52
diegomosna.it PROGRAMMA COMPLETO

Diego Mosna: programma elettorale completo

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Programma elettorale completo Diego Mosna "Civiche per il Trentino"

Citation preview

Page 1: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

PROGRAMMAcOMPletO

Page 2: Diego Mosna: programma elettorale completo

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

Page 3: Diego Mosna: programma elettorale completo

3

la coalizione

coalizione di liste civiche a supporto della candidatura di DIeGO MOSNAalla presidenza della PAt nella consultazione elettorale del 27 ottobre 2013

Page 4: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

Page 5: Diego Mosna: programma elettorale completo

5

ARee teMAtIcHe DI RIFeRIMeNtO PeR Il PROGRAMMA

Principi e Valori pag. 6

1) AUtONOMIA, IStItUZIONI, eUROPA pag. 8

2) lAVORO, IMPReSe pag. 14

3) FAMIGlIA, WelFARe, SANItà pag. 18

4) AGRIcOltURA, AMBIeNte, teRRItORIO e tURISMO pag. 28

5) ScUOlA e FORMAZIONe pag. 36

6) cUltURA pag. 40

7) ecONOMIA, RIceRcA e SVIlUPPO pag. 42

8) SPORt e teMPO lIBeRO pag. 48

Il presente documento è redatto allo scopo di elencare in forma lineare e in successione tematica le principali azioni concordate e programmate a livello di coalizione.

Per una descrizione più estesa della visione strategica sottesa alle azioni proposte, si rimanda ai documenti e ai comunicati programmatici delle singole liste.

Page 6: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

PRINcIPI e VAlORI

Page 7: Diego Mosna: programma elettorale completo

7

le forze della presente coalizione ritengono che programmi, azioni e comportamenti, individuali e collettivi, debbano riflettere i seguenti principi e valori elementari.

• LacentralitàdellaPersona,laResponsabilitàIndividualeel’EticaCivile,leveimprescindibilinellesceltequotidiane,emotoredelleazionipoliticheedellaprogettualitàadessesottesa.

• IlPragmatismo,valeadirelavolontàelacapacitàdiprivilegiareleazioniprioritarieeconcrete,

guardando agli effetti delle stesse, in contrapposizione alle discussioni ridondanti e al dibattito sterile.

• LaSemplicità,elementoessenzialenellerelazioniperfocalizzarerisorseedattenzionesullecosechecontano,eperevitareladiluizioneelafumositàdiconcettiedobiettivi.

• LaTrasparenza,intesacomevisibilitàeverificabilitàcostantedistilidivitaedazioniconcrete.

• LaCapacitàdiAscolto,prerequisitoperunserviziopienoallacomunità,nell’ambitodelqualeilcentrodell’attenzionepossarimanerelacomunitàstessa,enonladifesadiposizionieprivilegipersonali.

• LaSolidarietàcomecementoarmatodellaconvivenzaedelprogressocivile,presuppostodiequitàecondivisione.

• LaLegalitàedilrispettodelleregole,tessutoirrinunciabilediunasocietàmatura.

le forze della coalizione ritengono inoltre che qualsiasi progetto politico per il trentino del domani dovrà fondarsi:

• sulFarePoliticacomeserviziodellapersona,comestrumentodipromozionedellasuadignitàglobale, e partendo sempre dagli ultimi;

• sulFarePoliticaispirandosiallainclusione,allacondivisione,allaconvivenzapacificadellediversitàche, a vario livello, costituiscono una ricchezza e non un ostacolo allo sviluppo della democrazia;

• sulvaloredellaFamigliacomeistitutobasilaredellasocietàeveicolodivaloriededucazionecivica; • sulLavorocomedirittoedoveretendentearealizzarepienamentelapersona;

• sullatuteladell’IniziativaIndividuale,dell’Impresa,dell’AssociazionismoedelVolontariatocomemotoridell’innovazione,dellacoesioneedell’”energia”sociale;

• sull’Autonomiaqualefiloconduttoreperlavalorizzazionedellespecificitàterritorialierafforzativodellospiritodiiniziativaedellaresponsabilitàlocale;

• sullavisionediLungoPeriodo,miranteall’attuazionedelleprioritàstrategicheperilTrentinodeinostrifiglienipotiancorpiùcheperilTrentinoincuiviviamoattualmente.

Page 8: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

AUtONOMIA, IStItUZIONI, eUROPA

1.

Vogliamo rafforzare il significato dell’autonomia, e fare asse con gli amici di Bolzano per raggiungere gli obiettivi che contano.Vogliamo una struttura ed un’organizzazione sobrie, semplificate ed efficienti.Vogliamo una burocrazia ricondotta al buon senso.Vogliamo portare i trentini ad esprimersi più spesso, e a dirci cosa pensano di quello che stiamo facendo.

Page 9: Diego Mosna: programma elettorale completo

9

AUtONOMIAStatuto

1.1Rafforzarelafasediautonomia“dinamica”,incuisonoabbandonategradualmentelepratichedifensiveperallargareimarginidell’autogoverno,senzaconsideraretabùeventualimodificheallostatuto.Inparticolare,autonomiaimpositivaediriscossionepaionoauspicabiliemature.Lasolidarietànazionaleandràapplicatasololaddoveprevistadallostatuto.Lemodificheandrannoperòapportateconilconsensovincolantedella/ecomunitàinteressate,contribuendocosìatrasformarelostatutoda semplice strumento di tutela di due gruppi minoritari a legge fondamentale per il governo e la convivenzadellacomunità.

Autonomia e sussidiarietà

1.2Alivelloprovincialesipuòfaremolto,ancheutilizzandostrumentinuovi,comeivouchereibuoni-servizio.Sitrattadipermettereall’utentelalibertàdiscegliereilserviziocheritienepiùsoddisfacente.Isoggetti pubblici devono svolgere una funzione più di regolazione e di controllo che di diretta gestione deiservizi,quandoesistononellarealtàsocialeesperienzeesoggettiingradodisvolgerliinmodomigliore e più economico.

1.3Agireinmodoinnovativoutilizzandostrumenticomeil5permille,chesonogiàstatiintrodottidallalegislazionenazionale,concuidarefinalmentealdestinatariodelWelfarevoceincapitolo,perchépossasceglieredifinanziareisoggettiefficientienonquellipocoaffidabili.

Riduzione della pressione fiscale locale

1.4Potenziarelapoliticadiincentivifiscalicherisulta,oggi,permessadall’AccordodiMilanofirmatoil30novembre2009dalledueProvincediTrentoeBolzanoconilGoverno.Accordopoirecepitonellaleggefinanziariaperil2010(L.n°191/2009).QuestoAccordo,sedaunlatohachiestoalleProvinceunsignificativocontributodisolidarietàpersostenerelefinanzedelloStato,dall’altro,hafornitoalcunenuovefontidientrataedelegatoaTrentoeBolzanoulterioricompetenzeriguardantil’università,gliammortizzatorisociali,illavoroel’accertamentoelariscossionedelleentrate.Ha,inoltre,permessounanuovamanovrabilitàalribassosuitributiprovincialiecomunalifinoalpossibileazzeramentodeglistessi.

1.5Interveniresullalevafiscalelocale(dall’Irapall’Imu),chedeveessereutilizzataalmassimodellasuapotenzialità,ovviamentesalvaguardandoquantooccorreperfinanziareservizipubbliciindispensabili,solidarietàepolitichediretteagarantireilprincipiodieguaglianza.

1.6Prevederelapossibilità,laddovevisial’insolvenzadelcittadinoriscontratadaTrentinoRiscossioni,disostituireilpignoramentodeibeniconlavorisocialmenteutiliprestatidalcittadinodebitorealsoggettocreditore(EntiLocalioPAT)finoacompensazionedeldebitoversolaPubblicaAmministrazione.

AUtONOMIA, IStItUZIONI, eUROPA

Page 10: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

Referendum e partecipazione popolare

1.7 Incentivare e diffondere la comprensione degli istituti di democrazia diretta, potenziando il ricorso a questi strumenti di partecipazione popolare intervenendo sia a livello di costume politico sia sui meccanismi normativi in modo da consentire una nuova cultura della partecipazione popolare. Unapoliticapartecipataeunagestionedellacosapubblicacondivisasonoingradodispezzarel’autoreferenzialitàchescoraggiaoggiilcoinvolgimentodeicittadini.

1.8Perseguirelaprospettivadell’“Euroregione”,chehaportatoallacreazionedelGruppoEuropeodiCooperazioneTerritoriale(GECT),perpromuoverelacooperazionetransfrontaliera,transnazionaleeinterregionale.Sitrattadiunaprospettivachepuòpermetterediintercettareifondieuropeidedicatiaquestotipodiprogrammiestabilirelebasidiaccordiconaltrerealtàregionalieuropee,anchealloscopodipromuovereorganismicomunidigovernance(vedianchepiùsottoalparagrafo“ISTITUZIONI”).

Minoranze linguistiche

1.9 Valorizzareladiversitàresponsabilizzandotuttiilivellidecisionali.Latuteladellediversitàlinguistichenonpuòessereaffidataesclusivamentealleistituzioni,inparticolareprovinciali:devediventareresponsabilitàcondivisaatuttiilivelli:dapartedellascuola,dellefamiglie,dell’associazionismoedelvolontariato.MadeveancheessereunasceltadiresponsabilitànelleIstituzioni:oggi,chirichiedelatuteladelleminoranzelinguisticheéchiamatoamettersiingiocoinprimapersona,ridimensionandol’aspettodelladomandadirisorsefinanziarie,pertrasformarelapropriapresenzaeilproprioruoloancheinunaresponsabilitàdigovernoreale,incuisifacciacrescereconcretamentel’ideacheladiversitàéunvaloreinognicontesto.

IStItUZIONI 1.10 PerilTrentino,l’eserciziodell’autonomiaaifinidiunasuanuovalegittimazioneall’insegnadellasussidiarietànonpuòprescindere,sulpianoistituzionale,dallaricercadiunnuovoesolidorapportoconlaProvinciadiBolzanocherestituiscasensoeprospettivaallaRegione.Losvuotamentodell’istituzioneregionaleèinfattiunadellecausechehannoindebolitol’autonomianeirapporticonl’Italiael’Europa.

1.11Implementareunanuovastruttura,cosìarticolata:

regione; provincia; comuni; associazione di comuni; circoscrizioni.

1.12Incentivarelavalorizzazionedelruoloedell’autonomiadeicomunieilsostegnoaiprocessiaggregativispontaneideimedesimi,darealizzarsiattraversol’associazioneel’unionedeicomuni.

1.13Incentivarelaflessibilitàorganizzativaegestionaledellefunzioniedeiservizidicompetenzadeicomuni.

1.14Coinvolgeredirettamenteicomuninell’individuazionedegliambititerritorialisucuiinsistonoicomunimedesimieloroformeassociative,ambitisuscettibilidimodificheeridefinizioniallalucedelle

Page 11: Diego Mosna: programma elettorale completo

11

concreteesigenzeorganizzative(sistemaageometriavariabile).

1.15Razionalizzarelemisuredisostegnofinanziariodestinatealleautonomielocali,ancheperquantoattienel’incidenzainterminidiriduzionecomplessivadeglioneriorganizzativi,procedimentaliefinanziariinfunzionedelrafforzamentodell’efficaciadellepolitichepubbliche.

1.16 AccentuareilruolosussidiariodellaProvincia,tenutaadefinireinsiemeaicomuniealleloroformeassociative le politiche pubbliche di rilevanza locale.

Riduzione delle spese per l’apparato

1.17Siritieneinderogabileintrodurretaglisignificativicheriducanosensibilmentetuttiglionerilegatiallaorganizzazionedeilivelliistituzionali.Serveinoltreattivareformedicontrollo/auditingsullespesesostenutedatuttelesocietàdisistemaedalleorganizzazionidiservizi.

Semplificazione amministrativa

1.18Darepienaattuazioneallenormesullaautocertificazioneestendendolatipologiadidocumentichesipossonoautocertificare.

1.19 Realizzarel’interoperabilitàfraisistemiinformatividellevariepartizionidellapubblicaamministrazioneedallargarlaatuttiigestori(ancheprivati)dipubbliciserviziinmododasollevareilcittadinodallanecessitàdisoddisfaremolteplicieripetitiverichiestedidatioinformazionichesianogiàinpossessodell’AmministrazioneochelamedesimaAmministrazionepossareperireinaltromodo.

1.20Favorireunacomunicazionerapidaedefficacetraidiversiorganismi/ufficiinmodotalecheciascunodiessipossafarsiparteattivapersemplificarelavitaalcittadino,evitandoil“nomadismo”forzosotradiversiuffici.

