Dedicato a tutti i commerciantie a tuti gli artigiani di ieri e di oggi,che con il loro lavoro hanno contribuitoallo sviluppo economico e socialedella nostra terra.

Confederazione Imprenditori Commercianti Artigiani Turismo Servizi

seconda edizione

a cura di Giorgio Ventura

la nostra economiaattraverso la fotografia la storia continua...

Collaborazione Tecnica:Concetta FlautiFrancesco Massara – Ricercatore IULMLuciano Ventura

Project manager:Rossella Tassone

Consulenza Tecnica:Associazione New Help – onlus

RINGRAZIAMENTIE’ doveroso ringraziare chi ha contribuito, con fotografie d’epoca, immagini, notizie e semplicemente con il proprio interesse e lapropria partecipazione, alla costruzione di questo percorso. Un particolare ringraziamento è rivolto a Giuseppe Massara che harisposto entusiasticamente al progetto.

Ringrazio per il sostegno tutti i commercianti e gli artigiani coinvolti nonché le Istituzioni in particolare:On. Paolo Romano - Ministro alle Attività Produttive per il patrocinio Paolo Abramo - Presidente della CCIAA di CatanzaroRoberto Costanzo - Assessore Provinciale alle Attività ProduttiveEugenio Ripepe - Presidente ACI CatanzaroAntonio Fiorita - collezionista di SoveratoRaffaele Talarico e lo staff della P.N. GroupLo Staff delle Grafiche Simone di CatanzaroMarco Palombi - CAAF tutela fiscaleC.D.L. - Calabria Distribuzione LogisticaFranco Riga collezionista fotograficoGuglielmo Caffè s.p.a.Istituto Professionale di Stato per il Commercio e per i Servizi Turistici - U.S. Maresca - Catanzaro.

PREMESSA

La sfida che la CICAS Italia ha intrapreso lo scorso anno è stata affasci-nante: realizzare una pubblicazione sui negozi storici di Catanzaro e pro-vincia in un’epoca in cui le nuove generazioni si affidano totalmente ai

centri commerciali o alla rete Internet per fare acquisti poteva, in qualchemodo, sembrare anacronistico. Eppure la risposta è stata entusiasta. La mostrafotografica, prima e la pubblicazione, poi, hanno avuto un insperato successo,una partecipazione massiccia e commovente. Alla mostra c’era il signore di70 anni che si è emozionato nel rivedere volti e luoghi della sua giovinezza;c’era il quarantenne che ha riscoperto aspetti della propria città fino a quelmomento soltanto vissuti nei racconti dei propri cari; e c’era il giovane di 20anni, curioso, attento, che ha percorso un viaggio straordinario all’interno

della storia, della cultura, della tradizione.Sì, perché i negozi storici rappresentano il cuore pulsante della città, luoghi in cui l’individuo ridiventa cen-

trale: non è più l’acquisto di massa, il prodotto industriale, dozzinale, ma è un acquisto unico, dettato da esi-genze e necessità specifiche che solo il negoziante professionista può soddisfare. In questo volume si ripercorrela storia della provincia attraverso i negozi: luoghi e volti che hanno caratterizzato un’epoca in cui i rapportiumani avevano un sapore differente, in cui il commercio e l’economia si legavano indissolubilmente al vissutoquotidiano. Uomini che hanno fatto, dunque la storia, attraverso cui si è snodato il progresso ed il benessere.

L’emozione nel ripercorrere, sfogliando il volume, un viaggio fatto di tradizioni, di cultura, di professionalitàed esperienza è l’emozione del sentirsi parte di una storia vera, fatta da uomini di tutti i giorni, coltivata quo-tidianamente nel rispetto degli altri e della comunità; una storia che, ancora oggi, molti degli eredi proseguonocon orgoglio, mettendo nella loro attività tutto l’impegno, l’eccellenza e l’amore che hanno caratterizzato iprimi gestori.

Dott.ssa Rosella TassoneProject Manager

INTRODUZIONE

I l successo riscosso dalla prima pubblicazione del volume “Dietro ilBancone” e dalla relativa mostra fotografica, nonché l’entusiasmo concui l’iniziativa è stata accolta dall’ Amministrazione Comunale e Pro-

vinciale, dalla Camera di Commercio, da tanti piccoli commercianti edartigiani, e dalla stessa cittadinanza di Catanzaro, hanno spinto laC.I.C.A.S. a ideare a presentare questa nuova edizione che tra l’altro sipregia di avere avuto il Patrocinio del Ministero Alle Attività Economichee Produttive.

Anche questo nuovo volume, come già in parte aveva fatto il precedente,vuole essere la rappresentazione dei negozi storici della città, attraverso pagineillustrate da centinaia di fotografie che andranno ad arricchire ulteriormente

la memoria storico-economica della Provincia di Catanzaro.Il volume, lungi dall’essere meramente celebrativo, intende costituire un piccolo passo verso la tutela

e la valorizzazione dei negozi di vicinato di antica data, in quanto nell’era della globalizzazione è indi-spensabile mantenere intatta la coscienza delle proprie radici ed i centri storici possono esserne importantetestimonianza.

Le attività economiche con la loro storia ed il loro radicamento nel tessuto urbano della città sono state econtinuano ad essere depositarie di tradizione e cultura, di un patrimonio di professionalità, che da generazioniè al servizio dei clienti e dello stesso contesto sociale.

Cav. Giorgio VenturaPresidente C.I.C.A.S.

COLORO CHE FECERO L’IMPRESA

“Dietro il bancone” atto secondo. Nonostante il successo arriso allaprima edizione, che a spiriti arrendevoli avrebbe potuto suggerireil fatidico e bastevole “buona la prima”, ecco Cicas Italia adoperarsi

per imprimere nuova linfa a una splendida idea, corroborandola di nuovi con-tenuti e di ulteriori spunti. La storia economica della città capoluogo e dellealtre realtà municipali della provincia raccontata attraverso le fotografie deinegozi storici ovvero con più di cinquanta anni di attività e, speranzosamente,altrettanti davanti. Come recitava un fortunato racconto autobiografico di unodei massimi interpreti della commedia all’italiana, “n grande futuro dietro lespalle”. Quantomeno questo può augurare e augurarsi il Presidente dellaCamera di Commercio nel licenziare alcune doverose parole di saluto a

una manifestazione cui ha concesso la condivisione progettuale. Un atto non automatico – e di questofa fede la rigorosa selezione che questo Ufficio di Presidenza compie alla centinaia di proposte cheannualmente giungono alla sua attenzione – e compiuto in piena coscienza e deliberata conoscenza.

La coscienza piena della importanza storica di una attività mercantile che ha contribuito non poco alla af-fermazione di un generale aumento del tenore di vita registrato nell’arco di tempo considerato, dalle temerarievicissitudini di un dopoguerra difficile e tormentato fino alla piena affermazione dello spirito imprenditorialemoderno. La conoscenza deliberata di una problematica attuale che investe alla radice la ragion d’esseredella piccola iniziativa commerciale autonoma, indipendente e parcellizzata. Passato come subitaneo lampol’innamoramento generalizzato verso la similitudine tra piccolo e bello, è rimasta in piedi la consapevolezzache lo spazio vitale per il piccolo commercio – il bancone del tema – abbia cambiato dimensioni e prospettive.Esso sì è visibilmente ristretto, assalito dalla concorrenza diseguale e improponibile con la grande distribu-zione. Ma paradossalmente, disarticolandosi e destrutturandosi, il paesaggio commerciale urbano offre di-mensioni nuove a chi ha la determinazione giusta per accettare e rilanciare la sfida del moderno marketing.

A ben vedere, è una questione di dettaglio, mi si passi il piccolo gioco di parole. Dove il dettaglio sta nellaspecializzazione dell’offerta e nella previsione e preordinazione della domanda. Ai moderni commercianti diquartiere questo modestamente consiglio: di saper valutare tendenze e orientamenti del gusto e delle mode,di adeguare ad essi investimenti in termini di risorse e di passioni. Mettere a disposizione dei clienti il latocreativo della umanità che negozia. Dare e ricevere insieme a merce e contropartita valutaria il substrato co-noscitivo che sottintende l’atto di vendere e comprare. In una parola imprimere anima al commercio. Distri-buire e ricevere cultura.

So per certo che la Cicas di Giorgio Ventura si adopera, insieme alle altre organizzazioni di categoria ter-ritoriali, per diffondere questa nuova dimensione volta alla crescita culturale del sistema commerciale decen-trato. Basta guardare le foto in gradazione di grigio della raccolta iconografica che sostanzia questaesposizione per rendersi conto che “dietro il bancone” c’era molto di più di quanto frettolosamente l’acquirentee lo stesso negoziante potessero intendere nell’atto dell’acquisto e della vendita. La dignità sociale di unruolo e il riconoscimento inespresso di esso quantunque implicitamente avvertito. Come del resto sempre suc-cede a “coloro che fecero l’impresa”.

Comm. Paolo AbramoPresidente C.C.I.A.A.

IDEA DELL’IMPRESA A MISURA DELL’UOMO

Il volume “dietro il bancone… la storia continua”, ripropone, arricchen-dola di ulteriori particolari rispetto alla precedente edizione, la storiadei negozi storici della provincia di Catanzaro. In cento pagine illustrate

da suggestive fotografie del passato e del presente relative a numerosiesercizi economici, si snodano immagini cariche di memorie che farannosicuramente la gioia degli appassionati ma, al tempo stesso quella ditanti piccoli operatori economici che con anni di sacrifici sono riusciti aportare avanti la loro attività professionale.

L’interesse generale suscitato dalla prima pubblicazione del volume èdalla bellissima esposizione di gigantografie tratte dal libro stesso, te-nutasi lo scorso anno nelle gallerie del San Giovanni, ha spinto il dina-

mico Presidente della C.I.C.A.S. Giorgio Ventura a presentarne una nuova edizione.I negozi – riportati con dedizione e cura della C.I.C.A.S. – sono solitamente aziende che vantano

un tradizionale patrimonio di professionalità da generazioni al servizio dei clienti e del contesto in cuisi trovano ad operare.

L’Assessorato alle Attività produttive della Provincia di Catanzaro – da me diretto – non poteva nonconcedere il patrocinio ad una iniziativa così avvincente ed intrigante.

Non c’è dubbio che tale iniziativa dovrebbe essere vista come una proposta forte perché nella nostraprovincia, si apra un confronto tra passato, presente e futuro.

Coniugare il vecchio con il nuovo non è sempre facile!Bisogna avere amore per questa nostra terra, terra ricca di tradizioni, carica di antichi valori, che

vanno visti come riferimento indispensabile per costruire il nuovo, un nuovo che può risultare vero ecredibile solo se non si discosta a riferimenti umani.

Sfogliando questa preziosa raccolta di fotografie d’epoca accostate alle nuove, difficilmente il lettore,potrà sottrarsi alla suggestione di ricordi lontani che però hanno anche, sia pure in forme diverse si-gnificativi e vistosi riscontri nel nostro vissuto quotidiano.

Questa seconda edizione edita dalla C.I.C.A.S. presenta un’immagine della provincia così coinvol-gente, originale e vera: è l’idea dell’impresa a misura dell’uomo che opera dietro ogni angolo e cheoggi, come secoli fa, continua ad attivarsi in ogni modo per fare da ponte tra una società in sviluppoe i bisogni e le istanze di chi vive dentro e guarda al futuro.

Roberto CostanzoAssessore Provinciale alle Attività Produttive

Catanzaro

LA GESTIONE COORDINATA DEL CENTRO URBANO

Oggi più che mai, nell’era di Internet, dove le informazioni su prodottie servizi sono disponibili in sempre maggior portata, quasi sia ne-cessario che altrettanta varietà di scelta sia concepibile anche nel

mondo reale, con le merci fisiche, si assiste all’irrefrenabile rivoluzione com-merciale. Gli assortimenti si estendono, all’inverosimile, a fare del punto venditail luogo fisico più stipato di informazioni in assoluto. Nell’ambito dei beni dilargo consumo (beni alimentari e non), in media dai 30 fino ai 70-mila pro-dotti diversi – in gergo stimoli di marketing – sono esposti a scaffale e con-corrono, per lo più simultaneamente, a catturare l’attenzione dei consumatoriin ogni istante del trascorso di una spedizione d’acquisto. La complessità ge-stionale che dipende da questi sviluppi è tale da richiedere un’organizzazione

industriale della distribuzione commerciale, ed è per questo motivo che oggi, così come con la rivoluzione in-dustriale rese possibile la produzione in serie nel diciottesimo secolo, la rivoluzione commerciale rende possibilela produzione serializzata del servizio commerciale nei confronti del mercato di massa.

