Upload
buidan
View
220
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Corso di Formazione ORFF - SCHULWERK
gennaio - maggio 2009 conservatorio “Santa Cecilia” Roma
DIARIO di BORDO
- Flavia Bassu -
17 GENNAIO 2009 MATTINA M° CIRO PADUANO
ATTIVITA’ INTEGRATE 1 “MY BABE JUST CARES FOR ME” - Nina Simone: camminare liberamente seguendo il ritmo della musica e battendo le mani ogni 8 tempi.
Attività di socializzazione e di controllo da parte dell’insegnante delle capacità ritmiche e motorie di partenza. - M° Paduano: inizio della lezione del 7-02
BODY PERCUSSION: 3 ostinati ritmici poi sovrapposti (divisione in tre gruppi: elefanti - farfalle e scimmie), a formare un blues col sostegno armonico della chitarra.
Educazione attiva ► corpo che suona e fa musica → voce - corpo - strumento Procedimento d’insegnamento: partire da pochi elementi per aggiungerne di nuovi, ed aumentando la difficoltà. ► principio dell’elementarità ▼
“HELLO HANDS!”: si parte da movimenti semplici delle mani, per arrivare alla forma a rondò: A-B-A-C-A-D-A-E
A = da soli, sequenza mista B = in coppia, palmi/dorsi C = in quattro, palmi/dorsi D = in 2 gruppi, palmi/dorsi E = tutti insieme, palmi/dorsi
Educazione attiva Esplorazione di funzioni, capacità e potenzialità delle mani - M° Bellia: attività sulle mani 28-02 Coordinazione motoria - senso ritmico - pulsazione - metro - intonazione - struttura formale - M° Sanna: eutonia
Rock con le mani: 3 ostinati ritmici
Educazione attiva
Creazione di un rap con il testo sul tema mani, e con ostinati ritmici di body percussion.
Educazione liberante - M° Macaro: rap sui nomi (canto pentajazz)
Gioco dei nomi + gesto (1 2 3 io mi chiamo…)
▼
- M° Sanna-Macaro-Bellia-Anselmi: nomi - M° Macaro: rap sui nomi (canto pentajazz)
Gioco della clava → gioco di memoria - M° Sanna: gioco di memoria gesti/nomi
Creazione in gruppo di una performance: utilizzando il gesto dell’esercizio precedente, creare una sequenza di movimenti da spazializzare e contestualizzare.
Educazione liberante - M° Sanna: coreografia di gruppo con i
gesti derivati dal gioco dei nomi.
Conclusione con “Brindisi” Educazione attiva - M° Paduano: attività ripresa il 7-02
PAROLE CHIAVE: gradualità - consegna - energia - concentrazione - memoria - attenzione - socializzazione - relazione - no error - pulsazione
17 GENNAIO 2009 POMERIGGIO M° GIOVANNI PIAZZA
STRUMENTARIO ORFF - RITMICA IMPROVVISAZIONE COMPOSIZIONE ELEMENTARE ENSEMBLE 1
INTRODUZIONE sul metterci in gioco
- M° Galtieri: mettersi in gioco “senza rete”
SUONIAMOCI SU: “Il balletto dei pulcini nei loro gusci” di M. Mussorgskij Struttura: A-A-B-B’-A’
Educazione attiva Coordinazione - senso ritmico - divertimento - fare musica - suonare insieme - ascolto - attivare l’ascolto attivo attraverso una forma di cooperazione fisica - implicazioni formali e strutturali - M° Piazza: “La mourisque” 31-01 “Momento musicale n°3” 31-01 - M° Piazza: cantiamoci su 14-03
STRUMENTARIO A BARRE:
- analisi degli strumenti e delle estensioni - strumento reinventato - strumento sdoppiato
Educazione depositaria Educazione liberante - M° Piazza: curricolo proseguito negli
incontri successivi - M° Macaro: forma dello strumento nelle
pentatoniche 14-03
Video: reinvenzione degli strumenti - vari esperimenti d’improvvisazione
- M° Bellia: “perso dentro un quadro” - “teatro delle mani” → video come stimolo
FILASTROCCHE MONOCELLULARI:
- In un coppo θ θ θ θ - Ogiatù θ θ η - Din e dan εε θ - Piri piri botta εε εε θ θ
Educazione attiva Sviluppo orecchio ritmico Filastrocca come ambiente d’apprendimento: esperienza ritmica - scoperta struttura formale -condizionamento dell’esecuzione strumentale elementare - scissione di parola e ritmo Cellula: elementi primari contenenti un minimo di senso e relazione: ritmica / melodica / gestuale / armonica. ►Elementarità: lavorare su materiali semplici, ovvero elementi primari, che gradualmente vengono elaborati e combinati in varie sequenze → COMPOSIZIONE ELEMENTARE ►PULSAZIONE
STRUMENTAZIONE per GRUPPI Educazione attiva Fasi d’apprendimento:
1. sola scansione verbale 2. scansione verbale + strumenti 3. strumenti + ripetizione mentale 4. sola esecuzione strumentale
24 GENNAIO 2009 MATTINA . M° MARIA GRAZIA BELLIA
DRAMMATIZZAZIONE E TEATRO MUSICALE ELEMENTARE 1 Canto “Questo nome è il mio nome…” Educazione attiva
- M° Bellia: canto iniziale nell’incontro del 28-2 “Questo è il coro che non sa cantare”
- M° Paduano: gioco dei nomi - M° Sanna: gioco dei nomi - M° Macaro: “pentajazz” rap dei nomi - M° Anselmi: “a mario”
Giro di conoscenza e info sulle esperienze didattiche
- M° Conrado: giro di conoscenza ed info sulle competenze vocali pregresse 31-01
Spiegazione di “teatro musicale elementare”:
- elementarità - spazio scenico - ambiente d’apprendimento - stimolo - stimolo extramusicale: video/immagine - ruolo dell’insegnante
Educazione depositaria - M° Galtieri: “ma quale insegnante” - M° Paduano: PNL
Analisi delle FASI del LAVORO:
1. brainstorming in gruppo 2. esplorazione delle idee (soli) 3. esecuzione 4. riflessione di gruppo sul processo
e sul percorso
Educazione depositaria - M° Bellia: fasi applicate in ogni progetto - M° Conti: organizzazione del lavoro in 3
fasi fisse
Video: film ▼
→ video come stimolo extramusicale
Performance inspirata ad un’immagine. In coppia (“l’urlo” di E. Munch )
Educazione liberante
Lettura: “il binomio fantastico” di G. Rodari
→ lettura come stimolo extramusicale
Performance assemblando due immagini del precedente esercizio e quindi due coppie. (“l’urlo” + foto di gocce d’acqua) → risultato completamente differente e qualitativamente molto superiore.
Educazione liberante ► Assemblaggio: elemento fondamentale che funge da stimolo e crea socializzazione. - M° Bellia: assemblaggio di coppie per la
sonorizzazione di gesti 28-02 - M° Sanna: assemblaggio di coppie
dall’esercizio dello specchio/ombra + danza de los machetes 28-03
Riflessione sul lavoro svolto
PAROLE CHIAVE: stimolo “scintilla irritativa” - ambiente d’apprendimento - semplicità - fantastico rapporto bambino/insegnante = ”processo olistico reticolato”
24 GENNAIO 2009 POMERIGGIO M° MARCELLA SANNA
CORPOREITA’ - MOTORIA E DANZE 1 DANZA dei SALUTI: struttura AB (5 varianti di saluto)
Educazione attiva - M° Anselmi: attività di saluto “A Mario” - M° Paduano: canto di saluto finale 30-05
- M° Sanna: danza AB: Debka Kafrit 14-02 - M° Sanna: danza AB: Le Bastringlo 24-01 - M° Ferrari: danza AB su An Drò 16-05
DANZA: ascolto - ascolto cinestesico - comprensione struttura formale ed elementi della frase musicale - pulsazione - ritmo - tenere il tempo - coordinazione - socializzazione - senso estetico - espressività
► fondamenti metodologici: centralità fusione canto e danza apprendimento musicale e motorio correlati lavoro di gruppo ed epressione di sé rielaborazione creativa - M° Anselmi: canali d’ascolto 28-02 - M° Ferrari: funzione poetica 23-05
GIOCO dei NOMI + GESTO ▼
Educazione liberante - M° Paduano: gioco dei nomi - M° Bellia: “questo nome è il mio nome…” - ≠ M° Macaro: canto pentajazz, con rap di nomi, alla fine dell’ultimo incontro
- Trasformazione del proprio gesto in movimento nello spazio, attraverso la modifica dei parametri usati nel gesto stesso.
- Inventare un movimento dalle qualità opposte al primo, ed alternarli ad ogni cambio musica.
- Creare una sequenza utilizzando un terzo movimento copiato ad un compagno.
- Ideare una performance in gruppi 4/5 usando un movimento di ognuno.