1.21Imporrel’uniformazionedellamodulisticasull’interoterritorioperanalogheistanzeconilsuperamentodellemodalitàspecifichechecaratterizzanolesingoleamministrazioni,semplificandonecontestualmentelacomplessitàdilinguaggio.

1.22 Prevederenell’ambitodellestruttureadirettocontattoconilpubblicounafiguradi“tutor”appositamenteformataequalificatacheassistailcittadinonellacompilazionedeimodelli,nellacomprensionedell’iterdelprocedimentoamministrativoefacciadaunicopuntodiriferimentorelativamenteall’istanzapresentata.

1.23Garantiretrasparenzaetracciabilitàdell’istanzadurantetuttoilprocedimentoamministrativoinmodo che il cittadino, attraverso il tutor o collegandosi ad un apposito portale, possa in ogni momento essere a conoscenza dello stato di avanzamento della pratica e di eventuali problemi o ritardi anche per vedere garantito il rispetto del principio della certezza dei tempi.

1.24AgiresullalevaculturaleesullaformazionedelpersonalepergarantirealcittadinolasensazionecheildipendentedellaP.A.èalsuoserviziopergarantirgliundirittoenonperintralciarlo,orientandolaprospettivaversounarelazionepariteticaecollaborativa.FondamentalesarebbeinoltreavvicinareilcittadinoallaP.A.conilprolungamentodeglioraridiaperturaalpubblico.

Page 12: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

1.25Attivareedestendereglisportellielettronici.AlfinedirenderelaPubblicaAmministrazionepiùvicinaalcittadinoandrebberoistituiti(o,dovegiàpresenti,potenziati)glisportellielettronici.Glistrumentinecessarisaranno:-lareteInternet-ildocumentoelettronico-lafirmadigitale-l’acquisizionedirettadiinformazionifraamministrazioniattraversol’informaticaelatelematica-lapostaelettronicacertificata(PEC).

Formazione del personale e verifiche di efficienza

1.26Formareilpersonaleefavorirnelecompetenze.Questosaràunfattoredeterminantediriuscita.SitrattainoltrediriorganizzareilsistemadellapubblicaamministrazionedelTrentinoaffinchéverifichisistematicamenteeadeguicostantementelapropriaproduttivitàinterminidiefficienzaedefficacianei servizi offerti ai cittadini e di alleggerimento degli oneri burocratici a carico delle imprese.

1.27PromuovereunaFormazioneUnicadiProtezioneCivile.

eUROPA1.28Incanalarsinella“strategiamacroregionale”diderivazioneEuropea.

1.29Preparare,formarelepersone(giovaniemenogiovani),siaperifuturicompitipoliticicheamministrativi,alfinedimigliorareleconoscenzedelsistemaEuropa,deimeccanismidecisionali,deglistrumentinormativiefinanziari,perpotermaggiormenteinfluireinfuturosullescelteeuropeesoprattutto per quelle che hanno forti ricadute anche a livello Provinciale.

1.30Promuoverelelunghepermanenzedipersonalepubblicopressol’UnioneEuropea(funzionaridistaccati).

1.31AdeguareerivalutareiPianiOperativiRegionalifinanziaticonfondiEuropeiallalucediobiettivistrategicidefinitichecollochinoilTrentinoall’internodiunsistemadirelazionifortementeinternazionalizzate,echecomportinoriformeinterminediefficienzaesemplificazione.

1.32Verificareidossiereuropeiattualmenteindiscussionealivelloprovinciale,predisponendounProgrammadiimplementazionediprogetti,dirisorseumaneefinanziariededicate.

1.33Attivaretavolidiconcertazionetrailsistemaproduttivodelleimpreseedilmondodellaformazione,inparticolarel’Università,perfavoriresinergie,contatti,attivitàformativespecifichefinalizzateall’ingressodeigiovaninelleattivitàproduttive.

1.34Implementareesupportareconazionidicomunicazioneeformazionespecifical’accessoaifondieuropei a gestione diretta.

Page 13: Diego Mosna: programma elettorale completo

13

Page 14: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

lAVORO e IMPReSe2.Vogliamo un ricambio nelle persone, perchè niente è peggio di una struttura ingessata. vogliamo un limite nei mandati, e salari e stipendi che parlino alla gente di equità.Vogliamo ridurre i costi per poterci permettere un fisco sostenibile ed equilibrato, sfruttando al meglio le opportunità che ci sono date.Vogliamo snellire il sistema degli appalti, concentrando le risorse sui progetti concreti, e non sulla burocrazia.Vogliamo seminare nuova imprenditorialità e germi di iniziativa privata: favoriremo le idee brillanti che portano occupazione e mercato.Non vogliamo essere costretti a buttare l’occhio su aree dismesse e lasciate a sè stesse. Vogliamo recuperare lavoratori ed aree.

Page 15: Diego Mosna: programma elettorale completo

15

Rinnovamento della classe dirigente, cumulo degli incarichi e delle cariche

2.1Attuareunariformachepermettaachigovernadiscegliereidirigentiritenutipiùidoneiall’attuazionedelprogramma(“spoilsystem”),garantendosiamaggioricompetenzesiaunricambioaivertici della stessa burocrazia pubblica.

2.2Porreunlimitealnumerodegliincarichi,lacuicumulabilitàdevetrovareriscontroinoggettivemotivazionidicomplementarietà.

2.3 Porre un limite al numero dei mandati, sollecitando caldamente il mondo imprenditoriale, in particolarequellofondatosulconcettodi“partecipazioneallargata”,afarealtrettanto.

2.4Inserireecalmierare“tettisalariali”percolorocheoperanonellaPubblicaAmministrazione,disincentivando-conl’esempioelapossibilitàdiraffronto-unmercatodellavorosoggettoaretribuzionimanageriali talvolta eccessive.

Mercato del lavoro

2.5 AssumerecomepuntofermolacostantecondivisioneeconcertazioneconleIstituzioni,lepartisociali e tutti gli attori che operano nel mercato del lavoro locale, elemento fondamentale per la definizioneegestionediazionimirateedefficaci.Cosìcomelacollaborazionefraentielaconcertazionecon le parti sociali ed in generale il dialogo con il territorio, costituiscono fattori fondamentali per la buona riuscita degli interventi.

Investimenti pubblici

2.6Riprogrammareleoperepubblichesullabasediunprogettod’insiemecoerenteerealistico.

2.7Attivareformedipartenariatopubblico-privatoattraversostrumentidiprojectfinancing.

Rischio di impresa e incentivi

2.8Qualificarel’eccellenzadeimestieri.

2.9Favorireilriconoscimentodellaprofessionalitàlavorativaedell’apportoformativo.

2.10 Valorizzareleproduzionisulmercatointernoedinternazionaleedilsostegnoaiprocessidiinternazionalizzazione.

2.11RazionalizzareglistrumentidicreditoagevolatoinviadirettaedindirettaattraversounforteripensamentodelruolodeiConsorzidiGaranziaFidi.

2.12 Potenziare gli strumenti di assistenza tecnica a supporto delle imprese.

2.13Incentivareeattribuirericonoscimentoformaleallaqualificazione,certificazioneeinnovazionedelle imprese e delle competenze aziendali.

Page 16: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

2.14Razionalizzaregliinsediamentiindustriali.

2.15 Incentivare la progettazione transfrontaliera e transnazionale.

2.16Rivisitaresistemadegliappaltipubblici,valorizzandoilsistemadell’aggiudicazionedell’offerta“economicamentepiùvantaggiosa”.Ilsistemadelmassimoribassorisultasoventesorrettodaforme“improprie”dicontrattidilavoroapplicati.

2.17Valorizzareedincentivareilrapportoscuola-impresa-università.

2.18Ridefinirelaformuladell’apprendistato,oggidemagogicaecostosaperleaziende.

2.19Semplificarelagestionedegliappalti(verificaDURC,pagamentoiva,ritenuted’acconto).

2.20Saldareglistatidiavanzamentolavori(SAL)solosufatturepagateondeevitarel’inesigibilitàdeicrediti.

2.21InvestirenelleImprese(monitoraggioevalutazionedegliinterventi).

2.22Sostenerel’accessoaifinanziamentiperfavorirecrescitaesviluppo.

2.23Avviarepoliticheperl’occupazioneancheattraversolasottoscrizionediunpattoterritorialeconlepartisocialiperpromuoverecorresponsabilmenteinterventidipoliticaattiva.L’approcciodaadottare,in linea con le indicazioni fornite ai diversi livelli di governance delle politiche del mercato del lavoro (comunitario,nazionaleeterritoriale)consistenelporreinstrettarelazioneglistrumentidisostegnoalreddito(politicapassiva)coniservizielemisuredipoliticaattiva,finalizzatiasostenereilpercorsodireimpiego delle fasce deboli del mercato del lavoro locale.

2.24Coniugarerisorseprivate(es:fondiinterprofessionali)conrisorsepubblicheperlariqualificazionedeilavoratoriperlarealizzazionediinterventifinalizzatiallaprevenzionedellecrisiaziendali.

2.25 Prevedere misure di intervento per ridurre la disoccupazione giovanile, facilitando la transizione trascuolaelavoro,eproponendoincentiviallestart–upeall’assunzionedigiovani.

2.26FavorirelaResponsabilitàSocialediImpresa,inparticolarenellareindustrializzazionedelleareedismesseenell’outplacementdeilavoratoridichiaratiinesubero(coniugazionedirisorsepubblicheeprivate).

Disoccupazione - occupazione e accesso agevolato al lavoro

2.27 Promuovere e facilitare le aziende che hanno e mantengono la sede operativa nel territorio provinciale e creano occupazione.

2.28Premiareconinterventimirati(pubblicitàoindennizziosgravifiscali)gliartigianieleaziendechededicanotempoallaformazioneeall’insegnamentodirettodeimestieri.

2.29Svincolare(ancheattraversoformulazionilegislativeadhoc)illimitedietàdiaccessoall’apprendistatopressoleaziendedagliattuali29anni.Insostanza,promuovereefacilitareleaziendealfinedipermettereachirimanesenzalavorodiimparareun“mestiere”.

Page 17: Diego Mosna: programma elettorale completo

17

2.30Prestareparticolareattenzionealleaziendechefavorisconol’apprendistato,agevolandol’ingressodeigiovanialmondodellavoro.

2.31Ripensareradicalmenteilruoloelefinalitàdell’agenziadellavoro(oggimera“censitrice”inveroconscarsirisultatiinterminidiricollocazionedellerisorse),dasempliceintermediariaaricercatricediopportunitàdilavoro.

Apertura al mercato e valorizzazione dei prodotti autoctoni

2.32ValorizzaretuttoquantovieneprodottoinTrentino,cominciandopropriodallapromozionedelTrentinostesso.(vedianche,piu’sotto,ilcapitoloquarto)

2.33Preservareeproteggerelatipicitàelediversitàchecontraddistinguonoilnostroterritorioelasua“autonomia”ancheattraversoi“prodottitipici”,riconosciutitaliattraversoiseguentiparametri:

• laspecificitàdellerisorselocali(naturaliedumane)impiegatenelprocessoproduttivo;• lastoriaelatradizioneproduttiva;• ladimensionecollettivaelapresenzadiconoscenzacondivisaalivellolocale;• illegameconl’ambientegeografico.

Il problema fiscale

2.34Ridurreilcuneofiscaleoperandosullesuecomponentitributarie:• addizionaleIRPEF• Irap.

2.35Alleggerireancheilventagliodeitributilocali.Unaminorpressionefiscaleperleimprese,oltreadaumentarelalorocompetitività,crealecondizioniperincentivarelacosiddettamobilitàfiscaleversoilTrentino.L’effettoprodottosarebbequellodiunamanovraeconomicamentepositiva,postocheimaggiorioneriabilancioprovinciale(circa350-400milionidieuro)derivantidalladetassazionesarebberocompensati:• damaggiorientratefiscaliderivantidainuoviinsediamentiproduttivisulterritorio• darisorsefinanziarieaggiuntiverecuperateattraversol’azionedicontrastoall’evasionefiscale

medianteunapproccioradicalmentediversodaquellofinorautilizzato.Proponiamodicrearelecondizioni per avere la competenza sia in materia di accertamento sia di riscossione dei tributi erariali e locali.

2.36Proporreun’intesaconloStatoperdefiscalizzareinuoviinvestimenti,inparticolarequellirivoltialla ricerca ed alla innovazione tecnologica.