Svariati fattori macro-economici e locali concorrono a spiegare lo sviluppo del sistema commerciale percome lo conosciamo oggi, e cioè non più commercio al dettaglio auto-organizzato, delle botteghe e dei piccolicommercianti, ma sistema industriale. Lo sviluppo delle reti viarie e della logistica commerciale da una parte,e la necessità di servire periferie sempre più popolate dall’altra, hanno creato vantaggi nell’ampliamento degliassortimenti o nella aggregazione di mix commerciali. Su queste basi, che contano fattori di offerta e di do-manda, nascono formule distributive sempre più grandi, dall’ipermercato al superstore, si organizzano le ca-tene della grande distribuzione, e si sviluppano, sempre più estesi, i centri commerciali.

La distribuzione fisica dei prodotti e servizi, un tempo delimitata nella più parte ai mercati e alle piazze cit-tadine, fino all’evoluzione più recente del commercio urbano, che ricomprende aree facilmente accessibilianche se non immediatamente centrali, è diventata una vera e propria industria, anzi si può dire che sia “l’in-dustria” del nostro tempo. Basti pensare che l’azienda più grande al mondo, il colosso della distribuzioneamericano Wal-Mart – un discount – produce oggi un fatturato pari a poco meno il 20% del prodotto internolordo Italiano. In cerca di spazi e vie d’accesso rapide e più comode, e con la possibilità di delegare ai con-sumatori l’onere di percorrere distanze anche abbondanti, si assiste al continuo decentramento del sistemacommerciale verso le periferie. Un decentramento che porta con se la costruzione di nuovi spazi, lo sposta-mento posti di lavoro e d’interessi verso nuovi centri gravitazionali, in cui si trasferiscono esternalità positivee negative, a vantaggio ma forse soprattutto a svantaggio dei centri urbani.

In questo ambiente, lo sviluppo dei grandi contenitori commerciali suburbani, disegnati a nuovo sia nel-l’offerta del mix commerciale sia nei servizi di supporto, effettua una dura concorrenza al commercio deicentri città, che oltre ad essere sfavorito dall’accessibilità dell’area urbana e anche talvolta da condizioni cli-matiche, non può neanche godere di quel coordinamento centralizzato che invece consente ai centri suburbanidi proporre un’offerta commerciale più completa ed attraente.

Nel cuore della rivoluzione commerciale e del post-modernismo i centri commerciali sono cattedrali delconsumo che attraggono migliaia di visitatori ogni giorno, luoghi dove si celebra il rituale del processo d’ac-quisto e si sodalizza la relazione, biunivoca ma individualistica, tra consumatori e marche, queste ultime iden-tità virtuali e ideali della nostra società. Le marche oggi sono in grado di ispirare la fiducia e senso di garanziadei consumatori, i quali, a loro volta, sono abbastanza informati da effettuare le loro scelte di acquisto senzaalcuna assistenza. Con la massificazione dei consumi e la semplificazione del processo d’acquisto, le grandistrutture a libero servizio sono luoghi in cui il consumatore è messo nella condizione di effettuare la sua scelta

in autonomia: ha informazioni sufficienti per operare una valutazione di alternative in un ampio set di scelta,e può fidarsi delle marche che nel tempo ha conosciuto. Due funzioni, quelle di informare sulle alternative discelta e ispirare la fiducia, un tempo svolte dal personale del punto vendita, e che nelle strutture commercialipost-rivoluzione commerciale sono, per effetto dell’organizzazione espositiva da un lato e per il ruolo dellemarca dall’altro, completamente serializzate. Sono i prodotti stessi, anzi le marche, che sapientemente posi-zionate nel punto vendita si auto-promuovono e si auto-vendono. Nel nuovo sistema commerciale viene infattimeno la necessità di interazione sociale tra acquirente e venditore, il tutto è automatizzato, come in una catenadi montaggio, con il risultato che la società è ancora più frantumata, sempre più varia all’apparenza, masempre meno identitaria nella sostanza.

Ecco allora che viene a perdere valore la cortesia e la fiducia che i piccoli negozi specializzati dei centri ur-bani possono ancora ispirare, e a cui resta ben poco da offrire al di là della prossimità nei confronti di chigravita nell’area urbana.

Ma le marche vanno anche oltre la fiducia, fino a divenire simboli di aspirazione e culto da parte dei con-sumatori, specie dei più giovani. Del resto, il pellegrinaggio di migliaia di consumatori verso le periferie, e adiscapito del commercio urbano, non si giustifica per il valore del contenitore commerciale né per quello delluogo in se, ma per il suo contenuto, e quindi per le marche, che singolarmente e nel loro insieme contribui-scono a connotarne l’identità.

Il commercio cittadino è dunque tristemente destinato a giocare un ruolo di modesta entità, specie semanca la volontà, da parte dei vari portatori di interesse – commercianti, proprietari immobiliari e residenti– di unire le forze e adattarsi a una qualche forma di coordinamento, pratica che nelle varie esperienze nord-europee prende il nome di Town Centre Management, o gestione coordinata del centro cittadino. L’impegnoconsiste nel formare un organismo che possa coordinare come un unico centro di interessi le varie forze delsistema, pubbliche e private, in sinergia, con interventi che vanno dalla formazione e rafforzamento del mixcommerciale al miglioramento della vivibilità dell’area.

Il centro urbano può far leva sulla sua identità storica e culturale, e da vetrina più ambita e celebre di unacittà può offrire un contesto esperienziale più ricco. Al contrario dei centri commerciali, che assorbono il valoredelle marche, il centro urbano ne conferisce pregio.

In quest’ottica la celebrazione di quei nomi che sono diventati nel tempo icona del commercio cittadino,rappresenta molto più di una raccolta di materiale suggestivo e memorabile di ciò che può definirsi artigianatocommerciale, e può essere un primo passo alla rivalorizzazione del commercio urbano.

Dott. Francesco MassaraRicercatore, Università IULM

Bibliografia:Belk, R.W., Wallendorf, M., Sherry, J.F. (1991), "The Sacred and The Profane in Consumer Behavior: Theodicy on the Odissey”, in Highwaysand Buyways: Naturalistic Research from the Consumer Behavior Odyssey: Association for Consumer Research, pp: 59-101.Fornari, D. (2009), Trade Marketing. Relazioni di Filiera e Strategie Commerciali, EGEA Zanderighi, L. (2004), Commercio Urbano e Nuovi Strumenti di Governance, Il Sole 24 Ore

LA FOTOGRAFIA RACCONTA LA STORIA

Una vecchia fotografia ritrovata sul fondo di un cassetto, un’ immaginesgualcita da cui sorridono figure in bianco e nero, un supporto cartaceologorato, sbiadito dal tempo, dagli anni, ma una miriade di emozioni

dalle mille sfaccettature che si sprigionano in un solo istante, ad un solosguardo. Ricordi lontani eppure ancora così vivi e presenti.

Una foto, un pezzo di carta ma uno squarcio di esistenza passata, un’ in-quadratura ferma e statica che riesce a riprendere vita nei ricordi e nelle sen-sazioni di chi la osserva.

Secondo un famoso aforisma di Henri Cartier-Bresson “Le fotografiepossono raggiungere l'eternità attraverso il momento”: ecco il potere dellafotografia, ecco il perché della scelta di ripercorrere, di raccontare, pro-

prio attraverso la fotografia, questa storia, una storia fatta di economia ma anche di rapporti umani,di relazioni sociali e di valori.

Un percorso difficile certo, ma che molte volte si è snodato negli anni in una indissolubile continuità, graziealla scelta consapevolmente coraggiosa di quei piccoli operatori economici che, lottando contro le mode e lenuove imponenti realtà commerciali, hanno deciso di portare avanti le loro radici, la tradizione ed assiemetutti gli ideali ad essa connessi.

Foto di ieri e foto di oggi accostate le une alle altre, temporalmente distanti ma da cui emergono i medesimiintenti, primi tra tutti l’ amore per il lavoro ed il desiderio di mantenere in vita un patrimonio complesso diprofondo valore non solo economico ma principalmente etico.

L’intento di questa nuova raccolta, che è seguito ed integrazione della precedente, è proprio rendere omag-gio ad una realtà, quella dei negozi di vicinato di tradizione storica, che a tutti gli effetti può essere consideratauna ricchezza non solo materiale ma soprattutto morale per la nostra città e per tutta la nostra provincia.

Dott.ssa Concetta FlautiCentri Studi C.I.C.A.S.

IndicePremessa a cura di Rosella Tassone 5Introduzione a cura di Giorgio Ventura 6“Coloro che fecero l'impresa” a cura di Paolo Abramo 8“Idea dell'impresa a misura dell'uomo”a cura di Roberto Costanzo 9“la gestione coordinata del centro urbana”a cura di Francesco Massara 10“La fotografia racconta la storia”a cura di Concetta Flauti 12

Attività ancora esistentiAlcaro Vincenzo e Francesca 13Gaetano Saverio 14Supermercato Anastasio 15Partenope Annibale e Irene 16Argirò Pietro 17Bagnato Salvatore 18Nisticò Andrea 19Longo Giuseppe e Rosario 20 Bianchi Raffaele - Tabaccheria 21Bianco Nicola 22Ruffa Clara 23Ditta Cavallaro - Lomanno - Amato 24Chiaravalle Antonio 25Lomanno Renato - Ristorante Carmelina 26Bar Federico 28Ferrise - De Sarro e Torchia 29Froio Costruzioni 30Froiio Autolinee 31Gallo Panificio 32Ditta Gioffrè 33Merceria Giulia - Ditta Belpy 34Glorioso Alfonso e Antonio 35Ditta Gualtieri Giuseppe 36Iuli Gioielleria 37Lanatà Saverio 38Leonardo Francesco 39Totino Salvatore 40Lupo Francesco fotografo 41Farmacia Macrina 42Tabacchi Maggiorini 43Megna Gioielleria 44Bar Muleo 45Ditta Nania 46Oiland - oleificio Catizone 47Opipari Gioielli 48Opipari Macelleria 49

Padova Panificio 50Passafaro ricevitoria 51Paparazzo tabacchi 52Ferraro Pelle Arturo 54Picci Gaetano - Cereali 55Pilò Armeria 56Pirozzi - Distilleria 57Placanica Antonio e Francesco 58Porchia Attilio e Annamaria 59Il “Ricciolino” di Valia Domenico 60Campagna Aldo - rappresentanze 61Russomanno - stazione di servizio 62Russomanno Maria - Cartoleria 63Graziano Maria Luisa - Mercanteria 64Sanzi Mode 65Sarno alimentari 66Elettronica Scuteri 67Sir Cristhian 68Gioielleria Sica 69Solimeo Francesco 70Sulla Alfredo - bar pizzeria 71Tirinato - stazione di servizio 72F.lli Torchia - orologeria 73Tripodi - conc. FIAT 74Tropea - falegnameria 75Varano Rosalba - tabacchi 76Baldrini - vetreria del sud 77Al Mar Jonio - pescheria 78Zamboni - Pesce - Papaluca 79Papaleo Guglielmo - casa del caffè 80Bar Cremino 82

esercizi non in attività:Lomanno risuolatrice 85Ditta Cilurzo costruzioni 86Sestito Gilda e Ruga Luigi 87Mannarino Pasquale - alimentari 88Pescheria Bianchi - Pescheria Russo 89Lancellotti - panificio 90Gentile - alimentari 91Pironaci Luigi - taxi 92Lamanna parrucchiere 93Schicchitano Salone - Bertelli - l'ultimo sciuscià 94Melissari - ferramenta 95

FARMACIA ALCAROVia Iannoni, 51 - Piazza Unità d’Italia

La Farmacia Alcaro è aperta in Catan-zaro dal 1923 – prima sede quartiere

Maddalena. Il titolare era il Dott. PasqualeVincenzo ALCARO. Dal 1925 la farmacia sitrova nella attuale sede di Via Iannoni, n. 51,un tempo via Principe Umberto.

Negli anni 50 la titolarità è stata presa dalfiglio di Pasquale Vincenzo, il dott. Mario, e dal2003 gli è subentrato il figlio dott. Vincenzo,ora collaborato anche dalla figlia dott.ssaFrancesca (IV^ generazione di farmacisti).

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Catanzaro

GAETANO SAVERIOAmbulante a Lamezia

Commerciante ambulante da oltre 50anni in abbigliamento ed articoli mili-

tari. E' considerato il più "anziano" ambulantedella provincia di Catanzaro.

Per un breve periodo Gaetano Saverioha gestito un negozio di generi alimentari aNicastro, ma l'amore per il commercio am-bulante ha fatto si che questa attività chiu-desse dopo un breve periodo.

Lo si può trovare nei mercati di Catanzaro,Catanzaro Lido, Catanzaro Mater Domini, De-collatura e Sersale.