► esplorazione delle qualità del movimento espressivo ► apprendimento per contrasto
- M° Anselmi: 23-05 “wop” - “fluffy chant” - “Helena y Sergio” - “my pony John”
- M° Conrado: Gordon 21-02 ► combinazione elementi
- M° Piazza: An Dan composizione elem. - M° Paduano: performance con gesti dal
gioco dei nomi 17-01 - M° Sanna: coreografia con gesti sulla
respirazione quadrata 16-05
Danza “Le Bastringlo”: struttura AB
Educazione attiva ► principio della gradualità: si parte con elementi semplici, per poi aumentare la difficoltà, secondo un percorso ben strutturato
- M° Ferrari: spiegazione del curricolo Riflessioni sul lavoro svolto
PAROLE CHIAVE: concetto dell’uovo - visualizzazione interna - concentrazione - rilassamento -struttura formale - socializzazione - relazione
31 GENNAIO 2009 MATTINA M° GIOVANNI PIAZZA
STRUMENTARIO ORFF - RITMICA IMPROVVISAZIONE COMPOSIZIONE ELEMENTARE ENSEMBLE 2
Riepilogo sull’attività “suoniamoci su” - M° Ferrari: apertura delle lezioni con
riepilogo iniziale
Suoniamoci su: “La mourisque” Tilman Susato Struttura ABA ► analisi della struttura formale del brano e delle caratteristiche costitutive del suoniamoci su
Educazione attiva ► PULSAZIONE - M° Piazza: “balletto pulcini” 17-01 “Momento musicale n°3” - M° Piazza: cantiamoci su 14-03
Storia dell’ Orff-Schulwerk: - è una linea pedagogica, non un metodo - 1° fase: 1924 Güntherschule - 2° fase: 1948 trasmissioni radio - 3° fase: 1949 corsi al Mozarteum e inizio
anni ‘60 fondazione dell’istituto Orff - rielaborazione italiana del M° Piazza
Educazione depositaria - M° Galtieri: insegnante capace di essere
il “metodo” di se stesso
- M° Biagiola: analisi repertorio volume Orff
STRUMENTARIO A BARRE: - cerca melodie - scala: filastrocca “ala mala” - stratificazione di scale - esorcizziamo la scala: togliere una barra
e sostituire il relativo suono con un verso della voce, prima individualmente poi tutti.
Educazione attiva Sviluppo orecchio melodico ► la scala come ambiente d’apprendimento ► le 3 condizioni da attuare:
1. operare su un’area delimitata (area fisica= strumento + forma= scala) 2. avere due o più regole
(suonare da sx verso dx + “tic” finale) 3. operare con un minimo margine di
discrezionalità soggettiva (partenza libera) → educazione liberante
► coppia come forte elemento di relazione - M° Piazza: prosecuzione del curricolo - M° Paduano: curricolo di body percussion - M° Sanna: movimento espressivo
► PULSAZIONE
PAROLE CHIAVE: pratica musicale - fantasia - divertimento - gioco come metodologia - trasmettere ciò che si ama - mettersi in gioco - pulsazione
31 GENNAIO 2009 POMERIGGIO M° ALBERTO CONRADO
VERBALITA’ - VOCALITA’ E BODY PERCUSSION 1 “CANTO delle API” brano polifonico a 3 voci: melodia vocale africana, pentatonica minore; cacciatori pigmei che passano vicino un alveare
Educazione attiva - M° Conrado: “Dummae” melodia africana - M° Biagiola: ascolto canto festivo pigmeo - M° Ruggeri: poliritmie africane 14-02
Giro di conoscenza ed info sulle competenze vocali pregresse → analisi delle varie IDENTITA’ VOCALI attraverso timbri, intonazioni e prosodia → A. Tomatis
▼
Attività di socializzazione e di controllo da parte dell’insegnante delle capacità - M° Bellia: giro di conoscenza e info sulle
esperienze didattiche - M° Paduano: inizio della lezione del 17-01 ► prosodia: elemento fondamentale da inserire nei pattern ritmici, perché di forte interesse per i bambini
CARATTERISTICHE della VOCE: altezza - quantità di prosodia - velocità - finali - livello empatico (parametro soggettivo)
Educazione depositaria
LETTURA del GIORNALE in coro: variazioni di intensità e velocità + prove di direzione
Educazione attiva Ascolto interno - ascolto esterno - imitazione - sincronizzazione - concentrazione - M° Conti: prove di direzione corale 21-03
MIXER VOCALE Strumento per l’elaborazione della voce parlata e cantata.
ASCOLTO:
- volo del calabrone per voci sole - canto peruviano - Streetsody - voci che imitano batteria e tablas
Educazione depositaria - M° Conrado: voice craft 21-02 - M° Anselmi: ritmo espressivo 23-05
- M° Conti: esercizi vocali
“DUMMAE” canto del Burkina, 3 voci + tamburi ► esempio di apprendimento significativo: questa è stata una delle attività che più mi è piaciuta e che ricordo meglio.
Educazione attiva Fasi d’apprendimento:
1. tacchettina 2. esposizione 1° voce insegnante 3. ripetizione a frammenti - tutti 4. tutti 2° voce 5. divisione in 2 gruppi = 1°+2° voce 6. tutti 3° voce 7. divisione in 3 gruppi = 1°+2°+3° voce 8. pattern ritmici - tamburi 9. differenziazione timbrica 10. alternanza melodia / pattern 11. melodia + pattern = performance
► logica dell’accumulazione progressiva - gradualità - M° Ferrari: apprendimento significativo
“5 BIS” (tuboing) nasce per praticare la pulsazione poi diventa brano da performance
Educazione attiva - M° Paduano: “Hello hands” - “Cioccolato”
“CUCU” pulsazione + ritmo vocale + body percussion
Educazione attiva - M° Macaro: assimilazione ritmica 14-03 - M° Paduano: curricolo body percussion Fasi d’apprendimento:
1. voce ritmica 2. voce + pulsazione 3. sovrapposizione 4. sostituzione di alcune sillabe con
gesti sonori
► l’azione motoria dà impatto emotivo - M° Sanna: movimento espressivo ► assenza di parole Gordon → Audiation - M° Anselmi: Gordon 23-05 - M° Ferrari: memorie uditive 28-03
Riepilogo:
Educazione depositaria (- M° Anselmi: piramide dell’apprendimento)
PAROLE CHIAVE: voce - pulsazione - ritmo - suonare/cantare insieme - ascolto - concentrazione
07 FEBBRAIO 2009 MATTINA M° CIRO PADUANO
ATTIVITA’ INTEGRATE 2 “My Babe just cares for me” - Nina Simone
- M° Paduano: inizio lezione 17-01
“CIOCCOLATO”:
Educazione attiva e liberante Curricolo che evolve quello di “Hello hands”: • ritmica verbale → motoria • gesto suono → body percussion
- Filastrocca
► esempio di apprendimento significativo
Educazione attiva - M° Paduano: “Hello hands” - M° Macaro: “An dan” Fasi d’apprendimento:
1. vocale 2. vocale + movimento 3. gesto sonoro + movimento 4. body percussion + movimento 5. canone a 4 voci con conclusione
contemporanea 6. introduzione di prosodia: ogni gruppo
diversa intonazione.
- M° Conrado: prosodia 31-01 - M° Anselmi: ritmo espressivo 23-05
- Brainstorming sul cioccolato
- M° Ferrari: brainstorming come strumento didattico
- M° Paduano: brainstorming sui bicchieri - M° Sanna: brainstorming sulle canoe 28-3
- Performance di gruppo: tre piste interpretative:
1. ritmo 2. drammatizzazione 3. melodia
→ osservazione dei differenti risultati
Educazione liberante - M° Ferrari: performance “An Drò” 16-05 ► Le piste interpretative diventano micro ambienti d’apprendimento.
Analisi PRINCIPI fondamentali nel processo didattico e riepilogo della lezione precedente
▼
- M° Piazza: cenni sull’Orff-Sculwerk ► PNL
LINEE GUIDA dell’Orff-Schulwerk di cui abbiamo fatto esperienza:
• imitazione → creazione • esperienza → concetto • voce → strumento • ostinati → composizione elementare
╟ M° Paduano: rap sulle mani ╟ M° Sanna: danza dei saluti ╟ M° Piazza: filastrocche ╟ M° Paduano: performance “cioccolato”
Percorso didattico:
VOCE→CORPO→OGGETTO→STRUMENTO
- M° Piazza: filastrocche 21-02 ► oggetto: qualcosa fuori da me, ma più accessibile dello strumento
Brainstorming su BICCHIERI di PLASTICA ▼
3 ostinati ritmici con i bicchieri + notazione informale (disegno della sagoma del bicchiere)
Educazione attiva → bicchiere ≈ oggetto - M° Paduano: notazione informale samba
in body percussion 09-05 - ≠ M° Ruggeri: notazione formale samba
MODELLIZZAZIONE: paragoniamo gli insegnanti in termini di gestione di gruppo e offerta didattica
- M° Paduano: pnl + modellizzazione 30-05 - M° Ferrari: modelli d’insegnamento 23-05
PAROLE CHIAVE: relazione - analisi dei requisiti - concentrazione - apprendimento - rispetto - fiducia - identità dell’insegnante
07 FEBBRAIO 2009 POMERIGGIO M° FRANCESCO GALTIERI
ORGANIZZAZIONE E LEGISLAZIONE ASSOCIAZIONISTICA 1 Gioco delle sedie
▼
Attività di presentazione e socializzazione - M° Bellia: canto “Questo nome…” - M° Paduano: gioco dei nomi - M° Sanna: gioco dei nomi - M° Macaro: canto “pentajazz” rap nomi - M° Anselmi: “a mario”
- M° Anselmi: stop & go 23-05
Divisione in gruppi - assegnazione soprannomi fra i componenti - cartellone del gruppo
- M° Ferrari: il gruppo come forte risorsa dell’Orff-Schulwerk 23-03
- Tutti i lavori di gruppo… ► cartellone come sfondo integratore - M° Ferrari: sfondo integratore 16-05 - M° Sanna: “Hoe ana” sfondo integratore - M° Anselmi: sfondo integratore 23-05
Visione slide e riflessioni • 10 suggerimenti • percorsi per il fatto d’aula • quale insegnante? • gestire un’associazione • partecipare ad un bando • intervenire come esterno • 10 comandamenti • tipologie d’interventi musicali
Educazione depositaria ╟ M° Piazza: linee Orff-Schulwerk ╟ M° Paduano: modellizzazione ╟ M° Sanna: blocchi emotivi
Creare un’ ASSOCIAZIONE: → VISION + MISSION + COMUNICATO STAMPA
Educazione liberante
▼ Come creare un COMUNICATO STAMPA
• destinatario • perché dovrebbe sceglierci • le 5 W • sintetizzare
Educazione depositaria
- M° Paduano: programmazione 9-05
PAROLE CHIAVE: mettersi in gioco - lavoro di gruppo - motivazioni - progetto - originalità
13 FEBBRAIO 2009 POMERIGGIO M° SANDRO BIAGIOLA
ELEMENTI DI ETNOMUSICOLOGIA 1 INTRODUZIONE STORICA
Educazione depositaria - M° Piazza: introduzione storica o.s.
