tema si mette

a fuoco il passaggio dell'uomo dal dominio del peccato a1

riscatto per essere reinserito in Cristo; mediante questo

reinserimento in Cristo l'uomo potà ritornare a riconqui-stare il valore assoluto che consiste nel diventare persona. E

il cammino dell'uomo verso lapienezza del diventare perso-

na viene illustrato, in modo più esplicito, nel terzo capitolo

di questa parte, in cui si tratta del: Cantmino nella fede, spe-

Premessa

ranzd. e carità. In esso viene

mo verso lapienezza del div

forza contenuta nelle virtù t

La rcaltà storica fa capk<

gere la pienezza senzala rts

cato, cioè diventare Persor

gettività, capace di decider

scegliere secondo piena lil

non solo in senso morale, n

cioè scegliere la persona di

1a sussistenza o l'ontologia

ché deve realizzarc pienam

per la quale è stato messo n

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all'uomo esclusivamente p(

Vogliamo spendere qualch<

sta asserzione. In comincia

scelta del bene nasce da1la r

mo affermare ciò partendo

nell'uomo è partecipazione

pensare che non ci sono du

derci: Dio non sceglie il mi

perché non può sceglierloT

perché è Egli la libertà: e l

scegliere e fare solo ciò ch<

solo al suo essere Amore.

partecipazione aila stessa liè libero solo per scegliere r

:. :c C*to . Sotto k guida dello Spiriro Santo

:caro: questa situazione stori-

rci dell'espressione di Paolo:

1.21t, cioè l'uomo salvato emediante l'opera salvifica di

compito che 1o Spirito Santo-erso la ptenezzadel diventa-

are che Egli compie nell'uo-:zaIa motivazione è data da1

glorioso dalla storia umana,

storia per sempre e ha preso

ito di insegnargli il mistero

stenerlo nella fede quando

al mondo. Lo Spirito, quin-

uidarlo frno alla pienezza di

rituazione storica dell'uomo:ere verso la meta del diven-ttolo: Diuentare uomo nouo,

sottomessine al peccato ha

con questo tema si mette

dal dominio del peccato al

n Cristo; mediante questo

porà ritornare a riconqui-ste nel diventare persona. Erenezza del diventare perso-

esplicito, nel terzo capitolo

eI Cammiruo nella fede, spe-

ranza e carità.In esso viene mostrato che l'impegno dell'uo-

mo verso laptenezza del diventare persona è sostenuto dalla

forza contenuta nelle virtù teologali: fede, speranza e carità

La realtà storica f.a capke che l'uomo non potrà.raggiun-

gere la ptenezza senza la rinascita olaliberazione dal pec-

cato, cioè diventare persona nella pienezza della sua sog-

gettività, capace di decidere e di scegliere in piena libertà;

scegliere secondo piena libertà significa scegliere il bene

non solo in senso morale, ma anzitutto in senso ontologico,

cioè scegliere la persona di Cristo poiché Cristo costituisce

la sussistenza o l'ontologia dell'uomo. I-luomo è libero per-

ché deve realizzare pienament e la v ocazione fondamentale

per la quale è stato messo nell'esistenza.

Abbiamo accennato al fatto che la libertà è donata

all'uomo esclusivamente per scegliere solo ciò che è bene.

Vogliamo spendere qualche parola in più per motiyare que-

sta asserzione. In cominciamo col dire che la ragione della

scelta del bene nasce dalla natura stessa della libertà; possia-

mo affermare ciò partendo dal fatto che la libertà presente

nell'uomo è partecipazione alla stessa libertà di Dio, e ciò fa

pensare che non ci sono due libertà. Ora, partiamo dal chie-

derci: Dio non sceglie il male perché non vuole sceglierlo o

perché non può sceglierlo? La risposta è: non può sceglierlo

perché è Egli la libertà; e lo scopo della libertà in Lui è discegliere e fare solo ciò che è conforme a)la sua natura, cioè

solo al suo essere Amore. Perciò se la libertà deIl'uomo è

partecipazione alla stessa libertà di Dio, alLora anche l'uomo

è libero solo per scegliere ciò che è conforme alla sua strut-

Diuentare penona d<i! uz: zz:: :t Ct-rc . Sotto k guida d.ello Spirho Santo

tura, cioè per raggiungere la vocazione fondamentale, e la

via che deve scegliere per arri\-are alla pienezza èla persona

di Cristo, perché Cristo è la sua sussistenza o ontologia equindi la fonte dove affonda e rende vitali Ie radici per cre-

scita e rcalizzazione dell'uomo (Col L,1i-77).