Page 18: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

FAMIGlIA, WelFARe, SANItà3.Vogliamo dare supporto e sicurezza sociale alle famiglie, intervenendo alla radice sulle forme di degrado.Vogliamo ritrovarci a valutare tutti insieme i veri indicatori di benessere della nostra popolazione.Vogliamo garantire la serenità delle generazioni future, prima ancora che la nostra.Vogliamo far competere i buoni erogatori di servizi tra loro.Vogliamo un Trentino a misura d’uomo, che restituisca dignità alle politiche sociali. Vogliamo dare aiuti a chi ne ha effettivamente bisogno.Vogliamo un Trentino inclusivo, capace di accettare, con un occhio vigile e attento sempre e comunque sulla persona.Vogliamo un Trentino per la famiglia e con la famiglia. Vogliamo donne tutelate che riescano a svolgere il proprio ruolo di mogli, madri e lavoratrici in maniera ottimale e serena.

Page 19: Diego Mosna: programma elettorale completo

19

lA FAMIGlIA 3.1 Fareinmodo,sempreecomunque,chelapoliticasiprendacuradellafamigliaperevitareilsuodegradoequellodellasocietàintera:tenerelefamiglieinbilico,nutrendosidipuraretorica,senzaconcrete azioni di sostegno, porta alla deriva.

3.2Sostenereedifenderelafamiglia,econessafavorirelaripresadeiprocessidinatalità,contrastando in tal modo il tendenziale invecchiamento della popolazione e gli squilibri sociali ad esso correlati(incentivoadunsistemadicanonidilocazioneagevolati,etc.). 3.3 Dotare la politica di strumenti di misurazione del benessere, partendo dal concetto di coesione sociale.Lapoliticadeveessere“sensoresociale”.

3.4 Definireindicatorilocalidibenesserecomeazioneprioritariapercapirequaleèillivellodiqualitàdellavitaeprogrammareciòchemanca(es.diindicatori:accessoaimezzidisussistenza,analisidicontesti di vita, rapporti con le istituzioni, relazioni personali, equilibri individuali e sociali, sentimenti di benessereemalessere,attitudiniedabilità).

3.5Garantireunbenesseresostenibile,senzagravarequindisullaserenitàdellegenerazionifuture.

3.6Pensareapolitichepromozionalienonassistenziali(peresempiolefamigliechehannoallorointernosoggettiindifficoltà-anziani,portatoridihandicapodialtridisagi-spessosonooggettodipoliticherivoltesoloallapersonaindifficoltà,mentreènecessariounapproccioallaglobalitàdellasituazionefamiliare,considerandonucleoeretiadessacollegatiqualifontipossibilidirisorse).

3.7 Lapoliticanondevetantodistribuiresoldiallefamigliequantofornirestrumentiperviveredignitosamente.

Pensioni e indennità

3.8Restituiredignitàaicompitidicuraattraversoilriconoscimentodicontributifigurativialladonnacheaccudisceifiglie/oallepersonechecuranofamiliariacasa(trattamentiprevidenziali,coperturainfortunidomestici,pensionidireversibilità).

3.9Lacrisiportamaggioredisoccupazione:èperònecessariocontrastareifenomenidilavoroirregolaredapartedeipercettoridiindennitàdidisoccupazione.

Politiche fiscali e tariffarie

3.10Applicaremetodologietalipercuil’imponibilefiscalecorrispondaalredditorealedisponibile(scaglioniealiquotelegateall’effettivoreddito).

3.11 Monitorareedadeguareleriduzionifiscaliperfigliacarico.

3.12Ridefinireletariffeasecondadelnumerodeifigliapartiredalprimofiglio.

3.13 Diluiregliimportidellebollettenelcorsodell’annoperevitarefatturazionieccessiveenonsostenibili dalle famiglie.

Page 20: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

Servizi

3.14Riorganizzareiserviziallaprimainfanziaperdaremaggioririsposteallefamiglie.Dunqueasilinido,maanchepossibilitàdiacquistodiservizialternativipiùflessibili(tagesmutteroaltro);è necessario fornire garanzie di aiuto alle famiglie anche nei casi di problematiche legate alla non autosufficienza.

3.15Crearesportelliinformativicheorientinolefamigliesull’offertadeiserviziesistentiesulleopportunitàinterminidivolontariato,associazioni,nonchéchiariscanol’iterproceduraledelleistanzedaprodurreperl’erogazionedeiservizi.

3.16Attribuireainonnichedurantelasettimanasioccupanodeinipotiniuna“Cardperiltempolibero”chepermettaloroneifinisettimanal’accessogratuitoadeventi,mostre,cinema,saledaballo.Questoper riconoscere e valorizzare il prezioso rapporto fra nonni e nipoti come momento non solo affettivo ma anche veicolo di trasmissione di valori.

3.17Garantireiserviziintegrativiallafamiglia(servizidomiciliari,servizieducativi,mediazione)nell’otticadelpotenziamentodella“buonadomiciliarità”. 3.18RipensareleRSAancheattribuendolorounruoloditransizione/sollievoconl’intentodelrientroaldomicilio,doverealizzabile,garantendocontinuitàassistenzialeinvirtùdiunaretediserviziattivabili.

3.19 Agevolarelacostituzionedispazigestitidafamigliechepossanorispondereabisognidietàdiversificateedivenganoluogodiaggregazionemaanchedipromozioneculturale.

3.20Agiresuitempidellacittà:ripensareleaperturediuffici,bancheenegoziconorarifunzionaliaitempi delle famiglie.

Agevolare le aziende affinché favoriscano la conciliazione tra vita lavorativa e familiare

3.21Applicareagevolazionifiscaliesussidiperincoraggiareleaziendeadadottarepoliticheperlefamiglie(idipendentiproduconodipiùserilevanochel’aziendasiprendecuradiloro)qualiformediflessibilità,telelavoro,asilinidoaziendalieinteraziendali.

3.22Favorirelarealizzazionediservizidiprossimitàperliberaretempoallefamiglie. Prestazioni

3.23Incentivareleprestazioniadomiciliochel’aziendaerogaalpropriodipendenteattingendodallaretedeiservizi(es.lavanderia,colf,domiciliazionedipastiespesa,disbrigopratiche).

WelFARe3.24 Attuarelafruizionedivoucher,peraltrogiàprevistanellaL.P.13/2007.Ènecessariointrodurreelementicompetitivitraerogatoridiserviziafinanziamentopubblico:diverrebberocosìadessere

Page 21: Diego Mosna: programma elettorale completo

21

soggettipubblici,privatinonprofiteprofit.NelmodelloTrentinoilprofithaspaziridottissimi.Questomodelloimporrebbenuoveregoleperaccreditamentoedaffidamentodeiserviziaisoggettierogatori.

3.25Attribuiremaggiordignitàallepolitichesociali:ilsaltoculturalechecièchiestoèdismetterediconsiderare le politiche sociali come complementari alle politiche sanitarie.

3.26 Pensare ad una diversa allocazione delle risorse per arrivare ad una razionalizzazione.

3.27Completareilprocessolegatoallacompartecipazioneallaspesadegliutentirispettoaiservizisocioassistenziali.Imprescindibilel’applicazionediunsistemaequochevalutilarealecapacitàcontributiva del cittadino.

3.28Rivedereicriterichepenalizzanoingiustamentelapropensionealrisparmiodellefamiglie.Conilsistemadicalcoloattualesipenalizzachirisparmiaesipremiachiviveallagiornata.Cichiediamosel’ICEFcosìcomepensatoedapplicatorispondaopportunamente.

3.29Vincolareicontributiassistenzialierogatiaicittadiniindigentie/oindifficoltàallepoliticheattive(dellavoroades.).Perchénonstudiareunsistemabasatosullaresponsabilizzazioneindividualedichiricevesussidieconomicipubblicioffrendoaquestepersonelapossibilitàdirestituireallacomunitàciòcheessastessahacontribuitoafinanziareattraversoprestazionilavorativearicadutacollettiva?

3.30Ripensareaidestinatarideiservizi.Inriferimentoall’erogazionediserviziallapersonavannodefiniticritericheagevolinoiresidentiinprovinciadiTrento(ades.nelleassegnazionidialloggipubblicilaprecedenzavadataalcittadinoresidentedaalmeno10anninelterritorioprovinciale).

3.31Affrontareiltemadellavalutazionedirisultato.Valutazionenonsolodiprocessomaancheesoprattuttodioutcome(risultato).Inaltritermininonèpiùpensabileerogareprestazionieserviziseparandoli da una valutazione sui risultati concreti, sulle attese e sugli obiettivi raggiunti.

SANItà3.32Sostenereunsistemasolidaristicoeuniversalistico-Lanecessariariorganizzazionedelsistemasanitarioprovincialenondovràintrodurreelementididiscriminazioneinragionedellapatologiaedelredditodeicittadini.Impostaremodelliorganizzativipiùefficientiepiùefficacisignificatenereinmassimaconsiderazioneilbenesalute,ponendoalcentrodell’agirepoliticoLAPERSONA.Ciòsignificariconoscere,all’internodiquadrogeneralediregolepredefinite,laliberaazionedisoggettipubblicieprivatichesiimpegnanoagarantirel’erogazionediunpubblicoeprimarioservizio.

3.33Assemblareunnuovoassettoistituzionale-Sitrattadidefinireunnuovomodelloincuiilsettorepubblico,mantenendounruolocentralenellafasedidefinizionedelbisogno,nelfinanziamento,nell’allocazionedellerisorseenelcontrollodelleattività,siponeinunaposizioneparitarianeiconfrontidelsettoreprivatonellafasedierogazionedelservizio.Ciògarantendopienamenteildirittodiliberasceltadell’erogatoredapartedelcittadinoeunapienaparitàtrasoggettierogatoriaccreditatididirittopubblicoeprivato.Èchiarocheinquestaprospettival’Assessoratodeverecuperarequelruoloequellacapacitàdiindirizzopolitico,diprogrammazioneedivalutazionechedatroppotemporisultanolatitantinel sistema sanitario provinciale.

Page 22: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

3.34 Incentivareilrapportotrapubblicoeprivatoeleattivitàdicontrollo-Vadecisamenteaffermatonella politica sanitaria provinciale il ruolo dei privati che devono rappresentare, in virtù della maggiore flessibilitàorganizzativa,unarisorsaperlasanitàtrentina.Struttureprivatequindiinseriteall’internodel sistema sanitario provinciale, mediante una programmazione che le vede coinvolte come attori diretti del sistema, a supporto del servizio pubblico e specializzate su particolari nicchie di bisogno. Sarebbealtresìauspicabileilfinanziamentodiprivatirispettoadattivitàsanitariepubbliche.

3.35RivedereilruolodeiDistrettielagaranziadellacontinuitàassistenziale-RisultaprioritarioundecisorilanciodeiDistrettisanitarisiaperillororuolodiacquirenti(specialisticaedospedaliera)siaperquellodiproduttori(medicinagenerale,assistenzainfermieristica,Ser.T.,Alcologia,NeuropsichiatriaInfantile,Psichiatria,Psicologia,RSA,pediatridiliberascelta,appartamentiprotetti,casealloggio,Consultori).Intalecontestodivieneindispensabilel’assegnazionediunveroepropriobudgetalDistretto che lo ponga nelle condizioni di diventare il vero soggetto protagonista per assicurare la retedegliinterventidicontinuitàassistenzialecheoggiappareassolutamenteframmentatasenonaddiritturainesistente.Ciò,tral’altro,consentirebbedidarepienaattuazioneallaleggesullaintegrazionesocio-sanitaria(LP.10/2010).

3.36 DefinireedorientareilruolodelNOTequellodegliOspedali-IlNOTdovràoccuparsidellefasi acute della malattia e delle patologie specialistiche, ed essere orientato ad una logica di forte integrazioneconservizisocio-sanitaridelterritorio.

3.37ConferirecentralitàalNotericonvertiregliospedaliperifericiporterebbe,amaggiorragione,allanecessitàdimigliorarelacontinuitàassistenzialeospedale-territorio,conunamaggiorepossibilitàdigestionedelpazienteadomicilio,attraversoilpotenziamentodellamedicinageneraleel’aumentodeipostidilungodegenzaeHospice.

3.38Riqualificaregliospedaliperiferici,prevedendoperquestiultimilapossibilitàdiassicurareunaassolutaqualitàsullaprimaemergenza,garantendolorol’opportunitàdicontinuareadesercitareunafunzionediprimofiltrodiagnosticoepotenziandolalorocapacitàdigestionedellafasecronicaediriabilitazione.

3.39 Ripensarealruolostessodell’ospedalediRoveretochedovrebbeessereintesocomeospedaledisecondolivelloforteinalcunespecialitàeriferimentoperilTrentinomeridionale.Parimentisidovràprovvedereadassicurareaipresidiospedalieriperifericiunsistemadiassolutaqualitàsullaprimaemergenza,potenziandoaltresìlareteeisistemiditrasportodegliutenti(dotatidielicotteriperleurgenze).