Fine ‘800: nascita con l’invenzione di A. Ellis del fonografo
Inizi ‘900: scuola di Berlino (Sachs -Hornbostel) → MUSICOLOGIA COMPARATA su metodologia darwiniana
Metà ‘900: ETNOMUSICOLOGIA Viene eliminata la teoria evolutiva della musica Bartòk - Brailoiu
- M° Anselmi: melodia di Bartòk 23-05
In Italia: - discoteca di stato - archivi di etnomusicologia dell’Accademia
di Santa Cecilia - rivista EM
ASCOLTI: • tammurriata • pizzica tarantata del salento • evviva Maria: canto religioso sardo • danza festiva dei pigmei del Camerun • canto del Senegal • teatro delle marionette balinese • venditori ambulanti campani • canto difonico mongolo • canto epico egiziano
- M° Conrado: canto delle api - M° Ruggeri: poliritmie africane
Analisi dei brani ascoltati: complessità ritmica e polifonica
- M° Ruggeri: poliritmie - M° Anselmi: importanza della complessità
dei materiali didattici 23-05 - M° Ferrari: collegamento nella mappa
concettuale delle ”forme” 23-05
RELATIVISMO CULTURALE: non possiamo giudicare in base ai nostri parametri.
14 FEBBRAIO 2009 MATTINA M° MARCELLA SANNA
CORPOREITA’ - MOTORIA E DANZE 2 Riscaldamento a terra e massaggio in coppia - M° Sanna: eutonia 16-05
- M° Macaro: massaggio inizio ogni lezione
Danza DEBKA KAFRIT: israeliana maschile, struttura AB con variazioni su entrambe le parti seguendo un percorso graduale + doppia modalità di performance: in cerchio o in piccole file che si “affrontano” ► esempio d’apprendimento significativo
Educazione attiva - M° Sanna: danza AB: Saluti 24-01 - M° Sanna: danza AB: Le Bastringlo 24-01 - M° Ferrari: danza AB su An Drò 16-05 ► gradualità: dal semplice al complesso, secondo un percorso prestabilito → CURRICOLO - M° Ferrari: schemi di organizzazione della
lezione 16-05
Movimento Espressivo: FORME APERTE - CHIUSE • seduti, solo movimenti delle mani • mani + gambe • tutto il corpo • in piedi • disegnare spazi chiusi
- in coppia • X esegue una figura ed Y risponde per
contrasto • attenzione alle posizioni di partenza e
arrivo • attenzione alla fluidità dei passaggi
▼
Educazione liberante - M°Piazza: posizioni gesto percussivo 18-4 - M° Sanna: movimento espressivo dal
gesto-nome 24-01 - M° Sanna: movimento espressivo sulla
respirazione quadrata 16-05 - M° Piazza: coppia come strumento di
relazione 31-01
- M° Anselmi: apprendimento per contrasti - M° Sanna: gioco di specchi e ombre 28-03
Performance in coppia utilizzando tutte le modalità esplorate: individuale - contrapposto - specchio - senza contatto - a contatto
Educazione liberante
Riflessioni sul lavoro svolto - M° Sanna: blocchi emotivi 16-05 - M° Bellia: 4° fase del lavoro 24-01
Danza ZIGEUNER POLKA: struttura ABC
► strumento ritmico per la memorizzazione delle direzioni di danza.
PAROLE CHIAVE: relazione - socializzazione - uovo - mettersi in gioco - ascolto attivo - gradualità - semplicità - attenzione - concentrazione - sentimento - repertorio
14 FEBBRAIO 2009 POMERIGGIO M° GIANLUCA RUGGERI
LABORATORIO PERCUSSIONE - POLIRITMIE 1 POLIRITMIA = semplici moduli ritmici ripetuti ≠ polimetria = coesistenza di metri diversi in uno stesso piede metrico
Educazione depositaria ► elementarità - M° Paduano: body percussion 17-01 - M° Conrado: 5 bis 31-01 - M° Piazza: filastrocche
POLIRITMIE AFRICANE
- M° Biagiola: ascolto danza del Camerun - M° Conrado: canto api - dummae 31-01
1. Poliritmia SEMPLICE = sovrapposizione dello stesso ritmo ad entrate sfalsate (tipo canone)
Educazione depositaria - M° Macaro: body percussion 14-03 - Repertorio canoni
Poliritmia del Burundi • 3 solisti • altri 3 solisti • tutti divisi in 3 gruppi
Educazione attiva ► complementarietà: permette al suono di “girare” creando un flusso continuo. - M° Ruggeri: samba 04-04 - M° Macaro: “un square” 09-05
Poliritmia in 2 gruppi: differenziazione suono chiuso e aperto
Educazione attiva ►caratteristica fondamentale è la possibilità di trovare più altezze nello stesso pattern → facilità di memorizzazione
2. Poliritmia COMPLESSA = sovrapposizione di diversi ritmi, ma
sempre complementari.
Poliritmia del Ghana • 5 solisti
Educazione attiva (per i 5 solisti) Educazione depositaria (per gli altri)
DIDATTICA: → metodo onomatopeico, sillabe dentali ed
esplosive, per modelli brevi che si ripetono
► trasmissione orale - M° Biagiola: musica folclorica 27-02 - M° Conrado: PA gordoniano 31-01
IMPROVVISAZIONE: il gruppo esegue la poliritmia del Burundi e un solista a giro improvvisa il ritmo complementare
PAROLE CHIAVE: semplicità - movimento inscindibile dal suono - rilassamento - ritmo che ”gira” ascolto - repertorio - conoscere - abilità - coordinazione - pulsazione
21 FEBBRAIO 2009 MATTINA M° GIOVANNI PIAZZA
STRUMENTARIO ORFF - RITMICA IMPROVVISAZIONE COMPOSIZIONE ELEMENTARE ENSEMBLE 3
Ripasso filastrocche monocellulari: base audio pentajazz “jazz swing”
Educazione attiva e liberante ► riutilizzazione materiale - M° Piazza: filastrocche monocellulari 17-1 - M° Macaro: “jazz swing” 14-03
FUNZIONI FILASTROCCHE
• fissare ritmi: da voce a strumento • allenare la scissione della coordinazione
▼
- M° Paduano: percorso didattico 07-02 - M° Piazza: posizioni gesto percussivo18-4 - M° Ruggeri: coordinazione gesto percus.
RITMO CONTRO RITMO: suonare una filastrocca e dirne un’altra, in tutte le combinazioni
Educazione attiva - M° Paduano: “everybody can” 30-05
SCALE A CANONE (filastrocca “ala mala”)
Educazione attiva - M° Piazza: “ala mala” 31-01 - M° Piazza: prosecuzione curricolo 31-01 - Canoni: canti e danze
SUONIAMOCI SU: momento musicale n° 3 - F. Schubert
1. comprensione analitico formale: - quante melodie - se, quando e quanto si ripetono → struttura: intro ABCA code
2. farcitura ritmica: - utilizzare cellule ritmiche delle
filastrocche - no isocronia - esaltare gli elementi della frase - sonagli fine frase = sicurezza - code a direzione mista
Educazione attiva - M° Piazza: suoniamoci/cantiamoci su - M° Sanna: analisi struttura danze
VIDEO: caratterizzazione frasi con elementi di movimento + performance
- M° Sanna: movimento epressivo - M° Bellia: video come stimolo
SCALA: • rovesciamento scala • strane melodie • ritrovare la scala
Educazione attiva ► approccio rivesciato ► la scala come ambiente d’apprendimento
- M° Piazza: prosecuzione curricolo - M° Bellia: ambiente d’apprendimento
21 FEBBRAIO 2009 POMERIGGIO M° ALBERTO CONRADO
VERBALITA’ - VOCALITA’ E BODY PERCUSSION 2 CIRCUITO AUDIO-VOCALE - A. Tomatis il soggetto parlante non invia solo un messaggio, ma è anche ascoltatore di se stesso → sistema proprio-ricettore
▼
Educazione depositaria - M° Anselmi: ascolto alla base della
piramide dell’apprendimento 28-02 - M° Ferrari: immagini uditive 28-03 - M° Macaro: capacità d’ascolto 09-05
CIRCUITO D’APPRENDIMENTO l’apprendimento passa per l’orecchio: se non c’è orecchio attivo, non esiste circuito audio-vocale e non si apprende.