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Lamezia Terme

SUPERMERCATO ANASTASIO

Negli Anni 20 Biagio Anastasio Scende daAmalfi e decide di avviare il commercio al det-taglio e all'ingrosso di generi alimentari a SanVito dopo aver collaborato prima con il Fratellomaggiore a Nicastro. Nel 33 scende a Sove-rato intuendo le potenzialità della cittadinaanche grazie alla costruzione della ferrovia ecrea una società con il fratello Pietro la “Pietroe Biagio Anastasio”.

Negli anni 50 costruiscono gli attuali ma-gazzini e decidono di dividersi. Nel 1975 la di-rezione dell'impresa passa a PasqualeAnastasio che crea una societa famigliare conla moglie Rossella. Nel 1982 la società si tra-sforma In Anastasio Pasquale & C. Snc consoci sempre Pasquale e Rossella Anastasioper poi trasformarsi in Anastasio Pasquale &C. sas con soci Anastasio Pasquale , Biagio JRStefano e Valerio.

Con l'avvento di Pasquale l'impresa siespande si concentra solo sull'ingrosso riu-scendo ad essere depositaria di grossi marchinazionali Pasta Amato zucchero Eridania fa-rina Ariani etc e riuscendo a servire 32 comunidiversi in tutta la provincia di Catanzaro. Nasceun nuovo capannone a Satriano che diventerala sede operativa fino al 2001 con la cessa-zione dell'attivita all'ingrosso. Nei magazzini diSoverato viene allestito nel 1989 un supermer-cato. Nel 2001 muore Pasquale e subentra ilfiglio Biagio come amministratore e la societadiventa Anastasio Biagio e s.a.s. che si dedicasolo allo sviluppo del supermercato.

Attualmente la direzione del supermercatoresta nelle mani di Biagio mentre i fratelli Ste-fano e Valerio restano soci solo di capitale.

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Soverato

ANNIBALE PARTENOPE COIFFEURVia Commercio, 11

Nel 1959, Annibale apre la sua atti-vità di coiffeur per uomo e succes-sivamente solo per signora a

Catanzaro Marina in via Commercio 11.Uomo dinamico ha sempre migliorato la

sua professione, partecipa a numerose con-ferenze e dimostrazioni su nuovi tagli e nuovetecniche professionali.

Annibale prende parte con successo a di-versi concorsi e gare organizzate in Italia e al-l’estero con la “L'Oréal Professionnel” che èstata ed è la marca partner degli acconciatori.

E’ considerato un professionista della modae delle tecniche di styling e colore, e crea serviziad alto livello, personalizzati e su misura.

Con la sua arte, Annibale, ha sempremesso in risalto ciò che c'è di differente e uniconella sua vasta ed affezionata clientela.

Nel salone di Annibale, la figlia Irene,segue sin da piccola le orme del padre edapprende i rudimenti della attività che la portaa specializzarsi nell’arte della parrucchiere.Anche Irene come ha fatto il papà Annibale,partecipa a molti corsi di specializzazione edi aggiornamento.

Dal 2000 l’azienda è gestita dalla figlia Irene.

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Catanzaro Marina

MACELLERIA VITALIANO ARGIRÒVia F. Crispi, 75

Fu Carmine Vitaliano ARGIRO’ che nel1957 ebbe l’intuizione di creare nel

cuore della città dei tre colli una moderna ma-celleria e spaccio di carne per le esigenze ga-stronomiche della popolazione catanzarese.

Carmine Vitaliano Argirò non si era di-menticato della popolazione di Gagliano (po-poloso quartire della città capoluogo) e neglianni ‘60 aprì un esercizio in Via De Seta chegestì con la moglie Donna Caterina Cubelloe l’aiuto del figlio Domenico che ne continuatutt’oggi la gestione.

L’esercizio originario di Via FrancescoCrispi, invece lo gestisce con il figlio Pierotutt’ora titolare.

Nei due esercizi, Piero e Domenico con-tinuano l’attività paterna con amore per il la-voro, dedizione, professionalità e spirito disacrificio, doti trasmesse loro dai genitoriche sono stati in questo caso per i figli guidadi rettitudine e impegno nella professione enella vita.

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Catanzaro

RIVENDITA TABACCHI BAGNATOVia degli Svevi, 73

L’attività ha inizio nel 1960 ad operadi Raffaele Bagnato con la vendita

di merceria in via degli Svevi, 73 di Catan-zaro Sala.

Successivamente viene gestita dal figlioSalvatore, e oggi, trasformata in rivendita diTabacchi e generi di monopolio, viene con-dotta dal nipote del primo titolare Raffaele.

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Catanzaro

BAR TRATTORIA NISTICÒ ANDREAStazione ferroviaria

Esercizio costituito nel 1940 da AndreaNisticò - di fronte la stazione ferrovia-

ria di Catanzaro Lido - che lo gestisce finoagli anni 70.

Alla sua dipartita, gli succede nella ge-stione e conduzione la moglie GiuseppinaProcopio. Attualmente è gestito dal figlio An-drea che continua la tradizione di famigliacon la nuova insegna “Cibi Cotti”piazza Sta-zione, 19 - Catanzaro Lido.

Nota a margine: Dietro l’esercizio vi era nel ‘40il ricovero di guerra per la popolazione di Lido.

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Catanzaro Marina

BAR LONGO - GESTIONE SCOMMESSEVico Mercanti

Celano Antonio Nania verso i primidel 1900 realizza il locale per lavendita di ghiaccio; nel 1928 di-

venta bar con vendita di gelati, gassose, birre,caffè e bevande alcoliche; nel 1938 la gestionepassa a Giuseppe Longo, già lavorante sindal 1920 alle dipendenze del sig. Celano. L’at-tività oltre a bar si specializza nella produzionee vendita di gelateria artigianale – orzate dimandorle, granite di limone e caffè, sorbetti divari gusti e produzione diretta di dolciumi nelperiodo natalizio e di biscotti, pezzotti bianchie neri, torrone ferrato di mandorla e nel pe-riodo pasquale di cuzzupe e nepitelle.

Nel periodo invernale veniva lavorato ilsangue di maiale per la produzione di san-guinaccio venduto nel panino o nel cono, non-ché apprezzato era il castagnaccio.

Verso il 1950 si introduce nel locale la ri-cevitoria del Totocalcio: le domeniche eranomolto frequentate per l’ascolto dei risultati cal-cistici trasmessi dalla radio.

Nel 1991 l’attività primaria del bar vieneabbandonata e diventa solo ricevitoria. A tut-t’oggi, l’attività viene gestita da Giuseppe e suofiglio Rosario Longo.

Note: il locale viene citato a pag. 27del libro di satire e poesie in dialetto ca-tanzarese “E Santu Roccu a For’e porti epoi tornavi arretu” di Bebè Castagna dovesi recita testualmente:

“a n’angulu, ammucciatu, avanti ‘u vichi-ceddu, du’ porti ppemma trasi e nc’esta ‘uBarriceddu ccu dintru Pepè Longu, ‘nu paru ‘e tavulini, t’assetti, ti rifrischi: orzati ccù Panini,o’ ma ti licchi i labbra, ‘a vucca, ‘ccu mustazzusi provi comu sapa nu’ pocu ‘e sanguinazzu!”

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Catanzaro

BIANCHI TABACCHERIA Via Progresso

Inizia l’attività nel 1950 ad opera diRicca Claudio. Da maggio 1969 si spo-sta in via progresso, 35, con il nome:

“Tabacchi Bianco Francesco” e la vendita diarticoli da regalo – tabaccheria – Lotto.

Alla morte di Bianco Francesco, 3marzo 1995, subentra il figlio Raffaele, checonduce tutt’oggi l’attività unitamente allamadre Scerra Elvidia.

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Catanzaro Marina

DITTA BIANCO NICOLAPiazza Garibaldi

L’Azienda nasce nel 1949 fondata daBianco Nicola classe 1925, per laproduzione della gassosa denomi-

nata “Marinella”, oltre alla produzione diacqua gassata , l’attività di autotrasporto e dimovimento terra, con sede in piazza A. Gari-baldi. Successivamente l’attività veniva spo-stata in Via C. Colombo, 21, locali molto piùampi, dove oltre all’imbottigliamento dellagassosa, veniva gestita anche la rimessa deiveicoli per il trasporto merci e movimentoterra. Nel 1970 chiude con l’attività di imbotti-gliamento e rimane semplicemente come au-totrasporti e movimento di terra fino al 1992.

Dal 1992 l’azienda trasforma la sua atti-vità, specializzandosi in trasporti di rifiuti solidiurbani. Oggi, dopo la morte del fondatore Ni-cola, l’attività è stata ereditata dal Figlio Raf-faele Bianco, che prosegue la sua opera.

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Catanzaro Marina

FARMACIA DEL SOLE - RUFFAVia Educandato

La Farmacia nasce per opera del dott.Salvatore Vono, ceduta in data 4 gen-naio 1941 al dott. Vincenzo Ruffa, con-

dotta con sapienza negli anni difficili delconflitto mondiale, anche per i bombarda-menti del 1945 subito dal Duomo di Catan-zaro, nelle cui vicinanze si trova la Farmacia.

In data 25 agosto 1978 subentra la figlia,Dr. Clara Ruffa, tuttora titolare della Farmacia

Il Nome “Farmacia del Sole” è dovuto allameridiana posta sulla facciata del palazzo,ormai da parecchio tempo non più in uso, maper mantenere una memoria storica (essendol’unica meridiana posta nella città), sarebbe ilcaso, con una modesta somma, di operarneil ripristino da parte delle autorità competenti.

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Catanzaro

DITTA CAVALLARO - LOMANNO - AMATO

L’azienda nasceva in Soverato nel1919 ad opera di Nicola Amato,proveniente da Serra San Bruno,

il quale creava un’industria per costruirecarri e carrozze, unitamente agli amici Lo-mano ed Amato.

Successivamente si amplia inserendo lariparazione e la vulcanizzazione di gomme perauto. Negli anni ’60 subentra il figlio Antonio(molto conosciuto a Soverato con il nomignolo“U biondu”) in quale, oltre all’attività iniziatadal padre, si interessa di ruspe, lasciando suc-cessivamente la riparazione e la vulcanizza-zione delle gomme al fratello Fernando.

Oggi l’attività è svolta dal figlio di Fer-nando, Graziano, il quale opera, unitamenteal cugino Galeano Giuseppe in Via Stazione diSoverato.

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Soverato

CHIARAVALLE ANTONIO

La ditta Chiaravalle Antonio è stataaperta nel 1946 come spaccio digeneri alimentari a Nicastro oggi

Lamezia Terme. Dal 1970 acquisisce la vendita di tabacchi

e generi di monopolio. L'attività continua dal1981 con il figlio Domenico.

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Lamezia Terme

BAR MIRAMARE E RISTORANTE CARMELINA

Noto locale di Catanzaro Lido dovesi effettuavano ricevimenti di ognigenere (matrimoni, lauree, conve-

gni, comunioni etc.)Era gestito da Roberto Lomoio (conosciuto

da tutti come “don bebè Lomoio” sin dalla suaapertura del 1955.

Successivamente la gestione del bar e delristorante è passata al dr. Merolla Marco, e perultimo è stato gestito da Gregorio Fulciniti, chedetenne la gestione sino a Gennaio del 1972anno in cui una violenta mareggiata spazzòvia l’intero stabile. Oggi la storia continua conil nuovo locale “Antica Trattoria Carmelina” vo-luta dal figlio Renato e da lui gestita in via deiCrociati, 7. Il ristorante bar Carmelina era po-sizionato sul Lungomare di Catanzaro Lido,con suggestiva veduta del limpido mare. Iclienti gustavano le ottime pietanze preparateda Nonna Carmelina a base esclusivamentedi pesce fresco.

Possiamo definire il ristorante Bar Carme-lina ritrovo di tutta la gioventù della città di Ca-tanzaro e non solo. Un fiore all’occhiello pertutta la città.

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Catanzaro Marina

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BAR FEDERICOPiazza Mercato Vecchio

Una lunga tradizione di famigliaquella della ditta Federico, che ge-stisce a Lamezia Terme in piazza

Mercato Vecchio, quello che forse è il più anticoBar del lametino.

Fondato nel 1800 ancora oggi è punto diriferimento per tutti i lametini amanti del buoncaffè e dell'ottima pasticceria. Oggi l'esercizioviene gestito da Luigi.

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Lamezia Terme

DITTA FERRISE - DE SARRO E TORCHIAPiazza S. Giovanni

Nel 1904, in largo Angotti a Lame-zia Terme, il sig. Ferrise Vincenzo,produceva la "gazzosa al caffè"

che ebbe un grande gradimento e diffusione.Famosa la bibita dal tappo con la "pallina divetro" che occludeva il collo della bottiglia;per poter bere si spingeva con una leggerapressione.

