Democrazia partecipativa,web democracy,open government.Matteo Roversi • @matteoroversi7 maggio 2013
Sfida Comune
Democrazia partecipativao democrazia diretta = =il cittadino è sovrano.
“Io propongo e votole leggi. Non ho bisogno di nessuno che mi rappresenti.”
“Bella! Ma comeci organizziamo?”
La democrazia direttaha sempre avutoproblemi organizzativi.
Tuttavia gli uomini ne riconoscono l’importanza e cercano strumenti per coinvolgere le personenelle decisioni politiche..
Referendum:abrogativo/confermativo, consultivo, propositivo.
Partiti di massa:radicamento territoriale, valori, forte struttura organizzativa.
Ma i partiti di massa vengono sostituiti prima con i partiti di programma, poi con i partiti personalistici.
I cittadini sono relegatia soggetti passivi delle politiche pubbliche.
Poi, nel 1995, arriva Internet e nel 2004il Web 2.0.
Gli utenti hanno strumenti per creare contenuti e relazionarsi tra loro.
E se cambia il linguaggio, anche metodo e contenuti vengono influenzati.
Consigli di lettura:Cluetrain Manifesto (1999)
La Web democracy o Internet democracy è l’uso di Internet per accelerare lo scambio di idee e amministrare i processi democratici.
Pensate a Wikipedia:circa 50 dipendenti+ 14 milioni di volontari =la più grande enciclopedia del mondo.
W
Come funziona?Autoselezione:partecipazione e scelta dell’argomento sono liberi.
Come funziona?Reti sociali:software e regole mettono in comunicazione tra loroi contributori.
Da Wikipedia all’Open Government: come?
Apertura:la comunicazione è accessibile e bidirezionale.
Trasparenza:Internet richiede datichiari sull’operatodelle istituzioni.
Collaborazione:Internet abilita e facilita il confronto tra le personee tra cittadini e istituzioni.
Standardizzazione:Internet richiede che si lavori con un linguaggio comune e condiviso.
=
Scalabilità:le idee proposte devono essere facilmente adottabili da altri.
Open Government:quali possono esserei problemi?
Esiste un’elite della rete:il passaggio deve essere graduale e affiancato a forme di coinvolgimento analogiche.
Per concludere:che cosa vuol dire rivoluzione di metodo?
Raccogliere idee e proposte secondo criteri di apertura, trasparenza, collaborazione, standardizzazionee scalabilità.
Grazie.
Matteo Roversi • @matteoroversi7 maggio 2013
Sfida Comune