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Degli ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’ INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA I°GRADO “ MARCO TABARRINI “ Via Cercignani n° 38. Tel. ( 0588 ) 65034 Fax ( 0588) 63836 56045 POMARANCE ( PISA) e-mail : [email protected] posta certificata : [email protected] Dati strutturali – PLESSI SCOLASTICI Dati strutturali – ORGANIGRAMMA Dati strutturali – ORGANI COLLEGIALI FIGURE DI SISTEMA : INCARICHI E FUNZIONI IL SISTEMA DI VALUTAZIONE L’ OFFERTA INTEGRATIVA : I PROGETTI DEL P.O.F. TABELLA ELENCO PROGETTI P.O.F.

Degli ISTITUTO COMPRENSIVO DI 2010_11.doc · Web viewGli alunni risultano quindi coperti per tutto l'oario di frequenza dal momento che, due di essi, per due giorni a settimana si

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Degli ISTITUTO COMPRENSIVO DI

SCUOLA DELL’ INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA I°GRADO

“ MARCO TABARRINI “ Via Cercignani n° 38. Tel. ( 0588 ) 65034 Fax ( 0588) 63836

56045 POMARANCE ( PISA)

e-mail : [email protected]

posta certificata : [email protected]

Dati strutturali – PLESSI SCOLASTICI

Dati strutturali – ORGANIGRAMMA

Dati strutturali – ORGANI COLLEGIALI

FIGURE DI SISTEMA : INCARICHI E FUNZIONI

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE

L’ OFFERTA INTEGRATIVA : I PROGETTI DEL P.O.F.

TABELLA ELENCO PROGETTI P.O.F.

STRATEGIE di MIGLIORAMENTO : le griglie di sviluppo

1

Le scuole dell’Istituto comprensivo

Shkollat e institutit përmbledhës

Scuola materna Kopshtidal lunedì al venerdì Nga e hëna deri të premten

8 ore dalle 8,30 alle 16,30 8 orë nga 8,30 deri në 16,30

Personale: 2 insegnanti per sezione Personeli: 2 mësues për seksione1 o 2 bidelli 1 ose 2 pastrues

Pomarance via I Collazzi tel.0588 64427 rruga I Collazzi

Larderello via S.Tarcisio,1 tel.0588 62171 rruga S.Tarcisio,1

Serrazzano via Castello tel.0588 60202 rruga Castello

Castelnuovo via Pascoli tel.0588 23035 rruga Pascoli

Monteverdi M.mo via S.Martino tel.0565 784914 rruga S.Martino

Scuola elementareShkolla fillore

dal lunedì al venerdì Nga e hëna deri të premten

8 ore scuola a tempo pieno 8 orë mësim, shkollë me orardi Montecerboli të plotë në Montecerbolitutte le altre:5 ore la mattina Të gjitha shkollat e tjera : e 1 o 2 rientri pomeridiani orë gjatë paradites me 1 ose

2 pasditee mësim4

Pomarance via Cercignani tel.0588 65034 rruga Cercignani

Montecerboli via A.Manzoni tel.0588 67393 rruga A. Manzoni

Serrazzano via Castello tel.0588 60263 rruga Castello

Castelnuovo via Pascoli tel.0588 23021 rruga Pascoli

Monteverdi M.mo via S.Martino tel.0565 784656 rruga S.Martino

Scuola media

Shkolla tetëvjecare

dal lunedì al sabato Nga e hëna deri të premten

5 ore la mattina 5 orë gjatë paradites

1 rientro 1 pasdite mësim

Pomarance via Bardini tel.0588 65068 rruga Bandini

Larderello via Carducci tel.0588 67484 rruga Carducci

Castelnuovo via Roma tel.0588 20525 rruga Roma

Monteverdi M.mo via S.Martino tel.0565 784910 rruga S.Martino

5

PLESSI SCOLASTICI DELL’ ISTITUTO

COMUNE DI POMARANCE

◘ SCUOLA DELL’ INFANZIA “ I COLLAZZI “ DI POMARANCE Loc.tà “ I Collazzi “, Pomarance – Tel . 0588-64427

◘ SCUOLA DELL’ INFANZIA DI LARDERELLO Via S. Tarciso,1 – Tel . 0588 - 62171

◘ SCUOLA DELL’ INFANZIA DI SERRAZZANO Via Castello,233 - Serrazzano – Tel. 0588- 60202

◘ SCUOLA PRIMARIA “ MARCO TABARRINI “ DI POMARANCE Via Cercignani, 38 - Pomarance e Via M. Bardini , Pomarance – Tel. 0588- 65034

◘ SCUOLA PRIMARIA ” SILVIO PELLICO “ DI MONTECERBOLI Via Manzoni, Montecerboli – Tel . 0588 - 67393

◘ SCUOLA PRIMARIA “ NAZARIO SAURO “ DI SERRAZZANO Via Castello 324 , Serrazzano – Tel. 0588- 60263

◘ SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “ PAOLO MASCAGNI “ di POMARANCE – Via M.Bardini, 36 –Pomarance – Tel. 0588-65068

◘ SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “ FRANCESCO DE LARDEREL “ di LARDERELLO - Via Carducci, 4 –Larderello – Tel . 0588 - 67484

COMUNE DI CASTELNUOVO V.C.

◘ SCUOLA DELL’ INFANZIA DI CASTELNUOVO V.C. Via Pascoli, Castelnuovo V.C. – Tel. 0588- 23035

◘ SCUOLA PRIMARIA “ CAPPELLINI “ DI CASTELNUOVO V.C. Via Pascoli, Castelnuovo V.C. – Tel 0588 - 23021

◘ SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “ ENRICO FERMI “ DI CASTELNUOVO, V.C. – Via Roma , 6 – Castelnuovo V.C.Tel. 0588-20525

COMUNE DI MONTEVERDI M.MO

◘ SCUOLA DELL’ INFANZIA DI MONTEVERDI M.MO Via S. Martino, Monteverdi M.mo – Tel 0565- 794914 ◘ SCUOLA PRIMARIA “ CESARE BATTISTI “ DI MONTEVERDI M.MO Via S. Martino, Monteverdi M.mo – Tel. 0565 - 784656 ◘ SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO DI MONTEVERDI M.MO