3.40 Ampliarelepossibilitàdicuraediassistenzadeimalatiedellepersoneautosufficientiadomicilio.

3.41Formare,nelcasodipatologiecurabilisoloaldifuoridellaProvinciadiTrento(Leucemia,Tumori,etc.),unrepartodidimensioniridottechepossafarsicaricodellecurenecessarie,(inparticolarequelleche partono dopo il primo e più lungo ricovero, quelle che riguardano la somministrazione dei farmaci standard, sempre e comunque su indicazione della struttura sanitaria esterna alla nostra provincia, che rimanecomunqueilpuntodiriferimentosiaperilmalatocheperl’ospedaletrentino).

3.42Individuareunnuovoruoloperlamedicinagenerale-Lamedicinageneraledevequindiavviareun importante processo di ammodernamento che la riporti ad esercitare un ruolo da protagonista anche nella gestione della domanda sanitaria.

Page 23: Diego Mosna: programma elettorale completo

23

3.43Riformarelecomponentiprofessionalidelsistema-Anchesutaleaspettovaattivatounnuovometodo di lavoro ma soprattutto una nuova cultura della partecipazione che riporti le componenti professionali al centro dei sistemi decisionali.

Progetto per una abilità diversa

3.44 Sensibilizzaresullanecessitàdiprogrammareinterventipubbliciattiamigliorarelaqualitàdellavita dei cittadini diversamente abili che, quotidianamente devono svolgere le loro mansioni lavorative e viverelalorovita.Cio’attraverso:

-accessibilitàatreniemezziditrasportopubblicicomeopportunitàdimobilità;-marciapiedieaccessicarrabiliperfavorirel’autonomia;-terapie,mantenimentoebenessere;-incentivazioneepromozionedell’attivitàsportiva;-promozioneedorganizzazionedieventisportivi.

crisi e Povertà

3.45Intervenirerispettoallapovertàassoluta,assicurandosichenellecitta’visianocentridierogazione di beni primari, mense, posti letto per chi è senza un tetto o semplicemente vive con redditi scarsi(precariopensionati).

3.46Interveniresullapovertà“relativa“:microcredito(prestitiagevolati,fondidiemergenzaetc)perfamiglie e/o imprese in alcune fasi del processo di sviluppo.

3.47Intervenirenellepoliticheperlacasa:rispettoall’ediliziaagevolatagarantirel’assegnazionediunnumeroequodiimmobiliannuali(6000sonoledomandeITEAinevaseinquestomomentocon90assegnazionil’anno).

3.48AssemblareunWelfareresponsabile:ilsistemapubblicodeveconsolidarepolitichesocialidi contrasto che prevedano il coinvolgimento di vari attori istituzionali e non, quali ad esempio il terzosettore(cooperativeedassociazioni),ilvolontariatoorganizzatoelasocietàcivilenell’otticacomunitaria e partecipata.

3.49Rivedereilsistemadellaspesasociale:lapoliticadeveinvestireaffinchèchiriceveunaiutopossagenerarequalcosadinuovo.Adesempio:lacassaintegrazionechealimentaunlavoroafinisociali.Inparticolareicassaintegratichevengonoreimpiegatidarealtàpubbliche,privateprofitonon,acondizionecheiproventidelleattivitàvenganoriutilizzatiperscopisolidali.

3.50“Leggere“lacrisiterritorialmente:istituiretavolidiconfrontoneiterritoripercapirelecausedellacrisi,qualisettorisonoindifficoltà,qualistrategiemettereincampo.Alcunisoggetticoinvolgibili:CameradiCommercio,Inps,CentroImpiego,Ufficistatistica,Prefetture,università,associazionidicategorie, banche, parrocchie etc.

Pari Opportunità

3.51Agevolareleimpresecheeffettuanoassunzionididonneatempoindeterminato(es.sgravifiscali)echesiimpegnanoagarantireformazioneallepropriedipendenti,alfinedipromuoverneipercorsidicarriera,l’aggiornamentoprofessionale,ilrientrodopolunghiperiodidiassenza(es.dopo

Page 24: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

lagravidanzaperfavorireilreinserimentolavorativo);cheoffronopercorsiformativiacaratteregenerale(es.management,leadership,comunicazione,informatica)attraversoagenzieformativepubbliche(Università,TSM,ecc.);cheintroducononellapropriaorganizzazioneformediflessibilitàdellaprestazionelavorativaaifinidellaconciliazionetraimpegnidilavoroedicura,(nonsoloaifiglimaancheaglianziani);chesostengonolaconciliazioneattraversolacreazionediasilinidoaziendaliointeraziendalioserviziperunmaggiorbenesseredellepersone(servizidiprossimità).

3.52 Agevolareiniziativeaventiadoggettol’incentivazionedell’occupazionefemminileattraversolacreazionediretididonne(es.donnerurali,donneincooperazione),operantiancheinsettoriinviadisviluppo(bedandbreakfast,coltivazionierbearomaticheepianteofficinali,fattoriedidattiche,agriturismo…),inparticolareattraversolamessaadisposizionediservizidiformazione(comeavviareun’attività,gestionecontabile,ecc.).

3.53Monitorarelasituazionedellecarrierenelsettorepubblicoeprivato,eventualmenteconlacreazionediunOsservatoriopermanente.

3.54Attivareorganismidiparitàneiluoghidilavoropubblicieprivati(CPO/CUG):lePubblicheAmministrazionihannodatempounobbligointalsensomafinoal2010nonesistevasanzionenelcaso di mancata attuazione della normativa.

3.55Promuoverel’introduzionenegliambientidilavorodistrumentidiprevenzioneesicurezzaripensati in ottica di genere, anche a seguito delle innovazioni normative introdotte al riguardo con il D. lgs. 81/2008.

3.56 Avviareiniziativediretteallaprevenzioneealcontrastodiogniformadiviolenzaneiconfrontidelledonneeattivareformediassistenza(interminipsicologici,sanitari,sociali,legali,ecc.)siaalledonnesiaaifigliminori,inun’otticaditrasversalitàedicollegamentocostruttivoedefficacetraidiversioperatori.

3.57Sostenereanchedalpuntodivistafinanziariol’attivazionedeicorsiDonne-Politica-Istituzioni:pensiamoainiziativediformazionegestitedalleuniversitàcondiffusionesull’interoterritorionazionale,finanziateinizialmentedalMinisterodellePariOpportunitàedoraprincipalmentesubaseterritoriale(es.dallaRegioneFriuliVeneziaGiuliaperilproprioterritorio)ediretteapromuoverelacultura di genere e la partecipazione politica delle donne.

3.58Stimolareipartitipoliticiadunamaggioreconvinzionecircalanecessitàdell’ingressodelledonneinpolitica:le“quoterosa”nonproduconoalcunrisultatosenonsonoaccompagnatedallafiducianeiconfrontidelledonne,purchécapaci,diessereprotagonistedellavitapolitica.

3.59Rivederealcuniaspettidellaleggeprovinciale“promozionedellaculturadellepariopportunità”eproporreunaleggesullacittadinanzadigenere,chesottendeilconcettodiunanecessariatrasversalitàdellepolitichepubblichealfinediraggiungereunamaturaparitànellavitasociale,culturaleedeconomica.

3.60 Attivareiniziativeeprogettieducativinellescuolesiaafavoredellapopolazionestudentescasiadegli/delleinsegnantialfinedisensibilizzarealletematichedellepariopportunità.

3.61Sostenereprogettidiformazionenelsettoresanitariorelativiallacosiddetta“medicinadigenere”:unapproccioalladiagnosticaeallaterapiachetengacontodelladiversitàtraigenerisulpianofisiologicoconunfortecoinvolgimentodellestrutturesanitarieintutteleloroarticolazioni.

Page 25: Diego Mosna: programma elettorale completo

25

3.62Sostenereprogettidiformazionesuitemidelledifferenzealfinedievitarediscriminazionievalorizzarelediversitàdigeneremaancheinsensopiùampiodirazza,diconvinzionireligiose,diorientamento sessuale, legate a situazioni di handicap, ecc., come ampiamente suggerito anche dalle politicheeuropee(campagnaeuropeaPariopportunitàpertutti).

3.63Promuovereemonitorareformedicomunicazionerispettosedell’immagineedelladignitàdelladonna,eliminandostereotipidigenere.Un’indaginedelCENSIShaevidenziatocheil53%delledonneintelevisionenonhavoce,il43%èassociatoatemilegatialsesso,allamoda,allospettacoloeallabellezzaesoloil2%fariferimentoaprofessionalitàeimpegnosociale.Sostenereintalsensounapropostadileggesullaparitàelanondiscriminazionenell’ambitodellapubblicitàedeimezzidicomunicazione.

3.64Favorirelaconciliazionetraimpegnodicuraelavoro:sperimentaremisurediinterventofinalizzateallapromozionedibuoneprassidiconciliazioneinazienda(realizzazionepiani-orari,convenzioniconasilinido,formazioneperlemadricherientranoallavorodopol’aspettativapermaternitàecc.),alfinediaumentareilbenessereelasoddisfazionedei/delledipendenti.Unobiettivo,questo,cherappresentaunpossibilestrumentopermigliorarelaproduttivitàdelleimpreseedellepubblicheamministrazioni:maggiorebenessere=maggiorefidelizzazione=maggioreproduttività.

cittadinanza

3.65Operareaffinchélacittadinanzanondiventiungestod’emergenzamarimangaunpercorsodiintegrazione che necessita di tempi adeguati, e che richiede di riconoscere i principi fondamentali della Costituzione.

la sicurezza oggi in trentino

3.66TutelareLaFamiglia,cherappresentalaprimaformazionesociale,anchesottoilprofilodellaSicurezza.Inparticolare,ènecessariochelapoliticapongainattoformedicontrastoeprevenzioneinterminiculturali,educativiesocialiderivantianchedall’isolamentodeinucleifamiliariedall’erosionedeilegamiconilvicinato,lacomunità,ilterritorio.Intervenireconpolitichemirateconsentediagire,in particolare, rispetto ai temi delle violenze che si consumano tra le mura domestiche, attuare prevenzionerispettoareatidiretticontrolafamigliaeiluoghidiabitazione(furti,vandalismi,ecc.),intervenireperridurreilrischiodiincidentidomestici,dicuisonospessovittimeledonne(v.capitoloPariOpportunità).

3.67SpingeresulmodellodiWelfare,intesocomel’insiemedellepolitichediretteaconsentirel’accessoaserviziindispensabiliallapersona(sanità,istruzione,sussidi,previdenzasociale,etc.)giocaunruolointerminidiSicurezzasoprattuttoalivellopreventivo.Condizionidiparticolaredisuguaglianza,deprivazione,vulnerabilitàemarginalitàtendono,infatti,acreareambientifavorevoliallacriminalità.

3.68AffrontareiltemadellaCittadinanzaanchenelsensodell’integrazione:difronteadunfenomenodiimmigrazionecausatodaunaseriedifattori(sociali,economici,culturali,tecnologici,politici,ecc.),chehaportatoallapresenzaanchenelTrentinodiunconsistentenumerodistranieri(circail9,5%dellapopolazioneal1°gennaio2012),sirendenecessarioattivareunsistemadipoliticheequilibratocherifuggadagliestremioppostidel“buonismo”edellasuperficialità,maanchedapropostedi“militarizzazione”edipregiudizio.Sidevonoalcontrarioadottarepolitichediretteall’incontrocon“l’altro”,allasuainclusione,favoriteanchedainterventiincampoeducativo,linguistico,culturale,evitandoformediassistenzialismoesasperatoefavorendo,invece,l’occupazione,ilrispettodellalegalità,ilcoinvolgimentoinprogettidivolontariato,ecc..

Page 26: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

3.69CoinvolgeresullasicurezzaattraversoilconcettodiAutonomia.ConriferimentoaltemaIstituzionieAutonomia,èsoprattuttol’ambitoistituzionaleadesserecoinvoltonellaprogettazionedipolitichedellaSicurezzaefficaci.L’Autonomiaelesuepotenzialitàpossonorafforzaretalecoinvolgimento,favorendo un sistema di politiche integrate e un coordinamento tra i diversi operatori. 3.70 PuntaresulrapportoSicurezza-LavoroeSviluppo,checostituisconopolitichestrettamentecorrelatetraloro:laSicurezzacostituisceundiritto,unatutelaperchilavoraedunprecisodovereperidatoridilavoro;lepoliticheperilLavoroeloSvilupporappresentano,d’altrocanto,unmezzodiprevenzionedellacriminalitàchesisviluppapiùfavorevolmenteneiterritoricaratterizzatidaaltaincidenza dei fenomeni di disoccupazione ed eccessiva disuguaglianza nella distribuzione del reddito.