Al contrario, quando l'uomo scegiie liberamente il male

sceglie contro la libertà, l'effetto che produce consiste nel

"ferire" la libertà, nell'indebohrla atal punto che la decapa-

cita, cioè la priva delLa forza di scegliere il bene pur volen-

dolo; Paolo, infatti nella lettera ai Romani, dice che l'uomo è

talmente reso schiavo e sottomesso dal peccato, che è obblig^to a scegliere ciò che odia (Rm 7 ,77 -78)

Lo scopo della presentazione di questi temi a quanti fre-

quentano il Counseling spirituale è anzitutto la formazione

integrale della persona, che comprende sia la dimensione

umana che spirituale; in secondo luogo laformazione di chi

vuole prepararsi all'accompagnamento di altre persone. La

ffattazione di queste tematiche nell'ambito del Counseling,

quindi, non può essere considerata un riempitivo, anzi èessenziale poiché le scienze umane, per quanto essenziali,

non sono sufficienti per la vera formazione integrale della

persona. Porsi di fronte a\la personartmana,, significa met-

tersi di fronte a un autentico mistero, soprattutto per ciò

che riguarda il valore qualificante della spiritualità e delf in-

teriorità della persona; tale dimensione della persona, è

comprensibile solo alla luce della rivela zione,

È dalt" Parola nvelata che si possono attingere elementi

per una completa formazione della persona: gù elementi

Premessa

qualificanti che formano

persona umana sono: an:

all'unione con Dio, cioè a ,

l'alto elemento fondamer

essere immagine di Dio; c'è

di esistere per l'uomo come

te in Cristo. Questi elemer

dell'uomo e Io fanno un ess

ogni almo essere nel mond,

li attraverso le scienze umi

Rivelazione. I-luomo, di fro

chiamato, attraverso la Par<

irsi come persona cioè con

di scegliere. Questo quadr,

la formazione della personi

scienza umana, ma ad essa

mazione della persona, der-

Parola rivelata.

Poiché il tema dircnttee 1o scopo di tutti g1i altri t<

tante, fin dall'inizio, fare ch

persona. Prima di tutto. r-a ,

sono essere considerati eq'

ché si perderebbe 1'aspenc

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individuo. L'uomo, consit

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ria a tal punto che ia decapa-

scegliere iI bene pur volen-

ai Romani, dice che l'uomo è

sso dal peccato, che è obbli-n 7.17-18)

e di questi temi a quanti fre-

ile è anzitutto la form azione,mprende sia la dimensione

o luogo la formazione di chi

amento di altre persone. La

nel-l'ambiro Cel Counseiine.

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qualificanti che formano il fondamento ontologico della

persona umana sono: anzitutto la vocazione dell'uomo

all'unione con Dio, cioè a diventare una cosa sola con Lui;I'altro elemento fondamentale e qualificante dell'uomo è

essere immagine di Dio; c'è poi la promozione incomparabile

di esistere per l'uomo come figlio di Dio e di essere sussisten-

te in Cristo. Questi elementi, che costituiscono l'ontologia

dell'uomo e 1o fanno un essere trascendente nei confronti diogni altro essere nel mondo creato, non sono comprensibi-

li attraverso le scienze umane, ma solo attraverso la divina

Rivelazione. I-luomo, di fronte a questo profondo mistero, è

chiamato, attraverso laParcla rivelata, a conoscersi e costru-

irsi come persona cioè come soggetto capace di decidere e

di scegliere. Questo quadro illustativo ci fa capire che per

la formazione della persona umana non è sufficiente la sola

scienza umana) ma ad essa, per una autentica e totale for-

mazione della persona, deve essere associata la scienza delLa

Parola rivelata.:!:'.- J<

Poiché il tema diuerctare persofl.d costituisce il riferimento

e 1o scopo di tutti gli altri temi che saranno trattati, è impor-

tante, fin dall' inrzio, fare chtarezza circa i termini in diu i duo e

persona. Prima di tutto, va detto che questi termini non pos-

sono essere considerati equivalenti e interscambiabili, per-

ché si perderebbe I'aspetto della relazione che è l'elemento

qualificante la costitutività della persona. Perciò occorre

guardarsi dall'usare il termine persona intendendola come

individuo. Ijuomo, considerandolo soltanto come indivi-

1 0 Diaentrtre ?ersona dell uomo nuoro in Cristo . Sono la guida dclb Spiritl Sdnto

duo, è un essere chiuso in se stesso, atomo tra gli atomi,isolato e indipendente dagli altri.