Via S. Martino – Monteverdi M.mo – Tel 0565 – 784910

DATI STRUTTURALI - 1

66

DIRIGENTE SCOLASTICO : Dott.ssa STEFANIA RAGONI

A- DOCENTI IN SERVIZIO NELL’A.S. 2010/2011

∎ SCUOLA DELL’ INFANZIA

1) TADDEI GABRIELLA2) NICCOLAI CINZIA3) GHILLI LUCIANA4) PANERATI MARISA5) GASPERINI DONATELLA

6) SERAFINI MARTA7) PACINI TIZIANA8) VALLINI CRISTINA9) LOLINI CATIA10) VENTURI MARCELLA11) FONTANELLI MERI

12) CHIARI LAURA 13) GHILLI NARA

14) GALLERI RITA 15) CILEMMI FRANCESCA

16) BENEVENTI ANNA 17) VISONE MICHELA 18) CILEMMI FRANCESCA

19) CALVA ALESSIA 20) MOCCIA GAETANO

∎ SCUOLA PRIMARIA

1) SCARCIGLIA DONATELLA 2) ANICHINI ISA 3) VALENTINI MONICA4) CIALLO MARIA5) GUARGUAGLINI MERI6) NENCINI CINZIA 7) GABBRICCI FRANCESCA8) TOTI SILVIA 9) BERTUCCI SIMONA 10) GRASSINI CINZIA11) GUCCI LISA12) RIGHI BARBARA13) SPRUGNOLI CRISTINA14) BOTTAI LUCIANA15) BOLDRINI LUANA16) MONACI VANNA17) CHIARAMONTI LUCIA18) BERTUCCI ROBERTA 19) BIANCHI RENZA 20) TINTI LUANA21) BRUCHI CRISTINA

DATI STRUTTURALI - 2

7

22) NATI CINZIA23) SERAFINI CATIA 24) BARTOLINI MARTA 25) STARTARI ROSA MARIA26) FULCERI GIUSEPPINA 27) TELLESCHI SUSANNA28) CONTI GIOVANNA29) TILLI SILVA30) BERTUCCI ROBERTA 31) PASQUINELLI SANDRA 32) TOTANI ALESSANDRA33) BALBO MARIA FABIOLA

35) SOLDI SABRINA 36) BANI NADIA 37) SALERNO MASSIMO 38)FINOCCHIARO MARIA ANTONIETTA

SCUOLA SECONDARIA I° GRADO

1) BIANCHI STEFANO2) CALAMASSI LUCIA3) CENCIARELLI ROSALBA AGNESE4) PACE DELL’AGNELLO ROSALIA5) FABBRINI LUISA6) MAGNI LOREDANA7) PILI MARIA RITA8) SERENARI LORELLA9) SODI ROSETTA10) COLIVICCHI PATRIZIA11) BARDINI ELISABETTA12) CECCHELLI GIULIO

13) BALDI LUCIA 14) TADDEI KATIA 15) PASQUINELLI MARIS 16) FEDELI SIMONA 17) SPINELLI EVA 18) BIONDI DANIELA 19) ZOLLO LUCIA 20) MESSINEO ILARIA 21) BANI PATRIZIA 22) BONGIORNO FILIPPO 23) CHELI ELENA 24) CUGINI MARC 25) LANDINI CECILIA 26) ROCCHI ELISABETTA 27) CALLAI ELENA 28) GHILLI CRISTINA 29) MARMELLI ANTONIO 30) COARO CRISTINA

8

B – COLLABORATORI SCOLASTICI IN SERVIZIO A.S. 2010/11

1) BARTOLINI PAOLA2) LENZI LORIANA3) NASUTI MILVA4) COSTAGLI DANILA5) SANTI SANDRA6) CAPPELLINI CATIUSCIA7) VANNI VANNA8) FRANCESCONI CARLA9) GALEOTTI RENZA10) RICCIARDI ROCCO11) ROCCHI MIRELLA12) BARTOLINI SANDRA13) FERRARO ARCANGELO14) NOBILI MARISA15) SERNI MIRIANA16) GOZZI MARA17) CIFARELLI SALVATORE

C –PERSONALE AMMINISTRATIVO IN SERVIZIO A.S. 2010/2011

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMNISTRATIVI : BALDINI LUDOVICA

ASS.TE AMM.VO NANNI ALBERTO ASS.TE AMM.VA FRIZZI SILVIA ASS.TE AMM.VA COSTAGLI ANNALISA ASS.TE AMM.VA BENUCCI MONICA Legenda : personale di ruolo personale non di ruolo

9

ORGANI COLLEGIALI

◘ CONSIGLI DI INTERSEZIONE ( Scuole dell’ infanzia )

Ne fanno parte tutti i docenti ed un rappresentante dei genitori per ogni sezione

◘ CONSIGLI DI CLASSE ( Scuole primarie )

Ne fanno parte tutti i docenti di classe ed un rappresentante dei genitori per ogni classe e/o sezione

◘ CONSIGLI DI CLASSE ( Scuole secondarie di I° grado )

Ne fanno parte tutti i docenti di classe e 4 rappresentanti dei genitori per ogni classe e/o sezione.

◘ COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI ( effettua la valutazione dei docenti durante l’anno di prova )

Componenti : Ins. Pacini Tiziana “ Bottai Luciana “ Calamassi Lucia

◘ CONSIGLIO DI ISTITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO : membro di diritto

Presidente : FABBRI MAURIZIO

Componenti : 1) Bilei Marco rappresentante dei genitori 2) Giovannetti Fabio “ 3) Cilemmi Catia “ 4) Del Giudice Maurizio “ 5) Fabbri Maurizio “ 6) Cardellini Maurizio “ 7) Gualerci Francesco “ 8) Buresta Paola “ 9) Gasperini Donatella rappresentante dei docenti 10) Taddei Gabriella “ 11) Toti Silvia “ 12) Serafini Marta “ 13) Monaci Vanna “ 14) Telleschi Susanna “ 15) Pasquinelli Marisa “ 16) Sprugnoli Cristina “ 17) Bartolini Paola rappresentante dei non docenti 18) Nasuti Milva “

DATI STRUTTURALI - 3

10

1) INTERCULTURA Docente Gucci Lisa

2) HANDICAP “ Telleschi Susanna

3) CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO “ Pasquinelli Marisa

4) ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA “ Docente Tinti Luana

5) ATTIVITA’ MOTORIA/EDUCAZIONE FISICA/ “ Grassini Cinzia GIOCHI SPORTIVI “ Bardini Elisabetta

Biondi Daniela

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Bruchi Cristina

Bongiorno Filippo Grassini CinziaACQUATICITA’/ GIOCHI SPORTIVI Bardini Elisabetta PROGETTO PATENTINO Pasquinelli Marisa

11

1- INCARICHI E FUNZIONI

FIGURE DI SISTEMA

SISTEMA DI VALUTAZIONE

2 – REFERENTI DI COMMISSIONE

Sia la non ammissione , sia l’ammissione con debiti non possono considerarsi solo come un atto

ratificatorio finale, ma presuppongono l’adozione di successive procedure in un’ ottica di

attenzione al percorso formativo del singolo alunno.

Deve altresì essere chiaramente esplicitata la motivazione alla base della scelta che, com’è noto,

deve essere riferita in ogni caso alla “ scelta più conveniente “ per il tipo di bisogni dell’ alunno : in

altre parole, a seconda dei casi, i docenti riterranno migliore, per il bene dell’ alunno, il

superamento dei debiti o tramite l’ ammissione o tramite la non ammissione.