3.71Distinguere,nell’ambitoIstruzioneeGiovani,traa)l’educazioneallasicurezza,chedovràtrovareneigiovaniiprincipalidestinatarieb)iproblemilegatiallasicurezzacheriguardanospecificatamenteigiovani.

3.72Evitarelapresenza,soprattuttoneicontestiurbani,diareenongestitenédalpubbliconédalprivato, caratterizzate da isolamento e scarsa illuminazione. 3.73 Valorizzareilpatrimonioedilizio,cercandodilimitarelapresenzadiedificiinstatodiabbandono,consentendounampioutilizzodeglispazipubblicialfinedirenderlivitali,favorendointalmodolerelazionidivicinatoel’aggregazionesociale(giovani,anziani,famiglieconbambini,ecc.).

3.74 Progettare lo spazio architettonico in maniera adeguata e sostenere sistemi di progettazione partecipata degli spazi.

3.75 Incentivare, attraverso interventi mirati, la costante frequentazione dei luoghi pubblici, coinvolgendoovenecessarioanchel’associazionismoeilvolontariato.Significativi,tuttavia,sonoanchealtristrumenticomechioschi,attivitàcommercialiod’intrattenimento,panchine,iniziativedicuradelterritoriodapartedelvolontariato,etc.,cheincentivanol’utilizzodellospaziopubblico,fannocrescerelapercezionecheciòcheèpubblicononèdituttimadiciascunodinoi,disincentivano,infine,comportamenti illegali.

3.76PorreadeguataattenzionealproblemadellaSicurezzastradaleanchenell’otticadellavivibilitàdelterritorio.

3.77 CreareRetidiascoltoedisupportopergliabitanticonparticolareattenzioneallefamiglie.TaliRetidebbono consentire il confronto tra i cittadini per favorire una partecipazione attiva negli interventi, un maggiorradicamentosulterritorio,lapossibilitàdidialogoeintegrazionedellediversità(deisoggettiedelleesigenze).

3.78Organizzareunastrutturaoperativaalivelloprovinciale,ancheasupportodell’Autoritàgiudiziaria,attingendoaprofessionalitàgiàpresentiinambitoprovincialeedembrionediquellachepotràessereinfuturouna“PoliziaProvinciale”.Nessuncostoaggiuntivoprevisto,ecompletamentodiquantogiàprevistodallaL.P.n°8del27giugno2005,conistituzionediuncoordinamentocentrale,possibilitàdispostarelepolizielocali,mantenendoperòlapresenzadeicomandisulterritorio.

Page 27: Diego Mosna: programma elettorale completo

27

Page 28: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

AGRIcOltURA, AMBIeNte, teRRItORIO e tURISMO

4.

Vogliamo un Trentino con meno istituti meglio focalizzati.Vogliamo uno sviluppo agricolo che tenda all’eccellenza e parta dal basso, dalle esperienze degli operatori.Vogliamo una organizzazione snella che ci garantisca sicurezza e ordine pubblico partendo dal meglio che abbiamo sul territorio.Vogliamo essere i più ospitali in europa e diffondere ai nostri giovani questa cultura.Vogliamo che la parola Trentino torni a far rima con sano, salubre, tipico ed eccellente.Vogliamo un turismo in cui la provincia non imponga modelli, ma sappia ascoltare e partire dall’esigenza del turista.Vogliamo infrastrutture essenziali, capaci di servire i cittadini e tutti i settori economici.

Page 29: Diego Mosna: programma elettorale completo

29

Visione d’insieme

4.1 Aprireuntavolodilavoroperdelinearestrategiecomuniincampoagricoloeturistico,conloscopoin primo luogo di favorire il confronto e lo scambio di idee ed in secondo luogo di stimolare le proposte di legge trasversali.

4.2Rimodularetuttiicontributi.L’Aiutopubblicodeveserviretendenzialmenteadinvestire,enonaspendere.

4.3Assegnareaciascunsoggettointeressatoecoinvoltouncompitopreciso:allaFEM(FondazioneEdmundMach)diSanMichelelaconoscenzaeiltrasferimentodelleesperienze;aglioperatorituttociòcheconcernelaconduzionepraticadelleaziende;allapoliticalocalel’agevolazionediquestoprogettovistoilcaratterefintropporestrittivodallenormecomunitarieenazionali;aisindacatiilruolodirappresentanza delle legittime istanze dei lavoratori.

4.4Istituireuntavoloverdeprovincialecoordinatodaunadelegaperunaspecificacompetenzaassessorile,dainsediareallaFondazioneMach.

AGRIcOltURA, AMBIeNte e teRRItORIO4.5Sostenerel’agricolturadimontagnaconunaseriediiniziativechenepossanoesaltareirisultatiedevitareilrischiodichiusuradelleaziende.Occorreinoltrevalorizzarelecaratteristicheambientali,paesaggistiche,diconservazionedelterritoriofavoritedallapresenzadell’agricolturadimontagnaedell’anticaviabilitàrurale.Sitrattadiagevolareintalmodoilmantenimentodelpresidiodiquestecampagne estreme da parte dei contadini che ancora svolgono una vera e propria azione di custodi, di “giardinieri”delterritorio,evitandol’avanzatadeiboschigiàpericolosamenteinatto.

4.6Coordinareefavorirelespinteprovenientidalbasso,daglioperatorichecostituisconolaverarisorsadelfuturodell’agricolturadelTrentino. 4.7Puntareadunanuovaculturadelterritorioedell’ospitalitàdatrasmetterespecialmenteaigiovani,perchétuttisiconsiderino“operatorituristici”.Serveindefinitivaunavisionedell’agricolturadimontagnaqualeparteintegrantedelturismoediunnuovomododiveicolarel’immaginedelTrentino.

4.8Nelcompartovitivinicolo:l’offertadelprodottotrentino,ingranpartegestitadalsistemacooperativo, è arricchita dal costruttivo apporto delle aziende agricole non associate che trasformano direttamenteilproprioprodotto.Leduerealtàpossonoedevonoconvivereelaloroazioneècomplementarenell’otticadiservirelevarierealtàdelmercato,dalleproduzionidibaseperlagrandedistribuzione,finoaivinielitarierinomatidestinatialleenotecheeallaristorazioned’avanguardia.

4.9 Il comparto frutticolo è giustamente rappresentato e concentrato sulla melicoltura nelle zone maggiormentevocate.Lamonocolturaelosfruttamentodipochetipologiediprodottopongonolimiti.Inquestosensoèauspicabilefavorireladiffusionedifruttetibiologiciovarietàresistentialleprincipalipatologie nei frutteti adiacenti ai centri abitati, concordando norme conciliatorie fra le esigenze degli agricoltorielavivibilitàdelterritorio.Darinforzarel’interessanteprospettivadellatrasformazioneinsucchiepureeconimodernisistemisteriliedinpurezza,tenendocontodell’esperienzapositiva

Page 30: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

acquisitaattraversol’azionedellaVogProduction,societàpartecipatadicuiMelindaealtreorganizzazioni produttive sono soci, che trasforma il prodotto industriale non predisposto alla commercializzazioneeilcuiliquidatoaisocièaumentatodel50%.

4.10Ilcompartodeipiccolifruttiandrebbecoordinatoconazionimirate,risultandoancorchémodestoperl’esiguitàimpostadalterritorio,ancheperilfrazionamentoelamancanzadimassacriticanecessaria a soddisfare per un intero anno le richieste della grande distribuzione. Il settore ha buone potenzialitàdiulterioresviluppomarichiedeimpegnoefatica.

4.11Nelcompartolattierocasearioilmodellodisviluppoottimaleècostituitodaallevamentidipiccoledimensionichedifferenzianoilredditoconattivitàcomplementari:agriturismo,gestioneemanutenzionedelterritorio,attivitàforestali,piccoleattivitàartigianalieproduzionedienergierinnovabili.

4.12 Implementareunclusterdieccellenzaperlafiliera,alloscopodivalutarelacorrelazionetracondizioni ambientali di allevamento e la presenza di elementi.

4.13 Spingeresull’Agricolturabiologica.Interessanteestimolanteèlatrasversalitàatuttiicompartiproduttivi.Natadall’insofferenzaversounaproduzioneindustrialesenz’anima,haorabuoneprospettiveconlanascitadiinnumerevolieparticolariisolebiologiche.Taleattivitàagronomicanondevecontrapporsiallaproduzioneintegratamaesserecomplementareallastessa.Atalepropositopotrebbeessereripensata,propostaedincentivatainsinergiaconicomuni.Cardinidovrannoessere:-introduzionediformedirotazioneculturalecompatibiliconilmantenimentodelredditoaziendale;-usosellasensoristicaavanzatapermonitoraresituazioneproduttivaesanitaria;-maggioreintegrazionetraattivitàzootecnicaeproduttivo-vegetale.

4.14Introdurrebio-distrettisulterritorioprovinciale,naturalmentevocatialbiologico(modelliValdiGresta–Vallarsa).Ilbio-distrettoèunmodellodisviluppoecosostenibilecaratterizzatodalcoinvolgimentodellecomunitàlocaliedaunaprogettualitàfortementepartecipativa.

4.15 Inserirevarietàresistentiallaticchiolaturainprossimitàdeicentriabitati.Divietosututtoilterritorioprovincialediutilizzodeidiserbanti(misuraattuabileintempibreviepertuttelecoltivazioni).

4.16Emanareunanormativasullepiccoleproduzionilocali,sulmodellodellenormativevigenti,adesempio,inVeneto,voltaatutelareprodottielavorazioniagricoletradizionali.

4.17ValorizzareBoscoeforeste:anchedalbosco,seadeguatamentecondotto,èpossibilericavareunaintegrazionedireddito.Ilboscodovràdiventaregaranziadiredditoattraversol’utilizzodellegnonellaproduzionedienergierinnovabiliottenutedallebiomasseforestali(puliziadelbosco,legnadaardere,cippatodavalorizzareperl’industriadellegnoeperilfunzionamentodellecentraliditeleriscaldamento).Ilboscorimarrà,allora,semprepiùluogodilavorodoveigiardinieri-coltivatoripresidierannol’ambienteassicurandoneiloroborghi,ospitalitàdiffusaagliamantidell’ordinata,rasserenante bellezza agreste. 4.18FardecollareistitutiqualiMountflor,centrodiricercaperlavalorizzazionedellamultifunzionalitàdelle foreste.

Page 31: Diego Mosna: programma elettorale completo

31

4.19Dirottarelerisorsedisponibiliprevalentementeperilsostegnoalredditodellerealtàpiùdifficilidell’agricolturadimontagna,sianellaformadisostegnodirettoalreddito,siamediantecongruiinvestimentistrutturalieinfrastrutturalineiterritoripiùdisagiati.Lerealtàproduttivepiùcompetitivenei settori delle produzioni specializzate potranno essere incentivate con interventi mirati per il sostegnodegliinvestimentipiùsignificativiedevitandogliinterventi“apioggia”.

4.20Necessariooperareperfavorireunpiùintensoraccordotraaddettialsettoreedinsiemedellasocietà.Inquestalogicailsettoreagricolodeverecuperareuna“legittimazionesocialeadesistere”.Legittimazionechenonpuòesseredataperscontata.

4.21Aumentarelapreparazionedegliaddetti.L’agricolturanonèpiùunsettoredoveerapossibile”impararefacendo”.Servonosiaunaculturadibase,siamodalitàadeguatediformazionecontinua,siaun’adeguatapreparazioneperintervenirenellagestionedellacomunità.

4.22Affrontareilproblemadellastrutturaaziendalecherappresentailpuntodeboledelcompartoagricolotrentino.Leaziendehannogeneralmentedimensioniinsufficienti,sonodifficilmenteingrandibili nelle aree ad agricoltura intensiva dati i costi dei terreni, nelle aree marginali per i problemi collegaticonledifficoltàdiindividuazionedelleproprietàedisponibilitàdellamedesimadimettereadisposizioneterreniincolti.Ridottedimensionieframmentazionefondiariavannoaffrontateconstrumentinuoviedefficaci,apartiredall’affittoagevolatoditerrenideglientipubblicinonutilizzati.

4.23 Perseguirecondecisionel’introduzionediidoneeinnovazionichenonpossonoesseresolotecnologiche, ma debbono riguardare anche gli aspetti organizzativi e di mercato. In tale logica va ancheripensatol’orientamentodellaricercachedevetenermaggiormentecontodelleesigenzelocalie dei problemi relativi ai rapporti tra produzione ed ambiente e produzione e salute. Un idoneo spazio intalelogicavadatoallaricercadisoluzioniperleproblematichedell’agricolturabiologicaedeirapportitra coltivazioni tradizionali e coltivazioni biologiche.