- M° Ferrari: apprendimento significativo - M° Anselmi: Gordon 28-02
SUONO OSSEO
- M° Sanna: concetto dell’uovo 24-01
IMPROVVISAZIONE VOCALE • fasce di suono - stratificazione (o) • esplosioni (pa/po) • rimbalzi (basket) • glissati (profilo oggetti)
Educazione attiva e liberante - M° Conti: esercizi vocali - M° Piazza: cluster d’accordi 14-03 ► Pedagogia del no error - M° Paduano: programmazione 09-05 - M° Sanna: blocchi emotivi 16-05
FLAUTO • il flauto nell’Orff-Schulwerk • esplorazione dello strumento • attacco del suono (ta-tu) • flauto nello Schulwerk ≠ Gordon
improvvisazione su “jazz swing” del pentajazz utilizzando la pentatonica cinese di sol
- M° Biagiola-Piazza-Sanna: repertorio - M° Piazza: cenni Orff-Schulwerk 31-01 - M° Piazza: strumentario a barre 17-01 ► metodologia didattica dell’eco - M° Conti - Conrado - Bellia - Paduano -
Anselmi: apprendimento canti - M° Macaro: “jazz swing” improvvisazione - M° Macaro - Piazza: pentatoniche
GORDON: • apprendimento per contrasto • codice DU • divisione: ritmo / impianto tonale / melodia • eliminazione testo • evidenziazione delle note importanti della
tonalità
Educazione depositaria - M° Anselmi: 4 attività per contrasto 23-05 - M° Anselmi: “penta & tonic” 23-05
- M° Anselmi: canzone del rospo 28-02 - M° Anselmi: melodia Bartòk 23-05
“Every morning” canone a 3 Educazione attiva - Repertorio canoni: canti e danze
PAROLE CHIAVE: voce autentica - repertorio - relazione - improvvisazione - apprendimento - orecchio - ascolto attivo - percezione
27 FEBBRAIO 2009 POMERIGGIO M° SANDRO BIAGIOLA
ELEMENTI DI ETNOMUSICOLOGIA 2 MATERIALI per didattica: musica folklorica (≠ musica popolare)
▼
VOLUME OSI: canti folklorici:
- da 2 a 6 suoni - strofici: da 1 a 4 frasi - completamente estranei al sistema
tonale → modalità per arricchire la didattica
- varie tipologie: musica: simmetrico-colta / sincretismo testo: cattolico / sincretismo
- M° Piazza: cenni Orff-Schulwerk 31-01 - M° Anselmi: importanza del repertorio
complicato
- M° Piazza - Sanna - Anselmi - Conti: repertorio folklorico
ASCOLTI e ANALISI
• susanna • nnazzu • lu picciruddu miu • luna luna • anninni’anninnia • rituale di possessione sardo • canto per ballo sardo • canto di lavoro marchigiano • canto religioso di Fondi
- M° Piazza: analisi “nnazzu” arrangiamento: pentatonica lidia 18-04
- M° Piazza: analisi “luna luna” arrangiamento: pentatonica do 18-04
ACCOMPAGNAMENTI didattici: - pentafonico - tonale
- M° Piazza - Macaro: scale pentatoniche
BIBLIOGRAFIA
28 FEBBRAIO 2009 MATTINA . M° MARIA GRAZIA BELLIA
DRAMMATIZZAZIONE E TEATRO MUSICALE ELEMENTARE 2 Canto “Questo è il coro che non sa cantare…” Educazione attiva e liberante
- M° Bellia: canto iniziale incontro del 24-01 “questo nome è il mio nome…”
- M° Conti: repertorio corale
Movimento: lento - veloce - stop & go
Educazione attiva e liberante ► utilizzo del fantastico - M° Paduano: contestualizzazione perfor-
mance dei gesti 17-01 - M° Paduano: prova di conduzione gruppo - M° Anselmi: movimento nello spazio 28-03
ATTIVITA’ sulle MANI - esplorazione movimenti delle mani - sonorizzare 2 azioni compiute dalle mani
in coppia - performance 2 coppie
- M° Paduano: “hello hands” 17-01 - M° Sanna: movimento espressivo Educazione liberante ► assemblaggio - M° Bellia: assemblaggio immagini 24-1 - M° Sanna: 2 coppie specchio/ombra +
danza de los machetes 28-3
Riflessione sui lavori ottenuti
► 4 fasi del lavoro
VIDEO: teatro delle mani
▼
→ video come stimolo extramusicale
Creazione dello SPAZIO SCENICO usando scatole di scarpe e guanti da cucina
► spazio scenico come ambiente d’apprendimento
Performance di TEATRO delle MANI drammatizzazione e sonorizzazione di un haiku Riflessione sul lavoro svolto
- M° Ferrari: organizzazione della lezione in un PROGETTO 16-05
PAROLE CHIAVE: ostinato - ambiente d’apprendimento - stimoli - sonorizzare - semplicità
28 FEBBRAIO 2009 POMERIGGIO M° PAOLA ANSELMI
MUSICA IN CULLA E ORFF-SCHULWERK 1 Gioco dei Pon-pon colorati
Educazione attiva → attività di socializzazione
“A MARIO”
1. melodia sola senza testo 2. melodia + clap ricevuto 3. eco (ciao) 4. sequenza prima: guidata 5. sequenza seconda: libera in coppia 6. saluto nominale con foulard 7. melodia sola
il testo viene aggiunto gradualmente durante la canzone
Educazione attiva e liberante ► attività di saluto: - M° Sanna: danza dei saluti 24-01 - M° Paduano: “ciao” body percussion 30-5 ► metodologia didattica dell’eco - M° Conrado - Conti - Bellia - Paduano -
Anselmi: apprendimento canti ► saluto nominale: fondamentale per l’individualità del bambino, che così viene riconosciuto dal gruppo. - M° Paduano: gioco dei nomi 17-01 - M° Sanna: gioco dei nomi/gesti 24-01 - M° Bellia: “questo è il mio nome” 24-01 - M° Macaro: “pentajazz” rap nomi 09-05
- M° Sanna: danza dei foulard 16-05 ► logica dell’accumulazione progressiva - gradualità → CURRICOLO
Canzone del ROSPO: struttura ABA utilizzo strumento ELASTICO
▼
Educazione attiva - M° Conrado: onomatopee 31-01
BAMBINO in 4 FASI: • il bambino ricettivo (a terra con elastico) • il bambino attivo (in piedi con salto) • il bambino interattivo • il bambino espressivo (creazione danza)
▼
Educazione depositaria
Creazione DANZA in gruppo sul tema del rospo struttura ABA
Educazione liberante - M° Ferrari: creazione danza “An Drò” 16-5 - M° Paduano: creazione danza su melodia
medioevale 30-05 - M° Sanna: creazione danza “de los
machetes” 28-03
Slide: • Musica come…
- linguaggio - sottofondo - accompagnamento - mezzo
• Musica perché…
- linguaggio espressivo, sviluppo pensiero musicale
- acquisizione di sensibilità all’elemento musicale
- sviluppo globale armonioso - comunicazione e integrazione - sviluppo capacità discriminatoria: saper
scegliere
Educazione depositaria → stimolo extramusicale - M° Ferrari: ricerca educativa-didattica 28-3
- M° Paduano: creare conoscenza 04-04
- M° Paduano: pnl 30-05
Movimento secondo vari parametri → esplorazione di intensità - velocità - livelli
Educazione attiva ► utilizzo del fantastico - M° Bellia: “binomio fantastico” 24-01 - M° Bellia: movimento 28-02
PIRAMIDE dell’APPRENDIMENTO: ▼
- M°Ferrari:apprendimento significativo 28-3
ASCOLTO → canali d’ascolto: • auditivo: canzone “Echo hallo” + gioco
“canto nelle orecchie” in coppia • cinestetico: “Happy day” + “Shirring” +
“caramella” (con contatto e senza) • visivo
Educazione depositaria e attiva - M° Conrado: circuito audio-vocale e
circuito d’apprendimento 21-02 - M° Ferrari: memorie uditive 28-03 - M° Macaro: capacità d’ascolto 09-05
Canzone di commiato Educazione attiva - M° Anselmi: rituale della stessa canzone
di commiato a fine degli incontri - M° Paduano: canto finale “ciao” 30-05
PAROLE CHIAVE: interesse - attenzione - ascolto - gradualità - percorso organizzato - passione - musica come linguaggio globale - strumenti didattici - espressività
07 MARZO 2009 MATTINA M° CARLA CONTI
PRATICA CORALE E REPERTORIO DIDATTICO 1 FASI di LAVORO del gruppo corale
1. istruzione 2. concertazione
3. direzione
Educazione depositaria - M° Bellia: 4 fasi del lavoro 24-01 ► trasmissione orale - M° Biagiola: repertorio folklorico 13-02 - M° Ruggeri: metodo onomatopeico 14-02 ► metodologia didattica dell’eco - M° Conrado - Bellia - Paduano - Anselmi ► capacità di gestione del gruppo - M° Ferrari: analisi problematiche di un
gruppo 23-03 - M° Paduano: pnl + prova conduzione di
gruppo 30-05 ► pedagogia del no error
Analisi delle disposizioni spaziali dei coristi
Educazione depositaria
Strumento didattico DIAPASON: tecniche per intonare ogni suono
Esercizi di RESPIRAZIONE
Educazione attiva - M° Sanna: respirazione quadrata 16-05
VOCALIZZI eolo - br - r - s - z vocali: u - o - ò - a - è - è - i
- M° Conrado: mixer vocale 31-01 - M° Conrado:suono osseo,improvvisazione
vocale 21-02 - M° Conti: riscaldamento 21-03
POSTURA
- M° Ruggeri: importanza della postura 04-4
GESTI di DIREZIONE e ATTACCHI
Educazione depositaria
Tecniche per la SUDDIVISIONE: • doppio battito • polso • rimbalzo • battito interrotto