In entrambi i casi ci saranno “ ricadute” sulla programmazione di classe dell’ anno successivo in

termini di

□ progetti individualizzati

e/o

□individualizzazione della programmazione medesima (riadeguamento degli obiettivi

disciplinari)

La scelta dell’ una e/o dell’ altra procedura dovrà scaturire anche da un monitoraggio di classe che

evidenzi la consistenza – in termini percentuali – dei debiti formativi almeno relativi alle due grandi

aree logico-matematica e linguistico espressiva.

Procedure di NON AMMISSIONE

1° - dei docenti di classe in cui si evidenzino :

- la consistenza dei debiti

- la conformità ai criteri stabiliti nel Sistema di Valutazione

- l’ esplicitazione del perché per l’alunno la non ammissione sia la soluzione migliore

2°- per l’anno scolastico seguente che preveda diverse opzioni :

- ripetizione della classe senza progetti individualizzati

- ripetizione con progetto individualizzato

- altro ………

3° - all’ atto dell’ elaborazione del P.O.F. nel

settembre successivo

12

relazione

proposta operativa

formulazione dei relativi progetti

Procedure di AMMISSIONE con DEBITI

1 ° - dei docenti di classe in cui si evidenzino :

- la consistenza dei debiti

- la conformità ai criteri stabiliti nel Sistema di Valutazione

- l’ esplicitazione del perché per l’ alunno l’ammissione con debiti sia la soluzione migliore

2° - per l’anno scolastico seguente che preveda :

- progetti individualizzati per le aree relative ai debiti disciplinari ( progetti individualizzati

nell’ orario di competenza e/o progetti POF con ore eccedenti )

- eventuale riadeguamento per tutta la classe degli obiettivi disciplinari se il monitoraggio

di classe ha evidenziato debiti disciplinari per almeno il 30-40% degli alunni

- all’ atto dell’ elaborazione del P.O.F. nel

settembre successivo

- con l’ indicazione degli con

l’indicazione degli indicatori e descrittori ridotti rispetto a quelli previsti nel Sistema di

Valutazione per la classe relativa .

13

relazione

proposta operativa

formulazione dei relativi progetti

elaborazione della individualizzazione della programmazione

Primaria I II III IV V

Secondaria I II III

II ° - CRITERI DI VALUTAZIONE scuola primaria

A = area linguistico –espressiva

B = area logico -matematica C = impegno / autocontrollo

□ sono esclusi dai presenti criteri :

- gli alunni a rischio handicap ( per i quali esiste progetto di programmazione

individualizzata con ASL secondo l’ Intesa relativa )

- gli alunni con diagnosi accertata di dislessia

- gli alunni non italofoni per i quali non si siano già conclusi i relativi progetti di

inserimento ( circa 3 anni di scolarizzazione )

Classe Iª : pur in presenza di debiti nelle aree linguistico-espressive e logico-matematica, si

privilegia l’ ammissione con debiti

Classe IIª : ■ in presenza di persistenza di debiti nelle due aree A e B si privilegia la non

ammissione

■ in presenza di miglioramento in una delle due aree si privilegia l’ammissione con

debiti

I° - INDIVIDUAZIONE delle CLASSI oggetto di VALUTAZIONE di AMMISSIONE

14

Classe Vª : ■ in presenza di persistenza di debiti nell’ area A si privilegia la non

ammissione

■ in presenza di debiti nell’area A e B (alunni non valutati precedentemente per

trasferimento ) si privilegia la non ammissione

■ l’area C – impegno/autocontrollo sarà oggetto di valutazione globale e potrà

costituire elemento determinante per l’ammissione o la non ammissione

CRITERI DI VALUTAZIONE – scuola secondaria

A = area linguistico –espressiva

B = area logico – tecnologico matematica

C = impegno / autocontrollo

- Assume rilevanza l’ elemento dell’ impegno personale dell’ alunno ( nell’ attività di classe, nello studio, nell’ esecuzione dei compiti ) e dell’ autocontrollo ( disciplina e rispetto delle regole )

Come nella scuola primaria, sono esclusi dai presenti criteri

- gli alunni a rischio handicap ( per i quali esiste progetto di programmazione

individualizzata con ASL secondo l’ Intesa relativa )

- gli alunni con diagnosi accertata di dislessia

- gli alunni non italofoni per i quali non si siano già conclusi i relativi progetti di

inserimento ( circa 3 anni di scolarizzazione )

Classe Iª : ■ in presenza di alunni provenienti dalla scuola primaria con debiti pregressi nelle

aree A e B si privilegia la non ammissione

Classe IIª : ■ in presenza di debiti nelle aree A e B si privilegia la non ammissione

■ in presenza di debiti in una delle due aree A o B e nell’ area C ( impegno ) si

privilegia la non ammissione

■ in presenza di debiti in una sola area ( A o B ) si privilegia l’ ammissione con

debiti

■ in casi eccezionali, in presenza di gravi debiti nell’area C ( disciplinari e d’

impegno documentati nel percorso e previsti nel Regolamento di Disciplina) si

privilegia la non ammissione

15

Classe IIIª / AMMISSIONE ESAMI ai sensi della C.M. 28 del 15 marzo 2007 :

■ La valutazione finale degli alunni di scuola secondaria di I° grado, scrutini finali

ed esami di stato, è disciplinata dall’ art. 11 del decreto legislativo n° 59/2004 e

reintroduce, per effetto della legge 176/2007, il giudizio di ammissione.

Preliminarmente, ai sensi dell’art.11 comma 1 e ai fini della validazione dell’anno

scolastico, prima di procedere allo scrutinio vero e proprio, dovrà essere accertata per

ciascun alunno la frequenza alle lezioni per almeno tre quarti dell’ orario annuale

personalizzato. Nello scrutinio – che riguarda soltanto gli alunni per i quali l’anno

scolastico è stato validato – i docenti esprimeranno il giudizio di ammissione o non

ammissione all’ esame di stato sulla base degli apprendimenti e del comportamento.

■ criteri derogatori stabiliti dal Collegio dei Docenti :

1 – presenza di accertati gravi motivi di salute o familiari

2 – raggiungimento degli obiettivi formativi

Per applicare la deroga , devono essere presenti entrambi i criteri

■ la non ammissione sarà disposta anche in presenza di gravi sanzioni disciplinari

previste nel Regolamento di Disciplina

- I PROGETTI DEL P.O.F.

g Il criterio alla base dell’ offerta integrativa, concordato anche col Consiglio d’ Istituto, è teso sostanzialmente alla personalizzazione dei percorsi formativi, con l’intento dichiarato di rispondere ai bisogni individuali e per gruppi di alunni effettuando scelte precise sulle attività ed evitando dispersione di prezioso tempo-scuola.

g Gli Assi Portanti restano sostanzialmente quelli già scelti da anni : l’integrazione e lo svantaggio,l’ intercultura, l’orientamento e la continuità, i nuovi linguaggi informatici, l’ attività motoria/educazione fisica/giochi sportivi

g Si confermano parimenti i percorsi di recupero e potenziamento del curricolo, fondamentali in un’ offerta integrativa

g Diversi progetti vedono la collaborazione con i COMUNI del nostro Istituto ( Pomarance, Castelnuovo V.C. , Monteverdi M.mo ) e con altri Enti Locali del territorio.