Nel 1934 il bar Ferrise si trasferì in piazzaS. Giovanni e dal 1977 Giambattista Ferrise neè l'attuale titolare e gestore.

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Lamezia Terme

FROIO COSTRUZIONI

Oltre mezzo secolo di lavoro, diimpegno, ma soprattutto di cre-scita e di ampliamento dei

campi di azione e di specializzazione hannodistinto e caratterizzato l’impegno ed il lavorodi Rosario Francesco FROIO, fondatore delGruppo. Oltre sessant’anni di costante ricercadei più alti standard qualitativi e delle piùavanzate soluzioni tecniche e tecnologiche perle costruzioni civili ed industriali, costruzioni disvariate strade, acquedotti, sistemi fognari,opere di sistemazioni idrauliche di svariati Kmdi corsi d’acqua, sistemazione di pendii fore-stali. Oltre sessant’anni passati a costruire,CRESCENDO.

Vedere crescere un’opera dalle fonda-menta, vederla acquistare una fisionomiaunica, attribuirgli caratteristiche proprie, èstato il motivo che ha spinto Rosario FrancescoFROIO a cominciare giovanissimo l’attività diImprenditore Edile, addirittura in contempora-nea con gli studi, che nel 1948 lo vedevanoconseguire il diploma di geometra. All’inizio del‘50, poco più che ventenne fonda attivamentela propria Impresa, già iscritta all’A.N.C.E.R.dal giugno del 1950 che, grazie alla sua espe-rienza e alle sue capacità ottiene in breve, im-portanti appalti e riconoscimenti di prestigio,soprattutto in occasione di grandi collabora-zioni con Enti Pubblici, che lo vedevano comeun valido punto di riferimento nelle varie pro-blematiche che via via nascevano nei cantieri,tanto da riconoscergli, proposta anche dall’Associazione Industriali di Catanzaro, la Lau-rea Honoris Causa in Ingegneria nel maggiodel 1990. Esperto conoscitore delle più avan-zate tecniche di costruzione, costantemente at-tento alle esigenze dei propri collaboratori, coni quali stringeva un rapporto di grande fami-liarità, univa con gli stessi il medesimo intento;egli rappresentava un valido esempio della ca-pacità di raggiungere il successo morale edimprenditoriale attraverso la mediazione, l’in-telligenza ed un’innata saggezza, trasferendol’esperienza accumulata ai Figli, continuità ditale reputazione.

La nostra attività di Gruppo, grazie al Fon-datore Rosario Francesco FROIO, oggi anno-vera centinaia di lavori eseguiti e regolarmentecollaudati, nei più svariati settori dalle costru-zioni generali, opere speciali di consolidamentidel sottosuolo, fondazioni profonde, opere fo-

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Cardinale

gnare ed idrauliche, opere stradali, ai grandiimpianti di trattamento acque addirittura perintere Città.

Tanta strada fatta, ma soprattutto tantastrada da fare dal Gruppo Froio, oggi guidatoda Giuseppe, Corrado e Claudio, eredi di tantaesperienza ma soprattutto reputazione. . .

NON LASCIARE CHE IL PASSATOTI DICA CHI SEI

MA LASCIA CHE SIA PARTE DI CHI DIVENTERAI

AUTOLINEE FROIIO

La FROIIO srl, con sede in Davoli, con-tinua ad essere una realtà imprendi-toriale importante nel settore dei

trasporti nel nostro territorio, ed a fornire il suocontributo allo sviluppo ed alla promozionedella nostra Regione grazie all’alta qualità deiservizi offerti nell’ambito del turismo scola-stico,religioso,sportivo, congressuale,ecc.

Ha infatti incrementato il suo impegno inquesto settore dopo essere stata costretta aduscire dal servizio pubblico di linea esercitatoda circa un secolo.

L’azienda fu fondata intorno all’anno 1908da Froiio Giuseppe il quale, a mezzo diligenza,iniziò un servizio di trasporto viaggiatori, ba-gagli, dispacci postali prima tra San Sostene-Davoli-Soverato e poi Catanzaro.

Nei momenti difficili del dopoguerra,quando anche la ferrovia era stata resa ina-gibile dai bombardamenti, il Fiat 614 cosid-detto “postalino”, (in foto) dotato ufficialmentedi soli 11 posti riusciva a contenere oltre 30passeggeri, ed era l’unico mezzo di trasportoin grado di garantire il collegamento tra Ca-tanzaro ed il comprensorio di Soverato.

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Davoli

PANIFICIO GALLOVia Crispi - Via Fontana Vecchia

L’attività nacque a Catanzaro nel1916 per opera di Gabriele Potentedi professione mugnaio.

A quei tempi, era in vigore un editto realeche concedeva grano ai mulini che effettua-vano la produzione del pane.

Le figlie Maria Rosa e Rachele decisero al-lora di intraprendere l’attività di panifica-zione. Maria Rosa sposò poi Francesco Gallo- che all’epoca lavorava come camionista. Pro-prio sua fu l’iniziativa di costruire un forno inVia Fontana Vecchia di Catanzaro. Questoesercizio venne però distrutto nel corso deibombardamenti della seconda guerra mon-diale. Nel 1954 con grande tenacia e capar-bietà Francesco Gallo lo ricostruì ancor piùbello e più funzionale di prima nella stessa Via.

Francesco Gallo, cedette in seguito la suaattività a Salvatore Schipani per una decinad’anni, finchè Domenico, figlio di Francesco ri-prese in mano l’attività paterna conducendolasino all’ anno del suo decesso il 1989. Gli su-bentrò, a partire da questa data il figlio Anto-nio che spinto dell’amore per l’arte bianca,lasciò gli studi universitari e si dedicò total-mente alla originaria passione di famiglia.

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Catanzaro

DITTA GIOFFRÈ Corso Umberto

L’attività ha inizio nel 1935 ad operadi Rosario e Francesco Gioffrè in So-verato – Corso Umberto,97, con la

vendita di materiali edili e sanitari.Nell’immediato dopoguerra il figlio Pa-

squalino continua l’attività, ampliandola conla vendita di articoli da regalo, porcellane ecristallerie. Nel 1960 si aggiungevano alla ca-salinghi e souvenir e nel 1970 articoli percacciatori, artigianato, ceramiche varie e pre-sepi. Attualmente l’attività si trova sempre aSoverato in Corso Umberto ed è gestita dainipoti.

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Soverato

MERCERIA DA GIULIA OGGI DITTA BELPYPiazza Prefettura

L’attività nasce nel 1960 ad opera diSalvatore Belpanno, che gestisceunitamente alla moglie Giulia un

negozio specializzato in merceria.L’azienda è stata sempre punto di riferi-

mento per una clientela sempre esigente alpasso con i tempi, che non si limitava alla cittàdi Catanzaro, ma a tutto il comprensorio.

Riconosciuta, oltre alla vastità degli articolitrattati, la grande competenza, la signorilità ela disponibilità nei confronti degli avventori daparte della Sig.ra Giulia e di suo marito Sal-vatore Belpanno.

Dal 2006 l’attività si trasforma, cam-biando denominazione ed articoli trattati.

Oggi la ditta commercializza abbiglia-mento per uomo con la nuova insegna“Belpy”.

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Catanzaro

GLORIOSOVia Colombo

L’attività inizia nel 1956 ad opera diGlorioso Arcangelo, nei mercatinirioanli di Catanzaro, Napoli e pro-

vincie. Nel 1970 apre in Via C. Colombo l’atti-vità stabile, con vendita di materassi, piumoni,coperte e affini.

I figli continuano, invece la vendita neimercatini rionali di Catanzaro.

Attualmente l’attività viene condotta da Al-fonso e Antonio, figli di Arcangelo, con la ven-dita di Biancheria, tappeti, tendaggi, corredi,tende da sole (con relativo montaggio), e lafornitura per alberghi e comunità.

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Catanzaro Marina

DITTA GUALTIERI GIUSEPPE

L’attività ha inizio nel 1946 ad operadi Gualtieri Giuseppe per la produ-zione di arredamenti da bar, ne-

gozi, alimentari, e macellerie.Nel 1970 si trasforma in azienda commer-

ciale, pur rimanendo sempre nel campo dellarefrigerazione. Nel 1983 subentra il figlio Al-fonso e nel 1990 Ernesto.

Nel 1999, oltre ai grandi impianti per larefrigerazione, si aggiunge la fornitura alber-ghiera anche al dettaglio. Ad oggi unitamentealla moglie Sig.ra Froio raffaella, Ernesto ge-stisce il locale “Folli Follie”.

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Soverato

JULI GIOIELLERIACorso Mazzini - Piazza S. Caterina

La Gioielleria Juli Giovanni, sorta nel1938 per iniziativa del Padre Vin-cenzo, Orafo Gioielliere, diplomatosi

presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ini-ziò l’attività di orafo di fiducia, della Catanzaroche conta.

E’ una delle aziende più rinomate in Cala-bria, e la tradizione prosegue con grandi sod-disfazioni e riconoscimenti nazionali per meritodel figlio Giovanni, profondo intenditore di pie-tre preziose.

Giovanni Juli, per le sue riconosciute qua-lità in tale campo è stato chiamato a far partedella Giuria Internazionale “L’arte in un Gio-iello” organizzato dal Florence Gift Mart consede a Firenze.

Il noto orafo ha eseguito lavori per emi-nenti personalità ed enti cittadini e personaggidella Catanzaro bene. Tra le opere di maggiorprestigio realizzate si ricordano:

• La corona in oro e pietre preziose ese-guita nel 1959 per la statua del Bambinello diPraga collocata nella Basilica dell’Immacolatae, trafugata cinque anni dopo.

• La Pisside in oro offerta dai fedeli e do-nata al Santo Padre Giovanni Paolo II, in oc-casione della sua venuta a Catanzaro nel1984. Nel 1991 Giovanni Juli con la sopravve-nuta collaborazione professionale del figlioStefano ha voluto coronare la sua lunga atti-vità rinnovando completamente il suo negoziosito in Corso Mazzini, 217.

Nell’aprile del 1999 ha acquisito con pienomerito la medaglia d’oro conferitagli dalla Ca-mera di Commercio, Industria, Artigianato eAgricoltura di Catanzaro, nell’ambito dell’ottavaedizione della “Premiazione della Fedeltà al La-voro e del Progresso Economico”.

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Catanzaro

LANATA’ SAVERIO

L’attività prese vita originariamentecome bazar e vendita di articoli co-loniali nel 1886 ad opera di Saverio

Lanatà con esercizio a Borgia (CZ) oggi PiazzaCastagna, 6/7.

Negli anni 30 venne trasformata in unospaccio tipo “america anni 30” con la ven-dita di tessuti, merceria ed anche di generialimentari. Successivamente l’attività si svi-luppò indirizzandosi verso la vendita di cor-redi, filati tessili artigianali e telerie.

Nel 1985, l’esercizio commerciale passòda Saverio al figlio Fiorenzo che decise di spe-cializzarlo nella vendita di corredi con labo-ratorio artigianale di corredi ed arredo per lacasa. La clientela si incrementò grazie allacreatività di Fiorenzo che acquisì utenza nonsoltanto da Borgia ma anche da Catanzaro edal soveratese, premiando in questo modo unartigiano che seppe rinnovarsi e stare al passocon i tempi al servizio di una clientela esigentee qualificata.

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Borgia

LEONARDO FRANCESCOGalleria Mancuso

Nel 1940 un giovane imprenditoredi nome Francesco Leonardoapriva il suo primo punto vendita

in via Duomo e trattava di tutto: abbiglia-mento, biancheria, intimo, fazzoletti, calze, ecc.

Nel 1970 si trasferiva in via Milanoaprendo un ingrosso di circa 500 mq e la-sciando il suo negozio del Duomo al figlioAgostino Leonardo.

Nel 1986, vicino la Galleria Mancuso diCatanzaro, apriva un altro negozio al dettagliodenominato "Moda Calze".

Oggi Moda Calze è gestito dal suo nipoteomonimo Francesco Leonardo.

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Catanzaro

SALVATORE TOTINO

Salvatore Totino inizia la sua attivitànel 1960 con denominazione “Spe-cial foto”, forte dell’esperienza ac-

quisita nel rinomato studio fotografico Toraldo.Installa il suo primo laboratorio all’interno

della propria abitazione, in Via Corso Mazzini269, con orario di lavoro continuativo 24 h.

Si crea il lavoro cercando i suoi clienti inVilla Trieste, nelle scuole, sul lungomare di Ca-tanzaro Lido, durante le cerimonie di primacomunione e cresime che si svolgevano nelleChiese. Ovunque c’erano da effettuare delle ri-prese, era presente il fotografo Totino, definitoda tutti un autentico paparazzo.