I-luomo persona, invece, non può trovare compimentosolo in se stesso, prescindendo dal suo essere <<con>> e <<peD>

gli altri. Ijuomo persana è qualcosa di unico e imepetibile e,

quindi, non può essere trattato come mezzo, ma sempre e

solo come fine; egli è contemporaneamente aperto alTa tra-scendenza e alla totalità del reale. La persona è caratterizza-

ta dalla capacità di conoscersi in profondità, di sviluppare ilmeglio di sé con le grandi risorse che le sono date: l'intelli-genza e l'amore.

In una omelia Benedetto XVI dice: «Se Dio è unità dia-logica, sostanza in relazione, la creatu ra rtmana, fatta a suaimmagine e somiglianza, rispecchia tale costituzione: essa

pertanto è chiamata a rcalizzarsi nel dialogo, nelf incontro.In particolare, Gesù ci ha rivelato che l'uomo è essenzial-

mente "figlio", creatura che vive nella relazione con DioPadre, ama, aI contrario, riconoscendosi quale figlio, crea-

tura aperta, protesa verso Dio e verso ifuatelLi, nei cui voltiritrova l'immagine del Padre comune>>1.

Ma come vedremo più avanti all'interno del lavoro, ladefinizione più concisa e completa, comprendente due ele-

menti: la sussisten za e la telazione, ed è espressa così: <{a

persona è l'essere che dispone di sé (sussistente) per farsidisponibile al7' altro (relazione)».

I BENBortto XVI omelia tenuta a Genova 18 maggio 2008.

Preruessa

La sffuttura del lavoro

Ho pensato di strutturz

parti sono inffinsecamente

ordinate a farc risaltare la

parte ha come oggettoi La .

na; essa consta di due capit

rno essere personale, il seco:

La seconda parte ha co

in Cristo, anche questo ten

tema del diuen.tare Pelsotta

tare persona è l'uomo stor

sotto il peso del disordine c

abbiamo detto sopra, occol

essere reinserito in Cristo

gere la pienezza del1a sogg<

in tre capitoli, il primo cap

dell'uomo alla luce della riv

di carattere teologico-spirit

versione e sequela della pe

ha come titolo ll camrnino

La terza parte ha com

Spirito Santo nella crescitr

anch'essa consta di tre cap

mo spirituale, con il secor

Dio come fonte del dono ,

terzo capitolo con l'obierr

rito nel Cristiano.

:-: :. Cristo . Soxo la guiùt delb Spirito Santo

sresso, atomo tta gli atomi,:ri.

cn può trovare compimento

dal suo essere <<con>> e <<per>>

cosa di unico e irrepetibile e,

o come mezzo, ma sempfe e,oraneamente apefto alla tta-le. La persona è caruttertzza-

n profondità, di sviluppare ilse che le sono date: l'intelli-

\l dice: «Se Dio è unità dia-

r creatura umana, fatta a sua

,cchia tale costituzione: essa

si nel dialogo, nell'inconto.lato che l'uomo è essenzial-

ii-e nella rclazione con Diooscendosi quale figlio, crea-

3 \-erso i fratelli, nei cui voltilmune>>1.

nti alf interno del lavoro, laleta, comprendente due ele-

ione, ed è espressa così: <<1a

di sé (sussistente) per farsi».

11

La sffuttuta del lavoro

Ho pensato di strutturare il lavoro in re parti. Le treparti sono intrinsecamente collegate, poiché tutte tre sono

ordinate a farc risaltare la centralità dell'uomo. La prima

parte ha come oggetto: La Diruensione teologica della perso-

rua; essa consta di due capitoli: il primo capitolo ilTustra l'uo-

mo esseye persoruale, il secondo tratta del diuentare persond..