La progettazione comune con gli Enti Locali ( che investono molte risorse nel P.O.F. ) resta da anni un aspetto veramente qualificante per l’elaborazione del P.O.F., perché testimonia il coinvolgimento della comunità nelle risposte ai bisogni formativi dell’ utenza .

B – L’ OFFERTA INTEGRATIVA

16

17

Progetti di INTEGRAZIONE HANDICAP E SVANTAGGIO Progetti di INTERCULTURA

Progetti di POTENZIAMENTO DEL CURRICOLO

Progetti di RECUPERO CURRICOLARE

Progetti di CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

Progetti di INTERDISCIPLINARIETA’ e INFORMATICA

LEGENDA PROGETTI P.O.F.

18

STRATEGIE E GRIGLIE DI SVILUPPO

34

GRIGLIA DI SVILUPPO PROPOSTA DALLA DOCENTE FUNZIONE LISA GUCCI

Il numero degli alunni stranieri è un dato assai rilevante, su un totale di 712 alunni l’Istituto registra la presenza di 134 stranieri : insieme ad alunni inseriti da tempo o nati in Italia si registrano nuovi arrivi, anche ad anno scolastico avviato, di alunni che il più delle volte provengono direttamente dal paese di origine senza quindi avere alcuna conoscenza della nostra lingua. L’attenzione agli stranieri è quindi uno degli aspetti più delicati, nel quadro dell’integrazione scolastica, del P.O.F. dell’I.C. “M. Tabarrini” di Pomarance.

L’I.C. articola e coordina gli interventi del territorio

L’Istituto comprensivo “M. Tabarrini” nel progettare il P.O.F., ha esaminato con attenzione l’utenza cui si rivolge, il contesto socio-culturale in cui essa vive ed i bisogni emergenti.Ecco qui indicati i dati relativi alla presenza di alunni stranieri nei tre ordini di scuola dell’Istituto: Scuola dell’Infanzia → 38 Scuola Primaria→ 56Scuola Secondaria di Primo grado → 40Questi dati, regolarmente monitorati ed aggiornati fanno sì che la nostra realtà venga definita come area a forte processo immigratorio.

Gli interventi all’interno dell’Istituto si articolano su vari piani e sono inseriti nel P.O.F. Essi fanno capo ad un unico progetto denominato “Apertamente”, esistente da tre anni.

Accoglienza degli alunni:1. Dizionari bilingue2. Questionario di conoscenza (italiano-arabo, italiano-albanese, …) 3. Schede di rilevazione delle competenze extralinguistiche4. Sussidi didattici per l’insegnamento dell’italiano come L2 Accoglienza dei genitori:1. Manuale dell’accoglienza bilingue2. Comunicazioni scuola-famiglia bilingue Programmazione educativa1. Alfabetizzazione2. Recupero linguistico e/o disciplinare3. Progetti interculturali4. Testi facilitati per lo studio delle varie discipline

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

Acquisizione dell’italiano di base e recuperoOgni anno, nelle realtà scolastiche in cui sono presenti alunni stranieri, è necessario approntare dei progetti di acquisizione dell’italiano di base e/o recupero, perché questi alunni possano usufruire, delle stesse opportunità di crescita e formazione degli altri alunni.A questi progetti se ne affiancano altri che tendono ad avvicinare gli alunni agli elementi di base delle singole discipline.

Hanno presentato progetti di acquisizione dell’italiano di base e recupero:

1 – INTERCULTURA

Scuole Primarie di Montecerboli e Castelnuovo Val di CecinaScuole Secondarie di Primo Grado di Pomarance, Larderello, Castelnuovo Val di Cecina e Monteverdi Mmo. Tali progetti vedranno coinvolti alcuni docenti dell’Istituto e dove necessario personale esterno (per mediazione linguistica) che verrà pagato con i fondi della Società della Salute. 35

CRITERI PER L’ACCOGLIENZA E L’INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI

Indicatori relativi al livello di “alfabetizzazione”Livello 0 → principianti: alunni che non parlano la lingua italiana e non la comprendono.Livello 1 →falsi principianti: alunni che conoscono solo alcune parole di base della lingua italiana.Livello 2 →alunni che sono in possesso della lingua di base, pur senza la conoscenza delle strutture grammaticali opportune.Livello 3 →alunni che parlano correntemente la lingua italiana, ma non in funzione dello studio.

Esame dei progetti per la distribuzione delle ore

E’ stato necessario stabilire dei criteri per individuare le priorità di intervento e per poter distribuire le risorse in maniera il più possibile equa e mirata.Tali criteri sono:

1. Favorire chi giunge direttamente dal Paese d’origine senza alcuna conoscenza della lingua italiana.

2. Supportare le classi in cui vi è maggiore presenza di alunni stranieri con difficoltà linguistiche.

Percorsi interculturali

Quest’anno non sono stati inseriti nel POF percorsi interculturali quali i percorsi inseriti negli scorsi anni facenti capo al “Progetto Arturo”. Questo è avvenuto perché il Centro Nord-Sud di Pisa, allo scadere della presentazione dei progetti da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, non era ancora nelle condizioni di diffondere l’elenco delle proposte con indicazione del personale esperto per la loro attuazione. I docenti dell’Istituto Tabarrini verranno informati appena possibile circa i nuovi percorsi che potranno, se assegnati, essere svolti nel corso del corrente anno scolastico.

Accoglienza

Altro momento qualificante dell’offerta scolastica è l’attenzione alla famiglia straniera che si rivolge alla scuola per iscrivere il figlio o i figli, se si tratta di un ricongiungimento familiare, quindi di un intero nucleo che raggiunge il capofamiglia.L’impatto con una realtà che ha regole diverse è spesso traumatico, soprattutto per chi non ha la conoscenza linguistica per decodificarla.L’inserimento nella scuola è un momento assai importante per la famiglia che si trasferisce nella prospettiva di costruire un futuro per i figli nel nostro paese.La figura del mediatore linguistico è preziosa in questa fase, come appoggio e punto di riferimento per la famiglia oltre che per la funzione che svolge con gli alunni. (Sarebbe auspicabile che questa figura divenisse presente a tempo pieno in realtà di forte immigrazione, per risolvere insieme agli insegnanti, oltre ai problemi di lingua, quelli di socializzazione e dei rapporti scuola-famiglia).L’Istituto si rivolge ai genitori degli alunni stranieri cercando di dare tutte le informazioni utili attraverso una modulistica bilingue.Il manuale dell’accoglienza prevede una serie di notizie utili sulla scuola, il suo funzionamento, il servizio di trasporti, la mensa, ecc.