Nel 1998 subentra il figlio Francesco, che,con zelo, continua l’attività di fotografo ambu-lante iniziata dal padre, rinominandola“pronto foto”, e raffinandola con le modernetecniche di digitalizzazione delle immagini.

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Catanzaro

LUPO FOTOVia Torrazzo

Pietro Lupo nasce ad Agrigento il1911, e a soli 18 anni apre uno studiofotografico a Palermo specializzan-

dosi nel fotoritocco. Nel 1949 si trasferisce aPolistena (RC) dove apre lo studio fotografico"Foto Lupo". Nel 1965 si trasferisce a Nicotera(VV) ed apre l'attività Giuseppe Lupo, con in-segna "Centro Foto Cine Lupo". Famosa la suaprima macchina fotografica con soffietto. Eglisviluppava le foto all'antica maniera ovveronelle bacinelle. Nel 1973 si trasferisce in viaTorrazzo a Catanzaro Lido ed intraprende consuccesso l'attività di fotografo e commercio al-l'ingrosso di articoli fotografici. Nel 1993 su-bentra nella gestione e nella attività il figlioSaverio, in via del Mare, che da sempre se-guiva le orme paterne, mostrando l'insegna"Foto Lampo" con laboratorio di sviluppo estampa in 30 minuti.

Lupo Giuseppe apriva negli anni '50 incorso Umberto I a Serra San Bruno (VV) atti-vità di foto ed articoli connessi ove attualmenteprosegue il figlio Francesco.

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Catanzaro Marina

FARMACIA MACRINA

L’attività nasce alla fine degli anni ’40ad opera del Dott. Clericò Nicola,Viene rilevata il 1° gennaio 1953 dal

giovane farmacista Gregorio Macrina.Nel 1975 subentra la moglie, dott.ssa Se-

rafina Viscomi, che dal 1996 gli succede il figlioAlessandro Macrina, tutt’ora titolare.

E’ da rilevare che la farmacia ha un mo-bilio molto pregiato, risalente agli inizi del se-colo scorso, e realizzato da operai giunti daSerra S. Bruno, presso la farmacia Clericò diMontauro (CZ). La farmacia ha un dispensariofarmaceutico nella zona marina.

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Gasperina

TABACCHI MAGGIORINISalita Fratelli Muraca

Il primo gestore è stato don Saverio Or-lando, che nel 1960 lo diede in gestioneal sig. Scalise che a sua volta lo cedette

al sig. Romanello. Dal 1989 viene gestito dalsig. Maggiorini Leopoldo e successivamenteda Marcello.

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Lamezia Terme

GIOIELLERIA MEGNACatanzaro Lido

Inizia l’attività a Squillace di Gioielliere eRiparazioni sotto il nome di Edda Cri-stofaro (moglie di Giuseppe Megna)

Nel 1967 si trasferisce in Catanzaro Lido,apre esercizio in via dei Crociai al numero 7;

Dal 1986 l’attività prosegue sotto il nomedi Megna Graziella. Oggi l’attività è svolta daTommaso, come Riparazione e vendita di oro-logi, gioielli e regali.

Molto conosciuta e apprezzata.

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Catanzaro Marina

BAR MULEOPiazza Unità D’Italia (già Piazza Mercato)

L’azienda nasce nel 1925 ad opera diPietro Muleo, artigiano pasticciere conlaboratorio sito in Via Gironda Veraldi,

13 (accanto alla porta minore della Basilica Im-macolata e a fianco della Banca d’Italia).

Nel 1927 la ditta apre ai civici 53/55/57dell’allora via Principe Umberto (attualmentevia Iannoni) proprio davanti al nuovo mercatorealizzato dall’Amministrazione Comunale deltempo (progetto ing. Bedarida) che diventacon la discesa delle “Guccerie” il polmone com-merciale della città.

Implementato tra l’altro dagli arrivi gior-nalieri dei viaggiatori dei paesi della Provincia,che con l’avvento dei primi servizi di linea diautobus, trovano parcheggio, accoglienza edospitalità tra il Politeama Italia e il mercato,cioè nel largo di via delle Clarisse.

Alla morte del fondatore Pietro Muleo(1949) l’azienda viene condotta dalla moglieRosaria Nisticò.

Attualmente l’attività è svolta da Alfonso eMaria Muleo, attuali proprietari.

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Catanzaro

DITTA NANIAPiazza Grimaldi (già Piazza Mercanti)

La ditta “NANIA”, nata nel finiredell’800 in Catanzaro ad opera delsuo fondatore, Carmine Antonio, dà

ancora oggi lustro alla Città, per aver mante-nuto quelle doti che sono proprie delle attivitàd’altri tempi, quali l’impegno, la serietà, la cor-tesia e la professionalità.

La sua sede primaria fu in Corso Mazzinial n° 105, in quello “stretto” prospiciente lo sto-rico Palazzo Serravalle, ora abbattuto, dove lasera si svolgeva il famoso “struscio” dei Catan-zaresi. Successivamente Armando, uno deglieredi di Carmine Antonio, si trasferì nellanuova e attuale sede in Piazza Bernardino Gri-maldi al n° 20.

Egli ebbe una collaboratrice di eccezionalevalore nella persona di sua moglie Michelina,donna umile e gentile che ancora oggi moltiricordano con affetto.

A proseguire l’attività dei genitori, vi è oraRossella, che insieme al figlio Vitaliano, mante-nendo viva la tradizione cerca di portare unaventata di innovazione e modernità. Nel suo ne-gozio di abbigliamento per bambini ha selezio-nato le migliori griffè esistenti per continuare adare prestigio alla più che secolare ditta.

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Catanzaro

OLEIFICIO CATIZZONE (OILAND)Via Feruli

La Oiland nasce nel 1997 a Zagarise,antico paese collinare della preSilacatanzarese, ed è costituita dai F.lli

Pietro, Piera e Milena Catizzone. La società è erede di una significativa sto-

ria aziendale e di una grande esperienzanella filiera produttiva dell'olio di oliva.

Da ben tre generazioni, infatti, la famigliaCatizzone opera nel campo della produzione,con frantoi di proprietà, dell’Olio Extra Verginedi oliva “l’Olio di Zagarise”, con una tradizioneiniziata dal nonno Pietro nei primi del ‘900,quando, da autentico pioniere, acquistò ter-reni e frantoio al ritorno dalla sua emigra-zione negli Stati Uniti durata vent'anni. Neglianni la tradizione è stata continuata dal-l'Azienda agricola dei F.lli Antonio e Luigi Ca-tizzone, rispettivamente il padre e lo zio deisoci della società.

Oggi la Oiland S.a.s. di Pietro Catizzone& C. continua una tradizione che da 100 annivede impegnata la famiglia Catizzone, rap-presentata oggi dai fratelli Pietro, Milena ePiera, nella produzione di Olio ExtraVerginedi Oliva. con oltre 850ha di terreni ulivetatied una produzione complessiva di oltre6.000 quintali di olio per annata, tanto dafare parte del Circuito delle Città dell'Olio.

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Zagarise

OPIPARI GIOIELLI

La gioielleria Opipari nasce nel dopo-guerra a Zagarise ad opera del sig.

Opipari Salvatore. Ancora oggi l'antica gioiel-leria mantiene ed ha consolidato la sua pre-senza sul territorio grazie alla dinamicaconduzione della signora Antonella Opipari,che ha ereditato l'attività del padre insiemeall’esperienza ed alla professionalità.

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Zagarise

MACELLERIA OPIPARI

L’attività della macelleria Opipari,nasce nel lontano 1927 quando, inonni Luigi e Maria Opipari, es-

sendo in quel tempo contadini e pastori, deci-sero di intraprendere il mestiere di macellai.

In una famiglia numerosa con ben ottofigli come la loro, c’era chi per necessità co-minciò fin da piccolo a seguire le orme dei ge-nitori: questi sono Salvatore e Giuseppe.

«Il primo che, emigrato in America, ha la-vorato fino alla fine degli anni ’90 in questosettore; Giuseppe, mio padre, che dal 1968continuò la tradizione familiare a Zagarise».

Come consueto l’attività passa da padrein figlio, con l’attuale macelleria “Schipani -Opipari”, che dal 1999 è gestita da Luigi e dasua moglie Maria che, nonostante quest’ultimoperiodo di “crisi” hanno voluto continuare latradizione familiare, che esercitano con espe-rienza e passione.

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Zagarise

PANIFICIO PADOVAVia Bausan

L’attività viene avviata da RosarioPadova, a Catanzaro aprendo unforno in Via Poerio (zona denomi-

nata Croce di Legno) nel 1935.Nel 1960 viene l’attività viene trasferita in

Catanzaro Lido, rilevando il forno della Sig.raVittorina Palazzo, in via Trieste, con la collabo-razione del figlio Luigi. Nel 1970 Luigi apre unapanetteria in Via Bausan, coadiuvato dallamoglie Rosetta e dal fratello Vitaliano.

Successivamente, sempre in via Bausan,viene aperta una pizzeria.

Nel 2006 il panificio si trasforma in pani-noteca – pizzeria – tavola calda, sempre nellastessa via Bausan, 1/3, divenendo S.n.C. econdotta da Luigi, Rosetta, Vitaliano e i figli diLuigi, Andrea e Rosario.

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Catanzaro Marina

PASSAFARO RICEVITORIAVia Catanzaro

Inizia l’attività nel 1950 per opera di Po-litelli, con denominazione “Bar Lido”.Nel 1953 viene rilevata da Artese e Pas-

safaro in società, in Piazza A. Garibaldi, 4 conBar, Gelateria e posto telefonico pubblico.

Rimane famosa la granita al caffè conpanna e il gelato alla nocciola paolino.

Dal 2000 apre in Via Catanzaro 14 una ri-cevitoria/toto con attività di ricariche telefoni-che e scommesse, dal 2006, inserisce ancheun mini bar.

Attualmente l’attività è svolta da Emilio eFrancesco Passafaro.

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Catanzaro Marina

PAPARAZZO TABACCHICatanzaro Lido

A ll’alba del 5 maggio 1911, at-tracca nel porto di New York,immerso nella nebbia, la nave

CRETIC, salpata oltre un mese prima daNapoli. A bordo 1510 persone provenientida ogni parte d’Europa, tra i quali RAF-FAELE Francesco, classe 1886, insieme alfratello Pasquale e una dozzina di amicie conoscenti di Catanzaro.

Francesco Raffaele era già arrivatosull’ospitale Ellis Island qualche annoprima, ed ora tentava per la secondavolta l’avventura in terra Americana. Lasua idea era quella di ritornare in Patriae nuovamente negli States con la moglieAntonia e i suoi numerosi figli. Difattidopo qualche anno di duro lavoro nelleminiere, tornò a Catanzaro con un gruz-zoletto che utilizzò per acquistare dei ter-reni e costruire una nuova abitazione, conmagazzino a pian terreno.

Ma qualche tempo prima della previ-sta ripartenza negli Stati Uniti, si ammalò.La moglie, CRICELLI Antonia, detta ‘Nto-nuzza, per mantenere la famiglia che nelfrattempo cresceva di numero, ottenne lalicenza dal Monopolio per la Rivendita diSali e Tabacchi n° 28 sita fuori le Portedella Città, nella contrada Fondachello.Durante il periodo della Seconda GuerraMondiale, spesso i tabacchi venivano ba-rattati con del cibo per sfamare i figli.Nonna ‘Ntonuzza gestì la rivendita fino al1965, quando le subentrò la figlia, RA-FELE Maria, classe 1909 (nel frattempo ilcognome, a causa di qualche errore ditrascrizione all’anagrafe, si era modifi-cato). La signora Rafele, coadiuvata dalmarito PAPARAZZO Costantino, gestì l’at-tività fino al 1986, anno in cui la cedetteal figlio Francesco Paparazzo.

Da quel momento il “Tabacchino”venne frequentato da giovani promessedel calcio dilettantistico catanzarese chevenivano a chiedere consigli, o semplice-

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Catanzaro

mente rivolgere un saluto affettuoso alPresidente Paparazzo. Purtroppo unmale inesorabile troncò la vita ancoragiovane del “Presidente” nel 2004. Nellatitolarità della rivendita subentrò la figliaRita. Per taciti accordi il passaggio da untitolare all’altro era sempre mirato ad aiu-tare il congiunto che avesse più degli altribisogno dal punto di vista economico,così era stato anche per l’ultima titolaredella rivendita discendente del bisnonnoFrancesco Raffaele. Ma nel 2009 RitaPaparazzo decise di vendere la licenza divendita, perché attratta da altra attività,al signor Mattia PAONESSA.