4.24Migliorareirapportiegliinterscambitraagricolturaedaltrisettori.

4.25Modificarelapoliticaagricolacomunitariaenazionale.Taleinterventosirendenecessarioinquantoleesigenzedell’agricolturadimontagnasonotradizionalmentesottovalutatealivellocentrale(contrariamenteaquantonormalmentesipensainItaliailsostegnocomplessivoall’agricolturadipianuraèperettaroedaddettotrevoltechequelloeffettuatoperl’agricolturadimontagna).Lapossibilitàdiregoleadeguateèlapremessaindispensabileperpoterarrivareadunosvilupposostenibiledell’agricolturatrentina.

4.26Inserirelavalutazionedegliinterventiperilsettoreagricoloinun’otticadisviluppolocale.Moltidegliinterventicheinteressanol’agricolturahannoconseguenzesiasulterritorio,siasulpaesaggio,siasullaqualitàdellavitadellecomunitàlocali.Tenerecontoditaliaspettisianellafasediprogrammazionesia in quella di modulazione degli interventi di sostegno risulta indispensabile.

4.27Stimolarelapartecipazionedirettaallavitasocialeepoliticadellecomunitàdiappartenenzadegliaddettialsettore.Unaripresadellavolontàdipartecipareadeterminareildestinidellecomunitàdiappartenenzanonsoloèutileperilfuturodelsettore,maancheperquellodellecomunitàstesse.

Page 32: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

tURISMO 4.28 Investire decisamente, in tema di governance del sistema, sulla cultura imprenditoriale e far fare allaProvinciaunpassoindietrorispettoallapretesadiimporremodellibasatisull’azionenormativa,cheèunmodonobiledidirechequellocheèopportunofarelodecidesostanzialmentel’entepubblico.

4.29Attribuireunamaggioreresponsabilitàalleaziendeperunaconcertazionechesiaveracorresponsabilitàenonritualità,ponendoalcentroilvaloredellaresponsabilitàedelmeritoelamisurazione e la valutazione dei risultati. Il turismo nel suo quotidiano confronto con i mercati ha infatti bisognodisnellezza,efficienzaefunzionalità.

4.30 Prioritàdellepoliticheturistichedeveesserel’esigenzadelturista.Studiareimercati,vecchienuovi, analizzarli, mettere a disposizione degli attori del turismo trentino i risultati e costruire strategie eoperativitàsingoleedisistema,promuovereunapproccioglobaleaituristieai“turismi”,consapevolichelaqualitànonesisteinassoluto,nonsimisurasoloconle“stelle”evadeclinatarispettoalleaspettative del mercato e dei consumatori, che non sono tutti eguali. In questo contesto va evidenziato anche come in questi anni siano cresciuti in modo vorticoso il web e i social media, divenuti strumenti innovativinellapresentazioneenellapromo-commercializzazionedelprodottoturistico.

4.31Intalsensovannorivisteepotenziateleazionidell’incomingconunasostanzialerevisionedell’organizzazionedellapromozioneturisticalasciandoalpubblico(ancheinterminidifinanziamento)l’informazioneel’accoglienzaefacendoinmodocheleattivitàdipromo-commercializzazionesianoprevalentementegestitedaiprivati.Nellaprogettazioneeprogrammazionedisettore,ilTrentinodeveessere considerato alla stregua di un distretto turistico unico.

4.32CreareunsoggettoprovincialeautonomodimarketingterritorialestaccatodaTrentinoSviluppoe con un board in cui siedano i rappresentanti degli operatori turistici e che abbia come principale scopolavalorizzazionenazionaleeinternazionaledelbrandTrentino,coordinandoleazionisulmarchioprovinciale, la valorizzazione dei marchi territoriali in una logica sistemica che eviti confusione e sprechi dirisorseelavalorizzazionedeisoggettilocaliinun’otticadireteedicorresponsabilità.

4.33AccorparedalbassoleAPTd’ambito,rivedendonelamissioninmodotalechefunganoneiterritoridiriferimentodaagenziedisviluppoturistico,avvalendosianchedell’apportofornitodallafederazionetrentinadellepro-locoedeiloroconsorzi,datavolidiconcertazioneoperativatraisoggettipubblicieprivatialfinedicollegarevirtuosamentel’offertaturisticaalladomanda.

4.34Sostenere,d’intesaconlerappresentanzedeglioperatoriprivati,lostartupdinuoveformeimprenditorialiorganizzatesiaalivelloprovincialechelocale(perprodotto)perlacommercializzazionedelprodottoturisticotrentino,investendomoltosull’ICTeriprendendooattivandorapportiecontratticonipiùimportantitouroperatinginternazionali(lasingolaimpresaperlesuecaratteristichestrutturali ed organizzative fatica, salvo eccezioni, ad approcciarsi con metodo e forza adeguati ai mercatituristiciinternazionali).

4.35 Promuovere, con il responsabile coinvolgimento delle parti economiche e sociali interessate, una riforma della formazione professionale nel settore turistico, promuovendo anche una nuova scuola dell’Hotellerie.

Page 33: Diego Mosna: programma elettorale completo

33

4.36Mettereconcretamenteinretetuttiisoggettidellaformazione(centridiformazioneprofessionale,istitutisuperiori,Università,TSM,solopercitareiprincipali)alfinedifavorireunaformazione“disistema”innalzandolaqualitàcomplessiva,congrandeattenzioneall’evoluzionedeimercatituristicieallepeculiaritàdell’offertatrentinaedeirelativioperatori. 4.37AlleggerireilcaricoburocraticoeaccelerareitempidirispostadellaPubblicaAmministrazionee di revisione delle politiche tributarie e tariffarie pubbliche per quanto di competenza della Provincia e,d’intesa,anchedeglientilocali.Perquantoriguardal’istituzioneditasseetributidiscopo,purmanifestandounafortecautelaalpropositoinconsiderazionesiadelcaricofiscaleetributariogiàinessere sia della crisi economica, va prima fatta una seria analisi delle funzioni e dei ruoli dei soggetti interessati.Decidereinsiemele“cosedafare”perpromuovereecommercializzareilprodottotrentino,capirequanterisorselaProvinciapuòmettereadiposizioneepoiverificareformedicompartecipazionedituttigliattorieconomicicoinvoltinelcompartoturistico,compresol’indotto.

4.38Verificaretuttelemodalitàpossibili,coinvolgendoiconsorzidigaranziaelebanche,peragevolarel’accessoalcredito,visteledifficoltàodierne.

4.39Favorireunarealeintegrazionetrasettorieconomici(enogastronomia,artigianato,manonsolo)coinvolgendo come attori protagonisti gli operatori, nella consapevolezza che il prodotto di traino è il turismo;favorirel’usodiprodottienogastronomicilocalineinostriesercizimaancheilbrandTrentinonelle azioni di promozione e di commercializzazione dei prodotti locali sui mercati nazionali ed esteri; strutturareconpiùdecisionel’offertaculturale-turistica.

4.40Promuoverea360°laculturadell’accoglienza.

4.41 Perfezionare le azioni volte a facilitare il passaggio generazionale nella consapevolezza del ruolo positivoancheperlasuaduttilitàdell’impresafamiliare,veropernodelnostroturismo.

4.42Migliorarela“raggiungibilità”deinostriterritorituristicielalorovivibilitàconmobilitàeinfrastruttureadeguateinunalogicadisobrietà.UnesempioèsicuramenteilcompletamentodellaciclabileRiva–Limone.

INFRAStRUttURe 4.43 Favorirelapromozionedellecomunitàlocaliinqualitàdiattricidiunapoliticadellamontagnaedellevalli,superandoilcentralismodecisionaleimpostodaTrento.Lerisorsecomeilbosco,conlafilieradellegnoel’acqua,conlapossibilitàdiprodurreenergiaelettricadevonoconsentirericaduteeconomichedirettesullecomunitàesuiloroabitanti,incentivandoliarimaneresulterritorio.

Infrastrutture strategiche

4.44BloccareilprogettoMetroland.LaprogrammazionedellegrandiopereinfrastrutturalidevetenerecontodellasostenibilitàeprogettifaraoniciqualiMetrolandoltreicosti,dannounaprospettivaTrento-centricadelsistemadellamobilità.

Page 34: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

4.45Incentivarel’usodelmezzopubblicocomeattualmentestrutturato(creazionediunacard-passconscontoprogressivomodulatoconl’aumentaredeikm“pubblici”percorsi),soprattuttoinfavoredeinuceli familiari. 4.46Rinnovarelareteviaria,chedeveessereresasicuraedadeguataaitempi.

4.47Dareilviadefinitivoallarealizzazionedell’AutostradadellaValdastico,salvaguardandolaComunitàdiBesenello.

4.48Inserireinagendainoltre:

• lacirconvallazionediRovereto;• unmodernocollegamentotraRoveretoel’AltoGarda;• l’adeguamentodellaStataledellaValsugana;• lacirconvallazionediComanoTermeediCles.

4.49MettereinsicurezzalaFerroviadelBrenneroincorrispondenzadegliattraversamentideicentriurbani, prevedendo anche lo spostamento della linea.

4.50InserireinAgendailprogettoperlarealizzazionediunalineaferroviariaaserviziodellevallidiCembra,FiemmeeFassa.

4.51Favorirelabonificaedilriutilizzodelleareeindustrialidismesseedelleareedegradate,soprattuttonelleperiferiedeicentrimaggiori,comealternativaall’utilizzodelterritorioancoraliberodafenomenidiurbanizzazioneeingranpartedestinatoall’agricoltura.Unadistribuzioneaccortadegliedifici,comepureunamaggioreappetibilitàdelleareeindustrialinonpiùlegatealrigidoschemadelsolocapannoneproduttivomaaperteadusicommercialieterziari,significarenderepiùelasticoilsistema.L’interventopubblicoperlegrandiareedismesseappareoggiindispensabile,siaperriconvertirelestesse,siapernonlasciarealdegradograndirealtàproduttivechehannosegnatolastoriarecentedelTrentino.

4.52Implementareilquartoaggiornamentodel“PianoRifiuti”,aprendoaversatilipiattaformedirecuperoelavorazionedeimaterialiresidui,dainstallareinmacroareedaindividuare.Sidovràallestireunaveracabinadiregiaprovincialechesioccupidiuniformareilsistemadiraccolta,siadelrifiutoseccochedellefrazionidifferenziabili,puntandoallasemplificazioneedalcontenimentodeicostidelservizio.

Page 35: Diego Mosna: programma elettorale completo

35

Page 36: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

ScUOlA e FORMAZIONe5.Vogliamo una scuola centro dell’educazione civica della nostra società.Vogliamo docenti motivati capaci di dareil meglio a studenti impegnati e volonterosi.Vogliamo una scuola per tutti, capace di integrare e di diffondere i principi della Costituzione.

Page 37: Diego Mosna: programma elettorale completo

37

Il PROGettO ScUOlA 5.1Ribadireconogniformaestrumentopossibileivaloricivicisucuisifondalanostrasocietà,rivalutando socialmente il ruolo della scuola come luogo di formazione dei cittadini.

5.2Stimolareconognimezzounaformazioneaderenteallarealtà,incostanterapportoeradicamentoconilterritorio,peraiutareglialunniacomprendereeaviverepienamentelaquotidianità,proiettataversounfuturodaitrattispessoancoraignoti.Varidatovaloreallaformazioneprofessionaleinparticolare(sistemadei“profili”),valorizzandoinoltrelaformazionespecialisticaeglistuditecnicidellaricerca, possibilmente con una cabina di regia. 5.3Recuperareefarrecuperareunacoscienzapartecipativaedun’eticadellaresponsabilitàattraversounapedagogiachepongaattenzioneallapersona,valorizzandol’apprendimentocooperativo(es:cooperativelearning)el’educazionetrapari(es.peereducation)comestrumentidicondivisioneresponsabile del sapere.

5.4Valorizzareilruolodeldocentequaleoperatoreresponsabiledell’educazioneedellaformazione,capacedimediareconlerealtàterritorialiefamiliari,inunrapportofinalizzatoalcomuneobiettivodelsuccesso formativo degli studenti.

5.5Ridaredignitàalcorpodocenteattraversoprocessidiqualificazioneemeritocrazia,valorizzandonelfrattempo–senzaovviamentesminuirel’importanzadell’esperienzaottenutasulcampo,maanchesenzaassolutizzarla–chifraidocentihaottenutol’arruolamentool’abilitazioneattraversopercorsipiùselettivi(concorsi,etc.).Èquindiurgentedefinireunacarrierapergliinsegnanti,einquestocontestosi ritiene opportuno addivenire ad un sistema, almeno sperimentale, di valutazione degli insegnanti stessi.