- M° Conti: prove pratiche di direzione 21-3
Analisi repertorio CANONI + come concludere un canone (3 metodi) “Comincio solo”
Educazione depositaria - M° Bagiola: repertorio folklorico 27-02 Educazione attiva
PAROLE CHIAVE: ascolto - comunicatività - gruppo - relazione - coordinazione - gesto
07 MARZO 2009 POMERIGGIO M° FRANCESCO GALTIERI
ORGANIZZAZIONE E LEGISLAZIONE ASSOCIAZIONISTICA 2 Gioco “musichiere” assegnazione ai vincitori dell’esenzione iva
Attività di socializzazione
Controllo e analisi Vision / Mission e comunicati stampa creati dai gruppi
▼
Creare un PROGETTO per partecipare al bando di concorso di Culturlandia:
• LETTERA D’ACCOMPAGNAMENTO • MODULO • PREVENTIVO • PIANO DI COMUNICAZIONE
Educazione liberante - M° Paduano: programmazione 09-05 - M° Galtieri - Paduano: valorizzare il
proprio lavoro attraverso uno stipendio congruo
► lavoro di gruppo - M° Ferrari: lavoro di gruppo come forza
dell’Orff-Sculwerk - M° Ferrari: analisi delle problematiche del
lavoro di gruppo 23-03
Slide: - comunicati stampa - massime e minime - rapporti di lavoro - iva e irap
Educazione depositaria ► no error
PAROLE CHIAVE: progetto - organizzazione - assegnazione di compiti - ruoli - relazione - socializzazione - consegna - obiettivi
14 MARZO 2009 MATTINA M° SESTINO MACARO
PENTAJAZZ 1 Riscaldamento “Summertime” + massaggio - M° Macaro: rituale inizio lezioni
- M° Conti: riscaldamento 21-03 - M° Sanna: riscaldamento-massaggio14-02- M° Sanna: eutonia 16-05
AN DAN - filastrocca pluricellulare APPRENDIMENTO:
1. filastrocca su tacchettina 2. melodia 3. gesti suono 4. 2 cerchi concentrici = in coppia 5. canone a 4 voci 6. canone a 2 voci a coppie incrociate 7. performance completa con base:
• intro • unisono (2 volte) + break • canone e gesti (4 v.) + break • coppie unisono (2 v.) + break • 2 coppie a canone (4 v.) • conclusione
Educazione attiva - M° Piazza: “an dan” 14-03 - M° Macaro: “an tan tes” 09-05 - M° Paduano: “cioccolato” 07-02 + “mama
lama” 04-04
- Canoni
► Gradualità: semplice → complesso
SCALA PENTATONICA maggiore, priva di semitoni (2M - 3M - 5G - 6M) UTILIZZI:
modale statico modo magg/min come gradi di armonizzazione tonale
(gruppi di armonizzazione)
▼
Educazione depositaria ► scala come ambiente d’apprendimento - M° Macaro: prosecuzione curricolo - M° Piazza: pentatoniche 18-04
4 combinazioni per eliminare i semitoni: 1. fa+si = pentatonica cinese di do 2. fa+do = pentatonica cinese di sol 3. mi+si = pentatonica cinese di fa 4. mi+do = pentatonica lidia di fa
Lavoro sulla forma di strumento e scala - M° Piazza: attività sulla forma dello
strumento 17-01 - M° Piazza: pentatoniche come forma 18-4
AREE TONALI ottenibili con le barre sostitutive: • do magg / la min • re magg / si min • fa magg / re min • sol magg / mi min • si b magg / sol min
→ il passaggio da maggiore a minore viene determinato dal basso
Sviluppo orecchio armonico - M° Piazza: arrangiamento con strumenti a
barre 18-04 - M° Macaro: arrangiamento 18-04
“EL CONDOR PASA” - lettura melodia + pianoforte - creazione di ostinati - 2 gruppi armonici: a. pentatonica cinese di do (do+ / la-) b. pentatonica cinese di fa
Educazione attiva - M° Piazza: arrangiamento Condor 18-04 ► ostinato: elemento fondamentale
“TESTA e SPALLE” - lettura testo + melodia + pianoforte - body percussion - in coppia - in 2 cerchi concentrici + girando - creazione di movimenti diversi per ogni
ripetizione del tema - performance
Educazione attiva e liberante Sperimentazione ritmica jazz ► esperienza → concetto
Caratteristiche ritmiche del JAZZ • offbeat
• sincopato
• swing
• anticipazione
Educ. depositaria, ma dedotta dall’esperienza concreta - M° Paduano: body percussion 17-01
ASSIMILAZIONE RITMICA: 1. solo parola + pulsazione 2. body percussion + parola 3. togliere la parola 4. pattern ritmici
▼
- M° Ruggeri: tecniche di trasmissione 14-2 - M° Conrado: “cucu” - M° Paduano: curricolo body percussion
“Tea for two” con 4 pattern ritmici
Educazione attiva - M° Paduano: body percussion
PENTATONICA JOLLY nella successione I - IV - V utilizzare la pentatonica cinese sul V grado
IMPROVVISAZIONE sullo strumentario a barre • proposta - risposta: con stesso ritmo • “Jazz Swing” = pentatonica sol • “Bossanova” = pentatoniche sol + fa →
due gruppi armonici
► improvvisazione: metodologia didattica ► pedagogia del no error - M° Macaro: meccanismi psicologici
dell’improvvisazione 09-05 - M° Conrado: improvvisazione al flauto - M°Piazza: “jazz swing” ripasso filastrocche
14 MARZO 2009 POMERIGGIO M° GIOVANNI PIAZZA
STRUMENTARIO ORFF - RITMICA IMPROVVISAZIONE COMPOSIZIONE ELEMENTARE ENSEMBLE 4
AN DAN - filastrocca pluricellulare
- giochi di memorizzazione - trasformazione in cellule - scrittura dei valori - esecuzione con strumenti ritmici - elementi mescolati (unione 2 cellule) - conclusione con “bis” o “tiketan”
▼
Educazione attiva - M° Piazza: filastrocche 17-01 - M° Macaro: “an dan” 14-03 ► cellule per la composizione elementare → cellule = elemento ► approccio alla notazione ► le regole portano sempre più a un risultato musicalmente funzionante
COMPOSIZIONE ELEMENTARE - foglietti con le 5 cellule: ritmo + parole - composizione individuale di un ritmo: 2 regole: a. usare 4 cellule b. concludere con η o εεθ - uno legge il proprio ritmo, tutti ripetono - uno lo suona, tutti indovinano le parole - selezione di 4 ritmi
▼
Educazione liberante - M° Sanna: coreografie con elementi
“gesti dal nome” “figure aperte - chiuse” “respirazione”
Sviluppo orecchio ritmico
STRUMENTALIZZAZIONE ogni cellula con timbro differente + eliminazione sovrabbondanze
Educazione attiva - M° Conrado: importanza del timbro 31-1 - M° Piazza: farcitura nei suoniamoci su - M° Piazza: creare arrangiamenti 18-04
Video “An dan”
CANTIAMOCI SU: preludio 3° atto da “Camen” coro dei gatti
Educazione attiva - M° Piazza: suoniamoci su 17-01 - M° Piazza: “balletto pulcini” + “momento
musicale n°3” + “La mourisque” ► fantastico
SCALA: - ricostruzione della scala ad orecchio - la scala umana - gioco del martello
Educazione attiva - M° Piazza: prosecuzione del curricolo
sviluppo orecchio melodico
STRUMENTARIO A BARRE: studio del GESTO PERCUSSIVO
- rilassamento braccia - gesto coordinato a 2 mani simultanee - 2 note ribattute = cluster d’accordi - dal cluster estrazione nota vocale
Educazione attiva - M° Piazza: prosecuzione 18-04 - M° Ruggeri: gesto percussivo 14-02 - M° Paduano: “hello hands” 17-01 - M° Conrado: stratificazioni 21-02
21 MARZO 2009 MATTINA M° CARLA CONTI
PRATICA CORALE E REPERTORIO DIDATTICO 2 Riscaldamento posturale e vocale
Educazione attiva - M° Macaro: riscaldamento inizio lezioni - M° Sanna: riscaldamento 14-02 - M° Sanna: respirazione quadrata 16-05 - M° Conrado: suono osseo 21-02
VOCALIZZI eolo - br - r - s -z vocali glissati
- M° Conti: vocalizzi 07-03 - M° Conrado: improvvisazione vocale 21-2
REPERTORIO canoni all’unisono, melodie popolari
Educazione attiva - M° Biagiola: repertorio folklorico 27-02 ► Canone forma ricorrente: - M° Macaro: “An dan” - “An tan tes” -
“Mr.Rabbit” - M° Paduano: “everybody can”-“cioccolato”
melodia medievale - M° Bellia: “questo nome…” - M° Conrado: “everymorning” - M° Sanna: “how lovely” - coreografia dalla
respirazione quadrata - M° Ruggeri: poliritmie africane - M° Piazza: canone di scale
FASI di LAVORO applicate:
1. istruzione 2. concertazione 3. direzione
▼
Educazione attiva - M° Conti: 07-03 ► orecchio melodico ► orecchio armonico ► ascolto visivo - M° Piazza: tipi d’orecchio - M° Anselmi: canali d’ascolto 28-02
PROVE di DIREZIONE:
• Ay Chumba: difficoltà del gesto
Educazione attiva
• Animali surreali: intro + varie conclusioni • Stop the Train: con ostinato ritmico • Le coq est mort: in maggiore e minore
PAROLE CHIAVE: espressività - comunicatività - ascolto - movimento - coordinazione - decisione - relazione - attenzione - catturare l’attenzione
21 MARZO 2009 POMERIGGIO M° FRANCESCO GALTIERI