Il giovane e brillante Mattia, conl’aiuto dei volitivi genitori, saprà trarre ilmassimo da questa ultrasecolare Riven-dita di Monopolio, oltremodo rinnovata eammodernata.

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FERRARO PELLE - RICEVITORIA EDICOLACorso Mazzini

Nasce come edicola e rivendita ta-bacchi negli anni ’40 ad opera diGiuseppe Zungrone, conducen-

dola sino alla sua morte e passandola al-l’erede, Gemma d’Amico di Sersale, la qualegestiva l’attività unitamente al Sig. Pucci Gio-vanni. Nel 1958 l’azienda viene rilevata daDomenico Pelle, e nel 1961 trasferita al figlioArturo Ferraro Pelle, che ha continuato la ge-stione sino a tutt’oggi.

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Catanzaro

Giovanni Pucci

Arturo Ferraro Pelle

PICCI GAETANO CEREALIVia Indipendenza

L’attività ha inizio nel 1927 con l’aper-tura di un negozio di Cereali inpiazza S. Giovanni , ad opera di

PICCI GAETANO; Negli anni successivi si spo-sta in piazza Matteotti ( attuale residenza);

Nel 1943, alla morte di Picci Gaetano, su-bentrano come titolari i figli SALVATORE eGIOVANNI; Nel 1975 muore il fratello mag-giore Salvatore, e rimane titolare Giovanni;

Dal 2000 la licenza viene intestata a PICCIGaetano che continua a condurre l'attività conil proprio figlio Giovanni pronipote del fonda-tore. Se si considera che Picci Gaetano conti-nuò l'attività iniziata dal proprio suocero si puòdedurre che il negozio ha una continuità diben cinque generazioni.

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Catanzaro

ARMERIA PILÒCorso Mazzini

Era il 1900 quando Leonardo Pilò, fon-datore della ditta, nel settimanale del-

l’epoca “LA GIOSTRA”, pubblicizzava l’attivitàcommerciale con particolare riguardo alle suecartucce per la caccia ed il tiro sportivo rino-mate in tutta la regione. Due anni più tardi, in-sieme ad alcuni amici, fra cui Mannella,Marincola, Menichini, Sandoz, Spizzirri, fondòil “Circolo dei Cacciatori” della Città la cui sedeera adiacente all’Armeria. Tre generazioni sisono susseguite in questo esercizio ed ora ègià pronta la quarta facendo della serietà laloro “arma” vincente. Attualmente l’Armeria èuna s.a.s. ha tre dipendenti e completa l’atti-vità commerciale un’officina di riparazione edun poligono di tiro per armi corte e fucili dacaccia per il tiro a palla. La sede dell’armeriaper oltre settanta anni è stata nella piazza Gri-maldi, che era al “centro” della nostra realtàurbana; ora occupa un locale più ampio suCorso Mazzini nei pressi di Bellavista ed ha av-viato un nuovo punto vendita nel rione Lido suviale Crotone, condotta da Pilò Giovanni e soci.

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Catanzaro

DISTILLERIA PIROZZIFeroleto Antico - Via Santuario di Dipodi

ILmarchio PIROZZI ha origine nel 1890come distilleria e liquorificio. La distil-

leria rimase in attività sino alla seconda me-tàdegli anni sessanta. Negli anni a seguire,sino ad oggi, tutte le energie dell'azienda sisono riversate esclusivamente nella produ-zione di liquori, avvalendosi di antiche ricetteche sono state sempre più perfezionate. Ciòha permesso all'azienda di produrre una lineacompleta di liquori, garantendo qualità e ge-nuinità nel rispetto delle tradizioni della Cala-bria. L'azienda si trovava in via Colella aLamezia Terme. Oggi è gestita dai sigg. Batti-melli e Cicero ed è ubicata a Feroleto Antico(CZ) in via Santuario di Dipodi,45.

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Lamezia Terme

DITTA PLACANICAVia Indipendenza

L’attività commerciale nasce a Catan-zaro nel 1927 per iniziativa dei co-niugi Antonio Placanica e Pierina

Nistico’ . Inizialmente ubicata in un magazzenosito sul Corso Mazzini, nei pressi della Chiesadi San Giovanni , a seguito di un espropriodell’immobile per pubblica utilità, venne trasfe-rita nbell’attuale sede di Via Indipendenza aln° 7, ove l’attività venne proseguita da LuigiPlacanica, figlio degli originari titolari, fino al-l’anno 1997.

Da detta data in poi, e fino ad oggi, il ne-gozio è gestito dai fratelli Antonio e FrancescoPlacanica, figli di Luigi.

L’oggetto dell’attività commerciale, origi-nariamente costituita prevalentemente da ce-reali e legumi è mutato nel tempo per effettodei cambiamenti registratesi nei costumi so-ciali. Abbandonato dapprima, il commerciodei generi destinati all’alimentazione deglianimali da allevamento e da cortile (cereali emangimi), ilnegozio si è via via specializzatonella vendita di prodotti per animali da com-pagnia che ne costituiscono, oggi, l’oggettoesclusivo.

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Catanzaro

A.P. FILM FOTOLABORATORIO DI A. PORCHIA

A.P.film Fotolaboratorio apre nel1978 a Catanzaro Lido, ereditandoprofessionalità ed esperienza da

un lungo cammino iniziato, nel 1913, con An-nunciato Porchia (nonno dell’attuale proprie-tario). Egli inizia a fare il fotografo a Monzadove rimane fino al 1918, quando, finita laguerra, si trasferisce in Calabria, a Mesoraca.L’attività viene col tempo acquisita dal figlio diAnnunciato, Attilio, artista del ritocco fotogra-fico e del ritratto da studio. Nel 1953 nasce ilprimo figlio di Attilio che prende il nome delnonno. Nunzio inizia a prendere i primi contatticon la fotografia all'età di 8 anni, imparandodal padre tutte le tecniche della fotografia tra-dizionale ed inizia a fare lo sviluppo in biancoe nero. A 15 anni, il piccolo Nunzio parte perNapoli per continuare gli studi all’Istituto Ca-sanova; due anni più tardi, si trasferisce a Mi-lano, dove, all'Istituto "Cesare Correnti", sidiploma in fotografia.

A.P. film da subito diviene punto di riferi-mento per tutti gli amanti della fotografia ama-toriale e professionale, eseguendo in 24 orestampe fotografiche, sviluppo di diapositive efilm S8. Attualmente, l’azienda, divisa in duerami, è guidata dal 2004, dai figli di Annun-ziato, per il settore fotografico da Attilio e peril settore ottico da Annarita.

Oggi A.P.film si rinnova per offrire allasua clientela un costante supporto in unmondo che vede la fotografia come un’arte in-sostituibile ed in continua evoluzione, apren-dosi alle nuove tecnologie digitali di gestionedelle immagini e videoproduzione.

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Catanzaro Marina

IL “RICCIOLINO” - VALIA DOMENICOVia Nazario Sauro

Inizia l’attività nel 1955 ad opera di ValiaDomenico, marinaio e pescatore, conuno spaccio in Via Nazario Sauro.

In seguito subentra il figlio Francesco, spo-stando l’attività in via Progresso prima e poiin T. Gullì, 17. A Francesco subentrava AntonioValia fino al 2001 e tutt’oggi è gestita da ValiaGiuseppe figlio di Antonio con la denomina-zione: “Dal Pescatore al Consumatore – Pescefresco”

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Catanzaro Marina

ALDO CAMPAGNA RAPPRESENTANZE

A ldo Campagna svolge l’attività dirappresentante per primarieaziende alimentari – liquoristiche

e dolciarie per la provincia di Catanzaro sindal 1960. Aldo Campagna è un imprenditoreche ha visto il bicchiere sempre mezzo pieno,ha sempre guardato avanti, al futuro con ot-timismo, ha sempre contribuito al progressosociale ed economico della Provincia di Ca-tanzaro per un futuro vivibile ed armoniosonel quale è sempre vivo il senso di solida-rietà, di orgoglio, di stima e di rispetto per ladignità degli altri.

Aldo Campagna si è sempre distinto conle aziende con cui ha lavorato ricevendo en-comi e positivi riconoscimenti.

Oggi la “Campagna distribuzione” è unasolida agenzia di rappresentanza moderna,dinamica al passo con i tempi gestita unita-mente con i figli Gianluca e Marco.

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Catanzaro

STAZIONE DI SERVIZIO RUSSOMANNOViale Crotone

L’attività ha inizio nel 1958 ad operadi Laria Giuseppe, coadiuvato dallavagista Febbraro Vito.

Successivamente l’impianto fu dato per unbreve periodo in gestione a Citraro Roberto.

Nel 1973, l’attività viene rilevata da Russo-manno Alfredo, che si era appena trasferitodall’America, con carburante Shell prima e dal1979 con I.P. Nel 1995 l’impianto viene trasfe-rito sotto il nome di Salvatore Russomanno,che continua a tutt’oggi l’attività di vendita dicarburanti, lubrificanti e annesso lavaggio.

Dal 2001 passa da I.P. ad Agip.

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Catanzaro Marina

CARTOLERIA RUSSOMANNO MARIACatanzaro Lido, via Progresso 64

L’attività ha inizio nel 1955 ad operadella Sig.ra Masciari Marcella in Ricca,

aprendo una cartolibreria.Dal 1984 l’attività viene rilevata da Russo-

manno Maria, che la gestisce a tutt’oggi.

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Catanzaro

MERCANTERIA SAN FLORO DI MARIA LUISA GRAZIANO

L’attività ha inizio nel 1953 ad operadi Virgilio Maria, con un esercizioper la vendita di molti prodotti, che

andavano dall’alimentazione all’edilizia.Successivamente l’azienda passa nel 1974

al figlio Graziano Giuseppe.Oggi l’attività viene continuata dalla figlia

di Graziano Giuseppe, Maria Luisa con deno-minazione Jolly Mar ket, per la vendita di ge-neri alimentari e varie.

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San Floro

SANZI MODEScesa Cavour

L’azienda nasce a Catanzaro ad operadi Elvira Sanzi, proveniente dalla pre-

sila Catanzarese, arrivata nel capoluogo nel1947, e con l’aiuto della già nota modista Ro-tella, sua parente, intraprendeva l’attività sar-toriale. I primi tempi a Catanzaro non furonoaffatto facili, ma con la tenacia e la passionedi Elvira furono gradualmente superati, so-prattutto per l’innovazione che portava nelcampo della moda.

Con la vendita della casa di Taverna, alle-stisce la sua prima sartoria nel rione Piani-cello, e con il suo modo di fare gentile,accompagnato da un talento e da un gustostraordinario, riesce ad entrare nelle famigliebene della città.

Man mano che passava il tempo, veni-vano i primi successi, si ampliava il laborato-rio-sartoria, arrivando ad avere ben 35dipendenti. Con il matrimonio della primoge-nita Nella con Vittorio Juli, ha inizio la trasfor-mazione dell’azienda, complice anche ilcambiamento dei tempi, si passò dalle crea-zioni su misura alla confezione già pronta.

Alla morte della Signora Elvira, l’attivitàviene continuata dalla figlia Nella unitamenteal marito Vittorio Juli.

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Catanzaro

ALIMENTARI SARNOCorso Umberto

L'alimentari Sarno, apera nel 1931 a So-verato come negozio di "Coloniali e ge-

neri diversi". Chiamato alle armi, AntonioSarno, cedeva l'attività alla madre RaffaellaRispoli, che, successivamente ,viene gestita daifratelli Ferdinando e Rodolfo Procopio con lacollaborazione della Sig.ra Maria Sarno, cheera conosciuta ed apprezzata per la venditadelle specialità “cuzzupe”. Alla morte dellaSig.ra Maria e del marito, l’azienda è gestitadal figlio Ferdinando.

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Soverato

ELETTRONICA SCUTERIVia XX Settembre

Ermenelgildo Scuteri nei primi anni’50 in Via Arcivescovado, realizza unnegozio specializzato nella vendita

di valvole e componentistica per radio.Era l’unica azienda in città specializzata nel

settore. Successivamente amplia la vendita conla componentistica per TV ed elettrodomestici.

L’azienda si sposta successivamente in ViaXX settembre, 62 ed allarga il campo di ven-dita in linea con l’evoluzione delle nuove tec-nologie specializzandosi nella vendita dinuova componentistica e micro elettronica, alservizio di una clientela esigente, qualificata ditutta la regione.

Attualmente è gestita dai figli Alfredo eRodolfo.