Articolazione e organizzazione degli interventi

La collaborazione con gli EE.LL., prevista anche dalla normativa, è preziosa ed indispensabile per la scuola dell’autonomia.La scuola collabora con gli EE.LL., facendo la rilevazione dei bisogni in relazione alla presenza di alunni stranieri, facendo conoscere ai vari soggetti presenti le iniziative prese negli scorsi anni scolastici, suggerendo le strategie di intervento e concertando insieme gli interventi da mettere in atto.

Proposte di miglioramento per il corrente anno scolastico

Entrare nell’ottica di una progettualità forte e condivisa che sia efficace e mirata (in modo da ottimizzare le risorse).

Continuare nello sforzo di socializzare all’interno di ogni plesso e/o ordine di scuola quanto è emerso o emerge in ambito “intercultura” perché ogni problematica possa essere affrontata e risolta sinergicamente.

GRIGLIA DI SVILUPPO PROPOSTA DALLA DOCENTE FUNZIONE TELLESCHI SUSANNA

La legge del 5 febbraio 1992, n°104 “Legge Quadro per l'assitenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” rappresenta il punto di riferimento normativo dell'integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità.La legge prevede una particolare attenzione, un atteggiamento di cura educativa nei confronti degli alunni con disabilità che si esplica in un percorso formativo individualizzato, al quale partecipano, nella condivisione e nell'individuazione di tale percorso, più soggetti istituzionali.Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo Individualizzato (PEI) sono dunque per la legge in questione i momenti concreti in cui si esercita il diritto all'istruzione e all'educazione dell'alunno con disabilità.La realizzazione di tali documenti vede il coinvolgimento dell'amministrazione scolastica, degli organi pubblici che hanno le finalità della cura della persona e della gestione dei servizi sociali ed anche delle famiglie. Da ciò, l'importante previsione della loro verifica in itinere, affinchè risultino sempre adeguati ai bisogni effettivi dell'alunno.Il DPR 24 febbraio 1994 “Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alcuni portatori di handicap” individua i soggetti e le competenze degli Enti Locali, delle Aziende Sanitarie Locali e delle istituzioni scolastiche nella definizone della Diagnosi Funzionale, del Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e del Piano Educativo Individualizzato (PEI), documento conclusivo e operativo in cui “vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in condizione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione”.L'Istituto Comprensivo al momento della prima accoglienza degli alunni disabili mette in atto le seguenti procedure:

contatta la ASL al fine di ottenere i documenti necessari (certificazione di handicap e diagnosi funzionale);

contatta la famiglia al fine di conoscerne i problemi e le aspettative e offrire ai genitori collaborazione cercando di creare un clima di fiducia e stima reciproca;

contatta il comune riguardo all'eventuale rimozione delle barriere architettoniche, l'attivazione di servizi quali mensa e trasporti, il coinvolgimento nelle iniziative di tempo libero e nelle attività sportive e culturali.

2. INTEGRAZIONE HANDICAP E SVANTAGGIO

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Il Dirigente Scolastico indice il Gruppo di Studio e di Lavoro a livello di Istituto (GLIS), composto da: Dirigente Scolastico, docente funzione per l'handicap, docente di sostegno, rappresentanti dei docenti curricolari, operatori del GOM, rappresentanti del comune, presidenti del consiglio di istituto, rappresentante delle associzioni dei genitori, rappresentante A.T.A., referente RSU.

Il gruppo di lavoro ha il compito di organizzare le attività educative e didattiche, stabilire il calendario del PEI, imdividuare i bisogni degli alunni disabili, trovare soluzioni tecnico operative adegaute e verificare l'attuazione degli interventi per garantire l'integrazione.Negli incontri per la stesura dei PEI, ai quali partcipano il Dirigente Scolastico (o in sua vece la docente funzione per l'handicap), il referente ASL sul caso, l'insegnante di sostegno, gli insegnanti di classe o sezione e i genitori, si descrivono e si integrano gli interventi predisposti per l'alunno tenendo conto delle indicazioni date nella DF e nel PDF.Secondo quanto emerso dagli incontri dei PEI gli insegnanti di sostegno compilano i progetti di integrazione dove vengono descritte le potenzialità e le diffiocltà degli alunni, gli interventi educativi, gli obiettivi, le modalità di intervento, l'organizzazione oraria. Indicano inoltre gli interventi di riabilitazione e non , svolti dagli alunni al di fuori dell'ambito scolastico.

Quest'anno nell'Istituto Comprensivo la situazione relativa agli insegnanti di sostegno è la seguente:

alla scuola dell'infanzia, dove sono presenti 3 alunni certificati, in situazione di handicap grave, è presente un docente di ruolo e sono state assegnate 20 ore settimanali più altre 9 ore come ulteriore sostegno in deroga. Inoltre il comune di Castelnuovo ha confermato l'assistenza specialistica per 10 ore settimanali e il comune di Pomarance per 4 ore per l'alunno di Larderello.L'alunno di Serrazzanno ha quindi 19 ore di sostegno, l'alunno di Castelnuovo 18 e l'alunno di Laderello 17.Gli alunni risultano quindi coperti per tutto l'oario di frequenza dal momento che, due di essi, per due giorni a settimana si recano in terapia.Alla scuola primaria di Pomarance ci sono 2 alunni cetificati con rapporto 1/2 con un insegnate già di ruolo.Alla scuola secondaria sono stati assegnati 3 spezzoni di 9 ore più altre 6 ore come ulteriore sostegno in deroga. Tale monte orario verrà così distribuito: 9 ore ciascuno per gli alunni di Castelnuovo V.C. e Monteverdi, 15 ore per l'alunno di Pomarance al quale il comune di Pomarance garantirà 4 ore di assistenza specialistica il sabato ed altre 4 ore il giovedì, in attesa che venga attivato il progetto di inserimento presso il centro diurno handicap di Volterra.

È in visione, presso la segreteria, l'elenco del materiale presente nelle varie scuole a disposizione degli insegnanti di sostegno.

GRIGLIA DI SVILUPPO PROPOSTA DALLA DOCENTE FUNZIONE PASQUINELLI MARISA

PREMESSA

Il processo di riforma e di trasformazione della scuola italiana richiama sempre più l’attenzione ai problemi della Continuità e dell’Orientamento.La Continuità è un’esigenza generale, ma in un Istituto Comprensivo come il nostro , riveste un’importanza ancora maggiore. Nel Piano dell’Offerta formativa del nostro Istituto, la Continuità e l’ Orientamento hanno rappresentato e rappresentano un punto centrale forte .

3- CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO

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Anche se una valida continuità tra i vari livelli scolastici rappresenta ancora oggi un difetto del sistema scolastico italiano , sono stati fatti concreti passi avanti soprattutto negli Istituti Comprensivi , che costituiscono una sorta di laboratorio in cui creare una effettiva continuità tra la Scuola dell’infanzia, la Scuola primaria e la Scuola secondaria di primo grado.Nella nostra realtà alcuni ordini di scuola condividono lo stesso edificio : classi quinte della Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado di Pomarance ,tutti gli ordini di scuola di Castelnuovo V.C.Ciò permette, meglio che in altre situazioni, di superare divisioni e barriere ,anche se è illusorio pensare che il fatto d i “abitare “ nello stesso edificio possa garantire una effettiva continuità.La continuità , malgrado i passi positivi registrati è, in effetti, un obiettivo difficile da raggiungere e che , per di più deve essere, ogni anno, sempre riconquistato perché cambiano insegnanti e alunni. La continuità inoltre , deve adeguarsi ai cambiamenti che l’alunno registra nel suo processo di crescita sia dal punto di vista cognitivo che affettivo. In quest’ottica sono estremamente importanti e decisivi i cosiddetti anni “ cerniera”, l’ultimo anno cioè della scuola che precede e il primo anno che segue . E’ a livello di essi che va ricercato ,attraverso progetti comuni e condivisi, un raccordo programmatico metodologico e di gestione degli alunni.Già da anni nella nostra scuola si sta lavorando per il raggiungimento di questo obiettivo e alcuni progressi si sono realizzati ,ma ancora non siamo arrivati alla continuità reale,cioè alla condivisione completa di programmi e metodologie , perché è estremamente difficile la commistione delle idee e delle persone.Con l’Orientamento scolastico inoltre la scuola intende dare alla fine della terza media indicazioni e informazioni adeguate per la scelta degli Istituti superiori , ma soprattutto intende portare l’alunno sin dalla Scuola primaria e forse dalla Scuola dell’infanzia , a divenire consapevole delle proprie predisposizioni e delle proprie potenzialità.Il Progetto continuità e orientamento cercheranno di coordinare i curricoli tra gli anni terminali e iniziali dei vari ordini di scuola al fine di evitare recriminazioni, malintesi e delusioni degli insegnanti con inevitabili ripercussioni negative sul rendimento degli alunni che, spesso, vivono con ansia e difficoltà il passaggio al grado scolastico successivo.

In questo anno scolastico il lavoro sarà così articolato:

1) Progetti sulla continuità2) Progetto Orientamento3) Progetto d’Autovalutazione dell’Istituto.

1) I vari plessi dell’Istituto programmeranno dei Progetti tra le classi terminali della Scuola dell’infanzia e le classi prime della Scuola primaria e tra le classi quinte della Scuola primaria e le classi prime della Scuola secondaria di primo grado. La finalità sarà quella di coordinare i curricoli degli anni iniziali e terminali dei vari ordini di scuola, per raccordare non solo i contenuti, ma anche le modalità della programmazione e per garantire l’integrazione delle competenze formative tra i vari ordini di scuola.

Le attività si svolgeranno nel primo e nel secondo quadrimestre a seconda dei progetti programmati nei rispettivi plessi . Nel mese di gennaio e giugno si effettueranno nelle classi terminali della scuola elementare prove in uscita. Progetto orientamento

Il progetto è rivolto a tutti gli alunni di tutte le classi della scuola media e coinvolge gli insegnanti di tutte le discipline che predisporranno dall’inizio dell’anno scolastico, singoli percorsi disciplinari che abbiano i seguenti obiettivi comuni :

OBIETTIVI GENERALI DEL TRIENNIO

a) Promuovere la conoscenza di sé ;b) Facilitare il confronto con gli altri;c) Far acquisire un metodo di studio e d’indagine ;

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d) Sviluppare e consolidare capacità e abilità strumentali di base;e) Sviluppare la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e conseguentemente

far maturare l’autovalutazione;f) Accrescere l’autostima e la fiducia nell’adulto riconosciuto come elemento di riferimento

positivo;g) Promuovere la capacità di operare scelte consapevoli, di pianificare, e di progettare.h) Stimolare l’osservazione e la conoscenza dell’ambiente, della sua organizzazione e delle sue

risorse.

CONTENUTI

1) Analisi delle attitudini degli alunni . Raccolta dei dati informativi sui percorsi scolastici e professionali.

2) Evidenziare la relazione tra attitudini individuali e prerequisiti richiesti nei vari percorsi scolastici.

3) Conoscenza delle strutture e delle risorse del nostro territorio.

STRUMENTI E MEZZI

1) Lettura in classe di brani antologici e di testi di varia tipologia sul mondo del lavoro e delle professioni.

2) Discussioni in classe relative alla conoscenza di sé e alla scelta del percorso formativo.3) Questionari su attitudini ed interessi.4) Informazioni su programmi ed opportunità formative delle scuole superiori del territorio da

attuarsi mediante incontri con docenti delle stesse.5) Attività di consulenza individuale a genitori e alunni.6) Colloquio docenti-genitori: giudizio orientativo.7) Visite guidate ad alcune strutture artigiane ed industriali del nostro territorio: Geotermia di

Larderello .

TEMPI DI ATTUAZIONE

I° quadrimestre: Ottobre-Novembre-Dicembre-Gennaio classi terze .Tutto l’anno scolastico classi prime e seconde.

INSEGNANTI COINVOLTITutti

ALTRE PERSONE COINVOLTEI genitori, gli esperti messi a disposizione dagli enti locali.

INSEGNANTE REFERENTEMarisa Pasquinelli

Le attività connesse all’orientamento si svolgono nell’arco del triennio all’interno di tutte le discipline , ma nella classe terza si articolano secondo un preciso percorso che, utilizzando le diverse competenze trasversali, cerca di far emergere gli interessi e le potenzialità individuali e di promuovere la conoscenza delle opportunità formative e lavorative offerte dal territorio.Gli obiettivi del progetto mirano a far conoscere all’alunno il tessuto sociale ,politico, economico e culturale in cui vive al fine di un suo effettivo e proficuo inserimento ,e soprattutto a fare acquisire una sempre maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità, abilità ed inclinazioni, stimolando contemporaneamente la coscienza dei propri limiti ed attivando quindi una corretta autovalutazione. Al fine di far maturare una scelta autonoma e consapevole del futuro percorso

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scolastico si intende fornire all’alunno una precisa conoscenza delle strutture scolastiche in genere e soprattutto dei vari tipi di scuole esistenti sul nostro territorio, attivando attività predisposte allo scopo, in collaborazione con la scuola media superiore.

Fanno parte del progetto orientamento:

Progetto “Conoscenza di sé” classi prime e seconde della scuola media.Tale progetto coinvolgerà tutte le classi prime e seconde dell’Istituto Comprensivo e sarà realizzato da tutti gli insegnanti del Consiglio di classe.