La seconda pafie ha come tema: Diuentare uomo ft.?touo

in Cristo, anche questo tema è intrinsecamente collegato al

tema del diuentare persona, poiché l'uomo che deve diven-

tare persona è l'uomo storico, Ia cui esistenza è fortemente

sotto il peso del disordine causato dal peccato, per cui, come

abbiamo detto sopra, occorre che sia liberato dal peccato ed

essere reinserito in Cristo per diventare persona e raggiun-

gere la ptenezza della soggettività. Questa parte è strutturata

in tre capitoli, il primo capitolo presenta 1o stato esistenziale

dell'uomo alla luce della rivelazione,gli alri due capitoli sono

di carattere teologico-spirituale; l'ascesi cristiana come con-

versione e sequela della persona di Cristo; e il terzo capitolo

ha come titolo Il camntino nella fede speranza e carità.

La terua parte ha come scopo illusrare: Ilopera dello

Spirito Santo nella crescita e sviluppo deil'uomo persona,

anch'essa consta di tre capitoli: nel primo è presentato l'uo-mo spirituale, con il secondo si mette a tema l'unione con

Dio come fonte del dono dello Spirito saruto, per passare al

terzo capitolo con 1'obiettir-o d'illustrare l'attiuità dello Spi-

rito nel Cristiano.

Genova 18 maggio 2008

INDICE

SLGLE BIBLICHE .................................................................... 7 .~ .......... 3

S[GLE .................... ............... ......... .. ............ ... ....... ........ .. .... .................... 3

La struttura del lavoro ............... ......... .. ..

5

11

PARTE PRIMA ............................................................................ 13 DIMENSIONE TEOLOGICA DELLA PERSONA ......... .. ... ..... .... .. 13

Capitolo L'UOMO ESSERE PERSONALE

17 17

l. I: unione con Dio fine unico del!' esistenza del!' uomo ........................ 18

2. La persona relazione sussistente ..................................... ... .. ...... .. ....... 23 2.1 Il concetto di persona ........................................................................ 23 2.2 Aspetto teologico ......................... ... .... ............ ... .... ....... ....... ....... 25

3. Approfondimento dell'aspetto relazionale dell'uomo come persona .. 28

4. La libertà per la realizzazione della persona ........ .... .......................... 34

5. Dio, tu dell'uomo; l'uomo, tu di Dio ......... ......................................... 39

6. La persona valore assoluto

Capitolo II DIVENTARE PERSONA

I. La mediazione del tu umano nel dialogo con il tu divino

2. La sessualità è l'iscrizione nel corporeo del mistero della persona

41

45 45

46

come relazione ............................. .. ............. .. ................... .. .......... ..... 53

3. La centralità del!' amore nella struttura della persona umana ........... 56 3 .1 I: amore elemento costitutivo ..................................................... 57 3 .2 I: amore capacità coniugativa delle valenze del!' intersoggetti-

vità ................ ........................................................ .......... ........... 61

164 Diventare persona dell'uomo nuovo in Cristo . Sotto la guida dello Spirito Santo

PARTE SECONDA

DIVENTARE UOMO NUOVO IN CRISTO

Capitolo INSEGNAMENTO BIBLICO

1. Lo stato esistenziale dell'uomo

65 65

69 69

69 2. Il cristiano: nuova creatura in Cristo ......... .... .......................... .... ... ... . 74

2.1 L'insegnamento di Paolo ........... .... ..................... .................. ... .... 74 2.2 Secondo Giovanni ... .............. .. .............. ......... .......... ... ... ..... ........ 75

2.2. l Rinascita dall'alto ..... .... ................... ... ............................... 75 2.2.2 Nascita mediante la croce ................. .......... ..... ....... .... ....... . 76

Capitolo II ............................................................................................. 79 LA CONVERSIONE DELL'UOMO ALLA PERSONA DI CIRSTO ........ .... ....................... ........................ ........................ .... ......... 79

1. La conversione dono dell'iniziativa divina .......... ...... ........... ... ........ .. . 79

2. La conversione alla Persona di Cristo .................................... .. .......... 82

3. Indicativo e imperativo della conversione ......... .... .. .... ..... ........ ... ..... .. 85 3 .1 Indicativo ....................... .... ..................... ...... .............................. 85 3 .2 Imperativo ............. .. ... ..................................... ... ... ............. .... ... . 87

4. Esigenze della conversione a Cristo ............ 87 4. l Gesù sopra ogni affetto familiare ..... ..... ... . 89 4.2 Perfino la propria vita ......... . . .... .......... 90