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Catanzaro

SIR CHRISTIANCorso Progresso

Inizia l’attività nel 1958 ad opera diAnania Franco in Via Progresso22/24 come fotografo (vendita di fo-

tocine – ottica). Nel 1967, apre l’attività in Viaprogresso, 14 con nome di Sir Cristian Junior,cresciuto sotto la guida paterna che, a Tau-rianova prima e poi a Gioia Tauro, aveva uningrosso di ottica e fotografia.

Alla morte del titolare di Sir Christian Ju-nior subentra la moglie Marisa Maiorano chea tutt’oggi continua l’attività di ottica in Catan-zaro Lido.

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Catanzaro Marina

GIOIELLERIA SICA

L’attività nasce nel 1955 ad opera diSICA Armando, che apre un negoziodi orologeria.

Dal 1970 al 1985 subentra Sica Tristanoche amplia l’attività di oreficeria e orologeria.

Nel 1985 il Sig. Sica Tristano trasferisce lasua attività a Soverato e lascia quella di Ca-tanzaro Lido a Sica Oreste.

Dal 1989 ad oggi l’attività di gioielleria,orologeria Sica, viene continuata da CorapiSara.

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Catanzaro Marina

DITTA SOLIMEO FRANCESCOViale Crotone

L’Azienda nasce nel 1959 fondata daFrancesco Solimeo, e si occupa pre-valentemente della vendita di mac-

chine da cucire. Successivamente si affiancala vendita di elettrodomestici, radio, TV, elet-tronica e telefonia.

La passione per la musica di FrancescoSolimeo, ha avuto il sopravvento sugli altri ar-ticoli, che delega alla vendita la moglie Angelae la figlia Daniela.

Nel 1980 trasferisce i locali di vendita invia Crotone, magazzini molto ampi, specializ-zandosi in strumenti musicali e accessori.

Successivamente, con l’avvento della tele-fonia mobile, la ditta si è specializzata in talesettore, e oggi con la gestione di AlessandroSolimeo, unitamente al padre, è una delle ditteleader nel settore delle comunicazioni e musi-cali.

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Catanzaro Marina

SULLA ALFREDO BAR PIZZERIA

Attività fondata nel 1951 da AlfredoSulla, primo bar creato in Caraffadi Catanzaro.

Alla morte di Alfredo, 1989 viene ereditatodal figlio Alessandro che lo conduce con ge-stione familiare, divenendo punto di riferi-mento e di incontro per tutta la comunità diCaraffa.

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Caraffa

STAZIONE DI SERVIZIO I.P. DI TIRINATOCatanzaro Lido

L’attività nasce nel 1947 ad opera diScicchitano Giuseppe, che è proprie-

tario e gestisce il bar adiacente, con l’impiantodi una colonnina che prelevava il carburanteda una cisterna sottostante, con l’ausilio di unapompa ad induzione manuale.

L’attività continuava nel 1967 con l’integra-zione di Tirinato Saverio, unitamente allo Scic-chitano, gestivano l’impanto Shell. Nel 1979Tirinato rileva l’impianto e nel 1988 cambiaprodotto, passando dalla Shell a I.P.

Oggi l’impianto è gestito dai figli di Tiri-nato Saverio, Attilio e Andrea, i quali hannoampliato l’attività con la vendita di lubrificantivari, oltre alla ricarica di schede telefoniche.

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Catanzaro

FRATELLI TORCHIA OROLOGERIAVia Catanzaro

Nel 1945 il Sig. Torchia Antonio aCarlopoli (CZ) inizia la sua attivitàdi riparazione di orologi meccanici

da parete e da polso in forma ambulante.Successivamente, aprendo una piccola bot-tega artigiana.

Nel 1970, l’attività viene trasferita dai figliDomenico e Sestino in Catanzaro Lido, con unprimo locale in Piazza Garibaldi, 19 e succes-sivamente nel 1996 in Via Catanzaro, 15, am-pliando l’attività di riparazione con quella divendita di orologi e inserendo il giovane An-tonio, nipote del fondatore.

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Catanzaro Marina

CONCESSIONARIA FIAT TRIPODI

La concessionaria “Auto Tripodi” nasce,come ditta individuale, nel 1929, allor-quando il Sig. Giuseppe Tripodi, padre di

Antonino Tripodi, attuale responsabile della conces-sionaria, ottiene dalla Fiat il mandato per la venditadi vetture e veicoli industriali nella zona di Nicastro;all’epoca il parco circolante era molto limitato, ove sipensi che soltanto nel 1956 si raggiunse il “ragguar-devole” consuntivo di 160 vendite nell’anno. Il cre-scente sviluppo della motorizzazione di concerto conle qualità umane del Sig. Giuseppe Tripodi e la suaaffidabilità, determinarono un crescente e costantesviluppo delle vendite che nell’anno 1973 raggiun-sero le 1500 unità. In quell’anno, per volontà del Sig.Giuseppe Tripodi, il timone dell’Azienda passa nellemani del figlio Antonino, il quale, forte della giovaneetà ed animato da grande entusiasmo, imprime unanotevole accelerazione alla crescita dell’Azienda..

Nel 1994, la Fiat affida, a quella che nel frat-tempo è diventata la “G. Tripodi S.r.l.”, la gestionedelle vendite nell’intera Provincia di Vibo Valentia, ter-ritorio che va ad incrementare il già importante mer-cato del comprensorio di Lamezia Terme. Un ulteriorepasso significativo si compie nel ’97, quando la con-cessionaria ottiene l’autorizzazione per effettuare larevisione del parco auto circolante. Dal ’99, inoltre,sotto la denominazione di “Autovip della G. Tripodisrl”, la concessionaria gestisce la vendita del mar-chio Lancia nel comprensorio di Lamezia Terme edin tutta la provincia di Vibo Valentia. Per la gestionedi tale marchio, nel 2001, viene costruita una nuovaprestigiosa sede in via Marconi di Lamezia Terme.Dopo ampie revisioni dei processi organizzativi ecomportamentali, la società acquisisce, nel giugno’04, la certificazione di qualità ISO 9001/2000: at-testazione significativa di regolari processi, di granderispetto delle regole, soprattutto nei confronti dellaclientela. La concessionaria, forte di questo ricono-scimento, e proponendosi di essere sempre all’avan-guardia per apparecchiature informatiche e struttureassistenziali, guarda con estremo interesse agli svi-luppi futuri dell’azienda. I soddisfacenti risultati dellevendite dei primi 2 mesi del 2005, oltre ad avvalo-rare una gradita preferenza da parte della clientela,confermano la circostanza che la concessionaria bensi è organizzata per fronteggiare la concorrenzaintra-brand con riconquista dei Clienti del proprio ter-ritorio, attratti, nel passato, da false chimere. La “G.Tripodi s.r.l.” si è organizzata inoltre per soddisfarequalsivoglia richiesta di vetture usate, anche di pre-stigio. Pure la fase assistenziale di officina ha, neisuoi presupposti, il rilascio di un “Patto chiaro di of-ficina”, anche questo recante formule e clausole perla massima trasparenza e per la salvaguardia delCliente. Le risorse umane (l’Azienda conta 65 dipen-denti diretti), sono molto affiatate fra loro e legateall’azienda e, perciò, meritevoli delle incentivazioniextrastipendio che l’Azienda riconosce loro.

E’ inoltre fondatore e da sempre sostenitore delvolley a Lamezia.

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Lamezia Terme

FALEGNAMERIA TROPEA

L’attività ha inizio nel 1920 ad opera diVito Tropea. La sua bottega di fale-

gnameria, negli anni ’40 e ’50 era situata inS. Martino di Soverato nei magazzini Caminiti,poi si è trasferita nel capannone di fronte alQuarzo, oggi l’industria viene gestita dal figlioSalvatore che nel 1960 sposta l’azienda in ViaS. Giovanni Bosco. Dal 1985 ad oggi l’attivitàcontinua ad opera dei nipoti del fondatore Vitoe Pasquale in via Dei Normanni di Satriano.

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Soverato

VARANO ROSALBA TABACCHI

L’attività commerciale nasce nel 1945gestita dall’intraprendente Viscomi

Rosa che nonostante il periodo bellico vede inquesta iniziativa un motivo di profitto econo-mico e nel col tempo un modo per soddisfarele esigenze della cittadinanza.

Nel 1960 Ferro Orlando, figlio di Rosa,prende le redini dell’attività apportando pa-recchi cambiamenti adeguando cosi il localealle necessità del popolo botricellese che è inpiena rivoluzione economica.

Orlando nonostante lo spirito giovane ècomunque avanti con l’età e nel 1970 decidedi cedere il posto per la gestione al nipote Va-rano Antonio nel quale vede lo stesso spiritodi iniziativa che egli stesso ha. Quest’ultimogestisce l’attività con onestà e devozione perben 30 anni adeguando graduatamentel’esercizio ai tempi che si susseguono.

Dal 2000 il tabacchino viene intestato allasorella Varano Rosalba la quale assieme alfratello continua la gestione di questa strutturaormai facente parte integrante della comunità.

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Botricello

VETRERIA DEL SUD - BALDRINIViale dei Normanni

L’origine della “Vetreria del Sud” sita inViale dei Normanni, ha avuto luogo in

una piccola bottega posta in Corso Mazzini, inprossimità della Funicolare.

Era l’anno 1945 quando a soli otto anni,Vittorio BALDRINI (classe 1936), ancora bam-bino, cominciò ad andare a “bottega” per im-parare l’antico mestiere del vetraio, che a queitempi consisteva non solo a tagliare le lastredi vetro a misura, ma soprattutto a preparareartigianalmente con composti chimici gli spec-chi e le opaline (vetri ad effetto marmoreo), al-lora di gran moda.

Nell’anno 1959 cresciuto professional-mente, BALDRINI, si mette in proprio aprendola sua attività in Scesa S. Rocchello, doveopera fino al 1970.

Oggi l’attività prosegue nella gestione delfiglio Marco che … ancora si avvale della pre-ziosa collaborazione del padre fondatore.

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Catanzaro

PESCHERIA AL MAR JONIOPiazza Ignazio Larussa

L’azienda nasce nel 1959 per merito diBianchi Alfonso, in Piazza I. Larussa,

comunemente conosciuta come piazza Cocole.Ben presto si fa conoscere e apprezzare

per la sua spiccata gentilezza con l’utenza eper la sua competenza e professionalità nelsuo settore. L’attività nasce proprio da unalunga tradizione familiare, essendo il padre delBianchi un piccolo armatore, ereditando nonsolo dei pescherecci, ma anche la specificacompetenza nel campo ittico.

Alfonso viene assistito nella sua attività dalfiglio Gioacchino, che diventa titolare dell’eser-cizio nel 1986.

A sua volta, Gioacchino, coadiuvato peranni da figlio Alfonso, cede le redini del-l’azienda nel 2002.

Alfonso prende, così, l’eredità di una affa-scinante attività, una tradizione familiare che,forte dell’esperienza ricevuta dai suo avi...ecosì la storia continua...

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Catanzaro

CARTOLERIA ZAMBONI PESCE - OGGI DITTA PAPALUCACorso Mazzini

L’azienda nasce negli anni ’50 per lavendita di articoli di cancelleria.

Per molti anni è stata leader nel settore,sempre all’avanguardia per la fornitura di ar-ticoli tecnici. Punto di riferimento per gli uffici,le scuole e professionisti.

Tutti ricordano, ancora oggi, la disponibi-lità dei commessi, in primis il Sig. Vitaliano Ca-ruso, sempre gentile con la clientela, pronto asoddisfare le richieste con il massima garbo esempre con il sorriso sulla bocca.

Negli anni ’90 l’azienda viene acquistatadal Sig. Fregola Domenico e successivamenteviene trasferita alla Signora Paola Papaluca,che la gestisce con garbo e intelligenza am-pliandola nella tipologia degli articoli e dive-nendo punto di riferimento per una clientelasempre più esigente e al passo con i tempi.

Oggi, la ditta denominata “Casa dellaPenna”, assume importanza rilevante per lacommercializzazione di penne da collezione diimportanti Case nazionali ed internazionali.

Nello stesso locale vi è l’unico laboratoriodella provincia per la riparazione di penne sti-lografiche.

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Catanzaro

CASA DEL CAFFÈ DI GUGLIELMO PAPALEOCopanello

Nel 1935 Guglielmo Papaleo iniziacome commesso garzone in una bot-

tega di generi alimentari nel centro storico diCatanzaro. Nel 1945 dopo aver fatto la "ga-vetta" decide di aprire un piccolo negozio sulcorso Mazzini all'interno del quale colloca unapiccola macchina per il caffè.

Nel 1947 inizia la vera e propria attività diproduzione e vendita di caffè e quindi di allar-gare il locale per permettere la degustazioneche riscuote un grosso successo fra i catanza-resi. La "Guglielmo Caffè" è oggi una delle piùgrosse realtà imprenditoriali del Mezzogiorno.