ORGANIZZAZIONE E LEGISLAZIONE ASSOCIAZIONISTICA 3 Analisi PREVENTIVI dei progetti presentati
- M° Paduano: programmazione 09-05
Analisi sito dell’assessore Paolo Masini
- M° Paduano: pnl
Incontro con l’assessore PAOLO MASINI
- M° Ferrari: analisi problematiche del lavoro di gruppo 23-03
- M° Paduano: pnl - M° Galtieri: mettersi in gioco “senza rete”
Considerazioni sull’incontro (pareri discordanti con quello dell’assessore)
- M° Galtieri: problematiche del rapporto con enti pubblici 07-03
- M° Paduano: importanza di una buona programmazione
Correzioni e modifiche dei progetti PAROLE CHIAVE: fattibilità - dettagliare - obiettivi - pubblicità - riciclo - integrazione - comunicazione - valore - verità relativa
28 MARZO 2009 MATTINA M° MARCELLA SANNA
CORPOREITA’ - MOTORIA E DANZE 3 Brainstorming sulle CANOE
▼
Educazione liberante ► brainstorming come strumento didattico - M° Ferrari: brainstorming inizio lezioni - M° Paduano: cioccolato + bicchieri + blues
HOE ANA: danza delle canoe APPRENDIMENTO:
1. posizionamento 2. racconto della storia 3. abbinamento gesti ad elementi della
storia (varie ripetizioni) 4. racconto consecutivo + gesti 5. musica + gesti, senza parole: → il gesto evoca la storia
Educazione attiva Movimento espressivo+ imitazione a specchio ► racconto come sfondo integratore - M° Ferrari: sfondo integratore 16-5 - M° Anselmi: sfondo integratore mare 23-5 - M° Galtieri: cartelloni come sfondo integr. ► utilizzo del fantastico - M° Bellia: binomio fantastico 24-01 - M° Bellia: movimento nello spazio 28-02 - M° Anselmi: movimento nello spazio 28-03- M° Paduano: contestualizzare
movimento espressivo: SPECCHIO • in coppia, in ginocchio uno davanti all’altro
copia speculare dei gesti di mani e braccia - cambio ruoli tramite contatto
• in piedi, movimenti di tutto il corpo - cambio ruoli attraverso il contatto e lo scambio di posto
Riflessioni sulle sensazioni abbinate ai ruoli
Educazione liberante ► coppia come forte elemento di relazione - M° Sanna: forme aperte/chiuse
► gradualità: semplice → complesso - M° Sanna: blocchi emotivi 16-05
OMBRA • in coppia, in piedi uno dietro l’altro, copia
simmetrica dei movimenti di tutto il corpo - cambio ruoli girandosi
Riflessioni paragonando specchio/ombra
Educazione liberante
ROMBO assemblaggio di 2 coppie in posizione di rombo la punta guida - cambio ruoli girando MIX:ognuno decide di essere specchio o ombra Riflessioni sui risultati ottenuti
Educazione liberante ► assemblaggio - M° Bellia: sonorizzazione gesti 28-02 - M° Bellia: assemblaggio immagini 24-01 - M° Sanna: danza de los machetes 28-03
Danza DE LOS MACHETES struttura ABC + reinvenzione danza: assemblaggio 2 coppie
Educazione attiva - M°Sanna: Zigenuer Polka ABC 14-2 Educazione liberante - M° Anselmi: invenzione danza rospo 28-2 - M° Ferrari: invenzione danza An Drò 16-5
PAROLE CHIAVE: interazione - emotività - relazione - fiducia -
28 MARZO 2009 POMERIGGIO M° FRANCA FERRARI
PEDAGOGIA MUSICALE E METODOLOGIE ATTIVE 1 TIPOLOGIE di EDUCAZIONE • depositaria/passiva = trasmettere regole • attiva = saper fare • liberante = libera sulla base del saper fare
le risorse progettuali
Educazione depositaria - M° Paduano: modelli d’insegnamento 09-5
BRAINSTORMING sull’Orff-Schulwerk: emerge il nostro coinvolgimento sotto il profilo dei modelli relazionali
▼
► brainstorming come strumento didattico - M° Paduano: brainstorming cioccolato e
bicchieri - M° Sanna: brainstorming sulle canoe
Analisi di alcune esperienze d’apprendimento significativo legate ai concetti evinti dal brainstorming 1. creazione danza de los machetes 2. gioco dello specchio 3. gioco dei nomi
- M° Paduano: modellizzazione 09-05
► gruppo come forte risorsa → problem solving
ELABORAZIONE TEORICA: • immaginazione = rappresentazione mentale
uditiva ritmica / melodica / timbrica • creatività = rielaborazione e combinazione
di schemi elementari
▼
Educazione depositaria - M° Conrado:circuito d’apprendimento 21-2 - M° Anselmi: canali d’ascolto 28-2
- M° Piazza: filastrocche
Come creare un’IMMAGINE MELODICA problema di ricerca educativo e didattico: FASI D’APPRENDIMENTO melodia “A Mario”:
1. ascolto melodia senza parole 2. imitazione di frammenti 3. ripetizione 4. significatività
► importanza di lasciare negli allievi delle rappresentazioni mentali
MELODIA BRETTONE pentatonica cinese di do - struttura AB apprendimento per imitazione - 2 gruppi: a. melodia vocale b. strumenti ritmici infine scrittura della melodia
Educazione attiva esempio di memoria melodica Educazione depositaria
PAROLE CHIAVE: apprendimento - significatività - relazione - memoria - educazione - metodo
04 APRILE 2009 MATTINA M° CIRO PADUANO
ATTIVITA’ INTEGRATE 3 BODY PERCUSSION:
- ripasso elementi già appresi - nuovi pattern ritmici più complessi
Educazione attiva - M° Paduano: curricolo body percussion
► semplice → complesso
Canto MAMA LAMA 1. solo parole - frammenti ad eco 2. solo parole - a completamento 3. parole + melodia 4. canto + body percussion 5. in 2 cerchi concentrici - girando 6. due gruppi: melodia + ostinato
▼
Educazione attiva
Creazione PERFORMANCE di gruppo contenente:
- melodia + ostinati vocali - ostinati di body percussion - arrangiamento con strumenti a barre e
ritmici 2 gruppi con risultati completamente diversi, soprattutto dal punto di vista didattico → analisi lavoro svolto e contestualizzazione
- M° Paduano: “Cioccolato” + performance con pista interpretativa stabilita 07-02
→ prosecuzione del curricolo didattico: deve essere una performance di attività integrate ► lavoro di gruppo come forte risorsa - M° Ferrari: problematiche del lavoro di
gruppo 28-03
Body Percussion 4 PATTERN RITMICI scritti alla lavagna= notazione per body percus.
1. tutti imparano tutti i ritmi 2. 4 gruppi 3. sovrapposizione dei 4 pattern 4. blues con sostegno della chitarra
▼
Educazione depositaria - M° Paduano: notazione informale x
samba, e bicchieri
BLUES & ROCK per proporre attività è necessario conoscere ed avere memorie uditive:
- melodia blues + chitarra - improvvisazione vocale a risposta - cambio accompagnamento: rock - improvvisazione vocale solistica
▼
Educazione attiva e liberante - M° Ferrari: memorie uditive 28-03 - M° Anselmi: pensiero musicale 23-05 +
ascolto base dell’apprendimento 28-02 - M° Paduano: programmazione “blues” 9-5 - M° Macaro: pentatonica blues + struttura
del blues + strumento politonale - M° Macaro: improvvisazione 14-03 - M° Conrado: improvvisazione flauto 21-02 - M° Galtieri: mettersi in gioco 07-02 ► pedagogia del no error
“AHI AHI BLUES” realizzazione di performance: estrazione degli obiettivi didattico musicali dal lavoro dei 2 gruppi
Educazione liberante - M° Paduano: “un canto per sognare” +
prova conduzione gruppo
MODELLIZZAZIONE comparazione metodi di vari docenti
- M° Paduano: pnl + modellizzazione 30-05 - M° Ferrari: modelli d’organiz.lezioni 16-05
04 APRILE 2009 POMERIGGIO M° GIANLUCA RUGGERI
LABORATORIO PERCUSSIONE - POLIRITMIE 2 POLIRITMIA dell’AMERICA LATINA
• CLAVES: differente percezione della pulsazione
• ritmica derivante da quella africana
Educazione depositaria ► pulsazione
SAMBA:
1. base di claves 2. aggiunta strumenti uno per volta usando
sempre ritmi complementari
3. break segnalati dal maestro 4. poliritmia con 3 pulsazioni diverse 5. improvvisazione solistica
6. scrittura alla lavagna di un ritmo complementare personale
Educazione attiva - M° Macaro: samba 09-05 - M° Paduano: samba 09-05 ► logica dell’accumulazione progressiva - M° Piazza: condor pasa 18-04 + canone di
scale 21-02 - M° Conrado: dummae 31-01 ► complementarietà: permette al suono di “girare” creando un flusso continuo ► improvvisazione: metodologia didattica - M° Ruggeri: improv. poliritmia del Burundi - M° Macaro: improv. pentajazz 14-3 notazione formale ≠ M° Paduano: notazione informale samba + bicchieri di plastica
APPROCCIO FISICO allo strumento: importanza fondamentale per i bambini della postura, del gesto percussivo e del movimento abbinato al suono.