Progetto “Vivere il laboratorio”:Tale progetto sarà realizzato in stretta collaborazione con l’ ITIS di Pomarance per consentire agli alunni delle terze medie di tutto l’Istituto Comprensivo, la conoscenza del laboratorio e l’uso della tecnologia, con l’introduzione propedeutica di alcuni importanti capitoli della fisica applicata. Il progetto prevede due incontri nel primo quadrimestre per le scuole medie di Pomarance, Larderello, Castelnuovo VC,,Monteverdi Marittimo.

“Progetto continuità”Tale progetto coinvolgerà le classi terminali e le classi iniziali di ogni ordine di scuola dell’Istituto Comprensivo di Pomarance al fine di prevenire difficoltà di adattamento e d’inserimento nei nuovi ordini di scuola.

VERIFICA FINALE E MONITORAGGIO

La verifica di fine anno sarà attuata attraverso test di monitoraggio debitamente studiati e finalizzati alla raccolta dei dati del lavoro svolto.

1) Raccolta ed elaborazione di dati relativi alle iniziative e sul livello di gradimento delle stesse.2) Osservazione del comportamento tenuto dagli alunni.3) Analisi e valutazione in ogni Consiglio di classe sul lavoro svolto in itinere e alla fine del

progetto stesso.

GRIGLIA DI SVILUPPO PROPOSTA DALLA DOCENTE FUNZIONE TINTI LUANA

PREMESSA:

Sono già diversi anni che nel nostro POF i Nuovi Linguaggi rappresentano un punto centrale forte d’orientamento e coinvolgimento di tutti i docenti e gli alunni del nostro istituto.Appare chiaro e oggettivamente riconosciuto che la scuola non si deve porre soli il compito di

“insegnare ad usare” il computer ed Internet, in quanto meglio e più di lei possono farlo agenzie

educative, scuole informatiche, corsi e corsetti che vengono ogni giorno proposti agli allievi e alle

4- NUOVI LINGUAGGI ED INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI

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loro famiglie; essa deve essere pronta ad offrire una diversa padronanza dell’uso dei nuovi media,

una padronanza che si risolve in consapevolezza critica favorendo la crescita di un pensiero

reticolare, ramificato, più flessibile, meno dogmatico del consueto pensiero lineare.

Le strategie individuate, in questi anni, per realizzare al meglio quest’importante obiettivo didattico

sono state:

Potenziamento dell’hardware in ogni plesso scolastico,

Aggiornamento continuo ed efficace dei docenti dell’Istituto

Svolgimento di programmi mirati e diversi con gli alunni.

Infatti, la presenza del computer e di internet può essere utilizzata in diversi ambienti didattici:

Il computer e la Rete favoriscono lo sviluppo di attitudini interattive

La progettazione la costruzione di ipertesti e di libri elettronici abituano gli alunni ad usare

una forma di pensiero più ricca e complessa che quella lineare.

L’uso delle tecnologie informatiche, a partire dal computer, offre notevoli opportunità per

una didattica individualizzata del recupero, sia a livello di soggetti con difficoltà

scolastiche sia di soggetti portatori di handicap.

Ed è in quest’ottica e con queste forni finalità che il corpo docente si muove rispetto alla tematica

dei nuovi linguaggi.

SITUAZIONE ATTUALE E PROPOSTE :

Il parco macchine dell’Istituto risulta essere, in questo a.s., il seguente:11 computer nella scuola primaria e 11 nella secondaria di primo grado di Pomarance, aula

attrezzata con nuovi computer grazie alla convenzione stipulata dall’ I.C. con una scuola privata di

Lingua Inglese ed Informatica per adulti che ha fornito le macchine in cambio dell’utilizzazione

della stessa in orario non scolastico, 10 computer nel plesso di Castelnuovo (che servono ai tre

ordini di scuole presenti nell’edificio), 6 computer nella scuola secondaria di Larderello, 4 nella

primaria di Montecerboli e 4 in quella di Serrazzano.

Registriamo, con soddisfazione, la creazione dell’aula di Monteverdi, grazie alla sensibilità del

Comune stesso, dove sono posizionati 8 computer, utile a tutte e tre gli ordini di scuola.

Rileviamo, inoltre, la presenza di alcune macchine anche nelle scuole dell’Infanzia dell’Istituto che

negli anni hanno fatto richiesta in tal senso.

Accanto a questi ampliamenti di hardware registriamo, purtroppo, una cessazione del gettito

ministeriale per il settore informatico. Questa carenza amministrativa non permetterà, nel corrente

anno scolastico, attivazione di alcun corso di aggiornamento informatico per il personale docente del

nostro istituto.

PROGETTO P.I.A. INFORMATICAGrazie alla sensibilità dei Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C. e Monteverdi M.Mo è stato possibile continuare, in questo anno, un progetto informatico che si rivolge ai plessi scolastici di questi comuni. Esso permetterà di avere a disposizione dei fondi specifici da utilizzare per l’acquisto di hardware e software, secondo i bisogni e le richieste delle singole scuole. Accanto a questo sarà possibile aver a disposizione un tecnico, individuato dal Consiglio di Istituto, per le necessità che via via si presenteranno nei vari laboratori informatici.Il progetto e l’impegno dei docenti in questo campo daranno l’occasione per sperimentare

programmi mirati al supporto delle materia tradizionali, per acquisire in maniera più approfondita

l’uso del computer, per consolidare le conoscenza inerenti i diversi software di uso corrente e per

“esplorare” consapevolmente il grande mare di Internet.

GRIGLIA DI SVILUPPO PROPOSTA DALLA DOCENTE FUNZIONE GRASSINI CINZIA

Da anni, nei piani dell’Offerta Formativa si è manifestata una particolare attenzione verso i bisogni degli alunni relativamente all’area sportivo-motoria come dimostrano i Progetti posti in essere.Nell’a.s. 2010/2011, visto il persistere dello stato d’inagibilità della Piscina Geotermica di Larderello e la conseguente impossibilità ad attivare il Progetto Acquaticità, sarà avviato il Progetto “Gioco-Sport” al termine del quale si prevede la realizzazione delle Giornate dello Sport d’Istituto. Il Progetto vede coinvolti tutti gli alunni delle Scuole Primarie dell’I.C. afferenti ai Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C. e Monteverdi Marittimo.Il Progetto è realizzabile grazie all’apporto finanziario dei suddetti Comuni. L’attività si articola in una serie di lezioni, con cadenza settimanale/ bisettimanale, in orario scolastico, nel periodo gennaio-maggio e si svolge presso palestre, Stadio Comunale di Pomarance, o in idonei locali attigui ai Plessi non dotati delle strutture prima menzionate. In seguito all’analisi delle caratteristiche personali di ognuno,attraverso la formazione di gruppi di alunni, si interverrà sulle potenzialità di ciascuno al fine di consentire un percorso atto ad acquisire e consolidare le fondamentali abilità motorie di base. Si intende dunque realizzare un percorso didattico che consenta di tener conto delle risorse e delle potenzialità di ciascuno, in vista di un loro reale e positivo sviluppo. Il Progetto sarà articolato in due parti delle quali la prima sarà attivata nel periodo gennaio-metà marzo con lezioni tenute da Istruttori C.S.I. o altro personale qualificato relativamente a giochi presportivi o ludico-motori da svolgersi in idonei spazi al coperto. Nel periodo metà marzo-maggio si prevedono attività preparatorie di atletica leggera e semplici giochi di squadra quali la palla avvelenata tenute dal prof. Andrea Pacchini e dai docenti di classe di educazione motoria al termine delle quali avranno luogo le Giornate dello Sport d’Istituto presso lo Stadio Comunale di Pomarance.