La torrefazione, che si affaccia sulla bel-lissima costa jonica di Copanello, a pochi chi-lometri da Catanzaro, accanto al "Villaggioturistico Guglielmo", propone un'immagine ametà tra avanguardia e tradizione. Non èun'azienda comune ma una grande famigliae rappresenta uno straordinario esempio di ef-ficienza e capacità produttiva.

La Guglielmo S.p.a. produce solo per suoconto e commercializza il suo caffè in entrambii mercati di consumo: quello del settore dome-stico e quello del cosiddetto settore bar.

Tra dipendenti e impiegati nella rete distri-butiva, dà lavoro ad una sessantina di per-sone. L'azienda crede nel valore del proprioknow-how, fatto di un sapere antico ma sem-pre aggiornato dalle nuove metodologie delsettore, che punta a diffondere e consolidarepersonalmente presso i propri clienti; questoper privilegiare e tutelare il consumatore finale,per garantirgli la qualità e l'esclusività che dasempre contraddistinguono il marchio Gu-glielmo.

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Catanzaro

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BAR MANCUSO - OGGI “IL CREMINO”Piazza Anita Garibaldi

Nasce nell’immediato dopoguerra,ubicato in Piazza Anita Garibaldi,era il più noto dei bar della zona

dove si trovava anche la sala biliardo che erapunto di riferimento e ritrovo di molti giovanie non solo.

Il titolare era Francesco Mancuso che hamantenuto con dedizione e grande attacca-mento la conduzione del Bar lasciando suc-cessivamente la gestione ai figli.

Tuttora, sempre negli stessi locali, la storiacontinua con bar – pasticceria e gelateria “IlCremino in” di Francesco Sestito.

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Catanzaro Marina

Le foto sono un’immagine rubata al tempoe rivederle dà l’impressione di rivivere

un passato già vissuto dai nostri antenati,un passato che, grazie ad una foto

scattata per caso, riesce a sopravviverenonostante tutto.

ATTIVITÀNON PIÙESISTENTI

LOMANNO RISUOLATRICE

Nasce a Montauro (CZ) il 26.03.1910 –deceduto il 26/11/2010.

Da Montauro arriva a Catanzaro Lido nel1931 e all’età di 31 anni svolge l’attività di cal-zolaio in via Nazionale dove gestisce anche undistributore di benzina itala-americana.

Finita la guerra, riapre ed incrementa l’at-tività di calzolaio in Via Corace, 13 nel quartieredi Catanzaro Lido fino al 2008.

Il Maestro Giuseppe Lomanno ha svolto lasua attività con passione e dedizione servendouna clientela sempre più numerosa del quar-tiere marinaro. Egli coltivava la passione perla musica suonando diversi strumenti tra cui iltrombone a cui era particolarmente affezio-nato tanto da suonare nelle migliori bande inqualità di primo trombone solista. La passioneper la musica contagia sin da bambino il figlioGiovanni che dopo anni di dedizione e di studidiventa maestro di musica al Conservatorio .

Giuseppe Lomanno rimane nella mente enel cuore di tanta gente e viene ricordato perla sua gentilezza, il suo garbo e naturalmenteper la sua bravura.

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Catanzaro Marina

DITTA CILURZO COSTRUZIONI EDILI

La ditta Cilurzo è stata una delle piùimportanti aziende di costruzioni edilidel Soveratese. Costituita negli anni

‘30, la ditta Vincenzo Cilurzo era proprietariadella famosa “Carcara” fabbrica di mattonelledi via Trento e Trieste, che venne benedetta nel1958, ora non più esistente. Il luogo dove sitrovava la fabbrica veniva chiamato “via Car-cara”. La ditta Cilurzo aveva ben 56 operai di-visi in: Badilanti, apprendisti, garzoni, muratori,manovali e operai specializzati

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Soverato

ESERCIZI DI VIA D. MARINCOLA PISTOIA

• Sestito Gilda, titolare esercizio com-merciale “Vendita di pane”

• Sestito Gilda, negozio di merceria• Luigi Ruga, esercizio vendita frutta e

verdura (deceduto nel 2008)

I titolari vengono ricordati dalla clien-tela per la loro gentilezza, professiona-lità e disponibilità, che li ha resi noti nelquartiere.

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Catanzaro

ALIMENTARI MANNARINO PASQUALEMercato vecchio

L’attività ha inizio nel 1955 con la ge-stione del banco di latticini, nel mer-

cato centrale di Catanzaro, di proprietà diCesare Paonessa.

L’esercizio viene gestito per 10 anni circa.Successivamente, nel 1965, viene aperto

un nuovo esercizio in Via Schiavi, per la ven-dita di generi alimentari.

Viene proseguita l’attività sino al 2000,anno in cui viene cessata per pensionamento.

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Catanzaro

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Catanzaro Marina

PESCHERIA ALFONSOE SALVATORE BIANCHI

L’attività ha inizio negli anni ’50 con l’apertura di uno spaccio perla vendita di pesce e baccalà ad opera di Alfonso e Salvatore

Bianchi, in Via Tommaso Gulli di Catanzaro Lido. Locale noto in tutto il cir-condario per la vendita di grossi esemplari di pesce spada e per le ricetteculinarie che dava ai propri clienti.

Per la loro professionalità e gentilezza erano conosciuti e apprezzatinon solo nel quartiere marinaro, ma in tutto il circondario.

L’attività chiude ai fini degli anni ’60.

PESCHERIA RUSSOGREGORIOVECCHIO MERCATOCATANZARO MARINA

L’attività nasce all’inizio degli anni ’60all’interno del vecchio mercato in Ca-

tanzaro Lido, con l’installazione di un tipicobancone per la vendita dei prodotti ittici pe-scati nella zona. Nella foto il sig. Russo Gre-gorio comunemente conosciuto come “ucumpara gori”, fa vedere la genuinità e laqualità del prodotto in vendita. A lato destroil Vigile Vincenzo Canino redige il verbale percalmierare i prezzi.

Oggi il mercato in Catanzaro Lido èchiuso in attesa di ristrutturazione.

PANIFICIO LANCELLOTTIPiazza Roma

L’attività ha inizio nel 1948 adopera di Francesco Lancellotti

con l’apertura di un forno per la panifi-cazione nel rione Pianicello.

Successivamente trasferisce la suaazienda in Piazza Roma, ampliandola conla pasticceria e rimane interrottamentefino al 1998, anno in cui chiude l’attivitàper pensionamento.

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Catanzaro

GENTILE ALIMENTARIScesa Eroi 1799

«Anno 1937 Piazza Grimaldi, Ca-tanzaro, la mia storia lavora-tiva iniziava alla tenera età di

otto anni, come “ragazzo”, presso la bottegadi Andrea Maiorino. L’attività di commerciantemi entusiasmava sempre più e così, compiutii sedici anni (1944), i soci (Avv.Crucinio,Cav.Bandera, Cav.Barletta ed altri) di una coo-perativa commerciale mi proposero la ge-stione di essa. Successivamente con grandisacrifici e tra mille difficoltà (essendo moltogiovane non tutti avevano fiducia nel mio ope-rato) l’acquistai.

Fortunatamente i clienti aumentavano espesso provenivano anche dalla periferia in-staurando con il sottoscritto rapporti quasi fa-miliari. Per cercare di aumentare il guadagnonecessario per coprire le gravose spese, fa-cevo numerosi viaggi a Napoli (se andavabene un giorno intero per andare e un giornointero per ritornare) comprando vari prodotti(scope, stracci, secchi, saponi ecc.) che veni-vano poi forniti soprattutto ad enti pubblici (co-mune, scuole, caserma dei carabinieri e cosìvia). Ricordo che durante le feste natalizie ilnegozio, decorato a festa, era talmente pienodi clienti che dovevo estendere, avvalendomidi altri collaboratori tra cui la mia cara moglie,l’attività anche all’esterno. A proposito dellamia amata moglie Lina, come non ricordare,in questo periodo i suoi sacrifici! Il negozio fa-ceva orario continuato e lei, dopo aver cuci-nato per me e i miei dipendenti, spesso sottola pioggia e il freddo, a piedi ci portava il pastocaldo che, nei momenti di minore afflusso con-sumavamo. Veramente una grande famiglia.

Anche i miei figli Ercolino, Loredana e Do-menico hanno sempre dato una mano per-mettendomi così di lavorare in armonia eserenità. Nel 1994, dopo la morte improvvisae prematura dei miei cari figli Ercolino e Lore-dana ho deciso di chiudere per sempre.

Rimarrà nel mio cuore un ricordo indele-bile di cinquanta anni di vita trascorsa insiemea una moltitudine di “amici” quando l’amiciziaera veramente sincera e disinteressata».

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Catanzaro

LUIGI PIRONACI TAXICatanzaro Sala

Luigi Pironaci è nato a Catanzaro il 3febbraio del 1927 ha svolto per 50anni il servizio di tassista a Catanzaro

in particolar modo presso la stazione ferrovia-ria di Catanzaro Sala.

Pironaci aveva l’autorizzazione al serviziopubblico n° 7. Il suo primo mezzo con cuicompieva il servizio era una Fiat 600 multipla- molto in voga tra i tassisti e noleggiatori neglianni 50/60. Nello svolgimento della sua at-tività professionale, Luigi Pironaci ha avuto di-versi automezzi tra cui la SIMCA, la Lancia,l’Alfa Romeo 1750 e la Fiat 125.

Personaggio molto conosciuto in tutta lacittà di Catanzaro, egli era ben voluto e ricer-cato dai suoi affezionati clienti per la sua gen-tilezza, il suo garbo e il bel modo di trattarecon tutti. Uomo sportivo, tifosissimo della ca-tanzarese, sempre impeccabile e ricercatonell’abbigliamento. Ha lasciato il servizio pub-blico di taxi nel 2000.

Luigi Pironaci, vive a Catanzaro da deco-roso pensionato, nonno, marito e padre felice.

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Catanzaro

LAMANNA PARRUCCHIERE

«Se oggi si parla di arte e profes-sione, ieri si parlava solo di arte…

Arte, in tutti i sensi, da cui il nostro vero epuro artigianato.

Non a caso fra gli artigiani venivano an-noverati i sarti, gli imbianchini,i barbieri ed... iparrucchieri. Ed è proprio in questa ultima chericordiamo il Sig. Umberto Lamanna detto“Bebbè” (vedi foto).

Già barbiere da giovinetto ed ancora inguerra, aprì la sua prima bottega in Via DeGrazia “Cocoli” di fronte a “Madonnuzza”.

Allargo’, poi, la sua attività da barbiereper uomo diventando anche parrucchiere perdonna, trasferendosi,successivamente, in viaGaribaldi (vicino l’attuale” Banca Popolare”).

Inizialmente a Catanzaro erano solo in 3Lui, Candela e Caputo. Poi da unico titolare,affermandosi, fu affiancato da altri, suoi “ Di-scepoli”. Ricordiamo “ Annibale” “ Franco Mer-curio “ “Bruno Perugini“ e infine l’attuale “Pino”(tutt’ora vicino duomo) che ha saputo bensfruttare i suoi insegnamenti.

Fra gli attrezzi utilizzati ed alquanto sin-golari(oggi riscoperti) ricordiamo: Lo sfilzino,la macchina della permanente a caldo (oggimagari presente in qualche museo), i caschi(oggi poco usati) e infine gli indimenticabilirasoi a mano libera che venivano affilati suuna pelle di cuoio detta “stecca” o con la fa-mosa “pietra di olio” »

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Catanzaro

SCICCHITANO SALONE DIBELLEZZA PER UOMOCorso Mazzini

per gentile concessione del Prof. Antonio Panzarella

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Catanzaro

L’ULTIMO SCIUSCIÀDI CATANZARO SIG. BERTELLICorso MazziniAngolo Banco di Napoli

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FERRAMENTA ANTONIO MELISSARICorso Mazzini

L’attività nasce nei primi anni del 1900come ferramenta, ad opera di Cosco

Donato, con un’ampia licenza che compren-deva oltre 6.000 articoli, che andavano dalleceramiche alle serrature, dai vetri alle muni-zioni per caccia, ecc.

Nel 1954 viene rilevata da Melissari Anto-nio. L’azienda divenne per i cittadini catanza-resi un punto d’acquisto per i fabbisogni dellavita domestica.

Melissari Antonio viene ricordato per la suagentilezza, affabilità e socialità diffusa. Nei mo-menti di pausa il suo esercizio diventava puntodi ritrovo per professionisti, impiegati e avven-tori, ove parlare di calcio, di politica e di culturaera il passatempo preferito.

Catanzaro

Finito di stampare nel mese di aprile del 2011 presso le Grafiche Simone sas di Catanzaro