5.6Perglistudentipremiareedincentivareimpegno,capacitàecompetenze,restituiresignificatoal“voto”eal“comportamento”equalificarel’orientamentoinuscita.

5.7 Ridefinireilruolofondamentaledellafamigliaattraversounnuovopattochetestimoniconcoerenzalavolontàdeisoggetticoinvoltidiraggiungerefinalitàeducativecondivise.

5.8Favorireedapplicareilprincipiodell’inclusione,cherestaunodegliobiettivifondamentalidellascuolatrentina.Lanostrascuolavuolerispondereconresponsabilitàaivaribisognidelterritorioevuoletrasmettere,attraversol’accoglienza,inobilivaloridellaCostituzione.

5.9Prevederelanecessitàdiuncorsodilinguaitalianaintensivoprimadiaccedereallaformazionesecondaria.

5.10 Richiamarel’attenzioneversol’apprendimentodellelinguestraniere.Taleattenzione,giàalta,nondevecalare,perchéleconoscenzelinguistichesonoilprimostrumentoperunprocessodiinternazionalizzazionedellascuola.Intalecontestovogliamoribadireinmanierafortelanecessitàdirendereobbligatoriol’apprendimentodellelinguestranierefindallascuolaprimaria.Inoltresidovràprevederenelcorsodellaformazionescolasticaalmenounostageformativoall’estero.

Page 38: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

5.11 Rafforzareilprincipiodelrispettodiculturaetradizioni.Lapresenzadinumerosistranierinondovràportarciarinunciareallanostraculturaedallenostretradizionichevivonospessoattraversol’esperienzascolastica.

5.12Garantireequilibrateopportunitàdicrescitaqualitativaallascuolaparitaria.

PROGettO GIOVANI 5.13Crearesituazionifavorevoliperl’accessoallavorodeigiovani:rischiamocheperloro,neiprossimianni,noncisiapiùpossibilitàoccupazionale.

5.14Proseguireconil‘Progettogiovani’finalizzatoallaresponsabilizzazionedeigruppieallaeducazione dei giovani alla partecipazione democratica.

5.15Sostenerel’associazionismosportivoededucativo(luogodiaggregazione,socializzazioneeformazionefondamentaleperfarcrescerecittadiniresponsabili)ancheattraversolasemplificazioneburocraticadellagestionedelleattività.

5.16 Promuovere iniziative di scambio culturale anche esterno alle scuole.

5.17Rivederel’apprendistato(troppoimpegnativoperleimprese)alfinedifavorirel’inserimentolavorativo dei giovani.

Page 39: Diego Mosna: programma elettorale completo

39

Page 40: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

cUltURA6.Vogliamo una cultura usufruibile e diffusa, fatta di progetti e programmi che coinvolgano più soggetti pubblici e privati.

Page 41: Diego Mosna: programma elettorale completo

41

6.1 Incentivare la promozione di gestioni associate per il funzionamento dei soggetti istituzionali provincialienon,deisoggettiprivatiedegliorganismiprovincialidiriferimentodell’associazionismo.

6.2Porrel’accentosuprogettieprogrammichecoinvolgonopiùsoggettipubblicieprivati,prevedendoancheformedidiscontinuitàtemporale,favorendoquellipiùinnovativie/osignificativi.

6.3 Proporre un chiarimento concordato del ruolo e degli ambiti di intervento dei vari livelli istituzionali(Provincia,Regione,Comuni,Comunitàepiùingeneraledeisoggettisostenutiprevalentementedalbilancioprovinciale)ondeevitareildisinteressedegliorganismiterritorialipiùviciniall’associazionismolocale(delegandosostanzialmenteunalorocompetenzaallaProvincia),le sovrapposizioni delle proposte e la propensione dei singoli soggetti a ottenere risorse minimali dapiùenti.Sitrattadiricondurreilsostegnoall’associazionismoculturalelocaleaiComuniealleComunità,maanchediampliaree/orafforzareleprogrammazionielegestioniassociatedelsistemabibliotecario,delleattivitàdiconoscenzaeconservazionedeipatrimoni(daipiccolimuseiaipercorsistorico-artistici-paesaggisticisuiterritori),dell’offertadispettacoliedellacreazionidieventi.Unafunzione di sostegno al riguardo deve essere garantita dalle istituzioni culturali della Provincia.

6.4 Proporre un più stretto coordinamento fra gli interventi in ambito culturale, pensando la cultura come uno dei fattori di sviluppo del territorio e fra i diversi soggetti pubblici e privati, vedi i diversiassessoratiprovinciali(cultura,istruzione,turismo,ambiente,ricerca,rapporticonl’Europa,cooperazioneinternazionale,politichedellosviluppoeperl’occupazione…).Questoalloscopononsolodirazionalizzarel’usodellerisorsebensìanchediassumereresponsabilitàcondiviseperlosviluppo, attivando un circolo virtuoso tra conoscenza, ricerca, creazione e produzione artistica di spettacoloedicomunicazioneeoccupazione.Ciòinparticolareperigiovanipiùorientati,ancheperformazione,suquesteattività.

6.5 Programmare il mantenimento del patrimonio culturale, storico ed artistico, ricostruendo unequilibriodiinterventiedigestionedellerisorseevalorizzandosistemicondivisidicapacitàorganizzativa e promozionale.

Page 42: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

ecONOMIA, RIceRcA e SVIlUPPO7.Vogliamo un trentino che da domani si metta a pensare ed agire volando alto, e puntando ad un modello di lungo periodo (quale trentino nel 2050?).Vogliamo una azione politica selettiva, che individui i settori con le maggiori opportunità.Vogliamo valorizzare il commercio quale opzione primaria per tenere vivi i centri storici e la qualità di vita.Vogliamo un territorio che abbia la ricerca e lo sviluppo nel dna, ma che sappia con pragmatismo e buon senso selezionare gli ambiti più promettenti in cui investire.

Page 43: Diego Mosna: programma elettorale completo

43

7.1Accrescereculturadell’innovazionecontuttiipossibilistrumenti,diffondendounavisionesistemicadelTrentino;creareunasortadi“ecosistema”tendenteallosviluppo.

7.2 Darsicometerritoriounobiettivo/modellodiLungoPeriodo;inquestosensosiritengonodiparticolareefficaciastrumentiqualiuna“taskforce”,ounacceleratorediinnovazione(sulmodellogiàimpostatoalivelloCONFINDUSTRIA–“Industrio”)

7.3Volarealto,eguardarealTrentinodel2050:una“GreenValley”capacedispecializzarsiintecnologiestrategichequaliSmartSystems,ICTeMicrosistemi,Agro-Food,Biomedicale,GreenBuilding,GreenMobility,Rinnovabili,Monitoraggioambientale.IltuttoconvergendosuunaunasocietàorientataaQualitàdellavita,Ambiente,Sicurezza,Turismo,Agricoltura,Enogastronomiad’eccellenza,ScienzaeCultura,Eticacivilee,naturalmente,MadeinTrentino.

7.4Potenziareimeccanismidi“seedmoney”(microfinanziamentifinalizzatialdecollodistartup,affiancatiaduntutoringgestionale).

7.5Ritornarealdisegnooriginarioconladefinizionedicompitidistinti,dicriteridivalutazionespecifici,dimodalitàdigovernodifferentitraUniversitàeFondazioni.

7.6Eliminarelesovrapposizionieleduplicazionidiinteressidiricercaconilconseguenteproblemadiuna loro moltiplicazione intorno ad un medesimo tema che affrontato contemporaneamente da più enti dàorigineaformedifinanziamentoincrociato,oggiallimitedellapatologia.

7.7Tenerpresentechegliinteressilocalipossonoesserediversidaquellideisingoliricercatoriperiquali la competizione avviene in un contesto globale e senza che le esigenze locali abbiano effettiva priorità.UnodeiritorniimprescindibilidellaricercaPATdeveesserelavalorizzazionesulterritorioprovinciale dei risultati/brevetti, attraverso la nascita di nuova imprenditoria/start up. 7.8Tenerepresentechel’eccellenzascientificaetecnologicarichiedonocrescentirisorseepersonale.Soloperpochisettorisipossonoconcentrarerisorsetalidareggerelacompetizionealivellointernazionale. È necessario focalizzare le scelte in questa direzione, puntando su settori a maggior impattolocale,esutalisettoricostruireerafforzarerelazioniinternazionali.Neglialtricasiinucleilocalidiricercanonpossonocheavereunruolodipontetralarealtàlocaleeleistituzionidiricercalocalizzatealtrove.

7.9 Coinvolgereancheleimpresenelladefinizionedegliobiettividellaricercavoltiallavalorizzazioneeconomica della ricerca stessa.

7.10 Diffondere strumenti di misurazione dei risultati, in termini di prodotti innovativi, brevetti, fatturati,ROI(ritorno/redditivitàdell’investimento),livellooccupazionale,progressosociale,qualitàdella vita.

7.11 Revisionedelladefinizionediconflittodiinteressi,conpossibilitàdelpersonaledellefondazionidiimpegnarsineglispin-off,penailsoffocamentodellagiàscarsapropensionealrischioeallacreazionediimprese.Revisionedelledefinizioniobsoletediricercadibase,applicata,tecnologica.

Page 44: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

Dalla crisi all’azione

7.12Restituirefiduciaaglioperatorieconomiciperchécredanonellaripresaenellacrescita,ritrovinolapropensioneall’investimentograziealladetassazionedeinuoviinvestimenti,dellenuoveiniziativeimprenditoriali,dell’assunzionedigiovani.

7.13Realizzarecrescentirisparminellaspesapubblica.

7.14Aumentareladimensionedelleimprese(conreti,distrettiindustriali,cooperazione).

7.15Accentuareinmanieraomogenealaproduttivitàditutteleimpresedelsistema(spingendoilsettoreprivatoadinvestireinricercaesviluppo,approfittandodellapresenzadirisorseumaneconformazioneelevata). 7.16Coinvolgereilavoratoriininiziativediformazioneavanzataepermanente.

7.17Produrreinnovazione(conlosviluppodiunsistematerritorialeperl’innovazione).

7.18Miglioraresulterritoriol’incontrotradomandaeoffertadeifattoridell’innovazione(risorseumanea formazione avanzata, imprese in grado di investire in ricerca ed innovazione, centri di ricerca ed istitutidialtaformazione,consulentiaziendali).

7.19Moltiplicareunainformatizzazioneefficacedelleaziendeedellapubblicaamministrazione(facendoattenzionealladimensionesocio-tecnicadelletecnologiedell’informazione)earricchirel’avventodellasocietàdellaconoscenza.

le linee guida

7.20Puntareadunnuovomodellodisviluppo,nelqualeilpubblicoabbiaunruolomenoinvasivo:deveessereridottalaquotadieconomiaedellesocietàsottoilcontrollodirettooindiretto(tramitelesocietàpartecipateoaltreforme)dellaprovincia.Ilpubblicodeveesserericondottoallasuafunzioneprimariadiregolatore,controlloreegarantedeilivellidiservizioaicittadini,anzichédierogatoreegestore degli stessi, concorrente della libera iniziativa individuale.

7.21Limitarel’utilizzodisocietàpartecipateperdeterminatiobiettiviesettori,alfinediotteneremaggioreefficienzaedefficaciad’azione,evitandodieludereiprincipiditrasparenzaeresponsabilitàcui il pubblico si deve ispirare.

7.22Sceglieredasubitoisettoridiattivitàacuidarelapriorità,conl’impiegodiazionimoltiplicatricidellelimitaterisorseadisposizione,.Talisettoridovrannorappresentareopportunitàdisuccessovistelecaratteristichepeculiaridelcapitalesocialepresentesulterritorioeleattivitàiviulteriormentesviluppabili.

7.23Promuoverel’impegnoelapartecipazionedirettadeisoggettieconomiciprivatiallenecessariepolitichepubblichedipromozionedell’innovazioneedellosviluppoterritorialeinquantoisolisoggettiapoter decidere dove investire le proprie risorse con le migliori chance di successo e di sopravvivenza.

7.24Dedicareattenzioneprioritariaalla(insufficiente)propensioneafaresistemaalivelloterritoriale,avendosemprebenchiarigliambitidimaggiorsofferenzaedimaggiorurgenzadiintervento.Questo

Page 45: Diego Mosna: programma elettorale completo

45

riguardagliattorisocio-economici,leimpreseprivateeleistituzioni,nonchéleagenziepubbliche.Capacitàetendenzaafarecoppia,faresquadra,farefiliera,faredistretto,utilizzareeriutilizzareconoscenze e competenze, sfruttare ma anche supportare e motivare i centri di ricerca e i centri di servizi,neirispettivisettorid’attività.