Obiettivi previsti :

5 – ATTIVITA’ MOTORIA / EDUCAZIONE FISICA/GIOCHI SPORTIVI

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Mirare all’acquisizione di alcune fondamentali regole di comportamento e di cooperazione per scopi comuni.

Superare atteggiamenti potenzialmente conflittuali tramite la loro canalizzazione in forme ludiche e sportive.

Favorire lo sviluppo delle capacità senso-percettive. Migliorare gli schemi motori di base. Educare le capacità coordinative. Avviare alla conoscenza e alla pratica di più discipline sportive.

Il contributo della sottoscritta si esplicita nelle seguenti attività:a) predisposizione degli orari in accordo con i diversi plessi coinvolti e tenendo conto delle

rispettive esigenze (compito non sempre semplice visti i numerosi vincoli da considerare);b) comunicazione con le famiglie per quanto attiene la richiesta dei certificati medici, la

modulistica, ecc ;c) organizzazione del trasporto, in collaborazione con gli Assessori dei Comuni e i rispettivi

Uffici-Scuola, relativamente alle Giornate dello Sport e per la Scuola Primaria di Pomarance da Scuola alla Palestra Comunale;

d) monitoraggio dell’andamento del Progetto; e) disponibilità ad effettuare e comunicare modifiche degli orari, eventuale sospensioni ecc,

qualora si verifichino imprevisti.A termine delle attività sarà, come sempre, da me effettuata una rilevazione delle eventuali criticità a cui seguiranno proposte migliorative per il futuro. Venendo alle Giornate dello Sport esse saranno da me organizzate in collaborazione con il prof. A. Pacchini, docente di ed. fisica che da anni supporta fattivamente la sottoscritta nel porre in essere il percorso progettuale previsto. I bambini delle classi prime e seconde della Scuola Primaria dell’Istituto parteciperanno ad una Giornata dello Sport dove si cimenteranno in un torneo a squadre di “palla avvelenata”. Relativamente alla Giornata dello sport delle classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria, questa si articolerà secondo lo schema di svolgimento mediante gare di specialità quali la corsa, il salto in lungo e il lancio del voltex. Avendo rilevato il significato del momento della premiazione, credendo che questo momento conclusivo delle Giornate dello Sport, lungi dal dover esasperare la competizione, debba altresì incentivare e gratificare i ragazzi, la sottoscritta intende porvi, come negli ultimi anni, particolare attenzione.

E’ mia intenzione cercare di organizzare momenti di confronto da dedicare agli sport o alle attività para-sportive che molti bambini effettuano autonomamente nel tempo libero nell’ottica del superamento della contrapposizione, verso la collaborazione. Per quanto riguarda i finanziamenti necessari all’attivazione del Progetto oltre al fondamentale contributo,già menzionato, delle Amministrazioni Comunali, sarà attivata la procedura per accedere a pur modesti finanziamenti C.O.N.I. previsti per la Scuola Primaria.

GRIGLIA DI SVILUPPO PROPOSTA DALLA DOCENTE FUNZIONE BARDINI

ELISABETTA

PREMESSA

L’ attività fisica e motoria è un momento utile a supportare lo sviluppo personale di ogni allievo contribuendo ad un processo di crescita nel quale confluiscano i valori positivi dello sport e l’acquisizione di sani stili di vita non solo nei profili comportamentali ma anche in quelli nella salute dei giovani.

A supporto della necessità di promuovere l’attività fisica vengono a sostegno i dati sulla sedentarietà e obesità giovanile, infatti un adolescente su quattro non pratica alcuna attività sportiva e chi la pratica dedica un tempo assolutamente insufficiente, ecco perché si vuole assicurare lo svolgimento e la promozione alla pratica di diverse discipline sportive che sarebbero difficilmente svolte e

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conosciute dagli studenti e che possono servire da stimolo al movimento. La chiave utilizzata per avvicinare gli studenti alle varie attività programmate è quella dei giochi sportivi.

DENOMINAZIONE DELL’ ATTIVITA’

Giochi Sportivi Studenteschi e Giochi della Gioventù.

Rappresentano un percorso di avviamento alla pratica sportiva in diverse discipline, che per questo Istituto Scolastico saranno :

1. Corsa campestre

2. Atletica leggera

3. Pallacanestro

Parallelamente è nato il Gruppo Sportivo Scolastico dove vengono proposte molte altre discipline sportive:

● Pallavolo

● Calcio

● Pallamano

● Palla tamburello

● Tennis

Obiettivi

Conoscenza e promozione delle varie discipline sportive, relazione sociale, sviluppo di un’educazione alla competizione, valorizzare i contenuti educativi e formativi delle attività motorie e sportive scolastiche, trasmettere ai giovani una sana idea dello sport e i valori di correttezza, farplay e rispetto delle regole, sviluppare un’ educazione alla competizione che permetta ai ragazzi/e di vivere correttamente la vittoria ed elaborare la sconfitta in funzione di un miglioramento personale.

Target

Saranno interessati tutti gli alunni dell’ istituto Comprensivo.

Metodologia

Gli alunni vengono preparati durante le ore curricolari attraverso lezioni specifiche dedicate alla disciplina che in un determinato periodo dell’anno viene praticata.

Durante le lezioni si cerca di migliorare le capacità condizionali attraverso esercitazioni e ripetute dei vari gesti motori, lavorando anche a stazioni e circuito, e le capacità coordinative con esercizi a copro libero e con l’ utilizzo di piccolo attrezzi

Risorse umane

Per l’attuazione delle varie attività previste sono coinvolti tre docenti di educazione motoria .

Azioni e modalità attuative

La sottoscritta per poter attuare tutte le attività sportive programmate coordina i rapporti con le istituzioni e i colleghi.

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Con le istituzioni il rapporto è con l’ Assessorato allo Sport e all’ Istruzione del Comune di Pomarance e Castelnuovo V.C. , con l’ Ufficio Provinciale Territoriale di Pisa.

Il rapporto di collaborazione con i colleghi mi vede coordinatrice con i docenti : Marmelli Antonio e Bani Patrizia.

La mia attività principale in questo ruolo è la stesura di tutta la documentazione necesasaria all’ organizzazione di tutti gli eventi, le indispensabili relazioni con tutte le figure coinvolte attraverso colloqui, telefonate e incontri. 45