Educazione depositaria - M° Sanna: eutonia 16-05 - M° Piazza: gesto percussivo 14-03 - M° Paduano: “hello hands” 17-01
LABORATORIO di PERCUSSIONI - costruire gli strumenti - tacchettina - body percussion - filastrocche - trasmissione orale con onomatopee
Educazione depositaria - M° Bellia: costruire un l’ambiente di
apprendimento + semplicità materiali - M° Paduano - Conrado - Macaro - Piazza:
metodi per praticare la pulsazione e di memorizzazione ritmica
PAROLE CHIAVE: postura - pulsazione - ballare - divertimento - attenzione - ascolto
18 APRILE 2009 MATTINA M° SESTINO MACARO
PENTAJAZZ 2 Riscaldamento “Summertime” + massaggio - M° Macaro: rituale inizio lezioni
- M° Conti: riscaldamento 21-03 - M° Sanna: riscaldamento-massaggio 14-2 - M° Sanna: eutonia 16-05
MR. RABBIT 1. solo parole 2. parole con varia intonazione 3. parole + gesti 4. parole + gesti + melodia 5. melodia ripetuta più volte 6. canone a 2 7. canone fino a 9 voci 8. conclusione ripetendo tutti l’ultima
frase 9. aumento velocità 10. performance con base audio:
intro - unisono - break - unisono+gesti - break - canone+gesti - conclusione
Educazione attiva - M° Paduano: “cioccolato” parole con varie
intonazioni 07-02 - M° Conrado: importanza della prosodia - M° Anselmi: ritmo espressivo 23-05 - Repertorio canoni
► gradualità: semplice → complesso - M° Macaro: prassi d’insegnamento:
“an dan” 14-03 “testa e spalle” 14-03 “an tan tes” 09-05
PENTATONICA LIDIA: dal IV grado
→ accordo di 7° o 9° di dominante aree tonali sullo strumentario a barre:
- Do = sol 7 o 9 - Fa = do 7 o 9 - Sol = re 7 o 9
▼
Educazione depositaria Lavoro sulla forma di strumento e scala Sviluppo orecchio melodico e armonico ► la scala come ambiente d’apprendimento - M° Piazza - Biagiola: “nnazzu”
“Amateur Blues” - lettura melodia + pianoforte - creazione di ostinati alle barre
Educazione attiva
“Gipsy” - lettura melodia - 2 gruppi: a. esecuzione strumentale: melodia + ostinati alle barre b. creazione ostinati di body percussion - performance con base:
intro - tema - intro - tema - 2 improvvisazioni - tema - intro - coda
Educazione liberante ► improvvisazione
PENTATONICA BLUES dal modo minore della pent. cinese di do
→ accordo mi 7 9#
▼
Educazione depositaria lavoro sulla forma di scala e strumento
• esplorazione scala • improvvisazione + pianoforte • improv. proposta - risposta: stesso ritmo
Educazione liberante ► improvvisazione: metodologia didattica - M° Macaro: impr. pentatoniche cinesi 14-3 - M° Macaro: meccanismi psicologici
dell’improvvisazione 09-05 - M° Conrado: impr. al flauto 21-02 - M° Paduano: impr. vocale blues 04-04
BLUES analisi della struttura
le 2 contraddizioni:
1. armonica: in la maggiore, parte con I7 = la7, che è la 7° di dominante di re
2. melodica: accordo maggiore e melodia minore
Educazione depositaria - M° Paduano: attività d’improv. blues +
body percussion + “Ahi ahi blues” 04-04 - M° Paduano: programmazione blues 09-5 - M° Macaro: C-Jam blues 09-05
PAROLE CHIAVE: ascolto - armonia - ruoli - improvvisazione - gioco - divertimento - consegna
18 APRILE 2009 POMERIGGIO M° GIOVANNI PIAZZA
STRUMENTARIO ORFF - RITMICA IMPROVVISAZIONE COMPOSIZIONE ELEMENTARE ENSEMBLE 5
“EL CONDOR PASA”
1. lettura melodia 2. creazione ostinati - 2 gruppi armonici:
a. pentatonica di do (do+/la-) b. pentatonica di fa
3. sostegno pianoforte 4. sezione ritmica 5. strumenti solisti: differenza timbrica 6. performance e registrazione
Educazione attiva e liberante - M° Macaro: arrangiamento Condor 14-03 - M° Piazza - Macaro: arrangiamento con
pentatoniche = curricolo ► principio dell’ENSEMBLE ORFFIANO: utilizzo degli strumenti presenti + corpus armonico formato da strumentario a barre ► logica dell’accumulazione progressiva - M° Ruggeri: samba 04-04 - M° Conrado: Dummae 31-01
► somma di pensieri musicali: da pensieri melodici-orizzontali ad armonici-verticali = semplice → complesso - M° Anselmi: incrementare la difficoltà 23-5
STRUMENTARIO A BARRE studio del GESTO PERCUSSIVO CONTEMPORANEO
- 4 posizioni: aperta/stretta/sinistra/destra - strutturazione sequenza di posizioni, a
riduzione metrica progressiva= piramide - 4 posizioni in coppia - divisione timbrica = metallofoni / xilofoni - pause: gesti di bilanciamento spontaneo - giochi d’abilità (scambio strumenti)
▼
Educazione attiva - M° Piazza: inizio curricolo gesto 14-03 - M° Ruggeri: gesto percussivo 14-02 - M° Paduano: “hello hands” 17-01 - M° Sanna: forme aperte/chiuse 14-02 ► coppia come stimolo lavoro su pulsazione - coordinazione - pause - sincronia ► gioco come metodologia didattica
SCALE PENTATONICHE → ARRANGIAMENTO GESTO PERCUSSIVO SIMULTANEO-ALTERNATO = una mano ferma e l’altra si muove
• Pentatonica cinese do (do re mi sol la) “luna luna”
• Pentatonica lidia (fa sol la si re) “nnazzu”
• Pentatonica dorica (mi fa la si re) “ninna a ninna o”
► scala come ambiente d’apprendimento lavoro sulla forma di scala e strumento - M° Piazza - Macaro: curricolo scale pent. - M° Piazza: prosecuzione curricolo gesto
- M° Biagiola: volume OSI 27-02
- M° Macaro: p. lidia “amateur blues” 18-4
PAROLE CHIAVE: ensemble - suonare insieme - ostinato - sincronia - coordinazione - attenzione - concentrazione - ascolto - repertorio
09 MAGGIO 2009 MATTINA M° SESTINO MACARO
PENTAJAZZ 3 Riscaldamento “Summertime” + massaggio - M° Macaro: rituale inizio lezioni
- M° Conti: riscaldamento 21-03 - M° Sanna: riscaldamento-massaggio 14-2 - M° Sanna: eutonia 16-05
AN DAN TES 1. solo parole ad eco 2. parole + gesti 3. solo gesti 4. parole + melodia 5. melodia ripetuta varie volte 6. parole + melodia + gesti 7. canone a 2 8. in coppia - unisono 9. in coppie incrociate a canone 10. performance con base audio:
intro - unisono (2v) - break - canone + gesti (4v) - break - coppie unis. (2v) + 2 coppie canone (4v) - conclusione
Educazione attiva - M° Macaro: procedimento didattico: “an dan” “testa e spalle” “Mr. Rabbit” ► gradualità: semplice → complesso - Repertorio canoni
Video: improvvisazione - scuola elementare
▼
IMPROVVISAZIONE - migliora la capacità d’ascolto: interno ed
esterno - sviluppa le abilità strumentali e vocali - crea le capacità di analisi ed utilizzo delle
strutture del linguaggio musicale
▼
► esperienza → concetto Educazione depositaria - M° Macaro: curricolo improvvisazione - M° Conrado: improv. vocale
► pedagogia del no error - grazie all’uso delle scale pentatoniche
MECCANISMI PSICOLOGICI improvvisazione
- M° Paduano: curricolo blues 04-04 - M° Ferrari: memorie uditive 28-03 - M° Anselmi: pensiero musicale 23-05 - M° Ferrari: funzione poetica 23-05 - M° Conrado: circuito d’apprendimento
BODY PERCUSSION in COPPIA utilizzo di notazione informale = numeri • esplorazione della nuova modalità • Unsquare Dance: in 7/8 • Ritmi a-e-o-i • Oye como va
Educazione attiva - M° Conrado: 5 bis - M° Paduano: notazione informale ≠ M° Ruggeri: notazione convenzionale - M° Anselmi: ritmi irreg. “Fluffy Chant” 23-5 ► coppia come forte elemento di relazione e stimolo
Canto PENTAJAZZ + improvvisazione rap sui nomi
Educazione attiva e liberante - M° Paduano-Sanna-Bellia-Anselmi: attività
di saluto nominale
STRUMENTO POLITONALE per accompagnare tutto il blues
- esplorazione del gesto percussivo - “C Jam Blues”
Educazione depositaria e attiva lavoro sulla forma del gesto percussivo - M° Piazza: curricolo gesto percussivo - M° Ruggeri: gesto 14-02 - M° Paduano: curricolo blues 04-04
SAMBA
Educazione attiva - M° Ruggeri: samba 04-04 - M° Paduano: samba 09-05
PAROLE CHIAVE: gioco - ascolto - ritmo - pulsazione - improvvisazione - creatività - mettersi in gioco - divertimento - cooperazione
09 MAGGIO 2009 POMERIGGIO M° CIRO PADUANO
MODELLIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE 1 BODY PERCUSSION ritmi mani e piedi - proposta e risposta
▼
Educazione attiva lavoro su attenzione - coordinazione - ripasso elementi conosciuti - M° Paduano: curricolo body percussion
SAMBA: ritmi in body percussion
- trasmissione per imitazione - notazione informale intuitiva - sovrapposizione:
gruppi con timbri differenti rappresentanti i vari strumenti (surdo, agogobel)
Educazione attiva - M° Ruggeri: samba 04-04 - M° Macaro: samba 09-05 ► logica dell’accumulazione progressiva ► percorso: voce - corpo - strumento
Creare un PROGETTO DIDATTICO “un canto per sognare”
- determinare: destinatari - obiettivi - piste interpretative - contestualizzazione - percorso
- lavorare su: attenzione - memoria - concentrazione - motivazione - relazione
Riflessione sui risultati completamente diversi dei 3 gruppi
▼
Educazione liberante - M° Paduano: “ahi ahi blues” + prova
conduzione gruppo - M° Ferrari: progetto 16-05 ► percorso → progetto ► apprendimento = quando un elemento entra a far parte di noi e cambia il nostro comportamento