7.25Incentivareleretid’impresaqualepotenziale,parzialerispostaalladimensionetroppomodestadelle imprese sul territorio.

7.26 PrestareattenzionealmovimentocentenariodellaCooperazione,risorsaspecialeadisposizionedelTrentinonelcampodellaalleanzatraforzeproduttive,aventeafinedellapropriaattivitàeconomicadasempreilbenecomunedelterritorio,eforzarappresentantecircaunterzodell’attivitàcomplessiva.

7.27 Promuoverelacrescitaelosviluppodelterritorio,alimentatodaunagrandeereditàstoricadilocalitàamena,minuziosamenteedaccuratamentepreservata,conattenzioneailivellidiqualitàdellavita, quale attrattiva per i cervelli di manager e ricercatori.

7.28Fareinmodochelapromozionedellacrescitaedellosviluppoalivelloterritorialedisponga,accantoadunapoliticapubblicaterritorialededicata,diunsistematerritorialeperl’innovazionechelaattuielarealizzi-RIS:RegionalInnovationSystem(progettoTeris).

7.29 Concentrareglisforzineisettorisignificativiperilterritoriointerminidivaloreaggiuntoed esportazione, in modo da fare leva sul capitale sociale e sviluppare in questi settori servizi di formazione avanzata e di ricerca e sviluppo.

7.30Promuoverelacooperazionetraglioperatorieconomici.Incentivareunaattivitàdibrokeraggioperl’incontrodirisorseumane,impreseeservizi,ancheperlacostruzionediretid’impreseedidistrettiindustriali.

7.31 Avviareiniziativeperlacreazioneedilconsolidamentodelsistemadiinnovazioneterritorialeedaccelerarelosviluppodellasocietàdell’informazioneedellaconoscenza,promuovendolaformazionesecondariasuisistemisociotecniciel’informatizzazionedellavoroedell’impresa.

7.32Accompagnarel’internazionalizzazioneel’esportazionedibenieservizi.

7.33 Accompagnarelacreazionedinuoveimpreseelalororelazionedireteperlaglobalizzazionedeimercati.

7.34 Accompagnarel’internazionalizzazionedelsistemaproduttivo.

7.35 Incentivareleagevolazioni(energetica,housing,amministrativa,fiscale)incasodi“localizzazione”delle imprese.

7.36 Spingerelaconcentrazionesuisettoriconsideratistrategici.

7.37 Promuovereilbrokeraggioperl’incrociodellerisorseelacreazionedinuoveretidiimprese.

7.38Promuoverelosviluppodiunasocietàdellaconoscenza.

Page 46: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

Azioni settoriali

7.39PlasmareunnuovomodelloperilturismochesuperilecriticitàattualiecomportilapartecipazionegenuinadeglioperatoriedegliamministratorialleAPTdiambito.

7.40Realizzareunmodellodiaccorpamentofondiariosiainterminidiproprietàchedigestione,tramitel’affittocoordinatoditerreniaffini,incollegamentostrettocolturismo.

7.41 Promuoverelaristrutturazionedegliedificiesistentiinedilizia,secondoidettamiGreenBuilding.

7.42 Promuoverel’innovazioneorganizzativaetecnologicanell’industriaenell’artigianato,infiliereedistretti, con collegamenti in reti lunghe tramite i poli di eccellenza cittadini di alta formazione e ricerca e servizi.

7.43Premereperlaqualificazioneedelevazionedelvaloreaggiuntoprodottodalleimpresenelsettoredei servizi.

Green economy

7.44 Promuovere in maniera diffusa le energie rinnovabili in modo da favorire anche la ripresa economica,coninterventilegislativo-normativiedincentivazioniobeneficiurbanisticinelsettoredelriscaldamentodegliedifici,finalizzatiagarantireunapprovigionamentoenergeticosicuro,mantenendoelevatalaqualitàdellaricerca.

7.45FavorireilsorgerediEsco(EnergyServiceCompany).

7.46Promuoverelacogenerazioneel’utilizzodienergiedafontirinnovabili.

7.47Ridurreleacciseachidimostradiaverottenutomaggiorefficienzaenergetica.

7.48Prevedereunagestionedeirifiutichepuntisultotalericicloecheusiilprincipiodiprossimità(privilegiandol’individuazionediimpiantipiùprossimialluogodiproduzionedeirifiuti).

7.49 Puntare alla riduzione degli imballaggi.

7.50 Evitarediconsumareulterioreterritorio,epromuovereinnanzituttoilrecuperodiedificiesistenti.

commercio

7.51Valorizzareilcommercioneicentristoricio“luoghistoricidelcommercio”permantenerevivaciefrequentatecittàepaesi,percontrastareladelinquenza,perelevareillivellodisicurezzaepersalvaguardarelaqualitàdellaresidenzialitàdeicentristorici.

7.52Conferireinfrastrutturealterritoriosiaintemadiviabilitàchedizonedisostaalserviziodeicentriurbani:tangenzialeperiltrafficodiattraversamentoesternoainucleiurbani,vied’accessoalcentrochiare e ben segnalate, parcheggi di attestamento a servizio dei centri storici con passaggi pedonali agevoli e ben segnalati.

Page 47: Diego Mosna: programma elettorale completo

47

7.53Consolidarelapulizia,ilcontrollodelterritorioel’arredourbano:èimportantetrasmetterelasensazionediordineecuradeinucleiurbaniattraversoun’operacostantedipuliziadivieepiazze,lapresenza continuativa dei vigili urbani a garantire il controllo del territorio, interventi di arredo urbano (panchine,fioriere,cestini,ecc.)efficacietempestivi,accompagnatidaun’idoneasegnaleticapedonaleturistica per incentivare il passeggio in centro con ricadute economicamente rilevanti per negozi e pubbliciesercizidellezonestorichedellecittà.

7.54Incentivarelenuoveimpresecommercialichedecidonodiinvestirenei“luoghistoricidelcommercio”perseguibiliattraversol’abbattimentodeicosti(servizi,tassazioneindiretta,tassarifiuti,tassaoccupazionesuolopubblicoperiplateatici,ecc.).

7.55Incentivareilrapportotracommercioedentepubblicoalfinediregolamentaregliorari,rendendolicompatibiliancheconleesigenzedeilavoratori.Ciònelpienorispettodelleindicazioninazionalidilegge in merito alle liberalizzazioni. 7.56 Laliberalizzazionedellelicenzecheharesodidifficilecontrollolanascitadirealtàcommercialicongraviricadutesulledinamichediunaproduttivaconcorrenza,richiedeunaintensificazionedeicontrolliper il rispetto delle regole. In questo senso forse è opportuno anche concordare con le associazioni di categorial’eventualecontingentamentoalfinediaveremaggiorqualitàdell’offertaedelmercatoedunsuo maggiore controllo.

Page 48: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

SPORt e teMPO lIBeRO8.Vogliamo un trentino di giovani e adulti caratterizzati dal piacere di andare in palestra, al campo sportivo o su un sentiero di montagna.Vogliamo un trentino educato, e di persone che sappiano stare insieme nello sport e nel tempo libero.Vogliamo un Trentino concentrato sulle cose fattibili, e capace di diversificare l’offerta.

Page 49: Diego Mosna: programma elettorale completo

49

8.1Promuovereunaregolarepraticasportivanellediversefasced’etàesostenerelosportnellesuediversediscipline,supportandoneladiffusionesulterritorio,compreseleperiferie.Losportrappresentaunfondamentalestrumentopermigliorareilbenesseredellapersonaedellasocietànelsuocomplesso.Varibadital’importanzadellosportqualestrumentodiprevenzioneelottaallepatologieindotteoassociateallasedentarietà.LosportinTrentinoèun’eccellenza:il26%praticaun’attivitàsportivainmodocontinuativo,controil20%delrestod’Italia.Ivantaggidiunapraticasportivasonoevidenti,siainterminidiqualitàdellavitadeicittadini,siadirisparmiperilsistemasanitariotrentinoenazionale.Recentiindaginistatistichedimostranochedoveèpiùdiffusalapraticadello“sportpertutti”minorisonolespesecheilsistemasanitariodevesostenereperpatologiedivariogenere:ilrisparmiosanitariodellaProvinciadiTrentoinrelazioneallanumerositàdeipraticantièpariadoltre40milionidieuronell’ipotesipiùrestrittiva,mentreun5%disportivicontinuativiinpiùporterebbe ad un risparmio sanitario aggiuntivo per la Provincia pari ad oltre 3 milioni.

8.2 Diversificarel’attualeoffertasportiva,anchesullabasedeicambiamenticlimaticiincorso,estendendolaapraticheconminoreimpattoambientale.Risultapocostrategicoappoggiareades.la costruzione di nuovi impianti di risalita in zone caratterizzate da limitate precipitazioni a carattere nevoso,dovendopoisosteneresignificativicostidigestioneperl’innevamentoartificialeeilmantenimentodellepiste.Inquesticasi,siravvisal’opportunitàdiintrodurrepratichesportivediverse,quali percorsi per racchette da neve nella stagione invernale, sentieri per nordic walking, bike park, percorsi per mountain bike, piste ciclabili adeguatamente attrezzate, rafting e canoa durante la bella stagione.

8.3Salvaguardareilpatrimoniodelvolontariatosportivo.LapraticasportivainTrentinopoggiastoricamentesullaspalledelvolontariatosportivo:unmovimentofortedi130milatesseratiraggruppatiinquasi1500società,capacidiorganizzarel’attivitàquotidiananonchécentinaiaecentinaiadieventied appuntamenti con valenza locale, nazionale e internazionale. Un patrimonio che va salvaguardato e tutelato anche dal punto di vista istituzionale ben più di quanto faccia la legge 21/90, vecchia di 23 anni e appesantita da decine di aggiustamenti, correzioni, aggiunte. È andato a vuoto, senza rimpianti, il tentativodeimesiscorsidirinnovarel’impiantodiquestaleggeconunaseriediinterventinonorganicie poco incisivi, non a caso avversati e respinti dalle federazioni sportive interessate.

Comesottolinea,fratanticontenuti,ilLibroBiancosulloSportdellaCommissioneEuropea,“losportpraticatoalivellodibasedeveesseregarantitoattraversounafortepartecipazionepubblica”erichiedeche“unsostegnodilungoterminesiaassicuratoalleorganizzazionisportive“.Tutteprevisionichedovrannocostituirel’architravediunnuovoprovvedimentolegislativochesifacciacaricodiaffrontarelevereattualiproblematichedelvolontariatoedell’associazionismosportivo,sostenendoneilpesantecaricoeconomico(attraversostrumentiqualiilbuono-sport)esgravandonelecrescentiresponsabilitàsocialiecivili.Losporttrentino,attualecenerentoladelbilancioprovinciale,meritabenaltraediversaconsiderazione.

8.4Indirizzareglisforzinellamedesimadirezione.Lanostrapoliticaperlosportsiintrecciaconquellaambientaleeturistica:lapraticadellosportinunambientepeculiareebentutelatopuòconsentirediattirareunturismoconsapevoleerispettoso.Affinchéquestastrategiapossadispiegarealmeglioipropri effetti è necessario che i diversi operatori pubblici e privati, monitorati da una regia politica

Page 50: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche

provinciale, indirizzino i propri sforzi in maniera coerente.

8.5Supportareglialbergatorichesiimpegnanoperelevarelaqualitàdell’offertaturistica,adeguandosiallenuoveesigenze;laProvinciadevesostenerenuoveepiùefficacipolitichedicommercializzazione,diretteapromuoverel’immaginedelTrentino,nonsoloconeventidirilievo(v.Universiadeinvernale,MondialiinvaldiFiemme,ecc.),maanchepromuovendolapraticaquotidianadellosportperresidentieturisti;devesostenerevalidiinterventiperlaformazionenelsettoresportivo,rafforzandol’esperienzadeiliceisportivieperleprofessionidelturismodimontagna;devesostenerelaricercael’innovazioneconriferimentoataliambiti;puòfinanziareprogettiasostegnodiformediturismosportivoalternativea quelle tradizionali e sostenibili; gli enti preposti devono poter disporre di adeguate risorse per la gestionedegliimpiantisportivi,secondocriteridiqualitàesicurezza;l’associazionismoelesocietàsportivesonochiamateadoffrireilpropriocontributointerminidicooperazioneall’attuazionedellepolitiche sportive.

Page 51: Diego Mosna: programma elettorale completo

51

Page 52: Diego Mosna: programma elettorale completo

diegomosna.it

[email protected] @diegomosnafacebook.com/diegomosna.it

“Civiche per il Trentino” Principi e linee programmatiche