4.3 Partecipare alla sofferenza di Gesù ......................................... 91

Capitolo IL CAMMINO NELLA FEDE SPERAN

95 95

1. Le virtù teologali come poteri spiritu<1li per !<1 vita cristiana .... ..... ..... 96

2. Cammino nella fede ............ ................................ .......... ....... ....... ....... 97 2 .1 Aspetto teologico .................... ... , ................. ..... ........ ......... 98 2.2 Aspetto antropologico ...... .......................... ... .......... ......... 101 2.3 Aspetto esistenziale ................ ................... ...... ................ . 103

164 Diventare persona dell'uomo nuovo in Cristo . Sotto la guida dello Spirito Santo

PARTE SECONDA

DIVENTARE UOMO NUOVO IN CRISTO

Capitolo INSEGNAMENTO BIBLICO

l. Lo stato esistenziale dell'uomo

65 65

69 69

69

2. Il cristiano: nuova creatura in Cristo ........... ....................................... 74 2.1 I.:insegnamento di Paolo ............................................................. 74 2.2 Secondo Giovanni ....................................................................... 75

2 .2 .1 Rinascita dall'alto .............................................................. 7 5 2.2.2 Nascita mediante la croce.............................. . ............. 76

Capitolo II LA CONVERSIONE DELL'UOMO ALLA PERSONA DI CIRSTO

I . La conversione dono de!l' iniziativa divina.

2. La conversione alla Persona di Cristo

) Indicativo e imperativo della conversione .. . 3 I Indicativo .......... .................................................... ... . ) J Imperativo

79

79

79 82

85 85 87

fisip,enze della conversione a Cristo ............................. ...... ................ 87 I I Gesù sopra ogni affetto familiare ....................................... 89 l ' Perfino la propria vita ................................ ........ ................ 90

) Partecipare alla sofferenza di Gesù ........... ... ... ... .. ... ................ 91

Capitolo III IL CAMMINO NELLA FEDE SPERANZA E CARITA

95 95

I Le virtù teologali come poteri spirituali per la vita cristiana .............. 96

2. Cammino nella fede .................................................... ....................... 97 2.1 Aspetto teologico ............................................................... 98 2.2 Aspetto antropologico ........................ .... ....... ................... 101 2.3 Aspetto esistenziale ... .................................................... 103

Indice

3. Cammino ne/La 1f>1'r<111 ·,1

3 .1 Aspetto teolowm ............ ............. . 3.2 Aspetto antropolo/.'.1<:11 ............ ......... . 3. 3 Aspetto asce! i<'o

4. Cammino nella carita

,,,.,

IW• I ll 'i

jlli

i I lii lil'l

4.1 Aspetto teologico ........ ......... .............. . . ............ 1111 4.2 Aspetto antropolowm .. ....... .. 4.3 Aspetto ascetico .. .............. .... ,,,

PARTE TERZA

LO SPIRITO SANTO GUIDA 1)1>'.1, DIVENTARE PERSONA DELL'UOMO CRISTIANO

Capitolo L'UOMO SPIRITUALE

1. L'uomo secondo lo Spirito ...... ...... .

11 11 I Id

I l'l

11 '>

123 123

124

2. I.: uomo "singolarizzato" da!!o Spirito ....................... ... ..................... 126

3. L'uomo trasformato in Cristo dallo .~ì>irito .................. ............ ... ...... 128

Capitolo II ....................... .................................................................... 131 LA VOCAZIONE ALL'UNIONE CON DIO CAUSA DEL DONO DELLO SPIRITO SANTO ................................................. 131

1. Lo Spirito Santo dono di Cristo all'uomo ......................................... 135

2. La dinamica relazionale del divenire dell'uomo una cosa sola con Dio 138

3. Lo Spirito artefice dell'unione dell'uomo con Dio in Cristo ............. 140

Capitolo III ................. .... ................................................................ ..... 147 L'ATTIVITA DELLO SPIRITO NEL CRISTIANO ........................ 147

l. Dimensione cristologica dell'attività de!!o Spirito

1.1 Insegnamento dello Spirito 147

. 148

166 Diventare persona dell'uorrw nuovo in Cristo . Sotto la guida dello Spirito Santo

1.2 La testimonianza dello Spirito ............. ...... ......................... ............ 149

2. Inabitazione vicendevole tra lo Spirito e l'uomo ............................. 151

3. Lo Spirito artefice della comunione trinitaria nell'uomo ................. 155

BIBLIOGRAFIA ........ .... ..... ........ .... ........ .... .................... ............... .... 159