- M° Ferrari: apprendimento significativo
Come PREPARARE un PROGETTO - scegliere cosa vogliamo comunicare:
1. filosoficamente (ermeneutica) 2. a livello tecnico (obiettivi)
- le 5 W - definire ogni punto con precisione
▲
Educazione depositaria ► esperienza → concetto - M° Galtieri: creazione progetto 07-03 - M° Ferrari: modelli organiz. lezione 16-05
Esempio di progetto: “A scuola di BLUES…” - brainstorming - individuazione dei campi d’azione - determinazione percorso - definizione dei particolari
→ brainstorming come strumento
PAROLE CHIAVE: modello - percorso - comunicazione non verbale - fiducia - relazione - obiettivi - passione - apprendimento - interesse
23 MAGGIO 2009 MATTINA M° FRANCA FERRARI
PEDAGOGIA MUSICALE E METODOLOGIE ATTIVE 2 Brainstorming sulla lezione precedente
► brainstorming come strumento didattico
DIARIO di BORDO come esercizio per la memoria:
• attività - modelli didattici • memoria attiva
- M° Ferrari: apprendimento significativo
MODELLI ORGANIZZAZIONE LEZIONE
• curricolo: un traguardo di abilità raggiunto attraverso un percorso graduale e ben organizzato in tappe
- mod. verifica: controllo della tappa raggiunta
• progetto: creare qualcosa di concreto
- mod. verifica a caldo: risultato - mod. verifica a freddo: con la
documentazione • mappa concettuale: da un nodo centrale
collegare elementi (rete) - mod. verifica: quantità di dettagli - esempio: “piripiripetta”
- M° Paduano: modelliz e program. 09-05 - M° Paduano: gioco dei nomi
- M° Bellia: performance teatro delle mani
- M° Ferrari: mappa “forme” 23-05 ► metodologia dello sfondo integratore - M° Sanna: Hoe Ana 28-03 - M° Galtieri: cartelloni 07-02 - M° Anselmi: mare 23-05
TIPOLOGIE di EDUCAZIONE • depositaria/passiva = trasmettere regole • attiva = saper fare • liberante = libera sulla base del saper fare
le risorse progettuali
▼
Educazione depositaria - M° Paduano: modelli d’insegnamento 09-5
Esperienza di modello LIBERANTE creare una performance da melodia “An Dro” 4 piste interpretative e analitiche:
• canto • danza • body percussion • strumenti intonati
► tattica del problem solving ► piste come mini ambienti d’apprendimento ► “dare un senso” (semiologia) + funzione poetica
16 MAGGIO 2009 POMERIGGIO M° MARCELLA SANNA
CORPOREITA’ - MOTORIA E DANZE 4 EUTONIA: sdraiati - lavoro sulle gambe, poi sul respiro: respirazione quadrata in 4 fasi: inspirazione - apnea - espirazione - apnea
Educazione attiva - M° Sanna: massaggio sonoro - M° Macaro: massaggio inizio ogni lezione
CREAZIONE SEQUENZA GESTI individuale sulla respirazione quadrata
▼
- M° Sanna: sequenza movimenti dal nome 24-01
CREAZIONE di COREOGRAFIA in gruppo di 4/5 + COSTRUZIONE del CANONE: unisono - canone 2 - canone a 4 - unisono
Educazione liberante - M° Sanna: coreografia gesti nome 24-01 - M° Paduano: gioco dei nomi 17-01
Danza + canto “HOW LOVELY” canone a 3: melodia irlandese - struttura ABC
Educazione attiva - M° Sanna: danza Zigeuner Polka ABC Fasi d’apprendimento:
1. solo passi 2. melodia 3. passi + melodia 4. canone vocale in 3 cerchi 5. canone vocale e danzato in 3 cerchi
- Canoni: repertorio M° Conti M° Macaro: “An dan” - “Mr Rabbit” M° Conrado: “Every morning” M° Bellia: “Questo nome…”
Spiegazione orale: eutonia - blocchi emotivi Educazione liberante
- M° Galtieri: mettersi in gioco - M° Paduano: PNL
Danza con Foulard - J.S. Bach Educazione attiva e liberante - M° Anselmi: canto “A Mario” con foulard ; proposta operativa con foulard di una melodia di Bartòk
PAROLE CHIAVE: emotività - concentrazione - serietà - rilassamento - consapevolezza - ritmo - coordinazione - movimento espressivo - creatività
23 MAGGIO 2009 MATTINA M° FRANCA FERRARI
PEDAGOGIA MUSICALE E METODOLOGIE ATTIVE 3 Brainstorming riepilogo lezione precedente: analisi dei modelli educativi utilizzati per la melodia An Drò
▼
RICERCA EDUCATIVA
Educazione depositaria ► esperienza → concetto ► estetica = combinazione + selezione fondamentale in ogni lavoro di gruppo
MAPPE CONCETTUALI elaborazione in gruppi di mappe su concetti musicali fondamentali dell’orff-Schulwerk:
• pulsazione • ostinato • forme
Riflessione e analisi lavori svolti
► problem solving - Mappe: “blues” “bicchieri di plastica” “cioccolato” “piripiripetta” “mixer vocale”
PROVA di DIARIO di BORDO in coppia correzione dei lavori
23 MAGGIO 2009 POMERIGGIO M° PAOLA ANSELMI
MUSICA IN CULLA E ORFF-SCHULWERK 2 ASCOLTO CORPOREO “Penta&Tonic”
- M° Anselmi: canali d’ascolto 28-02 - M° Sanna: danze (le bastringlo)
PIRAMIDE DELL’APPRENDIMENTO alla base troviamo l’ASCOLTO poi l’INTERAZIONE: azione del bambino (giusta o sbagliata) → espressività: sillaba - mimica e gestualità - timbro volume dinamica - respirazione
▼
Educazione depositaria - M° Anselmi: ascolto 28-02 ► guida informale: metto a disposizione le mie capacità senza chiedere nulla in cambio → apprendimento per contrasti - M° Conrado: prosodia fonte d’interesse
RITMO ESPRESSIVO in gruppo comunicare attraverso l’ascolto di un ritmo un’emozione.
Educazione liberante - M° Galtieri: mettersi in gioco 07-02 - M° Conrado: mixer vocale 31-01
APPRENDIMENTO per CONTRASTI • maggiore/minore “Wop” • ritmi irregolari/regolari “Fluffy Chant”
• suono/silenzio “Melena y Sergio” • melodia/ritmo “My pony John”
▼
- M° Conrado: Gordon 31-01 - M° Sanna: forme aperte/chiuse 14-02
► metodo gordoniano DU
- M° Conrado: codice DU 21-02 - M° Bellia: movimento spaziale 28-02
COMPLESSITA’ MATERIALI (ma semplicità delle attività) • ritmi irregolari “penta&tonic” • melodie modali “melodia di Bartòk” • timbrica complessa
- M° Biagiola: repertorio folklorico 27-02 - M° Conrado: mixer vocale 31-01
CREARE PENSIERO MUSICALE permette la realizzazione di qualcosa di autonomo, non più imitativo.
- M° Conrado: audiation 31-01 - M° Ferrari: memorie uditive 28-03
PROPOSTA OPERATIVA Percorso con tema comune alle attività: mare
Educazione attiva ►metodologia dello sfondo integratore
Canzone di commiato “ciao ciao”
- M° Anselmi: rituale lezioni
PAROLE CHIAVE: espressività - interazione - mettersi in gioco - bambino - complessità - comunicazione - repertorio
30 MAGGIO 2009 MATTINA M° CIRO PADUANO
MODELLIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE 2 “CIAO”:
• body percussion • inserimento “ciao” e salto • performance in 4 fasi:
1. in cerchio in coppia 2. girando = nuova coppia 3. dentro/fuori + destra/sinistra 4. andando avanti
• finale con saluto generale • intro random • scena dell’aeroporto
Educazione attiva ► gradualità: semplice → complesso - attività di saluto ► contestualizzazione
“EVERYBODY CAN” ritmo - pulsazione - coordinazione - canone - struttura - attenzione - memoria
→ scontro fra bande (contestualizzazione) con intreccio di ostinati ritmici
Educazione attiva
MODELLIZZAZIONE DIDATTICA dalla mappa dei vari modelli educativi ricavare il proprio
▼
- M° Paduano: pnl + modellizzazione 04-04 - M° Ferrari: modelli d’organiz.lezioni 16-05
Creare un PROGETTO DIDATTICO a partire la melodia data + prova di CONDUZIONE di GRUPPO → Analisi e riflessioni del lavoro
Educazione liberante - M° Paduano: “ahi ahi blues” + “un canto
per sognare” - M° Ferrari: progetto 16-05 ► percorso → progetto ► apprendimento = quando un elemento entra a far parte di noi e cambia il nostro comportamento
- M° Ferrari: apprendimento significativo
Canto di commiato
- M° Anselmi: canto di commiato
PAROLE CHIAVE: emozione - comunicatività - mettersi in gioco - divertimento - progetto - percorso - improvvisare - interagire - gruppo - relazione
30 MAGGIO 2009 POMERIGGIO M° GIOVANNI PIAZZA
STRUMENTARIO ORFF - RITMICA IMPROVVISAZIONE COMPOSIZIONE ELEMENTARE ENSEMBLE 6
Parliamo di: DIARIO di BORDO ed ESAME
RIASSUNTO CONTENUTI:
• SUONIAMOCI / CANTIAMOCI SU ascolto - ascolto attivo - repertorio non usuale - andamento ritmico - coordinazione - studio delle strutture formali - elemento di partecipazione analitica preventiva/derivata
• STRUMENTARIO A BARRE 1. forma dello strumento 2. forma del gesto 3. forma della scala (pentafonie)
→ la scala: ambiente d’apprendimento
► sviluppo orecchio melodico
• FILASTROCCHE 1. monocellulari: esperienza ritmica
- condizionamento gesto - struttura formale - scissione parola / ritmo
2. policellulari (an dan): esperienza ritmica - base per composizione elementare - approccio alla notazione
► sviluppo orecchio ritmico
• PENTAFONIE e ARRANGIAMENTO → pentafonie: ambiente d’apprendimento utilizzi:
1. modale statico 2. modo magg/min: cambio basso 3. come gradi d’armonizzazione
tonale: gruppi d’armonizzazione
► sviluppo orecchio armonico ► pedagogia del no error ►somma di pensieri musicali melodici con armonici e ritmici
• ENSEMBRE ORFFIANO: utilizza gli strumenti disponibili + corpus armonico formato dalla strumentario a barre